Come faccio ad essere felice?

Chiunque tu sia caro collega mrtao fatti una sana scopata con una bella trans diversa ogni settimana. Vedrai dopo come ti sale l'umore a mille e tornerai per darmi ragione ;-)

In effetti mrtao, tutti coloro che iniziano ad annoiarsi con belle fighe accanto, finiscono per "voler provare" qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, qualcosa che ti apra..........la mente. Forse per te è il momento di provare il salto della quaglia, o del cappone...........

@montano ah ah ah ah ah

Secondo voi...lui non è felice?

http://www.xvideos.com/video5045/heather_blowjob

:-))

@frimaind: purtroppo nemmeno nella cultura orientale.....oramai anche li' pensano solo ai soldi. Iniziò Deng Xiao Ping in Cina affermando che "arricchirsi è glorioso", ma forse tutto parte da molto prima.

Fatto sta che la felicità duratura è qualcosa che non si raggiunge mai, ma la serenità

fra gli alti e bassi della vita è, forse, possibile.

@baluba: mi viene in mente il finale del film Ovosodo.

Alla fine forse è più felice proprio lui, appena assunto in fabbrica con compagna e bebè, che l'amico figlio di papà miliardario ma spiantato e sconclusionato.

se non altro hai il merito di avermi fatto ricordare un bellissimo film ke vidi anni fà "INTO THE WILD",film ispirato da una storia vera,la storia di Chris McCandless

@ficadipendente: Verissimo! La felicità è tale solo se condivisa...

Balle. La felicità è un'emozione intima e assolutamente personale.

AMEN

[-O<

Caro @mrtao , da tutto quello che ho avuto il piacere di seguire finora in questa discussione (con spunti comici degni della migliore tradizione

:-j ), per aver impostato la quale davvero ti ringrazio, credo che potremmo provare a tirare le somme :

1) sei sicuramente un giovane uomo che dispone da sempre di ottimi mezzi per fare una vita praticamente senza pensieri;

2) il fatto di non avere pensieri ti ha reso in parte "insensibile" al valore di quello che hai;

3) non hai una famiglia che ti sia mai stata abbastanza vicina, nè amici veri (non perché noi in qualche modo non lo siamo, ma perché un amico vero, così come una vera famiglia, conosce di te sfumature che gli permettono di capire se non ti senti più a tuo agio e ti viene incontro e ti può aiutare molto più di noi...);

4) hai studiato bene e conosci molte nozioni, ma non padroneggi ancora correttamente il concetto di "cultura", cioè quella indispensabile capacità che ti consente di capire il "senso" delle nozioni, farlo tuo, e "incastrarlo modellandolo" nel mosaico della tua esistenza...

5) sei comunque sensibile, perché ad un certo punto hai cominciato a sentire il peso del vuoto che avevi intorno e che ti era arrivato dentro, facendoti sentire, appunto, apatico..

Perdonami se sono stato a tratti un po' crudo, spero di non averti offeso in alcun modo (e se l'ho fatto ti chiedo sinceramente scusa), ma tu hai fatto una domanda ben specifica "come faccio ad essere felice io?", quindi, visto che altri dati personali non ne hai forniti, mi sono permesso di fare il punto con quello che avevo a disposizione, sempre nel pieno rispetto della tua privacy e della tua persona.

Ora, tutti coloro che sono intervenuti nella discussione, tra il serio e il faceto, ti hanno comunque dato non solo ottimi suggerimenti e consigli, ma hanno anche condiviso con te la loro personale ricetta o idea della felicità..

Ma la domanda rimane sempre la stessa "come fa a essere felice mrtao?"

..e qui non c'entra nulla neanche il discorso Oriente vs Occidente, persone equilibrate e felici ci sono esattamente da una parte come dall'altra, perché, come dice @gnoccatoscana "la felicità è un'emozione intima e assolutamente personale", e, aggiungerei io, cambia con noi, si evolve come ci evolviamo noi..

