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Silver
28/06/2015 | 21:19

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Non abbandonate..... non sono state molte... quattro in vent'anni, una due-tre volte. Venivano con me in Italia e tornavano con me (più o meno). Costi notevoli ma, come ha detto gente molto più saggia di me, i piaceri della vita si pagano e, in definitiva, i soldi son fatti per essere spesi. Di cazzate ne ho fatte tante, ma su quei soldi lì non rimpiango un dollaro-lira-cuc-euro.

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Silver
28/06/2015 | 20:45

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@forzanat

  • la maggior "disponibilità" si ferma in Havana. Fuori mi sembra tutto uguale, da sempre.

Cambio: inizio settimana 1.10, venerdi 1.09

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Silver
28/06/2015 | 16:32

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Sancti espiritus, Ciego, Camaguey stessa cosa. Qualcosa meglio nei capoluoghi, da disperazione fuori.

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Silver
28/06/2015 | 01:55

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@dell

il segreto o la soluzione è andarsene in provincia, cercare le superfighe appena sbocciate o non ancora fuorviate dalla calle, da chuli o da amiche Jinetere. Poi ci pensi tu a fare da pigmalione.... insegni come vestirsi, truccarsi, scopare per il tuo piacere (certo si parte da materiale che il "buon scopare" ce l'ha nel proprio Dna). In definitiva ci vuole molto più tempo e, di conseguenza, lo stesso molti soldi. Ma, con un pò di fortuna, avrai delle stunner meno troie, meno avide e più affidabili. Almeno per un pò....

Poi certamente il mondo non è perfetto.... A me la cosa ha funzionato le volte che le ho portate in Italia: scopando da dio, facendo un figurone con amici e conoscenti e rimandandole a casa quando stabilito. E ogni tanto, quando le ritrovo in "visita-parenti" un colpetto glielo do ancora pur se fidanzate o sposate (con stranieri)

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Silver
27/06/2015 | 21:35

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Grazie,

Giusto qualche notiziola.... Havana fa un pò caso a parte (ambasciate, uomini d'affari, vetrina del regime ecc ecc) ma in provincia la situazione pare quella del periodo especial di

vent'anni. La famigerata "apertura" non si vede. Tiendas senza cibo, pollo introvabile, maiale carissimo, carne bovina come sempre (illegale e quasi introvabile).

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Silver
18/06/2015 | 20:37

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Magari non siamo a conoscenza delle stesse situazioni, comunque se fai il furbetto o delle illegalità senz'altro ti cacciano .... ma son successi anche casi molto molto dubbi:

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Silver
18/06/2015 | 18:41

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" e hai i certificati di tutela internazionale,"

da mia esperienza personale, da quella di italiani (e spagnoli e tedeschi ecc di cui posso fornire nomi, rami di attività, periodi...) sai quanto valgono tali certificati in Cuba? Meno della carta igienica. Nel momento che cresci o il tuo business fa gola a qualche ente o capetto o qualche parete di capetto basta che trovino (o più spesso creino) una quindicenne che ti accusi, o tre testimoni che affermano che hai parlato male del regime, o una bustina di polverina infilata in auto dal chofer o in valigia dalla donna delle pulizie

e ti cacciano con le pezze al culo, talvolta dopo un periodo in gattabuia.

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Silver
13/06/2015 | 20:02

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Cit.

"Se mettiamo insieme i 3 elementi, credo sia ragionevole supporre che siano tutti parte di un disegno politico volto a favorire la permanenza degli yuma nella provincia."

Mi spiace fare il guastafeste o il tarpa-speranze.....però poi, come capita ogni 12 o 18 mesi cambia il capetto locale del "Poder Popular", o quello del Dti o quello della "Vivienda" o perfino quello dei responsabili del Cdr della cuadra o del barrio e il "disegno politico" va a farsi fottere....

