@Pawel

Ma glielo hai spiegato alle divine ballerine della inarrivabile Santa Madre Russia che tu prediligi l'universo polacco? Chissà quali reazioni avresti potuto cogliere sui loro volti...

B-)

Se solo qualcuno mi spiegasse cosa mi rappresentano le slinguazzate in pubblico...cosette da ragazzini maleducati e incontinenti. Sono perfettamente d'accordo con le russe e la loro mentalità (che, confermo, IN GENERE non prevede effusioni sfacciate in pubblico, che ritengono giustamente essere segno di maleducazione). Slinguazzate e paccate si fanno in privato, poiché a qualcun altro (chi sta 20cm dietro o intorno a noi al cinema, sulla metro, al bar, in fila alla cassa del supermercato) potrebbe non fregare un cazzo dei nostri baci rifrullanti e smack/muah. Slinguazziamo/tastiamo/sfondiamo a piacimento...ma in privato, eccheccazzo!

@Rocki thai

Ma quali rapporti di interesse! Quelle che guardano alla grana stanno in ogni paese del mondo e già un tipo mediamente intelligente (e tu certamente lo sei) le riconosce subito. Non credere agli stereotipi sulle russe....sono le donne migliori del mondo per 1000 motivi! Vivi la tua storia e divertiti. Se la 40enne è davvero bona, goditela senza pensieri: certamente avrà la testa meglio di una sclerata ventenne. Scopala bene e falla sognare senza avere il "braccino corto": ti ripagherà alla grande.

@cioccobar

Complimenti, gli hai dato giù di brutto e sei tornato contento.

P.s. Scusa la domanda: in Thailandia....cabrio?!?!?

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=D>

@TITANO

Ok, va bene. Ma la mia non era una mancanza di rispetto, non mi permetterei mai di offendere o non rispettare qualcuno che fa ciò che vuole della sua vita. Semmai era un consiglio da collega GT

:)

In fondo qui siamo (o dovremmo essere) un po' come una famiglia in cui ci si scambiano esperienze...ma anche consigli. Poi, certo, ognuno fa ciò che vuole.

Ragazzi, LASCIATE STARE i bukkake e le gang bang, se tenete alla vostra salute!!! Si tratta del modo migliore per beccarsi l'AIDS (e altre terribili malattie), cazzo! Lasciate perdere la storia che "serve il certificato hiv". Quel certificato non garantisce nulla, si tratta di un esame fatto necessariamente settimane prima, quando nel frattempo quella stessa persona potrebbe aver fatto di tutto con chiunque! Tra l'altro è un pezzo di carta che chiunque potrebbe correggere e fotocopiare. Ma voi vi fidate del certificato hiv presentato da uno slovacco, tedesco, ceco e chissà quale altro cazzo di paese scritto nella loro lingua? Vi fidate di chi è disposto (uomini e donne) a fare un ammucchiata totalmente cabrio con sconosciuti? La sera prima potrebbero aver fatto sesso cabrio con un trans, o con altri sconosciuti.

Lasciate perdere! Oppure fate come vi pare, ma poi non vi lamentate se vi beccate l'AIDS, l'epatite C, la gonorrea o la sifilide.

Caro @SpelaPatate, ti quoto su moltissime cose. Ciò che hai scritto non contraddice affatto quello che avevo scritto io, semmai lo completa

;-)

E' chiaro che non possiamo stare sempre in viaggio, non abbiamo (almeno io) fatto 6 al superenalotto, e dobbiamo pur sopravvivere qui. Ed è altrettanto chiaro che, non potendo (noi normali che non siamo milionari) accedere FREE in Itaglia alle (poche) fiche da 9 e 10 che la danno solo a calciatori, gente di spettacolo e imprenditori (magari pure delinquenti), non dobbiamo disdegnare di intrattenerci di tanto in tanto con amanti locali (io mi riferisco sempre al FREE, non ho mai fatto pay, ad oggi). Anche io talvolta svuoto con un paio di colleghe, con qualche amante rumena, polacca e perfino italiana (le MILF mi piacciono molto, non solo le ventenni), pensa te. Si tratta di ragazze e donne decenti, nel caso della polacca pure molto bona, un bell'8 di 27 anni, per le quali però (ecco il punto) non faccio nessuna fatica. Loro hanno altre storie e altre situazioni, e a loro sta benissimo avermi come amante. Le ho fideizzate in precedenza, senza impegno né per me né per loro, e allietano il mio apparato uro-genitale quando mi va, senza spese, cene, pucci-pucci e romanticherie varie, che è ovvio non possono esserci perché sarebbero false. Il rispetto, quello sì, c'è, assolutamente.

