in "Jungle fever" di Spike Lee il protagonista maschile interpretato da Wesley Snipes mentre passeggia con la sua conquista "adulterina"- una bianca italoamericana- fa rifeirmento a un luogo comune sul il fatto che i neri non amino leccarla.
nella cinematografia "sexploitation" in voga negli anni 70 e nei primi anni '80 di autori tipo Joe D' Amato mi pare ricorrano scene di leccate ma non saprei dire esattamente in quali film.
Andate col cursore sopra l'icona del continente americano e quindi scendete fino alla parolina "CUBA". si sono 190 thread da scegliere.....aprite magari quelli con "Havana" o "Varadero" sul titolo o mettete ste parole sul motore di ricerca...
Interessante e l'uso delle % che fa il giornalista:
cit.
"una percentuale che oscilla tra il 5 e il 10% è vittima dello sfruttamento e le minorenni sarebbero addirittura tra il 10 e il 20%"
Secondo questi dati le vittime di sfruttamento sarebbero appena il 10% al massimo ( che rappresenterebbe allora una minoranza, 5-7000 soggetti ) essendo il 90% "libere professioniste" quindi lo sfruttamento della prostituzione un fenomeno assolutamente "minoritario" nel complesso del fenomeno "prostituzione".
Ma poi nel contesto del articolo mistura i due fenomeni come se di fatto prostituzione fosse quasi sinonimo di "sfruttamento della".
Non chiaro e pure l'esposizione del dato relativo alla prostituzione minorile: e il 10-20% del sottogruppo "sfruttamento" (per um massimo stimato di 1.400 individui)
o il 10-20% del totale (14.000 individui al max.)? Interessante sarebbe questa seconda interpretazione, che sembra avvalorata pero dalla struttura semantica della frase, che verrebbe a dirci che esiste pure una significativa % minori non sfruttate/i....
Voto all' articolo : 3.
Fintamente lucido, espositivo e propositivo ma in realta denso di preconcetti cattolicoidi /femministoidi
in reazione al fenomeno e palesemente goffo nell' elaborazione dei dati presentati.
Ma si sa i giornalisti sono "diVulgatori" e al "vulgus" come dice la parola stessa si dirigono.
Partendo dal fatto che stimo entrambe le professioni,
mediamente ho piu stima di una puttana che di un giornalista.
A mio parere, e ho "incrociato le spade" com parecchie negli anni, specie andaluse ma non solo, le spagnole sono, tra le donne latine dell'europa meridionale, le piu simpatiche e brillanti nel contatto col maschio.
Possono anche sembrare a un primo approcio piu "facili" di quello che poi si rivelano nei fatti, soprattutto a un povero Melanzanistani ( Italiano ) poco aduso all'espatrio e al contatto con donne che non siano native del suo Emirato.
Se ti vogliono mandare a fare in culo comunque tenderanno a farlo con cortese simpatia, senza umilarti come farebbe probabilmente un Ausonio Ortaggio.
Basta saperci minimamente fare, creare un minimo di premesse, e si puo pure buttare un approcio diretto.
Ma non e involgare trovarne di intraprendenti che, se gli vai, ti faciliteranno notevolmente il cammino anche senza essere cosi "diretti".
Personalmente mi e
funzionata spesso una tecnica di seduzione "semipassiva":
prima butti un innoquio amo e se abbocca inizi una fase in cui fai charme passivo e saranno loro stesse che ti apriranno la pista al sucesso finale.
trombarsi rusticamente una rompicoglioni ( specie se e bona tipo questa qua- ma anche meta basta) e poi mandarla a fare in culo finche non ti vien voglia di darci n'altra botta e un piacere da assaporare qualche volta nella vita.
Il problema e se uno gli si azzerbinisce dietro...
Il fenomeno: violenza contro le donne non e un fenomeno nuovo, non e un prodotto della societa postmoderna anche se in questo contesto sociale assume determinati caratteri specifici.
I maschi della specie umana hano in linea di massima una forza fisica superiore a quella delle rispettive femmine. Ne consegue che, in determinate circostanze, di questa forza fisica ne faranno uso.
Nel corso dei secoli passati questa violenza e stata spesso tollerata o minimizzata in molte delle societa che ci hanno preceduto.
Nel corso del XXº secolo l ' evoluzione del ruolo sociale della donna nella societa industriale ha prodotto una evoluzione della coscienza di se e dei propri diritti di essere umano in una sempre piu larga fetta di soggetti femminili in moltissime societa europee/ occindentali ma non solo.
