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Immerweiter

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ArcatonBlumedico

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afork
Newbie
09/01/2021 | 19:42

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Buongiorno a tutti,

sono un ragazzo di 24 anni e sono nuovo in questa community, o meglio ho da sempre letto con interesse le varie avventure pubblicate da altri utenti ma senza mai condividerere qualcosa di mio.
Ora sono felice di poter contribuire anche io raccontando il mio punto di vista sulla situazione ragazze in Polonia avendo trascorso quasi 3 mesi a Wroclaw, in Bassa Slesia, dalla quale sono appena tornato.

PREMESSE:

  • covid: purtroppo il periodo della mia permanenza è stato caratterizzato dalle restrizioni imposte in Polonia (ma come in qualsiasi altro paese europeo) e che quindi non mi consente di fornire una overview precisa della città e di come sia la situazione in condizioni "normali".
  • Non mi definisco un esperto, anzi tutt'altro. Sono un ragazzo normale sia caratterialmente (socievole ma non particolarmente provolone) che esteticamente. Aggiungo che questa è la mia prima esperienza di questo tipo.
  • Il motivo per il quale ho deciso di passare 3 mesi a Breslavia è per via di uno stage che ho deciso di intraprendere per completare il mio percorso universitario. Quindi il tutto non era propriamente finalizzato all'eslporazione della fauna locale ma dal momento che mi sono trovato li' ho deciso di mettermi in gioco.

ESPERIENZA
Spenderei giusto due parole sulla città che onestamente non conoscevo prima di partire ma che a mio avviso vale assolutamente la pena visitare sia come turista che come studente erasmus ma secondo me anche come GT (ovviamente in altri periodi). Città molto bella e pulita, abbastanza economica e piena di locali per il divertimento notturno.

La qualità delle ragazze che si vedono in giro è molto alta, potrei dire sopra le mie aspettative, che già non partivano da un livello basso.

Passiamo al concreto. Sono arrivato in Polonia i primi di Ottobre dopo 11/12 ore di macchina che ho deciso di portare per i miei spostamenti (e che si è rivelata un plus in ottica ragazze).

Mi prendo circa 1 settimana di tempo per ambientarmi sia nella città che al lavoro, dove faccio la conoscenza di un collega italiano e mio coetaneo, anche lui li' per un'esperienza simile.
Dopo circa 2 settimane io e il mio collega decidiamo di fare la prima uscita serale (che poi si verificherà essere anche l'ultima di questo genere causa restrizioni). Dopo cena ci dirigiamo verso Ruska, via rinomata per la vita notturna ed entriamo in uno dei pochi locali aperti e di cui onestamente non ricordo il nome. Locale in se un po' bruttino ma notiamo subito che le ragazze erano tante e di livello medio alto mentre i ragazzi mediamente insufficienti. Durante una pausa sigaretta veniamo approcciati da 2 ragazze una polacca e una ucraina, molto carine e socievoli con le quali chiaccheriamo per circa 20 minuti e al termine dei quali veniamo invitati ad entrare a ballare con loro. Noi ovviamente non ci tiriamo indietro increduli per quello che stava succedendo. Dopo aver ballato per un po' di tempo e dopo che lei si è strusciata in maniera abbastanza vorace capisco che forse sia il momento di agire e provo il piu' classico dei limoni in pista da ballo. Il bacio dura pero' solo qualche frazione di secondo e capisco che non era cio' che voleva (forse avrei dovuto aspettare o portarla prima a bere qualcosa ma in una situzione del genere direi che provare il bacio è il minimo). Dopo il mio tentativo la vedo piu' distaccata e un po' perchè non mi piace insistere e un po' perchè la serata era quasi giunta al termine mi ricongiungo con il mio amico che aveva avuto un epilogo simile con l'altra ragazza.
Questo purtroppo è l'unico racconto che ho della vita notturna di Breslavia perchè dal weekend successivo ogni locale è stato chiuso causa Covid.

Faccio un salto temporale di circa un mese dove di fatto non è successo nulla non essendoci altri mezzi per conoscere ragazze, se non approcciarle per strada (cosa che onestamente non mi riesce).

Siamo quindi a novembre, avevo circa 1 mese e mezzo rimasto e non avevo ancora concluso nulla. Certo, avevo la scusa della situazione ma sarebbe comunque stata un'occasione persa.
Non essendo un praticante del pay decido di ricorrere al piano T. Non ho mai utilizzato Tinder in italia e quindi non sono molto esperto ma so bene come funziona in quanto utilizzato dal 90% dei miei amici. Noto subito che sto collezionando un numero importante di mi piace e match rispetto a quello che ho sempre visto dai miei amici in italia (per dare un'idea dopo un mese di utilizzo non quotidiano ma comunque buono avevo 99+ mi piace e circa 170 match). Inizio da subito ad agire e dati i numeri a mio avviso abbastanza buoni decido di puntare sulla qualità piuttosto che quantità.
Ho ricevuto una quantità abbastanza alta di rifiuti e di non risposte ma sono riuscito a rimediare anche qualche uscita di cui racconto le piu' interessanti.

  • La prima è stata una ragazza polacca della mia età, la meno attraente fra tutte ma comunque molto piacevole e intelligente. Dopo una passeggiata di circa 1 ora e considerando che tutto fosse chiuso riesco miracolosamente a farmi invitare da lei. Fra me e me penso che sia fatta e invece.... Dopo aver guardato una puntata di Friends parto all'attacco con un limone che questa volta va a buon segno ma oltre a quello e ad averle tolto la maglietta e reggiseno nulla di fatto. Lei mi dice che non vuole correre troppo per essere la prima volta, dopo qualche minuto sperando si sia sbloccata faccio un secondo timido tentativo ma al secondo rifiuto decido di rinunciare. Rimaniamo in contatto per un po' ma non la rivedro' mai piu'.
    VOTO: 7+

    • La seconda ragazza anche lei polacca di 25 anni, ragazza stupenda, esteticamente molto bella (la migliore di tutte) e con la quale ho molti argomenti di cui parlare.
      Dopo una prima semplice ma piacevole uscita al parco la riaccompagno a casa senza provare nessun tipo di approccio (volevo giocarmela con pazienza). Decidiamo di vederci una seconda volta, la invito da me a bere del vino e lei accetta. Mi stavo già sfregando le mani ma anche in questo caso sono riuscito a non conludere ahaha. Serata molto bella passata a parlare e senza momenti di silinzio imbarazzanti. A fine serata riesco a infilarle la lingua in bocca e limoniamo per una decina di minuti, ma anche lei esprime la volontà di non andare oltre. Io la rispetto (forse ingenuamente) e la riaccompagno a casa con la promessa che ci saremmo rivisti. Purtroppo ho provato a riscriverle ma non mi ha mai risposto. Ci sono rimasto abbastanza male perché era davvero molto bella e mi ero trovato bene ma fa niente, almeno ero riuscito a rimediare un bacio da una cosi' che per il morale fa sempre bene.
      Voto: 8.5

    • FINALMENTE SI CONCLUDE: Ragazza ucraina di KIev, anche lei molto bella e simpaticissima. Usciamo una prima volta nel centro della città per fare due passi, parliamo e scherziamo tutto il tempo, dopo un paio d'ore e visto che stava andando bene decido di invitarla da me ma ricevo un no abbastanza secco. Faccio finta di niente accettando il rifuto e dopo aver parlato ancora un po' la riaccompagno a casa. Onestamente mi aspettavo che sarebbe morta li' perchè avevo spinto troppo l'accelleratore volendola portare subito da me. Qualche giorno dopo invece accetta un mio invito da me e in quella occasione, dopo un po' di vino, riesco a portarla in camera e a concludere l'opera. Dorme da me e la riporto a casa il giorno seguente. Serata e scopata davvero coi fiocchi. Lei la rivedro' altre 5 volte timbrandola sempre (una volta anche in macchina) e con la quale sono ancora in contatto. Sono davvero indeciso se rivederla in futuro o se chiuderla qui. Sessualmente e caratterialmente mi sono trovato davvero bene, oltre che essere una ragazza molto bella, ma onestamente credo poco a queste situazioni di distanza.
      Voto: 8

    • Ultima ragazza anche lei ucraina di 23 anni alta, bella e molto fine. L'ho incontrata dopo essere uscito la prima volta con l'altra ragazza ucraina. La vedo due volte e la seconda volta mi invita da lei. Potete insultarmi ma sono riuscito a passare la notte da lei senza concludere, penso sia abbastanza incredibile come cosa ahaha. Ovviamente limone e poco piu' ma direi che decisamente avrei dovuto fare di piu'. Dopo qualche giorno ritorna in Ucraina e quindi non l'ho piu' vista. Rispetto alle altre mi è sembrata un po' piu' riservata e infatti caratterialmente non era scattato nulla.
      Voto: 8-

CONCLUSIONI
Sicuramente per molti di voi, dato il lungo periodo, il bottino puo' essere definito abbastanza magro, ma io sono onestamente soddisfatto perché, come ho già detto in precedenza, non era il mio obiettivo principale della permanenza ed era la prima esperienza di questo genere in un contesto comunque difficile.
Sulle ragazze locali posso dire davvero poco in verità, ma mi sento di esprimere che comunque anche qui non è semplice ottenere tutto subito, bisogna dedicarci del tempo e avere pazienza ma comunque a mio avviso le possibilità sono piu' alte rispetto all'Italia in linea generale ma non clamorosamente.

Rimango curioso di sentire qualche vostro parere in merito e sono disposto ad accettare consigli generali e su come comportarmi in caso nel futuro mi trovi in altre situazioni simili.

Ciao a tutti!

ales23
Silver
16/01/2021 | 19:14

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@Realfinance88
Anche in Austria vicino a Villach è ottimo per andare in bici. Bella è la zona attorno a Bad Kleinkirchein con la Nockalmstrasse. Un po' più lontano c'è l'ascesa al Grossglockner.

MikeR
Newbie 36-50
16/01/2021 | 18:37

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@Realfinance88 said:
Esperti del Wellcum ho bisogno di un consiglio: che scusa posso trovare per andare in quella zona? Amo andare in bici da corsa. Potete consigliarmi una zona vicino lì per dire che vado a fare un weekend in bici, ovviamente quando sarà possibile ! Grazie

Secondo me la zona migiore è Tolmezzo/Villa Santina. Hai parecchie possibilità di alloggiare a prezzi modici.
Inoltre gli itinerari possibili sono parecchi e prestigiosi:
1 il Mauria eventualmente chiudendo l'anello con Sappada.
2 Sauris e la Sella Nevea con il monte Pura.
3 il giro intorno allo Zoncolan, risalendo prima il canal di Gorto, raggiungendo Ravascletto e Sella Valcalda per poi scendere nel Canal S. Pietro a Sutrio e Arta.
4 naturalmente lo Zoncolan ed il Crostis, ma questa possibilità ti può servire da giustificazione... ma in quanto ad affrontarli realmente... se non sei un professionista, ti consiglio vivamente di non farlo. Se poi vuoi veramente rischiare la vita ti consiglio il versante di Sutrio dello Zoncolan, leggermente più umano.

Questi itinerari li puoi fare senza toccare l'automobile. Se invece intendi muoverti in auto, io direi assolutamente il passo di Pramollo e altopiano del Montasio.

Intorno a Tarvisio la panoramicissima strada che in Slovenia, dopo i laghi di Predil sale al Mangart.

Pagandole
Silver
07/09/2020 | 14:22

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Volevo mettere qui e contribuire in qualche modo alla sezione Londra da parte di uno che ha lavorato in quell' inferno otto mesi, visto che essendo nuovo le recensioni nessuno me le caga mentre i commenti si. Dunque cominciamo. Fondamentale nella scena pay sex, io mi concentro su quello, ci sono quelli che si chiamano Models. Sono nel quartiere di Soho, passeggiando ne trovate qualcuno. Sono incredibilmente puliti rispetto alle case di appuntamento italiane, ma il funzionamento è pressoché lo stesso. Spesso troverete la scritta Models fatta il pennarello su questo che sono sostanzialmente dei locali senza porta con delle scale da salire. Voi quindi salite le scale fino a quando trovate la porta. Aprite è vedrete la tipica pappona e le estiche nel letto. Fuori dalla porta troverete un altro avventore in coda quasi sempre della nostra cara Italia. Lei finisce con quello, vi chiede di foraggiare l attività prestando diverso denaro alla matrona sottoforma di libera offerta, e poi vi tuffate nel missile estico che vi capita. Sesamo si apre con 30 sterline. Le scopate ragazzi sono nel più classico stile italico, talmente italico nel modo di fare che potrete sentire perfino Tutto il resto è noia mentre svolgete il dramma con Mr scazzo. Sono tutte dei missili? Quelle che ho provato io... SI. Quante ne ho provate? Sette. All' inizio andavo in maniera forsennata, poi vedendo la natura tragicamente missilistica ho deciso di andare al night. Ora io il quartiere di Soho non lo conosco molto bene, perché vivevo vicino Angels e New Cross... Però se passeggiate per Soho ne troverete. Uno dove andavo io lo trovate proprio accanto alla via di Harry Potter. È quello in cui mi sono trovato meglio. Voi vedete il museo di Harry Potter, guardandolo frontalmente andate nella via a destra e lo raggiungete.
Night clubs: l' altra mia grande passione. Come sempre, anche qui vi mancherà un po l' Italia🇮🇹. Il nightclub migliore lo trovate ad Angel. Cosa dovete fare. Dalla metro scendete ad Angel, fuori dalla metro a sinistra e percorrete per venti minuti dritto fino a quando non trovate l' ingresso di Shoreditch. Una volta che trovate l' ingresso di Shoreditch, dove c è la rotonda che scendendo vi porta a Liverpool Street, li c è un night. Sul suo sito potete vedere in tempo reale le ragazze presenti. Entrate e per ogni show a cui assistere dovete pagare 1 sterlina. Passa una a raccoglierli con il boccale di birra. Vedete lo spettacolo sul palo che sinceramente al samara lo fanno meglio e poi potete decidere di fare il privè. Nel privè non potete nemmeno sfiorare la tipa, le date venti pound e balla con voi nuda. Noi di night in England ne abbiamo provati quattro... È sempre la stessa manfrina. Consiglio importante, aprite bene le cazzo di Palpebre. Ci sono dei negri che vi portano in dei night è vi ci conducono loro. Io so che molti di voi San già cosa sto per scrivere ma i fessi come il mio amico ci sono sempre: mai fidarsi di questi. Noi siamo capitati in un night dove ci hanno letteralmente spennato, io contrarissimo e il mio amico (20enne toscano) gaudioso come una Pasqua. Io qua a Torino ho il vizietto di chiedere alle stripper il numero, perché in Italia le stripper sono zoccole che se fanno un privè ogni due settimane grasso che cola e delle regole ni futtimu tutti, ma in Inghilmerda non fatelo.
Escort... Se fate un lavoro normale manco vi rimane il cash per le escort. Comunque basta andare in una cabina e trovate miriadi di volantini con tutti i nomi, per filo e per segno.
Ho parlato del night di Angel perchè è il migliore che ho provato in quanto atmosfera e qualità di pilu.
Ah poi un' altra cosa... Londra NON È NE AMSTERDAM NE BERLINO. Se andate per la figa scegliete altre città.
Infine un Consiglio dal cuore. SS siete ragazzi come me e in Italia non c è lavoro, fatemi il piacere di non salire su. Fatelo per me. Li non sarete mai disoccupati, ma ragazzi la vita costa da paura, i londinesi ci detestano e lavorativamente sfruttano, i ritmi sono molto più alti dei ritmi italioti. Il salario minimo vi basta per dormire in stanza pagare la metro e il cibo. L unico pro di Londra è che c è moltissimo lavoro e sicuramente non starete senza. Se dovete andare a troie o ai night andate di pomeriggio, non è il top della sicurezza. Ci sono barboni ovunque, uscite di casa e avete paura. Ora io sicuramente esagero e tanti di voi si trovano benissimo, ma fate un salto du e ditemi se non è cosí. È pieno di pazzi, gente violenta, homeless che non vi molleranno mai se non pagate. Diffidate anche dagli italiani che sono su. Vi trovate con 1500 sterline che non potete manco uscire al sera ahahah. Poi da ora con la Brexit comunque non sarà più come una volta

John666
Newbie
03/09/2020 | 22:08

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Bisogna stare attenti perché qua dentro ci sono affigliati del welcum che sparlano di CC per farlo andare letteralmente a puttane. CC non trovi la figona da sballo ma qualche bella gnocca c’è sempre, mediamente ci sanno fare e soprattutto è ambiente intimo e tranquillo. Ci sono andato a metà luglio e devo dire molto bene: ragazze una 15ina di cui almeno la metà valide, prescrizioni covid zero problemi come prima praticamente, unico neo oltre al solito cibo (ma chi se ne frega!) è aumento prezzo che ci sta fin là. Comunque ci torno sempre volentieri.....

