Marth

@scopellotto said:
La concorrenza starà pure a 0, ma la prima cosa che dice la ragazza al tizio protagonista del video è ma tu sei vecchio, che ci sei venuto a fare qua e quello ha appena 25 anni.
Figurarsi che possono pensare di uno di 30-35-40 o oltre @Marth
Video interessanti (oltre che divertenti) @traveler97 bravo.
È la prova tangibile di quello che dicevo prima; ormai sono generazioni troppo lontane dai millenials (i nati negli 80'), come gusti, pensieri, valori, modi di fare.
Troppo difficile già solo capirli, figurarsi avere interazione con loro

Prendere ad esempio di una generazione una tizia in un video girato in qualche provincia del sud Italia é un tantino fuori luogo.

Come detto: se quella é la realtà che vi circonda ( e non lo metto in dubbio) basta prendere ed andarsene altrove.
Qui ad esempio filmati del genere sarebbero probabilmente considerati reperti di vita aliena.

Poi se uno non ha voglia di farlo, ci sta benissimo.

Tornando al primo video, la quasi totalità dei tizi mostrati manco verrebbe fatta entrare nei locali da queste parti ( ma nemmeno in molti a Milano).
Ed ammesso riuscissero ad entrare, sarebbero lo zero assoluto a livello di concorrenza.
I motivi sono piuttosto evidenti e non a caso non mi pare di vederli circondati da modelle

@FlautoMagico said:
Ovviamente, questi sembrano usciti da gomorra.

Ah ma anche in giro per Milano, tranne in locali selettivi tipo Armani o Cavalli c'é un mix di simil guerriglieri dell'isis- scafisti , con altri cloni l'uno dell'altro che veramente fossi una donna mi sparerei in fronte

Per quello dico che la concorrenza sta a zero.

@traveler97 said:
@Marth i social sono un ottimo strumento, ma dipende oltre da chi li usa uno dove si trova!
Per dirti, una qualsiasi persona normale che si trova in mezzo ai soggetti dei video qui sotto, può usare Instagram quanto vuole, ma se vuole ottenere un qualsiasi risultato deve uscire dal giro.

https://www.facebook.com/AliciComePrima/videos/1290123294375502/

https://www.facebook.com/AliciComePrima/videos/1301078856613279/

(Nonostante abiti abbastanza lontano da dove sono stati fatti i 2 video, il livello medio è quello, anche in uni).

Certamente.
Come ho già detto, difficile trovare le distese d'acqua in mezzo al deserto

@scopellotto said:
@Marth stavolta hai parlato un po' a sproposito, proprio perché non mi conosci.
Io non solo traccio la linea rossa, poi ci costruisco pure un muro sopra, e ci pianto le mitragliatrici d'assalto 😁 Ciò nonostante, qualche volta non è bastato.
È la loro natura.

@FlautoMagico si ameranno al massimo 2/3 persone nella vita.
Tutto il resto è passatempo o compagnia

Non mi riferivo a te, dato che chiaramente nn ti conosco.
Era un discorso generale.
Il muro che molti costruiscono sopra la linea ossa é soldo poi come un castello di carte spesso e volentieri ( di nuovo non mi riferisco a te, parlo in generale).

La donna ama da sempre sentirsi ammirata, un tempo funzionava in un modo, oggi funziona anche con I like.

É proprio comunque per i motivi sottolineati sopra che si aprono praterie per le persone che sanno farci un minimo, hanno personalità e sanno padroneggiare le varie situazioni piuttosto che subirle ed hanno voglia chiaramente di mettersi in gioco.
Vista poi la concorrenza quasi inesistente.

@scopellotto said:
Comunque, se posso ancora dire la mia, io ho avuto a che fare (diciamo così), con molte donne di nazioni e aree di provenienza molto lontane tra loro..dalle italiane, alle estiche, qualche asiatica, qualche sud americana,ecc..
La lezione che me ne è sempre venuta fuori è che dopo un po'....rompono il ca$$0 in qualche modo tutte quante.
È solo il tempo intercorso in cui si rivelerà la loro natura, che può essere collegato ad una variabile geo-culturale.
O forse sono troppo intollerante ai compromessi io, boh, chissà

Se dai loro modo di rompertela la minchia, lo faranno a prescindere dalla nazionalità.

Non mi stancherò mai di dire che segnare una bella linea rossa che non possono valicare é sempre una buona cosa da fare .

Purtroppo molti uomini semplicemente cedono e si zerbinano per il timore di perdere chissà cosa poi.
Quando questo giochetto mentale funziona spesso più con le donne che il contrario, almeno da quanto posso constatare.

@gliufocus said:
Io non ho pietà. Chi é maleducato con me io divento 100 volte peggio. Uomo donna anziano che sia. Per quanto riguarda il discorso dello sguardo. Quando hai a che fare con una figa non devi mai incrociare il suo sguardo o guardarla insistentemente. Il contrario non te la devi inculare di pezzo. Sei tu superiore. Io per strada se c è una donna a un incrocio con il cazzo che passa. O se sto entrando in un portone mai farò passare prima lei. Ricorda loro memorizzano gli stronzi non i soliti pecoroni.

C'é del vero in quello che dici e di certo un uomo con personalità e soprattutto che dimostra di fregarsene e di avere sempre delle alternative a disposizione avrà più successo del tamarro medio-fotocopia di mille altri che sbava e scodinzola.

Attenzione però a non esagerare con la stronzaggine perché soprattutto una donna di un certo livello, di fronte a quella che diventa cafonaggine a tutti gli effetti, non avrà grossi problemi a trovare alternative.

Bastone si, ma ogni tanto serve anche la carota

@FlautoMagico said:
@curiosone2015 "si parla di guardare una donna quei 5-6 secondi quando ci si incrocia per strada" ma chi t'ha insegnato 'sta cretinata? Qualche film forse?

Nella realtà vai per la tua strada facendo il distratto, ma notando mentalmente quelle che ti guardano (non lo fanno da vicino ma da lontano, mi dispiace per i miopi).

Quando vi avvicinate puoi anche lanciare tu un'occhiata breve, ed è lì che la tipa interessata ricambia al volo, non per guardarti ma per lanciarti il segnale.

Uno sguardo fisso di fronte a sé vuol dire invece che la tipa ha piacere di essere guardata ma non vuole altro. Sorry!

E di nuovo mi togli le parole di bocca, specie sulla prima parte. Le donne per altro hanno un linguaggio del corpo molto esplicito quando manifestano interesse ad essere guardate o approcciate e viceversa.

