Rio_751

@John Smith la qualità della figa è più elevata nell'Est della Romania rispetto all'Ovest della Romania. Il rumeno ti sarà utile quando vorrai iniziare a muoverti in posti più interessanti di Cluj (anche solo per andare in vacanza), ma questo è un discorso che viene col tempo, per adesso Cluj va benissimo per te che ancora non sai il rumeno ed hai bisogno di un posto sicuro dove vivere, dove imparare dei nuovi costumi ed ancor di più per imparare il rumeno.

@John Smith hai chiarito che hai 27 anni e sei un bel ragazzo, quindi sei in una situazione diversa dalla mia (41 anni) e da quella di @gnoccafree (33 anni), quindi scopi belle fighe senza grossi problemi. Se poi non ti gira bene per qualche motivo, prendi l'autobus e te ne vai in quei paesini ucraini a confine con la Romania (Solotvino tanto per intenderci), ma non credo che arriverai a questo.

Ottimo anche il consiglio della zona studentesca che ti ha dato @mitico_79.

Il rumeno in cinque mesi lo impari bene, inizia però ad impararlo già dall'Italia, se hai una seria intenzione di venire in Romania. A differenza dell'inglese anche lo studio fatto in Italia ti dà dei buoni risultati, vista la similitudine dell'italiano con il rumeno. Se vuoi qualche consiglio sull'apprendimento del rumeno, magari apriamo un post a parte.

Sono d'accordo con @mitico_79, ma aggiungo anche qualche altra considerazione. In linea di massima a Iași (simile per certi aspetti a Cluj, ma più povera) per un appartamento con la cucina separata dalla camera da letto (apartament cu o cameră decomandat) dove vivi solo tu (il monolocale tanto per capirci), in una buona posizione, in un palazzo nuovo, con il climatizzatore, ci vogliono i trecento euro al mese. Ovviamente il due camere ti costa la metà, ma sei sempre con un'altra persona in casa che non è la tua ragazza. Né a Bucarest (dove ho vissuto) né a Iași ho mai sentito di un proprietario che registri il contratto di fitto e che paghi regolarmente le tasse: in linea di massima o fanno un contratto che è una scrittura tra inquilino e proprietario o fanno un contratto di comodato.

Per i mezzi pubblici a Iași valgono grossomodo i prezzi che ha descritto @mitico_79.

Concordo anche sulla tariffa internet proposta da @mitico_79 ed aggiungo che se non consumi tutti i dieci giga, quando poi rinnovi l'offerta internet, non hai perso i giga che non hai usato: ad esempio se un mese hai consumato 7 giga invece di 10, quando poi rinnovi l'offerta internet, avrai 10 Giga più i 3 giga non utilizzati in precedenza.

Per quanto riguarda l'abbonamento tv per me i giga che ho sul telefono mi bastano e mi avanzano, per cui pago 25 lei di canone (circa 6 euro) al mese all'RDS e mi va più che bene.

Imparare una lingua parlata all'Est Europa come il rumeno ti fa uscire dalla cerchia di quelli del "regalino", per cui vale assolutamente la pena fare l'esperienza a Cluj.

@John Smith @mitico_79 ti ha fatto un resoconto veritiero delle spese in Romania: con seicento euro al mese non riesci a vivere dignitosamente. Con seicento euro al mese vivi bene in campagna, con la casa di proprietà, con i ritmi della vita che si fa in campagna in Romania, ma è una dimensione in cui non ti ci puoi trovare tu. Se hai qualche altra entrata dall'Italia, allora vale la pena, se poi la metti sul piano dell'apprendimento del rumeno, ne vale ancora di più la pena. Cluj ha delle caratteristiche per certi aspetti simili a Iași (dove io vivo): ci sono voli regolari con molte città italiane, ha grossomodo lo stesso numero di abitanti di Iași, è una città dove hai tutto lo stretto necessario per vivere bene (ma con le donne sono cazzi amari) e si trova non molto lontano (ma nemmeno vicino) al confine con l'Ucraina, caratteristica che ti è utile se vedi che le cose in città girano male.

