Tanti chilometri percorsi ma ancora capace di distribuire tanto piacere.
La regina dei mugolii.
Prende subito l'iniziativa: e' la classica tigre del materasso.
OLA
Mike Silver Lido di Savio | 36-50 06/06/2018 | 19:44
Molto bene, la giostra riparte. Il 27 sera sono a Burgos con il grande #ccdeville. Seguirà recensione ovviamente. Spero di incontrare gli amici dell'anno scorso e di trovarne di nuovi. Buona estate a tutti.
Bravo @thejeep90 recensione corta ma molto utile per chi vuole farsi un idea sui prezzi! La prima volta in thailandia non si scorda mai ed è senza dubbio la più bella, ti si apre un mondo fino a prima sconosciuto! La depressione da rientri capita a tutti, stare piazzato su Skyscanner a cercare le date per la prossima partenza può aiutare ad alleviare il senso di smarrimento! 😜😜😜
vado cosi random:
-sicurezza molto meglio cuba
-ragazze molto meglio cuba
-hotel meglio rd, soprattutto per la fascia lusso
-ristoranti: meglio rd
-internet: meglio rd
-trasporti: meglio rd
-carattere delle donne: meglio cuba
-carattere degli uomini: meglio rd
ovviamente questa è la mia vlautazione e non vuole essere la parola di dio altri potranno avere pareri diversi 😜
@Danko non ho detto che la tipa delle foto sia una modella, ho detto che la trovo carina, e che dalla vita in su sta messa bene (almeno per me, poi se pensate che sia un cinghiale pazienza).
Ho scritto abbastanza molte dove vivo, e ho caricato anche dei video dei locali dalle mie parti, e la mulatta delle foto sta messa meglio del 90% delle ragazze dalle mie parti.
Certo, se ti piacciono delle tipe basse, grasse e piene di cellulite già a 17 anni dove sto io è il paradiso (e tralasciamo la parte caratteriale); non arriviamo ai livelli di Santo Domingo, ma non siamo nemmeno molto lontani.
Non sono il tipo che elogia le straniere a prescindere, mi piace sempre rimanere nei limiti dell'obiettività.
Penso che a Pattaya nonostante tutto sia migliore la situazione almeno l offerta è altissima quindi tra tante faticando e girando qualcosa si trova ma in RD vedo una desolazione e proposta femminile davvero insufficiente
Ragazzi fate meno i duri e fighi e gli eroi...Goldmenber ha raccontato uno spiacevole episodio che una volta o anche 2 nella vita puo' accadere a tutti ,e l'ha gestito nel modo che piu' gli è sembrato opportuno in quel momento.Il tizio che dice che avrebbe riso in faccia al proprietario,faccia meno il cattivone .
In thailandia mi è successa una situazione simile, anche se meno ,pesante della sua e l'ho facilmente gestita ,ma non tutte le situazioni sono uguali non tutti siamo uguali ,e noi stessi possiamo non essere sempre gli stessi( stanchezza del viaggio alcool eccc..),facciamo meno gli eroi e ringraziamo coloro che con sincerità ed onesta raccontano cose che ci tornano utili a tutti per non commettere gli stessi errori.
Quindi da parte ia grazie a Goldmember per aver condiviso con onestà ,e affanculo i superuomini( a parole sempre a parole) che criticano
non solo il nordest ma tutto il brasile è finito per i gt che cercano pay o indipay con non professioniste a meno di accontentarsi dei rimasugli con un basso livello estetico
per residenti e semiresidenti è diverso come dovunque in america latina
per i gt resta la prostituzione organizzata all'europea per chi è interessato e trova il meglio a rio e sao paulo
e il free per chi vuole cimentarsi e il meglio come bellezza lo trova a florianopolis
freelance non vuol dire free ma pay indipendenti in spiaggia e bar e disco che era il motivo per cui i gt venivano a natal come in altre città di mare del brasile
questo 'luna park' non è finito da decadi ma da qualche anno e a natal ha marciato a pieno regime fino a circa il 2010 quando è iniziato il declino
i gt non andavano a natal - e in brasile in generale - perchè gli piaceva natal e il brasile ma perchè gli piaceva il luna park
finito il luna park a natal e in brasile i gt il luna park lo trovano da altre parti
se uno cerca un prodotto e un negozio non lo vende più va in un altro negozio
@Pablo82 io sto rispondendo a uno che affitta appartamenti ai turisti e nella pagina precedente ha detto in un forum di turisti: VENITE A NATAL; PERCHE LE DONNE BRASILIANE NON SONO SODDISFATTE DI COME LE SCOPANO I BRASILIANI E ASPETTANO I TURISTI EUROPEI PER VENIRE SCOPATE BENE
@pornstaexpert said:
ciao a tutti, sono stato 15 giorni a Natal a gennaio (ponta negra) di belle ragazze neanche una nè in spiaggia nè nella zona ex fuso orario, nè nei centri commerciali. Gli stessi italiani che vivono qui non escono piu' di sera. Una depressione totale. Sconsigliatissimo andarci
concordo. natal città da cancellare dalla mappa con buona pace di chi campava affittando appartamenti ai turisti italiani, e ovviamente ancora insiste che è pieno di figa che muore dalla voglia di trovare l'italiano, e poi (e questa giuro che me la segno) che non è soddisfatta di come viene scopata dai giovani brasiliani, e quindi non vede l'ora di farsi scopare da un 50-60enne italiano.... quelli si che sono delle sex machine
ciao a tutti, sono stato 15 giorni a Natal a gennaio (ponta negra) di belle ragazze neanche una nè in spiaggia nè nella zona ex fuso orario, nè nei centri commerciali. Gli stessi italiani che vivono qui non escono piu' di sera. Una depressione totale. Sconsigliatissimo andarci
@Sacco1000 said:
Buon pomeriggio a voi viaggiatori,
frequento Natal dal 1999 come turista e amante della bella, calda e simpatica GNOCCA. Da 5 anni vivo e lavoro qui a natal, affittando appartamenti a turisti di tutto il mondo.
Ho vissuto, come molti di voi, il cambiamento avuto qui come in gran parte de Brasile in fatto di Garotas de Programas.
Certo, per molti aspetti, una volta era miglior, quegli anni che il lungomare di Ponta Negra viveva tutta la notte con forro e samba e.... ragazze disoponibilissime e dolcissime. Ho vissuto l'epoca del Cucaracia, del Mango, dell'Aquario ecc.
Poi dopo l'avvento di Noti italiani, che come sempre rovinano tutto con droga, soldi riciclati ecc.. , e il conseguente intervento della polizia locale è finito tutto, la vita è decisamente cambiata.
Alcuni anni di Fuso Oraio hanno continuato ad allietare le serate sessuali dei , sempre meno , turisti , ma adesso.... veramente Natal è diventata una citta per turisti tranquilli e famiglie alla ricerca di sole e mare.
Questo non significa che le garotas de programma sono diventate tutte "sante", al contrario, la selezione ha migliorato la qualità di chi vuole perdere tempo a ricercare il meglio. I soliti mezzi di comunicazione, Badoo, twinder, Face aiutano in questo compito, siti specializzati in questo settore aiutano la ricerca di fanciulle sempre caratterizzate dalla simpatia brasiliana.
Questa è una semplice informazione per chi, erroneamente, continua a dire che Natal è finita, no, al contrario. Non è più un puttaniaio a cielo aperto, si non si incontrano più in spiaggia puttanoni che si strusciano il giorni intero su accaldati turisti, non si incontrano piu striscie di roba sui tavolini della spiaggia ma.... vi garantisco che la situazione è molto migliore di prima. La selezione delle ragazze e quindi, la conseguente selezione del turismo ha dato una pulita notevole alla città.
