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Dr.A
Silver
04/12/2018 | 13:05

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Per il Soapland a Tokyo hai due opzioni, o vai nel distretto di Yoshiwara (staziona Minowa) e ti fai un giro in zona per vedere in quali posti sei bene accetto e in quali no,
oppure
vai al Paradise Inn a Kawasaki City https://paradise-inn.net/top che è proprio un soapland per gaijin.
Dalle stazioni Tokyo e Shinjuku JR arrivi alla stazione Kawasaki JR in 20/30min in base al treno che prendi.

Marth
Silver
20/06/2017 | 19:40

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Con la doverosa citazione di uno degli aforismi più belli di Fosco Maraini, apro la mia recensione di ritorno dall'ennesimo viaggio a Tokyo con una piccola premessa.
Ho deciso di postare questa recensione dopo alcune richieste ricevute in privato, sperando possa tornare utile.
Normalmente preferisco dare il mio contributo in thread già avviati, in quanto tendo ad essere molto poco schematico in tutto ciò che faccio ed anche nel mio modo di pensare. (cosa richiesta in fase di recensione) .Pur avendo la fortuna di viaggiare praticamente ogni fine settimana per lavoro in tutto il mondo, ci sono luoghi che hanno lasciato un segno indelebile in me e dove ho lasciato una parte del mio cuore.
Uno di questi, se non il principale è il Giappone. La passione per la cultura di questo Paese mi accompagna da quando sono bambino ed ha influito in maniera decisiva nella mia formazione, oltre da fungere da continua fonte di ispirazione per ciò che faccio nella vita.
Sogno e mi immedesimo nelle opere di Shigeru Miyamoto, Hayao Miyazaki, Takeshi Kitano, Joe Hisaishi, Haruki Murakami, Gunpei Yokoi, Makoto Shinkai, Satoshi Kon, Eichi Oda e moltissimi altri che non sto a citare.
Oltre a quello, in anni di viaggi e frequentazioni ho conosciuto persone davvero splendide, molte delle quali hanno avuto ed hanno tuttora una presenza importante nella mia vita (come la mia ex).
Quindi mi scuserete se ogni tanto ci saranno dei voli pindarici, ma converrete che è difficile rimanere distaccati quando si parla di qualcosa che si sente proprio.
Ho deciso di raggruppare qui le informazioni che avevo sparso in altri thread a tema, così chi vorrà avrà la possibilità di leggersi tutto senza troppi sbattimenti e non preoccupatevi: dividerò la recensioni in argomenti e si arriverà a parlare ovviamente anche dell'argomento principale di questo forum.
Ultima cosa: questa recensione NON tratta il pay, ma solo ed esclusivamente il free e come da titolo, è dedicata a Tokyo e non al resto del Paese.

SCELTA DEL PERIODO, DOCUMENTI NECESSARI, VOLI ED ALTRO IN PREPARAZIONE DEL VIAGGIO

Durante l'anno ci sono vari momenti in cui un viaggio in Giappone può rivelsarsi più interessante rispetto ad altri periodi. Quelli più gettonati generalmente sono tra la fine di marzo e la prima metà di Aprile, durante la fioritura dei ciliegi, Capodanno e per molti visti anche gli impegni lavorativi, agosto e l'estate.

I periodi più cari sono generalmente Capodanno, il periodo della Golden Week (fine aprile-inizio maggio) ed agosto. Quelli più economici sono gennaio (dal 10 in poi) e febbraio, oppure dalla seconda metà di settembre fino a fine novembre.

Tokyo generalmente in inverno e primavera ha una temperatura piuttosto mite. Raramente nevica e si scende sotto zero in inverno, quindi mesi come gennaio e febbraio possono essere adatti anche da quel punto di vista.
Al contrario vi sconsiglio i mesi estivi: da giugno a settembre il livello di umidità cresce a livello esponenziale e vi sembrerà di essere in doccia 24/7. (chi conosce l'Estremo Oriente sa di cosa parlo ). Oltre a quello nei negozi, centri commerciali etc sparano l'aria condizionata a mille, quindi il rischio malanno fuori stagione è sempre dietro l'angolo.
Oltre a quello i voli, specialmente ad agosto, costano generalmente più del doppio rispetto a mesi come quelli invernali (tranne a capodanno).

