Andiamo

ermes3

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ArcatonBlumedico

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bobafett
Gold
02/11/2018 | 11:41

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Oggi non posso che quotare il post di @TITANO che ringrazio per avermi nominato.. non so proprio che film abbiano visto @Pampone1956 @Bellavitaitaly @Scavenger ma forse visto "da fuori"..

MelaGogo
Silver
02/11/2018 | 10:51

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@VR/46 said:
Come si può dire che il livello del locale è basso!!!!!solo chi ha il dente avvelenato può affermare una cosa del genere..Quoto alla grande il post di Titano!fantastica giornata passata ieri,locale vivibile,cibo migliorato,ottimi servizi!fatto un trio con Daria e Catarina!!tanta roba!!!passato il resto della della giornata con Rosalia,il forma smagliante!!da sola merita il prezzo di ingresso!!!fk profondo con tutte,per gli interessati.saluto ermes,che ci racconterà della nuova futura top arrivata da 3 giorni!un saluto a orsobruno e il suo accappatoio!!

Io non posso fare paragoni con “marini” ed “andiami” vari ma confrontare solo il wlc con se stesso nel tempo (qualche anno). Personalmente registro una situazione in sensibile miglioramento, non certo in declino. Noto che la clientela si è ampliata nel senso che vedo molti più clienti giovani che in passato anche nei giorni infra settimanali. L’atteggiamento delle ragazze varia molto da ragazza a ragazza, da giorno a giorno (cose che sono per altro peculiarità di genere) e credo anche nel tempo, nel senso che anche per noi il tempo passa e forse, anche se non ce ne accorgiamo, venire in camera con noi può diventare via via più difficile (e non mi riferisco solo a questioni inerenti il mero aspetto fisico).

Tra l’altro Fabris mi aveva dato un’ottima impressione da subito per la sua naturale attitudine pro active nei confronti dei clienti per cui sono convinto che farà molto bene.

VR/46
Newbie
02/11/2018 | 10:01

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Come si può dire che il livello del locale è basso!!!!!solo chi ha il dente avvelenato può affermare una cosa del genere..Quoto alla grande il post di Titano!fantastica giornata passata ieri,locale vivibile,cibo migliorato,ottimi servizi!fatto un trio con Daria e Catarina!!tanta roba!!!passato il resto della della giornata con Rosalia,il forma smagliante!!da sola merita il prezzo di ingresso!!!fk profondo con tutte,per gli interessati.saluto ermes,che ci racconterà della nuova futura top arrivata da 3 giorni!un saluto a orsobruno e il suo accappatoio!!

TITANO
Gold
01/11/2018 | 18:43

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@Bellavitaitaly
Ho scorso le ultime 4 pagine del thread, e non mi sembra proprio.
Senza contarmi, direi che @ShineLeFavre, @filino67, @CANERANDAGIO, @Bobafett non la pensano proprio così, stando a quanto scrivono.
E pure @Pampone1956, prima del revirement; poi per carità, la giornata storta ci sta, ovunque.
Ma a leggere i commenti del tuo profilo, e dei marinai in trasferta, e' facile comprendere tanta negatività verso il locale di Arnoldstein.
Dato che allungare di un paio d'ore, tra andata e ritorno, il viaggio è stancante, conserva le tue poche energie per migliorare un pochino la situazione altrove.
Intendo wellness, customer care al bar e non solo, pulizia camere, ristorazione.
Sulle ragazze poi, parliamone.
Qui le critiche vengono lette e si cerca di migliorare.
Nei lidi più vicini, mi sembra di no, a quel che leggo.
Com'era la storia della pagliuzza e della trave?
La cosa veramente curiosa è che, post negativi qui a parte, non fate mai una recensione che sia una.
E si che a leggervi, siete lì un giorno si è uno no.
Per la legge dei grandi numeri, quindi, qualcuna ogni tanto dovrebbe uscire, invece...
Curioso, ripeto.

TITANO
Gold
06/10/2018 | 11:39

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-Inizio-

Sarà l’illusione temporale chiamata “effetto da viaggio di ritorno” ma il volo di rientro per Bangkok sembra scorrere più velocemente di quello di andata, credo soprattutto per la stanchezza accumulata negli ultimi giorni a Phuket.
Soddisfazione ben visibile sui nostri volti, prossimi alla beatitudine.
L’effetto rebound di Gomez, qui sarebbe amplificato all’ennesima potenza.
Hotel e registrazione.

-BKK-

Il falco maculato mi si precipita accanto e mi accusa,si lamenta delle mie chiacchere e del mio ozio”.

E’ tempo quindi di partire per un bel massaggio.
BTS (modernissima, pulitissima, efficientissima) direzione Phrom Phong.
Sukhumvit Soi 24.
Torniamo furtivi.

“Senti le sirene, senti le sirene
senti le sirene, senti il circo, così profondo” canta Eddie Vedder.

La percorriamo un paio di volte, fermandoci a curiosare in strada mentre le sirene da par loro cercavano di convincerci a entrare, ammaliandoci ed incantandoci con i loro limpidi canti: All Stars, Pink Panther, Dream Heaven,Casanova, Rynda, Cherry, Angel 26.
E nonostante non avessimo la cera per turarci le orecchie,né alberi a cui legarci, riuscivamo a fare dentro e fuori se non eravamo tutti concordi.
L’Apple, saltato all’andata, è quello che più – quel giorno e in quelle condizioni – si avvicina alla perfezione per tutti noi.
Subito dopo l’All Star Massage, a destra, lo trovate.
L’ambiente è molto piacevole è sicuramente curato rispetto ad altri, e le ragazze – non avendo trovato molte pettorute all’Angel 26, ma ben consapevoli che gli orari variano molto la situazione – sono veramente molto carine.
Lieve odore di incenso bagnato.
Prezzi leggermente più alti della media.

Neanche io sono domato, io pure sono intraducibile
Emetto il mio grido barbarico sopra i tetti del mondo

Il cliché circa accoglienza e modus delle operazioni l’ho descritto (vedi Parte Uno di Tre).
Scelgo la bella che mi accompagnerà in questa ennesimo giro nei meandri del piacere.
Indossa delle scarpe nere con tacco largo, ed un bel microvestitino aderente nero con spalline, che non avrebbe sfigurato su qualche bella mulatta al Delirio Habanero in una delle mie serate cubane.
Lunghi capelli neri e bei lineamenti, seno una seconda ma di quelle belle in evidenza, che per un pelo non diventano una terza, e capezzolo a tettarella da succhiare e mordere.
Bocca ben modellata.
Piccole gambe ma ben tornite.
Trucco alla polvere di riso e rossetto liquido.
Occhialino tondo “che sprizza spruzzi” e bel sorriso.
Nin, così si chiama, prende subito in mano la situazione.
Sangue nuovo e mano morbida.
In una stanza, una donna e un uomo.

Il lungo massaggio con olio è molto ben fatto e il bbj talmente ben eseguito che decido – mentre mi stiracchio e faccio le fusa come un gatto – di continuare per tutta la sessione e fino alla fine, ovvero alla prossimità dello slogamento della di lei mascella.
Lecca lentamente, con la lingua ruvida.
Ma poi torno sui miei propositi e mi uncina con le unghie.
Le fessure nere degli occhi si sono ristrette un paio di volte e abbassava le palpebre dolcemente.
Incontro serio, pulito e meticoloso.
In silenzio.
Ennesima gioia piegata e messa via.
In qualche luogo dell’oriente, un uomo fatto si sente giovane.

Terminiamo, ed essendo stato molto stimolato l’appetito,optiamo per una bella cena.
Eatigo.
Sconti molto pesanti per il nostro orario.

MRT Huai Khwang, trafficata ma ordinatissima.
Cena al meraviglioso 204 Bistrò con poco più di 1000 bath (una vergogna) a cranio, che includeva un’abbuffata di pesce e sushi preparato al momento, pizza, carne e dolci e ogni ben di Dio, per più e più giri.
Nessun menù preordinato, ma stimolo visivo, voglia e cattura della pietanza.
Disordinato e appagante come deve essere una voglia prima e dopo la sua soddisfazione.
Commovente. Assolutamente consigliato. Dovete andarci.Imperativo.

Chiusura – su consiglio del solito amico, che ringrazio ancora e cui offrirò una cena l’anno venturo– dopo una passeggiata nella notte violacea, al meraviglioso Long Table,rooftop bar al 25° piano del Column Building, per un paio di drink con la metallica e fredda skyline di Bangkok in bella vista, con piscina a caduta e le vetrate trasparenti da cui filtra la cruda luce rossa che predomina all’interno.

L’ultima folata del giorno si trattiene per me,
Lancia dietro le altre la mia effige precisa quanto ogni altra per il deserto pieno di ombre,
E lusingando mi trascina verso il buio e il vapore

E’ tempo di coricarsi.

Indomani mattina prestissimo sveglia e fino al primo pomeriggio siamo impegnati con dei giri turistici programmati per tempo nella nostra folta agenda, ma con cui non vi tedio.
La Thailandia offre moltissimo pure per il turismo“convenzionale”.

Poi il nostro ultimo eccellente street food a Chinatown –meta pure questa imperdibile in cui blandiscono l’aria effluvi di zenzero e polvere di thé – a base di ostriche pastellate, riso fritto e maiale e infine chiusura con il botto, in extremis giusto per tentare maldestramente di perdere il volo per casa.

Avevamo infatti gli ultimi bath da spendere – diciamo che siamo arrivati un po’ corti con il senno di poi – e nella wish list era l’ultima tappa prima del rientro.

Poseidon.
La miglior sala di BKK.
MRT Sutthisan, uscita 4.
Dimensioni imponenti, vicino all’Emmanuelle.
Impossibile non notarlo.
Sotto la scritta turchese (con la prima lettera O fulminata) campeggia l’effige di Poseidone (da cui il nome) con corona e tridente dorati,con cui governa gli oceani.
Ovviamente non possono che lavorare Sirene anche qui.
L’hotel è molto grande e vi si accede sotto una passeggiata di tela blu scuro.
Ampia hall.
Un po’ come per la scala sociale, il locale opera per censo.
Più si sale, più aumenta la qualità estetica delle professioniste e di conseguenza aumentano i costi per i loro servigi.
Dovevamo fare una cosa rapida con quello che avevamo - poco più di 3000 bath a testa - dato che si imponeva prima la fuga in hotel per ritirare i bagagli che ci avevano gentilmente tenuto e poi il teletrasporto al Suvarnabhumi.

Ci si fa incontro il Papasan, completamente rasato con camicia bianca e giacca tinta cammello.
Un paio di meravigliose creature, ben vestite e stupendamente agghindate – evidentemente appena scelte da dei clienti – conducono per mano con movimenti solenni i loro benefattori verso uno degli ascensori che portavano alle camere.
Così, in bella vista.
Metteteci gli accappatoi invece dei vestiti e sembrava quando ti fai la scalinata tenendo per mano o porgendo il braccio alla ragazza in un FKK.
Si parla in inglese.
Presi da delirio di onnipotenza ci chiede dove vogliamo andare.
All’attico” fa un mio amico in estasi, interpretando il sentimento di tutti.
Il Papasan sorride e si sfrega le mani.
Ci conduce ad un ampio ascensore.
Saliamo.
Arrivati si spalancano le porte e…
Erano anni che non vedevo una cosa del genere, e si che per stupire il sottoscritto...
Il livello di fica che passeggiava per quella sala era da fantascienza.
Asiatiche di livello stratosferico, alcune delle quali agghindate quasi come cosplay, e stangone russe.
Alcune in microabitini, alcune – udite udite – con delle ali stile quelle degli angeli nelle sfilate di Victoria’s Secret. E non avrebbero neppure sfigurato al fianco di ben più blasonate modelle in quell’evento.
Ali e lingerie.
Nella sala ci sono pochissimi avventori.
Il Papasan, sempre sorridente, ci fa sedere in un ampio tavolo e ci fa portare da bere.
Chiama con un cenno le ragazze – poco meno di un paio di dozzine – che si dispongono a ferro di cavallo attorno a noi, ad una distanza di un metro.
Tutte sorridenti.
Bellissime e diversissime.
Roba da infarto, e da faticare ad alzare lo sguardo, tanto era l’imbarazzo e la soggezione che procuravano.
Ogni ragazza ha una spilletta con numero e lettera, ma scordatevi A, B, C…qui l’alfabeto finisce e infatti si parte dalla P.
Le mie pupille, divenute tra loro indipendenti e simili oramai a quelle di Marotta, neppure sapevano più in che direzione guardare.
Il Papasan estrae dalla giacca un cartoncino assicurato con un laccetto e lo appoggia sul tavolino, a fianco delle consumazioni.
Il biglietto contiene le lettera e a fianco il rispettivo costo.
La più economica, e con quella lettera di fronte a noi ce n’era una sola, comunque veramente fica e sembrava una protagonista di un manga– piccola, asiatica, con folti capelli colorati su corpo esilissimo, una quinta di seno che strabordava, strizzata com’era in una camicetta bianca a manica corta con dei bottoncini in evidente difficoltà nel contenerne le grazie, un gonnellino scozzese di 10 centimetri che non nascondeva un culino da urlo e dei calzettoni bianchi da collegiale con scarpette nere lucide – virava sui 4500 bath per 1h e mezzo.
Poi, per il medesimo minutaggio, 5000, 5500 e via a salire.

Urgeva una rapida decisione.

Primo per non mancare di rispetto al nostro ospite,facendogli perdere tempo inutilmente, e secondo perché pure il nostro, di tempo, scarseggiava, e dovevamo prendere un aereo di li a pochissime ore, e non c’era materialmente il tempo di uscire a cercare di fare un change.
Non è luogo da sfrenate chiacchiere e bevute.

Ragazzi, qui o si fa una colletta e scopano in due, oppure scendiamo di piano”.

