Maledetti italioti in viaggio, i peggiori del mondo, è tutta colpa vostra. E ora sfogatevi

E i cinesi di Prato li hai incontrati ? Te li raccomando, ti guardano come se tu fossi in terra straniera.

Regola non scritta, a mio parere, vorrebbe che ospitanti ed ospitati siano entrambi tolleranti. Invece sembra accadere il contrario. Forse che gli emigranti si sentono sempre vittime del paese ospitante e di riflesso, per rivincita personale, una volta a casa sentono di dover trattar male 'gli stranieri'?

Signor @ati-leong, effettivamente i miei viaggi sono brevi, max 2 settimane. Forse il bello di sentirsi unici e diversi dura poco. A lungo, quell'ebrezza si puo' tramutare in malinconia e solitudine (che comunque capita di provare anche a me).

OT la metto nella mischia

Ho visto la mappa di messer @ir_pelato,

forse diró una cazzata mostruosa ma sono dell'opinione che gli ottimi valori dei paesi anglo-sassoni e nordici siano frutto di una capacitá di dissimulare i sentimenti razzisti maggiore che gli altri popoli: sono peraltro martellati come noi da una propaganda antirazzista costante, viviamo in una certa misura ancora i postumi dell' olocausto e quindi essere razzisti é una vergogna sociale che pochi hanno il coraggio di assumere.

In paesi come il marocco, l ' india etc...non vi é questa preoccupazione storica in relazione al razzismo e le persone manifestano piú spontanemente i loro sentimenti...

I nordici/ anglosassoni sono gli individui piú razzisti in assoluto, si sentono superiori, hanno la spocchia delle loro societá ricche e funzionanti ma sono sufficientemente ben educati da non dirtelo in faccia.

Poi il razzismo finisce o per essere represso tipo:

1) Cazzo di vicini negri devo avere...ma devo star zitto...

oppure:

2) Che carini i vicini negretti! poveretti han bisogno di aiuto..( si sa che non capiscono un cazzo)... e li sopporti anche se ti cagano in giardino perché "noi sei razzista"

Vedo che il discorso si sta allargando con belle osservazioni. @Aldo Grasso, bellissime quelle cartine :-)) è verissimo quello che dici, in tanti cominciano ad odiare il paese dove vivono, ma esistono delle ragioni ben precise che vanno oltre la semplice nostalgia. Un giovane parte in Francia perchè in quel momento sono richieste le sue competenze per questo o quel mestiere. Sul posto realizza che tutta la simpatia che gli hanno ispirato i cugini transalpini, le belle maniere che si vedono in televisione, la bellezza delle donne, i profumi, niente di tutto cio' corrisponde alla realtà. Pensi a quante volte sei stato simpatico con loro quando affollavano le spiagge italiche, e a quanto non lo sono una volta a casa propria. Quel senso di superiorità che nascondono all'estero per non essere giudicati male, si rivela all'ennesima potenza, attraverso discorsi trogloditici, una volta a casa loro.

Generalizzo ma aggiungo con le dovute eccezioni.

Da giovani, bellocci, uno se ne frega, vive fuori, finalmente si tromba facile, ma alla lunga dover dimostrare che l'italiano non è più quello con la canotta che va a lavorare nelle miniere alsaziane (vietato l'ingresso agli italiani ed ai cani nelle discoteche, raccontatomi dal sindaco di un paese della Lomellina diversi anni fa), stanca.

Purtroppo @ati_leong, la linea di demarcazione tra buona educazione e ipocrisia è finissima. @Matt, anche a me è capitato.

Come insegna la globalizzazione è indispensabile poter comunicare in una lingua comune ed è molto importante che prima di iniziare il confronto con gli altri ci si apparecchi da entrambe le parti a fissare le regole della comunicazione.

Solo così ci si può poi mandare affanculo l'un l'altro in maniera efficace.

Signor @epicuro, l unico paese al mondo dove mi son sentito maltrattato e discriminato come italiano é proprio la Francia.

Ero un giovane studente e come lei ero pieno di preconcetti positivi riguardo alla Francia e i francesi. Ma avevo la colpa imperdonabile di non spiaccicare il loro idioma e di osare addirittura l'uso della lingua inglese...