Nasce da qui l'interesse mediatico che e posto nei fenomeni che vedono le donne vittima di violenza: non perche ve ne sia um boom: solo che vi sono agenti sociali specifici che si allertano e intervengono in un clima di una sensibilita diffusa, di etico rigetto di queste pratiche odiose che rendono visibilissime cose che 100 o anche solo 40-50 anni fa erano comunissime ma invisibili, sottovalutate e banalizzate e in una certa misura accettate.
In ogni caso la stragrande maggioranza delle situazioni di violenza che le donne tuttora soffrono accadono tra le mura di casa ad opera di familiari prossimi, soprattutto il coniuge/ compagno. Questi casi vengono tuttora poco alla luce sono pubblicizzati mediaticamente
solo in alcuni casi, perlopiú estremi.
La violenza compiuta da estranei é piú rara ma piú clamorosa. Se viene commessa da uno straniero, ovviamente fa ancora piú notizia.
In ogni caso, quando un uomo agisce violentemente contro una donna lo fa o perché:
1) é un sadico. gode della sofferenza altrui. cosi tortura fisicamente e/ o psicologicamente le donne che puó.
2) Si sente debole e insicuro non ha altri mezzi di affermarsi se non usando la forza fisica. forse costituiscono, nel nostro contesto, la maggioranza dei casi.
@Pao66, dal mio punto di vista si tratta solo di un problema di comunicazione / analisi :
1) Se, come coppia, partite dal presupposto esplicitamente enunciato che lei era una troia siete gia a buon punto.
2) il secondo passo deve determinare: sono una puttana, ma non voglio esserlo piu.
ho gia preso troppi cazzi e non mi interessano piu di tanto ormai / li prendevo
solo per interessi economici - un cazzo alla settimana (e sempre lo stresso) mi
basta e avanza.
3) il terzo passo (gia citato) necessita di una certa introspezione e di un
onesto "guardarsi allo specchio" da parte sua, Pao66: cosa ho da offrire a una figa
di 24 anni? sono Robert de Niro o Jimmi il Fenomeno? ho i numeri (pecunia e/o
charme...) per gestire una tipa cosi?
Se questi tre passi vengono compiuti correttamente ha "normali" possibilita di avere con sta tipa un rapporto felice. Anzi forse anche buone possibilita.
Il problema, se ancora conosco sto tipo di cubane che bazzicano playa del este, e che gia il punto (1) non e mai esplicitato con chiarezza come se si raccattasse una nigeriana in tangenziale.
A tutti apparentemente conviene vivere nell ipocrisia del non detto...del "facciamo finta che non so"....e questo non le permette di transitare alla fase (2):
Ergo, continua a fare la puttana (nel senso adesso di furba, approfittatrice, oppprtunista e traditora) e si finisce miseramente in malo modo, recriminando questo e quello e/o con la faccia di Jimmi il Fenomeno.
Meglio in sto caso spararsi una sega aspettando il prossimo viaggio a Cuba.
Quando lui l' ha mollata ( é andato poco tempo dopo negli states...altro emigrante laureato) lei mi ha accusato di averlo influenzato, di averlo consigliato a piantarla!
Ma io GIURO che non ho MAI fatto niente di simile.
W le melanzane
mi domando cosa abbiamo fatto di male per meritarcele.
@StefanoMilan, non si puó fuggire dalla soggettivitá quando si valuta il fenomeno denominato "bellezza".
Quando leggiamo un post, quando sentiamo un parere su qualcosa, sappiamo che inevitabilmente stiamo di fronte a un parere soggettivo.
Magari ci alleniamo e impariamo a conoscere i nostri interlocutori: i miei amici africani apprezzano culone per me inguardabili e mi prendono in giro dicendo che a me piacciono "le ossa". Ci conosciamo e ci facciamo buone "referenze" gli uni con gli altri.
Trovo peraltro un po' di cattivo gusto criticare ció che piace a altri.
Ce lo si permette tra amici intimi, semmai e poca gente qui si conosce personalmente, mi pare.
Alcuni esibiscono come trofei le loro conquiste, altri mostrano le loro troie preferite:
se non mi piacciono ( succede spesso ) mi limito a un urbano silenzio.
Faccio questo nella vita reale, come la maggior parte degli individui nell' umano consesso, e non vedo perché non debba applicare questo nella mia vita cybernetica: l'anonimato che mi concede non lo trovo scusa sufficiente per abbandonare il mio comportamento "standard".
il "li odio in razzisti dell'emilia romagna" era una parafrasi di John Belushi in "the blues brothers" ( io li odio i nazisti dell' Illinois ).
