le romene non mi fanno impazzire come le baltiche, però questa trentenne attizza parecchio......diciamo che ci uscirei volentieri a cena se paga lei......
lo so che all'interno della cozza c'è qualcosa similare alla "vulva" e certe volte è molto gustosa e certe volte ti può far male......intossicandoti
:-))
Comunque per restare in tema del topic, quello che non condivido con l'autrice del blog
è che la prostituzione oggi è cambiata. Probabilmente ci saranno delle signorine che sono forzate (non lo escludo) a fare "il mestiere più antico del mondo", ma in molti casi è una loro libera scelta. Qualche volta andando a pay ho chiesto a ragazze che oltre ad essere belle, avevano anche un minimo di testa, il perché di quella loro scelta. Una mi rispose che aveva lavorato un mese come cassiera, ma che non ce la faceva a sostenere "ritmi" così stressanti per meno di 1000 euro al mese e che ora quella cifra riusciva a farla in un giorno. Un'altra mi rispose che nel suo paese (Ucraina) non riusciva a trovare un lavoro ben retribuito
e pertanto aveva preferito fare quella vita. La risposta più "buffa" me la diede una pay russa che nella camera d'albergo aveva attaccato al muro la foto di un suv della Lexus. Io le chiesi il perché e lei mi rispose candidamente che la motivazione del tour in Italia era quello di comprarsi quel suv al suo ritorno in Russia. Ora sono consapevole che la mia mini-indagine non è esaustiva per analizzare il fenomeno prostituzione, ma parlando chiaramente, molte ragazze invece di lavorare e fare sacrifici preferiscono accorciare i tempi per potersi permettere dei beni "effimeri" (borsette firmate, suv o altro) e non perché ne hanno reale necessità; e anche la giustificazione di quelle che lo fanno perché "non c'è lavoro" non regge; se tutti i disoccupati si mettessero a spacciare o rubare non sarebbe più finita. Forse io ho considerato solo escort di
livello medio-alto e sicuramente ci sono anche ragazze sfruttate e costrette, ma probabilmente la blogger dovrebbe rivolgersi anche al proprio "genere" nel fare opera moralizzatrice.
caro @cosacco, hai centrato il problema (come altri del resto). Ho invitato questa ragazza russa per divertirmi nel weekend (non solo a letto) e sarei stato felice di portarla in giro e spendere tempo assieme nel migliore dei modi. Se la mettiamo sul piano dei costi/scopata, probabilmente andare direttamente a loft di alto livello mi sarebbe costato meno. Ma non era quello che cercavo. Con "l'import" volevo avere vicino una bella gnocca che mi stuzzicasse e allo stesso tempo un minimo di coinvolgimento passionale che non c'è stato (forse non ero in vena io.....). Capita. Vedo che non sono stato l'unico ad avere un'esperienza non del tutto positiva. Comunque ora si guarda avanti...... ;-)
Infatti i rischi ci sono. Rispetto al tuo amico mi é andata bene. Io sono abbastanza prudente e a casa mia (non perché abbia chissá quali valori), mi porto solo chi conosco bene. Questa mi dava fiducia da questo punto di vista. Fai conto che mi ha lasciato un po' delle sue cose per la prossima volta......... Forse é speranzosa di ritornare.
Se metti nel conto ristoranti, hotel, aperitivi ed ammenicoli vari, più del doppio della cifra da te indicata. Se vuoi ti faccio il conto esatto :-) . Diciamo che direttamente per lei ho speso il biglietto aereo da 160 euro e quello del treno (mi pare sui 40 euro). Se la vedi nel complesso, l'import é costosetto ovviamente.
Può essere che ci siano state colpe mie e che forse avevo aspettative più alte. Ma il senso del mio post é che anche le russe possono essere noiosette e apatiche. Non é sempre tutto oro quel che luccica.....
Sicuramente una melanzana non si sognerebbe di partire per un'altro paese (e concedersi) ad uno conosciuto su un social, nemmeno se è Brad Pitt o
George Clooney. Le russe, e le estiche in generale, sappiamo invece che lo fanno (e direi per fortuna.....).
Comunque, nonostante questa esperienza (a mio parere non positiva al 100%), sono giá "al lavoro" con una lettone. Vediamo se riesco a combinare un incontro......magari da lei questa volta.
Non é costato molto. A parte hotel e ristoranti vari che ovviamente sono stati a mio carico, un biglietto aereo da 160 euro e quello del treno per l'aeroporto.
Grazie per aver letto il mio post. Sono d'accordo che c'é chi sta peggio e almeno nella mia esperienza me la sono "timbrata".
