Per quanto mi riguarda, credo molto dipenda dalla condizione finanziaria di chi vuole vivere in Italia con una cubana.
Nel senso che se i soldi scarseggiano la vedo nera.
Naturalmente, avere la disponibilità di denaro è una pre-condizione necessaria ma non è detto che sia sufficiente per mantenere un rapporto.
M'è venuto alla mente un episodio.
Diversi anni fa conobbi al Prado y Neptuno una cubana residente in Italia e me la portai a casa.
Mi raccontò che aveva fatto la puttana sin da piccola a L'Avana e che adesso viveva agiatamente in Italia dove il marito italiano aveva un'avviata attività.
La pagai e accettò di buon grado essere pagata.
Alcuni giorni dopo la rividi casualmente in Parque Central che abbordava un turista...
Probabilmente non c'entra niente, perchè una puttana è una puttana, indipendentemente dalla nazionalità e non si può generalizzare.
Tuttavia, da quel che mi risulta, a prescindere dall'episodio raccontato, se mettersi con una donna è sempre complicato, farlo con una cubana lo è ancor di più.
Magari altri avranno avuto esperienze del tutto diverse: il mondo è bello perchè è vario.
@miamibeach75 said:
Mi dispiace se molti si sono trovati male ultimamente ad havana 😕😕 io mi sono divertito sia la notte con ragazze tipo # escort , che il giorno con ragazze # normali, non ho sentito denigrare gli stranieri 🤔🤔 forse molti pessimisti si dovrebbero guardare allo specchio per capire il perché non si sono divertiti 🤨 non solo per vedersi fisicamente ma anche caratterialmente 🥺 le cubane vogliono divertirsi e se trovano persone tristi che guardano il centesimo e stanno attente a tutto 😐 li trattano da bobos.
Più o meno era come tu dici anche molti anni fa.
Secondo me le cose hanno inziato a cambiare all'incirca una quindicina di anni fa, diciamo con l'avvento di internet.
Da allora, ma in diversi casi anche prima di allora, la tariffa di 100 Cuc o, prima, di 100 dollari, non era affatto "strana" ma quasi la regola per ragazze che non fossero chancleteras de calle.
Escluso il tempo dalla fine del periodo especial all'inizio anni duemila, in generale, come ben scrivi, Cuba non è mai stata adatta a chi deve controllare bene le spese e non è (o non lo è più, come nel mio caso) un giovane spensierato.
Che poi resti il fatto di vedere se valga la pena farsi ventimila chilometri di volo per pagare 2-300 euro una puttana è un'altra questione.
All'aeroporto puoi noleggiare.
Per lo meno così era un tempo ma puoi agevolmente verificare su internet.
I prezzi non sono bassi: diciamo intorno ai 100 dollari al giorno per un'utilitaria e 200 per una grossa berlina.
Questo leggo oggi sul sito della REX, che ai miei tempi era tra le più affidabili.
Se convenga la macchina privata con autista che ti scarozza o l'auto a nolo, la risposta è: dipende.
Dipende dalla disponibilità di denaro, dalla voglia di avere un cubano (l'autista) fra le palle, dalla conoscenza della città, dal tipo di "ricerca" che si predilige per trovare donne.
Se le conoscenze le fai per locali, la macchina (sia a nolo, sia con autista) può essere relativa e così dicasi se il tuo regno è la calle (preferibilmente di giorno).
In questi casi ti potrebbe bastare il taxi, l'almendron o la scemplice scarpinata se non risiedi in culo ai lupi.
Naturalmente, se hai denaro da spendere senza problemi, è sempre meglio viaggiare con l'auto a nolo: vai dove vuoi, quando vuoi, con chi vuoi, senza problemi.
Sempre che tu non sia un novizio di Cuba e conosca la città.
A La Habana, diversi anni fa, noleggiavano due Audi 3 Cabrio, una nera ed una bianca.
Io prendevo la bianca, a 260 dollari/giorno (erano i giorni delle vacche grasse).
Già finiti i tempi in cui bisognava mettere le sicure per evitare che le chicas s'intrufolassero in macchina a frotte ma comunque l'effetto per strada di quell'auto era assicurato...
Ora che i tempi sono cambiati, il denaro è molto meno e soprattutto sono cambiato io, non potrei più fare tutto ciò e tranquillamente mi butterei sul taxi (cuentapropista o pubblico che sia) anche se adesso costano cari.
Quindi, tutto dipende.
Un paio di cose mi sento di consigliarti: controlla lo stato dell'auto prima di noleggiarla e guida con tanta, tanta prudenza.
Ricorda che, se noleggi l'auto a tuo nome ed eventualmente registri anche la patente di un tuo amico, in caso d'incidenti, anche se alla guida dell'auto c'era il tuo amico, ne rispondi tu.
A Cuba non è come in Italia, dove se con l'auto ammazzi un bimbo di cinque anni non ti fai nemmeno un giorno di carcere...
@Forzanat
Evidentemente il tournover turistico è notevole e quindi Cuba è tuttora meta di nuovi arrivi, mentre i vecchietti come me, potendo fare le differenze tra ieri e oggi, ritengono chiusa la pratica cubana.
@Forzanat
Uno di quei tris lo feci a Miramar in una casa confinante con quella di quel tipo con i baffoni alla Stalin che conduceva in TV la "Mesa redonda", quella specie di talk show a lo cubano, non so se hai presente.
Bene, pensando a quello che dite tu e itaconeti, sono stato davvero fortunato...
Allora m'è andata sempre molto bene...
Come sempre, l'inconsapevolezza del pericolo rende audaci!
Potrà sembrare strano ma, pur essendo andato a L'Avana per una ventina d'anni, scopro adesso sia un reato penale, anche perchè nessuna ragazza o dueña o amico di avventure mi ha mai accennato la questione.
Quindi, se le ragazze si fossero fermate per la notte, pensavo più che altro a entrare in casa con loro a tarda ora e nulla di più e quando alloggiavo in case coloniali con giardino, portico e passllo sarebbe stato anche abbastanza semplice, nel caso m'avessero detto qualcosa per il fatto di presentarmi in tre per il desayuno, far finta che una delle due fosse venuta al mattino in "visita parenti".
In ogni caso, mi ponevo ovviamente il problema ma soltanto come fosse una questione riguardante la padrona di casa risolvibile eventualmente con i soldi, come tante altre a Cuba, e non un fatto penale.
D'altra parte, quante volte mi avevano fermato per strada con due ragazze..?
Cinque o dieci cuc e la cosa era finita lì...
Comunque intuivo di sfruttare semplicemente l'accondiscendenza dei padroni di casa e non certo di aver la bravura di farli fessi.
Questo sì.
L'ho fatto parecchie volte e in diverse case, da Habana Vieja a Centro Habana, a Vedado, a Miramar.
Poprio a Miramar, con amici, abbiamo più d'una volta organizzato feste in piscina che finivano come dovevano finire senza che nessuno obiettasse qualcosa.
Perchè il dueño e il custodio a quell'ora non c'erano?
Probabilmente.
Insomma, evidentemente sono stato fortunato anche nel non sapere, perchè altrimenti non ci sarebbe stato niente da fare: non si può fare una tortilla con in testa il pensiero di finire all'inmigración...
Allora m'è andata sempre molto bene...
Come sempre, l'inconsapevolezza del pericolo rende audaci!
Potrà sembrare strano ma, pur essendo andato a L'Avana per una ventina d'anni, scopro adesso sia un reato penale, anche perchè nessuna ragazza o dueña o amico di avventure mi ha mai accennato la questione.
Quindi, se le ragazze si fossero fermate per la notte, pensavo più che altro a entrare in casa con loro a tarda ora e nulla di più e quando alloggiavo in case coloniali con giardino, portico e passllo sarebbe stato anche abbastanza semplice, nel caso m'avessero detto qualcosa per il fatto di presentarmi in tre per il desayuno, far finta che una delle due fosse venuta al mattino in "visita parenti".
In ogni caso, mi ponevo ovviamente il problema ma soltanto come fosse una questione riguardante la padrona di casa risolvibile eventualmente con i soldi, come tante altre a Cuba, e non un fatto penale.
D'altra parte, quante volte mi avevano fermato per strada con due ragazze..?