Adesso che so come sono fatti e domino un paio di lingue iberiche a parte l ' italiano e mi alleno vedendo canali televisivi e film francesi se passo per la Francia

invento un pastrocchio in cui misturo vocaboli neolatini a cazzo e francesizzo il tutto: mi guardano come fossi deficiente ma per lo meno non mi odiano piú

:-))

Bella la mappa veneta dell 'Europa, ma correggerei il

"froci che magna lumache" ma "cueattoni che magna e imeghe"

lascia stare

@sporcopanigale

...in questo forum sono tutti invidiosi dei tuoi studi Oxfordiani... :-))

Ho molto piacere che l'esorcismo abbia sortito su di te un effetto positivo,ero più che certo della tua buona fede...ma quale troll cari colleghi!!!

Siamo di fronte ad un mistero della natura,un fenomeno Itagliano allo stato puro! Il ragazzo è giovane è volenteroso,desideroso di nuove amicizie che gli "aprino" nuovi i nuovi orizzonti del piacere Epicureo...praticamente è in germoglio,lasciate che il seme cresca e si fortifichi! Certamente nella sua evoluzione qualche momento di defaillance può anche succedere che accada...

Perciò và @sporcopanigale

và in giro per il mondo,vai a fare in modo che la tua vita assuma finalmente un perchè,un significato profondo,un valore aggiunto alla tua conoscenza ancora da venire! Non ti curar di loro sputa & passa...e se ti dovessi sentire ancora "posseduto" rivolgiti pure fiduciosamente a me....che ti faccio un lavoretto esorcistico artigianale & rifinito di fino che non te lo scordi più finchè campi!!!

:-))

p.s."non so a voi ma a me stò @sporcopanigale m'è simpatico :-))

:-))

:-))

...ALIAS, SILIAS, TRILIAS...

:-D

beh vala' che solo in francia ci trattano ancora bene SE parli fluentemente francese.

se non lo parli la vedo dura ma lo fanno con tutti non solo con noi !

non siamo piu' ai tempi degli italiani "Ritals".

behhh c è da dire per esempio i paesi nordici molto tranquilli e tolleranti hanno pure un tasso di criminalita bassissimo poi ho notato che è alto il tasso di razzismo in thailandia :-? da turista io un l ho notato ma credo lo notino o se ne freghino ben pochi

:-?

Hai ragione @sexplorer, vedo che ne sai una più del diavolo, deve essere cosi', per me non mi capiscono. Per ora ho un linguaggio di base,

pero' seguendo i corsi loro posso migliorarmi, alla fine secondo me mi apprezzeranno, deve proprio essere un problema linguistico.

Ho guardato con vivo interesse le mappe geografico-sociali di @AldoGrasso, devo dire che vivendo fuori Italia mi è andata abbastanza bene quanto a caratteristiche intrinseche del territorio (ubriaconi e rugby, io temo di essere dei primi.....).

Parlando "seriamente" posso dirvi che credo, al di là di tutto, che ognuno di noi ha le proprie preferenze, di cibo, luoghi, gnocca, tradizioni italiche ed aree geopolitiche e non ci sia una verità assoluta ma solo qualcosa di soggettivo, giusto che sia così, poi ognuno sceglie come preferisce (ho sempre diffidato di quelli del "mi piace tutto"). Io, generalmente preferisco gli australiani agli americani (e ne ho visti tanti....) mentre altri possono dire l'opposto. Quindi alla fine, siamo noi stessi, facciamo quel che più ci aggrada ed evitiamo, quando li incontriamo, orde di deficienti facendo in modo di goderci la vita al meglio. Saluti

in Svezia il tasso di criminalità è più alto che in Italia, proprio complice l' immigrazione. La Svezia è il secondo paese al mondo per numero di stupri, dopo il Sud Africa. E il 78% degli stupri è commesso da immigrati.

e' tutto relativo, c'e' questo mito del francese che non caga nessuno se tu non parli francese ma avete mai provato in UK a parlare italiano/francese/tedesco/spagnolo/russo e pretendere che vi caghino ? o peggio ancora in USA ? o anche solo in Italia ? quanti parlano inglese in italia eccetto i giovani che qualcosa hanno studiacchiato a scuola ?

a parte che dividerei nettamente tra il francese di Paris e quello non di Paris ! sono due cose ben distinte.

