Andiamo

Kiniao

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ArcatonBlumedico

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Forzanat
Moderatore
11/02/2022 | 03:17

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@pompetta said:
Oggi ho fatto un chiamata all' ambasciata cubana, io poche parole il problema è per il ritorno, per Cuba puoi fare quello che vuoi, al momento del ritorno ci potrebbero esserci problemi. La tipa la telefono alla fine mi fa fatto capire se faccio uno scalo questo problema si aggira. Voi che dite???

Ti è già stato spiegato non so che vai cercando.
Se si vuole essere coperti legalmente meglio stare a casa oppure si corre qualche rischio.
Chi va spesso a Cuba può pensare di farli fessi con qualche storiella...... piu difficile chi ci va 1 volta ogni 2/3 anni.
Il fatto è che non vengono fatti controlli fine della storia.
Stiamo parlando da chi parte o arriva su Milano o Roma.

sexybangkok
Moderatore
Bangkok
11/02/2022 | 09:29

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@Fedayn sei pregato di scrivere in italiano e non tutto in maiuscolo.

Grazie.

loveplay
Silver
10/02/2022 | 21:03

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Prezzi aggiornati _febbraio 2022

Taxi aereoporto 90.000
Taxi corsa media 12.000 con DiDi 6.000
Metro tarjeta eventual circa 3000 a corsa
Bus 2550
SIM Claro turistica 10000 a settimana
In generale costo della vita circa 1/4 dell’Italia

Argomento gnocca

figa capital , agganciabile su Instagram e foraggiata con moneygram , concorrenza USA , una settimana a San Andrés tutto pagato e 1000$ a lei cash.

-gran fighe Poblado 250.000 non trattabili short-time

-fighe carine , se caricate al Poblado 200.00
-fighe carine (sempre le stesse) se caricate in centro 20.000 -30.000

-gnocca free : esempio commessa a cui si chiede il numero, prima sera un paio d’ore a chiacchiere e drink -pagare 30.000 ninera/ 20.000taxi e 20.000 comida da llevar per la famiglia.
Terza sera baci e sesso non protetto a differenza del pay che il più delle volte anche il pompino è coperto.

Il centro di Medellin è molto pericoloso, specialmente avendo a che fare con persone non rintracciabili.
Per un turista che non parla fluente la lingua e non ha esperienza di Sudamerica assolutamente non proponibile.

Prima volta a Medellin è possibile visitare la città di giorno ma la sera rimanere in casa o nelle zone sicure (Estadio , Laureles , zona universitaria, Provenza e Poblado)

9 donne su 10 sono bianche

Itaconeti
Gold
Avalon
10/02/2022 | 18:22

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come da link sopra riportato anche nell'ordinanza emessa dal ministero della salute il 14 dicembre 2021 e in vigore fino al 31 gennaio 2022 i tamponi dovevano essere effettuati 72 e 48 e 24 ore non dalla partenza ma dall'ingresso nel territorio nazionale

rispettivamente per l'elenco C)

"presentazione al vettore al momento dell'imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposto, nelle quarantotto ore antecedenti all'ingresso al territorio nazionale, a un test molecolare , effettuato per mezzo tampone e risultato negativo, ovvero a un test antigenico, effettuato per mezzo tampone e risultato negativo, nelle ventiquattrore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale."

e per l'elenco D) per il quale la dicitura è la medesima con le ore portate a 72 per il molecolare con l'eccezione del regno unito che rimane a 48

poi di fatto una compagnia aerea può avere sbagliato disapplicando le norme

Itaconeti
Gold
Avalon
04/02/2022 | 18:07

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vedo che ho scritto inutilmente il post sulla differenza tra situazioni di fatto sul posto e norme governative italiane con relative implicazioni assicurative

se questo è 'arrampicarsi sugli specchi' scendo dallo specchio e la chiudo qua

buona continuazione

Itaconeti
Gold
Avalon
30/01/2022 | 22:28

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circa i test covid nell'aeroporto di bogotà li fanno in un laboratorio synlab situato di fronte al parcheggio

https://www.synlab.com/lab/aeropuerto-el-dorado

Zest
Silver
22/11/2019 | 02:43

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Ciao, le rece sulla Colombia sono sempre interessanti, visto che ognuno porta sempre le sue esperienze in modo soggettivo, qui per altro ho notato che ci sono parecchi 3D discordanti tra loro, utenti che si sono trovati a meraviglia in Colombia ed altri invece che hanno tirato giu' il calendario con santi e madonne, per dire quanto a loro il posto non gli e' stato di loro gradimento. Vero e' che la verita' sta un po nel mezzo, il segreto per andare in un posto e viversela decentemente e' non avere nessun tipo di aspettative... ti godi il posto, la vacanza e' quello che viene viene...
Alle domande che tu hai riposto rispondendo, io dovrei essere uno di quelli che appunto ha fatto quelle domande, sia per ignoranza e per inesperienza, nel senso che pur mai avendo messo piede in Colombia la cosa mi affascina, ma diciamo un po' tutto il sudamerica. Ovviamente il tema principale e' quanto ad oggi fosse fattibile ricreare una situazione indipay come per esempio puo' essere in posti come la thailandia o indonesia o filippine, e dove certe dinamiche seppur surreali ti fanno vivere la vacanza in maniera spensierata e goliardica, senza dover per forza usufruire tutti i gg di un pay nudo e crudo come fosse in catena di montaggio. Le ragazze che frequentano le zone citate, sono di medio o basso livello , da cosi come viene raccontato da chi ci e stato , e dai video, dozzine e dozzine visti sul tubo , mi sono fatto un idea cosi' a spanne che appunto per il GT medio non e che rimane tanta roba su cui avvalersi, uno che va in Colombia ha nel suo immaginario la bella gnocca colombiana , ma ad oggi anche avendo i soldi da investire sulla materia prima, intelligentemente si concorda che oltre a quello serve come hai detto anche tu, tempo, conoscenze in loco, presenza decente, e lingua per comunicare e non sembrare il classico gringo puttaniere che ha bisogno dell' interprete per muoversi. Ora alla base di tutto la maggiorparte che non risiede li, e non ha le conoscenze giuste,e non ha fatto contatti precedentemente sui social perche non interessato a perdere tempo, ma come controaltare ha solo un paio di settimane da investire, ha soldi da spendere, se la cava bene con lo spagnolo, si presenta bene e con garbo (si sto descrivendo me se stesso 😊) , l'unico accesso possibile e confrontarsi solo con medio basso livello di ragazze,oppure ste model type esistono davvero da qualche parte ?? O forse le uniche sono le model types che fanno le escort magari tra una mezza sfilata e un altra...
In Briefly vale la pena andare in Colombia e non trovarsi davanti ogni metro i gemelli di Andreas Brehme e Roberto Carlos , cazzo quei culi siliconati a bbestia e cosce con quadricipidi maggiorati non e' un belvedere...

flaco84
Newbie
21/01/2022 | 21:15

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Y la mujer de vecion??? Fea cono.. Fea tambien... Ahahahah

robmax
Newbie
21/01/2022 | 19:57

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Itaconeti
Gold
Avalon
20/01/2022 | 15:47

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finora in colombia ho sempre usufruito delle piscine condominiali senza problemi

le piscine pubbliche in colombia sono quasi sempre di tipo sportivo e non ludico

singarfeliz
Newbie
14/01/2015 | 02:00

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Tanto per cominciare, @Singarfeliz augura un feliz ano (con la dieresi o meno sulla n) agli appassionati della Gnocca.

La presente recensione integra e completa quella già postata nel maggio 2014 e intitolata “Tre settimane di caccia alla gnocca tra Bogotà, Medellin e Cartagena” e che ha ottenuto un inatteso e assai gradito riscontro da parte vostra.

Uso il termine “completa” non perché questa rece esaurisce ogni informazione possibile sulla Colombia

(ci mancherebbe altro) ma perché con il prossimo viaggio intendo esplorare nuove mete, anche se so già sin d'ora che me ne pentirò e rimpiangerò più e più volte la Gnocca colombiana.

Nella precedente recensione avevo già dissertato a lungo sugli aspetti generali e logistici della Colombia. Pertanto qui non ritornerò su tali aspetti. Se qualcuno riterrà utili ulteriori precisazioni o approfondimenti potrà sempre chiedermeli, pubblicamente o privatamente, come diverse volte verificatosi nella passata occasione.

Dirò solo che questo mio secondo viaggio solitario in Colombia, durato quattro settimane, si è svolto in maniera ancora più tranquilla e rilassata della precedente.

I segreti per non avere guai sono sempre gli stessi: profilo basso, cioè niente casino e poca appariscenza, atteggiamento sicuro, uno spagnolo decente, un preliminare e costante studio dei luoghi e delle abitudini locali, una sana diffidenza condita da un'insaziabile curiosità.

Chi già ha letto la precedente recensione saprà che @Singarfeliz ha svariati pregi e difetti. In particolare:

a) inizia a sentire il peso dell'età ma conserva l'occhio azzurro che ammalia le sudamericane;

b) ha l'uccello lungo ma il braccino corto (stavolta non vi faccio il conto della spesa, altrimenti corro il rischio di rinfocolare antiche polemiche);

c) detesta discoteche, night e affini, preferendo i bordellini, specie se poco affollati.

Ne consegue che la recensione verterà esclusivamente sulle seguenti tipologie di aucupio e spupazzamento della Gnocca:

-

bordelli, casas, sale massaggi e similari;

-

scenario free (praticato in modo sporadico);

-

scenario cucco tramite Colombian Cupido.

Relativamente alla terza opzione ritengo utile descrivere il modo con il quale ho operato:

a) mi sono iscritto a CC circa 90 giorni prima della partenza, con abbonamento trimestrale al costo di poche decine di euro;

b) ho impostato criteri di ricerca basati su località che intendevo visitare (Bogotà, Medellin. Pereira, Cali) e su idonee classi d'età della Gnocca. I restanti parametri di scelta sono sostanzialmente ininfluenti. Forse vale solo la pena di privilegiare ragazze senza figli, perché hanno generalmente più tempo da dedicarvi nel breve corso della vacanza;

c) ho inviato in modo sistematico interessi, preferenze e messaggi a tutte le mujeres che mi garbavano e, ovviamente, a quelle che mostravano attenzione nei miei confronti, avviando poi con alcune di esse più continui rapporti epistolari. Occhio che le colombiane non sono le cubane: infatti molte di esse, se il vostro arrivo in Colombia è ancora lontano, dopo pochi messaggi si disinteresseranno completamente di voi. Conviene pertanto avviare un primo contatto e richiamarle prima del vostro arrivo in loco;

d) con l'impiego di tali tecniche, in 45 giorni ho raccolto quasi 200 segnali d'interesse. Esclusi i profili di dubbia autenticità, le vegliarde, le ciccione (non sono il mio genere) e quelle solo simpatiche, il “parterre” di pretendenti si è ridotto della metà. Con 38 di esse ho avviato contatti cibernetici più approfonditi. Oltre l'80% mi ha postato subito, senza alcun problema, il suo numero di cellulare.

A questo punto occorre chiarire che le “aspettative” delle utenti di CC sono molto diversificate. Secondo un accurato post pubblicato su ISG, la percentuale di “prepagos” presenti su CC assomma infatti al 50%.

Un discreto indicatore per riconoscere le brave ragazze (???) dalle zoccole consiste nel confrontare la loro età con quella delle persone che stanno cercando. Per quanto in Colombia le differenze d'età siano enormemente meno importanti che per le melanzane, una ventenne che su CC ricerca maschi sino a 60-70 anni non sta probabilmente buscando el amor de su vida. Ma se di anni ne avete 50 e vi cerca una trentenne, ci sta benissimo che possa trattarsi di storia passionale

Comunque non fatevene un grosso problema.

L'importante é incontrarle. Poi siete sempre in tempo a decidere se volevate solo la parentesi romantica o vi va bene pure la trombata for money.

Premesso tutto ciò, passerò ora a trattare delle tre metropoli e della cittadina che ho scandagliato, a mio e a vostro pro, nel corso di una vacanza assai ricca di sorprese, divertimento e atti di libido (34 femmine complessivamente copulate, 32 in Colombia e 2 in Ecuador).

Mi sono divertito anche ad assegnare la mia personale “Bandiera Blu” a tutti quei bordelli che offrono una piacevole situazione ambientale unitamente ad una buona disponibilità di gnocca, in termini quantitativi e/o qualitativi. Vere e proprie “spiagge” ove rifocillarsi e rinvigorire il corpo e l'anima.

BOGOTA'

ROCK & ROLAS

Della capitale avevo già largamente dissertato la scorsa volta.

Nel corso di questa mia seconda esperienza ho tuttavia avuto modo di scoprirne nuovi angoli e nuove sfaccettature, che nel complesso non hanno mutato significativamente le mie valutazioni originarie ma che hanno contribuito ad aumentare il livello di affezione e simpatia verso questa sorprendente città.

A Bogotà mi sono fermato alcuni giorni al mio arrivo, soggiornando nel solito piccolo hotel nella zona popolare del Chapinero, e successivamente durante gli ultimi giorni del viaggio, nell'occasione alloggiando in un moderno e confortevole hotel nel “ricco” quartiere di Usaqeni. Ho così avuto modo di completare, almeno per quanto mi riguarda, lo scanning dei lupanari bogotani, oltre a sperimentare piacevoli incontri con ragazze conosciute su Colombian Cupido.

Bordelli e bordellini

Come si ricorderanno alcuni amici di GT, nel primo viaggio avevo prevalentemente sondato il quadro dei postriboli del Chapinero, il barrio del ceto medio, indicativamente ricompreso tra calle 45-50 e calle 72, con una breve puntata aggiuntiva nella Zona Rossa ubicata nel barrio di Santa Fé (calle 22-24).

Stavolta ho avuto l'opportunità di aggiornare e approfondire l'indagine, estendendola anche ai quartieri “nordici” di Usaqueni, del Chico e della Zona Rosa.

Da tutto ciò ho ricavato un'impressione generale che tende ad accomunare in misura maggiore la realtà di Bogotà con quella di Medellin.

In entrambe le metropoli il “grosso” dei bordelli si concentra infatti nei quartieri del ceto medio, il Chapinero a Bogotà e il Centro a Medellin, zone abitate da persone che guadagnano mediamente quel quid sufficiente ad accedere a un mercato del sesso a prezzi economici (35000-60000 pesos la mezzora, che con il cambio assai favorevole di dicembre equivalevano a 13-22 euro). Nelle periferie e, più in generale, nei barrios poveri si riscontra invece la prevalente presenza di stradali o di zone rosse assai localizzate, con rates a prezzi stracciati, variabili da 20000 a 35000 pesos la mezzora (ovvero 7-13 euro).

Il panorama muta radicalmente quando si passa invece a considerare i

quartieri “bene” delle due metropoli, quelli suggeriti dalle guide turistiche e caratterizzati sia da una popolazione residente discretamente o molto facoltosa sia da una più consistente presenza di stranieri. Sto parlando ovviamente della Zona T, della Zona Rosa e di Usaqeni a Bogotà, nonché di Laureles e del Poblado a Medellin.

In tali contesti le “casas” popolari praticamente scompaiono e lasciano spazio ai club di tendenza (di cui non parlerò) e a poco numerose SPA di raffinata fattura e dai costi più significativi (ma di fatto rapportati ai portafogli più gonfi della borghesia residente e dei turisti). Stiamo parlando di cifre variabili da 100000 a 200000 pesos o più per la mezzora (35-70 euro). Tale consistente variabilità giustifica la differente percezione ed opinione sui “rates” che possono farsi coloro che si recano in queste città. Dipende infatti dalle aree e dai contesti frequentati durante la vacanza scopereccia.

Peraltro la qualità delle gmocche muta ma non troppo

tra le diverse realtà economico-sociali, mentre può variare significativamente tra un bordello e l'altro anche all’interno della medesima fascia urbana. Certo nei bordelli d'elite le stanze sono assai più confortevoli, il livello di pulizia è superiore e l'approccio è più easy e professionale. Sta a voi decidere se il prezzo vale o meno i servizi offerti.

Di seguito riporto, come d'abitudine, l'elenco commentato dei siti personalmente monitorati.

Il quadro generale è peraltro in continua evoluzione. Infatti una buona metà dei bordelli elencati su ISG o altre “check-list” diffuse su Internet non esiste più.

Altre volte l'indirizzo è palesemente sbagliato. Mi è capitato non di rado di camminare per svariate “cuadras”

salvo trovarmi infine di fronte a banche o edifici abbandonati. Niente di male, così facendo ho conosciuto angoli di città che altrimenti non avrei mai visitato.

Di contro, nuove casas aprono i battenti. Il volantinaggio di strada diffuso presso Plaza Lourdes a Bogotà e nel Centro di Medellin costituisce il metodo migliore per scoprirle.

Tra calle 22 e 24 e tra carrera 16 e 17 (Zona Rossa, barrio di Santa Fé)

Ve ne ho già parlato dettagliatamente nella precedente recensione.