Detto ciò, direi che le strade per te percorribili sono due :

1) consideri ogni giorno della tua vita come se fosse una intera piccola vita, in cui nasci ogni volta che apri gli occhi al mattino e muori ogni volta che li chiudi la notte, per cui cerchi di dare un senso (e quindi la felicità) almeno ad una singola piccola azione ogni giorno, ne scegli una nuova ogni giorno, come ti va, e se poi con il tempo trovi qualcosa (o qualcuno) che diventa il tuo primo pensiero appena sveglio e l'ultimo prima di addormentarti, allora hai trovato la tua felicità, e te la godrai senza preoccuparti finché durerà, perché avrai comunque capito che puoi trovare tante felicità nella tua vita..

2) l'altra strada, e tu sei uno dei pochissimi fortunati a poterla prendere in considerazione, visto che non hai vincoli e sei decisamente benestante, è quella di prenderti un periodo sabbatico dalla tua vita.... Lascia tutto e parti, vai in un posto in cui non conosci niente e nessuno e mettiti alla prova, datti da fare, impara lingua e usanze e modi di vivere e rifletti... Il tempo per te non è un problema, usalo a tuo vantaggio allora...

Qualunque sia la tua via, ti auguro di riconoscerla..

@barman

cit."...puoi trovare tante felicità nella tua vita.. ..."

=D>

scambia 500 euro in biglietti da 50 e percorri la strada principale della tua citta regalandoli a dieci personi che ritieni possano averne bisogno... la loro reazione non potra che renderti felice

Questa é la mie versione matematicamente semplificata della felicità:

Felicità = (LivelloDiPercezione * 1/Problemi) + %DesideriRealizzati

Dove "Problemi" possono essere problemi di salute, di casa, di ragazza e "LivelloDiPercezione" é come tali problemi vengono percepiti emozionalmente (c'é gente che senza casa o in cattiva salute non si fa nessun problema ed é felice lo stesso e altri che appena hanno un neo al piede si disperano e fanno il giro di tutte cliniche d'Italia).

"%DesideriRealizzati" é la percentuale dei deisderi che uno riesce a realizzare. Chi ha pochi desideri e/o questi sono economici (tipo hobby come camminare e passeggiare), e pertanto li realizza quasi tutti, é sicuramente piu' felice di chi ha un desiderio impossibile da realizzare (per la stragrande paggioranza possedere un jet privato o 10 milioni di Neuri in banca).

Conclusioni:

• La felicità é molto soggettiva, in quanto il "Livello di percezione" dei problemi é assolutamente soggettivo e "La percentuale di desideri realizzabili" anche (i desideri che uno ha sono molto soggettivi e pertanto questo fattore é anche in parte soggettivo).

• Le uniche parti oggettive che possono dipendere dalla "fortuna" (anche se direi solo in parte, in quanto spesso ognuno é il proprio artefice della fortuna di cui si ritrova) sono i "Problemi" e le possibilità di realizzare i desideri che ha.

Esempi concreti "medi":

• Felicità di una cubana media = (0.1 * 1/10) + (50% di 10 desideri) = 5.01 (dove i suoi desideri sono di uscire fuori in disco e far vedere a tutti il nuovo vestitino da 2 CUC o bersi una birra)

• Felicità di un operaio medio in Itaglia = (0.9 * 1/5) + (20% di 10 desideri) = 2.18 (dove i suoi desideri sono probabilmente una macchina di lusso, una figa pazzesca, nessuna cambiale, etc.

• Felicità di un industriale tutto casa e 200% lavoro = (5 * 1/3) + (10% di 10 desideri) = 2.66 (dove i suoi desideri sono perennemente di guadagnare ancora di piu' e tromba poco, sebbene magari vorrebbe di piu')

• Felicità di un ragazzo "sempliciotto" di campagna = (0.9 * 1/2) + (90% di 4 desideri) = 4.05 (dove non ha praticamente problemi, o almeno il livello di percezione dei problemi é basso, e altrettanto ha pochi desideri e quelli che ha, in quanto probabilmente molto economici, sono al 90% realizzabili)

=> Una "cubana media" é piu' felice di un "industriale tutto casa e 200% lavoro" e in quanto a felicità compete con un semplice ragazzo di campagna.

PS: Grazie per il trollaggio, che mi é comunque costato almeno mezz'ora di ragionamenti filosofici/matematici :-)) :-))

...trollaggio d'autore peraltro, mica bruscolini ;-)