Quello che criticavo nel post precedente erano quei connazionali che davvero credono ancora nella discoteca itagliana come luogo di caccia assoluto, addirittura imprescindibile, andando a stare compressi come sardine in luoghi brutti e puzzolenti dove la condensa gocciola dal tetto, dove il 90% delle ragazze presenti farebbero fatica ad entrare in una discoteca di Mosca o Pietroburgo. Luoghi dove a fine serata hai pagato 40-50 euro (se va bene, tra benzina, parcheggio e consumazioni) per avere la vaga speranza di aver limonato un cesso italico ubriaco. Non discuto il necessario "svuotamento di cojoni" fisiologicamente necessario, ma il COME lo si ottiene, con CHI e a CHE prezzo

-O

Io, alla limonata con una bofilona o con una insipida seccaccia ubriaca, tatuata o impasticcata nostrana, preferirei farmi una sana sega guardando un video con la pornostar russa (divina e porcellinissima) Kira Queen, visto che non vado al PAY e visto che donne simili le ho incontrate nelle spedizioni nell'amata terra russa. Ma sono gusti personali. Ognuno di noi sceglie la sdtrada che vuole :)

Ti quoto in pieno riguardo l'indecente spettacolo che si vede spesso in giro (non solo al Pelle d'Oca) col ragazzo italiano di bella (quando non ottima) presenza vicino ad una insulsa connazionale che raggiunge a stento il 5. Ma sai quanti ne vedo ogni estate in spiaggia di coppie così? O passeggiando a Villa Borghese? Un mare, cazzo! Lui alto, fisico più che decente e viso belloccio....e lei, mano nella mano, col culo sfatto o al massimo sufficiente, volgare e tatuata, insulsa...che si crede pure carina. La cosa che fa rabbrividire non è che se le scopino (la svuotata con una così la potrei pure giustificare per i motivi suddetti all'inizio)...ma che ci STIANO ASSIEME!!! Dobbiamo anche all'assurdo comportamento di questi zerbini maledetti se la situazione delle melanzane è quella attuale. E' chiaro che quella stessa ragazza da 5 che stava con il ragazzo da 7 - 8, una volta che magari la loro storia (!) finisce, crede poi che il ragazzo da 7-8 sia un suo legittimo diritto, ignorando con disprezzo quei ragazzi da 6 cui lei magari dovrebbe baciare i piedi (e il glande) per averla degnata di attenzione.

@ElFlaco

@Kievatore

Grazie per l'apprezzamento

^:)^

:)

@SpelaPatate

Caro amico, non mi riferivo al Pelle d'Oca (nel quale non sono mai stato, sono di Roma) ma alla situazione generale delle moderne "discoteche" (chiedo scusa per l'uso del termine DISCOTECA al leggendario Studio 54 di New York, la madre di tutte le VERE discoteche del mondo, all'Altromondo Studios, Peter Pan, Baia Imperiale, Prince tutte di Rimini...e persino all'ormai chiuso da anni New Life di Roma, pensa te, dove si beccavano turiste bonissime alla fine degli anni '80 e inizio '90). Se tu vai nelle attuali disco per passare una serata con amici lo capisco. Non capisco quelli che vanno al giorno d'oggi in discoteca per cercare di rimorchiare e (pensa te) trombare qualcosa melanzanico che riesca a superare il 4,5! Chi è stato in una qualunque delle discoteche di Mosca, Pietroburgo, città Baltiche ed estiche in genere, come può mettere piede in una di quelle nostrane così come sono combinate oggi???? Dopo che hai visto il paradiso, come puoi pensare di nuotare nella merda? Se però si tratta di serate spensierate per farsi quattro risate ed un mojito (pagato pure a caro prezzo) con gli amici, allora posso pure capire. A patto di non zerbinare con orrende connazionali con (l'inspiegabile) puzza sotto il naso e non fare tappezzeria a quegli idioti che nelle nostre discoteche riescono pure (e non sempre) a scopare fiche discrete e/o ottime come calciatori e figli di papà. Al posto loro io userei i soldi per frequentare in lungo e in largo ogni discoteca russa fino alla Kamchatka, altro che pagare champagne a quattro troie senza dignità!

