Rio_751

@Flautomagico non capisco perché quando scrivo una recensione c'è sempre una critica da fare, anche quando non parlo di ragazze. Vuoi arrivare con la macchina ad Ungheni attraversando le strade della Romania oppure la vuoi fittare? Fa' pure, non ti critichero' per questo.

@lesnar1 il discorso ragazze free ad Ungheni vorrei affrontarlo nella prossima recensione che farò su Ungheni. In linea di massima scopare free in Republica Moldova o in Romania è difficile. Poi, se conosci il rumeno, se sei un bel ragazzo, se ci sei stato diverse volte (io vivo a Iași a quindici chilometri da Ungheni), scopi free. Se ci vai allo sbaraglio, in linea di massima non fai nulla. Magari in una serata al Magadan, al Mantra o allo Iar un colpo di fortuna ti può capitare. Se mi ponessi delle domande più specifiche, magari potremmo discuterne meglio.

Sono d'accordo con il dover specificare l'età sulle recensioni che si fanno, io a quarantun'anni non posso rapportarmi ad un diciottenne che va nelle discoteche di pomeriggio (se esiste ancora questa abitudine) o ad un sessantenne. Il programma indicato da @Flautomagico è decisamente generoso, a me ad esempio ha assegnato ventisei anni.

@Immerweiter ti ho conosciuto di persona e ti mantieni in splendida forma; io martedì torno in Italia, quindi ci possiamo sentire, così ti racconto il viaggio fatto assieme a @gnoccafree a Cernăuți prima di renderlo pubblico.

@Flautomagico se attraversi la frontiera con la tua auto o un'auto in affitto, sta sicuro che alla dogana si accorgeranno che sei italiano e troveranno qualcosa che non va e pagherai per questo; in secondo luogo farai una lunga coda alla dogana e quindi impiegherai più tempo che con i mezzi pubblici; in terzo luogo le strade della Republica Moldova sono pessime e quindi ci devi andare con un fuoristrada; infine, una volta passata la dogana, la polizia, se ti ferma e constata che sei italiano, troverà un pretesto per farsi dare una lauta mazzetta (lo fanno anche ai moldavi, ma per te che sei italiano c'è un trattamento speciale).

Spero di essere stato esauriente nella risposta.

Ungheni: città della Moldavia dove trovare gnocca e divertimento

Ungheni è stata per quasi tre anni la mia cittadina preferita dove andare alla ricerca di compagnia, per cui vorrei dare qualche indicazione a chi, per diversi motivi, decidesse di andarci a fare un giro o a soggiornarci. Essendo stato ad Ungheni almeno una trentina di volte dal 2013 ad oggi, scriverò più recensioni su questa città, tempo permettendo. In questa prima recensione descriverò il viaggio da Iași ad Ungheni ed il complicato ritorno da Ungheni a Iași col microbus e citero' i posti dove andare a mangiare, che d'inverno sono anche i migliori posti per un primo incontro.

Dalla autogara Codreanu di Iași ci sono microbus che partono grossomodo ogni ora per Chișinău e tutti passano per Ungheni, tranne quello delle 17:30 che, diretto a Chișinău, passa per Leușeni e non per Sculeni ed Ungheni.

Il primo microbus da Iași per Ungheni (quindi per Chișinău) parte alle 06:30, l'ultimo alle 18:30. Il tempo di percorrenza della tratta Iași-Ungheni è di un'ora, quello della tratta Ungheni-Iași è di un'ora e un quarto in quanto il microbus al ritorno ferma al Duty Free tra le due dogane (moldava e rumena) e perché i controlli dalla Republica Moldova alla Romania sono più rigorosi rispetto a quelli dalla Romania alla Republica Moldova. Il costo del biglietto è di 20 lei rumeni. Il venerdì c'è il rientro degli studenti moldavi che ritornano a casa, per cui i microbus potrebbero essere pieni. L'alternativa è quella di andare davanti alla Billa su strada Bacinski a Iași per prendere una mașină la ocazie; il prezzo corretto per un passaggio ad Ungheni è di venticinque lei rumeni a persona, per Sculeni è di quindici lei rumeni. Con la macchina il tempo di percorrenza della tratta Iași-Ungheni è di almeno un paio d'ore d'inverno (d'estate in genere di più), superiore al tempo di percorrenza col microbus in quanto alla dogana i microbus e gli autobus hanno una corsia preferenziale e non devono quindi fare l'irritante coda delle macchine.

Una volta superata la dogana di Sculeni col microbus, dopo circa una decina di minuti passate un attraversamento ferroviario situato su una collina poi dopo un'altra decina di minuti c'è un secondo attraversamento ferroviario (in corrispondenza del sat Semeni), di lì in cinque minuti entrate ad Ungheni. Sulla vostra destra vedrete prima la scritta Ungheni in caratteri cubitali, poi sulla sinistra il distributore di benzina Bemol in corrispondenza di un semaforo, di lì iniziate a prepararvi per scendere non appena il microbus gira a sinistra. La fermata del centro città si trova di fronte alla Exim Bank Gruppo Veneto Banca che si trova su strada Romană all'incrocio con strada Decebal (gli abitanti di Ungheni la chiamano stația de la Arena Mall o stația în față la banca italianească). Di qui continuate per strada Decebal, superate i fetidi gabbiotti dei rifiuti e, dopo aver superato l'incrocio con strada Mihai Eminescu, vedrete sulla vostra destra il ristorante Pizza Patria che è uno dei luoghi di ritrovo della cittadina. Personalmente al Pizza Patria ho visto le ragazze più belle che mi sia mai capitato di vedere in tutta la mia vita. Peccato che la pizza lasci a desiderare e lo stesso dicasi per il gelato. D'inverno il Pizza Patria è il migliore luogo per un primo incontro vista la centralità della sua posizione. Una buona pizza si può mangiare alla Pizzeria Erni alle spalle del Pizza Patria con entrata prospiciente strada Mihai Eminescu.

Per mangiare decentemente consiglio invece il ristorante Patru ori Patru su strada Decebal a fianco alla Lukoil. Il ristorante Tet a Tet è un altro punto di ritrovo ad Ungheni ed è situato nel quartiere Tineretului (Maladioshka) all'incrocio tra strada Hasdeu e strada Alexandru Boico, la soleanca (una zuppa) al Tet a Tet non è male. Un po' fuori mano è il ristorante-discoteca Iar (RR) su strada Națională dove si mangia discretamente e c'è una gradevole atmosfera.

Di notte da Iași ad Ungheni c'è un treno intorno alle tre, il tempo di percorrenza è non meno di due ore.

Tornare da Ungheni a Iași col microbus richiede necessariamente un'ottima conoscenza del rumeno ed un po'di esperienza e vi spiego perché.

I microbus che partono dalla Gara de Sud di Chișinău, arrivati ad Ungheni, talvolta evitano il centro della cittadina (quindi non passano davanti alla Exim Bank dove siete scesi quando siete arrivati ad Ungheni) e girano a destra imboccando la strada Ion Creanga ed attraversando la Zona Economică (o iau pe la zona economică), motivo per il quale, se siete in centro, vi conviene andare al distributore di benzina Bemol all'incrocio tra strada Decebal e strada Oleg Ungureanu. Alla Bemol potrete anche acquistare le sigarette o prendere un tè caldo per riscaldarvi d'inverno in attesa del microbus.

I microbus fermano ad Ungheni solo se prenotate telefonicamente il viaggio, quindi non si fermano a prendervi, se non avete prenotato (meglio ripetere il concetto).

