@italia capisco che hai una predilezione per il GT, ma visto che sei già in zona io ti consiglierei di provare a esplorare anche nuovi lidi. Altrimenti se poi a Brüggen non dovessero più riaprire rischi di appendere l'accappatoio al chiodo.
@Redsquare said:
Non so se lo SKY è sempre aperto e se rispettano le regole. Una delle poche cose belle dello Sky era che ti prendevi quella che stava dietro al bancone e te la limonavi e pastrugnavi in saletta prima di portarla In camera. Con le regole imposte se rispettate, tutto andrebbe a puttane... Tanto x restare in argomento. Qualcuno di voi ne sa qualcosa di più?
Sky aperto. I rapporti sono consentiti solo uno a uno, senza presenza di altre persone. Di fare qualcosa nei locali comuni te lo puoi scordare, a meno di buttar fuori tutti i presenti. Ma quella che sta dietro il bancone intendi la barista/tenutaria?
Intanto ieri in NRW un saunaclub è stato visitato dagli ispettori che avevano ricevuto una denuncia. Hanno intervistato le ragazze una ad una su cosa fanno: tutte hanno risposto che in camera tengono la mascherina
I gerenti hanno una fifa matta di multe o perdita di licenza, e di lasciar trapelare che la mascherina viene tolta non ne vogliono sapere, piuttosto si autoinfliggono delle regole più stringenti di quelle imposte dalla legge.
In Assia si moltiplicano le iniziative per chiedere la riapertura dei bordelli, sia in tribunale sia con manifestazioni pubbliche, il ministero per gli affari sociali non ne vuole sapere:
Nuova causa contro il regolamento Corona Le richieste di apertura di bordelli in Assia si fanno più rumorose
Pubblicato il 17/09/20 alle 12:54
Da quando l'attività dei bordelli è stata vietata a causa della corona, la prostituzione illegale di strada è fiorita a Francoforte. Gli operatori di bordelli hanno già provato a revocare il divieto due volte, senza successo. Ora un operatore del quartiere della stazione sta riprovando. Elbestraße nel quartiere della stazione ferroviaria di Francoforte. Fumatori di crack gironzolano davanti a una drogheria, le persone sono sdraiate sul marciapiede, apparentemente drogate. Una persona si distingue: brillantemente truccata, dritta come una candela, vestito tutù blu brillante. L'outfit sembra femminile, mentre il fisico e la voce sembrano maschili. Si fa chiamare Frau Wilde ed è qui per lavoro: "Sì, a volte mi prostituisco". La signora Wilde non è sola. Gli operatori di strada stimano che circa un centinaio di prostitute stiano attualmente aspettando clienti nel quartiere della stazione. Nella strada. È vietato lì - indipendentemente da Corona. La città infatti vuole confinare il traffico nei bordelli, le cosiddette Laufhaus. Ma il regolamento Corona del paese lo impedisce. Questo non proibisce la prostituzione in generale, ma il funzionamento di "siti di prostituzione" come i bordelli.
Sesso in vendita in camere d'albergo, cortili o cantieri
C'è ancora molto sesso in vendita nel Bahnhofsviertel. Iniziato per strada, effettuato in appartamenti, auto o hotel, dice Matthias Heinrich, capo della polizia municipale di Francoforte: "Ci sono alcuni hotel qui che offrono le stanze appropriate a prezzi bassi". In alcuni casi vengono utilizzati anche case vuote, cortili e cantieri.
Per l'operatore del bordello, ciò ne minaccia l'esistenza, secondo l'avvocato di Francoforte Michael Karthal. Ha già citato in giudizio il regolamento Corona due volte per conto dell'operatore, entrambe le volte il tribunale amministrativo dell'Assia (VGH) di Kassel ha respinto la causa. Ora Karthal ci prova una terza volta. La scorsa settimana, in procedura d'urgenza, ha chiesto al tribunale amministrativo (VGH) la revoca della chiusura dei bordelli (Az. 8 B 2229 / 20.N).
Prostitute costrette all'illegalità
Karthal vede buone possibilità questa volta. Se non altro perché nel frattempo tali azioni legali hanno avuto successo in altri stati federali. Sempre più paesi consentono ai bordelli di operare di nuovo sotto rigorosi controlli e requisiti igienici. Per Karthal questo è logico, perché la prostituzione nei bordelli legali è comunque più sicura che per strada: "Lì hai il controllo che le donne che lavorano lì hanno la licenza".
Gli operatori del bordello ottengono anche il vento favorevole dalle associazioni di prostitute: hanno indetto una manifestazione davanti all'Alte Oper di Francoforte per sabato all'ora di pranzo. "Aprite i bordelli" è il motto. Le associazioni temono che le prostitute saranno sempre più costrette all'illegalità a causa del divieto dei bordelli. Nella prostituzione illegale di strada, sono spesso impotenti alla mercé di clienti violenti.
Ministero degli affari sociali: la protezione contro l'infezione viene prima di tutto
E manca anche la tutela della salute. Il Dipartimento della Salute di Francoforte riferisce che da gennaio a marzo, cioè prima della pandemia, 500 prostitute si sono presentate alle visite prescritte dalla legge. Nei sei mesi dall'inizio della pandemia, erano solo 115. Delle prostitute visitate, più della metà non aveva un'assicurazione sanitaria e molte avevano paura per il loro futuro.
Il ministero degli Affari sociali ammette: "Le prostitute sono attualmente in una situazione precaria a causa del coronavirus". Tuttavia, il ministero per il momento non vuole cambiare nulla sul regolamento Corona. Gli interessi economici dei fornitori di servizi sessuali dovrebbero passare in secondo piano rispetto alla protezione dalle infezioni. I bordelli hanno continuato a rappresentare "notevoli rischi infettivi". Il paese rimanda le prostitute e gli operatori di bordello alle offerte di aiuti finanziari esistenti. Ancora una volta il tribunale deve decidere in questa controversia.
Articolo sulla manifestazione delle prostitute che si è poi tenuta sabato:
@peter_69
Bianca, Oana, Sarah, Lori, Maya, Angela, Delila, Elena son li che ti aspettano
@estatico
chiudi la porta dall'interno, non sfonderanno l'uscio. Quando bussano ti rimetti velocemente la mascherina. E' molto più facile di quando devi fare la stessa cosa col preservativo
Sesso sicuro in tempi di corona! Il bordello più grande della Germania, l'Artemis di Charlottenburg (3770 metri quadrati, 3 piani, 60 dipendenti fissi), ha riaperto - con rigide norme igieniche.
A marzo gli operatori hanno chiuso volontariamente a causa della pandemia. L'amministratore delegato Florian Gram (38): "Siamo felici che stia ricominciando e stiamo facendo tutto il possibile per garantire che nessuno venga contagiato". Il numero di visitatori è stato drasticamente ridotto (massimo 250 persone). Ci sono anche significative restrizioni al traffico.
"Quando si entra nell'Artemis, la temperatura corporea viene determinata senza contatto utilizzando una termocamera o un termometro frontale a infrarossi", afferma l'amministratore delegato Florian Gram. Vale per ospiti, prostitute e dipendenti. "Il nostro personale di sicurezza rifiuta l'ingresso da 37 gradi in su."
"Abbiamo specificato che deve essere mantenuta una distanza minima di 1,50 metri", afferma l'amministratore delegato Gram. Ciò ha avuto conseguenze per la palestra, i cinema porno e i bar: li tutti gli sgabelli dovevano essere rimossi e le bevande non potevano più essere consumate Ad eccezione della sauna secca a 95 gradi, la biosauna e l'hammam devono rimanere chiusi e anche le aspersioni vengono annullate. "Ovunque l'umidità abbia un ruolo, abbiamo dovuto reagire", afferma l'amministratore delegato Gram. È possibile utilizzare solo una ogni due delle docce.. Sono consentiti i massaggi (con maschera facciale) Il numero di dipendenti nel personale di pulizia è più che raddoppiato. Il personale addetto alle pulizie lavora con lo straccio 24 ore su 24 nei corridoi, nelle stanze e nei bar. Viene pulito, disinfettato e anche ventilato. Nell'edificio sono stati inoltre allestiti diversi distributori di disinfettanti. Chiunque vada in una delle stanze ai piani superiori con una delle prostitute deve tenere la maschera durante il sesso - questo vale anche per la signora.La prostituta può togliersi la maschera solo durante il sesso orale. E: se vuoi fare sesso, devi fissare un appuntamento tramite il sito web di Artemis. Il buffet self-service rimane chiuso. Se vuoi mangiare, devi effettuare l'ordine con un dipendente. Il capo: "Abbiamo anche installato un moderno sistema di ventilazione in tutta la casa, che fornisce continuamente aria fresca dall'esterno". Un cosiddetto filtro HEPA assicura che virus e spore vengano assorbiti dall'aria.
Intanto pare che l'Artemis si stia già ripopolando di clienti italiani, forse presto apparità qualche report di prima mano.
@estatico in NRW (Samya) mascherina dal momento del contatto con la ragazza, tranne quando è indispensabile toglierla per espletare il servizio. Immagino che di fatto si tolga appena entrati in camera, ma la gestione non lo scriverá mai.
@estatico in NRW (Samya) mascherina dal momento del contatto con la ragazza, tranne quando è indispensabile toglierla per espletare il servizio. Immagino che di fatto si tolga appena entrati in camera, ma la gestione non lo scriverá mai.
