Le timide aperture alla prostituzione sono ancora in divenire, che già l'offensiva mediatica si sta scatenando. Lasciamo che il mondo venga retto da menti simili e la parte maschile delle nostre stirpi finirà castrata alla nascita:
Mascherine per il viso per la prostituzione di strada? Ridicolo! Stand: 13.09.2020
(di Susanne Gaschke)*
La prostituzione è nuovamente consentita almeno in alcuni stati federali, anche se a condizioni discutibili. Ma Corona non sarebbe stata l'occasione per bandire l'intero commercio ?, chiede il nostro autore.
Corona ha lo strano effetto di sottolineare le principali lamentele e allo stesso tempo di distrarle. Quindi è stato (giustamente) scandalizzato che soprattutto le persone anziane siano morte a causa del virus. Ma l'effettiva disumanità, vale a dire il modo in cui questa società spinge gli anziani al limite non ventilato alla fine di una lunga vita e li lascia lì da soli, con ogni probabilità non ci riguarderà più particolarmente quando il clamore epidemico sarà finito. In ogni caso, non sono previste specialità del giorno.
La situazione è simile con la prostituzione, che ora è nuovamente consentita, ad esempio nel Nord Reno-Westfalia. Lì hanno escogitato "concetti di igiene" per il sesso che superano il ridicolo. Ad esempio, le prostitute devono stare a 1,5 metri di distanza l'una dall'altra nel salone dove avviene il contatto, come se il rischio di essere investite dallo starnuto della loro collega fosse il pericolo maggiore in questa attività.
Durante la trattativa - intendiamoci: per strada! - è necessario indossare una maschera per il viso. I dettagli di contatto di un cliente devono essere registrati (che è ciò a cui questo cliente dovrebbe essere estremamente interessato). Inoltre, i clienti e le prostitute dovrebbero praticare posizioni sessuali in cui la "trasmissione di goccioline" è bassa. Oh bene. Tutta questa assurdità distrae in modo quasi audace dal vero problema: che ci sono uomini nel 21 ° secolo che sono così disperati o così arrapati che devono o vogliono comprare sesso. E che un'industria umana legale è disponibile per queste cifre, la maggior parte delle cui "dipendenti" lavora per disperato bisogno o sotto violenta coercizione. (La storia propagandistica delle "lavoratrici del sesso" felici e autodeterminate, che vengono spesso citate per sollievo di coscienza generale, è irrilevante qui: esistono, ma certamente non rappresentano l'intera industria.)
La chiusura per Corona avrebbe offerto l'occasione per mettere in discussione fondamentalmente il cattivo affare. 16 membri del Bundestag della CDU e della SPD hanno formulato suggerimenti costruttivi e di vasta portata in una lettera aperta al Primo Ministro.
Il fatto che il ministro per le donne del Nord Reno-Westfalia Ina Scharrenbach (CDU), tra tutte le persone, si opponga a loro con l'argomento stupido e ripetuto che solo la legalità di uno stato di ingiustizia rende questo stato di ingiustizia sopportabile, dice qualcosa sullo stato intellettuale dell'Unione.
Con sollievo degli organismi cittadini e sociali hanno da venerdì pomeriggio riaperto ad Essen il quartiere a luci rosse sulla Stahlstraße e le roulotte e gli stalli del parco giochi per adulti (Kirmesplatz) sulla Gladbecker Straße (B224), senza neanche attendere le direttive statali dell'NRW.
ESSEN. Città e organizzazioni sociali sono sollevate dalla sentenza a luci rosse del tribunale amministrativo superiore OVG. Perché il divieto di prostituzione, durato mesi, ha avuto spiacevoli effetti collaterali.
Il divieto di prostituzione Corona durato mesi ha portato massicciamente le prostitute a Essen nell'illegalità: la città ha punito quasi 100 violazioni da metà marzo. La cifra reale, tuttavia, dovrebbe essere molto più alta. Ciò ha confermato tutte le paure iniziali degli esperti di salute e sociali: indipendentemente dal veto provocato dalla pandemia, il business del sesso è continuato, è stato semplicemente sottratto alla luce del sole perché le donne che dovevano continuare a guadagnarsi il loro unico sostentamento hanno eluso controlli e multe. Per i consulenti e gli assistenti che da allora si erano preoccupati della loro sicurezza, molte di loro semplicemente dall'oggi al domani non erano più raggiungibili .
Ecco perché il direttore della città Peter Renzel, nel suo ruolo di capo del dipartimento della salute, e Maike von Ackern, capo del centro di consulenza Freiraum, sono contentissimi che il Tribunale amministrativo superiore dopo sei mesi abbia dato semaforo verde alle luci rosse, dopo che l'argomento al Ministero della Salute veniva passato da un bordo all'altro del tavolo.
La città sta lavorando a un concetto compatibile con la corona
Il bordello in Stahlstrasse può ora riprendere le operazioni soggette a requisiti di igiene e le barriere sulla strada lungo Gladbecker Strasse sono state smantellate venerdì pomeriggio, inizialmente indipendentemente dalla nuova ordinanza di protezione della corona che il paese formulerà ora sulla base della decisione del tribunale. Mentre hanno continuato ad attendere le specifiche da Düsseldorf venerdì, la città stava lavorando a un concetto compatibile con la corona.
"C'è stata prostituzione illegale in tutta la città", dice Peter Renzel guardando indietro: "Ora speriamo in una nuova ordinanza che ci aiuterà a essere di nuovo vicini alle donne per dare loro consigli e supporto efficaci". Maike van Ackern, capo del centro di consulenza "Freiraum", è sollevato dopo la decisione del tribunale: "Molte sono scivolate nell'illegalità, nelle peggiori condizioni possibili". L'unica cosa che gli aiutanti potevano ancora fare per le persone colpite, secondo van Ackern, era "Compilare un numero incredibile di domande per l'indennità di disoccupazione II ”.
"Il divieto ha avuto gravi conseguenze per molte delle persone colpite"
L'esperto non considera significativa la constatazione che il centro di consulenza non sia stato portato a conoscenza di casi di aggressione o violenza contro prostitute durante il periodo di divieto della prostituzione: perché una vittima che si fosse presentata alle autorità avrebbe dovuto fari i conti con molti guai e una multa con un importo di 5000 euro.
In questo contesto, la società sociale di Essen “cse”, che gestisce il centro di consulenza, afferma chiaramente: “Il divieto ha avuto gravi conseguenze finanziarie che hanno minacciato l'esistenza di molte delle persone colpite. È ancora importante non far scivolare la prostituzione nell'illegalità per non mettere più in pericolo le donne in condizioni di vita precarie e per dare loro accesso a sostegno e accompagnamento ".
La prostituzione di strada sulla B224 ha una posizione speciale
Mentre gli operatori delle case sulla Stahlstraße, come quelli degli studi di tatuaggi o dei saloni di massaggi, possono essere obbligati relativamente facilmente all'igiene tramite una nuova ordinanza sulla protezione della corona, su cui sta ancora lavorando il Ministero della Salute, la prostituzione di strada sulla Gladbecker ha una posizione speciale: è un luogo pubblico per il quale, come tutte le altre strade e piazze, non si applica alcuna normativa pandemica.
Tuttavia, i responsabili sono consapevoli di dover agire "per proteggere le donne in condizioni di corona e per ripristinare l'ordine e la sicurezza che regnano da oltre dieci anni dentro e fuori l'area riservata", afferma Peter Renzel. Allo stesso tempo, tuttavia, è necessario prestare attenzione per garantire che la prostituzione non aumenti il numero di infezioni. Soprattutto le donne tossicodipendenti sono esposte a un pericoloso rischio per la salute.
Non da ultimo, si sta lavorando ad una idea, che è stata sottoposta anche al governo dello Stato, per non doverne ordinare nuovamente la chiusura dell'area di prostituzione protetta dell'ex parco di divertimenti Kirmesplatz dopo soli pochi giorni dall'apertura, solamente perché le peculiarità della prostituzione di strada a Essen potrebbero non essere compatibili con il nuovo regolamento sulla protezione corona. Ma a prescindere da ciò, pare sia già chiaro a Maike van Ackern: "Certe pratiche sessuali semplicemente scompariranno".
@Gnoccatravels@SexMachine: grazie, troppo buoni. Io riporto solo scartoffie, il vero valore al forum lo danno i report nati sul campo. Speriamo che presto anche gli altri thread sulla Germania possano cominciare a ripopolarsi.
Al § 8 (3) vengono elencate le regole per la prostituzione, che provo a sintetizzare:
Gli eventi di prostituzione e la prostituzione di strada sono vietati. La prostituzione nei bordelli e nei veicoli è ammessa alle seguenti condizioni:
1) Clienti e prostitute possono usare il bordello o il veicoli solo dopo aver concordato un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) I gestori devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia.
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la permanenza nel bordello o nel veicolo
4) La stanza o il veicolo in cui viene fornito il servizio può essere occupata solo da due persone alla volta
5) Nel bordello o nel veicolo non si possono offrire o consumare alcolici e sostanze stimolanti ("Substanzen zur Stimulation")
6) Bisogna attenersi alle misure del concetto di igiene previsto per l'esercizio (limitazione dell'affollamento, distanziamento, pulizia, aerazione, ecc.)
