eccomi qui a raccontarvi i 6 giorni, esattamente dal 16 al 21 ottobre, passati a Koh Chang e, come fatto lo scorso anno per Hua Hin in mancanza di recensioni fresche e dettagliate, mi dilungherò un po’ di più su questa meta.
Iniziamo col dire che Koh Chang è un’isola piccola e decisamente rilassante. Il traffico è praticamente inesistente ed il mare è molto bello.
Prima di partire avevo letto molti commenti online che dicevano che i prezzi in generale qui sono più alti rispetti al resto della Thailandia, cosa che, a parer mio e limitatamente al periodo non ancora di alta stagione in cui sono stato, non si è assolutamente rivelata veritiera.
Solo per fare alcuni esempi:
Noleggio motorino: 150 bath al giorno. Uguale a Pattaya, meno caro che Hua Hin e Chang Mai
Prezzi al 7heleven identici
Mangiare: ovviamente dipende molto dal ristorante che scegliete ma a parità di livello un filino più economici.
Laundry service: 40 bath/kg. A Pattaya non ho trovato meno che 60 bath/kg
Per carità, parliamo di differenze minime e certamente insignificanti se rapportate alle spese per la gnocca, ma era solo per farvi capire che tutto l’allarmismo sui prezzi esagerati di cui tanto ho letto in giro non si è rivelato corretto.
Il cambio invece sembra essere la parte più problematica perché se nelle altre località non ho mai cambiato sotto ai 37,5 arrivato a Koh Chang mi sono reso conto che tutti i Money Exchange dell’isola (che non sono poi moltissimi) avevano tutti lo stesso cambio a 35.
TRASPORTI
La mia avventura verso Koh Chang non è iniziata nel migliore dei modi.
Ho prenotato un minibus quando ero a Pattaya online dal sito https://online-pattaya.com/ dalla sezione “Trasfers”.
Tariffa 799 bath, tempo di percorrenza stimati intorno alle 6 ore. Più o meno il tempo che ci mette il bus tra Hua Hin e Pattaya.
Il minivan arriva al mio hotel alle 8:30, fa il giro tra vari Hotel a Pattaya per recuperare altri passeggeri e partiamo. Arrivati sulla 3rd Raod il minivan si ferma e ci fanno salire su un bus più grande con altri passeggeri. Circa una trentina di persone in tutto. Partiamo con questo bus e subito la sensazione non è delle migliori con cigolii continui e sobbalzi improvvisi. Facciamo una tappa programmata durante il tragitto e fin qui tutto bene. Quando siamo a circa ad un’ora dal pier il bus si ferma in una piazzola in mezzo al nulla e l’autista scende senza dare spiegazioni a nessuno. Passano 10 minuti in cui tutti ci guardiamo perplessi senza capire cosa stia succedendo ed a quel punto l’autista, che parla solo thai, (e per fortuna che a bordo c’erano alcuni thai che parlavano anche un po’ inglese e che hanno tradotto per tutti) comunica che il radiatore è andato e che il bus non può più proseguire. Rimaniamo lì in quella piazzola per una buona mezz’ora fino a che l’autista ci informa che sarebbe arrivato un nuovo bus a prenderci da li a mezz’ora circa. La puntualità, si sa, non è certo il punto forte dei thailandesi e così invece che mezz’ora aspettiamo 1 ora e 20 minuti prima che arrivi il nuovo bus tra gli applausi di tutti.
Con grande sollievo ripartiamo e ci rinfreschiamo un po’ con l’aria condizionata del nuovo bus che sembra messo meglio del primo (e ci voleva poco).
Arriviamo al pier, ci consegnano i biglietti e ci appiccicano sulla maglietta un post-it con scritto per ognuno il nome dell’albergo. Saliamo sul traghetto e facciamo una mezz’ora di traversata per fortuna con mare piatto.
Arrivati all’isola ci sono diversi tuk tuk che ci aspettano e veniamo smistati a seconda degli hotel di destinazione, questo almeno nella teoria. Nella pratica la mia fortuna è stata che sapevo dove fosse l’hotel e quando ho visto che il tuk tuk lo ha passato senza nemmeno accennare una frenata ho suonato la campanella all’impazzata e l’autista si è fermato chiedendomi perché avessi suonato. Gli ho candidamente risposto che avevamo appena passato il mio hotel e lui mi ha detto che non sapeva di doversi fermare li. Voto all’organizzazione del viaggio: -1
Finalmente entro in hotel alle 17:30 dopo 8 ore e mezza di agonia.