So che siete "russofoni" come me (nel senso che amate le fanciulle di Santa Madre Russia), ma non vi nascondo che c'é stata una mezza delusione. Di russe me ne sono capitate molte, ma mai apatiche come questa. Comunque é la conferma che sono donne e pur essendo molto più "femmine" delle nostre melanzanotte, può capitarti quella con la quale é difficile avere un rapporto, in tutti i sensi.....
Ho avuto la fortuna di conoscere una “gnocchetta” russa niente male su un social. Dopo qualche settimana di chat e qualche
conversazione su skype, lei mi fa presente che non è mai stata a Milano, mentre tutte le sue amiche sì; di questa cosa un po’ si rammarica, perché nell’immaginario femminile delle donne (non solo quelle dell’Est), Milano è sempre una delle capitali della moda. Dato che a breve avevo in programma la visita di alcuni clienti a Milano, colgo la palla al balzo e la invito. Lei all’inizio è un po’ titubante, ma poi si convince e la scorsa settimana si prende alcuni giorni ferie, approfittando del Lunedì di festa, per farsi un weekend lungo. Per fortuna ha un visto Schengen valido per cui basta prenotare il volo. La vado a prendere all’aeroporto e dal vivo si rivela molto carina, mora, occhi verdi, sul 1,68/1,70 circa, slanciata, direi una bellezza abituale in Russia, ma che qui in “Itaglia” acquista molti
punti vista la triste situazione. Ci rechiamo subito in albergo e lei non batte ciglio al fatto che ho prenotato una matrimoniale. Nota positiva.
La lascio in albergo qualche ora per rinfrescarsi e riposarsi (anche se il viaggio da San Piter non è così lungo), e me ne vado al mio appuntamento di lavoro. Ovviamente la mia concentrazione è pari allo zero e non vedo l’ora di ricongiungermi con la mia russa. Torno a prenderla nel tardo pomeriggio ed usciamo per un aperitivo e successiva cena. Lei è ovviamente molto curata e anche se non ha il tacco 12
(indossa uno stivale giusto sotto una gonna non eccessivamente corta per mettere comunque in evidenza le gambe), è la conferma che le russe sono un altro pianeta in fatto di femminilità. Mentre prendiamo l’aperitivo mi dice che le piace il sushi (ahimè, a me non fa impazzire) e con un atto di semi-zerbinismo decido di accontentarla. Tuttavia è un sacrificio accettabile. La porto in un locale “medio-fighetto” che mi ha consigliato un mio amico di Milano ed anche se non è il Nobu, è abbastanza discreto. Lei attira gli sguardi dei presenti, forse perché traspare la sua
sensualità e fortunatamente ci danno un bel tavolo in un posto riservato dove possiamo parlare in tranquillità. Al termine della cena le propongo di andare in un altro locale, ma lei mi chiede maliziosamente di andare in albergo perché non ha voglia di stare fuori. Ovviamente io non insisto e sono a mille già pregustandomi quello che sarebbe successo dopo. Arrivati in camera ci prepariamo per la notte come se fossimo una coppia di lungo corso e questo un po’ mi insospettisce. Se da una parte tra lei e me è ancora in atto il gioco della seduzione, dall’altra c’è una consuetudine nei comportamenti che svela in anticipo come avremmo concluso tale gioco. E’ stato come andare a vedere un film poliziesco e conoscere già l’assassino. E in effetti il dopo non è stato dei più esaltanti, come trombarsi la moglie dopo vent’anni di matrimonio. Nulla di eccitante. Mi addormento pensando che sia
colpa della mia stanchezza (e del sushi) e penso che anche per lei non sia stata una giornata rilassante. Il giorno dopo mi alzo relativamente presto e la lascio dormire
mentre io vado ai miei appuntamenti di lavoro pensando alla ripassata che gli avrei dato in serata. Per fortuna me la sbrigo presto e a metá pomeriggio passo a prenderla. Nel viaggio verso casa mia lei mi parla della sua giornata, di quello che ha visto. Alla fine mi dice che é rimasta un po’ delusa da Milano, “nothing special”. Mi racconta divertita che é stata fermata tre volte per strada e spesso si sentiva dire “ciao bella”, cosa inusuale per lei
in Russia, ma che si é preoccupata quando un “old man” (a detta sua sessantenne), l’ha presa per un braccio e voleva accompagnarla a visitare il Castello Sforzesco.
Eppure c’è qui chi difende gli “Itaglioti”......mah…..
