Rio_751

Ovviamente la mia non è una critica a @ILSAPIENTE che fa le sue esperienze di sesso a pagamento in Romania ed ha la capacità di evitare fregature e di dare informazioni utili su cui ci si può confrontare, ad esempio sui trasporti, sull'alloggio e così via.

L'Ovest della Romania è la zona dove ci sono più italiani residenti per ovvi motivi di distanza tra le due nazioni. Io in Romania ci vivo da cinque anni, in linea di massima i rumeni/le rumene ci tengono sulle palle e ci considerano uomini capaci solo di andare a prostitute ed a tal proposito c'è anche una canzoncina a noi dedicata.

Ne parlavamo con @Tino Picchio (che pure risiede in Romania) qualche giorno fa a telefono: l'italiano ha smesso di scopare rumene free in Romania da qualche anno. Un po' in tutta la Romania vedi italiani soli o in gruppi di maschi che possono solo indirizzarsi al sesso a pagamento. Dopo cinque anni di vita in Romania posso tranquillamente dire che è molto più facile conquistare una bella rumena in Italia che non una rumena in Romania.

Il discorso in Romania ovviamente cambia molto per gli italiani che risiedono in Romania, per i tanti imprenditori italiani ivi residenti, per gli studenti italiani che in Romania ci studiano , per i turisti italiani che hanno venti/venticinque anni e sono avvenenti o molto avvenenti.

@gnoccafree Iași e vicina a Bălți che è la terza città della Republica Moldova e dove le ragazze sono stupende, però se non conosci né il russo né il rumeno è una città da evitare. Chișinău è oggi una delle principali mete del turismo sessuale in Europa, per cui lasciala a chi ha molta esperienza per evitare il circuito del turismo sessuale o lasciala a chi "Pagare per scopare questo è l'inno nazionale ". Con l'inglese, se sei un bel ragazzo, a Iasi scopi.

@ViaggiatoreNero appena ho tempo vorrei scrivere almeno un altro paio di recensioni su Chişinău, una recensione su Ungheni, una su Siret, poi eventualmente almeno cinque recensioni su Iasi che rimane una città interessante solo per un determinato target di persone.

@gnoccafree ti ho lasciato un messaggio in privato.

@traveler97 in Romania mediamente le persone parlano inglese più dell'Italia.

In Republica Moldova e nelle zone dell'Ucraina che io conosco l'inglese non lo studiano a scuola e non lo parla quasi nessuno nemmeno le giovani generazioni; quello che per noi rappresenta l'inglese per loro è il russo.

@gnoccafree Chișinău è una realtà molto più arretrata di Iași. Iași-Chisinau col microbus sono quattro ore, col treno sono cinque ore. Io ho pubblicato due recensioni su Chișinău, se ne avrò il tempo ne pubblicherò altrettante. Se in Romania ti puoi sentire fregato, in Republica Moldova ti senti stuprato. La vita a Chișinău è più cara che a Iasi, senza ombra di dubbio. La qualità della vita è nettamente superiore a Iasi, mi riferisco alle infrastrutture, alla pulizia dei luoghi pubblici e privati e così via. D'inverno anche nei migliori ristoranti di Chișinău fa freddo (prima o poi scriverò una recensione in merito). Chișinău negli ultimi due anni è diventata una meta del turismo sessuale, per cui tu da italiano verrai identificato e trattato come tale. Io a Chișinău non ci vado più da due anni, preferisco Bălți, Ungheni, Cernăuți e gli incontri a Siret. Il risultato in queste ultime quattro località è nettamente superiore a quello che puoi avere a Chișinău (mi riferisco a ragazze free e semplici). Non andare allo sbaraglio, se vieni in zona, vienici conoscendo o con l'intenzione di conoscere il rumeno o il russo. Se vuoi, lasciami la tua e-mail o un tuo recapito o un'e-mail, perché da quello che scrivi sei disinformato. A Iasi tutto è molto più trasparente che a Chișinău.

@gnoccafree a Iași come in tutta la Romania il pronto soccorso è gratuito. Considera però che in Romania un ospedale (una clinica) su tre (o su quattro) è totalmente privata, per cui paghi e ringrazi. Il sistema dell'assicurazione privata che tu dici in Romania non funziona, cioè non è che paghi una quota mensile ed hai dei servizi sanitari.

Io sono stato in un ospedale pubblico in urgenza in Romania, mi sono trovato benissimo ed ho pagato con la tessera sanitaria italiana.

Privatamente, invece, una visita medica con degli esami semplici (come può essere un'ecografia) e successivo controllo costa 120 lei a Bucarest e 100 lei a Iași.

Non farti tante elucubrazioni con la mente, vedo che anche tu come molti su questo sito fai lavorare l'immaginazione. Proprio la sanità in Romania non ti dà nessun problema. Io paragono sempre la realtà rumena che io vivo con la realtà dell'Italia Centro Meridionale da cui provengo, per cui non iniziate a farmi i paragoni del cactus con gli ospedali top dell'Italia del Nord, che per quanto ne so funzionano meglio che al Centro Sud. Ogni tanto qui sopra c'è chi fa il paragone tra le infrastrutture delle regioni più ricche dell'Italia con le realtà rumene più povere, cosa che ovviamente non ha senso.

