Ha ragione da vendere @super_klassno. Ma devo anche dare ragione a @Damien nella sua riflessione e a quella di @curioso1
Rimane il fatto che la realtà non è sempre bianco o nero, e che possono scattare motivi soggettivi che rimangono tali. Una cosa, però, va detta. Quantomeno, essere informati bene può aiutare a fare una scelta consapevole. Il problema è che il maschio italiano spesso - oltre a non essere informato - ha anche cattivi consiglieri e sostanzialmente segue il branco, anche se va registrato - a sua parziale discolpa - un costante calo dei matrimoni. Proprio questo mi fa pensare: chi si sposa oggi, lo dovrebbe fare con convinzione. E invece no.
A volte mi viene da pensare che è la società italiana ad essere ipocrita: invece che family oriented (come lo è quella russa, sebbene anche lì poi ci siano distorsioni) è semplicemente "woman oriented". E' un'altra sfaccettatura del femminismo "chiagne e fotte" (copyright) italiota?
"Ps. sono sicuro che, a parte pochi, queste considerazioni sembreranno scritte in ostrogoto dalla maggior parte dei lettori. CVD". Allora, Barry Lindon, hai visto che avevo ragione? ;-)
Vado off topic se vi dico che in Russia ci sono molte donne a ingegneria? O è forse un altro segnale del fatto che lì è stata raggiunta la parità nel rispetto delle diversità di genere?
Bravo FlautoMagico, hai fatto bene ad aprire la discussione. Avresti dovuto titolarlo "maschi italiani impoveriti dalle mogli" ;-)
C'è una grande antologia in cui pescare, ognuno avrà la propria. Questo finché si parla di melanzane. Ma come si comportano le nostre amate straniere? Ecco, magari ne potremmo parlare...
Ha ragione @Ivan Drago, pur non avendo letto il sondaggio del GM. Quasi sempre, ho sentito la gente parlar male delle proprie donne. Essendo vissuto in varie zone d'Italia, ho notato solo che all'inizio susciti curiosità ma, passata la fase iniziale, le italiane tendono purtroppo tutte ad avere un minimo comun denominatore, e le differenze sono minori delle similitudini... e tutto questo si è forse uniformato sempre di più grazie anche alle trasmissioni trash.
Le italiane in vacanza non fanno testo; e questo vale per qualsiasi donna...
Barry Lindon, che ti avevo detto? ;-) E' ostrogoto, è più facile ammaestrare un orso di un italiota.
Ma comunque ti rispondo, ben sapendo che saranno parole perse... che non otterranno effetti, che anche gli italiani che ci leggono non riusciranno a capire più di tanto... quanto a pappagalli e italioti, costoro rimarranno sempre tali...
Vabbè, dicevamo... su questo sito, si offrono una serie di soluzioni che riassumo in breve (ed estremizzo un pò, poi ci sono varie zone grigie): 1) pay assoluto, e nessuno sbattimento 2) pay e free 3) indipay 4) total free (ma siamo in pochi, sempre di meno) con donne straniere.
Da cultore del punto 4, cioè total free e da amante delle straniere, ho smesso da tempo di preoccuparmi delle melanzane. E vado avanti sulla mia strada. Non mi lamento, perché so cosa voglio dalla vita e ho anche una certa autostima che mi impedisce di scendere a compromessi con me stesso. Un pilota di F16 non può abbassarsi a guidare un Piper...
Ma i miei connazionali sono capaci di mettersi davvero in discussione? Sono capaci di affinare negli anni gli strumenti per la caccia, preparandosi duramente? Secondo la mia esperienza, no. Salvo alcune eccezioni, vogliono tutti la pappetta pronta e la soluzione preconfezionata. Auguri... ma non venitevi poi a lamentare qui, oppure vi svegliate a 30 anni e immaginate di andare a fare sfracelli oltralpe... quei tempi sono finiti, e le fregature possono essere più grandi dei presunti vantaggi...
Vedi, @Iceberg... con la tua battuta hai involontariamente evocato l'aiuto esterno, il demiurgo, la mano invisibile... è un'altra nostra caratteristica, quella di aspettare l'arrivo dei russi o degli americani ;-)
La verità è che se non ci risolviamo noi i nostri problemi, hai voglia ad aspettare gli altri... chi arriva da fuori, ha altri interessi. E il "lavoro sporco" lo dobbiamo fare noi. Ma non ne siamo capaci.
Sottoscrivo @curioso1. Iceberg, sì, non era chiaro dal modo in cui ti eri posto. Ho appena finito di postare un commento in un'altra discussione http://www.gnoccatravels.com/discussion/comment/478034#Comment_478034 e le considerazioni lì fatte valgono anche per questa discussione.
"Il problema siamo noi maschi italiani e italioti. In pratica non siamo riusciti ad elaborare, a differenza di altre culture, una strategia di sopravvivenza tesa a sopravvivere, se non ribaltare questo trend. Colpa di tutto un sistema? Certo. Possibile che nessun intellettuale è emerso? Certi temi non si toccano, muori. E internet? Qui su GT ci sono esempi interessanti di strategie alternative di sopravvivenza. Alcuni condivisibili, altri meno.
Ma diciamocela tutta: un uomo italiano di oggi ha il coraggio di rovesciare il tavolo? No. Primo perché di Uomini ce ne sono troppo pochi, e cercano di salvare ognuno la propria pellaccia (legittimamente). Secondo perché se uno propone qualcosa, succedono due cose: 1) nessuno lo capisce, nessuno lo segue 2) alla fine viene fuori l'anima italiota invidiosa, campanilistica e cortigiana: si criticano i successi e si boicotta chi propone. Insomma, non si fa sistema. E si riprende il giorno dopo a lamentarsi come ieri, come domani...
Se a tutto questo si aggiunge il morbo dell'italiota, ormai così ben inculcato nelle teste vuote, a quel punto cosa si vuole di più? Capisci che un popolo che non ha mai fatto rivoluzioni, non potrà mai vincere la più subdola delle dittature, il femminismo "chiagne e fotte" (copyright).
Ps. sono sicuro che, a parte pochi, queste considerazioni sembreranno scritte in ostrogoto dalla maggior parte dei lettori. CVD. "
Se non mi ricordo male, questo articolo lo abbiamo già commentato un paio di anni fa. Ma ora mi è impossibile ritrovare il link. Della serie, repetita iuvant ;-)
Il trend è sostanzialmente quello descritto da questo analista della società italiana. Io sottoscrivo tutto (fatte salve le pochissime eccezioni). Il problema siamo noi maschi italiani e italioti. In pratica non siamo riusciti ad elaborare, a differenza di altre culture, una strategia di sopravvivenza tesa a sopravvivere, se non ribaltare questo trend. Colpa di tutto un sistema? Certo. Possibile che nessun intellettuale è emerso? Certi temi non si toccano, muori. E internet? Qui su GT ci sono esempi interessanti di strategie alternative di sopravvivenza. Alcuni condivisibili, altri meno.
