Come spesso succede, quando qualcuno dice le cose come stanno E RIPORTA I DATI CHE LO PROVANO, spunta fuori gente che anche di fronte all'evidenza non trova di meglio da fare che offendersi, insultare, lanciare accuse generiche e proclamare la propria infallibilità.
E' vero quel che è stato detto sul fatto che in Germania e nel Regno Unito (ma anche in Austria) l'AIDS si è diffusa meno che in Italia, ma questo cosa c'entra col discorso che si stava facendo in precedenza? Qui si parlava di quel che succede in ITALIA, ed in particolare a PRATO, non in quei Paesi!
Poi, se qualcuno avesse dei dubbi sulla gravità della situazione che si è creata a Prato e dintorni, se andate ad analizzare i dati relativi agli ultimi 4 anni vedrete che la provincia di Prato è ormai saldamente in testa, fra le province in cui si conta il maggior numero di contagi in rapporto al numero degli abitanti. Ecco la situazione (media relativa al quadriennio 2011-2014):
1) PRATO 4,25
2) BERGAMO 3,20
3) NOVARA 3,17
4) MILANO 3,00
5) LODI 3,00
Come potete vedere, c'è proprio un divario netto fra il Pratese e le altre province più colpite. La situazione è molto grave, è innegabile, e continua a peggiorare.
E, per quanto riguarda le CG operanti in quella città, che sono ormai un'enormità, non mi sembra superfluo sottolineare che Prato è l'unica città italiana in cui le pay cinesi sono così tante che ormai hanno occupato anche i marciapiedi (quelli del centro città, tra l'altro, ed anche in pieno giorno), non lavorano più solo in appartamento, e bisogna proprio avere il prosciutto sugli occhi per non rendersi conto di cosa tutto ciò comporta (per farsi concorrenza fra loro e non tornare a lavorare nei luridi laboratori insani e clandestini da cui quelle poverette abbrutite sono fuggite nella maggior parte dei casi, potete immaginarvi fino a che punto sono disposte ad arrivare). Sono stati fatti anche vari servizi televisivi sul problema di Prato, negli ultimi anni, e si sono anche presi dei provvedimenti per cercare di arginare il fenomeno (multe a chi si ferma a parlare con chi esercita ecc.), ma il fenomeno è così diffuso che tutto ciò non è bastato.
Già. E comunque, a far danni, non ci sono mica solo le pay cinesi e rumene... Ci sono pure i TX (quasi tutti brasiliani, come è noto... Lì ne hanno fatto proprio un business... Là uno cambia sesso per poter fare soldi), e naturalmente ci sono pure quei coglioni -italiani, stavolta- che appartengono alla categoria di persone che ha "regalato" l'AIDS al mondo intero... ma francamente penso siano meno numerosi delle pay
Quando vado all'estero, anche a me non fa piacere sentire tedeschi, francesi ecc. che dicono "mafia, mafia" appena capiscono che sono italiano. Oltretutto io sono di Genova, che c'entro con Riina & Company? Ma non è che mi offendo e taglio i ponti con mezzo mondo solo perché mi hanno dato del mafioso, semplicemente prendo atto del fatto che l'Italia, purtroppo, all'estero viene vista in un certo modo. Quante volte i tedeschi avranno sentito qualche italiano o qualche francese che li apostrofava col termine "nazisti"? E allora?
Allora, i dati che ho riportato io provengono -come già detto- dalle pubblicazioni UFFICIALI dell'Istituto Superiore di Sanità (e, per chi volesse verificare ed approfondire, c'è anche il link), non è che siano chiacchiere da bar. Anche per quanto riguarda il discorso STRANIERI, in tali pubblicazioni si danno tutti i dettagli del caso. Tutti razzisti anche all'ISS?
E comunque, se non vi fidate neppure delle massime autorità sanitarie nazionali, andate a leggervi anche i dati ISTAT su quali sono le province con la maggior percentuale di stranieri sul totale della popolazione, e poi andate a vedere quali sono le province con la maggiore percentuale di contagi da AIDS sul totale della popolazione. E non vedo per quale ragione bisognerebbe censurare informazioni di questo tipo.
Infatti in Ogliastra risulta addirittura non esserci stata NESSUNA infezione, negli ultimi 7 anni (cioè da quando i dati relativi all'Ogliastra vengono catalogati autonomamente), ed anche questo è un caso più unico che raro. Qualche infezione c'era stata quando l'Ogliastra faceva ancora parte della provincia di Nuoro, negli anni del boom dell'AIDS. Ma comunque anche la provincia di Nuoro è una delle meno colpite dall'infezione. Guarda caso, anche a Nuoro e dintorni gli stranieri sono mosche bianche. Ma naturalmente è solo un caso...
Negli ultimi 11 anni, le province più colpite dall'epidemia sono state quelle di Ravenna (dove -faccio notare- c'è anche il Lido di Dante), di Brescia e di Bergamo (ma, come già detto, negli ultimi anni Prato ha guadagnato posizioni in questa triste classifica). Guarda caso, si tratta di tre delle province in cui c'è il maggior numero di stranieri (e questo vale anche per la provincia di Prato. Un caso?). Nel medesimo arco temporale, le province meno colpite sono state quelle dell'Ogliastra, di Avellino e di Cosenza. Guarda caso, trattasi di province in cui il fenomeno dell'immigrazione extracomunitaria è assai marginale....
Mitico @Tango , che dire? :) Sei uno stakanovista del sesso, le tue recensioni sono fra le migliori di tutto il forum... Non sapevo che il Treff-188 avesse aperto una "filiale", posso però dirti che non lontano da Colonia c'è un altro locale che funziona esattamente nella stessa maniera, ora non ne ricordo il nome, ricordo solo che -per fortuna- poco prima di pagare i 100 neuri di ingresso mi resi conto che le fanciulle presenti all'interno erano delle latino-americane ciccione e inchiavabili (e vestitissime, oltretutto, altro che nude!), sicché trovai prontamente una scusa per girare i tacchi e me ne tornai di corsa a Colonia, in cerca di modi meno tristi di sperperare i miei sudati denari :) Purtroppo, noto da alcuni anni che i locali tedeschi sono sempre più infestati da queste pay latino-americane (sempre più numerose pure in Italia, mi pare di notare) che certo non trasudano femminilità...
