spermaflex

Attendo info sul basso Piemonte, visto che gravito in quel di Gavi. Grazie.

Scusate se mi ripeto, ma non avete mai considerato l'evidenza che non è per il sesso che si paga una donna, bensì perché lei, poi, sparisca senza ulteriori pretese?

Parafrasando scherzosamente il Diritto Canonico, il matrimonio risponde a 3 necessità: 1) Remedium concupicientiae, 2) Remedium solitudinis, 3) Remedium locationis. Fate vobis.

D'accordo @Genovese1975, la convivenza responsabile è comunque fondata su un contratto d'amore della coppia. Alla fine, che differenza fa?

@garrison - concordo, i figli sono la nostra proiezione verso l'immortalità e il matrimonio è un passo necessario per assicurare loro la stabilità di una famiglia. Ci devi passare per essere un uomo/donna completo/a, come pure dalle successive separazioni e da nuove storie e così via. Amen.

@FlautoMagico - Sono stato in Birmania (ora Myanmar) tre volte: nel '72, nel '75 e, più recentemente, nel 2008 e confermo la tua impressione. Fino al giro del secolo (e del millennio) la giovani birmane della classe media impazzivano letteralmente (ma di nascosto) per l'occidentale, come reazione all'estremo puritanesimo imposto a tutta la popolazione dalla Giunta militare al potere, perché reprimere la sessualità contribuisce a tenere soggiogata la gente. Dal 2005 si è cominciato a vedere un certo movimento pay ma solo a Yangon, negli alberghi frequentati dagli stranieri e, sotto forma di sfilate, in qualche locale notturno. Oggi il free è ancora praticabile ma nei centri minori (Bagan, Mandalay, Sittwe e pochi altri) purché interessati da un qualche flusso turistico che giustifichi per le ragazze locali addette all'ospitalità - segnatamente personale femminile degli alberghi, guide turistiche ecc. - la frequentazione degli stranieri.

Ben catapultato nel forum @Mr. Free! Permettimi di suggerire a te e a @gnoccatravels, di sostituire, per il futuro, la locuzione di "la proprietà" con quella di "l'editore". Mi sembra più carino.

Sembrerebbe piazza Buonarroti - zona Fiera

@Paolino77 - per liberarti (forse) dalla sindrome di inferiorità che ti affligge dovresti farti vedere da qualche strizzacervelli, ma bravo, però.

@Paolino77 - fa il bravo; quando leggo gratuite affermazioni denigratorie come la tua ultima, ci vedo far capolino, dietro, il mostriciattolo verdastro di un irrisolto complesso di inferiorità.

150 anni di resistenza tosta contro le dominazioni prima francese, poi americana, intervallate da un rigido indottrinamento di stampo cinese hanno prodotto questa razza di zotici incazzati. La mia interprete amava ripetere uno slogan che ben fotografa i vietnamiti odierni: "flessibili come il giunco, ma duri come il bambù".

Il problema è che, quando cercano di incularti (spesso), usano sempre il secondo.

@punto - affermativo, anche se, con tutta evidenza, quando ti arrivano a tiro tu sei sempre in bagno a fumare.

Schematicamente: figa in cambio di cazzo è free; figa in cambio di altre utilità è pay, indi, quasigratis, pagopoco ecc.

@FlautoMagico - non puoi chiedere a questo esimio consesso (appunto) di darsi da fare per ciulare free; siamo - chi più chi meno - figli della cultura del "tutto e subito".

@anatematico - vedila creativamente: siccome negli igloo la temperatura è di -1, le stufe tradizionali li farebbero sciogliere, qundi si tratta solo di far capire agli esqui che tenendo aperto il frigorifero (temperatura media +5), riuscirebbero a riscaldarsi senza il rischio di ritrovarsi senza casa

B-)

Teoricamente ci può stare, il problema è che ti ritroveresti sommerso da orridi morti di figa con cui le ragazze si rifiuterebbero di andare. E poi perché Indonesia che è, comunque, un Paese islamico?

@sexybangkok @alelokale e anche @siamhousepattaya - grazie per le info.