Io non so quale sia la tua età ed il tuo aspetto fisico (sarebbe fondamentale saperlo, altrimenti non posso farti una grossolana previsione su come ti andrà con le donne), ma ti dico che se in Romania hai venti anni e ci vai a studiare, nel giro universitario scopi anche se hai quattro soldi in tasca (ne ho visti e ne vedo anche di squattrinati divertirsi). Poi, se venti anni non li hai più, le rumene diventano estremamente attaccate al lato materiale del rapporto ed allora a Cluj prendi il pullman e te ne vai a Solotvino (ho conosciuto delle ragazze del Nordul Maramureș alle zilele Nodului a Darabani) forte della lingua rumena che hai imparato e fai la stessa cosa che facciamo io e @gnoccafree a Cernăuți. E se hai passato i trent'anni è sicuramente la scelta più semplice, la più conveniente economicamente e quella che ti dà i migliori risultati. In ogni caso poi il rumeno lo usi per divertirti free anche in altre zone dell'Ucraina e praticamente in quasi tutta la Republica Moldova. Ho scritto quattro recensioni su come usare il rumeno in Ucraina, dacci un'occhiata. Per ulteriori informazioni sul lato caccia alle donne, facci sapere qualcosa di più su di te, altrimenti facciamo un discorso così generico che non poi non ha valore.

@IlProfesor69 in Ucraina non si parla solo russo ed ucraino, ma ci sono anche delle lingue, come il rumeno che, pur essendo minoritarie, in alcune zone (mi riferisco a zone geograficamente poco estese) sono le lingue ufficiali e le più usate dalla popolazione.

@Alex2807 se prendi una camera doppia in hotel, nessuno ti fa problemi a portare ragazze in camera. Spefica, però, al momento della prenotazione che vuoi una camera doppia per due persone, assicurati di vedere questa specifica sul voucher ed inizi a partire col piede giusto. Appena arrivi in hotel, alla reception specifica che hai prenotato una camera doppia per due persone e che la tua ragazza arriverà in serata o nei giorni successivi. Se non tieni presente questi accorgimenti, alla reception faranno di tutto per farti pagare un extra per la ragazza che porti: stai tranquillo che l'italiano a Chișinău viene visto come uno da fregare ad ogni costo, a differenza di altre nazionalità come i turchi che a Chișinău sono uniti, ci sanno fare e non vanno a puttane.

Per quanto riguarda il discorso del sesso a pagamento ci sono altre recensioni su Chişinău (non le mie) dove si tratta questo argomento, quindi mi farebbe piacere se continuaste questa conversazione su una discussione dedicata a questo tema, grazie.

Bella recensione @Imperator.

@pietroilgrande2 da questi due commenti che hai scritto sembra che hai tanta esperienza di paesi dell'Est Europa. Sicuramente hai il vantaggio di conoscere il russo ed il vantaggio dell'esperienza maturata nel tempo.

Correggo @drcatenaccio: abbiamo avuto due raccolte firme da parte della lega per abolire la legge Merlin, una nel 2014 ed una nel 2015 ed entrambe non hanno raggiunto il quorum necessario per fare il referendum.

La vita notturna, così come le località di mare all'estero, non sono più il mio mondo da tanti anni e a mare ci vado solo dalle mie parti in Italia per il piacere di prendere il sole e di farmi un bagno. Detto questo la recensione è fatta bene ed utilissima per chi volesse andare a Sunny Beach. Ancora una volta @ViaggiatoreNero si rivela un GT professionista.

@Maciste cerca di scrivere anche tu qualche recensione invece di stare sempre a criticare gli altri. Se tutti gli utenti fossero come te, nessuno più scriverebbe recensioni su questo sito.

Recensione scritta bene e veritiera per le esperienze che ho io dell'Ucraina. Conoscere una lingua locale rimane una conditio sine qua non, come @diabolik73 ha più volte precisato.

