Kiniao

Ah ok ecco qui il rimorchio delle ragazze normali per strada e nei centri commerciali a Pattaya.
Mi raccomando l'inglese e i modi garbati,non trattatele come quelle zoccole della walking street.
Invitatele a cena e ditegli che passavate da Pattaya per caso così non pensano subito che siete dei super puttanieri.
Ah e cosa più importante non offritegli soldi neanche mascherati con regali o rimborso taxi perché si potrebbero offendere e non volevi più rivedere.

Guarda visto che hai pubblicato il messaggio privato, ti pubblico la risposta privata: "Se io fossi stato al posto loro oltre a fregarti il portafogli ti avrei riempito di botte e fatto inculare a turno da tutto lo staff. Perchè di coglioni come te capitano di rado."

Ciao,
chiuso alle 1.00 aam senza tanti mercati.
Russe e kazake non pervenute.
Maggioranza Viet ancora piu' indonesiane.
Al massaggio Genesis, poi fatte venire nella mia lacova, hahaha, nazionalita' indonesiana 21 e 20, gli sono venuto in gola che quasi vomita stellina,
IMHO non e' meta Gt ma come detto mi mancava.
ciao

@Funk ascolta me, non le mandare neanche un centesimo, perdonala e torna in Thai appena puoi, riscopatela e poi la abbandoni! Così le fai capire che la prossima volta prima di prendere per il culo un farang ci penserà due volte! Le puttane non dichiarate sono le peggiori e vanno trattate come loro avrebbero pensato di trattare te!

@siamhousepattaya said:

@DiabolicAnaconda said:

@siamhousepattaya said:
sarà meglio che adegui i tuoi rates e/o ti impegni un pò di più,sennò al palo ci starai parecchio
555555555555555555555555555555555

esatto collega.... guarda da quello che ho letto , ho capito che alcuni italiani so messi male davvero..... e poi se la prendono con chi spende di piu'(indiani,cinesi,russi,afghani,pakistani,marziani,plutoniani etc..) solamente PERCHE' TENGONO BUDGET PIU' ALTI E PORTAFOGLI PIU' PIENI!.....povera italiaaaa.....

no.io non mi permetto di giudicare nessuno,perchè ognuno ha i propri problemi o storie
dico solo che prima di muoversi bisognerebbe fare 2 conti con i soldi e con se stessi perchè i giorni delle vacanze non tornano
sto preparando un bel romanzo allo scopo

Io penso che oltre un problema di portafoglio la questione più importante siano le aspettative che si fa uno prima di partire e quello che poi trova in realtà.
Ho visto gente spendere decine di migliaia di baht e sembrava annoiata mentre altri si divertivano con la zoccola da 800 baht raccattata in beach road.
È ovvio che con più soldi ci si tratta meglio ma senza la giusta attitudine la festa non comincia neanche.

Parlando di costi io nelle Filippine non ho mai pagato più di 2000 php che al cambio di oggi sono 1200 thai baht,naturalmente per tutta la notte. Ad Angeles all' high society una freelance la puoi avere per 1500 php cioè 900 baht e ho sempre avuto ragazze di vent'anni o poco più e magre come piacciono a me.
Quelle conosciute sui social o random quasi sempre non mi hanno mai chiesto nulla ma naturalmente ho sempre pagato cena e hotel e sempre lasciato qualcosa,di solito 1000 php la mattina,magari mettendoglieli nella borsa senza farmi vedere.
Tutte parlano un buonissimo inglese,molto meglio delle thai ( non ci vuole molto ) e anche grazie a questo c'è sempre stato un dialogo appagante,insomma se trovi quelle giuste non ti annoi e ci stai bene anche per più giorni.
Sempre riguardo a questo ho notato che tutte o quasi volevano avere una storia e già dopo una notte si comportavano da fidanzatine al punto che per non spaccargli il cuore😅 ho dovuto mettere le cose in chiaro più di una volta.
Quasi tutte sono single mum e vorrebbero un compagno affidabile 💵 che le sostenga,insomma sempre le solite storie.
La dolcezza e la simpatia delle Pinay per me compensa il fatto che farsi un viaggio nelle Phils comporti più dispendio di energie perché c'è una logistica e un cibo che fa schifo ed è un Paese completamente diverso dalla Thailandia,nel bene ma a volte anche nel male.

Al di fuori di Pattaya rischi di pagare di più le ragazze. Khorat e udon proprio non te le consiglio

