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Cosacco

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Commenti

Cosacco
Silver
21/10/2014 | 00:54

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@ndoquazzo Concordo con le tue considerazioni, in particolare quella delle donne (in particolare al Sud) troppo legate alle gonne delle madri. Anche questo è un dramma sociale troppo spesso sottaciuto: dietro un divorzio o una coppia infelice c'è spesso una madre invadente. E te lo dico da persona che è vissuta all'estero e si è confrontata con differenti culture...

Cosacco
Silver
21/10/2014 | 00:51

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Ps. la risposta di una pseudofemminista a Massimo Fini, contenuta nello stesso articolo, è la dimostrazione della mancanza di argomenti seri e concludenti da parte delle femministe nostrane.

Cosacco
Silver
21/10/2014 | 00:49

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@ndoquazzo Considerazioni interessanti, e condivisibili.

A volte ripenso a diversi miei amici, che hanno passato anni a corteggiare donne italiane che non si meritavano tante attenzioni. E aggiungo: se anche avessero meritato tutte queste attenzioni, non è giustificabile il fatto di avere perso gli anni prima di arrivare a un qualcosa, che sia il "sì" o - più spesso - il "no".

Ma questa è l'Italia dei piccoli comuni e dei piccoli quartieri, delle grandi, infinite e inconcludenti compagnie, dove il cazzeggio infinito genera mostruosità simili. In paesi normali, dove i rapporti uomo-donna non sono così squilibrati, tutto ha un tempo ben contingentato.

Poi ci sono fenomeni che mi hanno chiesto: ma quanto tempo sei stato dietro alla tua ragazza prima di iniziare la tua storia? Ovviamente non dico di averla baciata al primo appuntamento (per la cronaca: entro i TRE appuntamenti matura il primo bacio, a parte casi straordinari).... rischierebbero di morire, poverini.... crollerebbero tutte le loro certezze....

Cosacco
Silver
21/10/2014 | 00:39

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@IlProfessor69 Hai fatto bene a ricordare chi sono queste tre dementi. Ma dobbiamo anche dire, per onor del vero, che chiunque è stato in Russia per più di una settimana e che frequenta il vero mondo russo sa benissimo quanto siano impopolari e inutili queste Pussy Riot. Solo in Occidente si possono bere certe panzane e spacciarle per eroine della libertà.... il femminismo imperante è arrivato a creare anche queste aberrazioni ottiche.

Cosacco
Silver
21/10/2014 | 00:36

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Non apro un nuovo post, perché mi sembra che questo scritto polemico dell'eccellente Massimo Fini capiti a fagiolo in questa discussione.

Personalmente non sono d'accordo al 100%, e non condivido la sottile misoginia finiana. Ma l'asse portante del suo discorso è, a mio avviso, valido, e in questo forum più volte sono emersi e sono stati ribaditi questi concetti:

1) alla donna italiana manca sempre qualcosa, e fondamentalmente questo qualcosa è l'Uomo, il grande assente nella vita sociale italiota, sostituito dal "stracoglione" (copyright @Pawel)

2) Quando suona la sveglia biologica nelle italiane è già tardi e poverino l'uomo che se le deve sciroppare. Il lavoro andava fatto prima, facendo capire alle donne che, invece di cazzeggiare, dovevano imparare a fare proprio un Uomo e con lui avviare un progetto di vita nei tempi utili, non in quelli supplementari.

3) Il lavoro non è tutto nella vita, né per gli uomini né, tantomeno, per le donne.

Buona lettura, sono sicuro che sarà ricca di spunti, o perlomeno vi farete due risate (Fini sa essere sarcastico): http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/tipini-fini-prima-donne-morivano-anni-dopo-uomini-ora-scarto-86865.htm

Cosacco
Silver
17/10/2014 | 11:42

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Stiamo rischiando l'off topic, ma azzardo ugualmente (eventualmente i moderatori me lo dicano, e chiudo il discorso qui;-) ). @Pawel Innegabile che la maternità sia un diritto, e guai a toccarlo!!!

