Mafalda

Non parlo specificatamente del Castione, anche se, a tutt'ora, è stato il locale più da me più frequentato e nel quale ho conosicuto girl fantastiche. Dal castione, come in genere da qualsiasi altro locale, manco da mesi e mesi. Ma, dicevo, più in generale, il proverbio dice: "gallina vecchia fa buon brodo". S'intende, "vecchia" ... insomma, avete capito. Vecchia = "non teen". Però milf di quelle gold va benissimo, anzi, meglio, in tutti i sensi.
In generale concordo con il sig. La Barca Remo. Magari io ho una preferenza per il ... noir. Ma "de gustibus non disputandum est"
Parlo un po' in latino perché la situazione attuale mi ha frastornato il cerebro.
Av' salut, a savv demm e stasì ben (saluto in faentino, tanto per cambiare).

Beh, se rifanno una giornata così, sono pronto a forzare qualsiasi blocco di polizia (devo aggiungere che ovviamente sto scherzando?)

Sempre a fantasy: è vero che le ragazze hanno clienti fidelizzati, ma non solo con i Ticinesi (che io ho in grandissima simpatica e addirittura sono anche amico di alcuni clienti ticinesi che frequentano il Castione e non solo), ma hanno anche ottimi clienti italiani, e che pagano bene anch'essi (non so tutti, ma ne conosco alcuni "di persona").
Allora, "signor" fantasy, prima di sparacchiare giudizi a vanvera, ci pensi bene. Lo sa che feriscono più le parole dei sassi?
Se non lo sapeva, ora lo sa.
Io, Italiano, amo il Ticino, i Ticinesi, e i bordelli del Ticino e massimamente le ragazze dei bordelli dei Ticino.

Il mio è un giudizio assolutamente personale, ma ritengo che "fantasy" sia uno che sproloquia a vanvera, così, tanto per cianciare. Che vuol dire con "non rompono l'anima ( vedi con innamoramenti ed altro )"?
Anzitutto, CHI rompe l'anima?
E poi, A CHI?
E lui cosa cavolo ne sa? E a lui cosa cavolo gliene frega?
Io frequento Castione da dieci anni, sono sempre stato in perfetto accordo con tutti, ragazze, personale, baristi eccetera.
So benissimo (fin lì ci arrivo) che ce l'ha con gli italiani. Bene, io sono un ottimo cliente enon so proprio con chi ce l'abbia questo fantasy, che è bravo solo a fare il copia-incolla dei pezzi di giornale. Se ce l'ha con qualcuno in particolare, lo dica esplicitamente.

Colleghi, per favore non attaccatemi, remolabarca dice cose che io condivido: le ragazze che fanno questo lavoro vanno rispettate. Si può avere più simpatia per una piuttosto che per un'altra, si può essere attratti da una ragazza in particolare, si può arrivare addirittura a sentire qualcosa di molto forte per lei. Altre donne che non fanno questo lavoro si danno un sacco di importanza, si ritengono chissà cosa e ... basta, non continuo. Dico solo che alcune delle ragazze che praticano la prostituzione sono infinitamente migliori in tutti i sensi, di tante che non lo praticano.
Vanno rispettate perché spesso non hanno avuto una vita così facile come sembra. Uomini senza scrupoli le hanno spesso avvicinata, tormentate, ricattate.
Possono aver subito violenze di ogni tipo e nessuno le ha difese.
Qualcuno ha detto che remolabarca è un romanticone. Non so lui. Io dico che molto semplicemente faccio un paragone tra quello che può darmi a volte una di loro, sia pure a pagamento, in confronto a quello che mi hanno dato tante altre non a pagamento. Che poi, se fai i conti, specialmente le mogli e le conviventi ti hanno succhiato ugualmente un sacco di soldi, dandoti un millesimo delle emozioni che talvolta una di loro può darti.

Mi sembra di poter dire che la situazione è nuovamente un po' preoccupante. Questo maledettissmo 2020!

@remolabarca Ma quella che, come dici, "fa parte dell'inventariorio" del "Castiun", per pura curiosità, chi è? Come si chiama?

