conte_mascetti_76

@genovese1975 faccio considerazioni, come ne fai tu, se non ti riconosci in quello che dico basta dirlo e poi quello che difende a spada tratta le italiane in un sito in cui tutti amano le straniere sei tu, sei tu che alzi i polveroni, di certo non sono io quello che provoca.

@genovese 1090 commenti e non c'è ne è uno

in cui parli di una tua esperienza all'estero.... ripeto, suona sospetto.

li ho visti, il 90% commenti sulle italiane,il 10% commenti sui luoghi e non su una tua esperienza.

@genovese1975 per il semplice motivo che difendere le italiane su un sito nato per chi ama le straniere non solo risulta fuori luogo per chi legge ma anche irritante, una provocazione continua,una presa per i fondelli.

c'è una cosa che non capisco @genovese1975 , dici di non fare distinzione tra italiane e straniere,allora perché non ti limiti a fare recensioni di posti all'estero invece di passare le tue giornate a difendere le italiane su un sito dove le italiane sono mal viste?e magari ti limiti a parlare di italiane in uno dei tanti siti di seduzione che ci sono su internet dove si parla solo di italiane?

capisci? tutto questo suona sospetto, non ti sto facendo un processo, ma capirai da te che questo sito non nasce per difendere le italiane ma per parlare delle straniere.

@genovese1975 il pensiero unico è inquietante, hai ragione, ma sei finito in un sito dove c'è una determinata corrente di pensiero sulle italiane,probabilmente sei nel sito sbagliato, è come se tu andassi in un sito dedicato alle milf e dicessi adoro le 18enni, è normale che molti si sentano provocati anche se le tue affermazioni sono sempre civili, l'importante è che non scadano in provocazioni velate, anche perché abbiamo già abbastanza utenti donne italiane camuffate che vengono da altri forum che fanno questi giochetti, con questo non dico che tu sia donna, dico solo che sei in un forum dove la donna straniera viene messa su un piedistallo (giustamente) e spesso questa difesa a spada tratta delle italiane da parte tua la trovo fuori luogo anche perché sorretta da sterili argomentazioni.

@genovese1975 ti sei spiegato benissimo, solo che non la penso come te, tutto qua.

certo @genovese1975 discutere civilmente porta sempre buoni frutti, tu mi hai detto che per te uomo e donna si equiparano io ti ho detto perché secondo me non è così, giustamente ognuno ha la sua opinione, l'importante è argomentare, non basta dire "io la penso così perché per me è così"...troppo facile....

@genovese trovo fuori luogo pubblicare i tuoi privati, anche perché hanno poco a che fare con l'argomento di cui si sta parlando.

@genovese1975 il problema non è sottostare o non sottostare, le italiane fanno leva su una fragilità dell'uomo, il suo costante bisogno di far sesso,promettono e non mantengono perché sanno che "mantenendo" perderebbero i loro privilegi... sul lavoro,sui favori,sui regali,sugli scarrozzamenti in macchina,sulle cene pagate e molto molto altro, ora

questa fragilità psicologica dell'uomo spesso viene vissuta in maniera inconsapevole quando si è molto giovani, sotto i 20 anni, si attende si attende ma intanto si perdono i momenti che dovrebbero essere i più belli stando dietro a galline profumiere....

Ricordati che nel momento del bisogno si è disperati, e disposti a fare di tutto, si perde ogni schema logico con la realtà e si finisce con il fare lo sporco gioco delle italiane, un po come quei disperati che non trovano lavoro da anni e sono talmente disperati che sono disposti a pagare (finti corsi) per poter lavorare, sono le donne che abusano di questa situazione, gli uomini soccombono, per cui la colpa è solo delle donne.

Poi è logico che se uno supera i 30 anni e ancora non si rende conto dello sporco gioco che fanno le italiane il problema si fa grave, ma ricordati, parte sempre tutto dalla donna italiana, per me è ingiustificabile.

ciao @genovese1975

se le colpe fossero da entrambe le parti come affermi tu il vantaggio dovrebbe essere per entrambi, ci dovrebbe essere una simmetria, invece il vantaggio lo hanno solo le donne, che sono pieni di schiavetti sempre pronti ai loro comandi "gratuitamente", per cui le colpe per me sono solo da chi ne trae vantaggi, quindi le colpe sono solo delle donne italiane, gli uomini sono solo delle vittime...

sono vittime delle donne in primis e di loro stessi.