OrsoBruno
Newbie
06/10/2020 | 19:00

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Confermo! La mia ragazza ha ottenuto il visto con motivazione "famiglia", per quanto riguarda la famigerata attestazione di relazione stabile e' stata sufficiente una mia dichiarazione scritta in cui affermo di avere una comprovata relazione affettiva stabile da una certa data.

Trombamico
Gold
Wrocław
28/09/2020 | 10:08

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Abbandonate completamente la furbesca idea (tutta italiana) di passare da qui in Polonia rientrando dall'Ucraina allo scopo di eludere la quarantena in Italia. Dai confini ucraini in questo momento non lasciano passare neanche il vento via terra, chi proviene invece con un volo la quarantena dovrà farsela qui a proprio carico, inclusi i test obbligatori.

69_forever
Gold
21/02/2020 | 07:52

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Come da programma, sono stato a Lisbona e mi sono trattenuto diversi giorni, girandola in lungo ed in largo, frequentando i locali, la movida, i luoghi di interesse turistico, i centri commerciali e così via. Credo quindi di essermi fatto un'idea piuttosto chiara della situazione generale. Avrei parecchie cose da dire, ma ci tengo a dirne anzitutto un paio: durante il mio soggiorno a Lisbona non ho MAI visto una sola coppia formata da un portoghese BIANCO e da una africana NERA. Non è che ne ho visto poche, non ne ho visto proprio, neppure nei luoghi del divertimento più sfrenato. Inoltre, là le ragazze di colore (anche quelle che sono probabilmente nate e cresciute in Portogallo, e non in Africa) sono proprio NERE, è evidente che entrambi i genitori sono di colore, non è che siano figlie di coppie miste, ed anche questo mi fa pensare che in Portogallo si scopa fra gente della propria comunità e basta. Per quel che ho potuto vedere in giro, in effetti, gli unici approcci "misti" che si verificano sono i tentativi di alcune prostitute tossicodipendenti nere di arpionare ragazzi europei (detto per inciso, consiglio vivamente di lasciarle perdere... è evidente che sono mine vaganti). Magari qualcuno si chiederà la ragione di tutto ciò. E allora vediamola, la ragione. Tenete presente che i Portoghesi hanno mantenuto il controllo delle proprie colonie africane (Angola, Mozambico ecc,) più a lungo di qualunque altro Paese europeo, e con le popolazioni di quelle terre hanno combattuto per DECENNI, fino alla metà degli anni '70... Mi pare plausibile che dopo 30-40 anni di carneficine reciproche (coi colonizzatori portoghesi che -mentre tenevano sotto il loro tacco i popoli colonizzati- sfruttavano a più non posso le risorse naturali dei loro possedimenti ed i ribelli africani che non perdevano occasione per fare la pelle a qualche portoghese non appena ne avevano l'occasione) non si sia creata una grande simpatia reciproca fra i portoghesi ed i popoli da loro sottomessi, vi pare?

Trapanatore
Gold
16/05/2011 | 08:55

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PORTOGALLO: LISBONA

Lisbona è la capitale del Portogallo, la città e i dintorni godono di un clima marittimo, con inverni miti ed estati moderatamente calde ma ben ventilate Le precipitazioni sono abbondanti tra l’autunno e l’inverno, mentre in estate sono frequenti i periodi di siccità, grazie all’espansione verso est dell’anticiclone delle Azzorre e a quella verso nord dell’anticiclone subtropicale africano. L’umidità relativa può considerarsi piuttosto elevata.

Il nome stesso della città, scomponibile in Lis-bona, forse nasconde una profonda verità… questa città infatti merita davvero, piccola per essere una capitale europea, facile da girare, abitata da gente cordiale, vicina linguisticamente e culturalmente al nostro paese, piena di interessanti testimonianze storiche, dal clima mediterraneo, con buona cucina e relativamente economica, vicina a posti di disarmante bellezza naturale ed artistica è anche piena di gnocca. Le gnocche Portoghesi sono tutt’altro che carine in media, spesso tracagnotte, non esattamente lo stesso prototipo di gnocca che si può vedere passeggiando a Kiev o a Mosca tanto per intendersi, le migliori comunque sono quelle color ebano, Portoghesi immigrate dall’Angola e dal Mozambico, dai tratti somatici più gentili rispetto a quelli delle Africane entrate nell’immaginario collettivo Italiano, a forza di pasturare il bordo strada delle strade provinciali e statali nazionali, ma con gli stessi corpi stellari.

Le gnocche di Lisbona non aspettano certo l’italiano in trasferta, come una manna caduta dal cielo, quindi meglio portarsi dietro una discreta scorta di zecchini se si vuole fare una vacanza intensa di gnocche, altrimenti meglio godersi le bellezze artistico-paesaggistiche.

Lisbona è infatti piena zeppa di escorts e gnocche semi-pro, spesso Brasiliane immigrate, facilitate da ovvi motivi linguistici, ma anche con una discreta colonia di Rumene e Moldave, con una sex scene complessivamente piuttosto valida e ben competitiva come rapporto qualità / prezzo, considerando soprattutto che le gnocche ci mettono l’impegno e la passione che ogni cacciatore di gnocca si sogna, insomma quelle che si fanno le unghie o che parlano al telefono mentre gli gnoccatravelers pompano a Lisbona non ci sono.

Gnoccatravels.com divide il panorama gnocca’s di Lisbona nei seguenti ausili dedicati alla trombata:

  • Night club: poco diffusi ed abbastanza cari;

  • Case private / Centri massaggi: molto numerosi, constano in appartamenti privati dotati di tutti i comfort, con Jacuzzi ed altre amenità, pubblicizzati su internet e giornali locali;

  • Gnocche stradali: gnocche di bassa qualità reclutabili all’aria aperta;

  • Escorts deluxe: quelle che non c’è bisogno di prendere un aereo fino a Lisbona per trovarle, si trovano sui website più famosi.

Si analizzano di seguito approfonditamente i precedenti punti.

NIGHT CLUB

Locali dove è possibile incontrare gnocca di qualità ma con tariffe piuttosto care. L’ingresso prevede una selezione della clientela, pertanto è consigliato vestirsi con abiti abbastanza formali ed eleganti per evitare di essere rimbalzati, magari facendo saltare la fottuta anche ad amici e colleghi accompagnanti.

Tra quelli più rinomati si trovano:

“Elefante Branco” sito in Rua Luciano Cordeiro, 83A, è uno dei più famosi di Lisbona, con gnocche stellari con tariffe che si aggirano intorno ai 300,00 Euro anche se l’attento lettore di Gnoccatravels.it avvezzo a contrattare con polso fermo e sangue freddo, porta a casa sempre il carniere pieno a non più della metà. Lo stile

dell’ambiente che lo caratterizza è d’inizio 900 con un’illuminazione soffusa e massiccia diffusione di specchi, che lo rendono un tetro sotto certi aspetti, anche se alla vista delle gnocca si sa tutto cambia e diventa paradisiaco.

“Gallery” sito in Av. Duque de Loulé 51-B, ubicato nelle vicinanze dell’”Elefante Branco”, è invece un ambiente più moderno, con più luce e una grande pista da ballo dove le gnocche, specie le Brasiliane, vanno a dimenarsi un po’ prima di fare la rumba con gli ospiti. Le richieste di denaro al primo approccio delle care amiche professioniste sono alte… a volte fino 300,00 Euro per un’oretta, ma aspettando con il dovuto self control e contrattando un po’ se si è bravi e fortunati, si può portare a casa la patata alla metà del prezzo, sempre solo con la classica sintonizzazione Rai1. La provenienza delle gnocche è più diversificata di altri ambienti qui si trovano gnocche Brasiliane, Portoghesi, Africane e Rumene, etc…

“Night and Day” sito in Av. Duque de Loulé, 51 ubicato al lato del “Gallery” è l’unico tra i night club aperto anche la domenica, quindi si può star tranquilli che la canna si può svuotarla tutti i giorni, senza tregua. È simile all’“Elefante Branco”, con arredamento d’epoca e dispiegamento di ottoni ed altra ferraglia lucubra ed antiquata. Le gnocche qui sono quasi tutte Brasiliane e di livello medio inferiore rispetto ai precedenti locali descritti, ma conseguentemente sono inferiori anche le richieste di cash circa 200,00 Euro, anch’esse contrattabili per un buon 50% non facendosi tradire dalla fretta, riuscendo a ottenere anche una sintonizzazione Rai2 facendola rientrare nel menu generale.

“Black Tie” sito in Rua Martens Ferrão, 12-B qui è opportuno avventurarsi intorno alle ore 03.00 del mattino, infatti il locale è aperto fino alle ore 10.00 e le gnocche che vi professano sono per lo più figone che hanno già fatto serata e svuotato canne a velocità della luce e quindi pronte per il secondo round, oppure gnocche a cui sono andate male le vendite è cercano di salvare il salvabile con un rimorchio in extremis. Si può trovare di tutte le nazionalità e girare il mondo sulla gnocca in 40 minuti Portoghesi, Africane, Brasiliane, Romene, Russe e Ucraine, spesso si porta a casa la fanciulla per il resto della notte, con il felice risveglio del boccaponcio buongiorno incluso, con tariffa sui 100,00 Euro.

CASE PRIVATE E CENTRI MASSAGGI

Gnocca’s considerati da Gnoccatravels.com il meglio che offre Lisbona, centinaia di appartamentini accessoriati di tutti i comfort, spesso con Jacuzzi e materasso ad acqua, dove operano poche gnocche assistite da una tenutaria della contabilità, con tariffe sui 100,00 Euro.

Questi locali aprono e chiudono molto velocemente, cambiando spesso gli orari e i giorni di chiusura, pertanto si rimanda alla versione online del “Correo de Manha” giornale locale, dove si trovano annunci stampati in una ventina di pagine di questi strepitosi appartamentini.

Ecco comunque la nostra selezione di indirizzi di questi fantastici bordellini:

Calçada do García, 7 – 3° Piano facendo un paragone col settore della ristorazione, è una di quelle locande dove si mangia poco, veloce e spendendo una miseria.

Av. Marques de Tomar, 33/5D, 1° Piano locale all’aperto in un edificio non invitante, anche se all’interno si presenta pulito e ben accessoriato, in una camera addirittura sono presenti delle attrezzature da body building se si vuole fare un po’ d’esercizio prima del match. Si viene accolti generalmente da una mulattona che illustra il menu al prezzo di 80,00 Euro per la mezz’ora oppure 100,00 Euro per un’ora, inclusa sintonizzazione Rai2 con grande cordialità e orientamento al cliente.

Av. Manuel Fereira de Andrade, 7/1D dove si trova un piccolo appartamento con tre gnocche di cui una appena fattibile, mentre le altre due probabilmente rubate a qualche altra professione che non include i servizi personali. L’unica decente infatti è un’Africana che viaggia ben al di sotto dei limiti urbani di 50 Km all’ora, per la gioia di tutti gli automobilisti di Gnoccatravels.it

Rua Alves Redol, 11 – 1° Piano altro appartamentino dove la qualità media della gnocca non è eccelsa ed i prezzi abbastanza popolari, per mezz’ora si è al di sotto dei limiti di velocità urbani, cioè la vecchia cara andatura a 50 Km all’ora.

STRADALI

Le zone più battute di Lisbona sono sostanzialmente due, l’area a nord/ovest di Marques de Pombal, poco prima dell’Hospital Militar, dove si trova un po’ di tutto, anche qualche vegliarda che era del ramo probabilmente già ai tempi della rivoluzione dei garofani. Prezzi dai 30,00 Euro ai 50,00 Euro per un trattamento standard, ma è chiaro che la qualità non abita in questa zona. Altre area battuta da battone e quella della Baixa, a est di Praça da Figueira, dove c’è la fermata del metro Rossio, parte una stradina denominata Poço do Borratem, famosa per la concentrazione asfissiante di gnocche stradali, un’umanità varia composta da Brasiliane, Moldave, Romene, Angolane e anche qualche nonnina Portoghese ormai affezionata al mestiere, che non accetta d’andare in pensione. Prezzi dai 25,00 Euro a salire a seconda delle prestazioni richieste. Anche se si ha tanta fame e pelo sullo stomaco per decidere di scannarsi queste maialone e sconsigliabile farlo a notte inoltrata, è probabilmente il posto meno sicuro di Lisbona.

Sono stata avvistate anche delle professioniste del sex in Avenida da Libertade, nella zona dell’”Hotel Sofitel” dove la qualità è sicuramente più alta della media delle stradali, anche se la loro presenza è certamente qualificabile come occasionale.

ESCORT

Questa è una piccola directory di servizi di escort in quel di Lisbona, se proprio si è pigri e soliti a farsi il discorso della montagna e Maometto con la gnocca, questi website possono essere d’aiuto:

www.asensual.com

www.acompanhanteslux.com

www.portalprivado.com

www.sorelax.net

www.escortslisboa.com

rasato01
Newbie
22/09/2020 | 17:43

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Impresa ardua. Bisogna fargli scattare quel ''non so che'' all'interno dellla sua intimità. In effetti penso che non lo sanno neanche loro.

Trombamico
Gold
Wrocław
12/09/2020 | 10:17

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Cosa si intende per coppia stabile...

Domanda legittima, peccato però che il governo italiano non abbia ancora stabilito quali debbano essere i criteri ritenuti validi ai fini di un controllo.
A tal proposito, tutti i diretti interessati restano in attesa di chiarimenti da parte del governo restando al momento, di fatto, con un pugno di mosche in mano.

Lo si può leggere ovunque, bastava soltanto andare a cercare!

Anthony80
Silver
13/07/2020 | 09:53

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@Immerweiter said:
Lo scandalo è che ci siano 2 like di cui uno mio.
La recensione è fatta benissimo e non sono poche le persone che vanno a Dublino, per cui qualche intervento ci potrebbe anche stare..

grazie

il problema dei forum è questo
molti vengono a chiedere consigli e leggere recensioni, Li usano in viaggio e una volta tornati spariscono senza condividere l'esperienza e altre cose..

Anthony80
Silver
19/04/2019 | 17:19

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Dopo l’erarmus (ahimè molti anni fa), quasi 2 anni di lavoro e diversi weekend in vacanza volevo condividere una guida sui locali di Dublino.

Per prima cosa bisogna premettere che dublino è divisa in 3 zone per i divertimenti serali: Temple bar, la zona nei dintorni di Dame Street e Camdem street.