Bisogna essere generosi, ma bisogna essere giusti.
All’unanimità, per spirito di cameratismo, si opta per la seconda.
Per correttezza spiego al Papasan quanti soldi abbiamo.
Lui non si scompone e con un gesto congeda le ragazze, che comunque educatissime ci salutano a mani giunte.
Poi ci scorta al secondo piano e lì c’è la classica fishbowl.
Ci stiamo dentro, dato che per 3200 bath si gode dei servigi della ragazza per un’oretta e mezza.
Molto belli e appartati i singoli tavoli, posti ad altezze diverse, con delle pareti divisorie tra l’uno e l’altro, che consentono di vedere bene l’acquario senza essere però visti dagli altri avventori.
E voi a vostra volta non vedete gli altri.
Le decisioni si comunicano chiamando il personale di sala.
Ogni tanto una ragazza si alza, perché opzionata, ed esce dalla fishbowl.
Il livello comunque anche qui è molto, molto buono.
Sono sull’orlo della scogliera e salto.
Quella che scelgo è una bella scommessa, e vado ad istinto dato che – a differenza dell’attico dove ti passano accanto sino a sfiorarti e ne intuisci benissimo le fattezze, qui comunque sono al di là del vetro e c’è una certa distanza.

La mia prescelta è minuta, viso molto carino, numero 320 scritto in bianco su coccardina rossa, vestito color crema, ed ha una deliziosa forcina rossa a forma di farfalla che le appiattisce i capelli da un lato,evitando che le cadano sugli occhi.
Tienes los ojos lindos”, mi disse una volta la mia novia habanera durante una permanenza a La Cuidad de la Habana.
Potrei dire lo stesso di lei, qui a BKK.
Occhi puliti”. Letteralmente.
Sembra in possesso di un bel davanzale, e lì per lì spero non sia imbottito, dato che di magre con grandi seni non se ne trovano tutti i giorni, salvo che all’attico dello stesso locale, aggiungo, o in un teen massage un giorno fortunato.
Tentiamo la sorte.
Malee, appena esce si profonde in un bell’inchino con un sorriso perfetto, e mi prende per mano.
Allaccia il suo braccio al mio e inizia a passeggiare.
Lungo la sala, a vista della gente, con questa bella figliola che ti conduce all’altro capo verso gli ascensori che portano alle camere, si ha una bella sensazione.
Si sale, con lei che non molla la mano e ti guarda adorante.
Testiera del letto in ferro battuto nero, lenzuola e tende bianche e ciabatte, accappatoio e asciugamani rossi.
Lascia cadere il vestitino e resta solo con uno slippino nero e – estratte dal cilindro – due grosse, morbide tette naturali impressionanti.
Rimasi a guardarla 10 minuti buoni come se ci fossimo già incontrati, e parlo delle tette, infatti assomigliavano a quelle di Paula.
La metto a culo nudo.
Due corpi combattivi.
Vasca in bel materiale tipo gres e molto ampia e anche qui si ripete il rito del Christin di Phuket (vedi Parte Due di Tre).
Forse sento il poco tempo che ci avvicina alla fine del viaggio, forse sarà quel corpicino esile da cui si staglia quel seno fenomenale, ma dopo il lavaggio voglio dirigermi immediatamente nell’alcova.
Quali processi cerebrali accompagnarono l’iterazione di questo atto?
Fatto sta che non riuscivo a moderare i miei turbamenti.
Anzi, mi saliva un fuoco animale.
La penetro già solo con gli occhi.
Le condizioni generali imposte dalla legge di natura vogliono che per un’ora non abbia obbedito di certo alla legge di conservazione dell’energia, e a stento abbia disobbedito a quella di compenetrazione dei corpi.

A te che leggi questi segni.
Ho tenuto quella fichetta glabra in bocca e tra i denti per non so neppure quanto, forse fino al quasi mutare della mia conformazione nasale, mentre riemergeva sporadica la delinquenza atavica dei miei antenati.
Battagliamo.
Luccichii d’ansia negli occhi.
Ho saccheggiato il suo tesoro, almeno per un po’.
Mi ha assecondato in ogni perversione e desiderio.
Son andato avanti fino a quando non ne avevo più, in ogni senso.
Tendo l’orecchio e sussurra qualcosa dentro il timpano,direttamente nel cervello.
Monto come la marea
Un fremito e un colpo avanti.
Spruzzo iroso.
Cado spossato.
Cuscino.
Soffitto.
Doccia.

Lei sul letto a gambe incrociate intenta a riassettarsi il trucco di fronte ad uno specchietto, avvolta da un piccolo asciugamano rosso che le lasciava scoperta il seno, è l’ultima immagine che mi imprimo nella memoria prima di lasciare il Paese.

Come l’aria svanisco, scuoto i miei bianchi capelli al sole che fugge,
Spargo la mia carme in vortici e la trascino in frange merlettate.
Lascio me stesso alla terra per nascere dall’erba che amo,
Se ancora mi vuoi cercami sotto le suole delle scarpe.
Difficilmente saprai chi io sia o che cosa significhi,
E tuttavia sarò per te salutare,
E filtrerò e darò forza al tuo sangue.
Se non mi trovi subito non scoraggiarti,
Se non mi trovi in un posto cerca in un altro,
Da qualche parte starò fermo ad aspettare te

Ho sempre amato e subito il fascino della Thailandia, che ho ritrovato e che non voglio abbandonare.
Il luogo delle infinite possibilità che la vostra mente ha estromesso.
E solo a ripensare ai giorni che vi ho trascorso, un brivido di emozione mi ripercorre la schiena.
E la amo ancora di più adesso che – per scrivere quello che avete letto – ho dovuto riprendere in mano il mio taccuino di viaggio con date,impressioni, frammenti, momenti, dediche e rossetto di ragazze.
Un luogo – pur con tutte le sue contraddizioni e problemi –la cui umanità mi appare pura come una stella; e in cui volere rubare un’altra giornata di sole.
Di questa Terra meravigliosa che mi vedrà presente nuovamente l’anno venturo, mi auguro di avervi portato un po’ del suo succo…della sua essenza.
In sanscrito, appunto, “rasa”.

-E’ fatto. Fine -

Capitano1
Silver
Milano |  36-50
24/10/2018 | 21:43

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@ermes3 Grazie ERMES👍Quando commento è perché bello sentire le avventure dei colleghi al WLC...buona serata a tutti ragazzi...😘

Viaggiatore858
Silver
24/10/2018 | 14:20

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@ermes3 grazie, sempre molto gentile! Se c'eri anche tu, direi che quasi sicuramente ci saremo incrociati...peccato non conoscerci, avremmo potuto scambiarci qualche impressione sulle ragazze.
Com'è andata a te la giornata invece?

filino67
Newbie
23/10/2018 | 23:54

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ciao a tutti..brevissima recensione della mia visita in carinzia di sabato 6 ottobre 2018.
locale trovato in "salute"....diverse volti nuovi tra le fanciulle...e talune davvero notevoli.
ristorante trovato di gran lunga migliorato rispetto a l'ultima escursione di luglio, con primi
e secondi di livello.
note dolenti : ancora troppi schiamazzi in area relax per quanto mi riguarda..e alcune girls tentano
l'approccio nell area stessa..no no così non va..
Avevo voglia poi di solazzarmi con un super massaggio con la gnoccolona di turno ma ahimè
era sempre full..ma è possibile...
altra nota negativa,ore 20 circa l'aria era diventata pressochè irrespirabile, "nube tossica",facevo fatica a vedere la figona qualche metro più in la..mi sembrava di essere
tornato a qualche anno fa quando bazzicavo dalle parti di marghera. city,
veniamo alle note assolutamente POSITIVE.
1 CAMERA : DARIA tornado...finalmente la tanto decantata fanciulla si scioglie tra le mie braccia,,fk a profusione...pompino eccellente e scopata memorabile.
ci mette passione a anima...ama ciò che fa,e si vede. bomba voto 9
2 CAMERA : PIA elettrica meno talentuosa della rossa precedente...ma ci mette impegno e carisma, ne esce una buona stanza...fisicamente mi attizza troppo....voto 7.5
3 CAMERA: BELLA .dolce gattona.. riesce sempre a destabilizzarmi positivamente, lei per me è una garanzia ....tra noi 2 c'è alchimia,e ne verrà fuori una camera di assoluto livello...bacia.. cavalca da veterana..
e spompina guardandoti fisso fisso nell' iride...e concludiamo il tutto abbracciati come fidanzatini
confessandoci umori positivi e non della giornata..quasi commovente...voto 9
mi ero promesso una 4 camera con gya o la nostrana margot ma tempo e dinari non lo permettevano.
conclusione..a parte qualche piccolo neo ,locale in salute e nuove girls da testare,interessanti... avanti cosi,molto bene.

wellcum.at
Newbie
21/10/2018 | 14:53

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2018-October-promo-IT.png

Viaggiatore858
Silver
22/10/2018 | 18:41

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La mia navicella spaziale era di un colore blu cobalto metallizzato. La carrozzeria esterna era tempestata da una miriade di lucine colorate che si accendevano ad intermittenza. Un orgasmo cromatico che si univa a festa con la musica assordante del luna park. Ricordo ancora vividamente il suono stridulo del clacson quando premevo con veemenza quel bottoncino rosso che stava sul cruscotto, appena accanto al volante. Un volante che peraltro, nonostante il mio fantasticare, girava sempre a vuoto, non facendomi mai distaccare dall'ossequioso moto di rotazione circolare che la navicella intraprendeva sulla giostra. Eppure, la sensazione di euforia che derivava dall'esser sopra a quel sedile era pari, per intensità, solo a quella di disperazione quando una volta suonata la campanella veniva segnalata la fine del tuo giro. Oh, i pianti e i singhiozzi...avevo pressappoco 5 o 6 anni, e mio padre che, portandomi con i piedi a terra, mi ricordava inflessibile che si trattava solo di un giro di giostra per l'appunto. Nulla di più...

Ragazzi, io vi avverto sin da ora: non leggete questa recensione se vi aspettate la classica recensione. Pertanto portate pazienza e scordatevi valutazioni alle ragazze col numeretto da 1 a 10, niente fantacalcio, e niente lunedì della gazzetta. Si parlerà persino in maniera marginale di sesso, figuriamoci se stilerò liste di sigle o classifiche. E mi rivolgo in particolare a coloro che vivono nelle bolle di sapone...guardatevi bene dall'andare oltre nella lettura, credetemi, affinché i vostri "giri di giostra" possano continuare sereni e spensierati come lo son sempre stati. Io vi ho avvisato eh! Orsacchiotti mezzi salvati...
Oggi il discorso per una volta cercherà pian pianino di farsi serio, in quanto per me, giunto alla terza puntata, è ora di tirare una mia prima somma complessiva da questa esperienza.
Per gli impavidi che hanno deciso di continuare con la lettura: comprate pure il sacchetto di popcorn, munitevi di gettone alla cassa, e scegliete la vostra navicella. Si parte. DRIIIIIIIIIIN!

Dio che fastidio! Non ci sarà nulla da fare, quel maledetto filo di mal di testa con cui mi sveglierò al mattino mi perseguiterà per tutta la giornata. Mancanza di adeguato riposo ahimè. La notte non è stata affatto rigeneratrice.
Comunque, l'insperato tepore di questo sole d'ottobre mi convince ad approfittare della bella giornata e, messo in conto che questo è l'unico weekend libero del mese nel calendario, lo riservo a quello che sta diventando il mio estemporaneo parco dei divertimenti...che Wellcum sia!

L'arrivo ai cancelli è tatticamente organizzato molto presto. Giunto poco dopo mezzogiorno, l'intenzione è quella di evitare il bagno di folla e le file per le attrazioni, cosicché possa scegliere con estrema calma le mie giostre preferite.
Appena messo piede in sala, il primo senso che si attiva è l'olfatto. Data l'ora, ancora poche sono le ragazze presenti, eppure i primi profumi che veleggiano nell'aria, note di vaniglia miste a bergamotto, mi rimembrano come se non lo sapessi dove sono. E giusto per non farci mancare nulla, tempo cinque secondi ed anche all'udito giunge un benvenuto con l'inconsueto e del tutto inaspettato "ammmore dove vai?". Mi giro, e dinanzi a me vedo una spilungona mora, su trampoli da circo e babydoll nero, che mi fissa dall'alto al basso. Carina, per carità. Eppure fa un po' di soggezione vista da qui sotto, livello pavimento, e dato che appena entrato preferirei prendermi un po' di tempo, le rispondo rammaricato "eh...si è fatto tardi, sto tornando a casa". La tipa non coglie il sarcasmo della mia risposta, la prende sul personale e mi congeda con un soave "ma vai a farti una sega!". Okkkk grazie mille! Annoto il consiglio: mi sa che La Sega è il nome di qualche nuova attrazione appena inaugurata che ancora non ho avuto modo di provare. Magari più tardi provo a cercarla...insomma si parte alla grande!
Nel frattempo però mi dirigo al ristorante per pranzare: compongo il mio piatto e prendo posto ai tavoli fuori in giardino. Mi metto al sole nella speranza invana che il mio mal di testa passi presto insieme alla fiaccaggine che mi porto appresso.

Finita la mia seconda portata, una notevole frittura di patate su letto di crema al ketchup, sbadigliando rientro dentro e con compostezza mi stravacco sul primo divanetto vuoto.
Con gli occhi appannati dal sonno postpranzo cerco di darmi uno sguardo intorno. Direi che il livello delle ragazze sia piuttosto alto, ma nonostante questo, declino garbatamente le prime proposte. Attendo pigramente qualcuna che sappia farmi uscire dal mio stato di intorpidimento psicofisico. Sbadiglio.

