Andiamo

TITANO

Lavieenrose_M1Maisonclose_M1divina_M1
ArcatonBlumedico

Commenti

TITANO
Gold
12/09/2023 | 18:45

  • Like
    5

Due riflessioni al volo, senza che nessuno se ne abbia a male.

Se una ragazza in sede di intervista dice che non fa una cosa, bisognerebbe rispettare il rifiuto e "mettersela via".
Noto la tendenza da parte di molti ad "approfondire i motivi" del rifiuto o a "ricamarci sopra" con osservazioni poco opportune, verbali e scritte.

Magari l'interlocutore ha pessime dentatura o igiene orale, o entrambe.
Magari alla ragazza non va "a pelle" il cliente, pure essendo una persona a posto.
I motivi per il rifiuto del FK o di altre pratiche possono essere molti.
Un no è un no.
Mica è obbligata a farlo.
Cosa che porta al corollario dell'assenza di obbligo di giustificare il rifiuto.

Cosa poi la ragazza faccia (o non faccia) con il ragazzo/fidanzato/marito, perdonatemi, sono cazzi suoi.

Magari altri clienti li bacia o ci fa il 69 o si fa praticare il daty, e a noi no.
Decide lei.

Ricevuta l'informazione sta poi al cliente potenziale decidere se soprassedere o andarci lo stesso.

Ma insistere sul punto o continuare a battere sulla cosa è stupido, inutile, mortificante (per il cliente) e maldispone (la ragazza), oltre ad essere una perdita di tempo per entrambi.

Spesso mi chiedo dove finiscano i problemi delle ragazze e inizino quelli dei clienti.
A leggere certe cose poi i dubbi si dissolvono.

TITANO
Gold
12/09/2023 | 11:30

  • Like
    1

TITANO
Gold
29/08/2023 | 20:14

  • Like
    3

TITANO
Gold
28/08/2023 | 20:14

  • Like
    4

Ogni tanto se ne esce qualcuno con qualche idea malsana.
Spesso "importate" da altri lidi, in cui sarebbe meglio rimanessero confinate.

Se le ragazze non vogliono farsi fotografare tout court o preferiscono farsi "tagliare" il viso sono liberissime di farlo.

Ad altre va bene comparire a viso scoperto nelle foto e nei video, e va benissimo così.

Alcune prima avevano le foto (ad esempio Polina) e ora non le hanno più...anche cambiare idea è un corollario del principio di libertà.

Che poi sia meglio per le ragazze o per il locale se ci fossero foto, o se fossero mascherate, sono - voglio essere generoso - sciocchezze.
Il massimo della genialità l'ho letta nel suggerimento al locale di non ammettere a lavorare ragazze che non si prestino a farsi fotografare, o a farlo secondo i dettami del "genio" che lo ha proposto.

Mi chiedo chi perderebbe una valida professionista solo perché non si presta a video/calendari/immagini pubblicitarie/mascherate.

Per anni non ci sono state foto delle ragazze nei siti internet dei locali. Per anni.
E mi sembra si sia andati avanti lo stesso.
E pure bene.
E, forse, pure meglio di oggi.

Mi chiedo come possa rispettare le ragazze nel locale chi se ne esce con "idee" di questa specie.

Lasciate decidere loro, in questo caso è la cosa migliore.
Se una è brava, lo è anche se "non ci sono immagini autorizzate disponibili nel sito del locale".
Se una non vale nulla può apparire in ogni video a volto scoperto (o mascherato), ma quello varrà sempre.

Guardate e descrivete la sostanza.
E che decida la ragazza sulla sua immagine.

TITANO
Gold
23/08/2023 | 23:29

  • Like
    5

@Bakul

In un mio thread del 16.9.2018 (praticamente 5 anni fa, a riprova che non si parla di fenomeni nuovi...) scrivevo, in uno stralcio che riporto di un thread pubblicato qui che chi vorrà si andrà recuperare:

"Ultimi ma non ultimi, gli oblatori seriali.
Categoria curiosa, gli OBS.
In genere chi ne fa parte ha molta più capacità di discernimento di EXL e DB.
Tuttavia, per qualche strano meccanismo, se si trovano bene con una ragazza, devono pagare più del classico rate.
“Mi sono trovato così bene che in qualche modo devo farlo sapere alla ragazza, e le parole non basterebbero” sembrano pensare.
Come farlo allora?
Lasciando mance e arrotondamenti.
La curiosità è che se la ragazza li missila, non credo chiedano uno sconto, quindi pagano il rate e magari non vanno più con la ragazza.
Ma se la ragazza è brava, anziché premiarla ritornandoci, magari anche più volte nella giornata, pagano di più.
Il loro temine di paragone sono i camerieri, cui in genere si lascia la mancia – in altri paesi, aggiungo io – se fanno un buon servizio (ovviamente servizio di ristorazione, non credo pompini).
Ma arrivano a pagare cene e fare regali ai familiari di professionisti, se soddisfatti dal servizio.Insomma, è impossibile per loro che se uno lavora bene – cosa che per me dovrebbe essere sempre fatta, trattandosi di lavoro – debba essere pagato “solo” quanto pattuito.
Impossibile.
Bisogna pagare di più.
Il fatto è che dimenticano chi è la controparte.
Le nostre amate rumenine (per lo più).Forse poco conoscenti della mentalità e cultura di quelle lande, che invece è ben nota a chi scrive, per loro è impossibile comprendere che quello che alle ragazze viene elargito come mancia/arrotondamento, poi le stesse si sentono in diritto di pretenderlo dagli altri malcapitati, che magari si sono trovati pure bene, giusto perché “se lavoro così bene che Tizio mi dà i dieci euro in più, perché tu Caio non dovresti fare altrettanto? Sei un morto di fame che non dai la mancia? Sei meno di Tizio?”, mentre il Caio in cassa con il portafogli in mano si sorbisce questa solfa, chiedendosi dove abbia mai sbagliato nel tirare fuori (solo) la foglia arancione e blu.Dimenticano poi che molte ragazze in Germania lavorano bene per 50 euro - e i tedeschi non sono prodighi di mance, proprio no, anzi - e non credo la loro fica/opera valga meno di quelle oltreconfine.
Né di quelle nello stesso locale che lavorano bene e non vengono poi messe in condizione di avanzare pretese.
Lo stesso discorso va fatto per chi cede agli extra (+30 € FK, + 30 per questo, + 50 per quello) che non siano CIM e ANAL.Bisognerebbe facessero il salto – a volte troppo lungo per loro – di pretendere buone prestazioni alle tariffe concordate, giusto per non inflazionare il mercato"
.