@genovese1975 non condivido quello che dici quando equipari donne italiane e uomini sullo stesso livello, dicendo che il problema è di entrambi, la mancanza di cultura c'è, non lo si può negare, ma ripeto se ci sono uomini che parlano solo di calcio,macchinoni e soldi lo dobbiamo alle italiane che ricercano questi modelli "scadenti",spesso predicano bene e razzolano male, a sentirle sono tutte colte,intellettualmente impegnate,alla ricerca del simpatico intelligente che viaggia sulla 500, poi nei fatti si comportano in modo totalmente differente,inseguendo bellocci con i soldi e spesso cafoni.

qui di seguito c'è uno spezzone di un film dove si palesa quello che ho appena affermato, un dialogo che può sembrare banale, ma che è lo specchio della società italiana (la solita donnetta italiana che si crede superiore all'uomo solo perché ha pubblicato 11 romanzi ma solo grazie alle raccomandazioni dei politici e vorrebbe "sottomettere" un uomo che ha pubblicato un romanzo che ha vinto il più grande riconoscimento letterario italiano, il premio bancarella:

@genovese1975 non so se l'america sia la più friendly del mondo, ma di sicuro lo è più dell'italia, ripeto in italia anche solo per conoscere una ragazza devi essere presentato dal suo gruppo di amici, sennò risulta praticamente impossibile conoscerla.

@genovese1975 l'america è composta da 50 stati, la mia ex era dello utah, per cui non uno stato come ny o altri stati ad alto livello, eppure il livello di socialità era altissimo, poi gli americani sono abituati alla diversità culturale in qualsiasi stato, per carità, c'è anche tanta ignoranza dilagante,ma a livello di socievolezza non c'è confronto con "l'itaglia" ,poi ripeto, l'america viene definita "friendly" a livello mondiale, proprio perché è nota questa caratteristica della facilità di conoscersi tra sconosciuti.

@genovese1975 io sono stato con un'americana e ti posso assicurare che sono molto più socievoli e disponibili al discorso delle italiane, non girano per le strade con lo sguardo sempre incazzato come le italiane, difatti l'america è definito un paese friendly dove è molto comune andare anche da soli nei pub e fare conoscenza tra completi sconosciuti, cosa impossibile in italia, dove anche per conoscere una ragazza ti serve la raccomandazione di qualche suo amico.

per cui non condivido quello che dici.

@genovese1975 il punto non è se interessava o meno, ma un semplice discorso di educazione fra esseri umani, anche perché il suo amico non necessariamente doveva essere uno che ci prova e basta, il problema è la maleducazione di questa ragazza (tipica delle italiane), il modo di fare (quasi schifato) che lascia l'amaro in bocca e lo lascerebbe a chiunque si trovasse al posto di quel ragazzo.

@elflaco beh, questo episodio riprende benissimo l'atteggiamento tipico dell'italiana....

@genovese1975 tu affermi una parità delle colpe tra uomo e donna, ma come mai i vantaggi sono riferibili ad una sola parte? quella femminile....

solo questo dovrebbe farti capire che la colpa sta da una parte sola,da chi ne trae tutti i vantaggi, gli altri (gli uomini) sono solo vittime

sfruttate che si adeguano ad un contesto agghiacciante.

@genovese1975 secondo me è partito tutto dalle donne, hanno capito di avere l'oro fra le gambe e di poter sfruttare la situazione a loro vantaggio "affamando" l'uomo italiano, più rifiuti ci sono, più uomini arrapati ci sono, più zerbini pronti a soddisfare tutto gratuitamente ci saranno.

Per me la colpa è al 90% delle italiane, ma anche questa è una mia personale opinione.

riguardo le tue due amiche la risposta sarebbe priva di fondatezza perché dovrebbe essere contestualizzata all'ambiente italiano in cui si vive, dove una bella non la dà mai (per cui farebbe più gola), ma anche alle capacità di ogni singolo individuo, il suo giro di donne ecc... io ti posso rispondere che fuori dal contesto italiano sceglierebbero tutti quella da 6.