L'attesa non è vana, ed ecco che dal fondo del locale, direttamente dalla Casa degli Orrori, sbuca una gatta dalla penombra: appare CATARINA nella sua aitante ed agile camminata. Top e mutandine viola mi fanno provare un tale brivido di paura che fulminante sarà il coccolone. Io, probabilmente dotato di poteri da rabdomante, sento già che sta venendo da me. E cosi è. Più si avvicina e più sento il flusso sanguigno rigonfiare le mie vene e rimpolpare i muscoli.
Arrivata a mezzo metro dalle mie gambe, mi si siede sopra voluttuosamente senza particolari cerimoniali o gesti di invito. Ma a lei tutto è concesso, e di ciò ne è perfettamente consapevole. La saluto "Buongiorno Catarina, ti ricordi di me?". Dopo un primo sguardo perso nel vuoto dell'Alzheimer, le riaffiora la memoria "sei il ragazzo dei baci?!....oh, sei stato tanto un bravo ragazzo quella volta...". Non so se in questi luoghi l'appellativo bravo ragazzo sia da considerare una medaglia al merito, ma io appendo i gradi al petto, e lo prendo come un complimento. Ricordava bene il mio estenuante discorso del mese scorso per ottenere il french kiss, e questa volta, senza che proferissi parola a riguardo, mi propone "se saliamo in camera possiamo anche baciarci...". Beh, il mio primo gettone spetta a lei in quanto il divertimento è assicurato alla Casa degli Orrori, ma le faccio notare che dovrà darsi parecchio da fare in quanto oggi sono stanco come un cadavere. Mi risponde che anche lei è una mummia poiché ha dormito poco e soffre ancora della sbornia della sera prima. Ci facciamo forza a vicenda allora: ci arrampichiamo sulle ripide scale della Casa, entriamo nella nostra alcova e serriamo la finestra per nasconderci dai raggi del sole. Ci distendiamo accovacciati ed abbracciati: per quella mezz'oretta ci schiacciamo un bel pisolino.

Parto subito col sonnecchiare. La fase di addormentamento è caratterizzata dal rilassamento dei muscoli e dal rallentamento del battito cardiaco. Nelle prime immagini oniriche che mi appaiono, vedo lentamente scomparire parti anatomiche del mio corpo dentro le morbide fauci della gatta. Strani davvero gli incubi certe volte.
Ben presto si presenta la fase rem: il flusso sanguigno, l'attività cerebrale e la respirazione aumentano gradualmente. I sogni diventano sempre più nitidi e i cambi di posizione in letto si susseguono sempre più freneticamente. Non so come, ma più il piacere sale e sempre più mi rendo conto di essere dentro alla mia stessa allucinazione. Stringo gli occhi con tutta la mia forza, l'illusione deve continuare e non posso svegliarmi proprio ora. Sento la gatta sopra il pube. Mi afferra con gli artigli sulle spalle e cerca di mordermi al braccio, ma proprio sul più bello, non resisto più e trac! spalanco gli occhi. Il sogno svanisce e ci risvegliamo entrambi più stanchi di prima.
La gatta, CATARINA, oltre ad essere figa all'ennesima potenza, ha un carattere estremamente brioso, tipico di una persona che non si fa certo molte preoccupazioni. Anzi vive la sua professione con estrema disinvoltura come poche altre lì dentro. Nulla è peccato per lei. Mi azzarderei quasi a dire che abbia trovato il suo habitat naturale e riesca ad unire l'utile (guadagnare il companatico) al dilettevole (fare la pazza). Scendiamo giù e ci salutiamo quindi nella zona delle cassettine.

Ed è proprio lì che scorgo in lontananza DARIA. É nella Casa degli Specchi dietro una vetrata, e non avrà modo di vedermi da lì, ma oddio, per me è un tuffo al cuore. Apro per lei una parentesi di "riflessione". È decisamente la persona migliore che abbia conosciuto in questo posto e di gran lunga la donna più matura con cui abbia avuto modo di conversare. Nonostante i suoi 23 anni, io che ne ho quasi 10 più di lei, mi son sentito un 13enne al suo cospetto. Cristo, vivo già di ricordi. Ricordo la prima volta che venni al Wellcum, questa estate, e la sera quando ne uscii, dopo il suo lungo saluto di addio, mi dicevo tra me stesso "cazzo, se questa ragazza riesce ad esser talmente buona e gentile qui dentro allora ha vinto tutto...deve essere sicuramente una brava persona". Le ho augurato il meglio. Ricordo anche che dapprima, dopo la prima stanza con lei, mi prese da parte, mi guardò dritto negli occhi ed incominciammo a parlare delle nostre vite, su come eravamo capitolati lì e delle nostre speranze per il futuro. Nulla di artificiale: svestiti mettevano a nudo per un po' anche le nostre anime. Una manciata di minuti con una perfetta sconosciuta, quattro chiacchiere e due sguardi per capire chi avevamo l'un l'altro di fronte. Cose belle che capitano di rado. Ma delle cose belle è meglio non abusare, e certamente oggi non è giornata, sarebbe inutile tentare di raggiungerla per salutarla. Il labirinto e gli specchi deformanti della Casa mi farebbero sbattere contro i miei stessi ricordi. Mi volto in fretta e vado a riposarmi poiché il mal di testa continua imperterrito ad attanagliarmi. Anzi incomincia persino ad aumentare.

Provo a rilassarmi sul lettino nell'area relax, ma i pensieri viaggiano veloci nella mente girando in tondo a rincorrersi come sui Seggiolini Volanti, e io mi sento sempre più uno straccio a stare su questa giostra, mi fa girare la testa.
Non serve a nulla il riposo, dopo un'ora rientro in sala, mi prendo il solito bicchiere di gin-cola senza gin ed osservo gli altri visitatori accorsi al luna park. Prendo posto su una cabina della Ruota Panoramica per una migliore visuale dall'alto.
Laggiù ci sono parecchi bambini di 60-70 anni. E non esagero, l'età media nel locale è molto alta stasera. Anzi, ora che ci penso, probabilmente io sono uno tra i visitatori più giovani.
Peccato però che sono io quello malconcio manco fossi sul letto di morte, ma questo le ragazze non lo sanno e vengono da me in costante processione ad illustrarmi le loro attrattive e a propormi i loro dolciumi, per lo più dei lecca-lecca fatti in casa da quanto lasciassero intuire. Ad un tratto nel giro di tre minuti di orologio mi si propongono addirittura tre di loro in perfetta successione, come i re magi. Alla quarta che si presenta, allargo le braccia, e con sorriso serafico invoco la pace. Mo basta eh! Manca poco alla minaccia di iscrivermi ad arcigay. Al che, anche questa fanciulla mi invita caldamente a farmi questa celeberrima Sega. Hey! Heey! Questa cazzo di giostra, La Sega, l'ho già cercata dappertutto, ma non esiste nessuna cazzo di Sega al Wellcum!! Basta prese per il culo ok?!?

Insomma, mi nego, come si negava la più figa della classe ai tempi delle superiori.
Ma un motivo di tale riluttanza c'è. Preservo le mie energie per un giro sulle Montagne Russe...o rumene, che fa lo stesso. Di biglietti ne ho già comprati due, e mi sono piazzato a pochi metri dietro da colei che mi sembrava la più fifona di tutte, AYSHA. Memore del rapido scambio di battute al vetriolo avute con lei lo scorso settembre, già immagino gli alti e i bassi che si possano generare. Infatti, ammetto con tutta onestà che la curiosità di conoscere meglio questa giovane ragazza mi è rimasta intatta sin dalla mia puntata della volta scorsa.
Lei, AYSHA, si volta un paio di volte, e mi fissa. Io ricambio con la stessa espressione di Al Pacino nel film Il Padrino quando gli appare Apollonia, la ragazza sicula in quel di Corleone: le faccio occhi di pietra e sguardo d'assassino.
Alla terza volta che gira il capo in cerca di un mio segnale di intesa, la invito ad avvicinarsi a me con gesto da boss mafioso. Ecco dunque che mi domanda subito se voglio andare su. Io temporeggio e me la tiro "a fare cosa?". La contrattazione volutamente da parte mia si fa lunga, e cerco di scavare il più possibile a fondo nel suo carattere fin troppo serio, se non a tratti ostile. La scorsa volta il suo approccio difatti non era stato proprio cortese, e lasciai perdere. Oggi invece mi si presenta tutta dolce e fuffosa con in mano il bastoncino dello zucchero filato. Le domando con buona dose di paraculaggine "sei sicura che ti piaccio? La volta scorsa mi hai detto che ero brutto e che non mi baciavi...". Ovviamente esageravo nei toni e nei termini (sono un figo della madonna, ndr), e tanto non si ricordava nulla dell'episodio, ma mi assicura che non era vero che ero brutto. He he, che conquiste! "quindi mi baceresti?" insisto. Lei dice tutta boriosa e seccata che qui non bacia nessuno, e che solo se due persone stanno insieme dovrebbero baciarsi. Non che la giovinetta abbia tutti i torti, ma continuo a giocare e le faccio "beh...qual è il problema? Se ti piaccio, vestiti, usciamo di qui e stasera ti offro una pizza...poi ci fidanziamo. O preferisci rimanere qui in compagnia di qualche vecchietto??".
Finalmente un mezzo sorriso le illumina il volto, ed era ciò che aspettavo prima di concedermi la corsa con lei. Rilancia per un extra 50 baci, ma le faccio di no. L'interminabile negoziazione finirà con una via di mezzo. Finalmente prendiamo posto sui sedili della carrozza ed incominciamo la salita sull'ottovolante.

AYSHA difatti è alti e bassi, brevi discese e lunghe salite. Parte veloce per poi pian piano rallentare bruscamente. Il suo umore purtroppo però non decolla mai, anzi si spegne proprio in cima alla vetta ed onestamente ciò ha influito notevolmente nella riuscita della camera. Sia chiaro, lei è stata di parola ed ha mantenuto fede a tutto quanto prima pattuito. Il suo splendore da immacolata concezione lascia d'incanto, ma a volte la bella presenza non basta. Piuttosto serve esserci. Alla fine, vedendomi un po' scuro in volto, sembra quasi dispiacersene. Da una parte mi sento sfinito, il mal di testa a tratti diventa lancinante, ma dall'altra parte mi rendo conto che tutta la mesta seriosità della ragazza semplicemente sia dovuta al fatto che questo non è proprio il suo posto. Questo mi rattrista non poco.
Potrei sbagliare, ma ormai sono abbastanza sicuro che dietro il suo carattere scontroso nasconde molto più di quello che dà a vedere. Glielo vedi scritto in faccia che un pesce fuor d'acqua, troppo piccola per girare da sola tra le insidie di questo parco giochi, e nulla ha da spartire con le altre ben più navigate. Spero per lei che riesca a prendere ben presto altre strade, i soldi non sono tutto nella vita, considerando poi che i suoi 20 anni nessuno glieli tornerà indietro...e quelli certo non si potranno più ricomprare con le banconote profuse dai bambini ottuagenari.
Provo a farle qualche domanda più seria, vorrei metterla in guardia, ma mi mordo la lingua: meglio non esagerare con le lezioni di vita, non saprei proprio come lei potrebbe reagire a qualche parola fuori posto, e questa non è certo la situazione ideale per farle da psicanalista, o tantomeno per leggerle il futuro sulla mano.
Faccio per lavarmi in doccia e lei a sua volta mi domanda se avessi la ragazza. La guardo negli occhi e, in modo sconsolato, le rispondo "assolutamente no". Breve pausa di silenzio. "È più di un anno e mezzo che non ho più la ragazza, e figuriamoci se venissi a fare lo scemo qui con te". Infatti ci avevo scherzato per più di mezz'ora con lei se volesse essere la mia fidanzatina, e poi mi chiede se stessi tradendo qualcuno? D'accordo, siamo tutti consapevoli delle consuetudini extraconiugali all'ordine al giorno qui dentro, ma credo che nelle sue domande ci sia la perfetta conferma di quanto sia già disillusa dal genere maschile. Ora so cosa pensava pochi minuti prima, chi immaginasse di avere difronte durante la nostra camera, dove volava con la sua mente assente com'era.
Bella mia, vengo qui con animo leggero e con la coscienza a posto, ma sapessi quanto io sono altrettanto disilluso dal genere femminile, che potrei perfino raccontarti delle prostitute, quelle vere, che trovi fuori dai bordelli. Quelle che se potessero, oltre al corpo, si venderebbero pure l'anima al diavolo. Lascia perdere, alla tua tenera età dovresti pensare a ben altro, a sognare ad occhi aperti ed innamorarti, che poi, se non si sta ben attenti, col tempo finiresti ad incattivirti nell'animo e perderesti con troppa fretta tutta l'ingenuità della tua giovinezza.
Il treno rallenta terminando il suo percorso, alziamo le protezioni dei sedili e scendiamo giù con i piedi ben saldati a terra. Fin troppo direi.