Mi sembra ancora buona, no?

P.S. parli di "ragionamenti" di "utenti scafati".
Potresti indicarmi dove leggerli?
Non trovo traccia - parlo astanti esclusi, ovviamente - da molto né dei primi, né dei secondi.

TITANO
Gold
23/08/2023 | 08:09

  • Like
    4

@Bakul

Purtroppo in questo Forum non c'è la funzione "ignora" per evitare di leggere certi utenti.
Non ti resta che fare finta che certe cose non siano mai state scritte.
Ogni replica sarebbe inutile.

TITANO
Gold
23/08/2023 | 08:05

  • Like
    1

TITANO
Gold
13/08/2023 | 21:22

  • Like
    1

@Fkkplayer

Come ho scritto: "Poi per carità, tutto è possibile, incluso che per due ore in una giornata una ragazza che normalmente è in overbooking non salga".
Evidentemente altri non hanno avuto questa fortuna. Capita.

TITANO
Gold
13/08/2023 | 20:30

  • Like
    0

@Fkkplayer

Vorrei essere sicuro di avere capito bene quello che hai scritto.
Sei stato complessivamente nel locale 3 ore.
Mezz'ora delle quali in stanza.
Delle restanti 2 ore e mezza (la matematica è matematica) sei stato un bel po' in giardino.

Il resto del tempo hai fissato la ragazza o le scale?
Te lo chiedo perché ha iniziato giovedì e ne ho scritto.
Venerdi e ieri avevo amici - che probabilmente hanno altri gusti rispetto ai tuoi o ai clienti che hai visto tu, evidentemente - salitici a turno, che hanno faticato a trovarla libera (pure il Direttore non riusciva a parlarci, pensa te), uno addirittura non ce l'ha fatta perché "aveva sempre un orso alle costole" (parole sue).
Oggi c'è pure il party quindi non oso immaginare...
Poi per carità, tutto è possibile, incluso che per due ore in una giornata una ragazza che normalmente è in overbooking non salga.
Volevo solo essere sicuro di avere capito bene.

TITANO
Gold
11/08/2023 | 17:46

  • Like
    1

Non ce l'ho fatta a scrivere nulla sulle ultime salite (sempre all'Andiamo...sempre rubate...sempre di pochissime ore...e sempre positive...tra le nuove Sara, fisico da omidicio; tenere tra i denti i suoi capezzoli con il piercing è come assaporare un'ostrica...senti il freddo metallico che si impasta alla tua saliva salata. Come avere in bocca l'acqua dell'oceano.) e vedro' di rimediare dopo le vacanze dalla mia latitanza forumistica.

Ma non mi sarei perdonato se prima del meritato relax non avessi speso qualche parola su questa fanciulla.

Ade, il suo nome, mutuato dall'omonimo Dio e dal luogo che governava.
Il nome maschile d'impatto che cercava la ragazza non poteva essere più azzeccato, e per chi come me ama i Classici era di per sé meritevole di approfondimento.
L'inferno in cui conduce è noto, e ne ha parlato anche Dante nella sua opera più celebre.
Canto V. Cerchio II.
Quando poi all'aperto mi ha offerto una sigarettina rollata da lei, condita da brillante dialogo, non poteva finire diversamente.
Precisione e manualità che non lasciano indifferenti sono degli ottimi indicatori.
Una certa risata. Un certo sguardo.

Ha un interessante lato psicologico, la minuta bresciana.
Occhi azzurri meravigliosi e sinceri, e lunghi capelli castani.
Bocca e denti perfetti.
Accento di una simpatia che ti stende.
Al suo esordio non è stata fissa in un posto, probabilmente perché ancora in fase esplorativa della nuova (per lei) realtà FKK.
Avvistata infatti dentro, fuori...dappertutto.
A occhio come postazione predilige(ra') la zona bar.

Ha fatto due cambi di abbigliamento.
Un completo intimo due pezzi verde/dorato e un mini abito nero tipo asiatico/orientale.
Magra, un bel seno piccolo (ma non troppo) e naturale.
Nessun tatuaggio.
Così maledettamente autentica.
L'abitino è stato una bomba.

In camera una Dea, corretta e che ti fa sentire a tuo agio: è ciò che cerchi.
Sei a casa. Nel mondo, a casa.
Un'oasi per chi attraversa il deserto in solitaria.
Il tempo con lei è un po' veleggiare, e alla fine ti dispiace di dovere ormeggiare e discendere...mentre il labirinto disegnato sulla sabbia è spazzato via dal vento del mare.

Non sono prodigo di complimenti, ma un plauso al diabolico amico Cristiano, impagabile come sempre, o a chi ha scovato questa perla.
Come si dice: preferisco il Paradiso per il clima, ma l'Inferno per la compagnia.

Dedico queste righe a chi, come me, non cerca vecchie canzoni. Ma ricordi.
Ci sarebbe molto altro da dire ma chiudo qui: in bocca al lupo Ade.

TITANO
Gold
26/07/2023 | 22:17

  • Like
    2

@TheApprentice

Dare del "lei" è troppo anche per me.
Non potendo rispondere prima mi limito a dirti ora che ho recensito diverse ragazze in relativamente recenti salite, inclusa quella del thread.
Quindi hai nomi, descrizioni e sensazioni.

Poi sta anche a te.

Sovente infatti si dimentica che si scopa in due nel locale, e uno degli elementi dell'equazione è la parte maschile, spesso trascurata e - a quel che si legge come tenore dei post - in totale disarmo e giustamente spremuta.