Cinque o dieci cuc e la cosa era finita lì...
Comunque intuivo di sfruttare semplicemente l'accondiscendenza dei padroni di casa e non certo di aver la bravura di farli fessi.
Questo sì.
L'ho fatto parecchie volte e in diverse case, da Habana Vieja a Centro Habana, a Vedado, a Miramar.
Poprio a Miramar, con amici, abbiamo più d'una volta organizzato feste in piscina che finivano come dovevano finire senza che nessuno obiettasse qualcosa.
Perchè il dueño e il custodio a quell'ora non c'erano?
Probabilmente.
Insomma, evidentemente sono stato fortunato anche nel non sapere, perchè altrimenti non ci sarebbe stato niente da fare: non si può fare una tortilla con in testa il pensiero di finire all'inmigración...
Premessa d'ordine generale: come potete immaginare è tutto molto soggettivo e ciò che può andar bene per alcuni può rivelarsi un disastro per altri.
Per quanto mi riguarda vi consiglierei di sistemarvi in una casa particular e non in albergo e vi suggerirei di non scegliere una casa in un condominio ma una indipendente, possibilmente una casa coloniale.
Se pensate di noleggiare un'auto vi consiglierei Miramar come zona dove poter trovare facilmente una casa con piscina.
Se invece pensate di spostarvi in taxi potrebbe andar bene Vedado per la sua baricentricità.
Ttutto il resto (locali, ragazze, ristoranti) è abbastanza relativo nel senso che a volte dipende da voi, spesso dal caso e quasi sempre dal fatto che Habana non è più quella di un tempo... ma non è affatto detto che non ci si possa divertire come un tempo...
@theo said:
Bellissima recensione, se penso agni anni che andavo io... 84/85/87/88/89/90 cambiata tanto bei ricordi.
Io ci sono andato ogni anno dal 1998 al 2017 per una o due volte l'anno. Naturalmente Cuba è cambiata e leggendo i report i vecchi di Cuba come me ne hanno sempre conferma. D'altra parte cos'è che non è cambiato nel mondo negli ultimi venticinque anni? Tutto passa. E' la vita.
@Pingaboyeros
Si, al Cohiba puoi incontrare qualcuna.
Sia a destra dal lato della reception e soprattutto a sinistra nella lounge.
Tutto sommato, però, quelle sedute che aspettano, non è che siano di un livello molto alto.
Per lo più sono amiche paganti di qualcuno dell'Albergo, non così diverse da quelle che si possono incontrare in qualsiasi altro posto.
Diciamo che la differenza nell'approccio "stradale" sia la location e questo s'impara soltanto con l'esperienza diretta.
Nel senso che, se per beccare qualcuna vuoi parcheggiarti sul Prado o in Obispo o sul Malecon o alla Coppelia o in Parque Central o in Parque Lenin, è molto probabile che incocci qualche chancletera.
Tuttavia, internet ha cambiato tutto e tutto è diverso da anni addietro (molti), quando non c'era soltanto il sesso ma anche il "teatro".
@Topocurioso
Ho letto con piacere questa recensione scritta bene. "Sicuramente non è la Cuba di cui mi raccontavano gli italiani conosciuti sul posto, negozi pieni, prezzi bassi, sicura sempre, donne ovunque, etc.. ". Si, è vero: con una ventina d'anni di frequentazione di Cuba, posso confermartelo. Ho abitato in diverse zone di Habana e di certo Centro Habana e Habana Vieja non sono mai stati come Vedado o Miramar, però leggere di calle Neptuno così "mala" mi ha un po' sorpreso. In compenso ho rivissuto quel percorso, fatto cento volte dal Prado a La Epoca, con mille ricordi... puzza di gasolina compresa... Bravo, grazie.
@shaker said:
Ecco, per me, forse è questo il divertimento che è venuto meno a L'Avana.
Meno voglia di allegria in giro.
Che sarebbe quello che sostengo in questi ultimi tempi.
Pensare o dire ciò non vuol dire sconsigliare andare a Cuba questo dipende da vari fattori personali.
Assolutamente.
A me Cuba ha dato molto in termini di sensazioni (non parlo semplicemente di scopate), fino ad un certo periodo.
Poi non più.
Forse perchè ho iniziato ad andarci troppi anni fa, quando le cose non erano come oggi o forse per l'età.
E' una questione soggettiva e quindi non mi sento di sconsigliare nessuno dall'andare a Cuba perchè ritengo che consigliare o sconsigliare non abbia molto senso.
Ad ogni conclusione bisogna "arrivarci" da solo, tramite le proprie sensibilità, esperienze e situazioni individuali.
@TIZZ said:
no, no, ci sono eccome !!! li trovavi sulle panchine di plaza de marte, cafeteria habana libre, parque dolores o enramada, hotel colina, tutti i bar di guanabo..... almeno quando passavo io
ho conosciuto qualcuno cosi, anche gente di livello, come recentemente
non ti so dire dei locali notturni perche non so ballare ed invidio simpaticamente chi ne è capace, non amo la musica, non bevo e non fumo, vivo di giorno, nuoto, windsurf, sole, spostarsi
ho l'idea che tu mi contraddica di default, ok, mi spiace ma va bene, no problem
Bho non ci ho mai fatto caso io al bar ci vado a volte per fumare un sigaro ma non mi metto osservare chi da solo aspettando chicas gli saltino addosso.
Per la maggiorparte vedo gente in compagnia.
In tanti anni nel Forum ho incontrato ed aiutato tanti Gt in loco e tutti si davano da fare a modo suo.
Penso anch'io sia così: chi più, chi meno, si da da fare.
Naturalmente ci sono anche i "panchinari" e devo dire che ne ho visti più a Santiago, nell'unica volta che ci sono stato, che a L'Avana.
Lo "stare in panchina" può dipendere dalla timidezza o dalla scarsa disponibilità di denaro e in questo senso può portare all'accontentarsi di qualche poveraccia che ti "salti addosso" per qualche soldo e al lamentarsi che ciò non avvenga più come un tempo.
Può essere.
Tuttavia, come al solito, tutto è soggettivo e non sempre è così.
A me piace moltissimo guardare la gente che passa o entra ed esce.
Per cui, sedermi all'Inglaterra o allo Sloopy o all'Ambos Mundos e decine di altri posti del genere mi divertiva.
Se poi mi piaceva veramente qualcuna non potevo certo star lì ad aspettare che mi "saltasse addosso" e quindi... mi davo da fare...
Insomma, la "panchina" era un divertente mezzo.
Ecco, per me, forse è questo il divertimento che è venuto meno a L'Avana.
Meno voglia di allegria in giro.
@VivoEnEspaña said:
Comunque ragazzi può essere dato anche che dal fatto che se la prima volta siete stati a 30 anni, e poi ci tornate a 50, insomma anche noi cambiamo!
Ovvio che magari un 30 enno lo guardano e sul 50 anne a meno che non sia Di Caprio non danno tutte queste attenzioni.
Per loro, il parametro "età" (e tutto quel che ne consegue) non è assolutamente un problema. Poi è ovvio che tra un avvenente ragazzo trentenne (con i soldi) e uno come me (anche se con i soldi) che abbia già abbondamente superato quell'età possano preferire quello. Ma non è detto. Dipende. A volte un vecchietto che si attacchi meno "a cozza" di un giovane può essere per loro molto più gradito ai fine delle gestioni contestuali di turisti. Insomma, quel che conta per una cubana (e non soltanto per una cubana) sono innanzitutto i soldi... e fin quì scopriamo l'acqua calda...
non saltano più addosso allo yuma perchè lo yuma non è più il re della foresta della gnocca
adesso saltano addosso ai cubani 'mazeta' cioè ai cubani ricchi e benestanti - in gran parte della casta militare e burocratica - che da dopo le riforme di raul possono riciclare i soldi delle tangenti in attività legali e quindi spenderli senza rischi anche con le fighe
sono molto nazionalisti e se sanno che una va con gli yuma diventa un'appestata
e visto che sono quelli che comandano hanno diffuso questa mentalità anti-yuma sulla gnocca anche a livello popolare
quindi ai gt resta quasi solo la parte di quelle di colore chiamate del 'bajo mundo' che i cubani 'mazeta' disdegnano perchè preferiscono le bianche in generale o quelle di colore più fighe
quelle che possono ambire ai cubani 'mazeta' o che comunque non vogliono sputtanarsi socialmente i gt devono contattarle sui social o attraverso intermediari per scoparle in segreto in casa
o per stare insieme fuori casa portarle nei resort turistici o per anche divertirsi insieme nella movida portarle fuori cuba
questo in linea generale poi ovviamente ci possono essere le eccezioni
Condivido tutto. Vorrei soltanto aggiungere (riferito a Zerofollia) che per quanto mi rigurda (andato a Cuba una-due volte ogni anno dal 1998 al 2017) nel 2009 le cose erano già parecchio cambiate rispetto ad una decina di anni prima.
