ieri ho avuto una discussione con la mia fidanzatina russa via FT riguardo il fatto che siamo arrivati a validare le unioni gay. Lei mi ha detto molto tranquillamente che la nostra società è alla deriva e che tutte queste "aperture mentali" in Russia non esistono e non esisteranno mai. Io dubito su questo ultimo punto. Purtroppo è un'ondata che arriverà anche da loro.......
il visto su invito da parte di un russo è complicato per alcune ragioni:
1) l'invito da parte del russo/a devi averlo in originale (no fax, o scansione) e firmato in originale; per cui lei te lo dovrebbe spedire;
2) la richiesta di invito da parte sua deve essere validata dalla loro "agenzia delle entrate" che verifica che il russo/a ospitante abbia la capacità economica per ospitarti.
3) mediamente l'iter per il rilascio è più lungo (circa un mese).
Il voucher della prenotazione alberghiera è sostanzialmente la stessa cosa, nel senso che è una richiesta che fa l'albergo o il tour operator di poterti ospitare. In genere la procedura è molto più breve.
Attenzione l'albergo o il tour operator deve essere autorizzato a farlo ed iscritto in un particolare elenco.....
Benvenuto nella burocrazia russa......che tuttavia è facilmente aggirabile con un paio di centoni......
Ti ringrazio. Se leggi la fine del mio racconto, sconsiglio Istanbul. Però ci sono molte russe ed é una meta per incontri a mezza via per evitare i visti. A Istanbul non sono mai andato a pay, ma ho fatto un giro su alcuni siti é ho visto che é più cara dell'Italia, per cui anche da quel punto di vista é sconsigliabile. Per le free bisogna avere fortuna......ma la possibilitá c'è.
@magic_mirror
Sono contento che ti sia piaciuto. Sappi che tu sei per me il maestro dei racconti sulla gnocca!
Su richiesta e visto che si avvicina il prossimo, recensisco il mio "particolare" capodanno ad Istanbul 2012-2013.
Il tutto inizia con una telefonata il 25 dicembre. È Nadya, una mia amica ucraina (dovrei dire una trombamica) che mi chiama per i consueti auguri di Natale. Per loro il 25 Dicembre non è festa, ma Nadya è sempre molto carina in queste occasioni. Per chi non lo sapesse, in Ucraina e in Russia, il Natale ortodosso è il 7 gennaio, ma la festa più importante è il capodanno. Anche se non vi è un periodo ufficiale di vacanze in genere, dal 31 dicembre al 12/15 gennaio (dipende da come cadono le domeniche) in Russia/Ucraina non lavorano.
Avevo conosciuto Nadya qualche anno prima in una vacanza estiva a Minorca. Dopo due giorni eravamo finiti a letto, ma subito, entrambi, avevamo capito che non ci sarebbe potuto essere altro. A volte invece la vita è strana; da una spensierata e vacanziera scopata è nato un rapporto di amicizia intenso. Dopo il primo incontro, rivedo Nadya 3/4 volte l'anno mediamente, in lunghi weekend o in brevi vacanze; sono stato a casa sua e lei è venuta a casa mia. Ci diciamo tutto riguardo le ns. esperienze sentimentali e spesso ci siamo visti anche quando lei aveva una relazione con qualcun altro. Nadya è molto carina anche se non una top, bionda, non molto alta, ma con bacino stretto, gambe affusolate e grande seno che la rendono slanciata. Elegante nel vestire, non eccessiva di giorno, più provocante di sera. Un matrimonio fallito alle spalle e un figlio rompicoglioni. Ottimo inglese,
ha un lavoro ben retribuito (nella sua città si muove con macchina con autista messole a disposizione dall'azienda per cui lavora) ed una bella casa. Non è ricca, ma diciamo che se la passa bene per gli standard ucraini (riesce a farsi le vacanze con il figlio all'estero). Inoltre è abituata a viaggiare, spesso per lavoro, ma anche per vacanza (una volta l'ho chiamata un giovedì invitandola a Praga per il weekend successivo e lei ha accettato senza batter ciglio). Fortunatamente lavorando con i paesi europei, ha sempre il visto Schengen valido. Ogni tanto penso che sarebbe una buona compagna di vita, ma ha un difetto: quando si vuole divertire, beve. Anche a me piace bere ogni tanto, ma arrivati ad un certo punto mi fermo. Lei no, continua. Ma torniamo alla recensione. Dopo avermi fatto gli auguri e aver scambiato due chiacchere, mi dice che passerà il capodanno ad Istanbul con la sua amica Yana e mi chiede se ho voglia di aggregarmi a loro. L'invito mi lascia pensieroso per qualche ora: in quel dicembre ero un po' depresso; qualche settimana prima avevo fatto un grave errore con la mia fidanzatina lituana e il nostro rapporto si era interrotto bruscamente. Già mi vedevo passare San Silvestro in un ristorante sfigato
in Italglia, facendo il trenino e cantando "zazueraaa zazueraa". Per cui la mia indecisione non dura molto. Le mando un messaggino scrivendole che mi faceva molto piacere il suo invito e che ci saremmo visti dopo qualche giorno in quel di Istanbul. Compro il giorno stesso un biglietto Turkish Airlines e prenoto lo Sheraton Atakoy Marina che è un buon albergo in riva al mare, a metà strada tra l'aeroporto internazionale e il centro di Istanbul, vicino ad una marina abbastanza grande. Ero già stato ad Istanbul sia per lavoro che per incontri vari con estiche e la città devo dire che non mi esalta. Arrivo ad Istanbul nel pomeriggio del 30 e prendo un taxi per l'hotel. Nella hall trovo Nadya che mi aspetta. Lei sta con la sua amica in un altro hotel in centro vicino a Taksim e gli accordi erano per vederci lí da lei per andare a cena, ma Nadya ha voluto farmi una sorpresa. Ed è una sorpresa gradita. Prendiamo qualcosa da bere al bar dell'hotel e parliamo un po'. In quel periodo Nadya aveva una relazione con un russo moscovita sposato che ovviamente non poteva passare con lei il capodanno. A detta sua molto innamorato di lei, ma che non avrebbe mai lasciato la moglie. Dopo un po' di convenevoli le dico che salgo a farmi una doccia e a cambiarmi. Lei mi segue. Ci registriamo (in genere prenoto sempre una doppia, tanto costa uguale) e saliamo. La stanza ha una bella vista mare anche se ormai è buio e non si vede molto. La stanza ha un’altra particolarità: il bagno è diviso dalla stanza da un vetro trasparente a filo vasca. Già mi immagino che sarebbe bello vedere dal letto Nadya che si fa la doccia la mattina dopo una notte di sesso sfrenato. Vado in doccia, abbasso la tendina veneziana più per privacy che per pudicizia e mentre mi rilasso sento che entra Nadya completamente nuda e mi raggiunge sotto la doccia, mi bacia per qualche secondo delicatamente e poi si inginocchia non per cercare il sapone, ma per assaporare qualcosa che nel frattempo si era irrigidito. Per fortuna la doccia/vasca è abbastanza grande e comoda per un bel e lungo amplesso. Tra me e me penso che il mio viaggio di capodanno inizia bene. Dopo essermi svuotato mi assale la fame. Con Nadya ci indirizziamo verso il centro di Istanbul e "raccattiamo" nel loro albergo Yana, l'amica di Nadya, per andare a cena. Yana è completamente diversa da Nadya. Mora, più alta, più appariscente, al limite del volgare, sempre vestita aggressiva (tacco 12 e qualcosa di leopardato sempre addosso), labbra probabilmente pompate e sempre con rossetti vistosi. Potrei definirla "una gran troia", se non fosse che oltre l'aspetto non ha nulla di accattivante. Caratterialmente è una ragazza molto accomodante, passiva, che si fa trascinare, a cui va bene tutto e si appoggia a Nadya al 100%. Anche lei sposata con un alcoolizzato che da un mese circa è sparito da casa; per fortuna sono senza figli, mi sento di poter dire. Il trio così composto, attira sguardi al ristorante.