Poi per carità a certe latitudini so che esistono casi umani che reagiscono malamente come da esempio in op.
Dovesse capitarmi credo risponderei " sto semplicemente attento a non sporcarmi le scarpe " o roba simile

@scopellotto said:
@Marth Gigi D'Ag per me è un grande, dovrebbe viverne anche 5-6 di seconde giovinezze..
Ma non voglio andare OT e mettere argomenti che c'entrano poco.
Lo stesso con la storia della BOY, chiudo la parentesi dicendo che anche io sono di Roma, come @FlautoMagico e nella mia zona (periferia), qualcuno se ne vede.
Ma anche qui, era solo un esempio che avevo usato per far capire come spesso questi ragazzini, si sentano cool ed alla moda con cose che noi magari indossavamo-ascoltavamo, già 15-20 anni fa.

Sull'argomento principale, continua la quasi totale sintonia con @cavalinho anche per quello che ha detto nell'ultimo intervento.
Snapchat per esempio, che è il social da cui è partita la mania delle "stories", mi dite a che diamine serve?Se non a guardare una che mezza nuda (manco tutta), manda baci e fa faccette sexy alla camera del cellulare?!?..

Nulla contro Gigi , che é furbo e bravo anche se non rientra nei miei gusti salvo con un paio di tracce risalenti a parecchio tempo fa.
Dico solo che quel tipo di gente che avete descritto si trova in certe quantità solo in alcune realtà italiane .

@scopellotto said:
@Giorgio32 pensa te che io una volta ne ho fatte 80mila di visualizzazioni su Youtube (non scherzo), semplicemente con un video di una mia vacanza, di qualche anno fa, in un posto di quelli molto gettonati.
Il bello è che dopo ne ho fatti altri, realizzati magari tecnicamente molto meglio, ma la meta era meno ricercata, e quindi miracolo se sono arrivati a 500 visualizzazioni.
E sono d'accordo con quello che dici, per piacere alle masse bisogna essere "commerciali", ovvero intercettare quelle che sono le tendenze del momento, ed inserircisi (=conformarsi).
Vale per i video su Youtube, come per la musica, come per il piacere alle donne su Instagram..
Diciamo che alla "veneranda" età di quasi 35 anni, preferisco essere più me stesso (e credo di essere ampiamente nei limiti del decente), che schiacciarmi su cose che non sento mie, per rimediare qualcosa in più...

@traveler97 mi fanno ridere onestamente, questi ragazzini con la roba della Boy.
Andava fortissimo quando ero liceale io, ormai quasi 20 anni fa.
C'era persino un negozio, vicino a dove abito.
Poi gli anni 90' sono finiti, passo di moda, il negozio chiuse, e quelle felpe con l'aquila non si videro più.
Ora siccome siamo in pieno revival di tante cose di quell'epoca, qualcuno deve aver recuperato il marchio, e ricominciato a produrre.
Ma diciamo che è un po' come quando vai a vedere Gigi D'Agostino (altro simbolo dei 90', che ora sta vivendo una seconda giovinezza), e trovi un'età media di gente che non era nemmeno nata all'epoca...

Io comunque mi sento di ripetere che fenomeni come la Boy o Gigi d' Ag che fail pienone nei locali sono cose che vanno solo in Italia e nemmeno dappertutto.

Quanto dice @Flauto Magico riguardo alle maggiori possibilità che si hanno grazie ai social e non solo é vero.
Chiaramente bisogna aver voglia di farlo ( io ad esempio ai classici FB, Twitter , IG etc che già mi escono dalle orecchie per via del mio lavoro, preferisco a volte siti per penpals ) ed avere la possibilità di farlo nel contesto giusto.
Fossi circondato da certa marmaglia, non credo avrei tutta questa voglia nemmeno io.

Tanto più che anch'io ho tante altre passioni al di là della figa, che al momento rappresenta una piacevole distrazione e nulla più

@traveler97 said:
@scopellotto Roma è una città immensa, perciò ci puoi trovare di tutto, mentre dalla realtà da dove provengo io esistono SOLO elementi come quelli del video, anche nei dipartimenti universitari di storia e filosofia, che dovrebbero essere quelli "più acculturati". Perciò Roma, grazie alla sua estensione ed eterogeneità, ti da possibilità che da altre parti semplicemente non esistono.

@Marth quelli del video sono i più "soft", sono solo la punta dell'iceberg, la tana del Bianconiglio è MOLTO più profonda di quello che immagini. Purtroppo non posso caricare in pubblico certe foto (perché sono di miei conoscenti, se vuoi rovinarti la nottata te le posso inviare in privato ), ma vedresti picchi di degrado che probabilmente sfuggono alla normale ragione umana.
Comunque ti racconto una mia esperienza giusto per farti capire il livello di certa gente.
L'anno scorso avevo accolto degli studenti stranieri provenienti da tutta l'UE nel mio ex-liceo (bada bene liceo, non istituto tecnico), in un progetto di scambio culturale.
Dalle mie parti spopolano le felpe e la magliette della "BOY", che hanno come simbolo l'aquila del Terzo Reich (carico una foto per farvi capire), oppure se non proprio quella, una MOLTO ma MOLTO simile; comunque giravano tutti con le magliette felpe di questa marca.
Bene, gli studenti stranieri pensavano che fossero tutti nazisti o simpatizzanti di estrema destra a causa di quelle aquile, e chiesero a me (in quanto ero uno dei pochi che non indossava quelle felpe e comunicava in inglese) perché le indossassero, e io li liquidai con un ironico "non lo so, chiedeteglielo voi".
La scena successiva fu comica, in quanto si vedevano questi stranieri con delle espressioni tra lo spaventato e lo scandalizzato, che con google traduttore, chiedevano a quei tizi perché fossero simpatizzanti del nazismo, e i tizi che non sapevano che rispondere perché non sapevano che cosa fosse il nazismo (conoscevano Hitler ma non sapevano il significato della parola "nazismo"). Alla fine dovetti intervenire e spiegare il malinteso, ma dopo essere quasi morto dalle risate.

Ecco la foto della marca in questione:

Ho presente la marca e non é la prima volta per altro che sento racconti come il tuo in merito a chi la indossa...

Che dirvi, quelle sono cose ai confini della realtà che per quanto riguarda me, rappresentano per fortuna racconti folcloristici provenienti da luoghi lontani.

Massima solidarietà nei vostri confronti che dovete conviverci tutti i giorni, nell'attesa ( come spero per voi ) di andarvene altrove, provate a trovare il lato positivo della cosa: avete di fronte agli occhi gli esemplari perfetti che verrebbero scartati e derisi in molte altre parti del mondo, a cominciare proprio dalle donne.
E quindi basta osservarli per capire cosa non si dovrebbe mai fare per aver successo con le stesse ( tranne ovviamente gli esemplari locali che cercano la compagnia di elementi simili ).