@Itaconeti
"Se le cose vanno avanti così si apre in prospettiva per i gt - e i turisti fai-da-te in generale - uno scenario completamente diverso da quello dell'ultimo periodo".
Leggo sempre con interesse ciò che scrivi e mi piacerebbe capire il senso di questa frase.
Ciao.
@forzanat said:
Si divertono i Cubani vedere arrivare stranieri senza contatti andare in giro a locali in cerca di top senza essere presi in considerazione e dunque dover abbassare le pretese verso nere o mulatte di medio livello.
Le spiegazioni datemi da te e Itaconeti mi hanno fatto ricordare che già qualche anno fa, allo Sangri-La, in una delle rare volte che ci andai, i cubani dell'establishement fossero attorniati da ragazze che non ti cagavano anche se sfoggiavi un Rolex non farlocco.
In poche parole, da un lato per la spregiudicatezza dei nuovi ricchi cubani e dall'altro per la pervasione dei social, le top stanno (abbastanza irrangiugibili)
nei loro alti giri cubani e le altre si servono dei social, con molto meno rischi e affrancandosi dai chuli, per prendere appuntamenti o inviare foto/video dietro pagamento.
Se dovessi, come spero, tornare a L'Avana, non mi resterebbe che ripercorrere tutti i posti, fuori dal circuito turistico dei locali, che un viaggiatore impara a conoscere da solo per incontrare le donne.
Che ne so?
Il Carlos Tercero, la Galeria Paseo, la Epoca, i negozi in Plaza Vieja e Plaza des Armas.
La Feria de la Artesania, il Museo de la Revolucion (si, anche lì...), l'Acquario, il Parque Lenin, l'Alma Mater, lo Zoòlogico Nacional.
Le fermate dei bus, le scuole (ce n'era una, di lingue, di fronte l'Ambasciata di Gran Bretagna che era una fonte inesauribile...).
E, perchè no, la mitica Coppelia e tanti altri ancora.
So che in un fiume non ci si bagni mai nella stessa acqua ma sognare non costa nulla.
@shaker said: @Itaconeti
In definitiva, il problema dell'immagine nella società cubana è loro, non nostro.
Quindi per chi ha plata non è cambiato nulla... come al solito...
sì però il problema si riflette sulla possibilità concreta dei gt di usare la plata anche avendola
si riflette su chi beccava un certo tipo di gnocche nopro e semipro nei locali o alle sfilate mentre ora non più e pochi hanno i contatti per essere presentati
si riflette anche su chi i contatti ce li ha ma è interessato non solo a scopare
ma soprattutto a divertirsi andando in giro - in particolare nella farandula - mentre ora deve vederle a casa o portarle nel resort turistico
@Itaconeti
In definitiva, il problema dell'immagine nella società cubana è loro, non nostro.
Quindi per chi ha plata non è cambiato nulla... come al solito...
@shaker said:
Comunque ragazzi, dopo venti anni di viaggi a Cuba, adesso tocca a voi: andateci fin che potete perchè un Paese come Cuba non lo troverete da nessuna parte...
Hai appeso il cazzo al chiodo o le scomodità conl'avanzare dell'età sono divenute insostenibili?
Jajajaja... direi più la seconda ipotesi.
Il viaggio negli utlimi tempi mi ha sempre più pesato anche perchè, come saprai, è da tanto finito il tempo quando all'imbarco al Martì infilavi 50 euro nel passaporto e ti cambiavano il biglietto con quello di prima classe.
Infine, purtroppo, l'esperienza (non voluta) con la sanità cubana, anche se mi ha salvato la pelle, mi ha reso timoroso.
Morale della favola, anche grazie al Covid, non vado a Cuba dal 2017.
Spero di ritornarci anche se le figlie neonate delle amiche cubane di ieri sono diventate donne fatte e questo mi sbatte sul muso il fatto che il tempo passi.
Insomma, inutile girarci intorno: ogni stagione ha i suoi frutti, per cui... dateci dentro a più non posso finchè potete!
La mia opinione è che Cuba non sia mai stata "accessibile" riguardo i prezzi.
Un'Audi A3 cabrio (non una limousine) pagata alla REX 262 USD/giorno all'inizio degli anni duemila non mi sembra sinonimo di prezzo accessibile.
Qualche amico che bazzicava come me Cuba alla fine del "periodo especial" (diciamo dal 1998-1999, con i "camelos", le cucine collettive, i primi martedì del mese con il "trabajo voluntario" i CDR lungo le strade, eccetera) saprà sicuramente quanto si regalava già allora alle fanciulle del Capri (Salon rojo) o della Cecilia: 70-100 USD o CUC a seconda del periodo (cioè prima o dopo la fine dell'accettazione del dollaro) era in quei casi la regola.
Così come pagare un'abitazione a Miramar 100 USD o CUC non era affatto cosa fuori dal comune.
Naturalmente, anche allora si poteva fare una vacanza "a lo cubano" e in quel caso i prezzi scendevano di parecchio.
Oppure, scarpinando di giorno (cosa che mi piaceva fare), potevi incontrare la commessa a La Epoca o la poliziotta in Obispo o la mamma che aspettava il figlio al "primero circulo" che arrotondavano e si accontentavano anche di 10-20 USD-CUC come le ragazze del "pre-universitario" che si cambiavano in auto la divisa azzurra con la roba che portavano nello zaino appositamente.
Questo riguardo i prezzi.
Circa l'atmosfera del "periodo especial" credo che la mente giochi brutti scherzi nel senso che quando quelli come me dicono che fosse più o meno favoloso dimenticano di ricordare che avevano comunque venticinque anni di meno e che quindi fossimo noi "favolosi" quanto Cuba fosse magica.
Comunque ragazzi, dopo venti anni di viaggi a Cuba, adesso tocca a voi: andateci fin che potete perchè un Paese come Cuba non lo troverete da nessuna parte...
Noi siamo portati ad anallizare differenziando.
E' la nostra cultura.
Un esempio sono le definizioni dei vari tipi di ragazze che si possano incontrare a Cuba... jineteras, prof, semi-prof e via dicendo sino alla noia.
Sintetizzando, invece, sarebbe sufficiente usare un unico termine: puttane.
Tutto il resto verrebbe da se...
Spiegazione esaustiva, grazie.
Sono passati tanti anni e non ricordo bene se le uniche due che ho conosciuto che avevano questi braccialetti e dicevano di essere santere (o di stare per esserlo) se li siano tolti prima di scopare o bere.
Ricordo però che una di queste due, su Calle Morro, quella parallela al Prado, mi strattonò per evitare che mettessi un piede su un pato morto.
Poi mi spiegò cosa mi sarebbe successo se lo avessi fatto, mi disse dei quadrivi, delle uova e cose di questo genere.
Io ho una formazione scientifica e pertanto non credo alle superstizioni ma (anche questo ricordo bene) di notte, con quella al fianco nel letto, non chiusi occhio... hai visto mai...
se una è vestita di bianco non è una santera ma una yawò
una yawò in bianco è nel percorso di circa 1 anno per diventare santera e in questo caso i suoi bracciali sono già consacrati
se non è vestita di bianco e ha i bracciali può essere sia una santera e in questo caso i suoi bracciali sono consacrati da quando era yawò
sia una adepta credente qualsiasi con bracciali non consacrati dal valore solo simbolico e ornamentale
Beh non c'è che dire: faccio proprio parte di quella schiera che è andata a Cuba per una ventina d'anni di seguito ma ha sempre fatto soltanto turismo sessuale con il contorno di grandi alberghi, belle case, bei ristoranti e bei locali senza interessarsi della cultura cubana e, se devo essere sincero, nemmeno dei cubani più di tanto.