I locali universitari a cui tu ti riferisci cambiano in continuazione e c'è un locale che va di più dell'altro a seconda del mese, per cui devi essere sul posto per essere aggiornato.

Il night di Păcurari ha aperto da meno di un anno, il night dietro la Hala Centrală a cui ti riferisci è il Marilyn che ha fallito da circa un anno, su Bulevardul Ștefan cel Mare non c'è nessun night (ti parlo di un anno e mezzo a questa parte), solo saltuariamente qualche studentessa che si prostituisce (brutta di regola). Bulevardul Ștefan cel Mare lo conosco a menadito. A Copou mi sembra di aver intravisto appena sono arrivato a Iasi qualcosa di simile ad un night, ma nemmeno sono sicuro che sia aperto.

Poi la regola per gli italiani in Romania (a differenza dei turchi e degli arabi) è sempre la stessa: fregarsi reciprocamente a più non posso.

A Iași c'è pure un italiano sui 50 anni con gli occhiali a fondo di bottiglia pericoloso che cerca di fregare soldi ai turisti italiani.

C'è un hotel a Iasi pubblicizzato che tira fregature.

A Iasi c'è un'università dove, come tu hai notato, le cose sono equivoche.

Non aggiungo dettagli per ovvi motivi.

E poi, se sai il rumeno, da Iasi prendi il pullman, arrivi in Ucraina o in Republica Moldova ed aumenti le chance di fare qualcosa, se cerchi con l'inglese, meglio rimanere a Iasi.

Ciao Tino, ho ricevuto il tuo messaggio privato finalmente e ti ho risposto scrivendoti il mio numero di telefono qui in Italia, infatti rimango in Italia fino al 5 febbraio.

Per quanto riguarda Reni e qualunque paese rumenofono dell'Ucraina devi essere tattico e non ti devi far trasportare da quello che pensi, devi semplicemente fare tre cose:

1) metti sul Wikipedia rumeno (non su quello in lingua italiana) il nome del sat o dell'orășel a meno di 50 km dal confine con la Romania, così che la ragazza che cerchi risponde ai criteri per avere il permis de mic trafic de frontieră.

Ad esempio cerchi Reni, ti vedi la percentuale di rumenofoni nella cittadina (il 13,4% su circa 20000 abitanti che è una buona percentuale, se consideri che io oltre Cernăuți cerco su Storojinet che non ha 15000 anime).

Quando cerchi Frecaței (Limanske) devi cercare Frecaței della regione di Odessa, non Frecaței del Județ Tulcea, quando cerchi Cartal devi cercare Orlivka, cioè devi sapere sia il nome rumeno che quello ucraino. In entrambi i sat Wikipedia dice che gli abitanti sunt preponderent moldoveni (români).

2) comprati la mappa del Regatul României del 1938 con tutti i Principati dell'allora Romania, così capisci subito dove andare a parare

3) ti metti su odnoklassniki e su V-K e mandi Bună a più non posso, considerando che a seconda del sat o della cittadina solo una parte della popolazione parla rumeno, quindi una parte di loro spesso ti risponde con Privet scritto in russo o con il saluto ucraino, quindi la conoscenza muore lì per incompatibilità linguistica.

Non ci sono stato ad Ismail o a Reni, né a Frecaței o a Cartal, però ho un'esperienza in materia che pochi hanno (non ho esaurito con le mie recensioni tutte le località della Republica Moldova o dell'Ucraina rumenofona in cui sono stato) e, se te lo dico, è perché so come è meglio muoversi da Bucarest: tu da Bucarest sei a tre o quattro ore da Galați, mentre sei a sette o otto ore da Siret (quando ti parlo di questo tipo di incontri è imprescindibile la conoscenza delle città di confine da una parte e dall'altra) e le ragazze tendono ad essere più affascinate da chi sta vicino alla città dove abitano, non da chi sta lontano.

Se stai a Suceava, hai una vantaggio in più sulle ragazze di Tereblece, di Opriseni, di Tarasany; se sei a Iasi sei un mito per le ragazze di Ungheni, tu sei a Bucarest e devi puntare su Ismail e dintorni, su Cernăuți ti viene più difficile.

È vero che, come dici tu, sono paesini insignificanti, ma che te ne frega? Io secondo te, quando faccio gli incontri a Tereblece, le porto al ristorante Da Giulio o all'Horoscop da Mirco? Le incontro in posti del cazzo, un baretto con un magazin mixt a fianco.

Quelle che incontri sono diamanti grezzi, ragazze belle, semplici e senza particolari pretese che a Bucarest ti sogni.

Poi, se vuoi venire a Cernăuți, mi fa piacere e ti posso dire ancora meglio.

