Signor @sexberry, non sono mai stato a Miami e non ho che notizie molto indirette della realta sociale della comunita cubana. Ne conosco, mi sono discretamente documentato,
solo la storia, quella scritta sui libri e mi sono trovato a chiedermi piu volte quanto le cubane di Miami avessero i comportamenti sociali delle sorelle rimaste nell'isola. Il poco che ho dedotto, piu che saputo a chiare lettere, e che come lei ci riferisce non si filano minimamente gli stranieri.
Dalla sua scritta intuisco che imputa, giustamente peraltro, questo disinteresse al venire meno della disparita economica.
Ma credo sia una visione un po' riduttiva del fenomeno.
A Miami i cubani sono una comunita etnica in mezzo a varie altre, impegnata a mantenere viva la propria individualita in un contesto nel quale corre il rischio di diluirsi e assimilarsi nella cultura anglosassone dominante e al pari di molte comunita latinoamericane negli USA, sta avendo un certo successo in questo.
La genesi, il vecchio cuore, della comunita cubana di Miami e poi attorno alla
borghesia cubana fuggita nel '59.
Bianchi ricchi che hanno portato con se i valori conservatori di una borghesia cattolica latinoamericana. Le ondate successive di immigrazione economica e non piu politica si sono quasi sempre dovute misurare con questa "elite" che in qualche modo detta i ritmi della "cubanita" della Florida.
La cubanita di Miami e pertanto diversa da quella isolana figlia della sua storia che la ha resa cosi unica e che gli da tanti europei come me che ne ammirano la straordinaria vitalita indipendentemente dai guidizi di valore che si vogliono dare al sistema politico vigente.
La curiosita ( anche intellettuale),
la disinibizione sessuale e un "modus vivendi" tipico che cosi bene ci ha descritto tra gli altri il signor @Elyonky generano le ragazzotte cubane che incrociamo nell'isola. Gli piacciono i soldi ? Ovvio.
A chi non piacciono ?
Usano, in diversa misura,
le loro caratteristiche "naturali" per guadagnarne al pari degli sportivi professionisti che trasformano la loro passione di ragazzini in un modo per guadagnarsi la vita.
Per la cronaca: non mi sono MAI innamorato di nessuna cubana specifica in parecchi mesi di presenza nell' isola accumulati negli anni, vissuti solo in parte da turista e perlopiu da ospite di amici avendone viste un po' di tutti i "colori" e classi sociali (perlomeno nel contesto della capitale).
Caro signor @zest, apro il suo thread il lunedi mattina come nei tempi andati aprivo la gazzetta dello sport.
Sorseggiando un caffe fumante, invece delle pagelle di Van Basten e Asprilla leggo le sue imprese nei fantascentifici bordelli cinesi. e soprattutto mi delizio con la vista delle splendide puledre mandorlate con cui si diletta. Questa ultima poi, col significativo nº069, mi ha fatto venire una certa acquolina alla bocca. Bell' esemplare proprio.
Aprofitto per avvisarla di evitare anche l' Algarve, a parte Agrigento.
Qua il panorama pay e oggigiorno davvero gramo. Night-club spennapolli dove non metto piede e appartamenti dove trovare roba di qualita e sempre piu difficile.
Se mettessi le foto delle ultime due che mi son apparse di fronte dovrei scegliere la sezione "ridere di gnocca"...
Il signor @epicuro cita "La danza del frullato col culo.."..fatta a ritmo di una qualche salsa?
Era il '95 o il '96, ne ho "sofferte" un paio pure io.
Ne ricordo una in particolare.
Una mulattona. L' avevo conosciuta il giorno prima.
Mi dice " ho una sorpresa per te". E mi ha portato nella sua casetta ( una bicocca ). Faceva un caldo orrendo. Ha sparato il ventilatore al massimo e acceso il mangianastri a tutto volume. A preso a agitarmisi sopra come una tarantolata.
Cantava pure
E Io non riuscivo a venire. Perché mi veniva da ridere e perché l' aveva larga come un autostrada. Io ero accomodato su una sedia. Lei, sopra di me a fare il frullato.
Dopo un po' era stremata.
Peró non volevo offenderla....l' ho buttata per terra e preso l'iniziativa io per riuscire a finirla. Di quei giorni che uno si sente il fratellino di Rocco Siffredi.
Caro @DrMichaelFlorentine nel 1995 si é incrociato com me... :-))
Signor @Matt, negli ultimi 7-8 anni ho viaggiato poco ma ho l'impressione (anche ricavata dalla lettura di GT) che gli eldorado a due passi da casa o con charters e pappa pronta come negli anni '90 non ci siano piú. L'Africa mi pare possa offrire piú di qualche "isola dorata". Ma sono sempre mete per viaggiatori con una certa esperienza e a devono piacere le ebony
( che non tutti apprezzano ).
Non ho comunque nessuna nostalgia delle "golden age" in cui un qualunque italico tamarro si trasformava all' improvviso in un latin-lover quando catapultato in una realtá sociale che gli decuplicava immeritatamente le capacitá seduttive.
La opportunitá di questo forum, a mio avviso, nasce un po' dall' attuale congiuntura:
Chi aveva bisogno delle dritte di GT all' Avana nel '93?
Bastava camminare per la strada e ti fermavano loro. Ci trombavi un ora dopo e poi gli offrivi un panino e na birra.
Ci si deve costruire piccoli eldorado personalizzati in base ai gusti e alle opportunitá della vita. Chi parla Russo e viaggia spesso a est ha ancora buone opportunitá, mi par di capire; chi conosce bene la realtá Thai deve essere ancora capace di ottimizzare i raid laggiú....i veterani di Cuba se la sanno godere ancora con indypay dignitosi.
Se poi si e cosi generosi da condividere le proprie esperienze e il proprio sapere con altri, si puó facilitare un poco chi per desiderio o per ventura si venga a trovare in territorio "alieno". Se mi capitasse per esempio di andare in Thai, ci sono stato troppo giovane e troppi anni fa e non ho capito un cazzo, le informazioni di questo forum mi sarebbero utilissime.
Un giorno di questi dovró recensire São Tomé e Principe. Ma aspetto di tornarci
in breve e offrire poi un report "bello fresco" non notizie di qualche anno fa o di seconda mano...
Ho parecchi agganci in Angola e quoto al 100% @Pokerista85 quando dice che é da folli andare in Angola per un GT.
Peró in una telenovela locale che fanno adesso uno dei "fighetti" della situazione é un italiano. Forse andiamo di moda tra le danarose upper-class locali... :-D
Credo esistano transizioni storiche e socio/culturali che devono essere prese in considerazione quando analizziamo il fenomeno : "andare a scopare in paesi poveri".