Ma diciamocela tutta: un uomo italiano di oggi ha il coraggio di rovesciare il tavolo? No. Primo perché di Uomini ce ne sono troppo pochi, e cercano di salvare ognuno la propria pellaccia (legittimamente). Secondo perché se uno propone qualcosa, succedono due cose: 1) nessuno lo capisce, nessuno lo segue 2) alla fine viene fuori l'anima italiota invidiosa, campanilistica e cortigiana: si criticano i successi e si boicotta chi propone. Insomma, non si fa sistema. E si riprende il giorno dopo a lamentarsi come ieri, come domani...
Se a tutto questo si aggiunge il morbo dell'italiota, ormai così ben inculcato nelle teste vuote, a quel punto cosa si vuole di più? Capisci che un popolo che non ha mai fatto rivoluzioni, non potrà mai vincere la più subdola delle dittature, il femminismo "chiagne e fotte" (copyright).
Ps. sono sicuro che, a parte pochi, queste considerazioni sembreranno scritte in ostrogoto dalla maggior parte dei lettori. CVD.
@rabdomante Grazie per avere condiviso la tua esperienza. Da russofilo, mi ci sono immedesimato. Mi è capitata una situazione vagamente simile, una russa caruccia conosciuta di sfuggita in un paese europeo e con la quale poi mi sono sentito via mail e su skype non più di 3-4 volte. Non era successo nulla, ma su Skype aveva parlato tranquillamente delle sue preferenze sessuali... e già mi pareva strano. Stava già svelando delle carte, e non sono abituato a questo modus operandi...
Ad ogni modo, un bel giorno mi arriva una mail, dopo 4-5 mesi da questa conoscenza casuale, mi diceva che sarebbe venuta a Roma in vacanza con un'amica e aveva bisogno di consigli (che le ho dato). Mi ha chiesto se potevo ospitarla, ma ho detto che - muovendomi spesso all'ultimo momento - non potevo darle certezze, e che si organizzasse diversamente con la sua amica.
Si è organizzata, e mi ha detto che sarebbe arrivata con un giorno di anticipo rispetto all'amica, aveva preso un bed&breakfast non troppo distante da casa mia e a quel punto l'ho invitata a cena direttamente a casa mia. Quando ci siamo rivisti, è venuta da me e solo a metà cena è scattato da parte mia l'attacco (dopo i suoi semafori verdi grandi come dischi volanti) e successivamente è rimasta, mio malgrado, a dormire da me. Ma non vedevo l'ora che lasciasse casa mia, non mi era piaciuta - seppur niente male a letto.
Il giorno dopo sono effettivamente partito (ma sarei anche potuto restare... c'erano colleghi pronti a partire al posto mio), e nonostante lei mi inviasse ogni giorno sms, me ne sono fregato. E non l'ho più contattata, nonostante in Italia sia oro una che ti si presenta gratis a casa, e che a costo zero in modo assoluto vuole stare con te, peraltro senza chiederti impegni sentimentali. Ma semplicemente ero io non in vena, non sono un allupato italiota e posso permettermi di dire no a una donna.
Cosa ho imparato da questa avventura durata 12 ore? Che non tutte le russe sono uguali, e che non mi piacciono le ninfomani russe. Ho capito che mi piace la brava ragazza russa, quella che sa giocare con la seduzione, e che non è volgare. E che ho fatto bene a dare la chiave di casa mia solo a una manciata di ragazze, in tanti anni di onorato servizio (per rispondere a chi si è trovato la casa razziata)...
Ho aperto la discussione solo per curiosità. Non mi pareva da Ivan Drago, ma poi ho capito quale era la sua provocazione. E accetto di rispondere.
No. Secco. Diretto. Non esiste altra alternativa, e lo dico soprattutto per me stesso, per il mio ego: non potrei più guardarmi allo specchio, morirei dentro. L'amore implica anche il prendersi cura dell'altra persona, e "cederla" consapevolmente a un altro tradisce all'origine questo patto.
Ho preso corna, e forse più di quanto io stesso sappia (ma non da chi amavo, almeno non per quanto ne sappia). Magari me le fa comunque, e gratis. Lo metto fra i rischi del mestiere. Ma il fatto che un milione di euro possa comprarmi, tacitare la coscienza, è inaccettabile.
Vengo da una "scuola" particolare, dove mi è stato insegnato che l'orgoglio e l'autostima non si possono negoziare, ergo non hanno prezzo. Una lezione che ho fatto mia, con tutte le conseguenze del caso. Datemi pure dell'irrazionale, del pazzo, del folle, ditemi che non ho capito niente della vita... ma questo sono io.
Ps. Per il resto, andando al di là della domanda di Ivan, concordo con la pragmatica analisi di @Master... una donna non ce lo direbbe, e basta. Resta solo da sperare di non amare mai un tal tipo di donna...
Che in Italia ci siano seri problemi nella comunicazione uomo-donna non ci piove. Che in questo paese ci siano delle distorsioni fuori misura pure. Ma a mio avviso dobbiamo un pò guardare avanti. Questo sito, nella parte del free, ha trattato l'argomento da mille angolazioni, e io - come altri - abbiamo sempre dato consigli specifici e mirati per evitare di fare i criceti nella ruota del cazzeggio italiota.
Perché non vi rileggete prima i vecchi topic sull'argomento?
Vi suggerisco un paio, i più vicini in termini temporali:
In questo forum ci sono perle, per chi le vuole trovare.... chi vuole la pappetta pronta, non stesse sempre a lamentarsi. Siete quasi tutti nati in Italia, e qui ci siete vissuti a lungo. Serve energia propositiva, altrimenti il rischio è che le poche discussioni interessanti sul free diventino come quei forum maschilisti in cui si fa la gara a piangersi addosso... serve azione, azione, azione... che non significa necessariamente partire una volta al mese, ma migliorarsi continuamente per "volare alto" e dimenticare il melanzanistan.
@super_klassno Se vuoi, in pvt, possiamo parlarne, ho avuto un'esperienza simile ;-) Comunque porta avanti l'azione!
