Le chicas miki cubane

@hispanico73 jajajajajjajajajajajajaaj hahahahahahhahaha

@dongiovanni

il paragone dell'andare a cercare nere a kiev non regge perchè le ucraine sono tutte bianche ma le cubane non sono tutte nere e neanche di colore - anzi

a cuba - a differenza del resto dei caraibi e di quel che molti credono in italia - la grande maggioranza della popolazione è bianca

secondo i dati del censimento del 2002 il 65,1% dei cubani sono bianchi, il 24,8% mulatti e il 10,1% neri

tra le jineteras della calle e della farandula di basso livello questi dati si ribaltano ma nella farandula di alto livello si torna a una maggioranza di bianche

a kiev fa freddo per la maggior parte dell'anno e l'ucraino o il russo sono difficili da imparare mentre all'avana fa caldo e lo spagnolo è facile

questo spiega perchè molti vadano a cuba per le bianche tra cui le miki sono il 'vertice della piramide'

@Itaconeti io sapevo che la popolazione e' al 60%

mulatta, 20 neri e 20 bianchi..

effettivamente i dati relativi al 2002 sono un pò cambiati, sia perchè in questi anni molti bianchi se ne sono andati negli usa, sia per la maggiore procreatività dei neri.

@Itaconeti concordo con te , il mio intervento voleva sottolineare che per come la vedo io se vado in quei paesi vado per conoscere usi e costumi tipici del luogo.. Ovvio che se mi trovo una figa bionda me la trombo volentieri ma non mi aspetterei certo di trovarne li con la frequenza di altri posti ... Cmq rispetto tutti i punti di vista .. Sono solo modi di intendere le vacanze tromberecce in modo diverso ... E' un po' come il post , bellissimo tra l altro , in cui si descrive la cuba a 5 stelle ... Be se io vado a cuba non farei quel tipo di vacanza , non per mancanza di danari , ma perché non mi sembrerebbe di essere a cuba.. Tutto qui ...

Concordo in pieno con @dongiovanni .... in ogni paese sarebbe bene immergersi nella realtà del posto in termini di gnocca, cibo, atmosfera e cultura. Andare con una biondina a Cuba è come andare in un ristorante italiano in Thailandia o vistare un giardino all'inglese a Kyoto o leggere Saramago in Russia o andare in un hotel Hilton a Ngorongoro!! A parte la categoria Miki che personalmente mi attizza ovunque ben poco, in realtà qualche rara bionda quasi-doc c'è a Cuba, lascito genetico dei militari russi che un tempo frequentavano l'isola.

Nel censimento del 2002 i bianchi erano il 65%..dice giustamente Taladro che ora saranno calati..ma a quanto in 13 anni? I movimenti demografici sono molto lenti..diciamo che adesso saranno il 60%..se parliamo della popolazione di Cuba..se invece parliamo dell'ambiente che cerca i turisti - jineteras e jineteros - allora è chiaro che le proporzioni saranno più o meno quelle di @andysalsa..fatta eccezione per lo jineterismo di alto livello - vedi Casa della Musica Miramar - dove le bianche sono in netta prevalenza

@taladro ecce credo, li negri nun stann a fa'n'cazzo

tutto er giorno, se nun scopan le loro troie (che poi "vendono" di notte...) che cazzo stanno stanno a fa' ???

effettivamente alla Miramar son in genere bianche e cheffigheeeeeeeeeeeeeeeee

sono gran fighe in genere bianche - molte bionde - e cubane doc

che le cubane doc sarebbero solo quelle di colore - che sono una minoranza delle cubane secondo i dati ufficiali - e magari solo quelle di colore che si trovano nella calle sono fantasie di certi europei senza riscontro nella realtà cubana

cuba non è l'africa e ha anche una composizione della popolazione molto diversa dal resto dei caraibi che sono a netta maggioranza di colore

che poi molte bionde siano castane che si schiariscono i capelli è un concetto che non vale solo a cuba ma in tutto il mondo a cominciare dall'italia

@dongiovanni @sahihe

condivido in parte quello che scrivete ma, detto da uno che nelle realta' e culture locali, e' immerso da 35 anni, non credo sia sempre necessario dover gustare ed apprezzare quello che di locale viene offerto. Soprattutto quando proprio non ne vale la pena.

Molte (troppe?!) volte, le culture locali in certi paesi hanno pochino da offrire pur essendo invece esasperate dai media e dai locali stessi come un qualcosa di straordinario.

