Mafalda

In realtà tutto dipende dall'andamento della pandemia. La SARS sparì di colpo, come di colpo era arrivata, e si trattava di una tipologia di virus molto simile. E allora ... speriamo!
Se i numeri iniziassero a calare velocemente, sono certo che, dissolto il pericolo, anche i tempi di riapertura delle frontiere verrebbe rivisto e corretto.
Non resta che attendere speranzosi.

Si, Padulo, è come dici tu. La fila alla frontiera era una battuta. Però la voglia che tutto torni come prima ... è grossa, anzi ... al solo pensiero, mi s'ingrossa sempre di più.

E poi apparve lei. Con il suo stile da vamp. Occhiali neri (anche se il locale era buio e non ci si vedeva un tubo o quasi). Lei, divina, magnifica, pelle di seta. La chiameremo Elle. Anche perché sia i suoi nomi d'arte, sia il suo nome vero iniziano con la lettera "elle".
Lei, Elle, smagliante, divina, pantera, scendeva le scale, emanando luce.
Luce, cole "Elle".
Mi bastava guardarla, per sentir crescere tutto in me.
Elle scendeva, le mie amiche mi invitavano ma avevo occhi solo per lei.
Io le andai incontro.
Lei mi venne incontro.
E fu tutto come sempre.
Tutto sempre diverso. E tutto sempre uguale.

Quando le frontiere si riapriranno per tutti, mi sa che ci sarà una fila più lunga ancora di quelle che ora cono costituite dai frontalieri (i quali, mi sa che di ritorno dal lavoro qualche sosta defatigante presso un'amica rimasta intrappolata in Ticino, la fanno). Pensavamo sempre al Punto G. Adesso vorremmo avere tutti il Permesso G. Restando valide, naturalmente, tutte le altre considerazioni di vario genere.

La solita bionda era seduta al banco e mi puntava. Ma un attimo più in là, sempre lungo il banco c'era una nera, scurissima, mai vista prima. La bionda mi bloccò. Con un filo di voce le dissi: "Posso ... posso andare ... con lei ... ? La bionda alzò le spalle. Mi dispiaceva, per lei. Lo so, sono un minchione, ma mi dispiaceva. "Tu" le chiesi "non ti arrabbi, vero?"
Dopo averci pensato un attimo, capito il mio punto debole, la bionda disse: "Essì, che mi arrabbio. Mi arrabbio proprio!"
Ma io mi dissi "Dai. sii forte. Forte e deciso". E guardai l'altra, nei suoi occhi neri come la notte d'estate. E le chiesi: "Come ... come ti chiami?"
"Maria", mi rispose. E sorrise.

E tornando al tema dei self-service, un bel self-service ha dei costi infinitamente inferiori rispetto alla foto eseguita da un fotografo o da una fortografa, ma è evidente che col self-service manca la mano del professionista. O della professionista! (molto meglio!). Eh sì, manca la sua mano! E non solo!
La mano professionista, o più in generale l'intervento professionale, è fondamentale per una completa riuscita dell'operazione. I tempi sono sicuramente più brevi, il risultato è immensamente più piacevole.
Senza considerare i crampi. Già, perché a forza di self-service vengono pure i crampi alla mano. E allora giù magnesio, crema antireuma alla mano "incrampata". "Cosa stai facendo?" mi chiedono "perché ti metti la crema alla mano?".
"Ma niente, è l'umidità!"
E pensare che ci piaceva così tanto, l'umidità. Sì, è un po' come la terra e la pioggia. Per i fiori, gli ortaggi e qualsiasi altra cosa,, la terra dev'essere bagnata. E' meglio bagnata che completamente asciutta. Però, se poi è troppo bagnata, si rischia di scivolare! Si scivola, si scivola, e manco ci si accorge di quello che stiamo facendo: Cosa stai facendo? Scivolo perché è troppo bagnata! Ma che cosa è bagnata? La terra, no? What else? (l'ho scritta giusta?)

Sì, remolabarca, hai ragione su tutto. La situazione è complicata e non resta che attendere. Certo, dice il proverbio "chi fa da sé, fa per tre". Però ... non è proprio la stessa cosa. Diciamo che con i "self-service" manca ... il dialogo.

Sì, spingebob48, hai ragione, un po' di ottimismo. Del resto, parallelamente a tanti scienziatoni che ci mandano notizie negativi, qualcuno che ci dona spiragli positivi, c'è.
Insomma, le cose potrebbero cambiare quasi di colpo.

Chiaramente quando dico "turismo" e lo scrivo su "gnoccatravels" si capisce bene che cosa ... insomma, colleghi, a buon intenditor ....