@sexybangkok- grazie della risposta. Il ragionamento in base al quale sceglierei un centro minore dell'Isan segue la logica combinata dell'abbondanza di offerta dovuta sia alla presenza di campus universitari, il ché comporta tante studentesse fuori sede, sia al fatto che i farang presenti in zona sono relativamente pochi al confronto con altre mete più inflazionate, e quasi tutti residenti ammogliati con donne thai, ovvero già impegnati. In sostanza il mio orientamento verso una regione del nord-est, appunto, si propone di esaltare la relativa rarità della "risorsa" farang in un mare di gnocche presumibilmente ad essa interessate.

I commenti di @alelokale saranno altrettanto apprezzati.

Ciao @sexybangkok, se ti è capitato di imbatterti in qualche mio post, avrai inteso che a me piacciono luoghi un po' più defilati rispetto ai "luna park" dove si pratica "business" su scala industriale. Chiedo, pertanto, la tua analisi differenziale in termini di gfe opportunity su alcune destinazioni dell'Isan: Udon Thani, Khon Kaen, Ubon Ratchathani, Nakhon Ratchasima, Nong Khai. Ho appurato in che tutti questi centri risiede una discreta popolazione universitaria, il chè contribuisce ad arricchire l'offerta di no-pro. Aggiungo che non mi interessa mettere in carniere quante più prede possibili, ma trascorrere un paio di settimane tranquille in giro per la regione in piacevole, stabile compagnia.

Grazie per il tuo parere da resident.

Metafisica della Gnocca

Detto così sembrerebbe un controsenso; cosa c’è, infatti, di più fisico, carnale di quell’organo femminile vuoto al suo interno (vagina deriva da vacuum), che da sempre segna il traguardo ultimo di tutto l’agire maschile? Eppure, se riusciamo, per un momento, a bypassare la sua forza d’attrazione contingente, ci ritroviamo in un empireo di “illuminazione” che trascende la cosa in sé e spalanca abissali profondità di comprensione.

Andare oltre la gnocca-oggetto e coglierne il senso cosmico significa rendere omaggio a questo sublime oggetto del desiderio e alle sue divine portatrici - le donne.

Non so voi, ma per me la donna attiene alla sfera del sovrannaturale. Vi rendete conto che essa sta sempre al centro dei nostri discorsi, che il desiderio che ci ispira alle cui ali affidiamo le nostre fantasie più voluttuose è un dono celestiale che ci hanno mandato le stelle (de-sideribus)?

La sacralità della gnocca affonda la propria ragion d’essere nella notte dei tempi, quando il sesso era considerato una vera e propria liturgia di cui le donne erano le potenti sacerdotesse perché, nella loro capacità di dare la vita, riproducevano (e riproducono) l’opera della Creazione. Le puttane, in particolare, assolvono in molte antiche religioni a una funzione catartica in quanto purificatrici delle pulsioni più animalesche dell’uomo. Non solo, ma esse, streghe e fate, prima danno la morte (in francese l’orgasmo è alluso come “petite mort”), per poi rimettere al mondo un uomo nuovo e rigenerato.

In India vige ancora l’usanza delle “devadasi”, le prostitute sacre che dimorano nei templi e sono al servizio del Dio. Julius Evola in “Metafisica del Sesso” afferma a proposito della sessualità assira:

“Erano queste giovani sacerdotesse che avevano, anche, il nome di «vergini» (parthénoi ierai), di «pure», di «sante» - qadishtu, mugig, zêrmasîtu; si pensava che incarnassero, in un certo modo, la dea, che fossero le «portatrici» della dea, da cui traevano, nella loro specifica funzione erotica, il nome - ishtaritu. L'atto sessuale assolveva così per un lato la funzione generale propria ai sacrifici evocatori o ravvivatori di presenze divine, dall'altro aveva una funzione strutturalmente identica a quella della partecipazione eucaristica: era lo strumento per la partecipazione dell'uomo al sacrum, in questo caso portato e amministrato dalla donna”.

Rendiamoci, quindi, conto che ogniqualvolta ci accingiamo a un amplesso, anche solo per svuotare i coglioni, stiamo per compiere un atto che, per qualche istante, ci metterà in comunione col Divino.

@FlautoMagico - creativo e immaginifico! Mi ricorda, in fatto di originalità e di ingegnosità, una tecnica giapponese di masturbazione maschile senza l'ausilio delle mani: catturare una mosca, strapparle le ali, scappellare l'uccello e inserire l'insetto alla base del glande, lasciar risalire il prepuzio in modo che il dittero, ormai attero, vi resti imprigionato; in tal modo la mosca inizierà un vorticoso movimento rotatorio e vibratorio periglandale andando così a sollecitare in un crescendo rossiniano i recettori del piacere fino a rendero così intenso da risultare quasi insopportabile.