La componente strettamente economica ( siamo piu ricchi e ce la danno per questo) vale sempre e comunque ma si ingigantisce e diventa quasi esclusiva quando - come é successo a Cuba da un 15-20 anni- il paese viene investito da un turismo abbastanza massificato. Si viene a creare una barriera tra il turista e il "paese reale" fatta di troie, mezzetroie, ruffiani e piccoli truffatori che rende difficile un contatto "genuino" tra il turista e la popolazione locale che oltretutto, per quanto rilassata e liberale nei costumi sessuali, non si vorrá confondere con la marmaglia che si affolla attorno al turista per spillagli sti due dollari.
Prima di questa fase a Cuba, come in altri paesi, esiste una fase "golden age" in cui a parte il fascino del denaro esiste la curiositá per il "visitatore esotico" che, se associata a
costumi sessuali liberi trasformano il paese in questione nell' eldorado della gnocca. La curiositá e il fascino per lo straniero esiste comunque in tutte le culture e tra le femmine di tutti i paesi: ho visto acidule melanzane squagliarsi davanti a africani neanche tanto avvenenti; mi son trovato a flirtare, tanti tanti anni fa, con egiziane e sudanesi con tanto di chador....
Se poi, come succede in molti paesi dell' europa orientale e soprattutto del baltico, si ha una transizione economica in cui vi e un miglioramento del livello di vita e viene a mancare o a smorzarsi fortemente il precedente "vantaggio economico" del turista ecco che si cade nel penoso e nel ridicolo come fa l' itagliota ignorante che va a Tallin nel 2013 con lo stesso spirito con cui Verdone partiva per la Polonia nel 1983.
Il potere del denaro é sempre grande in qualunque contesto ma anche l'informazione e il "sapere" (dove ci troviamo, come dobbiamo comportarci, cosa possiamo aspettarci...etc...) hanno una importanza strategica decisiva.
"avvicinarsi ad una tipa con 2 negroni addosso, con le Freaks c'est chic a palla, mettergli la lingua in bocca a centro pista davanti agli amici, per poi portarsela a trombare in macchina ;) .E capitato a tutti almeno una volta,o no? "
Io no ! sto numero non l ho mai fatto !
:-))
L ho visto fare solo a amici miei ( guarda caso,
negroni....). :p
In compenso ho gia accalappiato una in una biblioteca ( di biologia ) e impalata a casa sua poche ore dopo. Era magra magra e puzzava tanto di tabacco che mi pareva di scopare una sigaretta. Ma aveva dei begli occhi espressivi e io ero a digiuno da piu di un anno....
Credo che ogniuno di noi abbia i suoi territori di caccia piu congegnali, l importante e sapere quali siano. Quando si e molto giovani a volte facciamo fatica a riconoscere quali siano e ci adeguiamo passivamente al "mainstream" che magari non si adatta alle nostre caratteristiche e ci si deprime.
La situazione disastrosa descritta in questo post potrebbe essere un "copia-incolla" quello che vedevo io 20 anni fa in Veneto.
Le ragazze di 20 anni uscivano poco o per lo meno partecipavano a questi rituali di diversione collettiva in misura nettamente inferiore dei maschi:
Molte restavano a casa, sotto l'ala paterna dei genitori (conosco un caso limite di una che, gia laureata in medicina, non poteva fare turni nottunrni perche i genitori non volevano !)
Alcune,
in genere le piu scafate e le piu fighe, uscivano rapidissimante dal "mercato" e si accasalavano con tipi magari con qualche anno di piu e entravano in un lifestyle diverso ( e il caso delle mie colleghe di liceo high-rank ).
Il gruppo di amiche che esce la sera con spirito "avventuroso" era rarissimo a differenza di quello che si puo constatare in parecchi altri paesi europei.
Le ragioni di cio sono insite nelle caratteristiche della cultura italica come si e gia ripetuto in innumerevoli thread anteriori simili a questo.
La domanda implicita del autore del thread credo sia : come si fa a farle uscire ?
La risposta che viene dalla mia esperienza personale e:
LASCIAMOLE A CASA. Trattasi in buona parte di racchie, complessate, tremebonde suorine da mezzo chilo, elefantesse occhialute, professoressine logorroiche, civette cupe e silenziose e giraffone sbilenche.
L' ho fatta io, col manipolo di sfigati cui ero associato ai miei tempi questa guerra del : "perche non convinci a uscire anche le tue amiche?"
tranne pentirmi amaramente ogni volta che me le vedevo davanti, il risultato delle nostre "vittorie".
Ohime, caro signor @roro76, il suo bel post che legittimamente invitava a riflettere sull'opportunita di indugiare nelle diatribe polemiche nel forum e un esempio delle famose buone intenzioni di cui l'inferno e pieno: ha generato un battibecco a parer mio inutile e pure deprimente tra due dei forumisti di maggior peso in circolazione (mi riferisco al molto onolabile signol @zest e al "toro potente del Ticino" signor @ElDiabloJack ). Inutile al forum gia che non produce nessuna informazione, nessuna riflessione intellettualmente sensata e neppure diversione; e inutile mi permetto di pensare anche a loro medesimi dal quale poco beneficio spirituale ne trarranno.
Tutto questo anche dopo la splendida pagina con cui il signor @Roy aveva complementato il suo pensiero con un poetico elogio del rilassato fair-play e del prendere e lasciarsi prendere un po' per il culo al quale mi associo al 100%.
Non riesco a ricordare chi era che cantava sta canzone delle pietre. Era carina pero.
Concordo appieno col signor @Matt, il "mini saggio" sulla rettitudine virile é un vigoroso calcio in culo al 2500 anni di pensiero occidentale. Una nuova ricerca di valori o meglio un recupero di valori propri delle societá primitive paleo e neolitiche.
Trovo interessante poi, senza voler fare etnografia o peggio razzismo a buon mercato, che questi pensieri vengano dalla Sardegna un isola che ho sempre reputato uno straordinario esempio di sopravvivenza di aspetti culturali arcaici che resistono da millenni alla pressone della civiltá classico-cristiana.
Vedo il signor @Uomomagro come un eroico e incompreso campione di questi valori, respinto dalla societá che non li capisce e ridotto a guardone e segaiolo: condizione che lui accetta con un fiero stoicismo commovente.
@Oscar dopo mesi di lungo silenzio si scatena e lancia due discussioni in pochissimi giorni. A Taormina riesce a trombarsi una russa ma il "clima culturale" dell' Italia attuale lo disgusta e allora apre un nuovo thread in cui si lancia in una ardita analisi della storia socio-culturale del paese nelle ultime decadi usando con un certo sapiente azzardo gli eventi sportivi e le mode musicali come "segni dei tempi".
