@genovese1975 c'è qualcosa che non mi torna, dici di esserti preso una laurea breve come
operatore giuridico d'impresa
quando avevi 21 anni, quindi nel 1995, mi potresti spiegare come hai fatto a prenderti una laurea breve nel 1995 se gli ordinamenti per le lauree brevi in italia sono cominciati
dopo il 2000?
oltretutto negli anni che hai fatto l'università era ancora in vigore il vecchio ordinamento, e non esistevano lauree come operatore giuridico di impresa, ma solo la quadriennale di giurisprudenza.
@gnoccatoscana è facile scoprire chi sono questi soggetti, se vedi difendere le italiane in un sito dove tutti sognano le straniere (non è un caso che si chiami gnoccatravels),il gioco è fatto.
Non si tratta di free o pay,ma di difendere delle malate mentali che nessuno sopporta più,e solo una italiana può difendere una italiana.
Noi invece non siamo misogini, perché il
vero gnoccatravel non odia le donne, ma solo i
comportamenti delle italiane ed è una cosa ben diversa...
Allora, ho vissuto a milano vari anni e ho sempre rimorchiato free facilmente,beh all'epoca ero anche molto giovane (20anni),ora magari le cose sono cambiate.
All'epoca evitavo le discoteche e puntavo solo i discopub nei navigli,le discoteche solo nel caso ci fossero serate universitarie erasmus.
Nei discopub conveniva andare il mercoledì (serata per universitari) e il venerdì (serata super milf),bisogna puntare molto anche sulle studentesse universitarie
fuori sede,a milano ci sono 9 università,un paradiso,si rimorchia ovunque,dal discopub alla fermata del tram,se non si riesce a rimorchiare free in una città con quasi un milione di abitanti come milano dove c'è gente che proviene da tutto il mondo vuol dire che non riuscirai a rimorchiare in nessuna altra parte del mondo,rivedi le tue strategie.
concordo in tutto con @gnoccatoscana ,perdono la loro principale arma di ricatto, le italiane sono meschine e insignificanti.
Ogni volta che intuisco un interesse da parte di una donna italiana nei miei confronti mi do una grattata ai coglioni (come se avvistassi un gatto nero che attraversa la strada in una giornata di pioggia) e scappo il più lontano possibile.
ai bei tempi quando ero un giovanotto aitante approcciavo così le donne in disco:
mi mettevo al bancone del bar da solo e sorseggiavo lentamente un cocktail,intanto mi guardavo intorno, la prima che ricambiava il mio sguardo più volte e che mi fissava nel 100% dei casi era una che ci stava,allora mi avvicinavo con fare leopardato e senza presentarmi ,senza neanche dire una parola iniziavo a muovermi vicino a lei,se avvicinandovi notate che non sente imbarazzo e non arretra vuol dire che le piacete proprio, io andavo e baciavo, e ci stavano sempre,certo se lo facessi ora che ho 38 anni non funzionerebbe, e farlo alla mia età lo troverei anche di cattivo gusto, neanche ci vado più in disco...
ma se avete 20anni e siete piacenti fisicamente provateci.
ragazzi devo farvi una confessione, leggere dei vostri viaggi mi piace moltissimo, ma mi sono iscritto principalmente perché ho trovato molte persone che la pensano come me sulle italiane, quindi mi sono iscritto principalmente per solidarizzare con voi sul fenomeno "melanzane".
Che dire? sono almeno 15 anni che non corteggio più un'italiana, proprio perché mi resi conto fin da giovane che il corteggiamento in italia per l'uomo è qualcosa di degradante,di umiliante, che non porta a niente,le relazioni free che ho avuto sono sempre nate da parte delle donne perché io ho sempre evitato di fare il primo passo.
Ve lo dico senza paura di essere giudicato, io posso stare anche un anno senza fare sesso piuttosto che essere umiliato e deriso da un'italiana, facessero tutti come me invece di fare i morti di figa l'italia sarebbe un posto degno di essere vissuto, le italiane vedendo che nessuno gli corre più dietro cambierebbero il loro modo di agire, ma per come siamo messi in italia rimane pura utopia!
la cosa assurda è che è successo nella civilissima milano, 1500000 abitanti, non in un paesino sperduto, possibile che nessuno si sia accorto di niente? mi sembra molto strano.
io resto dell'idea che se uno è un bel ragazzo anche se è sordomuto,con ritardo mentale,si veste come uno straccione e ha il fiato pesante ha successo con le ragazze 20enni, con le ragazze che hanno più di 20 anni poi serve anche il money!
1) la melanzana italica d.o.c. non ha amiche perché anche se è alta 150cm,obesa e con la barba folta si sente superiore alle altre, si mette su un piedistallo e da sotto tutti devono adorarla,anche le altre donne.
