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Marth

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Commenti

Marth
Silver
21/06/2017 | 00:06

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Ho imbarcato una bottiglia di Barcelo sul volo JFK- MXP operato da Alitalia ancora un paio di mesi fa e nessuno mi ha detto una parola. O hanno cambiato le regole di recente oppure non saprei che dire perché non é la prima volta che lo faccio per altro, senza che nessuno mi abbia mai detto nulla.
Sicuro non si tratti del bagaglio a mano?

Marth
Silver
20/06/2017 | 23:56

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@traveler97
Ne ho spesso imbarcate e non mi é mai successo che nessuna compagnia mi negasse il permesso.
Conta che ho volato con tutte le principali europee , svariate asiatiche ed americane.

Marth
Silver
20/06/2017 | 23:10

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@frimaind : grazie.

Proseguo qui:

Sempre a Shibuya dicevo, consiglio l'En-Soft. E' un club davvero molto piccolo, che si trova nel seminterrato di uno dei palazzi della zona. Tuttavia il posto è molto carino, con un bar di fianco al dancefloor. Ottima selezione musicale, è anche un posto dove è possibile fare conversazione mentre si beve qualcosa, vista l'atmosfera raccolta.

In zona (precisamente a Daikanayama) c'è lo Unit. Anche questo, locale è multipiano, con una vasta selezione di generi musicali, che vanno dal rock alla techno (anche se quest'ultima va per la maggiore). All'interno troverete anche un cafè ed una zona lounge come in molti altri locali.

Ad Ebisu (1 fermata da Shibuya di metro) c'è il Liquidroom, uno dei locali storici della scena giapponese che si è spostato da Shinjuku dove si trovava prima e cambiando vari nomi (Eleven, Freq ). Anche qui sonorità prevalentemente elettroniche ed attenzione al secondo piano: c'è il Liquid Loft e soprattuto la galleria Kata, dove spesso si tengono party privati molto ma molto interessanti. Non è facile accedervi per chi non è del giro sulla carta, tuttavia potreste aver fortuna di imbattervi in qualche PR o addetto ai lavori e chissà...garantisco che vale la pena tentare (ovviamente senza dannarsi o fare figure da cioccolataio).

Sempre a Daikanayama vi segnalo il Sankeys, nato sulle ceneri del Club Air. Anche qui locale su due piani, con quello interrato dove si trova il dancefloor principale, circondato da divanetti ed altre zone più appartate con un bar. Al primo piano c'è il secondo dancefloor molto più piccolo ed un secondo bar.

Consiglio anche il Circus Tokyo per l'atmosfera che spesso si respira nelle serate che si svolgono qui, grazie anche agli ottimi resident. Atmosfera che ovviamente può aiutare nel socializzare.

Ad Aoyama vi suggerisco il Fai (su due piani, locale molto raccolto , leggermente più pettinato rispetto a quelli di Shibuya vista anche la zona) ed il Vent.

Se avete voglia di muovervi da Shibuya, ad Odaiba (zona spettacolare sulla Baia di Tokyo) trovate l'Ageha, ovvero il club più grande di tutta l'Asia. Oltre al dancefloor principale, ve ne sono altri due interni ed in estate ne vengono aperti altri due all'esterno.
La programmazione non è sempre di grandissimo livello, alternando serate anche di musica edm e quindi più commerciale. Ma il locale è sempre ben frequentato, anche se la sua fama e le dimensioni attirano un sacco di turisti nonostante non sia comodissimo da raggiungere.

Questi sono i locali che preferisco. Volendo poi ce ne sono moltissimi altri che propongono selezioni musicali completamente differenti, dall'hip hop all'edm ( mi viene in mente sempre a Shibuya il Gaspanic) fino al rock ed al metal ( ce ne sono alcuni sparsi tra Shibuya ed Harajuku).

Chi non amasse andare per club, può tentare nei vari caffè di cui parlavo in precedenza. In zone come Shinjuku o Shibuya (oppure Aoyama, Omote-Sando o Ginza per chi vuole qualcosa di più sofisticato) potete trovarne quanti ne volete, anche se l'approccio tuttavia non è così immediato come può essere in un club.

Piccolo suggerimento per gli amanti del Pay: ciò che Tokyo ha da offrire non ha quasi eguali da quanto sento. Tuttavia non sempre consentono l'ingresso agli stranieri (motivi di natura linguistica, anche se c'è chi adduce la solita scusa del razzismo nipponico...) . Kabuki-cho è la zona a luci rosse più grande del mondo ed anche in aree tipo Ueno o la stessa Shibuya si trova di tutto.
Non essendo un fruitore tuttavia mi fermo qui e vi invito ad approfondire altrove, qualora foste interessati.

Chiudo dicendo che Tokyo è in assoluto una delle città più sicure al mondo, quindi non abbiate alcun timore a girare da soli alla sera.
A grandi linee direi che c'è tutto, se dovesse venirmi in mente altro integrerò, Qualora aveste delle domande sono a disposizione.

Marth
Silver
20/06/2017 | 22:25

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@traveler97 said:
Veramente una guida bellissima, grazie per aver condiviso queste informazioni con la community

Non fosse che ho dimenticato di salvare nella bozza la seconda parte ...
Provvederò ad integrare quanto prima