Quindi, ragazzi in cerca di divertimento.... qui ancore è il Paradiso.
ciao sacco, esordisci dicendo che vivi a natal e di lavoro affitti appartamenti ai turisti, e poi dici che natal è un ottimo posto per trovare gnocca di ottimo livello.... sarà ma io ci vedo un po' di conflitto d interessi.
come quelli che affittano case a pataya e scrivono che pataya è piena di fighe
quelli che affittano appartamenti in polonia e dicono che le polacche ti saltano addosso
quelli che affittano case a timisoara e dicono che a timisoara è il paradiso della gnocca gratis
ecc. ecc.
chi affitta appartamenti in una città ai turisti è sempre qui a dire che in quella città si scopa tantissimo.... strano no?
non ne ho mai letto che dice: io affitto appartamenti ai turisti, ma a voi lo dico francamente, non veniteci qui perchè è pieno di cessi
Intanto potete vedere come Uber in RD offra un inedito: UberMoto 😂 che non ho testato ma immagino ti arrivi uno con la moto per portarti in giro, tipo in moto taxi che girano a santiago
...la cosa curiosa è però che l'uber moto costa di più che l'uber normale. si vede per il piacere di rischiare la vita stando seduti dietro una moto guidata da un domenicano
Flick la recensione mi è sicuramente piaciuta, è completa e avvincente e te ne do atto. Fatta questa premessa, lascia che ti muova una piccola critica. Tieni presente che chi ti sta parlando è un tuo coetaneo e non un moralista in pensione. Di posti al caldo nel mondo non mancano, ma tu hai optato per una il Kenia, cioè una destinazione africana... Come mai?? Per amor di cultura subsahariana? naaa!!... Per le belle spiagge che avresti trovato anche in Sardegna o Formentera? Per il cibo etnico reperibile ormai dappertutto anche nelle città italiane? Per il clima piacevole che avresti trovato anche a Bari, Gioia Tauro o Catania?
NO! Hai scelto il Kenia, certamente per le belle cose sopradescritte, ma più di ogni altra cosa l'hai scelta per la consapevolezza di trovare del sesso facile. Ti sei quindi mai posto la domanda sul perché in Kenia, a differenza che nella bella Cefalù, si trova da scupà molto più facilmente?...
Forse perché ci piace credere che noi europei, italiani, siamo più romantici e più in gamba di quei "mau-mau" degli uomini locali?...
NO! La verità purtroppo (e lo sappiamo bene) è un'altra: perché sperano in un qualche tornaconto, esattamente come fanno quei "fastidiosi" africani che fuori dai discount si offrono di caricarti la spesa in nel bagagliaio!
Quei 20 euro, secondo me, alla tipa che si è impegnata a farti divertire potevi anche allungargliele. E magari anche prima che te li chiedesse lei dopo qualche giorno! Forse per te sarebbe stato solo del vil danaro che avrebbe rovinato la TUA poesia, ma quel che ti è sfuggito è che tu, facendo lo gnorri, le hai forse privato di un meritato tozzo di pane che sperava di portare alla sua famiglia!
Alla prossima occasione, prima di dimenticare, rifletti un po come mai una figona keniota ti degna di attenzioni a differenza di una più comune nera francese in vacanza sulle spiagge di Rimini.
@flautomagico mah! Se dar via un obolo di 20 euri in vacanza in Africa per te risulta dispendioso allora evito a priori di rispondere poiché ti sei commentato abbondantemente da solo ;-)
Tralasciando il fatto che dichiarare di andare in Africa per cercare donne di un certo spessore mi suona come una barzelletta sporca, stando a quanto reso edotto dal Flick, la tipa descritta non sembrava affatto versare in condizioni di elevato benessere economico. Detto questo, ora chi ha capacità di capire capisca, chi invece preferisce continuare a cantarsela nel mondo delle favole del web continui pure, non sarò certamente io ad impedirglielo....... Adios!
Caro @flautomagico partendo dal presupposto che "non sai chi ha frequentato flick", va da se quindi che in questo specifico topic non è di TE e delle TUE vacanze africane che si sta parlando. Pertanto ogni metro di paragone che fai tra le tue trascorse vacanze, delle donne che hai incontrato in loco e di quello che hai fatto ... o adduci di aver fatto, con la vecanza descritta da flick (peraltro in maniera molto chiara ed esaustiva) c'entrano a dir poco come cavoli a merenda :-)
Sul fatto che tu possieda talmente tanto fascino & savoir-faire da riuscire a conoscere ed addirittura suscitare interesse (nell'arco e nel contesto di una vacanza) da parte di ragazze molto benestanti del posto, non ti contesto nulla e nemmeno ho voglia di discuterne... ma da questo ad arrivare (quasi) ad indignarsi che in un qualsiasi contesto africano, elargire un paio di banconote di scarso valore economico =obolo, (che non significa quindi solo elemosinare) ad una o più ragazze di bell'aspetto le quali si sono impegnate a farci stare bene, e che fondamentalmente si sa che lo fanno per portare la pagnotta a casa, stride peggio che una serie di bestemmie urlate in chiesa! Questo è quanto...
Ciao a tutti,
dopo avere spulciato info e consigli mi sento in dovere di condividere la mia esperienza in terra Thai.
Devo dire la verità, avevo preso all'inizio questo viaggio un pò sottogamba, pensando ad una vacanza come altre in una terra esotica. Devo invece dire che è stato un viaggio che mi ha colpito molto, Thailandia paese fantastico e popolo thailandese cordiale e sempre col sorriso, mai un problema o un disguido con qualcuno del posto, basta approcciarsi bene ed essere educati e rispettosi. Anche le Thai le avevo un pò sottovalutate, non essendo, prima di questo viaggio un particolare sostenitore delle donne con gli occhi a mandorla. Devo invece dire che sono delle donne fantastiche e molto calde.
Viaggio di 2 settimane con un amico, non molto, che riassumerò al meglio.
Volo a/r Milano - Bangkok con la Thai pagato € 560,00, ottima compagnia aerea.
A Bangkok abbiamo prenotato un Hotel 5 stelle sul fiume, un pò lontano dal centro ma qualità/prezzo eccellente. Trasporti via skytrain o battello molto economici, taxi e tuk tuk tendono a sparare alto quindi regolatevi e contrattate (molti taxi cmq applicano il tassametro).
Per quanto riguarda la nightlife, dopo un giro nella celebre Nana Plaza che devo dire non mi ha colpito particolarmente a causa della confusione e dei numerosi lady boy presenti, decidiamo di fare un giro alla disco Insanity su consiglio di un altro amico. Qui scopriamo il fantastico mondo delle freelance. Disco molto bella e moderna e piena di ragazze Thai e turiste. Qui le Thai, non tutte ma quelle più marchettare si, tendono ad ammiccare e approcciare il farang per uno scopo ben preciso. I prezzi non mi sono neanche sembrati eccessivi, long time 3 o 4.000 baht con ragazze magari non splendide ma carine e porcelline si che ti fanno sentire speciale. E poi in camera da letto ottime prestazioni GFE per tutta la notte. Insomma ti diverti, scopi e non spendi neanche tantissimo e, cosa per me non di 2° piano, fai un pò di conversazione con la tipa. Una sera abbiamo anche provato il Chrome Bar, un must per noi GT, e abbiamo passato una bella oretta. Anche lì ho beccato una ragazza non splendida ma con cui ho creato un buon feeling ed è stato fuoco!! Dopo 3 giorni nella capitale ci spostiamo a Chiang Mai per scoprire la Thailandia più vera tra elefanti, templi, tribù di montagna e altro abiamo anche il tempo di timbrare il cartellino. Situazione a Chiang Mai da non comparare a Bangkok per vita notturna. Abbiamo alloggiato in hotel 4 stelle molto vicino al Bazar. La "movida" si concentra pressochè al Yellow Bar nella città vecchia, dove si concentrano tutti i turisti e le thai che si vogliono divertire. Non ho notato movimenti particolari, quindi siamo ripiegati in zona Bazar dove c'è un grande edificio che è un bordello dove al piano terra trovi le ragazze con il numerino sedute su delle panche dietro una vetrata, scegli e vai in camera dotata di vasca. Ambiente pulito e sicuro, credo di avere pagato 2.500 per un'oretta. Anche qui grande partecipazione della tipa anche se non GFE. L' ultima notte, su suggerimento dell' ottimo portiere di notte, ci facciamo recapitare in camera 2 gnocchette per 1.700 baht short time, un pò meccaniche e frettolose.