I servizi di escort (cioè la prostituzione fuori dai bordelli) sono ammessi alle seguenti condizioni:
1) solo dopo aver concordato con l'agenzia un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) l'agenzia devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia, e l'indirizzo del luogo in cui verranno forniti i servizi sessuali
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la durata del servizio sessuale
4) Devono esserci disponibili mezzi per lavarsi e per disinfettarsi le mani
Alcune osservazioni mi vengono subito in mente:
senza appuntamento non si può "usare" il bordello, non possono i clienti e neppure le puttane. Ma che significa usare, che non si può scoparci o che non si può neppure entrare?
la convalida con documento di identità con foto è richiesta solo per la prostituzione, non lo è per gli altri servizi di cura del corpo. Puttanieri categoria vessata, ce ne faremo una ragione;
Questa è curiosa: cosa diavolo si intende per sostanze stimolanti? Il caffè o la Red Bull, ne dubito. Le canne neppure, non c'è bisogno di dirlo. Forse è proibito usare il viagra e similari? Ma prima si rizza e prima si finisce, quale sarebbe lo scopo?
per i servizi di escort non c'è la limitazione alle due persono. Dunque a casa o in hotel gang-bang a volontà
Anche il Magnum di Erkrath annuncia la riapertura "sotto nuova gestione" per il 16 settembre:
Se la nuova gestione fosse la banda di motociclisti che secondo questo articolo di Bild della scorso luglio avrebbe occupato con la forza lo stabile, me ne potrei pure restare alla larga:
Werner P. (46, nome di fantasia), che doveva badare all'edificio, è stato svegliato dal suo sonno alle 10 del mattino, quando all'improvviso si è trovato davanti 15 montagne di muscoli. Il nuovo supposto affittuario di nome A. gli ha messo in mano 800 Euro pregandolo di sloggiare, che adesso i nuovi padroni erano loro.
@SexMachine ho mischiato 2 stati nello stesso messaggio.
Renania Palatinato non ha mai aperto, e continuerà così anche dopo il 16 settembre.
L'NRW si trova fino al 14 settembre in un limbo con una ordinanza in corso di validità monca, perché il tribunale ha cancellato la validità delle righe che vietavano la prostituzione. Emetterá certamente una nuova ordinanza valida dal 15 settembre, e non sappiamo cosa dirá sul tema della prostituzione. Di certo non può replicare il divieto generalizzato previsto dagli articoli annullati, ma può imporre nuove restrizioni formulare diversamente. La sentenza in realtà suggerisce pure la strada con tracciamento dei contatti, anche con codice qr, e aerazione dei locali, ma non è competenza dei giudici.
Cattive nuove dal Renania Palatinato, dove l'ordinanza che entrerà in vigore il 16 settembre prolungherà il divieto di prostituzione (Teil 4, § 4, 3.) fino al 31 ottobre:
Intervista a Zuzanna Hahn, gerente del salone di massaggi tantra che con il suo ricorso in tribunale ha riaperto le porte alla prostituzione in NRW. Eroina per caso, tuttavia, come si evince dalle sue parole:
NRW: causa di successo sui servizi sessuali! Grazie a LEI, la prostituzione è di nuovo consentita
Colonia / Bonn. L'amore acquistabile in NRW è di nuovo consentito - grazie a QUESTA donna.
Zuzanna Hahn voleva salvare solo i suoi saloni di massaggi erotici a Bonn e Brühl (Nord Reno-Westfalia). Ma la loro causa ha conseguenze di vasta portata. Martedì i giudici del Tribunale amministrativo superiore di Münster hanno deciso che la prostituzione è nuovamente consentita. Il divieto di prestazioni sessuali nell'ordinanza sulla protezione della corona dello stato del Nord Reno-Westfalia è stato quindi annullato. "Non mi aspettavo che fosse così", dice l'operatore dello studio di massaggi tantrici "Ruhepunkt". Ha lottato per otto settimane affinché la sua azienda potesse offrire di nuovo i suoi servizi erotici. "Siamo stati deferiti da un tribunale all'altro, nessuno voleva prendersi cura di noi". Ma Hahn e il suo avvocato Jochen Jüngst sono rimasti sintonizzati - e i giudici del tribunale amministrativo superiore di Münster sono stati d'accordo con lei in ultima istanza. Mentre i bordelli hanno dovuto chiudere completamente dallo scoppio della Corona, gli studi di massaggi tantrici di Hahn a Bonn e Colonia alla fine di maggio sono stati perlomeno autorizzati a riaprire con restrizioni. Ma da allora si sono potuti offrire solo massaggi di puro benessere di natura non erotica. I servizi sessuali come i massaggi Body to Body sono rimasti vietati. Senza spiegazione per la gerente, che ha detto: “Non sono del parere che possiamo essere equiparati ad altre attività come i bordelli. Ci sono grandi differenze. Sono contenta che i giudici abbiano notato queste differenze ",
Per fortuna in realtà i giudici queste differenze non le hanno notate affatto, tanto è vero che per autorizzare i massaggi erotici hanno dovuto autorizzare anche i bordelli
Il tribunale amministrativo superiore ha preso la sua decisione così rapidamente che il ministero dello stato non aveva ancora sviluppato un concetto di igiene per bordelli e centri di prostituzione, ha riferito il portavoce del ministero Heiko Haffmans su richiesta di DZ. "Fino ad allora, si applica l'articolo 4, paragrafo 2, dell'ordinanza sulla protezione della corona: i lavoratori autonomi, le imprese e le società sono anche responsabili della riduzione del rischio di infezione nel contesto dell'adempimento dei loro obblighi di salute e sicurezza ai sensi della legge sulla salute e sicurezza sul lavoro", riferisce.
Nel Buldener Club questo significa concretamente: un requisito di maschera si applica ovunque si riuniscano più persone. Il lavoro sessuale nelle stanze comuni rimane per il momento vietato. Ma quello che fanno una signora e un gentiluomo nella stanza dipende solo da loro. Non c'è nemmeno la lista degli invitati. Il DZ lo ha scoperto nel club su richiesta.
Se la città di Dülmen classifica il rischio di infezione a Buldern come troppo alto, "le autorità di regolamentazione locali hanno la possibilità di vietare le offerte ai sensi della legge sulla protezione dalle infezioni", aggiunge Haffmans.
Parte con una intervista alla gerente del massaggio tantra che ha vinto la causa facendo crollare il divieto in tutto lo stato. Poi parlano del problema delle nuove regole. Viene inquadrato anche un documento per il regolamento per la prostituzione di strada nelle cabine sulla Geestemünder Straße a Colonia. Che avrebbero chiesto i dati di contatto già era prevedibile. Viene intervistata una prostituta sulla Geestemünder Straße (davanti al cancello ancora chiuso) che dice che se serve sono pronte ad annotare anche le targhe delle auto.
Fermo restando che si devono attendere evetuali contromosse nel decreto, come giustamente precisi tu, se l'apertura rimane e quindi restano aperti, rispetto alle regole quello che sarebbe utile sapere e se prevederanno un tempo massimo di permanenza nel locale e con le ragazze (in particolare mi riferisco al Samya), o necessità di appuntamento, o limite massimo clienti.
Venendo da lontano io ci sto tutta la notte. Ma penso che lo scriverebbero nel sito.
In attesa di sapere cosa stabilirà l'NRW, ho guardato cosa fa Berlino, che essendo già partito regolarmente le regole se le è già date:
Che si scopa solo su appuntamento lo dice chiaramente:
Auflagen für Sexarbeitende bei sexuellen Dienstleistungen mit Körperkontakt: Erbringung sexueller Dienstleistungen nur nach Terminvereinbarung
Nessun problema, è una formalità. Guarda come fa l'Artemis, dove l'appuntamento lo fissi appena prima di andare in camera.
Un tempo massimo di permanenza nel locale o con le ragazze non viene indicato.
Come limite di clienti, non esiste un valore assoluto, ma c'è una regola che dice che negli ambienti chiusi non possono essere presenti più clienti che ragazze:
Weitere Auflagen für Sexarbeitende in geschlossenen Räumen, wie in Bordellen, Wohnungen, Wohnwagen und Hotels usw.: In den Räumlichkeiten dürfen sich nicht mehr Kundinnen oder Kunden aufhalten, als Sexarbeitende anwesend sind.
Per esempio, se nel bordello lavorano 50 ragazze, non ci possono stare più di 50 clienti.
Questo si credo potrebbe indurre il locale ad imporre un tempo massimo di permanenza nei locali. A Berlino credo sia un problema solo per l'Artemis, ma in NRW sarebbe una bella limitazione, specie negli orari tradizionalmente più affollati.
Gli stati del nord avevano annunciato di volere riaprire alla prostituzione dal 15 settembre. Fino ad ora Brema è stato l'unico a mettere nero su bianco con la pubblicazione della relativa ordinanza. Per cui a Brema da mercoledì prossimo la prostituzione sarà consentita ufficialmente.
Con l'occasione, come l'araba fenice rinasce pure questo ritrovo per tracannatori olandesi, con un passato dai mille nomi. Che il Covid gli porti maggior fortuna.
@gliufocus per adesso le regole sono quelle previste dal decreto anti-Covid attuale. L'unica parte che è caduta è il divieto di prostituzione. Quel che già valeva per esempio per i parrucchieri (le attività con vicinanza corporale) o nella gastronomia ora vale anche nei bordelli. Dunque mascherina, informazioni di contatto, areazione dei locali, distanziamento minimo, ecc.
Le attività che aprono devono avere un piano di rispetto delle regole igieniche. Immagino che sia stato concordato con le autorità di controllo, per cui piuttosto restrittivo, che in questo momento a nessuno conviene forzare la mano, al contrario usare questi ultimi giorni di validità del decreto attuale per dimostrare che si applica bene anche ai bordelli.
Il Golden Time temporeggia con presunti lavori di rinnovo ancora in corso. Dice che apriranno presto, intanto le loro ragazze le trovate al Living Room di Kaarst:
Un pò di trivia. Pare che cinque mesi di chiusura forzata abbiano fatto riflettere le ragazze sul significato dello "sfruttamento" di cui sarebbere responsabili i gestori di bordello.
E' in corso un processo per evasione fiscale e mancato pagamento degli oneri sociali a carico del Saunaclub Van Goch di Goch, basato sulle dichiarazioni delle ragazze che lamentavano di ricevere ordini dalla direzione, per cui l'agenzia delle entrate pensa che dovesse essere inquadrate come dipendenti, con tutti gli oneri connessi. Alla vigilia del processo, le testimoni sono vittima di smemoratezze.