Marth
Silver
20/06/2017 | 19:40

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Con la doverosa citazione di uno degli aforismi più belli di Fosco Maraini, apro la mia recensione di ritorno dall'ennesimo viaggio a Tokyo con una piccola premessa.
Ho deciso di postare questa recensione dopo alcune richieste ricevute in privato, sperando possa tornare utile.
Normalmente preferisco dare il mio contributo in thread già avviati, in quanto tendo ad essere molto poco schematico in tutto ciò che faccio ed anche nel mio modo di pensare. (cosa richiesta in fase di recensione) .Pur avendo la fortuna di viaggiare praticamente ogni fine settimana per lavoro in tutto il mondo, ci sono luoghi che hanno lasciato un segno indelebile in me e dove ho lasciato una parte del mio cuore.
Uno di questi, se non il principale è il Giappone. La passione per la cultura di questo Paese mi accompagna da quando sono bambino ed ha influito in maniera decisiva nella mia formazione, oltre da fungere da continua fonte di ispirazione per ciò che faccio nella vita.
Sogno e mi immedesimo nelle opere di Shigeru Miyamoto, Hayao Miyazaki, Takeshi Kitano, Joe Hisaishi, Haruki Murakami, Gunpei Yokoi, Makoto Shinkai, Satoshi Kon, Eichi Oda e moltissimi altri che non sto a citare.
Oltre a quello, in anni di viaggi e frequentazioni ho conosciuto persone davvero splendide, molte delle quali hanno avuto ed hanno tuttora una presenza importante nella mia vita (come la mia ex).
Quindi mi scuserete se ogni tanto ci saranno dei voli pindarici, ma converrete che è difficile rimanere distaccati quando si parla di qualcosa che si sente proprio.
Ho deciso di raggruppare qui le informazioni che avevo sparso in altri thread a tema, così chi vorrà avrà la possibilità di leggersi tutto senza troppi sbattimenti e non preoccupatevi: dividerò la recensioni in argomenti e si arriverà a parlare ovviamente anche dell'argomento principale di questo forum.
Ultima cosa: questa recensione NON tratta il pay, ma solo ed esclusivamente il free e come da titolo, è dedicata a Tokyo e non al resto del Paese.

SCELTA DEL PERIODO, DOCUMENTI NECESSARI, VOLI ED ALTRO IN PREPARAZIONE DEL VIAGGIO

Durante l'anno ci sono vari momenti in cui un viaggio in Giappone può rivelsarsi più interessante rispetto ad altri periodi. Quelli più gettonati generalmente sono tra la fine di marzo e la prima metà di Aprile, durante la fioritura dei ciliegi, Capodanno e per molti visti anche gli impegni lavorativi, agosto e l'estate.

I periodi più cari sono generalmente Capodanno, il periodo della Golden Week (fine aprile-inizio maggio) ed agosto. Quelli più economici sono gennaio (dal 10 in poi) e febbraio, oppure dalla seconda metà di settembre fino a fine novembre.

Tokyo generalmente in inverno e primavera ha una temperatura piuttosto mite. Raramente nevica e si scende sotto zero in inverno, quindi mesi come gennaio e febbraio possono essere adatti anche da quel punto di vista.
Al contrario vi sconsiglio i mesi estivi: da giugno a settembre il livello di umidità cresce a livello esponenziale e vi sembrerà di essere in doccia 24/7. (chi conosce l'Estremo Oriente sa di cosa parlo ). Oltre a quello nei negozi, centri commerciali etc sparano l'aria condizionata a mille, quindi il rischio malanno fuori stagione è sempre dietro l'angolo.
Oltre a quello i voli, specialmente ad agosto, costano generalmente più del doppio rispetto a mesi come quelli invernali (tranne a capodanno).

Per entrare in Giappone, i cittadini dell'Unione Europea necessitano solamente del passaporto in corso di validità per più di 90 giorni dal momento dell'ingresso nel Paese. Sul volo poi verranno distribuiti due piccoli questionari da compilare e presentare all'immigrazione ed alla dogana.

Riguardo ai voli: tutte le maggiori compagnie europee offrono svariati voli settimanali sui due principali aeroporti della città : Narita ed Haneda.
Narita si trova ad un'ora circa di treno o bus da Tokyo. Se volete optare per un volo diretto, Alitalia vola su Narita da Fiumicino e Malpensa. Mentre se volete fare scalo ed atterrare ad Haneda (che si trova dentro Tokyo) Air France o Lufthansa faranno al caso vostro.
Vi consiglio di acquistare il vostro biglietto con almeno tre mesi di anticipo: in inverno si trovano ottime offerte e non è raro imbattersi in voli A/R a 500-600 Euro operati da compagnie quali Emirates, Cathay, Aeroflot ma anche europee come Alitalia stessa, Air France, Swiss Intl o SAS.
Consigliate anche le due giapponesi, ANA e JAL anche se generalmente non sono troppo convenienti come prezzi.

In preparazione del viaggio vi consiglio di scaricarvi l'appricazione della Tokyo Metro (molto ben realizzata) per organizzare i vostri spostamenti in città. Oltre a quello potrebbe esservi utile google translate o qualche app. simile.
A Tokyo potete accedere gratuitamente al Wi-FI in quasi tutte le stazioni della suddetta Tokyo Metro, oppure nei classici Fast Food, centri commerciali (specie quelli dedicati all'elettronica come Bic Camera o Yodobashi) Apple Stores etc.
Tuttavia qualora lo vogliate, è possibile richiedere in aeroporto di sim card locali. Io tuttavia non l'ho mai fatto, quindi non so darvi informazioni precise in merito.

Le carte di credito straniere più accettate sono normalmente Amex e Mastercard. Accettano anche le Visa, ma per il prelievo qualche volta ci sono dei problemi con queste ultime, a meno che non andiate a prelevare contante presso istituti stranieri quali CitiBank o simili.
Portatevi anche degli JPY ovviamente, anche se è possibile pagare quasi ovunque con la carta di credito.

TRASFERIMENTO A TOKYO, SCELTA DELLA SISTEMAZIONE

Arrivati a Narita vi presenterete con i 2 moduli compilati all'Immigrazione prima, dopodichè una volta ritirato il bagaglio alla dogana.
Passata quest'ultima, uscirete e vi troverete di fronte la biglietteria per i due treni che collegano Narita alla capitale: l'N'EX (Narita Express) e lo Skyliner. Il primo è molto comodo se avete il vostro hotel o alloggio a Shibuya, in quanto vi porterà direttamente là. Il secondo è comodo se alloggerete nei dintorni di Ueno o comunque per muoversi dalla stazione di Ueno, che con Shibuya, Shinjuku e Tokyo è uno dei grandi snodi ferroviari della capitale.

Per quanto riguarda l'alloggio dovete tenere conto di vari fattori: se volete uscire alla sera e tirare tardi, dovete sapere che la Metropolitana è attiva fino a mezzanotte circa, dopodichè riapre alle sei.
Quindi o decidete di trascorrere la notte fuori, oppure di utilizzare i taxi per rientrare (ma costano parecchio) oppure scegliete il vostro alloggio in una delle zone a maggior concentrazione di vita notturna o zone raggiungibili a piedi in poco tempo.