Beh ragazzi, se i tizi nel video postato da Traveler sono la media di ciò che vi circonda ( e soprattutto sono quelli che cercano le donne da voi) posso capire che vi passi ogni tipo di voglia ed a qualsiasi età.
In qualsiasi altro posto quelli sarebbero uno zero assoluto a livello di concorrenza se non per un b-movie horror e manco verrebbero fatti entrare nei locali ( e nemmeno in molti a Milano, salvo qualche postaccio in periferia ).
Non voglio nemmeno immaginare il livello ( fisico e mentale ) delle eventuali donne attratte da gente simile.

Ci mancherebbe solo cercar ste di imitare robe sottonaturali come quelle

Io di solito preferisco intonare Ten Seconds Til Love ( Mötley Crüe )

@dongiovanni said:
Eh si lo devo ammettere , nonostante l età che avanza (ma ancora sotto i 40 ) prediligo le ventenni ... nonostante tutte le conseguenze che ciò comporta ( psicosi, sbalzi umorali repentini ogni 10 minuti , insicurezze, ecc ecc ) e mi sonno sempre fatto un sacco di paranoie riguardo al divario di età .. fino a quando una mia carissima amica di circa 18 anni più giovane un giorno mi disse una grande verità ..: a meno di non avere GROSSI ed evidenti divari ( lei 18 lui 60 ) le donne percepiscono quello che noi trasmettiamo e si fanno molte meno paranoie di noi a questo riguardo .. da quel momento nn mi sono più fatto paranoie e devo dire cha anche con donne di 15 anni più giovani non ho mai avuto problemi ne mi sono state fatte obiezioni o osservazioni riguardo all età .. quindi nn fatevi troppe paranoie e buttatevi !!!

Come si diceva: salvo casi estremi, i limiti sono quasi sempre qualcosa che ci si pone ( e spesso senza motivi reali)
E non credo tra 1 anno, almeno parlando a titolo personale, scattato un numerino col 4 davanti cambierà nulla salvo eventi per cui faccio i debiti scongiuri ovviamente

@Viaggiatore_Nero said:
@Marth, son d'accordo, potrei essere io a mutare fisicamente e mi impegnero' affinche' questo non succeda. No pain, no gain.

Oltre che a fisicamente, soprattutto mentalmente.
Magari quello che cerchi ora continuerai a cercarlo tra 15 anni , magari no.
Per questo ti consiglierei, se veramente sei convinto della cosa, di provare ma nel contempo senza impegnarti in vincoli importanti che possano procurarti eventuali rotture di palle in seguito.

@Viaggiatore_Nero said:
@Europeo, ho esaminato la tua analisi attentamente ed e' esattamente cio' che temo. tra 5-6 anni potrei cercare una ventenne e stufarmi di lei.

Quelli però é un problema che potresti avere con qualsiasi donna, perché non esistono formulette matematiche che ti diano garanzie in merito.
Magari sarai tu tra qualche anno a mutare in maniera profonda, non si può mai sapere.

Io ti consiglierei di tentare qualcosa di meno vincolante di un matrimonio, se proprio te la senti.
In ogni caso comunque di cercare di vivere certe cose più alla giornata.

@FlautoMagico said:
Sì è chiaro, personalmente evito di prendere in giro sull'aspetto fisico o tatuaggi perché molte ragazze hanno delle paure nascoste e si rischia di far danni, mentre sulle situazioni le battute si sprecano.

Ricordo una toppata clamorosa quando a una ragazza ho detto che era molto bella e somigliava a un'attrice, cosa che funziona SEMPRE, e per tutta risposta si è offesa e mi ha detto che era la SORELLA… e che caxxo!

No, battute sull'aspetto fisico mai nemmeno io.
Ma nemmeno complimenti sullo stesso, se non dopo un po' che si parla e sempre piuttosto velati.

Quello che cerco sempre di far capire é che appunto l'alternativa é sempre pronta e pertanto non é in atto alcun tentativo di impressionarla, dato che non me ne frega niente.

@FlautoMagico said:
@marth cosa intendi per push & pull? Io faccio il guru, sempre paziente e disponibile…

@scopellotto una battuta sola però perché qui siamo in area free!

Far sempre capire chiaramente che si hanno a disposizione delle alternative, pur dimostrando interesse.
E che se la cosa dovesse concludersi con un nulla di fatto, chissenefrega.
Mandare segnali contrastanti tra loro, tipo fare un complimento alternato ad una battuta volta a prendere in giro la ragazza che ci interessa ( senza chiaramente offenderla ) e via dicendo.
Far insomma capire che la merce in vendita non é a buon mercato, nel contempo senza risultare arroganti e spocchiosi.

Per quanto riguarda me, funziona alla grande.

@scopellotto said:

@Marth said:

@FlautoMagico said:
@scopellotto se le trovi deficienti il problema non si pone no?

Beh magari avrà anche voglia di scambiarci due chiacchiere senza rischiare di buttarsi da una finestra per la disperazione, visto il QI di alcune di loro

Sennò meglio passare la serata a giocare a Quake

Quake escluso (non mi piacciono i first person shooting) per il resto mi hai levato le parole di bocca 😉

Non li sopporto nemmeno io , mi devo essere confuso con l'avatar

@Flautomagico
Il quadro é più o meno quello.
Aggiungerei la buona e cara tecnica del bastone & carota ( o push & pull per dirla in chiave moderna).

@traveler97 said:
Certo ammiro il vostro coraggio e la vostra pazienza, visto che, almeno dalle mie parti, le mie coetanee sono delle complete dementi.
Come dice @scopellotto "sagra della deficienza" è riduttivo, è una vera e propria fiera del ritardo mentale.
Incapaci di fare qualsiasi tipo di ragionamento, cultura limitata solo a quello che hanno mai letto/sentito a scuola, viziate all'inverosimili, egoiste, che fanno il muso se non le porti in quel determinato locale (dove c'è una fila chilometrica, costa un botto di soldi e senza prenotazione c'è l'altoa probabilità di rimanere fuori), che piangono se vengono bocciate a qualche esame (es: esame della patente, ragazza di 23 anni), e del tutto inabili di comprendere i sacrifici che qualcuno fa per loro, perchè "tutto gli è dovuto".
Ringraziando il Signore in altri paesi a 20 anni le ragazze vanno a vivere da sole e lavorano, e sono molto più mature mentalmente, e sono in grado di comprendere e apprezzare ciò che qualcuno fa per loro.
Comunque una 20enne può essere benissimo atratta da un 40enne se quest'ultimo sta messo bene e si sa comportare, l'unico limite è l'opinione pubblica.
Detto questo in bocca al lupo.

Quelle caro Traveler, sono appunto al pari di qualche ragazzina di prima superiore all'estero.
E personalmente ho un lavoro e svariati hobby coi quali occupare meglio il mio tempo che con questi fastidi ambulanti.
Ed hai detto bene riguardo all'unico limite, che purtroppo spesso condiziona molte persone con un sacco di potenzialità.