TEMPLE BAR::
la zona “turistica” per eccellenza di dublino che tutti conoscono per via del pub “temple bar”. Parte da fleet street e arriva fino all’incrocio con Eustace street.
Qui abbiamo i classici pub dove alla sera c’e’ parecchia baldoria con gruppi che suonano dal vivo (in genere cover di musica rock e musica folk irlandese)
Come detto prima la zona è piena di turisti e in genere evitata dagli abitanti locali soprattutto per il costo molto alto di bevande e cibo (pinta di guinnes a 6,90 euro durante il giorno e più di 8 euro dopo le 23). Qui è facile incontrare turiste come americane, inglesi, italiane e spagnole, gruppi di ragazze inglesi che festeggiano l’addio al nubilato (in genere di liverpool o cardiff)….ma anche coppie di amiche irlandesi single che vengano dalla periferia in caccia di turisti. Durante il venerdì sera e sabato sera l’età media si abbassa e sono presenti anche diverse ragazze ventenni. Da evitare alcuni pub che sono ritrovo di gruppi di ragazzi inglesi molto cafoni (e con la rissa facile)

The temple bar: probabilmente il pub più famoso di dublino, per intenderci è quello con le pareti esterne di colore rosso. Pieno di gente praticamente tutto il giorno, con gruppi a suonare che si alternano ogni 2 ore. Frequentato soprattutto da turisti da ogni angolo del mondo e di ogni età.
Prezzo delle birre (e cocktail) molto alti….siamo sui 7 euro per una pinta di guinness (8 euro dopo le 23.00)

Olivier St. John gogartys: altro pub famosissimo, è quello situato nell’edificio color giallo/verde. A piano terra c’e’ il classico pub (molto simile come clientela e prezzi al the temple bar che ho descritto prima).
Anche qui birra molto cara…tanto che il proprietario era stato sotto polemica per aver la pinta di guinness più cara d’irlanda. Dopo mezzanotte infatti il prezzo sale fino a 8,30 euro.
Al Primo piano c’è il ristorante con musica tradizionale folk dopo le 22.00. al secondo piano c’è un piccolo ostello che però non consiglio….caro e fatiscente.
Il pub è sempre affollato ma leggermente meno caotico del pub di sopra…Buon posto per rimorchiare turiste.

The auld dubliner: di fianco all’olivier St.john. altro pub con musica dal vivo frequentato però da ragazzi più giovani. Venerdì e sabato letteralmente murato…tanto che è usanza dire che se svieni non riesci neanche a cadere per terra.

The meez (eustace street): a 50 metri dal pub “the temple bar”. Locale rock dove durante i fine settimana ci sono gruppi a suonare. Target di età dai 25 ai 40. Locale molto informale frequentato anche di ragazze da sole con buona possibilità di attaccar bottone.
Entrata gratis

The porterhouse temple bar (parliament street): pub che offre poco come possibilità di rimorchio, consigliato a chi è in una comitiva numerosa e vuol mangiar bene e bere ottima birra (birra artigianale prodotta la loro)
Esiste anche un altro porterhouse che ne scriverò dopo.

JW sweetmann (di fronte al ponte o’connel). Vedi sopra, altro pub con birra artigianale prodotta da loro. Qui fanno anche musica dopo le 22.00. Al venerdì e sabato sera al terzo piano si anima un po e diventa una simil pista da disco.

ZONA DAME STREET:
Zona un po sconosciuta dai turisti e piena di dublinesi, si trova nei dintorni di dame lane e dame ct.

4 Dame Lane: bar moderno su due piani. Entrata gratuita.. è molto grande e dispersivo quindi può sembrare che sia vuoto anche se non lo è. Venerdì e sabato fanno musica con DJ al primo piano. Frequentato da donne sui 25-35 abbastanza in tiro. Al sabato al piano sopra fanno tipo regetton/musica latina quindi ci sono diverse sud americane, soprattutto brasiliane e colombiane.

The Dame tavern (dame lane street): piccolo pub lungo e stretto dove dopo le 21.30 ci sono gruppi a suonare. Molto ben frequentato da donne irlandesi sui 30-40anni letteralmente a caccia di avventure. Quando lavoravo a dublino ci venivo spesso e portavo a casa sempre ottimi risultati (qui avevo conosciuto una ragazza poi diventata mia fidanzata)
Possibilità quindi di rimorchio molto alte…soprattutto se sei fisicamente diverso dall’irlandese tipo. Ottima possibilità di concludere la sera stessa. L’unico difetto è che chiude presto, all’1.30.

Mulligan & haines (dane lane): praticamente di fronte al “4 dame lane”, si riconosce perché ha delle bellissime vetrate stile liberty al primo piano. Il pub più bello di dublino a mio avviso, quando si entra sembra di tornare indietro ai primi del 900. Al primo piano di sera suonano. Non proprio il massimo per il discorso rimorchio ma vale una pena andarci a bere una birra per l’atmosfera.

The Mercantile: 5 euro l’entrata al venerdì e sabato dopo un certo orario (mezzanotte). Ristorante-Pub che al venerdì e sabato diventa una simil discoteca con DJ. Età media sui 25 al venerdì,
al sabato si abbassa sui 20. Molti tavoli con gruppi di amiche del posto in modalità devastazione per il pre disco. Per attaccar bottone consiglio saper bene l’inglese e essere sui 20/25 anni.

The Globe (11 South Great George's Street): bel pub in cui durante il weekend dopo i gruppi a suonare mettono musica da discoteca. Uno dei pochissimi pub aperti fino alle 3.30 di notte, valida alternativa per gli over 30 che non vogliono andare in disco piena di ragazzini. Mix di turisti e locali. Ritrovo di addi al celibato, molto alcool e limone relativamente facile.

The porterhouse central : altra birreria come quella a temple bar con moltissime birre artigianali prodotte da loro. Si trova vicino al trinity college ed è molto frequentata da universitari dal pomeriggio tardi in fino a notte. Ottima possibilità di rimorchiare universitarie se siete dai 20 ai 25 anni

Zona Camdem street:
come l’omonima via londinese è una zona molto interessante piena di locali notturni. Essendo abbastanza distante da temple bar è frequentata soprattutto da locali e da universitari.

Come detto prima è un po distante da temple bar, ma si può fare benissimo a piedi (1,2 km)…usate il navigatore di google maps prendendo come obiettivo il pub Whelan’s …vi farà fare il percorso più breve.

Whelan’s: grande pub in 4 sale con ottima scelta di birra. Al venerdì e sabato apre la saletta live dove fanno musica dal vivo con gruppi di cover rock. Al sabato fanno pagare l’ingresso dopo le 24.00 (5 euro). Ottima per il pre serata prima di andare in disco (al copper o al dicey’s)

Copper face jacks:
grande discoteca con 3 sale, unaa piano terra e due al piano interrato (di cui una x fumatori). Grandissima folla, consiglio di andarci presto (entro le 00.30) per non fare mezz’ora di fila. Entrata 10 euro. Prezzo consumazioni delle birre normali..sui 6 euro.
Cocktail abbastanza cari…se ordinate per esempio rum e coca vi faranno pagare entrambi….quindi 5 euro per la coca e 8 euro per il rum. 13 euro per un cuba mi sembrano tantini, andate sulla birra.
Tantissime ragazze locali e universitarie in modalità sfascio, per attaccare pezza obbligo di saper parlare bene inglese, altrimenti lasciate perdere.
Target età sui 25-35 al venerdì, sui 18-22 il sabato.

Dicey’s garden club.
A poche decine di metri dal copper, sulla stessa strada
Locale con più sale, anche all’aperto. Un mix tra pub e discoteca. Durante la settimana le birre costano 2 euro. Al venerdì e sabato sera per entrare dopo un certo orario si paga anche qui 10 euro. Meglio andarci abbastanza eleganti (con camicia) altrimenti rischi di fare mezz’ora di fila per poi essere respinto all’ingresso. Al sabato presenza di molte sud-americane…..

Altre possibilità di rimorchio:
Treno per howt: piccolo treno che parte ogni 20 minuti dalla stazione di dublino fino alla cittadina turistica sulla costa. Facile trovarci sopra turiste anche da sole sui 30/35 anni.

Museo del whisky:
si trova in grafton street vicino alla birreria the porterhouse central. Da fare il venerdì o sabato pomeriggio quando ci sono molti gruppi di turisti a fare il tour. 16 euro per 3 assaggi di ottimo whisky non commerciale non sono neanche male. Obbligo di non aver paura ad attaccar bottone.

Centri commerciali e negozi su O’connell street e parnell street: anche qui obbligo si saper parlare bene l’inglese e di non aver paura di attaccar bottone. Al sabato pomeriggio sono molto frequentate da gruppi di amiche che fanno un giro prima della serata già con diversi cocktail nel sangue. Se siete un gruppetto di amici quindi possibilità di aggregarsi a loro per andare a bere qualcosa. Da lì in avanti tocca a voi…

Locali per mangiare:
beshoff’s: il migliore fish & chips della città, andateci presto altrimenti c’e’ la fila. Si trova quasi di fronte all’edificio della posta, su o’connel street.
Da provare anche quello a howt, che però non ha posti a sedere interni. Se è una bella giornata si può mangiare su una panchina nel giardino davanti.

Murray’s pub: sempre su o’connel street..
Dotato di 2 parti: una interna che fa da ristorante con musica live folk irlandese e balletti. All’esterno (nella parte interna) un cortile con mega maxischermo per vedere partite di calcio o rugby. Molto bello andarci durante le partire del 6 nazioni di rugby.

Woolshed Baa & Grill (parnell street): pub sportivo su 2 piani dotato di un infinità di maxi schermi. il miglior posto per vedere una partita di calcio. Si mangia anche bene, soprattutto le grigliate di carne.
Possibilità anche di vedere la partita della serie A.

The bankers bar: (dame lane)
Pub ristorantino dove poter mangiare dei piatti tipici irlandesi. Personale gentile, ambiente rustico e pietanze buone ed economiche rispetto a temple bar. Durante la settimana molto tranquillo, possibilità di fare due chiacchere con altri avventori a banco.

valenciano25
Silver
valencia
16/10/2019 | 17:40

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Salve a tutti,amici sono appena ritornato da un altra avventura delle mie.
questa volta la meta e stata dublino, insieme a un caro amico gt (semprePussy),abbiamo fatto, 3 giorni e 3 notti. l utente semprePussy e partito da milano/bergamo e io da Valencia,risultati portati a casa free in 3 giorni e 3 notti ,nella fantastica dublino, che per sempre ci accompagnera con un bel ricordo.I risultati sono bottino per me:una irlandese voto 7 e un trio insieme al utente semprePussy, con una ragazza mulatta africana esttamente del mauritius.............. ma partiamo con i dettagli e il racconto di questi tre fantastici giorni.e i posti dove abbiamo cacciato e avuto risultati dimostrabili.

Per farvi capire lo sviluppo della nostra permanenza dovete sapere che dublino si divide in queste zone per noi:
(1)ZONA TEMPLE BAR.
(2)DAME STREET.
(3)CAMDEM STREET PORTO BELLO..
(4)O CCONNELL STREET..
(5)ZONA PORTO

ZONA TEMPLE BAR-----
ottima zona. sopratutto l abbiamo utilizzata, per approcci pomeridiani che iniziano,gia a partire dell 16/17 del pomeriggio ,causa il tempo la fauna locale,e turiste di tutto il mondo si rintanano,li ,per la pioggia subito dentro a bere e ascoltare concerti.abbiamo bazzicato io e il collega sopratutto il pub The mezz e lo storico The Temple Bar.
approcciando ma senza ottenere alcun risultato nel arco dei giorni tante conoscenze,presenza di milf locali molto vogliose,ma con molto sovrappeso inchiavabili,....qualita molto molto scarsa in questi irish.

ZONA DAME STREET_
Altra zona di simile a zona del temple bar frequentata da meno turiste e piu locali,fatta di tanti altri irish,musica dal vivo,.anche li,l abbiamo utilizzata, principalmente per li approcci pomeridiani........,dalle 17 alle 19 del pomeriggio,ma senza niente di particolare da raccontare.

ZONA CAMDEM STREET(PORTOBELLO).
Questa e la zona migliore INASSOLUTO insieme occonell street e con piu fauna in assoluto, secondo il mio punto di vista.nel arco dei 3 giorni di permanenza abbiamo frequentato molto per la pioggia, il centro commerciale con il famoso orologio,sT stephen green e il parco principale della citta st stephen green park.
e siamo andati nella discoteche ,COPER FACE JAKE,E DICEY S GARDEN.
da segnalare COPER FACE JAKE ,un paio di limonate da parte mia,una con una ragazza del martinica e una con un americana,ma niente di che eta media bassa,poca troiaggine..........
discoteca
dicey s garden,abbiamo trovato una messicana residente a dubllino ,normale voto 6,5 ce la portiamo in hotel al inizio sembrava volesse fare un trio,ma alla fine ci stava solo con me............iniziamo forte nel hotel con gran pompino davanti allo specchio,ma il momento di mettere l unico preservativo mi si rompe,e senza avere l opportunita di comprarlo a quel ora.grande flop da parte mia mentre il collega gt aspettava nella hall.

ZONA OCCONELL STRRET-----
via principale della citta,con tutti i negozi possibili immagginiabili,e centri commerciali vari. scopriamo la seconda sera la discoteca a mio avviso migliore di dublino TRAMLINE grazie a una chiaccherata con delle ragzze argentine inchiavabili, in sovrappeso,ci fanno conoscere questo splendido locale pieno di figa,sopratutto latino amerciane,spagnole,e irlandesi locali fino ai 30 anni in cerca di cazzo del sud europa.risultato portato a casa qui dal sottoscritto,con un gran numero di scaltrezza da parte mia,3 irlandesi un po alticce sui 23 anni voto 7 ,7emmezzo che ballavano come porche in pista,cosi che mi sono accinto subito su 1 a ballare presa dalla mano zero parole,lingua in bocca, gran toccata di culo,la faccio subito staccare dalle amiche,ci scambio 2 chiacchere dietro un cicchetto offerto tra l altro da lei stra brilla............inizio a baciarlia su tutto il collo e la porto in giro fino a trovare l incredibile bagno handicap della disco.e cosi l ho schiacciata bene li,posizioni lei sopra io seduto nella tavoletta del cesso,e contro la porta a pecora in piedi prendedoli i capelli,sborrata senza preservativo venuta in bocca,voto fisicamente 7,bionda magra occhi azzurri 23 anni.mentre invece per l utente gt SemprePussy qualche limonata con latine ma nulla in piu da segnalare.

ZONA PORTO------------
E qui si apre la parentesi piu grande,La migliore zona di tutta dublino per il sottoscritto,e anche per l utente semprepussy,vi chiederete perche se andate li????e una zona tutta industriale non ce niente di niente.......................ma li durante un giro turistico pomeridiano tranquillo,, il nostro penultimo giorno,abbordiamo una bella gazzella mulattina africana delle isole Mauritius residente a dublino, nella fermata del bus davanti un palazzo di facebook ,dove lei aveva appena finito di lavorare.............,parliamo una mezzoretta prima che passi il bus e li prendiamo il numero e ci da appuntamento al ultimo giorno,si vedeva da subito che era propensa a un gran numero per farci un trio indimenticabile,giusto nel stavamo parlando prima di andare a dublino che cercavamo un trio.......................
e cosi il giorno dopo uscendo dal hotel alle ore 12.ci mettiamo d accordo direttamente per vederci tutti e 3 nella zona dove risiede,la ragazza.
alle 13 incontriamo la ragazza in una zona a sud di dublino,,,,,senza tante chiacchere li abbiamo fatto capire da subito cosa volevamo,lei abitava sola,cosi che ci invita a bere a tutti e 2 e un bicchiere di vino in casa.... li appena entrati dopo una piccola buevuta,il gran numero dei vostri 2 gt Valenciano25 e SemprePussy....,trio che inizia con io io seduto e la mulattina gia sopra il mio cazzo dopo una bella pompa,e maneggiando il cazzo e ciucciando l utente semprepussy,sbattuta bene da entrambi,a pecora in piedi e appoggiata nel letto e lei sopra di me..io mi sono fatto 2 giri e 2 sborrate semprepussy una ...gran cagna amici momento indimenticabile da veri gt...........

finiamo dopo di 1 oretta emmezzo di giochi con la ragazza mulatta x avviarci nel areoporto,verso il nostro reintro.