In mezzo alle due ucraine mi sento un po' a disagio, quasi un pappone con due escort, una bionda ed una mora. Anche il giorno dopo sarà così camminando per le strade di Istanbul. Chi è stato in Turchia sa che la popolazione maschile è molto arrapata e non si fa scrupoli nell’abbordare qualsiasi cosa che sia minimamente femminile. La serata si conclude al loro hotel. Yana va in stanza e Nadya ed io saliamo al roof bar per bere qualcosa. Io mi faccio due birre, Nadya quattro. Verso tarda serata me ne torno solo nel mio albergo. La mattina dopo a colazione noto che nel mio albergo ci sono 2 categorie di clienti: famiglie arabe con figli e coppie; a quest’ultima tipologia appartengono donne, sicuramente dell'Est (giovani e bellocce) e uomini europei, forse anche qualche americano, con almeno 20 anni di più.
In particolare noto un personaggio sulla 60ina che somiglia a Yanez (di Sandokan) che è accompagnato da una bella ragazza-barbie sui 20/24 anni, forse un po' scialba, ma sicuramente attraente. Li rincontrerò, mano nella mano, qualche altra volta nei giorni successivi. La mattina la passo in giro per Istanbul con Nadya e Yana. Nadya mi dice che il suo hotel organizza una festa, ma che è già tutto prenotato. Comincio a preoccuparmi. Per un turista senza contatti in città è un po' difficile trovare un posto valido dove trascorrere il capodanno e francamente non mi va di passarlo in una discoteca. Mi viene in mente che vicino il mio hotel c'è la marina con alcuni ristoranti discreti. Lasciamo la stanca Yana nel suo hotel e con Nadya ci dirigiamo al mio hotel e alla marina. Alla fine troviamo un ristorante discreto in punta al molo, il Nossa Costa, che ha anche un programma di musica live per passare la serata. Tra me e me spero di non ritrovarmi a fare il trenino e cantare “zazuera” ad Istanbul. Prenotiamo. Rapido passaggio nel mio hotel, dove Nadya mi regala qualche altro attimo di estasi. Verso tardo pomeriggio la rispedisco in taxi al suo hotel ricordandole di essere puntuale al ristorante. La serata inizia male, perché il ristorante è carino, ma pieno di coppiette e di gente moscia. Fortunatamente siamo vicini ad una tavolata “internazionale” di una 20ina di persone, un po’ avanti di età, che probabilmente sono proprietari di qualche barca in marina e dopo un po’ cominciamo a fraternizzare.
Nella tavolata ci sono altre russe, ma sfortunatamente c’è anche una tedesca che si “incolla” letteralmente a me perché è innamorata dell’Italia e degli Italiani. Purtroppo la tedesca è “inpinciabile” come si direbbe dalle mie parti. Di lei non mi ricordo il viso (forse rimosso), ma mi ricordo il colore del vestito che era un abito lungo verde smeraldo di dubbio gusto. Passata la mezzanotte al ristorante, una parte del gruppo (guidata da un ragazzo turco giovane e simpatico), decide di andare in un altro locale poco distante. Noi li seguiamo. Arriviamo in una specie di disco bar. Lì atmosfera molto più giovanile e frizzante. Prendo possesso di un tavolo alto, tipo trespolo, con le mie amiche ucraine che subito si fiondano a ballare. Rimango a presidiare il tavolo. Dopo qualche minuto entrano due ragazze bionde sui 28/30 anni; una molto carina, una meno. Io le inquadro subito come estiche. La più bruttina mi si avvicina a mi chiede se può appoggiare la sua pochette sul tavolo, cosa che ovviamente acconsento.
Nel frattempo ritornano le mie due amiche Nadya e Yana che si stanno divertendo, zoccolando un po’ con i turchi presenti. Decido di andare a prendere da bere visto che di camerieri nemmeno l’ombra, anche per esplorare
il locale e la relativa fauna. Al mio ritorno al tavolo, trovo Nadya e Yana che già stavano bevendo con due ganzi turchi. Sentendomi un po’ giocoliere (e cazzone) con tre bicchieri in mano, offro con “nonchalance” i drink alle due bionde estiche entrate da poco, che ovviamente accettano senza troppi ma. Comincio a parlare con loro e scopro che sono Ucraine, quella bruttina è originaria del Kazakistan, mentre quella la carina è di Odessa, ma entrambe lavorano a Kiev. Quella carina mi chiede cosa è successo con le mie amiche, sospettando che fossi in qualche modo legato a loro e che fossi stato spodestato dai turchi. Le rispondo tranquillamente che conosco da tempo Nadya e sono solo suo amico e che ci siamo trovati ad Istanbul per spendere il capodanno in amicizia assieme alla sua amica Yana e questo mi fa guadagnare 1000 punti, creando in lei un senso di rilassatezza e fiducia nei miei confronti.
Dopo un paio d’ore di bevute, danze e qualche approccio ravvicinato con la biondina appena conosciuta, mi accorgo che Nadya è ubriaca fradicia e che comincia ad essere pericoloso per lei. Cerco Yana (che intanto si era infrattata con un turco), ma non riesco a trovarla. Decido di riportare in hotel Nadya che intanto sonnecchiava su un divanetto. Spiego la situazione alla biondina carina (che si chiama Natalia) e le chiedo ingenuamente di aspettarmi, che sarei ritornato nel giro di poco. Mi dispiaceva perdere un bocconcino del genere. Purtroppo all’uscita del locale di taxi nemmeno l’ombra, data l’ora e dato il capodanno. Opto per portare Nadya nel mio albergo che dista pochi minuti a piedi. Con fatica arriviamo in stanza (Nadya, non si regge in piedi, barcolla e non è facile farla camminare), la spoglio parzialmente e la metto a letto. Lei si addormenta subito. Stanco, ma con in mente ancora Natalia,
decido di ritornare al locale speranzoso. Si sono fatte le 5 del mattino e dubito di trovare ancora Natalia. Invece lei è là che mi aspetta, sola soletta, mentre la sua amica Kazara si è dileguata con un altro. Le racconto di Nadya e del fatto che l’ho “depositata” nella mia stanza e lei molto affranta, quasi commossa,
mi dice che se non ho dove dormire potrebbe ospitarmi. Non me lo faccio ripetere. Andiamo a caccia di un taxi e nella lunga mezzora di attesa la passiamo sbaciucchiandoci teneramente. In albergo Natalia sembra che non faccia sesso da mesi per quanto è focosa. Verso metà mattino sentiamo aprirsi la porta. E’ la sua amica Kazara che rientra dopo essersi fatta sicuramente sbattere da qualcuno. Non dice una parola, va direttamente in bagno ed esce poco dopo con una vestaglietta trasparente dirigendosi verso il letto. Io già mi immaginavo una cosa a tre, e anche se ero stanchissimo, ne sarei stato all’altezza, ma la Kazara si corica dalla parte di Natalia, spingendola verso di me, si gira dall’altra parte e comincia a ronfare. A quel punto Natalia mi fa capire che è ora di andarmene. Mi rivesto e ritorno al mio hotel dove non mi ricordo più della presenza di Nadya. Al mio arrivo lei dorme ancora (e dormirà ancora per un bel po’), mi doccio giusto per inerzia e vado a dormire. Mi risveglierò verso ora di cena con Nadya vicino che lentamente si sta riprendendo dalla sua sbornia e che mi chiede che è successo. Nonostante il rapporto tra noi, in quel momento non mi sento di dirle tutto quel che è successo….. Purtroppo all’alba del giorno dopo riparto stanco, ma felice.