Se il vostro obbiettivo primario é la gnocca koh chang non fa per voi, se il vostro concetto di vacanza é mare/spiaggia koh chang può andare anche se ce' di meglio, se invece cercate un diversivo di qualche giorno durante, prima o dopo il pernottamento a pattaya senza rinunciare totalmente alla gnocca allora koh chang fa al caso vostro.
Come arrivarci: niente di più semplice, una volta a pattaya andate in una qualsiasi di queste centinaia di diciamo agenzie di viaggi sparse per la citta' 2 o più giorni prima di quando avete intenzione di andare (il giorno stesso non è possibile, il giorno prima può risultare difficoltoso), dite di voler andare in suddetta isola, lasciate i vostri dati tipo data di andata ed eventuale ritorno, nome hotel di pattaya, nome hotel di koh chang, pagate il dovuto (nel mio caso 800 baht a tratta a persona), vi verranno a prendere con il minibus direttamente in hotel e vi smolleranno nel vostro hotel di koh chang. Tutto qui. Ci sono diversi orari, scegliete quello a voi più consono. Ho detto "diciamo" agenzie di viaggio perché sono per la maggiore solo dei tramite delle agenzie di viaggio vere e proprie e naturalmente si prendono la loro commissione, se volete risparmiare questa commissione o poi visto che la sede principale di dove organizzano questi tour si trova vicino all'incrocio tra la terza strada e la South pattaya road, segno di riconoscimento nome agenzia con un 35 bello grosso, se ho capito bene come funzionano le cose se andate direttamente qui dovrebbe costarvi di meno ma non posso affermarlo con certezza. Da koh chang potete andare direttamente a Bangkok se non volete tornare a pattaya.
La rottura é che il viaggio non è così breve, sono tipo 4 ore mezzo di strada per arrivare al traghetto che a sua volta ci mette la sua bella mezz'ora poi da lì dipende da dove alloggiate ma questo processo é alquanto veloce perché praticamente c'è una sola strada.
A questo proposito, dove alloggiare? Consiglio White Sand beach, é la prima e piu grande spiaggia, é il posto migliore per spostarsi da una parte all'altra dell'isola in quanto nell'opposta estremità non c'è una strada che permetta di circumnavigare l'isola che tanto piccola non è, ho girato tutta l'isola è per quanto ho visto qui si trova uno degli unici 2 complessi di beer bar dove poter barfinare gnocche ma di questo ne parlerò più avanti.
Ci sono alloggi per tutti i gusti e tasche, dalle baracche agli expensive resort, dai guesthouse agli hotel tradizionali ed i più caratteristici bungalow, io sono finito in una a dire la verità guesthouse molto bella ma in una strada di baracche, galline spennaccchiate e cani randagi, inizialmente mi sono chiesto dove fossi capitato ma alla fine sono stato bene, non so se ci tornerei ma sono stato bene, il posto é caratteristico ed il proprietario é gentile e disponibile, questa guesthouse ha solo 5 camere ed è a tipo 250 metri di salita dalla strada principale, la consiglierei? Non so, questo dipende da voi e da che tipo di persone siete. Per la cronaca il posto si chiama pingpong house, costo 900 baht a notte.
Come spostarsi: ci sono taxi che fanno su e giù per l'isola ma nonostante siano simili nell'estetica non sono i baht bus a 10 baht di pattaya, non so esattamente come funzionino perché non li ho mai presi ma non penso si spostino per meno di 300 baht, e comunque il modo migliore per spostarsi nell'isola è senza ombra di dubbio lo scooter. Quando sono a pattaya il motore non lo affitto mai perché primo non c'è ne grande bisogno, secondo perché é un casino della madonna, terzo perché c'è polizia dappertutto e quarto perché si beve come pazzi e siccome gli scooter non sono assicurati ogni eventuale danno va pagato di tasca propria. Anche qui a koh chang non sono assicurati e i danni vanno pagati di tasca propria ma tutto è molto più tranquillo, come detto c'è una sola strada con zero semafori in tutta l'isola, ci sono bei paesaggi e view point, non c'è polizia ed in generale si beve molto meno perciò le possibilità di incidente sono molto più basse. Costo 200 baht al giorno per un 125 di cilindrata.
Ci sono varie spiagge sparse lungo tutta l'isola, il mare non è quello delle cartoline ma è più che decente, girate pure con il motore e scegliete la vostra spiaggia preferita, volendo senza bisogno di spostarsi white sand beach va più che bene, potete affittare la sdraio a 30 baht ma ce' anche (poca) spiaggia libera. Il bello delle spiagge di ko chang è che non ci sono barche in mezzo ai coglioni, finora qualsiasi spiaggia che abbia visto in thailandia é piena di barche e la zona destinata ai bagnanti è piccola e delineata mentre qui puoi nuotare dove ti pare, e oltre a qualcuno che affitta kayak non c'è nessuna attività balneare che per me va più che bene.
Su queste stesse spiagge ci sono diversi bar e messaggerie, la sera arriva la bassa marea e aprono molti ristoranti con tavoli direttamente sulle spiagge oltre che ai lounge bar, se siete con la vostra fidanzatina l'atmosfera è di quelle giuste.
A livello di attrazioni non c'è un granché, ci sono le cascate di khlong phlu, ingresso 200 baht. Forse perché quando pensiamo alle cascate pensiamo a quelle del Niagara perciò inizialmente ti chiedi perché hai speso tale somma per un rigagnolo del genere, ma dopo qualche minuto ti rendi conto che è un posto molto piacevole dove ti puoi anche tuffare e fare il bagno, per arrivarci bisogna attraversare un 500 metri di sentiero non troppo impegnativo nella foresta, alla fine mi é piaciuto ed infatti ci sono anche tornato.
Andando a sud dell'isola si trova lonely beach località più frikkettona dove trovi backpackers e gente di spirito più libero tra le quali qualche turista europea, o australiana disponibile, io ormai ci so fare solo con le puttane ma voi che siete dei fighi e ci sapete fare con le free a lonely beach qualcosa di interessante si può rimediare, ci sono anche bei bar, l'unica cosa è che se andate o tornate la notte col motorino la strada a un certo punto è piuttosto stretta e impegnativa con saliscendi e tornanti paurosi, io ci sono andato col motore ma sarebbe meglio il taxi, poi fate voi.
Ma veniamo al capitolo gnocca. Prima di tutto almeno dove ho alloggiato io a White Sand beach si trovano diverse fighe russe, sono quasi tutte accompagnate ma qualcosa si trova, come avrete ben capito io però punto subito al sodo perciò verso la fine di white sand beach andando in direzione sud si trova un complesso di beer bar, sono tipo 15 bar dove ognuno offre la media di 5 o 6 accompagnatrici alcune carine, alcune meno carine, alcune giovani, alcune più in là con l'età ma attenzione che in quasi tutta questa quindicina di bar ragazze e Ladyboys sono mischiati perciò é più facile confondersi. Prezzi drink in linea con pattaya, barfine 500 baht short time 1000 baht long time 2000 ma qualcuna scende anche a 1500. Questi bar chiudono alle 2, io ho sempre barfinato e portato via prima ma penso proprio che se aspettate la chiusura si può evitare di pagare il barfine e portarle via anche a meno visto che nonostante non sia ancora bassa stagione questi bar non è che pullulavano di clienti, perciò fate il vostro gioco.
C'è un altro complesso di beer bar un 3 o 4km più a sud, località non mi viene in mente il nome ma facilmente individuabile e si trovano di fronte all'unico benzinaio dell'isola, stesso discorso dei bar di prima.
Sono stato 4 giorni, forse un po troppi, 3 sarebbe stato meglio, dopo un po qui ci rompe i coglioni ed infatti questa ultima sera sono qui a scrivere sta recensione nel pianerottolo con in braccio un gatto e ai miei piedi 2 cani randagi a cui ho comprato qualcosa da mangiare, vai che domani si torna a pattaya a fare baldoria!!

Per i miei gusti invece una ragazza thai non vale i soldi che si spendono attualmente.
Io al soldo attribuisco un valore e mi sembra che le thai, complice anche il cambio col Bat, chiedano ormai troppo in relazione alla loro presenza fisica e alla loro resa a letto.
Finché si trattava di sborsare il famoso millino o poco più, arrivando a un massimo di 2000 per il long time, era un conto. Ora che il tutto è raddoppiato se non triplicato è un altro.
Ovviamente mi riferisco alle più valide e belle.
Almeno io così la penso

Così come non è giusto insultare e criticare chi ritiene Patong un posto figo non vedo perché non si debba rispettare chi la pensa in modo diametralmente opposto. Se in un ristorante una volta a mio avviso si mangiava bene ed ora invece il cibo fa cagare perché non posso essere libero di dirlo? Come già detto in precedenza massimo rispetto per chi ritiene la Patong attuale un posto figo, buon per lui, io continuo e continuerò a sostenere che la Patong degli anni d'oro era tutt' altra cosa, e lo dico a ragion veduta visto che ci ho vissuto e lavorato per tanti anni, e vi assicuro che questa cosa non mi crea nessun disagio mentale come invece sostiene qualche psicologo dell' ultima ora. La vita va avanti anche senza Patong e vi assicuro che riesco a divertirmi ugualmente anche in altre località del mondo.