@scopellotto said:
Se è per questo, pure tra quelle di 25,e quelle di 28 non c'è sto gran divario fisico 😄 ma la è un fattore di eccitamento psicologico, secondo me, che entra in ballo.
Per un uomo dai 30, anche 35 in su, farlo con una di 18-20 anni è una trasgressione mentale, al pari che è per il 20enne maschio farlo con la milf @Marth
Poi, a dirla tutta, da quando ho spento le 30 candeline in poi (sempre campione degli ultimi 5 anni), quelle comprese nel range di età 22-24 con cui sono riuscito a concludere completamente, sono molto poche.
Zero, sotto i 22; al massimo qualche preliminare.

Davvero? Io ho sempre paura di trovarmi la statua di marmo ingestibile

Anche se devo dire che fino ad oggi mi é capitato di rado per fortuna.Anzi forse mi hanno dato più problemi certe coetanee o poco più giovani di me.

Sotto i 20 manco le fanno entrare dove suono spesso e volentieri e non amando particolarmente l'idea di finire in galera , mi limito a scambiarci quattro chiacchiere quando vengono a parlare e finita lì

@FlautoMagico said:
@scopellotto se le trovi deficienti il problema non si pone no?

Beh magari avrà anche voglia di scambiarci due chiacchiere senza rischiare di buttarsi da una finestra per la disperazione, visto il QI di alcune di loro

Sennò meglio passare la serata a giocare a Quake

@scopellotto said:
Essere se stessi! esattamente esimio @Marth
È proprio ciò che faccio io.
Certo, magari tenendosi in forma con la palestra, o aggiornando talvolta il look, o outfit,ma queste sono cose che faccio per me, non per piacere a donne di qualsiasi altra età.
Poi io conservo, i miei gusti, le mie preferenze, i miei ritmi, il mio modo di essere.
Nel mio caso ciò tende ad attrarre, ormai da qualche tempo, in percentuale donne almeno dai 24-25 in su.
Che dire..pazienza.
Sul discorso che "sembrano delle ragazzine delle superiori", guarda..ti invito, anche solo per curiosità, a farti, qualora tu già non lo abbia, un account Instagram o Snapchat, ed aggiungere (si trovano facilmente i nickname), un campione random di ragazze tra i 18 ed i 25 (ma spesso pure quelle più grandi), residenti nel Bel Paese..assisterai alla sagra della deficienza... 😂

Beh dai 21-22 ai 24-25 che attrai tu non é che ci sia questa gran differenza di età

Credimi, mi bastano le tizie nei privé quando vengo a suonare da quelle parti. Concordo nel dire che rispetto alle coetanee del resto d'Europa noto anch'io una certa differenza nei termini di maturità.
Ma se si é interessati, c'é secondo me anche li il modo di farsi valere ( di certo non strisciando loro dietro come fanno molti connazionali purtroppo ).

@scopellotto said:
@FlautoMagico @Marth
Certamente, non dico mica sia impossibile.
Può succedere, dico solo che sia percentualmente..più difficile.
Magari rega'!Badate bene, mica mi farebbe schifo passare un po' di tempo tra le lenzuola con una 20enne 😁
Però l'ultima volta che è successo,io avevo 27 anni...ora ne ho quasi 35.
Dopo almeno dai 24 in su.
Ripeto, è possibile, ma bisognerebbe (come Flauto stesso ammette) conformarsi a quella serie di standard da loro considerati "cool", col rischio di sembrare un po' ridicoli (c'è un mio amico che lo fa..santo Dio,vedere una persona di 34 anni, che stimi, conciarsi in un certo modo, e postare certe ca**te su Instagram stories, per rimediarsi la mezza scopatina con la giovincella...è veramente imbarazzante); oppure cercare una tipologia "diversa", come fa Marth, che però, almeno in Italia, la trovi con il lanternino.
Ribadisco, forse in alcune realtà estere è sicuramente più comune

In realtà basta essere se stessi. Quello che intendevo io era avere un approccio che sappia essere leggero e spensierato da una parte e serio quando serve.
Così come posso dirti che ho notato molte ragazze più giovani apprezzano gesti semplici, spontanei e inaspettati, molto più di donne più grandi. Anche se é sempre sbagliato generalizzare.

Tipo a me capita quando sono ispirato ed in buona compagnia a casa, di suonare qualcosa al piano all'improvviso per loro.
Ed il gesto viene sempre oltremodo apprezzato, perché istintivo e naturale, mai preparato a tavolino.
Non conosco il tuo amico e quindi non mi permetto di giudicare, ma inseguire le mode per risultare più cool agli occhi di qualcuno é sempre una strategia perdente secondo me.

Molto meglio crearsi un proprio look, esaltando quelle che sono le proprie caratteristiche e soprattutto cercando di risultare particiolari e un minimo ricercati.
Basta un taglio di capelli o un accessorio, non é necessario chissà quale sforzo.

Per quanto riguarda la tipologia di ragazze, io frequento gente normalissima ed anche al di fuori del mio ambiente di lavoro.
Sará che come ho già detto, una ragazza di 22-23 anni qui o altrove dove ho vissuto é quasi sempre una donna adulta, con un lavoro, delle passioni, degli obbiettivi ed un modo di porsi che non ha nulla a che vedere con quelle che paiono più delle ragazzine dei primi anni delle superiori, da come le descrivi

@dusseldorfer said:
come dicono a Napoli, "ogni testa è un Tribunale".
Ma permettimi di insistere su una delle poche convinzioni della mia vita: le 25enni che si mettono con un 45enne, in Italia, sono pochissime.
E di queste, solo una minuscola percentuale sono disinteressate.
Credimi, anch'io ho visuale priviliegiata sulla questione.

Io infatti, come ho già detto, non vivo in Italia.
Anche se a Milano comunque ne conosco di gente di quell'età che sta con ragazze di 25. Ed io stesso con i miei amici, pur avendo sei -sette di meno dei suddetti 45, non abbiamo mai riscontrato resistenze particolari.

Ma come detto, mi interessa poco onestamente la situazione italiana così come so che da quelle parti la cosa é ancora poco diffusa.

Secondo me potrebbe essere per ancora più persone di quante già non ne veda. Perché spesso siamo noi ad autoimporci dei limiti quando in realtà avremmo tutte le carte in regola per aver successo nella cosa.

@Scopellotto; sicuramente la mia professione ed i posti dove vivo/ho vissuto aiutano molto.
Ma non esistono solo le ragazze che vogliono andare al giapponese , che vanno a ballare o ascoltano il raggaton.