Ma c'è qualcosa che mi colpisce fra Italia e altri due paesi (Russia e Repubblica ceca): da noi mi sembra che siano 6 mesi più allattamento (ma potrei non essere preciso). Nei due paesi da me citati è di tre anni!!!

A me pare una differenza abissale, e sinceramente - a mio vedere - fa onore a Russia e R.Ceca che tutelano maggiormente la maternità. Da noi, a quanto pare, non è un fatto tanto importante... a dispetto della retorica.

Mi sono perso qualcosa?

Cosacco
Silver
17/10/2014 | 11:36

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@magic_mirror No, non era un'ucraina... ;-) Si tratta di un paese leggermente più a ovest (almeno non si fece il visto...)... ;-)

Con le ucraine mi sono trovato sempre benissimo; ma va anche detto che lì non ci sono mai stato, e le ho avute tutte in Italia, e nella maggior parte appartenenti ad una categoria "di altissimo profilo". Quindi i miei case probabilmente non fanno testo...

Per la cronaca, il ragazzo del case che ho descritto è uno che sulla carta può stracciare chiunque: bello, ricco e anche sfacciato. Ma è anche, paradossalmente, il caso del "bello che non balla" (anche a causa di tare mentali che le donne sanno fiutare a distanza di km).

Cosacco
Silver
17/10/2014 | 02:37

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@FlautoMagico Tanto per darti un'idea: ragazze che si sono trovate a scappare per strada alle due di notte in centro e a fiondarsi in un taxi perché seguite da allupati conosciuti poco prima in un disco pub; un pappagallo che un giorno ha bloccato per un braccio una ragazza che non lo filava dopo averla seguita per un bel pezzo, e lei ha urlato attirando l'attenzione dei carabinieri (lui è andato via, è successo in via del Corso alle 16); una russa che mi ha raccontato come un allupato fosse salito con la macchina sul marciapiede in centro per bloccarla e approcciarla rudemente con un "Non passi se non mi dai il tuo nr di telefono", con lei che parlava italiano e ha impugnato il telefono dicendo "Ora chiamo la polizia"... e tanti altri casi, comprese ragazze che hanno preferito lasciare un locale a metà serata perché si sentivano infastidite dalle torme di pappagalli allupati...

Se a qualcuno possono sembrare "ragazzate", vi ricordo che la gente parla, i forum non li usiamo solo noi, e la situazione è stata sputtanata anche da questi soggetti. Una donna che si sente insicura, avrà difese altissime e ciò ha implicazioni anche per chi lavora onestamente...

Cosacco
Silver
17/10/2014 | 02:03

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@rabdomante Con il rischio di andare off topic, e sperando di non essere smentito dal futuro, ti dico che certe idee strampalate in Russia non prenderanno mai piede. Se vuoi, ne possiamo parlare in pvt, e ti dico anche il perché.

@MickeyRourke Mi sa che ti eri perso questa discussione in cui denunciavamo il problema sotto questo punto di vista http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/14516/come-in-italia-si-vogliono-sdoganare-le-milf-per-una-storia-seria/p1

@Magic_mirror Sicuramente la tipa ha una fila fuori da ogni logica. Pensa, c'è persino gente che ha fatto migliaia di chilometri per andare a bere un caffé.

Un caso da manuale, che voglio raccontarvi: un ragazzo, bello e ricco, conosce una tipa in vacanza, ci scappa il bacio, lei è carina e ed è di un paese dell'Est. Nel suo inglese stentato dice a lui: "se passi dalle mie parti, fatti sentire". Lui si costruisce un castello su queste parole, e dopo un mese parte per andare a concludere, dopo essersi solo sentito via mail (era alcuni anni fa, la ragazza non aveva skype). Risultato: il giorno dell'incontro, lei gli dice via sms: "aspettami al caffè Tal dei tali".

Lui era bello carico, aveva già pagato l'albergo per due, per farle una "sorpresa" (lei aveva detto di vivere con i genitori, quindi non si era posto nemmeno il problema)...