Naturalmente, mi era capitato di vedere altarini nelle case, quelle tipe stile New Orleans tutte in bianco con l'ombrellino e di fare il turista gonzo per il Callejon de Hamel ma della cosa non poteva fregarmene di meno.
Prima della "scoperta" di Cuba, stesso atteggiamento riguardo al Brasile (non ricordo come chiamassero da quelle parti la santeria, forse cumblé o qualcosa del genere).
Però adesso, grazie a Itaconeti, ne so qualcosa di più.
Per imparare non è mai troppo tardi.
Così almeno, approssimandosi la stagione delle cene a base di porcini, brunello e ricordi di singate cubane, potrò stupire gli amici "trattando" di santeria...
Una curiosità: ma il braccialetto giallo tipo ciniglia (se non ricordo male) come quello sopra tutti gli altri della tipa in foto ce l'hanno tutte?
sono 5 i braccialetti - o collari - che hanno tutti gli iniziati e iniziate alla santeria
chiamati 'elekes de fundamento' rappresentano la protezione dei 5 principali orishas nei settori della vita in cui sono considerati potenti
non conta il materiale ma i colori che simboleggiano i vari orishas:
eleguà - rosso e nero
obatalà - bianco
yemayà - bianco e azzurro
shangò - rosso e nero
oshùn - due tonalità di giallo
i bracciali per avere valore religioso devono essere consacrati con una cerimonia dal santero o santera che è 'padrino' o 'padrina' dell'iniziato/a
senza consacrazione sono solo un elemento ornamentale che certe finte iniziate usano anche per affascinare il turista con storielle
se facendo sesso o bevendo alcol una chica non si toglie prima i bracciali - come sarebbe d'obbligo per quelli consacrati delle iniziate - allora sono solo ornamenti o non sta rispettando la regola
Spiegazione esaustiva, grazie.
Sono passati tanti anni e non ricordo bene se le uniche due che ho conosciuto che avevano questi braccialetti e dicevano di essere santere (o di stare per esserlo) se li siano tolti prima di scopare o bere.
Ricordo però che una di queste due, su Calle Morro, quella parallela al Prado, mi strattonò per evitare che mettessi un piede su un pato morto.
Poi mi spiegò cosa mi sarebbe successo se lo avessi fatto, mi disse dei quadrivi, delle uova e cose di questo genere.
Io ho una formazione scientifica e pertanto non credo alle superstizioni ma (anche questo ricordo bene) di notte, con quella al fianco nel letto, non chiusi occhio... hai visto mai...
@zelluso said:
Per noi col cambio a 75 non ci sono problemi.
Vivendo in zona universita’ non ho mai fatto code e trovato tutto quello che mi serviva.
Per cibo da asporto (ristoranti chiusi solo asporto) andavo al Biky e per pochi € mangiavo benissimo ( camarones, hamburger di res, pesce , dolci, etc..).
In Neptuno tra infanta e basarrate si trova : 1) ottima carneceria di cerdo al chiuso pulitissima per ottimo prosciutto cotto e carne dal filetto a lomo haumado 2) panetteria fornitissima 3) piccoli negozi per rinfresco, cerveza, yoghurth del campo, acqua, e piatti semplici da consumare in loco come panini con hamburger e tortillas serviti in comodi cestini.
Angolo San Francisco e San Lazaro buona cucina da asporto familiare economica, fanno ottimo flan.
Attraversata San Lazaro in Hospital ottima tienda per grissini, dolci, cerveza a 90 mn ( cristal, bucanero ) sigarette, succo naturale di guayaba e mango.
Per frutta e verdura spettacolare Agro calle 19 % A e B…Quindi io me la sono cavata benissimo…no code…per cambio prezzi bassi.
Incaricavo chicas a fare code mlc per prodotti tipo camarones, caffe’, olio evo spagnolo, prodotti di aseo. Gli davo € e loro si ricaricavano tarjeta banco metropolitano…propina e cibo per loro da sogno…
Metto un po’ di foto anche foto alquiler con cubane che curano ora casa mentre dueno in vacanza in italia…bravissime…mi cucinavano frijoles negro, frullati di mango, caffe’ italiano,mi cambiavano lenzuola e asciugamani ogni giorno e pulivano e disinfettavano stanza e bagno…il tutto per 20 € al giorno…pagavo in €…lavoranti vivono in casa e presenti h24 non avevo chiavi solo video citofono…tanto dalle 21 toque de queda e a nanna…le chicas non le tenevo di notte…tv satellitare HD per olimpiadi, film, partite…
Questa è la parte dell'ottimo report che mi ha entusiasmato di più perchè descrive una situazione molto migliore di quella precovid.
Almeno, così mi pare di capire.
Infatti leggevo sempre di una sorta di carestia generalizzata, prezzi alle stelle e invece...
Il Biky che ho conosciuto qualche anno fa non era proprio economico (ci andavo soprattutto per il dessert).
20 euro/dia per un appartamento, anche se nello standard cubano medio (da come appare in foto) sono favorevolissimi, il prezzo della birra a poco più di 1 euro (col cambio a 75) è stra buono.
Insomma, meglio così.
@Itaconeti said:
all'habana libre facevano sfilate di moda oltre che di sera al turquino anche in certi giorni infrasettimanali prima di cena nella hall dell'hotel e dopo cena nella piscina
e in particolari one night di certi staff nel salon emperador al primo piano girando a sinistra dopo le scale dalla parte opposta alla cañita
Questo post mi ha fatto ricordare i "bei tempi" che per i vecchietti come me sono sempre quelli passati...
Prima di internet, io preferivo "pa' a calle" perchè mi divertivo di più.
Tuttavia, a volte non disdegnavo i luoghi classici del turismo sessuale habanero.
Il Salon rojo del Capri in testa.
All'Habana libre, invece, gli anzianotti di Habana ricorderanno soprattutto il Turquino dove facevano anche le sfilate di moda (non so se continuino a farle).
Non ho mai avuto la fissa per le modelle, senza con questo giudicare chi invece per loro se ne va di testa ma proprio grazie al Turquino ebbi la mia unica esperienza in tal senso.
La tipica modella negra ventenne.
Metteteci il tetto aperto a mezzanotte e la vista di Habana illuminata e poi non manca più niente.
Non ne ricordo più i lineamenti ma ricordo benissimo che mi sfilò parecchi soldi e dopo un'oretta... bye bye...
Nessuna recriminazione e nessun rimpianto, ci mancherebbe: al tempo i soldi giravano (poi la pacchia finì) e L'Avana era splendida.
@cubarumba said: @shaker - pensaci bene prima di andarci...sono rimaste solo le macerie di ció che ricordi tu, e parlo su ogni fronte. Peró suvvia per svernare e sicurezza per il turista vale una tappa d'inverno
E' come dici tu ma non voglio apparire nostalgico del "bel tempo che fu..."
Sarebbe tempo sprecato, perchè tutto cambia a cominciare da noi stessi.
Per quanto mi riguarda, dalla fine degli anni '90 (prima volta a Cuba) a quattro anni fa (ultima volta) alcune cose cambiavano di anno in anno, maggiormente dopo l'avvento di Internet.
Adesso il declino di Cuba è marcato e, come giustamente osservi... "sono rimaste solo le macerie"...
Se In altri interventi m'informavo sui cambi, i prezzi, lo svolgimento della vita, eccetera, ora mi rendo conto, anche leggendo di tanto in tanto sul forum, del peso del Covid.
E' il problema dei problemi e tutto deriva da questo.
Il costo di una villetta con piscina a Miramar è relativo.
Si vive una volta sola, no?
In conclusione, siccome sono d'accordo con te, spero che la situazione si stabilizzi per "fare una tappa d'inverno".
Ciao.
Tutte queste (giuste) considerazioni di carattere economico - finanziario stordiscono un po', per usare un eufemismo.
Cambi ufficiali, cambi per strada, carte di credito accettate e no, Mic, prezzi fuori da ogni logica, locali chiusi, spiagge off limits e quant'altro...
Se uno ci riflette un attimo può avere la sensazione di vivere qualcosa d'irreale.