il cagone con la puzza sotto il naso, si' ce ne sono molti ma i francesi hanno anche un certo standard e sono felicissimi di vivere la francesita' per i cazzi loro, se ti sta bene ok e senno' cazzi tuoi, esattamente come in tutti gli altri paesi che hanno una forte personalita'.

se e'per questo anche in francia tra i giovani ora quasi tutti parlocchiano inglese, come pure in germania, le vere MERDE sono gli inglesi, disdegnano le lingue straniere e prendono pure per il culo chi non parla inglese e hanno accenti cosi'pesanti che manco tra di loro spesso di capiscono, gli scozzesi in particolare e quelli di Liverpool ma roba da pazzi e vengono qui in asia e si lamentano che al bar i camerieri capiscono un cazzo ..

e comunque in generale : una volta che c'e' una lingua comune il mondo e' paese, dicono tutti le stesse stronzate spesso e volentieri, che l'erba del vicino e' sempre piu' verda, che nel loro paese bla bla bla, che da loro non c'e' lavoro, che c'e' crisi, che l'immigrazione, le tasse, la corruzione ...

ma che cazzo si crede, che lo straniero abbia chissa' che di speciale da dire ? no, non e' cosi', ne' tra europei ne' tra sud americani o australiani ... e spesso manco con gli orientali perche' anche qui stessa solfa e stessi identici problemi politici e culturali, uno si illude sia tutto esotico perche' non capisce che cazzo dicono ma poi una volta che ci si capisce cade tutto quell'alone di mistero ed esotismo iniziale.

ci sono francesi stronzi esattamete come milanesi stronzi, francesi che hanno tante cose da dire come pure tedeschi russi e compagnia bella.

ci sono anche tanti ottimi inglesi mica son tutti chavs di periferia sbarcati a pattaya gia' ubriachi sull'aereo !

se alla fine della fiera non vi caga proprio nessuno, forse e' perche' non avete un cazzo di interessante da dire ?

specie tra expats alla lunga i discorsi son sempre quelli, specie quelli che girano intorno alla topa ... garantisco che alla fine diventa pallosa la cosa, a prescindere siano di 20 nazionalita' diverse, i discorsi son sempre quelli e da li' non ci si schioda.

hai scritto aeroplano...è corretto e abbastanza ricercata come parola..a differenza di molti laureati che scrivono aerEoplano che è sbagliato...se hai scelto di attirare l' attenzione scrivendo sbagliato devi farlo fino in fondo

piu alto in svezia che in italia??? :-)) senza offesa :-? cioè io quasi rimpiango gli anni 90 e allora

siche ci si dava per davvero fra pisani livornesi..fiorentini pratesi..pratesi..pistoiesi.., per non dire fra vicini di paese :-D ed ora dalle mie parti con tutti gli immigrati dell est e maghrebini succede quasi nulla :-?

le statistiche parlano chiaro...è finito il mito dei paesi nordici come paesi senza criminalità.

@epicuro

Probabilmente è lo stesso locale del quale anch'io non ricordo il nome. Ricordo però che è abbastanza vicino a quel bellissimo hotel che i bulgari chiamano "hotel della fiera. Su Plovdiv hai ragione. Bella città con gente dignitosa, gentile ed amichevole. Non per nulla ho un sacco di amici li.

@IlProfessor69 - Quoto la tua statistica.