@estatico in NRW (Samya) mascherina dal momento del contatto con la ragazza, tranne quando è indispensabile toglierla per espletare il servizio. Immagino che di fatto si tolga appena entrati in camera, ma la gestione non lo scriverá mai.
Bordelli, club, discoteche, altri simili luoghi di divertimento sono chiusi
Però l'ordinanza non vieta la prostituzione.
Il tribunale ha deciso che i bordelli cui si riferisce l'ordinanza sono solo quelli in cui è possibile che si riunisca una moltitudine di persone, come nei club e nelle discoteche.
Dunque puoi aspettarti di trovare operativi servizi di escort, laufhaus, bordellini privi di locali comuni, camper. Certamente chiusi invece bordelli tipo FKK.
@Fkkplayer said:
Ma quindi nell Hessen cosa dice la legge dal 16 settembre in poi?
Per l'Hessen non ci sono novità da metà agosto. Per la prostituzione tutto chiuso, vedi § 2 (1) 2. dell'ordinanza, se non intervengono modifiche vale fino al 31 ottobre:
@gliufocus il gestore che non fa osservare le norme rischia una multa fino a 25000 Euro, come previsto dalla legge sulla protezione dalle infezioni, § 73 (2):
Poi non è che osservare l'ordinanza anti Covid sia il suo unico obbligo, se lo prendono di mira il modo per togliergli la licenza lo trovano, gli mandano li i vigili del fuoco e stati sicuro che qualche problemo lo tirano fuori.
Ragazzi, fate i bravi, che il giocattolo si potrebbe rompere in qualunque momento, c'è chi non aspetta che un pretesto per bloccare di nuovo tutto. Poi nel segreto della camera fate tutto quello su cui vi mettete d'accordo con la ragazza, li il gestore non si può intromettere, anche se fate cose non conformi non possono accusarlo, e se non ve ne vantate non lo verrà a sapere nessuno. Il gentiluomo gode e tace
@gliufocus said:
Comunque, capita spesso che dopo un viaggio in aereo, lo sbalzo di temperatura possa portare, a un chiamiamolo tappetto al naso leggero. Consiglio vivamente di portare vics vaporub e le halls caramelle. Sembra una cazzata, ma qui si rischia di fare 2000 km e rimanere fuori x un po' di naso attappato! Che dio ci salvi!
Sai che a me la parte dell'ordinanza che non è piaciuta è proprio questa. Alle ragazze è consentito entrare con certificato medico che attesti di non avere il Covid, ai clienti invece questa possibilità è preclusa. Un buon avvocato penso che questa disparità di trattamento la potrebbe impugnare.
Ormai alla disponibilità in massa di test rapidi salivari dovrebbero mancare poco, perchè non dare anche ai clienti la possibilità di fugare il dubbio?. Vogliono un medico che convalidi e firmi i risultati? Almeno per i club più grossi credo che sia economicamente fattibile arruolarlo. Anche nelle gang-bang che imponevano il test rapido su aids e sifilide c'era il medico che tra una sua scopata e l'altra controllava i risultati.
Vabbè, l'ordinanza scade il 30 settembre, magari questo punto lo possono rivedere. Del resto la legge sulla prevenzione delle infezioni (pre covid) dice da qualche parte qualcosa del tipo che chi può dimostrare di non avere o non potere contrarre una infezione può sottrarsi alle misure restrittive di contenimento alla diffusione di quella infezione. Mica dice che lo possono fare solo le puttane.
Per la mascherina, l'allegato all'ordinanza che detta le regole igieniche mi sembra che dica:
Nei bordelli e nei veicoli è obbligatorio indossare la mascherina, secondo § 2 Abs. 3 dell'ordinanza ad esclusione che sui posti a sedere nei locali comuni. Nei contatti tra clienti e tra clienti e prostitute indossare la mascherina è obbligatorio dall'inizio del contatto, indipendentemente dal luogo del servizio sessuale; corrispondentemente vale § 2 Abs. 3 dell'ordinanza
Mascherina obbligatorio dall'inizio del contatto, non dice che una volta in stanza la puoi togliere.
Però andiamo a vedere cosa dice § 2 Abs. 3 dell'ordinanza, cui l'allegato rimanda. E' un papiro, provo a estrarre e sintetizzare le parti rilevanti (nessuna garanzia di accuratezza o correttezza):
I clienti sono obbligati a usare la mascherina:
[...] 12. nei casi per cui l'allegato che detta le regole igieniche prevede regole supplementari. [...] Se la mascherina in tessuto è di ostacolo gli addetti possono sostituirla con una visiera. [..] La mascherina può venire temporaneamente rimossa quando è assolutamente necessario per permettere un servizio, una manipolazione medica o per altri motivi (per esempio per comunicare con un ipoudente o per mangiare o bere nel vagone di un treno).
Mi sembra di capire che per esempio:
alle ragazze indossare la mascherina crea un nocumento, perchè non puoi apprezzarne il viso, dunque possono sostituirla con una visiera trasparente che copre naso e bocca;
se come servizio chiedi un pompino o un bacio, la mascherina la puoi togliere perchè è assolutamente necessario allo scopo.
Sono mie interpretazioni. In realtà penso che pochi si pongano il problema di cosa dicano precisamente le regole quando si trovano a tu per tu in una stanza chiusa.
Di limite di tempo in camera non si parla.
Di limite di accessi in assoluto neppure si parla. Però il principio generale e che bisognerebbe tenere la distanza di 1.5 metri tra le persone. Se necessario gli uffici di igiene possono mettere delle regole loro. Ogni locale ha sempre un limite di accessi, che sotto Covid c'è da aspettarsi che sarà ulteriormente limitato.
Di limite di permanenza nel club neppure si parla. Però niente impedisce ad un club di fissare autonomamente un limite per garantirne il buon funzionamento ed evitare l'accumularsi di flanelloni. Ad esempio, ho sentito che il Luder Lounge di Dortmund ha fissato un limite di permanenza di 3 ore (prima dell'emanazione della ordinanza).
Il gestore ha l'obbligo di fare rispettare le regole e di allontanare chi non si adegua. Quindi che nei locali comuni si giri impunemente senza mascherina lo escluderei. E pure che vi lasci varcare la soglia di una camera con due ragazze. Invece quello che succede una volta che avete chiuso la porta della camera non lo può controllare.
La nuova ordinanza anti - Covid per il Nord-Renania Westfalia, valida dal 16 al 30 settembre, ha abolito il divieto di prostituzione, vedi il punto § 12 (2a). Consentiti escort, bordelli, veicoli, restano vietati gli eventi di prostituzione:
1) Consentiti solo incontri uno ad uno, durante il servizio sessuale nel locale non devono esserci altre presenze. Scordatevi trii, orge, gang-bang, guardoni.
2) Prostitute e clienti con sintomi di infezioni alle vie respiratorie non possono prendere parte a servizi sessuali e gli è vietato entrare nei bordelli o nei veicoli adibiti a prostituzione. Fanno eccezione le prostitute (ma non i clienti) con certificato medico che attesti che non hanno una infezione da Covid-19. Se siete malati state a casa.
3) Nei bordelli e nei veicoli per la prostituzione bisogna indossare la mascherina. La si può togliere quando si è seduti nel salone e nelle aree di attesa. Nei contatti tra clienti la mascherina va indossata sempre, così come nei contatti con la prostituta indipendentemente da dove viene fornito il servizio sessuale. Dunque non pensate che perchè scopate sui divanetti del salone vi potete togliere la maschera.
4) Anche nei bordelli e nei veicoli, va mantenuta una distanza minima tra le persone di 1.5 m, escluso durante i servizi sessuali.
5) Le prostitute o i gestori di bordelli devono registrare i dati del cliente (orario del contatto, nome, indirizzo e numero di telefono) e conservarli per 4 settimane. Non si parla di esibizione di documenti o di verifica del numero di telefono.
6) Prostitute e clienti devono lavarsi o disinfettarsi le mani prima e dopo il servizio. Se la mascherina dovesse più o meno accidentalmente cadere consiglierei anche un colluttorio
7) Dopo ogni servizio la stanza va arieggiata per 15 minuti. Per i bordelli piccoli e affollati prevedo code per la stanza.
8) Le lenzuola vanno cambiate dopo ogni cliente. Dopo ogni cliente vanno pure cambiati o lavati eventuali indumenti indossati durante il rapporto e pulite o disinfettate le superfici e i giocattoli con cui si è venuti a contatto. Molto bene, anche se i bordelli di infima categoria in cui si scopava senza inibizioni sulle chiazze di sborra del cliente precedente avevano un loro fascino. Immagino dovranno fare un investimento in biancheria e lavabiancheria, non mi stupirei se gli addetti verranno istruiti a raccogliere da terra le lenzuola usare e ripiegarle direttamente sugli scaffali.
9) Nei locali in cui si scopa è vietata la distribuzione e il consumo di bevande, alimenti e "sostanze stimolanti". Negli altri locali si osservano le regole generali valide per la gastronomia. Nessun accenno al divieto di consumo di sostanze alcooliche. Qualcuno mi sa spiegare cosa siano le sostanze stimolanti?
10) I gestori devono istruire le prostitute al rispetto di queste regole, e informare i clienti mediante cartelli.
11) I clienti che non rispettano le regole vanno allontanati e gli va vietato l'ingresso.