Ovvio che il risultato è in relazione alla tua età, aspetto fisico, esperienza e fascino.

Se vuoi fammi una telefonata che ti spiego ancora più nel dettaglio, visto che nessuno qui sopra è interessato a questo discorso.

@Bukowski1981 un 40% degli italiani presenti a Iasi sono siciliani e sono tutti studenti,non ne conosco nemmeno uno che ci lavora (ma ad ogni modo Iasi è una città studentesca e gli italiani che lavorano a Iasi sono pochi veramente), un 20% sono campani (ci sono tre campani che ci lavorano) , un 20% sono calabresi (tutti studenti), il restante 20% viene dalle restanti regioni. Tre anni fa a Iasi c'erano più campani che siciliani, su questo ti do ragione, poi da un paio di anni a questa parte i siciliani sono i più presenti dei campani.

Ero convinto che tu fossi stato uno studente dell'Apollonia o dell'UMF.

Con dispiacere confermo che su 10 italiani presenti a Iasi solo uno ha una bella figa (un romagnolo sui 25 anni alto 1 e 85, è un bel ragazzo ed è ricco), due hanno ragazze nella media con cui hanno instaurato una relazione seria, uno è il battagliere di turno che trova una ai limiti della decenza (anche un po' sotto la decenza) che lo porta in giro con la macchina (ne conosco due che hanno due ragazze rumene con macchine di grossa cilindrata), cinque su dieci per motivi diversi (che vanno dalla fidanzata in Italia al voler vivere in maniera semplice) non hanno mai avuto ragazze lì a Iasi. Questa è la media che si vede a Iasi che è una media decisamente migliore di quella che vedi a Bucarest.

So che a settembre ha aperto una sorta di night nel quartiere Păcurari, ma non so se ha resistito, considerando che, a differenza di Bucarest, a Iasi non c'è una tradizione di turismo sessuale ed, a tutt'oggi, non si vedono turisti che vengono con questo scopo.

@Harry conosco molto bene Iasi, per cui fa domande più specifiche e ti rispondo nel dettaglio, ovviamente dicci quanti anni hai e cosa cerchi in maniera tale da capire le tue esigenze.

@Bukowski1981 ha sintetizzato bene la città. Bordelli a Iași non esistono (o meglio aprono e chiudono dopo un breve periodo) come pure non ci sono prostitute per strada. L'unico modo è contattare prostitute tramite il giornale Evenimentul a cui si riferiva @Bukowski1981, io ho contattato tre ragazze tramite Evenimentul nella primavera 2013 per portarci degli italiani che erano di passaggio ed il livello era veramente scadente, soprattutto paragonandole con le bellissime ragazze che vedi in giro per la città, nelle discoteche o nei centri commerciali.

Fa' domande più specifiche (magari sarebbe il caso che faccia una recensione aggiornata).

@Bukowski1981 sai bene che la metà degli italiani che vivono a Iasi sono tuoi conterranei (bravi ragazzi devo dire).

@mitico__79 è vero che le cose sono più facili se sei resident, ma l'istituzione nell'estate 2015 del permis de mic trafic de frontieră per gli ucraini/e delle zone di confine mi ha aperto un nuovo orizzonte sulle ragazze: non ci penso due volte a fare gli incontri a Cernăuți o a Siret, chissenefrega delle rumene (pur vivendoci in Romania)!

Probabilmente i tanti italiani che vivono a Bucarest o i pochi italiani che vivono a Galați e Brăila nemmeno ci hanno pensato ad andare a farsi un giro a Reni, a Frecaței, a Cartal o ad Ismail perché potrebbero muoversi come io mi muovo in Bucovina de Nord, cioè alla grande.

@Franz per chi risiede in Romania, parla rumeno ed ha la volontà di spostarsi nei territori rumenofoni dell'Ucraina la differenza è abissale, c'è veramente una scelta pazzesca di ragazze e mi riferisco al free di alto livello.

Poi all'interno della Romania le realtà sono tante, per me la più difficile è stata quella di Bucarest, quella dove vivo adesso è un tantino diversa (ma comunque prendo il pullman e vado a Siret o a Cernăuți, perché è meglio ).

Esatto @Viaggiatore Nero. @Tino Picchio il mio indirizzo di Skype lo puoi chiedere anche a @Travelest e a @Immerweiter.

@Tino Picchio non mi arriva nessun messaggio da parte tua nella mia casella. Io pure ti ho mandato un messaggio in privato. Vediamo se stavolta riusciamo a metterci in contatto.

Se abiti a Bucarest, sicuramente abbiamo qualche conoscenza in comune (ne ho discusso con @Vivo_a_Bucarest delle mie conoscenze a Bucarest quando entravo nel forum con il nick @RoccoRomania).