Potete immaginare la sua faccia quando lei è arrivata nel bar mano nella mano con un suo connazionale e li ha presentati: "Lui è il mio ragazzo, lui è un amico del mare".

Dopo essersi bevuti il caffè, lei gli ha augurato ogni bene.... e lui è tornato in Italia con una mano davanti e l'altra dietro...

Ps. ho omesso tutti i dati sensibili (a parte "bello e ricco") in questa storia per evitare di farlo identificare... non escludo affatto che legga GT...

Cosacco
Silver
16/10/2014 | 01:11

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@Piazza Glande Bella testimonianza di prima mano, che collima con alcuni racconti che ho sentito personalmente. Hai ben rievocato gli anni della leggerezza, di un mondo più "naive", dove si viveva (e io un pochino l'ho vissuto, facendomi all'epoca le ossa lontano da Roma) in modo naturale l'amore romantico e il sesso passionale.

A Roma mi sono trasferito in tempi più recenti di quelli da te descritti e, con un paio di fidatissimi amici, abbiamo raccolto bei risultati operando in ambienti di nicchia.

Ma abbiamo anche potuto registrare un decadimento drammatico, anno dopo anno. Obiettivamente parlando, non si è trattato di "essere diventati più vecchi". E' che si è proprio rotto qualche meccanismo: io ho le mie idee, ma andrei off-topic.

Di sicuro, ha finito col peggiorare la situazione un quadro decadente fatto di allupati maleducati e cazzari e di pappagalli viscidi che hanno finito per disgustare le poche ragazze ancora simpatiche e ben disposte che arrivano in Italia. Ho tanti di quei casi da raccontare, da poterci scrivere un libro... e comunque parlo di cose viste direttamente, non per sentito dire.

Cosacco
Silver
16/10/2014 | 00:41

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Quoto il saggio @Stilicho, ma devi convenire che oggi non si sono solo rovesciate le prospettive, almeno qui in Itaglia, ma si è arrivati anche alla maleducazione.

Ma come dice il mio amico @magic_mirror e come ripeto da una vita, è anche colpa nostra, di un genere maschile che si è fatto mettere i piedi in testa, che ha lasciato praterie libere alle donne. Questo della gestione del rapporto è un tema che merita trattazione approfondita, e appena ho tempo forse butto giù qualcosa...

Comunque sì, Magic, facevo riferimento a quella tua interessantissima discussione... ancora rido, perché hai ristabilito la deterrenza maschile (uso volutamente un termine forte) che in questa società è merce rara.

@Taconele Non è un discorso di ritornare allo stato primitivo, e nemmeno di regredire. Semplicemente io sono Uomo, e orgoglioso di me, del mio ruolo, di quello che so fare e ben conscio delle mie potenzialità e dei miei limiti. Con la Donna io vivo un rapporto di parità nel rispetto dei ruoli: io rispetto lei, lei rispetta me. Questo è un concetto ormai talmente scomparso da apparire quasi banale. Ma in altre culture (ad esempio quella russa) è un caposaldo dei rapporti.

Cosacco
Silver
16/10/2014 | 00:28

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Bravo... bella presentazione, sono già intervenuto nella tua discussione... ma ho visto ora la presentazione.

Sempre a disposizione, sei entrato in una squadra, che è qualcosa in più di una community ;-)

Cosacco
Silver
15/10/2014 | 16:19

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Dare attenzione a un uomo, e non guardare lo smartphone (giusto @magic_mirror?)... la versione moderna del decalogo è facile da applicare.

In realtà sono regole di buon senso, quasi "banali" e tutt'altro che maschiliste in senso stretto. In realtà sottintendono un concetto che in Italia si sono dimenticate: che è la donna che deve convincere un uomo, e non il contrario. E la persuasione è una rete invisibile nella quale l'uomo si fa volentieri avvilupare...

Oggi invece vediamo uomini che si inginocchiano vergognosamente, zerbinano per donne che non valgono nulla (non si zerbina comunque, anche se una donna vale) e sono dipendenti emotivamente da un essere femminile tanto da considerarsi delle nullità senza di lei.