Tutto vero, ma volete mettere la comodità di farsela recapitare a domicilio?

Popolo della Gnocca, purtroppo è saltato, insieme ad altri, un mio recente post in cui raccontavo del mio piccolo giro di ragazze cinesi semifree che rimorchio nei ristoranti del Celeste Impero della mia zona. Ci vado spesso a pranzo o a cena, faccio due chiacchere con le cameriere, al momento di andarmene "dimentico" sempre qualche moneta sul tavolo, in sostanza mi fidelizzo. Dopo un certo numero di involtini primavera, zongzi, 糖醋小排 ecc. lascio, insieme alla mancia, un bigliettino col mio nome e numero di telefono, indirizzo corredato di mappa per arrivarci (a piedi) e un breve messaggio nella loro lingua del tipo: 你是美丽的，请过来看看我，我会让你觉得自己是一个公主. Fin'ora sono venute a trovarmi in quattro (una per volta), emettendo gridolini di meraviglia alla vista della mia (per loro) supeconfortevole dimora: due camere da letto, due bagni di cui uno con jacuzzi, antenna satellitare per ricevere i programmi cinesi, televisore in tutti gli ambienti, mega soggiorno superarredato ecc. che, in confronto al loculo 4 x 3 che gli passa il proprietario del ristorante, dove dormono in 6, fa la figura di una reggia. Ora so - me l'ha candidamente confessato quella con cui sono più in confidenza - che a volte litigano tra loro per venire a dormire da me. Per adesso che si accapiglino pure, in seguito spingerò la mia magnanimità fino a permettergli di venire massimo due alla volta B-)

@pay4play - interessante! Parlaci un po' di te.

Non raccogliete le provocazioni; si esauriscono da sole.

@ivan drago - affermi di non parlare di specifiche esperienze tue ma del mondo che vedi e che vivi da oltre 40 anni, ovvero del mondo che, direttamente o indirettamente, sperimenti da da una vita. Quindi, parli della tua esperienza. Probabilmente svolgi o hai svolto un'attività che ti porta a osservare l'universo femminile da un'angolazione particolare. Ti faccio alcuni esempi: il poliziotto vede un mondo popolato da delinquenti; il Pubblico Ministero sospetta "colpevoli" dovunque; il medico tende a diagnosticare malattie in tutti coloro che incontra; per il gestore di locali notturni la maggior parte delle donne è affamata di bigolo; Madre Teresa contemplava, invece, un'umanità debole e bisognosa. Punti di vista. Il tuo è valido, ma parziale. Come gli altri. Condivido che noi uomini dovremmo farci qualche domanda, soprattutto per adeguarci a un mondo che cambia (stare sul mercato). I sociologi confermano che è in corso un progressivo livellamento delle differenze di ruolo tra generi. I papà, ora, cambiano i pannolini (50 anni fa accadeva raramente); la retribuzione delle donne in posizioni di responsabilità è ormai pari a quella degli uomini. Questo fenomeno di affrancamento dai ruoli fissi investe anche la sessualità e così come noi, in caso di emergenza, ci facciamo una sega, così "loro" usano il vibratore. Su un punto mi trovi d'accordo: nella civiltà delle immagini dove ci vengono proposti modelli immaginari in cui tutti, maschi e femmine, sono belli, palestrati, di successo, finiamo per pretendere partners con queste caratteristiche, ma che, putroppo, esistono solo nella nostra fantasia e nelle telenovelas. Di qui - e ti quoto alla grande - "la nascita di un mondo di singles".

Come in architettura: alternare spazi pieni a spazi vuoti, colonnati, cupole, contrafforti, giardini, tromp d'oeil. Combinare gentilezza e stronzaggine, attenzione e indifferenza. E' il principio della doccia scozzese. Ma soprattutto, quotando @Teoderico, differenziarsi: in una compagnia di cazzoni sbraitanti che cercano di sopraffarsi a vicenda alzando progressivamente il volume di voce, chi si limita a escludersi dalla tenzone standosene tranquillo a fumare o a bere qualcosa, attira, inevitabilmente, l'attenzione femminile col suo silenzio assordante.