Prima di arrivare ci fermiamo in un bel ristorante e dato che l’atmosfera era quella del Venerdì sera, spero in un finale di serata migliore della precedente. Invece é una minestra sciapa e senza gusto. Devo dire che lei fa tutti i compitini per bene (leggi sigle), ma senza passione, senza quel calore e fremito che normalmente é caratteristica delle ragazze russe. Anche il mattino dopo ci riprovo, ma nulla. Zero coinvolgimento a letto. Il giorno dopo la porto un po’ in giro per la mia città e verso sera le propongo un bel ristorante. Lei mi dice che è stanca e non ha voglia di mangiare ancora al ristorante e mi chiede di cucinarle qualcosa per lei. In altre situazioni avrei fatto la “ola”, ma per lei comincio ad avere una forma di distacco che non riesco a farmi passare nonostante mi attizzi fisicamente. A casa mia preparo una cenetta semplice, e do fondo alla mia riserva di Franciacorta sperando che l’alcool possa in qualche modo farla scatenare. Invece a letto niente di che. Sempre i soliti “compitini”, ma nulla di che. Mi risveglio la mattina dopo che lei ha già fatto colazione e sta giocando con il suo ipad. La mia libido è a zero, forse i postumi delle bevute della sera precedente. Lei se ne sta apatica sul divano, sempre con cellulare ed ipad in mano. Nei giorni precedenti aveva fotografato anche i sassi per strada, fatto selfies, chiesto a me di fotografarla (sempre con la gambetta piegata in avanti come tutte le russe) ed ora era forse il momento di pubblicarli sui vari social. La cosa più disdicevole è che si era preparata la colazione lasciando il disastro in cucina e quando le ho dato il buongiorno, non ha fatto neanche finta di chiedermi se volessi un caffè o se potesse prepararmi qualcosa. Premetto che io non sono un tipo ordinato e spesso lascio in giro le mie cose per casa, ma lei, in meno di un giorno, si era praticamente impossessata di ogni spazio libero nelle varie stanze, per appoggiare le sue cose. E’ impressionante quanti oggetti possano uscire da un trolley di media grandezza. Forse è stata colpa mia che non le ho dato sin da subito un armadio in uso, ma non volevo che si “installasse” a casa mia o cominciasse a pensare di aver trovato un appoggio sicuro. Viste alcune non felici esperienze precedenti, a casa mia faccio venire solo gnocche di cui sono sicuro e forse con questa ho accelerato i tempi.
Fatto sta che lei e la situazione mi comincia a pesare, e vorrei buttarla fuori di casa per godermi la domenica. Ma a fatica mi ricordo di essere un gentleman e comincio a contare le ore che mi separano dalla sua partenza. Comunque la giornata passa ed arriva finalmente il Lunedì (mai atteso con così tanta felicità). Nel primo pomeriggio la metto sul treno per l’aeroporto e mi sento libero.
La morale di questa storia (se ne ha una) è che se non si ha una buona affinità con una donna, meglio non portarsela a casa. Finirebbe per essere uno sfinimento. Voi direte che “almeno” me la sono trombata, ma in tutta onestà non sono state delle belle e goderecce scopate, anzi sono quelle che ti lasciano con l’amaro in bocca. Se andando a pay ti capita un “missile”, abbozzi, la saluti e te ne vai;
puoi sempre provarci con una altra un minuto dopo. Questo “missile” russo me lo son dovuto sopportare per 5 lunghi giorni e non é stato facile.
Forse alla blogger bisognerebbe spiegare due cose:
La prima é che la "gnocca" non é una sineddoche dell'organo sessuale femminile, ma piuttosto una più semplice metafora (e non similitudine o metonimia), della donna nella sua interezza (cervello compreso); almeno per me, definire una donna "gnocca", vuol dire che é più carina della media, e potrebbe essere considerato goliardicamente un complimento. Al contrario, se una donna viene definita "cozza", questo vuol dire che é meno bella della media (e di sicuro non é un complimento). L'organo sessuale c'entra poco.
Se realmente ci fossimo fermati solo a discutere dell'organo sessuale, molto probabilmente il sito si sarebbe chiamato "fregnatravel" o "ficatravel", oppure utilizzando un termine perbenista, "vaginatravel". Qui oltre alle relativamente semplici scorribande copulative, si discute molto spesso dei comportamenti delle donne e soprattutto delle loro logiche, talvolta difficili da comprendere a noi maschietti.
La seconda cosa riguarda la prostituzione.