Aver dato questo "potere" alle donne è come aver consegnato un fucile carico e senza sicura inserita a un bambino volubile e capriccioso per farlo giocare: prima o poi un colpo parte, e chi sta dall'altra parte fa molto probabilmente una brutta fine.

Cosacco
Silver
15/10/2014 | 01:15

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Sono costretto a ripetermi: "Questa discussione mi fa pensare (scusate la banalità) che tutto è relativo. Se uno sta in un paesino del Sud, una grande città italiana rappresenta un miraggio... salvo poi crescere e scoprire che tanta merce esposta non significa necessariamente "disponibile"."

Allora, anche io vengo dalla provincia, e so di cosa parlate. Ma da qui a dire che Roma sia una citta dalle mille occasioni, ce ne passa. Non mi lamento, ma sono realista (siete mai vissuti all'estero?).

A Roma capitano le occasioni, è indubbio: ma è Italia. Certo, ci sono le straniere (turiste o semiresident): d'accordo, ma innanzitutto sono in calo rispetto al passato. E poi crediate che sia così facile? Benvenuti, accomodatevi. Stateci un anno e poi vedete (certo, di sicuro è meglio di Carate Brianza: ma il gioco vale la candela?). Se fosse tutto così facile, non si spiegherebbe la percentuale di allupati che ci sono a Roma...

Oppure, molto semplicemente, sono io quello difficile (e può essere): Roma è una città strapiena di gnocche disponibili, gentili, educate (le romane non sono così, va precisato, evidentemente c'è stata un'invasione di straniere e non me ne sono accorto), ma io penso sempre alle mie russe e ucraine e quindi non le vedo tutte 'ste gnocche disponibili...

@Flautomagico: concordo sulla specializzazione... senza specializzazione difficilmente potrai avere i margini per essere un vincente, almeno al giorno d'oggi. E' come nel mondo del lavoro, ormai: solo il lavoratore di nicchia può spuntare stipendi migliori.

Cosacco
Silver
14/10/2014 | 16:13

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@FlautoMagico Una rondine non fa primavera...

Mi ricordi quel mio caro amico che fu portato a letto da una romana focosa, e - dopo tante straniere - disse: "Adesso mi ricredo sulle romane...". Beh, sai come è finita? E' emigrato...:-))

Le eccezioni ci sono, e che ben vengano! Ma rimane sostanzialmente valido il discorso di @shimizu, a meno che non si sia - e lo ripeto fino allo sfinimento - specializzati.

Cosacco
Silver
14/10/2014 | 01:38

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Benvenuto nel club! ;-)

Non ce l'ho fatta nemmeno io a leggere tutto, troppo stanco... ma vedendo a volo i commenti degli esimi colleghi, ti dico: preparati e parti. Dove e come puoi organizzarti meglio (in base ai consigli dei colleghi), in base alle tue necessità. Ma non avere troppe paure, la Russia è un paese tutto da decifrare ma terribilmente affascinante... e il freddo è una componente fondamentale di quel popolo (ti conviene affrontarlo subito...;-) ).

Cosacco
Silver
10/10/2014 | 17:05

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Al netto dell'autocelebrazione di @pietroilgrande2 (tu hai davvero molto da dire, e te l'ho riconosciuto varie volte, ma un pizzico di umiltà...ti valorizzerebbe di più ;-) te lo dico con simpatia), sono quasi d'accordo con tutto ciò che scrive.

Sono arrivato e vissuto a SPB per "ultimo", e non ho visto gli anni d'oro, ma ritengo che per uno specializzato (parlo non solo di lavoro, ma anche di mondo russo) a SPB ci sono ancora belle soddisfazioni da togliersi. E l'ho ripetuto in tanti post. Come è anche vero, come dice @Pawel, che capitano donne oltre i 25 anni molto intelligenti (per la cronaca, in Russia dopo i 25 se non sono sposate/divorziate, allora c'è qualche tara caratteriale): il mondo non si ferma alle 20enni.