Scrivo un elenco con l'orario approssimativo in cui il microbus passa per Ungheni (quindi è partito due ore prima da Chișinău) omettendo il prefisso 00373 ed omettendo l'ultima cifra per motivi di privacy (chi è interessato mi contatti privatamente):

• ore 08:30 passa Dorin 07916575;

• tra le 08:30 e le 12:00 purtroppo non ho nessun numero di microbus;

• ore 12:00 06913959;

• ore 12:00 06957705 Mihai ha un microbus rosso ed è l'unico autista che ha l'abitudine di offrire cioccolatini ai passeggeri;

• ore 14:20 06818178 è il Chișinău-Brașov (Brașovul), un autobus grande, moderno, confortevole e con una fantastica climatizzazione dell'abitacolo che, però, ha lo svantaggio di costare il doppio dei normali microbus (40 lei rumeni), lo svantaggio di fermarsi a Petresti per fare rifornimento, lo svantaggio di rimanere più tempo alla dogana a causa del cospicuo numero di passeggeri da controllare, lo svantaggio di fermarsi all'incrocio tra Aleea Grigore Ghica Vodă e Șoseaua Ștefan cel Mare (fermata detta Mihai Viteazul) oppure alla autogara de Vest (autogara Păcurari);

• ore 14:30 06966165 Pavel è un giovane che non fa soste inutili e che, ogni volta che ho viaggiato con lui, raggiunge sempre l'autobus per Brașov;

• ore 14:50 06993691 Sergiu;

• ore 16:00 07926759 Adrian la corsa la fa pagare 17 lei rumeni invece che 20;

• ore 17:00 06930036 Bogdan;

• ore 17:00 06858273 Gheorghe;

• ore 18:00 06805537 Sergiu;

• ore 19:00 07987980 Ion;

• ore 20:00 06846452;

• ore 20:20 06939232 Ștefan è un omone a cui piace chiacchierare ed è l'ultima rutieră che passa per Ungheni (è quella che parte da Chișinău alle 18:00);

• l'ultimo autobus che passa per Ungheni è il Chișinău-Sibiu, ma non vi so dire il numero.

Per quanto ne so non ci sono siti ufficiali dove reperire i numeri di telefono degli autusti delle rutiere, io questo elenco l'ho fatto negli anni viaggiando su questa tratta.

Quando telefonate all'autista per prenotare il viaggio, lui ha l'abitudine di dirvi dove si trova ossia voi chiamate e dite: "Bună ziua, sunt la Bemol din Ungheni și ar trebui să mă duc la Iași, pot să reservez un loc?", lui risponde: "Desigur, eu s la Bahmut", ovvero vi dice dove si trova ed in base al posto dove si trova, dovete sapere quanto tempo impiega per arrivare alla Bemol. Questa è la procedura, quando si trova a Cornesti o a Pirlita impiega circa un quarto d'ora per arrivare alla Bemol.

Se siete ad Ungheni e dovete tornare a Iași ed avete problemi con i microbus che arrivano a Iași, prendete gli autobus diretti a Bălți o a Taxobeni, scendete a Sculeni ed arrivati all'incrocio principale di Sculeni vi mettete davanti ai chioschi (tonete) di colore grigio chiaro e lì ci sono sempre delle macchine che si fermano per prendere dei passeggeri che vanno a Iași (il prezzo della corsa irregolare è di 15 lei), inoltre a Sculeni passano anche gli autobus che da Bălți vanno a Iași e gli autobus che da Falesți vanno a Iași.

Se non ve la sentite di prendere il pullman, c'è un treno che parte da Ungheni intorno alle otto di mattina e che arriva a Iași in due ore, un altro che parte da Ungheni intorno alle quattro del pomeriggio ed il treno delle 20:20 che impiega tre ore per arrivare a Iași, questo perché ad Ungheni vengono cambiate le ruote dei treni in quanto le rotaie dell'ex Unione Sovietica sono diverse da quelle della Comunità Europea e questa operazione di cambio delle ruote richiede del tempo. Inutile dire che alla stazione di Ungheni dovete trovarvi almeno una ventina di minuti prima della partenza del treno per sbrigare le formalità doganali.

I tassisti regolari da Iași non entrano in Republica Moldova, gli irregolari che vanno in Republica Moldova stazionano davanti alla Billa su strada Bacinski di cui ho precedentemente parlato.

Per chiudere il discorso trasporti, una corsa nel perimetro urbano della cittadina di Ungheni costa trenta lei moldavi, ovviamente meglio telefonare e fare l'ordine a telefono piuttosto che prendere un taxi al volo. La centralinista vi chiederà dove siete e dove volete andare, poi vi richiama dicendovi il modello della macchina che vi verrà a prendere, di che colore è e quanto vi costa la corsa.

So bene che è una recensione antipatica da leggere, ma se non riuscite ad arrivare ad Ungheni, non riuscite nemmeno a scopare ad Ungheni.

Nella prossima recensione su Ungheni parlerò degli hotel, delle saune nonché dei luoghi pubblici dove potete farvi una sveltina.

Io sono stato alla Isla Margarita nel novembre 2009 per tre settimane ed ho rischiato di essere rapinato due volte ed altre due volte ho avuto esperienze spiacevoli riguardanti la mia sicurezza personale. Ho viaggiato tanto, in America Latina sono stato sei volte ed il Venezuela è il posto più insicuro dove sono stato nel mondo, quindi sulla base della mia personale esperienza lo sconsiglio a chiunque.

@GnoccaLowCost , se conosci una ragazza ucraina che vive in una delle quattro zone dell'Ucraina (formalmente tre) che facevano parte della Romania, le fai fare la documentazione per avere il passaporto rumeno e risolvi così i problemi. È quello che io sto facendo fare alla mia ragazza.

Bella recensione @federking8888. Io ho studiato lo spagnolo a Madrid per tre settimane nell'estate 2008 al Club de Espanol di Madrid che all'epoca aveva la sede nei pressi di Plaza de Colon e risiedevo presso una famiglia in una zona abbastanza distante dalla scuola. L'anno dopo, nell'estate 2009 ho studiato lo spagnolo a Barcellona. Lo spagnolo che ho appreso l'ho utilizzato a Cuba, in Messico, in Venezuela ed a Santo Domingo. Sei sulla mia lunghezza d'onda, ovvero impari una lingua, coltivi un rapporto virtuale che, come ben sai ed hai specificato nella tua recensione, ti fa trovare la strada spianata quando arrivi a destinazione. Credo che lo spagnolo che hai appreso lo utilizzerai anche tu ai Caraibi. Incontrare un connazionale come te all'estero fa solo acquistare punti.

@GnoccaLowCost dall'aeroporto situato in zona Ciric al centro della città di Iasi dovrebbe essere attivato a breve l'autobus 50, ma al momento, al di fuori del taxi o della ancora più costosa alternativa di fittare una macchina non c'è nessun mezzo di trasporto pubblico.

In treno da Suceava a Cernăuți, per quello che mi risulta, non ci sono mezzi, ma, seppure ci fossero, chi attraversa i confini della vecchia Unione Sovietica sa bene che in corrispondenza del confine devono essere cambiate le ruote ai treni perché le rotaie della ex URSS sono più larghe delle nostre e questa operazione comporta una perdita di tempo di un paio di ore.