Fare una analisi di questo recente "exploit" del nostro autore e trovarne una chiave di lettura complessiva puó non essere facilissimo, ma cercheró di dare il mio umile contributo:
@Oscar dopo la pasqua bolognese con Marisa non da segnali di vita per parecchi mesi. Mai aveva mantenuto un silenzio cosi prolungato. Ci aveva lasciato in sospeso, come in un patetico film adolescenziale, su un possibile "romance" con la parrucchiera e al suo spumeggiante ritorno fa questione di usare ripetutamente proprio il termine "sciampista" (parrucchiera di serie B, forse quello che Marisa era) come simbolo del degrado morale attuale: mi azzardo a dedurre che
la pettuta bolognese ha fatto la brava melanzana ha preso per il culo il nostro per qualche tempo facendogliela annusare e confondendolo.
Ma con l'estate ritorna potente il richiamo ancestrale, cioé la sua edipica passione per la femmina russa e scieglie Taormina come terreno di caccia. Perché, per quanto maldestro, @Oscar é un cacciatore solitario, non teme la solitudine che anzi usa per esercitare le sue ammirabili tecniche di "seduzione passiva". E dopo averci deliziato con una serie dei suoi classici colpi a vuoto, fa finalmente centro con la bella
( immaginiamocela cosí ) russa Katarina. Qual squadra che attacca per 80 minuti senza segnare un unico gol e poi trovi infin la zampata vincente nel finale in un batti e ribatti in area: "lei é stanca vuole andare a dormire"- "ecco ottiene la mitica sega"-
"ma alla fine si é concessa" ( E C'è IL GOL, avrebbe detto Bruno Pizzul ).
Ma il successo ottenuto non gli fa dimenticare le brutture che ha visto: soprattutto gente vestita male con roba a buon mercato a parte i soliti avvoltoi e vecchi lupi che rovinano tutte le piazze ( Taormina non poteva essere eccezzione, anzi...).
E la nostalgia per un passato ( che non ha vissuto ) gli prende la mano:
cita (soprendendomi di brutto) i film dell' epoca di "nu jeans e 'na maglietta" Nino D'Angelo ! un idolo per le plebi meridionali, ricordato dal benestante settentrionale @Oscar....riesco a dedurne solo che il patre ( quello che ha la pecunia perdavvero ) sia originario del sud e il nostro abbia familiarizzato con quelle opere cinematografiche con la famiglia paterna, ancor piccino.
Poi riesuma i "Ricchi e Poveri" e altre amenitá che popolavano i suoi anni '80 immaginari, un etá dell' oro leggendaria per chi ambisca all' ottimismo fine a se stesso, alla vacua e edonistica ricerca del piacere e alla spensieratezza obbligatoria dei "forzati del divertimento" in cui fummo transformati noi teenager di quegli anni.
@Oscar ci fa sapere che sa chi sono Stromberg e Walter Casagrande, faccioni nell' album delle figurine Panini di quei tempi e usa le olimpiadi come punto di rifermento storico ( e questo non puó che far piacere a un pagano come me) assieme ai mondiali di calcio. Esibisce a suo modo, lui che scrive da cani, una cultura spigliata e eclettica e rimarca un vigoroso e spregiudicato gusto per l' invettiva e la predica giá presenti in molti suoi lavori precedenti ( non fate couchsurfing, non date da lavorare, no andata a est pensando che sia facile scopare...etc...).
Il personaggio @Oscar assume sempre piú uno spessore che difficilmente si appiattisce nella macchietta bidimensionale in cui si vorrebbe ridurlo....
signor @Matt, sto ancora meditando...poi vedo una insolita attivitá da parte dell' autore che in genere piazza il post e ignora commenti e sberleffi vari.
l' annesso dei video di Nino D'Angelo mi lasciano perplesso....sono poco "oscar-style"....
@ir_pelato, che mi vuole condannare alla monogamia?
:-(
Da quando ho cominciato ad andare a puttane sono diventato un marito mooolto migliore.
I padri di famiglia hanno un tremendo bisogno di distrarsi e rilassarsi in questo clima di depressione e crisi che viviamo. Le mogli ti stressano, i figli ti preoccupano al lavoro (ammesso che se ne abbia uno) ti pagano sempre meno.....il nostro mondo va a puttane, non ci resta altro che seguirlo....
Signor @BelButeleto, il problema con le melanzane sta, mettendola in termini economici, nella relazione qualita-prezzo: i costi (finanziari, di tempo perso, energia fisico psichica utilizzata ) che mediamente comportano il farsi una melanzana sono assolutamente non concorrenziali.
Hai figa di migliore qualitá a prezzi piú contenuti andando nel mercato straniero.
Quando dico qualitá intendo qualitá estetiche ma anche umane, intellettuali, di femminilitá etc....
Che il rapporto qualitá-prezzo non reggeva me ne sono reso conto negli anni '90.
Facevo fatica a capirmi con le femmine della mia tribú e ne soffrivo, pensavo di essere io quello sbagliato e fatto male, vedevo gli zerbini all'opera e il mio corpo si rifiutava di imitarli.
Per fortuna avevo qualche soldo per viaggiare e potevo vedere come le cose andavano lontano dal patrio suolo e inoltre tra i miei amici potevo contare su @variazionidigoldberg che, benche non avesse alcun problema a trovare melanzane da scopare, aveva lucidamente giá in quel tempo formulato la tesi dell' antieconomicitá della melanzana.
E vero pertanto, come dice lei, che non bisogna essere necessariamente dei ricconi per farsi qualche donna in italia e che con un poco di arte si scopa anche senza zerbinificare, ma bisogna avere una fibra abbastanza dura che generalmente l'adolescente italiano cresciuto a pastasciutta della mamma e pippe fatica ad aquisire.
Ció non toglie che, essendo fortunatamente gli esseri umani non prodotti in serie, esistano moltissime italiche che si discostano anche sensibilimente dal "modello-melanzana" ma sono ( sempre di piú mi par di capire - io vivo all'estero da qualche anno) una minoranza.
Rispondendo al caro signor @cosacco, quando ho sparato il nome di Dante Alighieri ho volutamente tirato lontano, nel nostro passato piú remoto in cui potessi trovare tracce della cultura zerbino-melanzanica.
Che poi la gioventú italica di oggidí neanche piú conosca due versi di Divina Commedia me ne rammarico: ma sono sicuro che la conosce Verdone e credo pure Pieraccioni e la De Filippi. Possiamo definirla influenza culturale indiretta, humus culturale...
Concordo col signor @thedriver nell' imputare colpe all' accoppiata '68 seguito da edonismo anni '80 e con l'approfondimento che poi ne fa in risposta sulla societá industriale e post-industriale sempre il prode signor @cosacco.