Ho sempre speso il minimo sindacale per ogni donna (niente cena se non dopo...e solo con un paio sono andato a cena), niente macchina, sono stato in giro nei parchi in estenuanti passeggiate; qualche volta mi sono bruciato qualche bella occasione perché, molto semplicemente, non accettavo i tempi delle 3-4 uscite, ero impaziente (mea culpa).

Ma non solo parlo bene russo, sono anche un amante della Russia e lì lavoravo, e ai loro occhi ero un "residente" (pur essendo in missione). Ho sempre parlato chiaro, anche del fatto che me ne sarei andato per lunghi periodi. Della mia vita pietroburghese, non ho conservato solo matrioshke, ma anche una bella storia con una pietroburghese, che mi ha fatto appendere il fucile al chiodo (il colpo è sempre in canna, ma ora mi va bene così...). Al di là di tutto, la Russia rimane una grande palestra di vita.

Cosacco
Silver
09/10/2014 | 02:17

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Non si condanna la palestra (ci sono andato anche io) se non quella fine a se stessa, al narcisismo più sfrenato e quindi al cazzeggio....

Ci sono tante cose da aggiungere. D'accordo sulle passioni, ma vedere una persona che spende più di quanto guadagna in un anno per un solo oggetto di culto mi fa sempre una certa impressione. Ma, da persona con tante passioni e che vive di passioni (a pensarci bene, anche le donne sono una passione, come la caccia, la pesca, i cani etc :-)) ), sono l'ultimo a poter parlare... ;-)

C'è una cosa che l'elemento delineato da Pawel ha sempre: la totale mancanza di un proprio pensiero critico. Crede di sapere di tutto, per mascherare la sua profonda ignoranza. Inoltre il suo vero grande problema è la presunzione: crede di avere capito tutto della vita, di saperla più lunga degli altri...

Invece è solo uno schiavo del materialismo, un criceto che corre nella ruota del consumismo fine a se stesso, un "mangia-consuma-crepa". Il pollo da batteria perfetto per il sistema del melanzanistan. Peccato che molti di loro, grazie al paparino, andranno a dirigere aziende importanti, facendo fallire tutto...

Cosacco
Silver
09/10/2014 | 02:07

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@flippotimi Non c'entra la grande offerta di fighe... c'entra cosa hanno in testa e cosa vogliono....

Cosacco
Silver
09/10/2014 | 02:06

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E dopo aver sentito questa del panino e del caffè, meglio uscire da questa discussione.

Anzi, meglio ancora, ammettiamo ormai il segreto: avete scovato il sistema infallibile, il vero segreto da Forum Riservato che nessuno doveva svelare... e ora chi lo dice a tutti i russofili? (tanti post, tante chiacchiere per nascondere tutto... vero @Italorussian @Rabdomante @Kievatore @Magic_mirror @Ilprofessor69 @Baluba ???)

E' finita....

ormai lo sapete: portate le calze di nylon.... in Ucraina vi rincorreranno....tutti con le calze, il panino e il caffè... immagino già le torme di pappagalli..... :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-))

Cosacco
Silver
08/10/2014 | 16:49

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Bell'analisi sociologica, appena posso aggiungo anche altre caratteristiche e altre sfumature.... ottimo ;-)

Dico solo che spesso nemmeno si è laureato, vive con i soldi dei genitori, e la sua mission è quella di azzerare il patrimonio di generazioni prima di lui....

Cosacco
Silver
08/10/2014 | 16:28

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@Paolorox D'accordo con te. Ma qui non c'è voglia di enunciare regole chiare e precise perché finirebbe l'ambiguità del femminismo italiota.

Poi non sarà mai preso in considerazione il modello russo: l'unico in cui c'è parità nel rispetto dei ruoli (e le cose, a modo loro, funzionano eccome. Inoltre lì la donna lavora quanto, se non più, dell'uomo....). Le lamentose italiane sono pronte a questo?

Cosacco
Silver
08/10/2014 | 16:26

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D'accordissimo con @bagigilor.

Aggiungo, però (perché l'ho conosciuto direttamente) di preferire il nazifemminismo scandinavo a quello italiota "chiagne e fotte": nel primo caso so bene chi è il nemico, e conosco le regole di ingaggio.