Credo che hai letto qualche mia recensione ed hai capito come mi muovo. Per me l'Ucraina rumenofona è una salvezza in fatto di ragazze, infatti credo che da residente in Romania sai tutte le rotture di coglioni che le rumene comportano e la difficoltà a trovare una ragazza molto bella che non abbia un certo tipo di pretese ed a sostituirla nel caso non ti trovi bene. Se non riesci a rispondere al messaggio privato che ti ho inviato, puoi contattare @Viaggiatore777 e farti dare il mio indirizzo di Skype (che chiaramente non darai ad altri).

A Cernăuți belle ragazze semplici ed affascinate dall'italiano ce ne sono a iosa. A te che sei più vicino a Galați, probabilmente ti potrebbe convenire di più andare a Reni, ad Ismail o a Sărata che hanno le stesse caratteristiche della Bucovina de Nord, ma se vuoi puntare a Cernăuți, volentieri ti dico quello che so e magari ci possiamo pure organizzare per andarci insieme.

Come già detto altre volte, le cose cambiano per chi a Bucarest ci studia, ci vive ed ha un'ottima posizione economica, per chi ci va da turista ed ha i suoi 20/25 anni ed un bell'aspetto.

@Harry in Romania ci vivo da quasi cinque anni. È

un po' di tempo che non entro nel forum. Più volte ho detto che ho vissuto un anno e mezzo a Bucarest e che ho visto una marea di italiani inventarsi di tutto per avere una storia con una ragazza rumena comune (free come la chiamano su questo forum), fallendo. Tutti abbiamo pensato ad i requisiti che tu hai elencato appena arrivati a Bucarest, purtroppo non ci fai nulla, ci vuole molto do più e chi ci vive o, se hai qualche amico sincero che c'è stato, ti conferma ciò che ti dico. A Bucarest vedi italiani soli o in gruppi di maschi che non hanno altra alternativa che andare a puttane, confermando la canzoncina rumena (che adesso non ricordo tutta) che, riferendosi agli italiani, recita: "pagare per scopare questo è l'inno nazionale".

Ad ogni modo va' a Bucarest e fa la tua esperienza.

In altre città, come Chișinău ad esempio, qualche italiano con una bella figa lo vedi in giro per la città o per i locali notturni, a Bucarest no.

Con questo non voglio sollevare polemiche, ma chi ha esperienza di quei posti sa bene come funziona a Bucarest, meta da molti anni accessibile a tutti, quindi è semplice chiedere ad un amico sincero che c'è stato come funziona.

@gnoccafree ci sono delle realtà del Centro e Sud Italia dove, superati i 35 anni (tanto per dare un limite indicativo di età), anche con il Cayenne nuovo di zecca una storia con una bella ragazza di 20/25 anni te la scordi. In Romania, invece, se hai questo tipo di possibilità economica, puoi averla.

Se, invece, ti accontenti di una carina sui 35/40 anni con due figli, allora il discorso cambia. Ovviamente mi riferisco al free.

Tu sei libero di immaginare quello che vuoi della Romania.

Ragazzi non ho seguito tutta la discussione, però se qualcuno vuole venire nel Nord Est della Romania a darmi man forte con le ragazze, è il benvenuto (a patto che impari il russo o il rumeno).

@Bukowski1981 sono d'accordo con te per quel che riguarda il 30% in meno di spese tra Iasi e l'Italia, ma il fitto è un po' più caro di quello che dici tu: per un monolocale in una posizione centrale in un palazzo nuovo ci vogliono almeno i 250 euro, poi se prendi un bilocale e lo dividi con un amico la camera la paghi sui 200 euro. Se poi ti vuoi adattare, spendi molto meno, ma non vivi nella decenza. Da Iași, come pure da Suceava o da Galați, per quello che riguarda le ragazze al momento non c'è da pensarci due volte: prendi il pullman, passi il confine ed hai quello che cerchi (io il primo incontro lo faccio sempre nell'arco di una giornata, poi me ne torno in Romania, poi vengono da me).

A Bucarest , come pure a Iași, devi avere un'entrata mensile importante che quantificherei in almeno 2000 euro al mese per Iași ed almeno 3000 euro al mese per Bucarest. Chi ci vive lo sa bene. Stare qui sopra a perdere tempo a discutere con chi immagina che i rumeni siano poveri o che immagina quali siano i costi della vita nelle città rumene è inutile. I rumeni (le rumene) hanno la casa di proprietà, il gas costa 30 centesimi a metro cubo, a Iași un po' tutti hanno i nonni o i parenti in campagna dove si fanno le provviste di carne, patate e quant'altro (se be potrebbe parlare a lungo dell'argomento). Per cui possiamo immaginare tutte le stronzate che vogliamo: dopo i 35 anni in Romania o hai tutto (soldi, bella macchina, bella presenza in relazione alla propria età), altrimenti varchi il confine e, sapendoci fare, trovi belle ragazze disposte a stare con te.

@GnoccaLowCost qualcuna di Cernăuți sta pure su Badoo, ma su odnoklassniki e su V-K sono tante on line.