Non ho niente contro gli emilani, anzi.
Il suo elenco e stato solo un po infelice, non che sia un pasdaran del "politically correct", ma il fatto che qualcuno si senta "diminuito" e non si voglia "abbassare"
a misturarsi con arabe e nere automaticamente me lo figura nell' allegra combriccola dei cappucci bianchi o camice verdi ( se siamo a Modena).
Se poi ha la sfiga di incrociare solo stronze e cesse che appartengo a sta categoria, beh,
me ne dispiaccio.
Si immagini che io non ho mai conosciuto una polacca figa. solo cesse, complessate e mezze matte. A qualcuno su questo forum potra sembrare una bestemmia. Ma e cosi. Non mi sognerei mai di scrivere che e indecente per me farmi na polacca...
@Cosacco, e riuscito a farmi leggere qualcosa di Feltri in cui sono pure d'accordo...
nessuno e libero dai preconcetti.
il copyright di "sguardi madidi di sperma" e di @pay4play credo.
Ho fatto pure io la guerra che lei sta facendo alle melanzane adesso, anni 94-98, prima di migrare. Avevo fama di esterofilo e eccentrico cosicche non si incazzavano quasi mai.
Ero un tipo strambo che per qualche ragione non strisciava ai loro piedi, un po come un cane che non abbaia o un gatto che non miagola. punto.
A un certo punto hanno cominciato a vedermi in giro con donne di tutti i continenti e colori e mi sono creato, senza volerlo, una immeritata fama di playboy e tombeaur de femmes. Erano al 90% solo amiche...ma non mi credeva nessuno, avevo perfino qualche zerbino invidioso che mi odiava.
Le melanzane tendono a essere competitive e orgogliose, sicche un paio hanno fatto a questo punto questione di darmela!
Una, e faccio qui il mea culpa, l' ho rifiutata per puro razzismo.
Mi e capitata una sua foto di quei tempi in mano, era caruccia e tutto sommato poco "melanzana". Ho fatto il "melanzano" (secondo definizione di @epicuro) io.
Non credo sia cambiata, ci vado spesso perche vi sono nativo.
E il posto dove pure io, coi primi duri anni universitari ho patito una digiuno di figa drammatico, epico mi azzarderei a definirlo.
Ma mi tolga una curiosita, quando scrive
cit:
" non mi piace scendere sotto una certa soglia di decenza ( NO troppo piccole, NO tamarre, NO grassone, NO cessi, NO africane/ afro-italiane / arabe) "
perche una africana, una afro-italiana e una araba la farebbe scendere sotto il livello di decenza ?
Vi sono belle figliole in queste categorie, mi creda. Poi ogniuno ha i suoi gusti, chiaro, ma scritto cosi suona male.
Credo, nel mio microcosmo, di aver vissuto L'epoca di transizione tra il mondo sociale di @zest e quello di @lex87. Benché il primo debba essere mio coetaneo e sia stato piú "fortunato" di me.
In effetti negli ultimi anni di liceo, fine anni '80, c'erano feste, alcool e fumo sempre.
Facevo da tecnico del suono e "tour manager" di un gruppo musicale di amici miei e piú che scopare, bevevo. Ma qualche figa saltava fuori anche perché l'ambiente era piú libero e "fluido" rispetto alla rigida chiusura della "compagnia".
Ricordo una spettacolare svedese in una trasferta a Budapest e un lungo capello castano chiaro trovato impigliato tra i miei peli pubici una mattina facendo la doccia per smaltire i fumi dell' alcool: non ho mai saputo di chi fosse. Spero per lo meno fosse di una donna ( gli anni '70 erano gia lontani e i cappelloni giá rarissimi, per fortuna, in questo caso).
Qualcosa poi si é rotto senza che neanche me ne rendessi conto. Il primo sintomo credo sia stato proprio un fenomeno di quelli di cui parla @stop&stare: un amico si é trovato la donna ed é sparito per un po'.
Una sera mi é riapparso che stavo facendo il sound-check prima di un concerto in un centro sociale occupato e io l' ho subito abbracciato con trasporto ma lui sorrideva imbarazzato e mi avvisava che era passato "un attimo a salutare". La melanzana aspettava e vigilava un passo indietro.