La ventunenne russa di cui parlavo ieri non ha la minima idea di chi io sia e non é minimamente interessata all'universo clubbing e preferisce raccontarmi della storia della sua città, piuttosto che parlare con me di filosofie orientali, Giappone, della sua vita professionale agli inizi e delle sue aspettative.

E guarda caso anche lei si dice stufa dei suoi coetanei maschi in generale, in quanto poco interessanti sia fisicamente che mentalmente ai suoi occhi.

Ed é solo l'ultimo esempio di una lista lunghissima.

Ci sono poi indubbiamente quelle che dici tu ed infatti é giusto sottolinearlo e sottolineare che in alcuni posti non é ancora una cosa diffusa, per usare un eufemismo.

Ma quello che mi preme sottolineare é che così come é possibile per me, può esserlo per le altre persone.
Come lo é per molti miei amici ad esempio, che hanno professioni molto più regolari.

Basta volerlo chiaramente ( e quindi avere una certa mentalità ) e cercare di seguire pochissimi accorgimenti che valgono con tutte le donne.
Per il resto con l'esperienza dalla propria parte oltretutto, almeno per come la vedo io, mi risulta davvero difficile vedere un uomo di 20-25 anni medio come concorrente temibile per uno più grande.

Io ne conosco una marea di uomini di 35-40-45 anni con ragazza dai 20 ai 30.
In Europa occidentale ( dove vivo e lavoro ) come altrove.

Nessuna é una gold digger e che io sappia, nessuna ha carenze di nessun genere o altre robe strane di cui si riempiono la bocca gli psicologi pensando siano scienza esatta.
Che poi esistano le une e le altre nessuno lo nega.

Conosco anch'io alcune donne di quell'età che stanno con uomini più giovani, proprio perché i gusti sono vari e l'attrazione é quanto di meno razionale esista.
Siamo nel 2017 dopotutto e l'alto medioevo é finito da un po'

Ringrazio @FlautoMagico per la stima.
Devo precisare che io comunque non vivo in Italia e non sono particolarmente interessato alle italiane, anche se a Milano ed all'estero soprattutto ho avuto modo di riscontrare che certe cose valgono anche per loro.
Non conosco bene le realtà del sud Italia quindi ho poco da dire in merito.

Ciò che vale per Flautomagico comunque vale in parte anche per me, dato che tirando le somme, le volte in cui ho incontrato maggiori difficoltà é stato con donne di 28-30 anni ed oltre.

Ancora in questi giorni, dato che nei prox mesi dovrei lavorare in Russia per la prima volta, sto cercando di farmi dei contatti femminili al di fuori delle solite frequentatrici di locali.

In particolare sto parlando con due ragazze, una sulla trentina e l'altra di 21 anni.
con quella più grande cominciano ad emergere certi aspetti, quali la voglia di formare una famiglia, che a me non interessano per nulla ( figurarsi poi con una che non ho mai incontrato) ed un certo tipo di timore per un coinvolgimento che sente di avere e che la spiazza.
Cosa che mi sta portando a valutare di chiudere il tutto, mio malgrado perché si tratta di una gran bella donna per i miei gusti.

Con la più giovane invece si parla tranquillamente ed in maniera anche molto profonda oltre a scherzare in maniera leggera cosa che piace a me in primis , come é di prassi con ragazze di quell'età all'estero che sono già donne, giovani per carità, ma con una maturità che nelle controparti maschili raramente denoto.

Se ne aveste voglia, mi piacerebbe approfondiste questo concetto di pensiero laterale. Del quale ho solo letto qualcosa in maniera superficiale, facendolo ovviamente in maniera da essere inerenti al contesto del thread

Mai avuto problemi relativi alla differenza di età ( ho 39 anni, più avanti vedremo ) che considero un numero.

Per il resto ogni donna fa storia a se, per quanto mi riguarda. Non frequento e non mi interessano under 20, ma ho quasi sempre a che fare con ragazze che vanno dai 21-22 anni fino alle 40enni e perlomeno dove vivo od ho vissuto, la cosa non é mai stata un problema.
Sulla carta é possibile che una ragazza più giovane sia stata meno scottata da eventuali esperienze negative, quindi più aperta.
Tuttavia salvo in rari casi in cui ci é voluto poco tempo, non é mai stato un grosso problema ottenere un certo tipo di fiducia che é normale vada reciprocamente guadagnata.

Anche in base alla mia esperienza poi é frequente che una ragazza più giovane preferisca un uomo più grande proprio perché i coetanei vengono percepiti spesso come perdone con poca personalità ( fisicamente e caratterialmente) savoir-faire e poco maturi in confronto a loro.
E senza voler generalizzare, capisco e vedo i motivi spesso e volentieri.
Ancora in questi giorni ne sto avendo la controprova, anche in posti che fin ora conoscevo poco o per nulla.

Sono abbastanza convinto poi che dipenda anche dalla latitudine, ma ribadisco , quasi ovunque dove vivo/ vissuto e lavoro/lavorato é stato ed é così per me.

@Dr.A said:

@Marth said:

soprattutto se paragonata a Tokyo o a Kyoto (la Firenze giapponese che andrebbe visitata almeno una volta nella vita, specialmente durante la >fioritura dei ciliegi).

Fantastica la fioritura dei ciliegi, però c'è una quantità di gente in giro impressionante. Kyoto merita almeno 4 giorni per fare le escursioni a Nara, Fushimi Inari, Agashiyama, etc.
Per me un tour ideale del Giappone per un neofita sarebbe: qualche giorno a Tokyo e visita dei vari quartieri con escursione giornaliera a Kamakura e al ritorno si ci può fermare a Yokohama. Nikko ci sono stato, ma secondo me vale la pena solo se uno si ferma una notte e va anche su al lago, io c'ero stato in giornata ma non mi aveva fatto impazzire.
Poi Kyoto con le varie escursioni, Osaka a mio avviso basta una giornata piena. E soprattutto da Kyoto o Osaka potete fare l'escursione giornaliera a Hiroshima (Atomic Dome, Peace Park e museo) più isola di Miyajima. un pò una sfacchinata come escursione in giornata ma ne vale assolutamente la pena.
Sono stato anche ad Hakone in giornata, ma gran delusione, magari anche a causa del fatto che ci sono andato in inverno. Nel viaggio che ho fatto durante l'hanami da Kyoto ho fatto anche l'escursione a Himeji.
Un posto spettacolare da visitare in inverno è il villaggio tradizionale di Shirakawa-Go tutto ricoperto da metri di neve! Il villaggio si raggiunge in un ora di pullman (da prenotare online) da Kanazawa, che è una città veramente morta dove c'è solo un bel parco, un castello e un paio di quartieri storici.
Basta avere il JRpass e andate quasi ovunque senza tirar fuori uno yen.