Partendo alle 7:30 del mattino da Iasi per Suceava riesci tranquillamente a prendere il pullman diretto delle 13:00 da Suceava, io in genere prendo quello delle 09:30 e sono a Suceava intorno a mezzogiorno.

Se attraversi la frontiera a piedi risparmi almeno un'ora di viaggio, in quanto alla dogana di Siret c'è almeno un'ora di fila da fare con il bus e circa un paio di ore con la macchina, mentre se passi a piedi ci metti un quarto d'ora per passare la frontiera da una parte o dall'altra, ma questo un viaggiatore esperto lo sa.

Quando hai superato Porubna cammini per circa un chilometro e trovi la fermata del pullman per Cernăuți, il costo del biglietto è 15 grivnie (circa 50 centesimi di euro) per circa quaranta chilometri, ma visto che non sei esperto di questo tipo di viaggi e, soprattutto non conosci né il rumeno né il russo né l'ucraino, prendi l'autobus diretto da Suceava alle 13:00 all'andata e l'autobus delle 07:10 al ritorno.

Per il tipo di domande che mi fai riveli di non essere esperto, quindi evita di prendere passaggi da sconosciuti.

Come ripetuto più volte, Cernăuți è una meta che ho consigliato, come ben precisato nel titolo della recensione, a chi parla rumeno (discretamente bene o bene) e a chi ha esperienza di viaggi o di vita in Romania, altrimenti non ci vedo nessun motivo particolare per andarci, anzi è un posto sicuramente più pericoloso di qualsiasi altra città rumena, ma questo il viaggiatore esperto lo sa bene.

@ruthenicus per cortesia chiudiamo questa polemica. Gli organizzatori del sito sono già stati gentili e disponibili a lasciare questa recensione nella sezione Romania, dando così la giusta importanza sia a motivazioni storiche, sociali, culturali e linguistiche sia a motivazioni pratiche che io ho in parte spiegato ed hanno così dimostrato di non avere colore politico (credo che tu conosca la storia della seconda guerra mondiale della città di Cernăuți e per ovvie ragioni non è questa la sede per approfondirla).

Per quello che mi riguarda contava solo che nel titolo della recensione rimanesse quel "per chi parla rumeno", in maniera tale che si capisse che in quella città hai qualche chance in più con le ragazze rispetto alle città rumene solo se parli rumeno ed ovviamente hai già esperienza di vita o di viaggi in Romania. In questo sono stato accontentato.

Dato che non hai mai scritto nessuna recensione sei stato, giustamente, visto come un troll, ovvero come un nick con un indirizzo e-mail creato da me per darmi ragione, quindi ti invito a scrivere qualche recensione di qualche viaggio che hai fatto per acquistare credibilità nel forum. Queste sono le regole ed è giusto che chi come te è appena arrivato venga tenuto sotto osservazione.

@prince e @ViaggiatoreNero io a Bucarest avevo una paziente che lavorava come falsă clientă nei locali di Centrul Vechi, zona che brulica di questa fauna femminile che arricchisce l'economia locale e contribuisce a creare quel buon rapporto donne/uomini dei locali di quella zona della città.

@ViaggiatoreNero grazie per gli apprezzamenti e mi fa piacere che ti sia ricreduto su @Europeo che dava indicazioni estremamente utili per i praticanti del free. Sto cercando di contattarlo in questo periodo per chiedergli dei consigli sull'apprendimento dell'ucraino, ma credo che si sia risentito per le precedenti polemiche nei suoi confronti.

Per la serenità di tutti evita di tirare in ballo il discorso della graduatoria della bellezza delle ragazze, chiunque sia stato in Ucraina o Republica Moldova sa bene quale è la media delle ragazze in questi posti, anche solo se ha passeggiato sul marciapiede di un viale principale di una qualunque città moldava o ucraina. Te lo dico perché sai bene che inizierebbe una discussione infinita (e sai con chi) sull'argomento che non so a chi possa giovare. Ovviamente nella mia osservazione non c'è nessuna vena polemica nei tuoi confronti.

Se un giorno decidessi di passare per Iasi, fammi sapere che ci prendiamo un caffè e scambiamo due chiacchiere come abbiamo fatto con @Immerweiter.

Altro consiglio per l'hotel a Cernăuți. Dato che non conosci il rumeno, non andare all'hotel Gold Georg Palas, in quanto io l'ho consigliato a chi va a Cernăuți per conoscere le ragazze dei villaggi rumenofoni, quindi che arrivano all'autostazione ed il Gold Georg Palas è vicino all'autostazione. Nel tuo caso è meglio soggiornare all'hotel Premium (bello ma comunque lontano dal centro, anche se meno lontano del Gold Georg Palas) o all'hotel Magnat Lux (brutto ma in centro), quindi sia di giorno che di sera arrivi su Olga Kobileanska con facilità.

@GnoccaLowCost io al ristorante Sorbonne su Ulița Universitatetska non ho potuto pranzare perché non parlavano né rumeno né inglese né italiano né spagnolo. A Cernăuți l'ucraino è la lingua ufficiale (ovvio), il russo è la seconda lingua più diffusa, il rumeno è parlato da molti, ma inspiegabilmente molti fingono di non saperlo. Il discorso lingue per conoscere le ragazze si complica ulteriormente. Ovviamente, non conoscendo né il russo né l'ucraino né il rumeno, al momento non hai più di un due o tre numeri di telefono di ragazze che parlano inglese e che, per mia esperienza, sono quelle con cui si conclude di meno. Per l'approccio on the street la vedo difficile. Verosimilmente la tua vacanza ti permetterà di conoscere il posto, ma non di più, a meno che non abbia un colpo di fortuna. Ad ogni modo sarà un'esperienza.

Non esitare a chiedere informazioni riguardo a Iasi e al viaggio fino a Cernăuți, anche se la maggior parte delle informazioni sono contenute nelle mie due recensioni.

Quando arrivi all'aeroporto di Iasi evita di prendere uno dei taxi davanti ai terminal dell'aeroporto, meglio chiamare una delle tante ditte di taxi, spendere un euro o due euro perché credo che non hai la scheda rumena, quindi telefoni in roaming con la scheda italiana, dici in inglese che sei davanti al terminal 3 dell'aeroporto (tutte le centraliniste parlano inglese), le centraliniste ti dicono il numero identificativo del taxi che viene a prenderti ed eviti fregature. L'aeroporto e l'autogara di Iasi sono i posti dove è meglio evitare di prendere un taxi alla portiera, meglio fare l'ordine a telefono.

Ricorda che il biglietto per Suceava si fa alla biglietteria Intertrans nell'autogara Codreanu, non si compra sul microbus. Il costo del biglietto fino a Suceava è di 32 lei.

Peccato che vieni in un periodo in cui non ci siamo né io né @gnoccafree. Io e @gnoccafree andiamo a Cernăuți venerdì e per @gnoccafree sarà la prima esperienza in Ucraina.

@ivan drago avere un tuo commento su una mia recensione mi lusinga.

@rabdomante per quello che leggo da internet sulle știri in lingua romena all'Aeroport Delta Dunării di Tulcea stanno ancora facendo lavori. Se qualcuno vive in zona ed ha delle notizie attendibili, fa piacere sapere notizie più fondate delle mie in merito. L'aeroporto di Constanța Mihail Kogalniceanu, invece, funziona da diversi anni, ma non so dirti quali collegamenti ci sono con le città italiane. Io l'estate scorsa dall'autogara di Constanța all'autogara di Galați ho impiegato meno di tre ore col pullman.