Chi fantasticava di potersi liberare della mascherina sarà rimasto deluso. Realisticamente, è un obbligo tutt'altro che inaspettato. Tra tutte le regole che ho letto fino ad ora, quelle del NRW mi sembrano quelle scritte meglio. Ho apprezzato la mancanza di inutili complicazioni come il servizio su appuntamento/registrazione e la chiara distinzione (con regole distinte) tra i locali in cui si consuma il servizio e tutti gli altri.
Poteva andare molto peggio. Da domani conteremo i club sopravvissuti ai 5 mesi di chiusura.
@jasper
Non ancora, da una settimana veglio sul portale dell'NRW premendo in continuazione F5 .
Entro sera dovrebbe uscire la nuova ordinanza, appena so qualcosa posto. Qualche limitazione aspettatela, già va bene che riaprono.
@Redsquare said:
Ciao ragazzi, qualcuno di voi sa per caso la situazione è dello Sky di Wuppertal? Dal sito risulta il re-open al 12 settembre.. Boh
Aperto, almeno fino a domani di sicuro
Diverse ragazze sono tornate dalla trasferta allo Mabuhay (Belgio). Sauna e buffet sono chiusi.
Come preannunciato è stata riammessa la prostituzione, tutti i dettagli al paragrafo §14a.
Provo a sintetizzare:
Per i bordelli:
si è ammessi solo dopo essersi preannunciati (quindi non è necessario fissare un appuntamento, basta preavvertire che si vuole andare)
bisogna fornire le informazioni di contatto (nome, indirizzo, numero di telefono). Non si parla di verifica dei dati (come esibizione di documenti o squilli sul telefono)
vanno osservate le regole igieniche valide per tutti i locali pubblici; in più dopo ogni servizio vanno cambiati asciugamani, lenzuola, disinfettate le superfici e i giocattoli erotici specialmente se entrate in contatto con sangue, escrementi o secrezioni.
clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la permanenza nel bordello
non si possono offrire o consumare alcool o sostanze che aumentano la frequenza respiratoria (l'ordinanza per la Bassa Sassonia invece parla più genericamente di sostanze per l'eccitazione, credo che intendano la stessa cosa). Perdonate la mia ignoranza, quali sarebbero le sostanze che aumentano la frequenza respiratoria?
nelle saune e bagni turchi si può entrare solo da soli (eccezione per moglie, fidanzata o parenti in linea retta smile:
Per le agenzie di escort:
bisogna fissare un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
se si hanno sintomi respiratori acuti non si possono richiedere servizi sessuali.
vanno fornite le informazioni di contatto come nei bordelli, in più l'indirizzo di dove si scoperà.
clienti e prostitute devono indossare la mascherina.
dove si scopa ci devono essere mezzi per disinfettare le mani, le regole igieniche son le stesse che nei bordelli.
Ovunque si scopi, nell'ambiente è ammessa la presenza di una sola prostituta e di un solo cliente, dunque esclusi pure spettatori.
Le timide aperture alla prostituzione sono ancora in divenire, che già l'offensiva mediatica si sta scatenando. Lasciamo che il mondo venga retto da menti simili e la parte maschile delle nostre stirpi finirà castrata alla nascita:
Mascherine per il viso per la prostituzione di strada? Ridicolo! Stand: 13.09.2020
(di Susanne Gaschke)*
La prostituzione è nuovamente consentita almeno in alcuni stati federali, anche se a condizioni discutibili. Ma Corona non sarebbe stata l'occasione per bandire l'intero commercio ?, chiede il nostro autore.
Corona ha lo strano effetto di sottolineare le principali lamentele e allo stesso tempo di distrarle. Quindi è stato (giustamente) scandalizzato che soprattutto le persone anziane siano morte a causa del virus. Ma l'effettiva disumanità, vale a dire il modo in cui questa società spinge gli anziani al limite non ventilato alla fine di una lunga vita e li lascia lì da soli, con ogni probabilità non ci riguarderà più particolarmente quando il clamore epidemico sarà finito. In ogni caso, non sono previste specialità del giorno.
La situazione è simile con la prostituzione, che ora è nuovamente consentita, ad esempio nel Nord Reno-Westfalia. Lì hanno escogitato "concetti di igiene" per il sesso che superano il ridicolo. Ad esempio, le prostitute devono stare a 1,5 metri di distanza l'una dall'altra nel salone dove avviene il contatto, come se il rischio di essere investite dallo starnuto della loro collega fosse il pericolo maggiore in questa attività.
Durante la trattativa - intendiamoci: per strada! - è necessario indossare una maschera per il viso. I dettagli di contatto di un cliente devono essere registrati (che è ciò a cui questo cliente dovrebbe essere estremamente interessato). Inoltre, i clienti e le prostitute dovrebbero praticare posizioni sessuali in cui la "trasmissione di goccioline" è bassa. Oh bene. Tutta questa assurdità distrae in modo quasi audace dal vero problema: che ci sono uomini nel 21 ° secolo che sono così disperati o così arrapati che devono o vogliono comprare sesso. E che un'industria umana legale è disponibile per queste cifre, la maggior parte delle cui "dipendenti" lavora per disperato bisogno o sotto violenta coercizione. (La storia propagandistica delle "lavoratrici del sesso" felici e autodeterminate, che vengono spesso citate per sollievo di coscienza generale, è irrilevante qui: esistono, ma certamente non rappresentano l'intera industria.)
La chiusura per Corona avrebbe offerto l'occasione per mettere in discussione fondamentalmente il cattivo affare. 16 membri del Bundestag della CDU e della SPD hanno formulato suggerimenti costruttivi e di vasta portata in una lettera aperta al Primo Ministro.
Il fatto che il ministro per le donne del Nord Reno-Westfalia Ina Scharrenbach (CDU), tra tutte le persone, si opponga a loro con l'argomento stupido e ripetuto che solo la legalità di uno stato di ingiustizia rende questo stato di ingiustizia sopportabile, dice qualcosa sullo stato intellettuale dell'Unione.
Con sollievo degli organismi cittadini e sociali hanno da venerdì pomeriggio riaperto ad Essen il quartiere a luci rosse sulla Stahlstraße e le roulotte e gli stalli del parco giochi per adulti (Kirmesplatz) sulla Gladbecker Straße (B224), senza neanche attendere le direttive statali dell'NRW.
ESSEN. Città e organizzazioni sociali sono sollevate dalla sentenza a luci rosse del tribunale amministrativo superiore OVG. Perché il divieto di prostituzione, durato mesi, ha avuto spiacevoli effetti collaterali.
Il divieto di prostituzione Corona durato mesi ha portato massicciamente le prostitute a Essen nell'illegalità: la città ha punito quasi 100 violazioni da metà marzo. La cifra reale, tuttavia, dovrebbe essere molto più alta. Ciò ha confermato tutte le paure iniziali degli esperti di salute e sociali: indipendentemente dal veto provocato dalla pandemia, il business del sesso è continuato, è stato semplicemente sottratto alla luce del sole perché le donne che dovevano continuare a guadagnarsi il loro unico sostentamento hanno eluso controlli e multe. Per i consulenti e gli assistenti che da allora si erano preoccupati della loro sicurezza, molte di loro semplicemente dall'oggi al domani non erano più raggiungibili .
Ecco perché il direttore della città Peter Renzel, nel suo ruolo di capo del dipartimento della salute, e Maike von Ackern, capo del centro di consulenza Freiraum, sono contentissimi che il Tribunale amministrativo superiore dopo sei mesi abbia dato semaforo verde alle luci rosse, dopo che l'argomento al Ministero della Salute veniva passato da un bordo all'altro del tavolo.
La città sta lavorando a un concetto compatibile con la corona
Il bordello in Stahlstrasse può ora riprendere le operazioni soggette a requisiti di igiene e le barriere sulla strada lungo Gladbecker Strasse sono state smantellate venerdì pomeriggio, inizialmente indipendentemente dalla nuova ordinanza di protezione della corona che il paese formulerà ora sulla base della decisione del tribunale. Mentre hanno continuato ad attendere le specifiche da Düsseldorf venerdì, la città stava lavorando a un concetto compatibile con la corona.
"C'è stata prostituzione illegale in tutta la città", dice Peter Renzel guardando indietro: "Ora speriamo in una nuova ordinanza che ci aiuterà a essere di nuovo vicini alle donne per dare loro consigli e supporto efficaci". Maike van Ackern, capo del centro di consulenza "Freiraum", è sollevato dopo la decisione del tribunale: "Molte sono scivolate nell'illegalità, nelle peggiori condizioni possibili". L'unica cosa che gli aiutanti potevano ancora fare per le persone colpite, secondo van Ackern, era "Compilare un numero incredibile di domande per l'indennità di disoccupazione II ”.
"Il divieto ha avuto gravi conseguenze per molte delle persone colpite"
L'esperto non considera significativa la constatazione che il centro di consulenza non sia stato portato a conoscenza di casi di aggressione o violenza contro prostitute durante il periodo di divieto della prostituzione: perché una vittima che si fosse presentata alle autorità avrebbe dovuto fari i conti con molti guai e una multa con un importo di 5000 euro.
In questo contesto, la società sociale di Essen “cse”, che gestisce il centro di consulenza, afferma chiaramente: “Il divieto ha avuto gravi conseguenze finanziarie che hanno minacciato l'esistenza di molte delle persone colpite. È ancora importante non far scivolare la prostituzione nell'illegalità per non mettere più in pericolo le donne in condizioni di vita precarie e per dare loro accesso a sostegno e accompagnamento ".