E' il barrio più sgarrupato, malavitoso e “low cost” della città, periferie escluse.

La qualità media è scarsotta, fatti salvi alcuni locali di striptease, come il Fiebre Sex, ma non disperate perché qualcosa di buono lo raccatterete comunque.

Nel corso della mia permanenza a Bogotà ci sono tornato una sola volta, un po' per curiosità e un po' per nostalgia canaglia.

Dopo avere bighellonato nei club ho deciso di appartarmi con una blanca morettona dalle belle gambe assisa sull'uscio del suo appartamento. La strategia si è rilevata disastrosa, non avendo io osservato una delle fondamentali regole nella scelta della copulante, regola che recita quanto segue: mai andare con una chica che non ti sorride all'atto della presentazione (seguitela anche voi e non ve ne pentirete).

La topastra, una tale Azul (viso 6,5, corpo 6,5, prestazione 2, no GFE), dopo 15 minuti di strombazzamento decideva che poteva bastare, poiché a suo dire qualcuno aveva bussato alla porta, e chiedeva altri 30000 pesos per portare a termine l'amplesso.

Mandate a cagare la sanguisuga, optavo quindi per una sorridente morena di nome Sofia (6,5 /

7 / 6,5 / semi-GFE) che alla medesima cifra mi sollazzava per 40 minuti buoni. Tra l'altro (prima volta che mi capita in Colombia), con tanto di video porno proiettato sullo schermo ai piedi del letto.

In ultima analisi il consiglio sulla Zona Roja è sempre il solito: andateci 1-2 volte, giusto per fare l'esperienza, preferibilmente di giorno e con 150000 pesos in tasca (trenta per consumare, dieci per il taxi, venti per mangiare e bere, gli altri “di sicurezza” se qualcuno vi rapina).

Tra calle 25 e 45 (barrios di Quesada e del Teusaquillo)

Posso dirvi poco su questo tratto di città, che permane quello a me più sconosciuto.

Ho fatto un tentativo, l'ultimo giorno che ero a Bogotà, di localizzare il Salon La Fortaleza, una celebre casa da gioco frequentata da diverse decine di zoccole. Purtroppo l'indirizzo riportato su ISG è palesemente sbagliato e, nel frangente, avevo un appuntamento da quelle parti con una bella rola conosciuta su CC, così' ho lasciato perdere ulteriori ricerche. Il posto non dovrebbe essere male, anche se occorre fare attenzione perché ho raccolto alcune testimonianze sull'uso di scopolamina, soprattutto a tarda notte.

Tra calle 45 e calle 58 (Chapinero Sur)

Vi si trovano in prevalenza whiskerie e localini di striptease. Molti dei bordellini citati dalle fonti “storiche” risultano invece oggi chiusi. Segnalo i seguenti come senz'altro aperti.

Odaliscas SPA, carrera 17 # 53-36.

Volantinato lungo la carrera 13.

Aperto dalle 9 alle 20, domenica esclusa.

Offre sauna, jacuzzi e sesso a partire da 22000 pesos per venti minuti (due chicas per 34000).

Non ho avuto modo di sperimentarlo.

Chicas eroticas (ex Mariana y Luna), calle 55 # 13-58.

Volantinato anch’esso lungo la carrera 13.

Promette massaggi tailandesi e russi (??) e servizio “completo” a partire da 25000 pesos.

E' una porticina bianca a fianco di una pensione, mi pare si chiami “Los Pinos”.

Purtroppo quando ci sono andato, sotto Natale, la porticina era chiusa.

Angelica, carrera 15A # 56-45, piso 2

Ampiamente volantinato lungo la carrera 13 con grande dispendio di eleganti biglietti di pregevole fattura.

Il localino, ubicato in una zona tranquilla e assai decorosa, si presenta bene ma sfortunatamente l'ho scoperto di domenica e troppo tardi per tornarci

Nel postribolo erano infatti presenti solo due nenas e, guarda caso, quella che mi arrapava un casino era appena stata prenotata da un maledetto colombiano. L'altra non mi prendeva per nulla, sicché non ho consumato.

Andateci e fatemi sapere, così mi incazzo ancora di più.

Potenziale Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Bar sin nombre, calle 57 # 9-35, piso 2

Riguardo a questo simpatico bordellino avevo già espresso positivi giudizi la scorsa volta.

Ci sono tornato in un paio di occasioni e confermo le precedenti impressioni.

Il parco gnocche è sempre di 5-6 chicas e i rates sono rimasti immutati (35000 pesos la mezzora, 65000 l'ora, più 3000 pesos di bibita obbligatoria).

La prima volta, a inizio vacanza, ho scopato con gusto Paula, una ventunenne mulatta dal sodo culetto (6,5 / 7,5 / 6,5 / no GFE). La voglia arretrata era molta e il piacere consequenziale.

Al secondo giro ho timbrato con rinnovata passione una ragazzuola flaca chiamata Angie (7 / 7 / 6 / no GFE). La tipa aveva un atteggiamento abbastanza fastidioso, da prepago in carriera, ma le sue gambette mi eccitavano al punto giusto.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Rapiditos (Sex on the Way), carrera 9 # 57-76.

Già menzionato nella vecchia rece. Tariffe un pò' troppo alte per la zona e per quel tirchione di @Singarfeliz (80000 la mezzora, 140000 l'ora).

Tra calle 58 e calle 72 (Chapinero Norte)

12 Colegialas, calle 59 #

10-19.

Volantinato lungo la carrera 13, anche con differenti biglietti recanti l'intestazione “Bellas y ardientes diosas de los placeres ocultos”. Bordellino con bar e

tariffe da 50000 pesos la mezzora.

Non ho avuto però modo di sperimentarlo.

Prepagos Bogota, carrera 18 # 60-43 (???).

Il lupanario è vivamente consigliato su ISG, anche se I rates parrebbero elevati (150000 pesos l'ora).

Peccato che l'indirizzo ivi (e sopra) riportato sia sbagliato.

Sapeste le madonne che ho tirato.

Masajes 112, calle 62 # 13-31, piso 2.

Flamingos, carrera 15 # 63-26.

Si veda per entrambi i siti la precedente recensione.

El Paraiso, carrera 15 # 63-26.

Locale non citato nelle vecchie liste, ma riportato sulle mappe più recenti di ISG.

A dispetto del nome, il posto è squalliduccio. Ci sono passato una domenica: c'era un vecchio zoppo sull'uscio e due brutte zoccolone dentro l'antro oscuro.

Bar Palmara, calle 63 # 16-72.

Localino fracassone abitato da 2-3 chicas di livello non eccelso.

Clapton, calle 63A # 16-72.

Volantinato in combinazione al Bar Palmara e al Club Las Vegas.

Non ci sono andato.

Locale senza nome, carrera 16 # 65-23.

Del tutto simile a El Paraiso

Gaticas, carrera 14 # 64-36.

Situato lungo la degradata Avenida Caracas e con un brutto ceffo all'ingresso.

Ho preferito andare oltre.

Malthuanu (Tantra SPA), carrera 15 # 67-24.

Già recensito nella passata occasione.

Ci sono tornato ma le sensazioni non sono cambiate. Il posto non è neanche male: ci sono 6-8 chicas, le tariffe sono economiche (35000 la mezzora, 60000 l'ora) e la birra è gratis.

Il problema è che il locale è maledettamente oscuro e, per quanto mi riguarda, il rischio di prendere lucciole per carampane era eccessivamente alto.

Chiquitas e Dulzuras Club, calle 67 # 16-25.

Si veda la precedente recensione.

Bar La 70, carrera 17 # 70A-80.

Aperto dalle 9 alle 21, con rates economici sui 30000 pesos.

C'erano quattro chicas di livello medio-basso e nessuna di loro mi attizzava.

Chicas Milennio, calle 71 # 14A-22.

Chicas 2000, calle 71 # 14A-27.

Las Profesionales, calle 71 # 14A-33.

Si tratta di tre bordelli posti lungo la medesimo via, a poca distanza l'uno dall'altro.

I rates sono in linea con quelli popolari del Chapinero ma il livello delle gnocche non è esaltante.

La zona non ispira molta tranquillità e la notte vi direi di stare in campana.

Abejitas Casa, carrera 20 # 71-52, piso 2.

Occorre suonare il campanello e il postribolo si raggiunge risalendo una tortuosa scala interna.

Erano presenti tre chicas, una delle quali fortunatamente zompabile.

Le tariffe, piuttosto anomale, erano di 60000 pesos la mezzora e 80000 l'ora.

Così ho piacevolmente singato per un'oretta una tettuta e compiacente rola, della quale ho però sbadatamente scordato il nome di battaglia (6,5 / 7,5 / 7 / semi-GFE).

Tra calle 73 e calle 105 (Usaqeni, Chico, Zona Rosa)

In questa fascia urbana abbondano i locali notturni, i night,

gli swinger club, mentre

scarseggiano le sale massaggi. O forse scarseggiano le relative informazioni sul WEB.

Avispitas, carrera 14 # 79-62, piso 2.

Il posto è facilmente localizzabile essendo situato lungo una parallela della carrera 15, che costituisce la principale arteria stradale e pedonale del quartiere. Una porticina aperta sul marciapiedi vi invita a salire al secondo piano.

Effettivamente qui la location è ben altra cosa rispetto a molte stamberghe del Chapinero, anche se non vi sono letti ma ampi e comodi lettini da massaggi.

Purtroppo ben altra cosa sono anche i prezzi,: 150000 pesos la mezzora, 180000 l'ora, anche se in parte si contrattano con le gnocche.

Ci sono andato una prima volta, ho visto la sfilata delle 8 reginette, di livello medio-alto, ma il mio celebre braccino corto ha fatto rimandare l'appuntamento con l'alcova (classico esempio di coitum interruptum).

Se non ché il sorrisetto e le belle tette di una delle otto donzelle mi erano rimaste affisse nel cervelletto.

Così alla fine la lussuria ha prevalso sull'avarizia e sono tornato sul luogo del peccato.

E mai pentimento venne più premiato, dato che la statuaria bimba, della quale non vi rivelerò il nome (dovete scoprirvela da soli, a costo di trombarvele tutte quante), mi ha regalato il miglior servizio e la più bella scopata di tutto il viaggio (7 / 8 / 8,5 / semi-GFE).

Un'oretta di puro sollazzo nella quale la rola, con dispiego di raffinata maestria tecnica unita a simpatia e parziale coinvolgimento, mi ha condotto a un grande orgasmo, con la chica a novanta gradi e al grido, ovviamente incompreso, di “Fammi godere, zoccolona”.

Insomma, un gran bel bordello. Da andarci, con parsimonia, alla ricerca della qualità.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Colorin Spa, carrera 14 # 79-70, piso 2.

Altra porticia aperta a pochi metri da Avispitas, con alcuni buttadentro sul marciapiedi.

Non ci sono andato perché pare che i rates siano significativamente superiori (la fonte informativa è ISG, ma il baccanale ha pure una pagina su Facebook).

Sembra ci facciano anche del burlesque o altre amenità del genere.

SPA Las Divas, carrera 15 # 83-60, piso 2.

All'indirizzo si rinviene una porticina chiusa posta a lato di un bar-ristorante.

A fianco della porticina sono presenti diverse targhe, tra le quali quella di un centro estetico con un nome diverso e che non ricordo. Volevo suonare il relativo campanello ma in tutta onestà non sono riuscito a capire quale fosse.

Los Angeles (I Mezzanini), carrera 15 # 104-03.

Questa è un'esperienza singolare e che consiglio vivamente ai cultori della Gnocca.

Il complesso, posizionato in corrispondenza di un incrocio, si sviluppa lungo un terrazzo (da lontano sembra un piccolo centro commerciale) che si raggiunge salendo una breve scala esterna, spesso vigilata da una guardia (tranquilli, si fa gli affari suoi).

In cima alla scala c'è una specie di baretto, del tutto normale, ma se girate alla destra del bar inizierete a vedere dei mezzanini numerati (da 6 a 8); se invece girate alla sinistra del bar ne vedrete altri (dal 9 al 13).

Aperta la porta di uno qualsiasi dei 5 mezzanini troverete 3-4 ragazzine, con l'aria di normali studentesse bogotane, sedute appena oltre l'uscio. Verrete quindi fatti accomodare in uno dei microscopici loculi del labirintico anfratto e vi verrà snocciolata la tariffa, che per il completo varia da 80000 a 90000 pesos, a seconda del mezzanino, e comprende una sola relazione indipendentemente dal tempo.

Voi potete tranquillamente prendere visione delle bambole e poi completare il giro negli altri mezzanini, scegliendo alla fine quello ove fermarvi a stantuffare.

Personalmente mi sono affezionato al Mezzanino 13 (l'ultimo a sinistra) e al Mezzanino 8 (l''ultimo a destra). Nel primo erano presenti un paio di ragazzine molto dolci e simpatiche, non delle grandi bellezze ma assolutamente spontanee.

La prima volta ci ho trombato Nicole, piccola calena dalle tette finte (6 / 6,5 / 7 / semi-GFE).

Al mio ritorno al loculo, alla fine del viaggio, la fanciulla pensava fossi tornato per lei e c'è rimasta un po'

male quando ho invece prescelto la compagna Karen, la quale si è rivelata peraltro una pantera del lettino da massaggi (7, 7, 8, GFE), facendomi venire con lei sopra (cosa per me assolutamente rara).

L'altra tigre dei mezzanini la trovate invece al numero 8 e si fa chiamare Michelle.

Io la trovo molto eccitante e scopa divinamente (pompino di tutto rispetto), tant'è che ci sono andato un paio di volte (6,5 / 7,5 / 8 / semi-GFE).

Alla fine dei conti, i mezzanini rappresentano un “ensamble” molto divertente, sconsigliato solo ai claustrofobi e a chi non può proprio fare a meno di un vero letto per scopare.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Prede by Colombian Cupido

Premetto innanzitutto che delle ragazze conosciute tramite CC non farò alcun nome, né pubblicherò alcuna foto, sia per rispetto della loro privacy che allo scopo di evitare il ripetersi di fatti spiacevoli, come quello che ha coinvolto un amico di GT il quale ha scoperto, leggendo la mia precedente recensione, che la sua fidanzata colombiana non era propriamente il “non plus ultra” della fedeltà.

Comunque, per farla breve, nel corso della mia duplice permanenza a Bogotà ho incontrato cinque delle ragazze con le quali avevo interloquito su CC.

Vi assicuro che di più, in dieci giorni, è fisicamente e temporalmente impossibile se volete accompagnare tale pratica serale a quella diurna di esploratore dei postriboli.

Delle cinque ragazze, una non ci azzeccava nulla con la foto, una seconda aveva la melanzanite e mi ha fatto girare le balle dopo dieci minuti che le parlavo, una terza mi ha tirato il due di picche (non a tutte posso piacere).

Con le due restanti, entrambe carine e intelligenti, ho invece passato piacevoli serate, consumando nei ristorantini della Zona G e nelle loro umili magioni.

Ve l'avevo già detto che ho un'anima romantica?

Stante il considerevole numero di contatti raccolti su CC ho rinunciato a esercitarmi nel puro free. I posti più idonei per svolgere tale nobile arte mi sono comunque sembrati i centri commerciali, i baretti della Zona Rosa e i verdi parchi di Usaqeni (ad esempio quello della 93) o anche l’affollata piazzetta all’incrocio tra carrera 15 e calle 85.

MEDELLIN, NEL VORTICE DEI SENSI

Eh cari miei, Medellin è sempre Medellin.

Cos'altro si può dire?

Per i cultori della bella Gnocca sudamericana c'è poco di meglio in giro (forse Buenos Aires e magari Caracas, chissà?),

Ma certo che quaggiù la Gnocca, oltre che bella, è pure comoda.

Te ne vai a zonzo per le casas del Centro e sai per certo che qualcosa di pregevole lo troverai e non ti capiterà mai di terminare la giornata a membro asciutto.

In questa segunda vuelta nella capitale delle paisas ho ampliato la mia conoscenza geografica, visitando da semplice turista anche i barrios di Laureles e del Poblado.

Si tratta certamente di quartieri più moderni, verdi, ordinati e sicuri rispetto al Centro. Pertanto risultano ottimali per dormirci, fare shopping e condurre romantiche storielle con le chicas del posto. Ma per tutto il resto continuo a preferire il Centro. Quest'anno poi, con le festività natalizie, il Centro era più allegro del solito e rimanendo lungo le direttrici principali (non oltre Plaza Botero) ci potevi girare tranquillamente anche sino a tarda notte.

Ma andiamo con la rassegna trombaiola.

Bordelli e bordellini

Encuentros (Estambul), calle 49 # 43-68, piso 2.

Già recensito nella passata occasione.

Ho fatto ritorno al sobrio scannatoio traendone buone cose. Il parco gnocche è infatti decisamente migliorato, sia in quantità (una decina di figliole) che in qualità.

Certo occorre considerare il fatto che durante le vacanze natalizie (dicembre/gennaio) le studentesse hanno più tempo a disposizione per frequentare le casas e incrementare il proprio conto in banca.