@GnoccaLowCost se vuoi venire con me, io ritorno a Cernăuți. Sai che io sono @RoccoRomania. Se hai imparato qualcosa di russo, sei il mio compagno ideale di viaggio, perché è praticamente impossibile trovarci ad essere concorrenti. Fammi sapere se hai intenzioni serie di venire, tanto io ad inizio febbraio sono lì in zona e ci rimango fino a metà aprile. Se comunichi un po' col russo e non sei proprio brutto, non hai problemi a conoscere ragazze del posto (magnifiche) e a concludere.

Ovviamente devi iniziare a conoscerle da adesso su odnoklassniki e su V-K.

Ognuno si comporta a modo suo con le persone. Piuttosto @Vivo_a_Bucarest mi traduci: Bagă mare în italiano?

@Tino Picchio strano, ma non mi arrivano i tuoi messaggi.

Chișinău per chi parla rumeno: esperienze in Moldavia nell' epoca pre-low cost

Il viaggio a Chișinău l'avevo organizzato bene: avevo perso un bel po'di tempo su internet (circa tre mesi) ed alla fine avevo 100 numeri di telefono di 100 ragazze ed avevo parlato a telefono con tutte e 100 almeno due o tre volte, alcune le avevo viste su Skype, altre le avevo viste solo in foto.

Arrivo per la prima volta a Chișinău nella prima metà del 2012, uscito dall'aeroporto prendo la rutiera 165 ed arrivo all'hotel Cosmos. A quell'epoca vivevo a Bucarest da circa quattro mesi, per cui ad ogni passo facevo un paragone tra le due città. Quei quattro mesi a Bucarest erano stati quattro mesi fallimentari dal punto di vista femminile, ovvero non avevo scopato per niente. A Bucarest avevo cambiato circa quattrocento lei rumeni in lei moldavi.

Appena arrivato in camera disfo la valigia, scendo giù e vado su Bulevardul Ștefan cel Mare per andare a comprare le due schede telefoniche, la Orange e la Moldcell. Torno in camera, prendo l'agenda con i 100 numeri ed inizio a telefonare alle ragazze precedentemente conosciute su internet. Dopo che qualcuna mi risponde che era impegnata e qualcun'altra non mi risponde affatto (ma mi chiamerà la sera stessa o il giorno seguente), mi risponde Alina di 21 anni, mi dice che può venire al Cosmos, ma deve prendere il taxi dai cămin di strada Testemitanu dove risiede, io le chiedo quanto costa il taxi, lei mi dice sui 40 lei moldavi (circa due euro), accetto. Mi faccio una doccia, mi metto in tiro, accendo il climatizzatore (faceva caldo, anche se non era un mese estivo) e la aspetto davanti alla statua di Grigore Kotovski prospiciente l'hotel Cosmos, lei scende dal taxi bellissima, con un vestito nero che lasciava ben in vista delle cosce con una forma mai vista fino ad allora e che solo chi è stato in Republica Moldova (o magari in altri paesi che non conosco dove le donne hanno quella fantastica forma di cosce) può capire. Pago il tassista e passeggiamo davanti all'hotel, le dico che voglio darle il regalo che le avevo portato dall'Italia (una bella maglietta se non ricordo male), così saliamo in camera. In camera parliamo, ci affacciamo al balcone ed io mi metto dietro di lei facendole sentire la potenza sul suo culo marmoreo, poi ci mettiamo sul letto, ci baciamo, la tocco ed inizio a baciarle le cosce (che cazzo di pelle vellutata aveva!), di lì inizio con il cunnilingus. Lei allora mi dice di prendere un preservativo, lo prendo, lei è contenta che ho la protezione e, quasi per ringraziarmi, inizia una fellatio. Poi, dopo essermi messo il preservativo, le entro dentro; dopo un po' la metto a pancia sotto e, sicuramente sbagliando, in quella posizione mi sfilo volontariamente il preservativo. Si mette di nuovo a pancia all'aria e, mentre mi muovo dentro di lei, lei è innervosita perché non ho più il preservativo. Alla fine le vengo sulla pancia. Dopo un paio di giorni mi viene un forte mal di gola a causa della prolungata esposizione alla sporca aria emanata dal climatizzatore, per cui decido di pulire a fondo il climatizzatore della camera.

I giorni seguenti chiamo ed incontro altre ragazze. Con Alina ci vediamo ancora ed andiamo al Malldova Mall a piedi dall'hotel Cosmos. Mi ricordo che, quando mangiavamo al ristorante messicano al secondo piano del Mall, mi chiese se ero sicuro che volevo stare con lei, infatti di viso non era proprio carina ed evidentemente immaginava che io cercassi qualcosa di meglio, essendo Chişinău piena di ragazze fantastiche ed io all'epoca mi sentivo l'occidentale della situazione (che bei tempi!).