In conclusione, Chiang Mai va bene per motivi turistici ma x divertimento proprio no.
La 2° parte della vacanza la spendiamo tra Phi Phi island e Patong.
Phi Phi island, posti fantastici e turismo molto giovanile. La sera ci sono delle feste in spiaggia in prossimità dei locali dove si può abbordare con facilità, ovviamente in inglese.
Ultimi 3 giorni a Patong, località balneare invasa dai Russi (russe ahimè pressochè sempre accompagnate dai loro fustacci con i quali non consiglio averci a che dire). Il divertimento sta nella Bangla Road, un viale pieno di locali, birrerie e sulle traversine laterali i famosi go go bar. La sera è un puttanaio, gnocche Thai che battono, qualche ladyboy, artisti di strada, gli scassaminchia che ti propongono il pingpong.
Noi la 1° sera, nell' attesa che si riempisse la megadisco Illusion, decidiamo di salire alla disco Tiger (sopra l'omonimo locale) e.....non ce ne siamo più andati!!! Piena zeppa di ragazze Thai sole nei loro tavolini che t guardano, ammiccano, e aspettano che tu contraccambi. Anche qui ho avuto un paio di ragazze che sono rimaste con me in disco e poi la notte in hotel per circa 3.000 baht (ma fate attenzione ai drinks che qualcuna tende a farvi consumare dentro il locale...sempre padroni della situazione!!) Non fatevi infinocchiare, decidete voi sempre con educazione e, se non le sta bene, ricordate di essere in un oceano pieno di fica.
Come noterete, non mi sono speso nei vari go go bar perchè in onestà non ne ho avuto necessità. Se andate nelle disco sono loro che vengono da voi e le perle ci sono anche lì. I prezzi mi sono sembrati onesti, prestazioni al top, quindi non ho neanche avuto bisogno di contrattare e secondo me ti diverti anche di più ballando, parlando e scherzando con loro e interagendo con le persone anzichè stare a guardare una che balla su un palo. Ovviamente è la mia opinione. Mi sento di dire che in generale noi Italici laggiù siamo ancora visti bene ma molto fa come ti vesti e come ti poni.
Spero di essere stato utile. W la THAILANDIA!!
vero che phuket su molte cose è più cara di pattaya, ma chissà xche ogni volta divido le ferie tra queste 2 località e spendo di più a pattaya!!!! la verità è che a phuket spendi la sera, di giorno sei al mare e spendi poco, mentre a pattaya spendi 24/24!!!! ottobre non dev essere un gran che, io vado sempre a novembre e c è un bel movimento, tanta carne fresca (si fa x dire) in arrivo x l inizio dell alta stagione
Lo so, lo so, che nel titolo c’è un imperdonabile errore di grammatica inglese. La toponomastica corretta è Alona beach, non bitch. Ma secondo voi stiamo a parlare di tope o toponomastiche?
Dopo il formicaio di Cebu finalmente voglio godermi un po’ di relax al mare. Faccio tappa ad Alona Beach, per godermi la sua spiaggia tropicale da cartolina: sabbia come gesso, stellone giallo fisso, cielo azzurro, palme verdi, acqua turchina, culi abbrustoliti, baretti con musica raggae che sembra di stare in Giamaica.
Arrivo io, e piove tutto il giorno.
Tra una scrosciata d’acqua e l’altra esco dal rifugio sotto i palmizi stretto tra venditori di cocco, turisti depressi e cani randagi. Me ne esco furtivamente nei 15-20 minuti di sole tra una pisciata dal cielo e l’altra. Ormai inzuppato e impanato di sabbia come una frittura di paranza, ritorno al Il mio bungalow, perché ne ho già le palle piene di Alona beach. Palle che almeno spero di vuotare in serata. La mia capanna di bambù è confortevole, c’è tutto quello che si può desiderare da una capanna di bambù, scarafaggi e zanzare e topi e un fottuto gallo che canta ogni ora del giorno e della notte, che nelle Filippine sarà una costante come l’adobo, il riso in bianco e despacito. Mi faccio dare un strappo in motorbike da un ragazzetto di 20 kg che sfreccia per quei cazzo di viottoli di campagna come se scappasse da una rapina finita male. Il mio bungalow si trova a Danao Beach 15 chilometri da Alona Beach. La serata ad Alona inizia male, nella strada che scende alla spiaggia ci sono un paio di bar con suine butta dentro, una discoteca scalcagnata con più Ladyboy che mattonelle. Quando ci passo davanti mi fischiano, ridono, si danno spallate e fanno commenti sul mio culo che mi sento una figa che attraversa in bichini un cantiere edile di muratori rumeni in permesso premio dell’ergastolo. Sculetto anche un po’ e i fischi aumentano, sarà che sto diventando culo.
Comunque, mi dirigo verso i locali sulla spiaggia carico come uno Zeppelin non d’aria, ma di sborra. Faccio due, tre, quattro non ricordo quante vasche dall’inizio alla fine del lungomare. Come sirene confuse dalle maree ci sono un paio di troiacce arenate sulla bagnasciuga, fumano canne e bevono e magari fanno a gara di chi emette le scorreggie più puzzolenti. Cercano di abbindolarmi coi loro richiami, come se fossi un novello Ulisse, ma col cazzo che ci casco. Ho i crampi del maratoneta. Mi devo reidratare. Sosta bevuta in un bar dove c’è un buon numero di persone. E ,non sto parlando di cinquanta, cento, mille, ma una quindicina. Molti turisti in coppia, gruppi di bimbi minchia australiani, froci a rimorchio. Apparentemente l’unico guerriero puttaniere crociato sono io, almeno che qualche ninjia delle gnocca non stia nascosto tra le ombre, in attesa di sferrare l’assalto. Ordino una San Miguel che ormai è il mio viatico. Scruto i volti avvinazzati: qualche figa indigena ma tutte accoppiate a bitorzoluti turisti australiani. Sto pensando di tornare alla capanna dello zio cane, e magari m’inculo il gallo. Ma il mio motto è sempre stato: se in un posto ci sono le troie, non sei te a trovare loro, saranno loro a trovare te. Strizzo gli occhi, stringo i pugni: Lo ripeto come un mantra per autoconvincermi a non mollare.
“se in un posto ci sono le tro…”
Una tipa mi sfiora tipo refolo fighesco: venti anni per gamba, pelle ambrata, capelli a coda di cavallo. È diretta al cesso, ci scambiamo un’occhiata. Giro intorno al cesso come una mosca tze tze. Ne esce dopo un dieci minuti dopo. Deduco che deve aver fatto quella grossa. Mi rilancia uno sguardo che rimpallo e poi la vedo sedersi a due tipi di mezza età inguardabili se non con delle lenti speciali. L’unica femmina trombabile, esclusi i catamarani sulla spiaggia, parla con ‘ste putrelle e però quando sorseggia la bevuta, attraverso il fondo del bicchiere guarda se sono a ancora a tiro. Capisce che i due merluzzi non abboccano, forse se lo buttano nel culo vicendevolmente. Molla gli ormeggi e naviga verso porti sicuri.