DISCOTECHE ASSOLUTAMENTE DOVE ANDARE:

TRAMLINE---entrata 5 euro,drink 8 euro,birre a 3 euro,tante fighe e tante possibilita.eta media 20 ai 30 anni.

DICEY S GARDEN---entrata 10 euro fighe dai 20 ai 25 anni meno possibilita ma anche li parecchia fauna e con possibilita di concludere.

COPER FACE JAKE---- entrata 10 euro,poche possibilita di giovedi,qualche figa ma livelli non eccelsi.

TEMPLE BAR------buono per li approcci pomeridiani quando l atmosfera inizia a scaldarsi causa il tempo a partire dalle 17 del pomeriggio.

CONCLUSIONI-------
risultati portati a casa:
utente valenciano25: 1 irlandese scopata nel bagno della discoteca TRAMLINE,staccata dalle amiche con astuta scaltrezza, e 1 trio che rimarra nella storia gt ,per facilita e semplicita.con ragazza africana delle isole Mauritius.
utente SemprePussy: unica bombata insieme a me la ebony del Mauritius voto7.
ricapitolando e stata una ottima esperienza in una citta che ci e piaciuta molto e siamo riusciti ad avere risultati grazie alla nostra espereinza trasparenza e anche grazie alle conoscenze delle lingue.

marko_kraljevic
Silver
Veneto |  51-100
09/05/2020 | 13:12

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@BabyPell considerati fortunato, se era ucraina anziché finlandese prima di spezzarti il cuore ti svuotava il conto corrente

marko_kraljevic
Silver
Veneto |  51-100
13/04/2020 | 18:48

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Anche i romanzi generano contatti. Pure le polemiche. Persino post inutili come quello che sto scrivendo. L'età dell'oro dell'informazione "pura", se mai è esistita, non era certo tale per gli amministratori, che di contatti vivono. E per fortuna che è così, altrimenti alla ventesima quotazione dell'anal in quel tal FKK o della Chang in quel tal bar di Pattaya saremmo da tempo morti di noia. Ben vengano quindi, almeno da parte mia, romanzieri, poeti, maestri del savoir faire nel Terzo mondo, cinquantenni che ne dimostrano meno, teorici del free a pagamento e del pay gratis, eroi e vittime della figa, ecc. ecc., che fanno - assieme a chi informa - la varietà e il divertimento di questo sito, specie in questi giorni.

lumi
Silver
12/04/2020 | 20:30

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Dato questo periodo forzato a casa a non far nulla come molti di voi, i ricordi delle grandi battaglie da GT vengono a galla e si ha il tempo di ripercorrerle. Sperando di tornare presto a navigare in nuovi mari come dei veri pirati.
Ci sarebbe la partita del campionato bielorusso a tenermi compagnia, ma vista la qualità in campo tutt’altro che eccelsa, preferisco fare altro e vi racconto una storia...
E’ la cronaca di quindici giorni on the road di vari anni fa, un viaggio itinerante tra vari Paesi, ascoltando ed utilizzando varie lingue e utilizzando vari mezzi di trasporto. Probabilmente le cose sono cambiate molto oggi, sono tornato successivamente in alcuni di questi posti ed ho trovato la situazione ben meno favorevole che in questo viaggio.
Certo vale sempre il motto che il primo viaggio in un posto nuovo è sempre il più bello perché scopri la novità, ma come ben sapete molte locations soprattutto ad Est sono cambiate molto.
Tornando a noi…è una torrida estate quando decidiamo con un amico per un’avventura tra diversi Paesi ai confini dell’Europa, principalmente scelti per la qualità della gnocca, evitando le “rotte trafficate” e mettendoci allo stesso tempo anche un po’ di mare e spiaggia.

PREAMBOLO
Non venivo da un periodo molto positivo, molti appuntamenti con delle ragazze nelle settimane precedenti non avevano fruttato gli effetti sperati rispetto al passato. L’estate stava iniziando stancamente e senza emozioni o colpi di scena. Insignificante e noioso sono due aggettivi che non ho mai amato particolarmente…
D’altra parte, mi ero tenuto in forma alla grande ed allenato bene in palestra. In pratica scoppiavo di salute ed ero convinto che questo viaggio stesse arrivando al momento giusto per svoltare un periodo non al top.

QUELLA FRONTIERA INSUPERABILE
Prima tappa Lviv. Il viaggio comincia dopo un intermezzo con un massacrante viaggio notturno per raggiungere questa cittadina ucraina grandicella e famosa oltre che per la gnocca d'alto livello, anche per il teatro dell'opera. All’epoca non vi erano voli low cost facili per raggiungere l’Ucraina, a parte qualcosa con la Wizzair su Kiev. La via più facile per arrivare a Lviv era andare in Polonia e poi passando il confine polacco-ucraino, con un “confortevole” e scassatissimo bus notturno, e con una bella sosta di varie ore in dogana per il controllo dei passaporti. Qualcuno poteva essere sbattuto fuori in frontiera perché aveva i documenti fuori posto, in base al fatto che si passasse da una parte o dall’altra. Quella volta ricordo che il bus non era eccessivamente pieno, ma il ritardo accumulato era nella norma. Se frequentate l’Ucraina per un po’ capirete che loro con i tempi sono come gli italiani, i ritardi contano poco e la puntualità è merce rara. La controprova avviene spesso negli appuntamenti con le ragazze…
L’intero viaggio dalla Polonia a Lviv era sulle usuali 12 ore, mentre quando andavi a prenotare il biglietto era scritto che saresti arrivato dopo 7 ore.
Una volta passata la dogana pensi che ci sei quasi, sono solo una cinquantina di km per arrivare a Lviv, ma l’autista deve ovviamente sostare al cambiovalute per un’altra ora…

LVIV
Il bus mi lasciò alla stazione dei treni/bus di Lviv, c’è anche un'altra stazione soltanto dei bus lontana dal centro, ma se sei fortunato l'autista ti lascia in quella dei treni che è più vicina al centro.
Era la prima volta che arrivavo a Lviv con un bel sole, c’ero stato varie volte in precedenza ma sempre quando faceva freddo. Un annetto prima eravamo andati in pieno inverno e con meno 15 gradi e stando in un appartamento coi termosifoni rotti, ma quella è un’altra storia…
Lviv era dunque una città diversa da come la ricordavo, di sicuro l’effetto delle gonne delle ragazze anziché dei cappotti la faceva sembrare più interessante.
Lviv non è mai stata facile per gli standard ucraini, ma sarà la presenza di tante universitarie, sarà l’atmosfera che si respira nel centro storico, sarà che le ragazze sono meno appariscenti e “finte” che in altre città ucraine, saranno i clacson e il traffico continuo in centro che mi ricorda l'Italia...a me in generale piaceva molto. Devo ammettere che non mi era andata bene nelle volte precedenti in cui ero stato in loco, motivo per il quale ero deciso a riscattarmi e vincere questa sorta di tabù di Lviv.
Incontrai il mio amico che era già sul posto da qualche giorno e andammo a mangiare in centro vicino alla piazza centrale, e poi molte ore di riposo per recuperare dalla notte insonne in bus, per prepararmi a catapultarmi nella notte di Lviv...

Continua…

Forzanat
Moderatore
08/11/2019 | 13:33

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@BabyPell
Hai fatto una esperienza bellissima e non poteva andare diversamente visto la differenza di cultura con le Finlandesi.
Le cose che ti dicono per loro è sempre la verità ed è qualcosa di normale.
Il solo fatto di aver dubitato l'hai offesa oltre averla spinta (anche se non .glie lo avevi chiesto) a mostrarti il telefono.
Sono sicuro ha pensato a quell'episodio come qualcosa fuori dal normale, in negativo per te......
Per non parlare della gelosia per le Finlandesi materia oscura, incomprensibile visto che non ti nascondeva nulla e rispondeva alle tue curiosità.
Conosco la materia xk ho avuto un paio di storie anni orsono con un paio di Finlandesi quando sono andato in vacanza là.
Però io le ho vissute in maniera diversa, loro belle si ma ero io per loro l'oggetto d'atrazione mentre uscivo anche con altre ma loro gelose non erano hahaha.
Sono rimasto in contatto per anni poi si sono sposate e non gli ho più scritto altrimenti loro avrebbero continuato.
Pensa che al loro marito hanno raccontato di me, facevo parte della famiglia senza gelosie, qualcosa accaduto e rimasto registrato nella loro vita........
Noi siamo quello che siamo e non dobbiamo a forza cambiare qualcosa per avere dei finali diversi ma incontrare persone che siano compatibili con ciò che siamo.
Compatibili non significa simili ma che s'incastrino
Comunque come ha scritto qualcuno non sono cose da GT

alfonse
Gold 36-50
07/04/2020 | 12:47

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Lavoro
Soldi
Viaggi
Gnocca

È persino superfluo ripeterlo:il Corona Virus ha avuto un'impatto estremamente negativo su questi 4 fattori,uno tsunami che nessuno di noi aveva previsto.
Siamo passati dalla prima fase in cui c'era dispiacere per non poter fare i viaggi che avevamo programmato fino ad arrivare a preoccupazioni ben più importanti come la nostra salute prima e in secondo luogo la grande incertezza economica per il futuro.

Ma questo post era stato aperto con propositi ottimistici per il futuro e quindi vorrei soffermarmi sui lati positivi di questa brutta situazione.
Il famoso rovescio della medaglia,il bicchiere mezzo pieno che tutti gli eventi negativi possono portare.

Ripensate per un'attimo alle cose negative che vi sono successe nella vita:sono pronto a scommettere che per ogniuna di queste cose c'è almeno un lato positivo..

Vediamo quali possono essere in questo caso in ogniuno di questi campi.

LAVORO

Chi più e chi meno,anche se in modi molto diversi tra loro,tutti siamo rimasti danneggiati:chi ha visto la propria attività chiudere,anche se solo per un certo periodo,chi magari era già precario e questo evento ha dato il colpo decisivo e si è trovato a dover perdere il lavoro,chi è a casa in cassa integrazione e quindi si vedrà il salario decurtato del 20 %,chi come me o altri continua a lavorare ma in condizioni per cosi dire sfavorevoli dovute alle tante regole e restrizioni che si sono venute a creare.

Vorrei soffermarmi in particolare su chi non sta lavorando:più tempo e più energie da spendere per migliorare le proprie competenze:corsi online,lettura di libri ma soprattutto riflettere su come rientrate nel mondo del lavoro nel modo più motivato e competente possibile.

Pensate a cosa vi appassiona,forse il lavoro che avete perso non era quello che faceva per voi,forse è il momento di provare a trasformare una delle vostre passioni in un qualcosa che vi frutti dei quattrini:ho sempre invidiato le persone che hanno saputo fare di una loro passione una professione,perchè non poter essere voi una di quelle persone?

SOLDI

Questo virus è e sarà certamente un bel problema dal punto di vista economico,ma anche qui vedo lati positivi.
Il non poter uscire e viaggiare ci consente al momento di risparmiare parecchio,provate a fare 2 conti alla fine della settimana su quanti soldi siete riusciti a mettere da parte che in condizioni di normalità avreste certamente speso:vedrete che non si tratta di cifre cosi irrisorie.

Magari era un momento in cui stavate sperperando un pò troppo,qualche mese a questo regime non può che giovare al vostro portafoglio!
E i soldi che avete risparmiato si possono reinvestire,come sempre il crollo dei mercati porta buone occasioni,non preoccupatevi troppo se alcuni vostri risparmi si sono deprezzati:la borsa è cosi da sempre,oscilla per natura e a momenti di forte ribasso segue sempre la ripresa.

VIAGGI

Come trovare un lato positivo qui?non si può viaggiare!
Sappiamo però che il viaggio non inizia mai quando saliamo sull'aereo ma nel momento in cui decidiamo dove andare.
Utilizzate questi mesi di astinenza per prepararvi al meglio al vostro futuro Gt.
Quanto più arriverete preparati,tanto più ne trarrete giovamento.
Prendetevi tutto il tempo che avete(e non è poco)per decidere la vostra futura meta.

In particolare cercate di capire a fondo quale impatto sta avendo il Coronavirus nei paesi di vostro interesse:è probabile che ci saranno parecchi cambiamenti.
Forse alcune mete che avevate tolto dalla lista in quanto troppo inflazionate potrebbero tornare appetibili.

Consiglio sempre importante:usate il tempo libero per imparare le lingue straniere.
L'inglese al giorno d'oggi è imprescindibile in Europa,Nord America e Asia,ma il livello base non basta più,proviamo a diventare (quasi)madrelingua.
Spagnolo e Portoghese fondamentali per chi in SudAmerica vuole immergersi davvero nella cultura degli abitanti del posto e può far fare il salto di qualità per chi punta al free.

Amanti dell'Europa dell'est,magari stufi di San Pietroburgo,Kiev ecc..ecco che imparare il russo può essere il vostro passepartout per andare all'assalto delle città secondarie Russe e Ucraine,piene di belle ragazze un pò meno sgamate.
Infine il Francese,la lingua dei cugini d'oltralpe,parlata in tutti quei paesi francofoni Africani che rappresentano una validissima alternativa alle mete tradizionali.

GNOCCA

Scopare non si scopa ma si può porre le basi per farlo in futuro con i social che acquistano maggiore importanza.
Anche le gnocche sono in quarantena e noterete una maggiore propensione alle chat.

Non solo tipe nuove da conoscere,andate a ripescare qualche numero di gnocche che avevate timbrato in passato e che possono tornare buone per il futuro.
Con la scusa di assicurarvi che stiano bene in questo momento,può essere un buon motivo per riallacciare i rapporti.

Infine un'ultimo consiglio:anche se non uscite e le palestre sono chiuse,in casa mangiate leggero e cercate di fare esercizio fisico in modo da essere più in forma per quando tornerete in pista.

Chiudo con una frase tratta da una canzone che va per la maggiore in questo momento "siamo nati per combattere la sorte,ma alla fine abbiamo sempre vinto noi".
E vinceremo!

Stay at home 🏡
Stay strong 💪

singarfeliz
Newbie
14/01/2015 | 02:00

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Tanto per cominciare, @Singarfeliz augura un feliz ano (con la dieresi o meno sulla n) agli appassionati della Gnocca.

La presente recensione integra e completa quella già postata nel maggio 2014 e intitolata “Tre settimane di caccia alla gnocca tra Bogotà, Medellin e Cartagena” e che ha ottenuto un inatteso e assai gradito riscontro da parte vostra.

Uso il termine “completa” non perché questa rece esaurisce ogni informazione possibile sulla Colombia

(ci mancherebbe altro) ma perché con il prossimo viaggio intendo esplorare nuove mete, anche se so già sin d'ora che me ne pentirò e rimpiangerò più e più volte la Gnocca colombiana.

Nella precedente recensione avevo già dissertato a lungo sugli aspetti generali e logistici della Colombia. Pertanto qui non ritornerò su tali aspetti. Se qualcuno riterrà utili ulteriori precisazioni o approfondimenti potrà sempre chiedermeli, pubblicamente o privatamente, come diverse volte verificatosi nella passata occasione.