FKK van Goch: Le prostitute rivedono le proprie dichiarazioni
Kleve / Goch Le donne mettono in difficoltà il pubblico ministero e la camera durante il processo davanti al tribunale regionale. Il processo continuerà in ottobre.
Non è mai stata in tribunale, non vuole essere lì e non vuole nemmeno tornare. Così si è dichiarata martedì pomeriggio una rumena di 29 anni, ascoltata come testimone nel processo contro la coppia che gestisce il club di sauna "FKK van Goch" in Benzstrasse. Sono pervenute denunce di evasione fiscale e ritenuta alla fonte contributi previdenziali tra il 2010 e il 2016 per 1,9 milioni di euro.
Ora è possibile vedere uno schema nel processo. Le prostitute che lavoravano nell'istituto non vogliono più rivelare ulteriori dettagli sul loro lavoro lì. Secondo un protocollo di interrogatorio, la 29enne rumena avrebbe detto alle autorità fiscali dopo il raid del settembre 2017 che erano stati prescritti prezzi, un codice di abbigliamento e un catalogo di sanzioni per violazioni. Non vuole saperne niente adesso. Sebbene esistesse un listino prezzi, non era vincolante. “Ma sono rimasto fedele alla lista. Andava bene ", ha detto la prostituta che vive oggi a Gelsenkirchen.
Tre anni fa, la donna avrebbe spiegato ai funzionari che dovevano pagare una multa se girava per lo stabilimento con il cellulare, erano stati usati troppi asciugamani o si parlava rumeno. Alle prostitute era inoltre severamente vietato formare gruppi. Anche l'orario di lavoro era fissato dal capo, secondo il protocollo degli interrogatori. Ciò indicherebbe che le donne erano occupate e non, come sostengono gli operatori, autonome. Tutte queste informazioni dal verbale erano sbagliate, ha detto ora la rumena. La sua spiegazione per questo: L'interprete impiegato all'epoca non padroneggiava la sua materia e ha tradotto completamente sbagliato. "Era così che potevo andare e venire al lavoro quando volevo", ha testimoniato la testimone. Nelle ultime settimane sono comparsi in tribunale diverse testimoni che hanno assicurato di non avere memoria del loro lavoro nell'FKK van Goch.
Da incorniciare ed affiggere sulla tomba della Merlin.
@jasper si, certo. Non per fare il guastafeste, ma organizzare ragazze e personale è ancora il meno, fin qui è il loro mestiere. Ma finchè non esce il nuovo decreto anti Covid del NRW queste aperture sono solo folklore. Certo, possono sfruttare il vuoto legislativo che si è creato da qui al 14 settembre per la decisione del tribunale che ha annullato lo validità del decreto corrente. Ma poi la partita è tutta da giocare.
Non fanno ben sperare le dichiarazioni di Stamp in conferenza stampa, con critiche alle aperture già in atto a Berlino e la dichiarata di riluttanza a comunicare ai cittadini che sono riaperti i bordelli ma si devono usare le mascherine a scuola. Certo, il legislatore deve anche evitare di formulare le restrizioni in modo che siano facilmente impugnabili in tribunale. Neppure gioverebbe andare troppo in controcorrente con quel che avviene nel resto della federazione. Entro martedì sapremo dove andiamo a parare.
Intanto chi vuole leggere le motivazioni della sentenza del tribunale le trova qui:
(come si legge, la corte era costituita da un solo giudice uomo e due giudici donne. Eppure la predominanza femminile non ha spinto per il risultato ci si aspetterebbe dato il tema trattato. Giù il cappello per l'imparzialità della magistratura tedesca).
Qui il video della conferenza stampa di ieri 8 settembre di Stamp (ministro in NRW per i bambini, la famiglia, i profughi e l'integrazione) :
da 36:31 a 45:30 Stamp risponde in maniera visibilmente impacciata ad un giornalista che gli chiede che piani ha dopo la decisione del tribunale di Münster di revocare il divieto di prostituzione.
Già la mimica facciale e l'aggrottamento delle sopracciglia durante la domanda lascia intendere che non sa bene cosa balbettare. Risponde che deve convivere con la decisione del tribunale come gia hanno fatto altri stati, è preoccupato per la difficoltà di tracciamento dei contatti in un ambito in cui la discrezione è importante, che gli esperti del settore lo ammoniscono sui pericoli di brutale sfruttamento delle ragazze che lavorano nella illegalità. E' un campo in cui è difficile muoversi. A causa dei vacanzieri di ritorno per alcune settimane i numeri dei contagi in NRW sono aumentati, per cui hanno deciso (seguiti dalla Baviera) di iniziare la scuola con l'obbligo di mascherina. Dice che ora gli è difficile far digerire l'apertura dei bordelli mentre a scuola studenti e insegnanti devono portare la mascherina.
Nel complesso direi che ha eluso la domanda, che era abbastanza chiara, ed è quella che sul forum ci facciamo tutti. Con il ripetuto riferimento alla condizione delle prostitute lascia l'impressione che gli piacerebbe proibire la prostituzione a prescindere dal rischio infezione, e dover gestire la decisione del tribunale gli scoccia parecchio.
@SexMachine, @gliufocus, @passatoredellago: grazie, sono contento di poter condividere notizie promettenti. La statua, come tutto ciò che è alla memoria, mi interessa poco. Ma cosa darei per essere su uno dei voli che in queste ore partono alla volta della Germania da Bucharest, Costanza, Cluji ...
Mentre i giudici di gara ancora discutono i regolamenti, i bordelli continuano ad allinearsi sulla griglia di partenza del GP della NRW. Parte in prima fila il Diamond di Moers:
Ed ecco che con tempismo perfetto la coalizione l'Unione Cristiano-Democratica/Partito Liberale Democratico in NRW oggi si è espressa CONTRO il modello svedese :
@teseo: appena dovessi sapere qualcosa di nuovo sull'Assia lo posto qui.
@alianterus , @estatico: il tribunale ha solo fatto cadere il divieto generalizzato di prostituzione, come previsto dalla attuale ordinanza, in scadenza il 14 settembre. Al momento dunque è tutto ammesso, ma è temporaneo. Come reagirà il governo del NRW è da vedere, potrebbe mettere delle condizioni tali da continuare a interdire di fatto la prostituzione pure senza vietarla esplicitamente. Da qui al 15 settembre mancano pochi giorni, presto avremo il testo della nuova ordinanza su cui ragionare.
Qui alcune dichiarazioni a caldo del vice primo ministro del NRW:
Stamp vede problemi con il permesso per i lavoratori del sesso
Il governo statale NRW vede problemi con l'attuazione della sentenza del Tribunale amministrativo superiore (OVG) sul permesso dei servizi sessuali nella crisi Corona. Ora bisogna vedere come la decisione può essere attuata, ha detto martedì a Düsseldorf il vice primo ministro della Renania settentrionale-Vestfalia Joachim Stamp (FDP). "La ricerca dei contatti è difficile in un'area in cui la discrezione è un po 'importante". Un "problema serio" è anche un'area sempre più illegale, "dove le condizioni più brutali di sfruttamento, soprattutto delle donne", ha detto Stamp, che è anche il ministro della famiglia
*Stamp ha detto che si trattava di "un'area molto, molto difficile" in cui il governo doveva arrivare a una deliberazione. Sarebbe stato difficile trasmettere in NRW che gli alunni dovevano indossare una maschera in classe, ma allo stesso tempo aprire i bordelli. Anche con le celebrazioni familiari consentite dal regolamento, il contatto fisico è diverso da quello con i servizi sessuali.
Il Ministero della Salute NRW di Karl-Josef Laumann (CDU) ha annunciato una pronta reazione alla sentenza. "E 'positivo che in uno stato costituzionale i tribunali parlino della legge a cui le istituzioni devono aderire", ha detto un portavoce del ministero della nostra redazione. "Certo, questo vale anche in questo caso". Il governo dello Stato esaminerà la decisione annunciata oggi dall'OVG Münster e discuterà tempestivamente le conseguenze che se ne possono trarre, ha detto il portavoce.
I funzionari per le pari opportunità delle città di Düsseldorf e Colonia, Elisabeth Wilfart e Bettina Mötting, hanno accolto con favore la revoca del divieto. "La prostituzione non può essere vietata", ha detto Wilfart al podcast "Aufwacher" del Rheinische Post. Molte donne avrebbero sofferto in modo estremamente economico del divieto di lavoro perché non avevano praticamente opportunità a breve termine sul mercato del lavoro regolare e, inoltre, spesso non erano qualificate per convertirsi ad altri lavori. Mötting ha sottolineato che gli organismi responsabili della loro città - proprio come Düsseldorf - avevano già concetti di igiene pronti nel loro cassetto. In futuro, l'anonimato dei clienti scomparirà.. Questo è un bene per la sicurezza della prostituta.
*
**Il tribunale amministrativo superiore ha deciso. La prostituzione in NRW
è consentita di nuovo
Con una decisione urgente, il tribunale amministrativo superiore di Münster ha "temporaneamente sospeso il divieto di offerta di servizi sessuali all'interno e all'esterno di strutture di prostituzione, bordelli e istituzioni simili nell'ordinanza sulla protezione della corona".
Significa: bordelli e altri fornitori di servizi sessuali possono diventare di nuovo attivi. Il tribunale ha quindi accolto la domanda di una società che gestisce uno studio di massaggi erotici a Colonia.
Con la decisione odierna dell'OVG si è deciso su diversi procedimenti con lo stesso contenuto. L'avvocato Oliver Allesch (42) ha rappresentato un servizio di escort a Essen e ha citato in giudizio la fine del divieto. Egli a BILD: “Con la decisione, il Tribunale amministrativo superiore ha completamente annullato il divieto di prostituzione attualmente in vigore. Tenendo conto degli altri standard igienici, tutti i fornitori di sesso possono ricominciare a lavorare ".