Se noi maschietti rappresentiamo "la domanda", le femminucce rappresentano "l'offerta". Con questo voglio dire che se la prostituzione esiste, esiste perché c'é anche una parte dell'universo femminile che lo alimenta. E se questa blogger melanzana (non penso che melanzana sia una sineddoche dell'organo sessuale femminile :-) ) vuole fare una crociata contro la prostituzione, forse é meglio che la faccia anche verso quella parte di donne che esercitano la professione "nel mestiere più antico del mondo" e non solo nei confronti di chi va negli fkk o a pay. Se poi andiamo a vedere cosa guadagnano queste lavoratrici del sesso, forse siamo noi maschietti ad essere usati. E per il momento mi fermo qui.....
sì sono stato molto fortunato anche perché a 25 anni ero squattrinato e lei comunque aveva un tenore di vita che non sarei stato in grado di darle. Non penso che nel mio caso lei fosse alla ricerca di sistemazione (non ne aveva bisogno) o di un nuovo marito. Per chiarire, se me lo avesse chiesto, gli avrei detto comunque di no. Non me la sarei sentita di fare quel passo in quel momento. Forse lei era solo alla ricerca di qualcuno con cui condividere bei momenti. E' raro, lo so......
a 25 anni ho avuto una relazione abbastanza lunga con una milf più grande di me e con 2 figli. Devo dire che sono stato benissimo ed è stato molto utile per me; una donna più matura ha delle attenzioni ed una sensibilità che una sciaquetta di 20/25 anni non ha. Lei mi ha insegnato molto sulle relazioni uomo-donna e a letto abbiamo raggiunto un'intimità difficile da ripetere (abbiamo fatto di tutto). Forse sono stato fortunato, ma ho un gran bel ricordo di quel periodo. Forse fortunato anche perché lei era di un'altra città e ci vedevamo 2/3 volte al mese e nonostante questo lei non mi ha mai chiesto un passo di più (convivenza o altro). Vi dico solo che la relazione l'ha chiusa lei (con sofferenza di entrambi), quando ha capito che era giunto il momento di lasciarmi libero di vivere la mia vita e farmi una famiglia......le sarò sempre grato per questo e per tutto quello che mi ha dato.
su bakecaincontri ci sono free o ragazze pay che escono per un pre-appuntamento in un bar?
Ma in che film?
Gli annunci nella mia zona sono tutti pay (di basso livello aggiungerei) o qualche annuncio che sembra free, ma ti fa arrivare a siti di dating a pagamento. Secondo me é tempo perso.....
a me è successo un paio di volte. La prima è una a cui ho fatto dei favori e poi per "sdebitarsi" non si più fatta pagare.
La seconda, una lituana bellissima, dopo un paio di volte che l'ho frequentata le ho proposto un weekend in una spa in Austria ed ha accettato. Ovviamente la spa e annessi e connessi è stata a mio carico, ma il resto era gratis.......
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rabdomante
Silver
03/03/2015 | 17:58
0
@super_klassno.......
la mia era una battuta. Non penso che questa abbia mai pagato una cena in vita sua......non mi sembra il tipo.
;-)
rabdomante
Silver
03/03/2015 | 15:49
0
le romene non mi fanno impazzire come le baltiche, però questa trentenne attizza parecchio......diciamo che ci uscirei volentieri a cena se paga lei......
rabdomante
Silver
02/03/2015 | 17:21
0
@Guido La Vespa
ho capito. Ma la tua posizione sulle melanzane qual è?
rabdomante
Silver
02/03/2015 | 15:52
0
@curioso1
lo so che all'interno della cozza c'è qualcosa similare alla "vulva" e certe volte è molto gustosa e certe volte ti può far male......intossicandoti
:-))
Comunque per restare in tema del topic, quello che non condivido con l'autrice del blog
è che la prostituzione oggi è cambiata. Probabilmente ci saranno delle signorine che sono forzate (non lo escludo) a fare "il mestiere più antico del mondo", ma in molti casi è una loro libera scelta. Qualche volta andando a pay ho chiesto a ragazze che oltre ad essere belle, avevano anche un minimo di testa, il perché di quella loro scelta. Una mi rispose che aveva lavorato un mese come cassiera, ma che non ce la faceva a sostenere "ritmi" così stressanti per meno di 1000 euro al mese e che ora quella cifra riusciva a farla in un giorno. Un'altra mi rispose che nel suo paese (Ucraina) non riusciva a trovare un lavoro ben retribuito
e pertanto aveva preferito fare quella vita. La risposta più "buffa" me la diede una pay russa che nella camera d'albergo aveva attaccato al muro la foto di un suv della Lexus. Io le chiesi il perché e lei mi rispose candidamente che la motivazione del tour in Italia era quello di comprarsi quel suv al suo ritorno in Russia. Ora sono consapevole che la mia mini-indagine non è esaustiva per analizzare il fenomeno prostituzione, ma parlando chiaramente, molte ragazze invece di lavorare e fare sacrifici preferiscono accorciare i tempi per potersi permettere dei beni "effimeri" (borsette firmate, suv o altro) e non perché ne hanno reale necessità; e anche la giustificazione di quelle che lo fanno perché "non c'è lavoro" non regge; se tutti i disoccupati si mettessero a spacciare o rubare non sarebbe più finita. Forse io ho considerato solo escort di
livello medio-alto e sicuramente ci sono anche ragazze sfruttate e costrette, ma probabilmente la blogger dovrebbe rivolgersi anche al proprio "genere" nel fare opera moralizzatrice.