Nel secondo no, il nemico è subdolo e le regole non sono dichiarate (proprio per non essere rispettate). E' come sparare ai terroristi in un mezzo ad un'area popolata...

Cosacco
Silver
08/10/2014 | 16:21

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Hanno ragione, nel non generalizzare e nell'accennare ad altri fattori, @gnoccatoscana @Pawel e Lucas123456.

L'antropologia va bene, benissimo... ma dimentichiamo di valutare le variabili culturali e sociologiche. E mi sembra che non vengano affatto considerate. La protezione può essere espressa in molti modi, non necessariamente con i soldi: ma chi è nato in una società materialista come la nostra non lo percepisce. Nel mondo russo, in alcune sue stratificazioni sociali (irragiungibili, a meno che non viviate lì e parliate splendidamente il russo) i soldi contano ben poco....a dispetto dei luoghi comuni sulle russe.

Non cadiamo, dal lato maschile, nel luogo comune più facile che arriva direttamente dalla piccola borghesia italiana: il buon partito, ergo i soldi...

Cosacco
Silver
07/10/2014 | 00:34

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@Taladro Fini è a volte troppo spigoloso, ma in fatto di donne è quello che ha scritto cose più interessanti qui in Italia fra i contemporanei... gli spunti di riflessione sono semplicemente infiniti. Si può dissentire, ma è comunque un grande per tutta la sua opera.

@bagigilor Concordo...

Cosacco
Silver
06/10/2014 | 16:16

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Cosacco
Silver
06/10/2014 | 16:10

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Penso, con un pizzico di orgoglio, che chi ci legge trova qui spunti di riflessione che nessun mass media può dargli, e questa discussione ne è l'ennesima dimostrazione.

@bagigilor Condivido volentieri il poco che sono riuscito a capire, e spiego tutto in modo "scientifico" nei limiti del possibile. Odio i luoghi comuni.

I tuoi discorsi sono sempre interessanti e fonte di riflessione. E ricordo che non solo i morti sul lavoro sono quasi tutti uomini, ma anche coloro che si sono suicidati per la crisi sono quasi tutti uomini. Un altro fatto che deve far riflettere (e i media lo hanno accuratamente evitato).

Il frutto più avvelenato del velinismo televisivo e del cazzeggio all'italiana è la pretesa, da parte della donna mediocre italiota, di vivere una vita da starlette, da rapportare alla contingenza di vita. La shampista si vuole sentire regina della discoteca dei coatti; la pariolina si vuole sentire la piccola principessa; la provinciale ha bisogno di conferme continue e di viaggi esotici e regali (tutti pagati dall'uomo). Il tutto a spese dei rapporti veri, forti, autentici (e mai morbosi) nell'ambito di un corretto ed equilibrato rapporto uomo-donna (non solo amoroso, ma anche di "amicizia", nei limiti che questo concetto comporta).

E invece, eccole tutte che hanno bisogno di essere desiderate, continuamente, per soli fini narcisistici... e tutti gli allupati italioti che ci cascano, che alimentano un sistema fine a se stesso.

Illuminante in questo senso è questa riflessione http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/tendenza-zoccola-jacqueline-bisset-donne-hanno-questa-ossessione-84963.htm con la differenza che in Italia finisce a cazzeggio... ma quante verità in questa riflessione (@Pawel, ne abbiamo parlato spesso...).

Infine, donne e lavoro: @Pawel, mi sembra che sia chiaro il discorso... ;-) e il caso che tu citi è l'ennesima dimostrazione. Come detto anche da bagigilor, le donne lavorano da sempre...

Cosacco
Silver
06/10/2014 | 02:38

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@Pawel D'accordo anche sul tuo punto, impossibile negarlo. Ma rilancio, e non su tutto l'insegnamento, ma sul maestro: prima c'erano sia uomini che donne, ora quasi tutte donne. Non è che anche la femminilizzazione ha le sue colpe? O forse è parte del processo di degrado?

