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Braveheart68

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Braveheart68
Silver
12/01/2016 | 21:32

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Mazzette e tangenti....certo un fenomeno tipicamente Russo...sconosciuto da noi prima della caduta del muro

Braveheart68
Silver
12/01/2016 | 21:31

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Bah guarda io l'umanita l'ho divisa sempre in due squadre, quella dei cazzuti e quella dei cazzoni. e chi si somiglia si piglia. gente che cade nella truffe degli scammers? beh non mi stupisco di nulla e non mi sembra che Wanna Marchi (non so se sai chi sia), fosse ucraina. Gente drogata.....beh certo è capitato ad un mio conoscente il quale è andato a KIEV credendo di fare strage di cuori e fare lo zanza mostrando soldi a destra e manca. Drogato e ripulito. Ben gli sta. Capita che quando uno va per suonare venga suonato. Ma le stesse cose le ho viste in Somalia in India in Grecia . perchè sei sei fesso ad Albano Laziale , lo sei pure nelle isole Tonga. Io ovunque sono andato mi son sempre comportato bene e non ho mai avuto problemi. E non è che abbia un cervello a parte. Ariet, tu ti trovi bene con le italiane, benissimo io invece non ne sopporto la vicinanza e la mentalità italiana non mi piace. Quindi sono andato per altri mari. Ma non ho mai aperto un thread pieno di lavore contro le italiane. E ne mi sono mai eretto a maestro. Soprattutto su quello che non so.

Braveheart68
Silver
12/01/2016 | 17:35

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Curiosone, apparte che il tipo sopra era chiaramente uno squilibrato e si capiva dal modo in cui scriveva, apparte che c'è modo e modo di dire le cose, a me non verrebbe mai di dire male di una persona in base alle mie esperienze personali. Ad esempio, sarà un caso, ma io ogni volta che sono stato a Rieti ho discusso. Ma se dicessi a te che sei fidanzato amico di una reatina, che quelli di Rieti son tutti stronzi tu cosa diresti? Generalizzare è sempre sbagliato. Si parla di concetto di fedeltà....ma perchè uno che va in Ucraina a scoparsene 40 al giorno a sentir lui, parte col concetto di fedeltà? Non è che Ucraine, ceche, polacche e compagnia bella siano diventate cosi dopo aver conosciuto una certa tipologia di uomini italiani. Del resto la domanda incontra l'offerta. L'Italiano stronzo che vai li pensando di fare il casanova pensa di essere sempre il più furbo e di tornare a casa con tante prede nel carniere, pero poi pretende fedeltà affidabilità eccetera eccetera. Su questo sito ci sono alcuni che giocano a fare gli uomini di mondo, io viaggio, io parlo 5 lingue, io scopo, eccetera eccetera e poi, secondo me hanno una mentalità ristretta che manco mi nonno, che pace all'anima sua era un gran puttaniere peggio del nipote. Buon sangue non mente. I valori vengono influenzati dalla cultura e dal vissuto personale. Giudicare la realtà sovietica, che ricordiamolo è una realtà di anni e anni di privazioni, con gli occhi di chi è vissuto al calduccio dell'Italia con mamma e papà da un immagine fuorviante. E badate bene non è facile. Da persona che ha scelto di condividere la sua esistenza con una russa io addirittura sconsiglio di fare lo stesso. Sapete quanti misunderstanding io ho con mia moglie ogni giorno?

e alla fine non è che io ho torto e lei ragione, ma perchè vediamo le cose secondo parametri diversi. Com è normale che sia. Se no uno si prende un italiana e via. Scientemente io non sposerei ma di nuovo una russa. Polacca o ceca, si.....hanno un sentire più europeo. La Russia è un altro mondo, che puoi puo piacere o non piacere. Se poi uno vuole andare in giro a fare lo scemo , io dico che ci sono altri posti molto migliori. Ma ecco se vai a divertirti poi non puoi ridurre la realtà al tuo vissuto personale. Vivo nel terrore che ogni giorno la mia storia possa finire, ma non per corna tradimenti o altro, io a tal riguardao applico la cornificazione preventiva. Tanto vincono sempre le donne e mi dico almeno una battaglia l'ho vinta anche se perdo la guerra.La paura sta nel fatto che prorpio la differenza di cultura possa poi trasformarsi in un fosso inguadabile. ma la sfida è proprio questa...viaggiare serve a allargare la mente conoscendo anche altre sfaccettature. idioti del calibro di Yuri fanno danni gai sul pianerottolo di casa. Perchè gli italiani una volta ben visti da quelle parti oggi vengono visti solo come dei bancomat o puttanieri? Certo le russe o ucraine non saranno mammolette anzi sono donne forti ma c'è anche dell'altro e io sull'altro un par de domande me le farei. E son sicuro che le risposte non mi piacerebbero.