@rabdomante Grazie per il tuo contributo. Sei stato fortunato, e hai preso il meglio che una milf/cougar possa offrire: esperienza a letto, nessuna pretesa, confidenza e una certa dose di intimità.
La situazione, da quando ero un teenager, è cambiata e oggi, appunto, la milf non solo alza la posta, ma pretende anche di avere delle garanzie che manco una ventenne russa ti chiede... ;-)
Ovviamente tutto questo giochino può funzionare solo in un paese di morti di figa. In Russia tutto questo discorso è fantascienza (infatti a volte arrivano gli italioti a raccogliere gli scarti...).
Sottoscrivo tutte le parole di @curioso1, cui va il mio plauso. Su questo sito abbiamo aperto miriadi di conversazioni e abbiamo denunciato a fondo, senza nascondere nulla, il melanzanesimo che affligge l'Italia. E anche le colpe dei maschietti, e di una società che ha sotterrato la figura del padre (e quindi del Maschio) per sostituirla con quella dello zerbino bankomat.
Tenere presente tutto questo, e agire di conseguenza. Che poi possa esserci un'eccezione (e lo spero nel caso di @Mister_X), ciò non significa che bisogna abbassare la guardia. Pure chi, come me, ha la propria riserva fuori dal Melanzanistan, non abbassa mai il fucile, perché l'aria del Melanzanistan è davvero dannosa anche per le fanciulle che vengono qui da noi.
Benvenuto, e buon per te che l'hai capito a 20 anni. Studia bene le lingue straniere, migliorati costantemente e raccoglierai successi, se davvero sei portato per la caccia alla passera ;-)
@Nikkolò Alla fine, sei arrivato alla conclusione predominante nel dibattito (anche se io non ho mai toccato una 50enne, anche ben tenuta, discorso di orgoglio personale: mi sono posto il limite di 10 anni, e sempre ben tenute. So di cosa parlo...).
Corretto anche il discorso di @Paolorox e di @Genovese1975. Le affinità, non necessariamente elettive, contano oltre una one-night stand. Lo dice uno che, superati da un pò i 30, si "fidanzò" con una 19enne che i miei coetanei potevano solo sognare (nel free, beninteso). Ma la cosa finì perché le differenze di mentalità/generazionale erano di gran lunga superiori a tutto il resto (nonostante fosse una ragazza intelligentissima e autonoma e non una melanzana bimbominkia). Idem per le 20enni, anche russe o ucraine, che mi sono capitate: vite troppo diverse.
Tra l'altro, proprio perché la scelta non mi è mai mancata, ho sempre visto la milf come una divagazione, e non come un obiettivo. E figurati se ci facevo una storia seria come molti miei coetanei italiani (e anche più giovani...)
Quoto @Baluba e @curioso1 Questa è la patria di Leonardo e Michelangelo, e altri che hanno svettato. Per il resto, il nulla....I tedeschi hanno avuto meno geniacci e una media un pò più alta nella gente.
Ad ogni modo, è giusto anche il discorso di @Vivo_a_bucharest. Della serie, senza soldi vediamo chi è il vero playboy (o solo payboy...).
Rimane il fatto che siamo sempre sottoposti, in qualche modo, alla controprova: è un italiota mascherato da gentleman? ;-)
Concordo con @pobomo. Io la vedo anche più dura: non immagino un domani per la massa di uomini con pensioni basse e divorziati, che devono ancora mantenere l'ex moglie e il figlio vitellone. Mala tempora... lo sfascio dell'unica istituzione funzionante in Italia, la famiglia, avrà ripercussioni ancor più drammatiche... ma l'italiota è troppo pecorone per poter affrontare una situazione simile da Uomo.
@Genovese1975 In teoria tutti gli italiani si sentono playboy. In pratica solo una piccola minoranza lo sono, e fra questi ci siamo noi GT veraci. Perché in tanti, pur dichiarandosi grandi latin lover, sono i primi a capitolare, spesso proprio con cesse melanzaniche.
Che poi uno ad un certo punto possa prendersi una pausa o appendere il fucile al chiodo, questo è un altro discorso: ma bisogna vedere il come, il quando e il perché. Di sicuro, un GT al di sotto dei 40 anni non va a convivere con una milf. Non ci sono dubbi.
D'accordo con @dongiovanni... dall'inizio del 2000 in Europa mi sentivo ripetere questo mantra: "Non sei un tipico italiano"... e tutto ciò continua ancora oggi.
Per il resto, poche storie: gli altri hanno esportato ubriachi, noi abbiamo esportato allupati, pappagalli e cazzari. Poi vediamo chi ha fatto più danni... io mi sono stancato di fare l'Ettore Fieramosca dei poveri, qui tocca dire le cose come stanno...
@rimbasia Più o meno succede questo: spesso un ragazzo 25-30enne si accolla una di 3-4 anche 5 anni più grande, con qualche figlio a carico (ma a volte anche senza figli, ma a mio avviso è già strano un 25enne che si sposa con una di 5 anni più grande...con o senza figli). E' un fenomeno in crescita, ed è una prima sfumatura (la più grave...).
Poi ci sono gli ultratrentenni che puntano alla 40-45enne e finiscono pure per farci una storia o sposarsi, accollandosi la prole (e negandosi la paternità). Che dire... sono dei poveracci (salvo qualche eccezione).
Poi ci sono parecchi nel segmento 25-35 che vanno a caccia di milf (in genere più grandi) nella speranza di raccattare una scopata. Le milf hanno fiutato l'aria e alzano la posta... quindi qualcuno di questi ribaldi ci casca nella trappola della relazione seria ('sti allupati italioti si vendono per un piatto di lenticchie ormai...).
Poi ci sono anche quelli che si prendono una ragazza più giovane, e con il figlio a carico. Lì si tratta di casi già leggermente diversi, e non mi permetto di giudicarli. In questo topic mi concentro sostanzialmente su coloro i quali puntano alle più vecchie di loro per una pura mancanza di gnocca e c'è tutta una cultura sociale per cui una donna non invecchia mai e ha diritto a rifarsi 3-4-5 vite, anche a 50 anni con uno più giovane (la testimonianza di @pobomo, che ringrazio, è una dimostrazione). Una gran boiata, come ci insegna invece la cultura russa - dalla quale almeno noi dovremmo attingere a piene mani.
Ovviamente il caso di @Genovese1975 e di @rimbasia è diverso perché loro chiaramente non hanno intenzione di mettere le tende, e comunque continuano a pizzicare donne più giovani di loro ;-) Il che significa seguire la natura autentica del maschio.