@GnoccaLowCost io devo tornare in Italia tra tre settimane, @gnoccafree per impegni suoi torna in Italia prima ancora di me. Entrambi abitiamo per buona parte dell'anno a Iași. Ci avrebbe fatto piacere incontrarti, ma credo che non ci riusciamo. Credo che tu abbia letto le mie due recensioni su Cernăuți, quindi avrai letto che l'approccio face to face in città lo sconsiglio, di conseguenza, come precisato nelle mie recensioni, i contatti ho consigliato di procurarseli tramite i siti internet e questo significa che già da adesso tu sai chi vai ad incontrare, sai grossomodo come ti va il viaggio ed hai iniziato ad instaurare un rapporto, seppur virtuale, con le ragazze che dovrai conoscere. Una domanda: in che lingua stai contattando le ragazze? @gnoccafree è arrivato da circa tre settimane a Iasi e parla un rumeno stentato. Ogni volta che una ragazza gli dà il numero di telefono da internet è costretto a telefonarla in mia presenza in quanto a telefono non riesce a capire quello che dice, quindi io lo aiuto. Tu come stai procedendo?

Ricordo ancora una volta che oltre a Cernăuți c'è anche la provincia di Solotvino (Slatina) dove si parla rumeno e chi ha il volo facile per Cluj Napoca o per Baia Mare (da poco tempo è stato ristrutturato l'aeroporto) si trova ad una distanza relativamente breve da quel territorio. Allo stesso modo c'è un territorio abbastanza esteso che è quello compreso tra la città di Belgorod-Dnistrovsky (Cetatea Albă) e la città di Reni dove c'è una parte della popolazione che parla rumeno. Chi arriva con facilità a Constanța, con relativa facilità arriva nel Buceag (Budjak). A breve dovrebbe riaprire il nuovo aeroporto di Tulcea tra i sat di Cataloi e Rastuni ancora più vicino a queste zone di interesse. Sarebbe interessante iniziare una discussione in merito a queste zone.

Tempo permettendo cerco di rispondere a tutti. @Franz grazie ancora una volta per la stima che nutri nei miei confronti. Spero che anche con te, con @Flautomagico e gli altri utenti freeisti del sito, come già è successo ieri con @Immerweiter, un giorno potremo incontrarci a prendere un caffè e scambiare due chiacchiere.

@rabdomante hai ragione, ma come ho specificato nella prefazione della mia prima recensione su Cernăuți, sono uno di quelli che considera Cernăuți pământ românesc, per quanto di fatto non sia una città rumena. Oltre a questo c'è un motivo pratico per cui ho voluto porre la mia recensione nella sezione Romania, ovvero, se chi legge per un motivo o un altro sa il rumeno (è un dentista o un medico che ha conseguito la laurea in Romania, ha una ex moglie rumena, ha avuto un'attività in Romania, ha fatto l'Erasmus in una città rumena, come dipendente Unicredit o altro ha lavorato in Romania o per altri motivi sa il rumeno) e legge nella sezione Romania del sito, informo quel lettore che non c'è solo la Romania e la Republica Moldova dove andare a cercare una ragazza rumenofona, ma ci sono ben quattro zone diverse dell'Ucraina dove c'è una parte della popolazione che, in percentuali diverse a seconda delle zone e delle città, parla rumeno e, seguendo questo mio ragionamento @gnoccatravels ha acconsentito a collocare le mie due recensioni su Cernăuți nella sezione Romania. @Flautomagico pure ha colto le ragioni di questa collocazione e mi fa piacere. Se, però, decideste di porre entrambe le mie recensioni su Cernăuți nella sezione Ucraina, ovviamente non avrei nulla da obiettare.

@Flautomagico sto cercando di mandarti un messaggio privato per chiederti delle cose, ma non ci riesco. Se puoi mandarmi tu un messaggio privato, così riesco a contattarti privatamente.

@Flautomagico mezz'ora fa io e @gnoccafree abbiamo salutato @Immerweiter con cui abbiamo fatto una piacevole chiacchierata di persona.

Dato che questa sezione del sito riguarda la Gnocca Free, e quindi non c'è un interesse commerciale dietro quello si dice, non vedo perché dovremmo ricorrere a stratagemmi per avere ragione su altri utenti.

@prince ti ringrazio per l'apprezzamento. Noto con piacere che su questo sito ci sono persone come te, @Franz, @Berserker ed altri che vivono ed hanno vissuto serenamente la propria vita e la propria giovinezza per cui si riesce ad instaurare un dialogo costruttivo. La differenza tra la città e le campagne la lasciamo ai tempi dei nostri bisnonni o ai tempi della giovinezza dei nostri nonni; ancora una volta l'arretratezza, la povertà ed i pregiudizi culturali li lasciamo ad altri.

Ho visto che hai pubblicato delle recensioni su L'Avana, io ci sono stato la prima volta nel 1998 e la seconda volta nel 2008. La seconda volta ero guidato da un ricco compaesano campagnolo che vive a Cuba da più di dieci anni e che riuscì a farmi risparmiare un sacco di soldi, ad esempio prendevo la guagua 400 da Avenida Belgica per andare a Playa del Este e considerando che ho soggiornato per un mese nel barrio del Vedado, riuscii a risparmiare un bel po' grazie a lui.

Durante le vacanze di Natale parlai con @Europeo tramite Skype ed all'epoca ero con la mia ex ragazza moldava (con cui tra gli altri mi hanno visto anche @Immerweiter e @Viaggiatore777) e lei rimase colpita da quanto @Europeo parlasse bene russo. Era un utente che dava informazioni preziose e spero che ritorni su questo sito quanto prima, anche perché vorrei iniziare ad imparare l'ucraino e gli vorrei chiedere delle cose in merito (@Europeo parlava anche l'ucraino).

@ruthenicus non ci sono mai stato nel Buceag, ma ho avuto un amore di ragazza che studia medicina qui a Iași e proviene da quelle zone ed ho chattato con due ragazze spettacolari sempre del Buceag, ovviamente in rumeno. Come ben hai capito, il Buceag è la zona dell'Ucraina territorialmente più estesa dove si parla rumeno è comprende ben quattro raion: quello di Reni, quello di Ismail, quello di Sărata e quello di Cetatea Albă (Bilgorod-Dnistrovsky) e, rispetto alla regione di Cernăuți c'è il vantaggio di avere la cittadina rumenofona di Reni vicino al confine con la Romania. Se decidi di andarci, posso riuscire ad avere qualche informazione utile sui mezzi pubblici o sugli hotel.

Un'altra zona rumenofona molto interessante è quella del Nordul Maramureș dove la reședința de raion è Solotvino (Slatina in rumeno). Ancora non capisco perché nessuno abbia fornito informazioni in merito vista la vicinanza all'aeroporto di Cluj Napoca ed al nuovo aeroporto di Baia Mare. @ruthenicus la regola è semplice: delle quattro zone dell'Ucraina rumenofona (c'è anche quella ad Est della Transnistria) vai in quella dove ti è più facile arrivare e ritornarci per consolidare dei legami. A presto GT.

@Vivo_a_Bucarest, come giustamente riportato da @prince, i tuoi interventi sono fuori luogo e senza senso: in Italia non c'è la povertà che c'è in Romania e le italiane se ne fregano del tavolo in discoteca, per cui la ragazza bella o bellissima la puoi trovare tanto al tavolo quanto al banco del bar, dunque il tuo discorso non ha senso.