Ma vorrei in conclusione spendere due righe in difesa del movimento del '68. Io in mezzo a quella gente ci sono cresciuto e li conosco bene, i miei occhi fanciulletti han visto le femministe colle sottanone cantare "Se ben che siamo donne...paura non abbiamo...etc..":
a quei tempi alle ragazze piaceva scopare, piaceva farsi vedere nuda, esibire in sostanza la propria indipendenza dalla paternalistica tutela maschile anche mostrando la propria disinibizione sessuale. Il mostro del nazifemminismo (sarebbe piú appropriato definirlo stalinfemminismo ma suona peggio) nasce in quei giorni, ma le sue consequenze nefaste nei costumi sessuali erano ancora lontane.
Questo thread, che trae spunto da un piccolo episodio di vita quotidiana, ha il pregio di porsi una domanda a mio modo di vedere cruciale sull annoso problema della melanzana italica: da dove vengono le melanzane?
Che cosa riesce a transformare un infante femmina nel nefasto ortaggio ? Qual' e l' ontogenesi della melanzana?
E mi porta inevitabilmente, una volta di piu, a riflettere sulla problematica a monte, ovverossia quale sia l 'origine storica della melanzana, cioe la cosiddetta filogenesi del fenomeno.
Riassumerne una analisi complessiva e strutturata e impresa che temo travalichi le mie forze ma gli spunti che vari forumisti hanno apportato costituiscono senza dubbio una valida base di dati e uno stimolo per iniziare ad abbozzare qualche ipotesi.
Quand e che le italiane si sono melanzanificate?
Per cercare di dare una risposta a questo a mio avviso possiamo:
1)attingere alle nostre esperienze di vita;
2) ricorrere alle testimonianze altrui cui possiamo attingere attraverso la lettura dei testi che sono pubblicati nel forum;
3) Analizzare fonti letterarie e storiche che facciano parte del nostro "bagaglio culturale" che possano fornirci piste e idee sull' origine della fenomenologia della melanzana italica.
Un grande zerbino per esempio, secondo me, era Dante Alighieri e Beatrice
quasi l archetipo della melanzana. Chiunque si dia la pena di leggere un poco i pallossissimi canti del Paradiso e gli ultimi del Purgatorio in cui la incontra notera che il poeta e in completa balia di qualunque batter di ciglia della donna che potranno farlo piombare in abissi di vergogna o volare in estasi. Beatrice e la padrona assoluta e indiscussa e indiscutibile della relazione.
Sara che questo "modello" ha un peso nella nostra "psiche nazionale" ?
Mi vengono in mente per paragone, pensando ai fan della cultura e femmina russa che qui scrivono, certe tormentate eroine della letteratura di quel paese tipo Anna Karenina oppure la protagonista dei "fratelli Karamazov" o de "L Idiota" ( non me ne sovviene il nome su due piedi).
Cavour, svuotate le cassaforti del regno delle due Sicilie, e corso a sputtanarseli tutti al Colosseum di Augsburg e dopo tre mesi di chiavate e schiattato.
Una statua del Conte Camillo Benso che impala con l'uccello da dietro una Valacca e tuttora esposta di fianco alla piscina del locale.
Non vedo in che altro modo far "entrare" sta diatriba sul risorgimento in una discussione sulle troie negli FKK.
Non sono tra i piu fervidi stimatori delle recensioni e commenti del @IlProfessor69, ma questo nick e questo thread a puro e semplice scopo denigratorio e a dir poco squallido e credo dovrebbe essere eliminato dagli admin.
Se quancuno non concorda con una recensione lo faccia nel thread stesso argomentando.
solidarieta totale quindi al signor @Ilprofessor69.
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AtiLeong
Silver
02/09/2013 | 17:20
1
Signor @sexberry, non sono mai stato a Miami e non ho che notizie molto indirette della realta sociale della comunita cubana. Ne conosco, mi sono discretamente documentato,
solo la storia, quella scritta sui libri e mi sono trovato a chiedermi piu volte quanto le cubane di Miami avessero i comportamenti sociali delle sorelle rimaste nell'isola. Il poco che ho dedotto, piu che saputo a chiare lettere, e che come lei ci riferisce non si filano minimamente gli stranieri.
Dalla sua scritta intuisco che imputa, giustamente peraltro, questo disinteresse al venire meno della disparita economica.
Ma credo sia una visione un po' riduttiva del fenomeno.
A Miami i cubani sono una comunita etnica in mezzo a varie altre, impegnata a mantenere viva la propria individualita in un contesto nel quale corre il rischio di diluirsi e assimilarsi nella cultura anglosassone dominante e al pari di molte comunita latinoamericane negli USA, sta avendo un certo successo in questo.
La genesi, il vecchio cuore, della comunita cubana di Miami e poi attorno alla
borghesia cubana fuggita nel '59.
Bianchi ricchi che hanno portato con se i valori conservatori di una borghesia cattolica latinoamericana. Le ondate successive di immigrazione economica e non piu politica si sono quasi sempre dovute misurare con questa "elite" che in qualche modo detta i ritmi della "cubanita" della Florida.
La cubanita di Miami e pertanto diversa da quella isolana figlia della sua storia che la ha resa cosi unica e che gli da tanti europei come me che ne ammirano la straordinaria vitalita indipendentemente dai guidizi di valore che si vogliono dare al sistema politico vigente.
La curiosita ( anche intellettuale),
la disinibizione sessuale e un "modus vivendi" tipico che cosi bene ci ha descritto tra gli altri il signor @Elyonky generano le ragazzotte cubane che incrociamo nell'isola. Gli piacciono i soldi ? Ovvio.
A chi non piacciono ?
Usano, in diversa misura,
le loro caratteristiche "naturali" per guadagnarne al pari degli sportivi professionisti che trasformano la loro passione di ragazzini in un modo per guadagnarsi la vita.
Per la cronaca: non mi sono MAI innamorato di nessuna cubana specifica in parecchi mesi di presenza nell' isola accumulati negli anni, vissuti solo in parte da turista e perlopiu da ospite di amici avendone viste un po' di tutti i "colori" e classi sociali (perlomeno nel contesto della capitale).
AtiLeong
Silver
02/09/2013 | 13:42
1
Forza @dragodoro !
( tipo coro da stadio ) :-D
AtiLeong
Silver
02/09/2013 | 13:33
1
Caro signor @zest, apro il suo thread il lunedi mattina come nei tempi andati aprivo la gazzetta dello sport.