Mah qui mi sembra che la si faccia un po’ facile. In sostanza si parla di sesso con 2 belle libere ragazze coreane conosciute al volo in 2 settimane di permanenza lavorativa (quindi con impegni associati). Mi sembra tanto, troppo. Ci ho passato del tempo anche io...
Parliamoci chiaro, va capito il concetto di “bella ragazza” che lo scrittore intende e il lettore immagina.
Comunque: vediamo alcune questioni oggettive della Corea del Sud. È uno stato ricco e Seoul è il centro dello stato ricco, quindi ancora più ricca. Gangnam, la parte nuova, piena di grattacieli e costruzioni in ferro e vetro lo è ancora di più. In Corea del Sud la scuola e l’università è assillante per i ragazzi (e le ragazze ovviamente). La donna ha un ruolo duplice: prima di sposarsi e dopo sposata. Prima, da giovane ragazza (sotto i 30, anzi forse 25) è qualcosa di attraente, etereo. Dopo è una sguattera. Prima è in tacchi a spillo e truccata in minigonna dopo è trascurata, in vestiti di casa larghi di fronte ai suoceri al ristorante a far vedere che brava moglie che è a servire il marito e i di lui figli. La sua carriera lavorativa ovviamente non conta nulla.
La ragazza tutto questo lo sa. E quella bella lo sa ancora di più. La ragazza sa che per vivere tutto questo in modo accettabile è bene che lui sia ricco. La bella ragazza lo sa anche meglio.
Ora ricordiamo un forte senso di nazionalità che spesso si avvicina al razzismo. Qui i bianchi sono rozzi buana arboricoli. Divertenti forse, ma sempre buana arboricoli.
Questo per mettere in chiaro: una bella ragazza coreana a Gangnam ha una fila di signorotti locali arrivati in Lamborghini, McLaren e Ferrari, Bugatti... ragazzi figli dell’elite al comando dei vari rami dei Chaebol che loro stessi erediteranno e certo non si brucia nel locale ad accollarsi ad uno squattrinato occidentale in camicia larga. Tenete conto che la coreana che “la da” ad un non coreano, ancor peggio se non asiatico è considerata una lurida puttana indegna, “ormai rovinata”.
Servono: stile (e dico stile, non truzzaggine), soldi (soldi da Lamborghini e Rolex al polso, non le 200€ del Natale o i 1500€ dello stipendio) e devi sapere la il coreano. Allora sì. C’è un idolo italiano in Corea del Sud. È diventato famoso. Ecco sei lui.
E qui finisce il regno delle “belle ragazze”. Presentatevi in McLaren con Rolex a Gangnam parlando coreano fluente e ne riparliamo.
Poi ci sono le ragazze normali... sempre sottoposte alle stesse pressione, ma meno... ovviamente più scendiamo di bellezza e più è chiaro che loro stesse sanno di non potersi permettere il ragazzotto “figlio di” in Lamborghini. Una cessotta magari stagionata immagino sia anche facile... certo ha gli occhi a mandorla, la pelle liscia senza peli e in mezzo alle gambe il sospirato spacchetto e forse questo basta a definirla bella per molti qui...
Poi ci sono le coreane ad Itaewon. Non parlo di puttane. Parlo di quelle che girano in quei locali. Chiaro che se sono lì, han messo da parte le mire di “trovarsi il coreano” per il ben noto vantaggio del salsiccione occidentale. Ma anche lì occhio. Quelle belle vanno a caccia di expat danarosi di aziende per lo più americane non certo del gaglioffo italiano con 500€ e lo stipendio da operaio. Inutile dire che non sono certo da scopata e via. Chiaro... se si scende di livello...
Per darvi un’idea chiara di cos’è la Corea, vediamo la parte a pagamento.
Ebbene anche qui, il vostro grasso e sudicio salamone occidentale non è ben accetto dappertutto. Ebbene sì anche pagando non lo potete schiaffare facimente nel ventre di una coreana ed insozzarla col vostro putridume.
Anche qui c’è Itaewon. Lì fate quel che volete con le troie, molte sono comuqnue importate dal SE Asiatico, quindi a vostra disposizione. Un coreano non ci andrebbe mai. Sono apposta per noialtri. Poi ci sono le zone per coreani. 588 e Miari Texas ovvero la zona vicino alla fermata Gireum. 588 vieni tranquillamente ignorato dalle madame. Sia mai che insozzi una delle sue ragazze.
Miari Texas, beh se non c’è clientela coreana attorno, la scelta va alla ragazza... se le va di farsi insozzare... anche qui può capitare di essere ignorati da alcune madame.
Personalmente Itaewon ci ho camminato, ma non ho fatto nulla. Si vede SE asiatico, molte sfatte, alcune vecchiotte...
Sono andato 3 volte nella zona vicino a Gireum. Mi sono addentrato in quel posto assurdo con la mia fenomenale faccia di bronzo. È l’opposto di Gangnam. Viuzze pedonabili lerce tra caseggiati bassi alla buona. Ci sono queste streghe di madame. Alcune vi ignoreranno appunto. Altre vi contenderanno.
Quando accettate di parlare con una, mettete subito in chiaro il prezzo. Io nelle tre volte ho offeto rispettivamente 80K, 70K, 60K Won. Negli ultimi due casi sono stato rifiutato da un paio di madame, prima di trovarne una che alla fine di estenuanti trattative, facendo capire, che spendevo solo quanto detto, mi portavano dentro ad uno di questi stanzoni dove ci sono le ragazze.
Accettato il prezzo vi conducono ad una delle casette, aprono da dentro e avrete un ambiente colorato di rosa/rosso soffuso da bordello asiatico con 3 o 4 ragazze carine vestite da falsa principessa da 2 soldi, allineate. Scegliete la ragazza (che deve accettare, altrimenti dovete sceglierne un’altra o andarvene) e vi conduce in un’altra stanza dove le date i soldi e torna nuda.
Loro sono brave, non sanno spiaccicare una parola in inglese, ma vi lasciano buona libertà e in sostanza sono molto servizievoli a confronto con le macchinette rumene da strada di queste parti.
Siete liberi di toccarle, palparle, leccarle, baciarle... come volete. Loro in cambio vi succhieranno l’asta scoperta e i coglioni e poi al vostro segnale (loro cercano di indirizzare all’atto, ma non mettono fretta) si preparano. Le prime due mi hanno messo un preservativo e me le sono scopate. La terza è semplicemente rimasta sdraiata a gambe aperte mentre risalivo il corpo leccandola tutta. Sospettoso sulle sue intenzioni, le sono andato sopra baciandola in bocca senza il minimo cenno di resistenza. E senza sua alcuna resistenza l’ho penetrata naturalmente. E con altrettanta naturalezza le sono venuto dentro. Al che, con la patatina gocciolante di sperma si è premurata di pulirmi il cazzo con salvietta (come le altre due di togliere il preservativo e pulire) ed è sparita come anche le altre nelle altre occasioni coperte.
Tornato allo stanzone iniziale erano tutte tornate come statuette, vestite da principesse da 2 soldi assieme alle altre, facendo ridere con poche parole sul coglione occidentale che le appena aveva scopate e nel caso dell’ultima riempita. La madama si assicurerà della vostra soddisfazioni e vi offrirà qualcosa per “ridarvi energia maschile” dopo che l’avete data alla lei di turno in forma di sperma. Io ho sempre rifiutato uscendo in fretta.
Ottimo servizio, sempre felicissimo, nell’ultimo caso estasiato dalla naturalezza con cui si è concessa al sesso al naturale fino alla fine. Sempre fuggito in fretta in metropolitana con i coglioni scarichi dopo esser evaso da quelle viuzze opprimenti... ah queste sono ragazze di campagna, anche carine, inurbate che vogliono comprarsi i vestiti e le borsette ma non hanno i soldi. Non sono le fighette universitarie delle Seoul ben introdotte.

Bene ragazzi, vi leggo da molto e questa volta do il mio contributo. Viaggio Seoul + Giappone di 15 giorni per lavoro.
Mi capita spesso di viaggiare per lavoro e da buon lettore di questo forum conosco i trucchi del mestiere, quindi anche in viaggi di una settimana riesco quantomeno a capire che aria tira per poter condividere informazioni preziose.

Partiamo dicendo che le Koreane sono belle da spavento, veramente il top per i fan dell'asian come il sottoscritto. Vestono molto eleganti la sera, hanno makeup generalmente leggero, hanno un profumo che santoddio e sono molto molto educate e pacate, perlomeno fino a quando non saranno marce di alcool. Si perché i koreani bevono, ma bevono tanto!
Seoul è una città super moderna, le gnocche abbastanza emancipate, la gente in generale sta economicamente bene ed è acculturata. Non aspettatevi, come un po' il sottoscritto, di trovare una situazione simile alla Thailandia perché andrete parecchio fuori strada. Seoul è una metropoli moderna paragonabile a New York o Berlino per intenderci. Gnocche in carriera o universitarie benestanti ogni dove, quindi scordatevi l'approccio alla "oh ci stai" perché andrete in bianco garantito. La situazione gnocca free purtroppo non è semplicissima, ma andiamo con calma.