2)anche se la melanzana d.o.c. avesse amiche non le presenterebbe mai ad un amico uomo perché deve avere la sua schiera di zerbini personali e gli zerbini non sono scambiabili! inoltre avrebbe la paura di vedere le sue amiche fidanzarsi e lei di rimanere l'unica zitella, quindi non vi presenterà mai!
3)nel caso la melanzana d.o.c. decidesse di presentarvi sarebbe solo per sfruttarvi,passaggi in auto,cene pagate e chi più ne ha più ne metta! le melanzane non
fanno mai favori se non hanno un tornaconto personale molto maggiore del favore "concesso".
sono i thread aperti per chiedere consigli o delucidazioni sulla Romania, puntualmente saltano fuori 3-4 personaggi (o forse è un personaggio solo con più nick) rumeni che cominciano a dispensare consigli del tipo "se non spendi almeno 1000 euro a sera in una discoteca in romania non scopi, devi prendere il tavolo, champagne ecc..."
o
"le ragazze decenti in romania non fanno prezzi sotto i 100 euro" e via dicendo....
e il bello che li ringraziano pure per questi consigli!
me ne sono accorto solo io che questi personaggi o sono papponi che vogliono fregare gli italiani o gestori di locali rumeni che voglio raggirare gli italiani?
ma quando mai un rumeno che guadagna 175 euro al mese spenderebbe 1000 euro a sera per cuccare in una discoteca? la cosa grave è che molti prendono sul serio questi suggerimenti.
leggendovi mi viene in mente la truffa dei baristi delle grosse città italiane, che appena vedono uno straniero (spesso i giapponesi o gli americani) magicamente fanno scomparire il menù ufficiale e portano al malcapitato
un menù finto, con altri prezzi e un caffè invece di farlo pagare 1 euro lo fanno pagare 20 euro...
beh le rumene fanno la stessa cosa,ma siete liberi di pagare queste cifre, se lo ritenete opportuno, naturalmente se pagherete queste cifre vi rideranno dietro per mesi, ma contenti voi.... contenti tutti!
vero dongiovanni, ma far passare per una cosa normale pagare le prostitute
in romania con prezzi esorbitanti,il quadruplo di quello che si pagherebbe in germania è un messaggio sbagliato,non veritiero, una truffa, una trappola per turisti.
quindi spendere 4 volte in più per te è normale? secondo me invece quando uno esce dalla porta come minimo rideranno per 4 ore di fila, hanno trovato lo straniero che strapaga!
non si tratta di fare il ragioniere, ma di avere un po di buon senso, se poi uno parte con l'idea che vuole buttare i risparmi di anni di lavoro dalla finestra è un altro conto...
speriamo che almeno le nuove generazioni aprano gli occhi, perché ad aprire il portafoglio senza raziocinio ci si fa terra bruciata attorno oltre che subire una vera e propria truffa.
oggi il conte mascetti ha deciso di fare una bella lezioncina sulla matematica, una lezione base per non essere truffati.
Leggendo i vari post sulla Romania ho notato commenti allucinanti, robe da far ridere anche i muri, persone che vanno in Romania e pagano cifre folli per una cavalcata, e se ne vantano pure sul forum!
spiegatemi come si fanno a pagare 80 euro per una singola "monta" in una nazione come la Romania dove il reddito minimo è 179 euro al mese e il reddito medio delle popolazione rumena e di 345 euro al mese fonte
Allora spiegatemi perché ad esempio in germania dove lo stipendio medio è di 1827 euro una "monta" in un puff si paga solo 25 euro...
facciamo un po le proporzioni: 80 euro su 345 euro corrisponde al 23% circa dello stipendio mensile.... se si ragionasse in questa ottica in germania per una singola monta bisognerebbe pagare 423 euro...
Sarà forse che appena le rumene capiscono che uno è italiano
lo frodano?
Ma possibile che nessuno dica niente in merito? lo trovo vergognoso....
beh visto che siamo in tema di brasiliane vi racconto cosa mi successe in un self service a milano, cenavo da solo, accanto a me c'erano sedute due brasiliane, madre sui 50 anni e figlia sui 30anni, ad un certo punto la 30enne mi guarda e comincia a parlare, a fare conoscenza, super simpatica e anche molto carina.
Mi dice che vive a milano ed è sposata con un milanese, anche la madre ogni tanto interviene simpaticamente nella conversazione, be quando se ne vanno la 30enne si avvicina e mi saluta baciandomi sulle guance come se fossimo vecchi amici...
Secondo voi un'italiana appena conosciuta,per di più sposata e con la madre al fianco si sarebbe mai comportata così? (naturalmente la domanda è retorica).
purtroppo viviamo in italia,patria di donne frigide e lesbiche, dobbiamo farcene una ragione...