Come tutte le megalopoli, le distanze a Tokyo possono essere siderali, quindi non fate mai il calcolo in base alle fermate della metro.
Ad esempio da Shibuya ad Harajuku (che sembrano molto vicine sulla cartina) a piedi impiegate 45 minuti a passo spedito. Immaginate se il vostro hotel si trovasse distante e doveste raggiungerlo in taxi... Rischiate di bruciarvi 60-70 Euro minimo solo per una corsa.

Il mio consiglio quindi, se non vi spaventa avere a che fare con autentici fiumi di persone, con un contorno di mille luci e suoni, optate per un alloggio in zone come Shibuya o Shinjuku. Se invece volete stare in zone più tranquille, potete scegliere tra moltissime altre a seconda dei vostri gusti:

Riguardo al tipo di alloggio, dovete tenere presente che gli hotel a Tokyo possono essere molto, ma molto cari. Specie quelli nelle zone più famose.
Non ho molti consigli "tattici" da darvi in merito, perchè quando sono là per lavoro l'hotel mi viene pagato e quando stavo con la mia ragazza, mi ospitava lei.
Una delle primissime volte che mi ero recato a Tokyo alloggiai qui: http://www.hoteledoya.com/ e mi trovai molto bene.
Questo hotel si trova ad una ventina di minuti a piedi dalla stazione di Ueno e 10-15 minuti da Akihabara.
Oppure posso consigliarvi gli hotel della catena Garden ( Mitsui Garden) oppure alcuni della catena APA (anche se in questo caso caso ho già qualche riserva in più).

Potete altrimenti rivolgervi ad AirBnB tenendo presente che gli appartamenti giapponesi generalmente sono molto più piccoli rispetto agli standard occidentali, soprattutto in zone affollate come Shibuya, Shinjuku, Ueno etc. Tuttavia può essere una soluzione alternativa valida,soprattutto qualora aveste delle ospiti con voi.

Se invece non volete badare a spese, vi consiglio alcuni hotel dove ho alloggiato tipo il Cerulean o Shibuya Excel a Shibuya, Keio Plaza o Century Southern Tower, Sunroute Plaza, Gracery, Grandbell a Shinjuku.

CONSIGLI PRATICI SU COME MUOVERSI, MANGIARE ETC

Non c'è mezzo migliore in Giappone del treno, sia esso uno dei tanti Shinkansen, treno locale o quelli delle varie linee della metropolitana.
Una volta arrivati a Tokyo, vi consiglio di munirvi subito della tessera PASMO o della SUICA.
Le potete acquistare comodamente nei punti vendita automatici prima dei tornelli delle varie stazioni. Sono carte ricaricabili con pezzi da 1000, 3000 e 5000 JPY. Con queste potete usare ogni mezzo della metropolitana, bus e pagare anche nei Combini.

Vi sconsiglio di fare il biglietto ogni volta, perchè a Tokyo le metropolitane si pagano in base alla lunghezza della tratta percorsa. Ed ogni volta dovrete stare a perdere tempo a fare calcoli, oppure dover integrare eventuali soldi mancati al Fare Trade Adjustement alla vostra stazione di destinazione.

Capitolo cibo: Tokyo è stata votata per diversi anni la città al mondo in cui si mangia meglio. La scelta e la qualità in materia di ristoranti, fast food etc è pressochè infinita e sempre di ottima qualità.
Potete mangiare ottimo cibo spendendo pochissimo (penso alla maggior parte dei ristoranti che servono Ramen, Udon, Soba etc) oppure anche qui, se non volete badare a spese Tokyo offre ristoranti di cucina Kaiseki da 1000 ed una notte e molto altro.

Potete trovare praticamente ogni tipo di cucina straniera, con quella italiana che fa la parte del leone insieme a quella cinese.
Se poi siete di fretta e volete consumare qualcosa di veloce, i vari Combini ( Lawson, 7Eleven ed AmPm) fanno il caso vostro essendo aperti 24/7.
Anche i fast food sono generalmente di ottimo livello ( a parte quelli della catena Lotteria). Trovate i classici americani (Mc, Burger King, Wendy's etc) e quelli locali come Mos Burger o il già citato Lotteria.

Tokyo è ricchissima anche di caffetterie. Ci sono quelle più a buon mercato delle catene internazionali, come Segafredo, Lavazza, Illy,Starbucks etc oppure quelle locali come Caffè Veloce, Vie de France (qui servono anche il pane) e moltissime altre.

Altra istituzione in Giappone sono gli Izakaya, ovvero i pub giapponesi. Anche qui avete solo l'imbarazzo della scelta. Sono posti ottimi per cominciare la serata (alcolica) e per spiluccare qualcosa in attesa di spostarvi in un ristorante per una cena più tradizionale.

Una menzione meritano anche i ristoranti o caffè a tema, che imperversano e meritano una visita qualora foste appassionati o semplicemente curiosi: dai Gundam Cafè (il nome parla da se) passando per il Christon Cafè ( con arredamento simile ad una cattedrale gotica, per appasionati di Visual Key ma non solo) passando per il Fiat Center di Aoyama (anche se mi pare ora sia diventato Armani Center...devo controllare) e gli immancabili Neko Cafè (dove potete coccolare i gatti presenti) o i Fukuro cafè ( stessa cosa, solo che invece dei gatti trovate i gufi).
Se volete invece qualcosa di più esclusivo, ce ne sono di davvero belle in quartieri come Ginza od Omote-Sando.

DONNE E VITA NOTTURNA

E veniamo al piatto forte della recensione: le donne e dove/come cercare di conoscerle.

La prima cosa che ho notato in Giappone in merito è che, a differenza di molti altri posti come la vicina Corea del Sud, in Giappone il livello di bellezza considerato medio tende ad esistere meno che altrove. In Giappone noterete ragazze bellissime, quasi irreali da una parte e cessi inguardabili dall'altra.
Ovviamente va a gusti, ma a mio parere quasi nessuna è in grado di reggere il confronto con la femminilità e la delicatezza di una bellezza giapponese di alto livello.