La prostituzione di strada sulla B224 ha una posizione speciale
Mentre gli operatori delle case sulla Stahlstraße, come quelli degli studi di tatuaggi o dei saloni di massaggi, possono essere obbligati relativamente facilmente all'igiene tramite una nuova ordinanza sulla protezione della corona, su cui sta ancora lavorando il Ministero della Salute, la prostituzione di strada sulla Gladbecker ha una posizione speciale: è un luogo pubblico per il quale, come tutte le altre strade e piazze, non si applica alcuna normativa pandemica.
Tuttavia, i responsabili sono consapevoli di dover agire "per proteggere le donne in condizioni di corona e per ripristinare l'ordine e la sicurezza che regnano da oltre dieci anni dentro e fuori l'area riservata", afferma Peter Renzel. Allo stesso tempo, tuttavia, è necessario prestare attenzione per garantire che la prostituzione non aumenti il numero di infezioni. Soprattutto le donne tossicodipendenti sono esposte a un pericoloso rischio per la salute.
Non da ultimo, si sta lavorando ad una idea, che è stata sottoposta anche al governo dello Stato, per non doverne ordinare nuovamente la chiusura dell'area di prostituzione protetta dell'ex parco di divertimenti Kirmesplatz dopo soli pochi giorni dall'apertura, solamente perché le peculiarità della prostituzione di strada a Essen potrebbero non essere compatibili con il nuovo regolamento sulla protezione corona. Ma a prescindere da ciò, pare sia già chiaro a Maike van Ackern: "Certe pratiche sessuali semplicemente scompariranno".
@Gnoccatravels@SexMachine: grazie, troppo buoni. Io riporto solo scartoffie, il vero valore al forum lo danno i report nati sul campo. Speriamo che presto anche gli altri thread sulla Germania possano cominciare a ripopolarsi.
Al § 8 (3) vengono elencate le regole per la prostituzione, che provo a sintetizzare:
Gli eventi di prostituzione e la prostituzione di strada sono vietati. La prostituzione nei bordelli e nei veicoli è ammessa alle seguenti condizioni:
1) Clienti e prostitute possono usare il bordello o il veicoli solo dopo aver concordato un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) I gestori devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia.
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la permanenza nel bordello o nel veicolo
4) La stanza o il veicolo in cui viene fornito il servizio può essere occupata solo da due persone alla volta
5) Nel bordello o nel veicolo non si possono offrire o consumare alcolici e sostanze stimolanti ("Substanzen zur Stimulation")
6) Bisogna attenersi alle misure del concetto di igiene previsto per l'esercizio (limitazione dell'affollamento, distanziamento, pulizia, aerazione, ecc.)
I servizi di escort (cioè la prostituzione fuori dai bordelli) sono ammessi alle seguenti condizioni:
1) solo dopo aver concordato con l'agenzia un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) l'agenzia devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia, e l'indirizzo del luogo in cui verranno forniti i servizi sessuali
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la durata del servizio sessuale
4) Devono esserci disponibili mezzi per lavarsi e per disinfettarsi le mani
Alcune osservazioni mi vengono subito in mente:
senza appuntamento non si può "usare" il bordello, non possono i clienti e neppure le puttane. Ma che significa usare, che non si può scoparci o che non si può neppure entrare?
la convalida con documento di identità con foto è richiesta solo per la prostituzione, non lo è per gli altri servizi di cura del corpo. Puttanieri categoria vessata, ce ne faremo una ragione;
Questa è curiosa: cosa diavolo si intende per sostanze stimolanti? Il caffè o la Red Bull, ne dubito. Le canne neppure, non c'è bisogno di dirlo. Forse è proibito usare il viagra e similari? Ma prima si rizza e prima si finisce, quale sarebbe lo scopo?
per i servizi di escort non c'è la limitazione alle due persono. Dunque a casa o in hotel gang-bang a volontà
Anche il Magnum di Erkrath annuncia la riapertura "sotto nuova gestione" per il 16 settembre:
Se la nuova gestione fosse la banda di motociclisti che secondo questo articolo di Bild della scorso luglio avrebbe occupato con la forza lo stabile, me ne potrei pure restare alla larga:
Werner P. (46, nome di fantasia), che doveva badare all'edificio, è stato svegliato dal suo sonno alle 10 del mattino, quando all'improvviso si è trovato davanti 15 montagne di muscoli. Il nuovo supposto affittuario di nome A. gli ha messo in mano 800 Euro pregandolo di sloggiare, che adesso i nuovi padroni erano loro.
@SexMachine ho mischiato 2 stati nello stesso messaggio.
Renania Palatinato non ha mai aperto, e continuerà così anche dopo il 16 settembre.
L'NRW si trova fino al 14 settembre in un limbo con una ordinanza in corso di validità monca, perché il tribunale ha cancellato la validità delle righe che vietavano la prostituzione. Emetterá certamente una nuova ordinanza valida dal 15 settembre, e non sappiamo cosa dirá sul tema della prostituzione. Di certo non può replicare il divieto generalizzato previsto dagli articoli annullati, ma può imporre nuove restrizioni formulare diversamente. La sentenza in realtà suggerisce pure la strada con tracciamento dei contatti, anche con codice qr, e aerazione dei locali, ma non è competenza dei giudici.
Cattive nuove dal Renania Palatinato, dove l'ordinanza che entrerà in vigore il 16 settembre prolungherà il divieto di prostituzione (Teil 4, § 4, 3.) fino al 31 ottobre:
Intervista a Zuzanna Hahn, gerente del salone di massaggi tantra che con il suo ricorso in tribunale ha riaperto le porte alla prostituzione in NRW. Eroina per caso, tuttavia, come si evince dalle sue parole:
NRW: causa di successo sui servizi sessuali! Grazie a LEI, la prostituzione è di nuovo consentita
Colonia / Bonn. L'amore acquistabile in NRW è di nuovo consentito - grazie a QUESTA donna.
Zuzanna Hahn voleva salvare solo i suoi saloni di massaggi erotici a Bonn e Brühl (Nord Reno-Westfalia). Ma la loro causa ha conseguenze di vasta portata. Martedì i giudici del Tribunale amministrativo superiore di Münster hanno deciso che la prostituzione è nuovamente consentita. Il divieto di prestazioni sessuali nell'ordinanza sulla protezione della corona dello stato del Nord Reno-Westfalia è stato quindi annullato. "Non mi aspettavo che fosse così", dice l'operatore dello studio di massaggi tantrici "Ruhepunkt". Ha lottato per otto settimane affinché la sua azienda potesse offrire di nuovo i suoi servizi erotici. "Siamo stati deferiti da un tribunale all'altro, nessuno voleva prendersi cura di noi". Ma Hahn e il suo avvocato Jochen Jüngst sono rimasti sintonizzati - e i giudici del tribunale amministrativo superiore di Münster sono stati d'accordo con lei in ultima istanza. Mentre i bordelli hanno dovuto chiudere completamente dallo scoppio della Corona, gli studi di massaggi tantrici di Hahn a Bonn e Colonia alla fine di maggio sono stati perlomeno autorizzati a riaprire con restrizioni. Ma da allora si sono potuti offrire solo massaggi di puro benessere di natura non erotica. I servizi sessuali come i massaggi Body to Body sono rimasti vietati. Senza spiegazione per la gerente, che ha detto: “Non sono del parere che possiamo essere equiparati ad altre attività come i bordelli. Ci sono grandi differenze. Sono contenta che i giudici abbiano notato queste differenze ",
Per fortuna in realtà i giudici queste differenze non le hanno notate affatto, tanto è vero che per autorizzare i massaggi erotici hanno dovuto autorizzare anche i bordelli
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kerouac
Silver
23/09/2020 | 09:20
2
@italia capisco che hai una predilezione per il GT, ma visto che sei già in zona io ti consiglierei di provare a esplorare anche nuovi lidi. Altrimenti se poi a Brüggen non dovessero più riaprire rischi di appendere l'accappatoio al chiodo.
kerouac
Silver
22/09/2020 | 19:40
1
Dalle ceneri del defunto Heaven7 di Willich, credo sia la stessa gestione del Luder Lounge di Dortmund:
kerouac
Silver
22/09/2020 | 16:34
3
Sky aperto. I rapporti sono consentiti solo uno a uno, senza presenza di altre persone. Di fare qualcosa nei locali comuni te lo puoi scordare, a meno di buttar fuori tutti i presenti. Ma quella che sta dietro il bancone intendi la barista/tenutaria?
Intanto ieri in NRW un saunaclub è stato visitato dagli ispettori che avevano ricevuto una denuncia. Hanno intervistato le ragazze una ad una su cosa fanno: tutte hanno risposto che in camera tengono la mascherina
I gerenti hanno una fifa matta di multe o perdita di licenza, e di lasciar trapelare che la mascherina viene tolta non ne vogliono sapere, piuttosto si autoinfliggono delle regole più stringenti di quelle imposte dalla legge.
kerouac
Silver
22/09/2020 | 16:25
3
In Assia si moltiplicano le iniziative per chiedere la riapertura dei bordelli, sia in tribunale sia con manifestazioni pubbliche, il ministero per gli affari sociali non ne vuole sapere:
https://www.hessenschau.de/gesellschaft/rufe-nach-bordelloeffnung-in-hessen-werden-lauter,corona-bordell-oeffnung-100.html
Google translate:
Nuova causa contro il regolamento Corona Le richieste di apertura di bordelli in Assia si fanno più rumorose
Pubblicato il 17/09/20 alle 12:54
Da quando l'attività dei bordelli è stata vietata a causa della corona, la prostituzione illegale di strada è fiorita a Francoforte. Gli operatori di bordelli hanno già provato a revocare il divieto due volte, senza successo. Ora un operatore del quartiere della stazione sta riprovando.