@sexplorer - Sono perfettamente d'accordo sul fatto che le vere MERDE sono gli inglesi, e non solo a casa loro. Li vedi in giro per il mondo a farla da "padrone" come se tutti gli altri siano i loro schiavi. Risparmio poi quando sono ubriachi o, peggio, quando presenziano ad una riunione di lavoro. Quasi quasi pretenderebbero che i partecipanti si mettessero in ginocchio di fronte a loro. Divertenti (si fa per dire) quando, all'estero, di fronte a qualche bellezza artistica fanno subito il confronto con qualche "cazzata" inglese che per loro, immancabilmente, è "più interessante e più bella". Esempio sentito da me: di fronte alla meraviglia dell'Esercito di Terracotta di Xian il Capogruppo di un branco di inglesi notava "come l'Imperatore avesse sbagliato la disposizione degli uomini". Che dire di più? Con questo piccolo esempio, e potrei riferirne a iosa sulla Gnocca, non voglio colpire particolarmente gli inglesi potrei parlare di americani, tedeschi, etc.) ma voglio dire che di Coglionazzi ne è pieno il mondo. Che poi i "nostri" siano magari più "rumorosi e casinari"degli altri, e quindi più facilmente "evidenti", è vero. Sopratutto poi quando si esibiscono in certe "esternazioni" tipo: Ehi figona, vieni qui da me che con 100 dollari ti buco tutta! (Sentita a Rio de Janeiro da un turista itaGliota ad una innocua passante). Personalmente, l'ho già detto in altra occasione, non ho mai avuto problemi perchè ho sempre cercato di comportarmi in modo educato. Certo è che non fa assolutamente piacere vedere all'estero certi comportamenti da parte di alcuni CC (Connazionali Coglionazzi) e poi essere etichettati come loro. Non per questo però smetto di dire che sono italiano, anzi, mi sono sempre sforzato di dare una immagine diversa ed alla fine, credetemi, sono quasi sempre stato "premiato". Anche dalla Gnocche.

Nuova meta da esplorare: la Mongolia come un collega ci sta facendo notare ultimamente.

:-?

Inglesi : esatto !! e in buona parte e' frutto dei media anglofoni che esaltano al mille tutta la loro sub cultura di merda isolana e quindi ironicamente provinciale e bigotta !

la loro visione del mondo e' ancora post-coloniale in tutto e per tutto e loro stessi non si sentono pienamente europei ma solo inglesi anzi british perche' dividono bene le cose anche tra brits, scots, welsh, irish.

Mongolia : puoi scopare facilmente molte pay a Ulaan Baatar, c'e' anche una minoranza di free tra le expats koreane e occidentali, se parli russo o mongolo potresti anche ingroppare qualche mongola>

pero', come posto per chiavare non saprei se consigliarlo rispetto al sud est asiatico o alla china, io c'ero stato anni fa magari ora e' migliorato, comunque per il poco che la citta' puo' offrire in generale non ci si puo' certo lamentare, non e' un posto dove si rimane col cazzo in mano.

A me sembra di capire che non esiste piu' l'eldorado, il pane bisogna sudarselo a prescindere dove uno andra' stare, qua l'unica differenza sono solo i soldi e il visto, campare con poco, significa fare una vita si dignitosa ma frustrante alla lunga, e privarsi anche di alcune cose fondamentali,come puo' essere un assicurazione sanitaria o un biglietto aereo per tornare a casa anche una volta all'anno, poi vivere in un posto dove si e' soggetti sempre ai visa run, rinnovarli ogni tot mesi , anche li dopo un po' diventa stancante, poi voglio dire ora con la globalizzazione mondiale, in tutti i posti che si andra' a stare si trovera' il ricco e il povero , tutti con gli stessi problemi, poi bisogna capire uno come ci arriva li e da quale parte stare...

@sexplorer

devo leggere ancora queste manfrine provinciali da osteria di paese contro i meridionali. Le solite provinciale all'italiana. Io di quella provincia non sopporto quelli di quel posto.

Sveglia!!!!

Apriamo la mente e sintonizziamoci sul presente.

Ora l'emigrante è un lavoratore di alto livello. Non sono più i trogloditi di qualche decennio fa che partivano con la valigia di cartone - la maggior parte meridionali ma anche tanti settentrionali per lo più veneti.

Ora i cafoni del sud e del nord rimangono a casa loro dove sono nati. sono loro oggigiorno che non si spostano. Certamente ci sono tanti buzzurri in meridioni ma loro rimarranno ancorati alla loro realtà locale. Non usciranno fuori se non per una gita scolastica o una settimanina a Loret del Mar. Per piacere non accusate loro di aver guastato la nome dell'italiano cuccadores all'estero.

Qui si parla di nocchia internazionale, dovremmo essere un po' più evoluti e aperti, ma ancora leggo questi discorsi poco evoluti e provinciali del nord contro il sud.

@sexplorer - Sono d'accordo con te su tutta la linea!

@gnoccatoscana - Sono stato due mesi fa a Ulan Baatar per 10 giorni. Devo dire: In fatto di Gnocca non malaccio ma niente di esaltante.