@genovese1975 secondo me il problema principale è il processo di americanizzazione che ha colpito tutti i paesi occidentali, una serie di dogmi che si basano su un finto femminismo, finto perché non punta all'emancipazione della donna, ma punta solo alla sottomissione dell'uomo tramite campagne denigratorie,facendo carriera sul lavoro usando la leva del sesso, arricchirsi tramite i divorzi e via dicendo.

Che anche in altri paesi non sia rose e fiori è vero, ma i rapporti sono molto più naturali,spontanei e veri di quelli che si vivono in Italia, in "Itaglia" siamo alla frutta, ma è una mia personale opinione.

@genovese1975 gli uomini che parlano solo di calcio,soldi e macchine sono di una noia mortale, ma se ci pensi bene chi ha creato questi mostri? le cose che hai nominato sono proprio le cose principali che cercano le italiane, tipico l'addestramento della donna italiana, che comincia già a 8 anni quando la madre le dice che dovrà sposarsi un medico ricco da adulta....

:-?

@fabrifibro anche io sono convinto che il problema sia di tipo "culturale", solo che nella diatriba tra uomini e donne in italia si tende a dare sempre e solo le colpe all'uomo, quando io sono convinto che la maggior parte delle colpe è nell'atteggiamento delle donne italiane. Purtroppo l'Italia è diventata misandrica, l'uomo viene messo in luce come il male assoluto, mentre la donna viene fatta passare per angelo indifeso da tutelare, basta guardare i telegiornali, una donna che uccide un figlio viene definita come depressa post parto, mentre un uomo che uccide il figlio viene definito mostro,per non parlare poi delle leggi che vorrebbero fare in parlamento chiamandole leggi contro il femminicidio, come se l'uomo fosse sempre il carnefice e la donna sempre la vittima,quando sono molti anche i casi in cui la donna uccide il marito, o ancora peggio butta dell'acido in faccia agli ex,rovinandoli a vita.La legge dovrebbe essere uguale per tutti,senza fare discriminazioni di sesso, la legge fatela, ma chiamatela legge contro "la violenza domestica...." c'è una bella differenza.

Questo continuo denigrare gli uomini ( in quanto nati uomini) presso i telegiornali,le riviste,la tv in genere è un fenomeno molto noto in america e chiamato male-bashing.

ciao @genovese1975 , sarà che sono sfortunato ma quando esco con le donne italiane per quanto tutte caratterialmente differenti hanno atteggiamenti che le accomunano:

Arroganza,senso di superiorità anche se non se lo potrebbero permettere (sia fisicamente che come intelligenza),supponenza,il parlare continuamente degli ex (di cui sono perennemente innamorate), il tutto condito da tempi titanici per portarsele a letto, si, perché nel 99% dei casi che mi sono capitati le italiane ci tengono a precisare che sono serie e lo fanno solo per amore (ma chi ci crede?), quindi per poterle avere bisogna scadere anche nell'ipocrisia di far finta di essere innamorati, per mesi se ti va bene, e non solo.... devi anche piacere a parenti,amici e zerbini che si porta al seguito (è per questa serie di motivi che sono più di 15 anni che ho smesso di corteggiare le italiane).

Quando si parla delle italiane non si dice che sono tutte uguali (cosa impossibile), si dice secondo me un'altra cosa, che pur nelle differenze caratteriali e fisiche mantengono tutte una serie di atteggiamenti comuni che ho precedentemente descritto e che ci fa passare la voglia di avere relazioni con loro, neanche di semplice amicizia.

cmq chi dice che le italiane che stanno a milano diventano ancora più melanzane secondo me si sbaglia, per un semplice fatto, una italiana che va a milano da diverse parti d'italia entra in competizione con centinaia di migliaia di altre donne, provenienti da tutto il mondo, per cui sa benissimo che se rifiuta un uomo quest'ultimo può facilmente trovare un'altra donna 5 minuti dopo, e nei casi estremi ricorrere anche alla prostituzione che a milano è un fenomeno di grande proporzioni,.. cosa che nei paesini di 1000 abitanti è impossibile, se una ragazza ti rifiuta sei condannato a vita, non hai altre scelte, difatti conosco molte ragazze del sud che erano abituate a fare le principessine nel loro paesino che una volta salite a milano dopo un mese se ne sono andate incazzate,tornando al loro paesello, dicendo che a milano erano troppo freddi (non se le filava nessuno).

morale della storia sono scappate da milano perché credevano di trovare centinaia di zerbini come nel loro paesino.