Per entrare in Giappone, i cittadini dell'Unione Europea necessitano solamente del passaporto in corso di validità per più di 90 giorni dal momento dell'ingresso nel Paese. Sul volo poi verranno distribuiti due piccoli questionari da compilare e presentare all'immigrazione ed alla dogana.

Riguardo ai voli: tutte le maggiori compagnie europee offrono svariati voli settimanali sui due principali aeroporti della città : Narita ed Haneda.
Narita si trova ad un'ora circa di treno o bus da Tokyo. Se volete optare per un volo diretto, Alitalia vola su Narita da Fiumicino e Malpensa. Mentre se volete fare scalo ed atterrare ad Haneda (che si trova dentro Tokyo) Air France o Lufthansa faranno al caso vostro.
Vi consiglio di acquistare il vostro biglietto con almeno tre mesi di anticipo: in inverno si trovano ottime offerte e non è raro imbattersi in voli A/R a 500-600 Euro operati da compagnie quali Emirates, Cathay, Aeroflot ma anche europee come Alitalia stessa, Air France, Swiss Intl o SAS.
Consigliate anche le due giapponesi, ANA e JAL anche se generalmente non sono troppo convenienti come prezzi.

In preparazione del viaggio vi consiglio di scaricarvi l'appricazione della Tokyo Metro (molto ben realizzata) per organizzare i vostri spostamenti in città. Oltre a quello potrebbe esservi utile google translate o qualche app. simile.
A Tokyo potete accedere gratuitamente al Wi-FI in quasi tutte le stazioni della suddetta Tokyo Metro, oppure nei classici Fast Food, centri commerciali (specie quelli dedicati all'elettronica come Bic Camera o Yodobashi) Apple Stores etc.
Tuttavia qualora lo vogliate, è possibile richiedere in aeroporto di sim card locali. Io tuttavia non l'ho mai fatto, quindi non so darvi informazioni precise in merito.

Le carte di credito straniere più accettate sono normalmente Amex e Mastercard. Accettano anche le Visa, ma per il prelievo qualche volta ci sono dei problemi con queste ultime, a meno che non andiate a prelevare contante presso istituti stranieri quali CitiBank o simili.
Portatevi anche degli JPY ovviamente, anche se è possibile pagare quasi ovunque con la carta di credito.

TRASFERIMENTO A TOKYO, SCELTA DELLA SISTEMAZIONE

Arrivati a Narita vi presenterete con i 2 moduli compilati all'Immigrazione prima, dopodichè una volta ritirato il bagaglio alla dogana.
Passata quest'ultima, uscirete e vi troverete di fronte la biglietteria per i due treni che collegano Narita alla capitale: l'N'EX (Narita Express) e lo Skyliner. Il primo è molto comodo se avete il vostro hotel o alloggio a Shibuya, in quanto vi porterà direttamente là. Il secondo è comodo se alloggerete nei dintorni di Ueno o comunque per muoversi dalla stazione di Ueno, che con Shibuya, Shinjuku e Tokyo è uno dei grandi snodi ferroviari della capitale.

Per quanto riguarda l'alloggio dovete tenere conto di vari fattori: se volete uscire alla sera e tirare tardi, dovete sapere che la Metropolitana è attiva fino a mezzanotte circa, dopodichè riapre alle sei.
Quindi o decidete di trascorrere la notte fuori, oppure di utilizzare i taxi per rientrare (ma costano parecchio) oppure scegliete il vostro alloggio in una delle zone a maggior concentrazione di vita notturna o zone raggiungibili a piedi in poco tempo.

Come tutte le megalopoli, le distanze a Tokyo possono essere siderali, quindi non fate mai il calcolo in base alle fermate della metro.
Ad esempio da Shibuya ad Harajuku (che sembrano molto vicine sulla cartina) a piedi impiegate 45 minuti a passo spedito. Immaginate se il vostro hotel si trovasse distante e doveste raggiungerlo in taxi... Rischiate di bruciarvi 60-70 Euro minimo solo per una corsa.

