spermaflex

Eh, mica tanto, @javiercercas; se ci fai un figlio, ma anche solo ci convivi more uxorio e custode, vicini di casa, amici vari testimoniano in tal senso, sei comunque fottuto: http://www.professionegiustizia.it/notizie/notizia.php?id=230

@FlautoMagico - la tua soluzione di darti fuoco è, invece "more ustorio".

@ir_pelato - abbiamo capito. Te non cerchi la convivenza ma la convenienza.

Chi non si cura del tempo è o lo sfaccendato o il saggio. Gli altri sono tutti lì a rincorrerlo.

@Nikkolò - il vero professionista non viene retribuito in funzione del tempo, ma per la sua capacità di risolvere problemi. Ecco, quindi, che chi non si lascia assillare dal tempo dimostra di esserne al di fuori, come un Dio, eterno, ineffabile, onnipotente. Vuoi mettere il carisma di un personaggio siffatto?

@Cosacco - sapere è potere. Concordo.

@Zakk - fa' in modo che sia lei a lasciarti: rutta senza pudore, scaccolati il naso in continuazione, scoreggia come un reattore e se non basta evita di tirare lo sciacquone ogni volta che vai in bagno.

Ragazzi, l'esalogo riportato da @dell non è mica una prescrizione medica che se non la segui muori (e se ti ci attieni trombi di sicuro). Si tratta solo di uno spunto interessante sui cambiamenti sociali e relazionali intervenuti negli ultimi anni. Indicativo il cenno all'evoluzione da status a syle e dall'ostentazione al minimalismo, che poi riguarda il sempiterno dualismo avere-essere. Di profondo significato, poi, l'atteggiamento di noncuranza circa lo scorrere del tempo (non portare l'orologio al polso) che rimanda a metasignificati per molti inimmaginabili, ma che vengono subliminalmente raccolti da chi è interessato a farlo. Non essere imprigionati nella gabbia del tempo vuol dire trovarsi al di fuori del tempo, prerogativa dell'Essere Supremo con le sue caratteristiche di eternità, immortalità e infinitezza ("Ille mihi par esse deo videtur" - Catullo, carme 51). Insomma, chi ha orecchie per intendere in tenda, gli altri in roulotte!

@Berserker - l'uso del termine"retroattivo" in questo contesto si presta a pericolosi equivoci perché poi bisognerà occuparsi anche del "retropassivo" con le inevitrabili conseguenze semantiche che ciò comporta.

@psicologo, se aspiri a lusso e a sicurezza vuol dire che non ce li hai di tuo e già questo ti taglia fuori. Concordo in pieno con i must's e i must not's del guru e, alla mia maniera, non ho problemi ad adeguarmici.

Per offrire il nostro punto di vista, che non è Vangelo.

@siamhousepattaya - quello che voglio trasmettere a mirko84 è che ci devi passare e venirne fuori con le tue gambe, allora sì che maturi una vera esperienza formativa. Ascolta pure i consigli degli altri, valutali, ma poi decidi con la tua testa, perché certe situazioni sono troppo intriganti per non andare ad esplorarle di persona. Se tutti ragionassero come l'amico di cui sopra, l'umanità crederebbe ancora che la terra fosse piatta e i nativi americani continuerebbero a pascolare felici le loro mandrie di bisonti nelle praterie del Nuovo Mondo, ancora da scoprire.

Se ti limiti a seguire i consigli altrui vivrai un'esistenza da alienato sperduto in mezzo al gregge di pecoroni che procedono tutti nella direzione mainstream. Contento tu...

D'accordo con @gnoccafree. Scegliere chi fidelizzare e farlo, senza fretta: Personalmente all'inizio contratto con gentilezza; evito accuratamente i fine settimana e il tardo pomeriggio-sera perché è il periodo in cui hanno più lavoro e quindi i soldi del cliente valgono meno. Mi presento in appartamento tra le 12 e le 16 del lunedì-giovedì e gli dico che conosco posti dove nei giorni infrasettimanali (poco lavoro) chiedono 35 €, mentre durante il week-end la tariffa raddoppia (non è vero, ma nella loro testolina il ragionamento piace). Alla fine ci accordiamo per 40 per una cosa ben fatta. Ogni tanto arrivo con qualche regalino tipo un sacchetto di cioccolatini. Le prime volte pago in anticipo, in seguito insisto per pagare a prestazione conclusa e lo faccio regolarmente, aggiungendo, ogni tanto, una piccola mancia. Dopo qualche frequentazione dico che ho dimenticato il portafoglio a casa, ma di non preoccuparsi perché tempo mezzora torno con i soldi; lei mi guarda sospettosa ma non ha scelta. Il giorno dopo, quando ha ormai perso ogni speranza di rivedere il conquibus, le porto il pattuito insieme a qualcosa di carino. A questo punto ho conquistato completamente la sua fiducia e, quando le chiedo di uscire dopo il lavoro, di solito accetta. Da quel momento in poi il rapporto cambia: io le telefono e lei mi raggiunge direttamente a casa mia. Come vedete il modesto investimento iniziale, insieme a gentilezza, rispetto che non può mai mancare e un accenno di cavalleria, si ripagano alla grande.