Generalmente è una pessima idea tentare un approccio in strada, in metropolitana o in un luogo pubblico tipo ristorante, manga kissa, caffetterie etc.
I giapponesi sono generalmente persone molto riservate e se da una parte c'è molta simpatia e curiosità nei confronti degli Europei e degli Italiani in particolare, dall'altra c'è una certa riservatezza che non viene mai meno tranne in occasioni ben precise che vi elencherò,
Noterete ad esempio che anche tra coppie, difficilmente vedrete gente girare mano nella mano. Mai baciarsi in pubblico (in anni, ho visto solo una coppia farlo ed era in un club alle 2 del mattino).

Questo non significa assolutamente che le donne giapponesi siano chiuse ed innavicinabili, anzi.

Il primo consiglio che vi posso dare è di masticare un pochino la lingua. Bastano alcune frasi semplici, tipo sapersi presentare, chiedere come stai etc. Dimostrare anche interesse verso la loro cultura in genere è un'ottima cosa, rimarranno sempre stupite del fatto che uno straniero si interessa a loro perchè generalmente è l'opposto.
La società nipponica tende ad essere molto rigida in tutto ed avere codici comportamentali ben precisi. Tuttavia non ci si aspetta mai che uno straniero li segua, specie un turista, quindi cercate di giocarvela a vostro favore. Ovvero puntate sulla vostra "esoticità" (agli occhi di un giapponese noi Europei lo siamo tutt'ora) ma dimostrate anche interesse e un minimo di conoscenza degli usi e costumi locali.

Fate tranquillamente uso degli stereotipi migliori che contraddistinguono l'italianità: i giapponesi generalmente considerano gli Italiani persone molto sofisticate, con senso dello stile, della moda e del bello in genere. Le donne in particolare sono generalmente molto affascinate dagli uomini italiani, ma attenzione: anche a causa di alcuni connazionali emigrati laggiù che hanno fatto fortuna giocando con certi stereotipi, generalmente gli uomini italiani vengono considerati dei playboy, anche se qui la cosa è molto meno discriminante che altrove ( viste anche le abitudini dei maschi locali).
In genere usano termini come "choi warui" (un pochino cattivo). Quindi sta a voi far pendere la bilancia dalla parte giusta.

Un altro consiglio che vi do è quello di coltivare amicizie maschili in loco. Ci sono ragazze, altrimenti inavvicinabili perchè per loro indole difficilmente girano da sole o con amiche donne solamente che potete invece conoscere tranquiillamente se sarete accettati nella cerchia di amici di qualche vostro amico maschio. E non solo: il fatto che sarà un uomo della compagnia a presentarvi, vi darà ancora più valore.
Generalmente gli uomini giapponesi, pur essendo molto timidi e riservati, amano la compagnia femminile e quindi trovarvi un compagno di avventura che possa aprirvi certe porte può fare davvero comodo, in una società che tende ad essere apperentemente molto riservata come quella nipponica: risolve problemi di natura linguistica e vi pone sotto tutt'altra luce come già detto.

Anche frequentare qualche sito dating qualche mese prima della partenza è un'ottima idea. Io stesso frequentai anni fa JapanCupid e conobbi delle ragazze che ho poi incontrato e con le quali sono rimasto in contatto tutt'ora. Tinder è piuttosto usato in Giappone, ma attenzione alle hookers (soprattutto filippine) . Non ho idea se usino Badoo, Lovoo o meno.
Lasciate perdere Facebook (non è diffusissimo e coloro che hanno un profilo lo usano abbastanza poco) molto meglio Twitter.
Una volta che avrete conosciuto qualche ragazza, per tenervi in contatto generalmente usano Skype, Line o più raramente WhatsApp e Kakaotalk (ottima per le coreane questa).

Vi consiglierei inoltre di imparare qualche parola in giapponese o qualche frase. In Giappone l'inglese è poco diffuso ed anche se a Tokyo lo è maggiormente, la gente fa sempre piuttosto fatica a parlarlo e difficilemente troverete giapponesi che lo parlano in maniera fluente.
Sfoggiate tranquillamente l'italiano ( è la terza lingua più studiata dopo inglese e cinese) senza ovviamente cadere in cafonate tipo quelli che si esprimono solo in quella maniera, aspettandosi di essere capiti.

A mio avviso il momento migliore per conoscere delle ragazze è di sera, specialmente nei club ma anche in altri posti.
Le donne giapponesi sono timide e riservate di giorno (generalmente eh, mi è capitato di essere appricciato in piena Shibuya in una maniera talmente diretta da rimanere spiazzato ma appena escono la sera e cominciano a bere, i loro freni inibitori crollano.
Gli uomini giapponesi poi generalmente non rappresentano concorrenti temibili: sono spesso molto più timidi delle donne e non di rado hanno un certo complesso di inferiorità nei confronti degli uomini bianchi.
Quindi se avete un minimo di stile , savoir faire ed un minimo sindacale di presenza (ma nemmeno troppa) giocatevi le vostre carte.

Attenzione però: le donne giapponesi generalmente non sono da one night stand, lo dico perchè alcuni di fronte ad advance ben precise, quando hanno cercato di andare oltre hanno semplicemente ottenuto di veder sparire la donna in questione.
Complice il fatto che in Giappone è maleducazione porre un rifiuto netto di fronte ad una richiesta, molti si sono illusi di aver fatto centro salvo poi trovarsi con le pive nel sacco o a sfogare la merda che avevano nel cervello distruggendo bar o altro (tipo certi caproni anglosassoni che vedo regolarmente quando vado).
Generalmente,se interessate, cercheranno di raggiungere un certo livello di confidenza con voi prima di concedersi. Non tanto perchè temano il giudizio della società ( dal punto di vista sessuale certe menate non esistono) tanto per essere sicure di finire in mani sbagliate.
Come detto : essere presentati da un maschio ( o anche un altra donna) della compagnia aiuta e molto a velocizzare il tutto.

Per il resto, le donne giapponesi non badano a cazzate quali differenza di età o altre menate che spesso ci si fa senza motivo.
Oltre a quello, non si aspettano nemmeno che sia l'uomo a pagare sempre. Soprattutto se ospite nel loro Paese, in quanto motivo di imbarazzo e maleducazione per loro (poi chiaro, le gold digger esistono dappertutto).
Come detto quindi: se avete un minimo di savoir faire, un aspetto fisico decente (chiaramente qui va a gusti e non è detto che se voi vi vedete belli, anche gli altri lo facciano) e non siete degli spiantati, potrete togliervi le vostre soddisfazioni. Agendo con pazienza e senza voler strafare, come detto prima.