Quoto @gil2002 in toto. Ma mi chiedo: c'è davvero ancora qualche normodotato ragazzo o uomo italiano che perde tempo nelle assurde discoteche italiane?!?! No, vi prego! Ditemi che almeno chi bazzica questo sito NON PUO' essere uno che perde ancora tempo e soldi in queste vergognose cloache spennapolli chiamate discoteche?!? Ragazzi, la discoteca moderna come puro locale di intrattenimento, per ballare, divertirsi e conoscersi senza pensieri né steccati di censo nasce negli USA nei fantastici anni '70, appresso al fenomeno della meravigliosa e leggendaria disco-music (Bee Gees, Chic, Kool&The Gang, KC&the Sunshine band, tanto per capirci). Luci psichedeliche...arredi...lenti ad un certo punto della serata per far conoscere quei pochi che ancora non si erano conosciuti...Poi, nei mitici anni '80, cambia musica (sempre bellissima, altro che le merde hip-hop e techno di oggi), ma esplode in creatività e conserva la spontaneità di chi ci va. Nei primi anni '90 inizia il declino. Declino che arriva rapidamente alla fine dello stesso decennio, inesorabile e definitivo. La discoteca E' MORTA. E' defunta perché sono stati uccisi e cancellati lo spirito e la filosofia che l'avevano fatta nascere. Quello che c'è ora in discoteca è merda purissima, perché segue tutt'altre logiche, quelle brillantemente descritte qui da vari GT in alcuni post. I gestori oggi puntano solo all'incasso, e non gliene frega un cazzo della strada che porta a realizzarlo. Sanno che in questo disgraziato (ora) paese ci sono tonnellate di zerbini frustrati con le palle gonfie che si accontentano o di limonare le molte orride cozze italiche o di guardare con invidia le pochissime fiche inarrivabili di altri, o le cubiste. Fosse per me, per il semplice rispetto delle gloriose disco anni '70 e '80, proibirei per decreto di chiamare gli attuali ritrovi "discoteche", pena 10 anni di galera. Ma scherziamo?

Date retta a me: mettete da parte i soldi e viaggiate liberi e felici verso nazioni dove andare in discoteca è ancora una festa per gli occhi e per l'apparato genitale. Basta con l'implorare melanzane orrende, adulare cubiste irraggiungibili (qui) e fare da tappezzeria alle serate dei balotelli di turno nei privé!

@gorgos

Se tu avessi viaggiato nel mondo, sapresti che ci sono luoghi dove i cambiamenti di mentalità, di usi e costumi non sono così repentini come in altri. In alcuni luoghi (come l'est europeo, ad esempio) resistono cristallizzate situazioni ed opinioni (ed in certi casi MENO MALE, soprattutto, ad esempio, per ciò che pensano i russi su alcuni temi...i quali continuano a pensare che la famiglia è UOMO E DONNA e non altre cose assurde) che invece in altri luoghi sono state spazzate via dalla discutibile globalizzazione...e ci sono altri paesi, quelli islamici, ad esempio, dove tutto è praticamente uguale a 500 anni fa, tranne che negli abiti e le abitazioni, ovviamente.

@Eman

Io non conosco il Professore personalmente, né la sua fama. Giudico le persone per quello che fanno e (nel caso di questo sito, ovviamente) per quello che scrivono. Ignoro chi egli sia, magari è uno di 68 anni, una donna in incognito, uno straniero, uno con più nick...non lo so. So solo che ha riferito alcuni dettagli sui paesi baltici che sono assolutamente attendibili, poiché da me personalmente vissuti e verificati. Altro non so dirti.

Per ciò che concerne la Lituania...come vedi ciò che scrivi non contrasta con quanto da me detto visto che le tue ultime esperienze in quel paese risalgono a non meno di 6 anni fa. Un'era geologica, di questi tempi.

I lituani sono razzisti della peggior specie, ricordi qualche mese fa l'inerme ragazzo italiano di Bergamo ammazzato come un cane a Londra da un gruppetto di lituani? Conosco la storia benissimo, sono anche laureato in discipline storiche. I lituani odiano i russi perché costoro li hanno (giustamente) annessi all'URSS alla fine della 2° Guerra Mondiale...ma non rinnegano il loro ruolo di perfetti "scudieri" dei nazisti durante quella stessa guerra. I lituani furono tra i più zelanti e feroci collaborazionisti dei nazisti nella caccia e consegna dei loro connazionali ebrei per lo sterminio, nonché le guardie più spietate e crudeli nei campi di sterminio del Governatorato Generale (odierna Polonia) di Treblinka, Belzec e Sobibor, assieme ai lettoni e ucraini. E' storia, purtroppo.

@Eman non puoi dare del cazzaro a @IlProfessor69 per ciò che concerne l'area baltica. Si tratta di uno dei massimi esperti e lo ritengo senza dubbio attendibile. Tra l'altro, amico Eman, non è il caso ormai di esibire una bandiera che manifesta amore per la Lituania, a meno che non ci si riferisca alla Lituania di 15-20 anni fa. Ormai è terra bruciata, dove l'italiano è schifato (e malmenato, pure quando non se lo merita) e i russi (gente che invece amo) odiati.