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Silver
13/06/2015 | 11:23

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@Elyonky sulla tua frase:

"La ragione credo sia semplice: fare in modo che i turisti (fonte di soldi) rimangano il piu possibile nella provincia con meno turismo di cuba intera"

ho dei dubbi. Questo sarebbe valido in un paese normale, dove tutti cooperano verso un fine .... ma a Cuba i vari enti lavorano su piani diversi. E l'esperienza mi ha insegnato che a Imigracion non fotte niente del Mintur, come del resto tra tutti i vari enti. Importante è fare meno possibile, evitare responsabilità e seguire i regolamenti interni alla lettera per evitare grane. Tanto per esempio..... pensa alle lungaggini doganali, controllo passaporti e bagagli all'Havana. Paragonalo con i tempi di Bahamas o Santo Domingo e vedi quanto è l'impegno dei vari enti o uffici cubani per favorire il turismo.....

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Silver
12/06/2015 | 17:47

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teoricamente puoi rinnovarlo due volte, quindi 90 gg. Pero te lo rinnovano solo una volta e Imigracion da la seconda solo in caso di perdita volo (giustificato), incidente, malattia ecc.

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Silver
11/06/2015 | 14:52

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@Elyonky

letto la disanima con le quattro condizioni principali..... sono frutto di attenta analisi e centrate al 90%. Potresti avere ragione e, alla tua età, probabilmente mi sarei buttato anch'io.

Il lato negativo è che non ho la tua età e che, diciamo, chi si è abituato al Gran Hotel della figa mal si adatta alla pensioncina con servette insipide. Inoltre, se ci sarà un cambiamento, sarà buona cosa per il business, ma negativo per un Gt. Le splendide ragazze disinibite, facili e calde si tramuteranno in calcolatrici professioniste, magari non come in Usa ma come in Messico, Venezuela ecc. Per non parlare di come cambierà, probabilmente,

il fattore "sicurezza". Comunque visto la situazione attuale italiana, sia economica che scopereccia, meglio dieci volte Cuba.

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Silver
10/06/2015 | 21:27

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@furu

Infatti..... tutti aspettano "gli americani" e le "aperture" ..... la realtà ATTUALE: molte parole, molte speranze e, come dici, stessi disservizi, stesse pastoie, stessa fame. Di queste fasi ne ho viste già almeno tre. Cicliche ogni X anni. Ogni volta si era parlato di cambio, di apertura eccetera e in tanti ci si erano buttati. Avevano aperto i paladar, poi sequestri per carne bovina o aragoste, per mancanza fatture, perchè c'erano 4 tavoli invece di tre.... e chiusi a decine, con "descomisiamento" di tutto. Poi il boom delle case particular, e poi chiusure e sequestri per ospiti non registrati o maniaci con minorenni i o qualsiasi altra cazzata. Poi apertura delle varie "perche" (vendita di abbigliamento, nelle case) poi chiuse con vari motivi... ho visto troppe inculate da parte di cubani, da parte dello stato, da parte di funzionari.... mi son rotto i coglioni di aspettare. Sono stato fortunato di non venir rovinato (come il 90% degli stranieri che ho conosciuto, alcuni ma non tutti sprovveduti). Probabilmente ho guadagnato qualcosa (ma lo stesso impegno, investimento, tempo altrove avrebbe reso almeno cinque volte tanto). La nota positiva è che ho fatto una vita per cui altri avrebbero speso fortune. Ma illudersi che Cuba sia la nuova frontiera del guadagno o dello sviluppo economico mi sembra molto azzardato.

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Silver
10/06/2015 | 09:31

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Bene @MyHabana..... auguri. Sembri deciso e con le idee chiare. Avevo iniziato più o meno come te.

Io dopo trent'anni ho (avrei al 98%) deciso di lasciare business e vita cubana.... Mantienici informato sugli sviluppi.... inculate da cubani-cubane, litigi con burocrazia, proibizioni, furbate ecc..... sono curioso dell'evoluzione.

