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Trapanatore
Gold
10/09/2011 | 12:24

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Trapanatore
Gold
10/09/2011 | 12:21

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appena tornato dal bumsalp... mezzo deluso.... il posto non ha niente che non va...solo che non eccelle in nulla...locali carino ma niente di che.....ragazze carine ma niente di che(livello oceano) anke se il servizio è ottimo come di consueto nella svizzera tedesca.. il problema è che se questo posto fosse in ticino cosi come è ci farei l abbonamento... ma non vale assolutamente il viaggio fino a zurigo... spero di essere stato utile a tutti voi.... mi viene da dire solo un coro.... SOLO IL GLOBE!!!!!!!! IN SVIZZERA SOLO IL GLOBE!!!!!!!! SOLO IL GLOOOOOOOOOOOOOOBE!!!!

A cura di Marco Megustalapatata (Utente Facebook)

Trapanatore
Gold
10/09/2011 | 12:14

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L'articolo che stai per guardare potrebbe non essere considerato sicuro sul posto di lavoro!
Se il tuo capo o i tuoi colleghi ti vedranno mentre consulti questa pagina, sapranno che tu sei uno sporco zozzone. Se non ti frega nulla, continua pure a leggere, ma ricorda che per me sarai sempre uno zozzone. Non ci credi? Te lo spiega tua mamma?
“Non esistono donne brutte... dipende quanto hai bevuto.”

  • Rocco Siffredi sulle donne
    “Esistono due tipi di donne: le mignotte e le pure. Le mignotte sono mignotte, e le pure... pure.”

  • Chiunque sulle donne
    “Per me ci sono solo quelle da portare a letto.”

  • Barney Stinson sulle donne
    Esaminiamo ora alcuni tra i tanti tipi di donna. In grassetto l'autore si riserva il diritto di far tesoro della propria esperienza personale per lasciare qualche piccolo consiglio al lettore.
    Indice
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1 Modelli base
1.1 La fighetta
1.2 La gnocca
1.3 La cozza
1.4 SDL e SDD e SDN (cioè Sexy Da Lontano, Sexy Da Dietro e Sexy Di Notte)
1.5 La figa standard
1.6 La figa pazzesca
1.7 La donna elastico
1.8 La brutta zitella scassacazzo
1.9 La donna in carriera
1.10 La troia
1.11 La suora
1.12 La MOSR (cioè Maialona Orrenda Senza Ritegno)
1.13 La rozzaccia
1.14 La ZLC (cioè Zitella Lavoratrice Cronica)
1.15 La ninfomane insaziabile
1.16 La acidona
1.17 L'isterica
1.18 La tipa
1.19 Il puttanone
1.20 La pornodonna
1.21 La giovane casalinga
2 Digi-Evoluzioni
2.1 La Digi-Figa
2.2 La moglie
3 Altro
3.1 Scala di Svervegia

Modelli base [modifica]
La fighetta [modifica]
Nota disambigua.svg Oops! Forse cercavi CBCR?
La fighetta sprizza popolarità da tutti i pori.

La categoria delle fighette è composta essenzialmente da ragazze giovani (15-21 anni) che se la portano a spasso ridendo e scherzando con uno stuolo di amiche, in genere fighette anch'esse. La fighetta non si caratterizza per una particolare bellezza: essa semplicemente è un tipo che, a giudicare dal comportamento, sembrerebbe disponibile, sembrerebbe gentile, sembrerebbe simpatica, sembrerebbe tutto, salvo poi rivelare un carattere da vera rompicoglioni nel momento in cui l'approccio diviene più esplicito.

È scientificamente dimostrato che la fighetta evolve allo stadio di zoccola dopo i 35 anni, quando si accoppierebbe con tutti i maschi esistenti (ivi compresi quelli che a 21 anni ha respinto con sdegno) pur di avere un figlio prima che arrivi la menopausa. Ed è in quel preciso istante che la fighetta realizza che i suoi coetanei adesso corteggiano le fighette e non la degnano più nemmeno di uno sguardo strabico.

Questo problema sociale genera attualmente milioni di signorine che finiranno sole a popolare gli ospizi e lasciare i loro beni in eredità alle suore. Mordi e fuggi.

La gnocca [modifica]
Una gnocca circondata da tre gnocchi.

La classe delle gnocche è composta da elementi di sesso femminile con elevato grado di attrazione. Caratterizzata di solito da forme assai piacevoli, è solita vestirsi in modo vistoso e gradevole; si distingue per i suoi modi sensuali e spigliati. Caratteristica fondamentale della gnocca è il tirarsela quel tanto che serve per fare passare la voglia di tentare un approccio a tutti i comuni mortali non dotati di conto corrente a 8 cifre o in alternativa di un auto inferiore alla Mercedes. La motivazione tipicamente addotta dal maschio rinunciatario di turno è del tipo: "naaa...se la tira". Adatta ai ricconi.

La cozza [modifica]
Una cozza di scoglio; in giro si può trovare anche di peggio.

Estremamente diffusa, la categoria delle cozze è composta da esemplari di sesso (forse) femminile che presentano una discendenza evolutiva molto più prossima ai molluschi che agli esseri umani.

La cozza ha peso variabile, non necessariamente eccessivo, ma in caso di peso "normale" l'assenza di grasso non ne pregiudica l'appartenenza alla classe; di solito si vendono a 4 euro al chilo. La cozza non di rado, pur di darsi un tono se la tira come e più della Gnocca, ottenendo come risultato una progressiva migrazione verso la categoria delle brutte zitelle scassacazzi. Adatta agli scogli.
SDL e SDD e SDN (cioè Sexy Da Lontano, Sexy Da Dietro e Sexy Di Notte) [modifica]
Una SDD da dietro...
Categoria di donna dall'aspetto infingardo: cerca di accalappiare uomini con cui accoppiarsi sfruttando delle distorsioni ottiche a cui gli uomini sono spesso soggetti.
...e da davanti.

Le SDL sono le classiche donne che sembrano strafighe a 100 metri di distanza, ma inspiegabilmente quando sono a portata di pene si rivelano cozze orrende.

Le SDD invece hanno curve mozzafiato dietro, ma davanti o sono piatte o appartengono a modello "sacchetto in testa" o, nel peggiore dei casi, entrambe le cose. Per chi si accontenta.

ATTENZIONE: probabile sega mentale sprecata

Le SDN sembrano fighissime nella penombra o comunque quando la visibilità è bassa; spesso si incontrano per strada la sera quando si torna a casa o a una festa poco illuminata. L'effetto illusorio è accentuato anche dal fatto che spesso in questi casi si è sotto l'effetto dell'alcol e la vista fa qualche scherzo! nei casi peggiori si collezionano numeri di cellulare in fine serata; numeri che si riveleranno appartenenti a cozze la mattina seguente.

ATTENZIONE: probabile Sega notturna sprecata

La figa standard [modifica]
Bell'esempio di figa standard in cattività

Categoria molto apprezzata, quella delle fighe standard è una famiglia di medio-bassa diffusione, composta essenzialmente da esemplari con alcune caratteristiche peculiari (o belle tette o bel porto d'armi, o altro..), ma in ogni caso di aspetto piacevole, discreta disponibilità al dialogo e grande versatilità morale.

La figa standard si accompagna spesso a una o più cozze, con le quali intrattiene rapporti di amicizia profonda, certa dell'assoluta impossibilità di una qualsiasi forma di concorrenza sessuale da parte delle amiche. Il difetto fondamentale della figa standard è un suo rapido declassamento a donna elastico, non appena si rende conto della reale attrazione suscitata negli uomini. Questo ne rende pericolosa la frequentazione per lunghi periodi di tempo. Per tutti.

La figa pazzesca [modifica]
Una figa pazzesca. Prima di alzare gli occhi verso l'immagine vi avverto del rischio di disidratazione

Rarissima specie di donna, caratterizzata da un aspetto da schiuma alla bocca, curve perfette, sorriso ammaliante e abbigliamento attillato, la figa pazzesca è una delle prede più ambite in ogni ambiente tanto da scatenare guerre mondiali al suo passaggio. Pur potendo sfruttare le sue preziose doti di 100% scopability per avere un'ottima carriera all'interno del business del mestiere più antico del mondo, ella preferisce zoccoleggiare qua e là in cerca di un posto di lavoro ben retribuito che troverà sempre, finché i datori di lavoro saranno uomini.
La figa pazzesca è dotata in genere di una notevole simpatia ma la sua autostima è inversamente proporzionale al peso del suo cervello, cosa che la porta a volte a infilarsi in storie assurde con personaggi maschili che, pur di tenersela stretta, depauperano tutte le loro risorse economiche in varie attività, nell'intento di sorprenderla sempre: aperitivi, cenette, locali notturni, alpinismo, giardinaggio estremo, droga.

La figa pazzesca è stata e rimane un "cult" per ogni uomo che sia in grado di superare l'iniziale momento di euforia dato dalla conquista dell'esemplare. Per capi di stato o per nati con la camicia

La donna elastico [modifica]
Questa non è una donna elastico

La donna elastico è una delle specie più diffuse. Famiglia composta sia da esemplari nativi che da ex esemplari di figa standard, la donna elastico vive la propria esistenza tra frequentazioni maschili, saltando da una all'altra con la stessa facilità con cui si cambia l'assorbente in un giorno di mestruo. Generalmente dotata di scarso senso dell'autocritica, la donna elastico è convinta che in ogni caso il suo comportamento sia corretto, anche se contrario a qualunque morale, persino la propria. Viene detta donna elastico per la sua flessibilità nei rapporti interpersonali: essa non predilige una particolare persona, ma si deforma secondo le esigenze del momento, mantenendo al proprio interno una fortissima componente di cinismo. Caratteristica intrinseca della donna elastico, è la sua capacità di circuire gli uomini, facendogli credere di fare parte della famiglia delle fighette o delle fighe standard, per poi dimostrare, con il tempo di essere molto più affine alla categoria delle troie, rendendosi pertanto molto pericolosa. Da evitare!

La brutta zitella scassacazzo [modifica]
Una brutta zitella scassacazzo con tutta la sua orribilità e rabbia

Terribile esempio di come un essere umano possa degenerare, le brutte zitelle scassacazzo sono una vera e propria mina vagante. Generalmente orribili, questi esseri circolano liberamente con tutto il loro pesante carico di odio e invidia verso tutti gli altri generi femminili, con la sola esclusione delle cozze, con le quali intrattengono spesso rapporti di pettegolezzo. Spesso la brutta zitella scassacazzi è accompagnata dalla madre o dalla nonna, la quale fa opera di carità al mondo, sottraendole tempo che altrimenti sarebbe destinato alla devastazione dei coglioni altrui. Purtroppo però, le appartenenti a questa famiglia hanno in genere una predisposizione naturale al disbrigo rapido di tutte le faccende e lavori che altri esemplari eseguono in tempi standard, rendendo quindi difficile la loro alienazione da troppo lavoro. Non sono rari i casi in cui la brutta zitella scassacazzi, data la sua cronica inapplicazione sessuale, perde la testa per qualche esemplare maschile, subendo una temporanea trasformazione che la riporta alla famiglia delle cozze, dalla quale passa spesso alla famiglia delle maialone orrende senza ritegno. Tali transizioni sono generalmente temporanee, tranne in rari casi in cui l'esemplare migra definitivamente all'ultima categoria e ci resta fino alla vecchiaia. Per becchini o fetish

La donna in carriera [modifica]
Donna impegnata nella campagna pubblicitaria di un deodorante per scarpe

La classe delle donne in carriera sta avendo grandissima diffusione negli ultimi anni. Questa categoria è sostanzialmente composta da donne provenienti da altre categorie, delle quali mantengono parte delle caratteristiche, aggiungendone di nuove che in alcuni casi si rivelano deleterie. Una di queste nuove è l'atteggiamento: "sotuttoioperchemifaccioilculoinufficioenonvogliosentirecazzateperchesonostanca!". Derivata di questo atteggiamento è il cosiddetto "stress da troppi cazzi", inteso sia in senso morale che materiale. Non di rado, infatti, pur di accedere alla categoria, le donne si prestano a innumerevoli compromessi, ivi compresi quelli di natura sessuale. La febbre da carriera le costringe quindi, per mantenere il corretto "career improvement path", a costanti sessioni di seduzione sul luogo di lavoro, con notevole dispendio delle proprie risorse umane.

Questo si riflette in modo molto negativo sull'eventuale partner maschile, il quale, giustamente, dopo alcuni mesi di tolleranza all'assenza di un normale equilibrio nella psiche della compagna, inizia a farsi un pochetto i cazzi propri, mollando, come si suol dire, la presa per dedicarsi a una più sana attività da scapolone. La donna in questione, resasi conto di tutto ciò, in alcuni casi ritorna nella categoria di provenienza, ma di solito accede alla categoria delle zitelle lavoratrici croniche. Per uomini dalla bassa autostima, detti anche uomini zerbini.

La troia [modifica]
Una troia. Notare la capacità di ipnosi del seno favorita dal vestiario tipico della categoria

Come da definizione, la troia è colei la quale, pur di divertirsi, passa sopra a qualunque principio, morale o materiale. Naturalmente portata ai rapporti interpersonali, la troia predilige spaziare in ambienti a elevata concentrazione economica. In molti casi la troia è di aspetto gradevole, ed è dotata di una notevole attrattività. Essa è inoltre fornita di alcune capacità telepatiche che hanno dell'incredibile: la troia riesce con una semplice occhiata a intuire di qualsiasi uomo i seguenti dati: numero di conti correnti intestati, automobili possedute, fido della carta di credito, contanti presenti nel portafoglio, lunghezza del randello.

Grazie a questa caratteristica, la troia riesce ad approcciare qualunque uomo, sposato, fidanzato o libero, offrendo in modo più o meno evidente i propri favori sessuali e iniziando una costante opera di drenaggio di capitali, adottando la tecnica dello scambio:

10minutidisesso = regalinodaalmeno300sacchi

Caratteristica distintiva della troia è una normale predilezione per tutti quei generi di abbigliamento che coniugano l'alta sensualità con la praticità di svestizione. Altra caratteristica importante del loro vestiario è l'estrema capacità di trattenere come una spugna ogni sorta di fluido organico maschile, in modo da poter utilizzare l'abito come arma di ricatto. Da sedurre e abbandonare!

La suora [modifica]
Immagine simbolica del modo di fare della suora: la gamba sexy rappresenta la disponibilità che mostra, l'abito da religiosa il tipico secco rifiuto

Nella categoria delle suore, rientrano tutte quelle gentili signorine che, nonostante la loro disponibilità al divertimento e alla vita notturna, manifestano una presumibilmente totale indifferenza ai piaceri della carne. Un comportamento tipico delle suore è il presentarsi come gentili, affabili, disponibili e soprattutto libere da ogni vincolo, suscitando una legittima curiosità negli esemplari maschili che frequentano, dato che molto spesso gli esemplari appartenenti alla famiglia in oggetto sono discretamente attraenti. Il problema è che, come lascia intuire il nome della famiglia, le suore sono specializzate nel portare, più o meno volontariamente, gli uomini a interessarsi sessualmente a loro, per poi opporre un secco rifiuto a qualunque genere di proposta anche solo blandamente erotica. Frase tipica delle suore è: "Ma per chi mi hai presa? Per una che la dà a tutti quelli che incontra?".

La frase precedente, riferita al contesto è in effetti oggettivamente corretta, in quanto la suora, per definizione di classe, non la dà assolutamente a nessuno, eccezion fatta per il suo vibratore Mondial Casa a 10 velocità. Questo la porta spesso a uno stato di eccezionale depressione (come disse Fabio Drupa: una donna senza cazzo si sciupa), che viene solitamente superato praticando feroci sedute di autoerotismo. Come risultato di questo comportamento, la suora tende con il tempo a migrare verso altre famiglie, soprattutto verso la famiglia delle acidone, a volte in quella delle zitelle lavoratrici croniche oppure, in alcuni rari casi, per compensazione di una vita di privazioni, nella categoria delle ninfomani insaziabili. Per uomini molto pazienti o ingannatori.

La MOSR (cioè Maialona Orrenda Senza Ritegno) [modifica]
A questa famiglia appartengono tutti quegli esemplari femminili che, non disponendo di caratteristiche attrattive sufficienti ad attirare l'attenzione autonoma degli uomini, ricorrono al
Una MOSR in abiti succinti usa il vecchio metodo
vecchio trucco di "sbatterla in faccia a tutti quelli che le capitano". Riconoscibili per l'abbigliamento succinto, dal quale si evidenzia a colpo d'occhio la trabordanza della massa grassa, le MOSR o sono spesso dedite al bere, nonché alla frequentazione di tutti quei luoghi di aggregazione dove abbondano degli esemplari maschili in astinenza forzata. In alcuni casi, però, le MOSR, si rivelano utili: capita infatti che qualche esemplare maschile, uscente da una relazione con un esemplare di donna elastico o di fighetta o ancora di donna in carriera, frustrato dalla momentanea situazione di abbandono, trovi rifugio nelle attenzioni di una qualche MOSR. Questo avviene perché spesso le MOSR sono esperte in una qualche pratica erotica inusuale. Questo stimola la curiosità del maschio, il quale, dopo un breve periodo trascorso a farsi sollazzare dalla zozzona, la abbandona al suo destino per ricominciare a dedicarsi a prede più ambiziose. Per disperati.

La rozzaccia [modifica]
Una rozzaccia in un momento di rara bellezza

Categoria di donne molto diffusa nei centri storici e nei quartieri popolari del Sud Italia, è caratterizzata da aspetto orrendo (nella scala di Svervegia [vedi fondo pagina] generalmente si colloca al di sotto della posizione "Cesso", e nei rari guizzi di accettabilità tra le donne di questa categoria comunque non si supera la Pisellabilità), e da un marcato accento locale, se non addirittura l'adozione del dialetto come prima (a volte unica) lingua. Sono infatti riconoscibili, anche a 100 metri di distanza, dal tipico clicchettio della ciabatta di legno, e da grida quali "Giusèèèè, hai comprato la pasta?!". Esteriormente, si presentano similmente alle MOSR, con la differenza che, mentre le MOSR si agghindano in tal modo per accalappiare falli, le rozzacce sono fermamente e sinceramente convinte di vestire capi di alta moda. Inoltre, la tipica rozzaccia, oltre a essere caratterizzata, sin dalla gioventù, da dentature degne di ottantenni accaniti fumatori, è quasi sempre in sovrappeso più o meno marcato, e soprattutto orgogliosamente vantato (più delle MOSR). In genere, prediligono uomini di infima estrazione sociale (se non altro perché sono gli unici che se le cagano), e non di rado la rozzaccia ambisce a farsi tutti gli uomini del quartiere. Sessualmente, è tipicamente passiva, cosa che le da modo di pronunciare, durante il coito, espressioni di approvazione, vere e proprie perle di dialettica regionale, quali "Ammor' quann' si 'bbell" o "Si... si... ficcamela accussì", capaci di provocare, in chiunque non sia un disperato o altrettanto rozzo, lo smosciamento istantaneo del cazzo, persino dopo tripla dose di Viagra. Per studiosi di cultura locale o per truzzi.

La ZLC (cioè Zitella Lavoratrice Cronica) [modifica]
Una ZLC in preda a una crisi emotiva

Si potrebbe definire come una sottospecie della donna in carriera, dato che normalmente l'atteggiamento è lo stesso, tranne che per alcune caratteristiche che ci permettono di distinguere una classe dall'altra. La ZLC, infatti, ha perso il fondamentale interesse alla prosecuzione della carriera, in quanto ha spesso ottenuto uno stop forzato alla crescita professionale causato da un qualche errore di percorso. Ad esempio: capita che una donna in carriera, nello svolgimento delle sue funzioni, cerchi di sedurre l'uomo di una qualche altra donna in carriera più in alto di lei nella scala gerarchica. Questo porta la donna in carriera di rango più elevato a tramutarsi istantaneamente in femmina vendicativa, scatenando tutte le armi a sua disposizione per frenare l'avanzata della concorrente. La poveretta (si fa per dire) si trova a questo punto sputtanata in tutto l'ufficio e, o per la vergogna o per costrizione, si rifugia nello stakanovismo più feroce. Questo la costringe ad abbandonare ogni velleità, sia in ambito professionale sia privato, lasciandola dedita solo ed esclusivamente al lavoro. Le ZLC possono provenire anche da altre categorie, ma difficilmente escono dalla loro condizione per mutare di classe. Per Giuliano Ferrara.

La ninfomane insaziabile [modifica]
Una ninfomane insaziabile pronta sulla rampa di lancio

Come il nome lascia intuire, la ninfomane insaziabile è quel tipo di ragazza, bella o brutta, che non può fare a meno di un pene (od oggetto di forma fallica in alternativa) per più di sei/otto ore. La fame di sesso di queste donne è incommensurabile: esse sono addirittura disposte a raccattare i lavavetri agli angoli delle strade, pur di farsi infilare, anche se ovviamente preferiscono frequentare generi di esemplari maschili più lunghi. In alcuni casi davvero eccezionali, la ninfomane insaziabile presenta anche le caratteristiche esteriori della figa pazzesca. In tal caso si parla di pornodonna, il meglio sul mercato. La ninfomane insaziabile è una preda discretamente ambita, pur presentando lo svantaggio di non essere assolutamente affidabile dal punto di vista psicologico... Chiunque si sposasse con una ninfomane insaziabile avrebbe la virtuale certezza di essere cornuto già all'inizio del banchetto di nozze. Solo per esperti.

La acidona [modifica]

La famiglia delle acidone comprende tutti quegli esemplari che, per un motivo o per l'altro, non sono in grado di passare una serata in compagnia senza scazzare con qualcuno del gruppo.
Un'acidona in stato di riposo

Caratteristica dell'acidona è la sua capacità di criticare qualunque frase le venga rivolta come se fosse un insulto nei suoi riguardi. Ad un classico "Ciao, come stai?" l'acidona risponde con un delicato "Che ti frega? Fatti i cazzi tuoi!". Da questo comportamento deriva il fatto che il popolo maschile la consideri simpatica come una colica renale, il che porta negli anni l'acidona a inacidirsi sempre di più, fino a sfociare nella categoria delle isteriche. Può essere facilmente confusa con una donna in pieni dolori mestruali (con la differenza che in questi esemplari i dolori sembrano essere presenti sempre). Per masochisti.

Tipica conversazione con una acidona:

UOMO: Non ci siamo già incontrati da qualche parte?
DONNA: Sì, lavoro alla reception della clinica specializzata in malattie veneree.

UOMO: Non ti ho già visto da qualche parte?
DONNA: Sì, è per quello che non ci vado più.

UOMO: Questa sedia è libera?
DONNA: Sì, e lo sarà anche questa se ti siedi.

UOMO: Allora, andiamo da me?
DONNA: Non so. Ci sono due posti nel bidone della spazzatura?

UOMO: Andiamo da te o da me?
DONNA: Tutti e due. Io vado da me e tu vai da te.

UOMO: Vorrei tanto chiamarti. Qual è il tuo numero?
DONNA: È sull’elenco telefonico
UOMO: Ma non conosco nemmeno il tuo nome...
DONNA: Anche quello è sull’elenco.

UOMO: E cosa fai di mestiere?
DONNA: Sono un travestito.

UOMO: Di che segno sei?
DONNA: Divieto d’entrata.

UOMO: Come ti piacciono le uova per colazione?
DONNA: Non fecondate.

UOMO: Dai, non me la raccontare, siamo tutti e due in questa discoteca per le stesse ragioni.
DONNA: Infatti, per rimorchiare le fighe.

UOMO: Sono qua per farti realizzare i tuoi desideri nascosti.
DONNA: Vuoi dire che hai un asino e un dobermann a casa tua?

UOMO: Voglio donarmi a te.
DONNA: Mi spiace, non accetto la bigiotteria.

UOMO: Potessi vederti nuda, morirei felice.
DONNA: Può darsi, ma se io ti vedessi nudo morirei dal ridere.

UOMO: Andrei in capo al mondo per te...
DONNA: Sì, ma sapresti anche starci a lungo?

UOMO: Come fai a essere così bella?
DONNA: Il contrario di quello che fai tu.

L'isterica [modifica]

Definire l'isterica corrisponde a dare uno sguardo un po' a tutte le donne... Tuttavia ci sono alcuni esemplari che fanno dello sclero la propria ragione di vita:
L'isterica non si preoccupa minimamente della situazione, del momento, delle persone con cui ha a che fare, e si lascia generosamente andare a degli scatti di ira furiosa, che, in non rari casi, sfociano in un vero e proprio attacco di
La donna isterica colora l'aria di rabbia!
violenza gratuita. Il problema è che queste poverette non si rendono conto del fatto che la pazienza umana ha un limite, quindi, giunte all'ennesimo scazzo feroce, quando cercano per l'ennesima volta di schiaffeggiare il povero cristo di turno, perdono i sensi e si risvegliano doloranti, con il tatuaggio della mano di lui sulla faccia... Di solito, a questo punto, cercano di rimediare con l'ennesima botta isterica, questa volta dominata da uno sfogo di pianto furioso... In soli 5 secondi netti, la faccia della sciagurata sembra flagellata da un monsone, con litri e litri di lacrime che si riversano al suolo, mentre dalla bocca le fuoriescono degli strani mugolii assolutamente incomprensibili.

Questi momenti sono estremamente delicati:
MAI COMUNICARE L'INCAPACITÀ DI COMPRENDERE CIÒ CHE LA MATTA DICE!!
Il rischio minore è di riportarla allo stadio immediatamente precedente al pianto, ossia quando pretende di mandarvi al tappeto, quello maggiore è di ritrovarvi effettivamente al tappeto, vittima di una feroce ginocchiata nelle parti intime. Per killer psicopatici.

La tipa [modifica]
Tipa comune

Probabilmente la categoria più diffusa. Le tipe sono tutte quelle che si incontrano normalmente a una festa, che ti chiedono se le fai accendere, se le cambi le mille lire (anche ora che c'è l'euro), se le reggi la borsa, ma con le quali non si intrattengono discorsi che durino più di 30 minuti (a dire tanto). Di solito sono loro a fare il primo passo e non si vergognano affatto. Non sono stupide e ci sanno fare (adattissime per una botta e via, insomma). In generale la tipa si presenta come un esemplare femminile normale, salvo poi presentare caratteristiche che ne permettono una migliore classificazione in una delle seguenti sottofamiglie:

tipa che la dà
tipa che non la dà
tipa che la darebbe ma ha il tipo
tipa che te la faresti se non ci fosse la tua tipa
tipa che te la fai facendole credere che sei chissàchi e poi non la accompagni neanche a casa.

Da svago.

Il puttanone [modifica]
Un puttanone mostra le sue doti gratuite

Il puttanone è una curiosa deviazione della tipologia troia. Di norma, una troia resta semplicemente troia, e vive la sua troiaggine più o meno coerentemente. In alcuni casi, si verifica qualcosa che porta la troia a riconsiderare la propria condizione e, in una botta di moralismo incredibile, decide di non dedicarsi più al drenaggio di capitali. Il fatto è che essa, ormai, è abituata a saltare da un membro all'altro con agilità. Questo desiderio di uscire dal proprio schema classico "la do se cacci gli euro", la porta a intraprendere un cammino dove il bisogno di purgare la propria anima dall'istinto meretricio le impone di fornire favori sessuali senza richiedere nulla in cambio. Come risultato, il puttanone scopa con le stesse modalità della troia, ma non chiede nulla in cambio, se non il mero appagamento sessuale. In questo dimostra un atteggiamento simile alla ninfomane insaziabile, anche se il ritmo erotico è decisamente più basso. Nel caso della ninfomane insaziabile si tratta di bisogno fisico di cazzi, mentre il puttanone è più che altro spinto dalla scelta personale di essere disponibile a ogni uomo. Come caffè Crema e Gusto: ogni momento è quello giusto!