C'è qualche virologo (pochi, ma ce n'è) che afferma che col mese di giugno il virus sparirà. Sembra un'affermazione molto azzardata, però si basa su alcuni dati di fatto. Anzitutto il coronavirus che causò la SARS pare si sia comportato così. Da quel che ho capito, i virus avrebbero una specie di "orologio interno", scritto, suppongo, nella memoria genetica del virus stesso. Del resto (e questa è una mia ipotesi, per quel che vale) ogni cellula vivente è a ... orologeria. Quando vediamo una persona, diciamo approssimativamente quale età può avere (a prescindere dalla chirurgia estetica). E poi tutta la nostra vita è scandita da appuntamenti precisi (esempio, 9 mesi di gravidanza, la comparsa delle mestruazioni, la menopausa - sorvoliamo sulla andropausa - la comparsa di baffi e barba o dei peli pubici e mille altri esempi di questo tipo. Anche le singole cellule hanno una precisa scadenza di vita.
Questa ipotesi è complessa, lo ammetto, però ... ci spero!

Si ha qualche notizia di quando sarà, approssimativamente, passare dall'Italia alla Svizzera per motivi ... "turistici"?

Mi dispiace ma non sono daccordo con mega. Anch'io, influenzato dalle telvisioni, ancora ai primi di marzo pensavo si trattase di poco più che un'influenza. Poi i fatti allucinanti mi hanno fatto capire che era qualcosa di micidiale. E poi il mantra, ripetuto nelle prima settimane, dalle tv, anche da giornalisti e altro ciarpame, dai quali mai ti aspetteresti certe affermazioni, con la ripetizione che a finire in terapia intensiva o nella bara erano solo i vecchi. Come se loro non avessero più diritto di vivere. Incredibile! Ma anche eminenti capi di stato.
A questo punto mi chiedo: come si è potuto arrivare ad accettare tanta disinformazione?
Aver oltrepassato i 60 sembra divenuta una colpa.

Io non farei distinzioni moralistiche e puritane tra locali a luci rosse e locali di altro tipo. Il contagio può avvenire anche a un metro di distanza. Parlando, respirando, il "portatore" emette virus e contagia chi gli è vicino, in ogni ambiente, in ogni locale, anche all'aperto. Questo è un sito sui locali a luci rosse ma "questo" virus non fa di queste distinzioni moralistiche.

Mah ... io credo che il vaccino arriverà presto. Tutti sanno che è l'unica via per uscirne veramente, compresi i politici e gli scienziati. Dopo di ché tutto verrà riaperto. Quanto ai turisti, penso che non sia scritto sulla loro fronte se andranno a passeggiare sul lago o a trovare un'amica. La riapertura delle frontiere andrà di pari passo con le altre aperture. La SARS sparì molto prima della sintesi del vaccino, all'arrivo dell'estate, ma non so proprio se sarà così anche per questo virus. Quanto ai locali, non vedo perché, una volta sconfitto il virus col vaccino, non dovrebbe tornare tutto come prima.

Anche se non dobbiamo minimamente abbassare la guardia, la speranza (del resto teorizzata da molti epidemiologi) è che in realtà il contagio da Covid.19 sia presente nelle nostre zone addirittura da novembre o anche da prima.
Io ho sentito parlare molte persone di lunghissime influenze in dicembre o in gennaio e anche di casi di vera e propria polmonite, ma attribuite semplicemente ai "soliti" virus con eventuali complicazioni (sovainfezioni) batteriche.
E altri (un po' tutti) che hanno trascorso l'inverno con i soliti malannetti invernali (raffreddore cazzarola, mal di gola, qualche colpo di tosse) o che abbiano avuto un contatto col virus e l'habbiano avuto "dentro" in maniera del tutto asintomatica.
Insommma, se cos'ìfosse, siamo tutti immunizzati. E l'epidemia quasi di colpo calerebbe velocemente.
Non lo so se sia così, ma io ci spero. Allora, soprattuto la chiusura delle frontiere non ci sarebbe più.
Speriamo.