Pullman dall'aeroporto incheon a 15.000 won (12€) vi porta in tutta la città.
La zona dove soggiornare è Itaewon che è la zona foreigners. Consiglio Itaewon perché c'è veramente un sacco di movimento e quando non avrete voglia di muovervi li in giro troverete tutto quel che serve. Il traffico è pazzesco e vengono praticamente tutti li la sera.
Un'altra zona è Gangnam (oppa gangnam style!) dove ci sono un sacco di locali, ristoranti, pub..di tutto insomma. Vi linko 2 articoli che entrano parecchio nel dettaglio per non dilungarmi troppo. Avrei voluto provare l'octagon per distruggermi come si deve ma essendo da solo ho indugiato, la prossima volta.
http://thehungrypartier.com/seoul-itaewon-nightlife-guide/
http://thehungrypartier.com/ultimate-guide-to-clubbing-gangnam-style/

Come lessi qui da un guru riveritissimo, appena atterrato mi faccio fare un bel massaggio Thai con hj (80.000 won circa 65€) per sciacquare via la sete di sangue e ragionare più col cervello; questo è un consiglio sacrosanto che sento di dare a tutti, sempre.
Per quanto riguarda la gnocche pay non posso esservi troppo d'aiuto perché ho preferito socializzare free. La zona di Itaewon è piena di centri massaggi ed anche veri e propri bordelli; la prostituzione in korea è illegale ma tranquillamente tollerata dal governo che sembra incentivarla passivamente in alcune zone per evitare che si sparga ogni dove, quindi andate easy. Troverete donnine seminude che vi tireranno dentro in improbabili bar. Non so però dirvi il costo. Ci sono anche un sacco di siti dove si trovano escort, delle patate da gara che anche solo guardarle sdraiate vale il prezzo della corsa, prezzo ahimè salatuccio perché partiamo da 220-250 dollari. Se vi va il pay e siete nel budget nn esitate, sono robe da matti davvero, da andare fuori di testa, robe da film.

Ora tre metodi per rimorchiare free:
1-Approccio diretto. La gnocca free è abbastanza tosta da pescare, tanto quanto lo sono in Italia, o forse peggio. Culturalmente sono ancora molto chiusi e soprattutto sono molto timidi. Inoltre, le ragazze viste puttaneggiare con gli stranieri sono talvolta giudicate un po' male. Certo ce ne sono parecchie che scelgono il batacchio occidentale ma non sono ragazze da "ti scopo come se nn ci fosse un domani e arrivederci", o meglio non dovrete assolutamente farglielo capire (l'arrivederci intendo). Già, a parte qualche eccezione, per una buona scopata free bisognerà giocarsela bene ma ne varrà la pena. Vanno approcciate in un locale con calma e superando il loro imbarazzo iniziale che sembrerà un rifiuto ma vi assicuro che è solo imbarazzo con un apunta di diffidenza. In realtà non vedono l'ora di socializzare con un occidentale (gli sembrerete James Dean). Dovrete parlarci, farle ridere e offrirle da bere (reggono più di noi, occhio)..scordatevi la scopata stile ti vedo in discoteca, balliamo 2 minuti, limonata dura e anal nel bagno del locale, NO WAY. Ho avuto molte chance invece usando l'approccio detto sopra. Insomma sicuramente piacerete, con quasi tutte avrete una chance ma dovrete giocarvela sempre bene. So che sembra la fiera dell'ovvio ma una volta li capirete.

2-Social. È incredibile quanto funzioni bene Tinder e Kakao chat (una specie di WhatsApp che li usano tutti). Per quest'ultima vi servirà il numero di telefono del contatto, quindi se approcciate di persona chiedete il numero e perseverate da li, gradiscono molto che usiate i loro mezzi di comunicazione. Partite con due cellulari, nel vostro principale ci mettete una sim locale dedicata ai foreigners della EgMobile (non vi sarà permesso farne una con operatore locale). La trovate nei 7-11 e con 30.000 won (24€) vi fate un numero koreano, 1000 minuti ed 1gb internet, più che sufficiente.
Tinder è incredibile, ho trovato e incontrato un sacco di ragazze, robe da matti; se non vi fate troppi scrupoli inventatevi che starete in korea per tanto oppure che tornerete li a breve; ripeto che la botta e via non è tanto nella loro cultura. Inoltre il viaggiatore di lavoro o il turista che tra 10 giorni se ne va non è ben visto, mooolto meglio se "abitate li" oppure "ci venite molto spesso". È un po' da merde ma è uno sporco lavoro e qualcuno dovrà pur farlo. xD

3-Compagni di caccia locali. La terza via è quella di conoscere ragazzi Koreani, se vi dice bene con loro è veramente tutta un'altra storia. Psicologicamente non sei l'occidentale arrapato in viaggio di lavoro ma ti trasformi in James Dean amico di Koreani che viene spesso in Korea; tutta un'altra musica. Sembra assurdo ma vi assicuro che abbattuto il muro di diffidenza portarle a letto è di una semplicità imbarazzante.
Una sera ho copnosciuto 2 ragazzi in un bar; abbiamo rimorchiato 3 gnocche veramente degne con una facilità impressionante, roba da non credere. Dopo 1 ora di softcore senza pudore l'hotel è arrivato easy.

Ricapitolando:
1- Soggiornare a Itaewon, Gangnam o Hongdae (zona universitaria)
2- Assolutamente scheda telefonica + Tinder + Kakao chat
3- Approccio educato e corteggiamento, con menzogna spudorata sulla vostra permanenza
4- Amici del luogo svegli per rimorchiata garantita

Concludendo mi sono divertito parecchio, i locali sono molto belli e la musica o è un r&b tamarro oppure una techno house piacevolissima. Seoul è bella e pulita, sicura e vivibilissima. Ho conosciuto tanta gente e sono uscito a cena con 4 ragazze in totale usando Tinder (di cui una Canadese) e ne ho rimorchiate 2 nei locali; sono in viaggio di lavoro, ci tornerò presto e non ero particolarmente affamato sto giro quindi ne ho battezzata solamente una veramente ma veramente bella, una di quelle che non si può sprecare
Non sono Brad Pitt quindi questi numeri valgono per tutti. Prendete la mia esperienza, proiettatela su un viaggio per la gnocca ed avrete risultati sicuramente migliori. Insomma la Korea non è il pradiso delle orge ma ne vale veramente la pena; è sottovalutata come meta turistica e vi garantisco che le gnocche sono totali, tra le migliori mai viste.

Adesso se sto aereo si decide a partire (2 ore di ritardo) me ne vado in Giappone

@siamhousepattaya said:
comportarsi bene è sempre buona cosa
io dicevo solo che le ragazze prese nei bar o gogo ed anche all insomnia,poichè hanno la tessera,se capita qualcosa di illecito (parlo di furti,non di litigate o altre) sono + facilmente reperibili
quelle in beach rd o diversamente stradali no
tant e che le cronache riportano problemi in tal senso quasi sempre circoscritti
dopodichè è tanto semplice da risolvere portandole in una room short time che si trovano in zona

Inoltre diverse ragazze che stazionano in Beach road sono state allontanate dai go-go per svariati motivi: problemi con la polizia, problemi di droga o alcool, si comportano male con clienti, sono rissose, non legano con le colleghe ecc.. Quindi non proprio persone raccomandabili.

Recensione TACHILEIK.