Dirò solo che questo mio secondo viaggio solitario in Colombia, durato quattro settimane, si è svolto in maniera ancora più tranquilla e rilassata della precedente.

I segreti per non avere guai sono sempre gli stessi: profilo basso, cioè niente casino e poca appariscenza, atteggiamento sicuro, uno spagnolo decente, un preliminare e costante studio dei luoghi e delle abitudini locali, una sana diffidenza condita da un'insaziabile curiosità.

Chi già ha letto la precedente recensione saprà che @Singarfeliz ha svariati pregi e difetti. In particolare:

a) inizia a sentire il peso dell'età ma conserva l'occhio azzurro che ammalia le sudamericane;

b) ha l'uccello lungo ma il braccino corto (stavolta non vi faccio il conto della spesa, altrimenti corro il rischio di rinfocolare antiche polemiche);

c) detesta discoteche, night e affini, preferendo i bordellini, specie se poco affollati.

Ne consegue che la recensione verterà esclusivamente sulle seguenti tipologie di aucupio e spupazzamento della Gnocca:

-

bordelli, casas, sale massaggi e similari;

-

scenario free (praticato in modo sporadico);

-

scenario cucco tramite Colombian Cupido.

Relativamente alla terza opzione ritengo utile descrivere il modo con il quale ho operato:

a) mi sono iscritto a CC circa 90 giorni prima della partenza, con abbonamento trimestrale al costo di poche decine di euro;

b) ho impostato criteri di ricerca basati su località che intendevo visitare (Bogotà, Medellin. Pereira, Cali) e su idonee classi d'età della Gnocca. I restanti parametri di scelta sono sostanzialmente ininfluenti. Forse vale solo la pena di privilegiare ragazze senza figli, perché hanno generalmente più tempo da dedicarvi nel breve corso della vacanza;

c) ho inviato in modo sistematico interessi, preferenze e messaggi a tutte le mujeres che mi garbavano e, ovviamente, a quelle che mostravano attenzione nei miei confronti, avviando poi con alcune di esse più continui rapporti epistolari. Occhio che le colombiane non sono le cubane: infatti molte di esse, se il vostro arrivo in Colombia è ancora lontano, dopo pochi messaggi si disinteresseranno completamente di voi. Conviene pertanto avviare un primo contatto e richiamarle prima del vostro arrivo in loco;

d) con l'impiego di tali tecniche, in 45 giorni ho raccolto quasi 200 segnali d'interesse. Esclusi i profili di dubbia autenticità, le vegliarde, le ciccione (non sono il mio genere) e quelle solo simpatiche, il “parterre” di pretendenti si è ridotto della metà. Con 38 di esse ho avviato contatti cibernetici più approfonditi. Oltre l'80% mi ha postato subito, senza alcun problema, il suo numero di cellulare.

A questo punto occorre chiarire che le “aspettative” delle utenti di CC sono molto diversificate. Secondo un accurato post pubblicato su ISG, la percentuale di “prepagos” presenti su CC assomma infatti al 50%.

Un discreto indicatore per riconoscere le brave ragazze (???) dalle zoccole consiste nel confrontare la loro età con quella delle persone che stanno cercando. Per quanto in Colombia le differenze d'età siano enormemente meno importanti che per le melanzane, una ventenne che su CC ricerca maschi sino a 60-70 anni non sta probabilmente buscando el amor de su vida. Ma se di anni ne avete 50 e vi cerca una trentenne, ci sta benissimo che possa trattarsi di storia passionale

Comunque non fatevene un grosso problema.

L'importante é incontrarle. Poi siete sempre in tempo a decidere se volevate solo la parentesi romantica o vi va bene pure la trombata for money.

Premesso tutto ciò, passerò ora a trattare delle tre metropoli e della cittadina che ho scandagliato, a mio e a vostro pro, nel corso di una vacanza assai ricca di sorprese, divertimento e atti di libido (34 femmine complessivamente copulate, 32 in Colombia e 2 in Ecuador).

Mi sono divertito anche ad assegnare la mia personale “Bandiera Blu” a tutti quei bordelli che offrono una piacevole situazione ambientale unitamente ad una buona disponibilità di gnocca, in termini quantitativi e/o qualitativi. Vere e proprie “spiagge” ove rifocillarsi e rinvigorire il corpo e l'anima.

BOGOTA'

ROCK & ROLAS

Della capitale avevo già largamente dissertato la scorsa volta.

Nel corso di questa mia seconda esperienza ho tuttavia avuto modo di scoprirne nuovi angoli e nuove sfaccettature, che nel complesso non hanno mutato significativamente le mie valutazioni originarie ma che hanno contribuito ad aumentare il livello di affezione e simpatia verso questa sorprendente città.

A Bogotà mi sono fermato alcuni giorni al mio arrivo, soggiornando nel solito piccolo hotel nella zona popolare del Chapinero, e successivamente durante gli ultimi giorni del viaggio, nell'occasione alloggiando in un moderno e confortevole hotel nel “ricco” quartiere di Usaqeni. Ho così avuto modo di completare, almeno per quanto mi riguarda, lo scanning dei lupanari bogotani, oltre a sperimentare piacevoli incontri con ragazze conosciute su Colombian Cupido.

Bordelli e bordellini

Come si ricorderanno alcuni amici di GT, nel primo viaggio avevo prevalentemente sondato il quadro dei postriboli del Chapinero, il barrio del ceto medio, indicativamente ricompreso tra calle 45-50 e calle 72, con una breve puntata aggiuntiva nella Zona Rossa ubicata nel barrio di Santa Fé (calle 22-24).

Stavolta ho avuto l'opportunità di aggiornare e approfondire l'indagine, estendendola anche ai quartieri “nordici” di Usaqueni, del Chico e della Zona Rosa.

Da tutto ciò ho ricavato un'impressione generale che tende ad accomunare in misura maggiore la realtà di Bogotà con quella di Medellin.

In entrambe le metropoli il “grosso” dei bordelli si concentra infatti nei quartieri del ceto medio, il Chapinero a Bogotà e il Centro a Medellin, zone abitate da persone che guadagnano mediamente quel quid sufficiente ad accedere a un mercato del sesso a prezzi economici (35000-60000 pesos la mezzora, che con il cambio assai favorevole di dicembre equivalevano a 13-22 euro). Nelle periferie e, più in generale, nei barrios poveri si riscontra invece la prevalente presenza di stradali o di zone rosse assai localizzate, con rates a prezzi stracciati, variabili da 20000 a 35000 pesos la mezzora (ovvero 7-13 euro).

Il panorama muta radicalmente quando si passa invece a considerare i

quartieri “bene” delle due metropoli, quelli suggeriti dalle guide turistiche e caratterizzati sia da una popolazione residente discretamente o molto facoltosa sia da una più consistente presenza di stranieri. Sto parlando ovviamente della Zona T, della Zona Rosa e di Usaqeni a Bogotà, nonché di Laureles e del Poblado a Medellin.

In tali contesti le “casas” popolari praticamente scompaiono e lasciano spazio ai club di tendenza (di cui non parlerò) e a poco numerose SPA di raffinata fattura e dai costi più significativi (ma di fatto rapportati ai portafogli più gonfi della borghesia residente e dei turisti). Stiamo parlando di cifre variabili da 100000 a 200000 pesos o più per la mezzora (35-70 euro). Tale consistente variabilità giustifica la differente percezione ed opinione sui “rates” che possono farsi coloro che si recano in queste città. Dipende infatti dalle aree e dai contesti frequentati durante la vacanza scopereccia.

Peraltro la qualità delle gmocche muta ma non troppo

tra le diverse realtà economico-sociali, mentre può variare significativamente tra un bordello e l'altro anche all’interno della medesima fascia urbana. Certo nei bordelli d'elite le stanze sono assai più confortevoli, il livello di pulizia è superiore e l'approccio è più easy e professionale. Sta a voi decidere se il prezzo vale o meno i servizi offerti.

Di seguito riporto, come d'abitudine, l'elenco commentato dei siti personalmente monitorati.

Il quadro generale è peraltro in continua evoluzione. Infatti una buona metà dei bordelli elencati su ISG o altre “check-list” diffuse su Internet non esiste più.

Altre volte l'indirizzo è palesemente sbagliato. Mi è capitato non di rado di camminare per svariate “cuadras”

salvo trovarmi infine di fronte a banche o edifici abbandonati. Niente di male, così facendo ho conosciuto angoli di città che altrimenti non avrei mai visitato.

Di contro, nuove casas aprono i battenti. Il volantinaggio di strada diffuso presso Plaza Lourdes a Bogotà e nel Centro di Medellin costituisce il metodo migliore per scoprirle.

Tra calle 22 e 24 e tra carrera 16 e 17 (Zona Rossa, barrio di Santa Fé)

Ve ne ho già parlato dettagliatamente nella precedente recensione.

E' il barrio più sgarrupato, malavitoso e “low cost” della città, periferie escluse.

La qualità media è scarsotta, fatti salvi alcuni locali di striptease, come il Fiebre Sex, ma non disperate perché qualcosa di buono lo raccatterete comunque.

Nel corso della mia permanenza a Bogotà ci sono tornato una sola volta, un po' per curiosità e un po' per nostalgia canaglia.

Dopo avere bighellonato nei club ho deciso di appartarmi con una blanca morettona dalle belle gambe assisa sull'uscio del suo appartamento. La strategia si è rilevata disastrosa, non avendo io osservato una delle fondamentali regole nella scelta della copulante, regola che recita quanto segue: mai andare con una chica che non ti sorride all'atto della presentazione (seguitela anche voi e non ve ne pentirete).

La topastra, una tale Azul (viso 6,5, corpo 6,5, prestazione 2, no GFE), dopo 15 minuti di strombazzamento decideva che poteva bastare, poiché a suo dire qualcuno aveva bussato alla porta, e chiedeva altri 30000 pesos per portare a termine l'amplesso.

Mandate a cagare la sanguisuga, optavo quindi per una sorridente morena di nome Sofia (6,5 /

7 / 6,5 / semi-GFE) che alla medesima cifra mi sollazzava per 40 minuti buoni. Tra l'altro (prima volta che mi capita in Colombia), con tanto di video porno proiettato sullo schermo ai piedi del letto.

In ultima analisi il consiglio sulla Zona Roja è sempre il solito: andateci 1-2 volte, giusto per fare l'esperienza, preferibilmente di giorno e con 150000 pesos in tasca (trenta per consumare, dieci per il taxi, venti per mangiare e bere, gli altri “di sicurezza” se qualcuno vi rapina).

Tra calle 25 e 45 (barrios di Quesada e del Teusaquillo)

Posso dirvi poco su questo tratto di città, che permane quello a me più sconosciuto.

Ho fatto un tentativo, l'ultimo giorno che ero a Bogotà, di localizzare il Salon La Fortaleza, una celebre casa da gioco frequentata da diverse decine di zoccole. Purtroppo l'indirizzo riportato su ISG è palesemente sbagliato e, nel frangente, avevo un appuntamento da quelle parti con una bella rola conosciuta su CC, così' ho lasciato perdere ulteriori ricerche. Il posto non dovrebbe essere male, anche se occorre fare attenzione perché ho raccolto alcune testimonianze sull'uso di scopolamina, soprattutto a tarda notte.

Tra calle 45 e calle 58 (Chapinero Sur)

Vi si trovano in prevalenza whiskerie e localini di striptease. Molti dei bordellini citati dalle fonti “storiche” risultano invece oggi chiusi. Segnalo i seguenti come senz'altro aperti.

Odaliscas SPA, carrera 17 # 53-36.

Volantinato lungo la carrera 13.

Aperto dalle 9 alle 20, domenica esclusa.

Offre sauna, jacuzzi e sesso a partire da 22000 pesos per venti minuti (due chicas per 34000).

Non ho avuto modo di sperimentarlo.

Chicas eroticas (ex Mariana y Luna), calle 55 # 13-58.

Volantinato anch’esso lungo la carrera 13.

Promette massaggi tailandesi e russi (??) e servizio “completo” a partire da 25000 pesos.

E' una porticina bianca a fianco di una pensione, mi pare si chiami “Los Pinos”.

Purtroppo quando ci sono andato, sotto Natale, la porticina era chiusa.

Angelica, carrera 15A # 56-45, piso 2

Ampiamente volantinato lungo la carrera 13 con grande dispendio di eleganti biglietti di pregevole fattura.

Il localino, ubicato in una zona tranquilla e assai decorosa, si presenta bene ma sfortunatamente l'ho scoperto di domenica e troppo tardi per tornarci

Nel postribolo erano infatti presenti solo due nenas e, guarda caso, quella che mi arrapava un casino era appena stata prenotata da un maledetto colombiano. L'altra non mi prendeva per nulla, sicché non ho consumato.

Andateci e fatemi sapere, così mi incazzo ancora di più.

Potenziale Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Bar sin nombre, calle 57 # 9-35, piso 2

Riguardo a questo simpatico bordellino avevo già espresso positivi giudizi la scorsa volta.

Ci sono tornato in un paio di occasioni e confermo le precedenti impressioni.

Il parco gnocche è sempre di 5-6 chicas e i rates sono rimasti immutati (35000 pesos la mezzora, 65000 l'ora, più 3000 pesos di bibita obbligatoria).

La prima volta, a inizio vacanza, ho scopato con gusto Paula, una ventunenne mulatta dal sodo culetto (6,5 / 7,5 / 6,5 / no GFE). La voglia arretrata era molta e il piacere consequenziale.

Al secondo giro ho timbrato con rinnovata passione una ragazzuola flaca chiamata Angie (7 / 7 / 6 / no GFE). La tipa aveva un atteggiamento abbastanza fastidioso, da prepago in carriera, ma le sue gambette mi eccitavano al punto giusto.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Rapiditos (Sex on the Way), carrera 9 # 57-76.

Già menzionato nella vecchia rece. Tariffe un pò' troppo alte per la zona e per quel tirchione di @Singarfeliz (80000 la mezzora, 140000 l'ora).

Tra calle 58 e calle 72 (Chapinero Norte)

12 Colegialas, calle 59 #

10-19.

Volantinato lungo la carrera 13, anche con differenti biglietti recanti l'intestazione “Bellas y ardientes diosas de los placeres ocultos”. Bordellino con bar e

tariffe da 50000 pesos la mezzora.

Non ho avuto però modo di sperimentarlo.

Prepagos Bogota, carrera 18 # 60-43 (???).

Il lupanario è vivamente consigliato su ISG, anche se I rates parrebbero elevati (150000 pesos l'ora).

Peccato che l'indirizzo ivi (e sopra) riportato sia sbagliato.

Sapeste le madonne che ho tirato.

Masajes 112, calle 62 # 13-31, piso 2.

Flamingos, carrera 15 # 63-26.

Si veda per entrambi i siti la precedente recensione.

El Paraiso, carrera 15 # 63-26.

Locale non citato nelle vecchie liste, ma riportato sulle mappe più recenti di ISG.

A dispetto del nome, il posto è squalliduccio. Ci sono passato una domenica: c'era un vecchio zoppo sull'uscio e due brutte zoccolone dentro l'antro oscuro.

Bar Palmara, calle 63 # 16-72.

Localino fracassone abitato da 2-3 chicas di livello non eccelso.

Clapton, calle 63A # 16-72.

Volantinato in combinazione al Bar Palmara e al Club Las Vegas.

Non ci sono andato.

Locale senza nome, carrera 16 # 65-23.

Del tutto simile a El Paraiso

Gaticas, carrera 14 # 64-36.

Situato lungo la degradata Avenida Caracas e con un brutto ceffo all'ingresso.