Io invece non sono per un tour del Giappone, specie alla prima visita.
Lo shock culturale ed il jet lag sono molto forti per certe persone e se si hanno una quindicina di giorni, secondo me Tokyo e dintorni possono già bastare per una vacanza rilassata.
Se poi uno si vuole dedicare al GT o parte già da casa con delle conoscenze in loco, oppure avrà davvero pochissimo tempo per da dedicargli.

A proposito di Japan Cupid ed i vari siti Penpals va sottolineata una cosa a mio avviso: possono andare bene a patto si sia molto di bocca buona.
Io ho utilizzato per un pò JC le prime volte in cui mi sono recato in Giappone per ampliare il mio giro di amicizie.
A parte il fatto che già all'epoca era invaso dalle filippine, su 10 donne giapponesi che si trovavano, 5 erano inguardabili, 3 erano passabili-discrete, 2 erano belle/molto belle. Ma spesso una delle due era un fake.
Infatti ho lasciato perdere poco dopo ed ho preferito cacciare nell'ambiente a me più consono.

Secondo me andrebbero maggiormente battuti i siti Penpals ma per farsi amici maschi, che possono appunto tornare utili nel presentare proprie amiche (salvo la sfiga di imbattersi in qualche otaku rinchiuso nella propria camera da mesi).

Tornando all'aspetto turistico, a Tokyo comunque c'è moltissimo da vedere: quartieri alla moda come Shibuya, più esclusivi come Omote-Sando o Ginza. Quelli per appassionati di VG, anime e manga come Akihabara e Nakano Brodaway, quelli della vecchia edo tipo Asakusa.
Parchi come quello del Meiji-Jingu, il palazzo Imperiale, Odaiba, Il Tokyo Sky Tree, La ToKyo Tower, Shinjuku con i suoi centri commerciali ed i grattacieli, quartieri come Shimo Kitazawa più in stile tradizionali
Musei come quello dedicato a Kurosawa, il Tokyo-Edo Museum, il Gundam Museum, Lo Studio Ghibli Museum. La stessa Roppongi di giorno è bella da visitare (specie il Roppongi Hills).
Quando poi si è concluso a Tokyo, si può andare nei dintrorni ed appunto a Kamakura, ma anche Enoshima che è una località molto carina.
Oppure a Yokohama, che anch'essa merita.
Al massimo mi sposterei poi nel Tochigi, con Utsunomiya, Nikko e il lago che citavi (dove c'è anche la residenza estiva dell'ambasciatore italiano aperta al pubblico ed è una località molto carina).

Onestamente dedicherei al Kansai e zone limitrofe un viaggio successivo. Perchè è vero che Osaka la si può liquidare tranquillamente in un paio di giorni, pure essendo molto grande. Ma città come Kyoto o Nara meritano di essere gustate come si deve. Da lì poi raggiungere Kobe ci vuole poco.
Ed eventualmente spingersi ancora più a sud.

Ad Hackone c'ero stato e non ha fatto impazzire nemmeno a me come Onsen. Ne avevo trovati di molto migliori nello Hyogo, soprattuto vicino a Kobe.

@Dr.A said:

@Marth said:

Esiste anche la possibilità di affittare appartamenti tramite AirBnB, ma onestamente te la sconsiglio. I prezzi sono
piuttosto alti e gli appartamenti spesso molto piccoli, specie nelle zone che citavo sopra.

Invece per me AirBnB è la soluzione migliore, spulciando le varie offerte si trovano ottimi prezzi in posizioni strategiche, si ha libertà assoluta, cosa che molti budget hotel o ryokan non danno. Io ne ho testati 3 e nessuno dei 3 era piccolo, solo i bagni erano minuscoli (ma il bagno era minuscolo pure negli hotel in cui ho alloggiato). Comunque appartamenti forniti di tutto, si poteva tranquillamente cucinare volendo e wifi ottimi. Gli hotel nelle zone centrali hanno prezzi folli a Tokyo.
Secondo viaggio, appartamento privato con 2 camere da letto con la stazione metro a 300m e in 7min di metro ero a Shinjuku JR, costo di 66€ a notte, quindi 33€ a persona. Ad Osaka appartamento un pò più piccolino 43€ a notte da dividere per 2.

Io invece ho avuto esperienze differenti in questo.
Ho trovato ottimi hotel (tipo l'hotel Edoya a Ueno, dove ho pagato circa 65 Euro al giorno con colazione, fornito di camere sia in stile giapponese che occidentale) o altri sempre in quella zona ed a prezzi simili.
Chiaro che poi se uno va al Cerulean or Grand Hyatt i prezzi sono molto alti, idem certe catene tipo APA per quello che offrono poi.
Ma cercando sui vari siti appositi, si possono anche trovare buone offerte.

Di contro le mie esperienze con AirBnB sono state pessime: 1 appartamento a Shubuya a 120 Euro al giorno, con una camera da letto minuscola e bagno solamente. Ad Osaka idem, vicino a Den Den Town.
Per quello quando andavo per turismo, ho sempre preferito gli hotel (tranne quando avevo la ragazza che mi ospitava lei ).

@Dr.A said:

@Marth said:

oppure anche alcuni siti per scambi linguistici dove solitamente si trovano un buon numero di giapponesi, dei quali >molti interessati all'italiano.

Dopo due viaggi a mio avviso per uno che non conosce il Giappone ne la lingua è la via migliore. Soprattutto puntando sul discorso di voler approfondire la cultura e la lingua. Per mia esperienza la cosa migliore è incontrare la ragazza nel suo giorno libero, magari a metà mattina ed andare in giro tutto il giorno con lei a vedere templi e quant'altro, pranzo insieme, ecc. in modo da aver molto tempo per conoscerla ed entrarci in confidenza, con me 2 volte su 3 ha funzionato.
Non sono un discotecaro, anzi non sopporto le disco, quindi una buona alternativa sono gli international parties, iniziano presto e finiscono presto (così si ha tutto il tempo di tornare con la metro), e la gente va li proprio per conoscere stranieri e parlare in inglese.

Assolutamente.
Io non li ho mai frequentati, ma credo possano funzionare. Anche avere amici iscritti a scuole di lingua giapponese e farsi imbucare alle feste che fanno (normalmente negli Izakaya) può essere una buona soluzione.

@alfonse said:
@Marth,super rece!! davvero un ottimo lavoro!
Noto che parecchie cose sono cambiate da quando c ero stato io (2006).