Braveheart68
Silver
12/01/2016 | 15:52

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Braveheart68
Silver
12/01/2016 | 10:39

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Insomma seguendo il pensiero di Yuri e compagni di merenda uno dovrebbe

A)

Andare in un posto dove il clima è di merda per 24 mesi l'anno

B)

Avere a che fare con una popolazione di poveracci, gretta meschina incline all'alcolismo e anedonica

C)

Donne belle ma che sono delle approfittatrici che non vedono l'ora di spennarti ad ogni minima occasione

D) Considerato il costo del volo annessi e connessi manco tanto a buon mercato.

E) In piu incazzarmi pure e star male durante la vacanza visti i punti A,B,C,D

Beh se non è questo un comportamento degno della miglior depressione schizzoide ditemi voi cos'è.

Ma a questo punto visto che abbiamo detto che

i sentimenti non contano un cavolo, che tanto sono buone solo per una schizzata sul muso ( frase che denota un indubbia sensibilità pronunciata da chi vanta ,tra l'altro,

recondite qualità culturali, che mancano alle grezze autoctone che mangiano il pollo con le mani), a questo punto qui non sarebbe più conveniente andare che so, a Barcellona, chiudersi dentro il Perlanegra e dar sfondo a tutte le energie? Poi fuori il clima è bello la popolazione simpatica , le ragazze non sono scroccone anzi se a una gli regali l'Iphone 6s gli fa pure schifo. La prossima volta provero' con un HTC magari mi dice meglio.

Ma vi leggete?

Certo più mi immergo nei meandri del free , più apprezzo i payisti.

Hai una concezione non del free, ma della vita stessa che è di una ...non so che dire povertà...grettezza che giuro provoca emesi solo a leggerla. Se le Ucraine sono cosi come dite voi beh che dire non vi muovete di li che è il vostro brodo di coltura ideale.

Forse siamo io e Beserker (scusa se ti cito), che non abbiamo capito nulla.

Comunque prima del russo, lingua molto bella, 'na ripassata al buon vecchio congiuntivo non ci starebbe male.

Buon rientro Yuri, ci vediamo a Baikonour.

P.S Mia nonna comunque diceva che "Er pollo se magna co le mano...."

Braveheart68
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11/01/2016 | 22:22

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Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 22:05

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Io son arrivato ad na conclusione. Se una donna ti vuole tradire ti tradisce. E se vuole andare anche con 1000 uomini tu non puoi farci nulla. A questo punto mi accontento di essere uno dei 1000 . Meglio di niente :)

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 21:51

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Sardoson, ma tu devi fa come me ,da retta a zio Brave. Te ne vai in Croazia vicino spalato, te prendi un appartamentino sur mare....vai in spiaggia, nuoti, ti fai na bella magnata de polipi alla buzzara e poi te punti un par de ceche o slovacche o polacchine in

topless. Se te dice bene te la cavi solo con una birretta o una cenetta e se te dice male ...so seghe ma almeno te sei consolato cor polipo!

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 21:30

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Guarda ....fermo li giusto giusto una breaking new. Quella strampalata disgrazziata egoista

'....... de mi moje, mi dice so finiti i limoni puoi scendere a prenderli.?

E io "ladno moj liubov" vado subito. Che dio te furmini

a te e Gorbaciov quanno ha tirato giu er muro! Insomma arivo al supermercato e sai che ti vedo. Tre ragazzini di 16 17 anni che stavano aggredendo un vecchio per la precedenza alle casse automatiche . Loro insistevano per passare perchè avevano solo due articoli mentre il signore anziano aveva fatto spesa per un reggimento. fatto sta che al rifiuto questi si mettono a spintonarlo e gli piazzano gli occhi sulla fronte. beh non ci crederai con tutto il supermercato pieno zeppo di gente, tizio della security compreso con annesso pistolone finto, non si è mosso nessuno. Il supermarket a quest'ora e pieno perchè fanno degli sconti ma ci fosse stato uno che si fosse degnato

dintervenire.

Uno c'è stato a dire il vero anzi due...uno era un ragazzo bengalino cioè un bengalese piccolo e sti bulli erano belli piazzati, l'altro se indovini chi è vinci un frigorifero, che magari in Ucraina non ti serve ma fa sempre comodo averlo. E questo non accade a Donetsk a Lugansk o a Kazzonsk, ma a Roma, Italia, nell'anno del signore 2016. naturalmente poi fuori dal negozio tutti a dire " O tempora, o mores ai miei tempi se uno faceva ai tempi mia...uhh che succedeva" ma intanto nessuno ha mosso un dito. ma forse erano russi travestiti chissà. E poi lo sai qual'è la cosa peggiore? Che a me il limone sul pesce manco mi piace.