Mi son peraltro messo a studiare di brutto e sono uscito di casa poco e infine mi son ritrovato in una piazza del centro con un manipolo di 7-8 allupati senza neanche una figa e nemmeno un posto decente dove trovarla.
Serate da incubo in orrende discoteche con tanti uomini che pareva di stare in una caserma e quattro cesse a tirarsela all' inverosimile.
Il 3º mondo della gnocca. Ho fatto la fame.
Uno a uno tutti zerbinificavano e s'arrendevano a entrar nelle misere "riserve indiane" che il Melanzanistan ci riservava: io, come Cavallo Pazzo, non mi sono arreso mai.
Ma per fortuna, a differenza di Cavallo Pazzo, avevo grandi pascoli e territori di caccia da percorrere fuori dalla claustrofobica terra delle Melanzane.
Un altro GT ben piú meritorio di me, autorevole voce di questo forum su Cuba, é un fuggiasco di quei giorni come me.
@lex87 non tema di perdere i suoi amici se "lascia" la compagnia. Le consiglio di evaporare poco a poco, senza astio inutile, e vedrá che gli amici, quelli veri, non la pianteranno.
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AtiLeong
Silver
23/05/2013 | 06:58
0
"Non molto tardi avrò una casa" é bellissimo.
sembra l'incipit di un capolavoro letterario,
Mi ricorda il Proustiano " Per molto tempo mi sono coricato presto la sera".
AtiLeong
Silver
23/05/2013 | 04:31
0
Non preoccupatevi, non l ha presa male.
Anche perche sono il suo "capo"...e sono stato abbastanza buonino con lei ultimamente.
AtiLeong
Silver
22/05/2013 | 22:35
0
in "Jungle fever" di Spike Lee il protagonista maschile interpretato da Wesley Snipes mentre passeggia con la sua conquista "adulterina"- una bianca italoamericana- fa rifeirmento a un luogo comune sul il fatto che i neri non amino leccarla.
nella cinematografia "sexploitation" in voga negli anni 70 e nei primi anni '80 di autori tipo Joe D' Amato mi pare ricorrano scene di leccate ma non saprei dire esattamente in quali film.
AtiLeong
Silver
22/05/2013 | 22:03
1
Colombiana.......
Cazzo, mi son scordato di telefonare alla colombiana !
Grazie @moralista.
AtiLeong
Silver
22/05/2013 | 01:07
0
@ortica,
touche.
:-))
AtiLeong
Silver
21/05/2013 | 18:24
1
http://gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/8930/ai-nuovi-iscritti-al-forum-leggete
comunque:
Andate col cursore sopra l'icona del continente americano e quindi scendete fino alla parolina "CUBA". si sono 190 thread da scegliere.....aprite magari quelli con "Havana" o "Varadero" sul titolo o mettete ste parole sul motore di ricerca...
e buona lettura.
AtiLeong
Silver
21/05/2013 | 18:16
1
Interessante e l'uso delle % che fa il giornalista:
cit.
"una percentuale che oscilla tra il 5 e il 10% è vittima dello sfruttamento e le minorenni sarebbero addirittura tra il 10 e il 20%"
Secondo questi dati le vittime di sfruttamento sarebbero appena il 10% al massimo ( che rappresenterebbe allora una minoranza, 5-7000 soggetti ) essendo il 90% "libere professioniste" quindi lo sfruttamento della prostituzione un fenomeno assolutamente "minoritario" nel complesso del fenomeno "prostituzione".
Ma poi nel contesto del articolo mistura i due fenomeni come se di fatto prostituzione fosse quasi sinonimo di "sfruttamento della".
Non chiaro e pure l'esposizione del dato relativo alla prostituzione minorile: e il 10-20% del sottogruppo "sfruttamento" (per um massimo stimato di 1.400 individui)
o il 10-20% del totale (14.000 individui al max.)? Interessante sarebbe questa seconda interpretazione, che sembra avvalorata pero dalla struttura semantica della frase, che verrebbe a dirci che esiste pure una significativa % minori non sfruttate/i....
Voto all' articolo : 3.
Fintamente lucido, espositivo e propositivo ma in realta denso di preconcetti cattolicoidi /femministoidi
in reazione al fenomeno e palesemente goffo nell' elaborazione dei dati presentati.
Ma si sa i giornalisti sono "diVulgatori" e al "vulgus" come dice la parola stessa si dirigono.
Partendo dal fatto che stimo entrambe le professioni,
mediamente ho piu stima di una puttana che di un giornalista.