Oddìo, non che prima tutto filasse liscio come l'olio,
Truffette varie (dal cameriere che si "confonde" con il conto al ristorante al tassista che "no tengo cambio"), nonne ricoverate, tetti cadenti, ladri in casa, carte di credito "americane" buone come sottobicchere di birra, auto noleggiate a 250 dollari al giorno, eccetera, colorivano lo scenario cubano.
Tutte cose notissime a tutti.
Tuttavia, dai tempi immediatamente successivi al "periodo especial" sino a poco tempo fa, a tantissimi, come me, fregava relativamente poco o niente.
Forse perchè i soldi giravano o perchè gli anni passano facendo calare gli entusiasmi o perchè il gusto della "calle" è stato quasi del tutto soppiantato da Internet.
Con ogni probabilità, quando le cose si saranno accettabilmente stabilizzate, tornerò a Cuba anche se non mi faccio illusioni: ripercorrere le tappe sarà, ovviamente, impossibile.
@torero_loveBkk said:
In Giappone stampano moneta poi come influisce sul debito non lo so' .Il moderatore spiritoso come sempre 😂😂😂 insomma quanto costano i beni di consumo ora in pesos nessuno lo sa' 😂😂😂
Anche io feci tempo fa la tua stessa domanda sui pesos al posto dei cuc (dettagliando quello che m'interessava sapere, in modo da evitare risposte generiche) del tipo:
qual'è il prezzo medio di una buona casa particular in zona Vedado o, in sub-ordine, in Centro Habana oppure Habana Vieja?
qual'è il prezzo medio di un taxi statale per un tragitto, ad esempio, Vedado-Miramar o Vedado-Parque Central?
qual'è il prezzo medio di una cena in un ristorante medio o medio-alto, tipo, ad esempio, Mercaderes, La Imprenta, Prado y Neptuno, Castropol, HM7, Decameron, Milano?
qual'è il prezzo di un'entrata in piscina al Nacional?
qual'è il prezzo medio che ti chiede una ragazza da non incontrare, tanto per fare un esempio, al Dos Gardenias o a la Cecilia (a patto che ancora funzionino)?
Anche a me nessuna risposta.
Questo xk non viene chiesto a qualcuno in specifico il k sarebbe motivato a rispondere invece in via geneica non interessa
Un po seguite dunque leggendo le ultime rece si evince causa covid ristoranti solo da asporto, piscine e discos chiuse dunque escluse restano:
Particular x 1 o 2 settimane di permanenza: 600 - 450 - 700
Taxi 200
Grazie per la risposta, moderatore.
Un po' di discussioni le avevo seguite ma tra "rating", "inflazione monetaria" e cose di questo genere mi ero un po' perso.
Adesso qualcosa mi è un po' più chiara e mi sembra di capire che i prezzi, nonostante tutto, siano abbastanza stabili (anzi, anche un po' più bassi) rispetto a prima del Covid considerando il cambio ufficiale e molto più favorevoli considerando il cambio nero.
Correggetemi se sbaglio.
Naturalmente, il fatto che i ristoranti funzionino soltanto da asporto e che le piscine siano chiuse (per le disco non ne faccio un dramma) costituisce un grosso problema per un ritorno a Cuba.
Anche se, specialmente per chi come me ha avuto modo di constatare di persona gli ospedali cubani, il pericolo di avere in qualche modo a che fare col Covid resta il problema principale.
Tuttavia sono fiducioso.
Inziai ad andare a Cuba sul finire del "periodo especial" e di situazioni difficili all'epoca ne vidi: passerà anche questa.
@torero_loveBkk said:
In Giappone stampano moneta poi come influisce sul debito non lo so' .Il moderatore spiritoso come sempre 😂😂😂 insomma quanto costano i beni di consumo ora in pesos nessuno lo sa' 😂😂😂
Anche io feci tempo fa la tua stessa domanda sui pesos al posto dei cuc (dettagliando quello che m'interessava sapere, in modo da evitare risposte generiche) del tipo:
qual'è il prezzo medio di una buona casa particular in zona Vedado o, in sub-ordine, in Centro Habana oppure Habana Vieja?
qual'è il prezzo medio di un taxi statale per un tragitto, ad esempio, Vedado-Miramar o Vedado-Parque Central?
qual'è il prezzo medio di una cena in un ristorante medio o medio-alto, tipo, ad esempio, Mercaderes, La Imprenta, Prado y Neptuno, Castropol, HM7, Decameron, Milano?
qual'è il prezzo di un'entrata in piscina al Nacional?
qual'è il prezzo medio che ti chiede una ragazza da non incontrare, tanto per fare un esempio, al Dos Gardenias o a la Cecilia (a patto che ancora funzionino)?
Anche a me nessuna risposta.
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shaker
Newbie
14/03/2024 | 11:53
0
Per quanto mi riguarda, credo molto dipenda dalla condizione finanziaria di chi vuole vivere in Italia con una cubana.
Nel senso che se i soldi scarseggiano la vedo nera.
Naturalmente, avere la disponibilità di denaro è una pre-condizione necessaria ma non è detto che sia sufficiente per mantenere un rapporto.
M'è venuto alla mente un episodio.
Diversi anni fa conobbi al Prado y Neptuno una cubana residente in Italia e me la portai a casa.
Mi raccontò che aveva fatto la puttana sin da piccola a L'Avana e che adesso viveva agiatamente in Italia dove il marito italiano aveva un'avviata attività.
La pagai e accettò di buon grado essere pagata.
Alcuni giorni dopo la rividi casualmente in Parque Central che abbordava un turista...
Probabilmente non c'entra niente, perchè una puttana è una puttana, indipendentemente dalla nazionalità e non si può generalizzare.
Tuttavia, da quel che mi risulta, a prescindere dall'episodio raccontato, se mettersi con una donna è sempre complicato, farlo con una cubana lo è ancor di più.
Magari altri avranno avuto esperienze del tutto diverse: il mondo è bello perchè è vario.
shaker
Newbie
18/02/2024 | 12:27
0
@miamibeach75
shaker
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18/02/2024 | 12:26
0
Più o meno era come tu dici anche molti anni fa.
Secondo me le cose hanno inziato a cambiare all'incirca una quindicina di anni fa, diciamo con l'avvento di internet.
Da allora, ma in diversi casi anche prima di allora, la tariffa di 100 Cuc o, prima, di 100 dollari, non era affatto "strana" ma quasi la regola per ragazze che non fossero chancleteras de calle.
Escluso il tempo dalla fine del periodo especial all'inizio anni duemila, in generale, come ben scrivi, Cuba non è mai stata adatta a chi deve controllare bene le spese e non è (o non lo è più, come nel mio caso) un giovane spensierato.
Che poi resti il fatto di vedere se valga la pena farsi ventimila chilometri di volo per pagare 2-300 euro una puttana è un'altra questione.
shaker
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11/02/2024 | 17:16
0
All'aeroporto puoi noleggiare.
Per lo meno così era un tempo ma puoi agevolmente verificare su internet.
I prezzi non sono bassi: diciamo intorno ai 100 dollari al giorno per un'utilitaria e 200 per una grossa berlina.
Questo leggo oggi sul sito della REX, che ai miei tempi era tra le più affidabili.
Se convenga la macchina privata con autista che ti scarozza o l'auto a nolo, la risposta è: dipende.
Dipende dalla disponibilità di denaro, dalla voglia di avere un cubano (l'autista) fra le palle, dalla conoscenza della città, dal tipo di "ricerca" che si predilige per trovare donne.
Se le conoscenze le fai per locali, la macchina (sia a nolo, sia con autista) può essere relativa e così dicasi se il tuo regno è la calle (preferibilmente di giorno).
In questi casi ti potrebbe bastare il taxi, l'almendron o la scemplice scarpinata se non risiedi in culo ai lupi.
Naturalmente, se hai denaro da spendere senza problemi, è sempre meglio viaggiare con l'auto a nolo: vai dove vuoi, quando vuoi, con chi vuoi, senza problemi.
Sempre che tu non sia un novizio di Cuba e conosca la città.
A La Habana, diversi anni fa, noleggiavano due Audi 3 Cabrio, una nera ed una bianca.