Io credo (e spero) che le dogane fra uno o due mesi vengano riaperte. Sarà perché sono ottimista per carattere, ma se importanti ricercatori (una di Pavia e uno del an Raffaele di Milano) sperano in qualche modo che la pandemia di colpo perda di forza, io "voglio" crederci. Più che l'arrivo dell'estate, la realtà è che l'epidemia corrreva sommersa (o quasi) già, pare, da novembre. Moltissimi hanno avuto influenze noiose e prolungate, anche vere e proprie polmoniti! Oppure si sono infettati e non hanno avuto sintomi, o i soliti leggeri e fastidiosi malannetti dell'inverno, raffreddore, mal di gola... E praticamente tutti avremmo avuto un contatto col virus senza saperlo. Poi a gennaio, si è cominciato a parlare sempre più insistentemente a parlarne, sono stati preparati i tamponi e si sono identificati i contagiati da coronavirus, patologia (sintomatica o asintomatica) identificata come Covid-19.
Insomma, in base a questa teoria, in Italia del nord e in Ticino siamo già tutti immunizzati.
Questa è una teoria che molti virologi ritengono possibile. ioè, nel giro di 4-6 mesi a partire da novembre (o anche prima) l'immunità di tutti sarebbe stata raggiunta (come se ci fossimo vaccinati) e l'epidemia a questo punto crollerebbe.
E questa è la speranza.

Sì, se arriva il vaccino la vita ritorna normale. A meno che succeda come è accaduto per la SARS, che con l'arrivo dell'estate è svanito o almeno di è attenuato. Poi sento dire "e perché colpisce anche nei posti caldi?". Non lo so. Fin'ora i paesi caldi sono stati colpiti in misura molto minore. Ma in tv (che è la fonte delle mie informazione, oltre a Internet) ho sentito chiaramente, da una ricecatrice dell'università di Pavia e da un ricercatore del San Raffaele a Milano, che anche loro aveva questa speranza, determinata dal'esperienza della Sars, che era provocata anch'essa da un coronavirus.
Siamo anche un po' in balia degli scienziati (oltre che dei giornalisti e dei politici).
D'altronde un emerito scienziato italiano, virologo ( ! ) il 2 febbraio dichiarò in tv che in Italia il contagio non sarebbe mai arrivato.
E diciamo tutta la verità, anche io, fino ai primi di marzo, convinto dalle parole degli scienziati che dichiaravano di tutto in tv, pensavo che l'allarme era sopravvalutato.

Attenzione, i numeri non sempre dicono la verità, nel senso che possono essre facilmente manipolabili, specialmente da stati con l'Iran (solo per fare un esempio). Ci sono stati, come la Svizzera e, credo, anche l'Italia, dove i numeri (dei contagiati, dei ricoverati, di quelli in terapia intensiva e infine dei defunti) sono stati dichiarati da subito, e in cui è possibile verificare, perché la circolazione delle idee, nonostante ciò che dicono tanti "esperti", è libera.
Ma in Iran o altri paesi simili le cifre sono quelle del governo e non c'è modo di verificarle. Io starei molto attento a prendere per buone certe classifche.

Ma io, se tutto come per magia tornasse normale subito, andrai anche nel passato per cambiare in Fiorini o in conchiglie! Adesso, finalmente, con DUE MESI DI RITARDO l'Italia ha imboccato la strada giusta - dopo aver sbagliato da gennaio fino ai primi di marzo - e sta, forse, speriamo, pian pianino cominciando a intravedere là in fondo la luce della fine del tunnel.
Quello che temo è il resto d'europa e del mondo, dove quasi dappertutto sono ancora più in ritardo dell'Italia e la situazione ... quanto sarà disastrosa?

toulouseloutrec, mi sei simpatico, prima di tutto perché hai scelto come nikname il nome di un grande pittore dell'Ottocento e poi perché dici cose sacrosante: c'è grande civiltà in un Paese che tratta le sexworkers come lavoratori alla stessa stregua di tutti gli altri.
Ha ragione - come sempre - remolabarca a dire "i nostri cari locali" e io aggiungerei "la nostra ragazza" perché anche quel problema esiste.
Ma ... IO ACCUSO! J'ACCUSE!
Io accuso il goeverno italiano, molti giornalisti, molti scienziati e addetti ai lavori della sanità, di non aver considerato la situazione a gennaio, quando loro dovevano sicuramente sapere già tutto su quello che succedeva in Cina e sul metodo con cui avevano affrontato il tema sia in Cina che in Corea. Per tutto il mese di gennaio e quello di febbraio, il governo non ha fatto niente e tante facce di m... in televisione hanno fatto una criminale disinformazione!
Dato che questo è un blog dedicato ai locali a luci rosse, io dico che se ora siamo reclusi in casa ad ascoltare ogni sintomo del nostro corpo con terrore, rinciando anche a quei momenti che ci davano un brivido di felicità, è anche e soprattutto per la disinformazione del governo italiano, e delle televisioni, Rai e Mediaset, che, ubbidendo servilmente a interessi di ordine economico (e forse di pura imbecillità criminale) hanno fatto credere che si trattasse di una influenza banale.
Adesso si comincia a intravedere, là in fondo, la fine del lunghissimo tunnel.
Speria, speriamo, speriamo!