visto che non lho trovata, provo a recensire tachileik che si trova al confine con la thailandia.
Mi sono trovato a tachileik per caso in quanto l'obiettivo principale del mio viaggio era la selvaggissina mong la, citta birmana al confine con la cina in mano ai ribelli, dove sesso droga gioco d'azzardo, pelli di tigre... è tutto legale. purtroppo in questo periodo non è accessibile in quanto l'accesso è bloccato dai militari, quindi la cito sperando in qualche avventuriero che faccia lui la recensione, visto che info reali in rete su mong la se ne trovano ben poche.
Ma torniamo a tachileik, città che si trova al nord al confine con la thailandia. per arrivarci dovete prendere un volo per chiang rai e da li prendere un taxi (pagato 800 baht) per mae sai (confine della thailandia) o andare in città e da lì prendere il busx mae sai.
il viaggio dura circa un'ora, potrebbe essere molto meno se non fosse per i posti di blocco messi dalla polizia per cercare immigrati illegali birmani e merce illegale.
arrivati a mae sai attraversate il ponte che fa da confine e arrivate in birmania.
avete la scelta tra due visti: uno da 30 giorni da fare online che vi permette di andare ovunque (costo 50 dollari) e uno valido 14 giorni solo per l'area di tachileik da fare in loco per 10 dollari o 50 baht (ma con questo si terranno ip vostro passaporto e vi lasceranno solo un permesso per stare a tachileik)
CAPITOLO GNOCCA.
La gnocca in birmania non è regolamentata. è illegale ma abbastanza tollerata. il problema è che è difficile da trovare si trova fuori dalle zone del centro e dalle strade principali e se non sai dove andare è impossibile.
il mio consiglio è alloggiare all'hotel baitong, in quanto dall'altro lato della strada ci sono 4-5 prostibuli con una ventina di ragazze in totale. il prezzo è di 500 baht (a tachileik la moneta è il baht tailandese) short time e 2000 baht long time. mai avuto problemi a portare ragazze in hotel. se non doveste trovare la ragazza che vi piace potete chiedere a qualunque taxi motorbike e vi porteranno loro.
PRO E CONTRO RISPETTO ALLA THAILANDIA.
Rispetto alla ben più famosa thailandia ci sono pro e contro:
PRO:
1) la qualità della gnocca media è generalmente più alta, ma i top però non si trovano. le ragazze sono tutte generalmente carine (diciamo dal 6 al 7 e mezzo) e con età dai 18 ai 25 anni.
non si trovano cessi di 40 anni di cui è piena pattaya ma nemmeno modelle voto 10 che trovi nei top gogo bar

2) non ci sono per nulla turisti occidentali, la gnocca lavora solo con birmani ipodotati generalmente e quindi.. sente molto più il rapporto

CONTRO:

1) Nessuno parla inglese. il miglior inglese lo parlano negli hotel in reception dove a malapena riescono a capirti (non sempre). la gnocca quindi di inglese conosce zero. e quando dico zero vuol dire che nemmeno capisce "whats your name". per comunicare usavo cellulare e Google translate e le facevo leggere la traduzione in birmano. ergo.. scordatevi totalmente la GFE di pattaya.
2) i locali con ragazze sono pochi. E la maggioranza aperti dopo le 7 di sera. in tutto mi avranno portato in una decina di posti. quindi l'offerta in termine di quantità è bassa.

Gnocca a parte il vero pro del posto è che è quasi totalmente privo di turismo occidentale e quindi sembra di vedere la thailandia di 20 anni fa.
ristoranti solo con cucina locale, bar frequentati da gente del posto dove gli alcolici sono solo locali.
insomma un posto ben più selvaggio della thailandia anche se non ai livelli di mong la.

Sono aumentati i prezzi dei minibus collettivi? Da 10 a 20? E da quando?

è solo a me che non interessano le altrui avventure e/o raccontare le mie?
se capita una gratis o semigratis o come diavolo volete definire a piacere ogni tanto è semplicemente un eccezione che conferma la regola
che poi è matematico che quelli che non dai direttamente in mano li spendi diversamente e spesso di più
idem che capiti una decente su tinder o thaifriendly su 100 boiler e/o ladyboy
altra eccezione che conferma la regola

piccolo appunto

la media degli stipendi base è 10mila bht
una che prenda 20/30/40k al mese è molto rara,soprattutto se giovane
ma cmq facendo dei semplicissimi conti della serva ed ammettendo l improbabile - anche se mi viene da ridere - come diavolo fa ad avere 1 telefono da 1000 e passa euro e un auto anche a rate da 20k euro + pagarsi l alloggio e le spese e magari presentarsi sempre truccate/parruccata ed elegante e che partecipi ad un minimo di vita sociale,notturna che debba alzarsi per le 8 ad andare al lavoro
ditemi il trucco che lo faccio anch io
poi ognuno è libero di credere a babbonatale a zorro o all amico invisibile
finchè dura però

Amici della gnocca è con grande piacere che mi accingo a ‘completare’ (anche se altre recensioni sicuramente arriveranno) il discorso Indonesia aggiungendo ulteriori info alla mia prima recensione.

Il mio programma di viaggio è stato il seguente: partenza il 13 Novembre da MXP direzione Phuket (8 notti) e da lì Indonesia (4 gg Surabaya, 8 Bali, 4 Makassar e 4 Jakarta). Dopo l’Indonesia sono passato dalla Corea del Sud (8 notti) e ritorno a Milano il 21 Dicembre.
Vista la sezione nella quale pubblico questa rece (Indonesia) non parlerò né di Phuket né di Seoul/Busan qui nello specifico, ma se avete bisogno di qualche info (per Phuket onestamente dubito) chiedetemi pure in privato.
Bene dunque, fatte le dovute premesse si parte!!
Solo una piccola postilla per chi non avesse letto la mia prima recensione: il target ideale a cui questa è rivolta sarebbe indicativamente tra i 25/35 anni. Io sono giusto al limite avendone 34, MA (grosso svantaggio in realtà per un uomo) ne dimostro almeno 6 di meno..

SURABAYA:

Arrivo a Surabaya da Phuket, tramite volo Scoot con scalo a Singapore (bellissimo aereoporto anche se me lo ricordavo meglio). Volo discreto, ma d’altra parte costa poco per cui non ci si può lamentare. A completare le info già fornite riguardo Surabaya, posso aggiungere due importanti novità: la prima è l’apertura di una nuova disco molto carina che si chiama Pentagon (molto vicino al Tunjugan Plaza Mall). Posto all’occidentale, bevute tra i 5 e i 7 Euro (chissà perché in Indonesia i cocktail più forti sono quelli più economici..bah..misteri della fede). Il posto merita una visita soprattutto il Giovedì quando c’è la ladies night, andateci e non ve ne pentirete. Ingresso libero, se cercano di farvi pagare ditegli che siete già stati lì e non avete mai cacciato fuori denaro…

La seconda novità è l’apertura di un lounge bar di nome Jimmy’s all’interno del Marriott Hotel..posto molto carino per portarsi la lady di turno oppure per fare un’aperitivo il fine settimana. Target dai 35 ai 40, essendo comunque l’hotel un ottimo 5 stelle.
Pressochè invariato il consiglio di non fare assolutamente nulla di giorno, ma concentrarsi sulla vita notturna che la città offre! Sempre belle le serate all’Eclectic Pub (anche se il personale era ridotto e un po’ incessito) ed il sempreverde Foreplay, VERA discoteca di Surabaya…il week end si acchiappa ancora alla grande, se vi capita fateci un salto perché merita! Io lì ho conosciuto Lidta (27 Anni, mora, bel fisichino e belle tette) non una modella da copertina, ma molto piacevole e con un inglese più che discreto. Me la sono dunque portata a Bali per farmi una bella vacanzina.

BALI :

Devo dire la verità, a Bali mi sono portato la ‘figa da casa’ perché immaginavo di non trovarne ed infatti le mie impressioni sono state in parte confermate… Ho alloggiato in un hotel stupendo che si chiama The Bandha Suites in Legian Beach (costo della Junior Suite 850.00 Euro per 7 notti, con addirittura un massaggio di coppia incluso ed il servizio lavanderia gratuito per 4 capi). L’hotel come detto è molto bello ed è direttamente sulla spiaggia, il personale molto cordiale e la colazione non male anche se mi aspettavo qualcosina di più.

Che dire di Bali? A mio avviso ha rispecchiato tutte le mie ansie/paure che avevo alla vigilia, nel senso che l’ho trovata molto incasinata ma soprattutto un traffico esagerato che sembrava di essere a Jakarta! Noi ci siamo sempre mossi con la macchina (GoCar), ma con il senno di poi sarebbe stato meglio andare di motorino..io stavo impazzendo, per fare 10km contati di strada ci si impiegava 1 a volte 2 ore!! E’ stato un po’ troppo, per cui se andate appoggiatevi ai mille motorini che vi chiedono se volete un taxi. Contrattando si parte da un minimo di 10k fino ad un massimo di 50k..non pagate di più!