Io prendevo la bianca, a 260 dollari/giorno (erano i giorni delle vacche grasse).
Già finiti i tempi in cui bisognava mettere le sicure per evitare che le chicas s'intrufolassero in macchina a frotte ma comunque l'effetto per strada di quell'auto era assicurato...
Ora che i tempi sono cambiati, il denaro è molto meno e soprattutto sono cambiato io, non potrei più fare tutto ciò e tranquillamente mi butterei sul taxi (cuentapropista o pubblico che sia) anche se adesso costano cari.
Quindi, tutto dipende.
Un paio di cose mi sento di consigliarti: controlla lo stato dell'auto prima di noleggiarla e guida con tanta, tanta prudenza.
Ricorda che, se noleggi l'auto a tuo nome ed eventualmente registri anche la patente di un tuo amico, in caso d'incidenti, anche se alla guida dell'auto c'era il tuo amico, ne rispondi tu.
A Cuba non è come in Italia, dove se con l'auto ammazzi un bimbo di cinque anni non ti fai nemmeno un giorno di carcere...
shaker
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28/12/2023 | 19:59
0
@Forzanat
Evidentemente il tournover turistico è notevole e quindi Cuba è tuttora meta di nuovi arrivi, mentre i vecchietti come me, potendo fare le differenze tra ieri e oggi, ritengono chiusa la pratica cubana.
shaker
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13/09/2023 | 19:30
0
@Forzanat
Si, Serrano.
shaker
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13/09/2023 | 16:20
0
@Forzanat
Uno di quei tris lo feci a Miramar in una casa confinante con quella di quel tipo con i baffoni alla Stalin che conduceva in TV la "Mesa redonda", quella specie di talk show a lo cubano, non so se hai presente.
Bene, pensando a quello che dite tu e itaconeti, sono stato davvero fortunato...
shaker
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13/09/2023 | 16:09
0
@Itaconeti
Chiarissimo.
shaker
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13/09/2023 | 12:05
0
@Itaconeti
Allora m'è andata sempre molto bene...
Come sempre, l'inconsapevolezza del pericolo rende audaci!
Potrà sembrare strano ma, pur essendo andato a L'Avana per una ventina d'anni, scopro adesso sia un reato penale, anche perchè nessuna ragazza o dueña o amico di avventure mi ha mai accennato la questione.
Quindi, se le ragazze si fossero fermate per la notte, pensavo più che altro a entrare in casa con loro a tarda ora e nulla di più e quando alloggiavo in case coloniali con giardino, portico e passllo sarebbe stato anche abbastanza semplice, nel caso m'avessero detto qualcosa per il fatto di presentarmi in tre per il desayuno, far finta che una delle due fosse venuta al mattino in "visita parenti".
In ogni caso, mi ponevo ovviamente il problema ma soltanto come fosse una questione riguardante la padrona di casa risolvibile eventualmente con i soldi, come tante altre a Cuba, e non un fatto penale.
D'altra parte, quante volte mi avevano fermato per strada con due ragazze..?
Cinque o dieci cuc e la cosa era finita lì...
Comunque intuivo di sfruttare semplicemente l'accondiscendenza dei padroni di casa e non certo di aver la bravura di farli fessi.
Questo sì.
L'ho fatto parecchie volte e in diverse case, da Habana Vieja a Centro Habana, a Vedado, a Miramar.
Poprio a Miramar, con amici, abbiamo più d'una volta organizzato feste in piscina che finivano come dovevano finire senza che nessuno obiettasse qualcosa.
Perchè il dueño e il custodio a quell'ora non c'erano?
Probabilmente.
Insomma, evidentemente sono stato fortunato anche nel non sapere, perchè altrimenti non ci sarebbe stato niente da fare: non si può fare una tortilla con in testa il pensiero di finire all'inmigración...
shaker
Newbie
13/09/2023 | 12:01
0
@Forzanat
Allora m'è andata sempre molto bene...
Come sempre, l'inconsapevolezza del pericolo rende audaci!
Potrà sembrare strano ma, pur essendo andato a L'Avana per una ventina d'anni, scopro adesso sia un reato penale, anche perchè nessuna ragazza o dueña o amico di avventure mi ha mai accennato la questione.
Quindi, se le ragazze si fossero fermate per la notte, pensavo più che altro a entrare in casa con loro a tarda ora e nulla di più e quando alloggiavo in case coloniali con giardino, portico e passllo sarebbe stato anche abbastanza semplice, nel caso m'avessero detto qualcosa per il fatto di presentarmi in tre per il desayuno, far finta che una delle due fosse venuta al mattino in "visita parenti".
In ogni caso, mi ponevo ovviamente il problema ma soltanto come fosse una questione riguardante la padrona di casa risolvibile eventualmente con i soldi, come tante altre a Cuba, e non un fatto penale.
D'altra parte, quante volte mi avevano fermato per strada con due ragazze..?
Cinque o dieci cuc e la cosa era finita lì...
Comunque intuivo di sfruttare semplicemente l'accondiscendenza dei padroni di casa e non certo di aver la bravura di farli fessi.
Questo sì.
L'ho fatto parecchie volte e in diverse case, da Habana Vieja a Centro Habana, a Vedado, a Miramar.
Poprio a Miramar, con amici, abbiamo più d'una volta organizzato feste in piscina che finivano come dovevano finire senza che nessuno obiettasse qualcosa.
Perchè il dueño e il custodio a quell'ora non c'erano?
Probabilmente.
Insomma, evidentemente sono stato fortunato anche nel non sapere, perchè altrimenti non ci sarebbe stato niente da fare: non si può fare una tortilla con in testa il pensiero di finire all'inmigración...
shaker
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28/08/2023 | 12:34
0
@Scardina.sorche
Premessa d'ordine generale: come potete immaginare è tutto molto soggettivo e ciò che può andar bene per alcuni può rivelarsi un disastro per altri.
Per quanto mi riguarda vi consiglierei di sistemarvi in una casa particular e non in albergo e vi suggerirei di non scegliere una casa in un condominio ma una indipendente, possibilmente una casa coloniale.
Se pensate di noleggiare un'auto vi consiglierei Miramar come zona dove poter trovare facilmente una casa con piscina.
Se invece pensate di spostarvi in taxi potrebbe andar bene Vedado per la sua baricentricità.
Ttutto il resto (locali, ragazze, ristoranti) è abbastanza relativo nel senso che a volte dipende da voi, spesso dal caso e quasi sempre dal fatto che Habana non è più quella di un tempo... ma non è affatto detto che non ci si possa divertire come un tempo...
shaker
Newbie
10/06/2023 | 18:08
0
Io ci sono andato ogni anno dal 1998 al 2017 per una o due volte l'anno. Naturalmente Cuba è cambiata e leggendo i report i vecchi di Cuba come me ne hanno sempre conferma. D'altra parte cos'è che non è cambiato nel mondo negli ultimi venticinque anni? Tutto passa. E' la vita.
shaker
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08/06/2023 | 12:37
0
@Pingaboyeros
Si, al Cohiba puoi incontrare qualcuna.
Sia a destra dal lato della reception e soprattutto a sinistra nella lounge.
Tutto sommato, però, quelle sedute che aspettano, non è che siano di un livello molto alto.
Per lo più sono amiche paganti di qualcuno dell'Albergo, non così diverse da quelle che si possono incontrare in qualsiasi altro posto.
Diciamo che la differenza nell'approccio "stradale" sia la location e questo s'impara soltanto con l'esperienza diretta.
Nel senso che, se per beccare qualcuna vuoi parcheggiarti sul Prado o in Obispo o sul Malecon o alla Coppelia o in Parque Central o in Parque Lenin, è molto probabile che incocci qualche chancletera.
Tuttavia, internet ha cambiato tutto e tutto è diverso da anni addietro (molti), quando non c'era soltanto il sesso ma anche il "teatro".
shaker
Newbie
18/03/2023 | 11:50
0
@Topocurioso
Ho letto con piacere questa recensione scritta bene. "Sicuramente non è la Cuba di cui mi raccontavano gli italiani conosciuti sul posto, negozi pieni, prezzi bassi, sicura sempre, donne ovunque, etc.. ". Si, è vero: con una ventina d'anni di frequentazione di Cuba, posso confermartelo. Ho abitato in diverse zone di Habana e di certo Centro Habana e Habana Vieja non sono mai stati come Vedado o Miramar, però leggere di calle Neptuno così "mala" mi ha un po' sorpreso. In compenso ho rivissuto quel percorso, fatto cento volte dal Prado a La Epoca, con mille ricordi... puzza di gasolina compresa... Bravo, grazie.
shaker
Newbie
12/08/2022 | 12:21
0
Assolutamente.