La pornodonna [modifica]
Definire la pornodonna equivale a una solenne descrizione di uno dei desideri più osceni di molti maschi: una donna splendida, simpatica e soprattutto assetata di sesso più di qualunque altra cosa. Chiaramente, un esemplare del genere può avere il suo campo di applicazione per un periodo massimo di 10
Una pornodonna che non aspetta altro
giorni... seguire il ritmo di una pornodonna è pressoché impossibile già se si è dei ricconi nullafacenti, figurarsi se in più si è tenuti al lavoro... Una pornodonna rappresenta quindi un'impresa, nel vero senso del termine... ella si presterà a qualsiasi tipo di rapporto sessuale, in qualsiasi momento e in qualunque situazione; permetterà all'uomo di turno di passeggiare amabilmente abbracciato a una ragazza splendida, abbandonandosi alla sacrosanta bastardaggine data dal poter comunicare a sguardi ai propri amici il famoso: "Guardate un po' chi mi scopo io...". Tale sensazione, però, è destinata a durare poco, dato che la pornodonna in questione non mancherà di tenere gli occhi aperti... e in capo a poco più di un mese... tutti gli amici del gruppo avranno ottenuto lo stesso trattamento dalla suddetta, e gli sguardi saranno molto meno fieri... Per compagnie numerose.

Trapanatore
Gold
28/05/2011 | 12:00

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Oggetto: FONDAMENTALE DIFFERENZA FRA LEASING ED ACQUISTO...

ACQUISTO

Dopo 5 anni di

matrimonio, Paul McCartney ha pagato alla sua ex

moglie, Heather Mills, niente meno che 49 milioni di

dollari. Assumendo che, durante

questi 5 anni, abbiano fatto sesso tutte le

notti (cosa molto improbabile), la relazione è

costata a McCartney 26.849

dollari

a notte.

Questa è Heather

1572.jpg

LEASING

Al contrario,

Kristen,

la

prostituta con cui è stato trovato

l’ex-governatore di New York , Elliot Spitzer,

richiede la stravagante cifra di 4.000

dollari per notte.

Se Paul McCartney avesse

"assunto" Kristen per 5 anni, le avrebbe pagato

7,3 milioni di

dollari per fare sesso TUTTE le notti

(cosa abbastanza probabile), con un risparmio

totale di 41,7

milioni di dollari.

E questa

è Kristen

1573.jpg

Occorre tenere inoltre

in considerazione il valore aggiunto di questa

operazione:

-

Ha 22

anni

  • Non

ha mai mal di testa

  • Fa tutto

quello che le chiedi

  • Non si lamenta

  • Non ti fa

quello che tu non vuoi

Tutto questo ad un

settimo del costo totale, senza spese

aggiuntive!

Come si vede, la logica

finanziaria è schiacciante:

il leasing è

decisamente migliore

dell’acquisto.

Trapanatore
Gold
27/05/2011 | 09:37

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MisterPilu sei un grande............. ottima recensione.... ti voto!

Trapanatore
Gold
26/05/2011 | 14:52

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LETTONIA

La Repubblica di Lettonia è uno Stato membro dell'Unione europea, è situato nell'Europa nord-orientale; confina a nord con l'Estonia, a est con la Russia, a sud-est con la Bielorussia e asud con la Lituania (453 chilometri), ed è bagnata ad ovest dal Mar Baltico.

Fa parte delle tre Repubbliche Baltiche, insieme all’Estonia e alla Lituania ed è diventata definitivamente indipendente dal 1991, anno in cui si emancipò dalla dominazione sovietica.

Entrata a far parte dell’UE nel 2003 e della NATO dal 2004.

La lingua ufficiale della Repubblica di Lettonia è il lettone, anche se il russo a seguito dell’occupazione, rimane una tra le lingue più parlate, nonostante la presenza di numerosi dialetti.

Il clima è di tipo temperato freddo, moderatamente influenzato dal mare Baltico. La temperatura media annua si attesta intorno ai 5/6 gradi. In inverno le temperature rimangono sotto lo zero anche per intere settimane. Le estati sono generalmente miti, la media di luglio a Riga è di 16.9 °C. Non mancano comunque giornate calde con temperature che possono sfiorare e raggiungere i 30 gradi.

Il 60% dei lettoni è ateo. La maggior parte dei credenti è principalmente di religione cristiana.

Da tenere conto per noi intrepidi gnoccatraveler è che la Lettonia adotterà l’euro nel 2014. Per adesso la moneta ufficiale è il Lat. 1 Lat vale 1.40€, mentre 1€ vale 0.70 Lat. Ovviamente conviene dotarsi di moneta lettone per evitare di essere ciullati nel cambio.

La Lettonia, come molti altri paesi europei, adotta un modello regolamentarista della prostituzione, perciò è legale e regolata dalle leggi nazionali.

Partiamo subito dal concetto che la gnocca free, secondo le ultime spedizioni, non è assolutamente facile da abbordare. Le ragazze sono bellissime, fisico statuario, molte sono modelle con caratteristiche di donna nordica, cioè alte, bionde e slanciate. Alcuni fonti parlano di un tratto fisico caratterizzante: il cosìdetto “culone lettone”.

Personalmente non vedo il problema essendo un’amante del fisico latino ed oltretutto non vedo un caso di particolare emergenza nazionale. Naturalmente le lettoni di origine russa sono nettamente più belle delle native delle Lettonia. Qua le ragazze vanno nei locali per divertirsi, ballano spesso tra di sé in maniera molto seducente, stanno al gioco, ma se ci spingiamo oltre diventano molto fredde e schive. Ancora, almeno per le ragazze comuni, persistono profondi valori e non si cedono molto allo straniero, specialmente al pappagallo italiano. Se non fosse stata la barbara invasione di "pappagalli" italiani Riga potrebbe ambire al titolo di Capitale Mondiale della Seduzione Rapida.

Non perché qui funzionino le squallide ed inutili "tecniche di seduzione rapida" e neanche perché i pappagalli qui ottengano risultati concreti oltre il solito bla, bla, bla.

È solo per il fatto che Riga, se siete attraenti ed affascinanti, e ci sapete anche fare, vi premia con i frutti più belli della creazione.

Per cuccare sono quindi da evitare le discoteche: se non ci sappiamo fare in Italia, scordatevi di ottenere risultati in Lettonia, specialmente non conoscendo la lingua e stentando con l’inglese.

RIGA

La capitale, situata sul Mar Baltico alla foce del fiume Daugava, con 709.145 abitanti, è la città più grande delle Repubbliche Baltiche e uno dei principali centri culturali, politici ed economici della regione. Antico centro della lega anseatica, la città è gemellata con Firenze e Brema. Nel 2001 è stata Capitale europea della cultura assieme a Basilea.

C’è da dire che Riga non è una città particolarmente economica. Si consiglia di alloggiare in appartamento. Chi alloggia in albergo può "sedurre" solo le professioniste. Un appartamento a Riga centro, in alta stagione, costa mediamente $50 al giorno. Gli appartamenti a disposizione degli abbonati costano $10 e $25, con lo stesso standard e nella stessa stagione di quelli da cinquanta dollari.

Per quanto riguarda la gnocca pay, uno dei migliori modi sono i saloni di massaggi erotici, ce ne sono molti, ma A T T E N Z I O N E. Dobbiamo sapere quali scegliere, infatti non rari sono i casi di turisti derubati, rapinati e costretti a prelevare ai bancomat, perciò affidiamoci solo a quelli consigliati che con 65€ circa ci faranno volare in paradiso.

E’ presente pure una blacklist dei locali sconsigliati che potete visionare in questa pagina: http://www.rigasexguide.com/us-embassy-riga-clubs-blacklist/

I centri massaggi che vi consigliamo sono questi:

http://www.rigavipmassage.com/

http://bikini.lv/

http://ecstasy.lv/

Possiamo affidarci anche a delle agenzie. Ovviamente la cautela è d’obbligo. Non fidatevi di donne che vi abbordano per strada, perché spesso il loro “manager” vi chiederà una lauta ricompensa per il disturbo, ossia vi costringerà a prelevare al bancomat.

Il miglior modo è rivolgersi ad agenzie già provate da altri o affidarsi ad esempio a http://www.latviaescorts.net/

Può capitare infatti di contattare agenzie non conosciute e che all’appuntamento non si presenti la strafiga dei sogni, ma una signorotta di mezza età che vi chiederà pure 20 lats per andarsene. Non sono rari questi inconvenienti, perciò è sempre richiesta la prudenza.

Altri luoghi in cui stare attenti sono i famigerati strips club. Spesso possiamo essere attratti dall’ingresso gratutito o dai prezzi stracciati

e poi trovarsi a pagare cifre esorbitanti, veramente salate. Quindi, anche in questo caso, attenzione.

Gli

strip clubs consigliati sono due:

Sin City che si trova sul Dzirnavu 87/89 al Centro Riga

il Jockey Club che si trova sul Elizabetes 49 vicino all 'Hotel Reval Latvija

Qua i prezzi sono esposti chiaramente e non ci sono spese inattese.

Se non riuscite a rinunciare allo strip club organizzate l’accesso VIP con apposite agenzie come http://www.nightlifeinriga.com/

Consultate questa pagina con notizie spesso aggiornate prima di organizzare una visita ad uno strip club: http://www.latviasexguide.com/latvia-stripclubs-scams/

Anche i nightclubs sono posti da evitare o da frequentare con la giusta accortezza.

I più gettonati e consigliati sono lo Studio 69 sulla Terbatas 73 in pieno stile moscovita, lo Skyline Cafe nei piani superiori del Reval Hotel e il Push Club in Terbatas vicino al Freedom Monument.

Club Essential situato in Skolas 2

Riga - Centro

Di fama mondiale Club Essential offre due sale con sei bar, e si sviluppa su tre piani. Uno dei migliori locali di Praga, con musica house e splendide luci

Crystal Club situato al 52/54 Lāčplēša, Riga - Centro Un club in pieno stile moscovita

Godvil posto in Brivibas 214 B, Riga - Centro

Push Club situato in Terbatas 2, Riga - Centro

Studio 69 - Terbatas 73, Riga - Centro

CONCLUSIONI

In Lettonia il pappagallo italiano non tira più come una volta, occorre saperci fare con le gnocche free ed essere cauti e prudenti con le gnocche pay, affidandosi per la nostra sicurezza anche ad agenzie specializzate o a locali consigliati, a discapito di una leggera maggiorazione del prezzo.

Trapanatore
Gold
26/05/2011 | 13:44

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Video rappresentativo di una tipica giornata lavorativa delle ragazze Rumene a Bucarest:

Trapanatore
Gold
21/05/2011 | 18:54

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Dicono di noi

Gnoccatravels.com, grazie all'ineguagliata produzione cul-turale della nostra piccola redazione, che non perde mai l'ispirazione nel trattare il tema dell'Eterno Femmineo (ossia la Gnocca), è diventato un piccolo caso editoriale, anche al di fuori del mondo internet.

Non sorprende dunque che alcuni magazines, talvolta anche blasonati, abbiano deciso di dedicarci a loro volta una recensione.

Ecco alcuni esempi:

Dicembre 2006

La nostra classifica delle destinazioni più gettonate, il Gnocca Ranking, è su Agrissimo, un blog davvero simpatico.

Novembre 2006: parla di noi il quotidiano Libero:

Notare l'articolista che si propone come nostro 'corrispondente'...

Hehe, caro mio, per essere nostri corrispondenti bisogna superare fior di prove sul campo!

Ottobre 2006: parla di noi JACK

Luglio 2006

Questo mese siamo stati davvero onorati di essere segnalati da un sito che sta riscontrando un notevole successo tra gli internauti italiani e che è diventato in poco tempo uno dei nostri preferiti: Zampironi.org

Il sito è ispirato ai colleghi che fanno fuggire le Gnocche con abbordaggi al limite del grottesco... è satira all'ennesima potenza, una risata dissacrante che lascia il buonumore per il resto della giornata... visitatelo che ne vale la pena.

Ottobre 2005: MAX

Ottobre 2005: Giudizio Universale

Questa è proprio grandiosa: la recensione pruriginosa simil-critico cinematografica a mò di 'stronco tutti perché sono un grande intellettuale' in una rivista dove ci si trova affiancati ad articoli di gente come Camon e Luzzatto, tanto per dirne due, ci voleva proprio per soddisfare la nostra vanità! Cosa possiamo chiedere di più ora dalla vita? Una bella recensione di Roberto Cotroneo sul supplemento culturale del Sole24Ore? Un invito da Bernard Pivot? Un articolo sul New York Times della domenica?

Ne riportiamo il testo completo, perchè l'autore ha fatto davvero un bel lavoretto a prescindere dai nostri commentini ironici.

Ecco l'articolo completo:

Quando non si emigra solo per la pagnotta...

(ndr: in realtà alcuni di noi sono emigrati proprio per la 'pagnotta', ma non nel senso che intende l'autore....)

Ma dove la troviamo una classifica che mette Kiev al primo posto e Lugano all'ultimo?

La rivalsa dei paesi del terzo mondo su quello progredito, la sconfitta del progresso contro il mondo arretrato, il trionfo dei fratelli minori. Chi poteva tanto: la globalizzazione? L'Islam? L'ONU?

Nossignori: ancora una volta le forze capaci di sovvertire l'ordine mondiale si trovano annidate la dove non batte il sole.

Si tratta infatti della classifica dei paradisi copulatori predisposta dal sito Gnocca Travel che si propone come la Lonely Planet del fornicatore internazionale.

Caratterizzato da un linguaggio scorrevole e da un approccio estremamente professionale, il sito fornisce informazioni vitali per i globetrotters del rimorchio: dai visti d'ingresso alla lista degli Hotels e alberghi che agevoleranno in camera vostra l'ingresso di legioni di gnocche.

Soffermandoci sulla top city del mese (Kiev, un nome una garanzia), notiamo che paga l'approccio scientifico e il sito fornisce puntuali quanto confortanti supporti statistici (sapevate che le ragazze ucraine hanno una media di 3,7 sgroppatine alla settimana?).

Il copulatore preparato è sempre vincente: apprendiamo che è utile per esempio "pasturare" il terreno con contatti su internet presso siti matrimoniali e di amicizie (riportati diligentemente). In questo modo gli autori garantiscono manipoli di sgallettate estasiate di avere un pretendente italiano e che non vedono l'ora di togliersi le mutandine al più presto.

Warning: non comunicare a tutte il vostro orario d'arrivo per non rischiare di ritrovarsi l'aeroporto lastricato di gnocche accorse per farvi un'improvvisata. Il diabolico sito raccomanda di specificare che la visita è per "lavoro", assicurando all'epicureo un'elegante way-out dalla gnocca del momento, per differenziare l'attività fornicatoria con altre intrattenitrici.

Oltre ai pinzatori vecchio-stile (che reputano assolutamente disdicevole pagare la gnocca) il sito si focalizza essenzialmente su coloro che per timidezza o esigenze di tempo, ricorrono al portafoglio.

Anche a questa seconda categoria (che ci è meno simpatica) vengono dispensate perle di saggezza: aspettate le due di notte e vedrete le tariffe magicamente livellarsi verso il basso, evitate le passere che stazionano come corazzieri davanti alla reception dei grandi alberghi (tariffe esose e trattamento sbrigativo) o magari provate una Hostess (centinaia di casalinghe, commesse e infermiere non aspettano che voi per integrare il loro magro stipendio saltando la cavallina).

Un sito "Croce Rossa" che tutto sommato fa un po' tenerezza, specialmente al pensiero dei fior di gnocche che si assoggettano alla compagnia di personaggi che in Italia hanno probabilmente collezionato interi mazzi di due da picche e che ci ricordano le macchiette dei film di Pupi Avati. (ndr: sotto sotto siamo lusingatissimi dello sfottò.... però francamente se potessimo scegliere un film di Pupi Avati, credo che sceglieremmo 'BORDELLA'

Scheda:

Design e realizzazione: estremamente basic, imperdonabile però, la mancanza di un chiaro indirizzo URL.

Facilità di navigazione: altissima, focalizzato su gente che disdegna le pugnette telematiche e va al sodo.

Fastidiosi pop-up tipici dei siti porno: nessuno (per ora)

Fatto miracoloso per un sito del genere: non è bannato neppure da server basati nelle comunità puritane dello Utah (tipo quello del mio ufficio)

Foto di gnocche: nessuna (e questo la dice lunga sulla serietà del sito)

Gnocca Ranking di Settembre: Kiev, Madrid, Mosca, Sanpietroburgo, Barcellona, Budapest, Praga, Cuba, Giamaica, Lugano

Grande assente nella classifica: Tortona

Unico Banner: Adult-friend-finder.com (e vabbè)

Se fosse un vostro amico: sarebbe quello che indicandovi una con il mento, vi dice "fidati"

Se fosse un'auto: una A112 Abarth con il volantino piccolo (ndr: questa in realtà è l'imprecisione più grossa..... come si fa a caricare una Gnocca in A112... l'auto dei puttanieri è indiscutibilmente la Croma !!!)

Se fosse uno strumento nautico: il GPS (della gnocca)

Giudizio: un sole

Giudizio nostro: tutto stupendo, unica pecca, averci recensiti nel numero dedicato alla verginità! Ma per piacerrrrreeee......

Trapanatore
Gold
21/05/2011 | 18:51

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In queste poche righe voglio cercare di spiegarvi i miti, le leggende e soprattutto cosa realmente è questa fantomatica trombo nave.

La trombonave, in inglese fuking-boat, in realtà le navi della compagnia navale Viking Lines, ma di queste solo due sono le più famose: una è la nave che da Stoccolma va ad Helsinki e viceversa si chiama Mariella. L’altra parte sempre da Stoccolma, ma fa un semplice crociera per il bellissimo mar del Nord e si chiama Cinderella.

Attenzione la vera trombonave è solo Viking Lines: nel corso degli anni anche altre compagnie navali sono nate spacciandosi per tali, ma l’originale è Viking Lines.

Entrambi i viaggi cominciano intorno alle 4 del pomeriggio e finiscono verso le 8 del mattino successivo. Cos’hanno di particolare queste navi? Cos’hanno di più delle navi che da Bari vanno a Bar (in Montenegro) o da Brindisi vanno a Patrasso (in Grecia)? In entrambi in casi (Bari – Bar e Brindisi – Patrasso) il viaggio dura più o meno lo stesso tempo, allora cosa cambia? Perché hanno raggiunto questo mito?

Va fatta una premessa. Nei paesi scandinavi gli alcolici e i superalcolici costano tanto, basti pensare che un semplicissimo Rum e Coca può costare anche 15 euro. In nave, invece, non si pagano le tasse e il prezzo del coktail scende parecchio. La tradizione vuole che i ragazzi e le ragazze scandinave prendano la nave appositamente per fare quello che non possono fare sulla terra ferma: ubriacarsi!

Trapanatore
Gold
21/05/2011 | 18:38

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IN TRENO A TURKU PER PRENDERE LA MITICA TROMBONAVE: …..esisterà?????

22 Agosto 2002

Il quarto giorno in Scandinavia è di sicuro quello più tosto in tutti i sensi. La sveglia questa volta suona prima, all’incirca verso le 8:00. La solita colazione a SGAMO e poi via di corsa a preparare gli zaini. Il treno per Turku parte alle 10 e qualcosa, bisogna muoversi….

I tre ITALIANI depositano alla reception le chiavi della camerata, dovrebbero pagare le notti in ostello (e se si vuole essere pignoli anche le colazioni..), ma se ne DIMENTICANO ed escono semplicemente salutando in modo educato….. Mentre scendono le scale vengono però fermati dal portiere che domanda loro se hanno pagato il soggiorno: “CERTO – risponde Jack in un inglese perfetto – Abbiamo pagato VIA INTERNET!!”. Il portiere quindi segna da qualche parte l’avvenuto pagamento (??) ed i tre SCHINANO senza troppi indugi. Il viaggio che li porta alla stazione è un inferno: LUPIN, GIGHEN e GHEMON si cagano in mano come non mai, immaginandosi da un momento all’altro di essere braccati dalla polizia. I minuti di attesa sui binari della stazione passano troppo lentamente, Al è il più nervoso dei tre e si teme che gli esplodano le coronarie da un momento all’altro, ma finalmente arriva il treno e la fuga è quasi riuscita. Circondati dal lusso del convoglio e distratti da un buon bicchiere di orange juice, i tre DISONESTI tentano di dimenticare in fretta l’accaduto. Dopo un paio d’ore di viaggio il livello di adrenalina dei tre FUGGITIVI cala notevolmente.

Nei pressi di Turku Jhon e Jack, più abituati a compiere CAZZATE simili, appaiono finalmente rilassati. Al, anche lui più tranquillo, tenta di compiere gesti abituali che l’aiutino a stemperare definitivamente la tensione rimasta in corpo (si fa la barba…..).

Scesi alla stazione di Turku e depositati gli zaini nei lockers, per far passare il pomeriggio in attesa dell’imbarco in TROMBONAVE i tre si fanno un giro per il centro della cittadina in cerca di qualche PULZELLA. Le BAGAROZZE ci sono ma i tre TURISTI, vuoi per la serata in discoteca della notte precedente, vuoi per la stanchezza dovuta allo SGAMO mattutino, dopo un breve giro in centro città si sbattono su un fazzoletto di erba lercia a riposare. Quando si svegliano è pomeriggio inoltrato ed è ora di tornare alla stazione a prendere gli zaini.

Il tragitto che separa la stazione dal porto è lungo circa 2 Km ed i tre FURBONI decidono che è meglio farselo a piedi. È una passeggiata massacrante….

I tre AFFATICATI arrivano al terminal della VIKING LINE quasi strisciando per terra. L’ISABELLA (così si chiama la barca) deve ancora arrivare. Il fetore che proviene dalle parti dove non batte il sole dei nostri tre PUZZONI è a dir poco insopportabile, per questo decidono di cambiarsi, lavarsi (??) e soprattutto DEODORARSI mentre aspettano che arrivi l’ora del check in. Mangiati i panini sgamati all’ostello e una volta fatto il check in, in attesa di imbarcarsi i tre scambiano due parole con un anziano e distinto signore NEOZELANDESE e sua moglie, dando loro l’impressione di essere tre BRAVI ed ONESTI ragazzi.

Probabilmente la donna del neozelandese è anche la TIPA più FIGA che c’è nella sala d’aspetto, il che fa scendere non di poco il livello di arrapamento dei nostri tre EX PRESI BENE.

Sono le nove meno dieci, è il momento di imbarcarsi: tra le persone in coda i tre non vedono che orde di RUSSI UBRIACHI e VECCHIUME di vario genere…

Dopo essersi attaccati verbalmente con uno stronzetto di 65 anni che pretende di essere il primo a salire a bordo ed essersi poi vendicati ficcandogli una gomma americana già mangiata nello zainetto, i tre STRONZETTI partono per una corsa disperata ala ricerca di qualche locker libero ove possano depositare gli zaini.

Ai lockers i tre SPENDACCIONI domandano alle hostess se per caso è rimasta qualche cabina libera: in effetti una doppia c’è e, mentre Jhon la sta prenotando, Jack e Al adocchiano quattro FIGACCIONE anche loro ferme al deposito bagagli che marcano da paura. Nonostante i tre ALLUPATI abbiano già gli ormoni a nastro decidono di andare (chiavi della cabina alla mano per fare gli SBORONI) a liberarsi degli zaini e a vedere com’è il loro giaciglio. In effetti, più che una cabina sembra un LOCULO del cimitero: situata in fondo allo scafo della TROMBONAVE, la cabina rimane sotto il parcheggio delle auto e a fianco del vano motore.

Per fortuna, però, all’interno è spaziosa: c’è un letto a castello che occupa praticamente tutta la superficie calpestabile!!! ……..Appena finiscono di visitare la loro ENORME cabina, i tre VOYEURS avvolgono la telecamera in un asciugamano e la posizionano sopra una mensolina, in modo da farsi trovare pronti, qualora qualcuno dovesse trombare, ad immortalare scene di sesso spinto genere AMATEURS. I tre TROMBONAUTI sono dunque pronti ad immergersi nel magico MONDO PELOSO che li circonda…. La TROMBONAVE, contrariamente alle aspettative, è una barca di classe: in perfetto stile “LOVE BOAT”, offre ai suoi ospiti ristoranti, bar, casino, una birreria irlandese, piscina con sauna e idromassaggio, una discoteca ed una balera dove si esibisce una specie di CASADEI finlandese. La prima tappa è il ponte superiore: è il tramonto e c’è tempo per fare due o tre foto a quello splendido paesaggio fatto di isolette verdissime e selvagge.

Ma ecco che all’improvviso spuntano dal nulla le ZAMANDRE che marcavano da paura ai lockers: attraversano il ponte passando davanti agli occhi dei tre INNAMORATI quasi fossero quattro ANGELI mandati dal CIELO. Una di loro, la più piccola e forse la più cessa (ovviamente paragonata alle “bellezze” italiane sembra Claudia Schiffer), porta appoggiata sulla testa una cassa da 24 lattine di LAPIN KULTA. I tre, presi bene dall’inconsueta visione, scendono subito al duty free per procurarsi qualche BIRROZZO e per fare cena.

Dopo pochi minuti ritornano su con una confezione da 6 di BIRRA (come inizio, a stomaco vuoto, può andar bene..), una pacchetto di DIXI, 4 barrette al cioccolato (ovviamente il più marcio, quello che costa meno) ed una confezione di sigarilli pagata 2 €. Sul ponte quindi si siedono a circa 2 o 3 metri dalle MANZE, iniziando a scolarsi i loro BIRRONI e facendo CISTI a cosa combinano le ragazze, in modo da attaccare bottone alla prima loro mossa falsa. Contrariamente alle aspettative sono le STICCHIE a fare il primo passo: si avvicina infatti una di loro (una BONA senza senso!) chiedendo ai tre STUPITI da accendere. I tre MARANZA non aspettano altro: Al è il primo a partire dando da accendere alla TIZIA ed attaccandosi a lei come una cozza allo scoglio. Jhon e Jack non rimangono con le mani in mano, si avvicinano agli altri ANGELI e iniziano a sparare le prime cazzate che vengono loro in mente... A questo punto i ragazzi si sentono pienamente APPAGATI dei numerosi sforzi fatti nei giorni precedenti (infatti ognuno siede vicino ad un’invitante TOPASTRA), ma c’è sempre chi non si accontenta mai… Jhon, esprimendo chiaramente di volontà di farsi la più LERCIA del gruppo domanda a Jack se è possibile fare un cambio di SQUINZIA: Jack accetta senza troppi problemi e da questo momento inizia il VERO TRAGITTO IN TROMBONAVE…. È ora di sfoderare i sigarilli e di trangugiare velocemente la birra rimasta. Ormai il ghiaccio si è rotto, ed i tre CHIACCHIERONI scoprono che le MANZE non sono altro che 4 TOPE finlandesi dirette a Stoccolma per vedere il concerto dei KORN.

Passa così velocemente una mezz’oretta, forse di più, i nostri BACCAGLIONI sono già belli sversi ed iniziano a straparlare.. forse è per questo che improvvisamente le BATTONE si alzano e se ne vanno per andare a comperare dell’altra BIRRA, lasciando così i tre poveri MALCAPITATI con un palmo di naso. A questo punto, dal momento che si ripete l’ormai consueto copione che vede le PATATE vittime del baccaglio andarsene senza troppi complimenti, i tre QUASI COMPLETAMENTE UBRIACHI danno la colpa dei loro insuccessi al tanfo proveniente dai loro corpi: si recano quindi in profumeria a cospargersi di essenze in grado di nascondere il loro fetore. Successivamente fanno tappa al supermercato per comprare altre 6 latte di BIRRA e quindi, oramai quasi SVERSI MARCI, si vanno a svaccare per terra sulla moquette vicino all’uscita delle ascensori. Proprio mentre stanno affogando i loro dispiaceri nell’alcool compare dalle scale una delle quattro DEE che, vedendoli ridotti in quello stato, li invita a salire sul ponte a fare una PARTITINA A CARTE con loro….

Da questo momento la serata dei nostri tre EROI cambia volto: le TOPAZZE, già BONE di loro, appaiono ancora più FIGHE ed ancora più PORCHE, da una parte all’altra del tavolaccio di legno volano occhiatine ammiccanti all’indirizzo delle VACCONE, la BIRRA che scorre a fiumi diventa NETTARE PREZIOSO ed INDISPENSABILE….