Non si tratta di sprovvedutezza ma di mancanza di esperienza, che uno deve farsi direttamente e personalmente perché non si può vivere solo dell'esperienza altrui.

Sta entrando in vigore anche un test anti-figa per sgamarti se sei reduce da una trombata.

Ti sta pasturando. Il suo obiettivo non è l'immediato guadagno, ma la legittima e anche non biasimevole aspirazione a trovare un uomo che se la sposi e la porti via di lì. Se anche tu sei alla ricerca di una simile eventualità, perché no?

Ma almeno in India hai sperimentato l'indy-pay? Perché è da lì che prende il nome.

Non esiste una seconda possibilità di fare la prima impressione.

La prescrizione dei nick silenti o dormienti dopo soli 30 o anche 60 giorni mi sembra controproducente. Concordo con @Tagete nel preferire chi non ha nulla da dire per un certo periodo, e non lo dice, a chi interviene sempre e comunque giusto per dare un senso al proprio essere al mondo. Quoto anche @Adluma nel fare pulizia, ogni tot mesi, dei commenti "sterili", tipo quelli da lui portati ad esempio. Termino ribadendo la mia convinzione che l'evoluzione del portale non potrà prescindere dall'istituzione di una o più sezioni in cui anche le donne possano intervenire, in modo da stimolare un fertile confronto tra i due generi. Gnoccatravels è, allo stato dei fatti, come una ridotta per soli uomini; se vogliamo che diventi una comunità, dobbiamo aprirci al mondo reale. E non temere, caro Editore @Gnoccatravels, che ciò possa portare allo snaturamento di questo simpatico luogo d'incontro, perché per ogni ostinato misogino che dovesse abbandonare, altri 10 nuovi utenti tra maschi e femmine ne chiederebbero l'ammissione. D'altra parte un tema rivoluzionario come la sessualità non può restare circoscritto nel recinto autoreferenziale di una caserma.

Accolgo il garbato invito di @FlautoMagico

Per me si può cancellare; l'ho proposto solo per evadere dai soliti noiosissimi percorsi attraverso i tristi e ritriti trombodromi tradizionali. Come ben sai l'autore di questo post e il "genio" del viaggio in Giordania a incontrare le profughe siriane sono la stessa persona che comincia a sentirsi un po' stretti i limiti imposti da chi non sa distinguere un divertissement chiaramente paradossale da una situazione di realtà.

@ilvichingo - il mio post si limita a svolgere una ragionata e sintetica analisi applicata alla relazione uomo-donna di uno dei numeri più tradizionali dell'interazione eterosessuale: il 69, che esprime, sul piano orizzontale, il principio tao dello Yin-Yang secondo cui non esistono ruoli fissi ma è il ciclico alternarsi della reciproche complementarietà a governare l'esistenza. In sostanza: se a te interessa solo infilarlo al calduccio per sfogarti le palle, rifiutando, però, di accogliere a tua volta dentro di te gli sfoghi (menate, scazzi, fisime ecc.) della tua partner, la relazione non funzionerà, in quanto a senso unico. In altri termini: accogli se vuoi essere accolto. Poi uno può decidere che il prezzo da pagare è troppo alto e organizzarsi diversamente. Ma questo è un altro paio di maniche.