Elbestraße nel quartiere della stazione ferroviaria di Francoforte. Fumatori di crack gironzolano davanti a una drogheria, le persone sono sdraiate sul marciapiede, apparentemente drogate. Una persona si distingue: brillantemente truccata, dritta come una candela, vestito tutù blu brillante. L'outfit sembra femminile, mentre il fisico e la voce sembrano maschili. Si fa chiamare Frau Wilde ed è qui per lavoro: "Sì, a volte mi prostituisco".
La signora Wilde non è sola. Gli operatori di strada stimano che circa un centinaio di prostitute stiano attualmente aspettando clienti nel quartiere della stazione. Nella strada. È vietato lì - indipendentemente da Corona. La città infatti vuole confinare il traffico nei bordelli, le cosiddette Laufhaus. Ma il regolamento Corona del paese lo impedisce. Questo non proibisce la prostituzione in generale, ma il funzionamento di "siti di prostituzione" come i bordelli.
Sesso in vendita in camere d'albergo, cortili o cantieri
C'è ancora molto sesso in vendita nel Bahnhofsviertel. Iniziato per strada, effettuato in appartamenti, auto o hotel, dice Matthias Heinrich, capo della polizia municipale di Francoforte: "Ci sono alcuni hotel qui che offrono le stanze appropriate a prezzi bassi". In alcuni casi vengono utilizzati anche case vuote, cortili e cantieri.
Per l'operatore del bordello, ciò ne minaccia l'esistenza, secondo l'avvocato di Francoforte Michael Karthal. Ha già citato in giudizio il regolamento Corona due volte per conto dell'operatore, entrambe le volte il tribunale amministrativo dell'Assia (VGH) di Kassel ha respinto la causa. Ora Karthal ci prova una terza volta. La scorsa settimana, in procedura d'urgenza, ha chiesto al tribunale amministrativo (VGH) la revoca della chiusura dei bordelli (Az. 8 B 2229 / 20.N).
Prostitute costrette all'illegalità
Karthal vede buone possibilità questa volta. Se non altro perché nel frattempo tali azioni legali hanno avuto successo in altri stati federali. Sempre più paesi consentono ai bordelli di operare di nuovo sotto rigorosi controlli e requisiti igienici. Per Karthal questo è logico, perché la prostituzione nei bordelli legali è comunque più sicura che per strada: "Lì hai il controllo che le donne che lavorano lì hanno la licenza".
Gli operatori del bordello ottengono anche il vento favorevole dalle associazioni di prostitute: hanno indetto una manifestazione davanti all'Alte Oper di Francoforte per sabato all'ora di pranzo. "Aprite i bordelli" è il motto. Le associazioni temono che le prostitute saranno sempre più costrette all'illegalità a causa del divieto dei bordelli. Nella prostituzione illegale di strada, sono spesso impotenti alla mercé di clienti violenti.
Ministero degli affari sociali: la protezione contro l'infezione viene prima di tutto
E manca anche la tutela della salute. Il Dipartimento della Salute di Francoforte riferisce che da gennaio a marzo, cioè prima della pandemia, 500 prostitute si sono presentate alle visite prescritte dalla legge. Nei sei mesi dall'inizio della pandemia, erano solo 115. Delle prostitute visitate, più della metà non aveva un'assicurazione sanitaria e molte avevano paura per il loro futuro.
Il ministero degli Affari sociali ammette: "Le prostitute sono attualmente in una situazione precaria a causa del coronavirus". Tuttavia, il ministero per il momento non vuole cambiare nulla sul regolamento Corona. Gli interessi economici dei fornitori di servizi sessuali dovrebbero passare in secondo piano rispetto alla protezione dalle infezioni. I bordelli hanno continuato a rappresentare "notevoli rischi infettivi". Il paese rimanda le prostitute e gli operatori di bordello alle offerte di aiuti finanziari esistenti. Ancora una volta il tribunale deve decidere in questa controversia.
Articolo sulla manifestazione delle prostitute che si è poi tenuta sabato:
https://www.hessenschau.de/gesellschaft/prostituierte-demonstrieren-fuer-bordelloeffnung,demo-prostituierte-100.html
kerouac
Silver
21/09/2020 | 22:41
1
@peter_69
Bianca, Oana, Sarah, Lori, Maya, Angela, Delila, Elena son li che ti aspettano
@estatico
chiudi la porta dall'interno, non sfonderanno l'uscio. Quando bussano ti rimetti velocemente la mascherina. E' molto più facile di quando devi fare la stessa cosa col preservativo
kerouac
Silver
21/09/2020 | 18:27
1
Sopravvissuto anche l'antesignano degli FKK
Aperto (resuscitato?) anche il Saunaclub Tutti-Frutti di Bonn:
kerouac
Silver
21/09/2020 | 14:35
2
Ha riaperto pure ciò che resta oggi di quello che fu il Globe tedesco:
kerouac
Silver
21/09/2020 | 14:32
3
Qui un articolo sulla implementazione delle regole (del land Berlino!) all'Artemis, che contiene alcune risposte a domande spesso poste qui:
https://www.bz-berlin.de/berlin/charlottenburg-wilmersdorf/die-knallhart-coronaregeln-vom-artemis
Google translate:
Sesso sicuro in tempi di corona! Il bordello più grande della Germania, l'Artemis di Charlottenburg (3770 metri quadrati, 3 piani, 60 dipendenti fissi), ha riaperto - con rigide norme igieniche.
A marzo gli operatori hanno chiuso volontariamente a causa della pandemia. L'amministratore delegato Florian Gram (38): "Siamo felici che stia ricominciando e stiamo facendo tutto il possibile per garantire che nessuno venga contagiato". Il numero di visitatori è stato drasticamente ridotto (massimo 250 persone). Ci sono anche significative restrizioni al traffico.
"Quando si entra nell'Artemis, la temperatura corporea viene determinata senza contatto utilizzando una termocamera o un termometro frontale a infrarossi", afferma l'amministratore delegato Florian Gram. Vale per ospiti, prostitute e dipendenti. "Il nostro personale di sicurezza rifiuta l'ingresso da 37 gradi in su."
"Abbiamo specificato che deve essere mantenuta una distanza minima di 1,50 metri", afferma l'amministratore delegato Gram. Ciò ha avuto conseguenze per la palestra, i cinema porno e i bar: li tutti gli sgabelli dovevano essere rimossi e le bevande non potevano più essere consumate
Ad eccezione della sauna secca a 95 gradi, la biosauna e l'hammam devono rimanere chiusi e anche le aspersioni vengono annullate. "Ovunque l'umidità abbia un ruolo, abbiamo dovuto reagire", afferma l'amministratore delegato Gram. È possibile utilizzare solo una ogni due delle docce.. Sono consentiti i massaggi (con maschera facciale)
Il numero di dipendenti nel personale di pulizia è più che raddoppiato. Il personale addetto alle pulizie lavora con lo straccio 24 ore su 24 nei corridoi, nelle stanze e nei bar. Viene pulito, disinfettato e anche ventilato. Nell'edificio sono stati inoltre allestiti diversi distributori di disinfettanti.
Chiunque vada in una delle stanze ai piani superiori con una delle prostitute deve tenere la maschera durante il sesso - questo vale anche per la signora. La prostituta può togliersi la maschera solo durante il sesso orale. E: se vuoi fare sesso, devi fissare un appuntamento tramite il sito web di Artemis.
Il buffet self-service rimane chiuso. Se vuoi mangiare, devi effettuare l'ordine con un dipendente. Il capo: "Abbiamo anche installato un moderno sistema di ventilazione in tutta la casa, che fornisce continuamente aria fresca dall'esterno". Un cosiddetto filtro HEPA assicura che virus e spore vengano assorbiti dall'aria.
Intanto pare che l'Artemis si stia già ripopolando di clienti italiani, forse presto apparità qualche report di prima mano.
kerouac
Silver
19/09/2020 | 19:40
0
@estatico in NRW (Samya) mascherina dal momento del contatto con la ragazza, tranne quando è indispensabile toglierla per espletare il servizio. Immagino che di fatto si tolga appena entrati in camera, ma la gestione non lo scriverá mai.
kerouac
Silver
19/09/2020 | 19:40
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@estatico in NRW (Samya) mascherina dal momento del contatto con la ragazza, tranne quando è indispensabile toglierla per espletare il servizio. Immagino che di fatto si tolga appena entrati in camera, ma la gestione non lo scriverá mai.
kerouac
Silver
19/09/2020 | 19:40
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@estatico in NRW (Samya) mascherina dal momento del contatto con la ragazza, tranne quando è indispensabile toglierla per espletare il servizio. Immagino che di fatto si tolga appena entrati in camera, ma la gestione non lo scriverá mai.
kerouac
Silver
18/09/2020 | 21:38
5
Anche in Italia si torna a scuola. Oggi tutti a lezione di tedesco:
https://www.dw.com/de/prostitution-in-zeiten-von-corona/l-54961884
kerouac
Silver
18/09/2020 | 12:02
2
@p1967 la situazione non è chiarissima, comunque abbastanza aperta.