E proprio sul ponte mentre le LERCE giocano a carte i tre iniziano a non rispondere più delle proprie azioni: qualcuno intona l’INNO DI MAMELI e qualcun’ altro rivela alle STRAPORCHE il significato della parola italiana “TROMBONAVE”…. Dopo circa un’oretta i MANZI SVERSI (con circa 6 o 7 birre in corpo a stomaco vuoto!) e le TIPE ACIDE (con circa 10 birre in corpo, sempre a stomaco vuoto!!) si trasferiscono sui divanetti di in un bar chiuso e deserto: qui Al manifesta apertamente di volersi fare NELLY, non prima però di essersi fatto un’altra BIRRONA. Jhon allora intercede per lui chiedendo a BONA NELLY se per caso ha voglia di fare un giro con il suo amico. Lei si alza senza esitare ed i due spariscono nell’ombra del ponte della TROMBONAVE.

Gli altri intanto continuano i loro discorsi insulsi sui divanetti del bar quando, dopo circa una ventina di minuti, appaiono dalle scale Al e la PUNZA. Al con l’aria del vero SBORONE BAUSCIA si siede su una poltrona, appoggia i piedi sul tavolo, si accende una siga e, soffiando via il fumo, dice testualmente: ”Ragazzi me la sono fatta! Fatevele pure, sono proprio delle MIGNOTTE!!!”. I due MAIALI infatti si erano imboscati a pomiciare in un angolo buio e nascosto del pontile!! A questo punto la SITUA assume una piega favorevole e Jhon decide di non perder tempo: con la più banale delle scuse (“Guarda che bella luna c’è fuori…. Ti va di andare a vederla?”), prende per mano TOPA MARIA (il cui nome poco le si addice….) e se la porta sul ponte: lì se la limona a nastro per una buona mezz’oretta. Gli altri intanto, che sono rimasti seduti al bar, decidono di andare in discoteca a bere le birre dai bicchieri degli altri. Così anche Jack ha l’opportunità di beccarsi FIGA LENA… Nel frattempo Jhon e la sua SUINA rientrano sottocoperta: con una scusa banale il MARPIONE riesce a convincere la SMANDRAPPONA ad accompagnarlo in cabina. Scesi nei sotterranei, appena aperta la porta della stanza, MARIA si accorge della TELECAMERA imboscata sulla mensola, mandando così in fumo il tanto studiato piano voyeur…

Ma non importa, ciò che conta adesso è cercare di capire se veramente le PATATE finlandesi ci sanno fare. Dopo 15 minuti il SODDISFATTO MARANZA trova risposta alle sue domande: le finlandesi (almeno quella) ci sanno fare sul serio, specialmente in fatto di sesso orale. Senza esitare un secondo di troppo infatti la CANDIDA MARIA si è inginocchiata davanti al letto staccandogli un memorabile pompino! Appagati e fieri per ciò che è appena successo, Jhon e la MANDARA si ricompongono e raggiungono gli altri in discoteca. Qui i tre ITALIANI SVERSI si mettono a ballare ognuno raccontando agli altri ciò che ha fatto con la rispettiva PORCELLA. Invece, sul fronte Finlandia, la quarta PUNZA piange probabilmente perché non ha un PISELLONE tra le mani. Per questo Jhon spiega la situazione a un PISANO di 50 anni mezzo sbronzo che balla solo come un PICIO: il toscanaccio non si fa pregare e accetta di buon grado di baccagliarsi la SPAIATA, che tuttavia fa la difficile e lo manda a cagare. Si son fatte le 3 di notte e la discoteca oramai è semivuota. Il gruppone ITALOFINLANDESE (che fra l’altro ha sempre continuato a bere in modo indecente), decide di trasferirsi sui divanetti del tranquillo baruccio all’ultimo piano. Prima però le UBRIACONE vogliono prendere dai loro bagagli un’altra cassa di BIRRA.

Ai lockers arriva un camionista finlandese SPISSISJack e SVERSO MARCIO che dice di capire l’italiano: in realtà non capisce un cazzo d’italiano, ma afferma che i tre RAGAZZI confabulano per portarsi in patria le BONE perché vogliono farle diventare delle colf. Fortunatamente di lì a poco arriva uno SVEDESE ancora più GRUSSO di lui che per farsi il BONO con le TIPOZZE si mette in mezzo ed inizia ad attaccarsi col camionista. È il momento buono per scappare, così i tre ITALIANI e le quattro FINLANDESI si infilano in ascensore e si rifugiano nel tranquillo e isolato baretto. Sdraiati ognuno con la sua BAMBOLA su un divanetto diverso (la quarta PASSERA intanto si è addormentata da qualche parte..), i tre STANCHI e FELICI iniziano a limonare duro. Jack quindi brucia tutti sul tempo alzandosi dal divano e dirigendosi in cabina seguito a ruota dalla sua consorte: qui i due non perdono neanche un attimo… in men che non si dica la TIGRE DEL MATERASSO è già tutta nuda ed inizia a scaldare i motori. Jack prende la palla al balzo e senza farsi pregare prima glielo METTE DI TAGLIO, poi continua con una classica MISSIONARIA e quindi finisce con una PECORINA BALORDA.

Durante la maratona di sesso la SELEN FINLANDESE è venuta per ben tre volte, mentre Jack, oramai bello CITRIGNO, si abbiocca tutto nudo senza forze. Nel frattempo volano scintille anche nei piani alti. Al slingua la sua PUNZA a più non posso e, nel tocca - tocca generale, la SUPERFINNICA effettua una DILATAZIONE VAGINALE degna dei migliori trapezisti della famiglia ORFEI, facendo così testare al suo BOY il pelo biondo della sua bella PACIAROTTA! Dopo questa eccezionale prestazione e altri venti minuti di PETTING SPINTO i due si addormentano. L’INSTANCABILE Maria quindi, che nel frattempo ha continuato a pomiciare ASSATANATA con Jhon, pensa bene di regalargli altri indimenticabili attimi di PIACERE ALLO STATO PURO chinandosi nuovamente in mezzo alle sue gambe ed effettuando per lui (e per la platea di gente che nel frattempo si è radunata sulle poltrone del bar per vedere il sorgere del sole..) un bel POMPINO FINLANDESE (Per i profani: quando lui sta per venire lei mette una mano a mo’ di vassoio per non lasciar scivolare a terra neanche una goccia di SBUBBA. Quando poi ha la mano piena corre in bagno e per svuotarla e lavarsela….).

Passa un’oretta e la barca attracca. Jhon e Al si svegliano a fatica, salutano le ZAMANDRE e scendono nei sotterranei a chiamare Jack. Ovviamente entrano in cabina senza bussare con l’intento di cogliere i due SPORCACCIONI, come si suol dire, con i baffi sporchi di marmellata. Infatti è così. Jack, completamente nudo non fosse per un triangolino di lenzuolo che gli core il pube, si sveglia a fatica e, CONFUSO E FELICE, si riveste velocemente. Anche la SVERGOGNATA con le bocce al vento si riveste e sparisce….

Pensierino del giorno: “la TROMBONAVE esiste!!!!!”

Trapanatore
Gold
21/05/2011 | 18:37

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Anche in Trombonave può succedere...

La mia esperienza in materia non è stata tanto positiva......luogo: discoteca della AMORELLA (viking line STOCK-TURKU) me ne sto con i gomiti appoggiato sul cubo a guardare un amico che ballava hip-hop etc... piroettandosi per terra etc... (non so avete capito che genere di ballo).

A rriva una biondina UBRIACA PERSA che si mette a ballare (forse non e il termine piu adatto) davanti a me fissandomi negli occhi. Faccio finta di niente perchè piu di tanto non mi interessava visto che non era neanchè un granchè. mi si avvicina fino a quando viene spinta

e mi casca addosso. Mi si affianca, mi fissa di nuovo, io la guarda e mi bacia.

Io sono sempre stato fermo ha fatto tutto lei. fin qui ,comunque, niente di particolare.

ogni tanto si staccava da me e ritornava. nel frattempo era venuto un altro amico a parlarmi (eravamo in sei e facevamo l'InterRail)e si mette pure lui a ballare.

dopo un po' la ragazza torna con 2 amiche e mi si mettono intorno, tranne lei che mi si piazza davanti e continua a baciarmi... fino a quando si stacca da me per baciare le sue amiche al mio fianco... non potete capire quanto ci sono rimasto di merda.

ho alzato gli occhi e ho visto i miei due amici che hanno sbottato a ridere e a prendermi per

il culo . a quel punto ho cercato di dirle qualcosa ma lei continuava a baciare tutti e pure le sue amiche stavano tentando di baciarmi.... sono andato via. (...)

Trapanatore
Gold
21/05/2011 | 18:36

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Ecco com'era una volta...

Era il lontano 1994, erano 3 o 4 giorni che ero a Stoccolma al water festival nell'ostello vicino a quello nella barca (per chi non lo sapesse a Stoccolma c'è un ostello che è una vera e propria barca di legno ormeggiata su un molo... ma quando ci sono stato io era full!).

Avevamo deciso, visto la convenienza (circa £50000 andata e ritorno con lo sconto inter rail), di andare ad Helsinki per 12 ore e tornare indietro con la mitica nave della Viking Line. Si poteva scegliere tra la "Mariella" e la "Cinderella" (sono i nomi delle navi) che partivano a giorni alterni. Ci avevano consigliato la Cinderella ma siamo stati costretti a prendere l'altra. Sono navi immense circa 11 piani con discoteca, piano bar, night club, pub.... ecc. Il viaggio durava circa 12 ore. Allora abbiamo lasciato gli zaini all'ostello (fidandoci) e siamo partiti alla volta di Helsinki con solo gli zainetti dell'Invic**

Il resto della storia è che ho conosciuto la tipa (di nome Lotta) al fast food della nave; lei, "finnica" proprio di Helsinki tornava a casa dal suo inter-rail in Spagna. Si era seduta accanto a noi a mangiare delle patatine fritte (Era così carina che pendevo già dalle sue labbra)....poi una parola tira l'altra e ci siamo conosciuti.

Faticosamente ho allontanato uno alla volta gli altri 3 amici dall'oggetto del desiderio e, nella nottata, vinta la timidezza che mi caratterizza, le ho confessato il mio interesse nei suoi confronti. Lei c'è stata (stranamente!) subito e .... potete immaginare da soli il resto. Una delle cose che non potete immaginare e che mi ha dato soddisfazione è il posto dove è avvenuto il tutto: avete presente l'ultimo piano di una nave allo scoperto, dove ci sono i fumaioli, alle 3-4 di notte quando fa un freddo della M...iseria? Era il 10 Agosto 1994.

il Giorno dopo io ed i miei 3 amici siamo stati ospiti tutto il giorno a casa sua.... abbiamo cucinato i nostri bravi spaghetti, poi lei e suo fratello ci hanno fatto da guida nella loro città; nel tardo pomeriggio con un groppo allo stomaco ed il "lacrimone" che incombeva, siamo tornati al porto alla volta di Stoccolma (sopratutto per gli zaini!). Anche nel viaggio di ritorno, volendo impegnarsi, c'era da fare qualcosa, ma ero troppo triste anche per provarci! Da questo momento in poi il viaggio ha preso una brutta piega: non facevo altro che pensare a questa ragazza e stavo facendo un pensierino a separarmi dai miei amici per tornare là, ma non l'ho fatto. Questo l'unico lato negativo.

Il giorno dopo eravamo ad Oslo. Di lei mi sono rimaste solo delle foto e qualche lettera. Al giorno d'oggi non ci scriviamo più. Questa è la mia storia. Poco tempo fa su un opuscolo di una rivista che parlava dei luoghi dell'amore in Europa ho trovato proprio la mitica Viking Line soprannominata "la nave dell'amore".

Comunque sia, di possibilità di trombare ce ne sono parecchie, tutto sta a sfruttarle al meglio

Trapanatore
Gold
21/05/2011 | 18:36

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The Cobra Story

Dopo aver passato cinque mesi indimenticabili da studente Erasmus, due anni dopo il Cobra decise di ritornare per completare il lavoro lasciato incompiuto (o iniziato al 20%...) e naturalmente fare la trombonave.

Con il fido amico Fabio ed una ragazza finno-balinese di Helsinki, conosciuta in chat e poi grazie agli dei anche dal vivo nel suo loft di Espoo, decidemmo di prendere la leggendaria Trombonave Gabriella, dove due anni prima lo scrivente Cobra arrivò ad un soffio dalla conquista di una topona di Espoo chiamata Paivi (il nome resterà indelebile nella sua memoria, come la sua bellezza e come il fatto che gli preferì un sedicente giocatore di hockey svedese...). Con noi, appunto, la finno balinese, simpatica piccola carta di riserva (solo mia naturalmente, in quanto suo scopritore!) nel caso altri giocatori di hockey avessero voluto prender parte alla crociera...

Fummo molto fortunati perchè grazie alla nostra guida indigena scegliemmo un giorno di partenza a dir poco perfetto: tante finniche punzelle avevano infatti deciso di farsi un giretto tra in negozi di Stoccolma e di assaltare avidamente gli shop di bordo ricchi di tanto nettare degli dei, Lapin Kulta, Olvi, di cui i nostri avevano saggiamente fatto buona scorta nella propria cabina. Mentre il Cobra guidava l'ottimo Fabio, che volontariamente aveva deciso di trasportare le nostre due buone cassette di Olvi (meglio dei mitici six packs), tra i meandri delle canine sotto tutto il sresto della nave (anche i camion ci ritrovavamo sopra la capa) ,il gruppetto si imbattè in due fanciulle, una bionda ed una rossa (niente di meglio per due eccellenti degustatori di birra e...., come noi). La dea fortuna ci aveva baciati e cia aveva regalato le due topone proprio nella cabina di fronte la nostra. Solo due cose ci aspettavano:

  • la più dolce delle vittorie,

  • la beffa e l'umiliazione che mai nessun altro giocatore di hockey avrebbe potuto infliggerci.

Saliamo e prenotiamo da gran signori al ristorante buffet dove mangi finchè puoi, ma dobbiamo aspettare ancora qualche ora e così ci fiondiamo subito in discoteca seguendo come segugi le due topone della cabina di fronte. Le becchiamo tutte sole su un divanetto e così quatto quatti ci avviciniamo con un bel drink in mano facendo finta di nulla. LE due tipe ci notano e capiamo subito che hanno già bevuto per bene e vogliono fare conversazione. Io e Fabio ci preoccupiamo un pò quando sentiamo il loro inglese a dir poco perfetto, ma piano piano il drink ed il nettare di prima cominciano a scioglierci la lingua e così si decide di andare a ballare. Stiamo praticamente due ore a strusciarci le punzelle per benino, riposando di tanto in tanto sui divanetti.

La temperatura si alzava e la voglia del Cobra di prendersi una corposa rivinciota era alle stelle, quando le due tipe ci conducono fuori dalla disco e ci addentraimo nei corridoi. fabio scompare con la bionda mentre la rossa -infrifata più che mai- mi sbatte letteralmente al muro nell'area predisposta per i fumatori e decide di salutare il mio migliore amico. Il Cobra pensò subito: chi ben incomincia è già a metà dell'opera. Finito l'antipasto per forza di cosa arrivano primo, secondo e dessert ed a tentoni, un pò per il tasso alcolico da arresto ed ergastolo, un pò per la prode Gabriella decisa a sfidare le onde del Baltico, il gruppo si ricompone davanti alle nostre camere.

Io ed il fabio pensiamo subito: vogliono la guerra e la guerra avranno. Stiamo ancora pensando a queste ultime parole quando improvvisamente le due ci offrono gratis lo spettacolo di un bacio lesbico da paura, con annesso palpaggio e chiusura di porta sul più bello...

Ebbene la maledizione della Gabriella si ripete. Fabio intontito ed alquanto deluso si dirige pian piano vero i ponti superiori, dove più tardi si verrà a sapere ha deciso di inzozzare di brutto i gabinetti con liquido organico emesso per via orale (a proposito: i due compagni di sventura, dopo aver pagato in anticipo con carta di credito, persero anche la cena al buffet). Il Cobra, furbo, si riocordò di giocare il jolly finno balinese e garrulo si mise in cerca della fanciulla per tutta la nave. Non trovandola, deluso si accinse a tornare alla cabina, ma.... Sorpresa: porta chiusa a chiave, strani gemiti provenienti dall'interno.... Beh, amici, la Gabriella ha colpito ancora. Pazienza, ma arriverà l'anno del riscatto. Sì che arriverà Comunque un consiglio: fatevela la Trombonave, ne vale la pena.

(c) Il Cobra - 2003

Trapanatore
Gold
21/05/2011 | 18:35

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Una storia del 1999..........

mi riaffaccio dopo un paio di mesi di assenza .... tanto mi ci è voluto per riprendermi ... non mi era mai capitato gli altri anni di ritornare a casa di Sabato, per di più il 14 Agosto dopo un tour scandinavo quando gli altri amici sono ancora fuori... è davvero desolante!!

riguardo alla trombonave....è un mito... ma non nel senso del nome... bensì nel senso che mi son fatto un casino di risate a vedere una così alta concentrazione di maschi italiani ed una ancora più alta concentrazione di testosterone nel sangue represso.... oltre a vecchi , famiglie , c'erano anche molte ragazze nella discoteca della Gabriella (l'ho presa due volte) ma tutte rigorosamente sotto i 14 anni, eppure vi assicuro che c'era chi (tipo di Roma più grande di me che ho 24 anni da noi soprannominato pitbull perchè basso , ultramuscoloso e col sangue agli occhi) ci ha provato con tutte e non si dava pace collezionando dopo un'infinità di sforzi un misero lento con una ragazzina 20 cm più alta.

In realtà le uniche "donne" straniere (turiste o di ritorno da viaggi) hanno evitato rigorosamente la disco e dopo un po di musica e birra al pub se ne sono andate nel sacco a pelo standosene per i cavoli loro.

E' chiaro il motivo? Le più piccole che viaggiano con la famiglia in cabine full optional appena salgono sulla nave si rinchiudono in cabina e hanno tutto il tempo di vestirsi per la disco.

Noi grazie alla compagnia di due ragazze irlandesi incontrate sia all'andata che al ritorno abbiamo comunque trascorso due belle serate e tstretto una bella amicizia. Consiglio: prendete la trombonave solo per il fatto che vi porta a Helsinki... la città è carina (anche se a me sono piaciute più Copenhagen,Bergen,Oslo e Stoccolma) però le ragazze sono veramente belle e soprattutto tra le più attive in scandinavia soprattutto dopo una decina di litri di qualsiasi alcolico. Riguardo all'alberello anche io non ne ho incontrato nessuno ed ho chiesto ad una marea di gruppi italiani se fossero a conoscienza del newsgroup con risposta negativa.... ho fatto comunque parecchia pubblicità.

Riguardo alle Disco chi di voi è stato al: Vega di Copenhagen, Un'altra dentro Cristiana,

Patricia a Stoccolma, Tyger Stoccolma, Helsinki Club Soda (Helsinki), Tutte le disco di Bergen.

Qualcuno per caso è finito come me all'ostello di stoccolma Gustav of Klint a Sodermalm ?? o al Brygghuset?

aneddoto sulla trombonave (raccontata da un amico che ha fatto il mio stesso giro ma in giorni diversi) ::

Un tipo (27-28 anni) rimorchia una di quelle ragazzine che vi ho descritto (quelle che si strappano i capelli appena cantano i backstreet boys per capirci) che però sembrava starci ed anche parecchio, mentre ballano abbracciati in disco lui comincia a lavorarsela ben bene da tutte le parti e dopo essersi eccittato più del dovuto le domanda se vuole andare con lui a farsi un giretto...

lei risponde che non poteva...lui "qual'è il problema?" mentre continua a palparla....lei " mia madre"...lui "perchè ti sta aspettando?" ...lei fa cenno di si.... e lui continuando a tastarla e

col sorriso sulle labbra di chi sta architettando qualcosa "e dove?"....lei alzando l'indice "LI !!" indicando un tavolo nascosto del soppalco...lui allora sbianca , alza la testa e fissa la signora

che a sua volta lo fissa e....lo saluta calorosamente!!! morale : serata in bianco con sbianco finale.... Comunque questo mio amico al ritorno beccò la serata giusta con un gruppo di ragazze decisamente più mature che rientrava dal festival ... quindi dipende molto dal caso.

La mia impressione in generale è che la maggiorparte di ragazze in giro è sotto i 14 anni (non tutte ovviamente) , e le svedesi, norvegesi veraci ad Agosto le trovi ovunque in vacanza (Spagna, Grecia soprattutto) ma difficilmente lì e quelle che restano sono cordilissime ma niente di più tranne che in disco quando si ciucciano fino all'osso (raramente una del posto rientra a casa capace di intendere e di volere). Scusa ma se ci possiamo permettere noi di andare in vacanza ad Agosto in Scandinavia non vi pare che le ragazze di lì che già lavorano e sono indipendenti, con un tenore di vita così alto che andare in vacanza un mese dalle parti nostre aereo e albergo compreso gli costa meno che stare un mese a casa loro, restano lì ???

una prova di ciò è che quasi tutte quelle che ho incontrato erano molto abbronzate quindi reduci da vacanze in paesi caldi . Riguardo ai prezzi la più costosa è la Norvegia: pacchetto di Malboro da 20 = 61 corone = 13000 circa, il resto è in proporzione. Per ora mi fermo... ho detto troppo in una sola botta...

ciao, Mba

Trapanatore
Gold
18/05/2011 | 15:50

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Luca 6 maggio 19.59.38

Io ci sono stato la scorsa estate per un mese, sono atterrato a Guangzhou (Canton) mi sono fidanzato con una che avevo conosciuto su internet tramite un sito matrimoniale e di cui mi ero innamorato, me la sono quasi sposata facendo saltare tutto tre ore prima della cerimonia grazie a media paraculata dell'ambasciata locale che mi ha aperto gli occhi sulla cazzata che stavo facendo.

La cerimonia è stata convertita in cerimonia di fidanzamento, sono partito in viaggio di nozze (fidanzamento) in spiaggia a nord di Hong Kong poi Pechino, Tingging per poi tornare a Canton. Ritornato in Italia dopo dopo avergli promesso che sarei tornato a firmare il matrimonio ho cercato di convincerla inutilmente di farla venire in Italia a convivere e quindi abbiamo chiuso. Un'avventura un tantino pazza però che merita di essere ricordata.

Comunque a mezz'ora da Canton si trova Donggun che presenta probabilmente la più grossa concentrazione di gnocca pay a livello mondiale. La zona però a mio avviso è ancora grezza, non è possibile muoversi senza conoscenze locali e il clima anti occidentale è sensibile. La conoscenza dell'inglese e bassina. Probabilmente in un prossimo futuro sarà sicuramente una meta interessante. Anche il free non è da sottovalutare per una cinese sposarsi un occidentale è segno di prestigio però occhio a non fare questa cazzata perchè poi ti rovinano.

Trapanatore
Gold
18/05/2011 | 15:47

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29 aprile 20.53.45

A Fortaleza il mitico tringolo delle bermuda sta per essere sostituito da un acquario... si trova interessante gnocca fresca nei barettini di fronte al Mc Donald's ( titolare complice) 70-80 reais.. 40 euro circa all night long .. in spiaggia consiglio di dirigersi oltre il porto circa 5 minuti dal centro città per una vagonata di gnocca free.. a luglio c'è il Fortal il carnevale della zona.... per una mangiata a 20 reais all inclusive consiglio via dela vaca mangi a sbaffo tutta la sera se arrivi prima delle 18..

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 13:22

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Club Rouge - Siewerdtstrasse 69, Zürich

Pubblicato da PANTHERA a 6/25/2008 01:19:00 AM

Club Rouge - Siewerdtstrasse 69, Zürich

Sito nelle vicinanze dell'Hallenstadion di Zurigo, di cui si può usufruire del posteggio (personalemnte lo consiglio essendo comodissimo perchè a meno di 50 metri di distanza), resta oltremodo molto raggiungibile per la vicinanza dell'uscita autostradale!

All'entrata dell'edificio (che a mio avviso non risulta particolarmente intuitiva), dopo aver suonato bisogna salire le scale per raggiungere l'ingresso al primo piano, da cui si accede in un lungo corridoio trasversale dove sarete accolti dalla manager della struttura che vi farà accomodare verso le casse collocate verso la destra dell'entrata.

Qui alla cassa si dovrà pagare l'ingresso, ricevendo gli asciugamani e depositando all'interno della cassafortei valori che non si intendono portare nello spogliatoio (io consiglio di lasciare il grosso, trattenendo il contante per l'attività preventivata, magari arrivando dotati di due portasoldi).

L'avventura incomincia ripercorrendo a ritroso il lungo corridoio nella direzione opposta per raggiungere gli spogliatoi, passando anche davanti a quelli delle signorine (cui si può dare un aprima occhiatina discreta - mi raccomando non siate troppo invadenti).

All'entrata dello spogliatoio troverete le ciabattine fra cui scegliere la vostra misura.

Una volta spogliati, ci si può recare nel bar, sempre ripercorrendo in direzione della cassa il lungo corridoio. Io sono rimasto particolarmente colpito dalle dimensioni della struttura, che presenta innumerevoli spazi vuoti, oserei dire sprecati.

Il bar ha un arredamento arabeggiante e le ragazze sono generalmente in costume da bagno e tacchi alti.

La zona benessere è davvero molto bella, anche qui, come al Palace, è prevista una presentazione effettuata da una ragazza o dalla manager. Effettivamente il posto è uno dei più nuovi e a mio giudizio più belli; anche le stanze riflettono l'abbondnza di spazio del posto. Io son sempre finito nella 5, davvero grande (sarà quasi 60 mq!) ma so che anche le altre sono molto spaziose e dotate di tv al plasma, idromassaggio e doccia oltre che di un salottino.

Info Utili

entrata: dipende dla momento della giornata, se si accede entro le 19:00 sono 50 chf, mentre se si entra più tardi diventano 90chf.

servizio delle girl: anche qui a tempo, si pagano 150 chf per ogni mezz'ora.

prestazione standard: orale scoperto e diverse posizioni. Molto soggettivi gli extra, legati a quanto dichiarato dalle ragazze stesse. Direi che la prestazione tende ad essere abbastanza GFE. Ho ricevuto da molte girl il cim compreso senza alcun sovrapprezzo, ma altre mi hanno chiesto un extra variabile da 50chf a 80chf.

http://www.club-rouge.ch/homed.php


TROPICAL - FKK-, Sauna- und Freizeitclub - Solothurnstrasse 30 - 2540 Grenchen

Pubblicato da PANTHERA a 6/26/2008 11:34:00 AM

TROPICAL - FKK-, Sauna- und Freizeitclub - Solothurnstrasse 30 - 2540 Grenchen

Il locale resta a Grenchen, parecchio sopra berna... da Zurigo in auto è un'eternità (quasi due ore): forse l'idea giusta è utilizzare il treno:resta a 5 minuti a piedi dalla stazione.

il Tropical è suddiviso in 3 livelli. Al piano terra c’e’ la reception con dietro gli accappatoi e asciugamani, di fianco alla reception una postazione internet e tavoli utilizzabili per mangiare gli antipasti e la pasta sfornata dalla cucina. Piccolo stand stile bar-pub e poi viene la parte spogliatoi.

L'impostazione ricorda un po' quella di un Palace allargato.

Sempre al piano terra cìè la zona bar: molto ampia, è caratterizazta dalla presenza di un megaschermo con proiezione a ciclo continuo di film porno; da questa zona si può accedere alla sala biliardo e ad una scala a chiocciola che permette di salire ai piani restanti.

I livelli superiori sono costituiti dalla zona "recettiva": ci sono le stanze, molto improntate al sadomaso (gabbie, croci, funi ecc...) ma anche di tipo più consueto (letto) purtroppo a mio giudizio non un gran che.

Al secondo piano è presente la zona benessere, caratterizzata dalla presenza di una scenografia stile invernale molto carina, in cui troverete le ben note utenze, fra cui sauna e idromassaggio (interessante il fatto che ci siano comodi degli schermi tv proprio in fronte).

Solitamente sono presenti circa una quindicina di ragazze, nella maggior parte rumene che promettono molto ma son pronte subito a tirarsi indietro, specialmente con gli italiani.