@Jerry72 Per quanto riguarda l'AIDS (ed altre malattie veneree), purtroppo quasi tutta l'Africa subsahariana è messa malissimo (solo il Madagascar è messo un po' meglio, forse perché è un'isola e quindi ci sono meno contatti col resto del continente). Anzi, a guardare i dati riguardanti i vari Paesi si può facilmente constatare che oltre il 90% dei malati di AIDS, nel mondo, sono neri. E sfido chiunque a dire che non è così.
Concordo. Occorre svegliarsi ed anche alla svelta. Negli anni '70 e '80, in Italia, uno poteva anche tenere dei comportamenti a rischio e passarla liscia, ma oggi NON è più così. Se uno non usa il cervello, in breve tempo si becca qualcosa. Garantito. L'apertura delle frontiere, nel bene ma anche nel male, ha davvero cambiato tutto. Tenete conto del fatto che in gran parte del mondo il sistema sanitario ha sempre fatto pietà. Con l'immigrazione extracomunitaria, malattie che nel nostro Paese erano scomparse da decenni sono tornate prepotentemente alla ribalta. C'è il boom della gonorrea, ad esempio. Ed una mia amica che lavora presso una Pubblica Assistenza mi ha detto che fra i Rumeni le epatiti abbondano, ben più che fra gli Italiani, perché la Romania è uno dei tanti Paesi in cui la sanità faceva (e fa) pena. Le vaccinazioni di massa se le sognano, là. Quindi immaginatevi un po' il casino che stanno combinando le pay rumene che, da anni, offrono nelle nostre città prestazioni scoperte low-cost (ma mica solo in Italia, eh. Anche in Germania, in Austria, in Spagna... insomma ovunque... diciamo che sono le Cinesi d'Europa, da questo punto di vista, ahimè...)...
Io vi invito solo a leggere con attenzione la parte dell'articolo (quello tratto dal quotidiano LA NAZIONE, dico) in cui si sottolinea come nelle altre province toscane i malati sono quasi tutti italiani, mentre nella provincia di Prato molti degli infetti sono stranieri...
Faccio notare che sono dati ufficiali, provenienti dalle pubblicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, non sono teorie campate in aria. A pagina 25 dell'ultimo PDF, potete vedere la situazione dei casi diagnosticati nelle varie province italiane nel 2014. Prato risulta essere la seconda provincia più colpita in Italia (in rapporto al numero degli abitanti), nell'anno preso in esame. Restiamo in attesa dei dati riguardanti il 2015.
C'è poco da scherzare, negli anni presi in esame (quelli che vanno dal 2004 al 2014) (i dati sul 2015 non sono ancora disponibili, lo saranno a dicembre di quest'anno) Prato risulta aver scalato rapidamente la classifica delle province italiane più colpite dal flagello dell'AIDS (dal 2009 in poi, in particolare, Prato risulta SEMPRE presente, ogni anno fatta eccezione per il 2010, fra le 5 province italiane più colpite, e già nel 2008 occupava il 7° posto), e di certo la propensione di molte CG pratesi a fare sesso senza le opportune precauzioni non ha aiutato a migliorare la situazione, in questi anni.
E quest'articolo, apparso sul sito del quotidiano LA NAZIONE in occasione della pubblicazione degli ultimi aggiornamenti sull'infezione, chiarisce ulteriormente la questione:
P.S.: a proposito, avete presente l'epidemia di meningite che sta flagellando la Toscana? L'epicentro di tale epidemia è nella zona di Firenze e Prato (zona che è nota da anni come la "Chinatown" d'Italia)...
@Imperator Guarda, mi spiace davvero contraddirti (e sulle creste di gallo/condilomi hai perfettamente ragione, scrivevo di fretta e non ho fatto caso alla ripetizione, in compenso ho omesso di citare svariate altre comunissime MTS che non avevo il tempo di enumerare), ma "questi allarmismi", come li chiami tu, non sono affatto ingiustificati. Lo so anch'io che 30-35 anni fa uno poteva girare il mondo scopando allegramente a destra e a manca senza beccarsi lo straccio di una malattia. Ma da allora, purtroppo, molte cose sono cambiate. Il mondo va sempre peggio, per certi versi. E' inutile nasconderlo. Rispetto al passato, ci si muove sì molto più liberamente, si viaggia di più, ma questo fa sì che anche le malattie, insieme alle persone, si "muovono" con sempre maggiore facilità, nel senso che si diffondono in tutto il mondo con una rapidità che fino a qualche decennio fa sarebbe stata impensabile. A proposito della famigerata gonorrea (una delle tante MTS che si pensava di aver debellato per sempre e che invece sta rialzando la testa, come la sifilide), ad esempio, prova un po' a dare un'occhiata a quest'articolo:
Poi, ripeto, molte MTS non sono facilmente individuabili con delle semplici analisi, perfino per i medici non è sempre facile capire con quali malattie si deve fare i conti, quindi per cercare di curarle (e non sempre ci si riesce) spesso bisogna andare per tentativi, finché non si azzecca la cura giusta (e sono cure pesanti, che quasi sempre portano effetti collaterali poco piacevoli). Chissà quanti di noi sono vulnerabili più di altri al contagio da HIV e non lo sanno.