Nelle chiamate degli uomini che ne parlano, invece, è sempre presente un senso di inadeguatezza rispetto allo status sociale e alla percezione della donna come fortemente esigente sul piano sessuale, economico e di successo in generale. Queste difficoltà di natura sessuale – spiega il coordinatore di Charlie – sembrano legate ad alcuni stereotipi di genere e alla pressione sociale generale, che tende a stimolare più il narcisismo che un’articolata e profonda percezione dell’Altro”.
I single uomini italiani soli e più problemi con le donne. Pubblicato in Attualità da redazione il 14 dicembre 2014
Tags: Toscana
I dati del numero verde Charlie Telefono Amico: di maschi il 65% delle chiamate in cui si denunciano solitudine e problemi sociali e il 90% di quelle in cui si parla di difficoltà sessuali
Tra i ragazzi e le ragazze sono in aumento le richieste di aiuto per episodi di cyberbullismo e di autolesionismo
Uomo, età tra i 31 e i 50 anni, single oltre a essere solo è in sofferenza perché si sente isolato, perché non ha la possibilità di parlare della propria vita con un amico o con qualcuno di fidato. E’ il profilo della persona che chiama Charlie Telefono Amico, il numero verde 800.863.096 che dà ascolto gratuitamente a chi ha un problema (di salute, affettivo, sociale, sessuale, di dipendenza) garantendogli il totale anonimato.
Charlie ha presentato al Teatro Lumière di Pisa il suo Rapporto sociale 2013/2014, in cui sono contenuti i dati, le statistiche e le riflessioni sulle telefonate ricevute dal servizio. Nel corso del 2013 gli operatori di Charlie – circa 30 volontari che hanno seguito un corso di formazione ad hoc e che nel servizio sono guidati da uno psicologo-psicoterapeuta – hanno risposto a 2650 chiamate, di cui oltre 1600 fatte da maschi.
In generale il tema più affrontato è stato la solitudine: 1080 persone, oltre il 40% del totale degli utenti, hanno chiamato per parlare dell’isolamento in cui sentono di vivere o dell’impossibilità di comunicare agli altri questioni importanti della propria vita. Il 26% delle chiamate è stato invece dominato dal tema dell’handicap (fisico o mentale).
“Ciò che è emerso in modo drammaticamente potente nelle chiamate che hanno affrontato il tema della malattia – spiega lo psicologo e psicoterapeuta Giovanni Cioli, coordinatore di Charlie Telefono Amico – è la solitudine delle persone con un handicap fisico grave. Molto spesso questi uomini e queste donne non hanno modo di muoversi da casa e non possono a cuor leggero parlare liberamente con le persone che se ne prendono cura per timore di dare pesi ulteriori a quelli determinati dalla condizione di non autosufficienza. Nonostante gli sforzi dei servizi pubblici e l’aumentata sensibilità sociale – dice Cioli – la condizione di molti disabili rimane di pesante isolamento”.
A chiamare Charlie sono soprattutto i single, o per meglio dire le persone non sposate, ma ci sono differenze rilevanti tra maschi celibi e femmine nubili. Nel 90% delle telefonate in cui si è parlato di problemi sessuali, dall’altro capo del filo c’era un uomo non coniugato (le donne non sposate rappresentano soltanto il 10%).
“Le problematiche sessuali – dice ancora Cioli – sono un tema sostanzialmente assente nelle telefonate delle donne. Nelle chiamate degli uomini che ne parlano, invece, è sempre presente un senso di inadeguatezza rispetto allo status sociale e alla percezione della donna come fortemente esigente sul piano sessuale, economico e di successo in generale. Queste difficoltà di natura sessuale – spiega il coordinatore di Charlie – sembrano legate ad alcuni stereotipi di genere e alla pressione sociale generale, che tende a stimolare più il narcisismo che un’articolata e profonda percezione dell’Altro”.
Discrepanze molto marcate anche nel caso delle chiamate che hanno avuto al centro problemi sociali, come lavoro, povertà, affidamento dei figli: per il 65% sono state fatte da uomini celibi. E la stessa percentuale si ritrova nelle telefonate in cui si denuncia una situazione di solitudine: il 65% del totale provengono da maschi non coniugati. Significativa anche la differenza nelle chiamate in cui sono stati affrontati problemi affettivi, fatte per il 55,8% da uomini single.
Le telefonate dei giovani, che sono state meno di quelle fatte dagli adulti, hanno invece alcune caratteristiche particolari.