Ho preferito andare oltre.

Malthuanu (Tantra SPA), carrera 15 # 67-24.

Già recensito nella passata occasione.

Ci sono tornato ma le sensazioni non sono cambiate. Il posto non è neanche male: ci sono 6-8 chicas, le tariffe sono economiche (35000 la mezzora, 60000 l'ora) e la birra è gratis.

Il problema è che il locale è maledettamente oscuro e, per quanto mi riguarda, il rischio di prendere lucciole per carampane era eccessivamente alto.

Chiquitas e Dulzuras Club, calle 67 # 16-25.

Si veda la precedente recensione.

Bar La 70, carrera 17 # 70A-80.

Aperto dalle 9 alle 21, con rates economici sui 30000 pesos.

C'erano quattro chicas di livello medio-basso e nessuna di loro mi attizzava.

Chicas Milennio, calle 71 # 14A-22.

Chicas 2000, calle 71 # 14A-27.

Las Profesionales, calle 71 # 14A-33.

Si tratta di tre bordelli posti lungo la medesimo via, a poca distanza l'uno dall'altro.

I rates sono in linea con quelli popolari del Chapinero ma il livello delle gnocche non è esaltante.

La zona non ispira molta tranquillità e la notte vi direi di stare in campana.

Abejitas Casa, carrera 20 # 71-52, piso 2.

Occorre suonare il campanello e il postribolo si raggiunge risalendo una tortuosa scala interna.

Erano presenti tre chicas, una delle quali fortunatamente zompabile.

Le tariffe, piuttosto anomale, erano di 60000 pesos la mezzora e 80000 l'ora.

Così ho piacevolmente singato per un'oretta una tettuta e compiacente rola, della quale ho però sbadatamente scordato il nome di battaglia (6,5 / 7,5 / 7 / semi-GFE).

Tra calle 73 e calle 105 (Usaqeni, Chico, Zona Rosa)

In questa fascia urbana abbondano i locali notturni, i night,

gli swinger club, mentre

scarseggiano le sale massaggi. O forse scarseggiano le relative informazioni sul WEB.

Avispitas, carrera 14 # 79-62, piso 2.

Il posto è facilmente localizzabile essendo situato lungo una parallela della carrera 15, che costituisce la principale arteria stradale e pedonale del quartiere. Una porticina aperta sul marciapiedi vi invita a salire al secondo piano.

Effettivamente qui la location è ben altra cosa rispetto a molte stamberghe del Chapinero, anche se non vi sono letti ma ampi e comodi lettini da massaggi.

Purtroppo ben altra cosa sono anche i prezzi,: 150000 pesos la mezzora, 180000 l'ora, anche se in parte si contrattano con le gnocche.

Ci sono andato una prima volta, ho visto la sfilata delle 8 reginette, di livello medio-alto, ma il mio celebre braccino corto ha fatto rimandare l'appuntamento con l'alcova (classico esempio di coitum interruptum).

Se non ché il sorrisetto e le belle tette di una delle otto donzelle mi erano rimaste affisse nel cervelletto.

Così alla fine la lussuria ha prevalso sull'avarizia e sono tornato sul luogo del peccato.

E mai pentimento venne più premiato, dato che la statuaria bimba, della quale non vi rivelerò il nome (dovete scoprirvela da soli, a costo di trombarvele tutte quante), mi ha regalato il miglior servizio e la più bella scopata di tutto il viaggio (7 / 8 / 8,5 / semi-GFE).

Un'oretta di puro sollazzo nella quale la rola, con dispiego di raffinata maestria tecnica unita a simpatia e parziale coinvolgimento, mi ha condotto a un grande orgasmo, con la chica a novanta gradi e al grido, ovviamente incompreso, di “Fammi godere, zoccolona”.

Insomma, un gran bel bordello. Da andarci, con parsimonia, alla ricerca della qualità.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Colorin Spa, carrera 14 # 79-70, piso 2.

Altra porticia aperta a pochi metri da Avispitas, con alcuni buttadentro sul marciapiedi.

Non ci sono andato perché pare che i rates siano significativamente superiori (la fonte informativa è ISG, ma il baccanale ha pure una pagina su Facebook).

Sembra ci facciano anche del burlesque o altre amenità del genere.

SPA Las Divas, carrera 15 # 83-60, piso 2.

All'indirizzo si rinviene una porticina chiusa posta a lato di un bar-ristorante.

A fianco della porticina sono presenti diverse targhe, tra le quali quella di un centro estetico con un nome diverso e che non ricordo. Volevo suonare il relativo campanello ma in tutta onestà non sono riuscito a capire quale fosse.

Los Angeles (I Mezzanini), carrera 15 # 104-03.

Questa è un'esperienza singolare e che consiglio vivamente ai cultori della Gnocca.

Il complesso, posizionato in corrispondenza di un incrocio, si sviluppa lungo un terrazzo (da lontano sembra un piccolo centro commerciale) che si raggiunge salendo una breve scala esterna, spesso vigilata da una guardia (tranquilli, si fa gli affari suoi).

In cima alla scala c'è una specie di baretto, del tutto normale, ma se girate alla destra del bar inizierete a vedere dei mezzanini numerati (da 6 a 8); se invece girate alla sinistra del bar ne vedrete altri (dal 9 al 13).

Aperta la porta di uno qualsiasi dei 5 mezzanini troverete 3-4 ragazzine, con l'aria di normali studentesse bogotane, sedute appena oltre l'uscio. Verrete quindi fatti accomodare in uno dei microscopici loculi del labirintico anfratto e vi verrà snocciolata la tariffa, che per il completo varia da 80000 a 90000 pesos, a seconda del mezzanino, e comprende una sola relazione indipendentemente dal tempo.

Voi potete tranquillamente prendere visione delle bambole e poi completare il giro negli altri mezzanini, scegliendo alla fine quello ove fermarvi a stantuffare.

Personalmente mi sono affezionato al Mezzanino 13 (l'ultimo a sinistra) e al Mezzanino 8 (l''ultimo a destra). Nel primo erano presenti un paio di ragazzine molto dolci e simpatiche, non delle grandi bellezze ma assolutamente spontanee.

La prima volta ci ho trombato Nicole, piccola calena dalle tette finte (6 / 6,5 / 7 / semi-GFE).

Al mio ritorno al loculo, alla fine del viaggio, la fanciulla pensava fossi tornato per lei e c'è rimasta un po'

male quando ho invece prescelto la compagna Karen, la quale si è rivelata peraltro una pantera del lettino da massaggi (7, 7, 8, GFE), facendomi venire con lei sopra (cosa per me assolutamente rara).

L'altra tigre dei mezzanini la trovate invece al numero 8 e si fa chiamare Michelle.

Io la trovo molto eccitante e scopa divinamente (pompino di tutto rispetto), tant'è che ci sono andato un paio di volte (6,5 / 7,5 / 8 / semi-GFE).

Alla fine dei conti, i mezzanini rappresentano un “ensamble” molto divertente, sconsigliato solo ai claustrofobi e a chi non può proprio fare a meno di un vero letto per scopare.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Prede by Colombian Cupido

Premetto innanzitutto che delle ragazze conosciute tramite CC non farò alcun nome, né pubblicherò alcuna foto, sia per rispetto della loro privacy che allo scopo di evitare il ripetersi di fatti spiacevoli, come quello che ha coinvolto un amico di GT il quale ha scoperto, leggendo la mia precedente recensione, che la sua fidanzata colombiana non era propriamente il “non plus ultra” della fedeltà.

Comunque, per farla breve, nel corso della mia duplice permanenza a Bogotà ho incontrato cinque delle ragazze con le quali avevo interloquito su CC.

Vi assicuro che di più, in dieci giorni, è fisicamente e temporalmente impossibile se volete accompagnare tale pratica serale a quella diurna di esploratore dei postriboli.

Delle cinque ragazze, una non ci azzeccava nulla con la foto, una seconda aveva la melanzanite e mi ha fatto girare le balle dopo dieci minuti che le parlavo, una terza mi ha tirato il due di picche (non a tutte posso piacere).

Con le due restanti, entrambe carine e intelligenti, ho invece passato piacevoli serate, consumando nei ristorantini della Zona G e nelle loro umili magioni.

Ve l'avevo già detto che ho un'anima romantica?

Stante il considerevole numero di contatti raccolti su CC ho rinunciato a esercitarmi nel puro free. I posti più idonei per svolgere tale nobile arte mi sono comunque sembrati i centri commerciali, i baretti della Zona Rosa e i verdi parchi di Usaqeni (ad esempio quello della 93) o anche l’affollata piazzetta all’incrocio tra carrera 15 e calle 85.

MEDELLIN, NEL VORTICE DEI SENSI

Eh cari miei, Medellin è sempre Medellin.

Cos'altro si può dire?

Per i cultori della bella Gnocca sudamericana c'è poco di meglio in giro (forse Buenos Aires e magari Caracas, chissà?),

Ma certo che quaggiù la Gnocca, oltre che bella, è pure comoda.

Te ne vai a zonzo per le casas del Centro e sai per certo che qualcosa di pregevole lo troverai e non ti capiterà mai di terminare la giornata a membro asciutto.

In questa segunda vuelta nella capitale delle paisas ho ampliato la mia conoscenza geografica, visitando da semplice turista anche i barrios di Laureles e del Poblado.

Si tratta certamente di quartieri più moderni, verdi, ordinati e sicuri rispetto al Centro. Pertanto risultano ottimali per dormirci, fare shopping e condurre romantiche storielle con le chicas del posto. Ma per tutto il resto continuo a preferire il Centro. Quest'anno poi, con le festività natalizie, il Centro era più allegro del solito e rimanendo lungo le direttrici principali (non oltre Plaza Botero) ci potevi girare tranquillamente anche sino a tarda notte.

Ma andiamo con la rassegna trombaiola.

Bordelli e bordellini

Encuentros (Estambul), calle 49 # 43-68, piso 2.

Già recensito nella passata occasione.

Ho fatto ritorno al sobrio scannatoio traendone buone cose. Il parco gnocche è infatti decisamente migliorato, sia in quantità (una decina di figliole) che in qualità.

Certo occorre considerare il fatto che durante le vacanze natalizie (dicembre/gennaio) le studentesse hanno più tempo a disposizione per frequentare le casas e incrementare il proprio conto in banca.

Sta di fatto che ho scelto Luisa, diciannovenne pallida e flaquita, per un intenso e gradevole amplesso adolescenziale (6,5 / 7 / 7 / no GFE) al costo di 40000 pesos la mezzora (70000 l'ora). Il bordellino è molto discreto e ve lo consiglio.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Fusione, carrera 43 # 53-34.

Idem come sopra, ve ne ho già parlato.

Speravo di ritrovarci Claudia, con la quale avevo un conto in sospeso, ma a Medellin il turnover di femmine è micidiale.

Così mi sono “accontentato” di Carolina, una quasi madurita (29 anni) dal bel viso e dalle procaci forme, pescata dal mazzo di cinque nenas al prezzo di 45000 la mezzora.

Prestazione di tutto rispetto (7,5 / 7 / 7 / semi-GFE).

Non assegno la bandierina ma il bordellino è più che accettabile.

Sexy Fantasia 2, carrera 47 # 53-42.

Postribolo nella norma ma abbastanza deludente. La “rosa” di zoccole era costituita da tre unità, nessuna delle quali particolarmente appetibile.

Chicas Punto Com (Sexy Fantasias 1), calle 54 # 49-97, locale 321, Centro Comercial Boulevar Caracas, piso 2 (aperto anche di domenica).

Questo posto, situato in una delle calle più affollate e mal frequentate del Centro (andateci di giorno), è decisamente fuori dall'ordinario.

Intanto ci si viene quasi buttati dentro a forza, tanta è l'insistenza dei procacciatori in fila sul marciapiedi. Si attraversa quindi un lungo cunicolo fantasiosamente definibile “centro commerciale” e si risale un ampio scalone.

Dietro ad alcune transenne vi accoglie una tipa dal fare deciso che invita subito alla presentazione le pulzelle.

Il luogo sembra una via di mezzo tra una palestra e una scuola elementare. I clienti se ne stanno lì ad aspettare su spartane panche poste lungo i muri nel corridoio. Ci si aspetta cha da un momento all'altro tirino fuori accappatoio e scarpe da ginnastica.

Poi ecco che da una delle porticine delle aule fuoriescono in fila indiana 15-20 starlette.

Più quantità che qualità, a dire il vero. Erano talmente tante che faticavo a ricordarne i nomi. Così, per non sbagliare, ne ho scelte due. Il triangolone, al costo di 65000 pesos la mezzora, è stato divertente, anche se le due signore, la bionda Christine (7 / 6 / 7, no GFE) e la triguena Valentina (6,5 / 6,5 / 6,5, no GFE), erano sgamate professioniste ma non più giovanissime e meno attraenti di quanto mi fossero inizialmente sembrato.

Insomma andateci per farvi quattro ghignate ma non aspettatevi di trovare chissà che.

Coffee Shop, carrera 45 # 55-45.

Già segnalato nella precedente recensione.

Rispetto ad allora, ne sono uscito senza consumare neppure il caffè.

La sfilata delle sei chicas, a prezzi nella norma, non offriva infatti alcunché di meritevole.

Però il posto non è brutto e fossi in voi un tentativo ce lo rifarei.

New Life, calle 56 # 43-39, piso 2.

Su questo posto, uno dei più famosi e frequentati di Medellin, è già stato scritto molto.

Debbo dire che però questa volta il New Life mi ha deluso abbastanza.

La qualità media mi è sembrata in calo rispetto a sette mesi prima. Non c'era Kaori, né alcuna del suo livello, malgrado l'abbondanza di sgarzolette prodotta dalle ferie scolastiche.

Comunque ci sono passato e ho copulato due volte.

La prima con una biondona, tale Nicol, alta ma con poche tette. La ragazza aveva un ottimo carattere e si è lasciata fare di tutto senza fiatare (7 / 6,5 / 7, no GFE).

La seconda ho invece toppato un po' la topa.

Mi si presenta infatti questa formosa morettona, bel viso e tacco dodici, che aveva qualcosa di stranamente familiare. Così ci vado, quasi più per curiosità che per altro.

Scesa dai trespoli la signora Pamela perdeva molto del suo fascino, sfoggiando peraltro un bel paio di tettone appena rifatte, quasi intoccabili per via della fresca cicatrice.

La trombata era standard, con atteggiamenti stereotipati e chiaramente non spontanei della lavoratrice del sesso (7 / 6,5 / 6, no GFE). Permaneva però sempre quella strana sensazione di “deja vu”.

Poi, quando già ero per la calle a ingoiare un'empanada, ecco che mi si accende la lampadina. Quella l'avevo già trombata, ma non in Colombia bensì alla Dollhouse di Las Palmas, a Gran Canaria (chi ne ha voglia si guardi la mia recensione su GT). Solo che allora si faceva chiamare Caterina e non aveva quelle maxi tettone.

In conclusione il New Life resta sempre un posto affidabile e riccamente fornito ma, a mio avviso, sta perdendo lo scettro di “mejor lugar” del Centro di Medellin.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Afrodita, carrera 45 # 56-47.

Consigliato su ISG. E allora proviamolo.

Il bordellino è piccolo ma sembra discreto.

Tra le quattro chicas in passerella non ho dubbi ma commetto per la seconda e ultima volta l'errore fatale, cioè scelgo Jessica, quella che non sorride mai, irretito dal sinuoso corpicino e dal faccino di stronzetta patentata.

La nena è assai fighetta ma è un vero disastro, lamentosa e inconcludente (6,5 / 7,5 / 3, no GFE).

Pianto lì la trombata dopo venti minuti e me ne vado; 35000 pesos buttati via.