@ivan drago - ti è stato risposto. Per favore non commettere l'errore di pensare che le donne che frequenti tu esauriscano l'universo femminile. Ogni uomo ha caratteristiche proprie che polarizzano su di lui l'interesse di diversi tipi di donne: le romantiche, le intellettuali, le timide, le indifferenti, le euforiche, le impegnate, le ricettive, le depresse, le assatanate, (per una disamina esaustiva consulta: http://menpower.forumfree.it/?t=24501137). Evidentemente tu attiri in prevalenza le appartenenti alla categoria citata per ultima, ma, fra qualche anno, ti toccherà, magari, convertirti a una delle altre. Perché nulla è per sempre.

@farfallone - suvvia, non sottrarti al confronto! Forse le donne non sono interessate al sesso con te, ma, a detta di @ivan drago, con lui sì. Capita.

Illuminante contributo @ivan drago, perché hai messo in luce un ulteriore spicchio del variegato universo femminile. Tranquillizzati, non ti trovi su un altro pianeta, più semplicemente, frequenti un diverso tipo di donne o, forse, più semplicemente, donne che stanno attraversando una fase della loro vita nella quale la sessualità la fa da padrona. Buon per te. Sappi, tuttavia, che il campione che descrivi è solo parzialmente rappresentativo e dubito che, anche in futuro, riusciremo, su questo tema, ad avere una visione più completa.

Sessualmente parlando, il rapporto uomo-donna è tutt'altro che simmetrico, quanto, piuttosto, complementare; lo prova il fatto che un uomo è potenzialmente in grado di ingravidare n donne al giorno, mentre una donna, una volta ingravidata, resta infeconda per oltre un anno. Tradotto: in natura il maschio è fisiologicamente attrezzato per trombare molto di più di quanto lo sia la femmina. Ciò determina una disparità di desiderio sessuale e un diverso atteggiamento dei due generi nei confronti della sessualità: il maschio tende a "seminare" ovunque incontri una femmina disponibile (o anche no) - "Andate e moltiplicatevi"; la femmina ad accudire il "seminato" fino a ché diventi pianta adulta. La natura, inoltre, ha assegnato alla donna la funzione di custode del legame (famiglia), che esercita cercando di tenere il proprio uomo legato a sè con le note sss, ovvero seduzione, sesso, sentimento. Preso nota di tali poche e innegabili evidenze, chiediamoci ora (e tentiamo una risposta) perché, altrettanto innegabilmente, accadda di ritrovarsi tra le lenzuola donne a forma di tigri affamate di cazzo. Non disponendo di risposte univoche, azzardo: la fregola nella femmina è un fenomeno limitato nel tempo ma infinitamente più potente dell'eccitazione sessuale maschile ed è finalizzata a "sfinire" il maschio di riferimento, sia per dargli il massimo del piacere (che genera attaccamento), sia perché non ce ne sia più per le altre.

Buona giornata a tutti.

@Psicologo - dunque, tu vagheggi di trasformare, almeno per qualche giorno, una donna "pubblica" in un'amante privata, tutta per te. Lascia, allora, che ti chieda: "ma quanto ti sei sentito ignorato da tua madre"? Se ti va, puoi anche rispondermi in pvt.

@FlautoMagico - saltati o cancellati dalla redazione per motivi di opportunità (come già accaduto)? L'ho già fatto presente (v. mio post del 2 nov.) ma senza ricevere risposta. Va be', niente di grave, comunque.

@Franz - la tua visione del mondo pay, indipay, quasigratis ecc. appare un filino schematica e teutonicheggiante, coerentemente al tuo nick, del resto. Vedi, la differenza sembra sottile ma è macroscopica: col pay noleggi la figa (completa di grandi e piccole labbra, clitoride e vagina) per mezz'ora e tutto finisce lì. Con l'indipay "ti assicuri", invece, una relazione, fatta di un prima, di un durante (duro e che duri) e un dopo, che a sua volta diventa preludio ad analogo ciclo successivo e così via. In altri termini, col pay soddisfi l'elementare, primario istinto animale dell'accoppiamento, con l'indipay appaghi la più sofisticata vocazione sociale alla relazione. E a seconda di come ti senti di essere in ogni specifico caso, uomo o "bestia", scegli di conseguenza.

@Adrenalina - ma tu sei andato a Trapani con l'idea di trapanare?