Le statistiche di cui sopra riguardano la possibilità di contrarre l'AIDS per una persona SANA. Ma se una persona ha già qualche piccolo problemino (tipo creste di gallo, condilomi, gonorrea, sifilide, o anche solo piattole), cosa facilissima di questi tempi, le possibilità di contrarre l'AIDS aumentano VERTIGINOSAMENTE (chi ad esempio si è beccato le contagiosissime "creste di gallo" -e spesso uno ce le ha senza neppure accorgersene, e dagli esami del sangue e delle urine non risultano- ha una probabilità di contrarre l'HIV-virus SEI VOLTE MAGGIORE, rispetto ai pochissimi che non hanno nessun problema intimo). E confermo che in buona parte dell'ex-URSS (ed in particolare in Russia ed Ucraina) le persone infette sono MILIONI. E se hanno l'HIV è quasi sicuro che abbiano anche qualcos'altro (contro cui magari il preservativo non basta).
@Nikkolò A me dispiace che in Giappone non hai scopato, ma -visti i presupposti- non c'è da stupirsi. Ti spiego perché. Il Giappone, come qualcuno ha già accennato, è fondamentalmente un Paese che ha sempre funzionato bene perché ha sempre preso dal "mondo esterno" SOLO ciò che riteneva utile al PROPRIO sviluppo e benessere. Nel resto del mondo c'è il problema della droga? Benissimo, allora i Giapponesi usano la MASSIMA SEVERITA' nel tenere il problema della droga FUORI dal loro Paese (mi pare che a suo tempo avessero persino espulso dal Paese uno dei Beatles per motivi di tal genere). Nel resto del mondo c'è il problema dell'AIDS? Benissimo, allora i Giapponesi NON permettono agli stranieri di scopare le loro donne. E, per maggior sicurezza, rendono il più possibile difficoltoso alle donne giapponesi l'accesso alla pillola, in modo tale da costringerle ad imporre il preservativo ai loro partner (jnfatti, guarda caso, il Giappone è uno dei pochissimi Paesi in cui l'AIDS è quasi inesistente). Nel resto del mondo gli incidenti stradali (causati quasi sempre dalla velocità eccessiva) sono la prima causa di morte fra gli under-40? Benissimo, allora i Giapponesi costringono TUTTI i rivenditori di automobili del loro Paese ad installare sulle autovetture un dispositivo che -superato un certo limite di velocità- genera un rumore assordante e fastidiosissimo, a causa del quale il conducente è praticamente COSTRETTO a ridurre la velocità.
Ahahahahah :) Discussione interessante, ma perché limitarla al solo Ticino (o anche alla sola Svizzera)? A me è capitato svariate volte di imbattermi, fuori dal loro "ufficio", nelle gentili signorine che talvolta ho occasione di frequentare, anche nella città in cui abito. Di solito loro fanno finta di niente, ed io pure, ma è evidente che loro mi riconoscono (ed io pure)...
Invece non mi è mai capitato di incontrare per caso dei miei conoscenti nel suddetto "ufficio" delle suddette "signorine"... Magari nel mio giro di amicizie sono l'unico puttaniere, di sicuro sono rimasto uno dei pochissimi single in circolazione nella mia zona (anzi semi-single, visto che ogni tanto continuo a vedermi con la ragazzetta indipay low-cost di cui già ho parlato in altra sede)...
@tasso Non sono mai stato al Festival di Cannes (ma ho intenzione di andarci, prima o poi), ma immagino che quelle che trovi lì non siano per noi comuni mortali...
Tutto quello che è stato scritto finora è interessante, però secondo me occorre chiarire bene che -a livello di pericolosità per la salute- c'è davvero un abisso tra pratiche come il farsi fare un pompino cabrio ed il fare sesso insertivo (vaginale o anale) senza preservativo. Un mio amico, che per una vita si è fatto fare BBJ scoperto da donne -pay e free- di ogni angolo d'Europa, e che con tali donne non si è mai tirato indietro quando si trattava di limonare, pomiciare ecc., non ha mai avuto il minimo problema di salute. Quando però ha iniziato ad avere rapporti scoperti, nel giro di pochissimo tempo ha iniziato ad arrivargli di tutto: creste di gallo, candida, gonorrea... Uno non ci pensa, ma correndo certi rischi se ne possono prendere facilmente anche 3 o 4 tutte assieme, non è che uno se le possa prendere solo una alla volta...
Allora, io sono iscritto a Tinder da un mese e mezzo. Per ogni 50 ragazze a cui metto il "like", di solito ne trovo una che mette il "like" a me. Poi, ovviamente alcune di queste ci ripensano e me lo tolgono, ma di solito lo mantengono. Qui in Liguria alcune di queste sono però palesemente delle indipay, altre sono un po' troppo sciupate per i miei gusti (vecchie ninfomani che avranno preso centinaia di cazzi e decine di malattie... non esattamente il mio genere, insomma), altre ancora sono gravate da problemi vari (ragazze madri, giovani vedove, straniere -sudamericane, slave ecc.- bisognose di tutto...) e si attaccherebbero a chiunque per cercare di risolverli.
Più che altro, le retate non ci sono state perché adesso i clienti sono terrorizzati e non si fanno più vedere, e di conseguenza anche le pay hanno levato le tende... Che ci stanno a fare in strada, se nessuno le va a cercare?
Qualche anno fa anche in alcune città italiane qualche sindaco aveva tentato un esperimento del genere, ed effettivamente dalle strade di quelle città erano spariti sia i clienti sia le pay...
Sono stato a Parigi poche settimane fa, posso dirvi che rispetto a quel che avevo visto l'ultima volta che c'ero stato la situazione è molto cambiata. Non so se dipende da questa nuova legge, ma persino nei due principali quartieri a luci rosse del centro non si vede più l'ombra di una pay. E sono pure sparite quelle rivistine gratuite che in passato uno poteva trovare ad ogni angolo di strada, e che erano colme di indirizzi "appetitosi"...