Perdonatemi, ma mi viene un pochettino da ridere. Massimo rispetto per tutti, ma nel cartello pubblicato da Fantasy c'è una voce che mette, tra le cose ancora proibite: "Manifestazioni sportive con contatto fisico stretto".
Bene, in fin dei conti quello che avviene in una camera di un locale a luci rosse non è forse un incontro "abbastanza sportivo, o quantomeno ginnico" con contatto fsico stretto"?
A parte le battute, a volte i miei neuroni un po' assopiti si accendono tutti di colpo e io mi chiedo:
Ma stiamo veramente vivendo tutto ciò?
O è solo un sogno (direi un incubo) dal quale al'improvviso ci risveglieremo?

Esatto, dreamers. Notizia bomba: la Svizzera riapre le frontiere con l'Italia.
Il problema adesso è ricordarsi la strada.
Io non mi ricordo più nulla!
Cosa andavo a fare in Ticino? Qualcuno me lo può ricordare?

Amici colleghi, Fkkplayer, Mega, remolabarca, avete reso questa sezione molto interessante. e avete ragione. Avete tutti ragione. Ci sono, da tutte le parti, troppe stonature. Sembra un'orchestra di dilettanti. Decine di migliaia di italiani, i frontalieri, vanno in Ticino ogni giorno per lavoro. E quanti approfitteranno della pausa pranzo e del ritorno (o addirittura di una mezzora prima del lavoro) per fare una visita a una ragazza? E poi, una volta in camera, quali misure saranno rispettate? Ma dai, non raccontiamoci barzellette. Se già adesso sia in Italia che in Svizzera nessuno porta più le mascherine e non rispetta più la minima distanza. Altro che un metro!
Io, in tutta sincerità, mi sentirei comunque più tranquillo in un appartamento privato, con una ragazza che io conosco già da tempo e della quale abbia il numero di telefono, almeno per non essere schedato.
Ma veramente, qui è tutto troppo confuso.
Oggi non sono ottimista.
Sono depresso.

Io sono più ottimista di alcuni colleghi e suppongo che la Svizzera stia valutando di riaprire prima del 6 luglio i propri confini con lItalia. Sì, tanti ticinesi affollano il Tigros, la Coop, il Bennet di Ponte Tresa e altri negozi, quando tutto è normale, ma non credo che l'economia svizzera ne risenta. altrettanti italiani si recano nei centri commerciali del Grancia e di Lugano Sud (me compreso) perché si trovano cose ottime (ad esempio nel campo del biologico, dei latticini, degli yogurt, per non parlare della cioccolata. E mentre le mogli danno un'occhiata al vestiario (che molto spesso è più conveniente in Ticino che non in Italia) i mariti si dedicano alle patate.
Dai, nessuno come noi maschietti sappiamo distinguere una buona patata da una mediocre.
Noi sappiamo gustare il sapore, annusare profondamente l'odore, noi la lecchiamo per controllarne la ... che ne so ... la "scivolezza", la succosità. E intanto la "commessa", insomma, colei che ci sta offrendo la patata, chiude gli occhi e apre la bocca e sussulta col bacino. Segno che le piace il nostro apprezzamento della sua patata.
E allora, Signori governanti della bella Svizzera, concedete a tutti gli italiani che desiderino di venire a far la spesa in Svizzera, di lasciare che le mogli sguazzino nei negozi di abbigliamento, mentre i loro obbedienti mariti, su commissione delle mogli ( ??? ) vengono inviati a vagliare con le sapienti mani e l'audace lingua ... le patate.

Il 05/05', in uno dei primi commenti che avevo scritto (andate pure a controllare, a pag. 1 ) avevo espresso queste parole:

C'è qualche virologo (pochi, ma ce n'è) che afferma che col mese di giugno il virus sparirà. Sembra un'affermazione molto azzardata, però si basa su alcuni dati di fatto. Anzitutto il coronavirus che causò la SARS pare si sia comportato così. Da quel che ho capito, i virus avrebbero una specie di "orologio interno", scritto, suppongo, nella memoria genetica del virus stesso. Del resto (e questa è una mia ipotesi, per quel che vale) ogni cellula vivente è a ... orologeria. Quando vediamo una persona, diciamo approssimativamente quale età può avere (a prescindere dalla chirurgia estetica). E poi tutta la nostra vita è scandita da appuntamenti precisi (esempio, 9 mesi di gravidanza, la comparsa delle mestruazioni, la menopausa - sorvoliamo sulla andropausa - la comparsa di baffi e barba o dei peli pubici e mille altri esempi di questo tipo. Anche le singole cellule hanno una precisa scadenza di vita.
Questa ipotesi è complessa, lo ammetto, però ... ci spero!