@Zest - Eh si! Il pane bisogna proprio sudarselo, in TUTTI i sensi.

@tagete - Non so quali esperienze tu abbia in fatto di "estero", ma dalle tue parole presumo siano ben poche. Altrimenti certe considerazioni non le ridurresti tanto a "manfrine provinciali da osteria di paese contro i meridionali" (parole tue). Se andassi in giro, e guardassi bene, vedresti che gli "emigranti", anche italiani, non sono proprio TUTTI lavoratori ad alto livello come tu sostieni. In quanto ai cafoni/buzzurri, del sud e/o del nord stai tranquillo che una settimana di Cazzeggio a Lloret del Mar a loro basta ed avanza per "farsi riconoscere". Con le conseguenze che tutti sappiamo. Pendo di essere, come dici tu, abbastanza "evoluto ed aperto" per non fare del razzismo stupido e gratuito. Ma sarebbe anche stupido negare l'evidenza. Ed adesso, per favore, non tirarmi fuori anche tu storie tipo La Lega, Borghezio, Bossi, etc. Non è il caso. Basta solo avere gli occhi per vedere e le orecchie per sentire.

@STENKA

parli di campionario o di libertinaggio ?

@gnoccatoscana -

Come campionario (almeno, quelle che ho visto io) trovi russe, cinesi, qualche coreana e qualche contadina mongola che ti raccomando. Come libertinaggio è un po' come in Cina, e cioè, tutti sanno ma (quasi) tutti mascherano dietro il Pudore raccomandato dai Padri. Sui "costi" non ti so dire nulla perchè ero "ospite", ma non penso siano da fuori di testa.

@STENKA

" Ed adesso, per favore, non tirarmi fuori anche tu storie tipo La Lega, Borghezio, Bossi, etc. "

Per carità! Chi li tira fuori... sono politici e come tutti i politici (di destra, sinistra, sopra, sotto, dietro o avanti) sono fuori dalla realtà e a noi interessa solo la realtà. Peraltro li hai nominati solo tu...

buono a sapersi @sexplorer su ulan bator sai per caso all incirca i prezzi delle tipe??mo do una guardatina pure su isg :)

io c'ero stato nel 2008 e i prezzi erano leggermente piu' cari che in china, poi dipende da dove vai, ci sono freelance in discoteca, alcuni bazzicano negli hotel, poi night clubs, ktv, karaoke ... ma non aspettarti granche' come vita notturna a meno che in questi anni sia cambiato tutto ma ne dubito, gia' trovare bar aperti alle 2-3 del mattino e' raro anche se ne ricordo uno dove abbiamo bevuto fino alle 6 del mattino era un baraccio con birra koreana sulla strada principale, per il resto a mezzanotte nei minimarket non vendono piu' alcolici e per strada e' abbastanza pericoloso pieno di barboni e alcolizzati che van fuori di testa spesso e volentieri.

non ricordo di aver visto mignotte da strada ma sicuramente deve pur esserci qualcosa di low cost, bisognerebbe avere una moto e andare in giro in tutta calma ed esporare con cura, se anche chiedi ai tassinari quelli ti portano nei soliti posti per turisti.

ma non vorrei l'unico low cost siano le tossiche o le alcolizzate, non mi stupirebbe per nulla magari ti fan scopare in una tenda mongola o kazaka in periferia.

avevo conosciuto diversi expats russi ed europei e bene o male si etano tutti trovati la morosa mongola quindi non penso sia cosi' difficile se uno si impegna un po'.

@Epicuro Infatti, hai colto il nocciolo, il punto è proprio quello: l'allupamento sputtanante è deleterio per chi si pone in tutt'altro modo. Insomma, tocca faticare il doppio per dimostrare che l'equazione "italiano=pappagallo allupato" non è sempre valida. E anche nel lungo periodo, in qualsiasi relazione, alla prima cazzata che fai le donne te lo rinfacciano: "Sei proprio italiano". Non solo a me, anche ai pochi altri amici che amano seriamente le donne straniere.

Ciao @Fischiaforte, grazie per l'attenzione che poni nei mie interventi.