Club di Parigi, carrera 47 # 56-34.

Anche questo consigliato su ISG.

Ok, riproviamo; questi gringos non potranno essersi tutti quanti rincoglioniti.

La casa è ordinata e accogliente. Anche qui quattro sole chicas, un paio delle quali molto carine. Mi assicuro che sorrida e vado sulla piccola Sofia, venti anni di dulzura per 40000 pesos la mezzora, più 10000 che le lascio di propina (crepi l'avarizia).

La ragazza ha la pelle di miele e mi regala buone soddisfazioni (7,5 / 7 / 7 / no GFE).

Insomma un bordellino coi fiocchi, intimo e confortevole.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Shannon (Sala de Masajes), calle 57 # 42-12,

Ci sono passato due volte ma era sempre chiuso..

Masajes Aiffe, Calle 57 # 43-27.

Altro luogo parecchio gettonato sul WEB.

Nell'atrio, ampio ed elegante, mi riceve una gentile signora che si scusa per avere disponibili solo tre nenas.

No se preocupe, senora, vamos a ver las chicas.

La seconda che si presenta mi produce una bella scossa al sistema simpatico: giovane, magra, lunghe gambe, un paio di occhialini maliziosi e un bel sorrisetto sexy. E' mia per 35000 pesos la mezzora.

La giovane si chiama Mariana, è molto sveglia e ben disposta.

Destino (malvagio e bastardo) vuole che il mio insostituibile compagno di viaggio quel giorno abbia dei seri problemi. Un po' va su, un po' va giù, ma più giù che su. Insomma, sono disperato. Una tale pollastrella e non riuscire a a goderne.

Faccio quel che posso (poco) e poi saluto tristemente la vispa giovane (7 / 7,5 / 6,5, no sexo).

Tra l'altro è l'ultimo giorno a Medellin e non posso neppure porre rimedio l'indomani all'infausta vicenda.

Drammi personali a parte, il posticino ve lo consiglio senz'altro.

Bandiera Bu di @Singarfeliz.

Dulce Compania, carrera 45 # 57-55.

Se avete il gusto dell'orrido, questo è il posto che fa per voi. Assolutamente surreale.

Mi accoglie una gorda e minuscola maitresse, che mi scruta con aria interrogativa. Attendo la presentazione ma vedo solo qua e là passare 3 appartenenti al sesso femminile, o presunte tali, che mi guardano sghignazzando tra loro.

Mando loro un beso e me ne vado. Boh?

E pensare che qualche gringo buontempone lo consiglia pure su ISG.

Relax, carrera 45 # 57-71, piso 2.

Bordellino periferico e squalliduccio, abitato da quattro tipe di basso livello.

Lasciate perdere.

Club de las Amigas Sexy, carrera 45D # 57-67, piso 2.

Il locale ricorda vagamente il New Life per tipologia architettonica e abbondanza di “amigas” (erano dieci quando vi ho fatto visita).

Nessuna di loro mi è parsa tuttavia sufficientemente “sexy” e così ho declinato l’offerta.

La signora che gestiva il business pareva stupita e sconsolata dal mio rifiuto ma, correttamente, non ha richiesto oboli per la presentazione.

Potenziale bandierina blu se migliora la qualità del vivaio.

Las Kamasutras, calle 57 # 46-29, piso 2.

Ero già passato di lì in occasione del mio primo viaggio e, come allora, ne sono rimasto deluso. Una sola ragazza e ambiente piuttosto smorto. Non ci passerò una terza volta.

Andromeda, carrera 46 # 57A-21, piso 3.

Altro sito non particolarmente raccomandabile.

Si raggiunge dopo un’ardua ascesa lungo una tortuosa scala interna, ma sia la location che l’energumeno ospitante non invogliano molto a permanere in loco.

Delle tre stelle sfilanti una non mi dispiaceva affatto.

Ci ho pensato su un po’ ma poi ho cambiato aria.

Zandaly, carrera 47 # 57A-34, piso 2.

Eccoci giunti alla più piacevole sorpresa della settimana passata a Medellin.

Il postribolo non è un’assoluta novità: già nel precedente tour l’avevo infatti menzionato e ci avevo timbrato la dolce Danielita. Da allora la casa è però significativamente cresciuta di livello.

In primo luogo l’ambiente è molto divertente: ci troverete un bancone del bar dietro il quale sta una pazza scatenata che vi urla frasi in inglese scambiandovi per un gringo e, tutt’intorno, uno sciame di ragazzotte allegre e discinte che ve lo faranno inalberare all’istante.

Al simpatico baretto ho fatto visita tre volte e in ciascuna occasione erano presenti non meno di 8-10 chicas;

il top è stato raggiunto il sabato, in tarda mattinata, quando zampettavano sui tacones una quindicina di pollastre.

I rates sono quelli canonici: 45000 la mezzora e 70000 l’ora.

Nell’ordine, ho fatto conoscenza carnale di Salomè, giovane e calda mulatta che apprezza particolarmente la vostra lingua tra le sue cosce (7 / 7 / 7,5, GFE), quella di Sara, tipa un po’ molle ma accondiscendente (6,5 / 6,5 / 7, semi-GFE) e infine quella di Luna, gran bella figa, anche se non molto vocata alla pratica del sesso (7 / 7,5 / 6, no GFE).

In ultima analisi, un buon livello qualitativo avvolto in un clima disteso e giocoso, meno “rigido” che al New Life, quasi in autogestione.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Barcellona, calle 59 # 50-12.

Sono ripassato pure da qui, ma le quattro fanciulle in passerella erano poco invitanti.

In compenso la megera voleva 3000 pesos per la presentazione.

Volevo spedirla a Barcellona con un calcio nelle terga, ma sono troppo buono e gliene ho dati 1000.

La Mayorista, tra calle 85 e carrera 51.

Non è un bordello ma un luogo frequentato da stradali.

No, non ho cambiato abitudini, ma ci sono stato una sera per curiosità e dovere professionale, dato che su ISG non si parlava d’altro.

Si tratta di una sorta di centro commerciale ubicato in posizione periferica ma facilmente raggiungibile con la metropolitana. Si scende alla stazione “Ayura”, si volta a sinistra e si procede per alcune centinaia di metri.

Se ci andate la sera, dopo le 21, ci troverete una cinquantina di passeggiatrici che offrono i propri servizi per 30000 pesos la mezzora e 50000 l’ora. C’è ovviamente di tutto, dallo scorfano all’attraente giovinetta.

Alla fine, malgrado i buoni propositi, ho ceduto all’insistenza degli ormoni e ne ho inforcata una in un vicino motel (stanza a 10000 pesos per due ore). Non mi ricordo il nome ma il suo bel culetto ce l’ho ancora qui davanti agli occhi.

Prede free style e by Colombian Cupido

Mentre da Bogotà, Pereira e Cali ho ricevuto parecchi assensi telematici, da Medellin mi hanno risposto solo alcune attempate signore e un manipolo di prepagos. Difficile valutare il fenomeno. Forse nell’operosa e organizzata Medellin la gente si sente più “al centro del mondo” e avverte meno che in altri luoghi il bisogno di accalappiare lo straniero quale viatico per migliorare il proprio status economico e sociale.

Sta di fatto che di prepagos a Medellin non avvertivo proprio l’esigenza e quindi mi sono dedicato al cucco in free style. Ho così raccolto, con poco sudore della fronte, tre numeri telefonici in un centro commerciale in calle 48 e nei bar intorno a Plaza Botero. Poi però la gestione delle conquiste è diventata un’ardua impresa, anche perché giungeva in serata dopo una giornata trascorsa a sondare l’universo femmineo delle case del Centro.

Per farla breve, ne ho portata nel mio hotel soltanto una, quella che mi arrapava di più, ma per ben due notti di passione. Però, gente, non ho più venti anni (e neanche 30, né adesso 40). Quando me ne sono andato da Medellin avevo un urgente bisogno di rifiatare e farlo rifiatare.

PEREIRA, LA CITTA’ SENZA CASE

Di Pereira non v’è quasi traccia nei report di GT e le notizie scarseggiano pure su ISG.

Dunque perché mai andare a Pereira?

Non certo per puro turismo. Non c’è quasi nulla da vedere, a parte le sorgenti termali e una bella riserva naturale poco distante.

Beh, intanto per le paisas. Sono belle quanto e forse più che a Medellin.

Poi perché è una cittadina assolutamente sicura. Ci puoi girare giorno e notte senza che nessuno ti sfrucugli i maroni. Ovviamente tutto ciò se rimani nel piccolo e animatissimo centro (saranno, si e no, una decina di carreras per una ventina di calles).

Infine perché è ricca di locali notturni, frequentati dai goderecci indigeni, che paiono avere più soldi in tasca rispetto alla media dei colombiani (l'indotto delle vicine coltivazioni di caffè?).

E perché invece non andare a Pereira?

Direi, in primo luogo, perché dopo tre giorni che ci stai hai esperienza di tutto ciò che offre la borgata e cominci ad averne un po’ piene le bolas.

In secondo luogo, valutazione del tutto personale, perché Pereira è una città debordellizzata. Non se ne trovano proprio. Quelli che c’erano li hanno probabilmente chiusi e quelli che forse ci sono non si sa dove diablo siano.

A Bogotà e a Medellin è tutto più friendly: infatti anche se vi si giunge sprovveduti e disorganizzati (non è il mio caso) i “procacciatori del sesso” ti caricano la maleta di volantini. Qui, come peraltro a Cali, non è invece usanza.

Ci sono, invero, un po’ di stradali che dalla tarda serata si appostano agli angoli delle tre piazze principali del villaggio (Parque de la Libertad, Plaza Bolivar, Parque Lago), ma ne ho fatto a meno avendo una valida alternativa.

Difatti c’è di buono che le pereirinas amano vagabondare su Colombian Cupido.

La mia permanenza è stata quindi fortunatamente allietata dall’incontro con una di esse, laureata in medicina, con la quale ho passato tre giorni di “luna di miele” che parevo veramente il fidanzato ideale. Peraltro, aldilà che faccio il figo per questioni di immagine, devo ammettere che la dottoressa mi ha scalfito la superficie del miocardio.

Ma anche se perso nell’estasi amorosa, non ho cessato per un momento di pensare a voi, laidi frequentatori di luoghi di perdizione appestati dai led, dai lustrini e dal reggaeton. Ecco quindi un breve elenco dei locali notturni citati sul WEB e che ho trovato tuttora attivi in quel di Pereira.

Whiskeria La 23, carrera 6 # 23-44.

Locale tranquillo con ingresso su uno slargo del marciapiedi, aperto anche durante il giorno.

Bar Cafeteria Dona Tere, carrera 6 # 24-45

A poche decine di metri dal precedente. Locale rumoroso e forse da evitare a tarda notte, quando gli animi si accendono sotto l’effetto dell’aguardiente.

Flores Frescas Casa Club, calle 26 # 6-15.

Si tratta del night club più famoso e frequentato di Pereira.

Facilmente riconoscibile per la grande insegna luminosa, si articola su tre piani e vi si accede da un ballatoio che da direttamente sulla strada. Fuori dal locale, soprattutto nel weekend, si assiste a un incessante andirivieni di mignotte, che vi affluiscono da ogni dove.

Ho fatto uno strappo alla regola e sono entrato a dare un’occhiata, pagando 5000 pesos per l’ingresso.

Nel baccanale, aperto dalle 19 alle 3, ci sono 20-30 donzelle seminude che ti puoi trombare al prezzo, abbastanza esoso,

di 100000-130000 pesos la mezzora. Inoltre dentro è tutto pieno di specchi. Se scegliete di andare con due ragazze fate attenzione che non sia sempre la stessa.

Sul lato opposto della calle ci sono un paio di altri posticini che non ho visitato ma che secondo me ospitano altre artiste del sesso.

La Whiskeria Rosquillas Show, calle 20 # 8-22.

Locale di striptease un po’ decentrato e di discutibile frequentazione. Lungo la calle, in prossimità dell’ingresso, staziona infatti una variopinta platea di travestiti e mature professioniste.

Star Club, carrera 13 # 19-48.

Rinomato quanto il Flores Frescas, è l’unico night di cui abbia ricevuto il volantino a Pereira.

Si trova appena fuori dal centro, nelle vicinanze del Parque Olaya.

Ogni bottiglia di liquore che comprate avete diritto a uno show erotico personale offerto da due chicas.

Tra le attrattive del posto anche show lesbici e combattimenti di lotta libera.

Le stanze costano 15000 pesos, le zoccole non lo so. Non ci sono andato.

Insomma, io a Pereira ci tornerei solo per la dottoressa de mi corazon.

Voi però fate come più vi aggrada.

CALI E LE CALIENTI VENERI DEL SUR

E veniamo infine a parlare di Cali, indiscussa capitale della Gnocca nera colombiana.

Altri ne hanno già trattato su GT prima e meglio di me.

Qui la pelle abbronzata prevale di gran lunga sui visi pallidi, ma più che le differenze cromatiche sono quelle ambientali che rendono Cali diversa da Bogotà e Medellin.

In prima istanza il clima, torrido come a Cartagena ma senza il respiro garantito dal mare.

Poi la conformazione urbanistica della città, praticamente priva di un vero e proprio centro e, in quanto tale, difficilmente interpretabile. La stessa numerazione delle strade è più caotica e offre meno certezze al podista della Gnocca. L’unico riferimento chiaro è il Rio Cali, un fiumiciattolo che placidamente solca trasversalmente l’urbe, dividendola in una zona sud e in una zona nord. In quest’ultima le carreras si chiamano avenidas e al loro numero occorre aggiungere una N.

La vita notturna di Cali si svolge soprattutto nella zona nord, all’incirca tra avenida 2bisN e 6AN e tra calle 17 e 25. La salsa, genere musicale simbolo di Cali, vi si mischia e si compenetra alla cumbia, al reggaeton, alla champeta e ai ritmi melodici del ranchero e del vallenato.

In questa fascia urbana si gira piuttosto tranquillamente e senza grossi problemi di sicurezza. A sud del Rio Cali l’ambientino notturno è invece meno gradevole e occorre prestare maggiore attenzione.

Ma torniamo a parlare di Gnocca.

Bordelli e bordellini

Trattandosi del mio debutto alla corte della Venere Nera, ho fondato, come al solito, la mia attività esplorativa sulle informazioni desumibili dall’universo cibernetico.

Alla luce dei fatti devo dire che le mappe attualmente presenti su ISG peccano d’ottimismo.

Infatti, pur avendo sostato a Cali solo cinque giorni (in programma c’era l’Ecuador) e avendo pertanto indagato solo la porzione a nord del Rio Cali, il numero di bordelli e di locali trovati aperti e funzionanti è risultato essere di gran lunga inferiore a quello riportato nelle vecchie liste. L’assenza di volantinaggi ha inoltre impedito la scoperta di nuovi luoghi.

Di seguito riporto l’elenco commentato della situazione “en vivo” monitorata, procedendo dal Rio Cali verso nord, che non è certamente esaustiva ma dalla quale ho già stralciato almeno 15 vecchi bordelli non più esistenti,.

Eventos Liz, avenida 2N # 19-65.

Club agevolmente rintracciabile, con l’ingresso in cima a una scalinata.

Ci sono passato la vigilia di Natale ma era chiuso

Clinica del Doctor Amor, avenida 2N # 23-23.

Il

bordello più lussuoso e gettonato della città.

E’ localizzato lungo avenida 2N, una stretta arteria che bordeggia la sponda settentrionale del Rio Cali, e ci si accede tramite una breve scaletta. Un paio di uomini della sicurezza vi palpano rapidamente per accertare che non abbiate armi più pericolose di quella che avete in mezzo alle gambe, dopo di che vi aprono la porta scorrevole che da sull’ampio salone delle battone.