No, non ha niente a che vedere con l'influenza stagionale. Ed è proprio perché in Italia, in televisione, troppi personaggi considerati "credibili", in gennaio e febbraio hanno dato questa cattiva informazione, è proprio per colpa di questi "untori" della parola, che ora in Italia non solo sono segregati nei confini patrii ma addirittura non si può circolare in nessun modo (neanche a piedi!) senza un motivo preciso (lavoro necessario tipo medico, pramedico ecc. oppure far la spesa (con limitazioni sulla frequenza). Chi si allontana dal proprio domicilio senza un motivo accettabile è passibile di multa e reclusione fno a tre mesi, mentre chi rilascia dichiarazionei mendaci può rischiare fino a 12 anni di galera.
Ma a questo punto è necessario che sia così.
Gennaio e febbraio di scellerata disinformazione, informazione manovrata dall'alto, hanno convinto che la malattia fosse una banale influenza, che colpisse solo gli anziani, gli anziani con altri malanni tipo diabete e altre patologie, insomma persone che era quasi meglio buttar via.
E questa cattiva informazione, quando tutto sarà finito, qualcuno dovrà rispondere.
Rispondere di strage, perché di questo si tratta, visto che siamo arrivati a sfiorare 800 morti al giorni.

Io amo le battute, l'ironia, l'allegria, ma questa pandemia è micidiale. Lo dicono le cifre, lo dicono gli scienziati, i virologi, i medici ecc. Forse qualcuno degli addetti ai lavori lo ha detto un po' in ritardo. Forse qualche politico, per ragioni che sa lui, lo ha detto con troppo ritardo. Altrove (USA, UK ecc.) prima i "grandi leader" hanno detto che non c'era problema e ora stanno dicendo il contrario, ma intanto la pandemia è esplosa e il mondo trema.
Le colpe? Sì, ce ne sono e tante ma ci sarà il tempo per individuare e colpire i colpevoli. Adesso c'è un nemico comune, la pandemia da Covid-19, che non colpisce solo gli anziani, non colpisce solo i già ammalati, ma colpisce anche (in minor misura, ma "anche") colpisce pure, purtroppo, i giovani, i sani.
Ma quante ne ho sentite, in queste settimane, in tv!
Menzogne, mezze verità, sottovalutazioni, baggianate, bischerate, minchiate, insomma ... CAZZATE!
E adesso siamo qui, tutti agli arresti domiciliari, a tremare, a sperare di non finire intubati o peggio, ripensando ai bei tempi (cioè a poche settimane fa) quando potevamo spensieratamente andare dovunque... e noi che leggiamo e scriviamo su questo sito, sappiamo bene "dove".
Siamo dentro al tunnel del Gottardo. Prima o poi rivedremo la luce.