rabdomante
Silver
02/03/2015 | 12:48
0
caro @cosacco, hai centrato il problema (come altri del resto). Ho invitato questa ragazza russa per divertirmi nel weekend (non solo a letto) e sarei stato felice di portarla in giro e spendere tempo assieme nel migliore dei modi. Se la mettiamo sul piano dei costi/scopata, probabilmente andare direttamente a loft di alto livello mi sarebbe costato meno. Ma non era quello che cercavo. Con "l'import" volevo avere vicino una bella gnocca che mi stuzzicasse e allo stesso tempo un minimo di coinvolgimento passionale che non c'è stato (forse non ero in vena io.....). Capita. Vedo che non sono stato l'unico ad avere un'esperienza non del tutto positiva. Comunque ora si guarda avanti...... ;-)
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 20:32
0
@Flautomagico
Sì, abbastanza seriosa. Che ci sia una correlazione?
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 17:13
0
@dongiovanni
Infatti i rischi ci sono. Rispetto al tuo amico mi é andata bene. Io sono abbastanza prudente e a casa mia (non perché abbia chissá quali valori), mi porto solo chi conosco bene. Questa mi dava fiducia da questo punto di vista. Fai conto che mi ha lasciato un po' delle sue cose per la prossima volta......... Forse é speranzosa di ritornare.
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 17:08
0
@Elflaco
Se metti nel conto ristoranti, hotel, aperitivi ed ammenicoli vari, più del doppio della cifra da te indicata. Se vuoi ti faccio il conto esatto :-) . Diciamo che direttamente per lei ho speso il biglietto aereo da 160 euro e quello del treno (mi pare sui 40 euro). Se la vedi nel complesso, l'import é costosetto ovviamente.
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 16:42
0
@dongiovanni
Può essere che ci siano state colpe mie e che forse avevo aspettative più alte. Ma il senso del mio post é che anche le russe possono essere noiosette e apatiche. Non é sempre tutto oro quel che luccica.....
@Stilicho
Sicuramente una melanzana non si sognerebbe di partire per un'altro paese (e concedersi) ad uno conosciuto su un social, nemmeno se è Brad Pitt o
George Clooney. Le russe, e le estiche in generale, sappiamo invece che lo fanno (e direi per fortuna.....).
Comunque, nonostante questa esperienza (a mio parere non positiva al 100%), sono giá "al lavoro" con una lettone. Vediamo se riesco a combinare un incontro......magari da lei questa volta.
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 16:27
0
@Elflaco
Non é costato molto. A parte hotel e ristoranti vari che ovviamente sono stati a mio carico, un biglietto aereo da 160 euro e quello del treno per l'aeroporto.
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 13:57
0
@Ivan drago
@stilicho
Grazie per aver letto il mio post. Sono d'accordo che c'é chi sta peggio e almeno nella mia esperienza me la sono "timbrata".
So che siete "russofoni" come me (nel senso che amate le fanciulle di Santa Madre Russia), ma non vi nascondo che c'é stata una mezza delusione. Di russe me ne sono capitate molte, ma mai apatiche come questa. Comunque é la conferma che sono donne e pur essendo molto più "femmine" delle nostre melanzanotte, può capitarti quella con la quale é difficile avere un rapporto, in tutti i sensi.....
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 12:12
0
@Ivan drago
Non farmi pensare al passato...... ;-)
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 11:11
1
Ho avuto la fortuna di conoscere una “gnocchetta” russa niente male su un social. Dopo qualche settimana di chat e qualche
conversazione su skype, lei mi fa presente che non è mai stata a Milano, mentre tutte le sue amiche sì; di questa cosa un po’ si rammarica, perché nell’immaginario femminile delle donne (non solo quelle dell’Est), Milano è sempre una delle capitali della moda. Dato che a breve avevo in programma la visita di alcuni clienti a Milano, colgo la palla al balzo e la invito. Lei all’inizio è un po’ titubante, ma poi si convince e la scorsa settimana si prende alcuni giorni ferie, approfittando del Lunedì di festa, per farsi un weekend lungo. Per fortuna ha un visto Schengen valido per cui basta prenotare il volo. La vado a prendere all’aeroporto e dal vivo si rivela molto carina, mora, occhi verdi, sul 1,68/1,70 circa, slanciata, direi una bellezza abituale in Russia, ma che qui in “Itaglia” acquista molti
punti vista la triste situazione. Ci rechiamo subito in albergo e lei non batte ciglio al fatto che ho prenotato una matrimoniale. Nota positiva.