Ha pienamente ragione l'amico @Stilicho. Aggiungo: c'è da imparare anche dagli uomini, che con il loro maschilismo paritario rappresentano la più formidabile barriera al femminismo europeo.
Conosco diversi militari russi, con qualcuno mi pregio di essere amico. Alcuni hanno fatto la guerra, e sono miei coetanei (a volte anche più giovani, con meno di 30 anni). Vedono la vita in un modo diverso, e non si lamentano - pur avendo avuto dalla vita molto meno dell'italiota medio.
Non si possono pienamente capire le donne russe se non si analizza la loro realtà sociale, di cui gli uomini sono, simbolicamente parlando, il centro, il fulcro. E praticamente sono anche la spada del sistema.
@rimbasia Grazie per il tuo contributo, tanto carino quanto "onirico" e sociologico.
Sul fatto che a una donna sia concesso di rifarsi una vita, mi trovi d'accordo. Ma che si possa permettere "la prima scelta" come una ventenne lo trovo esagerato. Ma è quello che spesso accade in Italia.
Purtroppo credo che alla base di tutto ciò ci sia una sostanziale carestia di gnocca di valore, alla quale si aggiunge il degrado del maschio italiota medio in età "da moglie" (per chi supera i 50 anni, è ovvio che le dinamiche cambiano e il discorso non è più questo).
Insomma, l'italiota è come quel tipo che non potendosi permettere il Bmw ultimo modello va a cercare nel mercato dell'usato e finisce per pagare comunque cara una macchina vintage e piena di difetti, accollandosi anche le riparazioni che il precedente proprietario ha rifiutato di fare.
Ma un pò di orgoglio no? ;-)
Ps. ovvio che per andarci solo a letto e incontrarle come trombamiche, nulla osta all'avere una milf (come giustamente dice @Genovese1975 e @super_klassno)... ma da qua a farci una storia seria, sposarle e accollarsi i figli ce ne passa... e invece è quello che vedo nella realtà quotidiana.
Grande @Immerweiter! Mi hai preceduto, avrei voluto scriverlo io questo thread. Da stamattina mando auguri ad amici russi, tutti con un passato (o un presente) militare.
Questa è un'altra grande dimostrazione della già citata "parità nella differenza di genere" russa. Uomo e donna fanno gli stessi lavori, nel rispetto del loro genere.
La guerra è affar nostro, e giustamente se la vedono gli uomini. Per questo gli uomini russi sono venerati (beati loro, popolo guerriero... questo spiega tantissimo, che piaccia o meno). Non c'è quindi da stupirsi che le donne facciano gli auguri ai propri uomini, oggi in Russia è festa nazionale, non si lavora.
@Stilicho Non solo quello che dici è verissimo, ma è anche vero che per molte gnocche russe conta anche dove hai fatto il militare... ;-) Le mamme sono orgogliose dei figli militari (a differenza delle nostre) e per molte devushke è più che una prova di virilità l'aver fatto parte dei [sul Forum Riservato]
@psicologo La moda è già esplosa qui in Italia. Ma, per quelle leggi strane della realtà italiota, questo non significa che ci sia meno concorrenza per beccare le ventenni...
@maesta Grazie per le dissertazioni linguistiche. Come ben sai, parlo il russo che ritengo comunque una lingua difficile. L'ungherese è certamente più difficile. I viaggi in treno in Russia sono belli, ti spiegano tanto di un popolo che ha molti modi per indicare i verbi di movimento... ;-)
@deki Avanti con il russo... ma per parlarlo decentemente occorre tempo e fatica.
@sahihe Parlo a titolo personale, dato che ho lanciato io il tema. Datemi anche del maschilista, ma ciò che io personalmente condanno non è portarsi una milf (o una più grande senza figli) a letto. Anche io l'ho fatto e mi ci sono trovato bene.
Ciò che condanno è il fatto che in Italia ragazzi relativamente giovani vadano dietro alle milf nella speranza di avere un pò di sesso. E le milf spesso se la tirano pure! Inoltre trovo inconcepibile che poi se le sposino e si accollino la prole. Tanto mi era dovuto.
@Nikkolo Alla fine sei arrivato alla stessa conclusione che ha tenuto banco in tutto il topic ;-)
@Immerweiter Con un amico abbiamo girato a lungo con un'utilitaria scassata, oltre alla mia macchina (di cui conosci la storia ;-) ). Beh, ridevamo a vedere questa vecchia ciofeca di macchina con noi due e un paio di gnocchette dietro e invece mercedes/bmw sportivi con soli uomini a bordo... :-D
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Cosacco
Silver
05/03/2015 | 15:28
0
Ha ragione da vendere @super_klassno. Ma devo anche dare ragione a @Damien nella sua riflessione e a quella di @curioso1
Rimane il fatto che la realtà non è sempre bianco o nero, e che possono scattare motivi soggettivi che rimangono tali. Una cosa, però, va detta. Quantomeno, essere informati bene può aiutare a fare una scelta consapevole. Il problema è che il maschio italiano spesso - oltre a non essere informato - ha anche cattivi consiglieri e sostanzialmente segue il branco, anche se va registrato - a sua parziale discolpa - un costante calo dei matrimoni. Proprio questo mi fa pensare: chi si sposa oggi, lo dovrebbe fare con convinzione. E invece no.
A volte mi viene da pensare che è la società italiana ad essere ipocrita: invece che family oriented (come lo è quella russa, sebbene anche lì poi ci siano distorsioni) è semplicemente "woman oriented". E' un'altra sfaccettatura del femminismo "chiagne e fotte" (copyright) italiota?
Cosacco
Silver
05/03/2015 | 15:17
0
Benvenuto... e dacci news dall'amata Polonia... troppe leggende girano su un paese tanto interessante quanto "sconosciuto" ;-)
Cosacco
Silver
04/03/2015 | 15:41
1
"Ps. sono sicuro che, a parte pochi, queste considerazioni sembreranno scritte in ostrogoto dalla maggior parte dei lettori. CVD". Allora, Barry Lindon, hai visto che avevo ragione? ;-)
Cosacco
Silver
04/03/2015 | 15:39
0
Vado off topic se vi dico che in Russia ci sono molte donne a ingegneria? O è forse un altro segnale del fatto che lì è stata raggiunta la parità nel rispetto delle diversità di genere?
Cosacco
Silver
04/03/2015 | 15:37
0
Bravo FlautoMagico, hai fatto bene ad aprire la discussione. Avresti dovuto titolarlo "maschi italiani impoveriti dalle mogli" ;-)
C'è una grande antologia in cui pescare, ognuno avrà la propria. Questo finché si parla di melanzane. Ma come si comportano le nostre amate straniere? Ecco, magari ne potremmo parlare...