Info Utili:

entrata: 60 chf (comprende bibite analcoliche ed un buffet di piatti anche caldi dopo le 18:30 se non ricordo male, utilizzo della zona wellness e accapatoio e ciabattine.

servizio delle girl: si paga a tempo 150chf per 30 minuti, ma sono posibili servizi a tempo ridotto a circa 100 chf 15/20 minuti)

prestazione standard: orale cabrio, sesso per la durata del servizio (è possibile venire più volte nella mezz'ora, comunque io direi che conviene assolutamente definire a priori la cosa!)

www.tropi.ch


Club-Ti Amo, Brunnmatt 426, CH-6264 Pfaffnau

Pubblicato da PANTHERA a 6/27/2008 12:30:00 AM

Club-Ti Amo, Brunnmatt 426, CH-6264 Pfaffnau

Ambiente carino ma le girl sono di qualità estremamente variabile. Tengo a sottolineare che ci sono stato solo tre volte e che hanno sempre cambiato modalità di trattemento (credo stiano sperimentando diverse possibilità per scegliere quella che resta un buon compromesso fra soddisfazione del cliente e la loro)

Appena entrato ho pensato di avere buttato i miei soldi, però poi mi hanno offerto da mangiare ad un ricco tavolo imbandito e la situazione è migliorata perchè nell'attesa sono spuntate due ragazze che erano carine e mi piacevano.

Il posto non è enorme, si svilupa su più piani, ma è comunque dotato di alcuni confort davvero godibili come la bella vasca idro doppia, la sauna e la zona relax con i bei divani. Punto di forza del locale è certamente la pulizia delle stanze, molto semplici ma allo stesso tempo eleganti.

Quello che mi lascia perplesso è il continuo va e vieni di girl dovuto all'outcall, così che spesso le più carine spariscono senza dare traccia di se per qualche ora, per poi riapparire magicamente.

Il posto è da frequentare più volte perchè l'impressione che le migliori lavorino per la maggior parte in outcall e in servizi di escorting l'ho proprio confermata.

Comunque un giro lo vale. Nota caratteristica, se siete frequentatori di Escort Forum noterete che a volte nel tagesplan è presente MONALISA, che faceva servizi di escorting nella zona di bologna qualche anno fa!

Info Utili:

entrata: la modalità di pagamento dipende da cosa volete fare, considerate che è possibile pagare 30 chf per l'entrata e poi usufruire dei servizi partendo da un minimo di 100chf per 15 minuti scarsi per arrivare a 150 chf alla mezz'ora più gli exta vari. C'è poi l'opzione party che invece è tutto incluso. L'entrata comprende bibite analcoliche - esclusa redbull -, caffè, thè, acqua minerale, utilizzo della zona wellness e accapatoio e asciugamano e la possibilità di mangaiare ad un bel buffet che ha proposto (almeno nelle tre volte che ci son stato!) un buon assortimento di piatti. La direzione è un po' ruspante e l'ultima volta che mi ha riconosciuto mi ha fatto un arrotondamento dell'extra che dovevo pagare per gli alcolici del bar decisamente a mio favore.

consigliato pagare in chf perchè i prezzi in euro non sono convenienti.

servizio delle girl: si paga a scaglioni di mezz'ora un compenso di 150chf tasse incluse, ma è possibile avere dei servizi ridotti (15 minuti) a 100chf, fino alla formula party che in base al numero di ragazze con cui ci si vuole accompagnare può costare da 200chf a 400 chf (ma il servizio è a mio avviso decisamente inferiore!)

prestazione standard: nell'opzione a tempo completa si ha orale cabrio, sesso per la durata del servizio (è possibile venire più volte nella mezz'ora); nell'opzione party dovete allungare un extra per tutto (vi rimando al sito per maggiori dettagli) Per me è il posto più incasinato che esista per i prezzi delle prestazoni perchè qui tutto ha un listino! (anale a 200 chf ad esempio) dunque io direi che conviene assolutamente definire a priori la cosa per evitare spiacevoli rigonfiamenti inaspettati!!!


Club ROMA, Schützenstr. 27 - 8902 Urdorf-Süd

Pubblicato da PANTHERA a 6/27/2008 12:34:00 AM

Club ROMA, Schützenstr. 27 - 8902 Urdorf-Süd

Il posto è a Urdorf nella zona "industriale" a ovest di Zurigo, impossibile da non trovare perchè comodo all'uscita dell'autostrada 4.

La location è discreta, con le solite dotazioni quali vasca idro, sauna ecc..., ma il livello girl è pessimo (circa 5-6 di basso livello 1 -2 di livello medio), se poi aggiungete che sono pure un po' sostenute perchè loro fanno servizio di accompagnamento e se la tirano da paura...

Il locale comunque a mio giudizio non va scartato definitivamente, merita una visitina perchè potrebbe essere sempre possibile scovare la perla rara come è capitato a me con JAQULINE (che dichiara 19 anni ma ne avrà almeno 25) una gran bella donna, molto partecipativa ed esperta!

Info Utili:

entrata: interessante il fatto che l'entrata a 90 chf comprende un minimo di servizio di base (all cover) di 15 minuti oltre all'uso di sauna, solarium, vasca idromassaggio, e bevande analcoliche . Ogni ulteriori 15 minuti d'intrattenimento sono 80chf da aggiungere.

servizio delle girl: è possibile pagare 20 minuti a 100 chf, mezz'ora 150 chf, 45 minuti 250 chf e un'ora 300chf.

prestazione standard: orale cabrio, bacio, massaggino finale rilassante; attenzione che cim e anale vanno concordati direttamente con le ragazze, e non tutte lo fanno.


BMC Broadway - Industriestrasse 13,6010 Kriens

Pubblicato da PANTHERA a 6/29/2008 11:05:00 PM

BMC Broadway - Industriestrasse 13,6010 Kriens

Su indicazione di un amico ho testato questo posto. Il primo problema è stato accedere alla location stessa. Arrivati al civico 13 di industriestrasse vi trovrete di fronte ad un blocco che contiene bar, albergo e sala biliardo.

Proprio al centro dell'entrata (tanto per intenderci dove c'è la reception dell'albergo) avrete difronte due ascensori con l'indicazione: "questi ascensori non portano alle stanze d'albergo", dovete prenderne uno e salire al 4° piano; quando sarete arrivati le porte dell'ascensore si apriranno in un atrio dove sulla vostra sinistr ac'è una targhetta minuscola grigia su di una porta con l'indicazione BMC Broadway. aperta la porta dovete percorre la stradina fino in fondo e suonare sull'ultima porta a sinistra, dove vi accoglierà la manager della struttura.

Cosa sottolinare: intanto la location è uno studio, mentre io ero convinto che fosse più un fkk.

Quando sono entrato la manager mi ha acolto dicendo che in giornata lavoravano 6 ragazze, mi ha aperto un aporta e mi ha fatto accomodare all'interno di una stanza. Da li a poco ha convocato le girl fra cui scegliere la ragazza con cui diventare operativo.

L'impressione generale è che il livello di figa sia altissimo, ho infatti visionato 6 ragazze splendide che sembravano uscite tutte dalle riviste patinate, con livelli di bellezza davvero esagerati.

Ma qui finisce il bello del posto ed iniziano le dolenti note: la stanza in se e per se era moderna e carina, ma purtroppo poco pulita per stessa ammissione della ragazza che ho invitato a sedere sul divano con me durante i preliminari e mi ha detto senza mezzi giri di parole che lei li non ci si appoggiava perchè era sporco ed era meglio stare in piedi o sulla sedia se proprio non volevo il letto!!!

In secondo luogo, il bagno è decisamente vecchio e trascurato,anche se all'apparenza pulito, ma viene condiviso direttamente da clienti e ragazze.

Ho opatato per 30 minuti con quella che mi è stata presentata come la playmate del posto... e forse qui ho fatto il primo errore!

Da un punto di vista estetico le ragazze erano stupende, davvero fighe sopra ogni misura, purtroppo però a tanta bellezza è corrisposta una prestazione alquanto fiacca, almeno a mio giudizio.

Quando ti scopi una playmate di una rivista crucca per soli uomini che hai appoggiata al comodino, almeno io, mi aspetto una Porn-Star-Experience, almeno negli atteggiamenti, che devono essere assolutamente molto spinti!

Invece la ragazza in questione era molto timida e trattenuta e mi è parsa stupita quando le ho chiesto di fare dei preliminari inusuali accovacciata con me in piedi...che la giravo come una bambolina.

Altro lato negativo della prestazione è stato il pompino completamente coverd, con tanto di cambi multipli di profilattico fra posizione vaginale e orale (praticamente ogni volta che uscivo dalla vagina prima di prenderlo in bocca mi cambiava il goldone e vice versa).

Alla fine le ho sborrato sulle tette nonostante le sue rimostranze, ma siccome mancava ancora qualche minuto ho richiesto un massaggio, che devo dire è stato fatto con grande professionalità (insomma questa più che la prostituta deve fare la fisioterapista/massaggiatrice!)

In conclusione io non cosa dire... il livello bellezza delle ragazze è certamente un buon motivo per provare la location, la ragazza che ho scopato era meglio addirittura dal vivo che nelle foto del sito, ma se la prestazione standard è quella che o ricevuto devo dire che il posto non merita una trasferta apposita dall'Italia, inquanto in swiss è possibile trovare certamente qualcosa di meglio.

Io lo consiglierei come seconda scelta in caso di passaggio a Lucerna e ci sia solo un'ora per farsi una svuotatina. (anche perchè quando avet efinito non c'è modo di fare altro se non una bella doccia e rivestirsi perchè la stanza deve essere occupata dal cliente successivo)

Un dettaglio, se posteggiate nel sotterraneo della struttura e state per meno di un'ora non si paga nulla all'uscita, o se pernottate all'nterno dell'ibis hotel vidimano direttamente loro il biglietto a titolo gratuito (ai genovesi piacerà risparmiare i 2 franchi!).

Info utili

Entrata: gratuita, prevede che vi offrano da bere

Servizio delle girl: il menù parte da 200chf per 20 minuti, fino ai 400 chf per 1 ora, passando dai 250 e 300 chf dei 30 e 45 minuti. gli extra dovrebbero essere da concordare a priori con le girl.

Prestazione standard: orale cover, sesso per uno shot unico. In teoria concordando con le ragazze dovrebbe essere possibile ottenere servizi extra. (forse sono stato sfortuanto io perchè ho puntato troppo alto e dovevo immaginare che il servizio sarebbe stato mediocre!)

www.bmc-broadway.ch


Westside Wellness Club, Schaffhauserstrasse 87a, 8500 Frauenfeld

Pubblicato da PANTHERA a 6/29/2008 11:39:00 PM

Westside Wellness Club, Schaffhauserstrasse 87a, 8500 Frauenfeld

Altro punto di forza della catena del "GLOBE", il locale è impostato nella stessa maniera: ampi spazi e possibilità di accedere poi alle stanze.

Anche in questo caso l'arredo è molto curato, impostato sul tema di un'eleganza molto "indù" (non saprei come definirlo in altro modo).

Come negli altri locali della catena, anche qui parla molto di più il servizio delle ragazze, sempre molto sopra la media, che restano preenti in numero variabile da 10 a 20 circa.

Più che la location in se e per se, d'estate è fantastico il giardino esterno caratterizzato dalla possibilità di consumare con la concubina del momento all'aria aperta e dalla possibilità di godere della piscina e del prato per un contatto tatale con la natura la vera caratterirstica imperdibile del west-side!!!

Unica nota negativa è che la vicinanza del luogo con la gemania e l'austria fa spesso pervenire orde di germanici ubriachi a fare un po' di caciara (i crucchi sbronzi sanno essere molto coreografici!)

info utili

entrata: 90 chf (comprende bibite analcoliche - esclusa redbull -, caffè, thè, acqua minerale, utilizzo della zona wellness e accapatoio e asciugamano)

servizio delle girl: si paga a scaglioni di mezz'ora (ma sono possibili pure i 45 minuti se vi accordate prima) un compenso di 130chf tasse incluse

prestazione standard: orale cabrio, sesso per la durata del servizio (è possibile venire più volte nella mezz'ora, comunque io direi che conviene assolutamente definire a priori la cosa)

www.club-westside.ch/


Swiss FKK - Moosmattstr. 26, 8953 Dietikon

Pubblicato da PANTHERA a 6/29/2008 11:58:00 PM

Swiss FKK - Moosmattstr. 26, 8953 Dietikon

Anche questo locale rientr anell'orbita della gestione globeland, strtturato ed ideato dallo stesso Tony, il direttore del Globe, gode di tutta la razionalità e dell'esperienza del Direttore!!!

A Dietikon raggiungere il posto è relativamente semplice anche senza essere esperti navigatori, data la comoda ubicazione sull'uscita dell'autostrada.

La location è davvero incredibile, modernissima (anche se so che qualcuno la troverà freddina rispetto al coreografico globe, io la trovo molto elegante) e davvero razionalissima, nonchè estremamente piacevole: capolavoro su tutto è la zona benessere con la bellissima sauna a parete totalmente trasparente!!!

A me fa pure impazzire la jacuzzi, bella e davvero ben posizionata, tanto che sembra quasi di essere sul posto di controllo di un'astronave!!!!

Le ragazze sono sempre gentili, ma qui a mio parere si risente ancora di più di quel distacco tipicamente svizzero, dunque tendono a non essere particolarmente insistenti.

Presenti solitamente circa una decina di girl, la prestazione è quella della catena.

Spendo due parole sulle stnaze, che anche in questo caso sono tendenzialmnte cieche, cosa che a me non fa particolarmente piacere, ma che sono caratterizzate dalla presenza di un bel tv plama con filmini a ciclo continuo e dai letti particolarmente alti che sono a rischio caduta se vi dimenticate di essere non proprio sul primo piano!!!

info utili

entrata: 90 chf (comprende bibite analcoliche - esclusa redbull -, caffè, thè, acqua minerale, utilizzo della zona wellness e accapatoio e asciugamano)

servizio delle girl: si paga a scaglioni di mezz'ora (ma sono possibili pure i 45 minuti se vi accordate prima) un compenso di 130chf tasse incluse

prestazione standard: orale cabrio, sesso per la durata del servizio (è possibile venire più volte nella mezz'ora, comunque io direi che conviene assolutamente definire a priori la cosa)

www.swiss-fkk.ch


Club Lust Kick, Schaffhauserstrasse 64, 8152 Glattbrugg

Pubblicato da PANTHERA a 6/30/2008 12:49:00 AM

Club Lust Kick, Schaffhauserstrasse 64, 8152 Glattbrugg

Il locale è situato a nord di Zurigo, in un'anonima casetta sito sulla strada principale, comoda da raggingere proveniendo dall'uscita della statale, e resta proprio davanti alla posta a Glattbrugg. La stazione ferroviaria di Opfikon si trova proprio accanto. ci si impiegano circa 15-20 minuti da Zurigo

Il posticino è interessante per la giovinezza e la bellezza delle ragazze, (molte sono davvero 18enni!!!) A mio giudizio merita la visita e perchè è da provare almeno una volta, magari pianificando un giretto qui prima di andare al globe che resta abbastanza vicino (20 minuti)!

Le stanze non sono particolarmente esaltanti, ma a loro vantaggio c 'è da dire che sono pulite e dotate di doccia privata, ma almeno due hanno anche un bell'idromassaggio per fare dei bei giochini fra le bolle di schiuma! Particolare molto kitch sono i poster con su delle ragazze che si atteggiano in scene inequevocabili, ma che sono costanti in tutti gli angoli del posto!

Io consiglio di richiedere la stanza con il palo della lap dance (dovrebbero essercente almeno due), soprattutto se la ragazza si muove bene è davvero fantastico scoparla mentre si tiene appesa al palo!!!

All'entrata sarete accolti da una simpatica signora svizzera che vi chiamerà l'adunata delle presenti fra cui scegliere. Le ragazze presenti variano da un minimo di 5 a un massimo di 15.

Se non mi ricordo male, c'è una zona bar accogliente che permette di bere qualcosa con le ragazze che non sono occupate, ma scordatevi la modalità globe, fanno solo un pausa fra una camera e l'altra.

Info utili

entrata: gratuita, vi offriranno pure da bere.

servizio delle girl: si paga da un minimo di una prestazione standard all cover partendo da 100chf, fino ad arrivare ai 600 chf di due ragazza insieme tutto compreso! un buon compromesso è la prestazione da 30 minuti a 200 chf cui va eventualemtne aggiunto l'anale.

prestazione standard: l'orale cabrio va specificato, sesso per la durata del servizio comunque io direi che conviene assolutamente definire a priori quello che si vuole fare con la manager che lo specificherà alla ragazza che sceglierete.

www.club-lustkick.ch


Römerbad Wellness Club, 4625 Oberbuchsiten (Egerkingen) - Industriestrasse 592

Pubblicato da PANTHERA a 6/30/2008 11:55:00 PM

Römerbad Wellness Club, 4625 Oberbuchsiten (Egerkingen) - Industriestrasse 592

Questo locale è di solito frequentato da ragazze molto carine e disponibili, oltretutto l'ambiente è particolarmente elegante e ben pulito.

Ho notato il fatto che si scriva sia Römerbad che Roemerbad, dunque se lo cercate su altri siti tenetene conto.

L'atmosfera è da terme romane, scenograficamente ricorda un bel giardino (consiglio di vedere le foto del sito!): punto di forza è la vasca idromassaggio davvero molto bella e con l'acqua più pulita che io abbia mai visto!

Solitamente militano da 8 a 15 ragazze, prevalentemente est o tedesche, ho trovato solo un paio di brasiliane scure di carnagione ma la mia ultima visita risale a qualche tempo fa.

Considerando che la location è rimasta molto elegante, con un ambientazione molto lussuosa e curata, forse è da eccepire come nell'ultimo periodo ci sia stata una diminuzione della qualità del servizio in generale: persone che conosco mi hanno proprio detto di essere rimaste un po' deluse da quanto hanno ricevuto in termini di prestazione dalle ragazze.

Tuttavia io credo che un giro lo meriti davvero, oltretutto è abbastanza raggiungibile e permette un soggiorno spensierato contorniate da belle ragazze in tutta tranquillità (scordatevi l'andirivieni del globe, qui sono molto più tranquille!).

info utili

entrata: l'ammissione al club, comprensiva dell'uso della struttura wellness per tutto il giorno è di 30 chf, ma se si vuole entrare solo per farsi fare un massaggio terapeutico non si paga nulla. All'ingresso verrà consegnato sia un asciugamani che un accappatoio. Sono incluse solo bevande come l'acqua minerale, il caffè e la cola.

servizio delle girl: le ragazze si pagano a partire da 120 chf a servizio standard;

prestazione standard: devo puntualizzare che nel periodo del 2007 le ragazze facevano quasi tutte servizio orale cabrio, ma a oggi è diventato un extra da concordare.

http://www.roemerbad.ch/


Il club di Amici

"Ci fu un tempo in cui scomparvero dal forum la lealtà, la solidarietà, la verità e la giustizia. Tutti i nick furono divisi per migliaia, e tra ogni mille ne fu scelto uno che si distinguesse dagli altri per lealtà, coraggio e saggezza. Mi venne proposto di farne parte... e con grande soddisfazione accettai! Panthera

martedì 1 luglio 2008

Club Life, Neugutstrasse 60, 8600 Dübendorf

Pubblicato da PANTHERA a 7/01/2008 12:40:00 AM

Club Life, Neugutstrasse 60, 8600 Dübendorf

Lasciate stare la prima impressione che riceverete dall'esterno dell'edificio che pare davvero fatiscente: questo è a mio giudizio il più esclusivo club fkk di Zurigo che potrete visitare. Il livello della struttura interna è davvero incredibile!

Già all'entrata potrete vedere come il dettaglio dell'arredo sia estremamente curato e il bar non abbia nulla da invidiare a quello dei più importanti alberghi a 5 stelle: giochi di luci e specchi a ridosso di una zona spettacolo con i pali per la lapdance, con giochi luminosi degni della migliore discoteca!

Gli spazi sono molto ampi e la cosa in generale che a me piace è la possibilità di stare comodamente a chiaccherare con le ragazze all'iunterno delle zone che io chiamo "gazebo", che danno quel minimo di privacy che permette di capire un po' meglio che tipo di femmina si ha davanti.

Qui vi offriranno da bere quello che volete (a me è capitato venisse offerto anche lo champagne, ma io sono astemio quindi ho poi accettato solo coca-cola), ma tanta esclusività la sentirete dopo nel costo della prestazione della ragazza.

Le ragazze sono davvero molto carine e sopratutto stra-educate, alcune si avvicineranno anche solo per farvi un sorriso, ma difficilmente parleranno se non sarete voi a rompere il ghiaccio.

Le stanze sono fantastiche: i ho usufruito di quella con la grande vasca idromassaggio nel centro e di quella stile impero! le altre non le ho mai viste, ma mi dicono essere davvero all'altezza.

Io personalmente ci son stato tre volte e di tutte conservo un ottimo ricordo!

Sono di solito presenti dalle 15 alle 30 ragazze, ed è possibile prenotarle anche tranmite telefono per averl ead una certa ora e in una certa camera!

Purtroppo come accennavo prima i prezzi non sono proprio popolari, oltretutto la lista dei desideri può essere arrcchita da una serie di prestazioni extra ceh contribuiscono a enfatizzare l'effetto svuotante sul portafoglio!

Info Utili:

entrata: gratuita, vi saranno offerte tutte le bibite e le consumazioni alcoliche, a volte accompagnate da stuzzichini (m adipende dall'ora!)

servizio delle girl: si pagano 240 chf per 30 min, 360 chf per 45 min oppure 460chf per un'ora, ma attenzione agli extra (tipo anal e cim)che piovono a botte di 150 chf; attenzione che se si paga con carta di credito c'è una maggiorazione che varia da 30 ai 50 chf

prestazione standard: orale cabrio, sesso per la durata del servizio (è possibile venire più volte nella mezz'ora, comunque io direi che conviene assolutamente definire a priori la cosa!)

http://www.clublife.ch/


Teeny Massage - Stampfenbachstrasse 102, CH-8006 Zürich

Pubblicato da PANTHERA a 7/01/2008 01:19:00 AM

Teeny Massage - Stampfenbachstrasse 102, CH-8006 Zürich

Posto molto interessante se volete concedervi il lusso di un intrattenimento a più ragazze giovanissime e carine;

le stanze fanno abbastanza schifo e sono minuscole (ma sono state dotate tutte di aria condizionata), ma il prezzo di mezz’ora di servizio base a due girl è 250 chf!!!

Unica pecca la qualità del servizio non è costante: qui a volte ti diverti e a volte son guai ma solitamente le ragazze son particolarmente carine e giovani (spesso sono pure swissere!!!)

Attenzione solo agli orari d'apertura dalle 10:00 alle 23:00 in setimana, dalle 13:00 alle 23:00 la domenica.

Info Utili:

entrata: gratuita, vi sarà offerto da bere.

servizio delle girl: si pagano un minimo di 100chf per 15 minuti di servizio base fino ad arrivare a 400 chf del servizio per un'ora tto compreso se si sceglie una ragazza. Se invedce volete prendervi due ragazze si parte da un minimo di 300 chf a un massimo di 600 chf. Attenzione che sul sito ci sono diverse opzioni ceh potete sceegliere, in linea di massima se volete fare sesso +bj dovete scegliere l'opzione GV+69, altrimenti vi fanno solo un massaggio e vi fanno restare con un palmo di naso! Gli extra sono da concordare con la ragazza

prestazione standard: l'orale cabrio è praticato dalla maggior parte delle ragazze, così come il bacio ma difficilmente accettano CIM e vi consiglio di non farlo a tradimento, la signora che sta alla porta l'ho vista far piangere svizzeroni di 2metri d'altezza! Siate gentili che ste qui son davvero delle belle bimbette fresche fresche e molte son proprio timide

http://www.teeny-massage.ch/info.php


FREUBAD AG - Gerlafingenstrasse 47 - 4565 Recherswil

Pubblicato da PANTHERA a 7/03/2008 08:59:00 PM

FREUBAD AG - Gerlafingenstrasse 47 - 4565 Recherswil

Questo posto è certamente uno dei migliori nelle vicinanze di Berna; a soli 34 km in direzione nord lungo l'autostrada A1 all'uscita all'uscita n. 40 Kriegstetten/Gerlafingen.

Aperto dall' Ottobre 2004, il Freubad con oltre 3000 metri quadrati di superficie coperta viene considerato uno dei migliori e più esclusivi club di tutta la svizzera. Io personalmente lo trovo molto "naive" data l'ambientazione molto spinta sullo stile egiziano (a molti altri magari piacerà!) e sinceramente non lo trovo così eccezionale, anche se devo ammettere che c'è un grande lavoro dietro!

Il locale è strutturato come molti altri club svizzeri, dunque offre una serie di intrattenimenti differenti che sono compresi nel biglietto d'ingresso, quali l'uso illimitato della zona wellness (bagno turco e sauna), le piscine e le Jacuzzi. C'è inoltre la possibilità di utilizzare il massaggio Liegi, la zona fitness e il Cinema Erotico.

Oltre alle zone del club, dotato di molti angoli caratteristici, ci sono 11 camere e 2 suite di lusso con idromassaggio (a pagamento). Le ragazze presenti sono in numero di circa 30 ogni giorno.

La cosa interessante è che è presente una zona ristorante dove è possibile mangiare: anceh qui è consentito l'accesso in accapatoio, ma ho visto anceh parecchie persone in desabilliè totale!!!

Info Utili:

entrata: 90 chf (comprende bibite analcoliche - esclusa redbull -, caffè, thè, acqua minerale, utilizzo della zona wellness e accapatoio e asciugamano)

servizio delle girl: si paga a scaglioni di mezz'ora (ma sono possibili pure i 45 minuti se vi accordate prima) un compenso di 140chf tasse incluse

prestazione standard: orale cabrio, sesso per la durata del servizio (è possibile venire più volte nella mezz'ora, comunque io direi che conviene assolutamente definire a priori la cosa!)

http://www.freubad.ch/


FKK90 - Neugutstrasse 90, 8600 Dübendorf (ZH)

Pubblicato da PANTHERA a 7/09/2008 02:47:00 PM

FKK90 - Neugutstrasse 90, 8600 Dübendorf (ZH)

Il posto resta nel raggio di pochi km dal Globe, ed è sito al terzo piano di un grosso capannone.

Al vostro arrivo troverete la porta antistante l'atrio dell'ascensore che indica chiaramente che si deve salire per avere accesso al posto.

Entrati vi accoglierà un simpatico ragazzo (che parla e capisce malissimo l'inglese, ma si impegna) che vi fornitrà accapatoio, asciugamano e ciabattine per l'accesso al locale , oltre all'immancabile chiave dell'armadietto.

Gli spogliatoi fanno già intuire qualcosa: sono molto ampi e ben puliti, gli armadietti si aprano appoggiando il braccialetto magnetico nell'incavo indicato, le doccie sono davvero molto grandi.

Una volta cambiati si accede alla sala principale del locale, suddivisa dalla zona benessere da una porta scorrevole in cristallo. La sala è molto grande e spicca l'enorme bancone quadrangolare sito in mezzo, dove una simpatica barista vi offrirà da bere. Arredo ben curato, bei divani di pelle ovunque, sgabelli ultimo modello. Tuytto davvero all'insegna del lusso e dello spazio!

Interessante il maxischermo a proiezione che trasmette la tv locale... chissa che bello vederci le partite dell'europeo!

Varcata la soglia della zona benessere si notano ovunque punti relax con belle sdraio in vimini e chaise longue in pelle bianca. Presenti anche due saune separate a diferenti temperature (una più alta, l'altra più soft) e una zona con tre idromassaggi (due piccoli e circolari, uno grande centrale ovale) che creano davvero un bel colpo d'occhio.

Il locale è nuovo ed ad oggi (9 luglio 2008) è aperto da pochissimo (il receptionist ci ha detto che è solo un mese ). L'ambiente ha davvero un'ottimo impatto visivo, è pulito e davero molto ampio (oltretutto c'è l'onnipresente ragazzo delle puilizie che asciuga i pavimenti, pulisce e riordina ovunqu con la massima discrezione) ma cìè un ma... infatti in un ora di permanenza ho visto meno di 10 ragazze presenti (contro le 15 dichiarate all'entrata!) e devo dire di un livello davvero basso, (ne salvo solo una, ma con voto appena sufficiente).

Considerate che il direttore ha asserito che il locale durante le ore più tarde (io ci son stato solo fino alle 5 del pomeriggio) è popolato da un maggior numero di ragazze, ma che se il livello resta questo il posto non è certo da frequentare assiduamente sebbene a dispetto dell'ambiente davvero lussuoso e ampio che presenta.