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Silver
06/06/2015 | 22:25

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Santiago credo sia una delle poche città che non conosco, ci sono stato solo un paio di volte oltre dieci anni fa. Però, dopo quasi trent'anni di Cuba, penso sia il momento di lasciarla. l'Isola aveva un suo proprio fascino: era diversa dagli altri stati caraibici (che conosco, lavorandoci, altrettanto bene). Non meglio o peggio ma diversa, soprattutto per aver mantenuto una sua propria identità: unica e non omologata sugli standard nordamericani. Potevi passeggiare tranquillo alle tre di notte per l'Havana, con qualsiasi ragazza che fermavi per un'indicazione ci potevi chiaccherare. Era pieno di studentesse, giovani laureate che ti invitavano a casa, a ballare, alle feste. Non sono uno che si bea della propaganda

della "revolucion": ho occhi per vedere e, aldilà delle tante frottole su sanità e istruzione gratuita,

ho visto tutto in quanto a corruzione, disservizi, cattiva organizzazione. Tra le categorie deteriori di stranieri (ma soprattutto italiani) che ho incontrato durante la mia permanenza (prima dell'avvento del turismo.... anni precedenti al 91) ci sono stati sindacalisti, pseudo-rivoluzionari e simili (anche gente famosa) che con quattro lire si scopavano le ragazzine, vivevano da privilegiati e rientravano in Italia osannando il paradiso socialista. Poi il regime fu mandato affanculo dai russi e, ormai alla fame (periodo especial), fu obbligato ad aprire al turismo. I primi tour operator catapultarono i pioneri: membri delle cooperative, cacciatori, vari drappelli esplorativi..... tutti furono sorpresi dal calore e dal sesso facile delle cubane. Quindi arrivarono i malvisti-dalla-figa (vecchi, timidi, semi-maniaci, brutti) che in Italia non riuscivano a combinare niente e lì si credevano playboy (sempre con quattro lire, facendo leva sulla povertà). Infine ora ci sono gli ultimi arrivati che, al pari dei jineteri e chuli locali, speculano sui senza-figa, procurando loro ragazze, dritte ed eventualmente case facendoci la cresta e guadagnando qualche spicciolo. Naturalmente è arrivata anche un sacco di gente perbene ma queste categorie hanno contribuito parecchio a "rovinare" la piazza e, negli ultimi dieci anni a "puttanizzare" del tutto le ragazze locali. Intendiamoci, non mi sono certo mai illuso che le migliori ragazze dell'Havana, di Cienfuegos, di Santa Clara ecc. che sono passate tra le mani in tutti questi anni perchè più bello o simpatico o più "macho" degli indigeni. Ero giovane, parlavo spagnolo ed avevo una buona disponibilità di denaro. Inoltre affidabile in quanto residente e straniero. Ora invece tutto è spersonalizzato e con il cartellino del prezzo. E le case, i ristoranti e i bar destiti da italiani, come pure i siti che promuovono le case particular, sono il sintomo del cambiamento in atto.

Il fatto che a breve l'isola si riempirà di turisti americani.... certo ora stanno solo al Cohiba o al Nacional, ma poi arriverrà la massa e con questa tutto diventerà più costoso e freddo. Puttane come a Miami o Las Vegas.... 300 dollari mezz'ora, mille una nottata. Meglio allora la rumena del baretto ticinese o quella del FKK. Già ora arrivano ogni anno 900.000 cubano-americani in visita e spendono soldi e hanno portato un diverso stile di vita. Le grandi catene (Marriott, Wal-Mart, Mcdonald ecc) si stanno muovendo. Arriverà consumismo, delinquenza e droga..... Meglio lascIarla ora e conservare ancora qualche bel ricordo. Con rammarico e dispiacere per chi la conosce solo oggi. Tuttalpiù varrà la pena una puntatina di due-tre mesi in inverno. Giusto per un pò di sole e qualche scopatina da amarcord.

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Silver
04/06/2015 | 10:29

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@Dankobox

tutto quello che dici e vero e giusto: la vischiosità (corruzione, burocrati e capetti vari, malfunzionamento ecc) del sistema farà in modo che ci vorrà tempo per un cambio globale. Soprattutto in provincia.... ma all'Havana le centinaia, migliaia di turisti americani (per il momento solo i vecchi danarosi e ultra-settantenni) stanno producendo un cambio di qualità, prezzi, atteggiamento dei cubani verso i "nuovi" turisti ecc.