Allora, io capisco che generalizzare è brutto, però bisogna anche cercare di avere una visione d'insieme, quando si parla di un certo posto (e della gente che lo abita) e soprattutto quando ci si va (avendo quindi a che fare con la suddetta gente). Questa faccenda dei pestaggi ai danni degli Italiani in Croazia (soprattutto in Dalmazia) non è una novità, purtroppo. Mi è capitato svariate volte di sentire/leggere (anche sui giornali) storie del genere, non sono favole, purtroppo è la triste realtà. Questo non significa che tutti i Croati sono maneschi o che tutti i Croati ci odiano, ovviamente. Coloro che aggrediscono gli Italiani (o che comunque ce l'hanno con gli Italiani) saranno magari solo 1 su 100, ma bisogna tener conto del fatto che ci sono, esistono, non sono una leggenda, e non scherzano affatto, e quindi bisogna stare attenti e usare il cervello, se si decide di andare là.
P.S.: non pensate che questa discussione dovrebbe essere spostata nella sezione "Croazia"?
Scusa @ficadipendente , con tutto il rispetto, nessuno mette in dubbio che le analisi che hai pubblicato siano reali, ma chi ci assicura che sono davvero le TUE e non quelle di qualcun altro??? Se non sbaglio, in passato avevi scritto che lavori nel settore sanitario/ospedaliero, chissà quanti referti ti passano per le mani...
Ripeto, io non dubito della tua sincerità ed onestà, ma tieni conto che altri utenti potrebbero dubitare...
@stean78 Anche un mio amico si è beccato qualcosa di simile al primo colpo -probabilmente era proprio gonorrea, persino per i medici non è facile capirlo subito, in ogni caso era un'uretrite-, eppure anche lui era andato con una ragazza -oltretutto free, non pay- che non aveva pressoché nessun sintomo... Ed oltretutto avevano praticato sì sesso scoperto, ma senza venuta dentro, e senza neppure provare il sesso anale... Purtroppo le MTS sono in aumento esponenziale, c'è poco da scherzarci, e perfino gli antibiotici cominciano a non essere più efficaci per curarle, in alcuni casi (sempre più frequenti)...
@FlautoMagico In effetti, e parlando seriamente, a me pare che molti utenti di questo forum (e di altri forum analoghi) prendano davvero troppo "alla leggera" i rischi derivanti dal cunnilingus. Resto talvolta sconcertato, leggendo con quanta disinvoltura certi utenti raccontano di aver leccato senza la minima esitazione le fighe di decine di pay che magari pochi minuti prima si sono fatte sborrare dentro da qualcun altro. Quindi non mi stupisce affatto quel che leggo in quell'articolo tratto da repubblica.it ... Era inevitabile che si arrivasse a ciò.
Da un po' di tempo mi sto interessando al genere "creampie" (specie se abbinato al genere "gangbang")... Se qualcuno è interessato a scambiare o/e vendere dvd di quel genere, mi contatti!
In linea di massima concordo, però intanto un altro bel film uscito al cinema nel 2015 è stato trasmesso in TV in chiaro a circa un anno di distanza dall'uscita in sala. Si tratta di AMERICAN SNIPER (share al 13,5% e 3.470.000 telespettatori), distribuito in Italia l'1/1/2015 e trasmesso da CANALE 5 il 29/2/2016 (lunedì scorso)... Però, se andranno avanti così, daranno il colpo di grazia ai pochi videonoleggi sopravvissuti...
Dopo CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO, anche JURASSIC WORLD è stato trasmesso in TV (in chiaro, oltretutto) a meno di un anno dall'uscita nelle sale cinematografiche. Stavolta, il riscontro a livello di share è stato meno eclatante (ma si è comunque arrivati al 15,76%, pari a 3.820.000 telespettatori, che non è affatto male per un film trasmesso in TV, di questi tempi), perlomeno rispetto al successo epocale ottenuto dalle gesta del milionario pervertito, tuttavia il successo di questi due film dimostra che la TV generalista continua ad avere molte frecce al suo arco, anche quando trasmette film (e non solo fiction) :)
Avete sentito al telegiornale dell'epidemia di meningite che ultimamente sta flagellando le province di Firenze, Prato e Pistoia (al punto che in quelle tre province si è deciso di vaccinare la cittadinanza gratis)? Magari non c'entra nulla, ma mi è venuto in mente che quella zona è la zona d'Italia a maggior concentrazione di immigrati cinesi (e probabilmente l'unica zona d'Italia in cui le pay cinesi, oltre che in appartamento, "lavorano" anche in strada)...
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buongustaio
Newbie
01/09/2016 | 04:45
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Come spesso succede, quando qualcuno dice le cose come stanno E RIPORTA I DATI CHE LO PROVANO, spunta fuori gente che anche di fronte all'evidenza non trova di meglio da fare che offendersi, insultare, lanciare accuse generiche e proclamare la propria infallibilità.
E' vero quel che è stato detto sul fatto che in Germania e nel Regno Unito (ma anche in Austria) l'AIDS si è diffusa meno che in Italia, ma questo cosa c'entra col discorso che si stava facendo in precedenza? Qui si parlava di quel che succede in ITALIA, ed in particolare a PRATO, non in quei Paesi!
Poi, se qualcuno avesse dei dubbi sulla gravità della situazione che si è creata a Prato e dintorni, se andate ad analizzare i dati relativi agli ultimi 4 anni vedrete che la provincia di Prato è ormai saldamente in testa, fra le province in cui si conta il maggior numero di contagi in rapporto al numero degli abitanti. Ecco la situazione (media relativa al quadriennio 2011-2014):
1) PRATO 4,25
2) BERGAMO 3,20
3) NOVARA 3,17
4) MILANO 3,00
5) LODI 3,00
Come potete vedere, c'è proprio un divario netto fra il Pratese e le altre province più colpite. La situazione è molto grave, è innegabile, e continua a peggiorare.