Una volta che sarete sull’isola il mio consiglio è di affittare un motorino per avere la libertà di girare in autonomia. Prezzo di 150 bath al giorno e come detto sopra traffico praticamente inesistente.
I tuk tuk ci sono ma sono pochi ed i prezzi a quanto mi hanno detto persone che li hanno utilizzati sono alti (100 bath a testa tra white sand e kai bae per 10 minuti di strada).
Grab non pervenuto.
Girare in motorino è molto semplice. C’è un’unica strada che inizia nella parte sud est dell’isola e finisce in quella sud ovest passando da nord. Purtroppo nella parte sud non c’è continuità nella strada e quindi per spostarvi tra i due versanti sud dell’isola dovrete necessariamente passare attraverso la zona del pier a nord.
La parte turistica è concentrata nella costa ovest nei centri (se così li possiamo definire) di white sand, kai bae e lonely beach più una piccola zona all’estremo sud ovest dove c’è il mercato galleggiante sul Bang Bao Pier (ma se anche non ci andate non è che vi sarete persi tutta sta figata di attrazione).
In motorino potete tranquillamente calcolare 10 minuti tra un centro e l’altro della costa ovest mentre per andare da white sand all’estremo sud est ci vuole circa un’ora.
La strada tra white sand e kai bae è larga e pianeggiante mentre quella tra kai bae e lonely beach è stretta, con curve molto strette e dislivelli impegnativi così come quella tra il pier a nord e white sand. Per un buon tre quarti la strada sulla costa est è sì stretta, ma pianeggiante e senza troppe curve strette. Si fa decisamente peggio invece a sud est.
Nella mappa vedete l’isola intera ed i segnaposto sulla costa ovest sono nell’ordine (da nord a sud) white sand beach, il mio hotel, kai bae beach e lonely beach. Inoltre vedrete all’estremo sud ovest il Bang Bao Pier e dalla parte opposta la spiaggia di Long Beach.
A fine soggiorno mi sono poi spostato a Siem Reap in Cambogia (seguirà recensione) prendendo un volo da Trat a Bangkok e poi da Bangkok a Siem Reap. Per raggiungere l’aeroporto di Trat mi sono affidato ad un chioschetto a white sand che mi ha chiesto 400 bath. Ora, capisco la preoccupazione di non far perdere il volo a qualcuno, ma venirti a prendere alle 9:00 in hotel per un volo che parte alle 13:45 calcolando che per arrivare al pier ci vogliono 10 minuti + 30 minuti di traversata + 20 minuti fino all’aeroporto (aggiungete pure 10-20 minuti di attese varie) mi pare decisamente troppo prudente. Risultato: arrivato in un aeroporto deserto dove atterrano e partono un totale di 4 voli al giorno per una capienza massima di circa 70 passeggeri a volo in anticipo di 3 ore e mezza. Inutile dire che mi sono fatto due palle di dimensioni epocali.
HOTEL
Io ho soggiornato al Top Resort al prezzo di 30€ a notte compresa la colazione.
Posizione strategica a soli 200 metri dai beer bars di white sand. Tranquillo e pulito. Colazione nella norma senza infamia e senza lode. La reception chiude alle 18:00 e quindi dopo quell’ora potrete portare in camera chi volete senza che nessuno vi dica nulla. Ovviamente di contro c’è che nessuno chiede i documenti alle ragazze ma, personalmente, non ho mai avuto problemi.
Trovandosi all’estremo sud di white sand, in zona dove già inizia la scogliera, non affaccia sulla spiaggia, ma in 10 minuti a piedi raggiungete facilmente la spiaggia di white sand.
CIBO
Ho provato diversi posti e sinceramente uno vale l’altro. Affidatevi a google maps o tripadvisor e troverete certo quello che fa al caso vostro.
Vi faccio però un solo appunto.