@Albertothegreat a mio avviso la tua esperienza può essere utile solo a te in quanto hai commesso degli errori banali:

-hai conosciuto due tipe in un locale di un paese straniero ed hai concordato un prezzo per fare sesso a pagamento e la maggior parte di chi cerca sesso a pagamento non fa come te, in genere va negli fkk ( laddove è possibile), nei centri massaggio oppure si caricano le prostitute in macchina, le conoscono tramite internet o se le fanno venire a casa o in hotel;

-in Romania hanno un piacere estremo a fregare gli italiani e tu hai contribuito ad aumentare questo loro piacere;

-alla minima avvisaglia di fregatura, se puoi (e non è difficile), registra: in Romania non c'è la legge sulla privacy che c'è in Italia. Se vai alla polizia e poi al Parchet (Procura della Repubblica) della città dove ti trovi, la persona che ti ha fregato la paga cara.

Fino ai primi di novembre sono a Iași e mi farebbe davvero piacere incontrarti @mitico_79. Appena ti decidi a venire a Iași, mandami un messaggio privato e ti lascio il mio numero di telefono rumeno.

Grazie a voi per avermi dato la possibilità di condividere le mie esperienze, di avere un mio database da aggiornare volta per volta (da cui anche io ogni tanto attingo informazioni) e di conoscere compagni di viaggio.

Grazie per i complimenti @Deki.

@Dalton Dalì martedì scorso sono stato allo Sfera Club di Chernivitsi (quasi portato a forza da un compagno di viaggio, visto che non amo la vita notturna) ed ho visto due ultrafighe arrivare alle mani per un ragazzo di vent'anni figo. Poi le coppie in Italia (almeno nel Centro Sud Italia) sono formate da coetanei, magari nelle grandi città del Nord Italia è diverso, ma nelle medie e piccole realtà del Centro Sud le uniche coppie con una differenza di età sono quelle che vedi sui giornali o in televisione (ad esempio Briatore o Berlusca con le rispettive consorti o compagne), nella realtà queste coppie non se ne vedono.

@TravelUA stai diventando uno degli utenti più esperti di Kiev e serviva proprio una persona informata su Kiev.

@bagassery concordo con te.

Concordo anche con @mitico_79: in Romania le discoteche sono pensate per avere i clienti ai tavoli.

Un aggiornamento sul trasporto pubblico da e per l'aeroporto di Iași al centro città: c'è un autobus che parte da Piața Independenței, passa per Piața Unirii, Filarmonica e Târgu Cucu ed arriva all'aeroporto. Al ritorno l'autobus dall'aeroporto passa per Strada Eternitate ed arriva a Piața Independenței. Al momento non c'è possibilità di sbagliare autobus quando si è all'aeroporto perché c'è solo quella linea di autobus. Pur essendoci tre terminal l'aeroporto di Iași è piccolo, quindi si esce fuori dai terminal e si vede l'autobus. Il biglietto è il comune biglietto RATP da due lei (circa cinquanta centesimi di euro).

Avrei voluto fare un viaggio anche nel Bugeac che ha caratteristiche simili alla Bucovina de Nord, avevo preso molte informazioni utili da una ragazza di Hagi Curda (Komisovka), ma poi per motivi logistici ho preferito ritornare a Cernăuți.

Grazie a te dell'apprezzamento @Travelest. Conoscendoti, per te la regione di Cernăuți con i suoi sat rumenofoni è l'ideale, il rumeno di base lo conosci, non sei troppo avanti negli anni, quindi riusciresti sicuramente ad avere un risultato migliore rispetto a quello che hai avuto in Republica Moldova. Poi è ovvio che l'esserci già stato ti mette in una condizione migliore rispetto a chi non ci è stato. La comunicazione col traduttore lasciala perdere (le esperienze fallimentari in merito le ho fatte), meglio perdere un po'di tempo in più sulle chat a cercare la ragazza che parla rumeno.