Semplicemente il corso della storia ha voluto cosi' e tante nazioni sono oggi quello che sono, magari anche con ottimo potenziale e persone valide che fuori dal loro paese probabilmente riuscirebbero a fare molto di meglio.

Lungi dall'essere il tipo coloniale che deve mangiare il fish n' chips nel Sahara o nell'Amazzonia, due territori dove tralaltro ho vissuto per lavoro; veramente di tante manifestazioni di cultura ed abitudini locali ne faccio a meno perche' non mi arricchiscono per nulla, au contraire...

E' ovvio che sto parlando di una serie di paesi che non sono certo la Russia, il Giappone, etc...etc...

Ora si sta parlando di Cuba.

@rimbasia .... certo ognuno viaggia per motivi diversi. Ci sono tante persone che per esempio vanno a Cuba solo per rinchiudersi in un hotel a Varadero che di cubano non ha proprio nulla. Per me il bello del viaggio e della gnocca è la conoscenza e la curiosità ne è lo stimolo essenziale. Per questo l'approccio e la seduzione di una donna sono spesso molto più appaganti della semplice chiavata finale. E per lo stesso motivo la pianificazione e la preparazione di un viaggio sono il momento in cui la propria fantasia e la propria creatività trovano la dimensione migliore.

Altrimenti meglio rimanere comodi a casa propria guardando un bel documentario e trombare sempre e banalmente la stessa donna o rivolgersi alla escort dietro l'angolo. Riguardo alla cultura locale, Cuba è sicuramente un unicum per tutto il centroamerica per storia, politica, situazione sociale, tradizioni. Solo in campo letterario ci sono una serie di autori cubani (locali o espatriati) che ho letto e che meritano di essere letti, dal più impegnativo "Romanzo della mia vita" di Padura Fuentes al più divertente e sporcaccione "Trilogia sporca dell'Avana" di Gutierrez. Oppure le innumerevoli biografie del Che, indipendentemente dalla proprie convinzioni politiche.

Quoto @sahihe. Ognuno è' liberissimo di intendere la vacanza come vuole ma vi prego non fate come i miei amici che vanno in villaggio turistico in Kenia e poi danno consigli a tutti su quello Stato senza neppure aver messo mezza giornata il naso fuori dai cancelli ...e si incazzano pure se glielo fai notare ...

@sahihe

Indubbiamente, quello che dici e' piu' che giusto se guardiamo alla storia ed anche alla cultura letteraria. Ma su quello, quasi ogni paese al mondo, anche quello piu' sfigato, ha uno scrittore importante od un qualche fatto storico avvenuto 300 anni fa o che altro sia...

Io non ho quasi mai fatto viaggi mirati alla gnocca, ma solo qualche viaggio di turismo dove ho i miei interessi specifici artistici e dove cerco, compatibilmente con il tempo a disposizione, di soddisfarli.

Le mie vacanze migliori sono state a Londra dove per 5 giorni continui mi sono fatto musei e gallerie dalle 9 di mattina alle 5 tornando alla mia micro-camera d'albergo vicino a Paddington con due piedi come salami!

Apprezzo moltissimo la tua dedizione ai viaggi gnocca/tour che personalmente non riuscirei mai a fare come impegno psicologico. Purtroppo il mio lavoro assorbe fin troppo di quel poco che il mio cervello offre.

In realta', mi riferivo piu' alla cultura ed abitudi odierne che tanti paesi hanno. Francamente non vedo una grande offerta di stimoli su quel fronte.

Entrare nella cultura di un paese non significa mica per forza dover frequentare i suoi contesti più degradati, vivere in brutti posti, mangiare robe schifose e trombarsi le più tamarre della calle.

Vivendo in una buona casa particular, girando coi taxi e parlando coi cubani normali che non stanno nel giro del jineteraggio si può benissimo anche mangiare bene in bei ristoranti e scoparsi delle belle fighe model-type trovate nelle migliori disco prendendo così il meglio ed evitando il peggio del luogo.

@homo eroticus

Direi proprio di si'. Non faccio il barbone a casa mia e non vado certo a farlo in una Cuba o simili. Non ho mai trovato alcun godimento, in questi 35 anni di vita trascorsa parzialmente in paesi in via di sviluppo, nell'apprezzare poverta', tradizioni che non mi dicono proprio nulla, mangiar male, fare ore in auto o mezzi pubblici in traffici iper-caotici, visitare edifici fatiscenti o qualunque altra manifestazione di incapacita' di sviluppo della razza umana.