@shimizu

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Ottima recensione

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L'analisi di @shimizu è pressoché perfetta.

Mi sento di precisare solo alcune cose emerse nei successivi commenti al 3D fatti da altri utenti.

Quando facciamo analisi sulla (triste) situazione dei rapporti uomo-donna in Itaglia, lasciamo stare l'esempio del ricco imprenditore che rimorchia modelle (o presunta zoccolaglia da privé, proto-veline, finto-letterine, ecc.) e figlie di papà. Questo tipo di donne e questo tipo di rapporti (uomo benestante e/o famoso accompagnato da donna giovane, bona e vistosa) esiste in praticamente ogni paese del mondo, dagli USA alla Russia, dall'Asia al Sud America. Le statistiche secondo me vanno fatte sul "ragazzo medio" che cerca di rimorchiare una "ragazza media", dove alle parole MEDIO e MEDIA potete sostituire a piacimento le parole SEMPLICE e NORMALE. Ed è qui cominciano le note dolenti, perché è proprio nella "normalità" della vita di tutti i giorni che emergono le verità brillantemente esposte dal nostro amico @shimizu. Briatore, calciatori e Gregoraci non c'entrano nulla, quelli stanno pure nella mia adoratissima Russia, in Svezia o in Australia.

Capitolo "donne che scroccano".

Qualcuno parlava delle "emancipate" donne inglesi o scandinave che si pagano da bere...verissimo, quelle ragazze raramente acettano per principio di farsi pagare bevute o mangiate...ma non dimenticate che si tratta comunque dei paesi più femministi al mondo! A me (in generale, ovviamente....le eccezioni ci sono sempre) le donne inglesi, americane e scandinave risultano tra le peggiori possibili! Scopano quasi solo se ubriache, e a me trombare un'ubriaca che puoi rimorchiare anche con un rutto è una cosa che mi ha sempre fatto schifo...e se putacaso sei (malauguratamente) riuscito ad instaurare una relazione, sappi che in qualsiasi momento (grazie alla loro cultura permeata di femminismo estremo) ti possono abbandonare in un attimo così come una vecchia macchina ti lascia per strada in mezzo alla campagna alle 3 del mattino dove non c'è campo per il cellulare. Se poi le sposi (cosa successa ad un tizio che conosco con un'americana) ti piazzano l'avvocato che ti manda per stracci come e peggio che in Itaglia. Dell'indipendenza delle scandinave ed anglosassoni in generale me ne sbatto, anzi, le rifuggo come la peste bubbonica. A me piace essere UN UOMO, non un pupazzo in mano a femministe imprevedibili. Le russe e le ex-sovietiche accettano di buon grado che sia l'uomo a pagare...ma ciò fa parte della loro cultura. A meno che non si tratti del classico mignottone scroccone (e se non ti accorgi che si tratta di questo tipo di donna, allora sei un deficiente), la ragazza russa esce con te solo se ha già quasi certamente deciso di dartela. C'è pertanto una grandissima differenza tra la cena che paghi ad un'italiana o ad una russa: in entrambi i casi spendi dei soldi (che hai deciso comunque tu di spendere, invitandole), ma l'italiana accetta senza minimamente sentirsi in debito. La russa quasi certamente ripagherà in "qualche modo" l'uomo che è stato galante con lei. Senza falsità. Lo farà perché la ragazza russa sa trattare il suo uomo in guanti bianchi...facendolo, appunto, sentire un uomo.

@Hero92

Grazie per tutti questi consigli, proverò a seguirli

:)

@Marth

Sei un vero mito. Avevo già letto tempo fa un altro tuo lunghissimo precedente post riguardo il Giappone. Leggerti è un vero piacere, poiché i tuoi non sono semplici posts di "consigli per la fica in Giappone", ma veri e propri viaggi culturali completi. Una sorta di guida totale al mondo nipponico, inclusa la mentalità. Tra l'altro mi stai facendo avere attacchi di nostalgia, ripensando ad alcune ragazze giapponesi che una ventina di anni fa un mio amico patito per il Giappone (aveva imparato la lingua ed aveva vissuto a Tokyo per un anno) mi presentava qui a Roma quando ne invitava qualcuna o ne conosceva altre in centro. Ne "timbrai" un paio (e concordo con te riguardo le "inaspettate soddisfazioni" che esse riservano) e addirittura ce ne fu una che atterrò qui timidissima e il mio amico convinse a fare una cosa a tre. All'epoca guardavo le ragazze giapponesi ammirato per la loro femminilità, ed incuriosito dal loro modo di fare strambo e timidissimo, però ero poi attratto maggiormente dalle scandinave. Una ventina d'anni fa la Russia (patria delle donne numero 1 al mondo, per me) era lontanissima, la cortina di ferro era appena caduta e le donne dell'est viaggiavano pochissimo, e le scandinave non erano ancora così stronze come ora. Ripensandoci ora, leggendo il tuo post, mi viene un po' di nostalgia. C'erano un paio di bonazze nipponiche che si erano innamorate di me, una in particolare, lavorava in un ristorante Hamasei in centro, me l'aveva presentata il mio amico pazzo per il Giappone. Se rinascessi, rivivrei quei giorni diversamente, con più attenzione. Col tempo ho imparato ad apprezzare la femminilità delle ragazze giapponesi. Non sono belle come le russe (in media, ovviamente), ma hanno una femminilità senza pari. Stampo la tua "guida" e appena vinco al superenalotto faccio un salto a Tokyo. Grazie Marth