Ebbene, ora magari un po' più lentamente del previsto, sembra che tutto ciò si stia verificando. Il virus attecchine in una zona geografica, si sviluppa con grande virulenza, si attenua, sparisce.
E la nostra vita normale (e per quelli che scrivono su "gnoccatravel" sappiamo bene cosa significa "vita normale", ritornerà.
Io, come ho già scritto, sono un ottimista cosciente. Non mi piacciono quelli che fanno quasi il pessimista di mestiere.

@remolabarca Devo dire che è sempre molto gradevole leggere i commenti di "remolabarca".
Senza inutili nervosismi, senza aggrassività, senza i copia/incolla, remolabarca scrive quello che pensa, con intelligenza e semplicità.
Hai ragione, ci si deve adattare.
Sempre meglio "qualcosa" (con mascherina ecc.) che niente, no?
Attendiamo con impazienza la narrazione dei tuoi giri di perlustrazione.
E magari, se puoi, anche delle tue eventuali ... "sessioni", ovvero le "trombate adattate alla situazione".
Dai remolabarca, ce la faremo!

Zero nuovi contagi e zero decessi in Ticino nelle ultime 24 ore..
Speriamo che il trend continui così.
Chissà, forse presto potremo ricominciare come prima. (senza scafandri!)
Come sarebbe bello!

Oggi sono molto più calmo e sereno. Capisco le ragazze, capisco tutti. Il fatto è che in questi mesi ( altro che quarantena, questa ormai è una "novantena" ) ci ha reso tutti un po "strani" e irrazionali.
Bene. Vado a calmarmi.

@kerouak carissimo, prima di tutto mi piace il tuo "soprannome" (uso la lingua italiana, visto che esiste) mi piace perché Kerouak è uno dei miei autori preferiti e il romanzo On the road l'ho ricomprato quest'inverno a Ponte Tresa avendone già una copia a Milano, non avendo voglia di andare a recuperarlo. Detto questo, non mi addentro nelle brighe degli ultimi governi italiani, che somigliano a un semaforo (governo giallo - verde, governo giallo - rosso).
Però mi dispiace che l'apertura delle frontiere italiane al 3 giugno sia stata sentita come uno sgarbo nei confronti della Svizzero, quando credo che gli interlocutpori di tale gesto fossero altrove (per esempio a Berlino).
Ma di tutto ciò non ce ne può importar di meno.
A me personalmente dispiace che i postriboli vengano riaperti all'8 giugno, data che giudico precoce indipendentemente dal mio problema di frontiera.
Se nella mente degli abituali clienti si diffonde il timore che le ragazze possano contagiarsi, saranno poi gli stessi clienti ad aver paura a rimettere piede in Ticino per raggiungere quei locali. e quindi anche questa riapertura potrebbe rivelarsi come un danno.
Spero di aver espresso bene il mio pensiero, senza assolutamente voler avere ragione, ma solo allo scopo di un sereno scambio di opinioni.

Non entro nel merito della politica. La lascio ai politicanti di professione, che guadagnano moltissimo e vengono strapagati, per decidere della vita e della morte dei "sudditi".
Io penso semplicemente che se le frontiere con l'Italia verranno aperte al 15 giugno, i postriboli avrebbero dovuti aprirli qualche giorno dopo.
Non voglio scendere in dettagli. Chi vuol capire, capisca.

fantasy, tu sei una di quelle persone (e ne conosco tanti come te) che devono contraddire gli altri per forza, sfuggendo a un ragionamento sereno e razionale.
Io dico che una riapertura tra poco, quando ancora il virus è presente in quantità abbastanza doffusa (nessuno può dire con matematica certezza quante persone vi siano in circolazione che siano potenzialmente portatori, quindi non parlo di quelli sicuramente positivi perché verificate tramite tampone, ma di tutti coloro che non hanno mai fatto un tampone e non hanno mai avuto sintomi) una riapertura di questi locali, che sono assolutamente luoghi d'incontro, ovvero esattamente il contrario del cosiddetto distanziamento sociale che hanno predicato per due mesi, ebbene tale apertura precoce può indurre più di una ragazza, che abbia particolarmente bisogno di guadagnare, a ricominciare tutto come un tempo, esponebdo sé stessa e quindi i suoi clienti, al contagio.
Secondo la mia tranquilla e serena opinione (non amo le liti on line, gli scontri verbali, la polemica a tutti i costi) secondo la mia opinione sarebbe stato meglio attendere l'ultima settimana di giugno.
Comunque così va il mondo. Tu hai pienamente ragione nel dire che nessuno è obbligato a recarsi in un postribolo. Giustissimo.
Ma se la volontà delle autorità era quella di rilanciare l'economia, otterranno esattamente l'effetto opposto. Con queste condizioni di insicurezza, quasi nessuno metterà piede in un postribolo.