E non poteva trovare porto più sicuro di me.
Mi allontano un po’ dal locale, vorrei evitare la batraconiomachia tra squali e merluzzi e trote. La troietta ambrata è sveglia, mi segue. Ci guardiamo e sorridiamo imbarazzati per quello che mi sembra mezz’ora come ebeti quindicenni che si sono sparati mdma. Prima che mi venga una paresi alla mascella, tiro fuori la chiave d’apertura che nessuno ha mai usato al mondo:
“Ciao, come ti chiami? “ Si chiama Maya.
La scenografia sembra la copertina di un romanzo Harmony: Luna a tre quarti che muove le sue dita argentee su un mare color nero daytona exterior, profondo, quieto come se si fosse preso trenta gocce di Xanax. Le palme solleticate dalla brezza risuonano il loro pigro lamento alla notte, offro da bere quello che rimane della mia San Miguel. Maya ha nelle vene più doppio malto che emoglobine. Mi si aggancia come una sanguisuga porcaccione alla coscia, inizia ad ancheggiare, balliamo un po’ sulla spiaggia, un raggeton che echeggia dal locale, forse era despacito. Bel paio di seni succhioni e duri premuti contro di me. Accenno un bacio, ci abbracciamo. Slinguiamo. L’alito di Maya è un misto di catrame, fondi di caffè e mosto che si trova nei barilotti di birra nei peggiori pub inglesi. Maya ha su un top, è sudata come un impacco. Sono quegli attimi che vorresti non finissero mai, se non con un pel pugno in faccia. Ma il tempo dell’accoppiamento è arrivato, le mie palle suonano come campane a festa. Maya abita a metà strada tra Alona e il mio io bungalow.
Perché perdere tempo? mi fa. Perché vorrei evitare che mi dai una coltellata e mi rubi pure la dignità, vorrei rispondere.
Insisto per la mia capanna. Poi mi sono rotto i coglioni di discutere, anche perché non voglio un long time. E dico ok, al tuo appartamento. Prendiamo un tuk tuk che ci lascia sulla strada principale, alla fine per fare 500 metri mi si inculano più soldi che se fossimo andati da me, ritorno, da me, ritorno. Maya mi fa strada verso un vicolo puzzolente come un buco di culo di un barbone. Rivoli d’acqua pisciosa e scarichi di cucine esotiche scorrono tra una baracca e l’altra.
Mi vede perplesso, coraggio, mi dice, come se dovessi cavarmi un dente.
Sono quelle situazioni che potremmo classificare sotto la voce ‘roulette russa’. Maya apre una porta sberciata e tutto il suo appartamento è una stanza 3x2 con un materasso da una parte, pile di scatole con dentro tutta la sua vita, un televisore scassato che trasmette il riflesso di no due e un ventilatore da tetano spray. Mi scappa una pisciata biblica e chiedo dov’è il bagno, lei mi dice fuori. Esco e penso che ci sia un bagno esterno, una cazzo di buca, una latrina. Maya sulla soglia mi fa cenno di girare l’angolo e capisco che il bagno e il muro nel retro. Con il pisello in mano, nel buio più buio più buio, capisco che potrebbe essere arrivata la mia ora. Aspetto solo che il sipario scenda con una mazzata in testa. Certo meritavo una morte eroica: magari un colpo apoplettico durante una rissa sessuale con un branco selvatico di ninfomani randagie. O quelle morti avvolte nel mistero alla David Carradine o come il cantante degli Inx, impiccato, l’uccello bruciacchiato, magari del trucco sbavato in un albergo sperduto che tutti si chiedono per anni se è un suicidio o un gioco erotico finito male o tutti e due le cose. Finisco la pisciata e mi stupisco di essere ancora in scena. Rientro, mi sdraio sul materasso e mi sento affondare come se mi fossi tuffato in un materasso ad acqua senza materasso. Maya fa partire quel cazzo di ventilatore che gorgheggia come un treno fin de siècle con uno sferragliare sinistro, ma almeno così abbiamo un po’ di tregua dal calore infernale. Con l’arietta che mi accarezza il pisello la sensazione è piacevole. Poi lo sento come immerso in un bagno maria. I suoi capelli neri e pesanti volano e mi solleticano la faccia, mentre Maya alza e abbassa la testa lavorandomi l’uccello. Resto lì completamente fuso, rilassato, sditalino pigramente la fregna che inizia a colare cose dense come un barattolo di marmellata rovesciato. Una vocina mi sussurra: no a questo giro non gliela leccherei se non vuoi che ti caschino i denti. Le tette sono sode, il culo un po’ meno. Questa MayaAlona cavalca il drago voltandomi la schiena. Le tengo al trotta un po’, ma inizio a perdere la sensibilità all’uccello e la ribalto come una frittella di castagna per cuocerla pure davanti. Meno colpi di reni delicati come farebbe un fabbro chiavatore. La rivolto ancora sta frittella di troia ‘che sono stufo di vederla in faccia e finalmente poi mi faccio una bella pecorina, la prima in terra Filippina dopo la disfatta di Cebu. Il secondo titolo di questa rece potrebbe essere “Finalmente a pecorina in terra Filippina”. Così a pecora la mia pancia e il suo culo applaudono. Meno Maya sulle chiappe perché… perché mi va di menarla, ecco. Sfilo il pisello appena in tempo per farle una bella spruzzata di bollente sborra sulla schiena. Spalmo col cazzo sborra come crema sulla frittella di castagne del culo di Maya. Ci fumiamo una cicca. Tra una tirata di fumo e l’altra Maya mi racconta del fidanzato Italiano. Dopo due anni che stavano insieme, lui ha è sparito e sono finiti pure i soldi. Lei è andata da una sciamano sull’isola di Siquijor, ha chiesto una macumba mortale per il suo ex. Dice che dopo un paio di mesi ha saputo su facebook che il tizio è morto d’infarto. Alla fine si è sentita incolpa, dice fissando mio cazzo barzotto e gocciolante appoggiato alla sua coscia. Mostrandomi sul telefono una foto che sembra tipo quelle prese da una patente degli anni 70, dice Maya “ e comunque non era proprio il ritratto della salute.”
Giocherellando col mio pisello Maya mi fa, “gli è andata bene che non gli ho tagliato il cazzo, anche quello non è che funzionasse bene. Non come il tuo,” poi fa: “Sei fidanzato?” Mi rivesto in un secondo, esco dalla capanna con Maya che mi guarda perplessa. Domani altro traghetto per Dumaguete. Contento di lasciarmi Maya, Alona alle spalle. Perché ad Alona la figa non perdona.
Uno può andare a pay quanto vuole ma se si mette sempre il preservativo l'HIV non lo prende e non rischia eventualmente di contagiare i suoi partners. Siamo nel 2017 non continuiamo a fare disinformazione ma facciamo passare il messaggio che non esistono categorie a rischio ma comportamenti a rischio,grazie.
Di hiv non c si contagia perché si va a free o pay a 20 40 o 80 anni ma perché non si usano le protezioni.
Per il vibratore nessun problema , ma per la valigia piena di pile ............. Porterei anche delle traversa , un para schizzi o un'impermeabile per la pioggia , perché dalle premesse pioverà tanto .
Relazione a distanza con una colombiana o una cubana? Scusate ma questa cosa non si può neanche leggere,ma davvero vi ha sfiorato anche l'idea che questa cosa sia possibile?
L'unica relazione a distanza che loro accettano è quella che funziona quando gli caricate la poste pay.