Cari colleghi, vorrei ringraziare anzitutto chi ha scritto parole di solidarietà verso il momento di sconforto che per debolezza avevo esternato, ma vorrei anche "abbracciare" virtualmente tutti i partecipanti al forum, indistintamente: siamo tutti sulla stessa barca (e la barca al momento continua ad affondare.
Vorrei dire una cosa: faccio un "mea culpa" perché anche io in febbraio avevo sottovalutato la malattia. Ammetto di essermi lasciato influenzare da certe facce televisive, politici, giornalisti, ma purtroppo anche medici e scienziati importanti. Essi, per primi, hanno lanciato in TV messaggi rassicuranti. Purtroppo non ho annotato i nomi di tali eminenti scienziati, sociologi quant'altro, ma ricordo benissimo i loro volti e non esiterei a riportarne i nomi perché li ritengo responsabili di aver lanciato messaggi falsi, che minimizzavano il problema (e io, fesso, che li ho creduti).
Adesso per evitare ogni rischio di contagio, vivo isolatissimo. E mi rendo conto che l'aver rinunciato a tante cose possa rendere molti un po' nervosetti ... a cominciare da me.
Io amo profondamente il Ticino, l'ho sempre amato fin dai tempi in cui, al seguito di un mio genitore, lo seguivo a Lugano per suoi motivi professionali. Mi è sempre piaciuta la bellezza del Ticino, la gentilezza della gente. Più tardi ho scoperto i locali e le ragazze. Ho incontrato alcune ragazze veramente adorabili. Certo, a pagamento. Però ne ho conosciute molte che non mi hanno mai chiesto un centesimo in più di quello che davo loro.
Ho vissuto momenti veramente felici, l'emozione della partenza, dell'avvicinamento, magari della scoperta di posti nuovi o/e di ragazze nuove. Oppure ritrovare sempre la stessa, stabilire un rapporto di fortissima intimità.
Insomma, per il momento siamo quasi tutti completamente spiazzati. Purtroppo quel divertente documento di "autocertificazione per spostamento a scopo sessuale" non esiste e comunque, coi tempi che corrono, lo si p0trebbe utilizzare con ragazze che conosciamo da tanto tempo, di cui possiamo fidarci. E poi comunque è tutto è così rischioso, così ... terrorizzante!
Ieri mi sono recato in panetteria alle sei di mattina, quando non c'era nessuno, con mascherina e un vecchio profumo molto alcolico che mi mettevo sulle mani e sul viso. Ho fatto un po' di spesa (meglio in un negozietto da solo senza ressa che al supermercato, credo) e la stessa panettiera era a sua volta spaventata e depressa e restavamo a tre metri di distanza. Lei si avvicinava al bacco per posarvi i sacchetti con la spesa mentre io arretravo, io mi avvicinavo per mettere i soldi sul banco mentre lei arretrava, sembrava una di quelle danza rinascinamentali o irlandesi o che ne so io.. Scrivo a mia madre, lontana, e anche lei è spaventata e depressa.
Ma è un po' come quando si fa il tunnel del Gottardo (mi piace molto paragonare questa situazione al transito in quel tunnel): si va, si avanza, un occhio al tachimetro per non superare gli 80, e sembra di non uscire mai, ci si sente ingabbiati, imprigionati, sempre più caldo, la strada in leggerissima salita. Poi di colpo la strada comincia quasi insensibilmente a scendere, la temperatura dimunisce, i chilometri mancanti all'uscita sono sempre di meno.
E finalmente si esce! Poi magari si accelera per la felicità e si becca una multa! Be', questo mi è successo tanti anni fa. Venivo da sud, e dopo i venti minuti circa di tunnel ero uscito, avevo accelerato, troppo, e una poliziotta mi fermò e mi fece 80 franchi di multa. Era una bella ragazza. Le guardavo i fianchi e mi dicevo "se invece di fare la poliziotta ... ) comunque tacqui e pagai serenamente la multa, perché ero felice di essere uscito indenne dal tunnel.
Insomma, amici e colleghi, siamo dentro al tunnel. Andiamo piano, rispettiamo il limite. Prima o poi il tunnel finirà. Prima o poi il tunnel finisce sempre. Ne usciremo e ... e saremo nuovamente felici. E ritroveremo anche quello a cui dobbiamo oggi rinunciare. E guarderemo con ammirazione la "poliziotta" (in realtà non la poliziotta vera, ma quella che ... be', avete capito) e sentiremo il suo cu ... cuore dalle curve morbide e tese, e le daremo il ca ... il caro prezzo della felicità, Dai, il fondo del tunnel è là in fondo, non si vede ancora ma c'è.

In ogni blog, in ogni social, in ogni discussione on-line, ci sono sempre persone che si intromettono non con la voglia di chiacchierare e di intrattenersi l'un con l'altro, ma di attaccare direttamente coloro che partecipano alla discussione. Attenzione: fare una critica a un'opinione, a un partito, a una idea o ideologia, a una direzione politica (e nel caso della gestione di questo virus c'è tanto da dire contro i politici, di quasi tutti i Pesi del Mondo) mi sembra esercizio di democrazia.
Invece attaccare personalmente il singolo attore di una discussione, così, tanto per attaccarlo, con il gusto di ferirlo, nascondendosi nell'anonimato, oltre che un atto di pura vigliaccheria, è anche un modo per distruggere il blog stesso.
Io credo che la direzione di un blog dovrebbe permettere le critiche a chi governa (questa è democrazia!) ma bannare con decisione chi cerca la lite fine a sé stessa, offendendo, dando del matto con giri di parole eccetera.
Questo è un periodo difficile. Come dicevano i latini: "mala tempora currunt".
Per quel che mi riguarda non parteciperò più a questo blog. Ne avevo avuto abbastanza con quelli che furono le discussioni permesse dall'Oceano e dal Monna Lisa, tanti anni fa. C'erano sempre dei personaggi, sempre nascosti dall'anonimato, che intervenivano solo per attaccare, mai per costruire. E avevano sempre degli alleati che li sostenevano. Okey, se questo tipo di blog è quello che vi piace, tenetevelo.