L'unico consiglio che posso darti è di prendere spunto dagli utenti in cui riponi fiducia, se ce ne sono, e poi valuta in base alle tue sensazioni e sensibilità quando sei nel locale.

Tutto qui.

TITANO
Gold
16/07/2023 | 20:10

  • Like
    1

TITANO
Gold
23/06/2023 | 23:55

  • Like
    2

@Pergolotto

India dovrebbe essere la ex Alice dell'Andiamo.
Ne ho parlato nella mia ultima recensione nella sezione austriaca.

TITANO
Gold
15/06/2023 | 20:48

  • Like
    3

@Bakul

"Adultiminkia" è il termine.
L'ho già usato nell'ultima recensione.

TITANO
Gold
15/06/2023 | 20:16

  • Like
    1

@wellcum.at

Occhio anche ai cuscini sui divani appena varcata la soglia dell'ingresso, prima di accedere alla reception.
Tra l'altro sarebbe il caso che i ladri sapessero che ci sono le telecamere che riprendono quella zona, giusto per deterrenza.
E che il fatto che non fiocchino denunce è dovuto solo al vostro buon cuore.

@Bakul

Insomma, lasciano il vetro e portano via la plastica.
Poi magari si lamentano dei 30 euro del FK.

TITANO
Gold
05/06/2023 | 08:19

  • Like
    8

@Leonardo69

Per cortesia, evitiamo almeno nel Forum i buongiorni e affini off topic.
Lasciamoli altrove.
Ci manca solo di iniziare a leggerli qui.
Grazie

TITANO
Gold
11/05/2023 | 20:00

  • Like
    1

TITANO
Gold
02/05/2023 | 07:31

  • Like
    0

TITANO
Gold
30/04/2023 | 23:23

  • Like
    4

Non c’è niente di meglio della Prospettiva Nevskij, per lo meno a Pietroburgo.
Per la città la prospettiva è tutto.
Cosa non brilla in questa nostra strada, in questa bellezza della nostra Capitale!
Sono sicuro che nessuno fra i suoi smunti e impiegatizi abitanti scambierebbe la Prospettiva Nevskij neanche per tutto l’oro del mondo…

N.G.

Una lunga premessa: qualche coglione, qui e altrove, interroga altri utenti sul fatto che paghino o meno il costo dell’ingresso, quasi a legittimarne (nel primo caso) o inficiarne (nel secondo) le parole.
Ebbene, faccio sommessamente rilevare che ho pagato regolare ingresso per la mia giornata a Villach e quindi metto le mani avanti a fugare eventuali dubbi sorgessero a questi – appunto – coglioni.
Dio non voglia che nati ieri siano sopraffatti da istinti revisionistici che tanto vanno di moda.
Che poi il problema non è neppure dettato dal fatto che vengano accordati degli sconti alla clientela, specie quella affezionata o nota, ma che certa clientela – come mi è capitato di apprendere…condotte che si trascinano da anni, tra l’altro più o meno avanzate sempre dagli stessi, sempre meno per fortuna – pretenda una determinata scontistica con condotte al limite dell’estorsione dietro allusioni di feedback negativi.
Evidentemente credono che come è facile pagare le ragazze per fotterle, lo stesso accada anche con chi scrive.
O che tutti siano disposti a vendersi. O farsi comprare.
Ma che facciamo? Ci portiamo i cibi cotti da casa?” diceva il Geom. Calboni all’Ippopotamo. Ci siamo capiti.
Come si sa, poi, il mondo è pieno di gentaglia.
Mi chiedo se siano gli stessi che chiedono prestiti per salire, magari proprio a chi è dentro al locale…non che la cosa mi levi il sonno, anche perché sono assolutamente certo che fenomeni così ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Fortunatamente, ad ogni modo, come detto il loro numero è in drastica diminuzione, specie virtualmente, o si autoisolano in modi paralleli magari pensando che certi echi non arrivino.
E se lo pensano loro, chi siamo noi per togliere certezze?

Avevo programmato la gita, come sanno i coinvolti, ben prima rispetto alle recenti salite, che ero solito – come il sonno stanotte che scrivo – rubare all’ultimo minuto.
Ho fatto in tempo tuttavia a leggere la recensione di un utente verso cui si sono scatenati in molti di questi "geni", “massacrandolo” virtualmente, specie altrove rispetto ai Forum. Soprattutto gente che non scrive nei Forum (per fortuna).
Quindi condotte di una scorrettezza assoluta, dato che neppure gli è concessa non dico la replica, ma persino la conoscenza della cosa.
Non che rilevi, peraltro.
Come detto il web è pieno di coglioni, e poi sono gli stessi che trovi nei locali, nei tuoi giorni sfortunati, e capisci perché le cose vanno come stanno andando.
Peraltro l’utente in questione – che non conosco personalmente – l’ho sempre apprezzato molto per quello che scrive nei Forum con toni tutto sommato pacati ed equilibrati, e di certo – per quel che può valere – la sua recensione non ha scalfito questo.
La recensione è un racconto individuale di un’esperienza soggettiva, e mai ho criticato – salvo in rarissimi casi e con motivazione oggettiva – chi dedicava il suo tempo a raccontare, a beneficio di tutti, la propria esperienza.
Ma le parole, e chi mi legge o conosce lo sa, hanno il loro peso.
E’ per questo che le recensioni “di getto” non sono mai buona cosa. La gita deve sedimentarsi…bisogna soppesare…capire …e valutare.
Ovviamente non con tempi biblici, e sempre ovviamente non che si debba parlare per forza bene di un locale o di una giornata, sia chiaro.
O ne uscirebbe subito qualche coglione a chiederti se hai pagato il biglietto d’ingresso.
Ma sono ragionevolmente certo che una critica costruttiva, e i Forum hanno anche questa funzione, non passi di certo per l’incendio del locale.
Sicuramente ci saranno state criticità nel giorno incriminato, nessuno lo nega, in primis chi quelle criticità è stato chiamato ad affrontare e risolvere.
E’ altrettanto vero che – motivo per cui evito, al netto dell’impossibilità proprio personale di salire in certi giorni – di fatto certi giorni sono da equiparare ai giorni festivi, quindi certi disagi non sono proprio difficili da predire e anticipare.
Se poi uno può salire solo certi giorni, o decide di farlo, diciamo che gli è attribuibile un concorso nella non perfetta riuscita della giornata, o quantomeno l’asticella della sopportazione dovrebbe alzarsi.
Ad ogni modo – e chiudo – ho notato toni più “concilianti” nei post successivi rispetto all’evento, dunque sono ottimista.
Abbiamo tutti da imparare da giornate storte: chi deve governare i locali - e lo fa facendosi in quattro e magari in otto perché le cose sono andate oltre le aspettative - e chi recensisce certe giornate, che vanno prese con maggiore filosofia, mi si passi la locuzione, o minore intransigenza.
Doverosa premessa a parte, perdonatemi, ma come detto scrivo queste righe rubando il tempo al sonno e agli affetti, e spero almeno sia apprezzato il gesto, veniamo alla giornata.