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Mike
Silver
Lido di Savio | 36-50
23/06/2018 | 02:29
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Mike
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Nadia, freelance, uncut, BKK
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Lido di Savio | 36-50
25/05/2018 | 21:15
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OLA - My way bar
Tanti chilometri percorsi ma ancora capace di distribuire tanto piacere.
La regina dei mugolii.
Prende subito l'iniziativa: e' la classica tigre del materasso.
OLA
Mike
Silver
Lido di Savio | 36-50
06/06/2018 | 19:44
2
Cut or not?
Mike
Silver
Lido di Savio | 36-50
06/06/2018 | 06:29
2
Nam, Big size, BKK
johnritter
Newbie
01/07/2018 | 20:23
1
Molto bene, la giostra riparte. Il 27 sera sono a Burgos con il grande #ccdeville. Seguirà recensione ovviamente. Spero di incontrare gli amici dell'anno scorso e di trovarne di nuovi. Buona estate a tutti.
whip69
Newbie
Brescia | 51-100
06/05/2018 | 21:38
1
Soldi e nerchia, nerchia e soldi. Non serve altro. Per il resto tutte chiacchere da bar, ma interessanti da leggere.
Tequilo22
Silver
Profondo Nord | 36-50
16/04/2018 | 17:43
3
Bravo @thejeep90 recensione corta ma molto utile per chi vuole farsi un idea sui prezzi! La prima volta in thailandia non si scorda mai ed è senza dubbio la più bella, ti si apre un mondo fino a prima sconosciuto! La depressione da rientri capita a tutti, stare piazzato su Skyscanner a cercare le date per la prossima partenza può aiutare ad alleviare il senso di smarrimento! 😜😜😜
emii
Gold
04/03/2018 | 01:12
1
vado cosi random:
-sicurezza molto meglio cuba
-ragazze molto meglio cuba
-hotel meglio rd, soprattutto per la fascia lusso
-ristoranti: meglio rd
-internet: meglio rd
-trasporti: meglio rd
-carattere delle donne: meglio cuba
-carattere degli uomini: meglio rd
ovviamente questa è la mia vlautazione e non vuole essere la parola di dio altri potranno avere pareri diversi 😜
traveler97
Silver 26-35
03/03/2018 | 18:33
1
@Danko non ho detto che la tipa delle foto sia una modella, ho detto che la trovo carina, e che dalla vita in su sta messa bene (almeno per me, poi se pensate che sia un cinghiale pazienza).
Ho scritto abbastanza molte dove vivo, e ho caricato anche dei video dei locali dalle mie parti, e la mulatta delle foto sta messa meglio del 90% delle ragazze dalle mie parti.
Certo, se ti piacciono delle tipe basse, grasse e piene di cellulite già a 17 anni dove sto io è il paradiso (e tralasciamo la parte caratteriale); non arriviamo ai livelli di Santo Domingo, ma non siamo nemmeno molto lontani.
Non sono il tipo che elogia le straniere a prescindere, mi piace sempre rimanere nei limiti dell'obiettività.
Pablo82
Silver
28/02/2018 | 19:22
1
Penso che a Pattaya nonostante tutto sia migliore la situazione almeno l offerta è altissima quindi tra tante faticando e girando qualcosa si trova ma in RD vedo una desolazione e proposta femminile davvero insufficiente
ecociccio
Newbie
10/03/2018 | 20:57
7
Ragazzi fate meno i duri e fighi e gli eroi...Goldmenber ha raccontato uno spiacevole episodio che una volta o anche 2 nella vita puo' accadere a tutti ,e l'ha gestito nel modo che piu' gli è sembrato opportuno in quel momento.Il tizio che dice che avrebbe riso in faccia al proprietario,faccia meno il cattivone .
In thailandia mi è successa una situazione simile, anche se meno ,pesante della sua e l'ho facilmente gestita ,ma non tutte le situazioni sono uguali non tutti siamo uguali ,e noi stessi possiamo non essere sempre gli stessi( stanchezza del viaggio alcool eccc..),facciamo meno gli eroi e ringraziamo coloro che con sincerità ed onesta raccontano cose che ci tornano utili a tutti per non commettere gli stessi errori.
Quindi da parte ia grazie a Goldmember per aver condiviso con onestà ,e affanculo i superuomini( a parole sempre a parole) che criticano
Itaconeti
Gold
Avalon
16/03/2018 | 17:07
1
@pornstaexpert
non solo il nordest ma tutto il brasile è finito per i gt che cercano pay o indipay con non professioniste a meno di accontentarsi dei rimasugli con un basso livello estetico
per residenti e semiresidenti è diverso come dovunque in america latina
per i gt resta la prostituzione organizzata all'europea per chi è interessato e trova il meglio a rio e sao paulo
e il free per chi vuole cimentarsi e il meglio come bellezza lo trova a florianopolis
Itaconeti
Gold
Avalon
16/03/2018 | 16:30
4
freelance non vuol dire free ma pay indipendenti in spiaggia e bar e disco che era il motivo per cui i gt venivano a natal come in altre città di mare del brasile
questo 'luna park' non è finito da decadi ma da qualche anno e a natal ha marciato a pieno regime fino a circa il 2010 quando è iniziato il declino
i gt non andavano a natal - e in brasile in generale - perchè gli piaceva natal e il brasile ma perchè gli piaceva il luna park
finito il luna park a natal e in brasile i gt il luna park lo trovano da altre parti
se uno cerca un prodotto e un negozio non lo vende più va in un altro negozio
emii
Gold
16/03/2018 | 12:16
2
@Pablo82 io sto rispondendo a uno che affitta appartamenti ai turisti e nella pagina precedente ha detto in un forum di turisti: VENITE A NATAL; PERCHE LE DONNE BRASILIANE NON SONO SODDISFATTE DI COME LE SCOPANO I BRASILIANI E ASPETTANO I TURISTI EUROPEI PER VENIRE SCOPATE BENE
come faccio a discuterci seriamente?
emii
Gold
15/03/2018 | 19:09
2
concordo. natal città da cancellare dalla mappa con buona pace di chi campava affittando appartamenti ai turisti italiani, e ovviamente ancora insiste che è pieno di figa che muore dalla voglia di trovare l'italiano, e poi (e questa giuro che me la segno) che non è soddisfatta di come viene scopata dai giovani brasiliani, e quindi non vede l'ora di farsi scopare da un 50-60enne italiano.... quelli si che sono delle sex machine
pornstaexpert
Newbie
15/03/2018 | 12:46
2
ciao a tutti, sono stato 15 giorni a Natal a gennaio (ponta negra) di belle ragazze neanche una nè in spiaggia nè nella zona ex fuso orario, nè nei centri commerciali. Gli stessi italiani che vivono qui non escono piu' di sera. Una depressione totale. Sconsigliatissimo andarci
emii
Gold
14/03/2018 | 08:19
2
ciao sacco, esordisci dicendo che vivi a natal e di lavoro affitti appartamenti ai turisti, e poi dici che natal è un ottimo posto per trovare gnocca di ottimo livello.... sarà ma io ci vedo un po' di conflitto d interessi.
come quelli che affittano case a pataya e scrivono che pataya è piena di fighe
quelli che affittano appartamenti in polonia e dicono che le polacche ti saltano addosso
quelli che affittano case a timisoara e dicono che a timisoara è il paradiso della gnocca gratis
ecc. ecc.
chi affitta appartamenti in una città ai turisti è sempre qui a dire che in quella città si scopa tantissimo.... strano no?