Il mio consiglio quindi, se non vi spaventa avere a che fare con autentici fiumi di persone, con un contorno di mille luci e suoni, optate per un alloggio in zone come Shibuya o Shinjuku. Se invece volete stare in zone più tranquille, potete scegliere tra moltissime altre a seconda dei vostri gusti:

Riguardo al tipo di alloggio, dovete tenere presente che gli hotel a Tokyo possono essere molto, ma molto cari. Specie quelli nelle zone più famose.
Non ho molti consigli "tattici" da darvi in merito, perchè quando sono là per lavoro l'hotel mi viene pagato e quando stavo con la mia ragazza, mi ospitava lei.
Una delle primissime volte che mi ero recato a Tokyo alloggiai qui: http://www.hoteledoya.com/ e mi trovai molto bene.
Questo hotel si trova ad una ventina di minuti a piedi dalla stazione di Ueno e 10-15 minuti da Akihabara.
Oppure posso consigliarvi gli hotel della catena Garden ( Mitsui Garden) oppure alcuni della catena APA (anche se in questo caso caso ho già qualche riserva in più).

Potete altrimenti rivolgervi ad AirBnB tenendo presente che gli appartamenti giapponesi generalmente sono molto più piccoli rispetto agli standard occidentali, soprattutto in zone affollate come Shibuya, Shinjuku, Ueno etc. Tuttavia può essere una soluzione alternativa valida,soprattutto qualora aveste delle ospiti con voi.

Se invece non volete badare a spese, vi consiglio alcuni hotel dove ho alloggiato tipo il Cerulean o Shibuya Excel a Shibuya, Keio Plaza o Century Southern Tower, Sunroute Plaza, Gracery, Grandbell a Shinjuku.

CONSIGLI PRATICI SU COME MUOVERSI, MANGIARE ETC

Non c'è mezzo migliore in Giappone del treno, sia esso uno dei tanti Shinkansen, treno locale o quelli delle varie linee della metropolitana.
Una volta arrivati a Tokyo, vi consiglio di munirvi subito della tessera PASMO o della SUICA.
Le potete acquistare comodamente nei punti vendita automatici prima dei tornelli delle varie stazioni. Sono carte ricaricabili con pezzi da 1000, 3000 e 5000 JPY. Con queste potete usare ogni mezzo della metropolitana, bus e pagare anche nei Combini.

Vi sconsiglio di fare il biglietto ogni volta, perchè a Tokyo le metropolitane si pagano in base alla lunghezza della tratta percorsa. Ed ogni volta dovrete stare a perdere tempo a fare calcoli, oppure dover integrare eventuali soldi mancati al Fare Trade Adjustement alla vostra stazione di destinazione.

Capitolo cibo: Tokyo è stata votata per diversi anni la città al mondo in cui si mangia meglio. La scelta e la qualità in materia di ristoranti, fast food etc è pressochè infinita e sempre di ottima qualità.
Potete mangiare ottimo cibo spendendo pochissimo (penso alla maggior parte dei ristoranti che servono Ramen, Udon, Soba etc) oppure anche qui, se non volete badare a spese Tokyo offre ristoranti di cucina Kaiseki da 1000 ed una notte e molto altro.

Potete trovare praticamente ogni tipo di cucina straniera, con quella italiana che fa la parte del leone insieme a quella cinese.
Se poi siete di fretta e volete consumare qualcosa di veloce, i vari Combini ( Lawson, 7Eleven ed AmPm) fanno il caso vostro essendo aperti 24/7.
Anche i fast food sono generalmente di ottimo livello ( a parte quelli della catena Lotteria). Trovate i classici americani (Mc, Burger King, Wendy's etc) e quelli locali come Mos Burger o il già citato Lotteria.