Come giustificazione, il 13 ° Senato ha sostanzialmente affermato: il divieto totale di tutti i servizi sessuali non è attualmente più proporzionato. Il paese ha ora consentito un ampio allentamento in quasi tutte le aree sociali, sociali ed economiche.
Per questo motivo non è chiaro perché ciò non dovrebbe valere anche per i servizi sessuali. Analogamente al sesso, anche le persone respirano pesantemente durante l'esercizio o in palestra e i virus contenenti aerosol sono sempre più distribuiti. Inoltre, non è chiaro perché il rischio dei servizi sessuali sia superiore a quello delle celebrazioni private con un massimo di 150 persone.
Qui trovate la comunicazione ufficiale del tribunale:
Con una decisione urgente da oggi, il Tribunale amministrativo superiore ha sospeso temporaneamente il divieto di offerta di servizi sessuali all'interno e all'esterno di siti di prostituzione, bordelli e strutture simili nell'ordinanza sulla protezione della corona. Il tribunale ha quindi accolto la domanda di una società che gestisce uno studio di massaggi erotici a Colonia.
Come giustificazione, il 13 ° Senato ha sostanzialmente affermato: il divieto totale di tutti i servizi sessuali rischia di violare il principio di proporzionalità, perché nella situazione attuale non è più una misura protettiva necessaria che giustifica le violazioni associate ai diritti fondamentali. Il processo di infezione è ancora dinamico e l'adozione di misure di protezione per proteggere la popolazione è quindi fondamentalmente giustificata. Tuttavia, il legislatore ha nel frattempo consentito un ampio allentamento in quasi tutti i settori sociali, sociali ed economici e sta contrastando il rischio di infezione che ne deriva in linea di principio emanando alcune norme igieniche e di protezione dalle infezioni. Alla luce di ciò, non è chiaro il motivo per cui, al contrario, quando si forniscono servizi sessuali - indipendentemente dal tipo e dalle circostanze in cui vengono eseguiti - sia ancora necessaria una completa esclusione del rischio di infezione. Nel caso dei contatti sessuali, che sono regolarmente limitati a due persone, è improbabile che sussista il rischio di innumerevoli catene di infezione, che il legislatore dovrebbe evitare, nella stessa misura di alcuni degli eventi da lui autorizzati. L'aumentata attività respiratoria menzionata dallo stato del Nord Reno-Westfalia e la conseguente maggiore emissione di aerosol potenzialmente contenenti virus si verificano allo stesso modo negli impianti sportivi in cui sono consentiti gli sport senza contatto e nelle sale fitness. Inoltre non è evidente che il rischio di infezione associato all'emissione di aerosol sia significativamente maggiore durante gli atti sessuali tra due persone rispetto alle celebrazioni private con un massimo di 150 persone, il che è in parte dovuto a un'atmosfera vivace con musica, danza e consumo di bevande alcoliche Le bevande sono modellate e, secondo il Robert Koch Institute, sono considerate la causa di focolai maggiori e minori a livello nazionale. Il rischio di infezione durante la fornitura di servizi sessuali può essere contrastato accompagnando misure di igiene e protezione dalle infezioni. Non è possibile affermare che i concetti di protezione dalle infezioni non possano essere implementati regolarmente.
Il divieto di prestazioni sessuali nell'ordinanza sulla protezione della corona deve essere temporaneamente sospeso completamente. La carenza accertata abbraccia il concetto di regolamentazione nella sua interezza perché proibisce in modo completo i servizi sessuali che sono esclusivamente legati all'attività.
In precedenza, il Senato aveva deciso con delibera del 25 giugno 2020 - 13 B 800 / 20.NE - che non c'era nulla da contestare se il legislatore vietava la fornitura di servizi sessuali, come di solito vengono offerti nei bordelli, al fine di frenare la diffusione del coronavirus (vedi comunicato stampa del 25 giugno 2020). In vista dello sviluppo del processo di infezione e del concetto generale ora esistente del regolatore, il divieto totale di tutti i servizi sessuali non è attualmente più giustificato secondo il parere del tribunale. La decisione è definitiva.
Le pressioni da parte della Chiesa e dei tribunali alla fine hanno smosso il macigno.
Come ha dichiarato oggi la senatrice Melanie Leonhard, al nord (Amburgo, Schleswig-Holstein, Brema e Bassa Sassonia) la prostituzione sarà di nuovo consentita a partire dal 15 settembre, con obbligo di lavorare su appuntamento e di registrare le informazioni di contatto. Ancora vietate manifestazioni di prostituzione e la prostituzione nei veicoli.
La prostituzione è nuovamente consentita al nord dal 15 settembre
Dopo il blocco per il corona a marzo, alle prostitute nel nord è stato vietato il lavoro. Altri servizi vicini al corpo sono stati nuovamente consentiti da tempo. Ora dovrebbe riaccendersi anche la luce rossa.
Amburgo (dpa / lno) - Negli stati settentrionali di Amburgo, Schleswig-Holstein, Brema e Bassa Sassonia, la prostituzione è nuovamente consentita a condizioni rigorose dal 15 settembre. Lo ha annunciato martedì la senatrice sociale di Amburgo Melanie Leonhard (SPD). Il senatore di Amburgo ha detto che la procedura è stata concordata con gli altri tre stati federali.
Per poter rintracciare possibili infezioni, le prostitute sono obbligate a tenere elenchi di contatti e lavorare su appuntamento. "Gli eventi di prostituzione e la prostituzione nei veicoli non sono ancora consentiti", ha detto Leonhard.
Il fattore decisivo per la riammissione è stato che è stato effettuato in accordo con gli Stati federali vicini al fine di evitare l'emigrazione. Inoltre, la decisione è stata presa alla luce delle decisioni del tribunale, ha proseguito il senatore.
La scorsa settimana il Tribunale amministrativo superiore dello Stato della Sassonia-Anhalt ha deciso che i siti di prostituzione potrebbero riaprire. Alla fine di agosto, anche il Tribunale amministrativo superiore della Bassa Sassonia ha sospeso la chiusura di bordelli e strutture simili ordinata dal governo dello Stato. Una decisione è in sospeso anche a Brema, ha detto Leonhard.
Anche ad Amburgo, le prostitute e gli operatori di bordelli di Herbertstrasse hanno dichiarato di aver presentato una domanda urgente al tribunale amministrativo. Si presume che con la decisione di consentire nuovamente la prostituzione dal 15 settembre, la causa della denuncia non sarà più applicabile, ha detto Leonhard.
@santos1983 said:
cazzo quei stronzi dell artemis hanno aumentato ancor di piu,non capisco perche un semplice ingresso con un po di buffet e una piccola spa debba costare 90 euro
Forse perchè hanno tolto il buffet
Chiaramente sfruttano la situazione di monopolio in città e di capofila in Germania nella riapertura di FKK. Aggiungici pure che le ragazze che vi lavorano sono tradizionalmente aduse a chiedere extra per ogni voglia, e fai bene a starne alla larga. A Berlino altri bordelli non mancano.
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kerouac
Silver
14/09/2020 | 11:58
2
Le timide aperture alla prostituzione sono ancora in divenire, che già l'offensiva mediatica si sta scatenando. Lasciamo che il mondo venga retto da menti simili e la parte maschile delle nostre stirpi finirà castrata alla nascita:
https://www.welt.de/debatte/kommentare/plus215625994/Prostitution-Mundschutz-auf-dem-Strassenstrich.html
Google translate del disgustoso articolo:
Mascherine per il viso per la prostituzione di strada? Ridicolo!
Stand: 13.09.2020
La prostituzione è nuovamente consentita almeno in alcuni stati federali, anche se a condizioni discutibili. Ma Corona non sarebbe stata l'occasione per bandire l'intero commercio ?, chiede il nostro autore.
Corona ha lo strano effetto di sottolineare le principali lamentele e allo stesso tempo di distrarle. Quindi è stato (giustamente) scandalizzato che soprattutto le persone anziane siano morte a causa del virus. Ma l'effettiva disumanità, vale a dire il modo in cui questa società spinge gli anziani al limite non ventilato alla fine di una lunga vita e li lascia lì da soli, con ogni probabilità non ci riguarderà più particolarmente quando il clamore epidemico sarà finito. In ogni caso, non sono previste specialità del giorno.
La situazione è simile con la prostituzione, che ora è nuovamente consentita, ad esempio nel Nord Reno-Westfalia. Lì hanno escogitato "concetti di igiene" per il sesso che superano il ridicolo. Ad esempio, le prostitute devono stare a 1,5 metri di distanza l'una dall'altra nel salone dove avviene il contatto, come se il rischio di essere investite dallo starnuto della loro collega fosse il pericolo maggiore in questa attività.
Durante la trattativa - intendiamoci: per strada! - è necessario indossare una maschera per il viso. I dettagli di contatto di un cliente devono essere registrati (che è ciò a cui questo cliente dovrebbe essere estremamente interessato). Inoltre, i clienti e le prostitute dovrebbero praticare posizioni sessuali in cui la "trasmissione di goccioline" è bassa. Oh bene.
Tutta questa assurdità distrae in modo quasi audace dal vero problema: che ci sono uomini nel 21 ° secolo che sono così disperati o così arrapati che devono o vogliono comprare sesso. E che un'industria umana legale è disponibile per queste cifre, la maggior parte delle cui "dipendenti" lavora per disperato bisogno o sotto violenta coercizione. (La storia propagandistica delle "lavoratrici del sesso" felici e autodeterminate, che vengono spesso citate per sollievo di coscienza generale, è irrilevante qui: esistono, ma certamente non rappresentano l'intera industria.)
La chiusura per Corona avrebbe offerto l'occasione per mettere in discussione fondamentalmente il cattivo affare. 16 membri del Bundestag della CDU e della SPD hanno formulato suggerimenti costruttivi e di vasta portata in una lettera aperta al Primo Ministro.
