Moldavia - Tour enogastronomico 2025

Popolo amante della figa, condivido con voi questa mia esperienza in terra moldava, avvenuta a Luglio 2025.

Avevo messo sul taccuino la possibilità di visitare il nord della Romania, dopo l'esperienza positiva avuta a Bucharest (parlo solo e sempre di esperienze free, che provvederò nei prossimi giorni a condividere con voi) e perchè no visitare la Moldavia. Molla che mi fa scattare la decisione finale: completato un corso di sommelier, sui mercati internazionali, la Moldavia si piazza come la vigna dell'Ex-Urss, con delle cantine uniche, che corrono sottoterra, ricavate da vecchie miniere utilizzare per estrarre materiale edilizio utilizzato negli anni '50. Oltre a questo, il contesto internazionale, e la storia particolare mi affascinano parecchio, motivo per cui mi decido a partire: sarà il mio primo viaggio da solo, in un Paese che visito per la prima volta (mi era capitato di tornare in Romania da solo, ma già conoscevo quello che mi aspettava).
Sfrutto il volo diretto dalla mia città a Iasi, città situata al nord della Romania, ex capitale del Regno rumeno per un breve periodo, che dista circa 1 ora dalla frontiera moldava: è una città universitaria, con il bellissimo Palazzo della Cultura che svetta imponente nel suo piccolo centro storico. Iasi non mi suona nuova: era una delle mete che potevo scegliere per il mio Erasmus, ma errore fatale, scelsi la Germania. Il mio collega che ci andò, mi raccontò in seguito di numerose conquiste, rumene e non. Errori di gioventù (e di relazioni, in quanto ero seriamente impegnato all'epoca).

Scusate se mi sono dilungato con la premessa: si parte!
Attivo Tinder e mi localizzo sia a Iasi che a Chisinau per vedere un pò che riscontro ottengo e solo successivamente prenotare gli hotel. Dopo una settimana circa, sono 4 le tipe con cui instauro un dialogo più strutturato:

• Una moldava che vive a Iasi, Elena, e che ha vissuto per parecchi anni a Bologna, e parla benissimo l'italiano;
• Una moldava di Chisinau, biondina, 29 anni, che chiamerò (nome di fantasia) Veronica1, lavora in ambito sales per una multinazionale,
• Una moldava che abita a Chisinau, Veronica2 (eh sì, avevano lo stesso nome) riccia, originaria della Transnistria, che abita a Chisinau;
• Una moldava della Transinistria, Maria, che abita a Tiraspol. Lei è davvero una modella: slanciata, fisico asciutto, dalle foto noto che era stata in Italia recentemente e mi conferma di esserne innamorata. C'è solo un piccolo problema: non parla inglese, ma russo e scrive in cirillico. La comunicazione avviene quindi con traduttore, anche se dura non oltre 10 giorni prima di scemare. Lei all'inizio molto presa, mi aveva promesso che sarebbe venuta per qualche giorno a Chisinau... ma tradurre ogni cosa è stato un lavoraccio...barriera linguistica troppo alta e top level lasciata nella regione separatista.