Ormai è ora di cena e non so proprio se proseguire la mia visita. A parte il velo di tristezza che mi ha segnato la serata, non sto per niente bene fisicamente. Il sonno reclama riposo e il volume della musica sta diventando insopportabile all'udito. Provo a mangiucchiare qualcosa in attesa di capire se il mio corpo possa sostenere in sicurezza il viaggio di ritorno in notturna. Ma persino lo stomaco incomincia a brontolare.
Nel mentre vedo SABRINA che, dal tavolo accanto al mio, mi lancia delle occhiate che non lasciano spazio a fraintendimenti. Sta giocando al Tiro a Segno e, tentando di centrare il mio cuoricino, aspetta di ricevere il suo premio, uno di quegli enormi peluche a forma di orsacchiotto.
Oh, mia cara, sapessi quanto sarebbe fantastico fare un giro con te sull'Autoscontro. Metterei persino da parte tutto il mio romanticismo per un attimo, giusto il tempo di darti una bella botta sul tuo paraurti. Ma la sensazione di euforia stasera è completamente esaurita, e preferisco ammettere tutto questo a me stesso. Le luci del luna park non sortiscono alcun effetto al momento, inutile fingere, per stasera basta così con l'illusione. Dopotutto anche con te, cara, si tratterebbe solo di un giro di giostra per l'appunto. Nulla di più...

bobafett
Gold
13/10/2018 | 05:06

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Ritorno a scrivere per rendere omaggio ai vecchi e grandi amici incontrati sabato scorso.. la mia rece della giornata di Sabato 6 Ottobre 2018 qui

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/146096/fkk-wellcum-sabato-6-ottobre-2018-recensione-di-bobafett/#c1

TITANO
Gold
14/10/2018 | 13:19

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Ero in uno dei miei periodi di orge, quando riesco a liberarmi in extremis e accompagnare un caro amico che non vedevo da molto e che doveva salire al Wellcum per qualche ora nel pomeriggio.
Stacco dai rumori mattutini, cosa che ci voleva.
Tempo celestiale e caldo, davvero.
Costeggiando grossi camion, alle 13.30 siamo in loco.

Mille grazie a Cristiano – e alla sorridente Evelyn,bel biglietto da visita intenta com’era a pagare nuda il suo ingresso – sia in reception che in sala e al ristorante, dato che si unirà sovente a noi quel giorno.
Piccola notazione: il divanetto a sinistra appena entrati in arena, sarebbe da smantellare e le 4 ragazze – notevoli, per carità, ma trasudanti uranio impoverito – sistemate ai 4 punti cardinali del locale.
Divide et impera.

Ottimo il pranzo – che farò in due parti, di cui la prima molto leggera in quanto volevo cacciarmi in camera subito – con manzo e pollo alla griglia, un primo di ravioli al pomodoro, uova, verdure e l’occorrente perla colazione dolce e complimenti al cuoco del turno di mattina.
Lascio i miei due ospiti alle loro cose giusto per fare un giro in arena, salvo rientrare di quando in quando al ristorante a confabulare con loro.

Le ragazze sono distribuite su tre turni: ore 12, 15 e 18.
Una trentina per turno, per arrivare quindi alla 90ina circa all’ora di cena, direi pari al numero di orsi presenti nella giornata sino alla mia partenza.
La prima tranche, oltre alla citata Evelyn - e ringrazio la mia buona stella - include un piccolo numero di ragazze già note e parecchie novità.
Il livello che ho trovato – sui tre turni – è stato veramente molto, molto buono.
La rincorsa verso vette in cui l’aria è più rarefatta sta procedendo spedita, dunque.
Una dozzina di ragazze che ciabattano per il locale non dovevano stare lì, ma per il resto direi che ci siamo, ed il progressivo e continuo ricambio – annunciate 5 nuove ragazze ogni settimana – tenendo ferme le migliori, può dare – come sta dando – i suoi frutti.
Pochissime total naked – comunque in costante aumento– e pochissime in costume intero o body.
La stragrandissima maggioranza in due pezzi e comunque abbastanza scoperte, o più del solito.
Si deve ancora lavorare su questo versante, ma va già molto meglio.
Circa il livello estetico, progressivamente a mio avviso crescerà turno su turno, tanto che alle 18.30, ora di abbandono della nave, uscito dal ristorante ho incrociato almeno tre valchirie che avevano appena timbrato il cartellino e che avrebbero meritato un ingaggio al piano superiore.

La prima in cui mi imbatto all’ingresso è il velociraptor Miriam (total naked).
Sempre impeccabile fisicamente, la bambinetta occhieggiante.
Si passa la mano con lenta grazia tra i capelli biondi a caschetto, e pur sapendo che non ce n’è, fa il suo tentativo, come è giusto che sia ovviamente, e in ogni caso non è stata tambureggiante come in altri lidi,segno che le direttive sugli approcci – sempre soft ed educati…perfetti oserei dire – stanno dando i loro frutti.
Quanto a me, poi, volevo provare altro.

Altro che avevo visto in zona bevande self service.
La congedo e mi dirigo lì – schivando un altro paio di assalti, sempre e da tutte portati educatamente, ad ogni modo – dove staziona Evelyn.
Indugiava fumando una cicca.
Cosa vuoi dirle?
Monto la guardia al suo davanzale e quando finisce saliamo i gradini per l’ennesima camera.
In men che non si dica è già sui miei punti più deboli, e mi sollazza in molteplici posizioni.
Doccia e parto per un sostanzioso bis al ristorante.
Il mio amico è ancora in cerca, ma si troverà molto bene con la rossa Daria che gli suggerirò.
Come avrebbe potuto essere diversamente?
Terminati pranzi e primo turno di copule, è il momento di guardarsi attorno.

Dall’arena si nota benissimo che in giardino – semideserto,nonostante la mite temperatura – ancora ci sono i gazebo e la luce sfavillante che proviene dall’esterno non consente di distinguere bene i corpi all’interno del locale, se si trovano tra di voi e le vetrate.

Subisco qualche approccio: Bianca, Juliana, la possente cubana Ginevra e la meravigliosa rumena bionda con occhiazzurri che ho addocchiato al bar lato camerini, con un sedere strepitoso in intimo nero, scarpe zebrate e fresco piercing al labbro superiore, Lorena.
Ma voglio spendere qualche parola per una ragazza, stanziale in quest’ultima zona.

E’ particolarmente amabile infatti la conversazione con Adanè (mi perdonerà se l'ho scritto in maniera errata, n.d.R.) minuta rumena mulatta di madre congolese, che parla un eccellente italiano e, a suo dire, cosa che non stento a credere, è assolutamente nuova del mestiere. Fluttuante chioma riccia. Grandi occhi scuri morbidi. Schiude le labbra e sorride sempre con i denti dolcemente chiusi. Indossa un superbo intimo viola, con autoreggenti e una scarpa in tinta elegante con tacco basso e largo.
Ha un gran bel seno e un sedere bello pieno.
Una bellissima ragazza, la cui pudicizia confligge – e quasi stona – con il lavoro provvisorio che si è scelta, o che l’ha scelta.
Dalle sue parole ed espressioni capisco che la sua vita non è un letto di rose, e ci assicura che a gennaio terminerà.
Glielo auguro di cuore.
Sarà la seconda camera del mio amico, che me ne parlerà in termini entusiastici.
Quanto a me, non sono rimasto certo con le mani in mano.

Nella mia wish list c’era infatti Margot.
Mi si materializza di fronte, accompagnata dal mio ospite.
Era questa la tale che avevo visto in fotografia?
Me la immaginavo più alta, quando la incontro davanti la postazione del DJ, con body nero e borsetta a forma di cuore.
L’impatto è stato di una creatura altezzosa.
Sapete, le donne in genere ci tengono alla classe, e molte molto più di altre.
Una di quelle che restano inamidate anche mentre le possiedi.
Chissà se è proprio così”, pensai tra me e me.
Feci male, con il senno di poi.
Appena apre bocca, infatti, parla con bell’accento toscano che ti conquista subito ed ha vispi occhi tondi neri, neri come i ricci capelli.
Il trucco non copre, ma evidenzia le deliziose lentiggini,ed il fisico è molto sodo e allenatissimo.
All’aperto scosta generosamente le bretelline del body per lasciare scoperto il seno, e si lascia andare in fragorose risate.
Fresco smalto alle mani.
In camera non attende religiosamente, ma si prodiga, dandosi molto da fare.
Leccalecca.
Non riesco a intuire la scritta del tatuaggio sul pube, coperto da una leggera ricrescita.
Ansima vistosamente ma è meravigliosa nelle pose plastiche –a dimostrazione del duro allenamento cui si sottopone, prima e dopo il lavoro –in cui si prodiga, e non smette mai,qualsiasi cosa faccia, di guardare te o, se guardate nella stessa direzione, lo specchio.
Tiene botta alla grande.
Promossa.
Scendo ed è tempo di zona wellness.
Prima faccio due vasche nella tiepida piscina esterna, e mi auguro che le idee circa i lavori – ancora in fase embrionale – che mi è stato detto si vorrebbe fare all’esterno si concretizzino.

Il locale già ora giustifica ampiamente il biglietto d’ingresso ed il viaggio, ma questi altri accorgimenti sarebbero la ciliegina sulla torta.

Poi mi fiondo, dopo rapida doccia, nella sauna all’interno a 50 gradi, per passare alla 55.
Purtroppo la cubana di cui sopra, che mi auguro sia stata adeguatamente redarguita, si aggirava in quella zona come fosse terreno di caccia, approcciando gli avventori nell’idro o addirittura quelli in sauna,sottoscritto incluso, anziché – come deve essere – mettervi piede per prendersi gli asciugamani e rientrare in arena.
Essendo sicuro che nella meravigliosa sauna esterna a 90 gradi non sarebbe venuta, mi ci fiondo.
Scaldo per bene le mie stanche carni e vecchie ossa.
Addormenta ogni dolore.
Termino il percorso con una doccia gelata e via in arena.

Le ragazze si aprono in una corrente che fluiva unita serpeggiando tra i pigri orsi bianchi.
C’è dell’armonia in quello che vedo.
Musica soft perfetta, almeno sino alle 17, e che personalmente avrei allungato per almeno un’altra ora giusto fino a cena.
Ripongo la birra che mi ero preso e parlotto con Dana,unica della vecchia guardia con Romina e Amira, queste ultime due da radiare dall’ordine delle meretrici.
Resto in dolce far niente con i miei ospiti, in commenti e gossip su questa o quella ragazza.
Un giretto all’esterno, dato che subisco l’influsso del meraviglioso clima odierno, giusto in tempo per godermi il siparietto di Margot intenta a tenere a bada due ragazzotti – che parlavano in napoletano stretto, e ogni frase lei chiedeva di ripeterla tre volte – che la volevano con un’amica ma possibilmente con lo sconto, mentre lei ovviamente spiegava loro come funzionava lì.

La cena si approssima, e di conseguenza la ripartenza verso casa, e ci si avvicinano Aisha e Lucia, due nuove 18enni arrivate da poco, veramente molto belle e che stanno trotterellando in giro. Entrambe more con due pezzi in tinta, girano a caccia in coppia, gettando le loro giovani carni in braccio agli avventori sui divanetti.
Sto per capitolare e attaccarne una, quando arriva ad irretirci Medea.
Assomiglia a Chloe Grace Moretz.
Nomen omen, e infatti di lì a poco si materializzerà la tragedia (ovviamente una battuta, n.d.R.).
Occhi verdi esaltati dall’ombretto molto scuro, e un costume che lasciava trasparire un piccolo seno commovente nella sua perfezione.Bellissimo culino per la rumena di Bucarest. Stuzzica il mio amico ed il sottoscritto con i suoi capelli ricci e il suo ondeggiare, e visto che le due 18enni si allontanano con i clienti approcciati, salgo io con la 23enne che ha lavorato a Norimberga, dato che l’intervista aveva dato esiti positivi alle mie richieste.
Cenno d’intesa con l’amico per una ultima camera che poi avrebbe reso fulminea la cena e vado.
Il ristorante nel frattempo veniva aperto, e iniziava il countdown per il rientro.

Ecco cosa è successo.
Saliamo e ci docciamo rapidamente.
Io mi stendo e lei si stende sopra, poi scende per fare una spagnola mignon con le sue meravigliose tettine. Fin lì tutto bene.
Dopo un paio di minuti, le sue dita iniziano a trafficare nella borsetta, e – abracadabra – ne estrae un condom.
Insinua l’indice per aprirlo, al che le chiedo educatamente cosa voglia fare, dato che c’erano dei passaggi da fare, prima.
Pacta sunt servanda.
Bercia qualche sillaba, ma intuisco che voglia infilarmelo.
Guardo l’orologio, e sono trascorsi poco più di 5 minuti dalla salita.
Senza scompormi le dico che c’erano due soluzioni: poteva fare quanto pattuito, e avere i soldi, o potevamo scendere subito, e non avere niente.

Bofonchia che è salita in camera, e che a Norimberga – dove ha lavorato – tutti i locali si sono adeguati alla legge sull’uso del condom anche nel bj.
“Puttanate”, ho pensato tra me e me, pensando ai locali in cui non era così, e che non volevo stare lì a snocciolarle, dato che un gioco simile non dovrebbe durare.
Che poi la legge tedesca, che neppure rispettano lì, valga in Austria, non voglio neppure stare qui a commentarlo.
Figuriamoci poi lì con lei, in quella situazione.
Ad ogni modo la sua risposta aveva azzerato la prima delle due opzioni che le avevo sottoposto.
Quindi semplicemente – come vado predicando sempre e come invito a fare tutti in situazioni analoghe – ho fatto questo: mi sono alzato,ho rimesso l’accappatoio, e sono sceso, invitandola a seguirmi, dato che non le avrei dato niente..
L’ho salutata rassicurandola che se avesse voluto andare a protestare, mi avrebbe trovato in arena, indicandole il punto.
Va da sé che la cosa è finita lì.
Purtroppo non era tanto la camera perduta che mi pesava –non essendomi costata niente – quanto, dato che ne avevo poco, il tempo perso.E quello nessuno te lo rende.

Dato che erano passati 10/15 minuti dalla salita, ho tranquillizzato il mio amico - cui mi sono palesato dopo così poco - che mi guardava con sguardo interrogativo, raccontandogli la cosa.
Avevamo giusto il tempo per mangiare un boccone e ripartire.
La cena con i miei ospiti è eccellente, ed il cuoco (ex Babylon) merita una menzione.

Pennette agli scampi, insalata di pesce, monoporzioni di gamberi e salsa rosa, seppioline ai ferri, tutto abbondante e perfetto. Degni di menzione i dolci, con ricotta, con pan di spagna e ciliegie e il tiramisù,che trangugio tutti. Bella anche la macedonia di frutta fresca.