Consigli particolari sullo vestiario etc non ve ne do, a parte alcune linee guida. In Giappone generalmente l'uomo palestrato o lo zarro all'italiana lampadato non piace più di tanto. Alcuni li chiamano "gorilla" o nomi simili e generalmente questi tizi si accompagnano a degli scorfani inguardabili (come in altri posti ndr).
Generalmente va molto lo stile metrosexual, ovvero un uomo curato e ben tenuto che tuttavia non ecceda in machismo visto anche il gusto per l'androginia che c'è da quelle parti.
Come già detto tuttavia, non state a farvi paranoie eccessive se non rientrate in questo standard.

Dove fare incontri quindi? Come vi ho detto, io per questioni anche di lavoro sono un animale notturno e quindi il mio terreno di gioco preferito sono i club ed affini.
In ogni caso, se la musica elettronica non vi fa schifo o non vi cala la palpebra alle dieci di sera, Tokyo ha la scena clubbing migliore dell'intera Asia, al livello di quella Europea per varietà e qualità. Quindi cercate di godervela in ogni caso.

Evitate in blocco la zona di Roppongi: anche che vi sono molti club (dove suonano per lo più hip hop, rnb ed affini) la zona è un ricettacolo del peggio del turismo anglosassone, con buzzurri ubriachi in cerca di risse, tizi di colore che cercheranno di vendervi qualunque cosa e cesse rimaste ancorate alla moda ganguro con i denti buttati in bocca a caso vogliose di farsi sbattere dallo scimmione di turno. I giapponesi generalmente stanno lontani anni luce da quella zona, di sera (tranne le suddette ganguro).
Di giorno invece merita una visita, specie il Roppongi Hills e zone limitrofe.

Il club più famoso è il Womb. Autentica istituzione conosciuta a livello mondiale, si trova a Shibuya. Strutturato su tre piani, più un piano interrato, apre tutte le sere anche se solo il venerdì ed il sabato apre tutti i piani.
La proposta musicale spazia dalla techno alla house, con guest internazionali di grande rilievo supportate da grossi nomi locali (Takkyu Ishino, Dj Nobu, Dr Shingo, Satoshi Otsuki , Sodeyama etc)
Il dancefloor principale è al primo piano, mentre il secondo ed il terzo hanno dei dancefloor più piccoli, bar e zone dove poter rilassarsi ed appartarsi per fare due chiacchere.
Unica nota negativa del locale è la presenza costante di turisti stranieri, che a volte diventano abbastanza noiosi.

Sempre a Shibuya vi consiglio il Club Asia, simile come struttura al Womb anche se su due piani . Proposta musicale piuttosto simile, anche se meno altisonante. Di contro quando ci sono stato, ho notato maggior presenza femminile. Non so se fosse un caso fortuito o meno.
Sempre a Shibuya

Marth
Silver
18/06/2017 | 17:51

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@TravelerUA
Interessante quello che scrivi, grazie.

io però sui modi con i quali rifiutare certe avance, continuo a preferire chi lo fa sorridendo e con educazione ( accade un po' ovunque fuori Italia anche se dipende poi dal singolo ).

Molto spesso poi sono gli uomini a prendere lucciole per lanterne ed interpretare un rifiuto poco netto e gentile come una porta che rimane mezza aperta.
Quando in realtà se una donna vuole qualcosa, lo fa capire senza tanti fraintendimenti ( ovvio poi ci sono le eccezioni ).

Marth
Silver
18/06/2017 | 13:20

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@FlautoMagico said:
Mi piacerebbe leggere un approfondimento sulle russe in vacanza, non fosse altro perché generalmente parlano l'inglese (a meno di non andare in qualche ghetto di villaggio vacanze per famiglie) e hanno voglia di divertirsi.

Personalmente mi sono bombato una russa a goa senza nessun problema di sorta e udite udite, ci sono località di mare in thai invase da russe. Prossimamente nella mia discussione bangkok addicted.

Anche Bali sembrava messa piuttosto bene, anche se essendoci andato per lavoro nel mezzo di un tour , mi sono fermato 2gg e non posso giudicare più di tanto.

Marth
Silver
16/06/2017 | 20:55

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@Doc_E_Brown said:
Non so che dire, alla mia era stato richiesta la prenotazione, e non solo una volta. Se si riesce a fare senza bene uguale, tanto non costa nulla!

Dubito vengano rimandate indietro al controllo passaporti in Italia, se ci fossero problemi non riuscirebbero ad imbarcarsi sul volo in Russia (ma con visto regolare e biglietto di ritorno che problemi ci devono essere?).

Si appunto.
in aeroporto a SPB non credo le chiederanno di mostrare la prenotazione in hotel.
Grazie per i chiarimenti comunque

Marth
Silver
16/06/2017 | 20:45

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La mia amica non ha prenotato nessun albergo, ma il visto ad Helsinki glielo hanno dato ugualmente .

Nello stesso modo l'anno scorso é stata in Provenza ed Amburgo.

Marth
Silver
16/06/2017 | 20:25

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Viene a trovarmi una ragazza di SPB a fine mese, anche se solo per 6 giorni, ma non mi risulta di lettere di invito o altro.
Per altro é già stata nell'UE e non mi ha chiesto nulla.
Penso possa dipendere dalla lunghezza del soggiorno.

Marth
Silver
16/06/2017 | 17:50

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@traveler97 said:
@Marth ti dirò, non sono un grande fan della vita notturna, in quanto preferisco fare le ore piccole in camera con dolce compagnia annessa, ed essendo abituato all'Italia, considero i locali come posti dove buttare i soldi. Comunque non mi piacciono molto le discoteche nel senso tradizionale del termine, preferisco i locali in cui c'è una sala da ballo, una dove si può bere e una dove si può fumare, e se proprio ci devo andare, ci vado accompagnato. Confermi la mia opinione secondo la quale in disco è meglio andarci accompagnati piuttosto che andare a cercare prede (te lo chiedo visto che sei un esperto di questo ambiente)?