Una sera rimase con me a dormire. Una parentesi: quando una ragazza che non conoscete rimane a dormire da voi, chiedete espressamente alla reception di trascrivere i dati del documento di riconoscimento della ragazza in questione o di farne una fotocopia. Ovviamente l'incentivo per questa operazione era di 20 lei per Lili o Caterina e di 50 lei per Anastasia (la direttrice dell'hotel Cosmos). Di notte Alina russava e la cosa mi infastidiva.

Con Alina ho iniziato quelle tre settimane a Chișinău e con Alina le ho terminate, infatti l'ultimo giorno l'ho chiamata per farla venire in hotel, lei era restia, allora le mando un messaggio in cui le scrivo che le do 300 lei se viene da me in hotel e lei accetta. Una delusione, ma è pure vero che durante il soggiorno a Chișinău lei si era accorta che io non avevo solo lei, per cui non potevo certo pretendere un comportamento corretto da parte sua.

Alina ho cercato di contattarla in seguito, ma probabilmente a causa del batterio che le avevo trasmesso mi ha messo in lista nera su Skype.

Gina (nome di fantasia), invece, mi arriva in hotel con una minigonna di jeans, anche se di corporatura un po'piu grossa di Alina, comunque una gran figa. Prendiamo qualcosa da bere al bar del Cosmos, parliamo e la invito a salire da me in camera per continuare a bere. Prima di salire, ovviamente, chiedo il permesso al barista di portare i bicchieri su in camera. Arrivati in camera posiamo i bicchieri, ci stendiamo sul letto, parliamo ed iniziamo a baciarci, lo caccio fuori e lei sembra impressionata dai miei 19,5 centimetri (Niciodată nu am văzut o pula așa de mare!), parole che lasciano il tempo che trovano. Approfittando della minigonna inizio a masturbarmi sulle sue cosce avvicinandomi sempre più all'orifizio vaginale, ungendo costantemente il mio attrezzo con la saliva, così a un certo punto sono a 3/4 centimetri dentro di lei, a quel punto mi metto sopra ed inizia il coito vero e proprio.

Con Gina ci siamo rivisti altre due o tre volte ed una volta le sono pure venuto dentro (che stronzata ho fatto!). Lei nel periodo in cui ero a Chișinău mi diceva che lavorava come parrucchiera e che stava cambiando casa (chissà se era vero), per cui non ci siamo visti spesso.

Gina sono riuscito a rintracciarla su Facebook circa un anno fa. Durante le feste di Natale di quest'anno mi ha contattato su Skype dicendomi che vorrebbe stare con me. Vediamo adesso che torno in Romania se la storia ha un seguito. All'epoca lei non aveva il passaporto rumeno, per cui con quello moldavo non poteva entrare in Europa (circa due mesi fa ho scritto una recensione sull'argomento documenti per i moldavi con il nick @RoccoRomania).

Maria (nome di fantasia), invece, la incontro allo Scuarul Catedralei, lei vestita con dei leggings neri (che belle cosce e che bel culo pure lei dai contorni statuari) passeggiamo, parliamo, io mi siedo su una panchina, lei si siede sulle mie gambe ed inizia a baciarmi dolcemente. Io le dico che se facciamo l'amore, le vengo dentro (che testa di cazzo ero), allora decidiamo di andare insieme in hotel, attraversiamo Bulevardul Ștefan cel Mare passando sul lato della Primarie, prendiamo l'autobus, arriviamo davanti all'hotel Cosmos, lei ha un attimo di esitazione, ma alla fine saliamo in camera. Ci spogliamo e, senza tanti preliminari, entro dentro di lei. L'amplesso dura poco, infatti in quel periodo (erano gli ultimi giorni di vacanza) ero inconsapevolmente infetto e quell'infezione mi diminuiva la mia naturale potenza. a questo si aggiungeva un intenso periodo di attività sessuale. Le vengo dentro. Sarà poi proprio Larisa a fare un controllo ginecologico e a dirmi il farmaco da assumere. Le vengono le mestruazioni e continuiamo a fare l'amore anche se ha perdite abbondanti, infatti le dovevo togliere il tampone interno. Naturalmente in quei giorni le arrivavo dentro.

Con Maria siamo andati a mangiare al ristorante Grill House ed una delle ultime sere siamo andati in una discoteca di Buiucani. Di quella serata in discoteca ricordo che lei aveva preso il tavolo con delle sue amiche, abbiamo ballato, l'atmosfera era tamarra, ma al tavolo c'erano delle ragazze magnifiche. Alla fine della serata io volevo pagare per tutte, ma Maria me lo ha impedito, così che ho pagato solo per me e per lei. Usciamo dal locale, saliamo sul taxi ed accompagniamo due delle sue amiche ad un cămin nel quartiere Riscani. Mentre stiamo tornando all'hotel, la polizia ferma l'auto e, senza farvela lunga, il conducente moldavo è costretto a pagare una tangente alla pattuglia di polizia senza che abbia fatto nulla. Arriviamo in hotel, facciamo l'amore, ancora una volta le vengo dentro, poi dormiamo insieme. Al mattino ci svegliamo e facciamo colazione insieme.