“Com’era facile aspettarsi – spiega Cioli – dominano le questioni legate a emozioni e relazioni, in particolare nelle chiamate delle ragazze under 20. Ma emergono anche nuovi temi, come le molestie attraverso i social network e il cosiddetto ‘cutting’, l’autolesionismo, di cui i ragazzi parlano come un modo di darsi sollievo da un dolore emotivo insopportabile che per loro è difficile perfino descrivere. Per quanto riguarda i social network – conclude lo psicologo-psicoterapeuta – gli scontri e le ‘guerre’ su Facebook risultano tutt’altro che virtuali, perché hanno conseguenze pesanti sulla vita reale di un ragazzo: subire un insulto o peggio il dileggio sui social può rappresentare un grave problema per un giovane, fino ad arrivare al vero e proprio crollo della sua identità sociale”.
Charlie Telefono Amico è stato fondato nel 1990 a Pontedera.
E’ nato dall’esigenza di organizzare un centro di ascolto e informazione sulle problematiche legate all’abuso di sostanze stupefacenti e di alcool e alla diffusione dell’AIDS. Nel corso del tempo ha gradualmente assunto il carattere più generale di punto di ascolto sui temi e i problemi connessi al disagio dei giovani e, da qualche anno (in particolare dopo l’esplosione della crisi economica), non soltanto giovanile.
Le attività di Charlie sono finanziate, gestite e promosse dalla Fondazione Charlie Onlus, di cui fanno parte Provincia di Pisa e Comune di Pontedera, Comune di Peccioli, Geo.For spa, Cerbaie spa, Asl 5 e Belvedere spa.
Un sostegno fondamentale alla Fondazione arriva anche dalla Fondazione Pisa e dalla Regione Toscana.
“In quasi 25 anni di Telefono Amico – dice il presidente della Fondazione Charlie Onlus, Angelo Migliarini – è cambiato tutto o quasi: la situazione economica, il quadro sociale e perfino l’immaginario del nostro Paese, le tecnologie della comunicazione, la velocità della vita quotidiana e di conseguenza anche i temi di cui le persone parlano chiamando l’800.863.096. Ciò che non è cambiato, nonostante l’immediata e infinita possibilità di comunicare oggi a nostra disposizione, è il grande bisogno di essere ascoltati che emerge dalle telefonate. Per questo abbiamo deciso di fare una riflessione sulle caratteristiche generali di chi ci chiama, una riflessione che crediamo possa essere utile prima di tutto alle realtà pubbliche e private che si occupano di disagio”.
le italiane ormai fanno sesso solo con gli ombrelli firmati gucci con l'accompagnamento musicale dei programmi di maria defilippi,è l'unica cosa in grado di eccitare il loro unico neurone attivo.
Come amici solo gay , zerbini
e uomini effemminati dalle sopracciglia rifatte.
Questa è la società vaginocentrica a cui aspirano, ed è per questo che l'italia ha il tasso di nascite più basso al mondo e la gente per le strade ha sempre lo sguardo incazzato.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
conte_mascetti_76
Silver
02/05/2015 | 11:03
0
@genovese1975 c'è qualcosa che non mi torna, dici di esserti preso una laurea breve come
operatore giuridico d'impresa
quando avevi 21 anni, quindi nel 1995, mi potresti spiegare come hai fatto a prenderti una laurea breve nel 1995 se gli ordinamenti per le lauree brevi in italia sono cominciati
dopo il 2000?
oltretutto negli anni che hai fatto l'università era ancora in vigore il vecchio ordinamento, e non esistevano lauree come operatore giuridico di impresa, ma solo la quadriennale di giurisprudenza.
conte_mascetti_76
Silver
19/04/2015 | 12:03
1
le foto delle italiane te le concedo,perché nelle foto non aprono la bocca per parlare
:-))
conte_mascetti_76
Silver
19/04/2015 | 11:38
0
@gnoccatoscana è facile scoprire chi sono questi soggetti, se vedi difendere le italiane in un sito dove tutti sognano le straniere (non è un caso che si chiami gnoccatravels),il gioco è fatto.
Non si tratta di free o pay,ma di difendere delle malate mentali che nessuno sopporta più,e solo una italiana può difendere una italiana.
Noi invece non siamo misogini, perché il
vero gnoccatravel non odia le donne, ma solo i
comportamenti delle italiane ed è una cosa ben diversa...
conte_mascetti_76
Silver
18/04/2015 | 20:12
0
questo sito è sempre più pieno di donne italiane in incognito,che peccato,stanno rovinando pure questo forum.
conte_mascetti_76
Silver
14/04/2015 | 18:42
1
qui c'è bisogno del Mascetti....
Allora, ho vissuto a milano vari anni e ho sempre rimorchiato free facilmente,beh all'epoca ero anche molto giovane (20anni),ora magari le cose sono cambiate.
All'epoca evitavo le discoteche e puntavo solo i discopub nei navigli,le discoteche solo nel caso ci fossero serate universitarie erasmus.