Usciamo giusto per il caffè e gustarci l’occhio con l’ultima tranche di arrivi, tra cui una notevolissima bellezza con occhio nocciola e capello castano piastrato, seduta al bar lato ristorante, Lavinia ,l’ottima Rosalia, reggicalze senza mutandine – che classe! – e il suo tattoo sulla coscia destra,che cerca di trattenermi a tempo scaduto ahimé o una statuaria bellezza castana con occhio celeste, in un meraviglioso due pezzi acquamarina e sedere da antologia, cui mi manca occasione di parlare, dato che il nostro odierno tempo carinziano era veramente esaurito.
Un peccato lasciarle.

L’episodio veloce di Medea – e non ho porterò il lutto al braccio – non ha scalfito minimamente le cose splendide che ho visto e fatto nelle poche ore trascorse nel locale.
Purtroppo mi ha fatto perdere il poco tempo che avevo per una terza sessione, e che avrei potuto riversare sulla sempre meravigliosa,corretta e
Perfetta come sempre la zona wellness. impeccabile Samira, per esempio, che mi aveva inuzzolito come al solito non poco in arena nell’approccio al bar.
Belle le nuove idee sull’area esterna, che mi auguro si concretizzeranno e cui fornisco un modestissimo contributo, così come per un altro paio di dettagli.
Ottima cucina, pulizia sempre impeccabile e line up in costante crescita qualitativa e quantitativa.
Giornata movimentata il giusto, per le ore in cui vi sono stato, e che lasciava intravedere una bella serata animata.
Un rapido saluto all’indaffarata Barbara – con il nuovo taglio sofisticato e belle scarpe rosse – prima di congedarci dal nostro munifico ospite e rientrare alle prime ombre serotine.

bobafett
Gold
13/10/2018 | 04:50

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COSTO INGRESSO: 85 euro.

COSTO CAMERA ed EXTRA: 70 euro/mezz'ora, CIM 50 euro, ANAL 100 euro.

COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: andata e ritorno in giornata.

RAGAZZE PRESENTI CHE CONOSCO: Adelina, Aida, Aisha, Alena, Alicia, Aria, Bella, Camelia, Catarina, Daria, Denise, Evelyn, Flory, Giulia, Gloria, Greta, Gya, Jasmine, Justina, Iana, Ina, Lavy, Lorena, Lucia, Lucrezia, Manuela, Margot, Maria, Mira, Miriam, Monica, Ramona, Rosalia, Roxana, Ruby, Sara, Tanya, Tara, Teodora, Tina.

SITO: http://wellcum.at/

Ciao come sempre a tutti, Sabato 6 Ottobre 2018 G&G!

Ancora non è l’alba, salgo in macchina, “No easy way out” in sottofondo, mi sembro molto Stallone in Rocky 4, tante immagini alla mente: incursioni, ragazze, amici e oggi mi si ripresenta il duello con Gya, una intera delegazione di amici del Marina che mi aspetta, il compleanno del mitico lollos, il recupero del compagno di viaggio il sempre presente alla chiamata o meglio alla chiavata marcantonio71, uno dei miei bodyguard ufficiali, un grande!

Entriamo alle 12 come mio solito, Tatjana in Reception mi abbraccia e saluta subito, accappatoio, ciabatte self service ma nemmeno il tempo di aprire l’armadietto e già si incontrano amici, oggi davvero davvero tanti: @lollos @Legionario23, @SPERMINATOR, l’amico marchigiano, @Gianizzeronero, il grande Chef con i suoi amici che saluto, la delegazione dal Marina composta da @nonsonobradpitt, barilli1982, Xamik con i suoi amici, @FLASHBANG324 @AMiMePiase più tutti quelli inossidabili dei week-end, questo è anche il Wellcum, rivedervi tutti insieme oggi, beh, riesco solo a dire.. grazie della compagnia ragazzi!

Entrando in sala il clima è ancora disteso, poche ragazze al momento, piano piano le 80 arriveranno tutte ma intanto saluto Aria, Crina e altre ragazze del primo turno, dalle retrovie mi avvisano che è arrivato Brad..
“Nooo, lo Zio Brad, anche lui?”
Curioso se la notizia fosse vera, ritorno negli spogliatoi e come un apparizione sacra vedo lo Zio, incredibile, dopo i saluti, ci confrontiamo, sempre un piacere rivederlo, il Marina oggi è davvero qui!

Rientrando in arena saluto Gloria al bancone del bar insieme al suo fidanzato che mi si presenta dicendomi:
“Ciao, piacere, ti leggo spesso, sono quello però che voi tutti odiate, il classico fidanzato!’
“Fidansato con la S allora!!” gli rispondo..
Lui persona squisita, gentile e tranquilla, vedendo lui, vedendo lei e poi vedendoli insieme gli rispondo:
“Fai bene, fregatene! E poi siete belli insieme.. vi saluto ora perchè penso che qui di sotto non vi rivedrò più in giornata!”

Al bancone bar vedo apparire, oggi davvero tante apparizioni, lei, la Colonnella, GR7 o più comunemente Gya: appena esce dalla porta dei camerini, beh, un sobbalzo al bar o sul divanetto mi viene sempre, tutto scorre più veloce, poi quando viene vicino a salutarmi dicendo: “Colonnello tutto bene?" lì mi sconnetto dal mondo reale ed entro nel mondo Gya’s Adventure, una vodka, una sigaretta e siamo magicamente di sopra: ti porta la camera a una Realtà Virtuale unica, una esperienza talmente coinvolgente che è come indossare i visori Samsung “Gyear” VR nel gioco Master Thai VR a Mirabilandia!!

Oggi unica nota dolente della camera con Gya è la doccia fredda, problemi alla caldaia mi dicono, spero risolvino in fretta ma di sotto l’aria si fa molto più calda perchè arriva il turno delle 18, questo spacca con Adelina e la sua amica Greta, l’italiana Margot, Lucia, Denise, Rosalia, tanta roba ragazzi!

Saluto la bellissima Catarina, sempre posizionata in zona bar ristorante, Daria e le sue amiche, ma inizio a dare anche un pò di info utili sulle new entry dato che vedo un'altra rossa al bar lato ristorante, Azzurra, 19 anni, capelli a caschetto, fisico molto carino, amica di Teodora, niente male davvero, vedo poi Lucrezia, sopra i 25 ma con un fisico che spacca l’aria, castana, oggi con i capelli tirati un pò in su, scuola Globe, posizionata zona Ivette, vicino al camino per intenderci mentre vicino all’entrata a sx c’è Aida, mora, molto simpatica e infine Greta, 19enne mora, capelli lunghi, fisico skinny, molto carina con Adelina ora nei divanetti vicino la gabbia.

Altra salita e camera con Gya: bellissimo il siparietto con l’amico Chef che Gya invita a unirsi a noi in camera, lui sale le scale con noi, entra anche nella camera, si sta per togliere l’accappatoio poi se l’ho reinfila, mi abbraccia e ci dice: “Divertitevi ragazzi!”, davvero un mito! Io apro la doccia, azzo è fredda ancora, mi metto a sedere sul letto guardandola, non Gya ma la doccia, lei se la ride dicendomi: ”Com’è? Il Colonnello è in difficoltà? “mi sembro molto Di Caprio nel momento in cui deve prendere coraggio per tuffarsi dalla scogliera in The Beach!
3 2 1 prendo coraggio e mi metto sotto, è freddissima, Gya ride ancora di più così tiro l’acqua pure a lei, fugge, gridando per la stanza poi finalmente dopo varie rincorse da una parte all’altra della stanza ci buttiamo sul letto per un'altra camera da incorniciare!

Dopo le 20 gli orsi iniziano ad arrivare sempre più numerosi, in tutto saremo quasi 300, il Dj Max inizia a far ballare tutto il Wellcum, si aspettano le 23 per festeggiare @lollos, entra la torta proprio sotto al Dj, tutti a brindare con lui, poi mi delega al recupero di tutti gli amici presenti in giro per il Club portandoli al ristorante per mangiare tutti insieme la torta, un ringraziamento particolare va a Gya e Bella che si sono “fermate” a brindare con noi al ristorante, ragazze sempre disponibili e di assoluta compagnia!

Mi posiziono sotto il Dj, vedo Adelina che si sbraccia per chiamarmi e andare vicino a lei, è sempre gnocca ma è diventata molto più simpatica e socievole, parla e scherza ora anche in italiano, vicino ho anche Greta che con quei bellissimi occhi mi invita anche lei, opto oggi per lei, per Greta, le dico di aspettarmi un minuto che vado a prendere le sigarette in armadietto, lei mi dice ok ma mentre rientro in sala la vedo dall’altra parte del divanetto con un orso, noooo, ecco come giocarsi la camera col Colonnello, mi rimetto a sedere al suo posto, le lascio un minuto di extra time per sganciarsi e fortunatamente lascia l’orso lì di sasso per ritornare da me, fiuuuu, e vaiiiiii!!

La camera con Greta è buona: essendo qui da soli 3 giorni ancora è ancora in fase di ambientamento ma poi la svolta, creo un feeling particolare, un clima disteso, lei prende sicurezza e ne viene fuori una grande Greta, con margini di miglioramento altissimi! Incantevole!

Le 3 sono arrivate, si salutano gli amici, si salutano le ragazze, si ringrazia Cristiano, la Reception e tutto lo Staff del Wellcum perché anche oggi è stata davvero una gran ggyornata.. eh sì, oggi come le ragazze con cui sono stato di G ne vanno messe 2!!

mrpippolo
Newbie
03/10/2018 | 17:50

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Sabato 29 settembre. Come ogni anno ritorno per la solita gita fuori porta. Devo purtroppo constatare che il locale non fa più per me....! Troppa gente, anche di pomeriggio. Le ragazze ormai sono solo macchine da catena di montaggio, senza più alcuna possibilità di godersele con un pò di calma anche dopo aver fatto la misera cameretta a 70 eurini. Non so.... la situazione nei w end mi pare troppo caotica. Non mi soffermo sulle solite ben note qualità delle fighe presenti. posso solo dirvi che la mia prima cameretta con la bulgara Giulia è durata 15 minuti (di ottima qualità). Poi lei mi ha semplicemente risposto "cosa stiamo a fare qua" ? ha ragione.... non devo certo condividere carezze e baci con una professionista del cazzo....! Bella anche la giovane rumena classe '99 ( Adelina ?). pompino e scopata standard. Bene la sempre frizzante Rosalia e bene anche la russa Eva. LA sensazione comunque che mi rimane è che il locale sia diventato una semplice catena di montaggio. per me può bastare....questo locale non mi dice più nulla. Mi dispiace, io la penso così. Stessa considerazione l'hanno avuta i miei fedeli compagni. A voi che andate dico....divertitevi e sborrate felici. Io passo. aaah dimenticavo.... alle ore 23.00 pochissime erano rimaste nell'arena e la scelta era veramente scarsa. ciao. MR Pippolo

TITANO
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02/10/2018 | 20:37

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@DATY
È amministratore delegato anche nei documenti ufficiali
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Viaggiatore858
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01/10/2018 | 19:08

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Cara Mamma, non so se avrai modo di leggere questo messaggio, ma quello che mi preme dirti è di non temere. Non temere perché sto facendo il possibile per realizzare il tuo sogno. Sì, prima o poi vedrai tuo figlio sistemato, felicemente sposato con prole a seguito, cosicché potrai finalmente annunciarlo a tutte le tue amiche. Sono solo alla ricerca della ragazza giusta. Abbi fede, porta solo un briciolo di pazienza...

Le promesse son promesse, e l'unica persona a cui non è possibile venir meno alla parola data è proprio alla mamma! Pertanto, avendo appreso con piacere dell'ultimo servizio clienti offerto dal Wellcum, il cosiddetto "Wedding Planning", prendo la palla al balzo e questa volta, se va bene, penso proprio di poterle fare la tanto sospirata sorpresa. Infatti, per chi non ne fosse ancora venuto a conoscenza, il nuovo pacchetto offerto a noi clienti è molto semplice e per certi versi molto conveniente, soprattutto per chi lungimirante volesse investire sul futuro, piuttosto che accontentarsi della solita misera mezz'oretta in camera: in sintesi, compri un automobile > porti in dono le chiavi del bolide alla ragazza prescelta > proposta di matrimonio > mamma felice! Che dire, affrettatevi! Io ho optato per una Fiat 500 Lusso color rosso fiammeggiante del 1965, ho preparato le partecipazioni e, rose rosse alla mano, mi sono diretto tutto impettito per la mia seconda visita al Wellcum.
Purtroppo, l'emozione e tutto l'entusiasmo per l'imminente dichiarazione saranno destinati a scemare bruscamente da lì a poco. Eh già...la volta scorsa il mio cuore palpitante era stato rubato da quella ragazza dai capelli rossi, ma ora immaginate il mio sconforto quando entrando nel locale non la vedo! L'ho cercata dappertutto! Ahimè, ho fatto i conti senza l'oste: la mia futura dolce metà risulta essere ufficialmente in ferie. Disperazione. Che sia già in viaggio di nozze?...che qualche bellimbusto abbia giocato d'anticipo? La vita è solo dolore. Avvilito gettò via le rose tra i cespugli. Appassiranno lentamente nel passato, assieme ai miei sentimenti e tutti i ricordi. Ragazzi non fate come me, ve lo ripeto, AFFRETTATEVI!