E, per quanto riguarda le CG operanti in quella città, che sono ormai un'enormità, non mi sembra superfluo sottolineare che Prato è l'unica città italiana in cui le pay cinesi sono così tante che ormai hanno occupato anche i marciapiedi (quelli del centro città, tra l'altro, ed anche in pieno giorno), non lavorano più solo in appartamento, e bisogna proprio avere il prosciutto sugli occhi per non rendersi conto di cosa tutto ciò comporta (per farsi concorrenza fra loro e non tornare a lavorare nei luridi laboratori insani e clandestini da cui quelle poverette abbrutite sono fuggite nella maggior parte dei casi, potete immaginarvi fino a che punto sono disposte ad arrivare). Sono stati fatti anche vari servizi televisivi sul problema di Prato, negli ultimi anni, e si sono anche presi dei provvedimenti per cercare di arginare il fenomeno (multe a chi si ferma a parlare con chi esercita ecc.), ma il fenomeno è così diffuso che tutto ciò non è bastato.
buongustaio
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31/08/2016 | 04:30
0
Già. E comunque, a far danni, non ci sono mica solo le pay cinesi e rumene... Ci sono pure i TX (quasi tutti brasiliani, come è noto... Lì ne hanno fatto proprio un business... Là uno cambia sesso per poter fare soldi), e naturalmente ci sono pure quei coglioni -italiani, stavolta- che appartengono alla categoria di persone che ha "regalato" l'AIDS al mondo intero... ma francamente penso siano meno numerosi delle pay
buongustaio
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31/08/2016 | 00:08
0
Quando vado all'estero, anche a me non fa piacere sentire tedeschi, francesi ecc. che dicono "mafia, mafia" appena capiscono che sono italiano. Oltretutto io sono di Genova, che c'entro con Riina & Company? Ma non è che mi offendo e taglio i ponti con mezzo mondo solo perché mi hanno dato del mafioso, semplicemente prendo atto del fatto che l'Italia, purtroppo, all'estero viene vista in un certo modo. Quante volte i tedeschi avranno sentito qualche italiano o qualche francese che li apostrofava col termine "nazisti"? E allora?
buongustaio
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30/08/2016 | 23:59
0
Allora, i dati che ho riportato io provengono -come già detto- dalle pubblicazioni UFFICIALI dell'Istituto Superiore di Sanità (e, per chi volesse verificare ed approfondire, c'è anche il link), non è che siano chiacchiere da bar. Anche per quanto riguarda il discorso STRANIERI, in tali pubblicazioni si danno tutti i dettagli del caso. Tutti razzisti anche all'ISS?
E comunque, se non vi fidate neppure delle massime autorità sanitarie nazionali, andate a leggervi anche i dati ISTAT su quali sono le province con la maggior percentuale di stranieri sul totale della popolazione, e poi andate a vedere quali sono le province con la maggiore percentuale di contagi da AIDS sul totale della popolazione. E non vedo per quale ragione bisognerebbe censurare informazioni di questo tipo.
buongustaio
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30/08/2016 | 19:36
0
Infatti in Ogliastra risulta addirittura non esserci stata NESSUNA infezione, negli ultimi 7 anni (cioè da quando i dati relativi all'Ogliastra vengono catalogati autonomamente), ed anche questo è un caso più unico che raro. Qualche infezione c'era stata quando l'Ogliastra faceva ancora parte della provincia di Nuoro, negli anni del boom dell'AIDS. Ma comunque anche la provincia di Nuoro è una delle meno colpite dall'infezione. Guarda caso, anche a Nuoro e dintorni gli stranieri sono mosche bianche. Ma naturalmente è solo un caso...
buongustaio
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30/08/2016 | 16:56
0
Negli ultimi 11 anni, le province più colpite dall'epidemia sono state quelle di Ravenna (dove -faccio notare- c'è anche il Lido di Dante), di Brescia e di Bergamo (ma, come già detto, negli ultimi anni Prato ha guadagnato posizioni in questa triste classifica). Guarda caso, si tratta di tre delle province in cui c'è il maggior numero di stranieri (e questo vale anche per la provincia di Prato. Un caso?). Nel medesimo arco temporale, le province meno colpite sono state quelle dell'Ogliastra, di Avellino e di Cosenza. Guarda caso, trattasi di province in cui il fenomeno dell'immigrazione extracomunitaria è assai marginale....
buongustaio
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30/08/2016 | 16:35
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@pro1981 ???
buongustaio
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29/08/2016 | 23:31
0
Mitico @Tango , che dire? :) Sei uno stakanovista del sesso, le tue recensioni sono fra le migliori di tutto il forum... Non sapevo che il Treff-188 avesse aperto una "filiale", posso però dirti che non lontano da Colonia c'è un altro locale che funziona esattamente nella stessa maniera, ora non ne ricordo il nome, ricordo solo che -per fortuna- poco prima di pagare i 100 neuri di ingresso mi resi conto che le fanciulle presenti all'interno erano delle latino-americane ciccione e inchiavabili (e vestitissime, oltretutto, altro che nude!), sicché trovai prontamente una scusa per girare i tacchi e me ne tornai di corsa a Colonia, in cerca di modi meno tristi di sperperare i miei sudati denari :) Purtroppo, noto da alcuni anni che i locali tedeschi sono sempre più infestati da queste pay latino-americane (sempre più numerose pure in Italia, mi pare di notare) che certo non trasudano femminilità...
buongustaio
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29/08/2016 | 17:57
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@Imperator Ottima recensione!