Spettatori di un piccolo incidente già alla partenza (a proposito di pianificare per tempo), che rallentava un po' le tempistiche di viaggio, sotto un cielo grigio piombo e poche gocce di pioggia arriviamo al locale nel primissimo pomeriggio, ovviamente in ritardo sulla tabella di marcia.
Evidentemente è destino che anche una programmazione anticipata non porti che a poche ore di permanenza nel locale.
In cassa il Direttore e Daniela, che ritrovo bene, espletano le operazioni di rito e poi appena entrati in arena scambiamo qualche chiacchera con lui.
La line up mi fa subito una ottima impressione.
Saranno 27 quel giorno, con netta riduzione di numero di non stanzabili e innalzamento del livello medio.
Mi viene riferito che il giorno successivo la nostra gita arriveranno altre 8 ragazze che – espletate le visite – dovrebbero prendere servizio a metà della prima settimana di maggio.
Tra le presenti ovviamente Inna, con capello sciolto piastrato, in total naked, Amalia in delizioso intimo rosa. Poi Ella, che indossa solo un reggicalze nero, ma total naked per il resto, Eva la Cubana ex Marina, che ricordo (e si ricorda anche lei), la meravigliosa Claudia in TN, poi Daniela con bell’intimo di colore caldo, quindi una deliziosa Holly, anch’essa con un bell’intimo con bustino (che le lasciava scoperto il seno) bianco e reggicalze con calze anch’essi bianchi, e Iza, con un intimo giallo praticamente inesistente.

Ci dirigiamo al ristorante e non posso che dire che i primi (3 tipi: fusilli all’amatriciana, tortelli al pomodoro e un altro che non ricordo) erano di bell’aspetto e buoni, come mi riferiscono gli amici che ne hanno attinto, mentre io mi sono diretto sui secondi, con frittata, pollo (leggermente piccante, delizioso) e verdure.
Presenti vari dolci e frutta tagliata. Buffet vario dunque, buono, ben presentato e pulito.

Un giretto all’esterno che ci vedeva unici avventori, ma date le temperature non propriamente primaverili ci siamo convinti in breve tempo a rientrare.

L’atmosfera è bella rarefatta come piace a noi, gli approcci sono rilassati e sorridenti, specie quelli di Maria (in intimo rosa, seppure con fisico ampiamente rivedibile) e Eva, ma a colpirmi è Freya, minuta rumena con capelli neri piastrati, avvolta in un improbabile due pezzi verde fluo che ne sminuisce il fisico notevole e acerbo, mentre meravigliose sono le calze autoreggenti in due fantasie che indossa.
Mi siedo accanto a lei, essendo gli sgabelli liberi dagli onnipresenti asciugamani (e sottolineo che ogni tanto qualcuno dello staff passava a raccoglierli laddove ve ne fossero abbandonati in giro per un po' di tempo…lodevole) e conversiamo in inglese, dato il suo italiano direi stentato.
Concordiamo la prestazione e ci dirigiamo al piano superiore.
Liberatasi dall’orribile costume sfoggia un fisico da omicidio, nel quale si staglia un bellissimo seno naturale che maneggio con cura (a differenza dell’animale che pochi giorni prima le aveva strizzato così forte i capezzoli da costringerla a terminare la giornata di lavoro per recarsi dal medico…il nuovo corso?) e mi fornisce una prestazione poetica ed animata, abbandonandosi in maniera tenera, tanto che sarò tentato – complici i numerosi intramezzi nel corso della giornata che ci vedrà incrociarci, incluso un suo salvataggio in extremis mentre, nel tentativo di fare i pochi scalini che la dividevano dalla zona che dall’ex piscina conduce al bancone del bar, si stava ammazzando sulle GPS franando al suolo – di riportarla di sopra.

La clientela frattanto arrivava alla spicciolata.
Varia umanità, per lo più coetanei evidentemente attratti dall’atmosfera onirica e ovattata.
Buoni comunque i numeri a fine giornata, mi verrà riferito.
Spiccavano tuttavia un paio di giovani, dei quali non ho potuto fare a meno di ascoltare la conversazione dato che si sedevano vicino a chi scrive: si chiamavano tra loro “Bro”.
Non mi sto inventando niente.
Tutto questo è accaduto mentre ero intento a bere un caffè, e quindi già colto dal pensiero di morire di mio.
Hai visto che tipa Bro?” (era Daniela, n.d.R.)
Dai Bro, provaci!” (che poi basta pagare, n.d.R.)
Bro, io ci vado!”
Grande Bro, poi mi racconti!!
Per fortuna ho finito la mia pozione e me ne sono andato. Avranno avuto 25/30 anni a testa. Bro.
Il mio amico, che mi sedeva a fianco e a stento tratteneva le risa, li ha ribattezzati “Adultiminkia”.
Forse è uno dei due che ha defecato fuori dalla tazza e poi, anziché usare la carta igienica, ha pensato bene di pulirsi con due asciugamani e gettarli per terra, costringendo Cristiano a chiudere il bagno per 20 minuti durante i quali due povere ragazze delle pulizie hanno sistemato il disastro?
A proposito dei nuovi acquisti dei locali. E magari dei social che parlano di locali.
Fino a dove arrivano certe responsabilità e poi iniziano quelle di altri?