Si passa da un'esagerazione all'altra. Secondo me l'8 giugno è troppo presto per una riapertira dei postriboli in Ticino. Un paio di settimane in più garantirebbero più ceertezze. Le ragazze sono troppo a rischio e di conseguenza anche i clienti.
Hanno dettoto regole e posizioni. La pecorina non garantisce nulla. La cowgirl sì, ma con dei clienti bravi e rispettosi tutto funziona bene. Chi ci dice però che garanzie vi siano una volta chiusa la porta della camera?
Ma anche nello stesso bar ... ma dai il virus in Ticino c'è ancora e c'è anche in Francia, in Germania e in Austria e c'è in generale in Svizzera.
No, no, tutto questo non mi piace.

Questa delle differenti date di riapertura tra frontiere e postriboli non mi piace proprio.

Dal 3 giugno le frontiere italiane sono aperte. Dunque chi provenga da fuori Italia può passare (se glielo permettono gli agenti degli altri Pesi). Per quel che riguarda i Paesi confinanti, noi siamo interessati soprattutto alla Svizzera e al Ticino in particolare e a questo riguardo al momento le loro frontiere sono chiuse. Non possono scendere in Italia gli svizzeri però (forse) possono transitare altri che abbiano il nostro Paese come obiettivo. E non possono passare in Ticino (ed è questo ciò che più ci interessa) gli italiani che non abbiano il permesso G.
Almeno questo è quello che mi risulta al momento.

Però, bagascia, se penso alla mia bellissima rosa laggiù ... così lontana dalle mie labbra ... (e non solo!). Stamani, con l'aiuto della mia fantasia ma soprattutto della mia ancora buona memoria, specialmente visiva ... ebbé ... come dice Lucio Dalla in "Disperato erotico stomp", mi son sdraiato sul divano ... e con dolcezza è partita la mia mano.
Non è stato proprio come essere "fisicamente" con lei, però ... è andata discretamente ben, dai.
Così il sabato è cominciato bene.
Grazie, "mano". E grazie ai ricordi della rosa!

Grazie, bagascia. Un bacione. Sì, virtuale, ma non solo per il virus, anche perché siamo "etero". Comunque, grazie. Io sono un romanticone. Però, poi, comunque, come si suol dire, vado anche al sodo.

La rosa che ho lasciato non ho più potuto baciarla.
Il fiore che ho lasciato, lontano nello spazio e nel tempo, ora è là, io so dov'è, ma mille barriere si frappongono
tra lei e le mie labbra.

remolabarca ha ragione. Dire che andare con una prostituta sia la cosa più contagiante, è una immensa cavolata (e sono stato moderato nel linguaggio). Il contagio c'è quando le persone sono vicine e senza mascherina. Ogni persona contagiata emette respirando e parlando le goccioline di saliva, invisibili, che contengono il virus. Queste goccioline restano per aria e scendono molto lentamente. La mascherina impedisce alle goccioline di andare oltre la bocca e il naso del contagiato. La mascherina non protegge molto chi la indossa, ma protegge gli altri se chi la indossa è inconsapevolmente contagiato (anche e soprattutto in forma asintomatica).
Dunque andare con una donna non è più rischioso che andare alla movida o peggio in un luogo chiuso e pieno di gente.
Ci tenevo a precisare, comunque (avendo letto qua e là altre insulsaggini) che questo blog non è un telegiornale e men che meno un luogo esclusivo di verità scientificamente comprovate. Se qualcuno vuol fare il telegiornale, liberissimo di farlo, per carità. Ma se qualcuno esprime un'opinione "non comprovata scientificamente" è liberissimo anch'egli di esprimere la propria opinione, perché qua si esprimono opinioni. Inoltre tutto questo spazio appartienne a Gnoccatravel, e nessuno può arrogarsene la proprietà.
Questo, perché ci tenevo, finalmente, a dire quello che penso. Qui non siamo in Cina.