Sta di fatto che ho scelto Luisa, diciannovenne pallida e flaquita, per un intenso e gradevole amplesso adolescenziale (6,5 / 7 / 7 / no GFE) al costo di 40000 pesos la mezzora (70000 l'ora). Il bordellino è molto discreto e ve lo consiglio.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Fusione, carrera 43 # 53-34.

Idem come sopra, ve ne ho già parlato.

Speravo di ritrovarci Claudia, con la quale avevo un conto in sospeso, ma a Medellin il turnover di femmine è micidiale.

Così mi sono “accontentato” di Carolina, una quasi madurita (29 anni) dal bel viso e dalle procaci forme, pescata dal mazzo di cinque nenas al prezzo di 45000 la mezzora.

Prestazione di tutto rispetto (7,5 / 7 / 7 / semi-GFE).

Non assegno la bandierina ma il bordellino è più che accettabile.

Sexy Fantasia 2, carrera 47 # 53-42.

Postribolo nella norma ma abbastanza deludente. La “rosa” di zoccole era costituita da tre unità, nessuna delle quali particolarmente appetibile.

Chicas Punto Com (Sexy Fantasias 1), calle 54 # 49-97, locale 321, Centro Comercial Boulevar Caracas, piso 2 (aperto anche di domenica).

Questo posto, situato in una delle calle più affollate e mal frequentate del Centro (andateci di giorno), è decisamente fuori dall'ordinario.

Intanto ci si viene quasi buttati dentro a forza, tanta è l'insistenza dei procacciatori in fila sul marciapiedi. Si attraversa quindi un lungo cunicolo fantasiosamente definibile “centro commerciale” e si risale un ampio scalone.

Dietro ad alcune transenne vi accoglie una tipa dal fare deciso che invita subito alla presentazione le pulzelle.

Il luogo sembra una via di mezzo tra una palestra e una scuola elementare. I clienti se ne stanno lì ad aspettare su spartane panche poste lungo i muri nel corridoio. Ci si aspetta cha da un momento all'altro tirino fuori accappatoio e scarpe da ginnastica.

Poi ecco che da una delle porticine delle aule fuoriescono in fila indiana 15-20 starlette.

Più quantità che qualità, a dire il vero. Erano talmente tante che faticavo a ricordarne i nomi. Così, per non sbagliare, ne ho scelte due. Il triangolone, al costo di 65000 pesos la mezzora, è stato divertente, anche se le due signore, la bionda Christine (7 / 6 / 7, no GFE) e la triguena Valentina (6,5 / 6,5 / 6,5, no GFE), erano sgamate professioniste ma non più giovanissime e meno attraenti di quanto mi fossero inizialmente sembrato.

Insomma andateci per farvi quattro ghignate ma non aspettatevi di trovare chissà che.

Coffee Shop, carrera 45 # 55-45.

Già segnalato nella precedente recensione.

Rispetto ad allora, ne sono uscito senza consumare neppure il caffè.

La sfilata delle sei chicas, a prezzi nella norma, non offriva infatti alcunché di meritevole.

Però il posto non è brutto e fossi in voi un tentativo ce lo rifarei.

New Life, calle 56 # 43-39, piso 2.

Su questo posto, uno dei più famosi e frequentati di Medellin, è già stato scritto molto.

Debbo dire che però questa volta il New Life mi ha deluso abbastanza.

La qualità media mi è sembrata in calo rispetto a sette mesi prima. Non c'era Kaori, né alcuna del suo livello, malgrado l'abbondanza di sgarzolette prodotta dalle ferie scolastiche.

Comunque ci sono passato e ho copulato due volte.

La prima con una biondona, tale Nicol, alta ma con poche tette. La ragazza aveva un ottimo carattere e si è lasciata fare di tutto senza fiatare (7 / 6,5 / 7, no GFE).

La seconda ho invece toppato un po' la topa.

Mi si presenta infatti questa formosa morettona, bel viso e tacco dodici, che aveva qualcosa di stranamente familiare. Così ci vado, quasi più per curiosità che per altro.

Scesa dai trespoli la signora Pamela perdeva molto del suo fascino, sfoggiando peraltro un bel paio di tettone appena rifatte, quasi intoccabili per via della fresca cicatrice.

La trombata era standard, con atteggiamenti stereotipati e chiaramente non spontanei della lavoratrice del sesso (7 / 6,5 / 6, no GFE). Permaneva però sempre quella strana sensazione di “deja vu”.

Poi, quando già ero per la calle a ingoiare un'empanada, ecco che mi si accende la lampadina. Quella l'avevo già trombata, ma non in Colombia bensì alla Dollhouse di Las Palmas, a Gran Canaria (chi ne ha voglia si guardi la mia recensione su GT). Solo che allora si faceva chiamare Caterina e non aveva quelle maxi tettone.

In conclusione il New Life resta sempre un posto affidabile e riccamente fornito ma, a mio avviso, sta perdendo lo scettro di “mejor lugar” del Centro di Medellin.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Afrodita, carrera 45 # 56-47.

Consigliato su ISG. E allora proviamolo.

Il bordellino è piccolo ma sembra discreto.

Tra le quattro chicas in passerella non ho dubbi ma commetto per la seconda e ultima volta l'errore fatale, cioè scelgo Jessica, quella che non sorride mai, irretito dal sinuoso corpicino e dal faccino di stronzetta patentata.

La nena è assai fighetta ma è un vero disastro, lamentosa e inconcludente (6,5 / 7,5 / 3, no GFE).

Pianto lì la trombata dopo venti minuti e me ne vado; 35000 pesos buttati via.

Club di Parigi, carrera 47 # 56-34.

Anche questo consigliato su ISG.

Ok, riproviamo; questi gringos non potranno essersi tutti quanti rincoglioniti.

La casa è ordinata e accogliente. Anche qui quattro sole chicas, un paio delle quali molto carine. Mi assicuro che sorrida e vado sulla piccola Sofia, venti anni di dulzura per 40000 pesos la mezzora, più 10000 che le lascio di propina (crepi l'avarizia).

La ragazza ha la pelle di miele e mi regala buone soddisfazioni (7,5 / 7 / 7 / no GFE).

Insomma un bordellino coi fiocchi, intimo e confortevole.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Shannon (Sala de Masajes), calle 57 # 42-12,

Ci sono passato due volte ma era sempre chiuso..

Masajes Aiffe, Calle 57 # 43-27.

Altro luogo parecchio gettonato sul WEB.

Nell'atrio, ampio ed elegante, mi riceve una gentile signora che si scusa per avere disponibili solo tre nenas.

No se preocupe, senora, vamos a ver las chicas.

La seconda che si presenta mi produce una bella scossa al sistema simpatico: giovane, magra, lunghe gambe, un paio di occhialini maliziosi e un bel sorrisetto sexy. E' mia per 35000 pesos la mezzora.

La giovane si chiama Mariana, è molto sveglia e ben disposta.

Destino (malvagio e bastardo) vuole che il mio insostituibile compagno di viaggio quel giorno abbia dei seri problemi. Un po' va su, un po' va giù, ma più giù che su. Insomma, sono disperato. Una tale pollastrella e non riuscire a a goderne.

Faccio quel che posso (poco) e poi saluto tristemente la vispa giovane (7 / 7,5 / 6,5, no sexo).

Tra l'altro è l'ultimo giorno a Medellin e non posso neppure porre rimedio l'indomani all'infausta vicenda.

Drammi personali a parte, il posticino ve lo consiglio senz'altro.

Bandiera Bu di @Singarfeliz.

Dulce Compania, carrera 45 # 57-55.

Se avete il gusto dell'orrido, questo è il posto che fa per voi. Assolutamente surreale.

Mi accoglie una gorda e minuscola maitresse, che mi scruta con aria interrogativa. Attendo la presentazione ma vedo solo qua e là passare 3 appartenenti al sesso femminile, o presunte tali, che mi guardano sghignazzando tra loro.

Mando loro un beso e me ne vado. Boh?

E pensare che qualche gringo buontempone lo consiglia pure su ISG.

Relax, carrera 45 # 57-71, piso 2.

Bordellino periferico e squalliduccio, abitato da quattro tipe di basso livello.

Lasciate perdere.

Club de las Amigas Sexy, carrera 45D # 57-67, piso 2.

Il locale ricorda vagamente il New Life per tipologia architettonica e abbondanza di “amigas” (erano dieci quando vi ho fatto visita).

Nessuna di loro mi è parsa tuttavia sufficientemente “sexy” e così ho declinato l’offerta.

La signora che gestiva il business pareva stupita e sconsolata dal mio rifiuto ma, correttamente, non ha richiesto oboli per la presentazione.

Potenziale bandierina blu se migliora la qualità del vivaio.

Las Kamasutras, calle 57 # 46-29, piso 2.

Ero già passato di lì in occasione del mio primo viaggio e, come allora, ne sono rimasto deluso. Una sola ragazza e ambiente piuttosto smorto. Non ci passerò una terza volta.

Andromeda, carrera 46 # 57A-21, piso 3.

Altro sito non particolarmente raccomandabile.

Si raggiunge dopo un’ardua ascesa lungo una tortuosa scala interna, ma sia la location che l’energumeno ospitante non invogliano molto a permanere in loco.

Delle tre stelle sfilanti una non mi dispiaceva affatto.

Ci ho pensato su un po’ ma poi ho cambiato aria.

Zandaly, carrera 47 # 57A-34, piso 2.

Eccoci giunti alla più piacevole sorpresa della settimana passata a Medellin.

Il postribolo non è un’assoluta novità: già nel precedente tour l’avevo infatti menzionato e ci avevo timbrato la dolce Danielita. Da allora la casa è però significativamente cresciuta di livello.

In primo luogo l’ambiente è molto divertente: ci troverete un bancone del bar dietro il quale sta una pazza scatenata che vi urla frasi in inglese scambiandovi per un gringo e, tutt’intorno, uno sciame di ragazzotte allegre e discinte che ve lo faranno inalberare all’istante.

Al simpatico baretto ho fatto visita tre volte e in ciascuna occasione erano presenti non meno di 8-10 chicas;

il top è stato raggiunto il sabato, in tarda mattinata, quando zampettavano sui tacones una quindicina di pollastre.

I rates sono quelli canonici: 45000 la mezzora e 70000 l’ora.

Nell’ordine, ho fatto conoscenza carnale di Salomè, giovane e calda mulatta che apprezza particolarmente la vostra lingua tra le sue cosce (7 / 7 / 7,5, GFE), quella di Sara, tipa un po’ molle ma accondiscendente (6,5 / 6,5 / 7, semi-GFE) e infine quella di Luna, gran bella figa, anche se non molto vocata alla pratica del sesso (7 / 7,5 / 6, no GFE).

In ultima analisi, un buon livello qualitativo avvolto in un clima disteso e giocoso, meno “rigido” che al New Life, quasi in autogestione.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Barcellona, calle 59 # 50-12.

Sono ripassato pure da qui, ma le quattro fanciulle in passerella erano poco invitanti.

In compenso la megera voleva 3000 pesos per la presentazione.

Volevo spedirla a Barcellona con un calcio nelle terga, ma sono troppo buono e gliene ho dati 1000.

La Mayorista, tra calle 85 e carrera 51.

Non è un bordello ma un luogo frequentato da stradali.

No, non ho cambiato abitudini, ma ci sono stato una sera per curiosità e dovere professionale, dato che su ISG non si parlava d’altro.

Si tratta di una sorta di centro commerciale ubicato in posizione periferica ma facilmente raggiungibile con la metropolitana. Si scende alla stazione “Ayura”, si volta a sinistra e si procede per alcune centinaia di metri.

Se ci andate la sera, dopo le 21, ci troverete una cinquantina di passeggiatrici che offrono i propri servizi per 30000 pesos la mezzora e 50000 l’ora. C’è ovviamente di tutto, dallo scorfano all’attraente giovinetta.

Alla fine, malgrado i buoni propositi, ho ceduto all’insistenza degli ormoni e ne ho inforcata una in un vicino motel (stanza a 10000 pesos per due ore). Non mi ricordo il nome ma il suo bel culetto ce l’ho ancora qui davanti agli occhi.

Prede free style e by Colombian Cupido

Mentre da Bogotà, Pereira e Cali ho ricevuto parecchi assensi telematici, da Medellin mi hanno risposto solo alcune attempate signore e un manipolo di prepagos. Difficile valutare il fenomeno. Forse nell’operosa e organizzata Medellin la gente si sente più “al centro del mondo” e avverte meno che in altri luoghi il bisogno di accalappiare lo straniero quale viatico per migliorare il proprio status economico e sociale.

Sta di fatto che di prepagos a Medellin non avvertivo proprio l’esigenza e quindi mi sono dedicato al cucco in free style. Ho così raccolto, con poco sudore della fronte, tre numeri telefonici in un centro commerciale in calle 48 e nei bar intorno a Plaza Botero. Poi però la gestione delle conquiste è diventata un’ardua impresa, anche perché giungeva in serata dopo una giornata trascorsa a sondare l’universo femmineo delle case del Centro.

Per farla breve, ne ho portata nel mio hotel soltanto una, quella che mi arrapava di più, ma per ben due notti di passione. Però, gente, non ho più venti anni (e neanche 30, né adesso 40). Quando me ne sono andato da Medellin avevo un urgente bisogno di rifiatare e farlo rifiatare.

PEREIRA, LA CITTA’ SENZA CASE

Di Pereira non v’è quasi traccia nei report di GT e le notizie scarseggiano pure su ISG.

Dunque perché mai andare a Pereira?

Non certo per puro turismo. Non c’è quasi nulla da vedere, a parte le sorgenti termali e una bella riserva naturale poco distante.

Beh, intanto per le paisas. Sono belle quanto e forse più che a Medellin.

Poi perché è una cittadina assolutamente sicura. Ci puoi girare giorno e notte senza che nessuno ti sfrucugli i maroni. Ovviamente tutto ciò se rimani nel piccolo e animatissimo centro (saranno, si e no, una decina di carreras per una ventina di calles).

Infine perché è ricca di locali notturni, frequentati dai goderecci indigeni, che paiono avere più soldi in tasca rispetto alla media dei colombiani (l'indotto delle vicine coltivazioni di caffè?).

E perché invece non andare a Pereira?

Direi, in primo luogo, perché dopo tre giorni che ci stai hai esperienza di tutto ciò che offre la borgata e cominci ad averne un po’ piene le bolas.

In secondo luogo, valutazione del tutto personale, perché Pereira è una città debordellizzata. Non se ne trovano proprio. Quelli che c’erano li hanno probabilmente chiusi e quelli che forse ci sono non si sa dove diablo siano.

A Bogotà e a Medellin è tutto più friendly: infatti anche se vi si giunge sprovveduti e disorganizzati (non è il mio caso) i “procacciatori del sesso” ti caricano la maleta di volantini. Qui, come peraltro a Cali, non è invece usanza.

Ci sono, invero, un po’ di stradali che dalla tarda serata si appostano agli angoli delle tre piazze principali del villaggio (Parque de la Libertad, Plaza Bolivar, Parque Lago), ma ne ho fatto a meno avendo una valida alternativa.

Difatti c’è di buono che le pereirinas amano vagabondare su Colombian Cupido.

La mia permanenza è stata quindi fortunatamente allietata dall’incontro con una di esse, laureata in medicina, con la quale ho passato tre giorni di “luna di miele” che parevo veramente il fidanzato ideale. Peraltro, aldilà che faccio il figo per questioni di immagine, devo ammettere che la dottoressa mi ha scalfito la superficie del miocardio.

Ma anche se perso nell’estasi amorosa, non ho cessato per un momento di pensare a voi, laidi frequentatori di luoghi di perdizione appestati dai led, dai lustrini e dal reggaeton. Ecco quindi un breve elenco dei locali notturni citati sul WEB e che ho trovato tuttora attivi in quel di Pereira.

Whiskeria La 23, carrera 6 # 23-44.

Locale tranquillo con ingresso su uno slargo del marciapiedi, aperto anche durante il giorno.

Bar Cafeteria Dona Tere, carrera 6 # 24-45

A poche decine di metri dal precedente. Locale rumoroso e forse da evitare a tarda notte, quando gli animi si accendono sotto l’effetto dell’aguardiente.

Flores Frescas Casa Club, calle 26 # 6-15.

Si tratta del night club più famoso e frequentato di Pereira.

Facilmente riconoscibile per la grande insegna luminosa, si articola su tre piani e vi si accede da un ballatoio che da direttamente sulla strada. Fuori dal locale, soprattutto nel weekend, si assiste a un incessante andirivieni di mignotte, che vi affluiscono da ogni dove.

Ho fatto uno strappo alla regola e sono entrato a dare un’occhiata, pagando 5000 pesos per l’ingresso.

Nel baccanale, aperto dalle 19 alle 3, ci sono 20-30 donzelle seminude che ti puoi trombare al prezzo, abbastanza esoso,

di 100000-130000 pesos la mezzora. Inoltre dentro è tutto pieno di specchi. Se scegliete di andare con due ragazze fate attenzione che non sia sempre la stessa.