Due giorni prima del mio ritorno Maria prese l'autobus per Kiev, dall'aeroporto di Kiev aveva il volo verso gli Stati Uniti, dove tutt'oggi risiede ed ha famiglia (non entro nei dettagli). Dato che il viaggio per motivi di lavoro lo aveva organizzato molto tempo prima di conoscerci, non potevamo fare nulla per cambiare le cose ed io ero alle prime esperienze nella România Mare. Ci siamo sentiti un paio di mesi fa, è ingrassata un po', ma mi sembra felice.

Nadea la incontro nei pressi dell'Arc de Triumf, ha una quarta di seno, delle belle gambe, ma è un po'larga di fianchi. Passeggiamo e ci fermiamo sulle pachine dello Scuarul Catedralei, ci baciamo, ma lei rifiuta di venire con me in hotel.

Il giorno dopo viene nel pomeriggio al Cosmos vestita con un abito succinto, ci sdraiamo sul letto, lo caccio ed inizio a toccarmi sulle sue cosce; quando arrivo alle mutande è lei a dirmi:"Mă excit". Entro dentro, ma a lei non piace e mi dice di fare presto, per cui accelero e le arrivo sulla pancia. Dopo esserci rivestiti lei mi dice che vuole 200 lei per comprare la pillola antigravidanza, io mi rifiuto di darglieli, allora lei minaccia di andare alla polizia a dire che l'ho violentata, io per tutta risposta le mostro il registratore vocale che avevo con me sul comodino, lei cerca di strapparmelo, ma non ci riesce. Alla fine le lascio 50 lei. Ovviamente non la rivedrò più.

Vi racconto uno dei tanti incontri che non hanno avuto seguito. Ana Maria la incontro nei pressi dell'Arc de Triumf, 180 centimetri di bontà. Con lei andiamo al Mc Donald's su Ștefan cel Mare, io ordino un milkshake, lei mi dice di volere un cocktail de capșuni, io capisco un cappuccino per cui sbaglio l'ordinazione, lei mi fa capire che vuole il cocktail de capșuni ed io glielo prendo. Ci sediamo sulle sedie del Mc Donald's e consumiamo io il milkshake ed il cappuccino, lei il suo coktail de capșuni. Ci baciamo. Iniziamo a passeggiare e lei mi chiede di comprarle le sigarette. La cosa mi infastidisce, perché mi inizia a puzzare di scrocco, per cui le dico che vado a prenderle le sigarette, ma di fatto mi allontano da lei.

Orbene, una recensione così come l'ho impostata, non mi servirebbe a nulla, se dovessi fare un viaggio a Chișinău. Per questo motivo integro la mia prima recensione su Chișinău (decisamente più utile) citando alcuni ristoranti dove ho mangiato molto bene:

• Pani Pit su strada 31 August, un locale di classe,ma freddo d'inverno (ricordo che mi sono fatto portare la stufa elettrica nella sala nefumatori). Ottimo il borș, che io chiedevo senza carne, e i piatti a base di salmone;

• La Taifas su strada București all'incrocio con strada Puskin dove gustare un'ottima tochitura din mușchi de vacă;

• Grill House su strada Armeneasca imbattibile per i piatti a base di carne;

• London's Steakhouse su Bulevardul Negruzzi dove si mangia bene a base di carne.

A differenza di questo primo viaggio, nei miei successivi cinque viaggi a Chișinău lo scrocco sarà la caratteristica principale, complice probabilmente l'aumento del numero dei voli su Chişinău (e quindi l'aumento del numero di turisti sessuali) e l'eliminazione dei visti in uscita per i cittadini moldavi. Per questi motivi mi sono spinto verso altri lidi trovando nei vecchi Principati di Cernauti, di Storojinet e di Hotin una situazione decisamente più propizia alle conoscenze free.

Spero di avere il tempo e la voglia di scrivere un altro paio di recensioni su Chişinău riguardanti tempi più recenti.

Il mio invito ai conoscitori della lingua rumena (principianti, intermedi o avanzati) è sempre lo stesso: farci positivamente conoscere a Cernăuți (recensita), Bălți (recensita), Solotvino ed Ismail dove ancora si può avere un free di alto livello (inimmaginabile in Romania e a Chișinău), ovviamente in relazione alla propria età, aspetto fisico, esperienza e fascino.

@Tino Picchio grazie per l'apprezzamento.Nella casella postale del sito non mi è arrivato nessun messaggio da parte tua. Magari prova a rimandarmelo.

Allora cerca le ragazze che parlano rumeno: saranno quelle le ragazze che subiscono il fascino della Romania (e tu in Romania ci vivi) e saranno quelle le ragazze con cui puoi essere simpatico e dare il 100% di te. Cerca le rumenofone che è tutta un'altra cosa!

@Bukowski il mio amico sessantenne ha un target di donne tra i 30 ed i 40 anni bone, però devo ammettere che è uno che non paga né fa il galante con le ragazze, ovvero sono le ragazze che vanno da lui, lui non le cerca.