Domenica scorsa io ed il mio collega @gnoccafree (conosciuto tramite questo sito) abbiamo deciso di partire alla volta di Herța, un paese dell'Ucraina capoluogo dell'omonima provincia nella regione di Cernăuți (Chernivitsi) con la quasi totalità di abitanti che parla rumeno. Una premessa: per capire questa mia recensione, se siete interessati ad andare a Herța, vi invito a leggere le altre mie tre recensioni su Cernăuți.

Orbene arriviamo a Cernăuți di sabato io, @gnoccafree ed un altro utente di questo sito che parla russo e che non era mai stato in Ucraina, ci sistemiamo in albergo e dopo una mezz'ora io e quest'utente che parla russo andiamo al ristorante "Al Vesuvio" dove abbiamo appuntamento con due ragazze: la sua è un'ucraina che aveva precedentemente conosciuto in Italia, la mia è una rumena/ucraina della provincia di Herța con cui avevo chattato e parlato a telefono un paio di settimane prima della partenza. Pranziamo (purtroppo al tavolo io sono l'unico che non riesce a parlare una lingua comune, mentre loro tre parlano tutti russo), poi accompagno Marina (non vi dico il vero nome di questa ragazza che ho incontrato) alla macchina che tiene parcheggiata al parcheggio del centro commerciale Depot (è raro conoscere un'ucraina o una moldava automunita) e le dico che il giorno dopo sarei andato a farle visita ad Herța, le chiedo se ha un'amica per il mio collega @gnoccafree (un bel ragazzo che da poco ha superato la trentina, quindi immaginavo che sarebbe stato facile per lei trovare un'amica disposta ad incontrarlo), parte un giro di telefonate e di visite sui profili odnoklassniki per organizzare questa escursione a quattro e si conferma questa gita ad Herța.

La curiosità di Herța me l'aveva fatta nascere @Tino Picchio, quando, trovandoci a parlare in un locale del Bulevardul Decebal di Bucarest, mi menziono' questo paesino della regione di Cernăuți dove i russi non ci sarebbero dovuti arrivare, infatti, quando nel 1940 i sovietici invasero la Bessarabia e il Nord della Bucovina, per sbaglio o intenzionatamente si spinsero nella provincia di Herța che aveva sempre fatto parte del Vecchio Regno di Romania e che non rientrava nell'ultimatum fatto da Molotov alla Romania. Un'altra curiosità che avevo riguardo ad Herța era la Chiesa edificata all'epoca e per volontà di Ștefan cel Mare a Movila, un sat attaccato ad Herța. Di queste cose ne avevamo parlato a telefono e su internet con Marina e lei era rimasta fortemente impressionata dal fatto che uno straniero conoscesse la storia di quel territorio poco conosciuto anche dagli stessi rumeni (e probabilmente anche dagli ucraini).

Ad ogni modo la domenica mattina io e @gnoccafree andiamo a prendere l'autobus 20 alla fermata di fronte al Depot (dallo stesso lato del Depot, non dall'altra parte della strada). Il 20 percorre Vulița Holovna, Vulița Chkalova, Vulița Vynnychenka e Vulița Ruska dove scendiamo in corrispondenza della stazione degli autobus Graviton. @gnoccafree prima di andare ad Herța deve incontrare una ragazza del raion Herța che lavora all'Ecvator, uno dei centri commerciali di Cernăuți, a pochi metri dalla stazione degli autobus Graviton, quindi andiamo all'Ecvator, ci presentiamo, @gnoccafree fa una veloce chiacchierata con la tipa (per mia fortuna era al lavoro e non poteva stare molto tempo a parlare) e ci dirigiamo di nuovo verso la stazione degli autobus del quartiere Graviton. Graviton è un quartiere di Cernăuți dove ai tempi dell'Unione Sovietica si producevano dei componenti per le bombe atomiche ed è il quartiere di Cernăuți più popolato da rumeni la qual cosa è intuibile, visto che dall'autogara Graviton partono gli autobus per la provincia di Herța (che è praticamente un'enclave rumena, infatti è la provincia ucraina con la maggiore percentuale di popolazione che parla rumeno) e per la provincia di Noua Sulița (che, dopo la provincia di Herța è la seconda provincia ucraina con la maggiore percentuale di popolazione che parla rumeno). Ci sarebbe piaciuto andare al Dolce Club nel quartiere Graviton, ma non siamo riusciti ad organizzarci, magari qualcuno di voi a cui piace la vita notturna può provare ad andare all'unico club di Cernăuți dove c'è la possibilità di conoscere ragazze che parlano rumeno, per cui se decidesse di fare questa esperienza, ci tenga informati.