Cosacco
Silver
04/03/2015 | 01:40
0
Ha ragione @Ivan Drago, pur non avendo letto il sondaggio del GM. Quasi sempre, ho sentito la gente parlar male delle proprie donne. Essendo vissuto in varie zone d'Italia, ho notato solo che all'inizio susciti curiosità ma, passata la fase iniziale, le italiane tendono purtroppo tutte ad avere un minimo comun denominatore, e le differenze sono minori delle similitudini... e tutto questo si è forse uniformato sempre di più grazie anche alle trasmissioni trash.
Le italiane in vacanza non fanno testo; e questo vale per qualsiasi donna...
Cosacco
Silver
04/03/2015 | 00:41
1
Sempre carissima... ci costò quella costola (evvai, è uscito il gioco di parole)....
Cosacco
Silver
03/03/2015 | 01:03
1
Barry Lindon, che ti avevo detto? ;-) E' ostrogoto, è più facile ammaestrare un orso di un italiota.
Ma comunque ti rispondo, ben sapendo che saranno parole perse... che non otterranno effetti, che anche gli italiani che ci leggono non riusciranno a capire più di tanto... quanto a pappagalli e italioti, costoro rimarranno sempre tali...
Vabbè, dicevamo... su questo sito, si offrono una serie di soluzioni che riassumo in breve (ed estremizzo un pò, poi ci sono varie zone grigie): 1) pay assoluto, e nessuno sbattimento 2) pay e free 3) indipay 4) total free (ma siamo in pochi, sempre di meno) con donne straniere.
Da cultore del punto 4, cioè total free e da amante delle straniere, ho smesso da tempo di preoccuparmi delle melanzane. E vado avanti sulla mia strada. Non mi lamento, perché so cosa voglio dalla vita e ho anche una certa autostima che mi impedisce di scendere a compromessi con me stesso. Un pilota di F16 non può abbassarsi a guidare un Piper...
Ma i miei connazionali sono capaci di mettersi davvero in discussione? Sono capaci di affinare negli anni gli strumenti per la caccia, preparandosi duramente? Secondo la mia esperienza, no. Salvo alcune eccezioni, vogliono tutti la pappetta pronta e la soluzione preconfezionata. Auguri... ma non venitevi poi a lamentare qui, oppure vi svegliate a 30 anni e immaginate di andare a fare sfracelli oltralpe... quei tempi sono finiti, e le fregature possono essere più grandi dei presunti vantaggi...
Infine, su questa presunta preponderanza di maschi in Italia, vi ripropongo un thread dove abbiamo affrontato l'argomento con le tabelle statistiche alla mano (ho analizzato personalmente le statistiche, quindi leggetevelo): http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/7915/italia-paese-di-cazzi-e-non-di-gnocca
Per il resto, Barry Lindon... sono d'accordo con la risposta che mi hai dato ;-)
Cosacco
Silver
03/03/2015 | 00:34
0
Vedi, @Iceberg... con la tua battuta hai involontariamente evocato l'aiuto esterno, il demiurgo, la mano invisibile... è un'altra nostra caratteristica, quella di aspettare l'arrivo dei russi o degli americani ;-)
La verità è che se non ci risolviamo noi i nostri problemi, hai voglia ad aspettare gli altri... chi arriva da fuori, ha altri interessi. E il "lavoro sporco" lo dobbiamo fare noi. Ma non ne siamo capaci.
Cosacco
Silver
02/03/2015 | 16:04
1
Sottoscrivo @curioso1. Iceberg, sì, non era chiaro dal modo in cui ti eri posto. Ho appena finito di postare un commento in un'altra discussione http://www.gnoccatravels.com/discussion/comment/478034#Comment_478034 e le considerazioni lì fatte valgono anche per questa discussione.
"Il problema siamo noi maschi italiani e italioti. In pratica non siamo riusciti ad elaborare, a differenza di altre culture, una strategia di sopravvivenza tesa a sopravvivere, se non ribaltare questo trend. Colpa di tutto un sistema? Certo. Possibile che nessun intellettuale è emerso? Certi temi non si toccano, muori. E internet? Qui su GT ci sono esempi interessanti di strategie alternative di sopravvivenza. Alcuni condivisibili, altri meno.
Ma diciamocela tutta: un uomo italiano di oggi ha il coraggio di rovesciare il tavolo? No. Primo perché di Uomini ce ne sono troppo pochi, e cercano di salvare ognuno la propria pellaccia (legittimamente). Secondo perché se uno propone qualcosa, succedono due cose: 1) nessuno lo capisce, nessuno lo segue 2) alla fine viene fuori l'anima italiota invidiosa, campanilistica e cortigiana: si criticano i successi e si boicotta chi propone. Insomma, non si fa sistema. E si riprende il giorno dopo a lamentarsi come ieri, come domani...
Se a tutto questo si aggiunge il morbo dell'italiota, ormai così ben inculcato nelle teste vuote, a quel punto cosa si vuole di più? Capisci che un popolo che non ha mai fatto rivoluzioni, non potrà mai vincere la più subdola delle dittature, il femminismo "chiagne e fotte" (copyright).
Ps. sono sicuro che, a parte pochi, queste considerazioni sembreranno scritte in ostrogoto dalla maggior parte dei lettori. CVD. "
Cosacco
Silver
02/03/2015 | 15:58
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Se non mi ricordo male, questo articolo lo abbiamo già commentato un paio di anni fa. Ma ora mi è impossibile ritrovare il link. Della serie, repetita iuvant ;-)
Il trend è sostanzialmente quello descritto da questo analista della società italiana. Io sottoscrivo tutto (fatte salve le pochissime eccezioni). Il problema siamo noi maschi italiani e italioti. In pratica non siamo riusciti ad elaborare, a differenza di altre culture, una strategia di sopravvivenza tesa a sopravvivere, se non ribaltare questo trend. Colpa di tutto un sistema? Certo. Possibile che nessun intellettuale è emerso? Certi temi non si toccano, muori. E internet? Qui su GT ci sono esempi interessanti di strategie alternative di sopravvivenza. Alcuni condivisibili, altri meno.
Ma diciamocela tutta: un uomo italiano di oggi ha il coraggio di rovesciare il tavolo? No. Primo perché di Uomini ce ne sono troppo pochi, e cercano di salvare ognuno la propria pellaccia (legittimamente). Secondo perché se uno propone qualcosa, succedono due cose: 1) nessuno lo capisce, nessuno lo segue 2) alla fine viene fuori l'anima italiota invidiosa, campanilistica e cortigiana: si criticano i successi e si boicotta chi propone. Insomma, non si fa sistema. E si riprende il giorno dopo a lamentarsi come ieri, come domani...