Beh ormai quasi tutti i locali di un certo livello hanno la zona fumatori, l'area chill out ( che alle volte coincide con la prima ) etc

Riguardo la tua domanda: dipende.
Se vai con una ragazza durante un appuntamento, potrebbe essere una buona scelta se a lei piace ballare o se é un'appassionata di musica elettronica.
C'é chi poi va con un'amica per fare quello che in America chiamano social prove e funziona, se sai giocartela.

Per rimorchiare secondo me, i club possono essere posti molto validi a patto che ci si sappia muovere ( un po' come dappertutto ).

In Italia é molto più difficile, specie nei locali commerciali.
Tuttavia non sempre impossibile , oltre a quello nelle grandi città ci sono locali con buona presenza straniera.
Ho fatto qualche esempio di quelli milanesi in un altro thread.
L'unico limite é la musica, che in molti di questi fa venire la gonorrea

Discorso differente per i club techno-house.
Qui bisogna sempre partire con l'idea che le ragazze vanno perché appassionate della musica della guest di turno e le più belle sono generalmente in compagnia degli addetti ai lavori vari.
Oltre a quello, tranne in Italia, se sei troppo giovane ( under 21 ma anche 25 in molti posti) hai molte meno possibilità e rischi anche di non entrare.

Tuttavia, se si scelgono i periodi migliori e ci si sa muovere, possono essere ottimi terreni di caccia.
A patto non si dia l'impressione di essere lì solo per quello e si dimostri un minimo di competenza in materia.
I
Per fare un esempio : se una tizia to dice che adora Maceo Plex e l'ha sentito l'ultima volta al Rex di Parigi e tu la guardi come se parlasse arabo, ti sgamerebbe subito.
Idem se non hai un minimo di familiarità col dancefloor e nel scegliere le serate adatte.
Se vai ad esempio ad una serata hardcore o schranz, scordati di interagire con donne che non somiglino King Kong.
Se invece scegli una serata con guest che propongono un suono più melodico ( o deep come lo chiamiamo ) e groovey, la presenza femminile ed il livello sale esponenzialmente.

La musica elettronica con quelle caratteristiche ha un grande potenziale erotico e posso dirti da professionista, che lo vedo di fronte a me ogni fine settimana

Marth
Silver
16/06/2017 | 16:04

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@FlautoMagico said:
@Marth sai quanto ti stimo, dettaglia… anche in privato!

Ti mando un PM.

Marth
Silver
16/06/2017 | 14:16

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I social o i siti di dating ( e non solo quelli espliciti, ce ne sono alcuni con i quali sto avendo risultati interessanti che si occupano d'altro a prima vista) sono un'ottima palestra infatti.
E se usati opportunamente , come sottolineato negli ultimi post, possono aiutare anche in situazioni normali.

Marth
Silver
16/06/2017 | 14:06

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@traveler97 said:
@TravelerUA ma sei stato a Krakow nell'ultimo anno?
Io stesso ci sono stato nel 2015 e il mese scorso, e la città è peggiorata nettamente.
Mi trovo molto con questa tua recensione dell'anno scorso ( https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/130859/locali-e-divertimenti-a-cracovia-la-polonia-e-rovinata/ ), Specialmente quando dici "Le polacche tirano bidoni come poche. Ammesso che riuscite a prendere il numero (scordatevi di combinare qualcosa di più), al 90% il giorno dopo non vi risponono, ammesso poi che il numero che vi danno sia giusto.".
Come ho scritto nella rece, ho avuto 1 solo bidone all'ultimo, ma essendo abituato in Italia, dove le ragazze se non sono interessate non ti parlano nemmeno, devo ammettere che ha bruciato non poco.
Parlando con 2 italiani resident, questa condizione lì è ormai la norma da almeno 2 anni, prendi il numero e poi ti danno buca all'ultimo, ammetto di non sapere come fanno, io sarei impazzito al 3 bidone di questo tipo.
Ti riporto la conversazione con un italiano resident lì a Krakow, giusto per far capire meglio come sia cambiata la situazione:
[13/6, 14:34] traveler97: Un tizio che dice che se ne è scopate una a sera
[13/6, 14:34] traveler97: Tutte bellissime
[13/6, 14:35] traveler97: Ma è la stessa Krakòw? 😂
[13/6, 14:35] traveler97: Anche se il report è del 2015
[13/6, 14:35] Italiano Residente Cracovia: Va beh all'epoca era anche possibile forse
[13/6, 14:35] traveler97: Ora è impossibile
[13/6, 14:35] Italiano Residente Cracovia: Nel 2014 avevo meetings ogni giorno con donne
[13/6, 14:37] Italiano Residente Cracovia: Ricordo una volta trombai una al giovedi (secondo meeting), una la sera stessa dopo club il sabato notte, e poi la domenica pomeriggio incontrai la trombamica dell'epoca e la trombai altre tre volte
[13/6, 14:37] Italiano Residente Cracovia: Mi faceva male il cazzo da quanto si trombava
[13/6, 14:37] traveler97: Minchia 😂
[13/6, 14:37] Italiano Residente Cracovia: Adesso quei tempi sono finiti
[13/6, 14:37] Italiano Residente Cracovia: E' da due mesi che sono a secco, cosa mai successami qui a Cracovia e che non mi succedeva dal 2012 quando ero in Italia

Inoltre quoto tantissimo questa frase " Bisogna in qualche modo essere inseriti da qualcuno, sennò vi prendono per il classico turista ubriaco del weekend con cui non vogliono avere niente a che fare.", visto che è stato l'unica maniera attraverso la quale, io ero in compagnia femminile, mentre gli altri turisti stavano solo in compagnia di maschi .
Infine, anche se avevo le raccomandazioni (che di fatto mi mettevano in una condizione migliore del 99% dei turisti), alla fine ho rimediato tramite "amici di amici" solo qualche limone. E sinceramente non mi faccio un viaggio solo per quelli. Il mio amico polacco ha detto che "se vieni a studiare qui vedi che concludi", ma non so quanto sia vero, sentendo gli altri italiani residenti la situazione è sempre quella, ma magari l'avere 20 anni e non di più potrebbe fare la differenza (non lo so, è solo una mia ipotesi).
Come mai questo cambio di rotta rispetto alla quella rece?