L'ordinanza sulla prevenzione delle infezioni, aggiornata al 17 settembre e valida fino al 3 ottobre dice ancora che i bordelli sono chiusi, § 11 (5):
https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayIfSMV_6/true?AspxAutoDetectCookieSupport=1
Bordelli, club, discoteche, altri simili luoghi di divertimento sono chiusi
Però l'ordinanza non vieta la prostituzione.
Il tribunale ha deciso che i bordelli cui si riferisce l'ordinanza sono solo quelli in cui è possibile che si riunisca una moltitudine di persone, come nei club e nelle discoteche.
https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/Y-300-Z-BECKRS-B-2020-N-21107?hl=true
Dunque puoi aspettarti di trovare operativi servizi di escort, laufhaus, bordellini privi di locali comuni, camper. Certamente chiusi invece bordelli tipo FKK.
kerouac
Silver
17/09/2020 | 17:10
1
kerouac
Silver
17/09/2020 | 15:49
0
Per l'Hessen non ci sono novità da metà agosto. Per la prostituzione tutto chiuso, vedi § 2 (1) 2. dell'ordinanza, se non intervengono modifiche vale fino al 31 ottobre:
https://wirtschaft.hessen.de/sites/default/files/media/hmwvl/cokobev_stand_1508.pdf
kerouac
Silver
16/09/2020 | 22:37
6
@gliufocus il gestore che non fa osservare le norme rischia una multa fino a 25000 Euro, come previsto dalla legge sulla protezione dalle infezioni, § 73 (2):
http://www.gesetze-im-internet.de/ifsg/__73.html
Poi non è che osservare l'ordinanza anti Covid sia il suo unico obbligo, se lo prendono di mira il modo per togliergli la licenza lo trovano, gli mandano li i vigili del fuoco e stati sicuro che qualche problemo lo tirano fuori.
Ragazzi, fate i bravi, che il giocattolo si potrebbe rompere in qualunque momento, c'è chi non aspetta che un pretesto per bloccare di nuovo tutto. Poi nel segreto della camera fate tutto quello su cui vi mettete d'accordo con la ragazza, li il gestore non si può intromettere, anche se fate cose non conformi non possono accusarlo, e se non ve ne vantate non lo verrà a sapere nessuno. Il gentiluomo gode e tace
kerouac
Silver
16/09/2020 | 11:37
4
kerouac
Silver
16/09/2020 | 10:28
0
Ottima notizia, 4x a meno dell'ingresso all'Artemis. Sai se è cambiato qualcosa da Anni Porsche?
kerouac
Silver
16/09/2020 | 10:14
2
Sai che a me la parte dell'ordinanza che non è piaciuta è proprio questa. Alle ragazze è consentito entrare con certificato medico che attesti di non avere il Covid, ai clienti invece questa possibilità è preclusa. Un buon avvocato penso che questa disparità di trattamento la potrebbe impugnare.
Ormai alla disponibilità in massa di test rapidi salivari dovrebbero mancare poco, perchè non dare anche ai clienti la possibilità di fugare il dubbio?. Vogliono un medico che convalidi e firmi i risultati? Almeno per i club più grossi credo che sia economicamente fattibile arruolarlo. Anche nelle gang-bang che imponevano il test rapido su aids e sifilide c'era il medico che tra una sua scopata e l'altra controllava i risultati.
Vabbè, l'ordinanza scade il 30 settembre, magari questo punto lo possono rivedere. Del resto la legge sulla prevenzione delle infezioni (pre covid) dice da qualche parte qualcosa del tipo che chi può dimostrare di non avere o non potere contrarre una infezione può sottrarsi alle misure restrittive di contenimento alla diffusione di quella infezione. Mica dice che lo possono fare solo le puttane.
kerouac
Silver
16/09/2020 | 00:26
0
Per la mascherina, l'allegato all'ordinanza che detta le regole igieniche mi sembra che dica:
Nei bordelli e nei veicoli è obbligatorio indossare la mascherina, secondo § 2 Abs. 3 dell'ordinanza ad esclusione che sui posti a sedere nei locali comuni. Nei contatti tra clienti e tra clienti e prostitute indossare la mascherina è obbligatorio dall'inizio del contatto, indipendentemente dal luogo del servizio sessuale; corrispondentemente vale § 2 Abs. 3 dell'ordinanza
Mascherina obbligatorio dall'inizio del contatto, non dice che una volta in stanza la puoi togliere.
Però andiamo a vedere cosa dice § 2 Abs. 3 dell'ordinanza, cui l'allegato rimanda. E' un papiro, provo a estrarre e sintetizzare le parti rilevanti (nessuna garanzia di accuratezza o correttezza):
I clienti sono obbligati a usare la mascherina:
[...]
12. nei casi per cui l'allegato che detta le regole igieniche prevede regole supplementari. [...] Se la mascherina in tessuto è di ostacolo gli addetti possono sostituirla con una visiera. [..] La mascherina può venire temporaneamente rimossa quando è assolutamente necessario per permettere un servizio, una manipolazione medica o per altri motivi (per esempio per comunicare con un ipoudente o per mangiare o bere nel vagone di un treno).
Mi sembra di capire che per esempio:
Sono mie interpretazioni. In realtà penso che pochi si pongano il problema di cosa dicano precisamente le regole quando si trovano a tu per tu in una stanza chiusa.
Di limite di tempo in camera non si parla.
Di limite di accessi in assoluto neppure si parla. Però il principio generale e che bisognerebbe tenere la distanza di 1.5 metri tra le persone. Se necessario gli uffici di igiene possono mettere delle regole loro. Ogni locale ha sempre un limite di accessi, che sotto Covid c'è da aspettarsi che sarà ulteriormente limitato.
Di limite di permanenza nel club neppure si parla. Però niente impedisce ad un club di fissare autonomamente un limite per garantirne il buon funzionamento ed evitare l'accumularsi di flanelloni. Ad esempio, ho sentito che il Luder Lounge di Dortmund ha fissato un limite di permanenza di 3 ore (prima dell'emanazione della ordinanza).
Il gestore ha l'obbligo di fare rispettare le regole e di allontanare chi non si adegua. Quindi che nei locali comuni si giri impunemente senza mascherina lo escluderei. E pure che vi lasci varcare la soglia di una camera con due ragazze. Invece quello che succede una volta che avete chiuso la porta della camera non lo può controllare.
kerouac
Silver
15/09/2020 | 22:18
4
La nuova ordinanza anti - Covid per il Nord-Renania Westfalia, valida dal 16 al 30 settembre, ha abolito il divieto di prostituzione, vedi il punto § 12 (2a). Consentiti escort, bordelli, veicoli, restano vietati gli eventi di prostituzione:
https://www.land.nrw/sites/default/files/asset/document/2020-09-15_coronaschvo_ab_16.09.2020_lesefassung.pdf
Devono essere osservate tutta una serie di regole igieniche elencate in un documento allegato:
https://www.land.nrw/sites/default/files/asset/document/2020-09-15_anlage_zur_coronaschvo_ab_16.09.2020_lesefassung.pdf
1) Consentiti solo incontri uno ad uno, durante il servizio sessuale nel locale non devono esserci altre presenze. Scordatevi trii, orge, gang-bang, guardoni.
2) Prostitute e clienti con sintomi di infezioni alle vie respiratorie non possono prendere parte a servizi sessuali e gli è vietato entrare nei bordelli o nei veicoli adibiti a prostituzione. Fanno eccezione le prostitute (ma non i clienti) con certificato medico che attesti che non hanno una infezione da Covid-19. Se siete malati state a casa.
3) Nei bordelli e nei veicoli per la prostituzione bisogna indossare la mascherina. La si può togliere quando si è seduti nel salone e nelle aree di attesa. Nei contatti tra clienti la mascherina va indossata sempre, così come nei contatti con la prostituta indipendentemente da dove viene fornito il servizio sessuale. Dunque non pensate che perchè scopate sui divanetti del salone vi potete togliere la maschera.
4) Anche nei bordelli e nei veicoli, va mantenuta una distanza minima tra le persone di 1.5 m, escluso durante i servizi sessuali.
5) Le prostitute o i gestori di bordelli devono registrare i dati del cliente (orario del contatto, nome, indirizzo e numero di telefono) e conservarli per 4 settimane. Non si parla di esibizione di documenti o di verifica del numero di telefono.
6) Prostitute e clienti devono lavarsi o disinfettarsi le mani prima e dopo il servizio. Se la mascherina dovesse più o meno accidentalmente cadere consiglierei anche un colluttorio
7) Dopo ogni servizio la stanza va arieggiata per 15 minuti. Per i bordelli piccoli e affollati prevedo code per la stanza.
8) Le lenzuola vanno cambiate dopo ogni cliente. Dopo ogni cliente vanno pure cambiati o lavati eventuali indumenti indossati durante il rapporto e pulite o disinfettate le superfici e i giocattoli con cui si è venuti a contatto. Molto bene, anche se i bordelli di infima categoria in cui si scopava senza inibizioni sulle chiazze di sborra del cliente precedente avevano un loro fascino. Immagino dovranno fare un investimento in biancheria e lavabiancheria, non mi stupirei se gli addetti verranno istruiti a raccogliere da terra le lenzuola usare e ripiegarle direttamente sugli scaffali.
9) Nei locali in cui si scopa è vietata la distribuzione e il consumo di bevande, alimenti e "sostanze stimolanti". Negli altri locali si osservano le regole generali valide per la gastronomia. Nessun accenno al divieto di consumo di sostanze alcooliche. Qualcuno mi sa spiegare cosa siano le sostanze stimolanti?