Quando ho trovato, in genere pochino, qualcosa di decente da vedere me lo sono anche goduto ma per il resto vivo la mia vita nel livello di comfort che posso permettermi e del resto proprio non mi importa.

@homo eroticus e @rimbasia concordo

con entrambe, tra l'altro London e' uan delle citta' piu' fighe ceh abbia mai visto, storia, cultura, leggendaria, classica, architettur Vittoriana, incredibilmente pulita ed efficiente (per le sue MEGA dimensioni) io ero stato nel lontano 82, pero' mi piacque un casini.. gli Inglesi a casa loro son abbastanza trattabili, all'estero fan cagare ubriconi e merde bvarie, ma devo dire che la' non mi son trovato male... e le gnocche non e' vero che non cagano... unico neo, : e' CARISSIMA, e la loro cucina non e' esattamente tra l emigliori del mondo, so che c'e' un ristorante cinecese che si chiama Zen che era rinomatissimo, io allora mangiavo molto sovente le classcihe fish&chips hihihih e a quei tempi Londra era un vero pullulare di novita' teatrali, cienmatogrfaiche e siprattutto muscioali, l'epoca dei DUran DUran , Spandau Ballet, Culture Cl,ub, e la New Wave dei Police e New Romantic dei DuranDuran, che Mitiiiiiiiiiiiiiiicccccccccccooooooooooooo, c'era ancora il mercatino di Portoibello road, i negoziettidi Carnaby Streetil London Dungeon ,il museo dell'orrore e delle torture medievali, il museo delle cere di Madame Tussaud (che c'e' anche a NewYork ) gli splendidi prchi diSt.JAmes park, hyde park, etc,,etc,, locali notturni come il Marquee, oggi c'e' il Ministry of Sound.,, e a livello di siti escort ci son delle figone da far svenire...

London is London, oggi mi sa che c'e' un po' piu' di gangsterismo forse che all'epoca,quindi forse meno sicura, ma seguita ad essere una citta' meravigliosa..

Nel 2002 i bianchi erano il 65%... Penso che in 15 anni a Cuba si siano anche abbronzati :)

:-))

:-))

:-)) ...meno male che vivo qua, se non facevo la stessa fine!!!!!

Dire che cercare le miki a Cuba invece di tipe simili nell'Est Europa non ha senso è un discorso che non sta in piedi per vari motivi.

Il primo è che il discorso è valido se uno sa le lingue di quei paesi, ma no se non le sa. Sono lingue diffciili da imparare per un italiano a differenza dello spagnolo. E visto che si parla di nopro e semipro parlare la lingua è un fattore di successo decisivo.

Il secondo motivo è climatico perchè c'è chi vuole il sole e il caldo e - a parte pochi mesi all'anno - non lo si può trovare nell'Est Europa.

Al di là dei fattori della lingua e del clima c'è comunque il fatto che le miki sono latine -sia pure bianche e bionde - e quindi differenti sia fisicamente che culturalmente dalle europee dell'Est corrispondenti più o meno alla tipologia sociologica delle miki cubane.

Concordo invece che abbia poco senso focalizzare la vacanza nella ricerca delle miki. Se capitano meglio, altrimenti ci sono sempre le bianche model-type delle disco fighette che molti chiamano impropriamente miki.

anche i cubani adoperano la parola miki in due sensi

in senso stretto la parola miki identifica una 'tribù' come da noi una volta dire 'paninari'

in senso largo è sinonimo del nostro 'fighetti'

Non gli bastano le miki-quasimilf Boschi e Madia?

dovrebbero fare la banconota da 80 cuc per le miki ;)

Il mio ultimo commento non ha senso ma non è che sono andato fuori di zucca. Si riferiva a un commento poi cancellato :)

Ma si scrive miki o miky?

credo che si scrive miki

Mi è capitato di veder scritto sia miki che miky

non penso faccia molta differenza una volta che te le trombi :-))

Le mik-i preferiscono los i-talianos mentre le mik-y preferiscono los y-ankees

:-))

Allora casco bene con tutt'e due... ;-)

Le miki e le miky sono cosmopolite..non fanno differenze nazionali purchè sia roba alla moda e di marca..ma non la nostra quella che portano loro :-D

Con l'arrivo degli americani le Miki dovranno cambiare nome in Minnie per non confonderli :-D