Per chi ha resistito a questa lunga recensione, posso dire che capodanno è una festività a parte e può andare bene come male. E’ difficile trovare le città giuste e soprattutto i locali giusti. Non mi sento di consigliare Istanbul come meta a capodanno per un GT perché, pur essendoci molte russe/ucraine, c’è veramente molta concorrenza e poi la dimensione della città non consente di focalizzare subito i posti dove cuccare. A me è andata bene, ma partivo già con un appoggio. Se lo rifacessi probabilmente non si ricreerebbero le stesse situazioni.
Però è stato un capodanno esaltante, che mi rimarrà per un po’ in memoria e che ho voluto condividere con voi.
La mia ultima esperienza a NY risale a un po' di tempo fa pur essendoci stato molte volte. Conosco bene Manhattan (poco Brooklyn e Harlem dove ci sono comunque dei locali molto validi). A me piace il jazz per cui consigliere il village vanguard, lo smoke e l'intramontabile blue note. Lì però possibilitá di rimorchio basse. Per un GT molto validi sono i baretti al financial center on the water dove dopo le 5 si fermano molte segretarie per l'aperitivo e locali come il pacha (a me non é piaciuto, molto turistico), o le marquee o the box che é un teatro/disco/bar molto alternativo con lo spettacolo che inizia dopo mezzanotte. Se si vogliono discoteche normali ce ne sono a decine, l'unico problema é che quelle di tendenza cambiano velocemente per cui a distanza di pochi mesi il locale può essere considerato down.
Che bella New York da questo punto di vista. Locali a centinaia e pieni dal lunedì alla domenica. Comunque richiede un minimo di prestanza ed eleganza e qualche dollarone da poter spendere nei posti più fashion.
Scusa dimenticavo due cose: se decidi di incontrarla a Mosca, tieni presente che é molto più cara di Samara (hotel, ristoranti, taxi, tutto....). Per cui risparmieresti sul volo, ma poi .......
E comunque se vi incontrate fuori da Samara, temo che viaggio e altro dovrai pagarglielo tu.....se sei il suo uomo rientra nella loro mentalitá il fatto di provvedere (e qui scatenerò un inferno.....) :-))
Non ti preoccupare, non sei il primo e nemmeno l'ultimo......
Tieni presente che la tua Sveta ha solo 21 anni, per cui all'apice della volubilitá femminile (termine pessimo per dire che è mutevole e ancora influenzabile parte di tutti e di tutte).
Io non penso che la sua amica possa "remarti contro", ma probabilmente vuole portarla verso un giro particolare Francamente io mi preoccuperei del fatto che lei non sia effettivamente una escort o similare. I segnali ci sono tutti (amiche, lavoro, etc.).
Per quanto riguarda "lo sbattimento" di andare in Russia, forse tu sei giovane e lo consideri tale (obiettivamente non é comodo), ma per me ha un suo fascino.......
Ti confermo che a Samara non c'é molto, ma meglio di Ufa (ho una mia ex di Ufa con la quale sono in contatto via WA e mi ha detto che oggi erano +3, ma per fine settimana si aspettano la prima nevicata.....). Se lei ti dá buca, sicuramente hai spazio per rifarti. Tra l'altro Samara é poco bazzicata dagli italiani. Come hanno detto sopra, forse il bello é proprio questo.
Benvenuto! (sia nel forum che nel club degli amanti delle estiche di cui faccio parte assieme a molti ) :-D
e complimenti il thread. Mi è piaciuto l'approccio "umano" che hai con lei. Scopare ok, ma a mio avviso bisogna anche saperle trattare come persone. Consigliarti non è difficile e probabilmente qui ne avrai molti e di diversa natura. Per quanto mi riguarda posso dirti che se la ragazza ti piace sarebbe stupido lasciar perdere. Nelle tue stesse parole ti sei dato la risposta sul fatto che sia un rapporto a termine
(scrivi: Probabilmente non è la donna della mia vita...) e non dimenticarlo, mai....
Ho solo alcune considerazioni da fare:
1) a 21 anni le russe cercano di sistemarsi (nel senso che vogliono sposarsi presto); forse in te ha visto una possibilità; be carefull.....
2) anche se non fa la mignotta (scusa la crudezza del termine), comunque fa un lavoro a contatto con molti uomini e sicuramente non facile; non sarebbe la prima volta che ragazze in "tour" si affezionino ad una persona normale che le tratti come tali e non come mignotte.....le aiuta a passare più serenamente i momenti difficili e la lontananza da casa.
3) se non sei stato mai in Russia, non ti fermare alla prima.....nel senso che se avrai l'occasione di andare a trovarla a Samara sicuramente ti renderai conto di quante ragazze del genere ci sono.....poi ovviamente i sentimenti fanno la differenza.
4) come ho già scritto qui più volte, le russe (e in generale le estiche) hanno la capacità di farci sentire bene, anche fuori dal letto e spesso perdiamo la testa (me compreso). Bisogna stare attenti perché non è facile poi fare i passi successivi.
5) le russe come si "innamorano" così si "raffreddano"; basta un poco che dimenticano, per cui non fare passare molto tempo per il prossimo incontro. Già Gennaio mi sembra un orizzonte lontano, figuriamoci l'estate prossima.
6) è positivo che non ti abbia chiesto soldi fino ad ora, però da quello che scrivi mi sembra una che si lamenta e pertanto non è escluso che te li chieda dopo.....a quel punto sono caxxi.......magari richiedi un nuovo consiglio qui nel forum....... ;-)
In definitiva, goditela finchè dura. Per i meeting con lei è un po' un casino, in quanto sia noi che loro abbiamo necessità di visto e generalmente per la Russia ci vogliono soldi. Ti suggerisco una vacanzina in Egitto
o un weekend in Turchia
(dove le russe non hanno bisogno di visto). Ovviamente sei libero di fare quello che vuoi e il mio è solo un punto di vista di uno che con le russe ha avuto i suoi problemi e le sue felicità (anche attualmente ho una pseudo relazione con una russa, per cui certe cose le capisco).