Saliamo quindi sulla maršrutka per Herța, forse il peggiore microbus preso nella mia vita (vi consiglio di non mettere scarpe chiare, altrimenti ve le sporcate); di positivo c'è che questi microbus per Herța sono molto frequenti. Attraversiamo il Sat di Ostrița, per secoli frontiera del Vechiul Regat ed uno dei limiti Nord Est delle lingue neo-latine. Non confondete il sat di Ostrița del raion Herța con il complesso dei tre sat Ostrița-Mahala-Buda (sate românești) del raion Noua Suliță immediatamente a Nord: è una precisazione che vi può tornare utile. La strada è tutto sommato buona, i sat di Țureni, Horbova, Bănceni, Molnița non presentano nulla di rilevante visti dalla strada, mentre Herța già dalla maršrutka si rivela più importante. Scendiamo ed ad aspettarci ci sono le nostre due belle ragazze, passeggiamo, facciamo alcune foto in Piața Mihai Eminescu immediatamente di fronte all'autogara, poi ce ne andiamo al Parcul Gheorghe Asachi, infatti il poeta Gheorghe Asachi è nato proprio ad Herța. Continuiamo a passeggiare per il villaggio e l'impressione è quella di essere in Romania, ma tra i rumeni più poveri e lontani dal mondo civilizzato che abbia mai visto. Di lì decidiamo, vista la mia curiosità, di andare al vicino sat di Movila per vedere questa chiesa edificata da Ștefan cel Mare e ci arriviamo con la macchina di Marina attraversando una strada sterrata (io avrei preferito una lunga passegiata seguendo Google Maps). La chiesa è adagiata su una collinetta e nella mia mente penso che se Ștefan cel Mare e gli altri re e dominatori rumeni non avessero dominato questi territori, a Cernăuți non ci sarei mai andato. Ce ne torniamo a Herța e prendiamo qualcosa da bere in un locale che ha aperto da poco e che si trova sullo stesso lato del ristorante Imperial e di fronte alla Piața Mihai Eminescu, poi andiamo alla vicina stazione degli autobus dove prendiamo al volo la maršrutka che ci porta a Cernăuți.

Il giorno dopo ci rivediamo con le ragazze di Herța a Cernăuți e passiamo il pomeriggio con loro tra il Parcul Shevchenko, il Formarket ed il Depot, poi io con la mia me ne vado in hotel. Tra un mese dovrebbero venire tutte e due a Iași dove io e @gnoccafree abitiamo.

Aggiungo qualche altro sat românesc della regione di Cernăuți a quelli che già ho citato nelle mie tre precedenti recensioni: Hrușeuți (Hrusivca) è un sat attaccato a Voloca nel raion Hlyboka, Kulikovka (Kulykivka) è un sat rumeno del raion Herța. È utile conoscere i singoli villaggi (sat) dove si parla rumeno in maniera tale da poter fare una ricerca certosina delle ragazze senza perdersi in sat dove non si conosce la lingua. Il sito ideale per questo tipo di ricerca è V-contacte (V-K).

Avere un profilo su odnoklassniki o su V-contacte con delle foto fatte nei luoghi più importanti di Cernăuți mi ha fatto aumentare il rating di risposta da parte delle ragazze, non fosse altro che stranieri dell'Europa Occidentale a Cernăuți durante l'inverno non se ne vedono per cui si saranno chieste cosa ci sono stato a fare lì ed ovviamente ho detto che sono stato lì per lavoro.