=D>

@gianni985

Certo che le aggressioni sono inaccettabili, mica le difendevo, ci mancherebbe. Provavo solo a spogliarmi per un attimo del mio "ruolo" di GT e a considerare la situazione dal punto di vista dei ragazzotti locali. Dobbiamo capire che si tratta di piccole nazioni, piccoli contesti, dove sti tizi vedono arrivare frotte di (diciamolo onestamente) maschi spesso agghiaccianti con scritto sulla faccia "purtroppo vivo a Melanzanistan e c'ho una immensa voglia di scopare" (non tutti, per carità), imbellettati, con l'occhiale da sole pure a gennaio, con la valigia piena di preservativi e per nulla interessati a conoscere il loro paese, ma dediti esclusivamente a rincorrere le "loro" donne in strada, e in ogni dove. Dimenticando per un attimo che le nostre connazionali sono le orrende melanzane e facendo finta che siano "normali", Io credo se nelle nostre cittadine e paesi vedessimo orde di turchi o maghrebini prendere aerei per venire ad "infestare" le nostre discoteche e le nostre strade, a noi roderebbe un po', o no? ;)

Se uno si ritiene un GT e nel 2014 va in un posto assurdo come Ibiza, oltre a non essere un GT è anche un cerebroleso, scusate.

E' il classico posto tutto fumo e niente arrosto nato per spennare i polli, dai concerti di gente come Guetta di un'oretta a prezzi che manco l'immenso Bruce Springsteen che suona 4 ore si fa pagare, a cocktails costosi e discoteche che ormai vivono solo di "eco del tempo che fu". Un posto per melanzane, insomma, o per ubriache nord-europee sciatte e ruttanti. Le pochissime bone se le fanno i dj e i fighetti ingranati "dietro le quinte", voi farete solo da tappezzeria a tutto ciò.

Pagare da bere alle donne e farle poi scopare gratis agli altri è un errore imperdonabile, benestante o meno. Anzitutto non si deve farle bere fino a farle sbronzare, perché poi diventano incontrollabili, e riprenderle quasi impossibile a meno che non si voglia scatenare una inutile rissa con gli avvoltoi attorno. La/e donna/e cui si paga da bere va/vanno ASSOLUTAMENTE "indirizzate" dove vogliamo noi dopo il PRIMO drink, fuori dal locale, in albergo, in spiaggia, ovunque sia impedito a lei/loro di essere attaccate da altri che non siamo NOI. Se rifiutano di seguirci altrove, significa che non te la daranno comunque manco dopo, e quindi ARIAAAAAAAAAAAA! Il primo drink lo si può pagare, è umano e fa parte del gioco di un vero GT, ma se si continua a pagare da bere in un contesto "discoteca" pieno di avvoltoi pronti ad attaccare le "nostre" fiche ormai sbronze non precedentemente chiavate, allora è diabolico :)

Le ragazze a Riga (soprattutto le lettoni-russe) sono diventate molto stronzette negli ultimi anni, con la puzza sotto il naso. Sono in Shengen, possono viaggiare facilmente come noi e, ovviamente, molto più delle loro "cugine" russe-russe confinanti limitate dai visti, delle quali conservano solo l'essere molto molto bbbbbone. Per il resto si tratta prevalentemente di stronze con molte delle nequizie delle europee occidentali. Riga poi è una finta grande città: ha circa 700.000 abitanti ma è una specie di paesone, non è sterminata come l'inarrivabile (in fatto di figa e tutto il resto) Mosca. I disastri del becero turismo sessuale di massa a Riga hanno fatto rapidamente il giro della città, e quasi tutte le ragazze sono "sgamate" quando incontrano uno straniero, specie quelle masse di deficienti in gruppi rumorosi con magliette di squadre di calcio, vistosi e pacchiani. Ovviamente qualcosa, col giusto talento e coi giusti modi, si può ancora trovare, ma io sconsiglio Riga vivamente per fare viaggetti da botta e via. Senza contatto e senza sapere il russo rischiate solo di farvi tante tante pippe. E magari di beccare pure la sveglia da qualche ragazzotto locale (cosa frequente pure in Lituania).