A me Cuba ha dato molto in termini di sensazioni (non parlo semplicemente di scopate), fino ad un certo periodo.
Poi non più.
Forse perchè ho iniziato ad andarci troppi anni fa, quando le cose non erano come oggi o forse per l'età.
E' una questione soggettiva e quindi non mi sento di sconsigliare nessuno dall'andare a Cuba perchè ritengo che consigliare o sconsigliare non abbia molto senso.
Ad ogni conclusione bisogna "arrivarci" da solo, tramite le proprie sensibilità, esperienze e situazioni individuali.
shaker
Newbie
11/08/2022 | 13:28
0
Penso anch'io sia così: chi più, chi meno, si da da fare.
Naturalmente ci sono anche i "panchinari" e devo dire che ne ho visti più a Santiago, nell'unica volta che ci sono stato, che a L'Avana.
Lo "stare in panchina" può dipendere dalla timidezza o dalla scarsa disponibilità di denaro e in questo senso può portare all'accontentarsi di qualche poveraccia che ti "salti addosso" per qualche soldo e al lamentarsi che ciò non avvenga più come un tempo.
Può essere.
Tuttavia, come al solito, tutto è soggettivo e non sempre è così.
A me piace moltissimo guardare la gente che passa o entra ed esce.
Per cui, sedermi all'Inglaterra o allo Sloopy o all'Ambos Mundos e decine di altri posti del genere mi divertiva.
Se poi mi piaceva veramente qualcuna non potevo certo star lì ad aspettare che mi "saltasse addosso" e quindi... mi davo da fare...
Insomma, la "panchina" era un divertente mezzo.
Ecco, per me, forse è questo il divertimento che è venuto meno a L'Avana.
Meno voglia di allegria in giro.
shaker
Newbie
07/08/2022 | 10:35
0
Per loro, il parametro "età" (e tutto quel che ne consegue) non è assolutamente un problema. Poi è ovvio che tra un avvenente ragazzo trentenne (con i soldi) e uno come me (anche se con i soldi) che abbia già abbondamente superato quell'età possano preferire quello. Ma non è detto. Dipende. A volte un vecchietto che si attacchi meno "a cozza" di un giovane può essere per loro molto più gradito ai fine delle gestioni contestuali di turisti. Insomma, quel che conta per una cubana (e non soltanto per una cubana) sono innanzitutto i soldi... e fin quì scopriamo l'acqua calda...
shaker
Newbie
06/08/2022 | 12:09
1
Condivido tutto. Vorrei soltanto aggiungere (riferito a Zerofollia) che per quanto mi rigurda (andato a Cuba una-due volte ogni anno dal 1998 al 2017) nel 2009 le cose erano già parecchio cambiate rispetto ad una decina di anni prima.
shaker
Newbie
05/06/2022 | 11:47
0
@Itaconeti
"Se le cose vanno avanti così si apre in prospettiva per i gt - e i turisti fai-da-te in generale - uno scenario completamente diverso da quello dell'ultimo periodo".
Leggo sempre con interesse ciò che scrivi e mi piacerebbe capire il senso di questa frase.
Ciao.
shaker
Newbie
24/04/2022 | 13:10
0
Le spiegazioni datemi da te e Itaconeti mi hanno fatto ricordare che già qualche anno fa, allo Sangri-La, in una delle rare volte che ci andai, i cubani dell'establishement fossero attorniati da ragazze che non ti cagavano anche se sfoggiavi un Rolex non farlocco.
In poche parole, da un lato per la spregiudicatezza dei nuovi ricchi cubani e dall'altro per la pervasione dei social, le top stanno (abbastanza irrangiugibili)
nei loro alti giri cubani e le altre si servono dei social, con molto meno rischi e affrancandosi dai chuli, per prendere appuntamenti o inviare foto/video dietro pagamento.
Se dovessi, come spero, tornare a L'Avana, non mi resterebbe che ripercorrere tutti i posti, fuori dal circuito turistico dei locali, che un viaggiatore impara a conoscere da solo per incontrare le donne.
Che ne so?
Il Carlos Tercero, la Galeria Paseo, la Epoca, i negozi in Plaza Vieja e Plaza des Armas.
La Feria de la Artesania, il Museo de la Revolucion (si, anche lì...), l'Acquario, il Parque Lenin, l'Alma Mater, lo Zoòlogico Nacional.
Le fermate dei bus, le scuole (ce n'era una, di lingue, di fronte l'Ambasciata di Gran Bretagna che era una fonte inesauribile...).
E, perchè no, la mitica Coppelia e tanti altri ancora.
So che in un fiume non ci si bagni mai nella stessa acqua ma sognare non costa nulla.
shaker
Newbie
22/04/2022 | 10:48
0
Adesso ho capito cosa vuoi dire.
shaker
Newbie
21/04/2022 | 17:49
0
@Itaconeti
In definitiva, il problema dell'immagine nella società cubana è loro, non nostro.
Quindi per chi ha plata non è cambiato nulla... come al solito...
shaker
Newbie
04/04/2022 | 11:45
0
Jajajaja... direi più la seconda ipotesi.
Il viaggio negli utlimi tempi mi ha sempre più pesato anche perchè, come saprai, è da tanto finito il tempo quando all'imbarco al Martì infilavi 50 euro nel passaporto e ti cambiavano il biglietto con quello di prima classe.
Infine, purtroppo, l'esperienza (non voluta) con la sanità cubana, anche se mi ha salvato la pelle, mi ha reso timoroso.
Morale della favola, anche grazie al Covid, non vado a Cuba dal 2017.
Spero di ritornarci anche se le figlie neonate delle amiche cubane di ieri sono diventate donne fatte e questo mi sbatte sul muso il fatto che il tempo passi.
Insomma, inutile girarci intorno: ogni stagione ha i suoi frutti, per cui... dateci dentro a più non posso finchè potete!
shaker
Newbie
03/04/2022 | 18:16
0
La mia opinione è che Cuba non sia mai stata "accessibile" riguardo i prezzi.
Un'Audi A3 cabrio (non una limousine) pagata alla REX 262 USD/giorno all'inizio degli anni duemila non mi sembra sinonimo di prezzo accessibile.
Qualche amico che bazzicava come me Cuba alla fine del "periodo especial" (diciamo dal 1998-1999, con i "camelos", le cucine collettive, i primi martedì del mese con il "trabajo voluntario" i CDR lungo le strade, eccetera) saprà sicuramente quanto si regalava già allora alle fanciulle del Capri (Salon rojo) o della Cecilia: 70-100 USD o CUC a seconda del periodo (cioè prima o dopo la fine dell'accettazione del dollaro) era in quei casi la regola.
Così come pagare un'abitazione a Miramar 100 USD o CUC non era affatto cosa fuori dal comune.
Naturalmente, anche allora si poteva fare una vacanza "a lo cubano" e in quel caso i prezzi scendevano di parecchio.
Oppure, scarpinando di giorno (cosa che mi piaceva fare), potevi incontrare la commessa a La Epoca o la poliziotta in Obispo o la mamma che aspettava il figlio al "primero circulo" che arrotondavano e si accontentavano anche di 10-20 USD-CUC come le ragazze del "pre-universitario" che si cambiavano in auto la divisa azzurra con la roba che portavano nello zaino appositamente.
Questo riguardo i prezzi.
Circa l'atmosfera del "periodo especial" credo che la mente giochi brutti scherzi nel senso che quando quelli come me dicono che fosse più o meno favoloso dimenticano di ricordare che avevano comunque venticinque anni di meno e che quindi fossimo noi "favolosi" quanto Cuba fosse magica.
Comunque ragazzi, dopo venti anni di viaggi a Cuba, adesso tocca a voi: andateci fin che potete perchè un Paese come Cuba non lo troverete da nessuna parte...
shaker
Newbie
02/09/2021 | 13:18
1
Noi siamo portati ad anallizare differenziando.