Bali è sicuramente molto bella e merita un viaggetto, anche se la qualità del mare secondo me è inferiore alle Filippine. Di giorno ci sono mille cose da fare, noi in 7 giorni abbiamo visitato Uluwatu (molto bella la scogliera), Pandawa Beach e Dreamland Beach (la migliore spiaggia secondo me, ma lontana da tutto), Jimbaran (andate a mangiare il pesce conviene ed è ottimo per la location direttamente fronte mare) e poi ovviamente la Monkey Forest e le Rice Terrace. Come detto abbiamo sempre viaggiato in macchina, meno male che contrattando un po’ qualcosa si risparmia.
Tutte queste info in ogni caso le trovate su qualunque guida turistica di Bali…passiamo al sodo ovvero la Night life!   I posti più conosciuti sono tutti in Kuta Beach, vero fulcro del week end Balinese..la disco più famosa è lo Skygarden (250k ingresso comprensivo di Buffet all’ultimo piano e 2 drinks). Posto molto bello anche se noi siamo andati in una serata Techno con musica sparata a palla e siamo scappati nel vicino Paddy’s Bar, disco pub con movimento chiaramente PAY (tra cui qualche africana) e bella musica. Pubblico prevalentemente giovane.

Altro posto che merita (per aperitivo) è La Plancha, baretto sulla spiaggia dove la birra costa 40/50k e i cocktail sui 100k. In realtà uguali alla Plancha ne troverete a bizzeffe sulla spiaggia, onestamente non ho capito perché questo posto sia diventato così famoso..molto carina questa soluzione per godersi con la bella di turno il tramonto con musica sempre dal vivo.

Altre due menzioni speciali sono La Favela (disco pub dove si può anche ballare e a mio avviso l’unico dove abbia avuto la sensazione di poter beccare free) e Potato Head (specie di bar/pub/risto/disco sulla spiaggia, dove però un tavolo vicino al mare costa 2milioni di rupiah (se si è in 4/5 in realtà conviene, in 2 no).
Consiglio in realtà anche di restare in Zona Legian dove c’era il nostro albergo e testare i mille locali che ci sono..molti sono economici, altri un po’ meno, ma in ogni caso vi divertirete senza dover per forza stare nel casino di Kuta tutte le sere. Noi abbiamo trovato parecchi ‘sports bar’ dove un birra costava meno di 2 Euro ed un whiskey meno di 5.

Considerazioni finali su Bali: Per fare una vacanza di relax al mare, unita ad un’ottima Night Life secondo me va bene, se cercate la vacanza scopereccia alla Boracay o Phuket, lasciate perdere…L’isola è sicuramente bella da visitare, ma troppo trafficata e soprattutto troppo zeppa di Australiani veramente ingestibili ed inglesi grassottelli e perennemente ubriachi. Giusto per curiosità ho provato ad accendere Tinder e qualche match l’ho anche portato a casa, ma chiaramente PAY oppure i soliti mostriciattoli velati.

MAKASSAR

Da Bali sono volato (da solo, la ragazza doveva tornare a lavorare) a Makassar, città capitale del Sulawesi, adagiata sul mare e molto tranquilla nonostante tutti mi avessero sconsigliato di andarci…
Ho alloggiato all’Aston Makassar, in centro per 4 notti, ottimo albergo con discreta colazione e bella piscina all’ultimo piano (con sauna).

Cosa fare di giorno: nel più tipico degli stili Indonesiani, di giorno a Makassar si possono fare solo due cose: andare a vedere Fort Rotterdam (vecchio forte olandese, molto ben conservato ed interessante da visitare) e passeggiare a zonzo sulla ‘Pantai Losari’ che è praticamente il nostro ‘lungomare’, dove tra l’altro sorge anche una moschea enorme, di cui consiglio una visita. Per il resto, godetevi qualche mall, andate al cinema e rilassatevi in piscina, perché da fare purtroppo non c’è altro.
A Makassar NON ci sono stranieri, per cui CHIUNQUE vi guarderà come un alieno sbarcato li per caso. I pochi bulè che da qui passano, vanno poi diretti a Tana Toraja (10h da Makassar), se volete farlo ogranizzatelo con l’hotel, servizio macchina che vi porti, vi aspetti e vi riporti indietro (ovviamente in 2 giorni). Prezzi credo sui 2/3milioni.
Ultimo consiglio: andate a visitare l’isola di Samalona, si prende la barca direttamente poco prima di Fort Rotterdam, contrattate FINO ALLA MORTE con quelli che vogliono spillarvi 1milione per portarvi, non esiste pagare questa cifra, io ne ho pagati 200k ma anche questo è una truffa solo perché sono un bulè..l’isola comunque è molto bella e si può fare un discreto bagno in un mare azzurro e cristallino, ma val bene in giornata perché di hotel non ne ho visti.

Cosa fare la sera: Il discorso cambia radicalmente se si prendono in cosiderazione i locali che Makassar offre. Io mi sono fermato solo 4 giorni per cui non ho avuto la possibilità di vederli tutti, ma quelli che ho provato non sono niente male! Si comincia dal OneUp (molto vicino al mio hotel) posto stile Pub con delle cameriere tra le più belle che abbia mai visto in Indonesia! Senza contare le numerose PR che cercano di proporti la bottiglia di Guinnes, Vodka o Whiskey a prezzi ‘vantaggiosi’..molto MOLTO carine..certo l’ostacolo della lingua sembra insormontabile..armatevi di pazienza e di google translator (consiglio di scaricare direttamente il pacchetto lingua Indonesiano così lo usate anche offline..)

Se capitate il giovedì sera andate ASSOLUTAMENTE al Barcode (ladies night) e non ve ne pentirete! Posto veramente incredibile, mi sono rifatto gli occhi e ci saranno state almeno 100 ragazze da sole a tazzare come delle disperate!! Parlando con il barista, mi ha detto che è la normalità! Ahahah! Mica male..ragazze tutte super gentili e disponibili, basta veramente addocchiarne una e provarci a gamba tesa, senza esagerare nei modi (paese musulmano), ma non penso avrete particolari problemi a trovarne…
Altri due posti carini (ma più per aperitivo che per far serata) sono i due Sky Bar più famosi della città, uno nel mio albergo (Aston) l’altro presso l’Hotel Swiss Bellin..posto ottimo per portare una bella gnocchetta, prezzi abbastanza nella media, ma farete un figurone.

Sono riuscito a testare anche una discoteca che si chiama Zona, volevano spillarmi 50k per entrare, ma alla fine mi hanno fatto passare gratis. Posto molto grande, musica commerciale e percentuale di ragazze 80% PAY e 20% Free..basta sedersi al banco e vi si avvicineranno tipo ‘santuario di Lourdes’ per conoscervi e parlare un po’ con voi. Puntate subito alle più carine e declinate con il sorriso gl inviti delle altre..anche se sono Pay (a mio avviso) NESSUNA vi chiederà mai soldi direttamente, già il fatto di poter stare con voi secondo me le fa particolarmente felici..un regalino in questo caso è d’obbligo, oppure una cena
‘romantica’ in Hotel o nel vicino Sushi Tei (ottima cucina giappo, catena da provare anche nelle altre città).

Un consiglio spassionato (che vale forse un po’ in tutte le città indonesiane a parte quelle più turistiche) è quello di fare amicizia già dal primo giorno con il primo cameriere maschio che avete di fronte..sarà ben lieto di consigliarvi i posti e altrettanto lieto di scremare per voi le possibili conquiste..a Makassar per me ha funzionato parecchio e grazie a lui ho sia risparmiato parecchi soldi, sia conosciuto una media di due ragazze (carine) al giorno..la cosa va anche a suo vantaggio, in primis perché può fare il ‘figo’ conoscendo un bianco ed poi anche perché tutte quelle che mi si avvicinavano in un modo o nell’altro parlavano pure con lui! Conoscere gente del posto (non solo in Indonesia) aiuta e non poco!