@Frank22

Carissimo, se i destinatari di questo post non conoscono manco l'inglese...beh, allora non si stratta di GTravellers adatti al free, ma di persone idonee solo per il pay o per le melanzane

[-X

;-)

Per il resto...non si tratta di disincentivare, si tratta di dare una mano ad altri utenti (è lo scopo del sito) cercando di dare loro delle dritte, nel bene e nel male. E' chiaro che se vai in una qualsiasi destinazione per un mese, il contatto può anche non servirti. Ma quelli che vanno per un mese in un posto quanti sono? L'1% ? Se io avessi un mese libero e relativi soldi da scialare andrei di filato a Mosca, non a Riga, manco se mi affittassero l'appartamento a metà prezzo.

;-)

@ivan drago

Sono così spesso d'accordo con te che a volte mi fai pensare che forse sei un qualche misterioso fratello gemello che non ho mai conosciuto

:-D

@Piripicciotes

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Di polacche ne ho avute parecchie: intelligenti e anche sensibili, per carità...ma sono le ragazze più permalose dell'orbe terracqueo. Se è per una botta e via, le consiglio. Se è per starci insieme, manco se mi pagano.

La cruda verità è questa: a parte i teorici del pay (che comunque rispetto, pur non essendo io uno di loro) che hanno risolto a loro modo la naturalissima esigenza biologica del periodico "svuotamento testicolare", a tutti gli altri, quelli che amano il free, piace che detto svuotamento arrivi a seguito di un qualche rituale che dia anche una parvenza di gratificazione morale e spirituale, e mi riferisco in questo caso sia agli uomini che alle donne: corteggiamento, sentirsi desiderati e apprezzati, etc. Cosa c'è di più bello di fare sesso con qualcuno cui sappiamo di piacere molto e che piace anche a noi? Ecco, il punto è questo: le melanzane stanno bene così, poiché possono sedersi sulla riva del fiume e vedere sfilare i vari zerbini e pupazzi vari, e poi eventualmente sceglierne qualcuno che le aggradi per i loro bisogni. Il maschio italico invece è nella tristissima situazione di Tom Joad e dei lavoratori come lui raccontati nel magnifico libro di John Steinbeck "Furore", un'ottantina di anni fa, ai tempi della Grande Depressione: l'eccessiva offerta di manodopera mette il potere in mano a chi offre il lavoro, per procurarsi il quale il lavoratore accetterà di essere pagato sempre meno, e più farà così, più lui continuerà a perdere potere contrattuale e a consegnarne sempre più al datore di lavoro, in un circolo senza fine per porta alla sconfitta del primo e alla vittoria del secondo, che ripiazzerà facilmente lo sconfitto con uno della sterminata fila dietro in attesa. Questo schema si ripete sempre, è sempre valido, 80 anni fa come 20 anni fa come ora, in tutti i campi della vita. Eppure ogni volta quella lezione sembra non insegnare nulla a coloro che si illudono che cambi.

Applicato il tutto al discorso melanzane/zerbini, non sperate che cambi qualcosa. E purtroppo non si ottiene nulla augurando le peggiori cose ai zerbini e la paralisi della vulva alle melanzane

:-))

Queste ultime continueranno a non desiderare alcun cambiamento, perché dovrebbero farlo? In fondo stanno nella stessa situazione di un "fotografo"

che deve fare un "casting" di 10-15 ragazze e decidere quale scegliere per portarsela pure a letto.

L'abolizione della Merlin aiuterebbe solo le casse dello Stato e forse la salute degli offerenti/utenti del pay, non il cambiamento delle melanzane: costoro continuerebbero a godere della loro posizione di privilegio poiché ad adularle resteranno tutti quelli che non andrebbero comunque a pay, e sono tanti, per tanti motivi.

L'avvento di internet ha soltanto acuito ai massimi livelli la posizione da "fotografo di casting" per le melanzane, aumentando a dismisura le postazioni sulla riva del fiume dalle quali il suddetto orrido essere vede scorrere il triste campionario di sfigati dal quale lei pescherà chi le occorre.