Fatima, Lourdes e Medjugorje - i luoghi santi della gnocca

In questa domenica pomeriggio di una strana stagione di mezzo inverno sto pescando dal cilindro del mondo destinazioni inedite cui dedicare le mie attenzioni di off tracker della gnocca. Fatima, Lourdes e Medjugorje sono i tre Santuari mariani per antonomasia dove la spiritualità aleggia sovrana e la suggestione dei fedeli è pronta a recepire voci, visioni e ogni altra epifania metafisica ancora prima che si manifesti. Il mio target sono le giovani volontarie e infermiere che accompagnano gli ininterrotti pellegrinaggi che ivi si susseguono alla ricerca del soprannaturale. E io sono lì appunto per fornirglielo. Ora devo elaborare il look adatto per aggirarmi tra queste anime dolenti e le loro giovani accompagnatrici attirandone l'attenzione ma senza destare sospetti. Pensavo a una tenuta da angelo: tunica bianca con due alette posticce applicate all'altezza delle scapole, una coroncina luminecente attorno al capo, ai piedi un paio di sandali e sul volto un'espressione ispirata. Prevedo di partire verso metà maggio, mese mariano per eccellenza, le cui temperature tendenti al rialzo incoraggiano le prime sommesse nudità (braccia, gambe e decolté) del mio target di riferimento. Dopo qualche giorno a Fatima, conto di avviarmi per il Cammino di Santiago (dove è risaputo che si cucca alla grande), quindi in treno fino a Lourdes, per poi raggiungere sempre in treno Medjugorje (altro Santuario di mistica perdizione). Infine, giusto per non farmi mancare nulla, mi sposto (se non mi arrestano prima) a Dubrovnik per imbarcarmi alla volta di Ancona e di lì al Santuario di Loreto sono pochi chilometri. Una volta rientrato a casa, prometto che vi farò un dettagliato resoconto del pellegrinaggio testé concluso. E se nel frattempo qualche vostra timorata amica, di ritorno anche lei dai luoghi di cui sopra, vi racconterà che un angelo le ha fatto vedere la Madonna, ora sapete che potrete crederle.

@erbufalo - volevi dire "imparato a non vivere".

Le disco sono out per il rimorchio. Si rimedia, invece, con una certa facilità alle mostre d'arte indiana del periodo Chandela e alle conferenze sull'esoterismo satanico dal Medioevo ai giorni nostri.

E' il ciclico alternarsi dello Yin-Yang: se vuoi essere accolto nel morbido tepore della gnocca, devi a tua volta avvolgere la sua portatrice con la paziente comprensione di tutti i suoi scazzi. E non si tratta di zerbinaggio, bensì di capacità d'ascolto. In questo senso il maschio da convesso deve farsi concavo e lasciarsi intrudere, metaforicamente parlando, da tutte le "fisime" psico-esistenziali della donna con cui si accompagna. Per contro, lei sarà felice di ricambiare spalancandogli le cosce.

Bello non essere schiavi della gelosia! Ma ai figli cosa si racconta?

Who is afraid of love is afraid of life and who is afraid of life is already three parts dead (B. Russell)

@cinghialutra - hai fatto un'abile insalatona di concetti sparsi per arrivare - devo ammetterlo - a una conclusione suggestiva. Comunque, ti chiedi perché un italiano non possa accettare che la moglie faccia la puttana per paura che tutti lo prendano per il culo. La risposta è: perché fare la puttana è considerato un mestiere degradante nella nostra e in quasi tutte le culture, salvo il caso delle "devadasi" che sono considerate "sacre" in quanto "purificano" l'uomo dal desiderio.

@Tango - Scherzo naturalmente. Credo piuttosto che queste ragazze siano talmente affamate di "normalità" che se la inventano, raccontando prima a se stesse e poi all'incauto che glielo chiede, di essere, in fondo, come tutte le altre donne. Col passar del tempo e con il vorticoso alternarsi di cazzi vari, interviene poi una specie di scissione paranoide che ne frantuma l'integrità psichica e le spinge a vivere due "realtà" parallele nel senso che queste due "realtà"non devono mai incontrarsi, pena l'esplosione di episodi psicotici quali il dar fuori di matto, la depressione, i disturbi bipolari ecc.

In fondo si tratta di un mestiere come un altro. Poi quando c'è l'amore c'è tutto.

:-D

"Ti amo perché ho bisogno di te" oppure "ho bisogno di te perché ti amo"? Rispondetevi e saprete se il vostro amore è solo bisogno travestito da sentimento o amore vero.

@FlautoMagico- probabilmente era Hoi An, in genere non ci si ferma a dormire a Da Nang. Passare la notte insieme produce intimità e condivisione, elementi entrambi troppo impegnativi per una semplice scopata. Per questo motivo, dopo un bicchiere di whisky e una sigaretta, il terzo maggior piacere al termine dell'azione è quello di addormentarsi di traverso nel letto senza nessuno che ti si avvinghi addosso.

Ma il Camerun è gemellato con la Lettonia?

Corretto @FlautoMagico, e poi hanno 6 labbra: 2 per sparar cazzate e le altre 4 per farsele perdonare.

Mi è successo tanti anni fa a Copenhagen; io ero poco più di un ragazzino, lei, forse indonesiana, non stava lavorando ma era chiaramente una professionista. Penso si sia fatta impietosire dalla mia innocente aria da imbranato.

Il mio si ingrandisce naturalmente quando sente odore di gnocca >:-)

:-)

:-)

La vera free a totale costo zero è quella che fai scopare dal tuo inserviente per non dissipare neppure l'energia dell'amplesso.