@Jerry72 Per quanto riguarda l'AIDS (ed altre malattie veneree), purtroppo quasi tutta l'Africa subsahariana è messa malissimo (solo il Madagascar è messo un po' meglio, forse perché è un'isola e quindi ci sono meno contatti col resto del continente). Anzi, a guardare i dati riguardanti i vari Paesi si può facilmente constatare che oltre il 90% dei malati di AIDS, nel mondo, sono neri. E sfido chiunque a dire che non è così.
buongustaio
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11/08/2016 | 21:37
1
Concordo. Occorre svegliarsi ed anche alla svelta. Negli anni '70 e '80, in Italia, uno poteva anche tenere dei comportamenti a rischio e passarla liscia, ma oggi NON è più così. Se uno non usa il cervello, in breve tempo si becca qualcosa. Garantito. L'apertura delle frontiere, nel bene ma anche nel male, ha davvero cambiato tutto. Tenete conto del fatto che in gran parte del mondo il sistema sanitario ha sempre fatto pietà. Con l'immigrazione extracomunitaria, malattie che nel nostro Paese erano scomparse da decenni sono tornate prepotentemente alla ribalta. C'è il boom della gonorrea, ad esempio. Ed una mia amica che lavora presso una Pubblica Assistenza mi ha detto che fra i Rumeni le epatiti abbondano, ben più che fra gli Italiani, perché la Romania è uno dei tanti Paesi in cui la sanità faceva (e fa) pena. Le vaccinazioni di massa se le sognano, là. Quindi immaginatevi un po' il casino che stanno combinando le pay rumene che, da anni, offrono nelle nostre città prestazioni scoperte low-cost (ma mica solo in Italia, eh. Anche in Germania, in Austria, in Spagna... insomma ovunque... diciamo che sono le Cinesi d'Europa, da questo punto di vista, ahimè...)...
buongustaio
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11/08/2016 | 16:16
0
Io vi invito solo a leggere con attenzione la parte dell'articolo (quello tratto dal quotidiano LA NAZIONE, dico) in cui si sottolinea come nelle altre province toscane i malati sono quasi tutti italiani, mentre nella provincia di Prato molti degli infetti sono stranieri...
buongustaio
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11/08/2016 | 03:02
0
Qui trovate i link relativi agli studi che hanno motivato il titolo di questa discussione:
http://www.iss.it/ccoa/?lang=1&id=2&tipo=5
Faccio notare che sono dati ufficiali, provenienti dalle pubblicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, non sono teorie campate in aria. A pagina 25 dell'ultimo PDF, potete vedere la situazione dei casi diagnosticati nelle varie province italiane nel 2014. Prato risulta essere la seconda provincia più colpita in Italia (in rapporto al numero degli abitanti), nell'anno preso in esame. Restiamo in attesa dei dati riguardanti il 2015.
C'è poco da scherzare, negli anni presi in esame (quelli che vanno dal 2004 al 2014) (i dati sul 2015 non sono ancora disponibili, lo saranno a dicembre di quest'anno) Prato risulta aver scalato rapidamente la classifica delle province italiane più colpite dal flagello dell'AIDS (dal 2009 in poi, in particolare, Prato risulta SEMPRE presente, ogni anno fatta eccezione per il 2010, fra le 5 province italiane più colpite, e già nel 2008 occupava il 7° posto), e di certo la propensione di molte CG pratesi a fare sesso senza le opportune precauzioni non ha aiutato a migliorare la situazione, in questi anni.
E quest'articolo, apparso sul sito del quotidiano LA NAZIONE in occasione della pubblicazione degli ultimi aggiornamenti sull'infezione, chiarisce ulteriormente la questione:
http://www.lanazione.it/prato/cronaca/aids-casi-in-aumento-1.1532731
P.S.: a proposito, avete presente l'epidemia di meningite che sta flagellando la Toscana? L'epicentro di tale epidemia è nella zona di Firenze e Prato (zona che è nota da anni come la "Chinatown" d'Italia)...
buongustaio
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26/06/2016 | 02:28
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@Imperator Guarda, mi spiace davvero contraddirti (e sulle creste di gallo/condilomi hai perfettamente ragione, scrivevo di fretta e non ho fatto caso alla ripetizione, in compenso ho omesso di citare svariate altre comunissime MTS che non avevo il tempo di enumerare), ma "questi allarmismi", come li chiami tu, non sono affatto ingiustificati. Lo so anch'io che 30-35 anni fa uno poteva girare il mondo scopando allegramente a destra e a manca senza beccarsi lo straccio di una malattia. Ma da allora, purtroppo, molte cose sono cambiate. Il mondo va sempre peggio, per certi versi. E' inutile nasconderlo. Rispetto al passato, ci si muove sì molto più liberamente, si viaggia di più, ma questo fa sì che anche le malattie, insieme alle persone, si "muovono" con sempre maggiore facilità, nel senso che si diffondono in tutto il mondo con una rapidità che fino a qualche decennio fa sarebbe stata impensabile. A proposito della famigerata gonorrea (una delle tante MTS che si pensava di aver debellato per sempre e che invece sta rialzando la testa, come la sifilide), ad esempio, prova un po' a dare un'occhiata a quest'articolo:
http://www.lastampa.it/2015/10/02/scienza/benessere/malattie-sessuali-c-il-boom-della-gonorrea-sxkzcDlm6hLXJ6exj7p40O/pagina.html
Poi, ripeto, molte MTS non sono facilmente individuabili con delle semplici analisi, perfino per i medici non è sempre facile capire con quali malattie si deve fare i conti, quindi per cercare di curarle (e non sempre ci si riesce) spesso bisogna andare per tentativi, finché non si azzecca la cura giusta (e sono cure pesanti, che quasi sempre portano effetti collaterali poco piacevoli). Chissà quanti di noi sono vulnerabili più di altri al contagio da HIV e non lo sanno.
buongustaio
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25/06/2016 | 20:22
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Le statistiche di cui sopra riguardano la possibilità di contrarre l'AIDS per una persona SANA. Ma se una persona ha già qualche piccolo problemino (tipo creste di gallo, condilomi, gonorrea, sifilide, o anche solo piattole), cosa facilissima di questi tempi, le possibilità di contrarre l'AIDS aumentano VERTIGINOSAMENTE (chi ad esempio si è beccato le contagiosissime "creste di gallo" -e spesso uno ce le ha senza neppure accorgersene, e dagli esami del sangue e delle urine non risultano- ha una probabilità di contrarre l'HIV-virus SEI VOLTE MAGGIORE, rispetto ai pochissimi che non hanno nessun problema intimo). E confermo che in buona parte dell'ex-URSS (ed in particolare in Russia ed Ucraina) le persone infette sono MILIONI. E se hanno l'HIV è quasi sicuro che abbiano anche qualcos'altro (contro cui magari il preservativo non basta).