Il ristorante The U-Turn che trovate a metà strada sulla sinistra andando da white sand verso kai bae ed il più famoso e rinomato ristorante Buffalo Bill steak house sono dello stesso proprietario ed hanno esattamente lo stesso menù, solo che nel primo i prezzi sono di circa un 15-20% inferiori rispetto al secondo e si mangia bene in entrambi i posti.
SPIAGGE
La parte migliore dell’isola sono sicuramente le spiagge e le migliori sono certamente quelle di white sand e di lonely beach. Entrambe di sabbia bianca finissima, con un mare limpido ed acque basse. La spiaggia di white sand è la più estesa dell’isola.
La spiaggia di kai bae è praticamente inesistente perché alle spalle ha alcuni resort con spazi dedicati ai soli ospiti delle strutture ed anche con la bassa marea rimane solamente un lembo di sabbia melmosa che non va bene nemmeno per stendere un telo mare.
Ci sono poi un paio di spiagge molto piccole, ma anche molto tranquille e poco frequentate, all’estremo sud della costa est che sono la spiaggia di long beach e quella di fronte al koh chang memorial un chilometro più a sud rispetto alla prima. Entrambe di sabbia bianca e con acque cristalline e poco profonde.
VITA NOTTURNA E GNOCCA
La “famosa” vita notturna di lonely beach prediletta da backpackers e gente che pensa solo a farsi delle canne è morta (per fortuna aggiungerei io). Quei pochi baretti che si vedono in alcuni video su youtube di qualche anno fa non esistono più.
Troverete invece dei baretti in 3 zone sull’isola ed in particolare:
Il beer garden di white sand dove troverete anche l’unica “discoteca” (se così la possiamo chiamare) dell’isola che è il Babylon Nightclub che per la cronaca era chiuso
Una serie di baretti sulla destra lungo la strada che va da white sand verso kai bae, poco prima di arrivare al sopra citato The U-Turn Retaurant
E la walking street di Kai Bae
In ognuno di questi posti troverete una ventina di baretti con biliardo annesso a ragazze/ladyboy pronte a farsi offrire da bere e seguirvi in camera.
Oltre a la non vasta quantità, aimè, la qualità lascia un po’ a desiderare.
La maggior parte delle ragazze è oltre i 30 anni (cosa che per me che ne ho 45 non è assolutamente un problema), ma qualche ragazza giovane e carina/figa si trova.
In particolare a Kai Bae c’era un bar in cui c’erano due ragazze sui 20 anni veramente gnocche. Il problema è che una delle due , veramente molto bella e con un fisichino da far venire l’acqua alla bocca non cagava nessuno nemmeno per sbaglio. Se ne stava sempre a giocare a biliardo con qualche sua collega oppure a smanettare sul cellulare. Peccato perché era anche sempre vestita in modo molto succinto con mezza chiappa di fuori ed era proprio un bel vedere.
Non mi sono fatto il minimo problema per il suo atteggiamento da “sono qui, ma non mi toccare” e mi sono lanciato sull’amica anch’essa ventenne e decisamente gnocca anche se con quei 4 o 5 chili in più (parliamo comunque di variazioni tra i 40 ed i 45 chili, nulla di fuori controllo). Portata in hotel 2 volte in serate non consecutive per short time.
Le altre sere mi sono dedicato alla zona di white sand. Anche qui preso la stessa per due sere non consecutive, una 33enne che ho poi scoperto essere laotiana e non thai a cui non avrei dato più di 25/26 anni, una 26enne che è stata la peggior scopata di tutta la vacanza ed un’altra di 30 anni non eccelsa di viso ma con un fisico spettacolare ed una maialaggine notevole.
Per tutta la durata del mio soggiorno a Koh Chang mi sono limitato agli short time.
I prezzi sono standardizzati praticamente su tutta l’isola.
Birra: 100 bath
Lady drink: 130-150 bath
Barfine: 500 bath
Short time: 2000 bath
Long time: 3000 bath
MASSAGGI
Sparsi nei diversi agglomerati urbani dell’isola ci sono qua e la dei centri massaggi che non ho avuto il coraggio di provare. Mediamente le mestieranti di questi centri sono o brutte, o sovrappeso, o vecchie, ma più frequentemente una combinazione di 2 o più delle opzioni descritte.