Sul lato opposto della calle ci sono un paio di altri posticini che non ho visitato ma che secondo me ospitano altre artiste del sesso.

La Whiskeria Rosquillas Show, calle 20 # 8-22.

Locale di striptease un po’ decentrato e di discutibile frequentazione. Lungo la calle, in prossimità dell’ingresso, staziona infatti una variopinta platea di travestiti e mature professioniste.

Star Club, carrera 13 # 19-48.

Rinomato quanto il Flores Frescas, è l’unico night di cui abbia ricevuto il volantino a Pereira.

Si trova appena fuori dal centro, nelle vicinanze del Parque Olaya.

Ogni bottiglia di liquore che comprate avete diritto a uno show erotico personale offerto da due chicas.

Tra le attrattive del posto anche show lesbici e combattimenti di lotta libera.

Le stanze costano 15000 pesos, le zoccole non lo so. Non ci sono andato.

Insomma, io a Pereira ci tornerei solo per la dottoressa de mi corazon.

Voi però fate come più vi aggrada.

CALI E LE CALIENTI VENERI DEL SUR

E veniamo infine a parlare di Cali, indiscussa capitale della Gnocca nera colombiana.

Altri ne hanno già trattato su GT prima e meglio di me.

Qui la pelle abbronzata prevale di gran lunga sui visi pallidi, ma più che le differenze cromatiche sono quelle ambientali che rendono Cali diversa da Bogotà e Medellin.

In prima istanza il clima, torrido come a Cartagena ma senza il respiro garantito dal mare.

Poi la conformazione urbanistica della città, praticamente priva di un vero e proprio centro e, in quanto tale, difficilmente interpretabile. La stessa numerazione delle strade è più caotica e offre meno certezze al podista della Gnocca. L’unico riferimento chiaro è il Rio Cali, un fiumiciattolo che placidamente solca trasversalmente l’urbe, dividendola in una zona sud e in una zona nord. In quest’ultima le carreras si chiamano avenidas e al loro numero occorre aggiungere una N.

La vita notturna di Cali si svolge soprattutto nella zona nord, all’incirca tra avenida 2bisN e 6AN e tra calle 17 e 25. La salsa, genere musicale simbolo di Cali, vi si mischia e si compenetra alla cumbia, al reggaeton, alla champeta e ai ritmi melodici del ranchero e del vallenato.

In questa fascia urbana si gira piuttosto tranquillamente e senza grossi problemi di sicurezza. A sud del Rio Cali l’ambientino notturno è invece meno gradevole e occorre prestare maggiore attenzione.

Ma torniamo a parlare di Gnocca.

Bordelli e bordellini

Trattandosi del mio debutto alla corte della Venere Nera, ho fondato, come al solito, la mia attività esplorativa sulle informazioni desumibili dall’universo cibernetico.

Alla luce dei fatti devo dire che le mappe attualmente presenti su ISG peccano d’ottimismo.

Infatti, pur avendo sostato a Cali solo cinque giorni (in programma c’era l’Ecuador) e avendo pertanto indagato solo la porzione a nord del Rio Cali, il numero di bordelli e di locali trovati aperti e funzionanti è risultato essere di gran lunga inferiore a quello riportato nelle vecchie liste. L’assenza di volantinaggi ha inoltre impedito la scoperta di nuovi luoghi.

Di seguito riporto l’elenco commentato della situazione “en vivo” monitorata, procedendo dal Rio Cali verso nord, che non è certamente esaustiva ma dalla quale ho già stralciato almeno 15 vecchi bordelli non più esistenti,.

Eventos Liz, avenida 2N # 19-65.

Club agevolmente rintracciabile, con l’ingresso in cima a una scalinata.

Ci sono passato la vigilia di Natale ma era chiuso

Clinica del Doctor Amor, avenida 2N # 23-23.

Il

bordello più lussuoso e gettonato della città.

E’ localizzato lungo avenida 2N, una stretta arteria che bordeggia la sponda settentrionale del Rio Cali, e ci si accede tramite una breve scaletta. Un paio di uomini della sicurezza vi palpano rapidamente per accertare che non abbiate armi più pericolose di quella che avete in mezzo alle gambe, dopo di che vi aprono la porta scorrevole che da sull’ampio salone delle battone.

Dentro l’atmosfera è abbastanza insolita: una fila di comodi divani in pelle sui quali numerosi avventori (in buona parte gringos) assistono beati e sorridenti al passaggio delle bellezze, che sono sempre non meno di una decina (spesso il doppio) e che fanno il giro tra i divani presentandosi a tutti quanti.

La dinamica attraverso la quale si definisce l’ordine e la modalità di beccata della preferita non è tuttavia ben chiara (d’altronde siamo in una clinica ...), tant’è che la prima volta mi sono goduto un paio di sfilate e poi sono andato fuori dalle balle. Ovviamente con il proposito di tornare: il livello della Gnocca era infatti decisamente buono.

La seconda volta c’erano meno commensali appollaiati nei sofà; così ho potuto con calma acquisire le valide prestazioni di Mysha (o Nysha, boh, strascicava le parole), una perticona mora dalla pelle color cannella, che ho portato in camera al costo di 100000 pesos per un’oretta di notevole ballo salsero (7 / 8 / 7, no GFE).

Ci sono poi tornato anche una terza volta ma sono incappato nella seconda figuraccia (… su 34, eddai) della mia gitarella fuori porta.

Co-protagonista involontaria una giovane triguena di nome Aleja, prescelta per 50000 pesos la mezzora, con la quale pareva che l’ambaradan fosse avviato sui consueti binari e che invece il birillo pazzo ha deciso quel giorno di trasformare in un calvario. La situazione d’imbarazzo ha raggiunto l’apice quando nella limitrofa stanzetta un collega di trombata ha iniziato a picchiare duro e con impressionante costanza inducendo la concubina a gemere e strillare con grande enfasi.

La povera Aleja (7 / 6,5 / 6, no GFE) mi guardava con occhi imploranti e io a balbettarle: “Estoy cansado por el viaje. Pero los italianos non estan todos asì”. Alla fine, con un sussulto di nazionale orgoglio, ho fatto indossare ad Aleja i tacones, l’ho messa a pecora contro la porta e sono riuscito a terminare in gloria il pomeriggio

E così sia.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Estetica Imagen Plena, avenida 2N # 24-63.

Poco distante, sempre lungo le sponde del rio, si rinviene questo bordellino, che è l’esatto opposto della "clinica" sopra descritta. L’entrata è chiusa da una robusta grata e occorre suonare perché qualcuno si accorga di voi.

All’interno c'è un locale piuttosto oscuro, con due ancelle sul divano e un tipo alla cassa. Stavolta scelgo la venere nera, un metro e ottanta senza i tacchi, con un fisicaccio atletico che era meglio non farla incazzare.

La ventenne bambina, tale Ryana (6,5 / 7 / 5,5, no GFE), si agitava molto sullo scomodo lettino da massaggio, del tutto inidoneo alle sue misure corporee; ella peccava però assai

d’esperienza e si lamentava continuamente per il calore,

Alla fine mi sono arrangiato improvvisando un selfie sul suo marmoreo culone.

Prezzo sulle 75000 l'ora.

La Piscina, avenida 2bisN # 34-61.

La struttura è localizzata al fondo di una stradina appartata. Ci trovate una piscina e, sul bordo della medesima, 5-6 sirenette che attendono il vostro arrivo.

Rates onesti, sulle 45000 la mezzora.

Club Kaliente (Centro Sociale Calinternet), calle 25 # 2bisN-47.

Il club/bordello più simpatico di Cali.

Locale multiface con bar, musica, piscina e servizio zoccole gestito da un’arzilla signora.

Peccato lo abbia scoperto l’ultimo giorno di permanenza a Cali.

Tra le quattro nenas disponibili l’intuito da vecchio marpione mi ha indirizzato verso Nataly, bel fisichetto blanco e sguardo intimorito.

Ho poi scoperto che la ninfetta, per quanto maggiorenne (e ci mancherebbe), era fresca fresca del mestiere (pare che io fossi il terzo cliente della sua vita). Così ho volentieri scucito 100000 pesos per un'ora di svezzamento.

Da subito Nataly mi ha anche candidamente confessato di essere molto timida. Nulla di più eccitante.

Ne è scaturita una delle più dolci trombate della vacanza, conclusa venendo sulle dure tettine mentre la bimba mi guardava con i suoi teneri occhioni (7 / 7,5 / 6,5, semi-GFE).

Caras Lindas, calle 17 # 5N-33.

Altro locale piuttosto noto e consigliato su ISG, ma che ho trovato chiuso per ferie.

L’ampio ingresso si apre direttamente sulla calle.

Sembra ci siano una decine di chicas, suddivise in Platinum e Standard, che ti sollazzano a costi variabili da 50000 a 60000 pesos la mezzora.

Acarameladas, calle 11 # 22N-120.

Bordello consigliato su ISG e con proprio sito Internet.

Dovrebbe offrire una decina di chicas a prezzi ragionevoli.

Purtroppo è abbastanza periferico e non sono riuscito a visitarlo.

Prede free e by Colombian Cupido

Cali è un ottimo posto per entrambe le attività edonostiche.

Su CC ho raccolto un sacco di adesioni, soprattutto tra le nere e le meticce.

All’atto pratico ne ho però frequentate solo due.

La prima, una trentaduenne commessa, l’ho ribattezzata “senorita tentennas”, perché un po’ “no che non te la do” e un po’ “si che te la do”. Poi alla fine me l’ha data.

La seconda, una selvaggia ventinovenne dalla pelle di mogano, mi ha strappato di dosso le residue stille d’energia sopravvissute a quattro intense settimane di studio matto e disperatissimo della Gnocca colombiana.

Non ho avuto quindi tempo per l’”absolute free”, ma sono strasicuro che le difficoltà del rimorchio a Cali siano irrisorie. Luoghi come i centri commerciali Chipichape e Unicentro sembrano fatti apposta per l’acquisto gratuito dei prodotti locali.

Che dire, in conclusione, di Cali?

Che è il tipo di posto che deve piacervi, altrimenti è meglio starsene a Medellin.

Devono piacervi le morene, il solo che picchia e una certa atmosfera "nature", quasi africana, che non si respira altrove.

Personalmente la consiglio per una settimana di trombate, non di più, a meno che non ci troviate la mulattona dei vostri sogni.

Ah, sono stato anche tre giorni in Ecuador, anche se ero tecnicamente poco preparato all'evento.

Ci ho ricavato quindi poco, ovvero un paio di cavalcate con due ruspanti mujeres dell’altopiano.

Ma di questo parlerò con una breve nota nell’apposita sezione.

Sperando, come sempre, di essere stato utile alla causa della Gnocca.

Un saluto a tutti dal vostro @Singarfeliz.

alfonse
Gold 36-50
17/01/2022 | 20:45

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Sembra ci sia molta confusione, vediamo di fare un pò di chiarezza.

Il governo italiano consente ai cittadini italiani, residenti in Italia di viaggiare per turismo in Brasile? NO
come chiaramente scritto su viaggiare sicuri, il Brasile (da sempre) fa parte della lista dei paesi E:
*SPOSTAMENTI VERSO PAESI DELL’ELENCO E – dal 16 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022

In base all’Ordinanza 22 ottobre 2021, prorogata fino al 31 gennaio 2022 con Ordinanza 14 dicembre 2021, gli spostamenti dall’Italia verso tutti i Paesi dell’Elenco E sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni:

lavoro; motivi di salute; motivi di studio; assoluta urgenza; rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza propri o di persona, anche non convivente, con cui vi sia una relazione affettiva stabile e comprovata.

Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo verso Paesi dell’Elenco E. *

Mi sembra chiaro e questo dovrebbe fugare ogni dubbio!

Il governo brasiliano permette di entrare per tursimo? SI
Se si seguono queste direttive:
*14.1.2022
BRASILE: COVID-19. Aggiornamento
La normativa brasiliana è soggetta a cambiamenti, anche repentini e senza preavviso, in funzione del quadro epidemiologico globale. Pertanto, si raccomanda di verificare sempre con la compagnia aerea di riferimento, prima di partire, le condizioni effettive di imbarco e ingresso.

INGRESSO VIA AEREA
I. E' stato confermato l'obbligo di presentare alla compagnia aerea, prima dell'imbarco, un certificato (in formato elettronico o cartaceo) di vaccinazione con vaccini approvati dall'Autorità sanitaria brasiliana (ANVISA), dall'Organizzazione Mondiale della Salute o del Paese di provenienza, la cui somministrazione dell'ultima dose o della dose unica sia avvenuta almeno 14 giorni prima della data di imbarco. Restano fermi gli altri adempimenti già previsti dalle precedenti ordinanze relativi a: a) effettuazione di un test negativo per il rilevamento dell'infezione da SARS-CoV-2 (covid-19) coronavirus antigenico (eseguito entro le 24 ore precedenti al momento dell'imbarco) o RT-PCR (eseguito entro le 72 ore precedenti al momento dell'imbarco); b) presentazione di prova, cartacea o elettronica, della compilazione della Dichiarazione di Salute del Viaggiatore - DSV*

Il boldato per ricordare che non è valido solo ed esclusivamente il tampone PCR, ma va benissimo pure l'antigenico!

Detto questo, ci sono controlli negli aeroporti italiani? NO, al 99% non c'è nessun controllo, specialmente se si fa scalo in un paese europeo.

Dal momento che se siamo iscritti a questo forum, dovremmo essere tutti maggioreni, ognuno deciderà in base alla sua situazione personale se val la pena di rischiare e andare in un paese dell'elenco E.
Però visto il momento storico in cui viviamo, sarebbe opportuno evitare di dare informazioni errate.

UnaBottaeVia
Silver
18/01/2022 | 08:15

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Molti non mettono nel piatto della bilancia la possibilità di ammalarsi all'estero.
Io personalmente ho avuto questa brutta esperienza con un ricovero di 19 giorni in un ospedale a Istanbul e credetemi non è stato per niente piacevole.
Non per la struttura o per il pur ottimo trattamento che ho avuto, ma per il fatto di essere completamente soli.
Ho dovuto chiedere ad un infermiera se poteva comprarmi il minimo per poter avere almeno un cambio biancheria ogni tanto.... per dire.
Malgrado la gravità di quello che ho avuto, non sono stato male ed ero cosciente e quindi autonomo. Non posso immaginare se fossi stato alla canna del gas con respiratori o quant'altro.
Dover dipendere da estranei su tutto non è auspicabile.
Quando ho capito che, a detta del medico, avevo il 50% di probabilità di rimanerci secco avrei voluto essere a casa mia.
Questo, oltre al fatto che troverei tutto chiuso, mi frena dal prendere un biglietto per la Thai.
Tempo ne avrei, essendo in pensione. Soldi da spendere anche.

raftaipan
Newbie
17/01/2022 | 18:01

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@Medhi, ho capito hai enormi problemi di comprensione del testo, finiamola quì.

Itaconeti
Gold
Avalon
17/01/2022 | 17:02

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@Kiniao

sono stato molte volte sia in colombia che in asia - ultima volta nel 2019 con rece thai e singapore ma ero anche in vietnam e malesia e in passato pure indonesia filippine myanmar e laos

a differenza di una decina di anni fa adesso costa meno la colombia della thai per effetto della rivalutazione del baht e della svalutazione del peso

su numbeo.com - la 'bibbia' sul costo della vita nel mondo - medellin è data il 42,2% più economica di bangkok

ovviamente a parità di stile di vita perchè se uno ha un luxury style in un paese e un low cost style in un altro allora il confronto non ha senso

raftaipan
Newbie
17/01/2022 | 06:59

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@Medhi, non facciamo confusione per favore anche io sono tornato dal Brasile un mese fà ma a mio rischio e pericolo in caso di positività e quindi quarantena da sostenere lì. Il Brasile è inserito in lista E del ministero degli Esteri, consultabile sul sito viaggiaresicuri.it, e fino al 31 gennaio NON ci si può andare per turismo, quindi chi viaggia lo fà a proprio rischio e pericolo. Ci si potrebbe vedere negato l'imbarco ( evento rarissimo ma possibile in caso di controllo della polizia) ed in caso di positività rimanere in isolamento in Brasile con tutte le spese che questo comporta.

Poker
Silver
12/01/2022 | 18:07

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Arrivato la scorsa settimana a Medellin da Punta Cana (andato x le spiagge x far contento il mio amico) con volo diretto Wingo. Gia'. Ieri seratona con universitaria 19enne bianca longilinea, visetto delicato, capelli rossi, cognome gallego, educata, con cultura....un fiorellino.

scenar
Newbie
27/11/2015 | 02:11

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Viaggio della gnocca in Colombia .. solo per chi si accontenta !!

Colombia ardente ? Ma de che !!! Partiamo in due amici per gustare in pieno la varietà della qualità delle ragazze tanto menzionate nelle varie recensioni .... Ci concentreremo esclusivamente sul pay ...

Poi se capita ...

La recensione sarà più concentrata sulla mia esperienza diretta quindi tralascerò quella del mio amico che è comunque uno specchio .