Complimenti per la rece e i dettagli. Certo sono prezzi che anche dalle mie parti ci scordiamo se si vuole un minimo di qualitá. Non pensavo che la zona di Civitanova fosse così florida..... =D>
provato alcune volte in quel di Milano e Roma. Le ragazze sono quelle delle foto, alcune meglio dal vivo, alcune leggermente peggio dal vivo. Booking tramite SMS in inglese, ottimo, veloce e chiaro. In genere ricevono in grandi hotel in centro. L'unica pecca è che qualche volta non sempre i servizi rispettano la scheda: ad esempio l'ultima volta per il CIM la ragazza mi ha chiesto un piccolo extra, mentre in scheda era compreso. Per il resto è ok.
Forse il panino è avvolto in un foglio di carta sul rosa (che é il colore preferito delle ucraine) con su scritto bce e poi euro e poi strani numeri come un 5 seguito da un paio di zeri
Ti parlo della mia esperienza, poi per altri potrebbe essere diversa: a 20 anni vai sulla quantitá nel senso che hai molte più opportunitá di conoscere; come dici tu dall'autobus, alla palestra, alla festa, alla discoteca, all'universitá, alle uscite con gli amici, agli incontri casuali, etc. etc.. A prescindere poi che hai molto più tempo a disposizione e molta più voglia. Almeno così é stato per me. A 40 anni le occasioni per socializzare si riducono, e pertanto devi puntare sulla qualitá e soprattutto andare a colpo sicuro. Premesso che non é mai bello essere rimbalzati da una gnocca, un conto é se succede a 20 anni (ci può stare e subito passi alla prossima), un conto é se una gnocca di 28 rimbalza uno di 40 (figura di merda). Quelle rare volte che ora vado in discoteca, ogni tanto mi capita di vedere queste scene e ti assicuro che non é carino. A 40 anni devi saper costruire di più la situazione dove
approcciare e devi sapere aspettare quella giusta. E comunque hai molto meno tempo per socializzare e forse anche meno voglia.
probabilmente vediamo la cosa (giustamente) con occhi diversi: tu hai 23 anni, io quasi 20 in più. Per me una 28-35enne ben curata e ben vestita è una bella preda (e a Milano ce ne sono molte a mio parere perché le vedo nelle aziende ed in giro.....), mentre a te non interessano. E' corretto. Sulla difficoltà di interagire con loro sono d'accordo con te. I punti che hai elencato sono validi anche per noi 40enni (forse tranne l'ultimo relativo ai soldi, in quanto forse riusciamo ad avere dei lavori o delle posizioni migliori rispetto un giovane). Ma altrettanto è vero che abbiamo altre difficoltà nell'approccio che a 23anni non ci sono.
sicuramente in questo periodo non è facile, ma per lavoro io viaggio spesso in altri paesi che non sono così "ricchi" come l'Italia. E lì i giovani sono molto più attivi e rampanti che qui, nonostante le difficoltà e la crisi. Ora non voglio rendermi antipatico dicendo che tutti i giovani italiani sono dei "bamboccioni" come altri hanno detto, ma il ritratto che ha fatto @Pawel è abbastanza corretto. Forse ci siamo un po' "seduti" sugli allori (me compreso) o appoggiati ai patrimoni dei genitori come dice @Cosacco e tanta voglia di sbattersi o di emergere non c'è più.
Dimenticavo, pay inesistente o quantomeno inarrivabile per il viaggiatore (rischio di galera sia per la donna che per l'uomo). Anche siti come repubblica.it o corriere.it sono censurati (non è possibile accedere). Per la cronaca anche gnoccatravel non era raggiungibile
Sono stato in Iran poco tempo fa per lavoro e confermo che c'è un buon livello di gnocca, sia in giro per la strada che nelle aziende che ho visitato. Il problema è che oltre il viso e le mani non vedi altro perché sono tutte coperte con veli e vestiti/pantaloni lunghi. Scordatevi minigonne, spalle scoperte o scollature come si vedono nelle foto. Però ce ne sono tante molto carine di viso. Lo "straniero" ancora incuriosisce (forse perchè si sentono isolati) e vi è un ottimo livello di ospitalità e probabilmente qualche "chance" di approccio c'è. Tenete presente che le donne non si possono toccare in pubblico, nemmeno con una stretta di mano per salutare. E alcolici non ne vendono da nessuna parte. Sicuramente vi è una parte della popolazione molto, ma molto ricca anche se la maggior parte degli iraniani "annaspa" per vivere (hanno una middle class praticamente inesistente). Ora francamente non saprei se questi "ricconi" nelle loro villone fanno party o feste del genere perché penso che siano "giri" preclusi a quelli di passaggio, se non si hanno conoscenze. Quello che mi hanno confidato è che qualche alcolico lo hanno in casa di "contrabbando", anche se la maggior parte dei giovani si stordisce fumando con il narghilè. Penso che non sia un paese adatto al GT...... [-X
bella analisi che condivido. Purtroppo sono anche in aumento. Ma la cosa peggiore è che non hanno neppure un minimo di visione per il futuro, nel senso di cosa faranno tra 10 o 20anni.....
Ma a 23 anni sei alla ricerca di studentesse pay? Lasciacele a noi vecchi lupi solitari.....a Milano c'é tanto free che alla tua etá dovresti avere il pisello smerigliato dalle trombate.....
Ovviamente scherzo.......ognuno é libero di fare le sue scelte e conquiste. In bocca al lupo.... :-D
come "estiche" sono definite tutte quelle dell'Est (baltiche, russe, ucraine, moldave, etc), non necessariamente lettoni. Nel mio caso era lettone.....
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rabdomante
Silver
16/10/2014 | 15:15
0
ieri ho avuto una discussione con la mia fidanzatina russa via FT riguardo il fatto che siamo arrivati a validare le unioni gay. Lei mi ha detto molto tranquillamente che la nostra società è alla deriva e che tutte queste "aperture mentali" in Russia non esistono e non esisteranno mai. Io dubito su questo ultimo punto. Purtroppo è un'ondata che arriverà anche da loro.......
rabdomante
Silver
16/10/2014 | 14:59
0
@Pola
il visto su invito da parte di un russo è complicato per alcune ragioni:
1) l'invito da parte del russo/a devi averlo in originale (no fax, o scansione) e firmato in originale; per cui lei te lo dovrebbe spedire;
2) la richiesta di invito da parte sua deve essere validata dalla loro "agenzia delle entrate" che verifica che il russo/a ospitante abbia la capacità economica per ospitarti.
3) mediamente l'iter per il rilascio è più lungo (circa un mese).
Il voucher della prenotazione alberghiera è sostanzialmente la stessa cosa, nel senso che è una richiesta che fa l'albergo o il tour operator di poterti ospitare. In genere la procedura è molto più breve.
Attenzione l'albergo o il tour operator deve essere autorizzato a farlo ed iscritto in un particolare elenco.....
Benvenuto nella burocrazia russa......che tuttavia è facilmente aggirabile con un paio di centoni......
:-))
rabdomante
Silver
16/10/2014 | 01:59
0
Avere il visto su invito di un russo/a é una strada lunga e contorta. Sei sicuro di volerla percorrere?
rabdomante
Silver
16/10/2014 | 01:45
0
@TITANO
guarda che l'invito a scrivere una recensione, anche se datata, me l'ha fatto ElDiabloJack in un altro post.
E poi i detrattori di che?