AtiLeong
Silver
21/05/2013 | 16:14
0
A mio parere, e ho "incrociato le spade" com parecchie negli anni, specie andaluse ma non solo, le spagnole sono, tra le donne latine dell'europa meridionale, le piu simpatiche e brillanti nel contatto col maschio.
Possono anche sembrare a un primo approcio piu "facili" di quello che poi si rivelano nei fatti, soprattutto a un povero Melanzanistani ( Italiano ) poco aduso all'espatrio e al contatto con donne che non siano native del suo Emirato.
Se ti vogliono mandare a fare in culo comunque tenderanno a farlo con cortese simpatia, senza umilarti come farebbe probabilmente un Ausonio Ortaggio.
Basta saperci minimamente fare, creare un minimo di premesse, e si puo pure buttare un approcio diretto.
Ma non e involgare trovarne di intraprendenti che, se gli vai, ti faciliteranno notevolmente il cammino anche senza essere cosi "diretti".
Personalmente mi e
funzionata spesso una tecnica di seduzione "semipassiva":
prima butti un innoquio amo e se abbocca inizi una fase in cui fai charme passivo e saranno loro stesse che ti apriranno la pista al sucesso finale.
AtiLeong
Silver
17/05/2013 | 22:03
0
@andreale,
e li farebbe marciare che neanche i reggimenti in sfilata a Pyongyang.
AtiLeong
Silver
17/05/2013 | 16:04
0
http://gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/8930/ai-nuovi-iscritti-al-forum-leggete
AtiLeong
Silver
17/05/2013 | 00:24
0
@Boh73 ,
vai a vedere che ho sbagliato professione.
AtiLeong
Silver
16/05/2013 | 20:53
0
il racconto non e male, la prosa e scorrevole e "calda", riesce a darmi un idea
l'atmosfera della sitazione. mi e piaciuto.
Ha il "difetto"- che non e un difetto ma lo diventa nel contesto in cui scrive- di essere scritto dal punto di vista femmilile.
Sarebbe interessante un relato redatto da suo marito, fatto dal suo punto di vista.
Poi, scusi signor @Boh73, l'informazione c'e. il link del site dove hanno beccato la ragazza, il suo nome, la qualita della prestazione....
AtiLeong
Silver
16/05/2013 | 20:28
1
trombarsi rusticamente una rompicoglioni ( specie se e bona tipo questa qua- ma anche meta basta) e poi mandarla a fare in culo finche non ti vien voglia di darci n'altra botta e un piacere da assaporare qualche volta nella vita.
Il problema e se uno gli si azzerbinisce dietro...
AtiLeong
Silver
16/05/2013 | 19:33
1
12) Fai un pompino con l'ingoio ai forumisti di gnoccatravels.com che incontri.
AtiLeong
Silver
16/05/2013 | 07:46
0
Il fenomeno: violenza contro le donne non e un fenomeno nuovo, non e un prodotto della societa postmoderna anche se in questo contesto sociale assume determinati caratteri specifici.
I maschi della specie umana hano in linea di massima una forza fisica superiore a quella delle rispettive femmine. Ne consegue che, in determinate circostanze, di questa forza fisica ne faranno uso.
Nel corso dei secoli passati questa violenza e stata spesso tollerata o minimizzata in molte delle societa che ci hanno preceduto.
Nel corso del XXº secolo l ' evoluzione del ruolo sociale della donna nella societa industriale ha prodotto una evoluzione della coscienza di se e dei propri diritti di essere umano in una sempre piu larga fetta di soggetti femminili in moltissime societa europee/ occindentali ma non solo.
Nasce da qui l'interesse mediatico che e posto nei fenomeni che vedono le donne vittima di violenza: non perche ve ne sia um boom: solo che vi sono agenti sociali specifici che si allertano e intervengono in un clima di una sensibilita diffusa, di etico rigetto di queste pratiche odiose che rendono visibilissime cose che 100 o anche solo 40-50 anni fa erano comunissime ma invisibili, sottovalutate e banalizzate e in una certa misura accettate.
In ogni caso la stragrande maggioranza delle situazioni di violenza che le donne tuttora soffrono accadono tra le mura di casa ad opera di familiari prossimi, soprattutto il coniuge/ compagno. Questi casi vengono tuttora poco alla luce sono pubblicizzati mediaticamente
solo in alcuni casi, perlopiú estremi.
La violenza compiuta da estranei é piú rara ma piú clamorosa. Se viene commessa da uno straniero, ovviamente fa ancora piú notizia.