D'accordo con te: nemmeno io vedo fighe esagerate con gli italiani né in Romania né in Republica Moldova (in Republica Moldova quelli che ho visto che vanno più forte con le ragazze sono i turchi).

Ti scrivo altre quattro città con una minoranza rumenofona del Banatul Sârbesc (che comprende la Valea Voivodina): Covacita, Cuvin, Apatin, Jitiște. Meglio se te le ripeto tutte così le metti nella ricerca: Vârșeț, Alibunar, Panciova, Covacita, Cuvin,Apatin, Jitiște. Ovvio che se sei di stanza a Novi Sad e contatti una bella di Vârșeț, le dici che le paghi il viaggio andata e ritorno per Novi Sad e comprale qualcosa di carino a Timișoara che le fai vedere su Skype o tramite foto.

@mitico__79 le ragazze di Novi Sad le stai contattando parlando rumeno?

@mitico__79 segui il mio modo di muovermi e mi fa molto piacere, però per essere utile a quel gruppetto che c'è qua sopra che parla rumeno devi contattare ragazze della Valea Voivodina e della Valea Timocului dove si parla rumeno.

Le città della Vale Voivodina dove si parla rumeno sono: Alibunar, Vârșeț, Panciova e Novi Sad; le città della Valea Timocului dove di parla rumeno sono: Kladovo, Kucevo, Bor, Bojevac, Zagubica.

La Vale Voivodina è più vicina a Timișoara, la Vale Timocului è più vicina a Craiova.

Non fare la cazzata di andare a prostitute, né la cazzata di fare il turista che conosce le tipe con l'inglese, perché da quelle parti hanno il mito della Mama România (di recente a Kladovo hanno aperto un giornale in lingua romena). Poi ci fai una recensione sui posti che visiti, per il momento dacci sono a conoscere ragazze e tienici aggiornati che ka tua esperienza può essere una salvezza per tutti quegli italiani che sono a Timișoara.

@golarossa c'è una regola semplice: chi vive in un posto ha più successo di chi non ci vive (non so se vale per tutti i posti, ma in Republica Moldova questa regola vale). Questo imprenditore parla rumeno, è simpatico, dà lavoro lì in Republica Moldova, quindi pur essendo anziano ha più successo di un ventenne turista che arriva nella città dove lui vive.

@Immerweiter io a Chișinău ci sono arrivato due volte con l'aereo e tutte e due le volte dall'aeroporto ho preso la 165 per arrivare in centro.

@golarossa è successo che per errore ho pubblicato due volte la stessa recensione e sono stato io stesso a dire di eliminarne una ed è stata eliminata quella con quel commento che tu hai visto, quindi tutto regolare.

Quei tizi sulla sessantina (o forse sulla settantina) che tu hai visto nel servizio delle Iene sono imprenditori italiani che vivono lì quasi tutto l'anno ed è ovvio che un vecchio che ci vive, ed è un riferimento in quelle realtà, ha più successo di Brad Pitt che va a Chișinău per una o due settimane e che viene visto come un turista sessuale (tipologia fortemente conosciuta dalle moldave di Chișinău).

Io personalmente ho un caro amico imprenditore sulla sessantina in una città moldava (non dico quale perché in quella città ci sono solo due imprenditori italiani) che fa carne da macello in quella città e ti assicuro che è uno che non fa nessun regalo alle ragazze (anzi dal mio punto di vista esagera pure). Tra l'altro, è l'italiano della zona dove vivo che ha più successo con le ragazze e mi ha più volte aiutato in diverse situazioni, a differenza degli studenti italiani della città dove abito che rodono quando mi vedono con una figa.

Un paio di correzioni:

-al punto 1) aggiungo di evitare di prendere taxi al volo (ovvio, ma meglio sempre dirlo).

La chiamata alla centrale dei taxi fatela sempre voi, anche quando avete finito di pranzare al ristorante, perché in caso di disguidi viene tenuto presente il numero di telefono di chi ha fatto la chiamata e non il cliente;

-al punto 3) volevo dire che in città, ed in particolare su Bulevardul Ștefan cel Mare, ci sono numerosi negozi dei due gestori.

Grazie per gli apprezzamenti ragazzi.

@sandrix_g io per avere un'idea del successo che posso avere in un posto faccio una cosa semplice: mi metto su internet, contatto ragazze del posto che mi interessa e vedo quante mi danno il numero di telefono e sono disponibili ad un incontro, quindi ti invito a fare lo stesso se tu vuoi fare un viaggio in Republica Moldova.

In linea di massima in Republica Moldova l'inglese non și studia a scuola, quindi mi sembra difficile un approccio con l'inglese né mi è mai capitato di sentire parlare inglese a Bălți, ma metterti su odnoklassniki o su V-K a vedere se le belle ragazze di Bălți ti rispondono, non ti costa nulla.

Certo è che in città con l'inglese delle difficoltà le puoi incontrare.