Ti ricordo che noi italiani iniziamo ad andare in discoteca già nella prima adolescenza, motivo per il quale questo tuo mito del tavolo in discoteca con gli italiani adulti non attacca.

Ritengo che come me la pensino anche @Franz, @gnoccafree, @paolorox, @gimmie, @LeoTrombin, @litio, @filippotimi, @Berserker, @Cricchetto, @paolorox, @Rexsylver, @pipperoxxx, @litio, @vivoingermania, @ruthenicus, @danubio, @mrtao.

Da come scrivi in italiano si evince che non hai avuto la possibilità di studiare la lingua italiana, quindi, se è vero che spendi tanti soldi per i tavoli delle discoteche, investine una parte nello studio della grammatica italiana in maniera tale da non sembrare uno dei tanti rumeni che vengono a raccogliere i pomodori nei campi del Sud Italia o che lavorano come facchini o muratori nel Nord. Io il rumeno l'ho studiato all'Institutul Cultural Român alla Aleea Alexandru ed alla Rolang su Bulevardul Dacia a Bucarest.

Non capisco perché infesti il sito con i tuoi commenti scritti giorno e notte senza sosta, manifestando una palese antiitalianita' e manifestando ancor di più quei complessi che una parte dei rumeni ha nei confronti degli italiani e che, chi come me in Romania ci vive, conosce bene.

Se a questo si aggiunge che ho scritto una recensione su un luogo che è stato parte della Romania, ma dove odiano i rumeni ed al contempo hanno una forte attrazione per gli italiani, la tua preoccupazione che gli italiani possano andare in queste zone a conquistare le fanciulle del posto usando la tua lingua, che peraltro adoro, si capisce uno dei significati della tua presenza su questo sito, un sito che, per dovrebbe riguardare gli italiani che, in tutto il mondo, sono a caccia di gnocca. Visto che la Romania è una meta frequentata da tanti italiani, non vedo la tua utilità su questo sito soprattutto nella sezione Free, anche perché, da quello che mi sembra di capire, non sei simpatico quasi a nessuno.

Mi piacerebbe utilizzare quel poco tempo che ho a disposizione per rispondere alle pertinenti osservazioni di @ruthenicus e sicuramente lo farò.

Inviterei @gnoccatravels e @MrFree a moderare gli interventi di @Vivo_a_Bucarest nella sezione Free in quanto ha un indiscusso vantaggio sugli altri utenti del sito, ovvero quello di scrivere giorno e notte senza sosta, sottraendo così tempo agli altri utenti che vorrebbero comunicare e scambiarsi conoscenze ed esperienze utilizzando questo sito.

@Franz e @Berserker vediamo le cose nello stesso modo, però, pur non avendo seguito con attenzione tutta la discussione, vi invito ad evitare di fare commenti sulla vita personale di @ILSAPIENTE che, pur essendo un esperto del sesso a pagamento, quindi lontano dal nostro modo di vedere, ha avuto il coraggio di prendere un aereo e di visitare posti nuovi. Poi magari raccoglie il mio invito ad imparare una lingua parlata all'Est Europa e magari ci ritroveremo in qualche città dell'Ucraina in dolce compagnia, come succederà la prossima settimana con uno o due utenti di questo sito.

Il vero contaballe su questo sito è solo uno e sappiamo chi è e, da quello che so, sappiamo che nessuno lo ha mai visto e voi due sapete a chi mi riferisco.

Ragazzi per motivi di lavoro ho poco tempo per scrivere sul sito.

Ho dato un'occhiata alla recensione di @Franz su Cluj Napoca e non ci vedo nulla di strano: un ragazzo intorno ai venticinque anni, quindi con il vantaggio dell'età (da quello che ho capito chi partecipa a questa discussione non rientra in quella fascia di età, me compreso), in un contesto universitario, quindi una situazione particolarmente favorevole alle nuove conoscenze, studente di medicina, quindi con un suo fascino nei confronti delle ragazze rumene che sanno bene che un medico in Italia guadagna bene (in Romania lo stipendio di un primario è circa seicento o settecento euro con il nuovo Cod Fiscal, l'anno scorso era circa cinquecento euro). In una tale situazione conoscere ragazze comuni e scoparsele mi sembra una cosa ovvia. Io vivo a Iași da tre anni e di studenti italiani che scopano rumene free ne vedo tutti i giorni, come pure ne ho visti a Bucarest in quell'anno che ho abitato lì. È vero pure che, quando venti anni non ce li hai più, devi darti da fare in maniera diversa ed in questo il ragionamento di @MatteoMontesi ha una sua logica, ma non è l'unica alternativa per un quarantenne. Come sempre su questo sito c'è chi indirizza solo e sempre verso una realtà fatta di discoteche e di macchine di lusso, probabilmente per celare la povertà da cui viene ed in cui molti rumeni vivono.

Di tempo per scrivere ne ho veramente poco, da due settimane poi è venuto a vivere a Iași @gnoccafree, un ragazzo che ho conosciuto tramite questo sito (probabilmente qualcuno di voi ricorda di chi si tratta) a cui ho fatto evitare alcune

fregature che i rumeni sono sempre pronti a farci.

Dopodomani dovrei incontrare un utente storico di questo sito (gli chiederò se posso dire il suo nick sul sito) a cui pure penso di aver fornito delle utili informazioni che diversamente avrebbe avuto difficoltà ad avere.

Ho avuto anche il piacere di conoscere tramite questo sito @Viaggiatore777 e @Tino Picchio.

Le polemiche tra di noi danno solo soddisfazione a chi ci invidia e ci può solo criticare un difetto, ovvero che negli ultimi anni la maggior parte dei nostri connazionali va solo a prostitute e ha dimenticato come conoscere e conquistare una donna.

@ILSAPIENTE se hai tempo e volontà, inizia ad imparare il russo, il rumeno o l'ucraino ed anche a quarant'anni una figa di venti o venticinque anni vicino la puoi avere; se poi non sei come me che evito di conoscere le ragazze coi figli, le cose diventano ancora più facili. Su questo sito c'è chi ti può dare indicazioni in merito, ad esempio @Europeo che conosce bene il russo e l'ucraino. All'inizio quando impari una lingua è dura (e quell'inizio può durare un tempo abbastanza lungo), poi arrivano le soddisfazioni. Io ci sono passato per lo spagnolo che ho utilizzato a Cuba, in Republica Dominicana, in Venezuela, in Messico ed in Spagna, ci sono poi passato per il rumeno che ho utilizzato in Ucraina, in Republica Moldova ed in Romania ed ovviamente ci sono passato per l'inglese che ho utilizzato negli Stati Uniti, in Egitto, in Tailandia ed in Inghilterra. Questo per dirti che per quella difficoltà ci sono passato più volte. Soldi, tempo e volontà risolvono il problema lingua straniera. A breve torno in Italia per un paio di mesi e vorrei iniziare ad imparare l'ucraino, so che è preferibile imparare il russo, ma ho chi mi può insegnare l'ucraino e spero di riuscirci. @Europeo vorrei qualche tuo consiglio in merito.

@Mr.Free non "solo per chi parla rumeno", ma "per chi parla rumeno", grazie.

@Bukowski1981 se potessi mandarmi un messaggio privato, mi farebbe piacere parlare con te privatamente. Io non riesco per primo a mandarti un messaggio su questo sito. Credo di aver capito chi sei, anzi ne sono sicuro, ci siamo sentiti a telefono due o tre anni fa, io ero in Romania, tu in Italia.