In ogni caso, quando un uomo agisce violentemente contro una donna lo fa o perché:
1) é un sadico. gode della sofferenza altrui. cosi tortura fisicamente e/ o psicologicamente le donne che puó.
2) Si sente debole e insicuro non ha altri mezzi di affermarsi se non usando la forza fisica. forse costituiscono, nel nostro contesto, la maggioranza dei casi.
AtiLeong
Silver
16/05/2013 | 07:03
0
peraltro
anche l' arredamento finto-pseudo-impero é orrendamente kitsch.
AtiLeong
Silver
14/05/2013 | 00:53
0
Le prime cose vere che ho visto scritto in questo link sono:
"Una nuova era é arrivata!"
TRIBALS
( gioca ora gratis!)
l' ho trovato scritto tutto dentro il riquadro che mostra una fortezza medioevale.
AtiLeong
Silver
13/05/2013 | 18:26
0
Ahi, signor @Cosacco.
Quanti Peter Pan depressi ho lasciato per la strada.
Quante amebe radunate in paninoteche il sabatosera.
Quando penso a quei giorni mi suonano in testa strofe di
"io ti racconto" di C. Lolli.
AtiLeong
Silver
13/05/2013 | 18:07
2
Analizzandola globalmente: un 7.
La faccia non mi convince, lo sguardo e un poco tonto in certe foto riesce meglio che in altre.
Tette pochette, ma simpatiche e sincere.
Mi piacciono decisamente le gambe e il culo. (sta storia delle caviglie grosse io non l'ho mai capita bene).
In un FKK non la guarderei neanche io.
Se fosse la commessa del supermercato sotto casa, avrei sempre qualcosa che mi son scordato di comprare.
AtiLeong
Silver
13/05/2013 | 17:45
2
@Pao66, dal mio punto di vista si tratta solo di un problema di comunicazione / analisi :
1) Se, come coppia, partite dal presupposto esplicitamente enunciato che lei era una troia siete gia a buon punto.
2) il secondo passo deve determinare: sono una puttana, ma non voglio esserlo piu.
ho gia preso troppi cazzi e non mi interessano piu di tanto ormai / li prendevo
solo per interessi economici - un cazzo alla settimana (e sempre lo stresso) mi
basta e avanza.
3) il terzo passo (gia citato) necessita di una certa introspezione e di un
onesto "guardarsi allo specchio" da parte sua, Pao66: cosa ho da offrire a una figa
di 24 anni? sono Robert de Niro o Jimmi il Fenomeno? ho i numeri (pecunia e/o
charme...) per gestire una tipa cosi?
Se questi tre passi vengono compiuti correttamente ha "normali" possibilita di avere con sta tipa un rapporto felice. Anzi forse anche buone possibilita.
Il problema, se ancora conosco sto tipo di cubane che bazzicano playa del este, e che gia il punto (1) non e mai esplicitato con chiarezza come se si raccattasse una nigeriana in tangenziale.
A tutti apparentemente conviene vivere nell ipocrisia del non detto...del "facciamo finta che non so"....e questo non le permette di transitare alla fase (2):
Ergo, continua a fare la puttana (nel senso adesso di furba, approfittatrice, oppprtunista e traditora) e si finisce miseramente in malo modo, recriminando questo e quello e/o con la faccia di Jimmi il Fenomeno.
Meglio in sto caso spararsi una sega aspettando il prossimo viaggio a Cuba.
AtiLeong
Silver
13/05/2013 | 16:36
0
@IlDrago,
i tempi ormai sono da epica.
AtiLeong
Silver
13/05/2013 | 16:23
0
@Rinny, sono ammirevoli i suoi sforzi di scandagliare e portare un po' di visibilita a una terra negletta quale il Polesine.
AtiLeong
Silver
11/05/2013 | 00:54
0
@cosacco, non ho mai fatto propaganda anti-zerbini.
Non era nel mio carattere e....mi pareva che si meritassero, fossero "complementari".
Peró quando un amico mio ha cominciato a preferire la mia compagnia a quella della fidanzata melanzana e della "compagnia che frequantavamo"
http://gnoccatravels.com/discussion/comment/168029#Comment_168029
Quando lui l' ha mollata ( é andato poco tempo dopo negli states...altro emigrante laureato) lei mi ha accusato di averlo influenzato, di averlo consigliato a piantarla!
Ma io GIURO che non ho MAI fatto niente di simile.
W le melanzane
mi domando cosa abbiamo fatto di male per meritarcele.