Come le altre mie recensioni su Cernăuți anche questa è diretta solo a chi conosce il rumeno (e naturalmente anche a chi conosce il russo o l'ucraino): purtroppo se le ragazze della regione di Cernăuți non conoscono l'italiano o l'inglese, non posso farci nulla.

@Lawless da quanto ricordo tu mastichi un po'di russo e non hai più i venti anni di @TravelUA (come me d'altronde). Io sono tornato da pochi giorni da un viaggio a Chernivitsi ed è venuto con me un utente conosciuto su questo sito che parla russo e con lui abbiamo constatato (da quarantenni quali siamo) che parlando una lingua locale, usando le chat e riuscendo a fare un buon numero di contatti (e naturalmente a coltivarli bene dall'Italia), non hai problemi a conoscere belle ragazze ventenni.

Preciso però che non amo la vita notturna.

Utilissima descrizione dei locali notturni di Kiev. I miei complimenti a @TravelUA.

Grande @MickeyRourke!

@rambos5 tu vai ad Ovest, io vivo e mi muovo nell'Est Europa, tu conosci nei locali notturni e tramite l'approccio face to face, mentre io contatto le ragazze tramite le chat, ma questo non toglie che hai scritto una bellissima recensione e che ci sai fare con le ragazze. Complimenti ancora.

Solidarietà anche da parte mia a @MickeyRourke. Tutti sappiamo bene che è un bel ragazzo, che ha la possibilità di fare viaggi in posti che la media delle persone sogna di fare, ha la capacità di avere ragazze che gli altri non avranno mai e quindi suscita invidia da parte dei frustrati incapaci con le donne.

Ragazzi io concordo con @IlProfesor69 ed aggiungo che anche in Republica Moldova l'inglese non serve a nulla; nelle città di provincia dell'Ucraina è lo stesso, quello che per noi è l'inglese per gli ucraini è il russo che viene studiato a scuola, mentre l'inglese non è studiato a scuola. Se una moldava o un'ucraina parla inglese è un cattivo segno e questo @IlProfesor69 lo sa bene come lo sa bene chi vive da queste parti. Per quanto riguarda il Centro America, sono stato in Messico, in Venezuela, due volte in Repubblica Dominicana e due volte a Cuba e, se è vero che negli alberghi, nei ristoranti ed in altri ambiti te la cavi con l'inglese, la lingua ufficiale è lo spagnolo e per le fighe locali ci vuole lo spagnolo.

Poi è fuori discussione che l'inglese serva nel lavoro (io lavoro in ambito sanitario ed è difficile farne a meno) e nell'Europa Occidentale, negli Stati Uniti, in Australia ed in tanti altri posti, ma ditemi voi in quanti posti potete andare a scopare, se avete superato i quarant'anni, conoscendo il solo inglese, mentre ve ne dico io tanti dove si può scopare con il solo russo o con il solo spagnolo (ed ovviamente con altre lingue straniere utili).

@IlProfesor69 non sono mai stato nella Federazione Russa e ti chiedo se anche nella Federazione Russa l'inglese è poco parlato ovvero non è studiato a scuola.

Se vuoi, appena torno a Bălți, chiedo.

Credo che però tu ti riferisca ad un giornale specifico per Bălți e raionul Bălți. Ad Ungheni c'è il giornale Unghiul (ed Ungheni è tre volte più piccola di Bălți), ma non so dirti quale è il suo equivalente a Bălți.

@Flautomagico a Chișinău quattro anni fa ho comprato il Makler, un giornale scritto solo in russo che all'epoca era un riferimento per tutta la Republica Moldova.