@Flautomagico, come ben si capisce già dal titolo, questa è una recensione per chi già ha una discreta esperienza in Romania o in Republica Moldova, per chi conosce il rumeno (o il russo o l'ucraino), quindi già conosce il livello estetico delle ragazze in questione. Inviterei a tal proposito @gnoccatravel o @MrFree a rimettere quel "per chi parla rumeno" che io metto sempre nelle mie recensioni e che è stato cancellato; nessun problema che si modifichino i titoli delle recensioni, ma quel "per chi parla rumeno" per favore rimettetelo.

La difficoltà a Cernăuți è il viaggio, conoscere gli alloggi, un buon ristorante dove andare a mangiare, poi che dico che le moldave sono belle o le ucraine sono belle è qualcosa che sanno tutti, non ho scoperto nulla di nuovo.

@Flautomagico ti ho accontentato

@Vivo_a_Bucarest la Romania è il paese dell'Est Europa più conosciuto per la prostituzione delle sue donne, sia in patria sia all'estero con tanti esempi che oltrepassano il limite della vergogna, ad esempio leggevo qualche tempo fa di un rumeno ventenne che accompagnava la madre a battere sulle strade di Rimini, così poi magari avrebbe potuto comprarsi la macchina.

La Romania è un paese che adoro, questo non significa che non vedo quello che tanti rumeni o rumene perpretano in giro per l'Europa.

Sai bene che la macchina per noi italiani è qualcosa di normalissimo, già in tenera età, non ci abbasseremmo a venderci la madre per dimostrare ai parenti ed agli amici di avere la macchina.

Io personalmente a 14 anni avevo la vespa 50N, a 16 anni avevo il TDR Yamaha, a 18 anni avevo l'XT Yamaha e poi il VFR 800. Sempre a 18 anni avevo la Lancia Delta HF integrale, poi ho avuto la Rover 200 ed infine l'ultimo modello di una macchina di grossa cilindrata. Poi, ma questo tu che sei rumeno non lo puoi capire perché fino a pochi anni fa in Romania si viveva in una povertà terribile, ad una certa età ci si può rompere i coglioni della macchina, tanto più che in Romania i taxi costano quattro soldi, i trasporti pubblici nelle città funzionano bene, i meccanici, sapendo che sei italiano, una riparazione te la fanno pagare dieci volte tanto (ad un caro amico italiano per il cambio delle pasticche dei freni gli hanno chiesto 500 euro, quando il valore reale della riparazione era di una cinquantina di euro); a questo aggiungi che d'inverno a -10 gradi quando scendi la mattina da casa capita che lo sportello non si apre, allora vai a casa a prendere l'acqua calda, scendi, la butti intorno allo sportello, entri in macchina, metti la chiave nella macchina e la macchina non parte; la polizia, quando ti ferma e sei in macchina trova sempre un cavillo per avere una mazzetta; la macchina te la graffiano come, o forse più, che in Italia; la situazione dei parcheggi e dei posti auto a Iași è peggiore che in tante città italiane; non è un segreto che in Romania non c'è una rete autostradale, per cui su queste strade fetenti ci cammini tu e chi non può farne a meno di camminarci. Ma non è cento volte più comodo farsi arrivare il taxi caldo davanti al portone facendo la comanda? Per te che sei rumeno non lo è, perché devi dimostrare ai tuoi parenti ad ai tuoi amici che non vivi più nella povertà, che i tempi in cui le romene dovevano passare per le forche caudine per un paio di collant sono passati, ma fortunatamente noi italiani questo complesso non ce lo abbiamo.

A me in Italia la macchina serve, in Romania la macchina è solo un problema. A Iași tra tutti gli italiani che conosco solo due italiani hanno la macchina e sono due ventenni e chiaramente alla loro età la macchina può essere ancora un mito, a quarant'anni non lo è più.

La stragrande maggioranza degli utenti italiani che leggono quanto si scrive su questo sito arrivano in Romania con l'aereo, pochi sono quelli che si mettono a fare un viaggio massacrante in auto in un paese praticamente senza autostrade.

@Immerweiter, @Europeo mi hanno visto su Skype con la mia ex moldava, non ho mai avuto problemi a dare il mio indirizzo di Skype e a farmi vedere con la ragazza con cui sto.

Domani arriva all'aeroporto di Iași @gnoccafree (era quel ragazzo che chiedeva consigli su una località romena dove andare a vivere e posto' delle sue foto che poi cancello' o che gli sono state cancellate, @Bukowski1981 dovrebbe ricordarselo), cercherò di aiutarlo ad evitare le fregature che ci sono in Romania e con piacere gli cedero' la mia esperienza in materia di ragazze.

@Flautomagico cerco di postare una foto della ragazza con cui sto adesso e che mi dovrebbe accompagnare domani a prendere @gnoccafree in aeroporto, se non se ne torna al paesello.

Tu @Vivo_a_Bucarest sei sempre stato contrario ad accettare un confronto con qualcuno su questo sito dando il tuo indirizzo Skype e sei sempre stato contrario ad incontrare a Bucarest i tanti italiani che vengono lì a scopare.

Stai pure giorno e notte su questo sito, per cui sicuramente non guadagni grosse somme col tuo lavoro.

Spero che non sei come una famiglia rumena che vive in una baracca sulla mia stessa strada, ma che ha una 206 nuova di zecca o come un ragazzo di Brașov che ho conosciuto qualche giorno fa che vive in cămin (campus universitario, indecente, dove dividi la camera con altre due o tre persone), ma che ha il Cayenne.

Quello che più mi dispiace è l'averti sempre difeso da chi in Romania c'è venuto una o due settimane della sua vita e diceva cazzate a volontà.

Ritornando in topic, qualche tempo fa su questo sito ho letto una recensione molto bella su Kiev di un utente che diceva: sapere il russo in Ucraina vale più di una carta di credito. A questa sua giusta considerazione io aggiungo: nella regione di Chernivitsi (Cernăuți) sapere il rumeno vale più di una carta di credito.

@Vivo_a_Bucarest tu immagini come è a Cernăuți, io a Cernăuți ci sono stato e non ci vivo lontano, per cui io parlo sulla base della mia esperienza, tu parli sulla base della tua immaginazione.

Tu vivi in una città dove c'è storicamente la cultura della vendita del corpo ed è una delle capitali del sesso a pagamento in Europa, pur avendo tante sfaccettature e pur essendo una città in forte sviluppo.

Da come parli dimostri una cosa: non sei mai stato nei paesini della Republica Moldova o dell'Ucraina e nemmeno a Cernăuți. Chiunque ci sia stato in questi posti sa bene che per strada vedi delle ragazze bellissime, il più delle volte semplici o, per meglio dire, povere, sposate o fidanzate con ragazzi del posto o libere. Non sono i sat rumeni dove la ragazza carina, se non trova il ricco di turno, va a prostituirsi in Germania, in Italia o altrove. E poi @Vivo_a_Bucarest sono più belle delle rumene e numericamente il rapporto donne/uomini è migliore della Romania.

Io ho l'impressione che cerchi di deviare quei pochi italiani che si indirizzano al free e che leggono le recensioni su questo sito e non capisco bene perché fai questo. Proveresti invidia se qualche italiano iniziasse ad imparare il rumeno e a scoprire che ci sono delle realtà dove si parla rumeno che non sono la Romania e dove un italiano ancora ha un suo fascino?