Bogotà:

la città è molto congestionata tutto il giorno dal traffico soffocante ,comunque prendere il taxi è sicuro è c'è ne sono a bizzeffe . Noi abbiamo alloggiato in un aparthotel nel quartiere chiapinero AV . 94 carrera 11 vicino alla zona T dove ci sono centri commerciali i migliori ristoranti ,club,discoteche e divertimenti della città . Per quanto riquadra il pay nella zona T trovi vari club con ingresso gratuito con varie ragazze che ti chiedono dai 150.000 cop in su per 30 minuti mentre nel quartiere a luci rosse di Santa Fè a sud della città trovi prestazioni da 20 minuti a 60.000 Cop la qualità delle ragazze è più o meno la stessa cioè niente di che , le stradali chiedono 30.000 40.000 ma sono proprio delle chiaviche , qui il livello di sicurezza scende parecchio ma noi comunque non ci siamo mai trattenuti nelle ore notturne .. per trovare una perla è una vera fatica ,io ha Santa fè comunque ho scopato al club Atunes per due volte in giorni diversi la stessa ragazza di 19 anni di una cittadina vicino a Medellin veramente bella tutta naturale cosa per altro ho costatato difficile da trovare qui in Colombia , scopata con grande soddisfazione anche se con pompino coperto la prima volta e con entusiasmo elargendo una propina di altri 20.000 con pompino cabrio la seconda volta .. Il giorno dopo ho provato una ragazza non proprio di mio gusto, aveva tette e culo siliconato ma in compenso era molto simpatica e per 10.000 Cop in più mi ha spompinato scoperto ..quindi basta dare l'incentivo e il gioco è fatto .

La città non offre niente di eccitante , per i centri commerciali e in generale non si vedono fiche e il free non abbiamo avuto né il modo né il tempo .

Cali :

Arrivati alla città abbiamo alloggiato in un aparthotel nella zona a sud nel quartiere Menga , città molto meno interessante , più o meno da la stessa sensazione di Bogotà in giro niente di che .. Ci stà assalendo un dubbio molto inquietante .. Ma stè belle fiche Colombiane esistono ? Ma dove sono ? Nel pomeriggio andiamo in un posto che si chiama Spa Divascali con un sito internet che prometteva le più belle fiche di Cali , arrivati sul posto ci si presenta un ambiente squallido al limite della decenza ,sembrava di stare nei bagni pubblici di una stazione ferroviaria , ci presentano due ragazze mediocri una nera e una bianca .. Optiamo per andarcene .. La sera giriamo per più di una discoteca , costatiamo che le ragazze qui usano uscire solo accompagnate quindi nei locali non c'è trippa per gatti , se te le guardi rischi di litigare in cinque minuti .. Al mio amico è capitato per una foto che stava facendo in pista .. Fortunatamente abbiamo fatto capire al tipo incazzato che non stavamo fotografando la ragazza ( tra l'altro un cesso ) ma il locale .. Comunque la più bella e l'unica che merita di locale è la discoteca " Living " per il resto lasciate perdere sopratutto la famosa via sesta dove ci sono concentrati vari locali come disse Fantozzi è una vera cagata. Il giorno dopo troviamo finalmente un posto chiamato Clinica dott. Amore .. Qui si che ci siamo !!! Ambiente pulito e molto organizzato , ti fanno accomodare su dei divani in salotto dove ti fanno sfilate le ragazze che hanno ognuna un braccialetto colorato al polso in base al colore corrisponde il prezzo per 30 minuti , la più bella comunque viene per 30 minuti 66.000 Cop che al cambio sono circa 22,00 Eur. Il prezzo è incredibilmente irrisorio per un posto così curato .. troviamo effettivamente è finalmente un po' di luce in terra Colombiana visto che abbiamo notato e poi provato qui delle vere perle e con sorpresa una in particolare . Ragazza bella e sorridente con i capelli lunghi e neri con due occhi da cerbiatta, senza averglielo chiesto mi ha assalito subito con un pompino scoperto da serie A e con una partecipazione di assoluta spontaneità cosa quasi impossibile con una professionista baciava dappertutto .. Una che scopa finalmente !!! una Vera calda ninfomane !!

La ragazza che tutti sognano di scoparsi ... è andata anche con il mio amico di avventure e possiamo dire tutti e due che sarà e rimarrà la più bella scopata della nostra vacanza .La qualità generale delle ragazze alla Clinica si presenta con 3 perle , 4 carine e 13 cessi . Noi abbiamo provato solo le perle tranne una Rebecca che era sempre prenotata in tre giorni di seguito ci e sempre sfuggita . Altri locali e club provato non ne valevano la pena con prezzi alti con qualità mediocre . Anche questa città tranne la clinica non fa per noi .. Partiamo per Cartagena sperando nel mar dei Caraibi...

Cartagena:

Affittiamo un appartamento al residence il palmetto a boccagrande davanti alla spiaggia .. facciamo un giro veloce e ci rendiamo subito conto che la spiaggia è brutta e il mare fa letteralmente schifo , meno male che abbiamo la piscina .. la sera ce ne andiamo nella città vecchia veramente bella.. iniziamo con il caffè del mare posto incantevole sulle mura di cinta della città coloniale ..in giro per il centro storico essendo di lunedì non c'era molto movimento comunque di fronte al locale il tu candela nella piazza dell'orologio e pieno di puttane che aspettano i turisti .. abbordiamo due zoccole che dopo varie trattative per 150.000 ( qui a cartagena i prezzi aumentano ma ahimè no la qualità delle ragazze) vengono con noi in appartamento , il risultato sarà pessimo con prestazioni molto meccaniche .. Ci rendiamo conto che qui il turismo Americano è molto presente e la conseguenza è stata quella di aver provocato un mercato malato con puttane professioniste intente solo a spennare il turista . Nei giorni che seguono abbiamo provato i vari locali già menzionati da altre recenzioni Mr. Babilia Havana caffè etc fino alla più sconsigliata la dolce vita ,una discoteca piena di zoccole che sparano tutte dai 300.000 in su ,naturalmente trattando si arrivava sempre a 150.000 ma non abbiamo provato perché non c'era nulla da provare si vedeva che prendevamo solo sole poca qualità con la certezza che erano solo missili ,si vedevano bande di americani alticci che si scopano pure i cani e pagano senza trattare grrr .. La grande Sola comunque non è tardata ad arrivare ... Conosciamo due zoccole in giro per il centro che sembrano simpatiche con le quali concordiamo per fare una batteria con pompino senza preservativo per 150.000 cadauna,arrivati in appartamento cominciano già da subito a fare le strane una in particolare non vuole rispettare i patti ,la mando subito via senza fargli fare niente dandogli comunque 50.000 cop per non sentire storie .. questa non contenta mi prende a parolacce e se ne va .. dopo mezz'ora bussano alla porta , io vado ad aprire mi si presentano due poliziotti in divisa con la puttana a fianco che piangeva ..mi presentano una denuncia per maltrattamenti.. la polizia mi chiede subito il passaporto per identificarmi e mi chiedono la mia versione dei fatti , capisco subito che si tratta di una bufala .. poi mi sentivo a cavallo visto che alla scena oltre al mio amico aveva assistito anche l'altra zoccola che era ancora con noi e poteva confermare che non gli avevo fatto niente.. Macché !!! sta stronza interpellata ha confermato la storia dei maltrattamenti etc .. maledetta puttana di merda grrrr... non ci potevo credere .. dopo un'ora chiudiamo la storia con quasi € 300 per farla finita e con il ritiro della denuncia! Di sicuro tutta una montatura della polizia e della puttana .. Ma come facevo a provare il contrario visto che anche l'altra mi aveva accusato? Poi che facevo li seguivo in caserma ? Che dire proprio una bella fregatura !!! Nei giorni seguenti sono riuscito comunque a rilassarmi e ho trombato una biondina niente male .. ma vi dico che fatica a trovare una che mi piacesse e che non sembrava un missile.

Medellin :

arrivati in città siamo in un'altitudine di 1400 mt quindi passiamo dei 35° di Cartagena a circa i 16° 18 di Medellín la città è immensa e copre una valle enorme in mezzo a delle montagne alloggiamo nel quartiere poblado quartiere residenziale con centri commerciali e casinò la zona più sicura della città vicino a l parque egeria dove è pieno di locali per la sera per chi è di Roma stile Testaccio .. vi prometto che il centro storico della città è nel degrado più assoluto ,è fortemente sconsigliato girare da quelle parti ..Medellin grande delusione o meglio ultima delusione della Colombia ..la sera ci consigliano una casas in una villa che e famosa perché è stata in passato la resistenza di Pablo Escobar .. Nella villa c'erano 10 ragazze tutte mediocri e tutte rifatte di silicone a prezzi fuori mercato sui 280.000 .. Passiamo oltre e andiamo in club chiamato Fase 2 , il tempo di entrare e dopo 5 minuti già fuori .. Che schifo .. Il giorno dopo in un club chiamato luna lunere riusciamo a trovare due ragazze carine (dico carine) la mia per fortuna è molto partecipativa e mi finisce con un bocchino senza preservativo da farmi dimenticare le mie disavventure della sera prima ah ah .al mio amico è andata peggio con Tipa da scopata meccanica . L'Ultimo giorno vado da solo ( il mio amico si è rotto i coglioni di prendere sole e ha deciso di rimanere in hotel ) in una casas chiamata Energy vicino allo stadio di Medellin mi presentano 20 ragazze , si salva solo una perla che scelgo .. una ragazza universitaria di 21 anni che mi sollazza per bel 2 ore , dopo la prima ora ne ho chiesto un'altra ah ah ..le altre non valevano neanche per un pompino cabrio ah ah ..

Una vera sorpresa mi ha fatto di tutto dai massaggi ,pompini scoperti etc.. per ben due volte mi sento in paradiso... Rateo totale 260.000 .Il giorno dopo finalmente il ritorno in Italia ...

CONCLUSIONI : Cari amici se volete fare puramente un viaggio della gnocca risparmiatevi i soldi per andare in Colombia certo i bordelli e le casas abbondano ma tranne due e ripeto due eccezioni da me trovate a tutti quei fenomeni che parlano di belle ragazze gli consiglio una visita oculistica A FENOMENI !!!! Ma avete un minimo di concezione di cosa vuole dire belle ragazze? ah dimenticavo i pompini senza preservativo comunque li fanno basta elargire la famosa propina e non a tutte serve ahahah!! Se invece vi piace scoparvi i cessi siliconati tranne qualche fantomatica e rarissima eccezione andateci pure ..

Per il free è la stessa situazione ... culone e basse dappertutto!!!!!!Ahhhhh !! Mi rimpiango di aver buttato le mie ferie per questa esperienza del cazzo che se qualcuno era stato più sincero nelle precedenti recensioni forse me la avevo risparmiata !!!!Per i soldi ho speso anche meno del previsto visto che non ho trovato la qualità che mi aspettavo tranne qualche rarissima eccezione che ho dovuto sudare per trovarla , quindi con chi li spendevo? a cosa serve stò forum se non ci si dà una mano a non cadere in certe situazioni? Ogni giorno che passava mi rimpiangevo di non essere andato nei posti dove ho passato giorni indimenticabili come in Cuba o in Brasile.. Ma la vita è strana vuoi provare nuovi posti magari fortemente consigliati .. cari amici miei io vi ho avvertito , non buttate ne soldi ma soprattutto il vostro tempo !!! Non andate in Colombia!!!!!!!

Poker
Silver
12/01/2022 | 17:58

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@Kiniao said:
Ma 15.000peso sono circa 4€ o sbaglio ??

Sbagli, sono 3,5 euro ahaahahah, Montolivo e' particolarmente economico, ma anche con poco di piu' (e anche di meno in certi posti di cucina casalinga locale) si mangia discretamente in un'infinita' di posti. Chiaro, la movida modaiola di Provenza ha altri prezzi x mangiare e bere gourmet.

massi252000
Newbie
12/01/2022 | 10:39

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@Kiniao i casi aumentano ovunque,cmq l'italia per stilare la lista delle fasce solitamente segue le le decisioni del concilium ue,se per questo ragionamento dei contagi allora dovrebbero abolire in blocco la fascia D,togliere pure gli USA,cmq non voglio andare off topic, vedremo il 31 gennaio,anche pre pandemia le assicurazioni se appena potevano non ti rimborsano,a maggior ragione se disgraziatamente torna in fascia E,scordati che l'assicurazione ti copre..
Unica soluzione farla in loco,se le assicurazioni colombiane coprono il turista..
Al momento ,ti parlo per me ,la scocciatura piu' grande e' il tampone al ritorno(per ingresso in italia)e speriamo continui cosi che la Colombia non lo chieda in ingresso 🤞

Poker
Silver
11/01/2022 | 21:15

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@Kiniao con circa 15mila pesos pranzi o ceni discretamente italiano con primo, secondo e verdura da Montolivo, nelle zone di comida dei centri commerciali, trovi anche varie altre cucine a prezzi modici. Io ogni tanto ci porto anche la gnocca, prima di scoparmela. Con la gnocca carina la cosa e' ok, chiaro la gran figa si aspetta di essere portata nei posti modaioli di Provenza. Ma le gran fighe di Instagram con un budget normale e senza conoscenze sono una chimera, a me nessuna ha mai neanche risposto nemmeno x mandarmi affanculo. Su Tinder lavorando duro e facendo selezione le carine da 7 con bel visetto e fisico longilineo si trovano x 200-300mila pesos. Per cifre + basse si va su tipe scarse, o carine ma professioniste dei bordelli o indipendenti in casa, tra queste si trova anche quella bella da 8, che puo' capitare anche tra quelle che girano la sera in parque Lleras. Ci sono tante curvy su Tinder perche' sono queste che piacciono ai colombiani di classe media e bassa, e anche a molti turisti latini e afroamericani. Ma si trovano anche carine longilinee da 7 bianche che e' un plus di Medellin, adesso trovare bianche disponibili facendo gt in America latina e' diventato assai difficile. A me non interessa fidelizzare una come fidanzatina, non so come funziona e i costi, ma vedo in giro gt anche di un certa eta' con la gnocca x manina, dalla piccoletta curvy alla carina longilinea, fino a qualche patatona spettacolare in posti top.

Itaconeti
Gold
Avalon
10/01/2022 | 17:00

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uscire tardi e cacciare in disco è una modalità che a medellin non uso per cui non saprei

comunque per questo tipo di modalità è più adatta cartagena dove è anche tutto più facile non parlando spagnolo essendo la città più turistica della colombia e anche sul mare

comunque l'america latina è diversa dall'asia e non è il caso di cercare un'altra thai in colombia

Itaconeti
Gold
Avalon
10/01/2022 | 17:02

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le colombiane non hanno l'allergia alle piscine e ci vengono poi ovviamente si va caso per caso se interessa o meno

Itaconeti
Gold
Avalon
10/01/2022 | 16:28

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circa il divertimento ovviamente le modalità di soddisfazione sono soggettive

per esempio sabato scorso sono uscito con un'amica per shopping e rumba in provenza e poi a casa

qui siamo alla boutique 'candelaria' nel mall 'viva envigado'

20220110_092700.jpg

poi siamo andati a cena al 'burdo' che è un ristorante con musica di via provenza

20220109_004315_002.jpg

e poi al '37 park' che è un bar con musica di via primavera che fa ottimi cocktail

20220109_004337_002.jpg

di taxi ho speso in tutto 74mila pesos

le discoteche sono aperte fino alle 6 ma in questo periodo di covid preferisco evitarle e stare in ristoranti e bar all'aperto per cui poi siamo andati a casa

Itaconeti
Gold
Avalon
10/01/2022 | 16:40

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sul rischio covid in caso di covid asintomatico se si ha la vaccinazione completa - due dosi o monodose - non c'è obbligo di isolamento

negli altri casi obbligo di isolamento per 7 giorni

in caso di ricovero le assicurazioni colombiane non assicurano i turisti ma solo i residenti

per cui se la colombia dal 1 febbraio torna in lista 'e' bisogna coprire le eventuali spese ospedaliere con la carta di credito

antothai
Gold
Bangkok |  51-100
04/01/2022 | 11:46

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Soprattutto quando ANCHE prima di avere una certa età... pucciare il biscotto con ignoranti e stupide contadinotte Thai... A PAGAMENTO... sembrava poi non così riprovevole... scorrendo i vecchi post che ognuno può leggere.

alfonse
Gold 36-50
04/01/2022 | 11:15

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Ma sinceramente questa pappardella che hai scritto l'ho trovata superflua.
Bastava scrivere che preferisci le Asiatiche alle occidentali.
Poi se nella vita hai avuto più successo con le donne di me,ti faccio i complimenti,l'invidia è un sentimento che per fortuna non mi appartiene.

alfonse
Gold 36-50
04/01/2022 | 08:02

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@Romantico_Trombante

Sto leggendo con piacere il tuo report live,scritto molto bene e ti va dato merito che sei uno dei pochi utenti che sta viaggiando e recensendo in questo periodo complicato.
Detto questo,al pertinente quesito di @Lucatetta mi sarei aspettato una risposta più onesta intellettualmente.