Chi glielo va a spiegare tutto ciò alla mamma? Come potrei tornare a casa senza una consorte da presentare? Non posso cedere all'abbattimento morale e subito mi metto alla ricerca di un'altra donna per me, fatta apposta per me.
Questa volta essendo arrivato tardi in serata, pressapoco all'ora di cena, devo dosare con maggiore scrupolo il fattore tempo rispetto alla mia prima visita del mese scorso, che difatti era stata beatamente segnata all'insegna del cazzeggio e dell'ozio più totale tra una camera e l'altra. Pertanto stasera le numerose interviste alle ragazze si susseguono in maniera spedita. Da ciò che si è potuto evincere, dopo un oretta buona di casting, è che per quasi la totalità delle aspiranti al velo bianco il bacio alla francese non sia pratica concessa prima del matrimonio. Si sa, le tradizioni bisogna rispettarle per quanto bizzarre o assurde esse siano, ma d'altro canto bisogna pur apprezzare il valore della castità di questi tempi. Insomma ormai è cosa rara, ed è bello trovare delle brave e pudiche ragazze anche nel 2018. Mi avvicino con fare amichevole alla ragazza che più mi aveva colpito.

AYSHA (spero di non sbagliare il nome) è seriamente molto bella. Lineamenti del viso morbidi e gentili, così come lo è il suo splendido corpo. Direi con tutta probabilità una tra le più giovani nonché graziose del locale.
Tuttavia tutta la dolcezza che emana il suo aspetto acqua, sapone e borotalco viene affievolita non appena le si proferisce parola. Probabilmente infastidita da qualcosa che immagino le sia capitato prima di me, risulta in quel frangente poco cortese e poco incline a chiacchierare. Cerco di rompere il ghiaccio con qualche battuta, ma niente, il broncio le rimane. Seppure alla fine mi è stato proposto l'invito a salire in camera, e nonostante la ragazza mi piacesse un sacco, al momento non me la sentita di portarla su con quel bad mood. Cerco quindi approdo su altri lidi, un porto più sicuro.

Peccato che l'alternativa, che nella mia testa doveva essere la meno rischiosa, si rivelerà un vero e proprio naufragio. Infatti lasciata la sobrietà angelica di Aysha, mi lascerò tentare dalla procace presenza di REBECCA, ragazza ventisettenne libanese conosciuta poco prima. Io, che credo fermamente nelle teorie antropologiche lombrosiane, avevo già capito che questa ragazza era tutto fuorché una scelta che ispirasse totale fiducia, ma ho voluto tentare la sorte, conscio e rassicurato che comunque per la prima camera valesse la pena di arrischiarsi su qualcosa di più azzardato. Quindi prima della salita, mi sincero di arte e parte della sua offerta. Chiedo a REBECCA cosa sa fare, e lei risponde con l'intramontabile "tutto quello che vuoi amore". Non resisto alla tentazione e controbatto sognante "perché, saresti disposta anche a sposarmi allora?". Presa alla sprovvista si difende con un laconico "dipende...". Bando alle ciance, il FK lo fa solo dietro compensa, e facendole notare che tale pratica non dovrebbe essere considerata extra (da quanto mi risulta, o lo fai o non lo fai) borbotta qualcosa in inglese facendo finta di non aver capito e, alla fine della fiera, ci accordiamo per lo standard di mezz'ora senza bacini.
Si sale su per la scalinata, ma la camera che ci attende sarà vuota, senz'anima e senza cuore. Anonima. Il suo atteggiamento alquanto bipolare. Appena entrati non si doccia in quanto, da quanto asserisce, dice di averlo già fatto prima. Tira fuori il cellulare e, volume a bomba, mette su un'improbabile canzone tecno-mediorientale. Più che atmosfera da Le Mille e Una Notte, sembra di essere dal kebabbaro sotto casa in attesa di essere servito dei falafel ordinati. Vabbè. Ritarda qualsiasi approccio e contatto fisico a favore di prolungati sguardi lascivi che perlopiù facevano urlare alla disperazione per il basso livello di recitazione. Il BJ è durato una manciata di secondi, tempo di lamentarsi per un fantomatico infortunio al pollice, portandosi la mano al petto in segno di dolore. Diceva che non poteva proseguire con tale pratica. Te pareva...! Con estrema calma assecondo l'invito a proseguire con l'atto vero e proprio, e con animo mesto e silenzioso prendo le redini della situazione. Da allora il leitmotiv della camera sarà il reiterato ed asfissiante "su dai vieni amore": qui in occidente non abbiamo la scimitarra, ma non concedendo ulteriore pietà, la spada nella roccia la farò rimanere conficcata dentro per tutta la mezz'ora ad onorare quanto pattuito, fintanto che al momento della mia esplosione grido con tutta forza Allah akbar!!
Diamo a Cesare quel che è di Cesare: REBECCA è una ragazza molto bella, incline a proporre e sperimentare anche le più stravaganti posizioni del kamasutra, ma al di là di ciò le sue qualità terminano qui. Oltre c'è il vuoto cosmico, purtroppo anche come persona non mi è piaciuta. Arrivati ai piani bassi, col naso dentro il portafoglio, ha il coraggio di domandare persino il regalino...[…] se ne andata senza salutarmi, ma sono sicuro che tanto anche a mia mamma non piacerebbe. E badate bene che solitamente a mia mamma stanno simpatiche tutte le persone...

Tornato quindi scapolo, posso finalmente dedicarmi allo scopo principale per cui tutti noi veniamo al Wellcum: dormire nella saletta relax. Nell'oscurità della sera entro in punta di piedi e prendo posto in un lettino. Accanto a me un signore sulla settantina, forse anche più, in posizione supina, occhi chiusi e mani sul petto in preghiera rimarrà immobile per tutto il tempo che son rimasto lì dentro.
Deve essere qui che portano i corpi esanimi quando i giochini con le giovani fanciulle finiscono in tragedia e diventano fatali ai deboli di cuore.
Passata una ventina di minuti, lo lascio riposare in pace, faccio il segno della croce ed esco in riverenza.
Allorché, provo l'ebbrezza di una bella nuotata rigenerante in piscina col ciccino di fuori...fantastico! Non contento poi vado ad aprire tutte le porte della sauna, manco fossi un bambino di tre anni che ha imparato ad aprire gli sportelli di casa...era giusto per testare sulla propria pelle la vampata di calore che ne usciva. C'è chi si diverte con poco e io decisamente sono uno di quelli! Infine vado a spizzicare qualcosa in ristorante prima di fare il ritorno in scena alla ricerca di Cenerentola. Ormai manca quasi un'ora a mezzanotte.

Solito schema: calice di coca-cola alla mano, ricomincio il mio pellegrinaggio in sala in previsione dell'ultima camera. In cima alle mie preferenze tuttavia rimane la precedentemente citata AYSHA. Oh, beh, io una così me la sposerei. Ha quell'aria che vagamente ricorda Joey Potter, e mi domando chissà se mai potessi essere io il suo Dawson. Proprio come nella telenovela, ad ogni modo non deve essere la serata giusta per me con lei, poiché la vedo già occupata ad intrattenere un signore molto più anziano di lei. Forse è lo stesso che prima dormiva accanto a me e di cui incautamente mi schernivo. Mai sottovalutare l'esperienza di un vecchio orso...deve essere resuscitato all'odore della carne fresca.

Quando ormai stava per sopraggiungere l'ansia causata dall'inesorabile passare dei minuti, vedo sfrecciarmi davanti un gran pezzo di figa.
Passatemi il francesismo ma è dannatamente figa. Dapprima la studio da lontano. Se ne passa una buona mezz'ora a sgattaiolare per la sala ignuda come mamma l'ha fatta, mettendo in bella mostra le sue grazie che con estrema facilità vincono a mani basse ad un banale confronto con quelle delle altre pretendenti in loco.
Ma la sua particolarità non sta solo nel fisico snello e ben proporzionato, bensì è quell'aria da bohémien che sfoggia con naturale attitudine: incomincia ad urlare di gioia ad ogni attacco di nuova canzone del dj, ogni due per tre fa uscire la sua lingua e la fa vibrare a mo' di serpente senza un apparente ragione, e come se non bastasse si mette a ballare da sola, o con ogni persona o cosa inanimata che le capitasse a tiro.
Per me gli elementi in esame sono abbastanza da destare preoccupazione e, per sincerarmi da vicino di quali problemi psicologici soffrisse la ragazza, alzo il sedere incominciando a ronzarle attorno. Provo ad attaccare bottone vicino al distributore delle bibite, ma subito sfugge via nell'impeto della musica. Per Dio, capisco al volo che il savoir-faire poco funziona con questa tipetta tutto pepe, quindi poco dopo tento l'approccio in stile Tinto Brass col pizzicotto a tradimento sulla natica mentre stava vagando senza una meta precisa nei pressi del cinema. Al che tira un urletto e si volta di scatto accennandomi un sorriso furente. Mantengo un certo aplomb, come a dirle "non sono mica stato io", e mi dileguo a gambe levate lontano dal luogo dell'oltraggio. Tuttavia non la mollo mica, e appena la vedo sedersi appartata vicino ai divanetti zona ristorante accendendosi una sigaretta con aria da donna vissuta, mi siedo accanto a lei e comincio a fare il moralizzatore per vedere come reagisce.
"Fumare fa male" le dico. "Anche scopare fa male" controbatte senza troppi fronzoli. Così, da lì a poco, la discussione degenera in un accattivante e spiritoso diverbio verbale.

Si chiama CATARINA, ventidue primavere da Bucarest, capelli mori e due occhi azzurri come il ghiaccio che possono uccidere se malauguratamente qualcuno si azzardasse a fissarli per più di un paio di secondi consecutivi. E io sono già perso per quel suo sguardo da rebel girl.
Più parliamo e più la disputa si fa a giochi di parole che diventano fendenti atti a dimostrare chi dei due è quello più fuori di testa. Io ho già scelto lei, e come mia consuetudine, tiro dritto, domando cosa ne pensa dei baci. Per me il diniego del FK non è causa di veto assoluto sulla ragazza, ma in camera lo ritengo un piacevolissimo intercalare tra "pause" e "musica", riescono a creare "dinamica" e "ritmo".
Mi risponde che non lo fa, ma non demordo e tempo cinque minuti di simpatica ed estenuante chiacchierata riesco a convincerla per l'all inclusive...e non mi ha nemmeno chiesto extra. Oh yeah! Cinque alto per la Katerina! Tra l'altro, proprio in quel frangente si intrufola nella discussione CAMELIA, da me conosciuta con piacere lo scorso mese, e dopo avermi salutato con l'affetto e il buon animo che la contraddistingue, mette un'ulteriore buona parola sul mio conto.
Ormai siamo a cavallo. Nella frizzante atmosfera che ormai si è creata, la proposta del ménage à trois con entrambe, più che una opportunità, è un dovere a cui assolutamente non potevo certo tirarmi indietro. Letteralmente non stavo più nella pelle, tanto più poi al pensiero di comunicare a mia mamma che non ne ho trovata una sola, bensì due mogli con una fava. Quanto sarebbe fiera di me.

Ecco, la camera è stata stupenda.
L'accoppiata CATARINA/CAMELIA, ragazze diametricalmente opposte sia fisicamente che caratterialmente, funziona che è una meraviglia. Più che al Wellcum, mi è parso di ritornare ai tempi delle scuole superiori, quando i cosiddetti viaggi d'istruzione diventavano il preludio per il finimondo dentro le stanze d'albergo. Pareva di giocare a Twister, tale è stato il divertimento e le risate a seguito degli assurdi intrecci dei nostri corpi.
Come avevo già avuto modo di riferire nel mio scorso resoconto, da CAMELIA ho avuto la conferma che si tratti una persona con i fiocchi, la classica ragazza della porta accanto, bacia con trasporto, scherza educatamente e ti mette a tuo agio con estrema gentilezza. Si muove leggera con la grazia di una piuma. Molto dolce la biondina.
Le fa da perfetto contraltare quindi CATARINA, ed anche per quest'ultima le lodi si sprecano. La sana follia di questa ragazza è qualcosa di più unico che raro, ed è contagiante. Addirittura mi chiede di sua spontanea volontà di baciarla, e non facendomelo ripetere due volte, le effusioni sono poi numerose e profonde...questa è l'ennesima prova che vale sempre il detto che le donne sono volubili come il vento. Poi, non contenta, a momenti mi soffoca schiacciandomi la faccia contro le sue parti intime, così, giusto per farmi capire qual è il sesso forte. E quanto se la ride a mordere le dita. Folle.
Arrivati alla fatidica mezz'ora, madidi di sudore, io ancora non son venuto, eppure è CAMELIA la prima a cedere, venendo proprio davanti ai miei occhi. Chiede il cambio, e CATARINA allarga le braccia ed esclama a gran voce "ci penso io, lo faccio venire io con la bocca!". Minchia, a quella scena rimango ammutolito e seguo ciecamente alla lettera tutte le istruzioni che impartivano le sue labbra. Ci da dentro che è una meraviglia a guardarla, ma tra le risate e lo stupore generale tengo botta che è un piacere stasera. Quindi, per non approfittare troppo della dedizione offerta dalle ragazze, dopo un po' chiedo di incappucciarmi nuovamente per l'ultima volta e, di missionario, do onore al genere maschile sempre con CATARINA. Questa volta per la prima volta la vedo in seria difficoltà, e me ne accorgo perché buffamente smette all'improvviso di parlare e scherzare, abbandonando momentaneamente quell'aurea da femme fatale che la accompagnava da tutta la sera.
Tempo due minuti e raggiungo il traguardo, faccia a faccia, guardandola strizzare quegli occhi azzurri fantastici.
Mi ripeto: camera stupenda e sempre divertente, tre quarti d'ora davvero intensi e ragazze super! Non si può chieder di meglio da questa notte...anche perché mi ha fatto scoprire chi voglio per la vita.

Scendiamo giù e questa volta mi sdebito con piacere per la disponibilità dimostrata da entrambe. Ci scambiamo i saluti della buonanotte, bacini e bacioni, e salto in macchina.
A tutto gas riparto nella buia stradina che costeggia il Wellcum. La luna si riflette limpida e luminosa nel torrente che passa lì accanto. L'amore è nell'aria e la felicità è tanta:...mamma, prepara la doppia dote per le tue due nuove nuore che tuo figlio finalmente si sposa!!!