Cosacco
Silver
06/10/2014 | 02:08

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@Pawel Il tuo intervento è fonte di parziali rettifiche. Per motivi di sintesi, quoto @bagigilor. Aggiungo solo che nessuno, tantomeno io, mette in dubbio il valore di donne che si sono divise in modo superlativo fra lavoro, casa e figli (parliamo però di una generazione che comunque non è quella di oggi, salvo eccezioni: anche questo è un fatto). Chapeau!

Però, col rischio di andare off topic, ribadisco che alcuni lavori hanno perso quel prestigio di un tempo, a causa anche della marcata femminilizzazione (il mio esempio è il maestro: un tempo faro di educazione, oggi la scuola elementare mi sembra un pollaio). Forze armate: continuo a non parlarne per amor di patria (quel poco che mi è rimasto). Dico solo che ci sono lavori che implicano una carica di adrenalina e testosterone che le donne semplicemente non hanno. Poi se vogliamo parlare di spionaggio, beh lì le donne ci sanno fare (e lo sapeva bene il vecchio Mark Wolf...).

Il femminismo è nato come spinta dall'alto, per una serie di ragioni. Prima fra tutte (e rispondo in qualche modo a @bagigilor), bisognava allargare il consumo anche alle donne, e toglierle i lacciuoli dell'uomo che le impedivano di farlo. Si veda anche l'episodio descritto nel libro di Bernays "Propaganda" su come le multinazionali del tabacco allargarono la vendita anche alle donne, fino a quel momento escluse... e così, il lavoro alle donne, in settori manifatturieri, ebbe il preciso intento di abbassare i salari e smontare le rivendicazioni salariali dei sindacati.

Poi, ribadisco, ho visto anche io uomini nullafacenti e donne grandi lavoratrici, e ho avuto anche diversi capi donne (con le quali mi sono trovato bene, a parte una): mai avuto nulla contro le donne valide.

Il fatto stesso che l'affermazione delle donne in Italia (perchè in Russia tutto ciò non è avvenuto? Emancipazione e parità nel rispetto dei ruoli, e l'uomo russo ha arginato tutte le minchiate del femminismo, chapeau!) si regge sulla denigrazione del maschio depone a sfavore della loro presunta "bravura"... e personalmente non vedo donne oppresse, piuttosto vedo tanti servi della gleba (uomini) che come criceti corrono sulla ruota, del sistema, per dare energia a una vita che potrebbe essere impiegata meglio.

@taladro No, a parte qualche commento isolato su qualche giornale, non c'è niente di ciò che tu dici. Gli inserzionisti vendono pubblicità per donne e per uomini femminilizzati: un giornale maschilista perderebbe subito lettori. L'unica eccezione, di commentatore duro contro le donne, è Massimo Fini, che sul Fatto Quotidiano pubblicò un paio di strali contro le donne e fu quasi pubblicamente fucilato. Ma va anche detto che Fini è bastian contrario di natura, ed è una vita che combatte certi femminismi...

Cosacco
Silver
05/10/2014 | 13:52

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Ps. Le melanzane attempate non hanno capito che solo in Itaglia possono permettersi giovani allupati gratis... ormai è un supermercato frequentato anche da vecchie straniere all'ultima spiaggia... e non per il sesso, ma per storie serie e matrimoni! Questa è la vera follia di un paese (anche moralmente) alla frutta!!!

Cosacco
Silver
05/10/2014 | 13:50

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@Bagigilor Analisi lucidissima, complimenti davvero, sottoscrivo tutto. Della pubblicità non ne avevo voluto parlare, ma è indirizzata proprio alle sacerdotesse. Insomma, se cotali vestali si dedicano ad officiare i loro riti, come possono occuparsi di uomini e bambini? Il femminismo è arrivato a sopprimere persino l'istinto biologico di base nelle donne, ossia la maternità...

Per carità di patria, non parlo delle forze armate... ma è vero che in quasi ogni settore hanno fatto danni, oltre ad abbassare le retribuzioni e le professionalità.