CONCLUSIONI
Koh Chang è certamente un’isola molto bella con spiagge paradisiache, una natura rigogliosa ed una tranquillità che ne fanno una meta perfetta per chi cerca un po’ di relax.
Se dovessi tornarci probabilmente sceglierei, potendo, il periodo di alta stagione tra dicembre e gennaio perché, va bene il relax, ma soprattutto alla sera un po’ più di movimento e un po’ più di scelta in fatto di gnocca non fa mai male.
Tra tutte le mete visitate fin ora in Thailandia probabilmente Koh Chang sarebbe l’unica che mi farebbe propendere per la malsana idea di portarmi una “fidanzatina” presa da qualche altra parte per avere la certezza di trombare qualcosa di buono e comunque non ci passerei più di 3 o 4 giorni.
Seguirà a breve recensione sulla mia esperienza a Siem Reap ovviamente nella sezione Cambogia
I miei complimenti @vessag0 per l'ottima recensione, veramente utile, divertente e piena di informazioni! Sempre un piacere leggerti! Vedo che anche a te piace visitare qualche posto nuovo... Mai pensato di fare un giretto in Isaan in futuro? 😜
@Tequilo22 said:
Mai pensato di fare un giretto in Isaan in futuro? 😜
In realtà già questa volta per la mia "meta nuova" che cerco di inserire sempre in ogni viaggio la scelta era tra Koh Chang ed Udon Thani. Ho poi preferito la prima semplicemente per il mare.
Se l'idea per il prossimo viaggio rimane quella che ho in testa ora inserirò un ritorno a Koh Samui ed un salto ad Udon Thani insieme alla sempre immancabile Pattaya e magari gli ultimi 3/4 giorni nuovamente a Bangkok.
Sono stato a ko chang l'anno prima del covid a fine gennaio perciò ancora in alta stagione e già non è che c'era tutta sta gran vita, sono stato 4 giorni e l'ultima sera mi ricordo ho preferito passarla scrivendo la recensione giocando con gatti e cani randagi a cui avevo comprato da mangiare piuttosto che andare a gnocca, immagino che al sesto giorno ad ottobre ci siano tutti i presupposti per tagliarsi le vene..
Comunque non è che sto disdegnando l'isola che in sé mi è piaciuta molto e si trova anche da ficcare solo consiglio di fare non più di 3 giorni magari tra dicembre e febbraio ma come detto ricordatevi che arrivarci magari non sarà un odissea come sopra citato ma è un po una rottura di palle
@vessag0
A me invece sul minibus durante il tragitto ha cominciato a sgocciolare in testa dall'aria condizionata e non potevo neanche spostarmi perché era pieno 🤣🤣 ma a te è andata peggio
Io ci sono stato mi pare 3/4 gg , affittai un motorino e la girai tutta, avrò preso male come periodo ma di spiagge paradisiache ed acqua cristallina.............insomma.................ci si dura, non è male ma ho visto di meglio
@birichen said:
Io ci sono stato mi pare 3/4 gg , affittai un motorino e la girai tutta, avrò preso male come periodo ma di spiagge paradisiache ed acqua cristallina.............insomma.................ci si dura, non è male ma ho visto di meglio
Anche secondo me Koh Chang e' stata nel complesso deludente.
Si, paradisiaca è un'esagerazione ma non è per niente male, detto questo io personalmente ci tornerei mai? Probabilmente no ma solo perché arrivarci è una bella rottura per cui non vale la pena altrimenti 3 giorni durante un intermezzo della rituale vacanza a pattaya me li farei ancora. Allego qualche foto fatta ai tempi
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vessag0
01/11/2025 | 14:51 36-50
Newbie
Cari colleghi di gnocca,
eccomi qui a raccontarvi i 6 giorni, esattamente dal 16 al 21 ottobre, passati a Koh Chang e, come fatto lo scorso anno per Hua Hin in mancanza di recensioni fresche e dettagliate, mi dilungherò un po’ di più su questa meta.
Iniziamo col dire che Koh Chang è un’isola piccola e decisamente rilassante. Il traffico è praticamente inesistente ed il mare è molto bello.