La lascio in albergo qualche ora per rinfrescarsi e riposarsi (anche se il viaggio da San Piter non è così lungo), e me ne vado al mio appuntamento di lavoro. Ovviamente la mia concentrazione è pari allo zero e non vedo l’ora di ricongiungermi con la mia russa. Torno a prenderla nel tardo pomeriggio ed usciamo per un aperitivo e successiva cena. Lei è ovviamente molto curata e anche se non ha il tacco 12
(indossa uno stivale giusto sotto una gonna non eccessivamente corta per mettere comunque in evidenza le gambe), è la conferma che le russe sono un altro pianeta in fatto di femminilità. Mentre prendiamo l’aperitivo mi dice che le piace il sushi (ahimè, a me non fa impazzire) e con un atto di semi-zerbinismo decido di accontentarla. Tuttavia è un sacrificio accettabile. La porto in un locale “medio-fighetto” che mi ha consigliato un mio amico di Milano ed anche se non è il Nobu, è abbastanza discreto. Lei attira gli sguardi dei presenti, forse perché traspare la sua
sensualità e fortunatamente ci danno un bel tavolo in un posto riservato dove possiamo parlare in tranquillità. Al termine della cena le propongo di andare in un altro locale, ma lei mi chiede maliziosamente di andare in albergo perché non ha voglia di stare fuori. Ovviamente io non insisto e sono a mille già pregustandomi quello che sarebbe successo dopo. Arrivati in camera ci prepariamo per la notte come se fossimo una coppia di lungo corso e questo un po’ mi insospettisce. Se da una parte tra lei e me è ancora in atto il gioco della seduzione, dall’altra c’è una consuetudine nei comportamenti che svela in anticipo come avremmo concluso tale gioco. E’ stato come andare a vedere un film poliziesco e conoscere già l’assassino. E in effetti il dopo non è stato dei più esaltanti, come trombarsi la moglie dopo vent’anni di matrimonio. Nulla di eccitante. Mi addormento pensando che sia
colpa della mia stanchezza (e del sushi) e penso che anche per lei non sia stata una giornata rilassante. Il giorno dopo mi alzo relativamente presto e la lascio dormire
mentre io vado ai miei appuntamenti di lavoro pensando alla ripassata che gli avrei dato in serata. Per fortuna me la sbrigo presto e a metá pomeriggio passo a prenderla. Nel viaggio verso casa mia lei mi parla della sua giornata, di quello che ha visto. Alla fine mi dice che é rimasta un po’ delusa da Milano, “nothing special”. Mi racconta divertita che é stata fermata tre volte per strada e spesso si sentiva dire “ciao bella”, cosa inusuale per lei
in Russia, ma che si é preoccupata quando un “old man” (a detta sua sessantenne), l’ha presa per un braccio e voleva accompagnarla a visitare il Castello Sforzesco.
Eppure c’è qui chi difende gli “Itaglioti”......mah…..