In conclusione direi che potenzialmente ha la stoffa per diventare un posto d'elite, ma la direzione deve puntare innanzi tutto su di un maggior numero di ragazze presenti (direi che viste le dimensioni della location sono auspicabili almeno dalle 40 alle 50 ragazze presenti in sala ) e poi sulla bellezza e disponiilità (mi son sempbrater davvero molto freddine e scazzate)

Info Utili:

entrata: 50 chf, vi sarà offerto da bere una assortimento di analcolici e alcolici.

servizio delle girl: si paga 150chf per 30 minuti di servizio base (scopata con pompino cabrio) , l'offerta del locale prevede una serie di extra dichiarati quali anale a +100chf, pompino con finale in bocca +50 chf, e se siete amanti del genere caviar + 200chf , comunque alla reception c'è un bel cartello con tutti gli extra possibili

prestazione standard: non ne ho esperienza diretta (perchè on ho proprio avuto il coraggio di provare solo per fare la rece perchè le girl come ho detto erano davvero di qualità bassa!) ma da quanto mi hanno spiegato l'orale cabrio è praticato dalla maggior parte delle ragazze, così come il bacio. Comunque con gli opportuni extra sembrerebbe possibile avere davvero tutto.

NOTA: cercherò di tornarci fra un po' di tempo per vedere se il locale decolla e migliora la qualità delle ragazze.


http://www.kleopatra.ch/

Saunaclub Kleopatra - Neuenburgerstrasse 46, 3282 Bargen (BE)

Pubblicato da PANTHERA a 7/28/2008 03:40:00 PM

Saunaclub Kleopatra - Neuenburgerstrasse 46, 3282 Bargen (BE) Telefon +41 (0)32 392 80 50

rece inviata dall'amico Yanez

non è difficile da trovare seguendo le loro precise indicazioni, è al terzo piano di un capannone industriale con ampio parcheggio, zona molto tranquilla. Salite le scale si arriva alla reception: ingresso 90 Fr. con cui si ottiene la dotazione stile Globe, con chiave che apre l'armadio grande per i vestiti e il piccolo per i valori. Accanto agli spogliatoi c'è la

zona docce, moderna e pulita. Locale: è davero molto grande e moderno, con bancone bar, palo lapdance, divani, zona sauna/relax e due grandi Jacuzzi oltre naturalmente alle camerette private: come dotazione e pulizia si merita un bel

  1. Il rate standard è 120 Fr. per 30 minuti, a meno di scegliere una delle due grandi vip room con specchi e/o idromassaggio: 260 Fr. per un'ora compresa una bottiglia di champagne. Poco frequentato, forse 5 avventori in tutto, sulla mezza età. C'è anche un buffet (gratis) a disposizione, come al solito gli analcolici sono gratuiti e gli alcolici si pagano.

Purtroppo la nota negativa sono le girls: presenti una dozzina, tutte fra il 5 e il 6 con un paio che arrivavano al 7. La maggioranza era romena, il resto brasile/sudamerica e forse una ceca. L'atteggiamento delle ragazze era decisamente negativo: specie le romene erano o molto insistenti (quelle da "5") o del tutto indifferenti. Ho testato quella per me più carina, romena (non ricordo il nome), anche se l'atteggiamento "scazzato" e la richiesta del pagamento anticipato avrebbero dovuto mettermi in guardia. Difatti è stato un clamoroso flop: partecipazione nulla, atteggiamento antipatico e indisponente (no cabrio, no FK, e nemmeno massaggio alla schiena). Va da sé che ho abbandonato il locale e credo proprio che non ci ritornerò: per me, esperienza del tutto negativa e da dimenticare; peccato, perché il locale avrebbe ottime potenzialità.


Recensione……………..

un giro al palace parte prima - Patrizia

Pubblicato da PANTHERA a 3/31/2009 08:42:00 PM

Cari amici, su richiesta di molti amici ho deciso di ricomincaire a scrivere qualche rece per segnalare le ragazze che mi fanno impazzire.

Complice un pigro lunedì di fine mese, dove ho appositamente rinviato tutti i miei impegni lavorativi, sono partito alla volta del Palace ove ho trascorso una giornata davvero rigenerante!

ho testato nuove ragazze, per la precisione:

1) PATRIZIA, nazionalità rumena (sapete che sono onnivoro e le rom hanno comunque un posto nel mio cuore!) anni 22 circa (anche se devo dire gliene davo almeno 25-26) ragazza davvero graziosa e gentile, corpo esile e particolare di buon auspicio aveva delle attizzanti calze allacciate nella parte posteriore con un anstro rosso: davvero eccitante vederla camminare.

La ragazza ha un bel personale come dicevo, notevole il sorriso, bello lo sguardo anche se a mio giudizio c'è un certo disequilibrio fra l'aspetto da ragazzina e lo sguardo provocante. I lineamenti in questo non l'aiutano essendo in qualche modo affilati lungo gli zigomi, ma sapete che sono molto esigente in fatto di volti.

Saliti in stanza devo dire che il suo corpo acerbo e asciutto è stato piacevole al tatto, prodiga di bocca, con cui sa di certo lavorare a livelli accettabili, mi è parsa decisamente carente sul lato scopata.

In effetti devo dire che preferisco maggiore fisicità nel rapporto fisico, lei è troppo delicata e non mi ha dato particolare soddisfazione, oltretutto la sua estrema leggerezza nel pompino non mi ha praticamente fatto scattare l'animale! Come potevo essere aggressivo con una mansueta cerbiatta: io sono un nero felino, necessito di una tigre, come minimo, che mi tenga testa.

Devo dire che lei è un'esperienza che non ripeterei.

un giro al palace parte seconda - Carla

Pubblicato da PANTHERA a 4/01/2009 09:51:00 AM

Una volta sceso dall'incontro non proprio travolgente avuto con Patrizia, scambiate due parole con Felicia, mi dirigo verso il bar, complice la sete, dove vengo colto da un déjà vu mentre osservo una pantherina che cammina in direzione della sauna su delle gambe che definire lunghe è riduttivo: sono due trampoli... mi scervello, e ripensando a quelle chiappe e a quelle movenze colgo il ricordo di un tempo che fu, ed allora mi si accende una spia... la ragazza l'ho già vista da qualche parte e il mio detector non mi ha dato segnali negativi: devo assolutamente approfondire.

Aspetto che rientri e vista davanti non ho dubbio, l'ho già vista: trattasi di una rom dai lunghi capelli neri, fisico tonico e scattante, gambe davvero lunghe (è anche abbastanza alta) circa 23 anni, sguardo ipnotico grazie ai suoi meravigliosi occhi azzurroverdi che ti lasciano senza fiato a fissarla troppo: viso provocante, molto ben proporzionato.

Indossa una piccola gonnellina rossa, ma già la immagino senza nulla, particolare di dettaglio aveva un paio di sandali davvero mooooolto eccitanti, eleganti e che non facevano altro che slanciare quella bella caviglia ed in generale tutta la sua figura!

L'approccio, portandola in camera diritto e filato senzaq neppure chiederle il nome, semplicemente prendendola sotto braccio dicendole andiamo... sono ancora molto eccitato e mentre sale le scale riguardo le sue natiche ondeggiare in quella danza di passi, sento che l'animale che è in me rinvigorisce la mai fame selvaggia vigoroso!

Arrivati in camera la prendo e porto di scatto sul letto senza darle la possibilità di staccare le fibie dei sandali che indossa, mentre le premo la testa sul mio membro così che possa assaporarlo!

Ottima pompa, labbra di velluto, lingua saettante ... riconosco il suo lavoro senza dubbio, è Carla del Maggiore, rivista anche alla Baia e al Bosco... Lei non mi ha riconosciuto e sta ancora eseguendo il suo lavoretto con la dovuta professionalità, così mi rilasso e mi godo l'apoteosi della mia manifestazione fisica di piacere inondandole il bel faccino; a questo punto si ricorda di me e delle mie pompe reali, scoppia a ridere e mi dice... ti trovo bene, sei pure dimagrito (so che mente ma è carino lo stesso!).

Instancabile come sempre, la pulisco con il provvidenziale rotolone a fianco del letto, la rivolto e mi faccio incappucciare per penetrarla selvaggiamente in un turbinio di foga legato al grande paicere che mi da avere fra le mani il suo fondo schieda perfetto.

Devo dire che essendo io abbastanza alto, prediligo la pecorina in generale come posizione, ma questa diventa la mia posizione preferita in assoluto quando le ragazze sono di gamba lunga, perchè mi permette di spingere a fondo e con una forza tale che solitamente evito per non rovinare la concubina del momento: per me quello è il vero sesso selvaggio, sfrenato e senza controllo.

Carla è dunque una vera femmina di panthera, estremamente consigliata.

un giro al palace parte terza- Caterina

Pubblicato da PANTHERA a 4/01/2009 10:18:00 AM

Sceso soddisfatto dall'intensità del rapporto mi concedo un meritato idromassaggio per poter rilassare i muscoli induriti dalla fisicità del precedente incontro: l'acqua è calda e mi ci immergo molto volentieri, visto anche il fresco della giornata di fuori e la temperatura non proprio calda all'interno del locale.

Scambio due chiacchere con gli amici del gruppo in trasferta con cui cnfrontiamo le esperienze.

La nostra attenzione si orienta su un paio di ragazze di cui non sappiamo nulla, una biondina e una tettona davvero interessanti.

Salto la minuta biondina (che testerò poi dopo) e rivolgo la mai attenzione alla popporuta.

L'avevo già adocchiata appena ero entrato, volto davvero provocante, non certamente bello, ma gradevole nella aura di porcaggine che questa ragazza emanava fin dal primo sguardo, ceh inevitabilmente dal viso (e sopratutto dalla sua bocca) scende come calamitato dall'enormità del suo seno, su cui è impossibile non torvarsi a fissare i picoli tatuaggi ad orma di zampette che decorano la mammella di destra.

Risponde al nome di Carolina, pare abbastanza spigliata... ma è ancora li che mi osserva dopo che sono uscito dalla vasca e non si avvicina.

Bevo qualcosa con i ragazzi, poi decido di effettuare il beta testing, essendo la ragazza ancora nuova ad ogni prova dei componenti del piccolo manipolo d'uomini che eravamo.

Arrivo davanti a lei, la prendo per il collo con la mano e premendole il volto contro il mio la slinguo deciso infilandole tutta la lingua fino in gola. Lei leggermente sorpresa dal mio approccio brutale risponde con qualche secondo di ritardo ma in modo davvero intenso...

Scatta la magia, sono davvero eccitato e no posso trattenermi: la porto in camera e ogni parola a questo punto è assolutamente inutilizzabile per descriver eil servizio che questa incredibile maiala fornisce... PAZZESCO! Caterina ti fa totalemnte suo, difficile opporsi a lei in camera diventa più di una tigre e di una pantera: è scatenata!

Ti travolge letteralmente e l'esperienza è molto fisica: va totalemente gestita, se le lasciate prendere il largo vi disintegra, ma è davvero consigliabile provarla, sopratutto perchè la sua lingua non conosce zone proibile e raggiunge ogni minimo angolo del vostro corpo non disdegnando neppure l'analrimming, una pratica che davvero molto raramente ho avuto il piacere di ricevere dalle signorine di mestiere!

Oltre a questo Caterina è una grande spompinatrice e la scopata con lei è davvero molto intensa: un vero e proprio "muscolar match" come direbbe il mio grandissimo maestro! Siamo ai livelli della Fernanda dei tempi d'oro, una scopata dopo la quale per riprenderti dovevi bere lo zabaione!

un giro al palace parte quarta - doppietta Alessandra + Carla

Pubblicato da PANTHERA a 4/03/2009 05:43:00 PM

Sceso dall'indimenticabile esperienza avuta con Caterina credevo di essere ormai al ragggiungimento della pace dei sensi quando una bella biondina mi continua a fissare e mi stuzzica non poco, essendo davvero molto graziosa di viso. L'avevo notata già in precedenza, ma non avevo avuto modo di approcciarla perchè interessato ad altri lidi.

Intercettati i compari d'avventura, scambiate due parole sul da farsi, concordiamo che la modalità migliore per il rientro è quella di anticipare la coda che sicuramente si formerà al gottardo a causa della chiusura anticipata alle 20:00 di quel giorno (io ero più convinto alle 22:00, ma il mitico navigatore ha detto di esserne sicurissimo così lo abbiamo ascoltato!)

Avevo a disposizione solo 45 minuti tondi, dunque senza dissipare preziosi secondi in indugi ho colto l'occasione al volo quando ho visto Carla seduta vicino alla mia preda bionda, chiaccherare e scherzare, così le ho prese entrambe con rapida decisione, sperando in un bell'incontro a tre.

Carla ero sicuro mi avrebbe divertito, ma devo dire che Alessandra è stata una scoperta: fisico non eccelso, ha decisamente un paio di chili da togliere dai fianchi, ha però un viso davvero molto bello ed equilibrato. Oltretutto devo convenire che appare decisamente molto meglio dal vivo che dalla foto che è stata pubblicata sul sito.

Il suo corpo è, come dicevo, tutt'altro che secco, ma non eccede troppo in forme abbondanti, delineando una piacevole figura d'insieme (fortunatamente per lei, non è proprio bassissima, il che l'aiuta) ed anche i fianchi generosi tutto sommato non stanno male.

La ragazza è bionda, lunghi capelli lisci, bocca deliziosa, mani gentili e decise allo stesso tempo, sa cedrtamente come lavorare di bocca e soprattutto si muove con abilità rara soddisfacendo una regola a me fondamentale, quella di non staccarsi mai durante l'amplesso nei cambi di posizione.

Carla non necessita di ulteriori descrizioni, una panterina dalle lunghe gambe davvero notevole.

La nostra festicciola privata è stata davvero notevole: immancabile il giochino da me prediletto della pompa reale raddoppiata: alternativamente le ragazze si sono prodigate sul mio membro eretto e pulsante accompagnandosi a movimenti alternati da destra e sinistra, con le lingue saettanti lungo tutta l'asta ormai umida della loro saliva, raggiungendo l'apoteosi nell'unione delle bocche sul glande, quasi a socchiudere un timido bacio!

Oltre a questa superba esecuzione da annoverare nel manuale del sesso orale, ho molto gradito la loro capacità di ottimizzare il succhia/pompa distribuito a testicoli e pene: amabile il gioco di sguardi fra loro e me mentre una pompava stile classico e l'altra lavorava di risucchio sui testicoli.

NOtevole l'armonia delle due azioni, sono profuso in una venuta alquanto copiosa, decorando la pelle già porcellanata di Carla, tono su tono.

La scopata che ne è seguita è stata davvero intensa: mentre carla mi leccava, alessandra a rana saltellava aggraziata sul mio mebro sempre più voglioso di conficcarsi fino all'ultimo millimetro disponibile nella sua fighetta bollente.

Complice il tempo tiranno, ho dovuto lasciarmi andare prima del voluto, concludendole sul petto mente Carla mi continuava a stimolare con la bocca sui testicoli.

Inconto interessante, da approfondire, certamente le proverò più a lungo la prossima volta!

Un duo così bollente era parecchio che non mi capitava, sono rimasto stupito quando mi hanno detto che era la loro prima volta insieme.


BABYLON CASTELLO DI KLAGENFURT - A-9020 Klagenfurt, Schloss Freyenthurn

Pubblicato da PANTHERA a 5/03/2009 11:28:00 PM

L'ambiente di un castello adibito quasi in toto a "circolo ricreativo" per soli adulti è qualcosa di spettacolare.

L'atmosfera è elettrizzante: all'arrivo vi accolgono per un tour della struttura le ragazze presenti, a volte la cosa davvero caratteristica è che sono abbigliate da "angelo" e portano le ali (ma solitamente nelle feste tipo natale sono anche vestite tutte uguali in custume natalizio mooolto sexy!)

La qualità delle girl è sicuramente di livello top: raramete vedrete tante di livello così alto messe insieme: purtroppo la qualità si sa,si paga!

Consiglio vivamente, sia per livello che per location, un investimento almeno una volta nella vita: il livello è davvero al top, sia per servizio che bellezza delle ragazze, oltretutto moltissime sono pure estremamente simpatiche e TUTTE sono gentilissime e mai inopportune (da alcune ragazze che conosco che ci lavorano so di salatissime multe in caso di lamentela da parte del cliente inerentemente a insistenza).

Oltretutto sono previsti gradevoli intrattenimenti...con spettacoli dal vivo eccellenti: insomma ne vale la pena!!! La struttura è davvero ben arredata e lussuosissima e gode di un'area estiva molto interessante.

Al castello in particolare è possibile deliziarsi con una cucina molto raffinata per il livello austriaco (occhio agli alcolici che sono pay!) compresa nell'ingresso se consumate con una girl.

Il discorso pagamento è assolutamente incasinato da mille opzioni a seconda della combinazione di entrata, numero di girl, tipo di scannata, durata, stanza ed altri extra che scegliete, ma tranquilli spiegano tutto all'ingresso.

Mettete comunque in preventivo una spesa minima nell'ordine dei 450€ in su come minimo per l'avventura (io l'ultima volta sono andato decisamente oltre ma mi sono concesso davvero ogni capriccio!); per ogni ragazza in più sono circa 250€, ma come dicevo sono possibili differenti combinazioni.

C'è una leggenda che aleggia sul babylon, ovvero che se ci si accompagna con una girl per volta si è considerati mortaccioni, io direi che non è proprio così, non so perchè ma molti mi hanno scritto questa cosa di cui non ho mai avuto riscontro, anzi per mia esperienza ho visto pochi con molte ragazze contemporaenamente, a meno delle compagnie di uomini d'affari cehmagari monopolizzano un gruppo di ragazze ma a conti fattti il rapporto difficilment esupera l'uno a uno!.

Come vi dicevo di certo il babylon ha un solo difetto: è carissimo (la stanza privata si paga a parte e per avere un buon servizio è consigliabile comunque prendere la ragazza almeno per un'ora, che però garantisce tutte le sigle possibili, tranne l'ingoio e l'anal che devono essere concordati con la ragazza prima a scanso di equivoci).

Un consiglio, se andate sul sito accontentatevi della sezione free, quella a pagamento non merita l'investimento dei 20 euro, non c'è nulla di particolare se non le foto delle girl (vi metto un link che non so se si apre al calendario 2009) che però non sono in formato adatto alla stampa in qualità, e i video del famoso spot "angeli".

Unica nota d'avvertimento, occhio ai periodi di chiusura, spesso coincidenti con le feste e i ponti, dunque controllate bene prima di avventurarvi e trovarlo chiuso (a me è capitato :-§ )

http://www.babylon1.com/


MIDNIGHT EMOTIONS

Pubblicato da PANTHERA a 8/30/2009 12:22:00 PM

Sarò breve nella rece perchè ho molta fretta ma non sapevo quando riuscivo a recensire perchè ultimamente sono poco al pc.

Il posto è vicino a Chur, ad una distanza di compresa alle 2-2,5 ore dal confine senza andare come pazzi.

L'ho provato per cercare un'alternativa al Palace (più o meno dalla mia zona il tempo di trasferta totale è lo stesso)

Il locale non è gigantesco, ospitava solo 4 ragazze ma davvero di bellezza elevata.

Il sito non è molto intuitivo, lo trovate al link http://www.midnight-erotic.ch/ e potete dare un'occhio che peraltro non mi pare particolarmente esplicativo.

Una cosa curiosa... sono stato accolto da una ragazza che mi pare la stessa del rouge, mo non sono sicuro perchè non sono particolarmente in confidenza e lei non sembrava riconoscermi e mi ha parlato solo in tedesco e inglese stentato (mentre la tipa del rouge parla anche italiano).

Le stanze sono davvero molto curate nei dettagli, ampie ed eleganti; io ho bevuto una coca in un salotto d'acoglienza, ho scelto la ragazza ed il menù da farci: occhio che qui i prezzi anche se partono popolari, ci mettono davvero poco a lievitare dai 100 standard (alla fine della fiera ho pagato 750 chf per una ciulata di due ore, che meritavano parecchio è vero, ma che forse potevo investire differentemente in modo più proficuo da altre parti).

Che dire, la ragazza in questione si chiama Lara, molto bella, 23 anni, occhi marroni focati di verde, corpo tonico e scattante, seno naturale (davero molto bella la sua figura completa) i capelli biondo cenere li ha un po' più corti che nella foto, spettacolare il suo culetto, proprio come disegnato da una matita eccellente (credo sia di origine mista polacca e ucraina, non ho capito bene)!

Partecipazione davvero notevole, si è sciolta solo dopo un minimo di 15 minuti di preliminari soft, con bacetti e carezzine date al punto giusto, ma poi si è scatenata in una grande pompa reale. La cosa positiva è che mi son preso la jacuzzi ed ho potuto scopare nell'acqua, cosa che in altri locali non è possibile, ma qui l'acqua l'hanno cambata dopo... spero di non essermi lavato nello sperma di qualche crucco ma ne è valsa la pena, vedere lei inondata del mio sperma in faccia che le colava e galleggiava è stato davvero poetico.

il bello però è stato che durante il servizio della Lara (mentre nella stanza stavo piantando un macello con schizzi a destra e a manca) sono venute a vedere come stavo e se ero soddisfatto anche due ragazze, anche offrendosi di portarci da bere (per la cronaca ho consumato solo analcolici e non ho pagato nulla, mentre la ragazza ha preso un paio di bicchier d'acqua e non mi sono stati accreditati)

Il pompino lo ha fatto cabrio ma non ho capito se ho pagato l'extra o me lo ha dato compreso per la modalità che ho scelto... qui si parla tedesco e poco inglese, non è stato agevole farsi capire completamente.

Come dicevo prima, merita per le girl di buon livello e le stanze davvero spettacolari (c'è pure quella con il caminetto), però vi consiglio di portare un dizionarieto crucco-italiano per riuscire a orientarvi altrimenti i discorsi saranno brevi.

Mi piacerebbe avere qualche condivisione di impressione sul posto, magari per veificare le modalità di pagamento visto che non ho ben capito come ho fatto a spendere 750 chf (in teoria a conti fatti avrebbero dovuto essere 600 per le due ore all-inclusive)


domenica 30 agosto 2009

Clubseline

Pubblicato da PANTHERA a 8/30/2009 12:28:00 PM

Bhè, direi che la segnalazione vale una cena offerta:

guardate un po' questa perla scoperata in un posticino davvero carino!

si chiama CARMEN (http://www.clubseline.ch/photos/escorts/158/10_big.jpg), ha 22 anni e un aspirapolvere in confronto è poco.

La trovate al seguente locale http://www.clubseline.ch/index.php

il posto è un club affiliato del LIFE, l'ho scoperto perchè nella mia ultima visita ho fatto un po' di esplorazioni.

Livello girl davvero ragguardevole!

Inutile descrivere, qui è possibile avere tutte le sigle (basta pagare!)

Altro gioiellino da testare per gli amanti delle ragazze stile velina è Isabella

27 anni d'esperenza in un fisico estremamente tonico ne fanno una maestra dell aposizione che fra tutte prediligo: la rana saltata.

LA ragazza mi ha scopato ininterrottamente per 25 minuti senza mai rallentare o perdere il ritmo: rara interpretazione del concetto di professionista.

Pompa di livello, che però ho sacrificato volentieri al rapporto carnale assolutamente imperdibile.

Un'ora in questo club costa 450 chf all-inclusive (la prima ragazza in questione mi ha anche concesso senza che chiedessi extra il cim, ma non so se è così per tutte, infatti la seconda non ha neppure accennato a farlo) circa 10 chf in meno del Life.

Camere di buon livello, ma sinceramente c'è di meglio.

Cordialmente


martedì 5 gennaio 2010

BUMSALP

Pubblicato da PANTHERA a 1/05/2010 08:41:00 PM

Innanzitutto saluto tutti vista la mia latitanza ma purtroppo non sono riuscito a scrivere se non per rispondere alle numerose mail che mi inviate tutti perchè ho troppi impegni di lavoro che mi limitano il tempo al pc.

Tornando a noi vi faccio un breve riassuntino della mia visitina al BUMSALP.

BumsAlp

Lagerstrasse 7 (Hochbord Nord) 8600 Dübendorf

Tel.: 044 820 26 80

Tel.: 0041 44 820 26 80 (International)

E-Mail: info@bumsalp.ch

Il locale è collocato in un capannone al secondo piano con accesso da un'angolo di strada dove attualmente cono in corso dei lavori di rifacimento del manto stradale e delle tubazioni quindi non è molto intuitivo trovarlo, tuttavia l'insegna è abbastanza evidente.

Entrati si accede ad una reception abbastanza scarna, composta da un bancone con un paio di signorine vestite in costume tipico stile "tirolese" che a mio avviso non risultano particolarmente avvenenti.

Sono comunque molto gentili, vi domandano se è la prima volta che entrate e spiegano tutto (o quasi) delle zone del locale.

Detto questo vi fanno accedere alla zona loker, doe potrete riporre i vostri valori, collocata nella stanza adiacente che ha unas eire di porte e una scala in legno che sale.

Una porta latermente ai loker (sulla destra se non ricordo male) è quella che porta allo spogliatoio, dove all'interno troverete un appendiabiti con degli accapatoi di varie misure (a me son sembrati tutti uguali in realtà) da cui attingere per la vostra vestizione uina volta che vi sarete spogliati. Interessante la buona disponibilità di begli asciugamani rossi approvvigionati costantemente e frequentemente all'interno dello stesso spogiatoio.

C'è anche una cesta con le ciabatte da prendere.

Alla fine uscendo dallo spogliatoio si sale al piano superiore, sulla bella scalinata di legno che vi fa accedere alla zona bar. Qui durante la mia visita c'erano una serie di ragazze di livello basso, trante un paio che erano di livello bellezza medio.

Erano presenti circa 15 ragazze che devo dire non mi hanno stimolato molto. Io sinceramente ho trovato una ragazza rumena che mi parva di aver già visto da qualche altra parte (e in effetti era ex globe) riuscendomi anche a divertire, tuttavia se ddevo essere sincero il locale mi ha particolarmente stimolato (è molto bello) ma spero migliori la qualità delle ragazze (che non erano certamente quelle del taghesplan indicate sul sito).

Un amico che ci è stato recentemente mi ha detto che la situazione non era eccelsa ma certamente dignitosa e che almeno 6-7 erano decisamente di buon livello.

Dicevo che il locale merica perchè è abbastanza carino, ci sono una serie di stanze a tema lungo una delle pareti del bar, che è composto da una zona allestita a tavolini con divanetti e sedie, più un palo della lap, e na zona bancone con sgabelli dove principalemnte stazionano le ragazze.

Esiste poi un'area adibita a ristorante (meglio evitare.... il cibo è particolarmente scoraggiante!)

Il livello di cortesia è sicuramnte molto alto, le ragazze che servono al bancone sono molto gentili e fanno a gara per riempirti il bicchiere (oltretutto le consumazioni sono copmprese nell'entrata di 80 chf.)

La mezz'ora con la ragazza viene 140 chf, la stanza è di discreta misura e ha la doccia in stanza con anche un piccolo angolo dotato di poltrona dove adoperarsi con la concubina del momento.

Servizio standard per la svizzera tedesca, con pompino cabrio e sesso in molte posizioni.

Unica cosa che mi ha lasciato perplesso è il livello della stanza, infatti il locale, pur essendo particolarmente nuovo la stanza sapeva di vecchiume, anche se appariva molto pulita (tanto per intenderci la doccia era stata appena pulita con il disinfettante e se ne avvertiva l'odore, la ragazza ha messo le lenzuola pulite, per terra era pulitissimo)... no so forse l'arredo è stato riciclato da qualche altra parte.

L'esperienza dunque alla fine non è stata così negativa ma neanche entusiasmante. Credo che passerò ancora un paio di volte per vedere come va con l'approvvigionamento girls e se riesco ad entrare in qualche altra stanza.

Cordialmente buona gnocca...

PANTHERA

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 11:44

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  • Non usare mai una donna per dimenticare l'altra, trombale tutte e due...

  • Nell'attesa di trovare la donna giusta è sempre bene fare due trombate con quella sbagliata.

  • Non desiderare mai la gnocca d'altri senza il permesso del proprietario.

  • Meglio pagare caro il latte, che mantenere la vacca.

  • Tira più un pelo di figa che un carro di buoi.