JAKARTA:

Su Jakarta io ed altri utenti abbiamo già scritto parecchio sia sul pay che sull’Indipay..vi posso solamente dire 2 ‘novità’ che potrete trovare interessanti: nella mia ultima rece avevo consigliato a Jakarta un posto chiamato Jenja (abbastanza lontano dal centro)..ecco la gestione è cambiata e l’hanno trasformato in un posto con della musica orribile (stile minimal house) e difatti era vuoto il sabato sera..mi sono girati anche i coglioni perché essendo già le due del mattino non avevo voglia di andare in un altro posto, per cui ho finito la serata tristemente al beer garden Thamrin di fronte all’Ibis nel quale alloggiavo.
Altra ‘novità’ purtroppo non testata, in quanto detto da una fidanzatina a Jakarta, è che adesso con l’applicazione ‘Go Jek’ si possono ordinare persino i massaggi to-go! Ebbene sì, potete scegliere la durata, il prezzo, la fascia di età della massagiatrice (o massaggiatore) e mille altre cose!! Io non ci credevo fintanto che non me l’ha mostrato direttamente nella app!! Ahahah è da provare, secondo me può regalare grandissime soddisfazioni! Ricordo comunque a tutti che l’applicazione NON funziona senza numero indonesiano. Fascia di prezzo molto cheap, massaggio di 2ore 150k (meno di 8 euro).

Considerazioni finali: L’indonesia è sempre uno spettacolo, io mi ci sento ormai come a casa e vorrei per lavoro trasferirmi anche se in effetti il problema ‘terzo mondo’ (condizione delle strade, del traffico, della vita in generale) mi fanno un po’ più propenso a puntare sulla vicina Corea..in ogni caso un viaggio in questa terra merita veramente, anche solo per capire cosa voglia dire essere sinceramente contenti di vedere un turista, di volerne conoscere la storia e cercare di farlo sentire veramente a casa..ho conosciuto famiglie che vivevano in case di lamiera eppure non lesinavano nell’invitarti a cena da loro per farti provare la loro cucina e farti conoscere i vicini, la zia, il gatto ecc..E senza aspettarsi nulla in cambio, già solo il fatto di essere con te li faceva sentire ‘speciali’..Il popolo indonesiano è così, soprattutto in zone, ripeto, dove il turista non si vede pressochè MAI. Vigono ovviamente, ma questo ovunque, le regole del buonsenso, ovvero essere sempre carini e cortesi..non ve ne pentirete! Certo purtroppo di giorno non c’è molto da fare e questo infatti giustifica il poco turismo occidentale che si vede in giro. Però se vi piace l’avventura e qualche conquista facile, datemi retta e non ve ne pentirete!
Vi ringrazio per l’attenzione e come sempre mi potete scrivere in PVT per ulteriori info!
Colgo l’occasione per farvi i migliori auguri di buon anno e che sia un 2019 ricco di soddisfazioni e FIGA!!
Un abbraccio!

Sexy Bangkok
Non è per lamentarsi. Ma chi ha amato la Thailandia per i suoi scenari e per la sua vita notturna vede bene i cambiamenti in peggio.
Poi è ovvio che se uno ha il portafoglio gonfio e se ne importa una sega del mare si troverà molto bene anche nel 2019.
Saluti

@Salvatorino said:
@analista

ciao , ho letto unpo' il vostro racconto, vorrei fare una tappa in cambogia, è la mia prima volta, cosa puoi dirmi su centro citta' , hotel , ragazze e tour.... grazie un abbraccio a tutti

fatti un giro sulla sezione dedicata della International Sex Guide , la Cambogia e' ormai una merda totale , un paese da evitare ad ogni costo.

Ciao sono nuovo del sito,ma vecchio di thai, quasi 10 anni (2,3 viaggi l'anno)
Purtoppo x la fica esiste solo pty.
Bkk è ancora piu'costosa e badate bn che pattaya è il paese dei balocchi ma nn a buon mercato.
Se ti va bn shorti a 1k bath, 27 euro al cambio odierno, con freelance trovate su badoo, thaifriendly,fb, o in giro a zonzo.
Sec me 1500 short time in disco è troppo, certo che vengono sono 40 euro x un ora, si porta via,anche proponendo 1200.
Io parto da,1000 e poi vedo cs mi dice lei.
Considerate in.un qualsiasi bar, 1k x la tipa, 350 bf, piu'bevute.

La volta che mi sono trovato meglio in Thailandia?

Maggio 2003 in piena Sars!

Pochissima gente... che bello!

All'epoca la maggior parte della gente che scrive tutte ste minchiate si faceva ancora le pippe!

@FRED__iNK diciamo deluso da precedenti incontri...

Gli amici veri non si conoscono né a Pattaya, né sul web

@FRED__iNK stai per conto tuo... dai retta a un pirla!

Il nostro hotel, Impiana http://www.agoda.com/it-it/impiana-klcc-hotel/hotel/kuala-lumpur-my.html?cid=1591644, si trova in pieno centro, a pochi metri dalle splendide Petronas Towers: tempo di sbrigare le veloci pratiche in reception, e siamo già alla ricerca della piscina. Seguiamo il corridoio piastrellato, che ospita poco più avanti la palestra hi-tech, per poi uscire all’aperto su una grande terrazza, il cui spettacolo ci lascia attoniti per qualche istante: le Petronas Towers sorgono imponenti davanti ai nostri occhi, proprio di fronte al Mandarin Oriental, prestigiosa catena alberghiera asiatica, ed il loro scintillante luccichio illumina tutta l’area sottostante.

Corriamo quindi a farci una doccia velocissima e ci prepariamo per uscire, perché è già tardissimo, i ristoranti qui chiudono presto e noi dobbiamo ancora cenare; la via dei locali è vicinissima al nostro hotel, in Jalan Ramlee, e la gente si sta già riversando nelle strade da circa un’oretta, per via dell’orario: è quasi l’una di notte.

I locali di viaggio vacanza Kuala Lumpur della via sono davvero tutti molto simili; entriamo nel primo della via, ordinando subito due birre e ci rendiamo conto di essere in mezzo a una miriade di turisti, e dove quattro svedesi molto fighe stanno spopolando all’interno di un tavolo di quattro coreani, ormai alla quarta bottiglia di vodka.

L’allegro gruppetto sembra molto affiatato, deve trattarsi di alcuni studenti in scambio studio, tipo erasmus, in quanto non è così frequente vedere delle nordiche accoppiate a degli asiatici; il club non riserva altre emozioni, per cui decidiamo di proseguire il pattugliamento presso i locali mancanti. Si assomigliano davvero tutti, per cui basta entrare ed uscire velocemente per rendersi conto di cosa riservi il club al suo interno; tuttavia, l’ultimo della fila ci sembra più accogliente e più pieno, per cui decidiamo di pagare l’ingresso ed entrare. Il Beach Club, omonimo del noto locale milanese, presenta una parte all’aperto, ed una più grande al chiuso, adibita spesso degli spettacoli dal vivo: appena entrati, ci avvediamo subito di una delegazione di fanciulle ammiccante, posizionata in fila lungo tutta la parete del locale.

Le ragazze provengono da tutte le zone dell’Asia, e nonostante siamo alla ricerca di qualsiasi creatura “non a pagamento”, sembra davvero non esserci nulla da fare, perché ognuna delle nostre conversazioni termina con la stessa domanda da parte di tutte: “ In which hotel are you staying?”.

Ci svegliamo di buona lena, per una colazione frugale: numerosi ninja si aggirano nella sala del buffet, coi rispettivi mariti, e osservandoli con maggiore attenzione, questi personaggi appaiono alquanto strani e inquietanti; oltretutto, forse proprio per la loro obbligatoria castità, fissandoli attentamente vi accorgerete che spesso ricambiano lo sguardo..ma occhio agli uomini..