@porcellino81 Se hai bisogno di compagnia, qui ci siamo noi, i tuoi colleghi, che tra una chiacchiera e una polemica, spero ti facciamo un po' di compagnia. Siamo tutti chiusi in casa, a ripensare a tante belle scop ... scoperte che abbiamo fatto durante tutta la nostra vita, alle fig ... figure magiche della natura, fiumi, monti, mare, stiamo a ricordare quello che abbiamo potuto vedere in tanti anni, a certi cu ... a certi cuori palpitanti, a tett ... a tettoie di casette di montagna, ai gelati che abbiamo leccato, al ciupa-ciupa, ai cli ... ai climi torridi, ai climi freddi e umidi.
Ieri avevo notato un sacco di polvere sul pavimento, che poi finisce sulla tastiera del computer. Allora ho preso la scopa e ho passato due ore a tirar via la polvere. Infine mi sono sdraiato felice sul divano e ho detto:
una delle più belle scopate della mia vita!

Dice Fantasy: Ho paura che , alcuni stiano purtroppo gia dando i primi sintomi di "astinenza da puttana" ,
Ma certo che è così. Mi meraviglierei del contrario . "Tutti" i colleghi, a cominciare dal sottoscritto, abbiamo questi sintomi. Be', meglio avere "questi" sintomi che altri sintomi, no? Ma tu Fantasy, ce l'hai sempre con qualcuno. Hai sempre voglia di attaccar brigas, di fare polemica con uno di noi. Non pensi che i veri nemici siano altrove? Non pensi che i veri nemici siano, per esempio, i politici, sia quelli al governo, che magari anche quelli che ora sono all'opposizione? Non pensi che il vero nemico sia il Potere?
Perché devi sempre e solo attaccare uno o l'altro di coloro che contribuiscono a questo forum?
Sei sempre così, o magari anche tu ... stai dando i primi sintomi di astinenza da puttana?
Io, comunque, preferisco parlare di "ragazze" e tra queste ho trovato giovani e meno giovani stupende, come persone. Non sto dicendo "stupende" fisicamente (anche, certo) ma belle dentro, molto più belle di chi, con gran disprezzo, le definisce col termine con il quale le hai definite tu.
Ci sono le più oneste e le meno oneste, come in qualsiasi ambiente.
Comunque in questo periodo non c'è solo "quella" astinenza. C'è l'astinenza da un sacco di vecchie abitudini quotidiane, abitudini del fine-settimana ... abitudini televisive, come guardare lo sport in tempo reale. Da tutto ciò siamo in astinenza, caro collega Fantasy.

@Fantasy non lo so quale sia il seguito di questo Topic. Di sicuro io sono uno che lo segue, e con molto interesse. E' da quando ho iniziato a frequentare i locali del Ticino che non accadeva che venissero chiusi tutti. E comununque è chiusa anche la frontiera, quindi non potrei raggiungerli neanche volendo. E sinceramente, vista la virulenza e la contagiosità di questo microorganisno, mi sono intabarrato in casa da quasi 2 settimane. Staimo viendo tutti una realtà allucinante. Ci svegliamo la mattina e dopo un minuto iniziamo a ricordarci la situazioe, io per esempio inizio a realizzare che non posso neanche andare a un bar, due paesi più in là di dove abiro, per prendere una brioche. Dite la verità, non è come vivere un incubo? Speriamo veramenete che finisca presto.

OK, rocco.si.fredda. Ti chiedo scusa. Il fatto è che io ho un'età a rischio. I posti di rianimazione, in Lombardia, si sono sarturati. Sto bene e da settimane vivo relegato in casa. Supponiamo però per dovessi ammalarmi. Sarei fritto. Per questo sono un nervoso. E poi sicuramente questo viere come agli arresti domiciliari aumenta il nervosismo. Se la chiusura che c'è adesso l'avessero decisa a fine gennaio, ora la situazione sarebbe sotto controllo e soprattutto non ci sarebbe la saturazione degli ospedali. Un saluto.