E mo te ne dico puro un altra. Nel 2006 o 2007 stavo ad Amsterdam in un parco pubblico. Ad un certo punto due ragazzini carini che andavano in bicicletta (gli olandesi prima iniziano a pedalare e poi a prendere il biberon) si urtano. Uno cade a faccia avanti e si sfracagna ben benino. Ma proprio col sangue che usciva. In Italia avrebbero chiamato il 118, i carabinieri, si sarebbero aperte 100 commissioni di inchiesta. E invece sai li che è successo.La mammina bona sui 25 anni che parlava con un amica, ha raccolto il moribondo, si è avvicinata ad una fontanella, gli ha sciacquato il viso e poi gli ha detto "Ga terug op de

fiet", cioè rimonta sulla bici. Il ragazzino redivivo come lazzaro è tornato su smettendo di piangere. nessuno intorno si è scomposto. Questo perchè all'estero le mamme non crescono i figli come dei piccoli buddha coglioni che un giorno si trasformeranno in tanti cazzoni che romperanno i coglioni su Gnoccatravel con uno smartphone in mano ed in tasca i soldi del papi, ma li crescono per diventare uomini ed affrontare la vita. Disperarsi urlare e fare le sceneggiate non serve a nessuno. I pericoli vanno conosciuti ed affrontati. prima è, meglio per tutti.

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 19:19

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Che poi scodinzolino te lo sei mai chiesto il perche?

Perché in certi posti al mondo se non scodinzolino ci mettono un amen a romperti le ossa e mandare al cimitero te e tutta la tua famiglia.

Dici che si mettono a pecora? E che possono fare? Da una parte hanno la Russia che gli rompe il culo se tanto tanto dicono A e dall'altra parte la UE e gli Stati Uniti che prima li hanno aizzati contro i russi e poi li hanno abbandonati con tante belle promesse. Un conto sono le situazione viste da turista e un conto è

viverci in certi posti. Che comunque continuo a dire...chi ci è

nato e sotto una certa condizione ci deve vivere okay...ma chi ci va per turismo e poi critica pure... beh scusatemi tanto ma tutto giusto de cervello non è.

Situazioni simili le ho viste anche in Russia. Ma per la maggior parte sono bravi cristiani. Ne più ne meno che dalle altre parti

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 19:10

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Aho e che ve devo di.....a me me sembrate tutti e due come er cane de mustafa'

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 18:19

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maxiim io ho fatto l'opposto pensa non mi sono ubriacato e ppure la mia russa ce l'ho. E manco so dovuto andare a Kiev. pensa te.

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 18:18

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Vedi la differenza è proprio questa. Se io devo andare in un posto pieno di gente che non stimo non ci vado ne per una chiavata ne per altro. Non è che prendo e poi giudico.Gli ucraini forse non gli danno i soldi perchè da darne non ne hanno manco loro. Non conosco l'Ucraina ne ho voglia di andarci, ma conosco la Russia. La famiglia di mia moglie non naviga nell'oro, anzi. Mia suocera è un catorcio pieno di malattie che manco io so come fa a reggersi in piedi, mio suocero un ex militare che campa con du spicci di pensione dopo che si è fatto pure le guerre puniche per la "patria". Eppure e lo dico senza guadagnarci nulla, ogni volta che sono stato li per me si son cavati anche gli occhi. E' chiaro che dove c'è povertà la meschinità umana unita alla necessità di sopravvivenza risalta di più. Ma dimmi, fa più schifo un ucraina che per mangiare magari scopa con te e poi col turco di turno, o un asettico operatore di wallstreet che con un clic di un mouse mette sul lastrico milioni di famiglie per guadagnare su un asset o su un bond o come cavolo si chiamano? Un proverbio pellerossa dice "Non giudicare un uomo (o una donna), se non hai camminato almeno un giorno nei suoi mocassini. Poi che significa non soddisfano il mio canone estetico? Che se una è bella deve essere per forza una poco di buono? Boh non riesco a cogliere il nesso. Di russe belle e oneste ne conosco. Non so chi sia quello che parlava di milioni e non so se siano poche o tante. Ma fossero anche tante , ne tu ne io ne nessun altro abbiamo il diritto di trattarle male e di considerarle merce da scopare.

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 15:59

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Maximm. Trovami un posto dove non imperversa il Dio denaro al giorno d'oggi. Da Bucarest a Johannesburg io non l'ho ancora trovato.

A Roma si dice "aggratise nun te capi manco li vaffanculo". Per questo il mondo oggi è un posto cosi bello dove vivere...