Prima di partire avevo letto molti commenti online che dicevano che i prezzi in generale qui sono più alti rispetti al resto della Thailandia, cosa che, a parer mio e limitatamente al periodo non ancora di alta stagione in cui sono stato, non si è assolutamente rivelata veritiera.
Solo per fare alcuni esempi:
Noleggio motorino: 150 bath al giorno. Uguale a Pattaya, meno caro che Hua Hin e Chang Mai
Prezzi al 7heleven identici
Mangiare: ovviamente dipende molto dal ristorante che scegliete ma a parità di livello un filino più economici.
Laundry service: 40 bath/kg. A Pattaya non ho trovato meno che 60 bath/kg
Per carità, parliamo di differenze minime e certamente insignificanti se rapportate alle spese per la gnocca, ma era solo per farvi capire che tutto l’allarmismo sui prezzi esagerati di cui tanto ho letto in giro non si è rivelato corretto.
Il cambio invece sembra essere la parte più problematica perché se nelle altre località non ho mai cambiato sotto ai 37,5 arrivato a Koh Chang mi sono reso conto che tutti i Money Exchange dell’isola (che non sono poi moltissimi) avevano tutti lo stesso cambio a 35.
TRASPORTI
La mia avventura verso Koh Chang non è iniziata nel migliore dei modi.
Ho prenotato un minibus quando ero a Pattaya online dal sito https://online-pattaya.com/ dalla sezione “Trasfers”.
Tariffa 799 bath, tempo di percorrenza stimati intorno alle 6 ore. Più o meno il tempo che ci mette il bus tra Hua Hin e Pattaya.
Il minivan arriva al mio hotel alle 8:30, fa il giro tra vari Hotel a Pattaya per recuperare altri passeggeri e partiamo. Arrivati sulla 3rd Raod il minivan si ferma e ci fanno salire su un bus più grande con altri passeggeri. Circa una trentina di persone in tutto. Partiamo con questo bus e subito la sensazione non è delle migliori con cigolii continui e sobbalzi improvvisi. Facciamo una tappa programmata durante il tragitto e fin qui tutto bene. Quando siamo a circa ad un’ora dal pier il bus si ferma in una piazzola in mezzo al nulla e l’autista scende senza dare spiegazioni a nessuno. Passano 10 minuti in cui tutti ci guardiamo perplessi senza capire cosa stia succedendo ed a quel punto l’autista, che parla solo thai, (e per fortuna che a bordo c’erano alcuni thai che parlavano anche un po’ inglese e che hanno tradotto per tutti) comunica che il radiatore è andato e che il bus non può più proseguire. Rimaniamo lì in quella piazzola per una buona mezz’ora fino a che l’autista ci informa che sarebbe arrivato un nuovo bus a prenderci da li a mezz’ora circa. La puntualità, si sa, non è certo il punto forte dei thailandesi e così invece che mezz’ora aspettiamo 1 ora e 20 minuti prima che arrivi il nuovo bus tra gli applausi di tutti.
Con grande sollievo ripartiamo e ci rinfreschiamo un po’ con l’aria condizionata del nuovo bus che sembra messo meglio del primo (e ci voleva poco).
Arriviamo al pier, ci consegnano i biglietti e ci appiccicano sulla maglietta un post-it con scritto per ognuno il nome dell’albergo. Saliamo sul traghetto e facciamo una mezz’ora di traversata per fortuna con mare piatto.
Arrivati all’isola ci sono diversi tuk tuk che ci aspettano e veniamo smistati a seconda degli hotel di destinazione, questo almeno nella teoria. Nella pratica la mia fortuna è stata che sapevo dove fosse l’hotel e quando ho visto che il tuk tuk lo ha passato senza nemmeno accennare una frenata ho suonato la campanella all’impazzata e l’autista si è fermato chiedendomi perché avessi suonato. Gli ho candidamente risposto che avevamo appena passato il mio hotel e lui mi ha detto che non sapeva di doversi fermare li. Voto all’organizzazione del viaggio: -1
Finalmente entro in hotel alle 17:30 dopo 8 ore e mezza di agonia.