çrocco.si.freddo Amico e collega, a te piace sempre discutere per discutere. E mi accusi di cose mai scritte. Io ho detto che in Lombardia MANCANO GLI APPARECCHI PER LA RESPIRAZIONE ed è vero, perché è arrivato il punto critico. Ho detto che i meridionali scappano, ed è dimostrabile, perché tra lo scorso week-end e questo decine di migliaia di pugliesi, siciliani ecc. hanno voltato le spalle a Milano e alla Lombardia, che ha dato loro il pane, e sono tornati al loro paesello, mettendo a rischio di trasporto del contagio proprio nelle loco "amate" regioni. Questo è un comportamento bello? Comunque Feynman mi ha fatto esempi di solidarietà verso la Lombardia, e sta bene. Però Sala e Fontana (sindaco di Milano e governatore della Lombardia) stavano riconvertendo la vecchia fiera di milano in un ospedale e la protezione civile ("civile?" o "incivile"?) ha negato loro permessi e aiuti. Quanto alle ragazze che lavoravano nei locali a luci rosse in Ticino (che io NON avevo citato), che tu hai tirato in ballo, tutte quelle che mi conoscono hanno sempre detto che io sono stato uno dei clienti più gentili, più delicati, più educati che abbiano mai conosciuto. Io non so perché tu mi abbia preso di mira. Sei forse un M5s? Se è così allora hai ragione a considerarmi un nemico, perché fosse per me darei a tutti i dirigenti del M5s l'esilio a vita. Del resto il loro capo massimo, Grilllo, è stato accusato e giudicato colpevole di omicidio colposo per tre persone: INFORMATI! I No,VaX hanno sparso a piene mani disinformazione criminale e sono al governo da due anni. Ringrazio di cuore Posyt che mi ha aiutato e non poco nelle mie affermazioni.

Oh, molto bene, Feynman, sono assolutamente d'accordo con te. Il govrno italiano è un governo di dilettanti allo sbaraglio. In Svizzera le cose sono più complicate. Si tratta di una Confederazione, ci sono leggi della conderazione, leggi cantonali ... però, anche in Italia c'è lo stesso caos. La Lombardia ha dato tanto, tantissimo all'Italia, negli anni e nei decenni. Adesso che la Lombardia è in ginocchio, cosa fa il resto d'Italia? Scappa. Scappano dalla Lombardia, se ne fregano della Lombardia, che ha dato il pane a tanta gente, addirittura nega alla Lombardia i respiratori, che la Lombardia non ha più. Parliamo di solidarietà tra stati europei? Ma se non c'è neanche tra Italiani!!!! Quelli del sud hanno succhiato il sangue alla Lombardia, e adesso dei governanti meridionali boicattono la Lombardia. Ecco la realtà dei fatti. E poi non è il sito del Ticino, perché moltissimi dei "clienti" che si recavano in Ticino per i postriboli, erano italiani, per cui mi sembra giusto che si parli di Italia anche in questa sede. Molti meridionali sono veramente dei cagasotto (leggi: vigliacchi e traditori) !!!!

@ Feynman Hai ragione, il nemico è il vistus. Ma per battere il nemico ci vuole l'esercito e i generali, dei "buoni" generali. Bene, uscendo di metafora, i generali sono i minostri e il presidente del consiglio e, a mio parere, si sono dimostrati pessimi.

@rocco.si.fredda Io ho fatto la mia parte. Scusa, che ne sai, tu? Ma gli italiani (e non solo) hanno dimostrato come sempre la massima indisciplina e poi comunque allora il governo cosa c'è a fare con tutti i soldi che si becca? Un governo che non governa è un inutile spreco di soldi. Mandiamoli a casa! Mettiamo gente che conosce le cose, mettiamo Draghi all'economia, un primario alla Salute, un governatore (Fontana o Zaia) alla presidenza del consiglio. Gente competente! Gente con esperienza, cazzo!!!! Non ci si può aspettare che i singoli facciano. Ma scusami: guarda che disastro hanno fatto gli italianilasciati alla loro "libertà". E che disastro faranno i ticinesi, gli spagnoli, i tedeschi ecc. Lo hanno fatto in Cina, dove c'è una delle più rigide dittature della Terra! A CASA QUESTO GOVERNO! SUBITO!!!!

Mi piace leggere i post dei colleghi, perché lo scambio di idee è sempre utile. Però devo dire che vengono scritte anche tante stupidaggini.

• in Italia il Governo avrebbe dovuto intervenire a gennaio, e di questo è gravemente colpevole. Però il numero alto di morti dipende soprattutto (non esclusivmante ma sottolineo: "soprattutto" dal fatto che è uno dei Paesi con la vita media più alta al mondo, cioè è un Paese di vecchi, e i morti sono non tutti ma quasi tutti ultra ottantenni.
• la malattia non è una "malattia sessualmente trasmissibile" per cui se la cassiera di un supermercato parla a mezzo metro con duecento clienti in un giorno, o un'infermiera o un medico, hanno tutti più probabilità di una "donna pubblica" che parli con dieci o venti clienti in un giorno. Poco in porta, per il virus, che ci sia un metro o un centimetro di distanza tra le due facce: anche un metro può essere sufficiente per il contagio.
• un postribolo è fonte di infezione come lo è qualsiasi altra vicinanza con una persona infetta o addirittura col fatto di toccare, per esempio, una scatola di facioli al supermercato, sopra la quale abbia respirato qualche minuto prima un infetto, e poi portarsi la mano alla bocca o agli occhi, senza essersela pulita o meglio disinfettata.