Braveheart68
Silver
11/01/2016 | 15:57

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Yurigagarin,

Non ce l'ho con te ma quando tu dici "personalm,ente per me le sovietiche son solo da chiavata e via" oppure "la prima cosa che mi disse un vecchio mentre salivo sull'aereo per andare a kiev la prima volta...scopale ma lasciale dove sono....missione compiuta. " a me dai l'idea (e vorrei sbagliarmi anzi ne sarei felice", di una persona meschina. L'essere meschini è peggio dell'esser poveri e con le pezze al culo come, da tua citazione, riferito alle ucraine, perchè dalla povertà forse si può uscire , dalla meschinità, a meno di un miracolo, quasi mai. Vedi quando ci sediamo al tavolo di poker della vita, c'è chi si trova servita una scala reale e chi una coppia di fanti. Non è detto che il primo sia intelligente ed il secondo uno stronzo. Vorrei vedere te e me a trovarci nelle loro condizioni se non diventeremmo anche noi, gole culi o orecchie profonde. Tu dici di non aver mai trovato persone profonde. Strano perchè io invece le ho trovate. nei paesi ricchi ed in quelli poveri. Io trovo le ex sovietiche le persone più profonde che esistano. Ma le stesse persone le ho trovate in Italia, Australia, Usa , Germania. Basta cercarle. Ma se uno va in Ucraina, o altrove, con l'idea di trombarsene il più possibile e poi scaricarle beh non mi sembra lui il primo a dover parlare di profondità. Non credi?

Braveheart68
Silver
10/01/2016 | 21:49

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Corfu Island ,June 1995

Appena sbarcato mi dirigo verso la stazione degli autobus, passeggiando per le viette della città vecchia di stile veneziano, delle botteghine vendono il torrone locale chiamato in greco “Pasteli”. Al capoline dei bus “KTEL” è un casino…una babele di libgue autisti che gridano in greco le varie destinazioni. Cerco di raccapezzarmi fra le varie tabelle e di cercare in caratteri greci la mia destinazione, ma nulla. Chiedo ad un giovanotto che è li vicino di aiutarmi , lui mi dice che sta andando a Gouvia molto vicino a Kontokali e si offre di accompagnarmi in motorino. Si chiama Yorgos e parla italiano che ha studiato a Padova. Adora Roma e i romani. Guida come un matto e faccio fatica a reggermi gravato come sono dal peso dello zaino. Affronta le curve in maniera spericolata. Italiani Greci “mia faza mia raza” penso. Una faccia una razza. Arriviamo alla struttura ci salutiamo. Non vuole un soldo e mi augura buona permanenza. Accanto all’Ostello una sorta di casermone

a tre piani di colore grigio sporco, sorge un camping con annesso bar e piscina. Molto bello in un boschetto di ulivi e oleandri. Entro e mi trovo davanti un vecchio che sembra uscito dal film “Zorba il greco”, pantaloni alla zuava baston e in mano e…aria antipatica. Anzi ora che lo guardo bene ha proprio una faccia da cazzo. Comunque..presento il documento..e lui mi fa “Italiano”? “Me”, “Si” rispondo in greco cercando di fare il simpatico. Ma lui subito mi risponde con un torrente in greco di cui non capisco nulla. Sbuffando mi dice “pagare prima notte, deposito” e mi scrive la cifra su un foglietto di carta. “Welcome to Greece, eh? ” rispondo infastidito. Chiama un tipo con la faccia da galera che mi accompagna su. Mi indica una stanza e……. RACCAPRICCIO PURO!

La stanza puzza come una stalla, sudore, urina, odore di conceria, nulla lo eguaglia. Sul letto a castello inferiore dorme un tizio dalle fattezze anglosassoni…la pelle bianchiccia arrossata dal sole mediterraneo la puzza di piedi assume forma umana e mi colpisce come un pugno. Il pavimento scricchiola di sabbia e cosa peggiore, sotto il letto del tipo si allarga una chiazza livida di vomito. Esco fuori schifato e incazzato. Sono sudato e sporcoma che Dio mi ammazzi se resto un minuto di pù in questa topaia. Scendo di nuovo giu incazzato come una biscia. Vedo il vecchio e gli dico “Listen the room si dirty

i am not gonna stay here”. Quello non capisce e richiama faccia da galera. Ripeto a lui che ho prenotato un ostello e non un letamaio e che non ho voglia di restare che mi ridessero i soldi. Il tipo traduce