Dai a intendere che potresti trovarti nella bella Barcellona con una sexy Spagnola e invece preferisci Jakarta,città in cui sono stato,oggettivamente non bella e poco vivibile turisticamente parlando.
Sulla qualità delle ragazze indonesiane,premesso che non ho visto quelle da te frequentate,ma la qualità media da quelle parti non si può certo paragonare alle Europee.
Più femminili?non mi pare.
Meno viziate,alcune sicuramente,altre no.
La verità è che in Indonesia sono più facili rispetto all'Europa per questioni economico/sociali e culturali.
Ed è per questo che,giustamente ci facciamo sti sbattoni della madonna per arrivare fino là.
L'ego conviene lasciarlo in Italia quando partiamo.

Zest
Silver
16/11/2019 | 02:59

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A detta di tutti a Medellin ce' quasi la piu alta concentrazione di bellezze colombiane, sul tubo pero' guardando parecchi video su gente che va li o anche di expats che ci vivono facendo le solite riprese su park lleira e tutta la zona poblado o laures compresa la carrera 70, io ho visto solo ragazze con salvagenti al posto di sederi e di gambe che farebbero vergognare perfino Roberto Carlos e Karl Heinz Rumenigge, qualcuna si e' intravista carina ,ma forse le belle colombiane sono tutte nascoste chissa' dove... forse negli Estados Unidos ???
Ho notato che gli piace siliconarsi molto tette e culi, da cosa e dovuta questa moda ?? Una ragazza naturelle, sembra che non sia piu apprezzata da quelle parti...
Oltre a Park Lleiras, locali come Gusto et simili conoscete altri posti dove incontrare belle ragazze colombiane come si vedono nelle sfilate di moda che non disdegnano una propina anche importante in cambio di qualche ora di relax ???

Alexbond
Newbie 26-35
22/12/2021 | 11:41

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Letto la notizia di un israeliano che, trovato positivo, è scappato dall’hotel e si è girato mezza Thailandia. Sembra che si sia costituito alla polizia di Samui.
Non so uccidermi dal ridere o cosa altro

Oiste
Newbie
10/12/2021 | 13:44

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Eccomi a voi, razza di delinquenti perdigiorno scansafatiche e mangia pane a tradimento, Dio vi accolga in gloria in Paradiso a calci nel culo, viziosi fornicatori che non siete altro. Già lo disse la Lucarelli che siete degli sfigati che invece di farvi una bella melanzana bollita andate per km e km oltre i 7 mari a grigliare direttamente sul posto il meglio dei prodotti locali, ovviamente crudi. Ed io come voi che nacqui puttaniere, perché lo nacqui, eccomi a rendere omaggio alla papera cioccolato di quel di Kenya dove ahimè, avrei dovuto arrivarci almeno 84 anni prima, a stare stretti.

Innanzitutto un saluto caro ai gnoccatravellers che ho incontrato in terra africana, e menziono solo quelli di cui ricordo il nick volendo omettere i loro nomi reali: Pingalunga e Giovannone, veri uomini di Chiesa che hanno saputo sacrificare il loro Cero con grande rassegnazione sull’altare del peccato. Ma non posso dimenticare il torinese, l’abruzzese, il milanese. La loro compagnia è stata la ciliegina sulla torta, torta ovviamente al cioccolato.

Arrivo a Nairobi il 5 novembre e tranquillo tranquillo vado a cercare il gate per la connessione con Mombasa, ho una ora di tempo ma chiedo a 2 policemen l’indicazione. Questi non rispondono nemmeno ma mi domandano dov’è il mio equipaggio. Va dritto a Mombasa dico io, no dicono loro. E infatti mi accompagnano al ritiro bagagli dove lo vedo, abbandonato in terra. Mi avevano infatti falsamente assicurato a Malpensa che sarebbe arrivato a Mombasa ma non è così, e questo vale anche per il ritorno, attenzione! Così, impietositi dalla mia faccia da muzungu mi fanno saltare l’immigrazione, il check in del volo domestico, e mi accompagnano al pelo pelo al mio volo. Ovviamente hanno bisogno di un caffè, e se lo meritano anche, e per fortuna ho 10 euro in tasca che lascio loro molto volentieri.

Arrivo in aereoporto e lì mi aspetta il driver del Big Tree, con 20 euro (al ritorno saranno 2000kes) mi accompagna alla mia camera. Avrei preferito noleggiare un SUV ma erano di livello troppo inferiore alla mia importanza così mi sono abbassato ad accettare un volgare trasporto di gente locale... L’impatto iniziale col Big Tree non è dei migliori (ma cambierò idea), la camera è un tugurio, la cucina inesistente e manca addirittura un tavolino, un armadio. Mi dico che è meglio dormire e che la questione la risolverò il giorno dopo.

La mattina successiva faccio colazione, aspetto di parlare con la reception e lì risolvo il problema. Ottengo il cambio di stanza e ne ottengo una, allo stesso prezzo per classe, davvero notevole. Defilata, cucina grande e grande camera, gli altri gnoccatravellers accuseranno una certa invidia bonaria perché la sistemazione è davvero ottima. Questo lo dico perché in genere il Big Tree è davvero decadente e bisogna essere molto fortunati ad avere la camera giusta. Tuttavia è innegabile che è il centro di tutto, tutto il cacao passa da lì. Non si mangia un granchè ma la pizza non era male, cameriere simpatiche, staff disponibile, Walter sempre attento. Ottima cucina invece al Char-Choma e al Safari Inn, davvero interessanti entrambi.

I primi 4 giorni passano un po’ così, vado a Nyali a fare spesa al Carrefour e Nejvas per comprare il necessario per la colazione ma poi trovo praticamente di tutto e compro pesce, carne, vino, di tutto e di più, certo a prezzi europei, ma abituato a Cuba e alla sua patetica mancanza di qualsiasi-cosa, è un paradiso. Avevo contattato un paio di figliole con Tagged prima di partire, giusto per ingannare l’attesa, tra cui la Figlia Del Presidente Della Repubblica, da ora in poi FPR, e passo dunque in relax trombereccio i miei primi giorni. Ma giusto il tempo per comprendere che lì, ovunque butti l’esca, si attacca una trota. Per non parlare della app Tinder e Badoo che mi fanno letteralmente esplodere il telefono di messaggi. Con queste 2 app il risultato è strabiliante, accumulo appuntamenti a catena. Invito sempre le ragazze al Big Tree, dove beviamo qualcosa insieme e conversiamo, e poi se sento feeling le invito in camera dove accedo senza limitazione alcuna. Tutte corrispondono alle foto pubblicate, certo non puoi sapere come sono una volta nude ma questo accade anche se le conosci in un club, ma il giudizio finale è ottimo. Quasi tutte sono state ottime compagne, alcune si sono fermate a dormire, nessuna ha avuto da discutere. Prezzo sempre intorno ai 2000kes, bere a parte. Quindi il consiglio è: Tinder e Badoo, pesca a strascico in spiaggia o al Big Tree il pomeriggio tra le 16 e le 19 e se proprio non avete trovato nulla di buono resta il Casaurina a Mtwapa.

La mattina l’ho sempre trascorsa in spiaggia, abbronzandomi come un somalo e attento all’app Tides che avverte dell’orario delle maree. Sì perché altrimenti per fare il bagno bisogna camminare e non poco, ma avendo la camera proprio a ridosso della spiaggia e due docce a disposizione la calura l’ho affrontata bene.
il 9/11 conosco con Badoo Irene di Mtwapa, simpatica ragazzetta multi orgasmica con fidanzata al seguito che però non avrò modo di coinvolgere. E’ lei la monella (brat) della vacanza che vedrò più volte insieme ad altre che hanno lasciato il segno per la loro passionalità e simpatia. Passiamo la notte insieme, una bestia, sostanzialmente una orgasmica clitoridea che inizia a tirare calci e urlare quando viene. E mica si ferma, riprende a sgrillettarsi agitando il cranio e certi colpi sulla testata del letto che a me sembra l’esorcista. Cioè, in un primo memento mi stavo pure preoccupando ma poi ho capito. Disponibile a concedere il culetto (e perdonate se mi concedo il vezzo di dire con coraggio, visto che la Natura mi ha premiato), cerca ripetutamente di avere il mio ma qui non siamo mica a Caporetto Signori miei! Il mattino dopo colazione insieme, bacetti e saluti e me ne vado in spiaggia. A lei come a tutte le altre, 2000kes accettati volentieri.

Il giorno dopo ho appuntamento con Verol, la FPR, altezza 150 per 50kg circa, ok con me non ci azzecca niente ma…se nella botte piccola sta il vino buono…vuoi per il fatto che ha questo musino così dolce, vuoi che averla contattata in precedenza con Tagged mi ha fatto incuriosire, non so come ma mi prende questo trip che devo trombarmi la nana del circo e quindi me la porto a casa. Cuciniamo qualcosa insieme, trombiamo, beviamo una cosa, trombiamo, e mi racconta che è proprietaria di una farm con 15.000 polli (che moriranno misteriosamente alla fine della mia vacanza, tu guarda un po’…) ma la sua passione sono le pecore e infatti è a pecora che la prendo ogni volta con sonori ceffoni sulle chiappe tonde, e visto che è piccola la tengo in equilibrio una mano sul clito e l’altra incollata alle tette, gran tette devo dire. Mi dico che se fosse stata alta almeno 1 metro di più…no dai, facciamo anche solo 20cm, sarebbe stata una cosa buona e giusta, perché è soda soda e ben proporzionata, ripeto due tettine che uhmmmmm e fin da subito vuole che le lecchi la serratura fino a farla venire. È un piacere farlo, figuriamoci, e lei si perde aggrappata al cuscino nemmeno fosse l’ultima scialuppa del Titanic, per affogare poi nell’oceano orgasmico. E dopo altra chiavata fino a che le forze reggono.

Il mattino dopo, colazione e ciao ciao, certo ci sentiremo dopo ti chiamo io come no. Vado in spiaggia e vedo che la marea è buona e quindi mi lancio nel cammino sotto un sole impietoso. Saranno le 10 del mattino e sto bene. Ma sta molto meglio quella culona negra che mi passa accanto e dice “hi” e io che faccio “ahi ahi ahi”. Due parole, due cose, un bagno e i nostri piedi si sfiorano in acqua il giusto perché accada l’irreparabile. Praticamente non posso uscire dall’acqua per via della bestia che si agita nel mio costume, ma lei è una ragazza ragionevole e la prende con le sue manine abbronzate e gli dice che è tutto ok, nessuno si farà del male, bastano solo 1500 kes. Così, rassicurato, ci dirigiamo verso il Pronto Soccorso Uccelli In Volo e dopo una doccia salata (eh sì, l’acqua del Big Tree è salata!) ci diamo dentro con un trombatone mattiniero liberatorio. Sharon è una gran culona, davvero ma mi piacciono così, un viso splendido con 2 tettine che quasi si perdono in quel corpo giunonico ma sodo e questi fianchi che a me fanno impazzire, la vera autentica bellezza afro. Ritornato in spiaggia mangio qualcosa e tra una birra e l’altra in compagnia degli altri Gnoccatravellers arrivo a sera, ho appuntamento con Irene e passerò con lei un’altra bella nottata fatta di giochini strani, bevute, mangiate e risate. Nudi nel letto dopo aver consumato il nostro pasto crudo le chiedo di coinvolgere la sua fidanzata ma lei rilancia che vorrebbe invece coinvolgere un suo amico in quanto da un po le manca la doppia penetrazione. Rifiuto cortesemente, magari un’altra volta grazie.

Il 12/11 giro di chiamate, vedo Fiona grandissima fica con un viso strabiliante e un corpo (da vestita) assai goloso ma che purtroppo non sarà poi quel granchè una volta tolto il reggiseno. Ma mi dico che è l’insieme che deve farti stare bene e in effetti lei è molto carina nei modi, un bel tipo insomma, ma non la rivedrò più.
Il giorno dopo invece incontrerò una delle ragazze più belle di sempre, Mercy, con la quale però non mi ci trovo da subito. Qualcosa non funziona, si da arie e non sento feeling e capisco che se anche lei lo vorrebbe io non mi divertirei. Le chiedo scusa e le pago il taxi per il ritorno, lei ci rimane male perché le piaccio ma io le dico che così va il mondo, un peccato e basta. In cuor mio so soltanto che è dispiaciuta di non aver guadagnato qualcosa, so benissimo di farle schifo e che lei avrebbe aperto le gambe solo per i 2000 kes. Cioè insomma, perché io dovrei trombarmi una di 70 anni? E allora perché loro dovrebbero trombare me che ne ho 59 se non per il soldino? E allora se permettete chiavo chi mi piace che tanto sono tutte uguali alla fine, figa più figa meno. Anzi, a fine vacanza avrò l’ennesima conferma con Clara che quelle davvero molto fighe sono quelle che ti regalano le trombate peggiori. Ma non dovendo nulla dimostrare a me stesso mi prendo le cioccolattine normali, fighe sì ma rilassate.

Il giorno dopo è tempo di Karl, altra bella ragazza con tettine così così, ma è simpatica e attiva e passiamo bene il primo pomeriggio insieme. Pomeriggio tutto mare, relax, chiacchiere con i compatrioti e la sera è la volta di Kiri che in realtà si chiama Agnes, uno spettacolo della Natura. Esile ma con 2 tette!! Una vitalità e un sorriso contagioso, allegra carina aperta, passiamo una bella serata e a letto divento matto a prenderla per i suoi capelli afro, la saluterò col sorriso sulle labbra e so che la vedrò ancora. Praticamente per i tre giorni a venire.

Nel frattempo i messaggi con la FPR di intensificano, lei è offesa perché giustamente io la tratto come una troietta (ma con signorilità) perché voglio dire, lei è una diversa! Mica siamo tutti poveri qui, io vengo da una famiglia ricca (sicuro è amica di Vecion) perché mio padre è un importante Executive del Governo. Sti cazzi dico io, ma tu mi piaci per quello che hai dentro (le mutande) e comunque no problem, avrà anche i soldi ma intanto si prende i 1400kes per l’uber. Così, dopo aver discusso sulle differenze sociali restiamo d’accordo che ci vedremo mercoledì 17 per cucinare insieme. Dice che lei non può cucinare a casa sua, le è vietato perché questa incombenza spetta alla servitù, quindi è felice di poter vivere finalmente questa esperienza con me. Io che ho 40 anni più di lei, avete capito? Va beh. Ma la mia condizione è che mi preparerà una tipica cucina swahili in versione cena nuda. Voglio vederla ai fornelli col culo per aria e lei accetta. Ovviamente, visto che è FPR, very important hooker, faremo la spesa insieme alla modica cifra di 3000kes per comprare 4 cazzate, 2 stronzate e mezza minchiata. Ma vuoi mettere la FPR che cucina per te col culo per aria?

Intanto la sera passa a trovarmi ancora Kiri, più bella che mai, adesso si è fatta le treccine con le palline colorate con i 2000kes del giorno prima ed è uno spettacolo, passiamo la sera insieme e questa volta si ferma a dormire. La mattina dopo si alza presto, lavora come editor in una agenzia pubblicitaria e mi saluta dopo un caffè veloce. E’ molto dolce, sorride sempre, avessi 25 anni potrei pensare che sorride veramente per me.

Ma eccoci al 16/11, si va a Watamu. Con me viaggia Pingalunga, il torinese e l’abruzzese. Prendiamo un taxi a Mtwapa per 4000kes a/r e in una ora e mezza arriviamo in questo posto assolutamente deserto. Lo avevo visto 20 anni fa, sempre bello, ma oggi ha un’aria strana. La ragione è che tutti i fighettini lumbard sono stati fermati dai DPMCminkia e quindi non possono più trascorrere le loro vacanze in quel di Kenya, e farsi il loro patetico Spritz nemmeno fossero al Just Cavalli Cafè a Milano. Quel che resta è un’orda di patetici rompicoglioni kenioti che spaccano il cazzo tutto il giorno ripetendo le solite frasette in italiano imparate a memoria. Dopo insistenti richieste sono chiaro, ehi tipo ascolta: non ti darò nemmeno uno scellino quindi vai a rompere il cazzo da un’altra parte. Niente, non mollano. Resteranno a cuocere al sole accanto a noi finchè, finalmente, si arrenderanno non dopo aver lanciato oscure minacce a Pingalunga e all’indirizzo di questa beata minkia.