L’ambiente è tranquillo, ma dinamico ed ha il suo ritmo.
Mentre approfittiamo di qualche lama di sole per uscire, e un paio di orsi si avventurano nella piscina all’aperto (ora munita di scaletta) tra losanghe di luce, prima di cena è un fiorire di popcorn e salatini, e di chupiti offerti da Cristiano a ragazze e clienti.
Svaniscono tutti i pensieri, in questo pomeriggio normale, come polvere nel deserto.
Tutti attorno al bancone devo dire che si crea un bel momento conviviale, ma sono attratto da una ragazza che aspettavo, al primo giorno di lavoro, dato che ne avevo ammirato le foto.

E’ Alice, rumena, neppure vent’anni.
In un improbabile body nero, con scarpe (con tacco, non GPS) vernice nere; una bella ragazza molto alta, magra, e munita di un seno importante e naturale, da quanto si intuisce.
Lunghi capelli castani, si siede difianco a Inna, e sta sulle sue.
Cercherò di correggerne simpaticamente la postura arcuata, anche dopo la stanza.
Visibilmente spaesata, fa tenerezza.
Primo giorno.
Mentre rientra negli spogliatoti decido di aspettarla sul divanetto a fianco del cinema, e appena esce la accalappio, facendola sedere al mio fianco.
Non parla italiano né inglese. Ci salva il mio rumeno e, per i dettagli, google translator del suo cellulare. Oltre a Lara, in un meraviglioso completo blu elettrico e capello biondo sofisticato, che si offre di farci da interprete.
Mi sovviene il dialogo con il Maestro Brat e il pensiero va alle nostre “pepite nelle mani rugose” di recenti recensioni, mentre salgo a dare il benvenuto in “questo mondo” alla ragazza.
Penso alle diatribe tra Romantici e Porsei di Sorcattiana memoria.
E penso ai 20 anni suoi di oggi, e di quelle che conobbi quasi vent’anni anni fa per bordelli, quando anche loro avevano 20 anni, e io avevo vent’anni meno di adesso...
Nel 2009 trovavi Valeria, Lilli, Tamara, Tara, nate a fine degli anni ’80, che a pensarli ora sono un’altra era geologica. Oggi, nel 2023, trovi ventenni nate ad inizio 2000.
Penso che i 20 anni, per le professioniste, sono sempre i 20 anni. Ma dipende in che epoca ce li hai.
Quindi, cosa resta?
Resta – a mio avviso – l’imbarazzo del primo giorno nell’offrirsi ad uno ammantato da un accappatoio che hai conosciuto 5 minuti prima…il non sapere i passaggi del mestiere, nel cosa estrarre dalla borsetta…il nervosismo nell’aprire il lenzuolo per coprire il letto, perché non si riesce a stirarne le pieghe e gli arricciamenti…forse la vergogna, o il pudore se esiste ancora, nel levarsi il body e cercare di coprire con gli avambracci un seno naturale che traborda…cadente e bellissimo, come non ne esistono quasi più e che fortunatamente sono riuscito a vivere, seppure per mezz’ora…e poi un bacio che ha il retrogusto di una sigaretta fumata poco tempo prima, che non sei riuscita a eliminare del tutto, misto al sapore dolce di biscotto…baci lunghi e caldi mentre ti sale la febbre, e lasci fare a chi ti sta sopra, perché tu non sai…
Alice è meravigliosa e la camera è intrisa di tenerezza.
Posso dire che sono stato benissimo, e per quel che vale mi auguro anche lei.
Prima di ridiscendere, grazie a google translator, le fornisco qualche suggerimento, ma sono certo che anche chi di dovere lo ha fatto.
Camere così sono rari privilegi.
Camere di cui non cambieresti una virgola.
Camere così riposano in una locanda, a metà strada tra la meraviglia e la pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno.

Ridiscendo e ritrovo un paio di compagni di viaggio, che mi raccontano delle loro stanze con Claudia (4 con noi, a fine giornata), Daniela (2 con noi), Lara, Eva la Cubana (2 con noi), Iza, Amira (grandissimo fisico e viso particolare…veramente notevole), Inna, Ella e Amalia.
Per chi vuole c’è da darsi da fare e noi, adolescenti attempati, che barano all’anagrafe con tatuaggi da galera, abbiamo consumato questo pomeriggio, concedendoci ogni eccesso, con chi voleva concederci le sue grazie.
Alla ricerca di abolire nel buio le distanze, durante questi saturnali periodici.

Appena apre il ristorante per cena ci fiondiamo.
Eccellente la punta di vitello e l’arrosto, che ho mangiato assieme a delle verdure e del riso in bianco.
Mi dicono buoni anche gli spaghetti con le polpette.
Ben presentati anche i dolci (veramente ottimo quello con amarene e cioccolato).

Cristiano, impagabile come sempre, onnipresente a chiederci le nostre impressioni, che per quanto riguardava il gruppo non potevano essere che favorevoli.
Un locale con una bella personalità ed armonia, quello creato dal Direttore…”pura luce con piccole zone d’ombra. Ma del resto anche il sole ha le sue macchie!” (cit.)

Dopo cena sono riuscito ad agguantare Selena, nuovo arrivo anch’essa, veramente molto bella e occupata.
Minuta ragazza con viso che ricorda - ma ne girano delle belle foto - un incrocio tra Michelle Rodriguez, Katie Holmes e Christina Ricci, a mio modesto avviso.
Bel corpo naturale e scatenata in una camera molto fisica, con tendenza (che ho fermato subito) a dominare e dettare le fasi del gioco.
Onda che cresce e poi si ritira, perdendosi nel mare.
Come il suo volto che scompare tra gli orsi bianchi mentre lei prosegue il suo lavoro di ronda, la cui unica costante è il nostro transitare sporadico.

Giusto il tempo per accomiatarci dal nostro ospite, un bel giro in una impeccabile wellness assieme a chi non era ancora in camera, per poi ripartire all’imbrunire per il rientro.
Il rientro alla Realtà e al suo drammatico divario con questo mondo fluttuante che ostinatamente percorriamo ogni tanto.
Quasi a fuggire dalla solida terra per volere camminare sull’acqua.