L'unica cosa che vorrei detrarmi , sono le spese per le gnocche, ma al momento non é possibile
:-))
rabdomante
Silver
16/10/2014 | 01:09
0
@IlProfessor69
Ti ringrazio. Se leggi la fine del mio racconto, sconsiglio Istanbul. Però ci sono molte russe ed é una meta per incontri a mezza via per evitare i visti. A Istanbul non sono mai andato a pay, ma ho fatto un giro su alcuni siti é ho visto che é più cara dell'Italia, per cui anche da quel punto di vista é sconsigliabile. Per le free bisogna avere fortuna......ma la possibilitá c'è.
@magic_mirror
Sono contento che ti sia piaciuto. Sappi che tu sei per me il maestro dei racconti sulla gnocca!
@VENTISEIMAGGIO
Grazie!
rabdomante
Silver
15/10/2014 | 20:49
0
@ElDiabloJack
scusa per il ritardo nella rece..... ;-)
http://www.gnoccatravels.com/discussion/19877/il-mio-capodanno-ad-istanbul
rabdomante
Silver
15/10/2014 | 20:46
2
Su richiesta e visto che si avvicina il prossimo, recensisco il mio "particolare" capodanno ad Istanbul 2012-2013.
Il tutto inizia con una telefonata il 25 dicembre. È Nadya, una mia amica ucraina (dovrei dire una trombamica) che mi chiama per i consueti auguri di Natale. Per loro il 25 Dicembre non è festa, ma Nadya è sempre molto carina in queste occasioni. Per chi non lo sapesse, in Ucraina e in Russia, il Natale ortodosso è il 7 gennaio, ma la festa più importante è il capodanno. Anche se non vi è un periodo ufficiale di vacanze in genere, dal 31 dicembre al 12/15 gennaio (dipende da come cadono le domeniche) in Russia/Ucraina non lavorano.
Avevo conosciuto Nadya qualche anno prima in una vacanza estiva a Minorca. Dopo due giorni eravamo finiti a letto, ma subito, entrambi, avevamo capito che non ci sarebbe potuto essere altro. A volte invece la vita è strana; da una spensierata e vacanziera scopata è nato un rapporto di amicizia intenso. Dopo il primo incontro, rivedo Nadya 3/4 volte l'anno mediamente, in lunghi weekend o in brevi vacanze; sono stato a casa sua e lei è venuta a casa mia. Ci diciamo tutto riguardo le ns. esperienze sentimentali e spesso ci siamo visti anche quando lei aveva una relazione con qualcun altro. Nadya è molto carina anche se non una top, bionda, non molto alta, ma con bacino stretto, gambe affusolate e grande seno che la rendono slanciata. Elegante nel vestire, non eccessiva di giorno, più provocante di sera. Un matrimonio fallito alle spalle e un figlio rompicoglioni. Ottimo inglese,
ha un lavoro ben retribuito (nella sua città si muove con macchina con autista messole a disposizione dall'azienda per cui lavora) ed una bella casa. Non è ricca, ma diciamo che se la passa bene per gli standard ucraini (riesce a farsi le vacanze con il figlio all'estero). Inoltre è abituata a viaggiare, spesso per lavoro, ma anche per vacanza (una volta l'ho chiamata un giovedì invitandola a Praga per il weekend successivo e lei ha accettato senza batter ciglio). Fortunatamente lavorando con i paesi europei, ha sempre il visto Schengen valido. Ogni tanto penso che sarebbe una buona compagna di vita, ma ha un difetto: quando si vuole divertire, beve. Anche a me piace bere ogni tanto, ma arrivati ad un certo punto mi fermo. Lei no, continua. Ma torniamo alla recensione. Dopo avermi fatto gli auguri e aver scambiato due chiacchere, mi dice che passerà il capodanno ad Istanbul con la sua amica Yana e mi chiede se ho voglia di aggregarmi a loro. L'invito mi lascia pensieroso per qualche ora: in quel dicembre ero un po' depresso; qualche settimana prima avevo fatto un grave errore con la mia fidanzatina lituana e il nostro rapporto si era interrotto bruscamente. Già mi vedevo passare San Silvestro in un ristorante sfigato
in Italglia, facendo il trenino e cantando "zazueraaa zazueraa". Per cui la mia indecisione non dura molto. Le mando un messaggino scrivendole che mi faceva molto piacere il suo invito e che ci saremmo visti dopo qualche giorno in quel di Istanbul. Compro il giorno stesso un biglietto Turkish Airlines e prenoto lo Sheraton Atakoy Marina che è un buon albergo in riva al mare, a metà strada tra l'aeroporto internazionale e il centro di Istanbul, vicino ad una marina abbastanza grande. Ero già stato ad Istanbul sia per lavoro che per incontri vari con estiche e la città devo dire che non mi esalta. Arrivo ad Istanbul nel pomeriggio del 30 e prendo un taxi per l'hotel. Nella hall trovo Nadya che mi aspetta. Lei sta con la sua amica in un altro hotel in centro vicino a Taksim e gli accordi erano per vederci lí da lei per andare a cena, ma Nadya ha voluto farmi una sorpresa. Ed è una sorpresa gradita. Prendiamo qualcosa da bere al bar dell'hotel e parliamo un po'. In quel periodo Nadya aveva una relazione con un russo moscovita sposato che ovviamente non poteva passare con lei il capodanno. A detta sua molto innamorato di lei, ma che non avrebbe mai lasciato la moglie. Dopo un po' di convenevoli le dico che salgo a farmi una doccia e a cambiarmi. Lei mi segue. Ci registriamo (in genere prenoto sempre una doppia, tanto costa uguale) e saliamo. La stanza ha una bella vista mare anche se ormai è buio e non si vede molto. La stanza ha un’altra particolarità: il bagno è diviso dalla stanza da un vetro trasparente a filo vasca. Già mi immagino che sarebbe bello vedere dal letto Nadya che si fa la doccia la mattina dopo una notte di sesso sfrenato. Vado in doccia, abbasso la tendina veneziana più per privacy che per pudicizia e mentre mi rilasso sento che entra Nadya completamente nuda e mi raggiunge sotto la doccia, mi bacia per qualche secondo delicatamente e poi si inginocchia non per cercare il sapone, ma per assaporare qualcosa che nel frattempo si era irrigidito. Per fortuna la doccia/vasca è abbastanza grande e comoda per un bel e lungo amplesso. Tra me e me penso che il mio viaggio di capodanno inizia bene. Dopo essermi svuotato mi assale la fame. Con Nadya ci indirizziamo verso il centro di Istanbul e "raccattiamo" nel loro albergo Yana, l'amica di Nadya, per andare a cena. Yana è completamente diversa da Nadya. Mora, più alta, più appariscente, al limite del volgare, sempre vestita aggressiva (tacco 12 e qualcosa di leopardato sempre addosso), labbra probabilmente pompate e sempre con rossetti vistosi. Potrei definirla "una gran troia", se non fosse che oltre l'aspetto non ha nulla di accattivante. Caratterialmente è una ragazza molto accomodante, passiva, che si fa trascinare, a cui va bene tutto e si appoggia a Nadya al 100%. Anche lei sposata con un alcoolizzato che da un mese circa è sparito da casa; per fortuna sono senza figli, mi sento di poter dire. Il trio così composto, attira sguardi al ristorante.