Leggi bene: io sono stato nell'hotel più bello di Cernăuți tra i cinque che ho visto, basta vedere le foto delle camere del Gold Georg Palas e te ne rendi conto.

Poi con la macchina in Ucraina, lo sai bene, ogni volta che ti ferma la polizia devi pagare, anche se non hai fatto nulla. Io in Italia ho una macchina di grossa cilindrata, ma in Romania non mi serve. Se vuoi saperlo, mi vesto sempre con le migliori marche.

Poi tu sei rumeno, ti sarebbe molto difficile farti il passaporto italiano e, proprio perché sei rumeno, hai un nome rumeno e non italiano, per cui le ragazze se ne accorgono e non hai chance a Cernăuți. I nomi rumeni sono diversi da quelli italiani. Se ti facessi un passaporto falso, commetteresti un reato serio e tutti lo sappiamo. Non ti fare sogni che non puoi realizzare, italiano non sei e non rischieresti la galera per andare a Cernăuți a dimostrare quello che non sei con un passaporto falso.

I rumeni che lavorano in Italia si fanno il culo a lavorare, nemmeno ci pensano ad andare nel Nordul Bucovinei a scopare. Mi sembra che ti sei fatto un film irreale nella mente.

@psicologo ha commentato in maniera sintetica e veritiera la realtà rumena. Non posso che essere d'accordo con lui.

@Vivo_a_Bucarest sei rumeno, per cui sai bene che la parte rumena/moldava della Bucovina de Nord è costituita dai paesini intorno a Cernăuți, non dalla città di Cernăuți in sé. Non capisco il legame tra l'avere internet e prendere l'autobus per incontrare un italiano. Cosa vuoi dire che una figa che ha internet deve per forza trovare un modo per uscire dal paese e andare a prostituirsi altrove o andare a cercare fortuna altrove? @Vivo_a_Bucarest spiegati meglio.

Le ragazze della Bucovina conoscono un italiano su internet (ed il mito dell'italiano c'è, a differenza della Romania), ci parlano, lo vedono tramite Skype, le dici che ci vai, ma non ti credono che ci vai a conoscerle di persona (perché a Cernăuți non c'è turismo sessuale di massa perché arrivarci è una dannazione), quando arrivi a Cernăuți ci fai sesso. Che sono bone è un dato di fatto, il livello di bellezza medio è decisamente superiore a quello delle rumene. Non ci vedo nulla di strano.

Le ucraine, se sono veramente fighe, non hanno la facilità ad uscire dall'Ucraina che hanno le rumene e tu sai anche bene che spesso temono anche di uscire dal paese a causa del pericolo di essere sfruttate come prostitute.

Poi io non sono uno che non offre nessun vantaggio, non è che vado solo con lo scopo di fare sesso: se una tipa mi piace davvero, inizio a farle fare il permis de mic trafic de frontieră e quindi la incontro a Siret o a Rădăuți (che per me sono vicine e per loro sono cittadine vicino casa che si trovano in un paese che ha fatto un'evoluzione pazzesca rispetto all'Ucraina), poi nel caso la relazione va avanti so come è la procedura per ottenere il pașaport românesc e tenermi una vicino.

Non capisco che senso ha criticare senza conoscere le realtà, piuttosto il mio invito è sempre quello: per gli italiani che parlano rumeno Cernăuți è il miglior posto dove avere un'avventura o dove trovarsi una fidanzata.

Non è che le ragazze in Italia arrivano vergini al matrimonio; se conoscono un bel ragazzo su internet la trombata se la fanno anche le italiane al primo appuntamento, come le ucraine. Io una decina di anni fa in Italia ho avuto di queste esperienze di trombate al primo appuntamento dopo aver chattato. Adesso, trascorsi un po' di anni, non mi capita più, ma tranquillo che al figo capita a tutt'oggi.

Grazie per l'apprezzamento @Immerweiter.

@flick.genziana e @Travelest, come vi avevo preannunciato, ecco un'altra recensione su Cernăuți che vi può essere utile.

@IlProfesor69 sai bene che gli italiani che si mettono su quei siti non concretizzano nulla perché non sanno il russo, l'ucraino o il rumeno. L'unico fastidio che possono dare è alle ragazze dell'Est che vivono in Italia, ma sinceramente con quelle ci provano tutti in qualunque occasione, vista la disperazione che c'è in Italia.

Consigli utili per un viaggio della gnocca a Cernăuți in Romania:gnocca rumena

Salve ragazzi, vi racconto un'altra esperienza nella città di Cernăuți. Prima di leggere questa recensione, leggetevi la prima che ho scritto su Cernăuți in maniera tale da capire meglio questa più recente. Anche questa recensione la suddivido in tre parti sperando che possa essere utile a qualcuno che, sapendo parlare rumeno, voglia andare in questa città a conoscere ragazze del posto: 1) il viaggio Iași-Suceava-Siret-Porubna-Cernăuți e ritorno 2) breve descrizione della città, hotel e ristoranti 3) come conoscere le ragazze del Nordul Bucovinei 4) difficoltà nella conoscenza delle ragazze.

1) Dalla autogara Codreanu di Iași gli orari riportati in tabella riguardanti i microbus per Suceava sono: 06:15, 07:00, 08:30,09:30, 10:30,12:00,14:00,14:45,16:00,17:15,18:00,19:00. L'unico autobus diretto da Iași per Siret parte alle 16:30 dalla autogara de Vest (autogara Păcurari) alle 16:30.

Dall'autogara di Suceava per Siret sono stati aggiunti nuovi collegamenti: 06:50,12:00,14:45,15:30,15:45:18:00,18:30.

L'unico autobus diretto da Suceava per Cernăuți rimane quello in stile soviet delle 13:00.

Gli orari che ho scritto vanno confermati chiamando alle rispettive stazioni degli autobus di Iași e di Suceava.

Da Cernăuți per Suceava l'unico autobus diretto parte alle 07:10.

Da Cernăuți per Porubna gli autobus partono alle 08:10,11:30,14:50,17:20,20:15.

Le due dogane (ucraina e romena) si possono attraversare a piedi ed in tanti le attraversano a piedi.

All'uscita della dogana di Siret ci sono numerose macchine che aspettano i viaggiatori.

Dalla dogana di Siret alla cittadina di Siret sono 4 kilometri.

Da Siret per Suceava ci sono solo due autobus: alle 14:30 ed alle 16:30.

Ovviamente confermate quanto vi scrivo chiamando all'autogara di Suceava e a quella di Cernăuți.

Da Suceava per Iași grossomodo c'è un autobus ogni ora fino alle 18:30.

La domenica e durante le festività alcune corse possono saltare.

Per chi decidesse di arrivare al nuovo aeroporto di Suceava, dal primo marzo la TAROM ha attivato le corse serali alle 21:20 da Bucarest per Suceava.

2) Stavolta sono stato alla magnifica Università di Cernăuți percorrendo ulița Universitatetska partendo dalla Piața Centrală (Centralna Plosha). Alla strada 28 iunie (28 giugno) c'è il Centrul Bucovinean de Artă che si propone di mantenere vive le tradizioni e la lingua rumena in Bucovina de Nord, gli organizzatori hanno piacere a conoscere italiani che parlano rumeno e, per chi non ha contatti in loco può essere un modo per farseli.

L'euro al primo marzo veniva cambiato a 29,3 grivnie.

Anche questa volta ho soggiornato al Gold Georg Palas, il prezzo pagato per la camera standard è stato di 450 grivnie (circa 15 euro). Nell'hotel trovo sempre personale che parla rumeno, mentre invece l'inglese è parlato (con difficoltà) solo dal personale della reception.