non ne ho mai letto che dice: io affitto appartamenti ai turisti, ma a voi lo dico francamente, non veniteci qui perchè è pieno di cessi
emii
Gold
19/02/2018 | 20:43
1
il free con chi? con le turiste. Ma quelle fighe russe sono accompagnate e scoparmi un vaccone inglese di 40-50-60 anni non è di mio interesse 😜
emii
Gold
19/02/2018 | 02:31
1
Intanto potete vedere come Uber in RD offra un inedito: UberMoto 😂 che non ho testato ma immagino ti arrivi uno con la moto per portarti in giro, tipo in moto taxi che girano a santiago
...la cosa curiosa è però che l'uber moto costa di più che l'uber normale. si vede per il piacere di rischiare la vita stando seduti dietro una moto guidata da un domenicano
MatteoMontesi
Newbie
25/03/2016 | 00:33
11
Flick la recensione mi è sicuramente piaciuta, è completa e avvincente e te ne do atto. Fatta questa premessa, lascia che ti muova una piccola critica. Tieni presente che chi ti sta parlando è un tuo coetaneo e non un moralista in pensione. Di posti al caldo nel mondo non mancano, ma tu hai optato per una il Kenia, cioè una destinazione africana... Come mai?? Per amor di cultura subsahariana? naaa!!... Per le belle spiagge che avresti trovato anche in Sardegna o Formentera? Per il cibo etnico reperibile ormai dappertutto anche nelle città italiane? Per il clima piacevole che avresti trovato anche a Bari, Gioia Tauro o Catania?
NO! Hai scelto il Kenia, certamente per le belle cose sopradescritte, ma più di ogni altra cosa l'hai scelta per la consapevolezza di trovare del sesso facile. Ti sei quindi mai posto la domanda sul perché in Kenia, a differenza che nella bella Cefalù, si trova da scupà molto più facilmente?...
Forse perché ci piace credere che noi europei, italiani, siamo più romantici e più in gamba di quei "mau-mau" degli uomini locali?...
NO! La verità purtroppo (e lo sappiamo bene) è un'altra: perché sperano in un qualche tornaconto, esattamente come fanno quei "fastidiosi" africani che fuori dai discount si offrono di caricarti la spesa in nel bagagliaio!
Quei 20 euro, secondo me, alla tipa che si è impegnata a farti divertire potevi anche allungargliele. E magari anche prima che te li chiedesse lei dopo qualche giorno! Forse per te sarebbe stato solo del vil danaro che avrebbe rovinato la TUA poesia, ma quel che ti è sfuggito è che tu, facendo lo gnorri, le hai forse privato di un meritato tozzo di pane che sperava di portare alla sua famiglia!
Alla prossima occasione, prima di dimenticare, rifletti un po come mai una figona keniota ti degna di attenzioni a differenza di una più comune nera francese in vacanza sulle spiagge di Rimini.
Nulla di personale eh! Saluti!
MatteoMontesi
Newbie
25/03/2016 | 13:44
7
@flautomagico mah! Se dar via un obolo di 20 euri in vacanza in Africa per te risulta dispendioso allora evito a priori di rispondere poiché ti sei commentato abbondantemente da solo ;-)
Tralasciando il fatto che dichiarare di andare in Africa per cercare donne di un certo spessore mi suona come una barzelletta sporca, stando a quanto reso edotto dal Flick, la tipa descritta non sembrava affatto versare in condizioni di elevato benessere economico. Detto questo, ora chi ha capacità di capire capisca, chi invece preferisce continuare a cantarsela nel mondo delle favole del web continui pure, non sarò certamente io ad impedirglielo....... Adios!
MatteoMontesi
Newbie
25/03/2016 | 19:24
4
Caro @flautomagico partendo dal presupposto che "non sai chi ha frequentato flick", va da se quindi che in questo specifico topic non è di TE e delle TUE vacanze africane che si sta parlando. Pertanto ogni metro di paragone che fai tra le tue trascorse vacanze, delle donne che hai incontrato in loco e di quello che hai fatto ... o adduci di aver fatto, con la vecanza descritta da flick (peraltro in maniera molto chiara ed esaustiva) c'entrano a dir poco come cavoli a merenda :-)
Sul fatto che tu possieda talmente tanto fascino & savoir-faire da riuscire a conoscere ed addirittura suscitare interesse (nell'arco e nel contesto di una vacanza) da parte di ragazze molto benestanti del posto, non ti contesto nulla e nemmeno ho voglia di discuterne... ma da questo ad arrivare (quasi) ad indignarsi che in un qualsiasi contesto africano, elargire un paio di banconote di scarso valore economico =obolo, (che non significa quindi solo elemosinare) ad una o più ragazze di bell'aspetto le quali si sono impegnate a farci stare bene, e che fondamentalmente si sa che lo fanno per portare la pagnotta a casa, stride peggio che una serie di bestemmie urlate in chiesa! Questo è quanto...
andy83
Newbie
15/12/2017 | 18:25
1
Ciao a tutti,
dopo avere spulciato info e consigli mi sento in dovere di condividere la mia esperienza in terra Thai.
Devo dire la verità, avevo preso all'inizio questo viaggio un pò sottogamba, pensando ad una vacanza come altre in una terra esotica. Devo invece dire che è stato un viaggio che mi ha colpito molto, Thailandia paese fantastico e popolo thailandese cordiale e sempre col sorriso, mai un problema o un disguido con qualcuno del posto, basta approcciarsi bene ed essere educati e rispettosi. Anche le Thai le avevo un pò sottovalutate, non essendo, prima di questo viaggio un particolare sostenitore delle donne con gli occhi a mandorla. Devo invece dire che sono delle donne fantastiche e molto calde.
Viaggio di 2 settimane con un amico, non molto, che riassumerò al meglio.
Volo a/r Milano - Bangkok con la Thai pagato € 560,00, ottima compagnia aerea.
A Bangkok abbiamo prenotato un Hotel 5 stelle sul fiume, un pò lontano dal centro ma qualità/prezzo eccellente. Trasporti via skytrain o battello molto economici, taxi e tuk tuk tendono a sparare alto quindi regolatevi e contrattate (molti taxi cmq applicano il tassametro).
Per quanto riguarda la nightlife, dopo un giro nella celebre Nana Plaza che devo dire non mi ha colpito particolarmente a causa della confusione e dei numerosi lady boy presenti, decidiamo di fare un giro alla disco Insanity su consiglio di un altro amico. Qui scopriamo il fantastico mondo delle freelance. Disco molto bella e moderna e piena di ragazze Thai e turiste. Qui le Thai, non tutte ma quelle più marchettare si, tendono ad ammiccare e approcciare il farang per uno scopo ben preciso. I prezzi non mi sono neanche sembrati eccessivi, long time 3 o 4.000 baht con ragazze magari non splendide ma carine e porcelline si che ti fanno sentire speciale. E poi in camera da letto ottime prestazioni GFE per tutta la notte. Insomma ti diverti, scopi e non spendi neanche tantissimo e, cosa per me non di 2° piano, fai un pò di conversazione con la tipa. Una sera abbiamo anche provato il Chrome Bar, un must per noi GT, e abbiamo passato una bella oretta. Anche lì ho beccato una ragazza non splendida ma con cui ho creato un buon feeling ed è stato fuoco!! Dopo 3 giorni nella capitale ci spostiamo a Chiang Mai per scoprire la Thailandia più vera tra elefanti, templi, tribù di montagna e altro abiamo anche il tempo di timbrare il cartellino. Situazione a Chiang Mai da non comparare a Bangkok per vita notturna. Abbiamo alloggiato in hotel 4 stelle molto vicino al Bazar. La "movida" si concentra pressochè al Yellow Bar nella città vecchia, dove si concentrano tutti i turisti e le thai che si vogliono divertire. Non ho notato movimenti particolari, quindi siamo ripiegati in zona Bazar dove c'è un grande edificio che è un bordello dove al piano terra trovi le ragazze con il numerino sedute su delle panche dietro una vetrata, scegli e vai in camera dotata di vasca. Ambiente pulito e sicuro, credo di avere pagato 2.500 per un'oretta. Anche qui grande partecipazione della tipa anche se non GFE. L' ultima notte, su suggerimento dell' ottimo portiere di notte, ci facciamo recapitare in camera 2 gnocchette per 1.700 baht short time, un pò meccaniche e frettolose.