Prima di arrivare ci fermiamo in un bel ristorante e dato che l’atmosfera era quella del Venerdì sera, spero in un finale di serata migliore della precedente. Invece é una minestra sciapa e senza gusto. Devo dire che lei fa tutti i compitini per bene (leggi sigle), ma senza passione, senza quel calore e fremito che normalmente é caratteristica delle ragazze russe. Anche il mattino dopo ci riprovo, ma nulla. Zero coinvolgimento a letto. Il giorno dopo la porto un po’ in giro per la mia città e verso sera le propongo un bel ristorante. Lei mi dice che è stanca e non ha voglia di mangiare ancora al ristorante e mi chiede di cucinarle qualcosa per lei. In altre situazioni avrei fatto la “ola”, ma per lei comincio ad avere una forma di distacco che non riesco a farmi passare nonostante mi attizzi fisicamente. A casa mia preparo una cenetta semplice, e do fondo alla mia riserva di Franciacorta sperando che l’alcool possa in qualche modo farla scatenare. Invece a letto niente di che. Sempre i soliti “compitini”, ma nulla di che. Mi risveglio la mattina dopo che lei ha già fatto colazione e sta giocando con il suo ipad. La mia libido è a zero, forse i postumi delle bevute della sera precedente. Lei se ne sta apatica sul divano, sempre con cellulare ed ipad in mano. Nei giorni precedenti aveva fotografato anche i sassi per strada, fatto selfies, chiesto a me di fotografarla (sempre con la gambetta piegata in avanti come tutte le russe) ed ora era forse il momento di pubblicarli sui vari social. La cosa più disdicevole è che si era preparata la colazione lasciando il disastro in cucina e quando le ho dato il buongiorno, non ha fatto neanche finta di chiedermi se volessi un caffè o se potesse prepararmi qualcosa. Premetto che io non sono un tipo ordinato e spesso lascio in giro le mie cose per casa, ma lei, in meno di un giorno, si era praticamente impossessata di ogni spazio libero nelle varie stanze, per appoggiare le sue cose. E’ impressionante quanti oggetti possano uscire da un trolley di media grandezza. Forse è stata colpa mia che non le ho dato sin da subito un armadio in uso, ma non volevo che si “installasse” a casa mia o cominciasse a pensare di aver trovato un appoggio sicuro. Viste alcune non felici esperienze precedenti, a casa mia faccio venire solo gnocche di cui sono sicuro e forse con questa ho accelerato i tempi.
Fatto sta che lei e la situazione mi comincia a pesare, e vorrei buttarla fuori di casa per godermi la domenica. Ma a fatica mi ricordo di essere un gentleman e comincio a contare le ore che mi separano dalla sua partenza. Comunque la giornata passa ed arriva finalmente il Lunedì (mai atteso con così tanta felicità). Nel primo pomeriggio la metto sul treno per l’aeroporto e mi sento libero.
La morale di questa storia (se ne ha una) è che se non si ha una buona affinità con una donna, meglio non portarsela a casa. Finirebbe per essere uno sfinimento. Voi direte che “almeno” me la sono trombata, ma in tutta onestà non sono state delle belle e goderecce scopate, anzi sono quelle che ti lasciano con l’amaro in bocca. Se andando a pay ti capita un “missile”, abbozzi, la saluti e te ne vai;
puoi sempre provarci con una altra un minuto dopo. Questo “missile” russo me lo son dovuto sopportare per 5 lunghi giorni e non é stato facile.
rabdomante
Silver
01/03/2015 | 10:42
0
@Guido la vespa
"...fidatevi, le donne non sono tutte come quelle che vediamo in TV, sui blog, sui giornaletti da 1 euro"
Azz...... ci hai svelato un segreto che non sapevamo.
rabdomante
Silver
28/02/2015 | 13:43
0
Chiedi a Pawel che é l'esperto della Polonia
:-))
rabdomante
Silver
28/02/2015 | 13:16
2
Forse alla blogger bisognerebbe spiegare due cose:
La prima é che la "gnocca" non é una sineddoche dell'organo sessuale femminile, ma piuttosto una più semplice metafora (e non similitudine o metonimia), della donna nella sua interezza (cervello compreso); almeno per me, definire una donna "gnocca", vuol dire che é più carina della media, e potrebbe essere considerato goliardicamente un complimento. Al contrario, se una donna viene definita "cozza", questo vuol dire che é meno bella della media (e di sicuro non é un complimento). L'organo sessuale c'entra poco.
Se realmente ci fossimo fermati solo a discutere dell'organo sessuale, molto probabilmente il sito si sarebbe chiamato "fregnatravel" o "ficatravel", oppure utilizzando un termine perbenista, "vaginatravel". Qui oltre alle relativamente semplici scorribande copulative, si discute molto spesso dei comportamenti delle donne e soprattutto delle loro logiche, talvolta difficili da comprendere a noi maschietti.
La seconda cosa riguarda la prostituzione.
Se noi maschietti rappresentiamo "la domanda", le femminucce rappresentano "l'offerta". Con questo voglio dire che se la prostituzione esiste, esiste perché c'é anche una parte dell'universo femminile che lo alimenta. E se questa blogger melanzana (non penso che melanzana sia una sineddoche dell'organo sessuale femminile :-) ) vuole fare una crociata contro la prostituzione, forse é meglio che la faccia anche verso quella parte di donne che esercitano la professione "nel mestiere più antico del mondo" e non solo nei confronti di chi va negli fkk o a pay. Se poi andiamo a vedere cosa guadagnano queste lavoratrici del sesso, forse siamo noi maschietti ad essere usati. E per il momento mi fermo qui.....