Sorseggiando un caffe fumante, invece delle pagelle di Van Basten e Asprilla leggo le sue imprese nei fantascentifici bordelli cinesi. e soprattutto mi delizio con la vista delle splendide puledre mandorlate con cui si diletta. Questa ultima poi, col significativo nº069, mi ha fatto venire una certa acquolina alla bocca. Bell' esemplare proprio.
Aprofitto per avvisarla di evitare anche l' Algarve, a parte Agrigento.
Qua il panorama pay e oggigiorno davvero gramo. Night-club spennapolli dove non metto piede e appartamenti dove trovare roba di qualita e sempre piu difficile.
Se mettessi le foto delle ultime due che mi son apparse di fronte dovrei scegliere la sezione "ridere di gnocca"...
:-((
AtiLeong
Silver
02/09/2013 | 03:10
1
Il signor @epicuro cita "La danza del frullato col culo.."..fatta a ritmo di una qualche salsa?
Era il '95 o il '96, ne ho "sofferte" un paio pure io.
Ne ricordo una in particolare.
Una mulattona. L' avevo conosciuta il giorno prima.
Mi dice " ho una sorpresa per te". E mi ha portato nella sua casetta ( una bicocca ). Faceva un caldo orrendo. Ha sparato il ventilatore al massimo e acceso il mangianastri a tutto volume. A preso a agitarmisi sopra come una tarantolata.
Cantava pure
E Io non riuscivo a venire. Perché mi veniva da ridere e perché l' aveva larga come un autostrada. Io ero accomodato su una sedia. Lei, sopra di me a fare il frullato.
Dopo un po' era stremata.
Peró non volevo offenderla....l' ho buttata per terra e preso l'iniziativa io per riuscire a finirla. Di quei giorni che uno si sente il fratellino di Rocco Siffredi.
Caro @DrMichaelFlorentine nel 1995 si é incrociato com me... :-))
AtiLeong
Silver
01/09/2013 | 03:25
2
Signor @Matt, negli ultimi 7-8 anni ho viaggiato poco ma ho l'impressione (anche ricavata dalla lettura di GT) che gli eldorado a due passi da casa o con charters e pappa pronta come negli anni '90 non ci siano piú. L'Africa mi pare possa offrire piú di qualche "isola dorata". Ma sono sempre mete per viaggiatori con una certa esperienza e a devono piacere le ebony
( che non tutti apprezzano ).
Non ho comunque nessuna nostalgia delle "golden age" in cui un qualunque italico tamarro si trasformava all' improvviso in un latin-lover quando catapultato in una realtá sociale che gli decuplicava immeritatamente le capacitá seduttive.
La opportunitá di questo forum, a mio avviso, nasce un po' dall' attuale congiuntura:
Chi aveva bisogno delle dritte di GT all' Avana nel '93?
Bastava camminare per la strada e ti fermavano loro. Ci trombavi un ora dopo e poi gli offrivi un panino e na birra.
Ci si deve costruire piccoli eldorado personalizzati in base ai gusti e alle opportunitá della vita. Chi parla Russo e viaggia spesso a est ha ancora buone opportunitá, mi par di capire; chi conosce bene la realtá Thai deve essere ancora capace di ottimizzare i raid laggiú....i veterani di Cuba se la sanno godere ancora con indypay dignitosi.
Se poi si e cosi generosi da condividere le proprie esperienze e il proprio sapere con altri, si puó facilitare un poco chi per desiderio o per ventura si venga a trovare in territorio "alieno". Se mi capitasse per esempio di andare in Thai, ci sono stato troppo giovane e troppi anni fa e non ho capito un cazzo, le informazioni di questo forum mi sarebbero utilissime.
Un giorno di questi dovró recensire São Tomé e Principe. Ma aspetto di tornarci
in breve e offrire poi un report "bello fresco" non notizie di qualche anno fa o di seconda mano...
AtiLeong
Silver
01/09/2013 | 03:01
0
Sono un vecchio amico dell' isola e
Concordo in toto la disamina. Un piccolo trattato di antropologia. Mi piace pure la scritta.
Se avessi tempo e pazienza lo tradurrei e lo manderei ad amici cubani.
Ammetto che mi mancava peró la "calienta poyas".
Complimenti.
AtiLeong
Silver
01/09/2013 | 02:30
1
Bentornati, signori @DrMichaelFlorentine e @Epicuro: la vostra classe manca proprio.
Fazia falta mesmo ( il portoghese mi suona meglio in sto caso).
Il salentino non lo so.
Qui tra troll e risse varie mi stavo deprimendo un poco.
AtiLeong
Silver
31/08/2013 | 19:46
1
Le Vicentine nel contesto miserando del microcosmo Veneto non son le peggio.
Un lager per rieducare Padovane e Trevisane. :-D
AtiLeong
Silver
30/08/2013 | 23:25
1
non sto neanche a leggere nei particolari gli ultimi commenti di oggi, ma un -1 a questo thread del
dottor @DrMichealFlorentine urta la mia sensibilitá di forumista.
Spero possiate scusarmi la parzialitá. lo vado a togliere.
AtiLeong
Silver
28/08/2013 | 17:45
0
Ho parecchi agganci in Angola e quoto al 100% @Pokerista85 quando dice che é da folli andare in Angola per un GT.
Peró in una telenovela locale che fanno adesso uno dei "fighetti" della situazione é un italiano. Forse andiamo di moda tra le danarose upper-class locali... :-D
AtiLeong
Silver
28/08/2013 | 17:10
0
Credo esistano transizioni storiche e socio/culturali che devono essere prese in considerazione quando analizziamo il fenomeno : "andare a scopare in paesi poveri".
La componente strettamente economica ( siamo piu ricchi e ce la danno per questo) vale sempre e comunque ma si ingigantisce e diventa quasi esclusiva quando - come é successo a Cuba da un 15-20 anni- il paese viene investito da un turismo abbastanza massificato. Si viene a creare una barriera tra il turista e il "paese reale" fatta di troie, mezzetroie, ruffiani e piccoli truffatori che rende difficile un contatto "genuino" tra il turista e la popolazione locale che oltretutto, per quanto rilassata e liberale nei costumi sessuali, non si vorrá confondere con la marmaglia che si affolla attorno al turista per spillagli sti due dollari.
Prima di questa fase a Cuba, come in altri paesi, esiste una fase "golden age" in cui a parte il fascino del denaro esiste la curiositá per il "visitatore esotico" che, se associata a
costumi sessuali liberi trasformano il paese in questione nell' eldorado della gnocca. La curiositá e il fascino per lo straniero esiste comunque in tutte le culture e tra le femmine di tutti i paesi: ho visto acidule melanzane squagliarsi davanti a africani neanche tanto avvenenti; mi son trovato a flirtare, tanti tanti anni fa, con egiziane e sudanesi con tanto di chador....