Nei discopub conveniva andare il mercoledì (serata per universitari) e il venerdì (serata super milf),bisogna puntare molto anche sulle studentesse universitarie
fuori sede,a milano ci sono 9 università,un paradiso,si rimorchia ovunque,dal discopub alla fermata del tram,se non si riesce a rimorchiare free in una città con quasi un milione di abitanti come milano dove c'è gente che proviene da tutto il mondo vuol dire che non riuscirai a rimorchiare in nessuna altra parte del mondo,rivedi le tue strategie.
conte_mascetti_76
Silver
04/04/2015 | 19:05
1
speriamo che i posteri beneficino delle perle intellettuali di noi gnoccatravels!
conte_mascetti_76
Silver
04/04/2015 | 13:23
1
concordo in tutto con @gnoccatoscana ,perdono la loro principale arma di ricatto, le italiane sono meschine e insignificanti.
Ogni volta che intuisco un interesse da parte di una donna italiana nei miei confronti mi do una grattata ai coglioni (come se avvistassi un gatto nero che attraversa la strada in una giornata di pioggia) e scappo il più lontano possibile.
conte_mascetti_76
Silver
28/03/2015 | 14:53
0
ai bei tempi quando ero un giovanotto aitante approcciavo così le donne in disco:
mi mettevo al bancone del bar da solo e sorseggiavo lentamente un cocktail,intanto mi guardavo intorno, la prima che ricambiava il mio sguardo più volte e che mi fissava nel 100% dei casi era una che ci stava,allora mi avvicinavo con fare leopardato e senza presentarmi ,senza neanche dire una parola iniziavo a muovermi vicino a lei,se avvicinandovi notate che non sente imbarazzo e non arretra vuol dire che le piacete proprio, io andavo e baciavo, e ci stavano sempre,certo se lo facessi ora che ho 38 anni non funzionerebbe, e farlo alla mia età lo troverei anche di cattivo gusto, neanche ci vado più in disco...
ma se avete 20anni e siete piacenti fisicamente provateci.
conte_mascetti_76
Silver
27/03/2015 | 12:07
1
ragazzi devo farvi una confessione, leggere dei vostri viaggi mi piace moltissimo, ma mi sono iscritto principalmente perché ho trovato molte persone che la pensano come me sulle italiane, quindi mi sono iscritto principalmente per solidarizzare con voi sul fenomeno "melanzane".
Che dire? sono almeno 15 anni che non corteggio più un'italiana, proprio perché mi resi conto fin da giovane che il corteggiamento in italia per l'uomo è qualcosa di degradante,di umiliante, che non porta a niente,le relazioni free che ho avuto sono sempre nate da parte delle donne perché io ho sempre evitato di fare il primo passo.
Ve lo dico senza paura di essere giudicato, io posso stare anche un anno senza fare sesso piuttosto che essere umiliato e deriso da un'italiana, facessero tutti come me invece di fare i morti di figa l'italia sarebbe un posto degno di essere vissuto, le italiane vedendo che nessuno gli corre più dietro cambierebbero il loro modo di agire, ma per come siamo messi in italia rimane pura utopia!
conte_mascetti_76
Silver
24/03/2015 | 13:51
0
la cosa assurda è che è successo nella civilissima milano, 1500000 abitanti, non in un paesino sperduto, possibile che nessuno si sia accorto di niente? mi sembra molto strano.
conte_mascetti_76
Silver
19/03/2015 | 08:48
0
X_X
conte_mascetti_76
Silver
18/03/2015 | 18:01
0
X_X
conte_mascetti_76
Silver
18/03/2015 | 12:31
0
spelapatate ottimo consiglio, ma ti sei dimenticato di dire di non chinarsi mai a raccogliere monetine, potrebbe essere pericoloso!
conte_mascetti_76
Silver
18/03/2015 | 11:45
0
@gnoccatoscana
:*
conte_mascetti_76
Silver
18/03/2015 | 11:40
0
io resto dell'idea che se uno è un bel ragazzo anche se è sordomuto,con ritardo mentale,si veste come uno straccione e ha il fiato pesante ha successo con le ragazze 20enni, con le ragazze che hanno più di 20 anni poi serve anche il money!
conte_mascetti_76
Silver
18/03/2015 | 11:02
1
1) la melanzana italica d.o.c. non ha amiche perché anche se è alta 150cm,obesa e con la barba folta si sente superiore alle altre, si mette su un piedistallo e da sotto tutti devono adorarla,anche le altre donne.
2)anche se la melanzana d.o.c. avesse amiche non le presenterebbe mai ad un amico uomo perché deve avere la sua schiera di zerbini personali e gli zerbini non sono scambiabili! inoltre avrebbe la paura di vedere le sue amiche fidanzarsi e lei di rimanere l'unica zitella, quindi non vi presenterà mai!