AtiLeong
Silver
10/05/2013 | 02:22
0
e io ho aperto sto thread solo per capire che cazzo fosse un jikebox....
@moralista, lei deve aver bevuto rum cubano per storpiare l'anglo cosí.
AtiLeong
Silver
09/05/2013 | 02:55
3
@StefanoMilan, non si puó fuggire dalla soggettivitá quando si valuta il fenomeno denominato "bellezza".
Quando leggiamo un post, quando sentiamo un parere su qualcosa, sappiamo che inevitabilmente stiamo di fronte a un parere soggettivo.
Magari ci alleniamo e impariamo a conoscere i nostri interlocutori: i miei amici africani apprezzano culone per me inguardabili e mi prendono in giro dicendo che a me piacciono "le ossa". Ci conosciamo e ci facciamo buone "referenze" gli uni con gli altri.
Trovo peraltro un po' di cattivo gusto criticare ció che piace a altri.
Ce lo si permette tra amici intimi, semmai e poca gente qui si conosce personalmente, mi pare.
Alcuni esibiscono come trofei le loro conquiste, altri mostrano le loro troie preferite:
se non mi piacciono ( succede spesso ) mi limito a un urbano silenzio.
Faccio questo nella vita reale, come la maggior parte degli individui nell' umano consesso, e non vedo perché non debba applicare questo nella mia vita cybernetica: l'anonimato che mi concede non lo trovo scusa sufficiente per abbandonare il mio comportamento "standard".
Cordialitá.
AtiLeong
Silver
09/05/2013 | 02:09
0
@gt1.....l' avessi saputo.... andavo a studiare a Pisa di sicuro.
AtiLeong
Silver
09/05/2013 | 01:50
3
also sprach @epicuro.
AtiLeong
Silver
08/05/2013 | 22:12
0
il "li odio in razzisti dell'emilia romagna" era una parafrasi di John Belushi in "the blues brothers" ( io li odio i nazisti dell' Illinois ).
Non ho niente contro gli emilani, anzi.
Il suo elenco e stato solo un po infelice, non che sia un pasdaran del "politically correct", ma il fatto che qualcuno si senta "diminuito" e non si voglia "abbassare"
a misturarsi con arabe e nere automaticamente me lo figura nell' allegra combriccola dei cappucci bianchi o camice verdi ( se siamo a Modena).
Se poi ha la sfiga di incrociare solo stronze e cesse che appartengo a sta categoria, beh,
me ne dispiaccio.
Si immagini che io non ho mai conosciuto una polacca figa. solo cesse, complessate e mezze matte. A qualcuno su questo forum potra sembrare una bestemmia. Ma e cosi. Non mi sognerei mai di scrivere che e indecente per me farmi na polacca...
AtiLeong
Silver
08/05/2013 | 21:47
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@Cosacco, e riuscito a farmi leggere qualcosa di Feltri in cui sono pure d'accordo...
nessuno e libero dai preconcetti.
il copyright di "sguardi madidi di sperma" e di @pay4play credo.
Ho fatto pure io la guerra che lei sta facendo alle melanzane adesso, anni 94-98, prima di migrare. Avevo fama di esterofilo e eccentrico cosicche non si incazzavano quasi mai.
Ero un tipo strambo che per qualche ragione non strisciava ai loro piedi, un po come un cane che non abbaia o un gatto che non miagola. punto.
A un certo punto hanno cominciato a vedermi in giro con donne di tutti i continenti e colori e mi sono creato, senza volerlo, una immeritata fama di playboy e tombeaur de femmes. Erano al 90% solo amiche...ma non mi credeva nessuno, avevo perfino qualche zerbino invidioso che mi odiava.
Le melanzane tendono a essere competitive e orgogliose, sicche un paio hanno fatto a questo punto questione di darmela!
Una, e faccio qui il mea culpa, l' ho rifiutata per puro razzismo.
Mi e capitata una sua foto di quei tempi in mano, era caruccia e tutto sommato poco "melanzana". Ho fatto il "melanzano" (secondo definizione di @epicuro) io.
AtiLeong
Silver
08/05/2013 | 20:42
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@gallagher, eviti Padova come la peste.
Non credo sia cambiata, ci vado spesso perche vi sono nativo.
E il posto dove pure io, coi primi duri anni universitari ho patito una digiuno di figa drammatico, epico mi azzarderei a definirlo.