Le camere del Gold Georg Palas sono dotate di cassetta di sicurezza con combinazione: si preme il pulsante rosso dietro lo sportellino della cassaforte, si digita una combinazione dai tre agli otto numeri, si preme il tasto E e si chiude la cassaforte.

Il ristorante del Gold Georg Palas si trova nel seminterrato ed è un'ottima tavola calda.

Il Gold Georg Palas e molto vicino al Depot, uno dei due centri commerciali della città (l'altro è il Maidan).

Sono stato all'hotel Premium, sempre in prossimità dell'autogara, le camere erano rinnovate e la signora della reception parlava rumeno; il prezzo della doppia era di 550 grivnie.

Considerando che l'80% delle ragazze che parlano rumeno che conoscerete da internet vengono dai villaggi ed arrivano all'autogara, questi due hotel sono i più indicati per questo tipo di viaggio.

L'hotel Bucovina si trova su un tratto di strada Holovna che è rivestito da pietre (non è asfaltato), per cui si sente il rumore dei veicoli in transito (gli autobus la notte o la mattina presto sono una dannazione), le camere sono decenti (ma decisamente inferiori a quelle del Gold Georg Palas e del Premium), i bagni delle camere non sono ristrutturati, il personale è scortese, il prezzo è di 750 grivnie per la doppia. Le quattro stelle al Bucovina non so chi gliele ha date.

L'hotel Knaus è centralissimo, situato in un palazzo d'epoca, si tratta di appartamenti spaziosi che affacciano su un cortile bellissimo; il prezzo è di 1600 grivnie per la doppia (la posizione e le peculiarità dell'edificio probabilmente giustificano il prezzo); l'unica pecca è che non c'è una vera e propria reception, per cui manca il controllo di chi entra e di chi esce dall'edificio.

Ho provato a mangiare al Sorbonne, ma nessuno parlava inglese, rumeno italiano o spagnolo per cui non ho potuto sedermi a tavola.

Questa volta ho scoperto due ristoranti italiani, il San Remo su strada Universitatetska (subito dopo il Sorbonne) ed il ristorante Al Vesuvio su strada Vorobkevycha (alla fine di strada Entuziastov sulla destra, a fianco all'hotel Ceremosh). Il gestore dei due ristoranti è un pugliese di Lecce, una persona socievolissima e simpaticissima. Il menù è identico nei due ristoranti e sono i due ristoranti italiani all'estero dove ho mangiato meglio in tutta la mia vita. Ho gustato l'insalata San Remo, i paccheri alla puttanesca, le orecchiette con le cime di rapa e la macedonia. Che goduria!

3) i siti internet che ho usato per conoscere le ragazze sono stati odnoklassniki, V-contacte e, grazie ai consigli di @Europeo ho iniziato ad usare mamba.ru che su Cernăuți funziona.

Aggiungo altri villaggi rumenofoni della Bucovina de Nord: Boyany, Prypruttya, Rachitna, Nesvoya, Petrashivka, Molodiya, Dymka,Korkivtsi. Il sat di Lukovitsya è diviso in due: quello a sud è românesc, quello a nord è ucrainean.

Io ho proceduto in questo modo: ho contattato ragazze della Bucovina tramite i tre siti che ho indicato (l'80% delle rumenofone scrivono che vivono a Cernăuți, ma in realtà vivono in un sat a volte anche abbastanza distante da Cernăuți), chattavo, poi me le portavo su Skype o, nel caso non ce lo avevano, le chiedevo il numero di telefono e, quando me lo davano, ovviamente le telefonavo dall'Italia (dalla Romania con le schede ricaricabili è carissimo chiamare in Ucraina). Di lì iniziavo a creare un rapporto.

Il risultato è stato che il primo giorno sono stato con una ragazza di Mămăligă che è venuta a prendermi alla stazione degli autobus e con cui siamo andati direttamente in hotel ed abbiamo trascorso la notte insieme. Ieri mi ha mandato una foto del modulo compilato per ottenere il permisul de mic trafic de frontieră, in maniera tale che possiamo vederci di nuovo a Siret o a Rădăuți, cioè possiamo incontrarci in una città rumena a meno di 50 kilometri dal confine, come previsto dalle disposizioni riguardanti il permis de mic trafic de frontieră.

Il giorno dopo ho avuto una ragazza di Boyany che ho incontrato al ristorante San Remo e con cui, dopo aver preso qualcosa da bere, siamo andati direttamente in hotel a scopare.

Poi ho incontrato una ragazza conosciuta tramite mamba che parlava un'inglese di merda ed una fantastica

ragazza di 19 anni di Petrashivca con cui ci dovremmo rivedere a Siret.

Un consiglio: su odnoklassniki e su V-K evitate di avere 20 amici di cui due maschi e diciotto femmine, vi bruciate da soli. Cercate di farvi un profilo quanto più possibile reale e completo, aggiungete quanti più possibili amici maschi che conoscete realmente (all'inizio aggiungete anche quelli che non conoscete realmente). Può sembrare strano, ma è così. Io ho conosciuto in Italia un muratore originario di Prypruttya, che prontamente ho aggiunto su V-contacte, e la tipa di Boyany che mi sono scopato lo conosceva e, il fatto di conoscere un suo compaesano, ha agevolato la nostra conoscenza su internet ed il successivo incontro. Ogni ragazza aggiunta come amica su odnoklassniki o su V-contacte è un deterrente per la successiva che conoscerete, per cui aggiungete come amiche solo quelle che vi danno il numero di telefono.

Volendo fare una statistica imprecisa su 100 ragazze contattate mi rispondevano una ventina di cui una quindicina in ucraino o russo e quattro o cinque in rumeno. Poi a volte c'era un seguito, a volte no.

4) la vera difficoltà che io trovo a Cernăuți con le ragazze che parlano rumeno è far capire che sono italiano e non sono rumeno e, visto che, a differenza delle moldave, le ragazze della Bucovina de Nord (e la popolazione della Bucovina de Nord in genere) hanno un odio viscerale per i rumeni, ma sono attratte dagli italiani, se ci andassero un po'di italiani rumenofoni a Cernăuți la situazione potrebbe funzionare. Io, a causa di questo problema, ho perso diversi contatti, proprio perché credevano che fossi rumeno.

C'è da dire che senza sapere l'ucraino, il russo od il rumeno, a Cernăuți ti fai le seghe. L'inglese o l'italiano non lo parla quasi nessuno. I contatti o te li riesci a fare prima da internet, altrimenti la conoscenza face to face in loco per chi non sa il russo o l'ucraino, è difficile. Conoscendo il russo o l'ucraino, probabilmente si riesce anche a conoscere on the street, ma non ve lo so dire. La mia impressione è che le ragazze locali siano restie a conoscere occidentali per strada. Della vita notturna di Cernăuți non mi interessa e non vi so dire nulla. Dopo le dieci e mezza di sera durante la settimana Cernăuți è spettrale, triste, buia. Anche su Olga Kobileanska, dopo le dieci e mezza non c'è un locale aperto dove prendere qualcosa da bere.

Grazie @Europeo. A breve una seconda recensione con nuovi dettagli, spero utili, per questa destinazione. Ovviamente ogni volta che ci torno va sempre meglio.

Vediamo se riesco a caricare una foto dell'autobus che alle 13:00 parte da Suceava ed arriva a Cernăuți :