3)nel caso la melanzana d.o.c. decidesse di presentarvi sarebbe solo per sfruttarvi,passaggi in auto,cene pagate e chi più ne ha più ne metta! le melanzane non
fanno mai favori se non hanno un tornaconto personale molto maggiore del favore "concesso".
conte_mascetti_76
Silver
17/03/2015 | 19:26
0
SE LE MELANZANE POTESSERO FARE UN SELFIE AL CERVELLO SI VISUALIZZAREBBE UN
UNICO NEURONE CHE SVENTOLA UNA BANDIERINA CON SU SCRITTO "AIUTO, SONO DEPRESSO, SOFFRO DI SOLITUDINE!"
conte_mascetti_76
Silver
17/03/2015 | 09:57
0
quello che più mi fa ridere di questo forum
sono i thread aperti per chiedere consigli o delucidazioni sulla Romania, puntualmente saltano fuori 3-4 personaggi (o forse è un personaggio solo con più nick) rumeni che cominciano a dispensare consigli del tipo "se non spendi almeno 1000 euro a sera in una discoteca in romania non scopi, devi prendere il tavolo, champagne ecc..."
o
"le ragazze decenti in romania non fanno prezzi sotto i 100 euro" e via dicendo....
e il bello che li ringraziano pure per questi consigli!
me ne sono accorto solo io che questi personaggi o sono papponi che vogliono fregare gli italiani o gestori di locali rumeni che voglio raggirare gli italiani?
ma quando mai un rumeno che guadagna 175 euro al mese spenderebbe 1000 euro a sera per cuccare in una discoteca? la cosa grave è che molti prendono sul serio questi suggerimenti.
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 19:38
0
X_X
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 18:25
0
leggendovi mi viene in mente la truffa dei baristi delle grosse città italiane, che appena vedono uno straniero (spesso i giapponesi o gli americani) magicamente fanno scomparire il menù ufficiale e portano al malcapitato
un menù finto, con altri prezzi e un caffè invece di farlo pagare 1 euro lo fanno pagare 20 euro...
beh le rumene fanno la stessa cosa,ma siete liberi di pagare queste cifre, se lo ritenete opportuno, naturalmente se pagherete queste cifre vi rideranno dietro per mesi, ma contenti voi.... contenti tutti!
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 15:39
0
vero dongiovanni, ma far passare per una cosa normale pagare le prostitute
in romania con prezzi esorbitanti,il quadruplo di quello che si pagherebbe in germania è un messaggio sbagliato,non veritiero, una truffa, una trappola per turisti.
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 15:33
0
quindi spendere 4 volte in più per te è normale? secondo me invece quando uno esce dalla porta come minimo rideranno per 4 ore di fila, hanno trovato lo straniero che strapaga!
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 15:25
0
non si tratta di fare il ragioniere, ma di avere un po di buon senso, se poi uno parte con l'idea che vuole buttare i risparmi di anni di lavoro dalla finestra è un altro conto...
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 14:50
0
MA PROPRIO PERCHè UNO "SI FA IL MAZZO UN ANNO INTERO" DOVREBBE AVERE INTERESSE A NON ESSERE TRUFFATO....
MICA DOPO TANTE FATICHE UNO SI DEVE FAR FREGARE I SOLDI.
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 12:46
0
speriamo che almeno le nuove generazioni aprano gli occhi, perché ad aprire il portafoglio senza raziocinio ci si fa terra bruciata attorno oltre che subire una vera e propria truffa.
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 12:26
0
quindi titanio per te è normale che un rumeno spenda metà del suo stipendio mensile (il minimo garantito) per stare 60 minuti con una donna?
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 12:24
2
X_X
conte_mascetti_76
Silver
16/03/2015 | 12:13
0
oggi il conte mascetti ha deciso di fare una bella lezioncina sulla matematica, una lezione base per non essere truffati.
Leggendo i vari post sulla Romania ho notato commenti allucinanti, robe da far ridere anche i muri, persone che vanno in Romania e pagano cifre folli per una cavalcata, e se ne vantano pure sul forum!
spiegatemi come si fanno a pagare 80 euro per una singola "monta" in una nazione come la Romania dove il reddito minimo è 179 euro al mese e il reddito medio delle popolazione rumena e di 345 euro al mese fonte
" http://www.ilsole24ore.com/art/2013/2013-11-27/il-salario-minimo-europaromania-179-euro-213540.shtml?uuid=AB6U8Hg " questi sono dati certi.
Allora spiegatemi perché ad esempio in germania dove lo stipendio medio è di 1827 euro una "monta" in un puff si paga solo 25 euro...
facciamo un po le proporzioni: 80 euro su 345 euro corrisponde al 23% circa dello stipendio mensile.... se si ragionasse in questa ottica in germania per una singola monta bisognerebbe pagare 423 euro...