e il vecchio esplode in inproperi nella sua lingua a cui aggiunge “Italiano, mafioso, ruffiano…go to another Corfu ..no money back” Esplodo “a gran fijo de na mignotta ” e lo afferro per il collo. Sono cintura marrone di wado ryu e mi preoccupa faccia da galera che però non nuove un passo. Lo mollo non voglio mettermi nei guai. I due parlottano quello mi risbatte i soldi in faccia e mi urla di andarmene. Esco fuori e faccia da galera mi raggiunge. Mi giro e son pronto a fare a pugni. Quello mi dice in italiano “scusa quel vecchio è un pazzo, sai si lamentano tutti. Mi dispiace. Resto cosi inebetito non so che dire. Non so dove andare, ho dormito poco sono sporco. Bella vacanza del cazzo, penso. Vado al bar e mi siedo cercando di elaborare un piano. Il bar sorge vicino ad una piscina. E vicino alla piscina, ti vedo due in topless, di cui una bionda da urlo. Indossa solo un perizoma e dalle pieghe il monte di venere sembra chiamarmi. Di improvviso , da vero stronzo arrapato, mi dimentico di tutto. Il mio cervello smette di funzionare e il suo backup fra le mie gambe prende il sopravvento. Vado al bagno afferro dallo zaino il mio asciugamano da bagno e un costume, cerco di darmi una sistemata e con fare indifferente ..beh non tanto vista la mia copiosa erezione mi sdraio a breve distanza da loro. Mi avvicino e chiedo loro se possono guardarmi le cose mentre mi faccio un tuffo. Dopo essermi rinfrescato torno indietro e le ringrazio. Parlano una lingua che non riesco a capire e quando glielo chiedo mi dicono di essere slovene.

Ah “Zdravo kako si vi” saluto in serbo croato. Mi guardano e la più carina mi fa “Pricas ti po srpski” parli serbo? “Pomalo” un po rispondo. Lei mi dice che capisce ma preferisce l’inglese. I serbi nel 1992 hanno bombardato Lubiana. Ghiaccio rotto..parliamo del piu e del meno ..la biondina è molto interessata a me e io alle sue tette. Racconto loro le mie disavventure e loro parlottano tra loro. La biondina dice….io ho una tenda molto piccola…..se vuoi te la lascio. Non so che dire non sono nella posizione di rifiutare. Facciamo di nuovo un tuffo in piscina

mentre ci asciughiamo l’amica se ne va. Mi parla di lei, si chiama Sabina e studia medicina a Lubiana. Lei alloggia nel camping hanno affittato un bungalow. Scopro che il proprietario è il medesimo dell’ostello e che lei parte il giorno dopo. Non so come ci troviamo l’uno nelle braccia dell’altra. La bacio lei risponde le tocco quelle tette da urlo…. “let’s go” mi dice… “where”? rispondo io.

Andiamo a montare la tenda…è davvero piccola, basta a malapena per una persona…non ho nulla penso,solo il sacco a pelo..ma meglio di niente , troverò poi qualcosa. Montiamo la tenda e lei si china per entrare

poi entro io. Ci guardiamo uno sguardo che dura una vita. Ci baciamo.. la faccio stendere sulla schiena……il resto avviene da se…entro dentro di lei senza preservativo, è bagnata che sembra una fontana…duro poco e vengo dentro di lei mentre lei mi graffia il collo e le spalle. Devo metterle una mano sulla bocca perché quando viene grida come un ossessa.Restiamo sdraiati l’uno vicino all’altra grondanti di sudore. Non diciamo nulla….. lei esce fuori e io la seguo. Le chiedo di trascorrere la notte insieme. “i can’t “risponde, “have to leave early tomorrow”. No non può essere , non te ne puoi andare io ho bisogno di te, resta vorrei dire. Ma mi esce solo “how can i return your tent”’ Lei mi guarda e mi dice “there’s no need, is my present for you. You will always remember me”. Torniamo al bar

e ci salutiamo. La vedo sparire nel tramonto. Torno indietro alla tenda . la vacanza poi proseguirà in modo indimenticabile. Tanti amici, tante ragazze, notti passate a cantare sulla spiaggia a dividerci i soldi per comprare una mussaka. Notti folli notti ubriache. Caldo, freddo cieli stellati. Ma questa è un'altra storia.

Apro la cerniera della borsa della tenda e vedo un bigliettino. Lo prendo e leggo.”Sabina Kratovac, Njegoseva Cesta, 64” Lublijana, Slovenija. Una grafia da bambina con i cuoricini sulle “I” Odore di innocenza. Una lacrima cade sul biglietto. L’inchiostro si stempera, dopo tanto tempo. Mi sento toccare e torno di colpo ad oggi. E’ Daniele mio fratello che mi chiede “Ma che stai a fa, è pronto, stamo tutti a aspettà a te” . “Salutavo una vecchia amica rispondo”. Mi guarda come per dire “te stai fori”. Guarda la tenda e dice “ma che d’è sta borsa”. Sorrido e gli dico…”La macchina del tempo”.

Braveheart68
Silver
10/01/2016 | 19:18

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La macchina del tempo: racconto del mio viaggio della gnocca del 1995

Siamo circa a ridosso del natale. Mia madre mi chiede di salire in soffitta a prendere delle decorazioni che ritiene indispensabili per abbellire la tavola in occasione della rott...ehm del pranzo che vedrà insieme riunito ciò che resta della famiglia..mio fratello con moglie melanzana idiota e figlio altrettanto idiota e mia sorella con i suoi due figli....e io...che mi rode doppiamente in quanto le mie due ospiti russe sono gia partite. Mentre sposto tonnellate di cianfrusaglie per prendere quello che devo portar giu...noto una piccola borsetta blu con manici bianchi.....resto come incantato. La tocco, e.... chiudo gli occhi e.......vengo rapito .