Le discussioni continuano bene con le altre 3, tra cui con Veronica1 la migliore in assoluto: tra lavoro e wine tours abbiamo molto in comune. Lei si è lasciata da oltre 1 anno dopo aver scoperto che il suo ex la tradiva, ed è felicemente single. Instauro un rapporto intenso, che tocca l'apice con una chiamata record di 1 ora e 40 minuti. Neanche con la mia ex storica E' lei la preda prediletta: tratti tipici russi,carnagione chiara, non troppo alta (ma mi va bene visto che non sono un vatusso).
Continuo a dialogare anche con le altre due: penso di riuscirmi a coordinare con Elena, per poi fiondarmi su Vero1. Vero 2 la tengo come ruota di scorta, perchè...non si sa mai.
Alla fine decido di puntare tutto su Vero1: è quella con cui ho creato un rapporto più solido e fisicamente me la sposerei, Elena ha 36 anni, ha un bel seno, ma la differenza di età si vede.
Sto quindi solo una notte a Iasi, per poi partire il giorno dopo ed incontrare a Chisinau la mia Vero1. Passata la frontiera non senza ritardo: l'ultimo a salire è un finlandese sui 40/45 anni con gli occhi a mandorla che arriva con qualche minuto di ritardo: si inizia a chiacchierare soprattutto alla frontiera. Lui con una scusa inizia a parlare con una ragazza carina che studia a Iasi: gli spiega che va a Chisinau per turismo e lei ne rimane sorpresa. Il motivo: ha girato talmente tanti posti che non sapeva più dove andare e ha chiesto consigli a Chatgpt per la sua prossima meta, ma non sa molto a riguardo della Moldavia. Lei ne rimane entusiasta e le chiede il contatto Instagram per poi sentirsi nei prossimi giorni. Ne resto esterefatto...e tutto mi fa pensare che il turista venga ancora ben apprezzato in un Paese non troppo turistico.
Arrivo a Chisinau, dove a luglio ci sono 34 gradi e un caldo pazzesco che ti fa sudare anche stando fermi. Vero arriva al mio hotel circa 2 ore dopo il mio arrivo, così io ho avuto modo di riposarmi un tantino e darmi una sciasquata: lei è vestita tutta di bianco, ma sportivo, in quanto ha un compleanno a tema white party: pantaloncino e camicetta trasparente, da cui si intravede un reggiseno che nasconde un seno non abbondante. Ma qui è la norma.
Ci salutiamo con due bacetti sulla guancia e mi chiede scusa se è sudata ma è un caldo estremo: a me quel poco di sudore mi fa già volare. E' molto carina, fisicamente come nelle foto, ma anche nei modi molto eleganti. Mi mostra il centro di Chisinau, dove ho modo di fare qualche foto per poi andare a bere 2 spritz in centro (7€ cadauno, pensavo la Moldavia fosse economica...). Lei è in ritardo per il compleanno ma la discussione è sempre molto piacevole, e quindi si intrattiene un pò di più. Alle 8 però va via, io continuo la perlustrazione della città (che in centro è comunque ben tenuta con verde e ampie strade, meglio di quanto immaginassi) e poi vado a letto presto. Il giorno dopo ci aspetta una giornata insieme a Vero.
L'ho convinta infatti a venire con me a Castel Mimi, una location davvero figa, a circa 1 ora da Chisinau: è un castello che da diversi anni produce ormai degli ottimi vini. Ho convinto Vero a venire e soggiornare insieme: lei all'inizio ha rifiutato, ma in seguito ha accettato: potremmo stare in piscina il pomeriggio, di sera cena. Costo per camera + colazione x 2: 184€.
Partiamo per CastelMimi verso l'1, arriviamo e la location è veramente bellissima, dal vivo rende ancora meglio che dalle foto o video (avevo visto qualcosa in un episodio di Balini). Costume e piscina: lei indossa un bel bikini, bianco sgambato ma non in maniera volgare. Fisico tonico che mi dà ai matti.
La piscina è perfetta per rinfrescarsi da quel caldo infernale: tuffo d'obbligo appena arrivati. Nel frattempo si saranno fatte le 3... le chiedo quindi se vuole qualcosa da mangiare: mi dice che possiamo ordinare da bere e porteranno degli arachidi e patatine,,, per oggi andranno bene quelle. Poi andremo a cena non troppo tardi. Ok, acconsento (errore drammatico). Si inizia a bere... lei ordina solo birra alla spina mentre io vado di vino. Alle 7 avrò bevuto 5 bicchieri di vino, tra cui l'ultimo davvero controvoglia...lo bevo solo perchè ha ordinato lei.
Mi sono fatto prendere la mano e la pancia vuota ha fatto il resto (di solito reggo abbastanza bene): lei inizia a chiedermi se va tutto bene, perchè si vede che mi è salito. Io cerco di negare spudoratamente ma la verità è che la testa mi gira un bel pò. Oltre a questo inizia a salire anche l'ormone.
Andiamo in camera per farci la doccia, ovviamente non resisto più e cerco di baciarla... lei con una scusa mi dà un bacio sulla guancia e mi dice che vuola andare a mangiare in quanto ha fame... dopocena "maybe". Quel maybe l'ho interpretato come biricchino, quindi metto a sedare il mio testosterone e ci sistemiamo per la cena. Ottima: filetto spaziale...ma io col vino ho chiuso per oggi.