In mezzo alle due ucraine mi sento un po' a disagio, quasi un pappone con due escort, una bionda ed una mora. Anche il giorno dopo sarà così camminando per le strade di Istanbul. Chi è stato in Turchia sa che la popolazione maschile è molto arrapata e non si fa scrupoli nell’abbordare qualsiasi cosa che sia minimamente femminile. La serata si conclude al loro hotel. Yana va in stanza e Nadya ed io saliamo al roof bar per bere qualcosa. Io mi faccio due birre, Nadya quattro. Verso tarda serata me ne torno solo nel mio albergo. La mattina dopo a colazione noto che nel mio albergo ci sono 2 categorie di clienti: famiglie arabe con figli e coppie; a quest’ultima tipologia appartengono donne, sicuramente dell'Est (giovani e bellocce) e uomini europei, forse anche qualche americano, con almeno 20 anni di più.
In particolare noto un personaggio sulla 60ina che somiglia a Yanez (di Sandokan) che è accompagnato da una bella ragazza-barbie sui 20/24 anni, forse un po' scialba, ma sicuramente attraente. Li rincontrerò, mano nella mano, qualche altra volta nei giorni successivi. La mattina la passo in giro per Istanbul con Nadya e Yana. Nadya mi dice che il suo hotel organizza una festa, ma che è già tutto prenotato. Comincio a preoccuparmi. Per un turista senza contatti in città è un po' difficile trovare un posto valido dove trascorrere il capodanno e francamente non mi va di passarlo in una discoteca. Mi viene in mente che vicino il mio hotel c'è la marina con alcuni ristoranti discreti. Lasciamo la stanca Yana nel suo hotel e con Nadya ci dirigiamo al mio hotel e alla marina. Alla fine troviamo un ristorante discreto in punta al molo, il Nossa Costa, che ha anche un programma di musica live per passare la serata. Tra me e me spero di non ritrovarmi a fare il trenino e cantare “zazuera” ad Istanbul. Prenotiamo. Rapido passaggio nel mio hotel, dove Nadya mi regala qualche altro attimo di estasi. Verso tardo pomeriggio la rispedisco in taxi al suo hotel ricordandole di essere puntuale al ristorante. La serata inizia male, perché il ristorante è carino, ma pieno di coppiette e di gente moscia. Fortunatamente siamo vicini ad una tavolata “internazionale” di una 20ina di persone, un po’ avanti di età, che probabilmente sono proprietari di qualche barca in marina e dopo un po’ cominciamo a fraternizzare.
Nella tavolata ci sono altre russe, ma sfortunatamente c’è anche una tedesca che si “incolla” letteralmente a me perché è innamorata dell’Italia e degli Italiani. Purtroppo la tedesca è “inpinciabile” come si direbbe dalle mie parti. Di lei non mi ricordo il viso (forse rimosso), ma mi ricordo il colore del vestito che era un abito lungo verde smeraldo di dubbio gusto. Passata la mezzanotte al ristorante, una parte del gruppo (guidata da un ragazzo turco giovane e simpatico), decide di andare in un altro locale poco distante. Noi li seguiamo. Arriviamo in una specie di disco bar. Lì atmosfera molto più giovanile e frizzante. Prendo possesso di un tavolo alto, tipo trespolo, con le mie amiche ucraine che subito si fiondano a ballare. Rimango a presidiare il tavolo. Dopo qualche minuto entrano due ragazze bionde sui 28/30 anni; una molto carina, una meno. Io le inquadro subito come estiche. La più bruttina mi si avvicina a mi chiede se può appoggiare la sua pochette sul tavolo, cosa che ovviamente acconsento.
Nel frattempo ritornano le mie due amiche Nadya e Yana che si stanno divertendo, zoccolando un po’ con i turchi presenti. Decido di andare a prendere da bere visto che di camerieri nemmeno l’ombra, anche per esplorare
il locale e la relativa fauna. Al mio ritorno al tavolo, trovo Nadya e Yana che già stavano bevendo con due ganzi turchi. Sentendomi un po’ giocoliere (e cazzone) con tre bicchieri in mano, offro con “nonchalance” i drink alle due bionde estiche entrate da poco, che ovviamente accettano senza troppi ma. Comincio a parlare con loro e scopro che sono Ucraine, quella bruttina è originaria del Kazakistan, mentre quella la carina è di Odessa, ma entrambe lavorano a Kiev. Quella carina mi chiede cosa è successo con le mie amiche, sospettando che fossi in qualche modo legato a loro e che fossi stato spodestato dai turchi. Le rispondo tranquillamente che conosco da tempo Nadya e sono solo suo amico e che ci siamo trovati ad Istanbul per spendere il capodanno in amicizia assieme alla sua amica Yana e questo mi fa guadagnare 1000 punti, creando in lei un senso di rilassatezza e fiducia nei miei confronti.
Dopo un paio d’ore di bevute, danze e qualche approccio ravvicinato con la biondina appena conosciuta, mi accorgo che Nadya è ubriaca fradicia e che comincia ad essere pericoloso per lei. Cerco Yana (che intanto si era infrattata con un turco), ma non riesco a trovarla. Decido di riportare in hotel Nadya che intanto sonnecchiava su un divanetto. Spiego la situazione alla biondina carina (che si chiama Natalia) e le chiedo ingenuamente di aspettarmi, che sarei ritornato nel giro di poco. Mi dispiaceva perdere un bocconcino del genere. Purtroppo all’uscita del locale di taxi nemmeno l’ombra, data l’ora e dato il capodanno. Opto per portare Nadya nel mio albergo che dista pochi minuti a piedi. Con fatica arriviamo in stanza (Nadya, non si regge in piedi, barcolla e non è facile farla camminare), la spoglio parzialmente e la metto a letto. Lei si addormenta subito. Stanco, ma con in mente ancora Natalia,
decido di ritornare al locale speranzoso. Si sono fatte le 5 del mattino e dubito di trovare ancora Natalia. Invece lei è là che mi aspetta, sola soletta, mentre la sua amica Kazara si è dileguata con un altro. Le racconto di Nadya e del fatto che l’ho “depositata” nella mia stanza e lei molto affranta, quasi commossa,
mi dice che se non ho dove dormire potrebbe ospitarmi. Non me lo faccio ripetere. Andiamo a caccia di un taxi e nella lunga mezzora di attesa la passiamo sbaciucchiandoci teneramente. In albergo Natalia sembra che non faccia sesso da mesi per quanto è focosa. Verso metà mattino sentiamo aprirsi la porta. E’ la sua amica Kazara che rientra dopo essersi fatta sicuramente sbattere da qualcuno. Non dice una parola, va direttamente in bagno ed esce poco dopo con una vestaglietta trasparente dirigendosi verso il letto. Io già mi immaginavo una cosa a tre, e anche se ero stanchissimo, ne sarei stato all’altezza, ma la Kazara si corica dalla parte di Natalia, spingendola verso di me, si gira dall’altra parte e comincia a ronfare. A quel punto Natalia mi fa capire che è ora di andarmene. Mi rivesto e ritorno al mio hotel dove non mi ricordo più della presenza di Nadya. Al mio arrivo lei dorme ancora (e dormirà ancora per un bel po’), mi doccio giusto per inerzia e vado a dormire. Mi risveglierò verso ora di cena con Nadya vicino che lentamente si sta riprendendo dalla sua sbornia e che mi chiede che è successo. Nonostante il rapporto tra noi, in quel momento non mi sento di dirle tutto quel che è successo….. Purtroppo all’alba del giorno dopo riparto stanco, ma felice.