E' il 1995 , ho 27 anni. Appena congedato dal servizio militare come ufficiale dell'Aeronautica (non sono riuscito a raffermarmi), non ho le idee chiare sul mio futuro. Anzi proprio non ci penso...è luglio e ho solo voglia di svagarmi, di partire e di lasciarmi per un po alle spalle Roma e tutti i problemi. I miei hanno deciso di tornare in Calabria. Di andare dalle parti di mia madre al mare non se ne parla....nell'ex Yugoslavia infuria un conflitto sanguinoso. Di andare a Rimini con i miei amici neanche mi va.....altra testa altro modo di concepire la vacanza. Cosi fatti due conti (devo ancora prendere l'ultima paga ), decido di partire per Corfu'..... Andare da solo in macchina fino a

Brindisi non mi va..ah dimenticavo; pochi giorni prima il mio amico ed ex commilitone Riccardo mi da una sola, dicendo che preferiva andare più vicino restare in Italia e mi propone Ischia. Gli dico che non se ne parla...ho voglia di Grecia, di mare pulito, di insalate con la feta e soprattutto di fica straniera. Ergo prenoto un passaggio da Roma a Brindisi con un autobus delle autolinee Marozzi. Di li proseguirò poi fino alla mia meta con il treghetto "Ouranos" della compagnia Fragline. A vederla sui depliant che ho preso all'ufficio Ellenico del turismo (internet dovevano ancora inventarlo), sembra una bagnarola, ma con quello che mi balla in tasca non posso andare tanto per il sottile. Cosi il 18 luglio armato di zaino militare tattico del mio sacco a pelo Invicta e di costumi e magliette, saluto mio padre alla stazione Tiburtina che mi guarda un po come si guarda un barbone. Lui non concepisce una vacanza del genere. Come alloggio ho prenotato un ostello in un paese che si chiama Kontokali 40 km a sud di Corfu Town. Ho chiamato per prenotare dall’ufficio di mio padre, Skype non esisteva. Mi son riservato un posto letto in un dorm da 4. Volevo andare in campeggio ma della mia tenda canadese non vi è piu traccia….l’avevo prestata ad un amico che non si chiamava di certo Pietro.

Parto..il viaggio dura una vita l’aria condizionata non va e si schiatta di caldo. I viaggiatori stanno li a scambiarsi qualche parola in un dialetto incomprensibile..son per lo più irpini o baresi che tornano a casa per le ferie. Noto seduta avanti una bionda con gli occhiali da sole…carina sembra straniera americana o tedesca. Non parla con nessuno e sembra non aver voglia di farlo. Io invece ne avrei voglia ma non so come avvicinarla e…..mi addormento. Arriviamo finalmente verso sera Brindisi. Traffico caotico un caldo umido bestiale che manco in Africa. Mi incammino verso la stazione marittima che, porco Giuda e pure lontana dal capolinea degli autobus. Arrivo faccio i biglietti e mi avvicino al traghetto che , visto da vivo, appare pure più scalcinato di come sembrava sul depliant. In fila per salire mi accorgo che dietro di me c’è la bionda del pullman…zoppica vistosamente e sembra far fatica a trascinare le valigie. Ne ha due a rotelle una molto grande. Sulla passerella è decisamente in difficoltà ….l’avvicino con fare noncurante e chiedo se ha bisogno di aiuto… “ Excuse me”? mi fa…. “May i help you?” rispondo io….. Rimane un po fredda poi togliendosi gli occhiali, che nascondono due bei occhi blu mi sorride “ oh thanks….i just sprinkled my ankle and it hurts like a son of a bitch”…hmmm una vera signora, ma quel linguaggio da duro mi attira. Fa molto viaggiatrice alla Easy rider. Adoro le donne cazzute che viaggiano da sole, cosi diverse dalle italiane "gne gne".