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:17

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Per chi va in Austria non può perdere questo locale... paradiso della gnocca pay...

http://www.atlantis.at/

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:14

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Prima di visitare viaggio vacanza Banja Luka, vi consiglierei di guardarvi un paio di film sulla guerra di Bosnia Erzegovina/Serbia: The Haunting Party (anche se tratta di Bosnia-Erzegovina e Republica Srpska) e Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche.

Scegliamo un motel poco fuori dal centro (Motel Nana se non sbaglio). A posteriori scoprimmo che il via vai di signorine in motel era dovuto al Night Club di fronte!. I localini all’aperto erano ottimi (mi ricordo il Cafè Glamur per le gnocche che vi pranzavano) per conoscere gente. Nel tardo pomeriggio ci recammo anche al casinò, dove vinsi ben 20 euro! Trovammo quasi subito la discoteca per la nighlife, un posto chiamato 001, popolatissimo di giovani; ci toccò mezz’ora di coda prima di accedervi.

Ne valse la pena, perché ci divertimmo parecchio, ma la fauna femminile si aggirava sulla media di 18 anni. Ci appoggiammo al bar e diventammo il bersaglio di tre ragazzine, che sorridevano e parlavano con tutti, tranne che con uno! Il giorno dopo mi incontrai con una di loro e mi vidi costretto a “prendere in prestito” la Volvo scassata a Er Merda, che tanto ancora dormiva: la fanciulla mi aveva dato appuntamento alle 10 di mattina della Domenica! Il giro turistico fu interessante, perché la biondina mi portò a vedere il Castello medievale e il fiume (Vrbas) che scorre lì vicino a viaggio vacanza Banja Luka.

Nonostante l’ambientazione medievale alla Dungeons & Dragons fosse molto caratteristica ed intrigante, ero più intento a trovare un posto dove infrattarmi con la giovincella, e non fu un compito difficile, per fortuna. La Volvo si rivelò anche spaziosa e comoda. Er Merda non fu tanto d’accordo con la mia iniziativa. Il telefono cominciò a squillare, evidentemente era l’ora della tappa mattutina al bagno: cominciò a strillare rivendicando la proprietà del “prezioso” mezzo.

Tornai al motel, riconsegnando le chiavi. I giorni successivi ribattemmo il centro e l’Università, un complesso di numerosi caseggiati bianchi situati su una collina di viaggio vacanza Banja Luka.

Posti da visitare

Castello medievale, il fiume Vrbas

Dove cuccare

Motel Nana , Cafè Glamur, 001

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:13

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Riki e Paolo, fidanzati da anni con due ragazze croate, ci dicono quello che sanno su Belgrado: tante belle ragazze, tanti uomini grossi e minacciosi, e l’aneddoto di un operaio di una loro società che l’anno prima, dopo essere stato coinvolto in una rissa in un bar, è stato ritrovato nel fiume. D’altro canto la mia amica serba Natalia mi rassicura sul contrario: una città ospitale, dove la sua migliore amica potrà aiutarci a conoscere la città.

Dopo una breve ricerca eccoci al Prag Hotel, modesto alloggio a 3 stelle in centro sparato di viaggio vacanza Belgrado. Ricevo un messaggio di Natalia sul telefonino: le sue amiche ci aspettano per cena.

Le ragazze ci raggiungono poco dopo, sono in quattro. Gentili e simpatiche, una di loro parla italiano. Iva ha vissuto a Roma per un anno, e ha parla talmente bene, che ha preso addirittura l’accento della capitale! Paghiamo il conto (12 euro a testa) e usciamo fuori. Fa parecchio freddo, ma le nostre nuove amiche si offrono di accompagnarci per un tour serale del centro. Cerchiamo di infilarci in un paio di bar ma sono tutti stracolmi di gente. Percorriamo anche la “Silicon Valley”, una via soprannominata così perché in periodo estivo le ragazze più belle e PROCACI di viaggio vacanza Belgrado la percorrono su e giù per fare shopping..davvero un luogo da visitare!

Siamo intanto arrivati al Gauchosi, un locale caratteristico del posto e musica locale; all’interno altri amici ed amiche ci stanno aspettando, ci uniamo quindi al tavolo, ordinando subito da bere.
Eccoci al Magacin! Il locale è quasi adiacente alla Sava, uno dei due fiumi che attraversano Belgrado: la coda è impressionante, ci facciamo spazio e facendo gli sboroni chiediamo subito un tavolo. All’interno lo spazio è enorme: il bancone da sulla pista da ballo e introduce ai gradoni che conducono alla parte superiore,dove si trovano i tavoli più belli (li abbiamo soprannominati il tetto del mondo) tra cui il nostro!

Il giorno seguente percorriamo il centro in lungo e in largo, finchè non svoltiamo in una stradina laterale che ci porta alla Chiesa di San Marco, una delle chiese più antiche e note viaggio vacanza Belgrado. Ci imbattiamo poco più avanti in un solarium e visto il nostro colorito pallido, decidiamo di usufruirne. Abituati al classico centro lampade italiano, con la solita signora grassa o il classico napoletano scurissimo, rimaniamo di sasso quando ad accoglierci sono due more superformose, prese direttamente dalla copertina di Playboy.

Ci accomodiamo sui lettini abbronzanti, anche se la nostra attenzione si è ormai spostata altrove: infatti 20 minuti dopo, più bianchi di prima, ci ritroviamo a scherzare e fare battute con le due “gemelle del goal” , chiedendo consigli sui locali e tentando ovviamente di invitarle. Purtroppo, ci danno picche: devono lavorare presto l’indomani mattina, sono fidanzatissime, e chi più ne ha più ne metta: non vorremo rischiare di imbatterci nei loro gelosi compagni!

La serata di Capodanno: le discoteche costano tutte attorno ai 40 euro, e non sappiamo quale scegliere, non vogliamo sbagliare: la nostra scelta ricade sul Plastic (che sia come quello milanese??).
Mentre ci vestiamo, sentiamo un gran frastuono provenire dal piano di sotto; scendiamo le scale, c’è una specie di festicciola pre cenone in corso, con un gruppo di ragazzi che sta brindando a suon di superalcolici. E’ una parte dell’immenso gruppo di sloveni scesi per Capodanno, incredibile ma vero sono anche al nostro hotel.

I ragazzi sono molto cordiali, ci invitano a bere tutti insieme, vietato rifiutare un drink, si offenderebbero a morte. Un paio di ragazze si siedono accanto a noi, ma le pance gonfie di alcool e i visi arrossati non ci ispirano molto! Per cena siamo ospiti dell’amica di Alexandra; lei non c’è, festeggia il Capodanno coi suoi fuori viaggio vacanza Belgrado.

Ci incontriamo quindi con Maria in centro, e prendiamo un taxi assieme: la sorella ha già preparato il cenone.
Siamo appena in tempo per brindare alla mezzanotte, è un delirio di petardi e luci, che figata!Terminate le cerimonie e festeggiamenti, ci fiondiamo al Plastic. Le due sale del locale sono molto ampie, ma ancora semivuote. Probabilmente molte persone sono abituate a celebrare questo tipo di feste direttamente in casa.

Cambiamo locale, il White, uno dei più belli di viaggio vacanza Belgrado. Tutta un’altra storia: tavoli pieni di gente e champagne a fiumi, c’è anche una piccola festa in maschera. Ordiniamo i primi due cuba della serata e cominciamo la perluistrazione: il locale è molto luminoso, ricavato nella roccia e tutto in tinta (dal nome) bianca. More sensuali e provocanti siedono ai tavoli, con sguardo gelido e ammaliante.

Di turisti non ce n’è l’ombra; pare quasi una festa privata. Manco il tempo di riflettere e una donzella un po’ brilla afferra Manigoldo per un braccio e lo prende a ballare; maledizione ho perso la mia spalla! Sul telefono ho un messaggio di Alexandra, ci stanno raggiungendo li! Che sfiga! Intanto son rimasto solo; Manigoldo è sparito e la fata non mi caga più.

Il party prosegue tutta notte fino a mattina inoltrata, le ragazze sono contente e finalmente più “malleabili”. Verso le nove arriva anche manigoldo, che esausto mi racconta la sua avventura e si prende un caffè con noi. Ci auguriamo che il giorno successivo non nevichi, perché il viaggio da viaggio vacanza Belgrado sarebbe infernale.

Posti da visitare
Silycon valley, Chiesa di San Marco, Fortezza di Kalemegdan

Dove cuccare
Gauchosi, Magacin, Stefan Braun, White, Plastic, Barutana, Fili Club, Gutemberg, Kst club, Kuca, Incognito, Sargon Club, Virus

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:10

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Atterriamo sani e salvi: una volta arrivati, un furgoncino scassato ci recupera all’aereoporto per condurci direttamente al villaggio scovato (e lautamente pagato) via internet: infatti, due sono i resorts principali sull’isola, il Laguna e il Berjaya (porta il nome stesso della compagnia, che vanta numerosi business paralleli in terra malese). Ovviamente, essendo svegliati all’ultimo secondo, questi due erano già esauriti, ed abbiamo quindi dovuto prenotare al Redang Holyday. Il camioncino ci conduce al molo, e da lì comincia la nostra epopea, in quanto dal villaggio ci rispondono che stanno venendo a prenderci, ma in realtà nessuna imbarcazione si delinea all’orizzonte.

Approdiamo che sono ormai le sei di sera, su una baia candida che ricorda tanto quella di “The beach”, con Leonardo di Caprio; il paesaggio è idilliaco, l’atmosfera di massimo relax e tranquillità, e l’acqua, appena togliamo le scarpe per arrivare a piedi sulla sabbia, è calda, non tiepida. Non vediamo l’ora di scaricare le valigie nel resort e tuffarci in queste acque cristalline. E qui, succede la tragedia…

Il resort, tale villa Redang, è costituito da una manciata di bungalow che sorgono qua e là ai confini della giungla vera e propria; chiediamo quindi di Jim, la persona con cui ci siamo interfacciati fin’ora durante la prenotazione del residence. Questo Jim, che non è stato possibile riconoscere nè per sesso né per affidabilità, ci ha intimato di pagare anticipatamente tutta la somma pattuita, non prevedendo nemmeno un saldo all’arrivo; questo ci ha insospettito non poco, ma le foto su internet ci hanno comunque tranquillizzato sulla qualità del servizio e sulla bellezza della location. E PROPRIO QUI STA L’ERRORE…

Jim ci accompagna attraverso la giungla, percorrendo un viale ciottolato costeggiato da folta vegetazione, per nulla curata; una volta giunti al bungalow, a un metro dal confine della foresta, ci accorgiamo della gabola; l’interno dell’edificio in legno è a dir poco umido, ha un condizionatore che funziona a singhiozzo e l’igiene lascia a desiderare.

Sediamo la nostra collera tuffandoci nelle acque splendide del litorale malese, e abbandonandoci alla pace dei sensi per circa mezz’ora: non siamo certamente tipi da spiaggia deserta e relax totale, ma la tranquillità che circonda questo paradiso libera totalmente la mente da qualsiasi pensiero..

La fame ci sta letteralmente divorando, e avendo il pranzo e la cena compresi nei circa 50 euro a testa al giorno che paghiamo per la nostra permanenza a Redang, ci organizziamo in modo da mangiare alle 8 e uscire subito dopo, ovviamente in ciabatte, per raggiungere l’altro lato della spiaggia dove il Laguna ospita eventi notturni ben più coinvolgenti di quelli del nostro villaggio. Dopo esserci docciati attraverso un rigolo d’acqua tiepida della doccia mal funzionante, scendiamo al “ristorante”, scoprendo la vera consistenza del servizio: quattro malesi servono un rancio da camerata da lager nazista, e indefinibili sono le pietanze distribuite nelle ciotole maleodoranti. Incazzati come delle iene, decidiamo comunque di cenare, non avendo altre alternative se non quella di vagare a muzzo sull’isola; il cibo è pessimo, e la metà delle pietanze non sono commestibili per un occidentale.

Svuotiamo quindi le varie stoviglie nei vassoi di competenza, mentre notiamo un’altra scena abominevole: un ciccione asiatico si sta lavando i denti in uno dei lavabi utilizzati per sciacquare i piatti…questo è davvero troppo.

Ci incamminiamo sulla fresca e candida sabbia, percorrendo tutta la baia; lo spettacolo che la luna piena ci offre è affascinante, e il paesaggio è veramente da sogno, come ci trovassimo nel film di Di Caprio; una musica tunz tunz richiama la nostra attenzione in questo deserto di pace e relax. Si tratta di un baracchino sulla spiaggia adibito a discoteca, dove sono sedute parecchie persone, tra cui anche i compagni di viaggio napoletani conosciuti sull’aereo; le due coppie ci salutano felicemente, invitandoci a sederci con loro e raccontandoci le vicissitudini del loro viaggio. In particolare, i ragazzi sono stati a Dubai, sopportando un caldo opprimente per quattro giorni; hanno fatto pochissimo mare per dedicarsi completamente alla visita della città, e hanno poi desistito volando sulla Malesia, passando per Kuala Lumpur e poi approdando alle Perenthian Islands. Nonostante questo giro astronomico, riconoscono la supremazia indiscussa di Redang come una delle isole più belle mai viste in vita loro.

Facciamo presente loro il nostro disagio per quanto riguarda l’alloggio, e fortunatamente ci ritroviamo nella stessa condizione: alloggio scadente e sporco (loro parlano addirittura di topi), cibo insoddisfacente e servizio pessimo; nonostante su questa isola sembri esserci solo il mare, i ragazzi ci fanno presente che due sono i villaggi sugli standard occidentali: il Laguna e il Berjaia. Purtroppo, anche loro li hanno trovati pieni e hanno dovuto ripiegare sul livello più basso. Distrutti dalla giornata di trasferimento e con il volo ancora sulle spalle, li salutiamo dando loro appuntamento al giorno seguente.

Improvvisamente, vediamo comparire due miraggi a viaggio vacanza Redang: infatti, nella moltitudine di cinesi che bevono birra in questa serata brezzolata, due bionde, dalle chiare fattezze italiane, si avvicinano al nostro tavolo, e si siedono a bere qualcosa. Il colpo della vita sembra alle porte, e Ferdinando, uno dei due ragazzi napoletani, ci spinge all’attacco; valutiamo la situazione e le carte in tavola…ancora una volta siamo in maggioranza..la famosa regola del tre, il numero sbagliato, ha colpito ancora.

Le fanciulle ci raccontano le solite storie da single depresse: gli ex fidanzati, arrapati più che mai, le hanno scaricate in malo modo per in cerca di svariate poligamie, lasciando le fanciulle andare in vacanza da sole a scatenarsi.

La serata non promette molto di più che le solite inutili e stancanti chiacchierate tra connazionali, dove a rallegrare i noiosi discorsi si uniscono fortunatamente le due coppie napoletane, spostando l’attenzione sulle vicissitudini campane, sull’immondizia e le condizioni di vita del posto.

La giornata comincia con la visita allo splendido Marine Park di viaggio vacanza Redang: la solita bagnarola che galleggia per miracolo ci carica a bordo con la solita truppa di cinesi, emozionati e magliettati più che mai per l’occasione.

Le romane giacciono sulla spiaggia nei loro costumini succinti, ma la nostra attenzione è richiamata da ben altro: infatti, come già ravvisato, la spiaggia di giorno è battuta avanti e indietro da coppiette, principalmente italiane, delle tre principali metropoli nostrane. Di conseguenza si vedono transitare diversi missili terra aria, rigorosamente accompagnate dai rispettivi compagni che se le tengono strette..e fanno bene. La nostra contemplazione e le successive riflessioni vengono infatti interrotte da un’esclamazione in romanesco acceso: ”Ahò, ma hai visto che pettorali che c’aveva Mowgli quando stava in piedi suabbarca?? Se mi passa tra le mani, anzi tra le gambe, amvedi che je combino!”

Sandalo, soprannominato “Er principe” dalle due fanciulle per via delle sue maniere galanti, e dai suoi denari, immediatamente mi sussurra all’orecchio: “ Che zozzone ste romane..e poi pensa che qualcuno se le sposerà pure!”.

Cominciamo a patteggiare e a discutere sul da farsi, anche perché le prede libere si contano sulla punta delle dita, sono praticamente solo le due “zozzone” e, nonostante siano due ragazze normalissime su un’isola deserta, nulla è certo sul nostro successo, visto che hanno già provveduto a rimbalzare il loro stesso gruppo di amici e 4 o 5 asiatici impresentabili.

Rientriamo in camera a viaggio vacanza Redang: l’indomani, infatti, ci aspetta Singapore.

Posti da visitare

Laguna residence, Berjaya residence, Laguna beach, Marine Park.

Dove cuccare

Discoteche in spiaggia, Ristorante del Laguna.

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:09

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Il nostro hotel, Impiana http://www.agoda.com/it-it/impiana-klcc-hotel/hotel/kuala-lumpur-my.html?cid=1591644, si trova in pieno centro, a pochi metri dalle splendide Petronas Towers: tempo di sbrigare le veloci pratiche in reception, e siamo già alla ricerca della piscina. Seguiamo il corridoio piastrellato, che ospita poco più avanti la palestra hi-tech, per poi uscire all’aperto su una grande terrazza, il cui spettacolo ci lascia attoniti per qualche istante: le Petronas Towers sorgono imponenti davanti ai nostri occhi, proprio di fronte al Mandarin Oriental, prestigiosa catena alberghiera asiatica, ed il loro scintillante luccichio illumina tutta l’area sottostante.

Corriamo quindi a farci una doccia velocissima e ci prepariamo per uscire, perché è già tardissimo, i ristoranti qui chiudono presto e noi dobbiamo ancora cenare; la via dei locali è vicinissima al nostro hotel, in Jalan Ramlee, e la gente si sta già riversando nelle strade da circa un’oretta, per via dell’orario: è quasi l’una di notte.

I locali di viaggio vacanza Kuala Lumpur della via sono davvero tutti molto simili; entriamo nel primo della via, ordinando subito due birre e ci rendiamo conto di essere in mezzo a una miriade di turisti, e dove quattro svedesi molto fighe stanno spopolando all’interno di un tavolo di quattro coreani, ormai alla quarta bottiglia di vodka.

L’allegro gruppetto sembra molto affiatato, deve trattarsi di alcuni studenti in scambio studio, tipo erasmus, in quanto non è così frequente vedere delle nordiche accoppiate a degli asiatici; il club non riserva altre emozioni, per cui decidiamo di proseguire il pattugliamento presso i locali mancanti. Si assomigliano davvero tutti, per cui basta entrare ed uscire velocemente per rendersi conto di cosa riservi il club al suo interno; tuttavia, l’ultimo della fila ci sembra più accogliente e più pieno, per cui decidiamo di pagare l’ingresso ed entrare. Il Beach Club, omonimo del noto locale milanese, presenta una parte all’aperto, ed una più grande al chiuso, adibita spesso degli spettacoli dal vivo: appena entrati, ci avvediamo subito di una delegazione di fanciulle ammiccante, posizionata in fila lungo tutta la parete del locale.

Le ragazze provengono da tutte le zone dell’Asia, e nonostante siamo alla ricerca di qualsiasi creatura “non a pagamento”, sembra davvero non esserci nulla da fare, perché ognuna delle nostre conversazioni termina con la stessa domanda da parte di tutte: “ In which hotel are you staying?”.

Ci svegliamo di buona lena, per una colazione frugale: numerosi ninja si aggirano nella sala del buffet, coi rispettivi mariti, e osservandoli con maggiore attenzione, questi personaggi appaiono alquanto strani e inquietanti; oltretutto, forse proprio per la loro obbligatoria castità, fissandoli attentamente vi accorgerete che spesso ricambiano lo sguardo..ma occhio agli uomini..

Il giro turistico a viaggio vacanza Kuala Lumpur comincia ufficialmente dal centro commerciale Pavilion: gli shopping centres sono tutt’altro che quelli italiani, composti di tre o quattro piani e forniti qualsiasi cosa di cui una persona necessiti. Nel nostro caso, siamo in cerca della solita sim card locale, che ci permetterà, al costo di circa due euro, di risparmiare grandi quantità di denaro che andrebbero altrimenti persi; l’inglese è piuttosto diffuso e non incontriamo problemi nel comunicare. Scendiamo quindi alla fermata corrispettiva di Merdeka square, detta anche piazza dell’Indipendenza, dove, per l’appunto, il 31 Augosto 1957 la Malesia ottenne la sua indipendenza.

E’ il momento di Chinatown e del suo Central Market, le cui pareti azzurre son riconoscibili da molto lontano; all’interno ci sono miriadi di cianfrusaglie inutili dove soltanto gli orientali, a nostro modesto parere, possono trovare qualcosa di utile; l’unica nota interessante è un missile terra aria, che intravediamo dalla vetrata di un negozietto. La fanciulla è di una bellezza imbarazzante, ed è intenta a raccogliere e ordinare del riso in ginocchio, lasciando intravedere uno dei suoi lati migliori: quando si accorge di essere fissata da tre italiani arrapati, sorride timidamente e si volta dall’altra parte. I dieci minuti successivi trascorrono tra proposte di matrimonio da parte di Sandalo, che dobbiamo tirare via con la gru prima che acquisti il negozio immediatamente per poter avere in omaggio la splendida fanciulla.

Mentre il mercato non presenta nulla di interessante, a parte l’odore nauseabondo che si avverte non appena usciti dallo stesso, è un obbligo visitare Petaling Street, il cuore di Chinatown, riconosciuto come uno dei migliori e principali mercati (illegali) di tutta viaggio vacanza Kuala Lumpur.

E’ giunta l’ora di cena, per cui, ci fiondiamo sotto le Petronas a fare qualche foto prima di cenare: gli 88 piani delle Petronas Twin Towers ( 450 metri d’altezza) sono stati progettate da Cesar Pelli e completate nel 1997: sono unite al 41 e 42esimo piano (175m sopra livello stradale) da un lungo Sky

Chiediamo informazioni alla guardia, per effettuarne il tour, dato che vorremmo salire in cima, perchè la moto di Valentino Rossi in esposizione al piano terra non è di certo sufficiente per noi: per tutta risposta riceviamo una notizia scioccante: bisogna arrivare la mattina presto dalle ore 7.30 per ottenere il pass!

aperti al pubblico.

La vista da qui è davvero mozzafiato, anche se il ristorante gira molto meno velocemente di quanto pensassimo; ma il problema vero lo scopriamo poco dopo, quando cominciamo ad assaporare il “lauto” menù a buffet oltremodo scandaloso, di una qualità sorprendentemente bassa e un prezzo incredibilmente alto. Il ristorante è ovviamente pieno zeppo di turisti e altri boccaloni mezzi ricchi abbindolati dalle varie guide cittadine; usciamo dopo circa un’oretta incazzati neri per aver buttato nel cesso 40 euri, e ci dirigiamo verso la disco.

Lo Zouk si trova a circa due chilometri dalla torre televisiva, ma abbiamo appuntamento con Gian al Beach Club; questa volta decidiamo di non entrare, tanto la situazione è sempre la stessa tutte le sere.

Lo Zouk appare subito il locale fatto su misura per noi: elegante, pettinato, gente alla moda e tante, tante gnocche. Percorriamo la breve fila e facciamo il nostro ingresso in questo tempio del divertimento, dove musica e trasgressione si fondono in un tutt’uno.

Aspettiamo l’arrivo di Gian e compagni pazientemente, in quanto è proprio quest’ultimo ad avere il fatidico contatto locale, una ragazza modaiola che lavora a Singapore ma di famiglia malese, e che conosce tutti i locali di Kuala Lumpur…e soprattutto…tante tante amiche! La nostra attesa viene finalmente premiata quando, come si conviene in questi paesi ad alto tasso di donne, la ragazza si presenta con cinque amiche, super sorridenti e ben disposte, sulle quali va ovviamente fatta la selezione del caso, ma di cui due sono notevolmente superiori alla norma. Ancora una volta ci rendiamo conto che questa razza DEVE PIACERE e CI SI DEVE ABITUARE, ma dopo i primi due giorni non sembra poi un così grande sacrificio.

Dedichiamo il giorno seguente, nonché ultimo, alla visita delle ultime attrazioni: primo fra tutti, la visita al parco KLCC, la cui attrazione principale è il lago di viaggio vacanza Kuala Lumpur .

Decido di farmi un giro nel centro commerciale, e mentre sono seduto a sorseggiare una birretta, vengo rimorchiato dall’ennesima ragazza compiacente che mi propone i suoi servizi a pagamento invitandomi a seguirla in appartamento: le spiego che sto aspettando i ragazzi sulle montagne russe e che purtroppo non accontentarla. Dopo avermi quindi chiesto una pizza e qualcosa da bere, e raccontato un paio di cose sulla sua città, la fanciulla si dilegua velocemente dopo una telefonata “di lavoro”.

A questo punto ricordiamo i consigli del Max, in tema di saune malesi, a suo dire le migliori dell’Asia; basta quindi chiedere consiglio a un tassista..ed il gioco è fatto. Un manager orientale ci accoglie e ci mostra i vari servizi di cui è fornita la sauna: jacuzzi, bagno turco, sauna..e…ovviamente su richiesta..ragazze; infatti anche qui, come in Thailandia, una sauna su due racchiude il doppio servizio, anche se, come nel nostro caso, ci siamo diretti in una più “istituzionale” che sorge nello stesso palazzo della HBC Bank: “ Ora ho capito bene come si rilassano in pausa pranzo gli impiegati malesi..” esclama Sandalo dai meandri della sua Jacuzi a viaggio vacanza Kuala Lumpur .

Posti da visitare

Petronas Towers, centro commerciale Pavilion, Times Square, parco KLCC, Merdeka square, Plaza Putra, Chinatown e Central Market, Petaling Street, Seri Angkasa, sulla torre Menara, Moschea dei Mori.

Dove cuccare

Modesto’s pizzeria, The Beach Club, Zouk, Hard Rock Cafè.

Trapanatore
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17/05/2011 | 10:07

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Affittiamo una macchina all'Avis diretti a Campeche, ove Priscilla, nostro unico e (presunto) ottimo contatto a Florianopolis, ci ha penotato un paio di camere in un hotel molto carino. Prima di dirigerci direttamente a destinazione, nonostante le nostre condizioni fisiche rasentino lo schifo, seguendo la loro Gol (qua in Brasile si chiama tutto così!), sostiamo con Priscilla e sorella in centro città presso lo shopping center principale, dove acquistiamo le prevendite per un rave, fortemente consigliataci dalle belle ragazze brasiliane.

"Si comincia bene, sembra Milano!" brontolo verso il Nano Malefico, che se la ride a crepapelle e mi consola con una pacca sulla spalla. Campeche è una delle spiagge più belle a sud-est dell'Isola, ed una volta giunti in hotel, scopriamo con nostro grande rammarico il piano diabolico di Priscilla: la ragazza infatti, fiamma milanese del Nano Malefico dell'anno precedente, e che parla perfettamente italiano, ci ha prenotato un bel residence per famiglie nella zona più tranquilla dell'isola, lontana dal centro e dai divertimenti…dovevamo aspettarcelo, grave errore per dei professionisti come noi! Dopo essere crollati in un sonno millenario a metà del torrido pomeriggio, ci svegliamo verso le sette con un forte mal di testa: lo stomaco reclama insistentemente del cibo, per cui cerchiamo un posto dove andare a mangiare.

Saltiamo in sella alla nostra piccola Gol bianca (guidarla è come condurre un T.I.R., questa macchina non ha ancora il servo sterzo..) e mentre ci dirigiamo a Lagoa da Conceição, la parte dell'isola dove si concentrano la maggior parte dei divertimenti, ci fermiamo in un bar lungo la strada. Questa non si rivela una buona scelta, perché il menù è davvero scarno e l'hamburger pressoché osceno: nonostante questo non ci perdiamo d'animo, Priscilla ci ha garantito che il cibo in Brasile è ottimo, per cui poco dopo balziamo nuovamente in macchina, diretti a El Divino, dove abbiamo appuntamento con le fanciulle.