Per chi ha resistito a questa lunga recensione, posso dire che capodanno è una festività a parte e può andare bene come male. E’ difficile trovare le città giuste e soprattutto i locali giusti. Non mi sento di consigliare Istanbul come meta a capodanno per un GT perché, pur essendoci molte russe/ucraine, c’è veramente molta concorrenza e poi la dimensione della città non consente di focalizzare subito i posti dove cuccare. A me è andata bene, ma partivo già con un appoggio. Se lo rifacessi probabilmente non si ricreerebbero le stesse situazioni.
Però è stato un capodanno esaltante, che mi rimarrà per un po’ in memoria e che ho voluto condividere con voi.
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 20:21
0
concordo che a Milano ci sia un discreto giro.....poi tutto da verificare da chi risiede.
Comunque a Milano puoi scopare pay superfighe russe/ucraine a partire da 200 euro.....in su!
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 19:18
0
ed io che ero rimasto a Miguel Bosè che cantava super, superman......... :-))
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 19:14
0
certo che dalla lap dance alla danza con i bambini......
@Pola, scusami ma non ce l'ho fatta a trattenermi.... :-?
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 03:47
0
@ElFlaco
La mia ultima esperienza a NY risale a un po' di tempo fa pur essendoci stato molte volte. Conosco bene Manhattan (poco Brooklyn e Harlem dove ci sono comunque dei locali molto validi). A me piace il jazz per cui consigliere il village vanguard, lo smoke e l'intramontabile blue note. Lì però possibilitá di rimorchio basse. Per un GT molto validi sono i baretti al financial center on the water dove dopo le 5 si fermano molte segretarie per l'aperitivo e locali come il pacha (a me non é piaciuto, molto turistico), o le marquee o the box che é un teatro/disco/bar molto alternativo con lo spettacolo che inizia dopo mezzanotte. Se si vogliono discoteche normali ce ne sono a decine, l'unico problema é che quelle di tendenza cambiano velocemente per cui a distanza di pochi mesi il locale può essere considerato down.
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 02:59
0
La Russia é fuori dal progetto Erasmus, ma fa parte del progetto di molti..... :-))
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 02:44
0
Che bella New York da questo punto di vista. Locali a centinaia e pieni dal lunedì alla domenica. Comunque richiede un minimo di prestanza ed eleganza e qualche dollarone da poter spendere nei posti più fashion.
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 02:26
0
Scusa dimenticavo due cose: se decidi di incontrarla a Mosca, tieni presente che é molto più cara di Samara (hotel, ristoranti, taxi, tutto....). Per cui risparmieresti sul volo, ma poi .......
E comunque se vi incontrate fuori da Samara, temo che viaggio e altro dovrai pagarglielo tu.....se sei il suo uomo rientra nella loro mentalitá il fatto di provvedere (e qui scatenerò un inferno.....) :-))
rabdomante
Silver
14/10/2014 | 02:18
0
@Pola
Non ti preoccupare, non sei il primo e nemmeno l'ultimo......
Tieni presente che la tua Sveta ha solo 21 anni, per cui all'apice della volubilitá femminile (termine pessimo per dire che è mutevole e ancora influenzabile parte di tutti e di tutte).
Io non penso che la sua amica possa "remarti contro", ma probabilmente vuole portarla verso un giro particolare Francamente io mi preoccuperei del fatto che lei non sia effettivamente una escort o similare. I segnali ci sono tutti (amiche, lavoro, etc.).
Per quanto riguarda "lo sbattimento" di andare in Russia, forse tu sei giovane e lo consideri tale (obiettivamente non é comodo), ma per me ha un suo fascino.......
Ti confermo che a Samara non c'é molto, ma meglio di Ufa (ho una mia ex di Ufa con la quale sono in contatto via WA e mi ha detto che oggi erano +3, ma per fine settimana si aspettano la prima nevicata.....). Se lei ti dá buca, sicuramente hai spazio per rifarti. Tra l'altro Samara é poco bazzicata dagli italiani. Come hanno detto sopra, forse il bello é proprio questo.
rabdomante
Silver
13/10/2014 | 20:18
0
p.s.
solo una cosa non mi torna nel tuo racconto e nelle parole di lei: "quelle cose non le fa" che è " una brava ragazza perchè è per metà ucraina"......
:-?
rabdomante
Silver
13/10/2014 | 20:13
3
@Pola
Benvenuto! (sia nel forum che nel club degli amanti delle estiche di cui faccio parte assieme a molti ) :-D
e complimenti il thread. Mi è piaciuto l'approccio "umano" che hai con lei. Scopare ok, ma a mio avviso bisogna anche saperle trattare come persone. Consigliarti non è difficile e probabilmente qui ne avrai molti e di diversa natura. Per quanto mi riguarda posso dirti che se la ragazza ti piace sarebbe stupido lasciar perdere. Nelle tue stesse parole ti sei dato la risposta sul fatto che sia un rapporto a termine
(scrivi: Probabilmente non è la donna della mia vita...) e non dimenticarlo, mai....
Ho solo alcune considerazioni da fare:
1) a 21 anni le russe cercano di sistemarsi (nel senso che vogliono sposarsi presto); forse in te ha visto una possibilità; be carefull.....
2) anche se non fa la mignotta (scusa la crudezza del termine), comunque fa un lavoro a contatto con molti uomini e sicuramente non facile; non sarebbe la prima volta che ragazze in "tour" si affezionino ad una persona normale che le tratti come tali e non come mignotte.....le aiuta a passare più serenamente i momenti difficili e la lontananza da casa.
3) se non sei stato mai in Russia, non ti fermare alla prima.....nel senso che se avrai l'occasione di andare a trovarla a Samara sicuramente ti renderai conto di quante ragazze del genere ci sono.....poi ovviamente i sentimenti fanno la differenza.
4) come ho già scritto qui più volte, le russe (e in generale le estiche) hanno la capacità di farci sentire bene, anche fuori dal letto e spesso perdiamo la testa (me compreso). Bisogna stare attenti perché non è facile poi fare i passi successivi.
5) le russe come si "innamorano" così si "raffreddano"; basta un poco che dimenticano, per cui non fare passare molto tempo per il prossimo incontro. Già Gennaio mi sembra un orizzonte lontano, figuriamoci l'estate prossima.
6) è positivo che non ti abbia chiesto soldi fino ad ora, però da quello che scrivi mi sembra una che si lamenta e pertanto non è escluso che te li chieda dopo.....a quel punto sono caxxi.......magari richiedi un nuovo consiglio qui nel forum....... ;-)
In definitiva, goditela finchè dura. Per i meeting con lei è un po' un casino, in quanto sia noi che loro abbiamo necessità di visto e generalmente per la Russia ci vogliono soldi. Ti suggerisco una vacanzina in Egitto
o un weekend in Turchia
(dove le russe non hanno bisogno di visto). Ovviamente sei libero di fare quello che vuoi e il mio è solo un punto di vista di uno che con le russe ha avuto i suoi problemi e le sue felicità (anche attualmente ho una pseudo relazione con una russa, per cui certe cose le capisco).
In bocca al lupo e a disposizione se hai bisogno!