@ivan drago

Hai colto nel segno: alimentazione sempre meno sana e soprattutto femminismo social-democratico hanno colpito alla grande da quelle parti. L'italiano per queste scandinave non incuriosice più come fino ad una ventina di anni fa. Io le scandinave le definisco "bolle di sapone": sono perfino noiose, e te la danno solo se bevono. Non apprezzano classe e bellezza di un uomo (ovviamente tranne rari casi, qui si parla in generale). Ho visto ragazze scandinave guardare strano ragazzi italiani ben vestiti, svegli e pure educati...e poi occhieggiare a negri e mulatti sconosciuti. Date retta a me, lasciatele perdere

@Fede

Mi dispiace per lo sconsolante esito del tuo viaggio. Purtroppo la Scandinavia tutta (non solo Goteborg) secondo me è ormai una destinazione infelice da almeno vent'anni. A parte qualche ubriacona bonazza in qualche locale (e a me le ubriacone che la mattina dopo manco si ricordano chi anno scopato non piacciono proprio) le scandinave sono diventate ragazze ostili all'italiano in generale. Intendiamoci, continuano ancora ad apprezzare l'erba del vicino...ma a differenza delle loro madri cui non dispiaceva accoppiarsi coi "mediterranei della sponda nord", ora queste nuove generazioni preferiscono maschi con la pelle più scura della nostra. I negri riscuotono buon successo con le scandinave. Contente loro...io da mo che le lascio nel loro brodo

Scusate, ma pensiamoci bene: perché gli uomini di una piccola nazione che non arriva nemmeno a 3.000.000 di abitanti dovrebbero tollerare in pace che orde di stranieri (spesso frustrati e inguardabili) vengano impunemente a rimorchiare le loro donne bone sotto i loro occhi? Non sarà che invece il loro comportamento sia comprensibile? Noi non ci arrabbiamo se gli stranieri rimorchiano eventualmente le donne itaGLiane perché delle melanzane non ce ne frega una beata mazza, anzi, magari se le prendessero tutte a casa loro...però il ragionamento dei lituani fila, dobbiamo essere obiettivi

;-)

@ivan drago

Totalmente d'accordo, quanto da te scritto era proprio l'oggetto del 3D

;-)

@WPT

Se sai cogliere determinati momenti, Air Baltic ti manda a Riga (e non solo) a prezzi incredibili. Ma devi beccare quei 2-3 giorni in cui fanno le offerte in anticipo per i mesi a venire. Forse tu non hai mai comprato biglietti per quelle tariffe e ti hanno spennato.

@gorgos

@FlautoMagico

Forse potete pure aver ragione sul fatto che a Dublino si riversi un po' di Est, però andare lì solo per fare uno gnoccatravel mi pare azzardato, visto che comunque si tratta di ragazze che uno potrebbe pure non incontrare, visto che quello non è il loro paese. E se non le si incontra, poi si rischia il "five vs one" giornaliero visto l'orridume delle irlandesi in generale, donne per stomaci forti, tranne rarissime eccezioni.

@aka1

Completamente d'accordo con te sull'analisi. Do però un attenuante ai nostri connazionali di sesso maschile che escono distrutti dal tuo pamphlet: nessun paese afferente alla cosiddetta "civiltà occidentale" ha le donne che abbiamo noi qui, le vergognose melanzane. Il fenomeno del turismo sessuale è in parte giustificabile come reazione ad una situazione che negli ultimi 35-40 anni in Italia si è fatta insostenibile. Il '68 è il responsabile della distruzione del sano rapporto uomo-donna,

e la cultura dominante di sinistra unita a quella cattolica hanno fatto il resto. Queste frotte di uomini con la valigia a caccia di vagina estera sono in fondo dei sognatori che non si arrendono a quello che l'Italia è diventata. Sono uomini che non accettano il boldrinismo, non accettano di essere schifati e maltrattati da donne che esteticamente valgono poco e si permettono pure di umiliarti. Donne che valgono 1 ma pretendono 10.

Ripeto, la tua analisi è corretta, ma se non consideri ciò che è diventata la donna italiana, allora sei in errore.

Secondo me, per fare una statistica attendibile, il sondaggio deve valere esclusivamente per il free. Solo il free dà una fotografia "naturale" della geografia del castigo.

Per ciò che mi riguarda (mi riferisco al numero) il podio è il seguente:

1) russe

2) ceche

3) italiane

@ir_pelato

Mi fai ammazzare dalle risate, sei troppo forte

:-D

:-D

:-D

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=D>

=D>

@passatoredellago

Ti quoto in toto (fa pure rima). Perfetto, hai scritto praticamente con le mie dita

=D>

"...solo orde di "Italioti" (quasi tutti ragazzini) ventenni (anche meno) chiassosi, rissosi, ubriaconi e drogati, facendosi largo fra romeni, albanesi, marocchini, unisini, indiani, pakistani ecc..."...è la FOTO PERFETTA della realtà attuale.