TITANO
Gold
05/04/2023 | 10:24

  • Like
    1

@Pergolotto

Potrei dire che almeno io sono riuscito a resistere (rectius: soprassedere) 2 mesi e mezzo.
Che un "diktat" (???) è diverso da un suggerimento.
E che "soprassedere" è diverso da "levarsi dalle scatole".

Ad ogni modo mi sembra che neppure il mio post sia servito da argine, vedo. Infatti il fuoco di fila continua imperterrito.

Nel thread generale va così, oramai.

TITANO
Gold
05/04/2023 | 08:42

  • Like
    2

@Leonardo69

Screenshot_20230405-084033_Samsung Internet.jpg

24 post in 12 giorni.
Che non è male come pausa annunciata di 4/5 mesi.

TITANO
Gold
20/03/2023 | 20:54

  • Like
    1

@Leonardo69

Ti invito a postare questa osservazione nel thread del locale in cui opera la ragazza, che sicuramente ha più visibilità. Grazie.

TITANO
Gold
19/03/2023 | 13:31

  • Like
    0

@alfredor

Grazie per l'apprezzamento. Di recente hanno iniziato altre ragazze interessanti, ho visto.

TITANO
Gold
17/03/2023 | 13:19

  • Like
    0

@Lucio_73

Grazie.
Due cose: 1) per quotare un utente metti @ dava ti al suo nick 2) scrivi che settimana scorsa sei salito, quindi attendiamo la tua recensione.
Grazie ancora.

TITANO
Gold
16/03/2023 | 08:11

  • Like
    3

@Leonardo69

La scrissi 4 anni e mezzo fa.
Pare scritta ieri.
Attualissima e confermo ogni parola.

TITANO
Gold
15/03/2023 | 20:02

  • Like
    3

FKK WELLCUM E FKK ANDIAMO – META’ FEBBRAIO/INIZIO MARZO 2023 – INTERVISTA DOPPIA – RECENSIONE DI TITANO

Contano due principi: non farsi mai troppe illusioni e non smettere di credere che ogni cosa che fai potrà servire” – I.C.

L’ultimo che muore cancelli la cronologia internet del genere umano” (dal web)

  • Nick?

Titano

  • Quando sei stato al Wellcum?

Metà febbraio 2023, durante la settimana sono riuscito a ritagliare una manciata di ore. Sapendo poi che avrei visitato anche il locale di Villach ho preferito attendere giusto per fare un unico report che consentisse un confronto tra i due locali in un comunque breve lasso di tempo.

  • Come hai trovato il locale ed i suoi servizi? Cibo? Wellness? Staff? Atmosfera?

Rispetto alle mie salite, per quanto mi riguarda, diverse ombre.
Partiamo con ordine.
Molto male il cibo, sia a pranzo che a cena. Piatti non edibili neppure in un Nosocomio. Ho lasciato completamente sia i primi piatti – che affogavano in una sorta di brodaglia – che i secondi, con carne (pollo a pranzo e pancia di maiale a cena) che era preparata molto male, e neppure i dolci si sono salvati questa volta. Ho tirato avanti con barretta e frutta. Credo sia la volta che ho mangiato peggio dall’apertura del locale.
Sull’area wellness purtroppo debbo segnalare che non l’ho trovata molto pulita (più per colpa dei clienti ad onor del vero) ed i bagni nella stessa erano indecenti (direi che qui qualcosa allo staff si potrebbe dirla…). Bene la piscina esterna, di cui ho usufruito.
Circa lo staff bene l’accoglienza come sempre ed il bar. E’ un po' comunque che osservo un nugolo di donne che girano con la felpa del locale e non so che diamine facciano, infatti come per la scorsa salita c’erano una marea di asciugamani abbandonati in giro, onnipresenti su divanetti e sgabelli.
Atmosfera? La musica a volume indecente impediva persino di pensare, oltre che di parlare. Locale comunque molto frequentato e molte ragazze presenti, per lo più stanziali per lunghi periodi, intervallati a dei momenti di caccia movimentati e intensi. Purtroppo per loro il lavoro è monotono e le giornate estenuanti, ma dipende anche come lo si fa. E come lo si vive.

  • Non ti sembra di essere troppo duro?

Non direi, ho semplicemente descritto ciò che ho visto, la cruda realtà.
Pago un ingresso per stare in un ambiente che offre dei servizi, ed è giusto giudicare anche questi servizi. Altrimenti il prezzo del biglietto diventa una gabella semplicemente per entrare in un locale dove ci sono delle ragazze disposte a vendersi.
Se i servizi, per quanto visto quel giorno, non sono all’altezza è bene chi di dovere lo sappia per correggere il tiro, altrimenti che vengano eliminati e si corregga al ribasso il prezzo d’ingresso.
Ovviamente questo è il mio pensiero…di uomo di buon cuore ma venato di “pessimismo intellettuale”.

  • Cosa ne pensi della line up?

Direi una line up buona.
Mancavano diverse tra top e ragazze comunque molto note e nominate, e seppure con diverse ragazze soprassedibili e malamente rifatte (“Dietro museo, davanti liceo” direbbe un mio amico), il livello medio era buono. Presenti ma molto inoperose Kelly, Adelina, & Co. Nadira…sono stato molto tentato da Naomi, che mi ha chiesto molto simpaticamente dello scorrere uroborico del tempo (vedi mia rece su di lei, che evidentemente era di sua conoscenza) e se mi andasse di averla ancora per musa, ma sempre in frangenti in cui ero refrattario… Bellezza che scivola via, acqua che scorre in marea…offre le sue grazie a diverse tariffe. Un giorno, come la Madonna di Tiziano, ascenderà al Cielo e noi resteremo a guardarla svanire.
Per il resto si è letteralmente su un terreno di caccia - per lo più con attacchi penosi che vengono sferrati – cosa che appare evidente dal viavai di GPS, mentre è difficile cercare il senso del loro correre, almeno in questi luoghi.

  • Con chi sei salito in camera?