Tokyo è ricchissima anche di caffetterie. Ci sono quelle più a buon mercato delle catene internazionali, come Segafredo, Lavazza, Illy,Starbucks etc oppure quelle locali come Caffè Veloce, Vie de France (qui servono anche il pane) e moltissime altre.

Altra istituzione in Giappone sono gli Izakaya, ovvero i pub giapponesi. Anche qui avete solo l'imbarazzo della scelta. Sono posti ottimi per cominciare la serata (alcolica) e per spiluccare qualcosa in attesa di spostarvi in un ristorante per una cena più tradizionale.

Una menzione meritano anche i ristoranti o caffè a tema, che imperversano e meritano una visita qualora foste appassionati o semplicemente curiosi: dai Gundam Cafè (il nome parla da se) passando per il Christon Cafè ( con arredamento simile ad una cattedrale gotica, per appasionati di Visual Key ma non solo) passando per il Fiat Center di Aoyama (anche se mi pare ora sia diventato Armani Center...devo controllare) e gli immancabili Neko Cafè (dove potete coccolare i gatti presenti) o i Fukuro cafè ( stessa cosa, solo che invece dei gatti trovate i gufi).
Se volete invece qualcosa di più esclusivo, ce ne sono di davvero belle in quartieri come Ginza od Omote-Sando.

DONNE E VITA NOTTURNA

E veniamo al piatto forte della recensione: le donne e dove/come cercare di conoscerle.

La prima cosa che ho notato in Giappone in merito è che, a differenza di molti altri posti come la vicina Corea del Sud, in Giappone il livello di bellezza considerato medio tende ad esistere meno che altrove. In Giappone noterete ragazze bellissime, quasi irreali da una parte e cessi inguardabili dall'altra.
Ovviamente va a gusti, ma a mio parere quasi nessuna è in grado di reggere il confronto con la femminilità e la delicatezza di una bellezza giapponese di alto livello.

Generalmente è una pessima idea tentare un approccio in strada, in metropolitana o in un luogo pubblico tipo ristorante, manga kissa, caffetterie etc.
I giapponesi sono generalmente persone molto riservate e se da una parte c'è molta simpatia e curiosità nei confronti degli Europei e degli Italiani in particolare, dall'altra c'è una certa riservatezza che non viene mai meno tranne in occasioni ben precise che vi elencherò,
Noterete ad esempio che anche tra coppie, difficilmente vedrete gente girare mano nella mano. Mai baciarsi in pubblico (in anni, ho visto solo una coppia farlo ed era in un club alle 2 del mattino).

Questo non significa assolutamente che le donne giapponesi siano chiuse ed innavicinabili, anzi.

Il primo consiglio che vi posso dare è di masticare un pochino la lingua. Bastano alcune frasi semplici, tipo sapersi presentare, chiedere come stai etc. Dimostrare anche interesse verso la loro cultura in genere è un'ottima cosa, rimarranno sempre stupite del fatto che uno straniero si interessa a loro perchè generalmente è l'opposto.
La società nipponica tende ad essere molto rigida in tutto ed avere codici comportamentali ben precisi. Tuttavia non ci si aspetta mai che uno straniero li segua, specie un turista, quindi cercate di giocarvela a vostro favore. Ovvero puntate sulla vostra "esoticità" (agli occhi di un giapponese noi Europei lo siamo tutt'ora) ma dimostrate anche interesse e un minimo di conoscenza degli usi e costumi locali.

Fate tranquillamente uso degli stereotipi migliori che contraddistinguono l'italianità: i giapponesi generalmente considerano gli Italiani persone molto sofisticate, con senso dello stile, della moda e del bello in genere. Le donne in particolare sono generalmente molto affascinate dagli uomini italiani, ma attenzione: anche a causa di alcuni connazionali emigrati laggiù che hanno fatto fortuna giocando con certi stereotipi, generalmente gli uomini italiani vengono considerati dei playboy, anche se qui la cosa è molto meno discriminante che altrove ( viste anche le abitudini dei maschi locali).
In genere usano termini come "choi warui" (un pochino cattivo). Quindi sta a voi far pendere la bilancia dalla parte giusta.