Il fatto che il ministro per le donne del Nord Reno-Westfalia Ina Scharrenbach (CDU), tra tutte le persone, si opponga a loro con l'argomento stupido e ripetuto che solo la legalità di uno stato di ingiustizia rende questo stato di ingiustizia sopportabile, dice qualcosa sullo stato intellettuale dell'Unione.
kerouac
Silver
13/09/2020 | 16:58
5
Con sollievo degli organismi cittadini e sociali hanno da venerdì pomeriggio riaperto ad Essen il quartiere a luci rosse sulla Stahlstraße e le roulotte e gli stalli del parco giochi per adulti (Kirmesplatz) sulla Gladbecker Straße (B224), senza neanche attendere le direttive statali dell'NRW.
Fonte:
https://www.waz.de/staedte/essen/verbot-hat-illegale-prostitution-in-essen-ausufern-lassen-id230390660.html
Google translate:
ESSEN. Città e organizzazioni sociali sono sollevate dalla sentenza a luci rosse del tribunale amministrativo superiore OVG. Perché il divieto di prostituzione, durato mesi, ha avuto spiacevoli effetti collaterali.
Il divieto di prostituzione Corona durato mesi ha portato massicciamente le prostitute a Essen nell'illegalità: la città ha punito quasi 100 violazioni da metà marzo. La cifra reale, tuttavia, dovrebbe essere molto più alta. Ciò ha confermato tutte le paure iniziali degli esperti di salute e sociali: indipendentemente dal veto provocato dalla pandemia, il business del sesso è continuato, è stato semplicemente sottratto alla luce del sole perché le donne che dovevano continuare a guadagnarsi il loro unico sostentamento hanno eluso controlli e multe. Per i consulenti e gli assistenti che da allora si erano preoccupati della loro sicurezza, molte di loro semplicemente dall'oggi al domani non erano più raggiungibili .
Ecco perché il direttore della città Peter Renzel, nel suo ruolo di capo del dipartimento della salute, e Maike von Ackern, capo del centro di consulenza Freiraum, sono contentissimi che il Tribunale amministrativo superiore dopo sei mesi abbia dato semaforo verde alle luci rosse, dopo che l'argomento al Ministero della Salute veniva passato da un bordo all'altro del tavolo.
La città sta lavorando a un concetto compatibile con la corona
Il bordello in Stahlstrasse può ora riprendere le operazioni soggette a requisiti di igiene e le barriere sulla strada lungo Gladbecker Strasse sono state smantellate venerdì pomeriggio, inizialmente indipendentemente dalla nuova ordinanza di protezione della corona che il paese formulerà ora sulla base della decisione del tribunale. Mentre hanno continuato ad attendere le specifiche da Düsseldorf venerdì, la città stava lavorando a un concetto compatibile con la corona.
"C'è stata prostituzione illegale in tutta la città", dice Peter Renzel guardando indietro: "Ora speriamo in una nuova ordinanza che ci aiuterà a essere di nuovo vicini alle donne per dare loro consigli e supporto efficaci". Maike van Ackern, capo del centro di consulenza "Freiraum", è sollevato dopo la decisione del tribunale: "Molte sono scivolate nell'illegalità, nelle peggiori condizioni possibili". L'unica cosa che gli aiutanti potevano ancora fare per le persone colpite, secondo van Ackern, era "Compilare un numero incredibile di domande per l'indennità di disoccupazione II ”.
"Il divieto ha avuto gravi conseguenze per molte delle persone colpite"
L'esperto non considera significativa la constatazione che il centro di consulenza non sia stato portato a conoscenza di casi di aggressione o violenza contro prostitute durante il periodo di divieto della prostituzione: perché una vittima che si fosse presentata alle autorità avrebbe dovuto fari i conti con molti guai e una multa con un importo di 5000 euro.
In questo contesto, la società sociale di Essen “cse”, che gestisce il centro di consulenza, afferma chiaramente: “Il divieto ha avuto gravi conseguenze finanziarie che hanno minacciato l'esistenza di molte delle persone colpite. È ancora importante non far scivolare la prostituzione nell'illegalità per non mettere più in pericolo le donne in condizioni di vita precarie e per dare loro accesso a sostegno e accompagnamento ".
La prostituzione di strada sulla B224 ha una posizione speciale
Mentre gli operatori delle case sulla Stahlstraße, come quelli degli studi di tatuaggi o dei saloni di massaggi, possono essere obbligati relativamente facilmente all'igiene tramite una nuova ordinanza sulla protezione della corona, su cui sta ancora lavorando il Ministero della Salute, la prostituzione di strada sulla Gladbecker ha una posizione speciale: è un luogo pubblico per il quale, come tutte le altre strade e piazze, non si applica alcuna normativa pandemica.
Tuttavia, i responsabili sono consapevoli di dover agire "per proteggere le donne in condizioni di corona e per ripristinare l'ordine e la sicurezza che regnano da oltre dieci anni dentro e fuori l'area riservata", afferma Peter Renzel. Allo stesso tempo, tuttavia, è necessario prestare attenzione per garantire che la prostituzione non aumenti il numero di infezioni. Soprattutto le donne tossicodipendenti sono esposte a un pericoloso rischio per la salute.
"Certe pratiche sessuali semplicemente svaniranno"
Non da ultimo, si sta lavorando ad una idea, che è stata sottoposta anche al governo dello Stato, per non doverne ordinare nuovamente la chiusura dell'area di prostituzione protetta dell'ex parco di divertimenti Kirmesplatz dopo soli pochi giorni dall'apertura, solamente perché le peculiarità della prostituzione di strada a Essen potrebbero non essere compatibili con il nuovo regolamento sulla protezione corona. Ma a prescindere da ciò, pare sia già chiaro a Maike van Ackern: "Certe pratiche sessuali semplicemente scompariranno".
kerouac
Silver
12/09/2020 | 18:41
2
@Gnoccatravels @SexMachine: grazie, troppo buoni. Io riporto solo scartoffie, il vero valore al forum lo danno i report nati sul campo. Speriamo che presto anche gli altri thread sulla Germania possano cominciare a ripopolarsi.
kerouac
Silver
12/09/2020 | 11:26
3
In Bassa Sassonia la prostituzione è già ammessa e regolata dall'ordinanza anti Covid, di cui qui trovate l'ultima versione valida dal 10 settembre:
https://www.niedersachsen.de/download/158620
Al § 8 (3) vengono elencate le regole per la prostituzione, che provo a sintetizzare:
Gli eventi di prostituzione e la prostituzione di strada sono vietati. La prostituzione nei bordelli e nei veicoli è ammessa alle seguenti condizioni:
1) Clienti e prostitute possono usare il bordello o il veicoli solo dopo aver concordato un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) I gestori devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia.
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la permanenza nel bordello o nel veicolo
4) La stanza o il veicolo in cui viene fornito il servizio può essere occupata solo da due persone alla volta
5) Nel bordello o nel veicolo non si possono offrire o consumare alcolici e sostanze stimolanti ("Substanzen zur Stimulation")
6) Bisogna attenersi alle misure del concetto di igiene previsto per l'esercizio (limitazione dell'affollamento, distanziamento, pulizia, aerazione, ecc.)
I servizi di escort (cioè la prostituzione fuori dai bordelli) sono ammessi alle seguenti condizioni:
1) solo dopo aver concordato con l'agenzia un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) l'agenzia devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia, e l'indirizzo del luogo in cui verranno forniti i servizi sessuali
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la durata del servizio sessuale
4) Devono esserci disponibili mezzi per lavarsi e per disinfettarsi le mani
Alcune osservazioni mi vengono subito in mente:
senza appuntamento non si può "usare" il bordello, non possono i clienti e neppure le puttane. Ma che significa usare, che non si può scoparci o che non si può neppure entrare?
la convalida con documento di identità con foto è richiesta solo per la prostituzione, non lo è per gli altri servizi di cura del corpo. Puttanieri categoria vessata, ce ne faremo una ragione;
Questa è curiosa: cosa diavolo si intende per sostanze stimolanti? Il caffè o la Red Bull, ne dubito. Le canne neppure, non c'è bisogno di dirlo. Forse è proibito usare il viagra e similari? Ma prima si rizza e prima si finisce, quale sarebbe lo scopo?
per i servizi di escort non c'è la limitazione alle due persono. Dunque a casa o in hotel gang-bang a volontà
kerouac
Silver
12/09/2020 | 09:56
4
Anche il Magnum di Erkrath annuncia la riapertura "sotto nuova gestione" per il 16 settembre:
Se la nuova gestione fosse la banda di motociclisti che secondo questo articolo di Bild della scorso luglio avrebbe occupato con la forza lo stabile, me ne potrei pure restare alla larga:
Werner P. (46, nome di fantasia), che doveva badare all'edificio, è stato svegliato dal suo sonno alle 10 del mattino, quando all'improvviso si è trovato davanti 15 montagne di muscoli. Il nuovo supposto affittuario di nome A. gli ha messo in mano 800 Euro pregandolo di sloggiare, che adesso i nuovi padroni erano loro.
kerouac
Silver
11/09/2020 | 20:54
2
@SexMachine ho mischiato 2 stati nello stesso messaggio.
Renania Palatinato non ha mai aperto, e continuerà così anche dopo il 16 settembre.