Si tratta di un enorme complesso vicino a Jurerè internacional, dove stasera, alla modica cifra di 15 euro, accederemo a uno dei più grossi rave brasiliani con musica techno dal vivo. Una folla immensa balla in ogni parte della struttura, che si compone di un paio di enormi sale, con cubiste scatenate, ed un immenso spazio all'aperto: quello che salta subito ai nostri occhi è l'elevato numero di femmine. Molte ragazze sono candide come il latte, differentemente dal centro- nord, e molte hanno capelli biondi ed occhi blu; il Nano Malefico, braccato a donna da Priscilla, non sa più come levarsela di torno, ed anche la sorella cicciottella, si fa avanti insistentemente, tant'è che dobbiamo fuggire al bagno per avere un po' di indipendenza ed effettuare una rapida perlustrazione. La mattina seguente il cielo è nuvoloso e terso; ci apprestiamo a fare colazione nella hall dell'albergo, all'aria aperta e con la frutta fresca esposta in bella mostra e pronta da mangiare assieme agli appetitosi dolcetti locali.

Dopo esserci rimpinzati lo stomaco, affrontiamo il primo giorno di mare, al nord di viaggio vacanza Florianopolis; le spiagge più conosciute di questo tratto dell'isola sono Canasvieiras, Jurerè, Ingleses e Ponta das Canas, Cachoeira do Bom Jesús, su cui spiccano Lagoinha, Daniela, Spiaggia Brava e Santinho. Tutte possiedono buone infrastrutture, alberghi, ristoranti e bar. In quelle più frequentate ci sono centri commerciali, dancing e vita notturna movimentata. Optiamo per Joaquina, diventata famosa a partire dagli anni '70, quando le sue onde sono state scoperte dai surfisti di tutto il mondo, e dove sono stati disputati diversi campionati di surf. Dei ragazzi stanno praticando uno sport che riscopriamo essere nazionale, molto simile al nostro snowboard, IL SANDBOARD!

Le tavole utilizzate nella pratica di questo sport possono essere noleggiate sul posto, ma siamo troppo presi dal tentativo di arrostirci al sole, che purtroppo è latitante, ostacolando notevolmente la nostra tintarella. Non siamo gli unici mozzarelloni sulla spiaggia: altri due ragazzi stanno palleggiando sul bagno asciuga, e a giudicare dalle grida e dalla lingua, sono nostri connazionali.

Ci rifugiamo poco dopo sotto la tettoia del bar della spiaggia, perché ha cominciato a diluviare: la nuvola fantozziana non vuole mollarci un secondo! Poco distanti, corrono a rifugiarsi anche un gruppo di belle fringuelle, capitanate da una brasiliana molto provocante, in quanto ha i tratti orientali misti a un colore della pelle olivastro, davvero un incrocio affascinante. Le ragazze vengono quindi a rannicchiarsi presso di noi, ridacchiando e strizzandosi i lunghi e lisci capelli bagnati: spintono il Nano Malefico sulla ringhiera, facendo posto alla mia prediletta, e offrendo ospitalità in italiano.

La fanciulla per tutta risposta, mi lancia uno sguardo torvo dicendo qualcosa in portoghese alle amiche e rimanendo nella sua posizione, e continuando a strizzarsi la folta chioma. Dato che il primo approccio è stato negativo, subentra il Nano, con la sua bieca conoscenza dell'idioma, domandando alle ragazze dove poter gustare una buona Caipirinha del posto e mangiare qualcosa di tipico. L'approccio in lingua sortisce un effetto migliore, tanto che le donzelle fanno cenno di seguirle e, una volta attraversate un paio di dune gigantesche, giungiamo a una capanna che ospita una sorta di bar ristorante.

Qua le ragazze ci ordinano una Fajuada, un piatto tipico a base di fagioli e riso, molto saporita, nutriente, ma un po' meno indicata per i nostri intestini: per loro fortuna non dovranno dormire con noi! Sono ormai perso dentro lo sguardo orizzontale della BRASILIORIENTALE, una razza fino ad allora a me sconosciuta e da cui non riesco a staccare gli occhi di dosso. Ringraziamo le fanciulle, dando loro appuntamento per una delle prossime serate, e rientriamo in albergo; dobbiamo infatti prepararci per la serata a Lagoa, perché Priscilla ci aspetta con sorella e amiche per andare tutti insieme a mangiare il sushi.

Arriviamo puntualissimi all'appuntamento; il Nigiri Sushi Bar è uno dei migliori ristoranti sushi di viaggio vacanza Florianopolis, e appena entriamo ci accorgiamo essere pieno di gnocca. Dopo aver ordinato il menu illimitato, con il quale puoi riempirti lo stomaco di sushi fino a crepare e quello che avanzi te li impacchettano e te lo riporti a casa, accompagnamo il tutto con del buon vino bianco, assicurandoci che le fanciulle raggiungano un elevato tasso alcolico. Detto fatto, ci facciamo seguire dalla Gol verde di Priscilla fino in albergo, dove assaporiamo il piacere della quiete più immacolata che si possa immaginare, sdraiandoci sotto le stelle nel giardino dell'hotel: questa, ragazzi, si che è vita.

Diamo appuntamento a Priscilla e amiche a Jurerè internacional, una delle spiagge più spettacolari di viaggio vacanza Florianopolis. Lungo la mulattiera che costeggia la laguna, tuttavia, ci imbattiamo in un'autostoppista, abitudine molto frequente qui in Brasile: offriamo gentilmente un passaggio e la ragazza timidamente sale, accertandosi che i due italiani sghignazzanti alla guida non siano pericolosi.

La lasciamo 3 chilometri più avanti, promettendo di ripassare a trovarla. Jurerè è una spiaggia vastissima e stupenda, situata sempre a Nord dell'isola e riservata alla gente COL GRANO. Poco distante è situato El divino beach, la location sulla sabbia della discoteca dove siamo stati due sere prima. Delimitato da tende bianche e un catering davvero d'eccezione, il luogo è frequentato da tutti i san paolini ricchi: prendiamo due filetti di ciurrasco davvero ottimi, il tutto osservando costumi e parei svolazzanti a ritmo di musica.

Dopo aver infatti lasciato 20 euro per il nostro sfizioso piatto e una Coca, ci assettiamo su due sdraio godendoci il solleone; quasi subito, però, l'accento connazionale richiama la nostra attenzione. Si tratta di un ragazzo di Reggio Emilia, Cristiano, in vacanza da Natale; parla perfettamente portoghese avendo trascorso un anno di Erasmus a Rio, e ce ne racconta di cotte e di crude sulle sue avventure in terra verde oro. Approfittiamo quindi della sua competenza linguistica per piegare la resistenza di un paio di ragazze davvero notevoli sdraiate accanto a noi; infatti qua in Brasile, poche ragazze conoscono l'inglese. In questo caso siamo tuttavia fortunati: una delle due non solo parla inglese, ma addirittura italiano! Ha lavorato due anni a Verona per poi ritrasferirsi definitivamente a Florianopolis, l'idea di trasferirsi per sempre nello smog cittadino non la allettava per nulla.

Le fanciulle ci danno diverse dritte sui locali del posto e sulle spiagge ancora da visitare: Praia dos Ingleses (Spiaggia degli Inglesi),una delle spiagge preferite dai turisti, famosa anche per il sandboard, e Campeche, a cinque minuti di auto dal nostro albergo. La chiacchierata prosegue tra cocktails afrodisiaci, musica house e sole rovente, che finalmente ci rende giustizia e tregua, donandoci un po' di colorito; dopo averci suggerito il posto giusto per la serata, Confraria das Artes, una tra le discoteche più inn di viaggio vacanza Florianopolis, le due sorelle e il loro amico si congedano, dandoci appuntamento per le prossime sere.

Diamo appuntamento a Cristiano a cena, che si presenta con la sua nuova conquista, una ragazza bionda dalle curve mozzafiato davvero notevole e che, tanto per cambiare, parla italiano. "L'ho conosciuta in spiaggia qualche giorno fa, lavora come ballerina in un club" - ci accenna il ragazzo circa la provenienza della non certo timida fanciulla. La Confraria des Artes è carissima: 50 euro, comprendiamo che non avremo molti problemi per infiltrarci; tanto si paga! Il locale è stupendo, edificio in stile coloniale e all'interno un arredamento vintage con quadri di artisti famosi e antiche mappe geografiche di navigazione in stile marinaresco.

Il supporto di Cristiano è indispensabili per due o tre abbordaggi di alto livello, che ci fanno vincere un paio di numeri di telefono. Riusciamo infatti ad approcciare due ragazze di Belo Horizonte, che ci superano entrambe in altezza, e che stanno effettuando un servizio fotografico a Floripa per la loro agenzia: mentre intrattengo le due modelle il Nano Malefico dal basso le lavora ai fianchi. Ci diamo appuntamento con le fanciulle al centro commerciale il giorno seguente, dove dobbiamo ancora effettuare gli acquisti di Natale.

Raggiungiamo quindi Cristiano al Shopping Beira Mar, uno dei mall del centro pieni di negozi e scale mobili; pranziamo velocemente al Texas grill, una sorta di self service con specialità di carne texana, oserei dire ottima anche se un po' spessa, e ci dirigiamo al primo piano, ove abbiamo appuntamento con le due modelle. Le splendide fanciulle ci accompagnano per i negozi a cercare i migliori souvenirs dell'isola, nonché costumi e asciugamani; l'albero di Natale quando fuori ci sono 35 gradi fa davvero una strana impressione, ma è una sensazione benefica mai provata prima d'ora.

Dovremmo vivere così tutta la vita, sole mare e gnocche 365 giorni l'anno! Il Nano Malefico si sta facendo sempre più insistente con le ragazze, usando Cristiano come interprete e scatenando una concorrenza spietata in questo 3 contro 2; a salvarci è la chiamata di Priscilla, che spunta proprio all'ingresso del Mall, a controllare che il suo compagno non si stia troppo divertendo. "Maledetti, presto tornerò per vendicarmi", digrigna tra i denti il Nano, scomparendo tra i negozi trascinato via dalla fanciulla. La Spiaggia del Campeche si trova a circa due chilometri dal nostro albergo: con 5 km di sabbie bianche e mare quasi sempre mosso, Campeche è famosa per le sue onde. Ci spostiamo nel pomeriggio a Praia Mole, il set ideale per i surfisti brasiliani che si recano sulla costa orientale di viaggio vacanza Florianopolis, resa celebre dalle sue onde gigantesche da Coppa del Mondo; non appena arriviamo ci rendiamo conto delle differenze con gli altri bagnoasciuga: fisici scolpiti, bikini molto più succinti e culi super provocanti.

Questa è davvero la spiaggia del cucco a viaggio vacanza Florianopolis.

Posti da visitare

Canasvieiras, Jurerè, Ingleses e Ponta das Canas, Cachoeira do Bom Jesús, Lagoinha, Daniela, Spiaggia Brava, Joaquina. Jurerè internacional, Praia dos Ingleses, Praia Mole

Dove cuccare

Nigiri Sushi Bar, El Divino, El Divino beach, Taiko, KM7, Università Federale di Santa Catarina (UFSC), Confraria Das Artes, Shopping Beira Mar, Taiko, Pacha, Tatsuya restaurant.

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:04

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Lo stato di São Paulo è considerato il "motore economico" del Brasile, che genera il 30 per cento del PIL della nazione. La sua capitale, anche chiamato São Paulo, è la città più grande in Brasile e in tutta l'America Latina - la più grande area metropolitana dispone di 22 milioni di abitanti.

E' vasta e diversificata, con tutto da botecos-bar senza pretese marciapiede per pigri conversazione o piccante banter Caipirinha e fresco, la bevanda nazionale a un gran numero di musei e gallerie d'arte. Viaggio vacanza San Paolo è una città stupenda dalle mille sfaccettature, per non parlare dei locali alla moda e all'industrializzazione di questa città. Immaginate che San Paolo è la città con più alto numero di elicotteri al mondo. I ristoranti difficilmente costano meno di 100 euro a cranio e nei locali si entra solo con guest list.

Posti da visitare

Praca da Repubblica, Teatro Municipal, Praça da Luz, Praca da Sé, la Cattedrale la Avenida da Libertade, l’Università e alcune interessanti chiese. Pinacoteca do Estrado, il Museu de Arte Sacra e il Jardim da Luz.

Altre destinazioni a San Paolo: in città meritano sicuramente una visita il Butanta, un vivaio dove si trovano molte specie di serpenti, il Museu de Arte de Sao Paulo e il Parque do Estrado

Dove cuccare

Lotus, D-edge, Azucar, Love Club, Piu Piu, Samba, Tom Brasil

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:03

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Frontiera di Vama Veche. Il caldo è torrido oggi: la prima tappa è Varna. Dopo esser stato in California, posso battezzarla la Santa Monica dei poveri! Spiaggia sabbiosa, acqua verdognola, strutture di medio livello, Varna non era certamente una delle località all’avanguardia.

Ci fermiamo in un bar dove le sole cameriere sono un incentivo a rimanere: more alte e snelle ci servono da mangiare sorridenti e ci chiedono da dove arriviamo. Fingiamo la solita visita di business, giornalisti in visita al Governo, di passaggio e diretti a Sofia. La menzogna (o il nostro sorriso smagliante) porta i suoi frutti: la più sveglia delle tre ci lascia il numero e ci invita a chiamarle per la serata. Usciamo soddisfatti dal ristorante e andiamo verso il parco che costeggia la spiaggia: la giornata è nuvolosa, non conviene andare al mare. Il parco è molto grande, ma non riserva sorprese, forse per le cattive condizioni climatiche.

Ci avviciniamo alla zona centrale, ammiriamo la cattedrale, una delle poche cose da vedere, e cerchiamo un hotel per la notte. Decidiamo di infilarci al Bulgari, che non ha nulla a che vedere col noto locale inn milanese, ma è una grande discoteca all’aperto dove una nota band (per gli altri!) locale sta suonando musica dal vivo. Chiediamo informazioni sul concerto in corso e sui locali per sondare un po’ il terreno - PRIMA REGOLA: L’ITALIANO IN VACANZA NON SA MAI NULLA - ma le fanciulle del posto ci rispondono in modo poco cordiale e telegrafico, come a volerci allontanare velocemente.

La serata butta male: finalmente cambia la musica, ci prendiamo un paio di drink (fortunatamente i prezzi sono irrisori) e ci andiamo in pista, ma anche qui non attiriamo molti sguardi, se non quelli di tre 35 enni del posto che ci additano e ammiccano interessate. Diamo poca confidenza perché non abbiamo fatto 3000 chilometri per farci tre cessi!.

Ci ritiriamo nervosamente in hotel, discutendo sul da farsi all’indomani: la prima tappa non è stata molto positiva. Decidiamo quindi di ripartire, e di vedere un paio di città sulla costa: viaggio vacanza Golden Sands è il complesso più grande della costa del Mar Nero, a una ventina di chilometri da Varna. Ci fermiamo a vedere la spiaggia, la sabbia è molto fine e l’acqua discretamente pulita: alcuni ragazzi stanno praticando anche un po’ di windsurf. Tuttavia la spiaggia è un po’ dispersiva, per cui decidiamo di tirare dritto; passiamo da Burgas, altra città costiera, che non ci colpisce più di tanto. Tutti questi paesi costieri si somigliano molto l’uno all’altro.

Tuttavia, procedendo lungo il percorso sempre verso sud, ci imbattiamo in una sorta di piccolo villaggio turistico, organizzato come un gigantesco camping in mezzo a una pineta (se così si può chiamare in Bulgaria) chiamato Primorsko. Decidiamo di affittare un bungalow. La cifra è davvero irrisoria, attorno ai 10 euro a coppia. Poco dopo scopriamo anche la motivazione del prezzo a buon mercato: l’alloggio è davvero deprimente, roba da seconda guerra mondiale, ma purtroppo non c’è alternativa perché le camere dell’unico hotel del villaggio sono tutte prenotate.

Ci accontentiamo e cerchiamo di riposarci un pochino sulle brande di legno della nostra lussuosa suite. La spiaggia è piuttosto affollata, e la fauna femminile finalmente di nostro gradimento; adocchiamo velocemente tre bionde interessanti ed adagiamo dolcemente l’asciugamano di fianco a loro. Dopo un bagno veloce, ci sdraiamo al timido sole pomeridiano, sperando nella buona sorte del tempo; le fanciulle stanno ridacchiando e chiacchierando rumorosamente..in tedesco! Attacchiamo bottone proprio chiedendo conferma della provenienza, ed anche loro si dimostrano interessate alla conversazione: ci fanno presente che questa è una meta alternativa valida per numerose famiglie tedesche che vogliono fare un po’ di mare a buon mercato.

Il Max millanta il solito scopo del nostro viaggio: stavolta c’entra l’ONU, ma non ho la testa per seguirlo fino alla fine, anche perché rischio di scoppiare a ridere a ogni cazzata! Tuttavia, celando la sua profonda conoscenza del tedesco, maturata nell’Erasmus di 10 anni prima ad Heidelberg, il giornalista ci rivela i commentini che le tre furbette si scambiano su di noi. Le bionde sono interessate a tutti tranne che a Guaranà, per via dei piedi e dell’aspetto un po’ scimmiesco (e probabilmente anche l’odore..). Quando la discussione sta volgendo al meglio e ci apprestiamo a trascinarle in acqua, ecco la nuvola fantozziana sovrastarci carica d’acqua, ed i goccioloni cadere copiosi! Le ragazze ci raccomandano di passare più tardi dal loro bungalow e scappano via sotto la pioggia scrosciante.

Ci ritiriamo anche noi alla reggia, e ci organizziamo per la serata. Ci è stata consigliata la discoteca più bella di viaggio vacanza Golden Sands nei pressi della quale ci sono anche un paio di bar all’aperto poco distanti. Passiamo quindi dal bungalow delle tedesche, al momento semi-nude, che capendo le nostre intenzioni “Italiane” ci danno appuntamento per il dopo serata, anche perché devono incontrare il gruppo dei loro conterranei per cena. Arrivati in disco, notiamo due ragazze ballano nella terrazza all’aperto della discoteca: la prima è mora, un po’ bassina, ma carina, mentre l’altra è un angelo: bionda, alta, occhi azzurri, fianchi e vita stretti probabile taglia 38, seno compresso nel top, e sandali allacciati lungo tutta la lunghezza della caviglia, slanciata e sottile.

Ho trovato la perfezione, mi dico! Inquadro la preda ed elaboro il modo più indicato per farla scappare: avvalendomi del prode Guaranà (che ha indossato i soliti mocassini senza calze per l’occasione), ci avviciniamo con noncuranza fumando una sigaretta e chiacchierando in italiano a voce appositamente alta. Le ragazze notano la nostra provenienza e si scambiano qualche parola nell’orecchio; aspettiamo una loro mossa, che non arriva, e ci mettiamo quindi a commentare in inglese le loro scarpe. Sembrano divertite e ci chiedono di dove siamo; abbordate!.

Mentre sgomito Guaranà verso la più bassina, il mio angelo biondo mi racconta di sé: viene da San Pietroburgo, studia, ha 20 anni ed è in visita di piacere (spero anche il mio!). La porto a bere un drink e mantengo un tono serio e composto, interessato e calcolatore, nonostante il mio corpo sia interessato palesemente a qualcos’altro. Intanto il Max si è arenato con una giovane biondina con cui sta parlando probabilmente dei suoi reportage in terra kosovara e serba: poco dopo sparisce assieme a lei. La serata butta bene; mi accomodo sui divanetti poco distanti e Guaranà fa lo stesso a debita distanza. Le ragazze devono andare a casa, quindi le salutiamo romanticamente e diamo loro appuntamento in spiaggia, per tornare dalle tedesche a viaggio vacanza Golden Sands...

Posti da visitare

Parco di Varna, Cattedrale, Golden Sands, Sozopol, Burgas, Primorsko

Dove cuccare

Bulgari, Club Stage, Opera House, La Piazza, Club Plazma (Plovdiv), La Piovra (Primorsko),Club Comics, Club Label (Burgas), Club Arro dance, Rappongi bar, Club Baja (Plovdiv)

Trapanatore
Gold
17/05/2011 | 10:01

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Eccoci arrivati nella terra di Bob Marley per un Gnocca Travel Giamaica.
Atterriamo all’aereoporto di Montego Bay in tarda serata.
Siamo all’hotel Gloriana in cinque minuti di taxi, qui guidano sulla sinistra e l’idea di affittare una macchina è stata subito abbandonata sul nascere, avendo capito che non saremmo stati in grado di portare un mezzo dall’altra parte della strada, senza una luce in giro e un cartello nel giro di chilometri.

Nel giro di cinque minuti rimedio dell’erba dal portiere dell’albergo. Il prodotto tipico della nazione unito con le banane e il caffè tiene in piedi l’economia del paese. La sera veniamo indirizzati in un locale dall’aspetto losco e malfamato che però impariamo subito ad apprezzare. I giamaicani sono persone veramente amichevoli e non c’è motivo di temere delle loro reazioni violente alla vista di un bianco incamiciato. In sostanza un drink, un paio di movimenti r&b (che si divide con il reggae la musicalità dell’isola) e qualche ragazza dall’aspetto easy going che ti puoi portare via a buon prezzo. L’indomani mattina partiamo per Negril.

E’ bene sempre trovare qualche buona anima e contrattare il viaggio visto che è il modo più semplice ed economico per spostarsi. Arriviamo al White Sands, posto carino, tranquillo e anche abbastanza pulito. Stanze semplici che riflettono l’anima dell’isola. Passeggiando lungo la riva dell’infinita spiaggia di viaggio vacanza Negril vi si può trovare di tutto, sempre all’insegna della musica reggae e dei colori i giamaicani e sopratutto le giamaicane offrono i loro prodotti tipici e le loro prestazioni tipiche. Immancabile un giro al Ricks Cafè, il bar sulla scogliera più famoso dell’isola frequentato principalmente da vacanzieri. Qui è facile vedere europee rotonde insieme a manici muscolosi giamaicani e l’ambiente sembra fatto apposta per americani in vacanza, certo il tramonto visto da qua dà un senso di pace e libertà veramente eccezionale. Unica nota negativa a questo proposito: il rientro in hotel è stato quantomai triste, dato che la porta difettosa, non essendosi chiusa ermeticamente, ha lasciato libero accesso ai ladri di turno che hanno fatto man bassa di fotocamera digitale e soldi. Per fortuna i documenti non sono stati toccati, perchè ancora in reception per la obbligatoria registrazione..fato e culo allo stesso tempo per una volta! Prima di andarcene da viaggio vacanza Negril abbiamo fatto una gita organizzata al Black River.

Si tratta di un fiume che scorre dentro la foresta da risalire a piedi seguendo un percorso con delle guide al seguito. Pronti alla partenza di buon ora alla mattina puntiamo il nord dell’isola. Contrattiamo (come al solito) un passaggio verso Runaway Bay, lì ci aspettano due giorni nel fantomatico Hedonism 3, decantato villaggio che a detta dei più era rinnomato per essere abbastanza singolare nel suo genere. E infatti, nonostante il villaggio sia semivuoto, notiamo subito una tendenza al nudismo abbastanza spiccata, e un’interazione tra le persone del villaggio abbastanza particolare.

La sera il quadro della situazione si completa in modo illuminante. Serate a tema, feticiste o con vestizioni strane in stile greco classico, fanno da contorno ad un villaggio di scambisti di spirito country americano (nella sala piano bar si respira un aria di revival americano stile vecchia prateria). Riunioni in vasche idromassaggio da venti persone rigorosamente come mamma li ha fatti che tranquillamente scambiano due chiacchere sono il piatto forte di un luogo quantomeno insolito, dove la persona più insospettabile che potrebbe essere il professore che avevi a scuola si trasforma in un cane col guinzaglio o in Zeus tonante con mutanda e fascia bianca.

Ci spostiamo per un giorno e mezzo ad Ocho Rios per vivere un pò di atmosfera isolana e ci immergiamo completamente nella vita Reggae. Una dovuta visita alla famosa “James Bond” beach dalle cui acque una splendida Ursula Andress usciva nel primo film della spia più famosa del mondo ci lascia un pò delusi, complice la giornata nuvolosa.
Da non perdere assolutamente le Dunn’s River Falls che offrono uno spettacolo incredibile: all’interno di un parco naturale è possibile ammirare il fiume che si getta direttamente nell’oceano (anche qui con possibilità di risalita, e che divertimento devo dire !!!). L’ultimo giorno ci concediamo un passaggio a viaggio vacanza Kingston dove ritroviamo un pò di civiltà occidentale (non che ne avessimo bisogno !!! ).
Ovviamente suggerisco di non andare assolutamente in villaggio per non perdere tutta la magia dell’isola, per cui il mio consiglio è di saltare sull’aereo con uno zaino e andare di corsa in viaggio vacanza Jamaica prima che cambi qualcosa anche in questo paradiso caraibico.

Posti da visitare
Black River, Runaway bay, Hotel Gloriana, White Sands, Ocho Rios, James Bond Beach, Dunn's river Falls

Dove cuccare
Rockhouse, Rick Cafè, villaggio Hedonism 3, Asylum

Trapanatore
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17/05/2011 | 09:59

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La nuova avventura russa attende i nostri eroi, ispirati dall’imminente uscita di ITALIANS, il nuovo film di Verdone che inneggia alle peripezie di noi italiani in terra di conquista: nello specifico, la sceneggiatura prende vita in quel di Dubai, nostra futura tappa, e prosegue con la seconda storia ambientata, per l’appunto, in quel di San Pietroburgo, ove Verdone e compagni danno il meglio di loro, aiutato dal pappone di turno siculo che gli propone, sotto lauto compenso, le fanciulle di turno. L’appartamento di viaggio vacanza San Pietroburgo rispecchia le fotografie, classico vecchio appartamento russo orribilmente ammobiliato; paghiamo una cifra relativamente onesta per un trilocale con due camere da letto, luogo che verrà presto adibito a casa per appuntamenti! Abbiamo praticamente alle spalle una notte intera in bianco, per cui decidiamo di correre a dormire, per poi essere attivi dal primo pomeriggio. Il primo giro per Nevsky prospekt è una cauta perlustrazione, dato che la serata successiva è quella del Capodanno e non sappiamo ancora dove lo celebreremo. Il giro si svolge proprio in centro, davanti al centro commerciale Gostinij dvor.

Oltre ai classici negozietti, c’è ben poco da vedere, L’Hermitage è la nostra tappa odierna..non può mancare nella visita a San Pietroburgo, con le sue pareti maestose di color verde pistacchio e la piazza spropositatamente enorme che non possiamo fare altro che ammirare: è proprio qui, infatti, che si terrà stasera la festa del Capodanno, con fuochi d’artificio e collegamento diretto con Mosca. Ci fermiamo al vicino Mac Donalds dove due missili galattici sfrecciano di fianco al nostro tavolo, lasciandosi dietro un forte profumo fruttato che ci fa presto dimenticare l’acre puzza dei Mac Donald milanesi.

Le ragazze sono timidissime, hanno 17 anni, sono già alte 1.75 e…udite udite…SONO DUE BALLERINE DEL MARIINSKY, il Teatro Alla Scala di viaggio vacanza San Pietroburgo !!

Eccoci in piazza a festeggiare il Capodanno: comparire sul maxischermo il collegamento da Mosca col presidente Medvedev impegnato nel suo discorso e saluto al popolo. Il countdown viene preceduto dall’abbordaggio di 3 fanciulle con i relativi amici/fidanzati che stanno festeggiando accanto a noi con diverse bottiglie…ed ecco finalmente scoccare la mezzanotte in un frastuono incredibile, filmato accuratamente col successivo spettacolo pirotecnico (VEDI VIDEO) durante il quale vengono proiettati dei fari blu nel cielo in uno spettacolo che sembra ricreare Guerre Stellari! Ovviamente i festeggiamenti divengono un ottimo stratagemma per far nostre le credenziali delle fanciulle, mentre i rispettivi amici ci sorridono felicissimi stringendoci le mani nel gelo di questa notte magica e unica. Raggiungiamo velocemente la discoteca, consapevoli dell’attesa a cui saremo costretti; la coda che si accalca all’entrata non è per nulla indifferente, ma sgomitando tra una bionda e l’altra, riusciamo ad accedere al locale.

Raul ci accoglie con grande cortesia e siamo ben contenti di stringere una mano amica…soprattutto se della sicurezza…in Russia sempre meglio avere tanti amici…dato che non si finisce una serata in un locale senza vedere uscire qualcuno col naso spaccato! La perlustrazione introduttiva rivela subito una ottima fauna che si dimena principalmente in pista.