10) I gestori devono istruire le prostitute al rispetto di queste regole, e informare i clienti mediante cartelli.
11) I clienti che non rispettano le regole vanno allontanati e gli va vietato l'ingresso.
Chi fantasticava di potersi liberare della mascherina sarà rimasto deluso. Realisticamente, è un obbligo tutt'altro che inaspettato. Tra tutte le regole che ho letto fino ad ora, quelle del NRW mi sembrano quelle scritte meglio. Ho apprezzato la mancanza di inutili complicazioni come il servizio su appuntamento/registrazione e la chiara distinzione (con regole distinte) tra i locali in cui si consuma il servizio e tutti gli altri.
Poteva andare molto peggio. Da domani conteremo i club sopravvissuti ai 5 mesi di chiusura.
kerouac
Silver
15/09/2020 | 16:42
1
Se in Sachsen-Anhalt riaprisse questo ai prezzi ancora elencati sarebbe interessante:
http://www.partytreff-cleopatra.de/leistungen.html
kerouac
Silver
15/09/2020 | 16:39
2
@jasper
Non ancora, da una settimana veglio sul portale dell'NRW premendo in continuazione F5 .
Entro sera dovrebbe uscire la nuova ordinanza, appena so qualcosa posto. Qualche limitazione aspettatela, già va bene che riaprono.
kerouac
Silver
15/09/2020 | 16:01
0
Col nuovo decreto, valido dal 17 settembre al 18 novembre, anche il Sachsen-Anhalt riapre alla prostituzione:
https://coronavirus.sachsen-anhalt.de/fileadmin/Bibliothek/Politik_und_Verwaltung/Geteilte_Ordner/Corona_Verordnungen/Dokumente/15.09.20_8._SARS-CoV-2-Eindaemmungsverordnung_.pdf
Consentita nei bordelli e nei veicoli. Eventi di prostituzione ed aperture di nuovi bordelli consentiti solo dal 1° novembre.
kerouac
Silver
15/09/2020 | 12:27
1
kerouac
Silver
14/09/2020 | 21:43
2
E' stata pubblicata l'ordinanza Covid per Amburgo valida dal 15 settembre al 30 novembre:
https://www.hamburg.de/verordnung/14301460/2020-09-15-rechtsverordnung
Come preannunciato è stata riammessa la prostituzione, tutti i dettagli al paragrafo §14a.
Provo a sintetizzare:
Per i bordelli:
Per le agenzie di escort:
Ovunque si scopi, nell'ambiente è ammessa la presenza di una sola prostituta e di un solo cliente, dunque esclusi pure spettatori.
Sono vietate le manifestazioni di prostituzione.
E' vietato scopare nei veicoli.
kerouac
Silver
14/09/2020 | 11:58
2
Le timide aperture alla prostituzione sono ancora in divenire, che già l'offensiva mediatica si sta scatenando. Lasciamo che il mondo venga retto da menti simili e la parte maschile delle nostre stirpi finirà castrata alla nascita:
https://www.welt.de/debatte/kommentare/plus215625994/Prostitution-Mundschutz-auf-dem-Strassenstrich.html
Google translate del disgustoso articolo:
Mascherine per il viso per la prostituzione di strada? Ridicolo!
Stand: 13.09.2020
La prostituzione è nuovamente consentita almeno in alcuni stati federali, anche se a condizioni discutibili. Ma Corona non sarebbe stata l'occasione per bandire l'intero commercio ?, chiede il nostro autore.
Corona ha lo strano effetto di sottolineare le principali lamentele e allo stesso tempo di distrarle. Quindi è stato (giustamente) scandalizzato che soprattutto le persone anziane siano morte a causa del virus. Ma l'effettiva disumanità, vale a dire il modo in cui questa società spinge gli anziani al limite non ventilato alla fine di una lunga vita e li lascia lì da soli, con ogni probabilità non ci riguarderà più particolarmente quando il clamore epidemico sarà finito. In ogni caso, non sono previste specialità del giorno.
La situazione è simile con la prostituzione, che ora è nuovamente consentita, ad esempio nel Nord Reno-Westfalia. Lì hanno escogitato "concetti di igiene" per il sesso che superano il ridicolo. Ad esempio, le prostitute devono stare a 1,5 metri di distanza l'una dall'altra nel salone dove avviene il contatto, come se il rischio di essere investite dallo starnuto della loro collega fosse il pericolo maggiore in questa attività.
Durante la trattativa - intendiamoci: per strada! - è necessario indossare una maschera per il viso. I dettagli di contatto di un cliente devono essere registrati (che è ciò a cui questo cliente dovrebbe essere estremamente interessato). Inoltre, i clienti e le prostitute dovrebbero praticare posizioni sessuali in cui la "trasmissione di goccioline" è bassa. Oh bene.
Tutta questa assurdità distrae in modo quasi audace dal vero problema: che ci sono uomini nel 21 ° secolo che sono così disperati o così arrapati che devono o vogliono comprare sesso. E che un'industria umana legale è disponibile per queste cifre, la maggior parte delle cui "dipendenti" lavora per disperato bisogno o sotto violenta coercizione. (La storia propagandistica delle "lavoratrici del sesso" felici e autodeterminate, che vengono spesso citate per sollievo di coscienza generale, è irrilevante qui: esistono, ma certamente non rappresentano l'intera industria.)
La chiusura per Corona avrebbe offerto l'occasione per mettere in discussione fondamentalmente il cattivo affare. 16 membri del Bundestag della CDU e della SPD hanno formulato suggerimenti costruttivi e di vasta portata in una lettera aperta al Primo Ministro.
Il fatto che il ministro per le donne del Nord Reno-Westfalia Ina Scharrenbach (CDU), tra tutte le persone, si opponga a loro con l'argomento stupido e ripetuto che solo la legalità di uno stato di ingiustizia rende questo stato di ingiustizia sopportabile, dice qualcosa sullo stato intellettuale dell'Unione.
kerouac
Silver
13/09/2020 | 16:58
5
Con sollievo degli organismi cittadini e sociali hanno da venerdì pomeriggio riaperto ad Essen il quartiere a luci rosse sulla Stahlstraße e le roulotte e gli stalli del parco giochi per adulti (Kirmesplatz) sulla Gladbecker Straße (B224), senza neanche attendere le direttive statali dell'NRW.
Fonte:
https://www.waz.de/staedte/essen/verbot-hat-illegale-prostitution-in-essen-ausufern-lassen-id230390660.html
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ESSEN. Città e organizzazioni sociali sono sollevate dalla sentenza a luci rosse del tribunale amministrativo superiore OVG. Perché il divieto di prostituzione, durato mesi, ha avuto spiacevoli effetti collaterali.
Il divieto di prostituzione Corona durato mesi ha portato massicciamente le prostitute a Essen nell'illegalità: la città ha punito quasi 100 violazioni da metà marzo. La cifra reale, tuttavia, dovrebbe essere molto più alta. Ciò ha confermato tutte le paure iniziali degli esperti di salute e sociali: indipendentemente dal veto provocato dalla pandemia, il business del sesso è continuato, è stato semplicemente sottratto alla luce del sole perché le donne che dovevano continuare a guadagnarsi il loro unico sostentamento hanno eluso controlli e multe. Per i consulenti e gli assistenti che da allora si erano preoccupati della loro sicurezza, molte di loro semplicemente dall'oggi al domani non erano più raggiungibili .
Ecco perché il direttore della città Peter Renzel, nel suo ruolo di capo del dipartimento della salute, e Maike von Ackern, capo del centro di consulenza Freiraum, sono contentissimi che il Tribunale amministrativo superiore dopo sei mesi abbia dato semaforo verde alle luci rosse, dopo che l'argomento al Ministero della Salute veniva passato da un bordo all'altro del tavolo.
La città sta lavorando a un concetto compatibile con la corona
Il bordello in Stahlstrasse può ora riprendere le operazioni soggette a requisiti di igiene e le barriere sulla strada lungo Gladbecker Strasse sono state smantellate venerdì pomeriggio, inizialmente indipendentemente dalla nuova ordinanza di protezione della corona che il paese formulerà ora sulla base della decisione del tribunale. Mentre hanno continuato ad attendere le specifiche da Düsseldorf venerdì, la città stava lavorando a un concetto compatibile con la corona.
"C'è stata prostituzione illegale in tutta la città", dice Peter Renzel guardando indietro: "Ora speriamo in una nuova ordinanza che ci aiuterà a essere di nuovo vicini alle donne per dare loro consigli e supporto efficaci". Maike van Ackern, capo del centro di consulenza "Freiraum", è sollevato dopo la decisione del tribunale: "Molte sono scivolate nell'illegalità, nelle peggiori condizioni possibili". L'unica cosa che gli aiutanti potevano ancora fare per le persone colpite, secondo van Ackern, era "Compilare un numero incredibile di domande per l'indennità di disoccupazione II ”.
"Il divieto ha avuto gravi conseguenze per molte delle persone colpite"
L'esperto non considera significativa la constatazione che il centro di consulenza non sia stato portato a conoscenza di casi di aggressione o violenza contro prostitute durante il periodo di divieto della prostituzione: perché una vittima che si fosse presentata alle autorità avrebbe dovuto fari i conti con molti guai e una multa con un importo di 5000 euro.