Tre le camere: Anka la mia prima scelta, sempre con una bella energia che scorreva attraverso la sua forma mortale… e nonostante le migliaia di mani che l’hanno sfiorata, lei è ancora un luogo impossibile; poi una abbastanza libera Bruna, eccezionale…se fosse una lampadina probabilmente potrebbe illuminare da sola un continente; ragazza rara e autentica. Ho chiuso con Amelia, che era appena arrivata, ex GT Vienna, 22enne di Timisoara. Perla commovente. Occhi di cielo e capelli castani raccolti in un piccolo codino alla sommità del capo e sciolti per il resto. Indossava solo un perizoma color malva. Seno naturale una terza soda e bel sedere compatto come solo le giovanissime…scesa dalle GPS comunque un ragguardevole 1,75 m. Non ha lesinato DFK e se la gode, mentre ti cerca in continuazione con gli occhi aperti senza mascherare che stai toccando le corde giuste…o, come dice il mio Maestro Brat, “stai dipingendo capolavori, lì sotto”. Una bella pepita colta da queste mani sporche e rugose, per riallacciarmi alla mia ultima recensione. Tutte camere da 30 minuti a tariffa standard senza extra, prima che me lo si chieda.

  • Hai altro da aggiungere? Riflessioni finali? Suggerimenti?

Salvo sicuramente un ottimo social time con Adela e un paio di frangelici - sempre cortese anche se non stanzata - ad offrirmi un sogno di vetro.
Per il resto direi di no, ho detto tutto… mi auguro la Direzione intervenga per quanto le è di competenza, ma direi che ha ampissimi margini di manovra.
Ho visto il Direttore al bancone del bar, più che altro, e mi auguro non indugi troppo.
Il resto sta ai clienti, che hanno ancora più margini di manovra della prima, ma ciò che leggo in giro non è per nulla confortante. Servirebbe qualche schiaffo per far tornare il passato. O non resterà che chiedersi dove sia finito il tempo perduto.
A volte mi chiedo cosa ho fatto di male per dover scontare la pena nel XXI secolo.
O forse è colpa mia, che cerco di definire ciò che non comprendo, misurando ciò che non c’è, nel tentativo di affrancarmi dall’eterna sofferenza della vita.

  • Come mai questa formula di recensione?

Anticipo qualche solerte detrattore, di quelli che guardano il dito e non la luna, dicendo che so benissimo che l’intervista doppia si fa a due persone diverse cui vengono poste le stesse domande. Ma avendo la stessa persona – ovvero chi scrive – visto i due locali a stretto giro, direi che si può adattare tale formula allo scopo della narrazione. Poi avevo tempo risicato, essendo in procinto di godermi qualche giorno di relax con tutto quel che ne consegue in termini di preparativi, pressoché assenza di tempo da dedicare al Forum e alla prima parte delle due gite, etc.


  • Nick?

Titano

  • Quando sei stato all’Andiamo?

A inizio marzo 2023, anche qui per poche ore e peraltro nello stesso giorno della settimana che in cui avevo frequentato l’altro locale.

  • Come hai trovato il locale ed i suoi servizi? Cibo? Wellness? Staff? Atmosfera?

Ho trovato un locale in salute, se possibile migliorato ulteriormente dall’ultima volta che lo avevo visto.
Molto bene il cibo, sia a pranzo che a cena. Ottimi primi, semplici ma ben preparati così come anche i secondi, di carne a pranzo e anche di pesce a cena. Molto funzionale la sistemazione delle pietanze e pulito l’ambiente. Ottimi i dolci (profiteroles straordinari) e la frutta già curata.
Sull’area wellness non ho nulla da segnalare; piccola, non propriamente separata dal resto del locale ma estremamente pulita, come tutto il resto del locale. Non usufruibile la piscina esterna, vuoi per la temperatura vuoi perché erano in corso dei lavori, e l’apertura sarà al party del 1° aprile.
Circa lo staff bene l’accoglienza di Adina e anche il bar, dove se vuoi un caffè te lo preparano al momento.
Atmosfera? Rarefatta old school. La musica, sebbene a volume in cui era udibile in tutto il locale, non impediva il dialogo e non era molesta, inclusa la scelta dei brani. Un amico mi ha confermato che è dovuto alla struttura dell’impianto e all’acustica, infatti per esempio pur stando sotto le casse non c’erano problemi di sorta. Locale abbastanza frequentato (pensavo meno gente) specie dalle 18 in poi, per lo più da clienti “navigati” e che sapevano dove si trovavano e come ci si dovesse comportare. Infatti l’unico disturbo è venuto da due giovani, che specie sotto le docce non la smettevano di fare inopportune domande, ma tant’è…
Mi sono chiesto se facessero parte del “nuovo corso” o di quella che ho ribattezzato “L’Anonima Recensori”, quelli del “6” o del “7”... voti numerici, del “così così”, del “non faccio il nome”…quelli in cui le parole ristagnano asmatiche.

  • Non ti sembra di essere troppo generoso?

No, e non tragga in inganno la mia amicizia di lungo corso con il Direttore.
Ho semplicemente descritto ciò che ho visto. Dò atto del grande lavoro svolto. Anzitutto vorrei ringraziare Cristiano, che sebbene fosse all’estero, mandava messaggi per sincerarsi di come andassero le cose, e un minuto dopo una osservazione o riflessione, lo staff già interveniva seguendone le indicazioni. Straordinario.
Questo a riprova che non è necessaria la presenza fisica affinché si veda la mano di una Direzione.
A volte lo penso come a Sisifo, l’eroe greco costretto dagli Dei a rotolare un enorme masso fino alla cima di una erta montagna e poi guardarlo precipitare nell’abisso, per poi ricominciare.
Riuscisse a liberarsi della zavorra di quelle che fan solo numero…a sciogliere la cima, venuto meno quel peso le vele doppierebbero il capo.
Sarei curioso di andare a vedere cosa offre un nuovo mattino.

  • Cosa ne pensi della line up?