rabdomante
Silver
27/02/2015 | 18:11
0
@dongiovanni
hai ragione.....meglio lasciarla in garage
:-D
:-D
:-D
rabdomante
Silver
27/02/2015 | 16:05
0
@dongiovanni
la Porsche 911 è molto comoda per essere una supercar e si guida facilmente anche in centro. E il suo suono è una sinfonia...... :-))
diciamo che una bella macchina fa da contorno, ma non è l'arma decisiva.
rabdomante
Silver
27/02/2015 | 14:18
0
@curioso1
sì sono stato molto fortunato anche perché a 25 anni ero squattrinato e lei comunque aveva un tenore di vita che non sarei stato in grado di darle. Non penso che nel mio caso lei fosse alla ricerca di sistemazione (non ne aveva bisogno) o di un nuovo marito. Per chiarire, se me lo avesse chiesto, gli avrei detto comunque di no. Non me la sarei sentita di fare quel passo in quel momento. Forse lei era solo alla ricerca di qualcuno con cui condividere bei momenti. E' raro, lo so......
rabdomante
Silver
27/02/2015 | 13:11
0
a 25 anni ho avuto una relazione abbastanza lunga con una milf più grande di me e con 2 figli. Devo dire che sono stato benissimo ed è stato molto utile per me; una donna più matura ha delle attenzioni ed una sensibilità che una sciaquetta di 20/25 anni non ha. Lei mi ha insegnato molto sulle relazioni uomo-donna e a letto abbiamo raggiunto un'intimità difficile da ripetere (abbiamo fatto di tutto). Forse sono stato fortunato, ma ho un gran bel ricordo di quel periodo. Forse fortunato anche perché lei era di un'altra città e ci vedevamo 2/3 volte al mese e nonostante questo lei non mi ha mai chiesto un passo di più (convivenza o altro). Vi dico solo che la relazione l'ha chiusa lei (con sofferenza di entrambi), quando ha capito che era giunto il momento di lasciarmi libero di vivere la mia vita e farmi una famiglia......le sarò sempre grato per questo e per tutto quello che mi ha dato.
rabdomante
Silver
25/02/2015 | 14:01
2
@Articolo
dimmi in quale condominio abita che magari mi trasferisco.........
A me manca sempre il sale quando cucino..... :-))
rabdomante
Silver
25/02/2015 | 13:49
1
Bellissima
=D>
rabdomante
Silver
24/02/2015 | 14:22
0
un numero sopra 100 e sotto 1000
:-))
rabdomante
Silver
18/02/2015 | 01:10
0
Sí
rabdomante
Silver
17/02/2015 | 18:12
0
sono andati a farsi fare una "prova microfono"....... :-))
rabdomante
Silver
17/02/2015 | 16:57
0
super_klassno è il n. 1
=D>
rabdomante
Silver
17/02/2015 | 12:35
1
e anche quando vedi il traffico ti vengono i brividi.......caldi.
;-)
rabdomante
Silver
16/02/2015 | 20:17
0
@michelecampet
azz....questa è una grande notizia. Tutte le volte che sono stato ad Istanbul eppure non sapevo di questo quartiere. Grazie della info.
rabdomante
Silver
15/02/2015 | 10:12
0
su bakecaincontri ci sono free o ragazze pay che escono per un pre-appuntamento in un bar?
Ma in che film?
Gli annunci nella mia zona sono tutti pay (di basso livello aggiungerei) o qualche annuncio che sembra free, ma ti fa arrivare a siti di dating a pagamento. Secondo me é tempo perso.....
rabdomante
Silver
14/02/2015 | 13:06
0
Dovrebbero chiamarla la festa di San Regalino
:-))
rabdomante
Silver
13/02/2015 | 09:43
0
@mabo
In quali locali sei stato a Kiev?
rabdomante
Silver
11/02/2015 | 15:42
1
@HeatingSoul
ma a troie ci vai accompagnato dal professore? o dalla professoressa... :-))
rabdomante
Silver
10/02/2015 | 17:21
0
dovremmo analizzare la "curva" del prodotto
:-))
e se siamo in fase di "scrematura" o di "penetrazione"........
:-))
:-))
:-))
rabdomante
Silver
10/02/2015 | 14:18
0
@tega86
ma quello era un traghetto........
;-)
rabdomante
Silver
09/02/2015 | 18:04
0
a me è successo un paio di volte. La prima è una a cui ho fatto dei favori e poi per "sdebitarsi" non si più fatta pagare.
La seconda, una lituana bellissima, dopo un paio di volte che l'ho frequentata le ho proposto un weekend in una spa in Austria ed ha accettato. Ovviamente la spa e annessi e connessi è stata a mio carico, ma il resto era gratis.......
;-)