La sera sono solo, i compari vanno al Casaurina ma non ho voglia e resto al Big Tree a farmi una birra. Nell’oscurità della notte si avvicina al mio tavolino una cosa alta 2 metri, io la guardo e dico ma dai? Bel viso, bellissima bocca, poche tette ma culo da menzione. Parliamo un poco e più parliamo a più mi intriga la tipa, così le dico che forse è il caso di bere qualcosa da me perché tira vento là fuori, e tira anche qualcos’altro nelle mie mutande. Arrivati in appartamento la posso osservare meglio e beh, davvero un bel tipo. Facciamo in tempo a bere mezzo bicchiere di gin tonic che già stiamo a limonare e me la porto in camera. Ecco a voi Signori la storia della Figa Impossibile. La spoglio e vedo che non è che ha poche tette, cioè non le ha proprio! Porca vacca dico io, non ha due badili al posto delle mani, manca il pomo d’adamo, anche la caviglie sono strette, perché mi faccio queste paranoie? Intanto la mano scorre verso il suo inguine e con sollievo scopro che non c’è una minkia di mezzo metro ahhhhhhhh! Sollievo. Ci ritroviamo a letto, slinguamenti vari e gran pompino, c’è qualcosa di strano che mi incuriosisce in tutta questa storia così prendo il mio condom e lei si mette a pecora e mi dice che devo subito trombarle il culo. Io vorrei iniziare con una accurata leccatina alla paperella ma lei, quasi timida, mi dice che è vergine e non lo ha mai fatto nella paperella. Assumo l’aria di Verdone con gli occhi all’insù e dico, cioè? Solo allora vado a leccarle la papera e rimango sorpreso, è talmente piccola che non riesco nemmeno a infilarci dentro un dito, strettissima, piccolissima anche se una papera tale e quale. Questa figa è impossibile, cosa faccio? E bussano alla porta. Chi cazzo è, dico io? Vado a vedere e mi appare Kiri, oh cazzo! Che fai qui? Ti avevo detto di venire, io???? Kiri si accorge che c’è qualcuno in casa, la Figa Impossibile si accorge che c’è qualcuno fuori, io mi accorgo che non so cosa fare quindi do una birra a Kiri e le dico di farsi un giro fuori. Lei ride e mi dice ok, torno tra poco, e io vado dalla Figa Impossibile che è già terrorizzata perché pensa che Kiri sia la mia fidanzata arrivata lì con un machete per lavare col sangue il suo onore. Io le dico che no, tutto a posto, però perdonami ma qualcosa non sta funzionando, perdonami davvero ma non ce la faccio. Lei capisce, è un poco triste ma non fa storie, le do 1500kes per il disturbo e lei se ne va. Minkia che storia penso tra me, ok elaborerò domani questa situazione, intanto andiamo a recuperare Kiri. Kiri è lì fuori che ride, la faccio entrare e lei mi dice: ehi, è tutto ok, tu sei qui per divertirti, non sentirti in imbarazzo. Beviamo un gin tonic e poi cado vittima del suo sorriso ammaliante e del suo corpo perfetto. Magra, alta 170 circa, due seni meravigliosi e un sapore freschissimo. Si lascia coinvolgere in ogni gioco e succhia come non avesse fatto ami altro nella vita, sempre col sorriso. Si fermerà un’altra notte e beh, sì, mi fa piacere averla accanto anche se con una donna nel letto dormo sempre a fatica.

E’ mercoledì, dopo che Kiri se n’è andata rimango un poco nel letto perché devo darmi ancora una spiegazione a quanto è successo la sera prima. Ok, la Figa Impossibile non era un uomo, questo è sicuro. Almeno voglio credere che in Kenya non si facciano questo genere di operazioni, e poi se anche le facessero una fica la rifanno bene, mica in versione mignon. Al limite mignott! Devo quindi ammettere che la ragazza è stata assai sfortunata, la natura non è stata benevola con lei, pazienza. Passo il giorno intero al mare in compagnia degli amici Gnoccatravellers, sole bagni e risate. Ne parliamo e mi dicono che sto diventando frocio, va beh ci sta la presa per il culo. Alle 4 poi arriva quindi la FPR e inizia la festa. Dopo una giusta trombata liberatoria, tra slinguamenti succhiamenti e sbattimenti, ci mettiamo a cucinare. Lei Swahili e io un bel ragù alla bolognese. Tra uno Smirnoff e l’altro, nudi, spadelliamo, e io mi diverto ogni tanto a darle una leccata di chiappe, un succhiamento di tette, una sdruciata di minkia, così da renderle difficile il lavoro. Oltretutto è piccoletta davvero e devo mettermi in ginocchio ma mi diverto troppo. Mentre prepara quello che risulterà essere un buonissimo Buryani mi inginocchio dietro di lei e inizio a leccarle la patata da dietro, passando quindi anche per il culetto giusto per non farmi mancare niente, lei ride ma le piace, mi dice di fermarmi ma io sono ingrifato e le spengo il fornello e la trascino a forza in camera. Hai ancora voglia dice lei? Chi, io???? E la prendo alla missionaria fino a un orgasmo bestiale. Quindi si ricomincia. Riaccendiamo il fuoco, cuciniamo la carne con una infinità di spezie, io sempre a darle fastidio toccandole le tette, prepariamo il riso e poi finalmente, dopo altri svariati Smirnoff che siamo già mbriachi, mangiamo. Sempre nudi, io che le tocco le tette di continuo, vorrei metterle tutto il buryani addosso e mangiarlo così come viene ma lei rifiuta. Dopo cena, ormai sera inoltrata, le dico di andare fuori a bere qualcosa ma lei preferisce stare in casa, d’altra parte lei è FPR, metti che la vedano in giro con me?!?!?! Quindi a nanna, palpeggiamenti e solito copione. Il mattino dopo prende il suo Uber e ci salutiamo senza la banda nazionale in parata governativa. Pensavo prendesse la sua auto (dice di averla) invece prende un Uber. E va beh. Ma deve andare a vedere cosa succede ai suoi polli, quelli che vende ai ristoranti, ai supermercati, e ovviamente al Palazzo del Governo.

Così il giorno dopo mi ritrovo la casa piena di cose da mangiare e invito i compagni di merenda per pranzo. I giorni successivi trascorrono beatamente tra mare, birre, giri a Nyali e Mtwapa, conoscenze in spiaggia tra cui Valentine, tanto cara al torinese, che verrà a trovarmi nei giorni successivi sempre in orario colazione. Piccola di statura, bellissimo viso, ben proporzionata e apertissima a tutto e un culetto stretto che ho quasi pena a violare. E’ di Nairobi, praticamente un’altra già innamorata di me ancora prima di conoscerci ma ha però un viso dolce, buone maniere, un bel tipo insomma. Non ha un telefono e quindi sarò costretto un giorno a dirle di no quando la vedo arrivare dalla spiaggia improvvisamente mentre aspetto un’altra barretta di cioccolato.

Ok, sono qui da un po’ e ancora non sono andato al Casaurina. Il fatto è che passo tutto il giorno al mare, trombo, e la sera non tiro a mezzanotte ma questa domenica mi darò una scossa. Mentre sono a letto e ascolto musica dopo una giornata di festeggiamenti mi dico ma chi se ne frega. Mi alzo mi vesto e prendo una moto al volo. Arrivo al Casaurina che saranno le 00.30 ed è pienissimo, trovo i miei compari e tanta ma tanta figa. Resisto appena una mezzoretta ed Ashley, una cosa nera di 175 almeno, capello cortissimo platino, mi prende per un braccio e io non faccio resistenza. Beviamo, balliamo, facciamo confusione, e poi dopo un paio d’ore con un tuc tuc dritti a casa. E’ figa forte questa, e non le faccio fare nemmeno la doccia ma la sbatto sul letto e inizio a leccarla ovunque. Il suo odore è così intenso, così animale, così afro. Lei è mezza brilla e si lascia andare sempre di più, si dimena frenetica e mi tromba come se avesse il diavolo dentro. Ne facciamo di ogni, culo compreso, finchè restiamo esausti in questa camera avvolta in una nuvola di spezie. La mattina dopo si sveglia e subito mi chiede se può farmi un pompino. Ma sono domande da fare? Un pompino certificato Oxford Signori miei. Doccia, colazione e ci rivediamo presto con 3000kes. Purtroppo non ci sarà più occasione ma sarà il buon Giovannone a godere delle sue grazie qualche giorno dopo.

Il 22/11 torna Valentine per pranzo, la portata principale è lei ovviamente, e poi mare e così sarà per i giorni successivi dividendomi tra la pluriorgasmica Irene, la dolcissima Kiri e qualcun altro che non ricordo.

Il 25/11 sarebbe un placido giorno come altri se non fosse che ho incontrato Daisy, ohhhhh Daisy! Una esplosione di cosce tette culo labbra che mi lascia basito. Bella, simpatica, disponibile, tranquilla. Lavora in un aquario a Kilifi ma l’acquario vero ce l’ha tra le cosce questa sex bomb! Beviamo qualcosa al Big Tree per rompere il ghiaccio, per modo di dire, ma ho già capito che la tipa mi arrapa e molto! Dopo esserci raccontate le solite cazzate da copione arriviamo in casa, doccia insieme che già mi perdo in mondi sconosciuti, lavaggi reciproci sbaciucchiamenti e ispezioni approfondite e via subito a letto avvolti negli asciugamani. Ci ritroviamo intrecciati ma entrambi frenetici nella ricerca dei nostri punti di piacere. Tra le cose che ricorderò di questa vacanza c’è sicuramente un fenomenale 69 con Daisy, le sue chiappe su di me a togliermi il respiro, bagnata in modo irreparabile a succhiarmi avida con una tecnica certificata. Mentre infatti con la lingua vado a random tra i suoi buchi lei prende a succhiarmelo con movimento rotatorio della mano e centrifugo della lingua, cazzo questa ha studiato dico io. E secondo me le hanno dato pure il master perché le mie pupille fanno il giro a 360° e devo fermarla per non rovinare tutto. Così la giro bestialmente sul suo dorso e inizio a leccarla nuovamente, stringendole quelle sue impossibili meravigliose tette tra le mani, giocando con i capezzoli, mentre lei si lascia andare mentre le succhio il clitoride fino a farla venire. Inizia ad allontanarmi la faccia con le mani e si agita e io capisco che devo continuare, perché devo lasciarla esausta devo. Alla fine cedo alle sue suppliche, anche con qualche calcio ricevuto, e infilo rapido il cappuccetto e la prendo affondandole la lingua in bocca come una bestia. E’ una delle migliori trombate non dico keniote ma degli ultimi anni, sul serio, ci divertiamo tanto insieme e alla fine vengo restando esausto ed abbracciato alle sue tette come una cozza a uno scoglio immerso nel mare della libidine.

Nei giorni successivi avrò diverse esperienze ugandesi con Dorah, burundesi con Princess (ma vengono tutte qui?) fino a che non conoscerò Akinji, splendidissima Lujo del Lago Victoria, capace di farmi quasi battere il cuore col suo viso meraviglioso, i suoi occhi abbaglianti e un corpo che sembra essere stato disegnato col goniometro. Dico sembra perché non accadrà nulla con lei a parte due bacetti innocenti al bar del Big Tree. La sua bellezza è devastante ma non vuole una one night stand, dice di poterne avere quante ne vuole (garantito!) ed è un peccato perché si crea da subito un feeling che sarà triste vedere svanire. Eh sì perché di quale long term relationship andiamo parlando? Io voglio divertirmi e basta, ammetto che arrivo al punto di dire che cazzo ne varrebbe la pena con un simile splendore ma…grazie per avere un cervello, e respingo al mittente. Cioè, ti sei trombata mezzo mondo e proprio a me vieni a dire che vuoi una relazione seria, dopo 1 ora che ci conosciamo? Ahahaha no grazie, ci sono tanti ingenui al mondo e lascio loro la precedenza prego. Mi scriverà alcuni giorni dopo, lamentandosi del fatto che forse entrambi abbiamo perso una grande occasione perché era palpabile la chimica tra noi, io però sono già distratto dalla savana e i suoi profumi selvatici, nella persona di Lemayani. Ah Lemayani!

Lemayani la conosco in spiaggia un pomeriggio che ho deciso di andare a rompere un po’ le balle al prossimo, e quando vedo questa testolina nera dentro a una camera d’aria la prendo un poco in giro e iniziamo a parlare. Una parola tira l’altra, lei è del Masai Mara in visita a parenti a Mombasa e insomma, cose così. Complice il fatto che io sia alto, bello, biondo con gli occhi azzurri, giovane e appena sceso dal motoscafo privato di Vecion, lei chissà perché cade vittima del mio fascino e iniziamo a strusciarci in acqua. Poi si alza in piedi e devo prendere un cannocchiale per guardarla in viso. E quanto sta alta questa? Devo riconoscere che è un poco filiforme ma bellina nel complesso, e poi la bestia nelle mie mutande si è già scatenata e faccio fatica per arrivare a riva nascondendo alla meglio il serpente fetente, ma poi una volta in casa posso prenderla e portarla sotto la doccia a toglierle il sale di dosso (parole grosse perché l’acqua del Big Tree è salata ahahaha). Me la godo in tutte le salse, culetto compreso dopo un po’ di resistenza, e grandissima venuta direttamente nella sua bocca sottile. Mi è piaciuta e decido che la rivedrò ancora, magari senza scudo e lancia.

Il 30/11 rivedo la FPR ma che palle! Viene praticamente per pranzo e mi ritira fuori tutta la storiella della sua famiglia, poi mi racconta che uno strano virus ha accidentalmente ucciso tutti i suoi polli e quindi non sa come fare a chiedere alla sua Banca 1milione e mezzo di kes per ripartire (poverina, non vuole pesare sulla sua famiglia perché lei ama la sua indipendenza). Io vorrei prenderla un poco per il culo e infatti le racconto che dovrò andare a Malindi per acquistare una proprietà di 250.000 dollari (e guarda caso, lei mi consiglia il suo agente immobiliare come tramite) ma mi scazzo in fretta e le dico di lasciare stare, non mi diverto più con le sue minchiate e che se vuole trombare bene, ma senza menate. Si offende, lei non è come le altre (cioè è più troia delle altre?), dice che chiamerà il suo autista e tornerà a casa e io tranquillo le pago la pizza e le dico no problem honey quando tornerò da Malindi con la proprietà in mano la chiamerò, cosa che non succederà. Non dormirò più le notti seguenti, divorato da un atroce dubbio: e se davvero questa era la FPR e io avrei potuto sistemarmi? Che errore ho fatto Dio mio!!!

Daisy torna il giorno dopo e passiamo la giornata al mare insieme, in costume è ancora più travolgente, tutta la sua bontà esplode in quel costume troppo piccolo e gli stessi compari di merenda la guardano attratti e vogliosi. Tranquilli gente, domani è roba vostra. Altra bellissima trombata ma già qualcosa inizia a cambiare, non sono taccagno (anche perché qui parliamo di 2000kes per avere tra le mani una 23enne da schianto) ma inizia che vuole la pizza, e poi lo smirnoff, e poi la birra, e poi le patatine, poi si attacca al telefono, dalla casa si porta via due birre, insomma….già capisco l’antifona e infatti dopo averla salutata decido di non vederla più. Ha dato il meglio di sé, giusto ricordarla così. E comunque la sera torna la masai Lemayan, incredibile la ragazza. Mi avvisa che arriverà alle 21.00 in spiaggia e quando arriva l’ora mi manda un messaggio dicendo che non trova il Big Tree perché, giustamente, la spiaggia è avvolta nel buio più pesto. Ma questa arriva dalla spiaggia? Dopo diversi messaggi intravedo qualcosa che arranca sulla sabbia ed è lei, stravolta e in un bagno di sudore. Lei dico ma arrivi dalla spiaggia? Sì dice lei, ho fatto 15 km. Ma sei pirla? Non avevo i soldi per il tuc tuc. Ma mi prendi per il culo? Ma te lo pago io, tu sei fuori. Tant’è. Subito doccia e poi ci beviamo qualcosa in casa da me e parliamo un poco. Non sarà una trombata degna di nota, lei inizia subito a fare la possessiva e io le spiego che non è il caso perché io sto bene solo e voglio solo divertirmi, così ci divertiremo certo, ma so già che la mattina dopo i nostri contatti verranno interrotti dal mio istinto di sopravvivenza.

E’ già il 1/12 e devo cominciare a organizzare i miei ultimi giorni così prenoto il tampone farsa direttamente al Big Tree e dopo una ultima spesa al Nejvas mi godo gli ultimi momenti di relax. Da qualche giorno i miei compari sono andati via e resto solo dedicandomi a lunghe passeggiate sulla spiaggia. E lì incontro Mercy 2 Trombate, così da me chiamata perché dopo averla conosciuta in acqua e dopo i soliti bla bla bla conditi da ammiccamenti palpamenti e slinguamenti, me la porto in casa e me la trombo due volte di fila. Magrina, carina ma senza eccessi, insomma la troietta della porta accanto. C’è intesa e infatti restiamo a lungo in camera salutandoci con i contrattuali 2000kes ed il sorriso sulle labbra. La sera è pizza night e me la mangio in solitaria terminando poi con un bel sigaro guardando l’oceano.