Una volta a bordo lei mi dice che ha prenotato una cabina mentre io , da vero duro, o vero stronzo, fate voi ho prenotato il passaggio ponte. Di getto le dico “would you mind to drink somethingtogether

later”? “ Sure “ mi risponde, “just let me store my luggage”. Le do appuntamento al bar sul ponte. Intanto siamo partiti…vedo la terra allontanarsi con il sole che tramonta dietro le colline. Uno spettacolo fantastico mentre la brezza marina mi accarezza il volto. Mi sento libero , respiro a pieni polmoni l’aria salmastra. Mi sento libero, sento svanire tutte le mie preoccupazioni. Tanto più che vedo arrivare la mia amica zoppicante. Ordino due birre Amstel e mi siedo su una panca sul ponte vicino a lei. Le dico facendo lo gnorri che mi sembra di averla vista sul pullman da Roma. Lei conferma, dice di essere stata a Firenze dal suo ragazzo. E’ canadese, si chiama Sylvia con la “Y” e sta appunto con un italiano. E’ piacevolmente sorpresa del fatto che io parli correntemente l’inglese . Mi dice che il suo ragazzo non lo parla e mi chiedo come facciano a parlare. Evidentemente parlano poco e fanno altro ma non sono cavoli miei. Finita la birra mi dice che si è storta la caviglia sui sampietrini di Roma ele fa molto male. I suoi piani prevedono una sosta a Corfu, poi via verso Atene e poi di ritorno a Roma dove starà un po con Marcello (il suo ragazzo) prima del rientro a Toronto. “Adesso ci sono io e non il tuo Marcello del cazzo” penso, e mi offro di farle un massaggio alla caviglia. Tanto se mi dice no , sti cavoli , almeno lo so subito. Inizio e lei sospira di piacere..”Thanks i really need it” mi dice….. “sapessi de che ho bisogno io”, mi vien voglia di risponderle. Continuo mentre un elicottero ci sorvola…..la Nato sorvola quel braccio di mare tra Adriatico e Ionio per sorvegliare i tentativi di sbarco dall’Albania. Le passo un braccio dietro le spalle, lei appoggia la spalla sulla mia….. Decido di mollare la briglia, ..mi avvicino per baciarla e…SBAM!!! . Mi blocca con l’altra mano..i suoi occhi diventano di ghiaccio.. “No….i am sorry but i have a boyfriend”. Si alza e mi pianta li come uno stronzo. Rimango senza parole, con un cazzo che mi tira come la quadriga sulla porta di Brandeburgo. Non so che dire. Che tranva ragazzi. Un greco che sta li e che si è goduto tutta la scena, mi sorride e alza il bicchiere in segno di saluto. Ok se inizia cosi…andra proprio bene. Intanto l’aria si è fatta freddina..mi infilo il giubbotto e la felpa entro nel sacco a pelo e chiudo gli occhi.La notte procede in dormiveglia. Dormire dentro non se ne parla. L’aria condizionata è ghiacciata. Vedo sorgere il sole che proietta le ombre lunghe della terra che si avvicina. Vedo i gabbiani che si mettono in scia e delle navi greche che ci salutano con la sirena. Guardando le case ancora illuminate mi dico.. “questa è la Grecia…nuove avventure nuova gente, chissà cosa mi capiterà. (Continua, se volete)

Braveheart68
Silver
10/01/2016 | 07:20

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@robypiter

Non la leggere. Easy. Non credo che la recensione di Franz sia fra le medicine consigliate dal dottore.

Braveheart68
Silver
09/01/2016 | 21:00

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Braveheart68
Silver
09/01/2016 | 20:19

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Per quello che conta la mia personalissima esperienza come figlio di madre non italiana, posso dire che il matrimonio dei miei è durato dal 1967 fino al 2008, anno della morte di mio padre. Devo dire,

che io ricordi, che all'inizio l'accoglienza dei miei nonni paterni non fu delle migliori. Poi col tempo le cose migliorarono e mia madre venne accettata completamente. Certo non sono state tutte rose e fiori, tre figli un mutuo da pagare, ma devo dire una cosa, mia madre ci ha dato il massimo in termini di educazione. Bastava che qualcuno dicesse che io avessi risposto male a qualcuno o mancato di rispetto e mentre mio padre parlava e ragionava, mamma partiva di destro. L'ultima "pizza", l'ho presa a 37 anni, tanto per dire. Questo per dire che nei paesi dell'ex blocco orientale l'educazione conta molto. Ad esempio la mia amica quella di cui ho parlato nella mia recensione

su Couchsurfing (ancora purtroppo in ospedale) voleva fare la modella a Milano. Il padre gliel'ha impedito dicendo che "puttane in casa" lui non ne voleva. Mia moglie quando torna a casa alla tenera età di 40 anni, deve ancora rincasare prima di mezzanotte. Questo , se ce ne fosse bisogno, per appoggiare ciò che dice beserker in merito ai valori .Tutte le russe sono cosi? Certo che no. Anzi, purtroppo le nuove generazioni si stanno via via sempre più..scafando . Le mie due ospiti in cui parlerò in una recensione che sto preparando, avevano 36 e 26 anni. La prima era molto educata e ordinata. L'altra ho dovuto rimproverarla per il suo atteggiamento strafottente e noncurante. Cambia il mondo e cambia anche la Russia. Secondo me in peggio. Poi tutti questi discorsi sul 8 7 10. ma che è una pagella scolastica. A me se una mi piace e ci sto bene e da 100. Sti cazzi che poi non sfila per Victoria Secret. Ma che davvero stiamo messi cosi? @ Francocalifano. Forum lo seguo anche io, ho un ex compagna di classe (bona) che fa la redattrice. Le storie son false alcune vere altre ma comunque interpretate da attori. E' vero la legge è quella. Ma fregare il prossimo non è prerogativa unica ne delle italiane ne delle russe ne delle marziane. Se no sarebbe facile evitare le fregature, non credi?