L'NRW si trova fino al 14 settembre in un limbo con una ordinanza in corso di validità monca, perché il tribunale ha cancellato la validità delle righe che vietavano la prostituzione. Emetterá certamente una nuova ordinanza valida dal 15 settembre, e non sappiamo cosa dirá sul tema della prostituzione. Di certo non può replicare il divieto generalizzato previsto dagli articoli annullati, ma può imporre nuove restrizioni formulare diversamente. La sentenza in realtà suggerisce pure la strada con tracciamento dei contatti, anche con codice qr, e aerazione dei locali, ma non è competenza dei giudici.
kerouac
Silver
11/09/2020 | 19:22
2
Cattive nuove dal Renania Palatinato, dove l'ordinanza che entrerà in vigore il 16 settembre prolungherà il divieto di prostituzione (Teil 4, § 4, 3.) fino al 31 ottobre:
https://corona.rlp.de/fileadmin/msagd/Gesundheit_und_Pflege/GP_Dokumente/Informationen_zum_Coronavirus/11._CoBeLVO.pdf
Ci aggiorniamo lunedi con il testo della nuova ordinanza per i Renania - Westfalia. Fatene l'oggetto della vostra preghiera serale
kerouac
Silver
11/09/2020 | 14:42
0
Intervista a Zuzanna Hahn, gerente del salone di massaggi tantra che con il suo ricorso in tribunale ha riaperto le porte alla prostituzione in NRW. Eroina per caso, tuttavia, come si evince dalle sue parole:
https://www.derwesten.de/region/bonn-nrw-erfolgreiche-sex-klage-dank-ihr-ist-prostitution-wieder-erlaubt-id230379420.html
Google translate:
NRW: causa di successo sui servizi sessuali! Grazie a LEI, la prostituzione è di nuovo consentita
Colonia / Bonn. L'amore acquistabile in NRW è di nuovo consentito - grazie a QUESTA donna.
Zuzanna Hahn voleva salvare solo i suoi saloni di massaggi erotici a Bonn e Brühl (Nord Reno-Westfalia). Ma la loro causa ha conseguenze di vasta portata. Martedì i giudici del Tribunale amministrativo superiore di Münster hanno deciso che la prostituzione è nuovamente consentita. Il divieto di prestazioni sessuali nell'ordinanza sulla protezione della corona dello stato del Nord Reno-Westfalia è stato quindi annullato.
"Non mi aspettavo che fosse così", dice l'operatore dello studio di massaggi tantrici "Ruhepunkt". Ha lottato per otto settimane affinché la sua azienda potesse offrire di nuovo i suoi servizi erotici. "Siamo stati deferiti da un tribunale all'altro, nessuno voleva prendersi cura di noi". Ma Hahn e il suo avvocato Jochen Jüngst sono rimasti sintonizzati - e i giudici del tribunale amministrativo superiore di Münster sono stati d'accordo con lei in ultima istanza.
Mentre i bordelli hanno dovuto chiudere completamente dallo scoppio della Corona, gli studi di massaggi tantrici di Hahn a Bonn e Colonia alla fine di maggio sono stati perlomeno autorizzati a riaprire con restrizioni. Ma da allora si sono potuti offrire solo massaggi di puro benessere di natura non erotica.
I servizi sessuali come i massaggi Body to Body sono rimasti vietati. Senza spiegazione per la gerente, che ha detto: “Non sono del parere che possiamo essere equiparati ad altre attività come i bordelli. Ci sono grandi differenze. Sono contenta che i giudici abbiano notato queste differenze ",
Per fortuna in realtà i giudici queste differenze non le hanno notate affatto, tanto è vero che per autorizzare i massaggi erotici hanno dovuto autorizzare anche i bordelli
kerouac
Silver
11/09/2020 | 12:46
1
Si annuncia come l'11 settembre del proibizionismo in NRW
kerouac
Silver
11/09/2020 | 09:57
1
Un articolo sull'M-Excusiv di Buldern sulla cronaca locale, precisa in concreto alcune delle regole che saranno implementate:
https://www.dzonline.de/Duelmen/4270002-Hygienepflicht-im-Bordell-Sexarbeit-ist-wieder-erlaubt
Citazione (Google translate):
Il tribunale amministrativo superiore ha preso la sua decisione così rapidamente che il ministero dello stato non aveva ancora sviluppato un concetto di igiene per bordelli e centri di prostituzione, ha riferito il portavoce del ministero Heiko Haffmans su richiesta di DZ. "Fino ad allora, si applica l'articolo 4, paragrafo 2, dell'ordinanza sulla protezione della corona: i lavoratori autonomi, le imprese e le società sono anche responsabili della riduzione del rischio di infezione nel contesto dell'adempimento dei loro obblighi di salute e sicurezza ai sensi della legge sulla salute e sicurezza sul lavoro", riferisce.
Nel Buldener Club questo significa concretamente: un requisito di maschera si applica ovunque si riuniscano più persone. Il lavoro sessuale nelle stanze comuni rimane per il momento vietato. Ma quello che fanno una signora e un gentiluomo nella stanza dipende solo da loro. Non c'è nemmeno la lista degli invitati. Il DZ lo ha scoperto nel club su richiesta.
Se la città di Dülmen classifica il rischio di infezione a Buldern come troppo alto, "le autorità di regolamentazione locali hanno la possibilità di vietare le offerte ai sensi della legge sulla protezione dalle infezioni", aggiunge Haffmans.
kerouac
Silver
11/09/2020 | 09:53
0
Soprattutto nelle Gang-Bang
kerouac
Silver
11/09/2020 | 00:40
1
Qui un servizio sulla riapertura della prostituzione in NRW:
https://www.rtl-west.de/beitrag/artikel/hygienekonzept-fuer-prostitution/?fbclid=IwAR0JpsZwxK-uxIUF7cXuTj4kbohnMen5I71rzvwfHQC5uGc9dYdoW_pn4Yc
Parte con una intervista alla gerente del massaggio tantra che ha vinto la causa facendo crollare il divieto in tutto lo stato. Poi parlano del problema delle nuove regole. Viene inquadrato anche un documento per il regolamento per la prostituzione di strada nelle cabine sulla Geestemünder Straße a Colonia. Che avrebbero chiesto i dati di contatto già era prevedibile. Viene intervistata una prostituta sulla Geestemünder Straße (davanti al cancello ancora chiuso) che dice che se serve sono pronte ad annotare anche le targhe delle auto.
kerouac
Silver
11/09/2020 | 00:23
1
In attesa di sapere cosa stabilirà l'NRW, ho guardato cosa fa Berlino, che essendo già partito regolarmente le regole se le è già date:
https://www.berlin.de/sen/frauen/_assets/keine-gewalt/prostitution/pdfs/20200828_final_entwurf_hygienerahmenkonzept-sexarbeit.pdf
Che si scopa solo su appuntamento lo dice chiaramente:
Auflagen für Sexarbeitende bei sexuellen Dienstleistungen mit Körperkontakt:
Erbringung sexueller Dienstleistungen nur nach Terminvereinbarung
Nessun problema, è una formalità. Guarda come fa l'Artemis, dove l'appuntamento lo fissi appena prima di andare in camera.
Un tempo massimo di permanenza nel locale o con le ragazze non viene indicato.
Come limite di clienti, non esiste un valore assoluto, ma c'è una regola che dice che negli ambienti chiusi non possono essere presenti più clienti che ragazze:
Weitere Auflagen für Sexarbeitende in geschlossenen Räumen, wie in Bordellen, Wohnungen, Wohnwagen und Hotels usw.:
In den Räumlichkeiten dürfen sich nicht mehr Kundinnen oder Kunden aufhalten, als Sexarbeitende anwesend sind.
Per esempio, se nel bordello lavorano 50 ragazze, non ci possono stare più di 50 clienti.
Questo si credo potrebbe indurre il locale ad imporre un tempo massimo di permanenza nei locali. A Berlino credo sia un problema solo per l'Artemis, ma in NRW sarebbe una bella limitazione, specie negli orari tradizionalmente più affollati.
kerouac
Silver
10/09/2020 | 19:40
1
Gli stati del nord avevano annunciato di volere riaprire alla prostituzione dal 15 settembre. Fino ad ora Brema è stato l'unico a mettere nero su bianco con la pubblicazione della relativa ordinanza. Per cui a Brema da mercoledì prossimo la prostituzione sarà consentita ufficialmente.
Fonte:
https://www.butenunbinnen.de/nachrichten/prostitution-bremen-wieder-erlaubt-100.html
kerouac
Silver
10/09/2020 | 19:34
0
E pure il fratellino Mondial apre domani (i party a tema sono sospesi fino a fine anno):
kerouac
Silver
10/09/2020 | 15:54
1
Con l'occasione, come l'araba fenice rinasce pure questo ritrovo per tracannatori olandesi, con un passato dai mille nomi. Che il Covid gli porti maggior fortuna.
kerouac
Silver
10/09/2020 | 15:07
1
@gliufocus per adesso le regole sono quelle previste dal decreto anti-Covid attuale. L'unica parte che è caduta è il divieto di prostituzione. Quel che già valeva per esempio per i parrucchieri (le attività con vicinanza corporale) o nella gastronomia ora vale anche nei bordelli. Dunque mascherina, informazioni di contatto, areazione dei locali, distanziamento minimo, ecc.
Le attività che aprono devono avere un piano di rispetto delle regole igieniche. Immagino che sia stato concordato con le autorità di controllo, per cui piuttosto restrittivo, che in questo momento a nessuno conviene forzare la mano, al contrario usare questi ultimi giorni di validità del decreto attuale per dimostrare che si applica bene anche ai bordelli.
kerouac
Silver
10/09/2020 | 14:58
0
kerouac
Silver
10/09/2020 | 14:32
1
Il Golden Time temporeggia con presunti lavori di rinnovo ancora in corso. Dice che apriranno presto, intanto le loro ragazze le trovate al Living Room di Kaarst:
kerouac
Silver
10/09/2020 | 14:26
1
A conti fatti, il contatore dice apertura domani 11 settembre.
kerouac
Silver
10/09/2020 | 14:14
1
Un pò di trivia. Pare che cinque mesi di chiusura forzata abbiano fatto riflettere le ragazze sul significato dello "sfruttamento" di cui sarebbere responsabili i gestori di bordello.