@pussylicker quello che @lumi intende dire è che a causa di tutti quei turisti che le importunano, tu finisci in mezzo a loro, anche se non hai colpe. Per esempio la sera nei locali una ragazza viene importunata 20-30 volte in 1 ora, e si indispone, poi magari arriva un turista ben messo che ci sa fare, ma viene mandato a quel paese perché la girl sta nervosa a causa di tutte le rotture di scatole precedenti.

Quello che scrivi nell'ultima parte succede un po' ovunque nelle città con molti turisti.

Per quello secondo me é importante scoprire locali e posti all'interno delle stesse dove non si riversano.

Qui a Berlino ad esempio ci sono club o locali dove i berlinesi non metterebbero mai piede o magari vanno in certi orari solamente.

Marth
Silver
16/06/2017 | 00:14

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Riferendomi alle ragazze con le quali sto approfondendo, ho notato una certa affinità con le giapponesi ( generalizzando ovviamente ) in termini di femminilità soprattutto e la cosa mi ha piuttosto sorpreso viste le evidenti differenze somatiche ma anche culturali.
Mi chiedo quindi se sia solo un caso fortuito oppure no.

La differenza é che le giapponesi hanno sempre quel lato "kawaii" come si dice appunto che personalmente mi é sempre piaciuto ( quando ovviamente non diventa stucchevole e noioso ) mentre le ragazze russe citate hanno comunque una personalità più coriacea di fondo...
Semplici impressioni dato che conosco molto bene il Giappone e l'Estremo Oriente in generale, molto poco o per nulla la Russia ( salvo le ragazze di quelle parti conosciute altrove ma che non prendo ad esempio).

Marth
Silver
15/06/2017 | 22:54

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Bel thread, sono curioso anch'io di leggere le risposte degli esperti in vista del mio viaggio di lavoro settembrino.
Nel mio piccolo, ho avuto la fortuna(?) per il momento di non imbattermi in decerebrate varie riferendomi a quelle con cui ho deciso di approfondire la conoscenza e non a groupie varie.

Marth
Silver
13/06/2017 | 12:39

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Se qualcuno tra coloro che postano regolarmente qui capitasse a SPB il primo we di settembre mi faccia un fischio. Devo ricevere ancora una conferma definitiva , ma dovrei essere da quelle parti.

Marth
Silver
11/06/2017 | 15:49

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Poggio le sacre terga su un aereo quasi ogni fine settimana per lavoro, quindi vi dico la mia in merito ad alcune compagnie citate:

Turkish ottima, usata 3 volte e si merita i giudizi ricevuti negli ultimi anni

Thai buona direi, anche se tra le asiatiche non raggiunge i livelli di una Singapore Airlines e mi ha soddisfatto di meno anche rispetto ad ANA, Korean Airlines, JAL o Cathay Pacific tanto per citarne alcune.

Ho usato solo Emirates ed Ethiad tra quelle del Golfo e mi sono trovato molto bene.

Non ho mai usato Aeroflot quindi non esprimo giudizi. Tra i miei colleghi ho sentito pareri discordanti.

Sottolineo di non essere un esperto di sicurezza in materia di aviazione civile, quindi la mia é la semplice opinione di un viaggiatore piuttosto assiduo.

Marth
Silver
09/06/2017 | 10:41

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@fabri63 said:
e' che qui nn riesco trovare una donna del suo livello altrimenti nemmeno a pensarci... e credo sia interessante premesso che sia fattibile riportare una donna superlativa dall ' estero

Permesso lo é, ma ci sono procedure ben precise da seguire se vuole vivere nell'UE.
Procedure delle quali deve occuparsi lei in primo luogo, perché il visto Schengen non serve a te

Marth
Silver
09/06/2017 | 10:41

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@fabri63 said:
e' che qui nn riesco trovare una donna del suo livello altrimenti nemmeno a pensarci... e credo sia interessante premesso che sia fattibile riportare una donna superlativa dall ' estero

Permesso lo é, ma ci sono procedure ben precise da seguire se vuole vivere nell'UE.
Procedure delle quali deve occuparsi lei in primo luogo, perché il visto Schengen non serve a te

Marth
Silver
09/06/2017 | 10:41

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@fabri63 said:
e' che qui nn riesco trovare una donna del suo livello altrimenti nemmeno a pensarci... e credo sia interessante premesso che sia fattibile riportare una donna superlativa dall ' estero

Permesso lo é, ma ci sono procedure ben precise da seguire se vuole vivere nell'UE.
Procedure delle quali deve occuparsi lei in primo luogo, perché il visto Schengen non serve a te

Marth
Silver
08/06/2017 | 00:50

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@fabri63 said:
ora io sn in italia lei vorrebbe che gli faccio tutto io.. il punto e' che li fanno partire quando hanno delle garanzie in patria che li spinga a ritornare tipo un buon lavoro capitali referenze .. sto pensando anche l idea di mandare una persona per sposarsi .. con lei pagandola...ma ho saputo che poi fanno informazioni sulla persona per vedere se ha possibilita' di mantenerla in italia

Il visto Schengen comunque lo deve richiedere lei in primo luogo e nel suo paese d'origine.
Eviterei poi cose tipo matrimoni per convenienza etc.

Marth
Silver
07/06/2017 | 18:04

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@fabri63 said:
anche io ho lo stesso problema da quello che ho sentito se lei nn offre garanzie al consolato italiano nn danno il visto ma poi e' relativo alla persona nel senso che nn esiste proprie una legge specifica ma si basano anche su quanta fiducia possono avere della persona che richiede il visto .. ideale sarebbe o fare una richiesta fittizia di lavoro ma bisogna vedere i flussi o finto matrimonio pagando qualcuno

Prova al massimo in qualche altra ambasciata UE.
Ormai si tratta del visto Schengen da un bel pezzo

Marth
Silver
06/06/2017 | 13:46

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Dovessi incazzarmi ogni volta che succedono robe simili, non avrei già più il fegato XD

" l'importante é che se ne parli" alla fine della fiera, specie poi se la tua coscienza é a posto

Marth
Silver
03/06/2017 | 15:03

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Dipende dalla singola persona e da te, il resto conta poco ( eventuali usi e costumi ) o niente ( reddito etc a meno che uno non sia un ottantenne spiantato che vuole stare con una superfiga di 20).