Dentro l’atmosfera è abbastanza insolita: una fila di comodi divani in pelle sui quali numerosi avventori (in buona parte gringos) assistono beati e sorridenti al passaggio delle bellezze, che sono sempre non meno di una decina (spesso il doppio) e che fanno il giro tra i divani presentandosi a tutti quanti.

La dinamica attraverso la quale si definisce l’ordine e la modalità di beccata della preferita non è tuttavia ben chiara (d’altronde siamo in una clinica ...), tant’è che la prima volta mi sono goduto un paio di sfilate e poi sono andato fuori dalle balle. Ovviamente con il proposito di tornare: il livello della Gnocca era infatti decisamente buono.

La seconda volta c’erano meno commensali appollaiati nei sofà; così ho potuto con calma acquisire le valide prestazioni di Mysha (o Nysha, boh, strascicava le parole), una perticona mora dalla pelle color cannella, che ho portato in camera al costo di 100000 pesos per un’oretta di notevole ballo salsero (7 / 8 / 7, no GFE).

Ci sono poi tornato anche una terza volta ma sono incappato nella seconda figuraccia (… su 34, eddai) della mia gitarella fuori porta.

Co-protagonista involontaria una giovane triguena di nome Aleja, prescelta per 50000 pesos la mezzora, con la quale pareva che l’ambaradan fosse avviato sui consueti binari e che invece il birillo pazzo ha deciso quel giorno di trasformare in un calvario. La situazione d’imbarazzo ha raggiunto l’apice quando nella limitrofa stanzetta un collega di trombata ha iniziato a picchiare duro e con impressionante costanza inducendo la concubina a gemere e strillare con grande enfasi.

La povera Aleja (7 / 6,5 / 6, no GFE) mi guardava con occhi imploranti e io a balbettarle: “Estoy cansado por el viaje. Pero los italianos non estan todos asì”. Alla fine, con un sussulto di nazionale orgoglio, ho fatto indossare ad Aleja i tacones, l’ho messa a pecora contro la porta e sono riuscito a terminare in gloria il pomeriggio

E così sia.

Bandiera Blu di @Singarfeliz.

Estetica Imagen Plena, avenida 2N # 24-63.

Poco distante, sempre lungo le sponde del rio, si rinviene questo bordellino, che è l’esatto opposto della "clinica" sopra descritta. L’entrata è chiusa da una robusta grata e occorre suonare perché qualcuno si accorga di voi.

All’interno c'è un locale piuttosto oscuro, con due ancelle sul divano e un tipo alla cassa. Stavolta scelgo la venere nera, un metro e ottanta senza i tacchi, con un fisicaccio atletico che era meglio non farla incazzare.

La ventenne bambina, tale Ryana (6,5 / 7 / 5,5, no GFE), si agitava molto sullo scomodo lettino da massaggio, del tutto inidoneo alle sue misure corporee; ella peccava però assai

d’esperienza e si lamentava continuamente per il calore,

Alla fine mi sono arrangiato improvvisando un selfie sul suo marmoreo culone.

Prezzo sulle 75000 l'ora.

La Piscina, avenida 2bisN # 34-61.

La struttura è localizzata al fondo di una stradina appartata. Ci trovate una piscina e, sul bordo della medesima, 5-6 sirenette che attendono il vostro arrivo.

Rates onesti, sulle 45000 la mezzora.

Club Kaliente (Centro Sociale Calinternet), calle 25 # 2bisN-47.

Il club/bordello più simpatico di Cali.

Locale multiface con bar, musica, piscina e servizio zoccole gestito da un’arzilla signora.

Peccato lo abbia scoperto l’ultimo giorno di permanenza a Cali.

Tra le quattro nenas disponibili l’intuito da vecchio marpione mi ha indirizzato verso Nataly, bel fisichetto blanco e sguardo intimorito.

Ho poi scoperto che la ninfetta, per quanto maggiorenne (e ci mancherebbe), era fresca fresca del mestiere (pare che io fossi il terzo cliente della sua vita). Così ho volentieri scucito 100000 pesos per un'ora di svezzamento.

Da subito Nataly mi ha anche candidamente confessato di essere molto timida. Nulla di più eccitante.

Ne è scaturita una delle più dolci trombate della vacanza, conclusa venendo sulle dure tettine mentre la bimba mi guardava con i suoi teneri occhioni (7 / 7,5 / 6,5, semi-GFE).

Caras Lindas, calle 17 # 5N-33.

Altro locale piuttosto noto e consigliato su ISG, ma che ho trovato chiuso per ferie.

L’ampio ingresso si apre direttamente sulla calle.

Sembra ci siano una decine di chicas, suddivise in Platinum e Standard, che ti sollazzano a costi variabili da 50000 a 60000 pesos la mezzora.

Acarameladas, calle 11 # 22N-120.

Bordello consigliato su ISG e con proprio sito Internet.

Dovrebbe offrire una decina di chicas a prezzi ragionevoli.

Purtroppo è abbastanza periferico e non sono riuscito a visitarlo.

Prede free e by Colombian Cupido

Cali è un ottimo posto per entrambe le attività edonostiche.

Su CC ho raccolto un sacco di adesioni, soprattutto tra le nere e le meticce.

All’atto pratico ne ho però frequentate solo due.

La prima, una trentaduenne commessa, l’ho ribattezzata “senorita tentennas”, perché un po’ “no che non te la do” e un po’ “si che te la do”. Poi alla fine me l’ha data.

La seconda, una selvaggia ventinovenne dalla pelle di mogano, mi ha strappato di dosso le residue stille d’energia sopravvissute a quattro intense settimane di studio matto e disperatissimo della Gnocca colombiana.

Non ho avuto quindi tempo per l’”absolute free”, ma sono strasicuro che le difficoltà del rimorchio a Cali siano irrisorie. Luoghi come i centri commerciali Chipichape e Unicentro sembrano fatti apposta per l’acquisto gratuito dei prodotti locali.

Che dire, in conclusione, di Cali?

Che è il tipo di posto che deve piacervi, altrimenti è meglio starsene a Medellin.

Devono piacervi le morene, il solo che picchia e una certa atmosfera "nature", quasi africana, che non si respira altrove.

Personalmente la consiglio per una settimana di trombate, non di più, a meno che non ci troviate la mulattona dei vostri sogni.

Ah, sono stato anche tre giorni in Ecuador, anche se ero tecnicamente poco preparato all'evento.

Ci ho ricavato quindi poco, ovvero un paio di cavalcate con due ruspanti mujeres dell’altopiano.

Ma di questo parlerò con una breve nota nell’apposita sezione.

Sperando, come sempre, di essere stato utile alla causa della Gnocca.

Un saluto a tutti dal vostro @Singarfeliz.

ales23
Silver
09/01/2020 | 13:54

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@stunned84 said:
@ales23 a Bali non sono musulmani, forse questo cambia le cose..Sharia Hotel meglio evitarli! In zona Thamrin tutti gli hotel in cui sono stato sono guest friendly.

Hai fatto benissimo a cambiare'hotel!

Senz'altro è la religione che fa la differenza. Ho cambiato hotel per un fatto di principio, i miei soldi non li lascio certo a quella gente lì.

fracoscio
Newbie
04/11/2013 | 15:48

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jasper
Gold
16/01/2020 | 17:26

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    2

@MatusaSex said:
Voglio contribuire a ingarbugliare ancor di più la situazione dando 2 nuove definizioni:...
- INDIPAY ancora non ho trovato la definizione. Mi aiutate voi?

Quella che si crede di non pagare ma in qualche modo si fa ugualmente...ahahahah

MatusaSex
Silver
Joder en Toto |  51-100
16/01/2020 | 16:54

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    1

Voglio contribuire a ingarbugliare ancor di più la situazione dando 2 nuove definizioni:
- PAY quella con la quale puoi permetterti il lusso di comportarti male, tanto è pagata per sopportarti,
- FREEE quella con la quale devi comportarti bene, qualunque cosa voglia dire, specialmente a letto, altrimenti non te la dà più.
- INDIPAY ancora non ho trovato la definizione. Mi aiutate voi?

shivalingam
Newbie
06/01/2020 | 17:15

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@MrEst74 quello che scrivi è sempre contraddistinto da disonestà intellettuale perchè travisi apposta quello che dicono gli altri, vedi @robmax , e poi ti rispondi da solo ai concetti che hai travisato. Puoi scrivere altre migliaia di commenti da webalcolic, ma tanto qua nessuno ti prende sul serio, a parte la combriccola in conflitto d'interessi da tentati latin lover falliti
Potrei aggregarmi anch'io, dipingendo come free le garotas che invito e me la danno senza sborsare direttamente un real a Sanpa, ma preferisco mantenere la dignità di non raccontare balle, sapendo che il vero free è un'altra cosa, fatta solo di reciproca attrazione sessuale senza secondi fini, e potermi guardare allo specchio come un uomo e non come un cantastorielle Buona continuazione, vado a preparare la valigia

fastttt
Silver
06/01/2020 | 15:57

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settimana scorsa, uscito con una ragazza, andato a prendere sotto casa, portato a cena, all’uscita tangenziale non avevo moneta lei dice pago io tira fuori il borsellino e comincia a con tare i 10 cent, a sto punto io dico lascia stare pago con la carta non sia mai ti dovessi rovinare con l’euro del pedaggio😅😅 ma quando mai le donne pagano qualcosa, in proporzione tu spendi 100 e loro 1 quando lo cacciano

naza
Newbie
15/01/2020 | 01:14

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    3

Allora per scopare free devi trovare dei luoghi che rispettano in numero maggiore questi requisiti:
1) Basso reddito procapite
2) Difficolta' di collegamenti tramite aereo o mezzi veloci o se disponibili solo a prezzo alto
3) Difficolta' linguistiche : quindi poco inglese ed italiano o lingue latine
4) Bassa qualita' della vita

In pratica è come quando scegli un lavoro per quadagnare molto.
Vuoi guadagnare molto: allora laurea in medicina, ma cazzo sono 12 anni di sangue e sudore!!!
ma poi fai la grana e tutti dicono: dottore...
laurea in sociologia: cazzo facile ma poi cosa fai? Il disoccupato!!!

allora vuoi scopare free con belle fighe devi andare in posti del cazzo. Piu fanno schifo e piu sono difficili da raggiungere e allora piu' hai possibilita' di successo.

Rio_751
Gold
Iași  |  36-50
14/01/2020 | 23:15

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A 29 anni a Bucarest scopi free, se sei un bel ragazzo, se hai una bella macchina ed hai un'ottima posizione sociale, altrimenti sei finito. Se manca uno dei tre requisiti non combini nulla.
I criteri di scelta delle ragazze in Romania sono leggermente diversi da quelli che hanno le ragazze italiane.
A Bucarest hai chance di scopare free, se hai 19 anni, se sei un bel ragazzo e se sei ben inserito nel circuito universitario. Tra l'altro c'è la moda tra le rumene di Bucarest avanti negli anni di andare con quelli molto giovani.
A 29 anni, invece, già devi soddisfare dei requisiti che un italiano che ci va per un paio di mesi non riesce a soddisfare, ad esempio avere una bella macchina per girare in città, requisito fondamentale per una rumena residente in Romania.
Учишь русский язык? Foarte ghine, dar la București se vorghește română. Sul traduttore non troverai né il termine ghine né il termine vorghește, in quanto forme grammaticali moldave. Troverai,invece, le forme bine e vorbește.

alfonse
Gold 36-50
11/01/2020 | 20:09

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    1

@oreste,come avevo specificato il titolo era volutamente provocatorio.
Sebbene qualcuno ritenga il Brasile alla frutta vedo che la maggior parte dei Gt che fa vacanze in Brasile ultimamente torna soddisfatto,a differenza di altre mete dove si leggono parecchie lamentele.

I casi sono 2:o il Brasile è migliorato o sono peggiorati gli altri paesi,o forse entrambe le cose.

Bisogna anche fare un distinguo tra i Gt di vecchia data e quelli che ci vanno per la prima volta.
I primi facendo un raffronto col passato tendono a essere un pò più critici,specialmente gli aficionados del NordEst.
I secondi tendono a scegliere Rio e in linea di massima danno giudizi positivi.

Qualcun'altro(pochi per la verità)sostengono di aver trovato mete dove si trovano meglio:Colombia la più gettonata.

Altri ancora pur amando il Brasile si concedono anche vacanze alternative e complementari(nel mio caso la Thailandia).

Una particolarità che ho notato è che nessuno fra gli utenti che scrivono qui stanno puntando al Brasile meno battuto,a differenza per esempio di Cuba dove da sempre ci sono i fan dell'Havana e poi c'è chi predilige le cittadine di provincia.

Parlando di Brasile meno battuto c'è qualche utente che ci può raccontare la propria esperienza che non sia nelle solite Rio,Fortaleza ecc ecc...?

marko_kraljevic
Silver
Veneto |  51-100
11/01/2020 | 13:52

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Prima che arrivino i Maestri del Free a pagamento a garantirti che le tromberai tutte col solo fascino del mascalzone latino, ascolta un cretino che frequenta russe evolute da oltre venti anni: in Russia è più facile (e probabilmente anche più economico) trovare una fidanzata che una avventura di qualche sera. Con il corollario che avere avventure promettendo fidanzamenti è esattamente il comportamento che deprechiamo nelle scammer (che prima ce la fanno annusare, poi scroccano cene e viaggi e infine spariscono). Bada bene che il mio NON è un giudizio morale (che in questo Forum sarebbe fuori luogo) ma una semplice constatazione e un invito a non darsi patenti di Maestri e a non dare patenti di puttane 😀 PS: persevera su Tinder, lascia perdere le modelle (al 99,9% li solo per farti diventare loro follower su IG) e concentrati su obiettivi alla tua portata.

RFtravelsking8
Silver 26-35
12/01/2020 | 01:09

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@alchimista101 Lascia perdere tinder: questa mania di geolocalizzarsi nelle città e vedere i match che si ottengono non conta niente, lo volete capire o no che fra il match e l'uscita è o conoscenza c'è di mezzo un océano?
Considerato il tuo curriculum, ti dico che se hai più di 45-50 anni e non parli russo, lascia perdere la Russia, dove in quel periodo facendo 3 settimane tutte a Mosca potresti incontrare qualche donna magari sui 40 in cerca di una relazione seria..
Agosto poi é in assoluto il periodo peggiore anche se mosca è grandissima.
In ogni caso se deciderai di tentare la sorte, come prima volta fatti 3 settimane a Mosca e trai le conclusioni:...
Se sei abituato e ti trovi bene con le brasiliane che ci vuoi andare a fare in Russia?

imasle
Newbie
12/01/2020 | 20:28

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@alchimista101 confermi quanto ti hanno già detto: sconsigliato andare in Russia x figa. E con 40 euro potresti anche chiavare, ma solo x resident che conoscono certi bordellini in periferia, altrimenti si parte dagli 80-100 euro.
Al tuo posto lascerei la Russia e andrei a Kiev.

Zioby
Silver
23/11/2019 | 16:28

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Zioby
Silver
23/11/2019 | 16:03

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Gnoccatravel cancellate anche quello che scrivo??
Grazie ho capito che a voi servono i soggetti come “aladino” il mago della lampada.. ann.......

imasle
Newbie
24/12/2019 | 11:51

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@rech purtroppo questo è l' EFFETTO POLISHFUCKER o PIETROILGRANDE... già un paio di anni fa avevo cercato di frenare le recensioni esaltatrici su San Pietroburgo, in quanto assolutanente non veritiere ad oggi... con tutta probabilità meglio Kiev!

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