Un altro consiglio che vi do è quello di coltivare amicizie maschili in loco. Ci sono ragazze, altrimenti inavvicinabili perchè per loro indole difficilmente girano da sole o con amiche donne solamente che potete invece conoscere tranquiillamente se sarete accettati nella cerchia di amici di qualche vostro amico maschio. E non solo: il fatto che sarà un uomo della compagnia a presentarvi, vi darà ancora più valore.
Generalmente gli uomini giapponesi, pur essendo molto timidi e riservati, amano la compagnia femminile e quindi trovarvi un compagno di avventura che possa aprirvi certe porte può fare davvero comodo, in una società che tende ad essere apperentemente molto riservata come quella nipponica: risolve problemi di natura linguistica e vi pone sotto tutt'altra luce come già detto.

Anche frequentare qualche sito dating qualche mese prima della partenza è un'ottima idea. Io stesso frequentai anni fa JapanCupid e conobbi delle ragazze che ho poi incontrato e con le quali sono rimasto in contatto tutt'ora. Tinder è piuttosto usato in Giappone, ma attenzione alle hookers (soprattutto filippine) . Non ho idea se usino Badoo, Lovoo o meno.
Lasciate perdere Facebook (non è diffusissimo e coloro che hanno un profilo lo usano abbastanza poco) molto meglio Twitter.
Una volta che avrete conosciuto qualche ragazza, per tenervi in contatto generalmente usano Skype, Line o più raramente WhatsApp e Kakaotalk (ottima per le coreane questa).

Vi consiglierei inoltre di imparare qualche parola in giapponese o qualche frase. In Giappone l'inglese è poco diffuso ed anche se a Tokyo lo è maggiormente, la gente fa sempre piuttosto fatica a parlarlo e difficilemente troverete giapponesi che lo parlano in maniera fluente.
Sfoggiate tranquillamente l'italiano ( è la terza lingua più studiata dopo inglese e cinese) senza ovviamente cadere in cafonate tipo quelli che si esprimono solo in quella maniera, aspettandosi di essere capiti.

A mio avviso il momento migliore per conoscere delle ragazze è di sera, specialmente nei club ma anche in altri posti.
Le donne giapponesi sono timide e riservate di giorno (generalmente eh, mi è capitato di essere appricciato in piena Shibuya in una maniera talmente diretta da rimanere spiazzato ma appena escono la sera e cominciano a bere, i loro freni inibitori crollano.
Gli uomini giapponesi poi generalmente non rappresentano concorrenti temibili: sono spesso molto più timidi delle donne e non di rado hanno un certo complesso di inferiorità nei confronti degli uomini bianchi.
Quindi se avete un minimo di stile , savoir faire ed un minimo sindacale di presenza (ma nemmeno troppa) giocatevi le vostre carte.

Attenzione però: le donne giapponesi generalmente non sono da one night stand, lo dico perchè alcuni di fronte ad advance ben precise, quando hanno cercato di andare oltre hanno semplicemente ottenuto di veder sparire la donna in questione.
Complice il fatto che in Giappone è maleducazione porre un rifiuto netto di fronte ad una richiesta, molti si sono illusi di aver fatto centro salvo poi trovarsi con le pive nel sacco o a sfogare la merda che avevano nel cervello distruggendo bar o altro (tipo certi caproni anglosassoni che vedo regolarmente quando vado).
Generalmente,se interessate, cercheranno di raggiungere un certo livello di confidenza con voi prima di concedersi. Non tanto perchè temano il giudizio della società ( dal punto di vista sessuale certe menate non esistono) tanto per essere sicure di finire in mani sbagliate.
Come detto : essere presentati da un maschio ( o anche un altra donna) della compagnia aiuta e molto a velocizzare il tutto.

Per il resto, le donne giapponesi non badano a cazzate quali differenza di età o altre menate che spesso ci si fa senza motivo.
Oltre a quello, non si aspettano nemmeno che sia l'uomo a pagare sempre. Soprattutto se ospite nel loro Paese, in quanto motivo di imbarazzo e maleducazione per loro (poi chiaro, le gold digger esistono dappertutto).
Come detto quindi: se avete un minimo di savoir faire, un aspetto fisico decente (chiaramente qui va a gusti e non è detto che se voi vi vedete belli, anche gli altri lo facciano) e non siete degli spiantati, potrete togliervi le vostre soddisfazioni. Agendo con pazienza e senza voler strafare, come detto prima.