@genovese1975 dovresti domandarlo ai matti che lo hanno fatto, o magari erano fiduciosi nell'umanità delle melanzane...e hanno fatto la fine del ragno maschio.

dare la casa al figlio si, dare la casa a una parassita che non ha contribuito in niente no.

che la legge italiana nel divorzio tutela la parte più debole è una gran fesseria, nel divorzio la casa viene assegnata a chi tiene i figli, nel 99% dei casi i figli

vengono assegnati dal giudice sempre alla madre (è un modus operandi che molti ben conoscono), per cui se un povero cristo ha speso i soldi di una vita per comprarsi una casa mentre la moglie contribuiva solo con gli sbadigli perde tutto in un colpo solo, e non solo, dopo aver perso la casa probabilmente la ex moglie alla faccia sua ci porta pure 5 marocchini a divertirsi....

mentre l'uomo probabilmente dormirà in macchina, visto che oltre a essere sfrattato da casa sua dovrà pagare anche un assegno di mantenimento, di certo non potrà permettersi di pagare anche un nuovo affitto.

@genovese il problema è insito nella natura umana, l'uomo si fa questa domanda ma alla fin fine non gliene importa niente, perché cerca principalmente sesso o una relazione fugace, mentre la donna (specialmente le italiane) nel 99% dei casi cerca una relazione stabile con un uomo che dia delle certezze (economiche e non) e sia presentabile a livello sociale (amici,parenti, e via dicendo...).

poi specialmente nella società italiana l'uomo dopo i 30 divorziato vive una situazione di forte disagio sociale,l'ex moglie si porta via la casa, i soldi dell'assegno di mantenimento e via dicendo, mentre per la donna italiana divorziata è sempre differente, prende solo i vantaggi economici del divorzio, risultato? l'uomo diventa un rinnegato della società che dorme nelle automobili, la donna divorziata ha soldi,casa e via dicendo...

per cui il risultato è asimmetrico....anche se la domanda se la pone sia l'uomo che la donna.

sicuramente la stessa domanda se la pongono

anche le straniere, ma c'è una differenza fondamentale tra italiane e straniere, le straniere continuano la conoscenza anche solo in forma di amicizia e poi vedono come va, mentre le italiane chiudono la conoscenza nel momento stesso in cui comincia il primo approccio.

@antimelanzanistan non ha tutti i torti, nella società italiana c'è molta apparenza e poca sostanza.

Per quanto riguarda il free a milano esiste, o perlomeno esisteva quando ci vivevo io (parecchi anni fa), certo bisogna anche dire che conta molto l'età, io a 20 anni rimorchiavo free facilmente a milano, nei posti più impensabili e senza fare lo zerbino, certo se lo facessi ora che ho quasi 40 anni, con i capelli bianchi, non sortirei lo stesso effetto, probabilmente verrei trattato con più diffidenza e sarebbe molto più difficile entrare in empatia con una sconosciuta.

Un approccio dopo i 30 anni dalle melanzane nostrane viene visto sempre di cattivo occhio, la prima domanda che si pongono è "come mai ha passato i 30 e cerca ancora moglie o fidanzata? avrà qualcosa che non va" oppure dentro se stesse si dicono " come minimo sarà divorziato e con 5 figli a carico, meglio girare alla larga".

questo ti fa onore, e ne sono felice per te.

niente, la trovo una mossa geniale :-))

quindi hai rinunciato alla laurea in giurisprudenza al quarto anno (l'ultimo) per prenderti un diploma universitario, un colpo da maestro, complimenti!

se il corso esiste dal 1995 tu come hai fatto a laurearti nello stesso anno? visto che4 hai detto di esserti laureato a 21 anni....

ma quali diplomi universitari... non diciamo boiate.....nel vecchio ordinamento nel 1995 non esistevano ancora i diplomi universitari.

E se esistevano io non ne ho mai sentito parlare, oltretutto corsi così specifici come operatore giuridico d'impresa di certo non li facevano nel 1995.... a quei tempi neanche se ne parlava di quel ramo

giuridico in italia.