Se poi, come succede in molti paesi dell' europa orientale e soprattutto del baltico, si ha una transizione economica in cui vi e un miglioramento del livello di vita e viene a mancare o a smorzarsi fortemente il precedente "vantaggio economico" del turista ecco che si cade nel penoso e nel ridicolo come fa l' itagliota ignorante che va a Tallin nel 2013 con lo stesso spirito con cui Verdone partiva per la Polonia nel 1983.
Il potere del denaro é sempre grande in qualunque contesto ma anche l'informazione e il "sapere" (dove ci troviamo, come dobbiamo comportarci, cosa possiamo aspettarci...etc...) hanno una importanza strategica decisiva.
AtiLeong
Silver
26/08/2013 | 16:31
0
Il signor @Montano (lo sciabolatore..) scrive:
"avvicinarsi ad una tipa con 2 negroni addosso, con le Freaks c'est chic a palla, mettergli la lingua in bocca a centro pista davanti agli amici, per poi portarsela a trombare in macchina ;) .E capitato a tutti almeno una volta,o no? "
Io no ! sto numero non l ho mai fatto !
:-))
L ho visto fare solo a amici miei ( guarda caso,
negroni....). :p
In compenso ho gia accalappiato una in una biblioteca ( di biologia ) e impalata a casa sua poche ore dopo. Era magra magra e puzzava tanto di tabacco che mi pareva di scopare una sigaretta. Ma aveva dei begli occhi espressivi e io ero a digiuno da piu di un anno....
Credo che ogniuno di noi abbia i suoi territori di caccia piu congegnali, l importante e sapere quali siano. Quando si e molto giovani a volte facciamo fatica a riconoscere quali siano e ci adeguiamo passivamente al "mainstream" che magari non si adatta alle nostre caratteristiche e ci si deprime.
La situazione disastrosa descritta in questo post potrebbe essere un "copia-incolla" quello che vedevo io 20 anni fa in Veneto.
Le ragazze di 20 anni uscivano poco o per lo meno partecipavano a questi rituali di diversione collettiva in misura nettamente inferiore dei maschi:
Molte restavano a casa, sotto l'ala paterna dei genitori (conosco un caso limite di una che, gia laureata in medicina, non poteva fare turni nottunrni perche i genitori non volevano !)
Alcune,
in genere le piu scafate e le piu fighe, uscivano rapidissimante dal "mercato" e si accasalavano con tipi magari con qualche anno di piu e entravano in un lifestyle diverso ( e il caso delle mie colleghe di liceo high-rank ).
Il gruppo di amiche che esce la sera con spirito "avventuroso" era rarissimo a differenza di quello che si puo constatare in parecchi altri paesi europei.
Le ragioni di cio sono insite nelle caratteristiche della cultura italica come si e gia ripetuto in innumerevoli thread anteriori simili a questo.
La domanda implicita del autore del thread credo sia : come si fa a farle uscire ?
La risposta che viene dalla mia esperienza personale e:
LASCIAMOLE A CASA. Trattasi in buona parte di racchie, complessate, tremebonde suorine da mezzo chilo, elefantesse occhialute, professoressine logorroiche, civette cupe e silenziose e giraffone sbilenche.
L' ho fatta io, col manipolo di sfigati cui ero associato ai miei tempi questa guerra del : "perche non convinci a uscire anche le tue amiche?"
tranne pentirmi amaramente ogni volta che me le vedevo davanti, il risultato delle nostre "vittorie".
AtiLeong
Silver
26/08/2013 | 15:17
0
mi sa che son bei lavori.
AtiLeong
Silver
26/08/2013 | 13:22
0
Grazie signor @Roy..son distratto, son... :)
AtiLeong
Silver
26/08/2013 | 12:35
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Ohime, caro signor @roro76, il suo bel post che legittimamente invitava a riflettere sull'opportunita di indugiare nelle diatribe polemiche nel forum e un esempio delle famose buone intenzioni di cui l'inferno e pieno: ha generato un battibecco a parer mio inutile e pure deprimente tra due dei forumisti di maggior peso in circolazione (mi riferisco al molto onolabile signol @zest e al "toro potente del Ticino" signor @ElDiabloJack ). Inutile al forum gia che non produce nessuna informazione, nessuna riflessione intellettualmente sensata e neppure diversione; e inutile mi permetto di pensare anche a loro medesimi dal quale poco beneficio spirituale ne trarranno.
Tutto questo anche dopo la splendida pagina con cui il signor @Roy aveva complementato il suo pensiero con un poetico elogio del rilassato fair-play e del prendere e lasciarsi prendere un po' per il culo al quale mi associo al 100%.
Non riesco a ricordare chi era che cantava sta canzone delle pietre. Era carina pero.
Cordiali saluti a tutti.
AtiLeong
Silver
25/08/2013 | 16:33
2
Concordo appieno col signor @Matt, il "mini saggio" sulla rettitudine virile é un vigoroso calcio in culo al 2500 anni di pensiero occidentale. Una nuova ricerca di valori o meglio un recupero di valori propri delle societá primitive paleo e neolitiche.
Trovo interessante poi, senza voler fare etnografia o peggio razzismo a buon mercato, che questi pensieri vengano dalla Sardegna un isola che ho sempre reputato uno straordinario esempio di sopravvivenza di aspetti culturali arcaici che resistono da millenni alla pressone della civiltá classico-cristiana.
Vedo il signor @Uomomagro come un eroico e incompreso campione di questi valori, respinto dalla societá che non li capisce e ridotto a guardone e segaiolo: condizione che lui accetta con un fiero stoicismo commovente.
AtiLeong
Silver
22/08/2013 | 22:42
0
La prosa del signor @uomomagro, l' agghiacciante candore dei suoi morbosi racconti, sono a mio parere di un lirismo struggente.
AtiLeong
Silver
20/08/2013 | 20:01
0
purtroppo il mio Voyeurismo mi impedisce di non andare a vedere le porcherie che scrivono. cerco di non dargli corda. ma a volte me scappa....
AtiLeong
Silver
20/08/2013 | 19:38
4
@Oscar dopo mesi di lungo silenzio si scatena e lancia due discussioni in pochissimi giorni. A Taormina riesce a trombarsi una russa ma il "clima culturale" dell' Italia attuale lo disgusta e allora apre un nuovo thread in cui si lancia in una ardita analisi della storia socio-culturale del paese nelle ultime decadi usando con un certo sapiente azzardo gli eventi sportivi e le mode musicali come "segni dei tempi".