Marth
Silver
22/05/2017 | 20:02

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@IlProfessor69 said:
Com e che invece io sono riuscito anche a farmi pagare l aereo da un moscovita?
E che venivano a trovarmi qui pagandosi loro l aereo? Boh....

Idem.
Incontrerò una ragazza moscovita a fine giugno a Milano e si pagherà l'aereo.
La ospiterò a casa mia, ma le ho chiaramente detto che quando usciremo di non aspettarsi che paghi io più di una cena o due come faccio anche con i miei amici maschi. Il resto sarà 50-50

Le ho fatto capire fun da subito che se le non andasse bene può tranquillamente frequentare qualcun'altro.

Idem a settembre quando verrà a visitarmi qui a Berlino una ragazza di SPB che si pagherà volo ed anche l'hotel.

Entrambe non sono né ingenue né separate. Semplicemente se a loro non andasse bene , il mondo é pieno di alternative

Marth
Silver
18/05/2017 | 19:33

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@Colombo89 said:
@Marth mannaggia, stavo quasi per andarci.. era venerdì e alla fine, consigliati da alcuni spagnoli decidemmo di andare al boulevard.. come mai consigli il moog?

Spesso buona musica ( ci ho lavorato e conosco i promoter ) pubblico vario e avvicinabile non solo da noi addetti ai lavori , parlando ovviamente di donne piacenti.

Un ottimo periodo per unire le due cose é anche quello del Sonar ( 14-18 giugno )

Marth
Silver
18/05/2017 | 13:17

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Bella recensione . Prova il Moog la prossima volta
Ed i giovecchi lasciali a casa

Marth
Silver
10/05/2017 | 10:21

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@FlautoMagico said:
Il problema non è tanto quella che reagisce male, o che reagisce benissimo, ma la maggioranza che danno corda per non essere sgarbate ma con cui comunque si perde tempo se non si sa leggere il linguaggio del corpo.

Una delle reazioni femminili più comuni è dare le spalle, offesa sanguinosa tra gorilla ma che sembra non faccia demordere i maschi nostrani.

Vero.
Quando vengo da quelle parti noto quanto la cosa sia diffusa.
Gente che approccia ragazze con braccia e gambe incrociate con lo sguardo rivolto verso il basso, piuttosto che da dietro quando volutamente danno le spalle etc

Marth
Silver
10/05/2017 | 09:35

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Infatti, perché rischiare di venire alle mani per delle mentecatte?

Sono anche piuttosto riconoscibili anche : sguardo incazzoso/scazzato verso la vita, andatura velocissima ( se in un locale poi mano nella mano con qualche altro fac simile) e geolocalizzate mediamente in Italia ( anche perché altrove generalmente sorridono o al massimo non dicono nulla )

Marth
Silver
09/05/2017 | 01:48

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Gran bel racconto di vita vissuta, mi accodo nel suggerirti anch'io di cominciare ad esplorare il mondo oltre allo stivale.
Quanto alle francesi, ne sto frequentando una in questo periodo che ricorda anche a me quante perle rare si possano trovare da quelle parti.
Ed essendo per metà olandese, al momento non presenta i tratti da rompicoglioni che alle volte ho riscontrato nelle francesi, anzi.

Marth
Silver
24/04/2017 | 03:46

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Lasciale perdere entrambe se vai per un GT, a meno che non ti accontenti di un livello non particolarmente alto, salvo botte di culo.

Vacci per goderti le chiusure ( ad Ibiza ).
I festival estivi possono offrire più sorprese , fossi in te proverei il Ruhr in Love

Marth
Silver
15/04/2017 | 15:20

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@traveler97 said:
@FlautoMagico è sempre parte della città di Napoli (hinterland, periferia, come più preferisci chiamarla), e nei locali in centro città l'atmosfera e gli elementi non cambiano di un millimetro (ad eccezione di quelli ultra-fighetti), semplicemente era il primo video che mi è capitato sottomano per mostrare una determinata realtà (Ciampino non fa parte dell'area metropolitana di Roma?).

@scopellotto di video e foto ne ho in grandi quantità, ma essendo attualmente il sito completamente pubblico, sono contenuti che non posso pubblicare (e non parlo solo di questi elementi, ma anche delle foto delle girls incontrate nei vari viaggi).

@Marth ma infatti quando posso parto, non sono completamente idiota a rimanere in un ambiente del genere, visto e considerato che qui sono io l'alieno .

Comunque quello che volevo dire con quei video, era, prima di studiare e trovare l'ambiente adatto, poi iniziare a lavorare su Instagram e social network vari.

Sicuro.
Preferirei le attenzioni di qualche bear piuttosto che delle tipe medie di quei video 😂

Marth
Silver
15/04/2017 | 12:23

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Io e l'aspetto da padre credimi siamo due cose agli antipodi

Per me si tratta semplicemente di mostrare la propria personalità a cominciare dall'aspetto fisico oltre a quello interiore,distinguersi dalla massa, saperci fare un minimo e fare attenzione ad alcuni dettagli.

Marth
Silver
15/04/2017 | 11:04

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@scopellotto said:
Milano non lo so, ma in molte discoteche di Roma assisteresti a qualcosa di simile, salvo quelle ultra-fighette (che ormai sono sempre meno), ma lì solitamente il discorso sugar baby in cerca/indipay è piuttosto frequente.
Sull'estero, beh credo che specie in alcuni paesi, le cose siano diverse.
Andare in Thailandia o a Cuba e trovarsi una di 18/20 anni, penso sia abbastanza probabile..
Sul fatto che i tizi siano improponibili comunque siamo tutti d'accordo
@FlautoMagico @Marth

Come già detto, anche in Italia é tutto fuorché impossibile ( anche se più difficile ) mentre all'estero il problema non é percepito, perlomeno in base alla mia esperienza.
Ancora in questi giorni ne sto avendo prova e non nei contesti dove lavoro.
Ribadisco che parlo di donne dai 22-23 anni in su generalmente, mai comunque minorenni.

Se riesce a me ed a moltissime persone che conosco, può riuscire a chiunque ( purché ci siano requisiti minimi già elencati, di certo per i soggetti presenti nei video postati, manco i miracoli aiuterebbero smile:

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