Ma mi tolga una curiosita, quando scrive
cit:
" non mi piace scendere sotto una certa soglia di decenza ( NO troppo piccole, NO tamarre, NO grassone, NO cessi, NO africane/ afro-italiane / arabe) "
perche una africana, una afro-italiana e una araba la farebbe scendere sotto il livello di decenza ?
Vi sono belle figliole in queste categorie, mi creda. Poi ogniuno ha i suoi gusti, chiaro, ma scritto cosi suona male.
Io li odio i razzisti dell' emilia-romagna.
AtiLeong
Silver
08/05/2013 | 16:44
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@IlDrago, e vero ma a volte uno si dimentica...diventa pigro come un acaro.
Comunque era alta e soda e abbastanza "passionale" ma devo ammettere che c e di meglio. Ultimamente ho un debole per la milf ex-sovietica.
Era un annuncio sul
"correio da manha" -classificados.
AtiLeong
Silver
08/05/2013 | 16:31
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@IlDrago, grazie di questa digressione su questa interessante citta.
Putacaso ho beccato la settimana scorsa una milf, che diceva essere proprio di la.
Piu che una troia pareva una professoressa di lettere. Social Time ottimo, colto e fine...
la trombata meno....non ho niente contro lo scoparsi le professoresse di lettere ma se poi le pago 30 euri....insomma mi e venuta la tristezza.
Dovro farci un giro da quelle parti un giorno di questi.
AtiLeong
Silver
05/05/2013 | 08:23
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signor @luigi393, non dubito del suo alto livello,
ma deve avere anche un alto livello di confusione se cerca una donna su questo forum maschile.
Oppure un alto livello di trollaggine.
Buona notte e buona ricerca (altrove).
AtiLeong
Silver
05/05/2013 | 08:04
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A @IlDrago....daje tempo!
e l'inspirazione poetica?
AtiLeong
Silver
04/05/2013 | 01:03
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Credo, nel mio microcosmo, di aver vissuto L'epoca di transizione tra il mondo sociale di @zest e quello di @lex87. Benché il primo debba essere mio coetaneo e sia stato piú "fortunato" di me.
In effetti negli ultimi anni di liceo, fine anni '80, c'erano feste, alcool e fumo sempre.
Facevo da tecnico del suono e "tour manager" di un gruppo musicale di amici miei e piú che scopare, bevevo. Ma qualche figa saltava fuori anche perché l'ambiente era piú libero e "fluido" rispetto alla rigida chiusura della "compagnia".
Ricordo una spettacolare svedese in una trasferta a Budapest e un lungo capello castano chiaro trovato impigliato tra i miei peli pubici una mattina facendo la doccia per smaltire i fumi dell' alcool: non ho mai saputo di chi fosse. Spero per lo meno fosse di una donna ( gli anni '70 erano gia lontani e i cappelloni giá rarissimi, per fortuna, in questo caso).
Qualcosa poi si é rotto senza che neanche me ne rendessi conto. Il primo sintomo credo sia stato proprio un fenomeno di quelli di cui parla @stop&stare: un amico si é trovato la donna ed é sparito per un po'.
Una sera mi é riapparso che stavo facendo il sound-check prima di un concerto in un centro sociale occupato e io l' ho subito abbracciato con trasporto ma lui sorrideva imbarazzato e mi avvisava che era passato "un attimo a salutare". La melanzana aspettava e vigilava un passo indietro.
Mi son peraltro messo a studiare di brutto e sono uscito di casa poco e infine mi son ritrovato in una piazza del centro con un manipolo di 7-8 allupati senza neanche una figa e nemmeno un posto decente dove trovarla.
Serate da incubo in orrende discoteche con tanti uomini che pareva di stare in una caserma e quattro cesse a tirarsela all' inverosimile.
Il 3º mondo della gnocca. Ho fatto la fame.
Uno a uno tutti zerbinificavano e s'arrendevano a entrar nelle misere "riserve indiane" che il Melanzanistan ci riservava: io, come Cavallo Pazzo, non mi sono arreso mai.
Ma per fortuna, a differenza di Cavallo Pazzo, avevo grandi pascoli e territori di caccia da percorrere fuori dalla claustrofobica terra delle Melanzane.
Un altro GT ben piú meritorio di me, autorevole voce di questo forum su Cuba, é un fuggiasco di quei giorni come me.
@lex87 non tema di perdere i suoi amici se "lascia" la compagnia. Le consiglio di evaporare poco a poco, senza astio inutile, e vedrá che gli amici, quelli veri, non la pianteranno.