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Silver
30/05/2015 | 07:00

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@simpatico78

in piscina gli americani non vanno..... ADESSO zero stanze libere al Nacional, al Melia Cohiba, al Melia Havana, al Parque Central, al Saratoga.

Altri (4 stelle o meno) magari si trova qualcosa.... ma sono fuori dal giro agenzie importanti. Forse a parte Panorama, Telegrafo, Plaza. Ma, visto che si parla di gnocche, le Top non li frequentano. Giusto per dare informazioni appena sfornate "dalla trincea".

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Silver
29/05/2015 | 18:15

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Se può interessare:

rispetto anno scorso 200.000 presenze in più in Cuba (buona parte in Avana) da novembre a fine aprile (dati ufficiali Mintur). Principalmente da Usa. In pratica impossibile trovare posto in Hotel in Havana, idem riguardo auto a nolo.

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Silver
24/05/2015 | 20:06

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va precisato che un 5 stelle cubano va paragonato ad un 4 europeo, un 4 stelle ad un 3 stelle ecc. Già il 3 stelle loro significa quasi sempre stanze e lenzuola sporche, docce non funzionanti, lampadine fulminate ecc. Diciamo che sotto il 4 stelle meglio le case particular. Tutti hanno piscine e lobbies hollywodiane ma, tanto per dire, all'Havana Libre o al National moquette e sporcizia sono da denuncia. Al Parque Central alcune stanze hanno pareti macchiate. Il wi-fi è carissimo e lento e preistorico ecc ecc. Quelli in località turistiche (4 e 5 stelle) sono d'effetto, imponenti ma vanno bene per chi sta in spiaggia tutto il giorno, si sbronza e mangia pollo arrosto, patatine ed hamburger. Del resto del cibo, dei vini meglio non parlarne.

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Silver
07/05/2015 | 10:49

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@Elyonky

alle spiegazioni su case accondiscendenti o meno aggiungi che poi cambia il tipo del Dti, o il responsabile della citta o del municipio per jinetere o "pericolosità sociale", oppure il dueno della casa litiga con il responsabile del Cdr della cuadra e il turista che stava scopando tranquillo si trova alle cinque di mattina che gli arrestano la tipa da sotto, magari lo portano alla Centrale di Polizia e se la lei in questione era sotto i diciott'anni o lui aveva una fatto una foto osè si trova in un mare di casini.

Cuba è (o era) un Paradiso..... ma bisogna andarci con i piedi di piombo e tener presente leggi e realtà locali.

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Silver
04/05/2015 | 11:31

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Mi associo a @viva la susina...... tra gli italiani "malvisti dalla figa"?

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Silver
27/04/2015 | 13:22

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Silver
27/04/2015 | 13:12

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e..... per quanto la bella figa low cost..... "chi ha dato ha dato e chi ha avuto".....

Io, fortunatamente, ci son stato e vendemmiato per una trentina di anni. Ora al massimo, potrò aggirarmi tra le macerie e vedere se si troverà ancora qualche "avanzo"....

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Silver
27/04/2015 | 11:29

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Havana in questo momento piena di americani, difficile trovare posto negli hotel.. che hanno quasi raddoppiato i prezzi. Poi, col il cambio attuale, per noi sono quasi proibitivi. Attualmente agli americani basta una autodichiarazione che vengono a visitare chiese, sinagoghe ecc e, visto che arrivano con agenzie, è giocoforza che si riversino negli hotels.... man mano arriveranno privatamente e si fionderanno su case particular..... io ho già notato un aumento medio di 5-10 cuc per casa.

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Silver
23/03/2015 | 15:35

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@simpatico78

Grazie..... come sapevo. Speravo ci fosse qualche inghippo migliore.

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Silver
23/03/2015 | 10:40

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@simpatico78

sono sempre stato residente.... e non ho mai avuto problemi di visto. Mi pareva però che il visto "turistico" durasse un paio di mesi. Come fai a stare 4 mesi? Con un andata e ritorno a messico o cayman o bahamas allo scadere dei due mesi?