Una volta che sarete sull’isola il mio consiglio è di affittare un motorino per avere la libertà di girare in autonomia. Prezzo di 150 bath al giorno e come detto sopra traffico praticamente inesistente.
I tuk tuk ci sono ma sono pochi ed i prezzi a quanto mi hanno detto persone che li hanno utilizzati sono alti (100 bath a testa tra white sand e kai bae per 10 minuti di strada).
Grab non pervenuto.
Girare in motorino è molto semplice. C’è un’unica strada che inizia nella parte sud est dell’isola e finisce in quella sud ovest passando da nord. Purtroppo nella parte sud non c’è continuità nella strada e quindi per spostarvi tra i due versanti sud dell’isola dovrete necessariamente passare attraverso la zona del pier a nord.
La parte turistica è concentrata nella costa ovest nei centri (se così li possiamo definire) di white sand, kai bae e lonely beach più una piccola zona all’estremo sud ovest dove c’è il mercato galleggiante sul Bang Bao Pier (ma se anche non ci andate non è che vi sarete persi tutta sta figata di attrazione).
In motorino potete tranquillamente calcolare 10 minuti tra un centro e l’altro della costa ovest mentre per andare da white sand all’estremo sud est ci vuole circa un’ora.
La strada tra white sand e kai bae è larga e pianeggiante mentre quella tra kai bae e lonely beach è stretta, con curve molto strette e dislivelli impegnativi così come quella tra il pier a nord e white sand. Per un buon tre quarti la strada sulla costa est è sì stretta, ma pianeggiante e senza troppe curve strette. Si fa decisamente peggio invece a sud est.
Nella mappa vedete l’isola intera ed i segnaposto sulla costa ovest sono nell’ordine (da nord a sud) white sand beach, il mio hotel, kai bae beach e lonely beach. Inoltre vedrete all’estremo sud ovest il Bang Bao Pier e dalla parte opposta la spiaggia di Long Beach.
A fine soggiorno mi sono poi spostato a Siem Reap in Cambogia (seguirà recensione) prendendo un volo da Trat a Bangkok e poi da Bangkok a Siem Reap. Per raggiungere l’aeroporto di Trat mi sono affidato ad un chioschetto a white sand che mi ha chiesto 400 bath. Ora, capisco la preoccupazione di non far perdere il volo a qualcuno, ma venirti a prendere alle 9:00 in hotel per un volo che parte alle 13:45 calcolando che per arrivare al pier ci vogliono 10 minuti + 30 minuti di traversata + 20 minuti fino all’aeroporto (aggiungete pure 10-20 minuti di attese varie) mi pare decisamente troppo prudente. Risultato: arrivato in un aeroporto deserto dove atterrano e partono un totale di 4 voli al giorno per una capienza massima di circa 70 passeggeri a volo in anticipo di 3 ore e mezza. Inutile dire che mi sono fatto due palle di dimensioni epocali.
HOTEL
Io ho soggiornato al Top Resort al prezzo di 30€ a notte compresa la colazione.
Posizione strategica a soli 200 metri dai beer bars di white sand. Tranquillo e pulito. Colazione nella norma senza infamia e senza lode. La reception chiude alle 18:00 e quindi dopo quell’ora potrete portare in camera chi volete senza che nessuno vi dica nulla. Ovviamente di contro c’è che nessuno chiede i documenti alle ragazze ma, personalmente, non ho mai avuto problemi.
Trovandosi all’estremo sud di white sand, in zona dove già inizia la scogliera, non affaccia sulla spiaggia, ma in 10 minuti a piedi raggiungete facilmente la spiaggia di white sand.
CIBO
Ho provato diversi posti e sinceramente uno vale l’altro. Affidatevi a google maps o tripadvisor e troverete certo quello che fa al caso vostro.
Vi faccio però un solo appunto.
Il ristorante The U-Turn che trovate a metà strada sulla sinistra andando da white sand verso kai bae ed il più famoso e rinomato ristorante Buffalo Bill steak house sono dello stesso proprietario ed hanno esattamente lo stesso menù, solo che nel primo i prezzi sono di circa un 15-20% inferiori rispetto al secondo e si mangia bene in entrambi i posti.