D'accordo anche con le nonne che vogliono fare le mamme: distorsione tutta italiana. Quando le russe ascoltano le storie italiche di maternità dopo i 40, le vedi che sono prese fra il sorpreso e lo schifato... ma la colpa, anche lì, è la nostra: chi è quell'uomo che ha il coraggio di dire alla propria compagna "Voglio un figlio ora, oppure lì è la porta?". O, ancor più diretto: "Sei vecchia per un figlio, non farti strane idee con me?".

E, soprattutto, chi è quell'uomo che dice chiaramente: "Voglio una donna giovane perché voglio una famiglia normale?". Pochi, pochissimi.... per il resto c'è solo un esercito di sfigati pronti a tutto, compreso prendersi la vacca e il vitellino già cresciuto, pur di poter avere la fattoria...(scusate se lo ripeto, ma il tema lo abbiamo ben sviscerato: http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/14516/come-in-italia-si-vogliono-sdoganare-le-milf-per-una-storia-seria/p1)

@Strutter Libro che non conoscevo, ma non mi meraviglia...

Amici, preparatevi il "fortino"... quando ci sarà la battaglia finale, solo chi si è preparato avrà qualche probabilità di sopravvivere da uomo libero... per gli altri, solo umiliazioni e schiavitù...

Cosacco
Silver
05/10/2014 | 13:30

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Concordo con @magic_mirror

Avevo letto questo articolo, e il disgusto era stato totale. Non c'è altro da aggiungere, se non la condanna totale di questi atti vergognosi. Ad ogni modo, per essere intellettualmente onesti, va detto che queste cose succedono in piccolo anche in altre realtà agricole e non (ristoranti, bar etc..). Finché passerà il concetto che la lavoratrice straniera ha "meno diritti" e "più obblighi" non si esce da questo circolo vizioso (il tema, tra l'altro, interessa quanti di noi hanno una ragazza straniera da inserire in Italia, anche professionalmente... ma merita thread a parte, qui si va off topic).

Nota storica, per chi è interessato. Da sempre, nelle campagne del sud, c'erano stati i caporali allupati, ma con le italiane (finchè hanno lavorato nei campi) c'era l'equilibrio del terrore: i caporali sapevano che se toccavano quella sbagliata, finiva male... padri e fratelli, prima dei mariti, avevano il grilletto facile. Ma, da quanto mi risulta, non esistevano casi di violenze sistematiche.

Il benessere in Italia (e la globalizzazione che ha fatto muovere masse di disperati) ha fatto credere a quelli che ieri erano dei miserabili (a livello umano) di essere diventati dei signori. Il vero, grande problema sta nel fatto che non si vuole smantellare l'agricoltura italiana, che è ancora "competitiva" grazie a "schiavi" e caporali. Basterebbe applicare le leggi, e mettere fine a tutte queste illegalità, che sono sotto gli occhi di tutti. Ma siamo tanto coraggiosi?

Cosacco
Silver
04/10/2014 | 16:08

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@Asso58 Taggami per favore con @, altrimenti non so che ti rivolgi a me ;-)

D'accordo che non si regalano le esperienze, ma se tu esordisci con questo titolo, devi spiegare qualcosa. Altrimenti cambia il titolo... ;-)

Se ti leggi i miei interventi, sconsiglio sempre agli italiani la Russia: troppo difficile, dura e piena di trappole per ingenui. Cosa diversa è se si è specialisti... lo ripeto da anni....

D'accordo sulle due strade, ma una è gratis, l'altra no. E per gratis intendo che non c'è niente da regalare...

Cosacco
Silver
04/10/2014 | 16:02

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@gnoccatoscana Mi conoscete tutti abbastanza da sapere che non diffamo ;-) Che se dico una cosa, posso dimostrarla...

Ok, perfetto, rispetto le tue "considerazioni tecniche". Da parte mia, non metto link che riguardano la milf di Civitavecchia ;-)

Cosacco
Silver
04/10/2014 | 15:59

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@strutter Se è per questo, stanno cercando anche di fare a meno dei donatori diretti....

No, non è un caso. Ma è un discorso lungo, e andremmo off topic.

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