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Silver
18/03/2015 | 19:20

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per il momento per QUALSIASI negocio in Cuba occorre andarci preparati con delle mutande di lamiera. Molto spesse e lucchettate. Se non ti inchiappettano i cubani o le novie lo fa lo Stato. In altre parole... se ci vai e investi un paio di milioni di euro (o dollari) se sei capace e fortunato, ritorni a casa con uno. Magari le cose cambieranno.... magari.

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Silver
16/03/2015 | 08:29

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mah ..... ci sono andato la prima volta nell'87, ci ho vissuto per 20 anni, tornando in Italia si e no un mese all'anno..... Ci ho scopato diverse centinaia di ragazze, fidanzato con diverse bellissime top ecc ecc. Effettivamente è cambiata, molto nell'approccio con gli stranieri e un pò scaduta. Ma questo è nell'ordine delle cose. Come l'ambiente, l'etica, la caccia, la montagna, le belle spiagge naturali ecc ecc. Anche Gnoccatravel mi sembra stia scadendo un pò..... troppa pubblicità anche invasiva, troppi interventi maleducati....

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Silver
17/02/2015 | 12:22

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statistiche messe in giro a suo tempo dal regime.... basta girare per le strade. Quarantenni che sembrano sessantenni. sessantenni che sembrano ottantenni.... e ottantenni non se ne vedono. Per favore basta con queste leggende... istruzione e sanità a Cuba!!! Certo se paragoni Cuba a Gambia o ad Haiti ne esce bene ma certo è due gradini sotto a qualsiasi paese europeo. Ingegneri che qua sarebbero meccanici e dottori che qua sarebbero infermieri!!! Ci sono certamente delle eccezioni ed eccellenze ma sono, appunto, eccezioni ed eccellenze. E buona parte di queste se ne sono andate da tempo dall'Isola.

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Silver
04/02/2015 | 18:51

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senz'altro con una delle tre soluzioni..... come possibilità direi esattamente nell'ordine che hai citato.

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Silver
04/02/2015 | 06:53

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effettivamente i dati relativi al 2002 sono un pò cambiati, sia perchè in questi anni molti bianchi se ne sono andati negli usa, sia per la maggiore procreatività dei neri.

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Silver
02/02/2015 | 19:18

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@ready4you

ricevuto, grazie.... a buon rendere.

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Silver
30/01/2015 | 07:52

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@tommmix

boh, mi pare difficile perchè 'sto tuerto non so neanche cosa o dove sia. Ma potrebbe anche essere.... una novia di due anni fa? Bianca? Mulatta? Magari l'ho solo presentata come tale. Era due anni e venti "novias" fa. Sai, i neuroni del cervello cominciano a difettare. Speriamo inventino un viagra che funzioni per quello,

taladro
Silver
28/01/2015 | 05:21

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@unuomonormale

AirFrance teoricamente te lo fa recapitare in albergo o all'indirizzo che hai fornito al "lost and found", solo che a volte la dogana non molla bagaglio per un controllo (apertura valigia) . Allora ci devi andare tu, a tuo carico.

@Gaudente80

confermo tutto quanto dice mrn79 su BluePanorama per cibo, posti, ritardi di ore ecc.

effettivamente però arrivi in 11 ore e, non essendoci scali con cambio di aereo, non perdi bagagli.

taladro
Silver
27/01/2015 | 19:15

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..... che in fin dei conti sono solo troiette, care, malscopatrici, boriose e sulla strada della melanzanizzazione.

Meglio le ruspanti o le modelle.... poi de gustibus.... ma veder buttar denaro inutilmente mi fa sempre venire il magone.

taladro
Silver
27/01/2015 | 18:49

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@unuomonormale

nessun rimborso. Hanno un 8% di perdita/ritardo bagagli. Il che vuol dire che su 300 passeggeri, 24 non trovano la valigia in aeroporto ad Havana. Oppure che su cento volte che viaggi con loro, otto volte capita a te. Nel 90% dei casi ti arriva il giorno dopo col volo successivo e devi andare a ritirarla (per problemi doganali). Se sei ancora in Havana è un fastidio e basta. Se dovevi partire subito per Santa Clara o Las Tunas ecc son cazzi. Questi i problemi con lo scalo a Parigi. I charter hanno altri problemi, ma non questo.

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