E' la nostra cultura.
Un esempio sono le definizioni dei vari tipi di ragazze che si possano incontrare a Cuba... jineteras, prof, semi-prof e via dicendo sino alla noia.
Sintetizzando, invece, sarebbe sufficiente usare un unico termine: puttane.
Tutto il resto verrebbe da se...
shaker
Newbie
31/08/2021 | 17:18
0
Beh non c'è che dire: faccio proprio parte di quella schiera che è andata a Cuba per una ventina d'anni di seguito ma ha sempre fatto soltanto turismo sessuale con il contorno di grandi alberghi, belle case, bei ristoranti e bei locali senza interessarsi della cultura cubana e, se devo essere sincero, nemmeno dei cubani più di tanto.
Naturalmente, mi era capitato di vedere altarini nelle case, quelle tipe stile New Orleans tutte in bianco con l'ombrellino e di fare il turista gonzo per il Callejon de Hamel ma della cosa non poteva fregarmene di meno.
Prima della "scoperta" di Cuba, stesso atteggiamento riguardo al Brasile (non ricordo come chiamassero da quelle parti la santeria, forse cumblé o qualcosa del genere).
Però adesso, grazie a Itaconeti, ne so qualcosa di più.
Per imparare non è mai troppo tardi.
Così almeno, approssimandosi la stagione delle cene a base di porcini, brunello e ricordi di singate cubane, potrò stupire gli amici "trattando" di santeria...
shaker
Newbie
30/08/2021 | 19:27
0
Spiegazione esaustiva, grazie.
Sono passati tanti anni e non ricordo bene se le uniche due che ho conosciuto che avevano questi braccialetti e dicevano di essere santere (o di stare per esserlo) se li siano tolti prima di scopare o bere.
Ricordo però che una di queste due, su Calle Morro, quella parallela al Prado, mi strattonò per evitare che mettessi un piede su un pato morto.
Poi mi spiegò cosa mi sarebbe successo se lo avessi fatto, mi disse dei quadrivi, delle uova e cose di questo genere.
Io ho una formazione scientifica e pertanto non credo alle superstizioni ma (anche questo ricordo bene) di notte, con quella al fianco nel letto, non chiusi occhio... hai visto mai...
shaker
Newbie
29/08/2021 | 18:19
1
Una curiosità: ma il braccialetto giallo tipo ciniglia (se non ricordo male) come quello sopra tutti gli altri della tipa in foto ce l'hanno tutte?
shaker
Newbie
26/08/2021 | 19:43
0
Questa è la parte dell'ottimo report che mi ha entusiasmato di più perchè descrive una situazione molto migliore di quella precovid.
Almeno, così mi pare di capire.
Infatti leggevo sempre di una sorta di carestia generalizzata, prezzi alle stelle e invece...
Il Biky che ho conosciuto qualche anno fa non era proprio economico (ci andavo soprattutto per il dessert).
20 euro/dia per un appartamento, anche se nello standard cubano medio (da come appare in foto) sono favorevolissimi, il prezzo della birra a poco più di 1 euro (col cambio a 75) è stra buono.
Insomma, meglio così.
shaker
Newbie
21/08/2021 | 12:07
0
... La cañita... e chi se lo ricordava più.
shaker
Newbie
16/08/2021 | 13:19
0
Questo post mi ha fatto ricordare i "bei tempi" che per i vecchietti come me sono sempre quelli passati...
Prima di internet, io preferivo "pa' a calle" perchè mi divertivo di più.
Tuttavia, a volte non disdegnavo i luoghi classici del turismo sessuale habanero.
Il Salon rojo del Capri in testa.
All'Habana libre, invece, gli anzianotti di Habana ricorderanno soprattutto il Turquino dove facevano anche le sfilate di moda (non so se continuino a farle).
Non ho mai avuto la fissa per le modelle, senza con questo giudicare chi invece per loro se ne va di testa ma proprio grazie al Turquino ebbi la mia unica esperienza in tal senso.
La tipica modella negra ventenne.
Metteteci il tetto aperto a mezzanotte e la vista di Habana illuminata e poi non manca più niente.
Non ne ricordo più i lineamenti ma ricordo benissimo che mi sfilò parecchi soldi e dopo un'oretta... bye bye...
Nessuna recriminazione e nessun rimpianto, ci mancherebbe: al tempo i soldi giravano (poi la pacchia finì) e L'Avana era splendida.
shaker
Newbie
03/08/2021 | 12:34
2
E' come dici tu ma non voglio apparire nostalgico del "bel tempo che fu..."
Sarebbe tempo sprecato, perchè tutto cambia a cominciare da noi stessi.
Per quanto mi riguarda, dalla fine degli anni '90 (prima volta a Cuba) a quattro anni fa (ultima volta) alcune cose cambiavano di anno in anno, maggiormente dopo l'avvento di Internet.
Adesso il declino di Cuba è marcato e, come giustamente osservi... "sono rimaste solo le macerie"...
Se In altri interventi m'informavo sui cambi, i prezzi, lo svolgimento della vita, eccetera, ora mi rendo conto, anche leggendo di tanto in tanto sul forum, del peso del Covid.
E' il problema dei problemi e tutto deriva da questo.
Il costo di una villetta con piscina a Miramar è relativo.
Si vive una volta sola, no?
In conclusione, siccome sono d'accordo con te, spero che la situazione si stabilizzi per "fare una tappa d'inverno".
Ciao.
shaker
Newbie
31/07/2021 | 13:01
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Tutte queste (giuste) considerazioni di carattere economico - finanziario stordiscono un po', per usare un eufemismo.
Cambi ufficiali, cambi per strada, carte di credito accettate e no, Mic, prezzi fuori da ogni logica, locali chiusi, spiagge off limits e quant'altro...
Se uno ci riflette un attimo può avere la sensazione di vivere qualcosa d'irreale.
Oddìo, non che prima tutto filasse liscio come l'olio,
Truffette varie (dal cameriere che si "confonde" con il conto al ristorante al tassista che "no tengo cambio"), nonne ricoverate, tetti cadenti, ladri in casa, carte di credito "americane" buone come sottobicchere di birra, auto noleggiate a 250 dollari al giorno, eccetera, colorivano lo scenario cubano.
Tutte cose notissime a tutti.
Tuttavia, dai tempi immediatamente successivi al "periodo especial" sino a poco tempo fa, a tantissimi, come me, fregava relativamente poco o niente.
Forse perchè i soldi giravano o perchè gli anni passano facendo calare gli entusiasmi o perchè il gusto della "calle" è stato quasi del tutto soppiantato da Internet.
Con ogni probabilità, quando le cose si saranno accettabilmente stabilizzate, tornerò a Cuba anche se non mi faccio illusioni: ripercorrere le tappe sarà, ovviamente, impossibile.
shaker
Newbie
07/05/2021 | 12:04
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Grazie per la risposta, moderatore.
Un po' di discussioni le avevo seguite ma tra "rating", "inflazione monetaria" e cose di questo genere mi ero un po' perso.
Adesso qualcosa mi è un po' più chiara e mi sembra di capire che i prezzi, nonostante tutto, siano abbastanza stabili (anzi, anche un po' più bassi) rispetto a prima del Covid considerando il cambio ufficiale e molto più favorevoli considerando il cambio nero.
Correggetemi se sbaglio.
Naturalmente, il fatto che i ristoranti funzionino soltanto da asporto e che le piscine siano chiuse (per le disco non ne faccio un dramma) costituisce un grosso problema per un ritorno a Cuba.
Anche se, specialmente per chi come me ha avuto modo di constatare di persona gli ospedali cubani, il pericolo di avere in qualche modo a che fare col Covid resta il problema principale.
Tuttavia sono fiducioso.
Inziai ad andare a Cuba sul finire del "periodo especial" e di situazioni difficili all'epoca ne vidi: passerà anche questa.
shaker
Newbie
06/05/2021 | 12:05
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Anche io feci tempo fa la tua stessa domanda sui pesos al posto dei cuc (dettagliando quello che m'interessava sapere, in modo da evitare risposte generiche) del tipo:
Anche a me nessuna risposta.