In questo contesto, la società sociale di Essen “cse”, che gestisce il centro di consulenza, afferma chiaramente: “Il divieto ha avuto gravi conseguenze finanziarie che hanno minacciato l'esistenza di molte delle persone colpite. È ancora importante non far scivolare la prostituzione nell'illegalità per non mettere più in pericolo le donne in condizioni di vita precarie e per dare loro accesso a sostegno e accompagnamento ".
La prostituzione di strada sulla B224 ha una posizione speciale
Mentre gli operatori delle case sulla Stahlstraße, come quelli degli studi di tatuaggi o dei saloni di massaggi, possono essere obbligati relativamente facilmente all'igiene tramite una nuova ordinanza sulla protezione della corona, su cui sta ancora lavorando il Ministero della Salute, la prostituzione di strada sulla Gladbecker ha una posizione speciale: è un luogo pubblico per il quale, come tutte le altre strade e piazze, non si applica alcuna normativa pandemica.
Tuttavia, i responsabili sono consapevoli di dover agire "per proteggere le donne in condizioni di corona e per ripristinare l'ordine e la sicurezza che regnano da oltre dieci anni dentro e fuori l'area riservata", afferma Peter Renzel. Allo stesso tempo, tuttavia, è necessario prestare attenzione per garantire che la prostituzione non aumenti il numero di infezioni. Soprattutto le donne tossicodipendenti sono esposte a un pericoloso rischio per la salute.
"Certe pratiche sessuali semplicemente svaniranno"
Non da ultimo, si sta lavorando ad una idea, che è stata sottoposta anche al governo dello Stato, per non doverne ordinare nuovamente la chiusura dell'area di prostituzione protetta dell'ex parco di divertimenti Kirmesplatz dopo soli pochi giorni dall'apertura, solamente perché le peculiarità della prostituzione di strada a Essen potrebbero non essere compatibili con il nuovo regolamento sulla protezione corona. Ma a prescindere da ciò, pare sia già chiaro a Maike van Ackern: "Certe pratiche sessuali semplicemente scompariranno".
kerouac
Silver
12/09/2020 | 18:41
2
@Gnoccatravels @SexMachine: grazie, troppo buoni. Io riporto solo scartoffie, il vero valore al forum lo danno i report nati sul campo. Speriamo che presto anche gli altri thread sulla Germania possano cominciare a ripopolarsi.
kerouac
Silver
12/09/2020 | 11:26
3
In Bassa Sassonia la prostituzione è già ammessa e regolata dall'ordinanza anti Covid, di cui qui trovate l'ultima versione valida dal 10 settembre:
https://www.niedersachsen.de/download/158620
Al § 8 (3) vengono elencate le regole per la prostituzione, che provo a sintetizzare:
Gli eventi di prostituzione e la prostituzione di strada sono vietati. La prostituzione nei bordelli e nei veicoli è ammessa alle seguenti condizioni:
1) Clienti e prostitute possono usare il bordello o il veicoli solo dopo aver concordato un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) I gestori devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia.
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la permanenza nel bordello o nel veicolo
4) La stanza o il veicolo in cui viene fornito il servizio può essere occupata solo da due persone alla volta
5) Nel bordello o nel veicolo non si possono offrire o consumare alcolici e sostanze stimolanti ("Substanzen zur Stimulation")
6) Bisogna attenersi alle misure del concetto di igiene previsto per l'esercizio (limitazione dell'affollamento, distanziamento, pulizia, aerazione, ecc.)
I servizi di escort (cioè la prostituzione fuori dai bordelli) sono ammessi alle seguenti condizioni:
1) solo dopo aver concordato con l'agenzia un appuntamento per telefono o in forma elettronica.
2) l'agenzia devono raccogliere i dati del cliente (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono), che vanno convalidati con un documento di identità munito di fotografia, e l'indirizzo del luogo in cui verranno forniti i servizi sessuali
3) Clienti e prostitute devono indossare la mascherina per tutta la durata del servizio sessuale
4) Devono esserci disponibili mezzi per lavarsi e per disinfettarsi le mani
Alcune osservazioni mi vengono subito in mente:
senza appuntamento non si può "usare" il bordello, non possono i clienti e neppure le puttane. Ma che significa usare, che non si può scoparci o che non si può neppure entrare?
la convalida con documento di identità con foto è richiesta solo per la prostituzione, non lo è per gli altri servizi di cura del corpo. Puttanieri categoria vessata, ce ne faremo una ragione;
Questa è curiosa: cosa diavolo si intende per sostanze stimolanti? Il caffè o la Red Bull, ne dubito. Le canne neppure, non c'è bisogno di dirlo. Forse è proibito usare il viagra e similari? Ma prima si rizza e prima si finisce, quale sarebbe lo scopo?
per i servizi di escort non c'è la limitazione alle due persono. Dunque a casa o in hotel gang-bang a volontà
kerouac
Silver
12/09/2020 | 09:56
4
Anche il Magnum di Erkrath annuncia la riapertura "sotto nuova gestione" per il 16 settembre:
Se la nuova gestione fosse la banda di motociclisti che secondo questo articolo di Bild della scorso luglio avrebbe occupato con la forza lo stabile, me ne potrei pure restare alla larga:
Werner P. (46, nome di fantasia), che doveva badare all'edificio, è stato svegliato dal suo sonno alle 10 del mattino, quando all'improvviso si è trovato davanti 15 montagne di muscoli. Il nuovo supposto affittuario di nome A. gli ha messo in mano 800 Euro pregandolo di sloggiare, che adesso i nuovi padroni erano loro.
kerouac
Silver
11/09/2020 | 20:54
2
@SexMachine ho mischiato 2 stati nello stesso messaggio.
Renania Palatinato non ha mai aperto, e continuerà così anche dopo il 16 settembre.
L'NRW si trova fino al 14 settembre in un limbo con una ordinanza in corso di validità monca, perché il tribunale ha cancellato la validità delle righe che vietavano la prostituzione. Emetterá certamente una nuova ordinanza valida dal 15 settembre, e non sappiamo cosa dirá sul tema della prostituzione. Di certo non può replicare il divieto generalizzato previsto dagli articoli annullati, ma può imporre nuove restrizioni formulare diversamente. La sentenza in realtà suggerisce pure la strada con tracciamento dei contatti, anche con codice qr, e aerazione dei locali, ma non è competenza dei giudici.
kerouac
Silver
11/09/2020 | 19:22
2
Cattive nuove dal Renania Palatinato, dove l'ordinanza che entrerà in vigore il 16 settembre prolungherà il divieto di prostituzione (Teil 4, § 4, 3.) fino al 31 ottobre:
https://corona.rlp.de/fileadmin/msagd/Gesundheit_und_Pflege/GP_Dokumente/Informationen_zum_Coronavirus/11._CoBeLVO.pdf
Ci aggiorniamo lunedi con il testo della nuova ordinanza per i Renania - Westfalia. Fatene l'oggetto della vostra preghiera serale
kerouac
Silver
11/09/2020 | 14:42
0
Intervista a Zuzanna Hahn, gerente del salone di massaggi tantra che con il suo ricorso in tribunale ha riaperto le porte alla prostituzione in NRW. Eroina per caso, tuttavia, come si evince dalle sue parole:
https://www.derwesten.de/region/bonn-nrw-erfolgreiche-sex-klage-dank-ihr-ist-prostitution-wieder-erlaubt-id230379420.html
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NRW: causa di successo sui servizi sessuali! Grazie a LEI, la prostituzione è di nuovo consentita
Colonia / Bonn. L'amore acquistabile in NRW è di nuovo consentito - grazie a QUESTA donna.
Zuzanna Hahn voleva salvare solo i suoi saloni di massaggi erotici a Bonn e Brühl (Nord Reno-Westfalia). Ma la loro causa ha conseguenze di vasta portata. Martedì i giudici del Tribunale amministrativo superiore di Münster hanno deciso che la prostituzione è nuovamente consentita. Il divieto di prestazioni sessuali nell'ordinanza sulla protezione della corona dello stato del Nord Reno-Westfalia è stato quindi annullato.
"Non mi aspettavo che fosse così", dice l'operatore dello studio di massaggi tantrici "Ruhepunkt". Ha lottato per otto settimane affinché la sua azienda potesse offrire di nuovo i suoi servizi erotici. "Siamo stati deferiti da un tribunale all'altro, nessuno voleva prendersi cura di noi". Ma Hahn e il suo avvocato Jochen Jüngst sono rimasti sintonizzati - e i giudici del tribunale amministrativo superiore di Münster sono stati d'accordo con lei in ultima istanza.
Mentre i bordelli hanno dovuto chiudere completamente dallo scoppio della Corona, gli studi di massaggi tantrici di Hahn a Bonn e Colonia alla fine di maggio sono stati perlomeno autorizzati a riaprire con restrizioni. Ma da allora si sono potuti offrire solo massaggi di puro benessere di natura non erotica.
I servizi sessuali come i massaggi Body to Body sono rimasti vietati. Senza spiegazione per la gerente, che ha detto: “Non sono del parere che possiamo essere equiparati ad altre attività come i bordelli. Ci sono grandi differenze. Sono contenta che i giudici abbiano notato queste differenze ",
Per fortuna in realtà i giudici queste differenze non le hanno notate affatto, tanto è vero che per autorizzare i massaggi erotici hanno dovuto autorizzare anche i bordelli
kerouac
Silver
11/09/2020 | 12:46
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Si annuncia come l'11 settembre del proibizionismo in NRW