Fare una analisi di questo recente "exploit" del nostro autore e trovarne una chiave di lettura complessiva puó non essere facilissimo, ma cercheró di dare il mio umile contributo:
@Oscar dopo la pasqua bolognese con Marisa non da segnali di vita per parecchi mesi. Mai aveva mantenuto un silenzio cosi prolungato. Ci aveva lasciato in sospeso, come in un patetico film adolescenziale, su un possibile "romance" con la parrucchiera e al suo spumeggiante ritorno fa questione di usare ripetutamente proprio il termine "sciampista" (parrucchiera di serie B, forse quello che Marisa era) come simbolo del degrado morale attuale: mi azzardo a dedurre che
la pettuta bolognese ha fatto la brava melanzana ha preso per il culo il nostro per qualche tempo facendogliela annusare e confondendolo.
Ma con l'estate ritorna potente il richiamo ancestrale, cioé la sua edipica passione per la femmina russa e scieglie Taormina come terreno di caccia. Perché, per quanto maldestro, @Oscar é un cacciatore solitario, non teme la solitudine che anzi usa per esercitare le sue ammirabili tecniche di "seduzione passiva". E dopo averci deliziato con una serie dei suoi classici colpi a vuoto, fa finalmente centro con la bella
( immaginiamocela cosí ) russa Katarina. Qual squadra che attacca per 80 minuti senza segnare un unico gol e poi trovi infin la zampata vincente nel finale in un batti e ribatti in area: "lei é stanca vuole andare a dormire"- "ecco ottiene la mitica sega"-
"ma alla fine si é concessa" ( E C'è IL GOL, avrebbe detto Bruno Pizzul ).
Ma il successo ottenuto non gli fa dimenticare le brutture che ha visto: soprattutto gente vestita male con roba a buon mercato a parte i soliti avvoltoi e vecchi lupi che rovinano tutte le piazze ( Taormina non poteva essere eccezzione, anzi...).
E la nostalgia per un passato ( che non ha vissuto ) gli prende la mano:
cita (soprendendomi di brutto) i film dell' epoca di "nu jeans e 'na maglietta" Nino D'Angelo ! un idolo per le plebi meridionali, ricordato dal benestante settentrionale @Oscar....riesco a dedurne solo che il patre ( quello che ha la pecunia perdavvero ) sia originario del sud e il nostro abbia familiarizzato con quelle opere cinematografiche con la famiglia paterna, ancor piccino.
Poi riesuma i "Ricchi e Poveri" e altre amenitá che popolavano i suoi anni '80 immaginari, un etá dell' oro leggendaria per chi ambisca all' ottimismo fine a se stesso, alla vacua e edonistica ricerca del piacere e alla spensieratezza obbligatoria dei "forzati del divertimento" in cui fummo transformati noi teenager di quegli anni.
@Oscar ci fa sapere che sa chi sono Stromberg e Walter Casagrande, faccioni nell' album delle figurine Panini di quei tempi e usa le olimpiadi come punto di rifermento storico ( e questo non puó che far piacere a un pagano come me) assieme ai mondiali di calcio. Esibisce a suo modo, lui che scrive da cani, una cultura spigliata e eclettica e rimarca un vigoroso e spregiudicato gusto per l' invettiva e la predica giá presenti in molti suoi lavori precedenti ( non fate couchsurfing, non date da lavorare, no andata a est pensando che sia facile scopare...etc...).
Il personaggio @Oscar assume sempre piú uno spessore che difficilmente si appiattisce nella macchietta bidimensionale in cui si vorrebbe ridurlo....
AtiLeong
Silver
16/08/2013 | 18:07
0
signor @Matt, sto ancora meditando...poi vedo una insolita attivitá da parte dell' autore che in genere piazza il post e ignora commenti e sberleffi vari.
l' annesso dei video di Nino D'Angelo mi lasciano perplesso....sono poco "oscar-style"....
AtiLeong
Silver
16/08/2013 | 15:31
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Signor @bahio,
soldi alle scammers russe io ???
che sia probabilmente un fake poi e risaputo. Ma e un piccolo fenomeno letterario.
non sia cosi serio, suvvia.
AtiLeong
Silver
16/08/2013 | 15:16
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Scusate ma mi sento in dovere di segnalarlo ai suoi tanti fan che potrebbero non non averci fatto caso:
Uno dei piu grandi GT di sempre e tornato a pubblicare.
http://gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/10955/di-ritorno-dal-ferragosto-di-taormina-quante-gnocche-russe
AtiLeong
Silver
14/08/2013 | 22:55
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@ir_pelato, che mi vuole condannare alla monogamia?
:-(
Da quando ho cominciato ad andare a puttane sono diventato un marito mooolto migliore.
I padri di famiglia hanno un tremendo bisogno di distrarsi e rilassarsi in questo clima di depressione e crisi che viviamo. Le mogli ti stressano, i figli ti preoccupano al lavoro (ammesso che se ne abbia uno) ti pagano sempre meno.....il nostro mondo va a puttane, non ci resta altro che seguirlo....
:-D
AtiLeong
Silver
14/08/2013 | 14:30
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Signor @BelButeleto, il problema con le melanzane sta, mettendola in termini economici, nella relazione qualita-prezzo: i costi (finanziari, di tempo perso, energia fisico psichica utilizzata ) che mediamente comportano il farsi una melanzana sono assolutamente non concorrenziali.
Hai figa di migliore qualitá a prezzi piú contenuti andando nel mercato straniero.
Quando dico qualitá intendo qualitá estetiche ma anche umane, intellettuali, di femminilitá etc....
Che il rapporto qualitá-prezzo non reggeva me ne sono reso conto negli anni '90.
Facevo fatica a capirmi con le femmine della mia tribú e ne soffrivo, pensavo di essere io quello sbagliato e fatto male, vedevo gli zerbini all'opera e il mio corpo si rifiutava di imitarli.
Per fortuna avevo qualche soldo per viaggiare e potevo vedere come le cose andavano lontano dal patrio suolo e inoltre tra i miei amici potevo contare su @variazionidigoldberg che, benche non avesse alcun problema a trovare melanzane da scopare, aveva lucidamente giá in quel tempo formulato la tesi dell' antieconomicitá della melanzana.
E vero pertanto, come dice lei, che non bisogna essere necessariamente dei ricconi per farsi qualche donna in italia e che con un poco di arte si scopa anche senza zerbinificare, ma bisogna avere una fibra abbastanza dura che generalmente l'adolescente italiano cresciuto a pastasciutta della mamma e pippe fatica ad aquisire.
Ció non toglie che, essendo fortunatamente gli esseri umani non prodotti in serie, esistano moltissime italiche che si discostano anche sensibilimente dal "modello-melanzana" ma sono ( sempre di piú mi par di capire - io vivo all'estero da qualche anno) una minoranza.