Se a tutto questo si aggiunge il morbo dell'italiota, ormai così ben inculcato nelle teste vuote, a quel punto cosa si vuole di più? Capisci che un popolo che non ha mai fatto rivoluzioni, non potrà mai vincere la più subdola delle dittature, il femminismo "chiagne e fotte" (copyright).
Ps. sono sicuro che, a parte pochi, queste considerazioni sembreranno scritte in ostrogoto dalla maggior parte dei lettori. CVD.
Cosacco
Silver
02/03/2015 | 00:57
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@rabdomante Grazie per avere condiviso la tua esperienza. Da russofilo, mi ci sono immedesimato. Mi è capitata una situazione vagamente simile, una russa caruccia conosciuta di sfuggita in un paese europeo e con la quale poi mi sono sentito via mail e su skype non più di 3-4 volte. Non era successo nulla, ma su Skype aveva parlato tranquillamente delle sue preferenze sessuali... e già mi pareva strano. Stava già svelando delle carte, e non sono abituato a questo modus operandi...
Ad ogni modo, un bel giorno mi arriva una mail, dopo 4-5 mesi da questa conoscenza casuale, mi diceva che sarebbe venuta a Roma in vacanza con un'amica e aveva bisogno di consigli (che le ho dato). Mi ha chiesto se potevo ospitarla, ma ho detto che - muovendomi spesso all'ultimo momento - non potevo darle certezze, e che si organizzasse diversamente con la sua amica.
Si è organizzata, e mi ha detto che sarebbe arrivata con un giorno di anticipo rispetto all'amica, aveva preso un bed&breakfast non troppo distante da casa mia e a quel punto l'ho invitata a cena direttamente a casa mia. Quando ci siamo rivisti, è venuta da me e solo a metà cena è scattato da parte mia l'attacco (dopo i suoi semafori verdi grandi come dischi volanti) e successivamente è rimasta, mio malgrado, a dormire da me. Ma non vedevo l'ora che lasciasse casa mia, non mi era piaciuta - seppur niente male a letto.
Il giorno dopo sono effettivamente partito (ma sarei anche potuto restare... c'erano colleghi pronti a partire al posto mio), e nonostante lei mi inviasse ogni giorno sms, me ne sono fregato. E non l'ho più contattata, nonostante in Italia sia oro una che ti si presenta gratis a casa, e che a costo zero in modo assoluto vuole stare con te, peraltro senza chiederti impegni sentimentali. Ma semplicemente ero io non in vena, non sono un allupato italiota e posso permettermi di dire no a una donna.
Cosa ho imparato da questa avventura durata 12 ore? Che non tutte le russe sono uguali, e che non mi piacciono le ninfomani russe. Ho capito che mi piace la brava ragazza russa, quella che sa giocare con la seduzione, e che non è volgare. E che ho fatto bene a dare la chiave di casa mia solo a una manciata di ragazze, in tanti anni di onorato servizio (per rispondere a chi si è trovato la casa razziata)...
Cosacco
Silver
02/03/2015 | 00:28
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Ho aperto la discussione solo per curiosità. Non mi pareva da Ivan Drago, ma poi ho capito quale era la sua provocazione. E accetto di rispondere.
No. Secco. Diretto. Non esiste altra alternativa, e lo dico soprattutto per me stesso, per il mio ego: non potrei più guardarmi allo specchio, morirei dentro. L'amore implica anche il prendersi cura dell'altra persona, e "cederla" consapevolmente a un altro tradisce all'origine questo patto.
Ho preso corna, e forse più di quanto io stesso sappia (ma non da chi amavo, almeno non per quanto ne sappia). Magari me le fa comunque, e gratis. Lo metto fra i rischi del mestiere. Ma il fatto che un milione di euro possa comprarmi, tacitare la coscienza, è inaccettabile.
Vengo da una "scuola" particolare, dove mi è stato insegnato che l'orgoglio e l'autostima non si possono negoziare, ergo non hanno prezzo. Una lezione che ho fatto mia, con tutte le conseguenze del caso. Datemi pure dell'irrazionale, del pazzo, del folle, ditemi che non ho capito niente della vita... ma questo sono io.
Ps. Per il resto, andando al di là della domanda di Ivan, concordo con la pragmatica analisi di @Master... una donna non ce lo direbbe, e basta. Resta solo da sperare di non amare mai un tal tipo di donna...
Cosacco
Silver
02/03/2015 | 00:13
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@Strutter No, non intendevo quello... intendevo dire: ha pubblicizzato il fatto di difendere gli uomini ;-)
In pvt ti dico altre cose, la tipa è suscettibile.... parecchio.
Cosacco
Silver
28/02/2015 | 15:59
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@Strutter La tipa in questione ha finito per pubblicizzarsi...
Cosacco
Silver
28/02/2015 | 15:58
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Che in Italia ci siano seri problemi nella comunicazione uomo-donna non ci piove. Che in questo paese ci siano delle distorsioni fuori misura pure. Ma a mio avviso dobbiamo un pò guardare avanti. Questo sito, nella parte del free, ha trattato l'argomento da mille angolazioni, e io - come altri - abbiamo sempre dato consigli specifici e mirati per evitare di fare i criceti nella ruota del cazzeggio italiota.
Perché non vi rileggete prima i vecchi topic sull'argomento?
Vi suggerisco un paio, i più vicini in termini temporali:
http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/21936/le-melanzane-italianele-peggiori#Item_57
http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/7264/la-nozione-di-rispetto-secondo-le-melanzane-niente-di-pi%C3%B9-errato#Item_118
In questo forum ci sono perle, per chi le vuole trovare.... chi vuole la pappetta pronta, non stesse sempre a lamentarsi. Siete quasi tutti nati in Italia, e qui ci siete vissuti a lungo. Serve energia propositiva, altrimenti il rischio è che le poche discussioni interessanti sul free diventino come quei forum maschilisti in cui si fa la gara a piangersi addosso... serve azione, azione, azione... che non significa necessariamente partire una volta al mese, ma migliorarsi continuamente per "volare alto" e dimenticare il melanzanistan.
Cosacco
Silver
28/02/2015 | 15:47
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Grazie, amico @Strutter per la segnalazione.
Mi permetto di segnalare un'altra genialata del governo: il linguaggio di genere nella pubblica amministrazione...se non è femminismo questo...