Consigli particolari sullo vestiario etc non ve ne do, a parte alcune linee guida. In Giappone generalmente l'uomo palestrato o lo zarro all'italiana lampadato non piace più di tanto. Alcuni li chiamano "gorilla" o nomi simili e generalmente questi tizi si accompagnano a degli scorfani inguardabili (come in altri posti ndr).
Generalmente va molto lo stile metrosexual, ovvero un uomo curato e ben tenuto che tuttavia non ecceda in machismo visto anche il gusto per l'androginia che c'è da quelle parti.
Come già detto tuttavia, non state a farvi paranoie eccessive se non rientrate in questo standard.

Dove fare incontri quindi? Come vi ho detto, io per questioni anche di lavoro sono un animale notturno e quindi il mio terreno di gioco preferito sono i club ed affini.
In ogni caso, se la musica elettronica non vi fa schifo o non vi cala la palpebra alle dieci di sera, Tokyo ha la scena clubbing migliore dell'intera Asia, al livello di quella Europea per varietà e qualità. Quindi cercate di godervela in ogni caso.

Evitate in blocco la zona di Roppongi: anche che vi sono molti club (dove suonano per lo più hip hop, rnb ed affini) la zona è un ricettacolo del peggio del turismo anglosassone, con buzzurri ubriachi in cerca di risse, tizi di colore che cercheranno di vendervi qualunque cosa e cesse rimaste ancorate alla moda ganguro con i denti buttati in bocca a caso vogliose di farsi sbattere dallo scimmione di turno. I giapponesi generalmente stanno lontani anni luce da quella zona, di sera (tranne le suddette ganguro).
Di giorno invece merita una visita, specie il Roppongi Hills e zone limitrofe.

Il club più famoso è il Womb. Autentica istituzione conosciuta a livello mondiale, si trova a Shibuya. Strutturato su tre piani, più un piano interrato, apre tutte le sere anche se solo il venerdì ed il sabato apre tutti i piani.
La proposta musicale spazia dalla techno alla house, con guest internazionali di grande rilievo supportate da grossi nomi locali (Takkyu Ishino, Dj Nobu, Dr Shingo, Satoshi Otsuki , Sodeyama etc)
Il dancefloor principale è al primo piano, mentre il secondo ed il terzo hanno dei dancefloor più piccoli, bar e zone dove poter rilassarsi ed appartarsi per fare due chiacchere.
Unica nota negativa del locale è la presenza costante di turisti stranieri, che a volte diventano abbastanza noiosi.

Sempre a Shibuya vi consiglio il Club Asia, simile come struttura al Womb anche se su due piani . Proposta musicale piuttosto simile, anche se meno altisonante. Di contro quando ci sono stato, ho notato maggior presenza femminile. Non so se fosse un caso fortuito o meno.
Sempre a Shibuya

tinopicchio
Gold
Residente a Bucarest |  51-100
31/10/2018 | 01:32

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Una mia conoscenza abbastanza giovane, sui 35 anni che va abbastanza spesso in Giappone per affari, mi ha detto che lui pur parlando solo inglese e niente giapponese, riesce benino a rimorchiare a Tokio con due metodi : social e rimorchio diretto classico, faccia a faccia.

1) Rimorchiare tramite Social: Tinder, valido sempre.

2) Rimorchio "stradale- turistico": Per lui funziona solo di Domenica nel grande parco YOYOGI, che nei giorni festivi e' frequentatissimo (da gente di tutti i tipi, comprese famiglie). Tuttavia ragazze rimorchiate cola' gli hanno detto che il parco Yoyogi a Shibuya e' conosciuto proprio come il luogo dove vanno le ragazze che si sentono sole e vogliono farsi rimorchiare.

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