Rivedrò Mercy 2 Trombate anche il giorno dopo ma senza rifiutare le mie voglie alla giunonica Nancy (soffiata a un maresciallo barese da sotto il naso) e avere sfanculato tale Fetty. Fetty l’ho incrociata su Tinder e l’ho invitata a un drink ma la ragazza è poco furba. Arriva con amica al seguito e già butta male, si siede salutando a fatica e inizia a parlare in swahili con l’amica ordinando da bere. Quando mi chiede cosa voglio rispondo che voglio andarmene. Ho cambiato idea mi spiace (oltretutto vedo che ha il culo molle), come non detto. Torno al tavolino dove ero seduto con un italiano residente a Mtwapa mentre aspettavo, e lei mi manda un messaggio di fuoco scrivendomi che sono un povero vecchio sfigato che va in crisi per le piccole spese e io ribatto che la prossima volta imparasse a venire da sola, e soprattutto a salutare. Rimanda scrivendo che lei non ha tempo da perdere con gli analfabeti. Io rispondo: buona notte. Mai perdere tempo a discutere con una puttana, quando paghi sei tu a decidere se piove o se c’è il sole. E su Fetty cade la notte.

Dopo aver fatto il tampone farsa e sistemato le ultime cose eccoci arrivati all’ultimo giorno, il giorno di Clara. Clara è una hostess della Kenya Airways ed è bellissima, oggettivamente. Un corpo meraviglioso con un culo duro come il marmo e prominente, un viso radioso incastonato da una bocca splendente, e due tettine da urlo. Ma non è tutto oro quel che luccica. Clara l’avevo conosciuta qualche settimana prima quando usciva con un italiano che, vittima della sua inesperienza e bonaria goffaggine, aveva falsamente valutato la ragazza come una zoccola qualsiasi ricevendo un sonoro 2 di picche. Per carità non stiamo qui a parlare di una brava ragazza “acqua e sapone” ma quando accanto a te hai una donna di livello superiore e non te ne accorgi allora devi tornare a scuola. Non puoi portarla al Mc Donald a mangiare hamburger e patatine fritte e poi chiederle quanto vuole per scopare ma devi trattarla come una Lady (anche se è troia). Altrimenti devi accontentarti degli scarti, più rassicuranti certamente ma scarti. Faccio questa premessa perché Clara fin dal principio mi aveva folgorato e in più di una occasione, mentre ci si incrociava in spiaggia, vedevo che con la coda dell’occhio mi osservava. Evidentemente ero messo meno peggio di altri, no lo so, ma so che quando l’ultimo pomeriggio l’ho rivista al biliardo del Big Tree sono andato deciso da lei e le ho detto che dovevamo assolutamente vederci quella sera stessa. Era con un’amica, aveva un impegno per la sera ma io deciso le lo detto che avrebbe dovuto rinunciarvi perché il giorno dopo sarei andato via per 2 settimane a Kisumu (in realtà tornavo in Italia) e che non avrei potuto sopportare di rivederla chissà quando. L’ho invitata a cena e l’ho rassicurata sul fatto che l’avrei rispettata, l’avrei protetta e l’avrei aiutata. Non le ho detto vieni qui stasera e ti darò 2000kes, ma l’ho trattata come un uomo tratta una donna, se è uomo.

La sera è arrivata al Big Tree e sembrava un angelo avvolto in un tutino aderente nero che le faceva risaltare le sue natiche da Oscar e un top scollatissimo che lasciava intravedere i suoi seni perfetti. Le sue trecce erano avvolte dentro a un basco e il suo sorriso mhmmmm, lasciamo perdere. Abbiamo cenato al Big Tree, ovviamente senza guardare alla spesa (tra l’altro lei non ne ha affatto approfittato) ed è stata una serata bellissima con tanta chimica, tanti argomenti, insomma sono stato bene. Poi si è arrivati al dunque…Il mio approccio è stato degno dell’uomo che sono e lei, che ripeto non era affatto una zoccoletta del Casaurina, accetta il mio invito sorridendo e convinta. E qui inizia il dramma. Arriviamo in casa e beviamo ancora qualcosa fino a che iniziano i primi approcci. Lei vuole farsi la doccia da sola e io la lascio andare aspettandola in camera. Quando arriva è nuda, abbagliante nella sua bellezza assoluta. Quindi inizia a mettersi la crema e io dico, la crema? Tonnellate di crema. Le domando come mai e lei risponde che mette sempre la crema prima di andare a dormire. A dormire? Va beh. Quando termina mi propone un massaggio, io sono già un poco scazzato ma accetto e lei mi fa questo massaggio che termina inevitabilmente in un abbraccio palpeggioso e slinguato. Comprendo subito che la ragazza non fa pompini perché “its not confortable with me”, insomma non è safe, e non se la fa leccare, è quasi nel suo periodo dice e ok, è l’ultimo giorno e Clara mi piace così tanto che penso: bene, te lo sbatto dentro a al diavolo. La prendo e iniziamo a trombare, lei è sotto di me ma le mie mani sono come i tentacoli di un polpo perché questo corpo è così bello da toccare e da baciare (insieme alla crema!) che non so rendere l’idea. La prendo da dietro e lei partecipa, si vede che le piace e dopo un poco mi sale sopra. Ahhh è così che voglio venire ma d’un tratto si solleva e si gira dicendo che è stanca. Col senno del dopo vai a capire se era stanca di trombare o era stanca di quella posizione, sta di fatto che si crea un equivoco e questo rompe il già precario incantesimo (ricordate che non faceva pompini eh!). Recuperiamo l’empasse e riprendo a scoparla da dietro, stringendole quelle durissime fantastiche tette ma poi ho la sventurata idea di sfiorarle con il pollice, appena appena, il buco del culo. Apriti cielo! Si alza incazzata, dice che non devo permettermi di toccarle il buco del culo e io sono impietrito per la scenata. Ma tu sei matta le faccio, ma mi hai rotto i coglioni, tu non sei a posto. Mi tolgo il preservativo e le dico che ormai me lo ha fatto così tanto ammosciare che può anche andarsene. Inizia a fare l’offesa, mi dice che lei era venuta perché le piacevo, che ho frainteso e si stava divertendo fino a quel momento ma io sono ormai lontano, restiamo d’intesa che forse è meglio rivederci con più calma al mio ritorno, che forse abbiamo sbagliato qualcosa entrambi. La saluto e da signore le do i 2000kes. Lei li prende ed esce a testa bassa da casa dopo esserci salutati e averla ringraziata per la bella serata. Non so che cosa abbia in testa questa ragazza ma già quando si era riempita di crema la cosa mi faceva pensare, poi il sesso orale negato, poi va giù di cranio perché le ho sfiorato il buchetto e no no no non va bene. E’ mezzanotte e vado al Cheers dove ritrovo Mercy 2 Trombate che però è in compagnia. Le dico solo che la voglio vedere domattina alle 9.00 da me che devo andare a Kisumu e lei il giorno dopo arriva puntualissima.

Come bussa alla porta la prendo e la metto in doccia e subito me la trombo come indemoniato e lei si lascia fare di tutto, è dalla sera prima che sono ingrifato e la rigiro tra le braccia come un mazzo di carte scopandola con forza fino a venire. La saluto riconoscendole il dovuto e assicurandola che ceeeeeerto la chiamerò appena tornato e vado a preparare la valigia. Che dire? Forse meglio concentrarsi sulle ragazze normali, carine ma senza fronzoli, piuttosto che le strafighe che poi alla fine ne hanno sempre una. Prenoto il taxi, bevo l’ultima birra e mi avvio verso l’aereoporto. Giudizio finale? Dopo 15 anni da RP a Cuba devo dire che Kenya batte Cuba a mani basse sia per quanto riguarda la qualità delle ragazze che per la qualità e qualità dei servizi. Ci tornerò sicuramente e magari con Clara andrà diversamente. Se avrò il tempo.

Tour
Newbie
30/01/2020 | 23:06

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Ho 30 anni, questo e' il terzo anno di seguito che vengo a Medellin per qualche mese. Prima di ripartire per l''Italia scrivo questa recensione per trarre le mie conclusioni sulla gnocca della "capitale" paisa, osservazioni che forse possono anche essere utili agli amici gt. Prima di arrivare al centro del discorso, comincio con due premesse.

PRIMA PREMESSA - TIPOLOGIA ETNICA
A Medellin mulatte e nere sono circa il 5% delle ragazze, le meticce (miste bianco-indias) un altro 5%. Il rimanente 90% sono bianche, in maggioranza more, ma anche molte bionde. Dunque non e' il posto giusto per chi cerca ragazze di colore, o comunque un mix etnico. E' invece un posto ottimo per chi cerca ragazze bianche.

SECONDA PREMESSA - TIPOLOGIA ESTETICA
Ci sono due tipi di gusti estetici che possono trovare soddisafazione a Medellin:

-VOLUPTUOSA, ovvero curvy, culo grande e coscione. E' il genere preferito dagli uomini di ambiente popolare tradizionale, e anche dai ragazzi influenzati dai video della cultura musicale "urbana" (hip hop, reggaeton, rap latino) che presentano questo modello fisico come ideale. Per raggiungerlo molte ragazze, soprattutto di ambienti popolari, che non sono naturalmente di questo tipo fisico, si iniettano porcherie varie nel culo, ingurgitano pastiglie e beveraggi proteici, si massacrano in palestra per gonfiare i muscoli delle cosce.

-DELGADA, ossia snella seguendo il modello di bellezza internazionale. E' il genere prevalente nei ceti sociali alti e medio-alti, nelle ragazze di elevato livello culturale (laureate e studentesse universitarie) o che fanno lavori di immagine (modelle, hostess, promoter, ecc.). Spesso la delgada ha pero' anche le tettone, naturali o siliconate.

Personalmente cerco il tipo "delgada", meglio se tettona, ma ci sono molti gt che invece vengono espressamente per il genere voluptuosa con culone e coscione. Questione di gusti. Dopo un'esperienza stressante, piena di drammi e di scenate, ho archiviato il free vero con fidanzata fissa, e punto su rapporti di reciproca utilita', apertamente pay ("prepagos") o fintamente free ("grillas") dove so che lei e' con me anche per quello che offro come divertimenti, ma non e' autorizzata a rompere le palle e asfissiarmi in quanto fidanzata.

I TRE LIVELLI DELLA GNOCCA A MEDELLIN
Dopo un'esperienza triennale, ogni volta di qualche mese, la mia metafora sulla gnocca a Medellin e' di un game con tre livelli crescenti di difficolta':

Livello 1-PROFESSIONISTE

Livello 2-STUDENTESSE

Livello 3-"MODELLE"

1-PROFESSIONISTE
Chi viene a Medellin qualche giorno di passaggio, o anche per un gnoccatravel breve di 1-2 settimane, puo' usufruire dello sterminato panorama di professioniste che operano sia a livello organizzato (soprattutto "massaggi" diurni e club notturni) sia come indipendenti negli appartamenti. A cui si aggiungono quelle che vanno in cerca di marchette dal vivo con i turisti in Parque Lleras e nelle discoteche, dove pero' e' molto difficile individuarle per un turista senza esperienza.. Senza generalizzare, le professioniste sono per la maggior parte di estrazione sociale e culturale medio-bassa, del tipo fisico voluptuosa, le prestazioni sono basiche e con orale protetto, che in certi casi puo' essere aggirato offrendo una mancia. I prezzi vanno dai 40mila pesos mezz'ora in un bordellino del centro fino ai 300mila dei club e massaggi considerati top (ma dove predomina la tipologia voluptuosa) e anche di piu' nel caso di quelle che lavorano per la finta discoteca Gusto di Parque Lleras, secondo me una trappola per turisti, dove possono entrare da sole solo quelle che lavorano per il locale. Al cambio attuale 1 euro vale circa 3720 pesos. Le recensioni presenti sul forum raccontano tutto su questa realta', per cui non ripeto cose gia' scritte. E' difficile che il gt dalla vacanza breve possa uscire da questo contesto professionale, fondamentalmente per un problema di poco tempo a disposizione.

2-STUDENTESSE
Medellin e' piena di studentesse che arrotondano facendo occasionalmente "prepago" (farsi pagare per il sesso) per finanziarsi gli studi e l'affitto, per comprarsi questo e quello, o sono "grillas" come si dice qui, cioe' ci stanno per divertirsi facendo delle serate insieme, ovviamente serate pagate in tutto e per tutto dall'uomo. Si va dalla carina a quella molto bella, e come costi circa dai 150mila ai 300mila pesos per il pay, una serata in buoni ristoranti e locali della zona rosa di Poblado puo' costare varie centinaia di migliaia di pesos a seconda dei casi, che e' molto nel contesto locale visto che il salario minimo a tempo pieno e' di circa 800mila pesos. Ma in questo contesto di studentesse le prestazioni cambiano totalmente. Nella mia esperienza e' come passare del tempo con una fidanzata, chiacchierando, scherzando, bevendo qualcosa, baciandosi e poi facendo sesso partecipato e con orale al naturale. Insomma tutt'altra storia rispetto alle professioniste. Ma per trovare vere studentesse sui social e via amicizie, e fidelizzarle come "amigas con beneficios" o "grillas" serve tempo, che il normale gt da 1-2 settimane non ha. Provarci via web dall'Italia serve a poco, se non sei sul posto non ti prendono sul serio. Con questo terzo viaggio di qualche mese ho messo a regime il mio piccolo giro personale fidelizzato di studentesse "amigas con beneficios" e "grillas". In sostanza a questo secondo livello la risorsa necessaria in piu' e' il tempo. Invece l'eta' credo non sia un problema per la mentalita' locale da quel che ho visto, soprattutto per uno ancora in forma, visto che i colombiani per la gran parte crollano fisicamente molto presto.

3-"MODELLE"
Modelle tra virgolette, perche' alcune fanno veramente le modelle (sfilate, foto, immagine) mentre altre no, ma sono figone come delle modelle o delle miss. Vedendole dal vero si capisce perche' sono le colombiane (e le venezuelane) a primeggiare nei concorsi internazionali, e non le russe o le ucraine. Prima di andare a Medellin ho fatto gt in Russia e Ucraina. Certo anche le top russe e ucraine sono molto belle, ma mancano di quella sensualita' nei tratti del viso, nelle curve, nel modo di muoversi, che hanno le top colombiane, specialmente le paisa di Medellin, e che a me fa tirare solo a vederle passare. Capita di vederle non certo nella metro o a piedi per strada, ma ogni tanto nei centri commerciali considerati top, e in certi ristoranti e bar della rumba chic, in particolare della zona rosa di Provenza. Alte e tiratissime, di classe e insieme sensuali, snelle ma allo stesso tempo tutte curve, sembrano modelle di Playboy, mano nella mano con paisa di classe alta, stranieri residenti o turisti di lungo corso, di solito di una certa eta' e dall'aria molto danarosa. Ecco, per questo terzo livello non basta piu' il tempo, servono in piu' un buon conto in banca e anche amicizie nei giri giusti per venire presentati. Invitato da un 50enne italiano benestante e molto esperto di Medellin, sono stato a una festa di un americano piena di queste modelle, ma presto ho capito che non tirava aria per il mio portafoglio, e ho avuto l'impressione che le figone l'hanno capito prima di me.

CONCLUSIONE
In conclusione la mia visione di Medellin e' che e' un'ottima destinazione per il gt che cerca latine bianche, sia voluptuosas che delgadas a seconda dei gusti, prepago professioniste se fa vacanza breve, se sta mesi e poi ritorna puo' trovare anche la fidanzata veramente free, ma suo a rischio e pericolo di grandi drammi e scenate in stile latino, altrimenti studentesse "amigas con beneficios" o "grillas" costruendosi un giro, fino a "modelle" se oltre al tempo si hanno budget alto e amicizie giuste.

Itaconeti
Gold
Avalon
15/12/2021 | 18:22

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si entra senza visto con un timbro valido tra 60 e 90 giorni ma ho sempre visto mettere 90

poi prorogabili sul posto fino a un massimo di 180 giorni

lupo74
Newbie
11/12/2021 | 07:52

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@Dr.A l’altro giorno avevo scritto un mio piccolo parere..e me lo hanno cancellato..a quanto pare dava fastidio a qualcuno…comunque visto che stamattina ho tempo faccio le mie considerazioni a riguardo della tua recensione….
Primo…più che una recensione sembra un rapporto dei servizi segreti americani da quanto è preciso nei minimi dettagli,con indirizzi esatti,numeri civici,piano,ascensore,scala,numero delle ragazze presenti,prestazioni,etcc..etccc..etccc…e come avevo scritto nel mio intervento dell’altro giorno…uno deve avere l’agenda in tasca e annotare tutto per filo e per segno per scrivere un reportage simile…
Secondo…ho contato circa 50/60 sale di trombaggio e terme che avresti visitato…alcune anche molto lontane da Rio…mi sembra un attimino esagerato anche come tempi…in quanto conosco molto bene Rio..e conosco tempi,spostamenti,e sopratutto trovare sti posti…solo per andare in un paio si perde come minimo mezza giornata…non so se ultimamente a Rio i giorni durino 35/40 ore…altrimenti non si spiega..
Terzo…se per arrivare una sim card ci hai messo 2-3 giorni…avresti visitato e consumato in 50-60 sale e terme..anche più di una volta… in mezzo stato di Rio?!OK🤙🤙

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