Detto questo, un consiglio per tutti: sembra che l'alcol sia molto efficace per uccidere il virus. Portiamoci sempre un profumo in tasca (chi se ne frega se è per donna, l'importante è che ci sia alcol) e inondiamoci in continuazione le mani e la faccia di profumo, se non abbiamo alcol a disposizione.
Comunque sono inxcazzatissimo contro il governo italiano, contro i ministri M5s (cosa ci si poteva aspettare da gente che fino a ieri era NOVAX?) e contro le pappemolli di questo PD e contro il ministro della salute, che ha raffazzonato una laureetta di scienze politiche e non ha la minima cognizione, neanche di quinta elementare, su problemi di medicina e igiene.

@remolabarca La cosa tristissima è il constatare che non è vero che il mondo vada sempre avanti. Talvolta si torna indietro e di molto. Se si va a leggere "Il piatto piange" di Piero chiara, si scopre che da tutta la Lombardia e anche molto dal Ticino la gente (diciamo meglio, i puttanieri) affluivano a Luino. Infatti "ul casott de Luin" era molto rinomato, negli anni 30 e venne chiuso nel '57 dalla legge Merlin. Ma la cosa più interessante è che apriva la mattina alle dieci (ricordate quando il Castiun apriva presto? L'Holliwood addirittura alle dieci di mattina, poi alle 12. Ebbene, il "casino" di Mammarosa", insomma il postribolino di Luino, apriva a metà mattina ma... udite, udite, SOLO dopo che il medico aveva visitato le ragazze una ad una.
Naturalmente si può immaginare quali parte anatomiche andasse principalemte a visitare. Oggi le visite sarebbero più lunghe e accurate e comprenderebbero un'analisi del sangue il cui risultato non sarebbe acquisibile se non due ore più tardi, col problema del "periodo finestra" ecc.
Comunque, se la ragazza non avesse febbre, né altri sintomi influenzali e il tampone desse esito negativo (il tampone ... faringeo, eh? Non il tampax), suppongo che il medico non esiterebbe a dichiararla esente dal Coronavirus e quindi atta a svolgere la sua professione.
Verrà un giorno che anche la bocciofila del Castiun, che nessuno chiama mai Casa Yasmin, riaprirà, sotto un bel sole (estivo? autunnale? E chi lo sa?) e i clienti affezionati, con un po' di reumatismi in più (e tanti soldi e pastiglie risparmiate nel periodo di astinanza da Castiun) si rifionderanno nell'ex Motel, che ora, restaurato e zeppo di bidet, sembra più un albergo di buon livello che un motel.
Dai, la pazienza è la virtù dei forti, e noi di pazienza ne abbiamo da regalarne......

Vogliamo ridere per non piangere? Allora, da tutto quello che abbiamo sentito e letto, questa non è una malattia sessualmente trasmissibile. Si ttrasmette inalando le goccioline di saliva di una persona infetta che respiri, tossica, starnutisca, parli. Dunque è sufficiente respirare la "sua" aria. Allora, se si ha un rapporto sessuale completo e non protetto, però tenendo la faccia da un'altra parte, indossando entrambi cinque o sei mascherine, magari trattenendo il respiro, ci si può infettare di lue, gonorrea, clamidia, candica, hiv, ma non di Coronavirus. Tuttalia se uno dei due partner si è tossito addosso, non si è fatto la doccia o altro, potrebbe avere il virus sulla pelle, almeno per qualche tempo. Quindi dopo il contatto ci si deve fiondare sotto la doccia, super insaponarsi e magari dopo essersi asciugati e aver buttato dalla finestra l'asciugamano, riempirsi dalla testa ai piedi di profumo, in quanto contiene alcol.
Comunque se è vero che qualcuno ha detto di essere monogami, questo non basta, perché il partner può aver alitato nei pressi della cassiera del supermercato, o dell'idraulico, o del giardiniere e quant'altro.
Detto questo ... non vedo l'ora che tutto ciò finisca e ciascuno riprenda le vecchie abitudini.
Oh, che tristezza! Bonjour tristesse!
Per questo dico che adesso l'unico rapporto sicuro, anzi sicurissimo, è quello con la porpia mano (e non con la badante, come qualcuno suggeriva, la quale potrebbe aver contratto il contagio da qualche parte) LA MANO! LA MANO! LA MANO! Però ...... DOPO ESSERSELA BEN LAVATA!!!!