Viaggiatore858
Silver
01/10/2018 | 19:13

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Egregi, se avete piacere e tempo di leggervi un paio di righe, vi lasciò il resoconto della mia seconda visita al Wellcum. C'è pure il finale a sorpresa con lieta notizia. Salutoni a tutti!
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/145774/fkk-wellcum-sabato-29-settembre-2018-visita-al-wellcum-per-la-mia-mamma-recensione/

il_bocin
Newbie
27/09/2018 | 11:47

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Race di ieri 26.09. Toccata e fuga inaspettata

All'ultimo decido che invece di tornare a casa...di allungare e passare un mercoledì pm al Club.
Speravo di trovare qualche nuova ragazza sapendo che delle mie preferite molte a casa (definitivamente o momentaneamente lo vedremo col tempo)...e che altre "sicure" entreranno tardi e forse non potrò stanziare x il mio obbligato rientro a casa.

X gli amanti delle skinny senza FK vi segnalo il ritorno di CRINA.
Forse ha messo su qualche kg...ma sempre molto carina

Visto le temperature miti quasi tutti gli orsi sono all interno del locale e noto con piacere che saremo più di quanti me ne aspettassi.
A onor del vero GYA me la sarei aspettata verso le sei...e si sarebbe "giocata" la mia ultima stanza con ROSALIA...(che x di più non è neanche arrivata al Club)... ed invece alle 14 è già in Arena.
Sbaglio ad andarla a salutare...il suo effetto sull'orso bianco è quello di farlo diventare un gattino...
E si sale... ci sarà un motivo se doveva essere l ultima!!! TOP x me
Seconda camera con la rossa, da poco rientrata, DARIA. Perché rischiare? Bella simpatica e brava... vederla libera è stata un occasione da non lasciarsi sfuggire... anche lei TOP
Dopo varie chiacchiere con vari colleghi mi lascio convincere da un frequentatore delle mie parti...che mi consiglia CLAUDIA. Arrivata dall Andiamo da 2 gg (di là era Erika) staziona lato camerini sotto la tv. Bionda sempre sorridente e belle tette naturali.
Ma sì... anche se non il mio genere, proviamo. In camera è molto brava. Non si risparmi in nulla e si concede molto... se le sue stanze continueranno così, a chi piacciono quelle curvilinee, ne sentiremo parlare... (a mia memoria l unica all naked ieri, solo reggicalze e calze x lei)!!!
Giornata piacevole... molte ragazze che conosco non pervenute...ma non so se in libero, malate o a casa....Assenti : Angy, Natasha, Lina, Ina, Sabrina, Nia, Dea, Lucia, Giorgia, Rosalia...
Ultimi P.s. Catalina molto bella...ha un po' l'atteggiamento da stronza...ma anche ieri prestazioni, a detta, positive...
MARGOT...l'italiana di Firenze...non serve descriverla...la noterete di sicuro... lavorerà tantissimo secondo me... gran fisico... bei lineamenti... e mi dicono prestazioni da Gloria...
Speriamo che come quest'ultima non vada in letargo con solo pochi affecionados...

Ringrazio Cristiano x la solita disponibilità...
Saluti...e alla prossima...

bobafett
Gold
26/09/2018 | 13:18

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@alenn70 said:
Salve
Vorrei testare queste due donzelle.
SAMIRA e CATARINA
Volevo sapere se ne vale la pena
oppure sono tutte e due in partenza per Hollywood.....
Grazie

Catarina.. Certificazione Colonnello

TITANO
Gold
23/09/2018 | 21:00

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@PolishFucker
Vaglielo a spiegare.
Essere novizi non è mica solo una questione di neoiscrizione a Forum o frequentazione recente del "bel mondo" del meretricio.
Per alcuni è uno stato d'animo.
Saranno novizi anche tra vent'anni di lupanari.

eddycolante
Gold
23/09/2018 | 15:47

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@GengisKahn said:
A centrocampo Daria, Angie e dietro in marcatura Miriam e Giulia.. Ditemi un altro club in Europa che può schierare una formazione del genere che ci vado subito

Miriam la più grande rompicoglioni che sia transitata in un Fkk,Giulia l'unica donna che in tanti anni di onorata carriera sia riuscita a farmi ammosciare il cazzo. Ah siete proprio forti

licantropo_teutonico
Gold
23/09/2018 | 00:30

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@Orsobruno : una cistite è rischio assolutamente compatibile con il praticar e frequentar meretricio come ti disse il collega @Gengiskahn, come pure un po' di balanite (arrossamento della cappella) e pure un po' di candidosi e diciamo anche (sfiga) gonorrea o scolo, te la cavi alla fine! Diverso il discorso del Ban che hai subito che reputo ingiusto e non corretto da parte del locale! @Gabbiano : in Austria sono vigenti controlli obbligatori per le principali malattie sessualmente trasmissibili (ma non cazzare e cazzate come le precedenti) ma quelle toste che lasciano il segno per tutta la vita o parte di essa (come la testata di Materazzi a Zidane) per capirci e cioe' per ordine di gravità ed importanza citomegalovirus, virus di Epstein-Barr o mononucleosi infettiva, lue o sifilide o mal francese, markers ed antigene di superficie su epatite B, test anticorpale su Hcv (Epatite C molto cattiva) ed Hiv di tipo o genoma 1 e 2 (ancora più cattivo)...Quindi fare salti di gioia e ringraziamenti quando trattasi di sola cistite e soffrir pisciando, ma cantando odi...tanto passa! 🤗! L'Austria è l'unico paese che impone coercitivamente questi controlli alle peripatetiche perché la legislazione lo permette! Ogni Land li dispone con tempistiche pertinenti! In Carinzia mi sembra ora 42 giorni (5 settimane)...In Germania, normativa diversa ed in genere le meretrici non hanno alcun obbligo, solo un consiglio sanitario in tal senso ed assoluta gratuita' del servizio ogni sei mesi per chi volontariamente Vi si sottopone! Vi sono poi locali come l'Artemis a Berlino che pubblicizzano il fatto che loro i controlli sanitari li impongono per regola, ma è una liceità del locale stesso e non discende da obbligo normativo! MEN CHE MAI in Slovenia dove la Direzione non può dire alle ragazze nemmeno in che bagno andare a defecare (mi si passi il termine) se no rischia accusa di sfruttamento! Figurati poi a richieder loro certificati sanitari...Al Marina mi risulta che le ragazze arrivano, si presentano e se aggradano alla Direzione(viste e piaciute) cominciano in giornata a marchettare...Non mi consta di particolari visite mediche preventive, ma sarei davvero lietissimo di essere smentito e di dovermi scusare per tale assunto, anche se ne dubito! In Austria prima degli esami e degli esiti, invece, non batti certamente, neanche un chiodo...sul muro!😬! @Teseo: nel caso di cistite, l'antibiotico Ciproxin è assolutamente efficace e risolutivo nella stragrande maggioranza dei casi, ovviamente prescritto dal medico di base che deve diagnosticare la patologia!

kim1965
Newbie
22/09/2018 | 13:22

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Mettiamola così: non penso le si possa dare meno di 7 oggettivamente, poi per me è 9. Però è uno standard di qualità, forme ottime.

In ogni caso c'è un abisso tra lei e le l'80% delle altre presenti al castello su questo penso possiamo essere d'accordo tutti, o no?

Poi si, è vero, per me strafiga non è modella, ma perché il fisico da modella non mi fa impazzire, a me piacciono le forme. Vogliamo rettificare in "bone"?

bobafett
Gold
22/09/2018 | 14:41

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@Gabbiano said:
@ermes3
Il mio non vuole essere un giudizio negativo, ma una mia valutazione di un declino della qualità estetica delle ragazze rispetto al passato. Ti parlo anche di un anno fa...
Forse con il tempo sono diventato notevolmente più selettivo

Ci sta che si diventi più selettivi con gli "scatti di anzianità" in questo campo ma non sono molto d'accordo sul declino.. nel corso degli anni c'è sempre un ricambio generazionale poi una bella va via? Beh.. un'altra bella arriva!
Posso essere di parte per la Colonnella ma oggettivamente se mettiamo GR7 dietro le 2 punte Rosalia e Catarina, sulle fasce di spinta Adelina con Lorena, beh questa del Wellcun ad oggi è una squadra a trazione anteriore che fa rabbrividire qualsiasi altro Club che giochi in Champions League!

kim1965
Newbie
21/09/2018 | 15:25

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Eh appunto...a Klagenfurt sono stato con 2, una scopata monumentale con una strafiga e una mediocre, da "fkk quando va male" con un'altra strafiga, in una rosa di 15 donne di cui una buona metà erano normalissime.

E' troppo poco per cifre simili. Poi è vero che l'atmosfera merita, tutto quello che vuoi, ma se la ciccia alla fine è poca non vale la pena di spendere quei soldi, per me. Vado sul sicuro al Globe, dove la qualità è praticamente assicurata.

gian1983
Newbie
Venezia |  26-35
30/08/2018 | 08:31

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Ciao ragazzi, vi scrivo una breve rece della giornata di ieri 29/8 passata all Andiamo.
Premessa prima volta in fkk ma cercato di far tesoro (nei limiti del possibile) dei vs preziosi consigli!
Partenza da quel di Venezia ore 10.00 arrivo a Villach verso mezzogiorno, giretto in centro e verso le 14.00 ingresso nell FkK😎.
All ingresso ci dicono tuttw le formalitá di rito, prezzi girls orari costume o asciugameno ecc e si entra (vignetta non rimborsata perche all autogrill non ci hanno dato la ricevuta).
Entriamo, breve giro del locale, tutte le girls sul bancone del bar che iniziano a studiarci. Presenti alle 14.00 una 20ina di girls e 6 clienti, verso le 19.00 15 clienti e boh 4/5 girls in piu.
Cmq breve giro e andiamo a bere una cosa al bar e taac ne arrivano subito 2 a strusciarsi, il mio amico in 5 secondi era in camera😂 io in 20 secondi.
Sono stato addescato da NICOL ex Rebecca ecc ... avevo giá letto in gt di lei abilissima a prenderti, in stanza una bella scopata ma nulla di porco, un po meccanica forse. VOTI BELLEZZA 8 PRESTAZIONE 7.
Si esce, birretta bagnetto in piscina iniziano ad arrivarne altre...insistenti come non ci fosse un domani, ma le lasciamo stare.
Verso le 17.00 vengo fermato da una bella bionda al bar che mi domanda CHE FAI? (Scusate ma che domanda del cazzo me lo avranno domandato ieri 500 volte😂🤣) cmq discorsi di rito...beviamo una cosina e questa mi prendeva molto , via in camera. Una PORCA da paura!!!! Poteva fsrmi venire se voleva in 2 minutise voleva... si chiama MASCIA VOTO BELLEZZA 8 PRESTAZIONE 9.5 (finita prestazione 15 min...le faccio presente che ne mancavano altri 15 avendo l orologio... piccolo massaggio).
Ore 18.00 grigliata con 6 birre incluse, alla fine ce le spinavamo noi e nessuno teneva conto del numero.
Idromassaggio e poi il mio amico conclude con la terza, io che devo fare aspettare e non far nulla? Assolutamente no! Mi si avvicina una ragazza non piu giovane, bionda con una bella terza naturale, si sa fare e decido di provare l esperienza (38 anni ha) ANNETTA mi sembra...mi prendeva... non come quelle che ti arrivano e ti dicono in sibilli Ciao. Che fai? Facciamo camera? Punto... Anche se ultra fighe a me non attizzano...se non ci sai fare io non ci vengo. Cmq riaultato una bella scopata... VOTO BELLEZZA 6.5 ORESTAZIONE 7.5.
uscito mi vede rebecca e inizia a strusciarsi x un altra stanza (mi hai tradito vai con le altre ecc) per sbaglio mi tira un pestone nel piede...gli ho detto adesso x sdebitarti stanza gratis😂. Cmq ci facciamo un jlteriore doccia e torniamo in patria molto felici e contenti!
Conclusioni
Come prima volta penso sia andata bene, divertiti e fatto delle belle stanze, forse un po di ansia dellaprima volta ecco.
Segnalazioni
La barista che me lasarei portata oltre che in stanza anche casa
Una ragazza bionda milanese che staziona sempre sola all ingresso del bar subito dopo gli armadietti diciamo, mio amico ha detto che é una maiala unica. Questanon ti approccia, devi andarci tu.
Non era presente la rossa piccolina SORAYA mi sembra che volevo portarla in stanza dopo le rece che avevo letto!
Spero di esservi stato utile con il mio piccolo apporto, ciao raga!😉🙂

TITANO
Gold
19/09/2018 | 12:53

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Eccola qui!
Direi poi che da pole dance pro può anche alzare l'animazione.
Incrociamo le dita.

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BelButeleto
Silver
18/09/2018 | 08:04

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Come ogni anno aspettavo proprio di leggere il consueto post di qualcuno che afferma che la nuova Miss Italia (chiunque sia) se non fa cagare... quasi, mentre invece qualsiasi contadina dell'Est é milioni di volte più bella...

L'anno prossimo faccio il bookmaker.
Raccoglierò scommesse i giorni prima della votazione di Miss Italia 2019, ma non su quale ragazza vincerà, bensì su chi sarà il prossimo a scrivere su Gnocca Travels questa Verità Assoluta, che tutti gli anni arriva puntuale come le tasse.

Hudson
Gold
11/09/2018 | 22:36

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Certo che se chi c'è andato più di 50 volte, e forse avrà visto anche più di una FIGA vera, se un'altra persona che ci ha passato in 8 anni 3 giorni la settimana, se più di uno dice che, forse, il livello non è dei migliori, forse qualcosa di vero, può darsi che ci sia. Devo dire che Estetico e' il vero personal trainer del team, chapeau

bobafett
Gold
19/09/2018 | 11:18

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@ermes3 said:

Chiedo invece l'aiuto dell'inossidabile Colonnello @bobafett
É una new entry la ragazza di questa foto ? Come si chiama?