E' in corso un processo per evasione fiscale e mancato pagamento degli oneri sociali a carico del Saunaclub Van Goch di Goch, basato sulle dichiarazioni delle ragazze che lamentavano di ricevere ordini dalla direzione, per cui l'agenzia delle entrate pensa che dovesse essere inquadrate come dipendenti, con tutti gli oneri connessi. Alla vigilia del processo, le testimoni sono vittima di smemoratezze.
Fonte:
https://rp-online.de/nrw/staedte/goch/prostituierte-revidieren-aussagen-im-prozess-gegen-fkk-van-goch_aid-53222419
Citazione (Google translate):
FKK van Goch: Le prostitute rivedono le proprie dichiarazioni
Kleve / Goch Le donne mettono in difficoltà il pubblico ministero e la camera durante il processo davanti al tribunale regionale. Il processo continuerà in ottobre.
Non è mai stata in tribunale, non vuole essere lì e non vuole nemmeno tornare. Così si è dichiarata martedì pomeriggio una rumena di 29 anni, ascoltata come testimone nel processo contro la coppia che gestisce il club di sauna "FKK van Goch" in Benzstrasse. Sono pervenute denunce di evasione fiscale e ritenuta alla fonte contributi previdenziali tra il 2010 e il 2016 per 1,9 milioni di euro.
Ora è possibile vedere uno schema nel processo. Le prostitute che lavoravano nell'istituto non vogliono più rivelare ulteriori dettagli sul loro lavoro lì. Secondo un protocollo di interrogatorio, la 29enne rumena avrebbe detto alle autorità fiscali dopo il raid del settembre 2017 che erano stati prescritti prezzi, un codice di abbigliamento e un catalogo di sanzioni per violazioni. Non vuole saperne niente adesso. Sebbene esistesse un listino prezzi, non era vincolante. “Ma sono rimasto fedele alla lista. Andava bene ", ha detto la prostituta che vive oggi a Gelsenkirchen.
Tre anni fa, la donna avrebbe spiegato ai funzionari che dovevano pagare una multa se girava per lo stabilimento con il cellulare, erano stati usati troppi asciugamani o si parlava rumeno. Alle prostitute era inoltre severamente vietato formare gruppi. Anche l'orario di lavoro era fissato dal capo, secondo il protocollo degli interrogatori. Ciò indicherebbe che le donne erano occupate e non, come sostengono gli operatori, autonome. Tutte queste informazioni dal verbale erano sbagliate, ha detto ora la rumena. La sua spiegazione per questo: L'interprete impiegato all'epoca non padroneggiava la sua materia e ha tradotto completamente sbagliato. "Era così che potevo andare e venire al lavoro quando volevo", ha testimoniato la testimone. Nelle ultime settimane sono comparsi in tribunale diverse testimoni che hanno assicurato di non avere memoria del loro lavoro nell'FKK van Goch.
Da incorniciare ed affiggere sulla tomba della Merlin.
kerouac
Silver
10/09/2020 | 14:02
1
@jasper si, certo. Non per fare il guastafeste, ma organizzare ragazze e personale è ancora il meno, fin qui è il loro mestiere. Ma finchè non esce il nuovo decreto anti Covid del NRW queste aperture sono solo folklore. Certo, possono sfruttare il vuoto legislativo che si è creato da qui al 14 settembre per la decisione del tribunale che ha annullato lo validità del decreto corrente. Ma poi la partita è tutta da giocare.
Non fanno ben sperare le dichiarazioni di Stamp in conferenza stampa, con critiche alle aperture già in atto a Berlino e la dichiarata di riluttanza a comunicare ai cittadini che sono riaperti i bordelli ma si devono usare le mascherine a scuola. Certo, il legislatore deve anche evitare di formulare le restrizioni in modo che siano facilmente impugnabili in tribunale. Neppure gioverebbe andare troppo in controcorrente con quel che avviene nel resto della federazione. Entro martedì sapremo dove andiamo a parare.
Intanto chi vuole leggere le motivazioni della sentenza del tribunale le trova qui:
https://msmedia.biz/images/OVG_NRW.pdf
(come si legge, la corte era costituita da un solo giudice uomo e due giudici donne. Eppure la predominanza femminile non ha spinto per il risultato ci si aspetterebbe dato il tema trattato. Giù il cappello per l'imparzialità della magistratura tedesca).
kerouac
Silver
09/09/2020 | 21:48
1
kerouac
Silver
09/09/2020 | 21:16
1
kerouac
Silver
09/09/2020 | 15:13
2
Qui il video della conferenza stampa di ieri 8 settembre di Stamp (ministro in NRW per i bambini, la famiglia, i profughi e l'integrazione) :
da 36:31 a 45:30 Stamp risponde in maniera visibilmente impacciata ad un giornalista che gli chiede che piani ha dopo la decisione del tribunale di Münster di revocare il divieto di prostituzione.
Già la mimica facciale e l'aggrottamento delle sopracciglia durante la domanda lascia intendere che non sa bene cosa balbettare. Risponde che deve convivere con la decisione del tribunale come gia hanno fatto altri stati, è preoccupato per la difficoltà di tracciamento dei contatti in un ambito in cui la discrezione è importante, che gli esperti del settore lo ammoniscono sui pericoli di brutale sfruttamento delle ragazze che lavorano nella illegalità. E' un campo in cui è difficile muoversi. A causa dei vacanzieri di ritorno per alcune settimane i numeri dei contagi in NRW sono aumentati, per cui hanno deciso (seguiti dalla Baviera) di iniziare la scuola con l'obbligo di mascherina. Dice che ora gli è difficile far digerire l'apertura dei bordelli mentre a scuola studenti e insegnanti devono portare la mascherina.
Nel complesso direi che ha eluso la domanda, che era abbastanza chiara, ed è quella che sul forum ci facciamo tutti. Con il ripetuto riferimento alla condizione delle prostitute lascia l'impressione che gli piacerebbe proibire la prostituzione a prescindere dal rischio infezione, e dover gestire la decisione del tribunale gli scoccia parecchio.
kerouac
Silver
09/09/2020 | 15:07
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@SexMachine, @gliufocus, @passatoredellago: grazie, sono contento di poter condividere notizie promettenti. La statua, come tutto ciò che è alla memoria, mi interessa poco. Ma cosa darei per essere su uno dei voli che in queste ore partono alla volta della Germania da Bucharest, Costanza, Cluji ...
kerouac
Silver
09/09/2020 | 11:13
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kerouac
Silver
09/09/2020 | 11:10
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kerouac
Silver
09/09/2020 | 09:51
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Mentre i giudici di gara ancora discutono i regolamenti, i bordelli continuano ad allinearsi sulla griglia di partenza del GP della NRW. Parte in prima fila il Diamond di Moers:
A seguire continuano ad aggiungersi concorrenti:
kerouac
Silver
08/09/2020 | 22:31
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Si terrà proprio in NRW, a Bonn il 26 e 27 settembre il convegno dei fautori dell'abolizionismo su modello nordico:
https://www.bündnis-nordischesmodell.de/
Ed ecco che con tempismo perfetto la coalizione l'Unione Cristiano-Democratica/Partito Liberale Democratico in NRW oggi si è espressa CONTRO il modello svedese :
https://www.landtag.nrw.de/portal/WWW/dokumentenarchiv/Dokument/MMD17-10851.pdf?fbclid=IwAR27foCVE62kQUXI-wBovSyQSfYsrZ3SUwsW5HKJYS7GDhOe4pzefCy8ghE
kerouac
Silver
08/09/2020 | 22:20
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Intanto in NRW c'è chi non ha perso tempo nell'annunciare la riapertura :
kerouac
Silver
08/09/2020 | 22:12
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@teseo: appena dovessi sapere qualcosa di nuovo sull'Assia lo posto qui.
@alianterus , @estatico: il tribunale ha solo fatto cadere il divieto generalizzato di prostituzione, come previsto dalla attuale ordinanza, in scadenza il 14 settembre. Al momento dunque è tutto ammesso, ma è temporaneo. Come reagirà il governo del NRW è da vedere, potrebbe mettere delle condizioni tali da continuare a interdire di fatto la prostituzione pure senza vietarla esplicitamente. Da qui al 15 settembre mancano pochi giorni, presto avremo il testo della nuova ordinanza su cui ragionare.
Qui alcune dichiarazioni a caldo del vice primo ministro del NRW:
https://rp-online.de/panorama/coronavirus/bordelle-in-nrw-duerfen-wieder-oeffnen-eilentscheidung-am-ovg-muenster_aid-53218875?fbclid=IwAR27foCVE62kQUXI-wBovSyQSfYsrZ3SUwsW5HKJYS7GDhOe4pzefCy8ghE
Citazione (Google translate):
Stamp vede problemi con il permesso per i lavoratori del sesso
Il governo statale NRW vede problemi con l'attuazione della sentenza del Tribunale amministrativo superiore (OVG) sul permesso dei servizi sessuali nella crisi Corona. Ora bisogna vedere come la decisione può essere attuata, ha detto martedì a Düsseldorf il vice primo ministro della Renania settentrionale-Vestfalia Joachim Stamp (FDP). "La ricerca dei contatti è difficile in un'area in cui la discrezione è un po 'importante". Un "problema serio" è anche un'area sempre più illegale, "dove le condizioni più brutali di sfruttamento, soprattutto delle donne", ha detto Stamp, che è anche il ministro della famiglia
*Stamp ha detto che si trattava di "un'area molto, molto difficile" in cui il governo doveva arrivare a una deliberazione. Sarebbe stato difficile trasmettere in NRW che gli alunni dovevano indossare una maschera in classe, ma allo stesso tempo aprire i bordelli. Anche con le celebrazioni familiari consentite dal regolamento, il contatto fisico è diverso da quello con i servizi sessuali.