Sarà forse che appena le rumene capiscono che uno è italiano
lo frodano?
Ma possibile che nessuno dica niente in merito? lo trovo vergognoso....
conte_mascetti_76
Silver
28/02/2015 | 19:12
1
beh visto che siamo in tema di brasiliane vi racconto cosa mi successe in un self service a milano, cenavo da solo, accanto a me c'erano sedute due brasiliane, madre sui 50 anni e figlia sui 30anni, ad un certo punto la 30enne mi guarda e comincia a parlare, a fare conoscenza, super simpatica e anche molto carina.
Mi dice che vive a milano ed è sposata con un milanese, anche la madre ogni tanto interviene simpaticamente nella conversazione, be quando se ne vanno la 30enne si avvicina e mi saluta baciandomi sulle guance come se fossimo vecchi amici...
Secondo voi un'italiana appena conosciuta,per di più sposata e con la madre al fianco si sarebbe mai comportata così? (naturalmente la domanda è retorica).
purtroppo viviamo in italia,patria di donne frigide e lesbiche, dobbiamo farcene una ragione...
conte_mascetti_76
Silver
01/01/2015 | 09:20
1
QUESTA FRASE DELLA RICERCA FA RIFLETTERE:
Nelle chiamate degli uomini che ne parlano, invece, è sempre presente un senso di inadeguatezza rispetto allo status sociale e alla percezione della donna come fortemente esigente sul piano sessuale, economico e di successo in generale. Queste difficoltà di natura sessuale – spiega il coordinatore di Charlie – sembrano legate ad alcuni stereotipi di genere e alla pressione sociale generale, che tende a stimolare più il narcisismo che un’articolata e profonda percezione dell’Altro”.
conte_mascetti_76
Silver
01/01/2015 | 09:15
1
I single uomini italiani soli e più problemi con le donne. Pubblicato in Attualità da redazione il 14 dicembre 2014
Tags: Toscana
I dati del numero verde Charlie Telefono Amico: di maschi il 65% delle chiamate in cui si denunciano solitudine e problemi sociali e il 90% di quelle in cui si parla di difficoltà sessuali
Tra i ragazzi e le ragazze sono in aumento le richieste di aiuto per episodi di cyberbullismo e di autolesionismo
Uomo, età tra i 31 e i 50 anni, single oltre a essere solo è in sofferenza perché si sente isolato, perché non ha la possibilità di parlare della propria vita con un amico o con qualcuno di fidato. E’ il profilo della persona che chiama Charlie Telefono Amico, il numero verde 800.863.096 che dà ascolto gratuitamente a chi ha un problema (di salute, affettivo, sociale, sessuale, di dipendenza) garantendogli il totale anonimato.
Charlie ha presentato al Teatro Lumière di Pisa il suo Rapporto sociale 2013/2014, in cui sono contenuti i dati, le statistiche e le riflessioni sulle telefonate ricevute dal servizio. Nel corso del 2013 gli operatori di Charlie – circa 30 volontari che hanno seguito un corso di formazione ad hoc e che nel servizio sono guidati da uno psicologo-psicoterapeuta – hanno risposto a 2650 chiamate, di cui oltre 1600 fatte da maschi.
In generale il tema più affrontato è stato la solitudine: 1080 persone, oltre il 40% del totale degli utenti, hanno chiamato per parlare dell’isolamento in cui sentono di vivere o dell’impossibilità di comunicare agli altri questioni importanti della propria vita. Il 26% delle chiamate è stato invece dominato dal tema dell’handicap (fisico o mentale).
“Ciò che è emerso in modo drammaticamente potente nelle chiamate che hanno affrontato il tema della malattia – spiega lo psicologo e psicoterapeuta Giovanni Cioli, coordinatore di Charlie Telefono Amico – è la solitudine delle persone con un handicap fisico grave. Molto spesso questi uomini e queste donne non hanno modo di muoversi da casa e non possono a cuor leggero parlare liberamente con le persone che se ne prendono cura per timore di dare pesi ulteriori a quelli determinati dalla condizione di non autosufficienza. Nonostante gli sforzi dei servizi pubblici e l’aumentata sensibilità sociale – dice Cioli – la condizione di molti disabili rimane di pesante isolamento”.
A chiamare Charlie sono soprattutto i single, o per meglio dire le persone non sposate, ma ci sono differenze rilevanti tra maschi celibi e femmine nubili. Nel 90% delle telefonate in cui si è parlato di problemi sessuali, dall’altro capo del filo c’era un uomo non coniugato (le donne non sposate rappresentano soltanto il 10%).