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-02-27/insediato-palazzo-chigi-comitato-un-linguaggio-pa-rispettoso-donne-194542.shtml?uuid=ABLfPt1C
Cosacco
Silver
27/02/2015 | 15:35
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@super_klassno Se vuoi, in pvt, possiamo parlarne, ho avuto un'esperienza simile ;-) Comunque porta avanti l'azione!
@rabdomante Grazie per il tuo contributo. Sei stato fortunato, e hai preso il meglio che una milf/cougar possa offrire: esperienza a letto, nessuna pretesa, confidenza e una certa dose di intimità.
La situazione, da quando ero un teenager, è cambiata e oggi, appunto, la milf non solo alza la posta, ma pretende anche di avere delle garanzie che manco una ventenne russa ti chiede... ;-)
Ovviamente tutto questo giochino può funzionare solo in un paese di morti di figa. In Russia tutto questo discorso è fantascienza (infatti a volte arrivano gli italioti a raccogliere gli scarti...).
Cosacco
Silver
27/02/2015 | 15:29
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Sottoscrivo tutte le parole di @curioso1, cui va il mio plauso. Su questo sito abbiamo aperto miriadi di conversazioni e abbiamo denunciato a fondo, senza nascondere nulla, il melanzanesimo che affligge l'Italia. E anche le colpe dei maschietti, e di una società che ha sotterrato la figura del padre (e quindi del Maschio) per sostituirla con quella dello zerbino bankomat.
Tenere presente tutto questo, e agire di conseguenza. Che poi possa esserci un'eccezione (e lo spero nel caso di @Mister_X), ciò non significa che bisogna abbassare la guardia. Pure chi, come me, ha la propria riserva fuori dal Melanzanistan, non abbassa mai il fucile, perché l'aria del Melanzanistan è davvero dannosa anche per le fanciulle che vengono qui da noi.
Cosacco
Silver
27/02/2015 | 15:22
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Benvenuto, e buon per te che l'hai capito a 20 anni. Studia bene le lingue straniere, migliorati costantemente e raccoglierai successi, se davvero sei portato per la caccia alla passera ;-)
Cosacco
Silver
26/02/2015 | 16:26
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@Nikkolò Alla fine, sei arrivato alla conclusione predominante nel dibattito (anche se io non ho mai toccato una 50enne, anche ben tenuta, discorso di orgoglio personale: mi sono posto il limite di 10 anni, e sempre ben tenute. So di cosa parlo...).
Corretto anche il discorso di @Paolorox e di @Genovese1975. Le affinità, non necessariamente elettive, contano oltre una one-night stand. Lo dice uno che, superati da un pò i 30, si "fidanzò" con una 19enne che i miei coetanei potevano solo sognare (nel free, beninteso). Ma la cosa finì perché le differenze di mentalità/generazionale erano di gran lunga superiori a tutto il resto (nonostante fosse una ragazza intelligentissima e autonoma e non una melanzana bimbominkia). Idem per le 20enni, anche russe o ucraine, che mi sono capitate: vite troppo diverse.
Tra l'altro, proprio perché la scelta non mi è mai mancata, ho sempre visto la milf come una divagazione, e non come un obiettivo. E figurati se ci facevo una storia seria come molti miei coetanei italiani (e anche più giovani...)
Cosacco
Silver
26/02/2015 | 16:15
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Quoto @Baluba e @curioso1 Questa è la patria di Leonardo e Michelangelo, e altri che hanno svettato. Per il resto, il nulla....I tedeschi hanno avuto meno geniacci e una media un pò più alta nella gente.
Ad ogni modo, è giusto anche il discorso di @Vivo_a_bucharest. Della serie, senza soldi vediamo chi è il vero playboy (o solo payboy...).
Rimane il fatto che siamo sempre sottoposti, in qualche modo, alla controprova: è un italiota mascherato da gentleman? ;-)
Cosacco
Silver
25/02/2015 | 15:39
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@rimbasia Figurati. Buon per tuo nipote, che segue la sua natura. Evidentemente ha preso dallo zio e non è nè zerbino nè allupato ;-)
Cosacco
Silver
25/02/2015 | 15:38
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Concordo con @pobomo. Io la vedo anche più dura: non immagino un domani per la massa di uomini con pensioni basse e divorziati, che devono ancora mantenere l'ex moglie e il figlio vitellone. Mala tempora... lo sfascio dell'unica istituzione funzionante in Italia, la famiglia, avrà ripercussioni ancor più drammatiche... ma l'italiota è troppo pecorone per poter affrontare una situazione simile da Uomo.
@Genovese1975 In teoria tutti gli italiani si sentono playboy. In pratica solo una piccola minoranza lo sono, e fra questi ci siamo noi GT veraci. Perché in tanti, pur dichiarandosi grandi latin lover, sono i primi a capitolare, spesso proprio con cesse melanzaniche.
Che poi uno ad un certo punto possa prendersi una pausa o appendere il fucile al chiodo, questo è un altro discorso: ma bisogna vedere il come, il quando e il perché. Di sicuro, un GT al di sotto dei 40 anni non va a convivere con una milf. Non ci sono dubbi.
Cosacco
Silver
25/02/2015 | 15:29
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Divertente, non c'è dubbio....
Cosacco
Silver
25/02/2015 | 15:28
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D'accordo con @dongiovanni... dall'inizio del 2000 in Europa mi sentivo ripetere questo mantra: "Non sei un tipico italiano"... e tutto ciò continua ancora oggi.
Per il resto, poche storie: gli altri hanno esportato ubriachi, noi abbiamo esportato allupati, pappagalli e cazzari. Poi vediamo chi ha fatto più danni... io mi sono stancato di fare l'Ettore Fieramosca dei poveri, qui tocca dire le cose come stanno...
Cosacco
Silver
24/02/2015 | 15:41
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@super_klassno I agree...
@rimbasia Più o meno succede questo: spesso un ragazzo 25-30enne si accolla una di 3-4 anche 5 anni più grande, con qualche figlio a carico (ma a volte anche senza figli, ma a mio avviso è già strano un 25enne che si sposa con una di 5 anni più grande...con o senza figli). E' un fenomeno in crescita, ed è una prima sfumatura (la più grave...).
Poi ci sono gli ultratrentenni che puntano alla 40-45enne e finiscono pure per farci una storia o sposarsi, accollandosi la prole (e negandosi la paternità). Che dire... sono dei poveracci (salvo qualche eccezione).