Il 3 giugno l'Italia aprirà tutte le sue frontiere. Il Paese è ogni giorno sempre più in sicurezza. Ho il sospetto che questi dati non vengano molto riferiti al di fuori dell'Italia. Anzi, addirittura ci sono delle politicanti tanto grasse quanto scellerati, che ci boicottano in tutti i modi (ma perché poi ce l'hanno tanto con l'Italia, dove tra l'altro fino ad un anno fa venivano sempre proprio loro a passare le vacanze?).
Comunque la situazione in Italia è finalmente del tutto sotto controllo e anzi il pericolo semmai comincia a venire da fuori.
Prima o poi il Ticino riaprirà le proprie frontiere e non so cosa succederà dopo. Così come nessuno riesce a immaginare se il Ticino riaprirà e quando, nessuno può capire quali sicurezze ci saranno in Ticino, visto che, se è vero che in Italia tutto è sempre più sotto controllo (nonostante le malelingue di Berlino), avendo invece la Svizzera già spalancato le frontiere con Francia e Germania, dove la situazione è tutt'altro che sotto controllo, e le orde barbariche scenderanno verso sud ...
Detto questo, abbiamo tutti una grandissima nostalgia per i bei tempi in cui si poteva far l'amore, anche a pagamento, dove e con chi volevamo.
E tutt, ma proprio tutti (credo) che leggiamo e qualche volta scriviamo in questo sito preziosissimo, desideriamo di poter ricominciare a girovagare per il nostro amato Ticino alla ricerca un'oretta di felicità.

Tanto per ridere un po', avete presente il test di gravidanza? Si compra in farmacia, basta qualche goccia di pipì della presunta puerpera, e subito lei saprà se è incinta o no. Ecco, se avessimo un sistemino (un tampone o qualcosa di simile) che potesse dare l'immediato risultato (ma si può aspettare anche un'oretta, un po' di pazienza, no?) e se cliente e ragazza risultassero negativi, cioè senza virus in corpo, allora ... alé! Via alle danze!!!! Tutto ciò indipendentemente dalla riapertura dei locali erotici.

Ma infatti, teseo, non sono un "ottimista incosciente". Diciamo che "cerco", "mi sforzo" di essere ottimista, per mantenere quel livello di serenità che per 2 mesi e mezzo sono riuscito a conservare.
Più che agli scienziati che temono nuove ondate, io preferisco credere alla ricercatrice di Pavia e al ricercatore del San Raffaele di Milano, che a Sky dichiararono con sufifciente sicurezza che, sulla base di altre precedenti epidemie dovute ad altri ceppi di virus "simili", con l'arrivo della bella stagione i numeri caleranno moltissimo. E già stanno calando, il tren in Lombardia è in discesa molto accentuata e ancor più in Ticino.
Sky è una emittente molto più seria di altre ... e i due ricercatori succitati (di cui aimè non ho annotato il nome) sono molto accreditati.
E comunque, vedremo.
Ticino mio, I love you, I need you ... I wont you!!! (e scusate gli errori, se ci sono).

TouluseLlautrec (pittore che adoro, assieme ai pre e post impressionisti, nonché Van Gogh, Césan ecc.), le ultimissime cifre che leggo, tra tele e FB, alle 18 e 26 circa di oggi, sabato 16 maggio, sono: nessun decesso in Ticino e un solo nuovo contagiato. Ancche in Lombardia, da due o tre settimane i numeri stanno scendendo velocemente.
Tutte queste notizie, hai ragione, non devono essere prese alla leggera, però si può cominciare a tirare un sospiro di sollievo. Insomma, possiamo essere un po' più sereni ( e Goya dove lo mettiamo? Modernissimo e precursore).