Amico mio, proprio tu dovresti conoscerla meglio di qualsiasi altro!!
E' Giulia

giraffone
Newbie
27/04/2018 | 19:45

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@ermes3 direi che è la prima recensione degna di questo nome che leggo nel forum. Dettagliata per quanto riguarda le ragazze, precisa e ricca di particolari interessanti soprattutto per i neofiti, non il solito soliloquio egocentrico che si legge nelle altre recensioni. Alla prossima.

TITANO
Gold
17/09/2018 | 00:05

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@antanimascetti
Se non ricordi leggiti le recensioni, che io a differenza di altri, incluso @Scavenger, faccio.
I nomi ci sono.

@Scavenger, vedo che esci come al tuo solito, quando scrivo io.
Se fai le pulci, falle bene.
@Gnoccatravels ti ha richiamato numerose volte, sempre per offese a @Bobafett e ai suoi amici.
Richiamato-numerose-volte.
Avendo tu insistito, dopo averti chiesto numerose volte di cambiare rotta, ti ha bannato, come da regolamento.
Ma ti aveva richiamato diverse volte, o ti sei dimenticato?
Se il problema è il mio post in quel punto, mi scuso con l'interessato, PER QUEL PUNTO, e chiedo la rimozione della frase.
Mi scuso pure con l'associazione Medici Dermatologi e specialisti in malattie veneree.
Vedi?
Così si fa, se si conosce il regolamento.
Prima il richiamo, poi i ban.
Avendo moderato lo conosco, e la correttezza poi vuole che se uno non può difendersi, come eri tu sotto ban, non gli si indirizzino post.
Niente ringraziamenti, quello che è giusto va fatto.
Detto questo, se come utente ti paragono ad @antanimascetti, devo scusarmi di nuovo e rischio la segnalazione?

toky77
Silver
17/09/2018 | 10:34

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Di solito non mi addentro in pettegolezzi da comari ma visto che qualcuno ha bisogno di svegliarsi da certi voli pindarici della mente vi ragguaglio sul fatto che la storia d amore tra l'elargitore di suv e la sua gaudente meretrice continua a gonfie vele....naturalmente sempre al wellcum e naturalmente sempre a suon di costosi fogli di carta colorati

TITANO
Gold
16/09/2018 | 13:22

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Ammetto la difficoltà di inserire in una categoria del sito questo topic.
Seppure l'idea sia nata dopo un episodio avvenuto in Austria, lo inserisco in Europa, se del caso la Moderazione ne cambierà collocazione.

OT: se va avanti così finirò l’ultima parte del report Thai per Natale, e mi scuso con quanti, qui e altrove, in PM e in pubblico, mi ringraziano e mi chiedono con curiosità e complimenti di concludere la storia. Spero di essere all’altezza.

Tuttavia, giusto per snellire il lavoro all’ottimo @Gnoccatravels e alla Moderazione del sito, e dare il mio modesto contributo di utente nel ripulire i thread dedicati alle recensioni – ed i recensori hanno tutto il mio rispetto – di gite e ragazze dei locali, apro questo topic sollecitato dalla genialità del gesto di un recente neo-iscritto-con-nick-datogli-dalle ragazze e che ora ci troviamo qui come newbie, a lanciare moniti all’utenza.

Chissà perché, quando ho letto “Chi offende Dora ne subirà le conseguenze” me lo sono immaginato come il Frate che in “Non ci resta che piangere” diceva all’immenso Troisi (che nelle mie deviate associazioni mentali rappresentava l’utenza del sito) la folgorante “Ricordati che devi morire!”.
Come a quella frase abbia replicato nel film, è Storia e lo conosciamo tutti.
Ce lo siamo segnati, tranquillo.
Prima di cimmarla la avvertiremo, che non vorremmo farlo a tradimento e che lei affogasse, e gorgogliando e tossendo emettesse un “Vi punirà tutti!” con i rivoli che le colano dai lati della bocca.
Pace.
Questo topic ovviamente non vuole essere rivolto solo al Nostro nuovo amico, ma anche a lui e scaturisce dalla visione della clientela che ha il sottoscritto, che ha visto, oltreconfine e in Europa e sovente in maniera privilegiata, mutarne la composizione.
Meglio: non al singolo cliente, ma ai cluster.
Ovviamente è quello che ho visto io e qui scrivo il mio pensiero sulla cosa, o meglio un sunto, dato che l'argomento potrebbe occupare pagine e pagine, e nel cazzeggio postprandiale di una oziosa domenica ho buttato giù sta cosa..
Non è facile poi, perché spesso le categorie si intersecano, creando nuove figure mitologiche.

Partirei dagli ex lappari (EXL l'acronimo).
Credo proprio di essere stato il primo, non ricordo se qui o altrove, a parlarne, ovviamente non in modo idilliaco.
Sia chiaro, qualcuno è rinsavito, comprendendo l’inutilità di privé da 50 euro ogni 10 minuti per vedere una tetta, quando poteva bombarsi tipe pure migliori alla stessa (o di poco superiore) cifra per mezz’ora.
Io metto le mani avanti: non ce l’ho con i lap dance, legittima attività economica che ritengo già da un pezzo abbia fatto il suo tempo, ma parlo dei clienti.

Infatti posso comprendere che c’è stata un’epoca in cui sono stati una delle poche “valvole di sfogo sessuali” di molta gioventù.
Giusto per poi andare a farsi un giretto per strada (data l’ora infatti le loft avevano chiuso baracca) e concludere l’opera.
Il mercato è poi cambiato, anche grazie all’apertura oltreconfine dell’Andiamo prima, e del Wellcum e Marina poi.
La gente – che ancora non aveva scoperto la Germania – ha iniziato a svegliarsi (poco) e a capire che alle stesse cifre folli, e anche meno, poteva scopare, ed ha svuotato i lap per accalcarsi oltreconfine; non a caso i locali in italia hanno iniziato a chiudere uno dietro l’altro, e pochi restano ancora aperti e con affari molto ridimensionati direi.
Sempre più numerose poi sono le ragazze ex lap che fanno il salto, entrando in FKK, e su questo converranno tutti.
Ma torno ai clienti.
Se qualcuno, folgorato sulla via di Damasco, ha capito che ora ha il coltello dalla parte del manico, e può tranquillamente evitare oboli come consumazioni (obbligatorie in un lap quando volevi parlare con la ragazza) o foraggiamenti continui allo scadere dei dieci minuti per continuare a guardare la tetta (ovviamente taccio quelli in cui, allungando alla ragazza potevi scopare in un angusto stanzino, visto che comunque in proporzione era carissimo, oltre che illegale; qui parlo della situazione standard), dato che di ragazze ce ne sono a decine, altri hanno portato la “mentalità LAP” nel FKK.
Grandi bottiglie e bevute, perché poverina la ragazza se parla con te non lavora, e ragazze pagate per non far nulla.
La mentalità debole e succube delle principesse da LAP, che se non vengono ricoperte di soldi e di regali, o se solo ti azzardi a guardare o stanzare un’altra, ti levano il saluto, questi EXL non se la sono levata negli FKK, ambiente che a differenza di un lap, in cui si è vestiti ognuno in modo diverso, tende ad omologare i clienti, che non solo sono tutti in accappatoio, ma che astrattamente dovrebbero pagare tutti la prestazione in egual misura.

Anziché portare la ragazza di sopra a trombare, e gioire post coito, la gioia consiste nello sottrarre agli altri il giocattolo. Nel far vedere a tutti che la ragazza è con te.

Figura analoga, seppur con qualche differenza, è quella dei “desperate boyfriends (copyright).
A differenza dell’EXL, che ostenta solo, non necessariamente un DB è anche un ex lapparo.

Semplicemente è una persona, con discreti problemi di base non ultimo dei quali è “la Sindrome da Pretty Woman”, che ha molte difficoltà a relazionarsi con il sesso opposto - che magari per motivi lavorativi o per altri, come insicurezza o estetici, non ha modo di frequentare - e quindi l’unico modo per avere “una storia” è con una del mestiere, che copre di soldi e regali per tentare di far breccia nell’arido cuoricino a forma di registratore di cassa.

Sovente questa gente dimentica che dietro ogni rumena, la nazionalità che per lo più compone il line up degli FKK – immancabilmente, fidatevi – c’è già qualcuno che ci mangia (fidanzati, mariti, famiglia, umanità varia) e con cui ha dei legami, che neppure il SUV o la casa più grande potrà scalfire.

Ma loro sono forti del fatto che sono loro, che il loro amore è puro come l’IBAN e che riusciranno dove altri – che sono lì solo per insediare la propria bella – hanno fallito.

I DB hanno dimenticato che si va in FKK per divertirsi, rilassarsi e dimenticare il mondo esterno in atmosfera (mi cito) “protetta e ovattata”.
Dimenticare il mondo esterno tuttavia, aggiungo io, non significa riporre il cervello in armadietto accanto alle scarpe.

Costoro portano i mali del quotidiano nel locale, ammorbando anche i poveri clienti, che sono costretti a vederli mentre fanno puttanate o si struggono su un divanetto a bere analcolici con aria triste perché hanno litigato con la bella, solo perché la rumenina ha male interpretato il tono di voce di una parola inoffensiva, giusto perché quel giorno le girava così.

E purtroppo mentre loro si struggono lei, che in genere è una stronza da guinness, è a fare pompe di sopra al primo orso bianco che l’ha raccattata.

Sempre se non si chiudono in camera per intere giornate, a guardare i video su Youtube o giocare a Candy Crash – perché si tromba pochino, e mai neppure lontanamente per le cifre spese – tenendosi per mano e a fare progetti (lui…mentre lei controlla on line il conto corrente che lievita).
A differenza degli EXL, i DB stanno rintanati con la fidanzata, ma come avete avuto modo di sapere, quando ostentano il loro sentimento fanno impallidire gli EXL.

Se mi garantissero l’impunità per una strage, sarebbero le prime vittime.

Ultimi ma non ultimi, gli oblatori seriali.
Categoria curiosa, gli OBS.
In genere chi ne fa parte ha molta più capacità di discernimento di EXL e DB.
Tuttavia, per qualche strano meccanismo, se si trovano bene con una ragazza, devono pagare più del classico rate.
Mi sono trovato così bene che in qualche modo devo farlo sapere alla ragazza, e le parole non basterebbero” sembrano pensare.
Come farlo allora?
Lasciando mance e arrotondamenti.
La curiosità è che se la ragazza li missila, non credo chiedano uno sconto, quindi pagano il rate e magari non vanno più con la ragazza.
Ma se la ragazza è brava, anziché premiarla ritornandoci, magari anche più volte nella giornata, pagano di più.
Il loro temine di paragone sono i camerieri, cui in genere si lascia la mancia – in altri paesi, aggiungo io – se fanno un buon servizio (ovviamente servizio di ristorazione, non credo pompini).
Ma arrivano a pagare cene e fare regali ai familiari di professionisti, se soddisfatti dal servizio.

Insomma, è impossibile per loro che se uno lavora bene – cosa che per me dovrebbe essere sempre fatta, trattandosi di lavoro – debba essere pagato “solo” quanto pattuito.
Impossibile.
Bisogna pagare di più.
Il fatto è che dimenticano chi è la controparte.
Le nostre amate rumenine (per lo più).

Forse poco conoscenti della mentalità e cultura di quelle lande, che invece è ben nota a chi scrive, per loro è impossibile comprendere che quello che alle ragazze viene elargito come mancia/arrotondamento, poi le stesse si sentono in diritto di pretenderlo dagli altri malcapitati, che magari si sono trovati pure bene, giusto perché “se lavoro così bene che Tizio mi dà i dieci euro in più, perché tu Caio non dovresti fare altrettanto? Sei un morto di fame che non dai la mancia? Sei meno di Tizio?”, mentre il Caio in cassa con il portafogli in mano si sorbisce questa solfa, chiedendosi dove abbia mai sbagliato nel tirare fuori (solo) la foglia arancione e blu.

Dimenticano poi che molte ragazze in Germania lavorano bene per 50 euro - e i tedeschi non sono prodighi di mance, proprio no, anzi - e non credo la loro fica/opera valga meno di quelle oltreconfine.
Né di quelle nello stesso locale che lavorano bene e non vengono poi messe in condizione di avanzare pretese.
Lo stesso discorso va fatto per chi cede agli extra (+30 € FK, + 30 per questo, + 50 per quello) che non siano CIM e ANAL.

Bisognerebbe facessero il salto – a volte troppo lungo per loro – di pretendere buone prestazioni alle tariffe concordate, giusto per non inflazionare il mercato.

Gnoccatravels
Admin
14/09/2018 | 16:54

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Non mi interessa se ti piace il Marina e il Wellcum no! Sono tuoi pensieri, rispettabilissimi!
Il ban non è stato fatto perchè contesti Titano , se fatto civilmente per me non ci sono problemi.
Il forum serve anche a confrontarsi... ma ripeto per l'ennesima volta, civilmente!!!
Parliamoci chiaro, si capisce che hai astio nei confronti di certi utenti e sinceramente non mi interessa purché all'interno del forum non ci siano screzi che portano ad offendere o provocare.
A casa mia, dare del disadattato ad un'altra persona, è un'offesa gratuita e cinica!
Per me siete certamente tutti uguali, e ti invito a segnalarmi chi scrive offese nei confronti di altri utenti e sarà mia cura procedere al ban come da regolamento.
Detto questo, continua pure a scrivere seguendo le regole del forum e ti chiedo gentilmente di non controbattere al mio commento per non andare ulteriormente OT...
Andiamo avanti...
Saluti

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