Braveheart68
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09/01/2016 | 00:45

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Se io che ho 47 anni vado

con una di 30 che ci sta non commetto reato. Se tu a 20 anni vai con una 16 si.....basta che lei dica che non voleva e ti dico trovati un buon avvocato.Quindi dire puntate alle 16 enni....hmmm non mi sembra idea su un sito pubblico.

Braveheart68
Silver
09/01/2016 | 00:40

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Matteo Rock....le sovietiche son difficili anche in vacanza fidati. Io ad Aya Napa

me la son dovuta sudare. Se uno di 20 anni poi scopa con una di 16 sempre se la rischia. Consenziente o meno. Oltre che il padre , se degno di tal nome, ti riempie di botte.

Braveheart68
Silver
08/01/2016 | 23:53

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Ottimo! Questa è una recensione degna di nome!!!

Braveheart68
Silver
08/01/2016 | 23:46

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Braveheart68
Silver
08/01/2016 | 23:45

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Braveheart68
Silver
08/01/2016 | 23:07

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Vogliamo parlare del famoso Corna Vissute? Lettura impegnata durante il militare. Ne ha cecati più quel giornaletto....

Braveheart68
Silver
07/01/2016 | 23:59

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Riletto.

Non ho offeso nessuno. Comunque a chi posso inoltrare formale protesta contro questo provvedimento?

Braveheart68
Silver
07/01/2016 | 23:50

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Le offese le ho ricevute io per primo. Il moderatore di questa sezione è Mr Free. A lui il giudizio. Non accetto questa ammonizione è

chiedo che venga sollevata. Il moderatore interviene in discussioni fra terzi e non in quelle dove lui è coinvolto. Questo si chiama Abuso di potere

Braveheart68
Silver
07/01/2016 | 23:42

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Facciamo pari allora. Chiedo un ammonizione anche per te. Io non posso difendermi. Se debbo mio malgrado combattere voglio farlo ad armi pari.

Braveheart68
Silver
07/01/2016 | 22:22

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Braveheart68
Silver
07/01/2016 | 19:56

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Maquali siriani e siriani...questi erano nordafricani per di piu resdienti da anni in Germania. Comunque ben gli sta ai tedeschi e olandesi e svedesi e danesi. Hanno permesso, quando a loro serviva che questi signori arrivassero in massa a lavorare credendo poi che tornassero ai loro paesi. Questi non solo non son rimasti ma hanno chiamato parenti e genitori, che hanno creato una società aliena un "corpus" estraneo che mano mano si è sviluppato su binari separati rispetto alla società ospitante. Quando vivevo ad Amsterdam ho conosciuto marocchini di seconda o terza generazione che masticavano l'olandese peggio di me.C'è da dire che i nord europei che a chiacchere sono cosi ospitali, non favoriscono l'integrazione, hanno costruito dei quartieri ghetto come Molenbeek a Bruxelles, Oosdorp ad Amsterdam e Kreuzberg a berlino. Hanno creato delle Enclaves senza investire molto in scolarizzazione ed integrazione. Per assurdo gli immigrati son piu integrati da noi in quanto si mischiano fra loro e con noi. Ghetti in Italia ancora non ci sono. Comunque io sarei per una fortissima limitazione dell'immigrazione non europea con una selezione smile a quella che fanno Australia e Canada. Non per razzismo, non sono affatto razzista. Tuttavia far venire masse di disperati e per giunta latori di una cultura in netta opposizione con i valori o disvalori della società europe, non giova a nessuno. Ne a loro ne tanto meno a noi. Poi sembre benvenuto chi vuole lavorare e apportare vantaggio al paese ospitante. Siriano o marocchino che sia. Ma i nullafacenti ...no

Braveheart68
Silver
06/01/2016 | 21:42

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Ivan senti....ne va della nostra reputazione di persone intelligenti. Vogliamo stare qui a farci il sangue amaro per due stronzi? Non so te ma io gia nella vita reale ne ho abbastanza di grane. Sentire sti vaniloqui da due soldi beh.....non mi pare proprio il caso.

Braveheart68
Silver
06/01/2016 | 17:59

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Ivan.

Beh non è

che una separazione sia una passeggiata di salute. Soprattutto se hai figli o se ci su mettono in mezzo gli avvocati che possono rovinarti grazie alle leggi di questo paese da operetta.

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