Il giro turistico a viaggio vacanza Kuala Lumpur comincia ufficialmente dal centro commerciale Pavilion: gli shopping centres sono tutt’altro che quelli italiani, composti di tre o quattro piani e forniti qualsiasi cosa di cui una persona necessiti. Nel nostro caso, siamo in cerca della solita sim card locale, che ci permetterà, al costo di circa due euro, di risparmiare grandi quantità di denaro che andrebbero altrimenti persi; l’inglese è piuttosto diffuso e non incontriamo problemi nel comunicare. Scendiamo quindi alla fermata corrispettiva di Merdeka square, detta anche piazza dell’Indipendenza, dove, per l’appunto, il 31 Augosto 1957 la Malesia ottenne la sua indipendenza.

E’ il momento di Chinatown e del suo Central Market, le cui pareti azzurre son riconoscibili da molto lontano; all’interno ci sono miriadi di cianfrusaglie inutili dove soltanto gli orientali, a nostro modesto parere, possono trovare qualcosa di utile; l’unica nota interessante è un missile terra aria, che intravediamo dalla vetrata di un negozietto. La fanciulla è di una bellezza imbarazzante, ed è intenta a raccogliere e ordinare del riso in ginocchio, lasciando intravedere uno dei suoi lati migliori: quando si accorge di essere fissata da tre italiani arrapati, sorride timidamente e si volta dall’altra parte. I dieci minuti successivi trascorrono tra proposte di matrimonio da parte di Sandalo, che dobbiamo tirare via con la gru prima che acquisti il negozio immediatamente per poter avere in omaggio la splendida fanciulla.

Mentre il mercato non presenta nulla di interessante, a parte l’odore nauseabondo che si avverte non appena usciti dallo stesso, è un obbligo visitare Petaling Street, il cuore di Chinatown, riconosciuto come uno dei migliori e principali mercati (illegali) di tutta viaggio vacanza Kuala Lumpur.

E’ giunta l’ora di cena, per cui, ci fiondiamo sotto le Petronas a fare qualche foto prima di cenare: gli 88 piani delle Petronas Twin Towers ( 450 metri d’altezza) sono stati progettate da Cesar Pelli e completate nel 1997: sono unite al 41 e 42esimo piano (175m sopra livello stradale) da un lungo Sky

Chiediamo informazioni alla guardia, per effettuarne il tour, dato che vorremmo salire in cima, perchè la moto di Valentino Rossi in esposizione al piano terra non è di certo sufficiente per noi: per tutta risposta riceviamo una notizia scioccante: bisogna arrivare la mattina presto dalle ore 7.30 per ottenere il pass!

aperti al pubblico.

La vista da qui è davvero mozzafiato, anche se il ristorante gira molto meno velocemente di quanto pensassimo; ma il problema vero lo scopriamo poco dopo, quando cominciamo ad assaporare il “lauto” menù a buffet oltremodo scandaloso, di una qualità sorprendentemente bassa e un prezzo incredibilmente alto. Il ristorante è ovviamente pieno zeppo di turisti e altri boccaloni mezzi ricchi abbindolati dalle varie guide cittadine; usciamo dopo circa un’oretta incazzati neri per aver buttato nel cesso 40 euri, e ci dirigiamo verso la disco.

Lo Zouk si trova a circa due chilometri dalla torre televisiva, ma abbiamo appuntamento con Gian al Beach Club; questa volta decidiamo di non entrare, tanto la situazione è sempre la stessa tutte le sere.

Lo Zouk appare subito il locale fatto su misura per noi: elegante, pettinato, gente alla moda e tante, tante gnocche. Percorriamo la breve fila e facciamo il nostro ingresso in questo tempio del divertimento, dove musica e trasgressione si fondono in un tutt’uno.

Aspettiamo l’arrivo di Gian e compagni pazientemente, in quanto è proprio quest’ultimo ad avere il fatidico contatto locale, una ragazza modaiola che lavora a Singapore ma di famiglia malese, e che conosce tutti i locali di Kuala Lumpur…e soprattutto…tante tante amiche! La nostra attesa viene finalmente premiata quando, come si conviene in questi paesi ad alto tasso di donne, la ragazza si presenta con cinque amiche, super sorridenti e ben disposte, sulle quali va ovviamente fatta la selezione del caso, ma di cui due sono notevolmente superiori alla norma. Ancora una volta ci rendiamo conto che questa razza DEVE PIACERE e CI SI DEVE ABITUARE, ma dopo i primi due giorni non sembra poi un così grande sacrificio.

Dedichiamo il giorno seguente, nonché ultimo, alla visita delle ultime attrazioni: primo fra tutti, la visita al parco KLCC, la cui attrazione principale è il lago di viaggio vacanza Kuala Lumpur .

Decido di farmi un giro nel centro commerciale, e mentre sono seduto a sorseggiare una birretta, vengo rimorchiato dall’ennesima ragazza compiacente che mi propone i suoi servizi a pagamento invitandomi a seguirla in appartamento: le spiego che sto aspettando i ragazzi sulle montagne russe e che purtroppo non accontentarla. Dopo avermi quindi chiesto una pizza e qualcosa da bere, e raccontato un paio di cose sulla sua città, la fanciulla si dilegua velocemente dopo una telefonata “di lavoro”.

A questo punto ricordiamo i consigli del Max, in tema di saune malesi, a suo dire le migliori dell’Asia; basta quindi chiedere consiglio a un tassista..ed il gioco è fatto. Un manager orientale ci accoglie e ci mostra i vari servizi di cui è fornita la sauna: jacuzzi, bagno turco, sauna..e…ovviamente su richiesta..ragazze; infatti anche qui, come in Thailandia, una sauna su due racchiude il doppio servizio, anche se, come nel nostro caso, ci siamo diretti in una più “istituzionale” che sorge nello stesso palazzo della HBC Bank: “ Ora ho capito bene come si rilassano in pausa pranzo gli impiegati malesi..” esclama Sandalo dai meandri della sua Jacuzi a viaggio vacanza Kuala Lumpur .

Posti da visitare

Petronas Towers, centro commerciale Pavilion, Times Square, parco KLCC, Merdeka square, Plaza Putra, Chinatown e Central Market, Petaling Street, Seri Angkasa, sulla torre Menara, Moschea dei Mori.

Dove cuccare

Modesto’s pizzeria, The Beach Club, Zouk, Hard Rock Cafè.

@loveplay scusami eh, tel chiedo senza polemica, ma non ho capito bene..perché questa recensione é falsa? Che inesattezze hai riscontrato?

da quello che so i club più frequentati sono Immigrant, Dragonfly, X2, Colosseum. Il Bats che si trova presso l'hotel Shangrilla è famoso per essere frequentato da Freelancer. Come bar con musica i più famosi sono Basque Bar de Tapas e il Loewy. Come Hotel a mio parere il migliore per posizione/qualità/prezo è l'Artotel Thamrin.

@raincoat,scusa,tu parli di ragazze lobotomizzate e con lo smartF sempre in mano e con la testa bassa,ti dò ragione,ma questo vale per tutte le ragazze dei diversi paesi del mondo,prima era una moda oltre che un segno di benessere,perlomeno qui in italia,mi ricordo che venti anni fà circa pagavo tremilalire al minuto,ora è alla portata di tutti con internet compreso,perchè in thai dovrebbe essere diverso.Venti,dieci anni fà mi divertivo molto in thai,ora molto di piu',Credo invece che la troppa offerta ci porti ad avere la puzza sotto il naso.Parli di due ragazze al giorno per 80,e come ti ha fatto notare @sexybangkok sono 180,beh,non voglio fare polemica,ma ti faccio i miei complimenti per le tue alte prestazioni anche se mi rimane difficile da crederlo,e non dico che stai esagerando ma COMPLIMENTI.