Poi ci sono parecchi nel segmento 25-35 che vanno a caccia di milf (in genere più grandi) nella speranza di raccattare una scopata. Le milf hanno fiutato l'aria e alzano la posta... quindi qualcuno di questi ribaldi ci casca nella trappola della relazione seria ('sti allupati italioti si vendono per un piatto di lenticchie ormai...).
Poi ci sono anche quelli che si prendono una ragazza più giovane, e con il figlio a carico. Lì si tratta di casi già leggermente diversi, e non mi permetto di giudicarli. In questo topic mi concentro sostanzialmente su coloro i quali puntano alle più vecchie di loro per una pura mancanza di gnocca e c'è tutta una cultura sociale per cui una donna non invecchia mai e ha diritto a rifarsi 3-4-5 vite, anche a 50 anni con uno più giovane (la testimonianza di @pobomo, che ringrazio, è una dimostrazione). Una gran boiata, come ci insegna invece la cultura russa - dalla quale almeno noi dovremmo attingere a piene mani.
Ovviamente il caso di @Genovese1975 e di @rimbasia è diverso perché loro chiaramente non hanno intenzione di mettere le tende, e comunque continuano a pizzicare donne più giovani di loro ;-) Il che significa seguire la natura autentica del maschio.
Cosacco
Silver
24/02/2015 | 15:22
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Ha pienamente ragione l'amico @Stilicho. Aggiungo: c'è da imparare anche dagli uomini, che con il loro maschilismo paritario rappresentano la più formidabile barriera al femminismo europeo.
Conosco diversi militari russi, con qualcuno mi pregio di essere amico. Alcuni hanno fatto la guerra, e sono miei coetanei (a volte anche più giovani, con meno di 30 anni). Vedono la vita in un modo diverso, e non si lamentano - pur avendo avuto dalla vita molto meno dell'italiota medio.
Non si possono pienamente capire le donne russe se non si analizza la loro realtà sociale, di cui gli uomini sono, simbolicamente parlando, il centro, il fulcro. E praticamente sono anche la spada del sistema.
Cosacco
Silver
23/02/2015 | 16:20
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@rimbasia Grazie per il tuo contributo, tanto carino quanto "onirico" e sociologico.
Sul fatto che a una donna sia concesso di rifarsi una vita, mi trovi d'accordo. Ma che si possa permettere "la prima scelta" come una ventenne lo trovo esagerato. Ma è quello che spesso accade in Italia.
Purtroppo credo che alla base di tutto ciò ci sia una sostanziale carestia di gnocca di valore, alla quale si aggiunge il degrado del maschio italiota medio in età "da moglie" (per chi supera i 50 anni, è ovvio che le dinamiche cambiano e il discorso non è più questo).
Insomma, l'italiota è come quel tipo che non potendosi permettere il Bmw ultimo modello va a cercare nel mercato dell'usato e finisce per pagare comunque cara una macchina vintage e piena di difetti, accollandosi anche le riparazioni che il precedente proprietario ha rifiutato di fare.
Ma un pò di orgoglio no? ;-)
Ps. ovvio che per andarci solo a letto e incontrarle come trombamiche, nulla osta all'avere una milf (come giustamente dice @Genovese1975 e @super_klassno)... ma da qua a farci una storia seria, sposarle e accollarsi i figli ce ne passa... e invece è quello che vedo nella realtà quotidiana.
Cosacco
Silver
23/02/2015 | 16:11
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Grande @Immerweiter! Mi hai preceduto, avrei voluto scriverlo io questo thread. Da stamattina mando auguri ad amici russi, tutti con un passato (o un presente) militare.
Questa è un'altra grande dimostrazione della già citata "parità nella differenza di genere" russa. Uomo e donna fanno gli stessi lavori, nel rispetto del loro genere.
La guerra è affar nostro, e giustamente se la vedono gli uomini. Per questo gli uomini russi sono venerati (beati loro, popolo guerriero... questo spiega tantissimo, che piaccia o meno). Non c'è quindi da stupirsi che le donne facciano gli auguri ai propri uomini, oggi in Russia è festa nazionale, non si lavora.
@Stilicho Non solo quello che dici è verissimo, ma è anche vero che per molte gnocche russe conta anche dove hai fatto il militare... ;-) Le mamme sono orgogliose dei figli militari (a differenza delle nostre) e per molte devushke è più che una prova di virilità l'aver fatto parte dei [sul Forum Riservato]
Cosacco
Silver
22/02/2015 | 23:19
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@psicologo La moda è già esplosa qui in Italia. Ma, per quelle leggi strane della realtà italiota, questo non significa che ci sia meno concorrenza per beccare le ventenni...
Cosacco
Silver
22/02/2015 | 11:50
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@maesta Grazie per le dissertazioni linguistiche. Come ben sai, parlo il russo che ritengo comunque una lingua difficile. L'ungherese è certamente più difficile. I viaggi in treno in Russia sono belli, ti spiegano tanto di un popolo che ha molti modi per indicare i verbi di movimento... ;-)
@deki Avanti con il russo... ma per parlarlo decentemente occorre tempo e fatica.
Cosacco
Silver
21/02/2015 | 21:45
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@sahihe Parlo a titolo personale, dato che ho lanciato io il tema. Datemi anche del maschilista, ma ciò che io personalmente condanno non è portarsi una milf (o una più grande senza figli) a letto. Anche io l'ho fatto e mi ci sono trovato bene.
Ciò che condanno è il fatto che in Italia ragazzi relativamente giovani vadano dietro alle milf nella speranza di avere un pò di sesso. E le milf spesso se la tirano pure! Inoltre trovo inconcepibile che poi se le sposino e si accollino la prole. Tanto mi era dovuto.
@Nikkolo Alla fine sei arrivato alla stessa conclusione che ha tenuto banco in tutto il topic ;-)
Cosacco
Silver
21/02/2015 | 21:38
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@Immerweiter Con un amico abbiamo girato a lungo con un'utilitaria scassata, oltre alla mia macchina (di cui conosci la storia ;-) ). Beh, ridevamo a vedere questa vecchia ciofeca di macchina con noi due e un paio di gnocchette dietro e invece mercedes/bmw sportivi con soli uomini a bordo... :-D
Cosacco
Silver
21/02/2015 | 15:58
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Rispolvero questo thread per sottolineare la classica ipocrisia italiota: c'è un'operazione culturale in corso (causata anche dai morti di figa) per far sì che gli italioti si accollino le milf con prole, ma se uno osa dire milf a una collega viene condannato. http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/milf-chi-operaio-licenziato-aver-dato-milf-94923.htm
Classico dell'Italia: la verità non si dice mai...