Della trentina di ragazze presenti, direi che una decina servono a far numero, e sono state per lo più poco operose. Una decina di livello medio, e una decina di livello medio-alto con qualche punta. Nel complesso una line up media, dunque. Non ho visto ragazze girare “a caccia”. Stavano per lo più sedute e si muovevano se invitate dal cliente o dopo un classico gioco di sguardi (io adotto il “pat pat brattiano”, ovvero con il palmo della mano tocco il lato del divanetto guardando la ragazza, in segno di farla venire per sedersi al mio fianco. Oppure andavo io). Solo sorrisi e dialoghi rilassati. Nessuna sguaiatezza o approccio molesto.
L’istante divino e sublime dell’attesa del giusto momento.
Rallentate, in questi luoghi.
Così si fa.
Fissate la memoria e fate scorrere l’inutile.
Aspettate un’emozione che non sapete definire.

  • Con chi sei salito in camera?

Tre le camere: Inna, nome da fare diventare un mantra scolpito nella pietra… Incontri il suo sguardo e smarrisci ciò che sei. Ragazza giovane biondotinta, alta, magra, bel seno naturale e culino, pelle intonsa, in total naked.
L’opposto dell’archetipo della rumena da FKK. Veramente notevole, non passa inosservata. Prestazione molto buona a tariffa standard, se si sa toccare le corde giuste temo non abbia rivali a prestazione, tanto che dopo la prima sono stato fortemente tentato di salire nuovamente con lei. Una stanza che è oro. Poi Daniela la seconda stanza (stesso nome al Wellcum, in cui lavorava per poche settimane intervallate da lunghe assenze), rumena di simpatico accento romanesco per passato scolastico nella capitale, molto alta, lunghi capelli neri e occhi scuri, ha offerto una stanza molto buona seppure a mio avviso con un po' di pigrizia e indolenza che avrà preso dopo il lungo trascorso romano. Nulla da ridire comunque. La terza e ultima è stata Nicole, anche lei rumena, piccola di statura con un bel seno rifatto, capelli neri e occhio (contattato direi, ma non ci scommetterei…) azzurro. Ragazza verso cui è imprudente voltarsi. Gran bel corpo. Stanza molto fisica e la ragazza si è scatenata. Anche in questo caso tutte camere da 30 minuti a tariffa standard senza extra, prima che me lo si chieda. In 5 amici abbiamo fatto una ventina di stanze, tutte molto buone e ottime. Menzione per Claudia ovviamente, Isabella in body rosso, Iza ex Wellcum e la bulgara Larissa – mi pare ex Wellcum pure lei – entrambe in TN, così come Holly, pure lei ex Wellcum molto indaffarata, e Amalia, che mi è dispiaciuto non ristanzare. Ella era noleggiata tutto il giorno da un cliente, scesa in sala solo per prendere da bere. Da approfondire Erika, skinny mora con un bel seno tuttavia che mi ha fatto ottima impressione, e la new entry Maya, vistosa bionda piccola e tatuata che è arrivata troppo tardi per noi, assieme ad una sua notevole e alta amica rossa di cui mi è ignoto il nome.
Insomma, a cercare valide professioniste se ne trovano, non sono tutte a monetizzare su Onlyfans…e io che pensavo che Onlyfans fosse un club per fanatici degli antidolorifici.

  • Hai altro da aggiungere? Riflessioni finali? Suggerimenti?

Si, un paio di cose.
Mi è piaciuto – sarà una fesseria – che all’ingresso al ristorante ogni ragazza augurasse “buon appetito” agli avventori. Inezia, certo…ma indicatore di un certo modus operandi. Ho molto apprezzato i barattoli con i popcorn lungo il bancone. Quando lo suggerii all’epoca avevo indicato che anche dei pistacchi non ci sarebbero stati male, ma poi pensandoci ho il terrore di cosa certa clientela avrebbe combinato con i gusci.
Avrei poi un suggerimento: la zona soppalcata dove c’è la postazione del DJ - e in cui prima insisteva la piscina interna che è stata ricoperta - è poco sfruttata a mio avviso. C’è solo un palo da lap e tutt’attorno dei nuovi (e costosi) divanetti. Secondo me potrebbe essere rivista – anche con strutture mobili, di modo da “aprirla” per le feste, conservando un’area relax – di minori dimensioni – con i divanetti e magari si potrebbe ricavare una zona ludica con dei biliardini e freccette come al Funpalast, il biliardo, biliardino e pingpong come al Parksauna o altri giochi – da esterno – come all’Oase.

  • Come ti sei trovato con questa formula di recensione? Come vuoi chiudere?

Prediligo il racconto che include riflessioni personali e pensieri extra gita, ma per una volta…
Mi auguro che per questo scritto, come per gli altri, le mie parole non restino solo parole.
Temo che il difetto di chi ha una certa visione sia quello di non riuscire a soddisfare chi non ammette che sia possibile ci siano svolte epocali.
Probabilmente ne stiamo vivendo una, a livello di locali, e in certi casi non mi piace dove sta portando; ma quello che temo di più è che molti se ne renderanno conto veramente solo dopo.
E dopo è tardi.
Quando il calcolo non torna più, è tardi.
Tuttavia, seppur tutto questo non sembri più essere nel cuore della vita quotidiana come un tempo, rimane indissolubilmente buona parte della vita nel nostro cuore, e questo niente potrà cambiarlo.
Anche se vinceranno “loro”, mentre “noi” scendendo una rampa di scale, dritti fino al muro e poi addossati allo stesso, assisteremo all’inevitabile fine.
Magari ci leveremo il cappello a rimarcare un saluto che invece era solo un segno di resa.
Ma con calma.
Prima “Ultimo giro di bevute, il bar sta chiudendo…” (cit.)

TITANO
Gold
09/03/2023 | 10:29

  • Like
    0
Escortadvisor bakekaincontri_right Skokka_right Blumedico bakeca_massaggi_desktop Alfamedi_right Arcaton Sugar_right_home Andiamo_right Escort Direcotory Escort forum figgmi.ch wellcum_right Divina:home Lavieenrose_right Maisonclose_right Sakura_right Artemis_right Escort Advisor Vieni nel Posto Giusto
Logo Gnoccatravels

Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!

Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol

Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.

Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.

SONO MAGGIORENNE ESCI