SPIAGGE
La parte migliore dell’isola sono sicuramente le spiagge e le migliori sono certamente quelle di white sand e di lonely beach. Entrambe di sabbia bianca finissima, con un mare limpido ed acque basse. La spiaggia di white sand è la più estesa dell’isola.
La spiaggia di kai bae è praticamente inesistente perché alle spalle ha alcuni resort con spazi dedicati ai soli ospiti delle strutture ed anche con la bassa marea rimane solamente un lembo di sabbia melmosa che non va bene nemmeno per stendere un telo mare.
Ci sono poi un paio di spiagge molto piccole, ma anche molto tranquille e poco frequentate, all’estremo sud della costa est che sono la spiaggia di long beach e quella di fronte al koh chang memorial un chilometro più a sud rispetto alla prima. Entrambe di sabbia bianca e con acque cristalline e poco profonde.
VITA NOTTURNA E GNOCCA
La “famosa” vita notturna di lonely beach prediletta da backpackers e gente che pensa solo a farsi delle canne è morta (per fortuna aggiungerei io). Quei pochi baretti che si vedono in alcuni video su youtube di qualche anno fa non esistono più.
Troverete invece dei baretti in 3 zone sull’isola ed in particolare:
Il beer garden di white sand dove troverete anche l’unica “discoteca” (se così la possiamo chiamare) dell’isola che è il Babylon Nightclub che per la cronaca era chiuso
Una serie di baretti sulla destra lungo la strada che va da white sand verso kai bae, poco prima di arrivare al sopra citato The U-Turn Retaurant
E la walking street di Kai Bae
In ognuno di questi posti troverete una ventina di baretti con biliardo annesso a ragazze/ladyboy pronte a farsi offrire da bere e seguirvi in camera.
Oltre a la non vasta quantità, aimè, la qualità lascia un po’ a desiderare.
La maggior parte delle ragazze è oltre i 30 anni (cosa che per me che ne ho 45 non è assolutamente un problema), ma qualche ragazza giovane e carina/figa si trova.
In particolare a Kai Bae c’era un bar in cui c’erano due ragazze sui 20 anni veramente gnocche. Il problema è che una delle due , veramente molto bella e con un fisichino da far venire l’acqua alla bocca non cagava nessuno nemmeno per sbaglio. Se ne stava sempre a giocare a biliardo con qualche sua collega oppure a smanettare sul cellulare. Peccato perché era anche sempre vestita in modo molto succinto con mezza chiappa di fuori ed era proprio un bel vedere.
Non mi sono fatto il minimo problema per il suo atteggiamento da “sono qui, ma non mi toccare” e mi sono lanciato sull’amica anch’essa ventenne e decisamente gnocca anche se con quei 4 o 5 chili in più (parliamo comunque di variazioni tra i 40 ed i 45 chili, nulla di fuori controllo). Portata in hotel 2 volte in serate non consecutive per short time.
Le altre sere mi sono dedicato alla zona di white sand. Anche qui preso la stessa per due sere non consecutive, una 33enne che ho poi scoperto essere laotiana e non thai a cui non avrei dato più di 25/26 anni, una 26enne che è stata la peggior scopata di tutta la vacanza ed un’altra di 30 anni non eccelsa di viso ma con un fisico spettacolare ed una maialaggine notevole.
Per tutta la durata del mio soggiorno a Koh Chang mi sono limitato agli short time.
I prezzi sono standardizzati praticamente su tutta l’isola.
Birra: 100 bath
Lady drink: 130-150 bath
Barfine: 500 bath
Short time: 2000 bath
Long time: 3000 bath
MASSAGGI
Sparsi nei diversi agglomerati urbani dell’isola ci sono qua e la dei centri massaggi che non ho avuto il coraggio di provare. Mediamente le mestieranti di questi centri sono o brutte, o sovrappeso, o vecchie, ma più frequentemente una combinazione di 2 o più delle opzioni descritte.
CONCLUSIONI
Koh Chang è certamente un’isola molto bella con spiagge paradisiache, una natura rigogliosa ed una tranquillità che ne fanno una meta perfetta per chi cerca un po’ di relax.