@tega86

18 anni di differenza tra te ed i tuoi zii, in un'epoca che va veloce come questa, sono un'era geologica. Basta pensare alla cabina telefonica e alle lettere col francobollo che si usavano fino a 18-19 anni fa (non tantissimi) per restare in contatto con le straniere, e le e-mail o gli sms o skype che arrivarono 4-5 anni dopo. Spesso noi più anzianotti (ma che ancora si fanno FREE le ventenni, mi arriva una russa classe 1995 tra una settimana) sembriamo i nostalgici inconsolabili de "ai nostri tempi era meglio", ma credimi, non è nostalgia, è semplice obiettività. E' vero che mo a Rimini ci sono molte russe (che per me sono sempre le n.1 al mondo, senza paragoni), ma prima, nei fantastici anni '80, non se ne sentiva la mancanza, manco col senno di poi, pensa che ti dico. Le melanzane erano diverse and non ancora "boldrinate", e le scandinave e le tedesche erano completamente diverse dalle assurde donne che sono diventate ora, e tra l'altro scelgono altri lidi e non ci sono più. Ora non hanno più il minimo senso di romanticismo che prima, pur dandola alla grande, avevano. Il loro criterio di scegliere a chi dare la fica (da sobrie, le ubriache non mi interessano) ora è cambiato: amano negri, maghrebini e "scuri" in generale, e l'italiano non è più troppo appetito.

Zerbino si nasce, non si diventa.

Lo zerbino non sarà mai uno che rischia, non sarebbe mai stato Cristoforo Colombo che parte per l'oceano ignoto invece di accontentarsi del conosciuto e sicuro Mediterraneo.

Lo zerbino è quello che a casa annuisce se lo stupido presentatore in televisione dice contento "ma le italiane sono le donne più belle del mondo!" e tutti applaudono come imbecilli.

Lo zerbino è la iena che avrebbe voluto nascere leone, il corvo che sognava di essere un condor, la biscia che sperava di essere un'anaconda.

Lo zerbino è lo scarico combusto finale del motore avviato nel '68.

Lo zerbino non naviga, galleggia, come un tappo di sughero.

Lo zerbino non pensa di meritare di più.

Lo zerbino non è innocuo, come potrebbe sembrare: può essere viscido, come viscida è ogni persona (in questo caso un uomo) che consente ad un'altra (una donna) di commettere soprusi legislativi spacciati per parità giuridica.

Lo zerbino è la gramigna in mezzo al grano.

Lo zerbino è l'insetto che si accontenta delle briciole che cadono dal tavolo dove altri banchettano.

Lo zerbino non è romantico, come molti pensano: essere romantici è una cosa nobile, lo erano gli uomini valorosi che hanno fatto la storia. Lo zerbino è solo un debole sdolcinato.

Lo zerbino fa danni a sé e alla società in cui vive, perché delle conseguenze delle sue azioni ne soffriranno pure quelli che zerbini non sono.

Lo zerbino è il responsabile della dicitura "genitore 1" - "genitore 2" cui purtroppo oggi siamo arrivati.

Lo zerbino ha la colpa della distruzione dell'Occidente.

Lo zerbino è quella cosa che lo sciacquone dovrebbe portare via.

@Pawel

Bevuta pagata per te a "L'Altromondo Studios" durante una serata anni '70-80, quando capito da quelle parti

~O)

=;

@Pawel

"L'altro" (cioè io) che secondo te meritava il buffetto non ha provocato nessuno. Se leggi bene (e credo che il moderatore lo abbia fatto, giustamente) non ho fatto comizi politici. Ho parlato di usi e di storia, che è cosa ben diversa dalla politica. La politica è di parte, è legata alle nostre visioni personali, la storia no: i fatti sono quelli, inconfutabili, per sempre.

Sono intervenuto non per offendere @banjar (che non conosco), ma per difendere i russi (non solo quelli residenti in Lettonia e spesso discriminati, ma anche i russi in generale, visto che (il moderatore @ElDiabloJack ) lo ha confermato, i toni usati da banjar erano troppo accesi.

Mi era sembrato che fosse stato sferrato loro una sorta di attacco quasi antropologico del tutto ingiustificato, e non mi pareva giusto lasciar passare giudizi così "tranchant" su un popolo che amo. Tutto qui.

Detto questo, chiuso "l'incidente" con una stretta di mano a tutti (per chi l'accetta), e tornamo a parlare di gnocca che è meglio :)