Salve ragazzi, vi do qualche aggiornamento su Cernăuți dove sono stato per la quarta volta. Essendo la mia una condizione particolare perché vivo a Iași, evito di raccontarvi come mi è andata con le ragazze. Anche questa volta per motivi tattici (che ho precedentemente spiegato nelle recensioni su Cernăuți e nei commenti relativi alle recensioni) ho alloggiato all'hotel Gold Georg Palas. Per curiosità, però, sono andato all'hotel Allure ed all'hotel Georg Palast per vedere come sono. L'hotel Allure si trova all'angolo tra Centralna Plosha e strada Ruska, il prezzo di una doppia uso singola è di 1045 grivnie a notte, mentre la doppia per due persone costa 1145 grivnie a notte; l'hotel è decisamente lussuoso ed al piano terra su strada Ruska ha il suo ristorante. Forse, alloggiando all'Allure, sarebbero da preferire le camere che affacciano su Strada Ruska, in quanto la pavimentazione di Centralna Plosha è composta da sanpiertini che in alcuni punti lasciano spazio alle buche, per cui dubito che di notte si possa dormire bene a causa del rumore prodotto dai veicoli in transito. Il Georg Palast si trova su Strada Ivana Bohuna nei pressi dell'Università. Il prezzo della doppia per due persone tipo Standard è di 500 grivnie, mentre per il tipo Lux è di 750 grivnie. Il Georg Palast è situato in una strada poco trafficata, ma è meno centrale dell'Allure, anche se il livello dei due hotel è simile.

Salve ragazzi, sono stato due volte la settimana scorsa a Bălți e vorrei dare qualche aggiornamento. È stata aggiunta una corsa alle 06:30 dall'autogara di Bălți per Iași. Ho scoperto poi il ristorante Oliva che si trova sulla Strada Independenței (la strada pedonale dove c'è il passeggio a Bălți) e che è diventato il mio ristorante preferito a Bălți.

È stato inoltre aperto un quarto albergo al centro di Bălți che si chiama Elite e, pur non essendoci stato, dalle foto sembra nuovo e bello ed ha prezzi intorno ai quaranta euro a notte. Considerando che l'hotel Bălți e l'hotel Tinerețe sono veramente scadenti e costano grossomodo la stessa cifra, questo nuovo hotel potrebbe essere una valida soluzione dove alloggiare.

Grazie per la stima @gimmie. Peccato (ma buon per te) che frequenti Kiev che se avessi bazzicato Ungheni, Bălți, Cernăuți o Iași, sicuramente ci saremmo conosciuti di persona.

Lo so bene che lo spagnolo è la lingua ufficiale nella maggior parte delle nazioni dell'America Latina ed a questo mi riferivo quando ho scritto che lo spagnolo la fa da padrone in America Latina.

Vi dico brevemente la mia esperienza sulle lingue straniere. Fino ai trenta anni ero un sostenitore dell'inglese ad ogni costo, pensando che fosse parlato ovunque e che aprisse le porte della gnocca ovunque. Dai trentadue anni (quando mi sono lasciato con la mia ex storica italiana) ho viaggiato per tre anni in America Latina e lì lo spagnolo la fa da padrone e, mentre per l'inglese siamo svantaggiati rispetto ad altri popoli europei (penso ai tedeschi, agli olandesi, agli scandinavi), quando seguiamo un corso di spagnolo siamo fortemente avvantaggiati (probabilmente siamo quelli che lo imparano più velocemente). Ad Est, invece, l'unica lingua in cui siamo avvantaggiati è il rumeno e, tra gli stranieri residenti in Romania o in Republica Moldova, gli italiani sono quelli che lo apprendono più velocemente e che lo parlano meglio. Non vi nascondo che, quando ho seguito il corso di rumeno alla Rolang di Bucarest (Romanian Language) c'erano colleghi ungheresi e greci che rodevano dall'invidia per la velocità con cui apprendevo il rumeno.

Per quanto riguarda la gnocca, ci sono alcuni paesi dell'Est Europa, come la Republica Moldova o l'Ucraina, dove l'inglese non è studiato a scuola e non è parlato, quindi con l'inglese non scopi.