buongustaio
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25/06/2016 | 20:07
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@Nikkolò A me dispiace che in Giappone non hai scopato, ma -visti i presupposti- non c'è da stupirsi. Ti spiego perché. Il Giappone, come qualcuno ha già accennato, è fondamentalmente un Paese che ha sempre funzionato bene perché ha sempre preso dal "mondo esterno" SOLO ciò che riteneva utile al PROPRIO sviluppo e benessere. Nel resto del mondo c'è il problema della droga? Benissimo, allora i Giapponesi usano la MASSIMA SEVERITA' nel tenere il problema della droga FUORI dal loro Paese (mi pare che a suo tempo avessero persino espulso dal Paese uno dei Beatles per motivi di tal genere). Nel resto del mondo c'è il problema dell'AIDS? Benissimo, allora i Giapponesi NON permettono agli stranieri di scopare le loro donne. E, per maggior sicurezza, rendono il più possibile difficoltoso alle donne giapponesi l'accesso alla pillola, in modo tale da costringerle ad imporre il preservativo ai loro partner (jnfatti, guarda caso, il Giappone è uno dei pochissimi Paesi in cui l'AIDS è quasi inesistente). Nel resto del mondo gli incidenti stradali (causati quasi sempre dalla velocità eccessiva) sono la prima causa di morte fra gli under-40? Benissimo, allora i Giapponesi costringono TUTTI i rivenditori di automobili del loro Paese ad installare sulle autovetture un dispositivo che -superato un certo limite di velocità- genera un rumore assordante e fastidiosissimo, a causa del quale il conducente è praticamente COSTRETTO a ridurre la velocità.
buongustaio
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14/06/2016 | 18:27
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Io non ho capito che fine ha fatto @master ...
buongustaio
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14/06/2016 | 18:20
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Conviene fare un salto a Nizza...
buongustaio
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14/06/2016 | 18:13
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Ahahahahah :) Discussione interessante, ma perché limitarla al solo Ticino (o anche alla sola Svizzera)? A me è capitato svariate volte di imbattermi, fuori dal loro "ufficio", nelle gentili signorine che talvolta ho occasione di frequentare, anche nella città in cui abito. Di solito loro fanno finta di niente, ed io pure, ma è evidente che loro mi riconoscono (ed io pure)...
Invece non mi è mai capitato di incontrare per caso dei miei conoscenti nel suddetto "ufficio" delle suddette "signorine"... Magari nel mio giro di amicizie sono l'unico puttaniere, di sicuro sono rimasto uno dei pochissimi single in circolazione nella mia zona (anzi semi-single, visto che ogni tanto continuo a vedermi con la ragazzetta indipay low-cost di cui già ho parlato in altra sede)...
buongustaio
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11/06/2016 | 18:45
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@rihirdo Tinder non è un sito, è un'app per smartphone...
Ed è uno dei motivi per cui mi sono finalmente deciso a comprarmi uno smartphone... La curiosità era troppo forte...
buongustaio
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11/06/2016 | 18:43
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@tasso Non sono mai stato al Festival di Cannes (ma ho intenzione di andarci, prima o poi), ma immagino che quelle che trovi lì non siano per noi comuni mortali...
buongustaio
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11/06/2016 | 12:42
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Tutto quello che è stato scritto finora è interessante, però secondo me occorre chiarire bene che -a livello di pericolosità per la salute- c'è davvero un abisso tra pratiche come il farsi fare un pompino cabrio ed il fare sesso insertivo (vaginale o anale) senza preservativo. Un mio amico, che per una vita si è fatto fare BBJ scoperto da donne -pay e free- di ogni angolo d'Europa, e che con tali donne non si è mai tirato indietro quando si trattava di limonare, pomiciare ecc., non ha mai avuto il minimo problema di salute. Quando però ha iniziato ad avere rapporti scoperti, nel giro di pochissimo tempo ha iniziato ad arrivargli di tutto: creste di gallo, candida, gonorrea... Uno non ci pensa, ma correndo certi rischi se ne possono prendere facilmente anche 3 o 4 tutte assieme, non è che uno se le possa prendere solo una alla volta...
http://www.lastampa.it/2015/10/02/scienza/benessere/malattie-sessuali-c-il-boom-della-gonorrea-sxkzcDlm6hLXJ6exj7p40O/pagina.html
http://www.ilgiornale.it/news/salute/malattie-sessuali-boom-gonorrea-colpa-dei-rapporti-gay-1178436.html
buongustaio
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10/06/2016 | 22:15
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Allora, io sono iscritto a Tinder da un mese e mezzo. Per ogni 50 ragazze a cui metto il "like", di solito ne trovo una che mette il "like" a me. Poi, ovviamente alcune di queste ci ripensano e me lo tolgono, ma di solito lo mantengono. Qui in Liguria alcune di queste sono però palesemente delle indipay, altre sono un po' troppo sciupate per i miei gusti (vecchie ninfomani che avranno preso centinaia di cazzi e decine di malattie... non esattamente il mio genere, insomma), altre ancora sono gravate da problemi vari (ragazze madri, giovani vedove, straniere -sudamericane, slave ecc.- bisognose di tutto...) e si attaccherebbero a chiunque per cercare di risolverli.
buongustaio
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07/06/2016 | 23:16
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Più che altro, le retate non ci sono state perché adesso i clienti sono terrorizzati e non si fanno più vedere, e di conseguenza anche le pay hanno levato le tende... Che ci stanno a fare in strada, se nessuno le va a cercare?