Rispondendo al caro signor @cosacco, quando ho sparato il nome di Dante Alighieri ho volutamente tirato lontano, nel nostro passato piú remoto in cui potessi trovare tracce della cultura zerbino-melanzanica.
Che poi la gioventú italica di oggidí neanche piú conosca due versi di Divina Commedia me ne rammarico: ma sono sicuro che la conosce Verdone e credo pure Pieraccioni e la De Filippi. Possiamo definirla influenza culturale indiretta, humus culturale...
Concordo col signor @thedriver nell' imputare colpe all' accoppiata '68 seguito da edonismo anni '80 e con l'approfondimento che poi ne fa in risposta sulla societá industriale e post-industriale sempre il prode signor @cosacco.
Ma vorrei in conclusione spendere due righe in difesa del movimento del '68. Io in mezzo a quella gente ci sono cresciuto e li conosco bene, i miei occhi fanciulletti han visto le femministe colle sottanone cantare "Se ben che siamo donne...paura non abbiamo...etc..":
a quei tempi alle ragazze piaceva scopare, piaceva farsi vedere nuda, esibire in sostanza la propria indipendenza dalla paternalistica tutela maschile anche mostrando la propria disinibizione sessuale. Il mostro del nazifemminismo (sarebbe piú appropriato definirlo stalinfemminismo ma suona peggio) nasce in quei giorni, ma le sue consequenze nefaste nei costumi sessuali erano ancora lontane.
AtiLeong
Silver
13/08/2013 | 18:18
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Signor @gnoccatoscana, chiedersi il perché delle cose é proprio delle creature pensanti e intelligenti.
La domanda che il signor @filonide si pone é profonda e senz'altro legittima e adequata a un forum come questo.
A differenza della maleducazione e patetica spiritosaggine con cui il signor @Calzone insiste a inquinare il forum.
AtiLeong
Silver
12/08/2013 | 18:28
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Questa sua e davvero una bella pagina di riflessioni e ricordi gradevolmente misturati.
Tanti auguri, signor @dragodoro
AtiLeong
Silver
09/08/2013 | 16:50
0
Questo thread, che trae spunto da un piccolo episodio di vita quotidiana, ha il pregio di porsi una domanda a mio modo di vedere cruciale sull annoso problema della melanzana italica: da dove vengono le melanzane?
Che cosa riesce a transformare un infante femmina nel nefasto ortaggio ? Qual' e l' ontogenesi della melanzana?
E mi porta inevitabilmente, una volta di piu, a riflettere sulla problematica a monte, ovverossia quale sia l 'origine storica della melanzana, cioe la cosiddetta filogenesi del fenomeno.
Riassumerne una analisi complessiva e strutturata e impresa che temo travalichi le mie forze ma gli spunti che vari forumisti hanno apportato costituiscono senza dubbio una valida base di dati e uno stimolo per iniziare ad abbozzare qualche ipotesi.
Quand e che le italiane si sono melanzanificate?
Per cercare di dare una risposta a questo a mio avviso possiamo:
1)attingere alle nostre esperienze di vita;
2) ricorrere alle testimonianze altrui cui possiamo attingere attraverso la lettura dei testi che sono pubblicati nel forum;
3) Analizzare fonti letterarie e storiche che facciano parte del nostro "bagaglio culturale" che possano fornirci piste e idee sull' origine della fenomenologia della melanzana italica.
Un grande zerbino per esempio, secondo me, era Dante Alighieri e Beatrice
quasi l archetipo della melanzana. Chiunque si dia la pena di leggere un poco i pallossissimi canti del Paradiso e gli ultimi del Purgatorio in cui la incontra notera che il poeta e in completa balia di qualunque batter di ciglia della donna che potranno farlo piombare in abissi di vergogna o volare in estasi. Beatrice e la padrona assoluta e indiscussa e indiscutibile della relazione.
Sara che questo "modello" ha un peso nella nostra "psiche nazionale" ?
Mi vengono in mente per paragone, pensando ai fan della cultura e femmina russa che qui scrivono, certe tormentate eroine della letteratura di quel paese tipo Anna Karenina oppure la protagonista dei "fratelli Karamazov" o de "L Idiota" ( non me ne sovviene il nome su due piedi).
AtiLeong
Silver
08/08/2013 | 21:44
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La ringrazio della cortese informazione signor @siamhousepattaya.
Di fatto sta Bruna N'Diaye non la conosco per niente.
Solo assomiglia parecchio a un tal Celina ( che s'e messa con un calciatore...).
AtiLeong
Silver
07/08/2013 | 22:33
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La nera della foto mi pare qualcuno che conosco ma non so di dove....
( TV....vita reale ...?).. e angolana ?
La rumeno-piemontese di sto anno e francamente fiacca per essere una miss.
chiaro che come cassiera del supermercato sarebbe una bella figa.
AtiLeong
Silver
07/08/2013 | 22:21
0
Gli storici esitano a pubblicizzarlo ma :
Cavour, svuotate le cassaforti del regno delle due Sicilie, e corso a sputtanarseli tutti al Colosseum di Augsburg e dopo tre mesi di chiavate e schiattato.
Una statua del Conte Camillo Benso che impala con l'uccello da dietro una Valacca e tuttora esposta di fianco alla piscina del locale.
Non vedo in che altro modo far "entrare" sta diatriba sul risorgimento in una discussione sulle troie negli FKK.
AtiLeong
Silver
07/08/2013 | 16:17
1
Non sono tra i piu fervidi stimatori delle recensioni e commenti del @IlProfessor69, ma questo nick e questo thread a puro e semplice scopo denigratorio e a dir poco squallido e credo dovrebbe essere eliminato dagli admin.
Se quancuno non concorda con una recensione lo faccia nel thread stesso argomentando.
solidarieta totale quindi al signor @Ilprofessor69.
AtiLeong
Silver
03/08/2013 | 23:55
0
L accento sicilano al top.
Le toscane anche non male.
Non sopporto le mie conterranee: Venete.
AtiLeong
Silver
03/08/2013 | 03:38
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@Oscar,
dopo aver passato la pasqua passata a Bologna con una parrucchiera tettona di nome Marisa conosciuta alle Seychelles poche settimane prima,
ha smesso di dare segnali.
:-((
I suoi fan hanno creato un thread di sue storie apocrife.
http://www.gnoccatravels.com/discussion/7663
AtiLeong
Silver
02/08/2013 | 20:12
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:-))
:-))
:-))
voglio essere ricoverato in quegli ospedali.
AtiLeong
Silver
01/08/2013 | 21:14
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Il LIDL degli FKK !! :-))
:-))
:-))
predo nota.
ci devo andare!