Ti ringrazio
Si Tokyo é una città davvero dinamica e certe cose possono cambiare nel giro di sei mesi a volte.
Anche se poi ci sono convenzioni sociali soprattutto che resistono nei secoli

@thaiforever said:
Ciao. Sei gentile e se ne avessi voglia te ne ringrazio molto

Divido il post in due parti: uno dedicato a Tokyo e l'altro al resto del Paese.
Per due motivi: il primo è che conosco molto bene la capitale, trascorrendoci ogni anno periodi piuttosto lunghi sia per motivi di lavoro che affettivi (ho avuto la ragazza là per un po' di anni) che di piacere, dato che adoro la città.

In secondo luogo perchè Tokyo è per il Giappone un pò quello che NYC è per gli USA: non rappresenta sempre uno specchio del Paese, ma tende ad essere più una realtà a parte in certe cose.

Ti consiglierei di prenotare il volo con almeno tre mesi di anticipo. Si possono trovare buone offerte (500 Euro A/R o anche meno se si è fortunati) con compagnie tipo Emirates, Cathay, Aeroflot ad esempio. Spesso anche quelle europee hanno offerte interessanti.
Alitalia opera con voli diretti su Narita da Milano, Roma e Venezia (anche se non sono sicuro ci sia ancora questa opzione). Da Roma anche su Kansai (Osaka).

A Tokyo ci sono due aeroporti, entrambe intercontinentali: Narita ed Haneda. Io ho sempre usato Narita per i voli intercontinentali, mentre ho usato Haneda per i voli nazionali o all'interno dell'Asia.

Da Narita puoi raggiungere la capitale in circa un'ora con i treni o il limousine bus.
Un biglietto per il Narita Express o per il Limousine Bus va dai 2500 Yen fino ai 3000 se non ricordo male.
Con gli stessi puoi raggiungere Ueno, Shibuya e Shinjuku che sono tre delle zone principali dove si snoda tutto il traffico ferroviario, metro comprese.

Per quanto riguarda l'alloggio, dipende molto dal tuo budget e dai tuoi gusti.
E' possibile spendere poco ed optare per un ryokan ( il corrispettivo giapponese dei nostri B&B). Ce ne sono di carini in varie zone.
Io non ne ho mai utilizzati, ma alcuni miei amici ne hanno provati vari ad Asakusa e si sono trovati bene.

Altrimenti ci sono hotel con varie fasce di prezzo ovviamente.
Il consiglio che ti do è di sceglierne uno in uno dei quartieri principali, quindi Shibuya, Shinjuku, Ueno; Tokyo. e zone limitrofe tipo Ebisu, Omote-Sando, Aoyama, Akihabara etc.

Il motivo è semplice: le metropolitane si fermano tra mezzanotte e l'una e non ripartono fino alle sei del mattino.
Se dovessi trovarti a metà notte col la necessità di tornare in hotel, dovresti per forza utilizzare i taxi.
E qui si rischiano mazzate non da poco, data l'enormità della città o dal fatto che non di rado i tassisti si perdono in un bicchiere d'acqua, anche a causa del fatto che le vie non hanno un nome o numeri civici.
A tal proposito ti consiglio di prendere sempre i taxi bianchi di sera ed evitare quelli gialli o verdi più vecchi.
Offrono un servizio migliore a mio avviso.

Esiste anche la possibilità di affittare appartamenti tramite AirBnB, ma onestamente te la sconsiglio. I prezzi sono piuttosto alti e gli appartamenti spesso molto piccoli, specie nelle zone che citavo sopra.

Per muoverti ti consiglio di munirti di card Pasmo o Suica. Sono card ricaricabili prima dei vari tornelli della Tokyo Metro e puoi utilizzare anche per pagare bus ed effettuare acquisti nei combini.

Per mangiare non dovresti avere grossi problemi, in quanto Tokyo è una delle città dove si mangia meglio al mondo e la varietà dell'offerta è sterminata: puoi trovare ogni tipo di cucina e ad ogni prezzo.
Se avrai voglia ( e lo shock culturale + jet lag non saranno troppo forti, come capita ad alcune persone) ti consiglio di andare anche in quartieri meno turistici e famosi di quelli che citavo sopra: tipo Shimo-KItazawa, Iidabashi, Kagurasaka, Umegaoka ad esempio.
Si trovarno vere e proprie perle parlando di ristoranti e molto meno invase dai turisti.

Per quanto riguarda servizi tipo wi-fi etc c'è la possibilità di affittare delle sim card una volta giunto a Narita. Io però non l'ho mai fatto e non so quindi come funziona. Conta che si trova il Wi-Fi gratuito nella maggior parte delle stazioni della Tokyo Metro, e nei vari Mc Donalds, Starbucks, Apple Store etc.
Oltre a quello, Tokyo pullula di internet cafè / Manga Kissa che andrebbero visitati anche solo per l'unicità dei posti in questione.
E' possibile accedervi come membri, semplicemente lasciando i propri dati in seguito ai quali viene rilasciata una card.
In questi posti avrai a disposizione cabine private con divanetti, console, pc per navigare, bevande gratuite, la possibilità di ordinare cibo etc.
Non è un caso che ci siano persone che quasi ci vivono dentro.

Se hai domande in merito ad aspetti più turistici o pratici chiedimi pure, passo al capitolo gnocca free.

Il primo consiglio che mi sento di dare è quello di far capire chiaramente di essere europei ed italiani.
L'amore dei giapponesi per l'Italia e gli italiani è molto diffuso e quindi, sapendo sfruttare al meglio le doti che generalmente ci contraddistinguono in positivo quali eleganza e savoir-faire, si parte già con qualche punto di vantaggio sugli altri.
Da evitare invece totalmente comportamenti quali sbraitare nelle metro, approcci in strada stile pappagallo (hanno già i loro) ed altre robe da turista di massa medio.
L'educazione ed il senso civico in Giappone sono molto sentiti.

Ti consiglierei anche di evitare equivoci volti ad etichettarti come anglosassone. I Giapponesi hanno in generale un rapporto di amore ed odio verso gli stessi, sia per vicende di cronaca (tipo stupri da parte di marines nelle varie basi dislocate) sia perchè la parte becera del loro turismo di massa ha fatto e continua a fare danni laggiù.
Ci sono ragazze giapponesi che letteralmente vanno alla ricerca smodata di uomini anglosassoni, ma sono perlopiù ganguro o rimasugli di quanto è rimasto di quella moda orripilante e concentrate in postacci tipo Roppongi, dove di sera non ci manderei nemmeno il mio peggior nemico.
Salvo tu non sia felice di essere fermato per strada ogni due minuti dal tizio di colore di turno che ti propone di tutto e di più e trovarti in un quartiere invaso perlopiù da americani, inglesi ed anglosassoni in genere volti a fare casino e basta.

Durante il giorno, evita approcci troppo evidenti in qualunque luogo. Innanzitutto per strada.
Le donne giapponesi sono piuttosto riservate e nella loro cultura è ancora un tabù adottare certi comportamenti in pubblico: rarissimamente vedrai coppie camminare mano nella mano. Solo una volta, in anni , ho visto una coppia baciarsi ed era in una discoteca.