“Le problematiche sessuali – dice ancora Cioli – sono un tema sostanzialmente assente nelle telefonate delle donne. Nelle chiamate degli uomini che ne parlano, invece, è sempre presente un senso di inadeguatezza rispetto allo status sociale e alla percezione della donna come fortemente esigente sul piano sessuale, economico e di successo in generale. Queste difficoltà di natura sessuale – spiega il coordinatore di Charlie – sembrano legate ad alcuni stereotipi di genere e alla pressione sociale generale, che tende a stimolare più il narcisismo che un’articolata e profonda percezione dell’Altro”.
Discrepanze molto marcate anche nel caso delle chiamate che hanno avuto al centro problemi sociali, come lavoro, povertà, affidamento dei figli: per il 65% sono state fatte da uomini celibi. E la stessa percentuale si ritrova nelle telefonate in cui si denuncia una situazione di solitudine: il 65% del totale provengono da maschi non coniugati. Significativa anche la differenza nelle chiamate in cui sono stati affrontati problemi affettivi, fatte per il 55,8% da uomini single.
Le telefonate dei giovani, che sono state meno di quelle fatte dagli adulti, hanno invece alcune caratteristiche particolari.
“Com’era facile aspettarsi – spiega Cioli – dominano le questioni legate a emozioni e relazioni, in particolare nelle chiamate delle ragazze under 20. Ma emergono anche nuovi temi, come le molestie attraverso i social network e il cosiddetto ‘cutting’, l’autolesionismo, di cui i ragazzi parlano come un modo di darsi sollievo da un dolore emotivo insopportabile che per loro è difficile perfino descrivere. Per quanto riguarda i social network – conclude lo psicologo-psicoterapeuta – gli scontri e le ‘guerre’ su Facebook risultano tutt’altro che virtuali, perché hanno conseguenze pesanti sulla vita reale di un ragazzo: subire un insulto o peggio il dileggio sui social può rappresentare un grave problema per un giovane, fino ad arrivare al vero e proprio crollo della sua identità sociale”.
Charlie Telefono Amico è stato fondato nel 1990 a Pontedera.
E’ nato dall’esigenza di organizzare un centro di ascolto e informazione sulle problematiche legate all’abuso di sostanze stupefacenti e di alcool e alla diffusione dell’AIDS. Nel corso del tempo ha gradualmente assunto il carattere più generale di punto di ascolto sui temi e i problemi connessi al disagio dei giovani e, da qualche anno (in particolare dopo l’esplosione della crisi economica), non soltanto giovanile.
Le attività di Charlie sono finanziate, gestite e promosse dalla Fondazione Charlie Onlus, di cui fanno parte Provincia di Pisa e Comune di Pontedera, Comune di Peccioli, Geo.For spa, Cerbaie spa, Asl 5 e Belvedere spa.
Un sostegno fondamentale alla Fondazione arriva anche dalla Fondazione Pisa e dalla Regione Toscana.
“In quasi 25 anni di Telefono Amico – dice il presidente della Fondazione Charlie Onlus, Angelo Migliarini – è cambiato tutto o quasi: la situazione economica, il quadro sociale e perfino l’immaginario del nostro Paese, le tecnologie della comunicazione, la velocità della vita quotidiana e di conseguenza anche i temi di cui le persone parlano chiamando l’800.863.096. Ciò che non è cambiato, nonostante l’immediata e infinita possibilità di comunicare oggi a nostra disposizione, è il grande bisogno di essere ascoltati che emerge dalle telefonate. Per questo abbiamo deciso di fare una riflessione sulle caratteristiche generali di chi ci chiama, una riflessione che crediamo possa essere utile prima di tutto alle realtà pubbliche e private che si occupano di disagio”.
FONTE:http://www.letrusconline.it/i-single-uomini-italiani-soli-problemi-donne/
conte_mascetti_76
Silver
29/12/2014 | 19:25
2
le italiane non cambieranno mai,ormai l'italia è un paese di morti,in tutti i sensi.
conte_mascetti_76
Silver
17/12/2014 | 15:32
0
"dolcezza e femminilità",donne italiane al confronto:
:-))
conte_mascetti_76
Silver
15/12/2014 | 19:12
0
le italiane ormai fanno sesso solo con gli ombrelli firmati gucci con l'accompagnamento musicale dei programmi di maria defilippi,è l'unica cosa in grado di eccitare il loro unico neurone attivo.
Come amici solo gay , zerbini
e uomini effemminati dalle sopracciglia rifatte.
Questa è la società vaginocentrica a cui aspirano, ed è per questo che l'italia ha il tasso di nascite più basso al mondo e la gente per le strade ha sempre lo sguardo incazzato.
conte_mascetti_76
Silver
15/12/2014 | 17:06
0
40 euro per una italiana?????
ok,ma deve essere lei a pagarli per venire con me...