;-)
rabdomante
Silver
13/10/2014 | 11:07
0
Complimenti per la rece e i dettagli. Certo sono prezzi che anche dalle mie parti ci scordiamo se si vuole un minimo di qualitá. Non pensavo che la zona di Civitanova fosse così florida..... =D>
rabdomante
Silver
12/10/2014 | 17:06
0
Per profitto Regno Unito, per divertimento Spagna
rabdomante
Silver
10/10/2014 | 18:36
0
@FedericoP08
provato alcune volte in quel di Milano e Roma. Le ragazze sono quelle delle foto, alcune meglio dal vivo, alcune leggermente peggio dal vivo. Booking tramite SMS in inglese, ottimo, veloce e chiaro. In genere ricevono in grandi hotel in centro. L'unica pecca è che qualche volta non sempre i servizi rispettano la scheda: ad esempio l'ultima volta per il CIM la ragazza mi ha chiesto un piccolo extra, mentre in scheda era compreso. Per il resto è ok.
rabdomante
Silver
09/10/2014 | 02:45
1
@Cosacco
Forse il panino è avvolto in un foglio di carta sul rosa (che é il colore preferito delle ucraine) con su scritto bce e poi euro e poi strani numeri come un 5 seguito da un paio di zeri
:-))
rabdomante
Silver
09/10/2014 | 02:35
0
@Federico137
Ti parlo della mia esperienza, poi per altri potrebbe essere diversa: a 20 anni vai sulla quantitá nel senso che hai molte più opportunitá di conoscere; come dici tu dall'autobus, alla palestra, alla festa, alla discoteca, all'universitá, alle uscite con gli amici, agli incontri casuali, etc. etc.. A prescindere poi che hai molto più tempo a disposizione e molta più voglia. Almeno così é stato per me. A 40 anni le occasioni per socializzare si riducono, e pertanto devi puntare sulla qualitá e soprattutto andare a colpo sicuro. Premesso che non é mai bello essere rimbalzati da una gnocca, un conto é se succede a 20 anni (ci può stare e subito passi alla prossima), un conto é se una gnocca di 28 rimbalza uno di 40 (figura di merda). Quelle rare volte che ora vado in discoteca, ogni tanto mi capita di vedere queste scene e ti assicuro che non é carino. A 40 anni devi saper costruire di più la situazione dove
approcciare e devi sapere aspettare quella giusta. E comunque hai molto meno tempo per socializzare e forse anche meno voglia.
I miei 2 cents di contributo..... ;-)
rabdomante
Silver
09/10/2014 | 01:38
2
@IlProfessor69
Ammazza che romanticismo..... :-))
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 19:29
0
caffè e panino....... :-))
:-))
:-))
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 19:11
0
@Federico137
probabilmente vediamo la cosa (giustamente) con occhi diversi: tu hai 23 anni, io quasi 20 in più. Per me una 28-35enne ben curata e ben vestita è una bella preda (e a Milano ce ne sono molte a mio parere perché le vedo nelle aziende ed in giro.....), mentre a te non interessano. E' corretto. Sulla difficoltà di interagire con loro sono d'accordo con te. I punti che hai elencato sono validi anche per noi 40enni (forse tranne l'ultimo relativo ai soldi, in quanto forse riusciamo ad avere dei lavori o delle posizioni migliori rispetto un giovane). Ma altrettanto è vero che abbiamo altre difficoltà nell'approccio che a 23anni non ci sono.
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 18:58
0
@sidvicious
sicuramente in questo periodo non è facile, ma per lavoro io viaggio spesso in altri paesi che non sono così "ricchi" come l'Italia. E lì i giovani sono molto più attivi e rampanti che qui, nonostante le difficoltà e la crisi. Ora non voglio rendermi antipatico dicendo che tutti i giovani italiani sono dei "bamboccioni" come altri hanno detto, ma il ritratto che ha fatto @Pawel è abbastanza corretto. Forse ci siamo un po' "seduti" sugli allori (me compreso) o appoggiati ai patrimoni dei genitori come dice @Cosacco e tanta voglia di sbattersi o di emergere non c'è più.
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 18:29
0
Dimenticavo, pay inesistente o quantomeno inarrivabile per il viaggiatore (rischio di galera sia per la donna che per l'uomo). Anche siti come repubblica.it o corriere.it sono censurati (non è possibile accedere). Per la cronaca anche gnoccatravel non era raggiungibile
:-(
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 18:23
0
Sono stato in Iran poco tempo fa per lavoro e confermo che c'è un buon livello di gnocca, sia in giro per la strada che nelle aziende che ho visitato. Il problema è che oltre il viso e le mani non vedi altro perché sono tutte coperte con veli e vestiti/pantaloni lunghi. Scordatevi minigonne, spalle scoperte o scollature come si vedono nelle foto. Però ce ne sono tante molto carine di viso. Lo "straniero" ancora incuriosisce (forse perchè si sentono isolati) e vi è un ottimo livello di ospitalità e probabilmente qualche "chance" di approccio c'è. Tenete presente che le donne non si possono toccare in pubblico, nemmeno con una stretta di mano per salutare. E alcolici non ne vendono da nessuna parte. Sicuramente vi è una parte della popolazione molto, ma molto ricca anche se la maggior parte degli iraniani "annaspa" per vivere (hanno una middle class praticamente inesistente). Ora francamente non saprei se questi "ricconi" nelle loro villone fanno party o feste del genere perché penso che siano "giri" preclusi a quelli di passaggio, se non si hanno conoscenze. Quello che mi hanno confidato è che qualche alcolico lo hanno in casa di "contrabbando", anche se la maggior parte dei giovani si stordisce fumando con il narghilè. Penso che non sia un paese adatto al GT...... [-X
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 17:08
0
@Pawel
bella analisi che condivido. Purtroppo sono anche in aumento. Ma la cosa peggiore è che non hanno neppure un minimo di visione per il futuro, nel senso di cosa faranno tra 10 o 20anni.....
=D>
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 15:17
0
azz, stai messo bene a geografia......beato te che hai 20anni....
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 13:42
0
Beh, non abito a Milano ma ci vado spesso per lavoro.
Belle ragazze (comprese le straniere) non mancano mi sembra, anzi.....
anche bei locali ben frequentati.
Poi sul fatto che ci siano possibilità di approccio, lascio la parola ai residenti.....
rabdomante
Silver
08/10/2014 | 12:26
0
Ma a 23 anni sei alla ricerca di studentesse pay? Lasciacele a noi vecchi lupi solitari.....a Milano c'é tanto free che alla tua etá dovresti avere il pisello smerigliato dalle trombate.....
Ovviamente scherzo.......ognuno é libero di fare le sue scelte e conquiste. In bocca al lupo.... :-D
rabdomante
Silver
07/10/2014 | 21:03
0
io mi trovo bene al Mojo......però è una questione di gusti.
rabdomante
Silver
07/10/2014 | 18:19
0
a Vilnius la "vita" si è spostata sempre più al venerdì (oltre al classico sabato). La domenica la morte civile.....
rabdomante
Silver
07/10/2014 | 17:13
0
@solo
come "estiche" sono definite tutte quelle dell'Est (baltiche, russe, ucraine, moldave, etc), non necessariamente lettoni. Nel mio caso era lettone.....