In conclusione, Chiang Mai va bene per motivi turistici ma x divertimento proprio no.
La 2° parte della vacanza la spendiamo tra Phi Phi island e Patong.
Phi Phi island, posti fantastici e turismo molto giovanile. La sera ci sono delle feste in spiaggia in prossimità dei locali dove si può abbordare con facilità, ovviamente in inglese.
Ultimi 3 giorni a Patong, località balneare invasa dai Russi (russe ahimè pressochè sempre accompagnate dai loro fustacci con i quali non consiglio averci a che dire). Il divertimento sta nella Bangla Road, un viale pieno di locali, birrerie e sulle traversine laterali i famosi go go bar. La sera è un puttanaio, gnocche Thai che battono, qualche ladyboy, artisti di strada, gli scassaminchia che ti propongono il pingpong.
Noi la 1° sera, nell' attesa che si riempisse la megadisco Illusion, decidiamo di salire alla disco Tiger (sopra l'omonimo locale) e.....non ce ne siamo più andati!!! Piena zeppa di ragazze Thai sole nei loro tavolini che t guardano, ammiccano, e aspettano che tu contraccambi. Anche qui ho avuto un paio di ragazze che sono rimaste con me in disco e poi la notte in hotel per circa 3.000 baht (ma fate attenzione ai drinks che qualcuna tende a farvi consumare dentro il locale...sempre padroni della situazione!!) Non fatevi infinocchiare, decidete voi sempre con educazione e, se non le sta bene, ricordate di essere in un oceano pieno di fica.
Come noterete, non mi sono speso nei vari go go bar perchè in onestà non ne ho avuto necessità. Se andate nelle disco sono loro che vengono da voi e le perle ci sono anche lì. I prezzi mi sono sembrati onesti, prestazioni al top, quindi non ho neanche avuto bisogno di contrattare e secondo me ti diverti anche di più ballando, parlando e scherzando con loro e interagendo con le persone anzichè stare a guardare una che balla su un palo. Ovviamente è la mia opinione. Mi sento di dire che in generale noi Italici laggiù siamo ancora visti bene ma molto fa come ti vesti e come ti poni.
Spero di essere stato utile. W la THAILANDIA!!
jerrazzo
Silver
06/10/2017 | 08:26
1
vero che phuket su molte cose è più cara di pattaya, ma chissà xche ogni volta divido le ferie tra queste 2 località e spendo di più a pattaya!!!! la verità è che a phuket spendi la sera, di giorno sei al mare e spendi poco, mentre a pattaya spendi 24/24!!!! ottobre non dev essere un gran che, io vado sempre a novembre e c è un bel movimento, tanta carne fresca (si fa x dire) in arrivo x l inizio dell alta stagione
IlMarchese
Silver
22/09/2017 | 15:04
7
Lo so, lo so, che nel titolo c’è un imperdonabile errore di grammatica inglese. La toponomastica corretta è Alona beach, non bitch. Ma secondo voi stiamo a parlare di tope o toponomastiche?
Dopo il formicaio di Cebu finalmente voglio godermi un po’ di relax al mare. Faccio tappa ad Alona Beach, per godermi la sua spiaggia tropicale da cartolina: sabbia come gesso, stellone giallo fisso, cielo azzurro, palme verdi, acqua turchina, culi abbrustoliti, baretti con musica raggae che sembra di stare in Giamaica.
Arrivo io, e piove tutto il giorno.
Tra una scrosciata d’acqua e l’altra esco dal rifugio sotto i palmizi stretto tra venditori di cocco, turisti depressi e cani randagi. Me ne esco furtivamente nei 15-20 minuti di sole tra una pisciata dal cielo e l’altra. Ormai inzuppato e impanato di sabbia come una frittura di paranza, ritorno al Il mio bungalow, perché ne ho già le palle piene di Alona beach. Palle che almeno spero di vuotare in serata. La mia capanna di bambù è confortevole, c’è tutto quello che si può desiderare da una capanna di bambù, scarafaggi e zanzare e topi e un fottuto gallo che canta ogni ora del giorno e della notte, che nelle Filippine sarà una costante come l’adobo, il riso in bianco e despacito. Mi faccio dare un strappo in motorbike da un ragazzetto di 20 kg che sfreccia per quei cazzo di viottoli di campagna come se scappasse da una rapina finita male. Il mio bungalow si trova a Danao Beach 15 chilometri da Alona Beach. La serata ad Alona inizia male, nella strada che scende alla spiaggia ci sono un paio di bar con suine butta dentro, una discoteca scalcagnata con più Ladyboy che mattonelle. Quando ci passo davanti mi fischiano, ridono, si danno spallate e fanno commenti sul mio culo che mi sento una figa che attraversa in bichini un cantiere edile di muratori rumeni in permesso premio dell’ergastolo. Sculetto anche un po’ e i fischi aumentano, sarà che sto diventando culo.
Comunque, mi dirigo verso i locali sulla spiaggia carico come uno Zeppelin non d’aria, ma di sborra. Faccio due, tre, quattro non ricordo quante vasche dall’inizio alla fine del lungomare. Come sirene confuse dalle maree ci sono un paio di troiacce arenate sulla bagnasciuga, fumano canne e bevono e magari fanno a gara di chi emette le scorreggie più puzzolenti. Cercano di abbindolarmi coi loro richiami, come se fossi un novello Ulisse, ma col cazzo che ci casco. Ho i crampi del maratoneta. Mi devo reidratare. Sosta bevuta in un bar dove c’è un buon numero di persone. E ,non sto parlando di cinquanta, cento, mille, ma una quindicina. Molti turisti in coppia, gruppi di bimbi minchia australiani, froci a rimorchio. Apparentemente l’unico guerriero puttaniere crociato sono io, almeno che qualche ninjia delle gnocca non stia nascosto tra le ombre, in attesa di sferrare l’assalto. Ordino una San Miguel che ormai è il mio viatico. Scruto i volti avvinazzati: qualche figa indigena ma tutte accoppiate a bitorzoluti turisti australiani. Sto pensando di tornare alla capanna dello zio cane, e magari m’inculo il gallo. Ma il mio motto è sempre stato: se in un posto ci sono le troie, non sei te a trovare loro, saranno loro a trovare te. Strizzo gli occhi, stringo i pugni: Lo ripeto come un mantra per autoconvincermi a non mollare.
“se in un posto ci sono le tro…”
Una tipa mi sfiora tipo refolo fighesco: venti anni per gamba, pelle ambrata, capelli a coda di cavallo. È diretta al cesso, ci scambiamo un’occhiata. Giro intorno al cesso come una mosca tze tze. Ne esce dopo un dieci minuti dopo. Deduco che deve aver fatto quella grossa. Mi rilancia uno sguardo che rimpallo e poi la vedo sedersi a due tipi di mezza età inguardabili se non con delle lenti speciali. L’unica femmina trombabile, esclusi i catamarani sulla spiaggia, parla con ‘ste putrelle e però quando sorseggia la bevuta, attraverso il fondo del bicchiere guarda se sono a ancora a tiro. Capisce che i due merluzzi non abboccano, forse se lo buttano nel culo vicendevolmente. Molla gli ormeggi e naviga verso porti sicuri.
E non poteva trovare porto più sicuro di me.