L’occasione giusta arriva poco più tardi: una mora e una bionda sono accomodate su un divanetto dnanzi a una tavola imbandita, e il colpo di fulmine è immediato: con faccia tosta ci sediamo all’altra estremità del tavolo a fare i coglioni, comportamento che diverte le ragazze (abituate ai russi bacchettoni), che accettano di buon grado i nostri flute ricolmi di champagne, con l’impegno di dividere a metà ovviamente…la ciliegina!! Da qui ha inizio una serata stupenda, in cui ci dividiamo in balli, baci, carezze, discorsi, musica, alcool e tanto, tanto divertimento, che difficilmente si può descrivere e riprodurre in un’altra situazione; durante una delle nostre tappe in bagno, veniamo letteralmente risucchiati da un tavolo di russi, che ci invitano a bere e a pippare, cosa che rifiutiamo cortesemente, non vogliamo sentirci in debito con nessuno.

Mentre Anatoli, il ragazzo russo “proprietario” del tavolo, mi sommerge letteralmente di domande sull’Italia e sulle nostre usanze, piatti tipici e compagnia bella, Manigoldo viene rapito da un’indigena, una ballerina coperta di trucco marrone scuro, che lo prende a ballare e se lo limona senza mezzi termini…certamente gli va meglio che a me! I russi non mi mollano un secondo, mentre cerco di tornare dal mio amore Svieta, e finalmente con una scusa e lasciando il nostro numero russo riesco a sganciarmi dal tavolo e raggiungere la fanciulla, che sta però uscendo dal locale; mi affretto a chiamare Manigoldo, e usciamo di fretta sotto la neve e il gelo alla ricerca delle veline, che non appena si avvedono dei sottoscritti, cambiano inspiegabilmente direzione, dirigendosi verso la metro. Il pedinamento non porta gli effetti sperati, perché le ragazze non ne vogliono sapere di venirci incontro: molliamo quindi il colpo, che sembrava questa volta essere davvero sicuro.

Richiamiamo le le fanciulle rimangono felicemente sorprese dalla chiamata, e accettano il nostro invito a cena. Rientriamo a casa e ci organizziamo, cercando di studiare una strategia vincente per far nostre le fanciulle; il ristorante prescelto è l’ottimo Mama Roma, una catena di ristoranti per l’appunto italiani dove si mangia discretamente bene, ottimamente se si pensa che ci troviamo a viaggio vacanza San Pietroburgo.

La cena “bolognese” va a gonfie vele, ed il vino scorre a fiumi; le fanciulle ci raccontano di quanto siano impegnate con lo studio universitario e di quanto le serate siano monotone in compagnia di sole donne. Il locale è elegante e le cameriere molto servizievoli, per cui decidiamo di ordinare un buon ragù e un secondo, per poi ritirarci verso casa; le ragazze ci seguono sbigottite e una volta giunti sull’uscio di casa si consultano in russo sul da farsi.

Riusciamo finalmente a scrollare loro la diffidenza di dosso e le introduciamo nella nostra dimora.

I giorni seguenti scorrono all’insegna della cultura: oltre al già menzionato Palazzo d’Inverno, ammiriamo con attenzione la Chiesa della Resurrezione, nota anche come quella del Sangue Versato, forse per le sue mure purpuree (anch’essa ripresa in Italians), nonché la Chiesa Armena costruita tra il 1771 – 1780 e la Cattedrale di Kazan lungo Nevsky Prospekt il cui colonnato semicircolare ricorda (solo ai russi, se vogliamo dirla tutta!) San Pietro a Roma. L’avventura più curiosa la viviamo probabilmente il terz’ultimo giorno, quando decidiamo di affrontare la giornata soleggiata e i -15° della fortezza di Pietro e Paolo, costruita sotto richiesta di Pietro il Grande, nel lontano 1700: raggiungiamo la piccola isoletta, che domina il fiume Neva, che al momento è una distesa artica di ghiaccio scintillante. La vecchia del negozio di souvenirs, da cui acquisto uno splendido uovo Fabergè a viaggio vacanza San Pietroburgo.

L’ora del commiato è giunta, ma prima, non resta che intrattenerci nell’ultima serata all’Arena, locale della San Pietroburgo bene dove, oltre alle incantevoli ballerine, assistiamo a un’esibizione dal vivo delle hostess di volo russe a viaggio vacanza San Pietroburgo .

Posti da visitare

Nevsky Prospekt, Gostinij dvor, Teatro Hermitage, ponte Anickov, Palazzo di Inverno, Mariinsky Teatro, Cattedrale di Sant’Isacco, fortezza di Pietro e Paolo, Chiesa della Resurrezione, nota anche come quella del Sangue Versato, Chiesa Armena, Cattedrale di Kazan, Peterhof, palazzo di Caterina.

Dove cuccare

Konyusheny Dvor, Rossi, National Hunt, Segafredo, Coffee House, Mama Roma, Metro club, Lemon, Underground Club, Tribunal Bar, Magrib, Habana Club.

Trapanatore
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16/05/2011 | 20:16

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Palazzoni scuri e imponenti, corrente elettrica limitata solo alle aree primariamente trafficate e via vai di automobili ridottissimo. Ci fermiamo al primo hotel sulla strada: uno schifo, ma già pieno di belle donne moldave. Paghiamo l’ultima penale al tassista e lo lasciamo andare sempre in cerca di donne moldave. La vecchia in reception parla solo russo e il suo galoppino vestito da maggiordomo pure. Saliamo nei corridoi tappezzati di verde, il bagno è esterno alle camere e la la doccia non ne parliamo. Tuttavia, resistendo al sonno come dei robots, decidiamo di uscire nonostante l’orario, le due di notte. La città è quasi ovunque deserta, nonostante sia venerdì; ci fermiamo quindi nel primo locale che ci capita a tiro.

E’ una sorta di grosso pub con una pista al centro; è semivuoto per via dell’orario, ma la poca fauna presente è limitata ai soliti tavoli di papponi accompagnati da bellissime fanciulle. Il nostro arrivo a viaggio vacanza Chisinau è accolto con grande sorpresa da tutti i presenti, anche se preferiamo non avvicinarci troppo alle stupende ragazze che sinuosamente si muovono in mezzo alla pista, non volendo rischiare subito una pistolettata! Un paio di birre servono per ridurre il mal di testa dovuto alla stanchezza, e danno il tempo a un paio di uomini di avvicinarsi al nostro tavolo e chiederci informazioni sulla nostra provenienza: uno dei due parla italiano, ha lavorato vicino a Milano un paio d’anni ed ora vorrebbe tornarci.

Ci presentano quindi una loro amica, Olga, sulla trentina, anche lei parlicchia l’italiano; veniamo invitati in un altro locale poco distante, dove trovano alcune loro amiche. Decidiamo di accettare..male che vada saremo sempre in 8 no? Seguiamo il trio in macchina e arriviamo alle porte di un ristorante, sembra chiuso. La donna ci chiede di aspettarla fuori, ed entra; la luce si accende, lasciando intravedere delle ombre femminili all’interno.

Una decina di minuti più tardi, la porta si apre e veniamo invitati a entrare; il ristorante ha una scala che conduce al piano di sotto, dove è situata una sauna. Nell’atrio antistante, una decina di ragazze ci aspettano sorridenti, sedute su delle panche. Olga ci propone di sceglierne qualcuna, concordando il prezzo personalmente. Chiariamo subito le nostre intenzioni di voler “conquistare gratuitamente”le fanciulle moldave, qualunque sia il contesto, e risaliamo velocemente le scale, mentre Citronella e Guaranà rimangono ancora al piano sottostante, assuefatti alle moine delle donzelle accondiscendenti.

Li aspetto quindi al piano di sopra con la Divina, mentre Max e gli altri si avviano in taxi in hotel; i due uomini cercano ulteriormente di persuaderci a rimanere, enfatizzando la grande “qualità della merce”, senza successo. Scendo nuovamente di sotto a richiamare gli altri, che stanno ancora dialogando con le signorine: Citronella sembra in estasi con le due ragazze che gli parlano e lo accarezzano a un centimetro di distanza, senza accorgersi che una delle due gli sta addirittura sfilando il portafoglio dai jeans. Intervengo energicamente strattonandolo, e risaliamo le scale, riassumendo brevemente l’accaduto alla Divina, e dirigendoci velocemente verso la macchina. I due uomini sono al telefono, ci chiedono di aspettare l’arrivo di altre ragazze, ma non siamo così cretini, e oramai abbiamo capito il giochetto.

Mentre saliamo in macchina, due vetture si fermano alle nostre spalle, e ripartono non appena avviamo la marcia. E’ ora di far sentire i cavalli del GSI, la Divina schiaccia sull’acceleratore e cominciamo a sfrecciare velocemente tra le vie di Chisinau deserta, senza una meta; un paio di curve e accelerazioni alla milanese e le Skoda sgangherate si riducono a un puntino lontano: ci fermiamo a una stazione dei taxi, dove paghiamo un tassista per ricondurci in hotel…che giornata! La mattina seguente raccontiamo l’episodio ai ragazzi, che allibiti deridono i due sventurati.

Ci dividiamo in due gruppi: un certo Vlad ci viene a recuperare con la sua jeep, portandoci per pranzo in un noto ristorante della città, l’Hutoroc, una specie di steak house ucraino/moldava con le cameriere in tenuta folkloristica. Ci ingozziamo voracemente dato che sono giorni che non mangiamo carne decente e qua il cibo è molto buono; Vlad ci racconta come la viaggio vacanza Chisinau sia ancora molto indietro rispetto alla stessa Romania, ma anche come molti imprenditori stranieri stiano investendo in questo paese.

Ricorda quindi i tempi passati col Max, e l’ultimo loro tour della State University of Moldova dell’anno precedente, dove avevano conosciuto la sua attuale fidanzata e relative amiche; chiediamo quindi a gran voce un giro turistico con tappa finale all’università. Vlad salda il conto per tutti e ci dirigiamo alla Cattedrale della nascita di Cristo, una grande chiesa bianca molto pittoresco che somiglia a quella di Gesù Cristo Salvatore a Mosca, in versione ridotta. Passiamo quindi in centro davanti al parco Stefan cel Mar, molto verde ma poco frequentato visto il caldo torrido, giungendo finalmente all’edificio universitario. Grigio e imponente all’esterno, una volta entrati si presenta quasi deserto, perché, come ci spiega Vlad, tutti gli studenti nel periodo estivo tornano nelle loro città di provenienza.

Delusi e depressi dal fallimento, raggiungiamo gli altri, trovandoli al “Trony” moldavo; dopo aver pranzato al “Biffi” moldavo, i ragazzi si sono diretti in questo magazzino per volontà della Divina Provvidenza, che ha appena acquistato una videocamera. Facciamo quindi un po’ i coglioni in giro riprendendo le ragazze che passano sul corso principale, Stefan cel Mare Boulevard, dove ha sede anche il Governo e altre strutture istituzionali della città, e al Mac Donald, unico posto frequentato in questa città che a fine Luglio sembra il deserto dei Tartari.. Per la serata, Vlad ci conduce allo Star Track, una discoteca molto singolare di viaggio vacanza Chisinau perché dovrebbe ricordare la celebre serie televisiva; due piani, quello superiore ospita i tavoli e quello inferiore la pista. Il suo tavolo è uno dei migliori della discoteca, e diverse amiche della sua ragazza (incredibile la somiglianza con Scarlett Johansson) sono già accomodate al momento del nostro arrivo, accolto con sorrisi e calorose presentazioni. Sul gruppo spiccano due more davvero splendide, quasi sembrano gemelle; pelle bianca, capelli lunghissimi lisci neri, occhi verdi e gambe affusolate.

Purtroppo solo uno di noi riesce ad avere fortuna questa volta, perché una delle due dichiara subito di essere fidanzata e si autoesclude dalla nostra selezione. Max si allontana quindi poco dopo con la fanciulla e a noi non” rimane che” ubriacarci di Martini con le amiche di Vlad. Io e Dani ci appartiamo velocemente con due sorelle, Andrea e Micaela, con cui spariamo dalla circolazione dopo diversi balli fugaci, per il resto della serata. Purtroppo l’hotel sgrausissimo che abbiamo preso non ci permette di invitare le fanciulle con noi, e non accetterebbero senza le amiche, che non sono davvero nulla di che. Torniamo in hotel contenti, ubriachi e stremati; ci aspetta un viaggio di dodici ore in treno il giorno seguente!

Posti da visitare

Ristorante Hutoroc. State University of Moldova, Cattedrale della nascita di Cristo, parco Stefan cel Mar

Dove cuccare

Star-Track, xxl, Studio 1, B-52, City, Soho, Tornado, Moscova, Bacardi

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16/05/2011 | 20:14

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Amo girare da solo in auto e spinto dalla curiosità mi sono recato in Moldavia.

Ho mandato tramite un agenzia il passaporto a roma all'ambasciata moldava per il visto, nel frattempo su un sito ho "agganciato" una ragazza moldava (per altro gentilissima) mi vergogno ad ammetterlo ma...molto opportunisticamente mi "serviva" una persona che mi portasse in giro per la moldavia...

Il passaggio dalla Romania alla Moldavia è stato spassosissimo... mi hanno spruzzato dell'acqua sulle gomme dell'auto dicendomi che era una disinfezione e gli adempimenti burocratici sono una cosa lunghissima... tra l'altro non avendo la loro moneta mi hanno fregato mille volte!

A chisinau cerco un albergo ed entro in uno e mi "sparano" la cifra di 100 euro a notte... mi vien da ridere perchè in un buon agriturismo italiano avevo pagato 4 volte di meno... così dico di essere povero e alla reception chiedo se c è un albergo per turisti poveri... ...a dire il vero mi diverto da morire ad andare allo sbaraglio!!! ...mi indicano con la faccia un po' stranita un albergo dall'altra parte della strada che ha anche il parcheggio custodito!

E' un albergo abbastanza fatiscente e le stanze sono bellissime!!! Il mobilio avrà almeno 50 anni fotografo un po' tutta la stanza e c è anche il telefono rosso anni 70 che mi fa venire male alle dita nel comporre i numeri internazionali... è pulito! ed questa l'unica cosa che mi interessa!

L'indomani la mia amica conosciuta tramite internet mi porta in giro per tutta chisinau, la mia interlocutrice conosce oltre al inglese, al francese, al russo e al rumeno anche l'italiano... scopro ben presto che è la figlia di un pezzo grosso del governo e capisco anche la sensazione di essere sempre spiato...

Chisinau è fantastica! Ci sono 3 laghi e in riva ad uno di questi ho mangiato una stupenda grigliata di carne, visito il giardino botanico e lo zoo dove scorgo una tigre appena portata... Sono stato a vedere la cattedrale e anche il circo (che qui è una costruzione di pietra)

...sono stato anche a cricova famosa in tutta l'ex unione sovietica per il vino...

...mi congedo dalla mia amica ringraziandola per i giorni fantastici passati e me ne ritorno a casa!

Posti da visitare

L'università

Dove cuccare

Startrack

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16/05/2011 | 20:13

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L’indomani mattina salutiamo Oana e amica. L’ennesima avventura ci attende, non possiamo abbandonare la Compagnia dell’Anello! Ma la domanda sorge spontanea: come cazzo ci arriviamo a Chisinau? Riuniti in tavola rettangolare da Albert, pianifichiamo il viaggio: abbiamo a disposizione una macchina in 8.

Il Max ci fa presente l’alternativa treno, in partenza a giorni pari da Bucarest, durata viaggio circa 12 ore; dobbiamo partire l’indomani per reperire il visto in ambasciata, e fiondarci a Gara de nord, per non perdere il treno. Partiamo quindi la mattina seguente, 4 in Opel Corsa e 4 in Maxitaxi, i taxi da 10 posti, economici e sicuri (quando non azzardano sorpassi impossibili). In ambasciata sembra andare tutto liscio, ma al momento del pagamento, ci viene riferito che sono accettati solo contanti: dollari americani. Sandalo, forte delle suo portafoglio gonfio, decide (all’unanimità degli altri!) di anticipare i dollari per tutti.

Ci rechiamo quindi in stazione muniti di visto, dove veniamo tuttavia a sapere che, a causa delle rotaie dilatate per la calura del giorno, il treno partirà l’indomani mattina. Spossati dalla giornata infinita, e dal pensiero della pesantezza di un viaggio così lungo intrapreso di giorno, cerchiamo un tassista disposto a portare a Chisinau la metà della truppa. Prezzo? Circa 200 euro. Sono 8 ore di viaggio.

Saldiamo il debito, dividendo x8, e finalmente si parte. Le tenebre ci avvolgono nella steppa rumena mentre procediamo cauti lungo la statale bucherellata. Ammassati assieme ai copiosi bagagli nella Opel Corsa GSI, seguiamo la Dacia blu, che viaggia pericolosamente spedita. Ci fermiamo all’altezza di Focsani, alla stazione di servizio; scendiamo dalle auto a sgranchirci le gambe, mentre Guaranà e il tassista impugnano le pompe per il rifornimento. Giusto il tempo di afferrare un paio di sandwich e dell’acqua, che degli schiamazzi provenienti dall’area di servizio ormai deserta richiamano la mia attenzione: Guaranà ha incollato il tassista sulla portiera della macchina, tenendolo per il collo, inveendo contro l’uomo in inglese, russo e italiano! Ci avviciniamo per capire cosa stia succedendo: il tassista si era infilato in macchina tentando la fuga, con tanto di valigie a bordo e soldi in tasca, ma era stato bloccato appena in tempo.

Calmiamo Guaranà che, furibondo, ha già minacciato due o tre volte si sgozzarlo; prendiamo da parte l’uomo, ormai terrorizzato, e gli chiediamo uno sforzo di onestà, promettendogli ulteriori 50 Euro se ci porterà fino a destinazione. Il viaggio prosegue, è notte fonda quando giungiamo in frontiera dopo Risesti. Un fiume di persone (ricordandolo con gli occhi di oggi, immaginatevi l’esodo del film “La Guerra dei Mondi”!) sta varcando a piedi il confine, e le automobili, qui, sono già viste come qualcosa di eccezionale. Paghiamo una tassa di circa 5 euro per la disinfestazione dell’auto (passiamo sotto uno spruzzo d’acqua che, a mio avviso, è più sudicio che disinfettante) e procediamo al controllo documenti; la macchina viene attentamente analizzata dentro e fuori, e dopo un’oretta finalmente riprendiamo la marcia.

Ci restano circa un’ottantina di chilometri a Chisinau; la statale, unica in tutta la Moldavia, corre dentro una foresta senza nulla attorno, eccetto i pali della corrente elettrica (in legno come negli anni ‘60) che costeggiano la strada (se si può definire tale), sulla quale la macchina saltella come sul pavè milanese! Procediamo al secondo rifornimento nell’unica stazione presente (il Petrom) lungo tutto il percorso, e poco dopo giungiamo a un bivio: seguiamo la strada, trovandoci davanti due pattuglie della polizia che ci intimano di fermarci immediatamente. I gendarmi chiedono i documenti ai conducenti delle due auto.

All’una di notte, dopo 8 ore di viaggio, il nervosismo è alle stelle; questa volta l’accusa è di aver imboccato una strada nonostante il cartello indicasse un senso vietato..MA SE LA STRADA è UNA SOLA!!! Ci infervoriamo più che mai già comprendendo l’obiettivo dei corrotti di fare cassa, ma l’unica reazione è il ritiro della patente alla Divina e al tassista: siamo nella merda! Quando meno te l’aspetti..ecco il Max versione millantatore (così verrà soprannominato dopo questo viaggio) che, volteggiando le braccia in aria, protesta vivacemente minacciando di chiamare l’ambasciata (all’una di notte) e di scrivere l’intera vicenda su qualche testata giornalistica italiana. La recita colpisce i poliziotti, che, parlottando un po’ tra loro, propongono il solito patteggiamento in dollari. Non vedendo alternative (senza patenti e passaporti è dura andarsene) saldiamo la “tassa” ed entriamo a Chisinau.

Dall’esterno somiglia molto a Minsk, anche se immagino sia progredita rispetto agli anni passati; palazzoni scuri e imponenti, corrente elettrica limitata solo alle aree primariamente trafficate e via vai di automobili ridottissimo. Ci fermiamo al primo hotel sulla strada: uno schifo. Paghiamo l’ultima penale al tassista e lo lasciamo andare. La vecchia in reception parla solo russo e il suo galoppino vestito da maggiordomo pure. Saliamo nei corridoi tappezzati di verde, il bagno è esterno alle camere e la la doccia è peggio di quella di Costinesti. Tuttavia, resistendo al sonno come dei robots, decidiamo di uscire nonostante l’orario, le due di notte.

La città è quasi ovunque deserta, nonostante sia venerdì; ci fermiamo quindi nel primo locale che ci capita a tiro. E’ una sorta di grosso pub con una pista al centro; è semivuoto per via dell’orario, ma la poca fauna presente è limitata ai soliti tavoli di papponi accompagnati da bellissime fanciulle.

Il nostro arrivo è accolto con grande sorpresa da tutti i presenti, anche se preferiamo non avvicinarci troppo alle stupende ragazze che sinuosamente si muovono in mezzo alla pista, non volendo rischiare subito una pistolettata! Un paio di birre servono per ridurre il mal di testa dovuto alla stanchezza, e danno il tempo a un paio di uomini di avvicinarsi al nostro tavolo e chiederci informazioni sulla nostra provenienza: uno dei due parla italiano, ha lavorato vicino a Milano un paio d’anni ed ora vorrebbe tornarci. Ci presentano quindi una loro amica, Olga, sulla trentina, anche lei parlicchia l’italiano; veniamo invitati in un altro locale poco distante, dove trovano alcune loro amiche. Decidiamo di accettare..male che vada saremo sempre in 8 no? Seguiamo il trio in macchina e arriviamo alle porte di un ristorante, sembra chiuso.

La donna ci chiede di aspettarla fuori, ed entra; la luce si accende, lasciando intravedere delle ombre femminili all’interno. Una decina di minuti più tardi, la porta si apre e veniamo invitati a entrare; il ristorante ha una scala che conduce al piano di sotto, dove è situata una sauna. Nell’atrio antistante, una decina di ragazze ci aspettano sorridenti, sedute su delle panche. Olga ci propone di sceglierne qualcuna, concordando il prezzo personalmente. Chiariamo subito le nostre intenzioni di voler “conquistare gratuitamente”le fanciulle moldave, qualunque sia il contesto, e risaliamo velocemente le scale, mentre Citronella e Guaranà rimangono ancora al piano sottostante, assuefatti alle moine delle donzelle accondiscendenti. Li aspetto quindi al piano di sopra con la Divina, mentre Max e gli altri si avviano in taxi in hotel; i due uomini cercano ulteriormente di persuaderci a rimanere, enfatizzando la grande “qualità della merce”, senza successo.

Scendo nuovamente di sotto a richiamare gli altri, che stanno ancora dialogando con le signorine: Citronella sembra in estasi con le due ragazze che gli parlano e lo accarezzano a un centimetro di distanza, senza accorgersi che una delle due gli sta addirittura sfilando il portafoglio dai jeans. Intervengo energicamente strattonandolo, e risaliamo le scale, riassumendo brevemente l’accaduto alla Divina, e dirigendoci velocemente verso la macchina. I due uomini sono al telefono, ci chiedono di aspettare l’arrivo di altre ragazze, ma non siamo così cretini, e oramai abbiamo capito il giochetto. Mentre saliamo in macchina, due vetture si fermano alle nostre spalle, e ripartono non appena avviamo la marcia. E’ ora di far sentire i cavalli del GSI, la Divina schiaccia sull’acceleratore e cominciamo a sfrecciare velocemente tra le vie di Chisinau deserta, senza una meta; un paio di curve e accelerazioni alla milanese e le Skoda sgangherate si riducono a un puntino lontano: ci fermiamo a una stazione dei taxi, dove paghiamo un tassista per ricondurci in hotel…che giornata! La mattina seguente raccontiamo l’episodio ai ragazzi, che allibiti deridono i due sventurati.

Ci dividiamo in due gruppi: La Divina, Citronella, Jojoba e Dani andranno a fare shopping (a Chisinau??) mentre io e Sandalo accompagneremo il Max dall’amico che l’aveva guidato l’ultima volta per i meandri della capitale moldava, un certo Vlad. Costui ci viene a recuperare con la sua jeep, portandoci per pranzo in un noto ristorante della città, l’Hutoroc, una specie di steak house ucraino/moldava con le cameriere in tenuta folkloristica. Ci ingozziamo voracemente dato che sono giorni che non mangiamo carne decente e qua il cibo è molto buono; Vlad ci racconta come la Moldavia sia ancora molto indietro rispetto alla stessa Romania, ma anche come molti imprenditori stranieri stiano investendo in questo paese. Ricorda quindi i tempi passati col Max, e l’ultimo loro tour della State University of Moldova dell’anno precedente, dove avevano conosciuto la sua attuale fidanzata e relative amiche; chiediamo quindi a gran voce un giro turistico con tappa finale all’università.

Vlad salda il conto per tutti e ci dirigiamo alla Cattedrale della nascita di Cristo, una grande chiesa bianca molto pittoresco che somiglia a quella di Gesù Cristo Salvatore a Mosca, in versione ridotta. Passiamo quindi in centro davanti al parco Stefan cel Mar, molto verde ma poco frequentato visto il caldo torrido, giungendo finalmente all’edificio universitario. Grigio e imponente all’esterno, una volta entrati si presenta quasi deserto, perché, come ci spiega Vlad, tutti gli studenti nel periodo estivo tornano nelle loro città di provenienza.

Delusi e depressi dal fallimento, raggiungiamo gli altri, trovandoli al “Trony” moldavo; dopo aver pranzato al “Biffi” moldavo, i ragazzi si sono diretti in questo magazzino per volontà della Divina Provvidenza, che ha appena acquistato una videocamera. Facciamo quindi un po’ i coglioni in giro riprendendo le ragazze che passano sul corso principale, Stefan cel Mare Boulevard, dove ha sede anche il Governo e altre strutture istituzionali della città, e al Mac Donald, unico posto frequentato in questa città che a fine Luglio sembra il deserto dei Tartari..

Per la serata, Vlad ci conduce allo Star Track, una discoteca molto singolare perché dovrebbe ricordare la celebre serie televisiva; due piani, quello superiore ospita i tavoli e quello inferiore la pista. Il suo tavolo è uno dei migliori della discoteca, e diverse amiche della sua ragazza (incredibile la somiglianza con Scarlett Johansson) sono già accomodate al momento del nostro arrivo, accolto con sorrisi e calorose presentazioni. Sul gruppo spiccano due more davvero splendide, quasi sembrano gemelle; pelle bianca, capelli lunghissimi lisci neri, occhi verdi e gambe affusolate. Purtroppo solo uno di noi riesce ad avere fortuna questa volta, perché una delle due dichiara subito di essere fidanzata e si autoesclude dalla nostra selezione. Max si allontana quindi poco dopo con la fanciulla e a noi non” rimane che” ubriacarci di Martini con le amiche di Vlad. Io e Dani ci appartiamo velocemente con due sorelle, Andrea e Micaela, con cui spariamo dalla circolazione dopo diversi balli fugaci, per il resto della serata. Purtroppo l’hotel sgrausissimo che abbiamo preso non ci permette di invitare le fanciulle con noi, e non accetterebbero senza le amiche, che non sono davvero nulla di che. Torniamo in hotel contenti, ubriachi e stremati; ci aspetta un viaggio di dodici ore in treno il giorno seguente!

Posti da visitare

Ristorante Hutoroc. State University of Moldova, Cattedrale della nascita di Cristo, parco Stefan cel Mar

Dove cuccare

Star-Track

Trapanatore
Gold
16/05/2011 | 20:09

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Anche se ho visto il Messico filtrato da un pernottamento in villaggio, devo dire che è una meta da visitare, per il mare, per i divertimenti e anche per l'interesse culturale di questo paese a metà tra gli states e il sudamerica vero.
Le messicane della riviera Maya sono orribili, puntate Le turiste. Prendete i pullman collettivi, fate una prenotazione possibilmente all inclusive, là si beve ad ogni ora del giorno.

Unico lato negativo, forte presenza di beoti americani, ma durante gli spring break parties c'è tanta carne al fuoco.
Droghe available ovunque :S

Posti da visitare
Chichen Itza, la giungla messicana e i sui cenotes, immersioni abbastanza spettacolari presso Akumal

Dove cuccare
Discoteca Cocobongo, playa del carmen, andate a Cancun durante gli spring break partyies americani

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