Il Ministero della Salute NRW di Karl-Josef Laumann (CDU) ha annunciato una pronta reazione alla sentenza. "E 'positivo che in uno stato costituzionale i tribunali parlino della legge a cui le istituzioni devono aderire", ha detto un portavoce del ministero della nostra redazione. "Certo, questo vale anche in questo caso". Il governo dello Stato esaminerà la decisione annunciata oggi dall'OVG Münster e discuterà tempestivamente le conseguenze che se ne possono trarre, ha detto il portavoce.
I funzionari per le pari opportunità delle città di Düsseldorf e Colonia, Elisabeth Wilfart e Bettina Mötting, hanno accolto con favore la revoca del divieto. "La prostituzione non può essere vietata", ha detto Wilfart al podcast "Aufwacher" del Rheinische Post. Molte donne avrebbero sofferto in modo estremamente economico del divieto di lavoro perché non avevano praticamente opportunità a breve termine sul mercato del lavoro regolare e, inoltre, spesso non erano qualificate per convertirsi ad altri lavori. Mötting ha sottolineato che gli organismi responsabili della loro città - proprio come Düsseldorf - avevano già concetti di igiene pronti nel loro cassetto. In futuro, l'anonimato dei clienti scomparirà.. Questo è un bene per la sicurezza della prostituta.
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kerouac
Silver
08/09/2020 | 14:52
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E anche in NRW, su decisione del tribunale si scaldano i motori:
https://www.bild.de/regional/duesseldorf/duesseldorf-aktuell/oberverwaltungsgericht-hat-entschieden-prostitution-in-nrw-wieder-erlaubt-72799146.bild.html
Google translate:
**Il tribunale amministrativo superiore ha deciso. La prostituzione in NRW
è consentita di nuovo
Con una decisione urgente, il tribunale amministrativo superiore di Münster ha "temporaneamente sospeso il divieto di offerta di servizi sessuali all'interno e all'esterno di strutture di prostituzione, bordelli e istituzioni simili nell'ordinanza sulla protezione della corona".
Significa: bordelli e altri fornitori di servizi sessuali possono diventare di nuovo attivi. Il tribunale ha quindi accolto la domanda di una società che gestisce uno studio di massaggi erotici a Colonia.
Con la decisione odierna dell'OVG si è deciso su diversi procedimenti con lo stesso contenuto. L'avvocato Oliver Allesch (42) ha rappresentato un servizio di escort a Essen e ha citato in giudizio la fine del divieto. Egli a BILD: “Con la decisione, il Tribunale amministrativo superiore ha completamente annullato il divieto di prostituzione attualmente in vigore. Tenendo conto degli altri standard igienici, tutti i fornitori di sesso possono ricominciare a lavorare ".
Come giustificazione, il 13 ° Senato ha sostanzialmente affermato: il divieto totale di tutti i servizi sessuali non è attualmente più proporzionato. Il paese ha ora consentito un ampio allentamento in quasi tutte le aree sociali, sociali ed economiche.
Per questo motivo non è chiaro perché ciò non dovrebbe valere anche per i servizi sessuali. Analogamente al sesso, anche le persone respirano pesantemente durante l'esercizio o in palestra e i virus contenenti aerosol sono sempre più distribuiti. Inoltre, non è chiaro perché il rischio dei servizi sessuali sia superiore a quello delle celebrazioni private con un massimo di 150 persone.
Qui trovate la comunicazione ufficiale del tribunale:
https://www.ovg.nrw.de/behoerde/presse/pressemitteilungen/69_200908/index.php
Google translate:
Divieto di servizi sessuali sospeso
*8 settembre 2020
Con una decisione urgente da oggi, il Tribunale amministrativo superiore ha sospeso temporaneamente il divieto di offerta di servizi sessuali all'interno e all'esterno di siti di prostituzione, bordelli e strutture simili nell'ordinanza sulla protezione della corona. Il tribunale ha quindi accolto la domanda di una società che gestisce uno studio di massaggi erotici a Colonia.
Come giustificazione, il 13 ° Senato ha sostanzialmente affermato: il divieto totale di tutti i servizi sessuali rischia di violare il principio di proporzionalità, perché nella situazione attuale non è più una misura protettiva necessaria che giustifica le violazioni associate ai diritti fondamentali. Il processo di infezione è ancora dinamico e l'adozione di misure di protezione per proteggere la popolazione è quindi fondamentalmente giustificata. Tuttavia, il legislatore ha nel frattempo consentito un ampio allentamento in quasi tutti i settori sociali, sociali ed economici e sta contrastando il rischio di infezione che ne deriva in linea di principio emanando alcune norme igieniche e di protezione dalle infezioni. Alla luce di ciò, non è chiaro il motivo per cui, al contrario, quando si forniscono servizi sessuali - indipendentemente dal tipo e dalle circostanze in cui vengono eseguiti - sia ancora necessaria una completa esclusione del rischio di infezione. Nel caso dei contatti sessuali, che sono regolarmente limitati a due persone, è improbabile che sussista il rischio di innumerevoli catene di infezione, che il legislatore dovrebbe evitare, nella stessa misura di alcuni degli eventi da lui autorizzati. L'aumentata attività respiratoria menzionata dallo stato del Nord Reno-Westfalia e la conseguente maggiore emissione di aerosol potenzialmente contenenti virus si verificano allo stesso modo negli impianti sportivi in cui sono consentiti gli sport senza contatto e nelle sale fitness. Inoltre non è evidente che il rischio di infezione associato all'emissione di aerosol sia significativamente maggiore durante gli atti sessuali tra due persone rispetto alle celebrazioni private con un massimo di 150 persone, il che è in parte dovuto a un'atmosfera vivace con musica, danza e consumo di bevande alcoliche Le bevande sono modellate e, secondo il Robert Koch Institute, sono considerate la causa di focolai maggiori e minori a livello nazionale. Il rischio di infezione durante la fornitura di servizi sessuali può essere contrastato accompagnando misure di igiene e protezione dalle infezioni. Non è possibile affermare che i concetti di protezione dalle infezioni non possano essere implementati regolarmente.
Il divieto di prestazioni sessuali nell'ordinanza sulla protezione della corona deve essere temporaneamente sospeso completamente. La carenza accertata abbraccia il concetto di regolamentazione nella sua interezza perché proibisce in modo completo i servizi sessuali che sono esclusivamente legati all'attività.
In precedenza, il Senato aveva deciso con delibera del 25 giugno 2020 - 13 B 800 / 20.NE - che non c'era nulla da contestare se il legislatore vietava la fornitura di servizi sessuali, come di solito vengono offerti nei bordelli, al fine di frenare la diffusione del coronavirus (vedi comunicato stampa del 25 giugno 2020). In vista dello sviluppo del processo di infezione e del concetto generale ora esistente del regolatore, il divieto totale di tutti i servizi sessuali non è attualmente più giustificato secondo il parere del tribunale.
La decisione è definitiva.
Numero di fascicolo: 13 B 902 / 20.NE
kerouac
Silver
08/09/2020 | 14:34
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Le pressioni da parte della Chiesa e dei tribunali alla fine hanno smosso il macigno.
Come ha dichiarato oggi la senatrice Melanie Leonhard, al nord (Amburgo, Schleswig-Holstein, Brema e Bassa Sassonia) la prostituzione sarà di nuovo consentita a partire dal 15 settembre, con obbligo di lavorare su appuntamento e di registrare le informazioni di contatto. Ancora vietate manifestazioni di prostituzione e la prostituzione nei veicoli.
Fonte:
https://www.welt.de/regionales/hamburg/article215270446/Prostitution-im-Norden-ab-15-September-wieder-erlaubt.html
Google translate:
La prostituzione è nuovamente consentita al nord dal 15 settembre
Dopo il blocco per il corona a marzo, alle prostitute nel nord è stato vietato il lavoro. Altri servizi vicini al corpo sono stati nuovamente consentiti da tempo. Ora dovrebbe riaccendersi anche la luce rossa.
Amburgo (dpa / lno) - Negli stati settentrionali di Amburgo, Schleswig-Holstein, Brema e Bassa Sassonia, la prostituzione è nuovamente consentita a condizioni rigorose dal 15 settembre. Lo ha annunciato martedì la senatrice sociale di Amburgo Melanie Leonhard (SPD). Il senatore di Amburgo ha detto che la procedura è stata concordata con gli altri tre stati federali.
Per poter rintracciare possibili infezioni, le prostitute sono obbligate a tenere elenchi di contatti e lavorare su appuntamento. "Gli eventi di prostituzione e la prostituzione nei veicoli non sono ancora consentiti", ha detto Leonhard.
Il fattore decisivo per la riammissione è stato che è stato effettuato in accordo con gli Stati federali vicini al fine di evitare l'emigrazione. Inoltre, la decisione è stata presa alla luce delle decisioni del tribunale, ha proseguito il senatore.
La scorsa settimana il Tribunale amministrativo superiore dello Stato della Sassonia-Anhalt ha deciso che i siti di prostituzione potrebbero riaprire. Alla fine di agosto, anche il Tribunale amministrativo superiore della Bassa Sassonia ha sospeso la chiusura di bordelli e strutture simili ordinata dal governo dello Stato. Una decisione è in sospeso anche a Brema, ha detto Leonhard.
Anche ad Amburgo, le prostitute e gli operatori di bordelli di Herbertstrasse hanno dichiarato di aver presentato una domanda urgente al tribunale amministrativo. Si presume che con la decisione di consentire nuovamente la prostituzione dal 15 settembre, la causa della denuncia non sarà più applicabile, ha detto Leonhard.
kerouac
Silver
08/09/2020 | 09:23
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Forse perchè hanno tolto il buffet
Chiaramente sfruttano la situazione di monopolio in città e di capofila in Germania nella riapertura di FKK. Aggiungici pure che le ragazze che vi lavorano sono tradizionalmente aduse a chiedere extra per ogni voglia, e fai bene a starne alla larga. A Berlino altri bordelli non mancano.