Qualche anno fa anche in alcune città italiane qualche sindaco aveva tentato un esperimento del genere, ed effettivamente dalle strade di quelle città erano spariti sia i clienti sia le pay...
buongustaio
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07/06/2016 | 22:52
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E invece a Lione (grande città anche piuttosto vicina all'Italia) com'è (o com'era) la situazione-pay?
buongustaio
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07/06/2016 | 03:56
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Sono stato a Parigi poche settimane fa, posso dirvi che rispetto a quel che avevo visto l'ultima volta che c'ero stato la situazione è molto cambiata. Non so se dipende da questa nuova legge, ma persino nei due principali quartieri a luci rosse del centro non si vede più l'ombra di una pay. E sono pure sparite quelle rivistine gratuite che in passato uno poteva trovare ad ogni angolo di strada, e che erano colme di indirizzi "appetitosi"...
buongustaio
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07/06/2016 | 02:19
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Questo articolo dà abbastanza l'idea di qual è la situazione (e fa capire che conviene stare in campana, ora più che mai):
http://www.lastampa.it/2015/10/02/scienza/benessere/malattie-sessuali-c-il-boom-della-gonorrea-sxkzcDlm6hLXJ6exj7p40O/pagina.html
buongustaio
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05/06/2016 | 18:45
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Allora, io capisco che generalizzare è brutto, però bisogna anche cercare di avere una visione d'insieme, quando si parla di un certo posto (e della gente che lo abita) e soprattutto quando ci si va (avendo quindi a che fare con la suddetta gente). Questa faccenda dei pestaggi ai danni degli Italiani in Croazia (soprattutto in Dalmazia) non è una novità, purtroppo. Mi è capitato svariate volte di sentire/leggere (anche sui giornali) storie del genere, non sono favole, purtroppo è la triste realtà. Questo non significa che tutti i Croati sono maneschi o che tutti i Croati ci odiano, ovviamente. Coloro che aggrediscono gli Italiani (o che comunque ce l'hanno con gli Italiani) saranno magari solo 1 su 100, ma bisogna tener conto del fatto che ci sono, esistono, non sono una leggenda, e non scherzano affatto, e quindi bisogna stare attenti e usare il cervello, se si decide di andare là.
P.S.: non pensate che questa discussione dovrebbe essere spostata nella sezione "Croazia"?
buongustaio
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05/06/2016 | 15:27
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Scusa @ficadipendente , con tutto il rispetto, nessuno mette in dubbio che le analisi che hai pubblicato siano reali, ma chi ci assicura che sono davvero le TUE e non quelle di qualcun altro??? Se non sbaglio, in passato avevi scritto che lavori nel settore sanitario/ospedaliero, chissà quanti referti ti passano per le mani...
Ripeto, io non dubito della tua sincerità ed onestà, ma tieni conto che altri utenti potrebbero dubitare...
buongustaio
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05/06/2016 | 15:19
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@stean78 Anche un mio amico si è beccato qualcosa di simile al primo colpo -probabilmente era proprio gonorrea, persino per i medici non è facile capirlo subito, in ogni caso era un'uretrite-, eppure anche lui era andato con una ragazza -oltretutto free, non pay- che non aveva pressoché nessun sintomo... Ed oltretutto avevano praticato sì sesso scoperto, ma senza venuta dentro, e senza neppure provare il sesso anale... Purtroppo le MTS sono in aumento esponenziale, c'è poco da scherzarci, e perfino gli antibiotici cominciano a non essere più efficaci per curarle, in alcuni casi (sempre più frequenti)...
buongustaio
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30/03/2016 | 04:13
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@FlautoMagico In effetti, e parlando seriamente, a me pare che molti utenti di questo forum (e di altri forum analoghi) prendano davvero troppo "alla leggera" i rischi derivanti dal cunnilingus. Resto talvolta sconcertato, leggendo con quanta disinvoltura certi utenti raccontano di aver leccato senza la minima esitazione le fighe di decine di pay che magari pochi minuti prima si sono fatte sborrare dentro da qualcun altro. Quindi non mi stupisce affatto quel che leggo in quell'articolo tratto da repubblica.it ... Era inevitabile che si arrivasse a ciò.
buongustaio
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06/03/2016 | 03:39
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Da un po' di tempo mi sto interessando al genere "creampie" (specie se abbinato al genere "gangbang")... Se qualcuno è interessato a scambiare o/e vendere dvd di quel genere, mi contatti!
buongustaio
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02/03/2016 | 12:50
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In linea di massima concordo, però intanto un altro bel film uscito al cinema nel 2015 è stato trasmesso in TV in chiaro a circa un anno di distanza dall'uscita in sala. Si tratta di AMERICAN SNIPER (share al 13,5% e 3.470.000 telespettatori), distribuito in Italia l'1/1/2015 e trasmesso da CANALE 5 il 29/2/2016 (lunedì scorso)... Però, se andranno avanti così, daranno il colpo di grazia ai pochi videonoleggi sopravvissuti...
buongustaio
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02/03/2016 | 12:41
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sì, comunque intanto sto continuando a scoparmela (e sempre più low-cost) (anzi, sto pure meditando di cominciare a trarre profitto dalla situazione)
:-))
buongustaio
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27/02/2016 | 01:52
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Dopo CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO, anche JURASSIC WORLD è stato trasmesso in TV (in chiaro, oltretutto) a meno di un anno dall'uscita nelle sale cinematografiche. Stavolta, il riscontro a livello di share è stato meno eclatante (ma si è comunque arrivati al 15,76%, pari a 3.820.000 telespettatori, che non è affatto male per un film trasmesso in TV, di questi tempi), perlomeno rispetto al successo epocale ottenuto dalle gesta del milionario pervertito, tuttavia il successo di questi due film dimostra che la TV generalista continua ad avere molte frecce al suo arco, anche quando trasmette film (e non solo fiction) :)
buongustaio
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11/02/2016 | 00:43
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Avete sentito al telegiornale dell'epidemia di meningite che ultimamente sta flagellando le province di Firenze, Prato e Pistoia (al punto che in quelle tre province si è deciso di vaccinare la cittadinanza gratis)? Magari non c'entra nulla, ma mi è venuto in mente che quella zona è la zona d'Italia a maggior concentrazione di immigrati cinesi (e probabilmente l'unica zona d'Italia in cui le pay cinesi, oltre che in appartamento, "lavorano" anche in strada)...