Questo non vuol dire che in certi posti ed in certe circostanze gli approcci diurni non funzionino. Serve molto tatto e savoir faire oppure un certo tipo di immagine, ma anche se raramente, ci possono essere dei risultati.
A me è capitato, anche se appunto in circostanze molto favorevoli ed anche grazie al mio look che comunque risulta piuttosto atipico per loro.

Di sera è diverso, specie nel weekend.
Il venerdì i locali sono pieni zeppi e l'alcol scorre a fiumi, quindi anche le inibizioni tendono a cadere.
Rimane molto difficile riuscire in una one night stand, ma è decisamente più semplice fare delle conoscenze, in particolar modo nei club dove a differenza di altrove, la gente non va solamente per ascoltare il dj ospite o per la musica.

Le ragazze giapponesi, quando interessate, sanno essere molto spigliate e dirette in questi posti e quindi può tranquillamente capitare di essere avvicinati ed approcciati. Ripeto: non fare l'errore però di pensare subito alla one night stand. Normalmente, qualora si facciano risentire nei giorni successivi, occorrerà lavorarsele per bene per poi sperare in qualche risultato.
Per questo io consiglio sempre di pensare ad una permanenza di almeno una ventina di giorni. Con meno tempo a disposizione è davvero difficile.

La maggior parte dei club sono concentrati a Shibuya e zone limitrofe. Il più famoso in assoluto è il Womb, che è anche uno dei club più rinnomati al mondo. Strutturato su tre piani, più uno seminterrato, propone guest dj internazionali quasi tutti i weekend ed è aperto tutti i giorni della settimana, anche se non su tutti i tre piani.
Se ti può interessare, l'offerta musicale è sempre ai massimi livelli.
Il secondo ed il terzo piano in particolare offrono bar e zone più riservate dove è possibile scambiare quattro chiacchere e fare conoscenza.
L'unica nota leggermente negativa è che il posto è strafrequentato dagli stranieri

Sempre a Shibuya e zone limitrofe ci sono il Club Asia (meno stranieri, parecchie belle ragazze e programmazione molto buona anche se non ai livelli del Womb) lo Z-Lounge (club lounge al 5 piano di un edificio con musica house, ambiente piuttosto raffinato) l'En-Soft (locale con caratteristiche simili allo Z-Lounge, ma più piccolo) e molti altri.
Segnalo anche il Circus Tokyo e qualora venisse riaperto dopo i lavori, l'Origami.
Ha purtroppo chiuso il Club Air che ora è stato preso in gestione da Sankeys (organizzazione inglese che però pare stia facendo piuttosto male).

Spostandosi ad Aoyama, ti consiglio il Fai. Club su due piani, musica house-techouse, parecchie belle ragazze tra il pubblico.
Il posto è piuttosto piccolo, come la stragrande maggioranza dei locali a Tokyo.

Altri posti lontani però da Shibuya sono l'Ageha (il club più grande d'Asia) che si trova ad Odaiba, ovvero la zona della Baia di Tokyo che personalmente adoro per l'aspetto super futuristico.
In estate aprono le sale esterne ed il club può ospitare fino a 5000 persone.

Altro posto che ti consiglio, ma è piuttosto fuori dai giri tradizionali è il Solfa a Nakameguro. Il posto è molto piccolo e ci vuole un pò con la metro per raggiungerlo, ma ci ho fatto delle serate decisamente piacevoli.

Oltre ai locali di musica elettronica, soprattutto a Shibuya se ne trovano molti altri: rock (soprattutto ad Harajuku) hip hop etc.
L'unico che conosco però bene è il Gaspanic 99, che tuttavia non consiglierei ad un bianco. Salvo tu non abbia la passione per l'hip hop, ma non aspettarti di combinare granchè perchè le frequentatrici hanno la passione per gli uomini di colore.

Come ti ho detto, evita di sera Roppongi anche se è piena di locali. Se proprio non puoi farne a meno, prova il Lexington Ave e soprattutto il Freq (anche se non sono certo sia ancora aperto) ex Liquid Room ex Eleven. Era uno dei locali storici della capitale ed anche lì, sia professionalmente che come semplice avventore ci ho trascorso gran belle serate pur essendo in una zona che non amo.

Riguardo al resto del Paese: ti consiglio di munirti di JR Pass se vorrai spostarti da Tokyo verso altre città. TI permetterà di risparmiare molto sul costo dei biglietti dei vari Shinkansen, che sono un ottimo metodo per viaggiare all'interno del Paese.
Altrimenti potrai sempre optare per i voli interni. Tokyo ed Osaka ad esempio sono dotate entrambe di due aeroporti. Ad Osaka ad esempio l'aeroporto di Itami è interno alla città e quindi comodo per spostarsi. Da lì poi potrari raggiungere Kyoto con il bus ad esempio.

Io, come dicevo in un post poco sopra, amo particolarmente Nagoya. La città in se non è nulla di eclatante, soprattutto se paragonata a Tokyo o a Kyoto (la Firenze giapponese che andrebbe visitata almeno una volta nella vita, specialmente durante la fioritura dei ciliegi).
Tuttavia la vita nottura è intensa e soprattutto il livello medio delle ragazze è a mio avviso il migliore dopo quello della capitale.

Molto superiore a quello di Osaka (dove a parte alcune eccezioni secondo me, il livello rispetto a Tokyo scende di molto) ed altre città quali Kyoto, Hiroshima, Aomori etc.

Capitolo a parte Kobe: è una città portuale, quindi con più influenze nella popolazione locale. E nonostante non sia il massimo per quanto riguarda la vita notturna, ha un livello medio di bellezza femminile migliore rispetto a quello di altre città vicine.

Qualche locale che ti posso consigliare in queste città (sempre musica elettronica) sono il Magoo o l'X-Hall a Nagoya o lo Joule ed il Circus ad Osaka, piuttosto che il World a Kyoto.

Come dicevo nell'altro posto, non scartare del tutto posti come Utsunomiya anche se non devi aspettarti la stessa scelta che avrai a Tokyo.
Di contro c'è maggiore curiosità nei confronti del gaikokujin, in quanto meno abiuati a vederne. Anche se a volte, soprattutto nelle persone più anziane oltre alla sopresa c'è quasi un certo timore (ma non credo tu vada per approcciare le nonnine settantenni )
Poi in ogni caso posti come Nikko meritano di essere visitati.

Non conosco molto la parte più a nord del Paese, a parte Niigata ed Aomori.
Cosi come sono stato solo una volta ad Okinawa (molto cara) e nella parte all'estremo sud. Quindi non ho troppi elementi per poter giudicare.