L'andare in gol nel caso in questione non era la priorità. Cioè contava, ma era solo il suggello della storia: la ragazza mi piaceva parecchio e comunque avevo altre che stavo testando. Il punto è stato che lei - pur avendomi baciato al primo appuntamento - ha evitato di darsi completamente perché aveva sentito troppe storie di italiani e perché era stata vittima di abbordaggi dei pappagalli. Quindi ho dovuto instaurare un rapporto di fiducia prima del gol... nonostante lei ne avesse parecchia voglia. E comunque, per la cronaca, con lei ho una storia alquanto seria.

E' verissimo quello che dici sugli altri popoli. Gli italiani, e ancor di più gli italioti, non sanno che in genere i maschi di altri popoli fanno quello che devono fare con le donne senza aver bisogno di pubblicizzare troppo le cose. E poi gli italioti perdono la testa quando scoprono che la loro fidanzatina rumena/moldava ha già il fidanzato ufficiale molto rozzo a cui gira i soldi che il fidanzatino italiano le manda.

Appunto, gli italiani hanno una incolmabile fame atavica, e questo a volte fa perdere la lucidità del risultato... anche se in alcuni casi funziona come motivazione. Ma forse sarebbe meglio bersi una birra e dopo dedicarsi alla donna. L'importanza che diamo noi alle donne è uno dei fattori della nostra "debolezza". Gli altri popoli semplicemente considerano la donna per quello che è.....

Non fa una grinza @Cosacco

:)

Bravissimo amico @Cosacco come sempre. Guarda, mi riallaccio proprio all'ultima frase che riassume il problema: l'importanza che diamo noi alle donne è uno dei fattori della nostra debolezza. Le stronze se la tirano, per colpa nostra, verissimo. Usciti fuori gli italiani sono pervasi da questa fame maniacale perchè pensano "non saranno mai peggiori delle nostre" ed a pagarne le conseguenze è chi si trova a dimostrare di essere una persona per bene più di un altro straniero cui viene accordata fiducia nell'immediato.

Io pero' ti faccio notare che:

1) una persona che si lascia influenzare da quanto si dice in giro e non valuta direttamente l'altro in funzione di quello che è ma semplicemente in base a quanto letto o sentito, non dispone di sufficiente personalità, è troppo influenzabile;

2)una volta che la storia nasce, grazie a te quella persona si ravvede su giudizi e preconcetti e ringrazia Dio di averti conosciuto.

A me possono dire fino a domani che i colombiani sono tutti narcotrafficanti, se a me un colombiano mi ispira amicizia, io gliela concedo, me ne sbatto di quello che dicono.

Alla base non si discute il fatto che certi italiani ci facciano fare figura di merda, è vero, io discuto sulla percentuale di essi, perchè mentre questi coglioni si fanno notare, altri come te, me e chissà quanti agiscono con garbo. Mi infastidisce i fatto che gli stranieri ne parlino tanto, ma spesso è fatto per distogliere l'attenzione da quelle che sono le LORO debolezze. Chi vive all'estero come me avrà notato i difetti degli altri popoli, che io considero ben peggiori, pero' loro non ne parlano e si nascondono, mentre qui, sarà per una forma di obiettività, sarà per autolesionismo, si continua a dire "quelle merde degli italiani.

Ci piace la fica, è vero, non ci piacciono i bambini come a tanti belgi, non siamo sporchi come tanti francesi, ubriaconi come inglesi e tedeschi.

Ma poi, dico io che ho sempre mantenuto un profilo basso, come ho fatto a scopare oltre 100 straniere sempre dichiarandomi italiano?

Perchè qui non iniziamo a vedere i nostri lati positivi, la spontaneità, la creatività, il savoir faire, il sorriso. Quante volte abbiamo incontrato nei campeggi coppie dove ognuno legge per cazzi suoi, gente che non ha niente da dire.

I francesi ci odiano per questo, le francesi se ne sbattono se 100 coglioni ti fanno psss, ehi, vieni qua, etc, li mandano affanculo, poi sentono "ah italiano", se gli piaci ridono, ti dicono "certo che da come guardi si vede che sei italiano, ma ne sono lusingate (se non sei con l'impermeabile al parco).

Mai, e dico mai, mi ha giocato contro.

Ora mi chiedo, se ci stiamo sul cazzo da soli, come facciamo a piacere agli altri?