Mi allontano un po’ dal locale, vorrei evitare la batraconiomachia tra squali e merluzzi e trote. La troietta ambrata è sveglia, mi segue. Ci guardiamo e sorridiamo imbarazzati per quello che mi sembra mezz’ora come ebeti quindicenni che si sono sparati mdma. Prima che mi venga una paresi alla mascella, tiro fuori la chiave d’apertura che nessuno ha mai usato al mondo:
“Ciao, come ti chiami? “ Si chiama Maya.
La scenografia sembra la copertina di un romanzo Harmony: Luna a tre quarti che muove le sue dita argentee su un mare color nero daytona exterior, profondo, quieto come se si fosse preso trenta gocce di Xanax. Le palme solleticate dalla brezza risuonano il loro pigro lamento alla notte, offro da bere quello che rimane della mia San Miguel. Maya ha nelle vene più doppio malto che emoglobine. Mi si aggancia come una sanguisuga porcaccione alla coscia, inizia ad ancheggiare, balliamo un po’ sulla spiaggia, un raggeton che echeggia dal locale, forse era despacito. Bel paio di seni succhioni e duri premuti contro di me. Accenno un bacio, ci abbracciamo. Slinguiamo. L’alito di Maya è un misto di catrame, fondi di caffè e mosto che si trova nei barilotti di birra nei peggiori pub inglesi. Maya ha su un top, è sudata come un impacco. Sono quegli attimi che vorresti non finissero mai, se non con un pel pugno in faccia. Ma il tempo dell’accoppiamento è arrivato, le mie palle suonano come campane a festa. Maya abita a metà strada tra Alona e il mio io bungalow.
Perché perdere tempo? mi fa. Perché vorrei evitare che mi dai una coltellata e mi rubi pure la dignità, vorrei rispondere.
Insisto per la mia capanna. Poi mi sono rotto i coglioni di discutere, anche perché non voglio un long time. E dico ok, al tuo appartamento. Prendiamo un tuk tuk che ci lascia sulla strada principale, alla fine per fare 500 metri mi si inculano più soldi che se fossimo andati da me, ritorno, da me, ritorno. Maya mi fa strada verso un vicolo puzzolente come un buco di culo di un barbone. Rivoli d’acqua pisciosa e scarichi di cucine esotiche scorrono tra una baracca e l’altra.
Mi vede perplesso, coraggio, mi dice, come se dovessi cavarmi un dente.
Sono quelle situazioni che potremmo classificare sotto la voce ‘roulette russa’. Maya apre una porta sberciata e tutto il suo appartamento è una stanza 3x2 con un materasso da una parte, pile di scatole con dentro tutta la sua vita, un televisore scassato che trasmette il riflesso di no due e un ventilatore da tetano spray. Mi scappa una pisciata biblica e chiedo dov’è il bagno, lei mi dice fuori. Esco e penso che ci sia un bagno esterno, una cazzo di buca, una latrina. Maya sulla soglia mi fa cenno di girare l’angolo e capisco che il bagno e il muro nel retro. Con il pisello in mano, nel buio più buio più buio, capisco che potrebbe essere arrivata la mia ora. Aspetto solo che il sipario scenda con una mazzata in testa. Certo meritavo una morte eroica: magari un colpo apoplettico durante una rissa sessuale con un branco selvatico di ninfomani randagie. O quelle morti avvolte nel mistero alla David Carradine o come il cantante degli Inx, impiccato, l’uccello bruciacchiato, magari del trucco sbavato in un albergo sperduto che tutti si chiedono per anni se è un suicidio o un gioco erotico finito male o tutti e due le cose. Finisco la pisciata e mi stupisco di essere ancora in scena. Rientro, mi sdraio sul materasso e mi sento affondare come se mi fossi tuffato in un materasso ad acqua senza materasso. Maya fa partire quel cazzo di ventilatore che gorgheggia come un treno fin de siècle con uno sferragliare sinistro, ma almeno così abbiamo un po’ di tregua dal calore infernale. Con l’arietta che mi accarezza il pisello la sensazione è piacevole. Poi lo sento come immerso in un bagno maria. I suoi capelli neri e pesanti volano e mi solleticano la faccia, mentre Maya alza e abbassa la testa lavorandomi l’uccello. Resto lì completamente fuso, rilassato, sditalino pigramente la fregna che inizia a colare cose dense come un barattolo di marmellata rovesciato. Una vocina mi sussurra: no a questo giro non gliela leccherei se non vuoi che ti caschino i denti. Le tette sono sode, il culo un po’ meno. Questa MayaAlona cavalca il drago voltandomi la schiena. Le tengo al trotta un po’, ma inizio a perdere la sensibilità all’uccello e la ribalto come una frittella di castagna per cuocerla pure davanti. Meno colpi di reni delicati come farebbe un fabbro chiavatore. La rivolto ancora sta frittella di troia ‘che sono stufo di vederla in faccia e finalmente poi mi faccio una bella pecorina, la prima in terra Filippina dopo la disfatta di Cebu. Il secondo titolo di questa rece potrebbe essere “Finalmente a pecorina in terra Filippina”. Così a pecora la mia pancia e il suo culo applaudono. Meno Maya sulle chiappe perché… perché mi va di menarla, ecco. Sfilo il pisello appena in tempo per farle una bella spruzzata di bollente sborra sulla schiena. Spalmo col cazzo sborra come crema sulla frittella di castagne del culo di Maya. Ci fumiamo una cicca. Tra una tirata di fumo e l’altra Maya mi racconta del fidanzato Italiano. Dopo due anni che stavano insieme, lui ha è sparito e sono finiti pure i soldi. Lei è andata da una sciamano sull’isola di Siquijor, ha chiesto una macumba mortale per il suo ex. Dice che dopo un paio di mesi ha saputo su facebook che il tizio è morto d’infarto. Alla fine si è sentita incolpa, dice fissando mio cazzo barzotto e gocciolante appoggiato alla sua coscia. Mostrandomi sul telefono una foto che sembra tipo quelle prese da una patente degli anni 70, dice Maya “ e comunque non era proprio il ritratto della salute.”
Giocherellando col mio pisello Maya mi fa, “gli è andata bene che non gli ho tagliato il cazzo, anche quello non è che funzionasse bene. Non come il tuo,” poi fa: “Sei fidanzato?” Mi rivesto in un secondo, esco dalla capanna con Maya che mi guarda perplessa. Domani altro traghetto per Dumaguete. Contento di lasciarmi Maya, Alona alle spalle. Perché ad Alona la figa non perdona.
Forzanat
Moderatore
07/07/2017 | 11:26
1
@manfred
Città vicina con belle spiagge a Cuba non ci sono.
O ci si accontenta o si va in altro paese.
Canserbero
Gold
14/06/2017 | 14:46
1
Uno può andare a pay quanto vuole ma se si mette sempre il preservativo l'HIV non lo prende e non rischia eventualmente di contagiare i suoi partners. Siamo nel 2017 non continuiamo a fare disinformazione ma facciamo passare il messaggio che non esistono categorie a rischio ma comportamenti a rischio,grazie.
Di hiv non c si contagia perché si va a free o pay a 20 40 o 80 anni ma perché non si usano le protezioni.
HermanPalomares
Silver
17/06/2017 | 11:40
2
Per il vibratore nessun problema , ma per la valigia piena di pile ............. Porterei anche delle traversa , un para schizzi o un'impermeabile per la pioggia , perché dalle premesse pioverà tanto .
cavalinho
Silver
01/06/2017 | 21:04
1
Canserbero
Gold
31/05/2017 | 20:12
1
Relazione a distanza con una colombiana o una cubana? Scusate ma questa cosa non si può neanche leggere,ma davvero vi ha sfiorato anche l'idea che questa cosa sia possibile?
L'unica relazione a distanza che loro accettano è quella che funziona quando gli caricate la poste pay.