Se dovessi tornarci probabilmente sceglierei, potendo, il periodo di alta stagione tra dicembre e gennaio perché, va bene il relax, ma soprattutto alla sera un po’ più di movimento e un po’ più di scelta in fatto di gnocca non fa mai male.
Tra tutte le mete visitate fin ora in Thailandia probabilmente Koh Chang sarebbe l’unica che mi farebbe propendere per la malsana idea di portarmi una “fidanzatina” presa da qualche altra parte per avere la certezza di trombare qualcosa di buono e comunque non ci passerei più di 3 o 4 giorni.
Seguirà a breve recensione sulla mia esperienza a Siem Reap ovviamente nella sezione Cambogia
INCONTRA DONNE VOGLIOSETequilo22
01/11/2025 | 16:58
Profondo Nord | 36-50
Silver
I miei complimenti @vessag0 per l'ottima recensione, veramente utile, divertente e piena di informazioni! Sempre un piacere leggerti! Vedo che anche a te piace visitare qualche posto nuovo... Mai pensato di fare un giretto in Isaan in futuro? 😜
INCONTRI con RAGAZZE BELLISSIME vicino a te!mauritromb
01/11/2025 | 18:37
Newbie
Ottima recensione @vessag0, Koh Chang è una meta che vorrei visitare il prossimo mese, grazie per il contributo.
AUMENTA IL TUO VIGOREvessag0
02/11/2025 | 12:02 36-50
Newbie
In realtà già questa volta per la mia "meta nuova" che cerco di inserire sempre in ogni viaggio la scelta era tra Koh Chang ed Udon Thani. Ho poi preferito la prima semplicemente per il mare.
Se l'idea per il prossimo viaggio rimane quella che ho in testa ora inserirò un ritorno a Koh Samui ed un salto ad Udon Thani insieme alla sempre immancabile Pattaya e magari gli ultimi 3/4 giorni nuovamente a Bangkok.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!troiaccia_eva
03/11/2025 | 10:36
Londra | 36-50
Silver
Sono stato a ko chang l'anno prima del covid a fine gennaio perciò ancora in alta stagione e già non è che c'era tutta sta gran vita, sono stato 4 giorni e l'ultima sera mi ricordo ho preferito passarla scrivendo la recensione giocando con gatti e cani randagi a cui avevo comprato da mangiare piuttosto che andare a gnocca, immagino che al sesto giorno ad ottobre ci siano tutti i presupposti per tagliarsi le vene..
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàComunque non è che sto disdegnando l'isola che in sé mi è piaciuta molto e si trova anche da ficcare solo consiglio di fare non più di 3 giorni magari tra dicembre e febbraio ma come detto ricordatevi che arrivarci magari non sarà un odissea come sopra citato ma è un po una rottura di palle
troiaccia_eva
03/11/2025 | 11:05
Londra | 36-50
Silver
@vessag0
A me invece sul minibus durante il tragitto ha cominciato a sgocciolare in testa dall'aria condizionata e non potevo neanche spostarmi perché era pieno 🤣🤣 ma a te è andata peggio
birichen
07/11/2025 | 16:22
Silver
Io ci sono stato mi pare 3/4 gg , affittai un motorino e la girai tutta, avrò preso male come periodo ma di spiagge paradisiache ed acqua cristallina.............insomma.................ci si dura, non è male ma ho visto di meglio
INCONTRA DONNE VOGLIOSEsexybangkok
09/11/2025 | 05:26
Bangkok
Moderatore
ottima e utile recensione, grazie di averla condivisa
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La lista degli Hotel guest friendly in Asia dove portare la gnocca!
Il mio concetto di Paradiso è fatto di cose per cui si va all'Inferno!
ales23
12/11/2025 | 07:05
Silver
Anche secondo me Koh Chang e' stata nel complesso deludente.
AUMENTA IL TUO VIGOREtroiaccia_eva
12/11/2025 | 09:54
Londra | 36-50
Silver
Si, paradisiaca è un'esagerazione ma non è per niente male, detto questo io personalmente ci tornerei mai? Probabilmente no ma solo perché arrivarci è una bella rottura per cui non vale la pena altrimenti 3 giorni durante un intermezzo della rituale vacanza a pattaya me li farei ancora. Allego qualche foto fatta ai tempi
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