In ogni caso tutti i numeri in Lombardia stanno scendendo (contagiati, ricoverati ecc.) e nel giro di qualche settimana, se tutto va bene, rasenteranno lo zero. Se, poniamo, a metà giugno o alla fine di giugno la presenza del virus in Lombardia sarà vicina allo zero, probabilmente le frontiere verranno riaperte completamente. Comunque vedremo quello che succede.
Ah, visto che siamo in un sito che parla di "certi argomenti", dato che ormai sono due mesi e mezzo che sono in astinenza, da due mesi e mezzo non prendo più "aiutini chimici" (prima qualche cialis ... ci scappava, più per insicurezza che per altro).
Sapete cos'ho scoperto?
Quando si è in astinenza, è ovvio, chi fa da sé fa per tre o comunque lavora "di mano".
Ebbene, la mia scoperta straordinaria è che ... funziono benissimo!
Sì!!! Giuro. Dopo due mesi e mezzo che non prendo nessun "aiutino" ho certe "torri di Pisa" ... Io pensavo: "dopo una settimana che non prendo più niente inizierò con le mancanze ..."
Macché. Tutto il contrario. E senza donne! Soltanto con la mia fantasia, i miei ricordi e la mia adorata MANO!
Allora inizio a pensare che quelle pastiglie diano una certa dipendenza, per cui a un certo punto devi prenderle per continuare a funzionare.
Giuro, dopo due mesi e mezzo di astensione da Cialis, mi stendo nel mio stanzino, inizio a "mantrugiare" con la mano e a ripensare a ricordi bollenti, e "lui" si erge come una molla, durissimo e lunghissimo e ho riacquistato una sensibilità che credevo perduta. Però, ragazzi, stiamo lontani anche da sonniferi, anti-depressivi e benzodiazepine. Quelli sono i nemici dalla nostra funzionalità.
E invece, un consiglio da amico: due uova crude alla mattina, un cucchiaio di olio extravergine d'oliva, omega 3 (olio di pesce) e ... un goccetto di vino rosso. Provare per credere.

Non sono sicuro di aver capito bene perché l'articolo che ho letto era confuso, ma sembrerebbe che dal 3 giugno le frontiere tra Italia e Ticino (e viceversa) si riaprano. Se ho sbagliato, scusatemi.

Tutti i "trend" dei numeri del contagio in Lombardia sono in negativo, il ché è positivo. Essì, è come il test di gravidanza: se non si desidera una maternità, se il test è negativo la notizia è positiva e viceversa. Insomma tutto continua ad abbassarsi, numero dei contagi rispetto ai tamponi, numero dei ricoverati eccetera. E più i numeri si abbassano e più mister Bean si alza.
Vabbè, si ride per non piangere. Però un certo ottimismo inizio ad avercelo.
Poi si vedrà.
Però, com'erano belli quei momenti ... passata la frontiera la strada sfiorava il Lago Dei Laghi, e il pensiero iniziava a carezzare la sempre più vicina oretta di paradiso ...
Beh, vado nella stanzetta a dedicarmi meglio ai ricordi con l'aiuto della fida mano!

Ricordando i tempi passati, che ritorneranno, e, io penso, torneranno molto prima di quando non si creda:
" Ciao " le dissi, ai suoi grandi occhi morbidi e dolci, spiccanti sopra la serica pelle bruna. Sorrise e il mio sguardo calò più in giù, a panoramica. Sedeva a un tavolino. Aveva più curve della salita cantonale del Gottardo o se preferite della discesa dal passo del Ceneri giù fino a Cadenazzo.
Quando si alzò in piedi, ammirandola, mi scioglievo come neve al sole.
Non immaginavo (eravamo nel 2011) che sarei tornato da lei un centinaio di volte.
Ma così fu.
MItica, incantevole, travolgente, passionale ... "effe".
Me lo ripeto ad ogni giorno, ad ogni ora, ad ogni istante:
mancapoco, manca poco, manca poco!
Ma anche soltanto ripensarla, mi porta a una tensione a 1000 volt!

Ha, ha, ha ... remolabarca divertente come sempre. Scrive: "a questa tipa le ho detto chiaramente, potreste tranquillamente passare anche l'estate nelle camere di adesso e prendendo il sole con le sdraio nel piazzale del posteggio, tanto oramai non c'é nessuno ....."
remolabarca, per fortuna ci sei tu.

@remolabarca Hai ragione, ma molti hanno amiche rimaste in Ticino ... delle quali hanno il numero di cellulare ... comunque, la cosa la più importante di tutte è che l'epidemia perda forza. A questo proposito io ne ho sentite un po' di tutti i generi. Un collega, giustamente, mi faceva notare che c'è una "teoria dell'estate".
Però, e vi assicuro che non ho capito male, vi sono alcuni illustri scienziati che parlano di "virus a orologio". Un virus è nel suo piccolo, un individuo vivente, dotato di un patrimonio genetico come tutte le cellule viventi. E in questo "genoma" potrebbe esservi un "orologio" che ne determina il tempo di vita.
Io, un po' come tutti, non so a chi credere, ma quest'idea mi piace. E sarebbe molto bello se fosse quella giusta.
E allora finalmente il mitico sito "gnoccatravel" tornerà a narrare le esperienze più belle o meno belle dei colleghi e questo stramaledettissimo virus sarà alle spalle!