A fine cena facciamo un giro perlustrativo per il castello a vedere la cantina ma noto che la situazione si è parecchia raffreddata... torniamo in camera, lei si mette il pigiama in bagno e va a nanna, dicendo che è troppo stanca. Io sono ancora provato dalla sbronza pomeridiana e non riesco neanche a opporre resistenza. Mi sveglierò alle 5 col cazzo duro, ma senza poter fare nulla
A colazione vedo ancora che ha il broncio e le chiedo a cosa sia dovuto tutto questo cambiamento d'umore: lei mi dice che non l'è piaciuto il mio tentativo di baciarla, che aveva perso la fiducia in me... in seguito mi dirà che: non è perchè abbiamo parlato tanto, e ho deciso di dormire con te dobbiamo fare per forza sesso".
Io resto allibito: mi sono sentito veramente preso per il culo. Ok che ero brillo, ma quante scopate mi sono fatto brillo... non so se effettivamente lei ha perso interesse quando mi ha visto mezzo sfatto o semplicemente non me l'avrebbe data in nessun modo. Confrontandomi con un amico che ha avuto esperienze con tipe dell'est, secondo lui era semplicemente una profumiera. Non è così scontato te la diano con facilità.
Disdico il pranzo con degustazione che avevo previsto in un'altra cantina, e torniamo a Chisinau in taxi (lei penserà bene di parlare in rumeno tutto il tempo con il taxista, penso solo per darmi fastidio). Finale dell'esperienza 310€ circa.
Tornato a Chisinau ucciso dentro, vado a fare il check-in e mi voglio riposare in quanto ho dormito malissimo, non prima di aver contattato Vero2, proponendole di vederci.
Lei ci sta: decide un bar dove fanno bumble tea per le 18.30 circa. Ok, ottimo, ho il tempo di dormire due ore e poi andare ad incontrare Vero2.
Arriva con mezz'ora di ritardo circa (e va bèèè) ma lei fisicamente non è il top: robusta (ma non grossa), ciò che le fa perdere tanti punti sono i capelli riccissimi che riesce a malapena a tenere ordinati. Lei ha origini ucraine ma è nata e cresciuta in Transnistria: capisco solo in un secondo momento il suo filo-russismo e cerco di non andare troppo nel dettaglio con le discussioni di geo-politica.
Al bar abbiamo rotto il ghiaccio, torno brevemente nell'appartamento con lei (che aspetta sotto) per prendere un pò di cash e lei sceglie un ristorante a 15minuti a piedi. Decidiamo quindi di non prendere Let's (equivalente moldavo di Uber, in concorrenza con il russo Yandex) e ci incamminiamo verso il ristorante. Anche qui piacevoli discussioni, anche sul calcio: lei è amante di questo sport, mi fa vedere qualche spezzono del campionato transnistrio e mi dice di essere gran fan del Chelsea.
Se in un primo momento non era il mio tipo, il sentimento di rivalsa mi dice che comunque una chiavata sarebbe anche ora: inoltre, a differenza di Vero1, lei ha un seno abbondante, che si intravede dal vestitino che indossa... beh, l'invito a casa è d'obbligo. Lei un pò imbarazzata mi dice yes, ma prima deve passare dalla farmacia a prendere dei medicinali. Ok, nessun problema.
Vuole comunque tornare con il taxi, per non fare quelle strade buie in una zona non proprio centrale: e che problema c'è...chiamiamo Let's. E qui si rompe qualcosa... non riusciamo a trovare un taxi in circa 15 minuti e due volte, alcuni che avevano accettato la corsa, cancellano. Idem con Yandex. Mi spiega che sarebbe meglio mettere come forma di pagamento il cash invece che la carta, ma che comunque si è fatto tardi e che preferisce andare a casa anche perchè deve finire una presentazione la cui consegna è proprio domani (me ne aveva già parlato in precedenza di questa consegna impellente, non era una scusa campata in aria). Io cerco di insistere, ma lei è ferma nella sua posizione... la magia che si era appena creata, svanita per colpa dei pagamenti in nero...
Mi invita comunque a vederci nel pomeriggio successivo per un concerto organizzato da un'ambasciata europea in un centro culturale: accetto. Magari c'è ancora speranza. Lei si presenta con un'amica, carina, ma maledettamente antipatica, di quelle che non parlano (nè con me nè con lei) e che ti rispondono a stento anche alle domande di circostanza. Il concerto è una cazzata colossale: lei dopo mezz'ora mi dice che ha mal di testa ed insieme alla sua amica preferisce tornare a riposare. Io la manderei a quel paese ma mantengo il mio aplomb.
Mi andrò di seguito a mangiare una pizza e a letto presto che l'indomani si torna a Iasi per poi andare in aeroporto: provai a riallacciare con Elena, che però era a lavoro e mi ha liquidato in fretta e furia.

Una drammatica Caporetto, una disfatta su tutti i fronti.

D'altra parte ho visto posti davvero belli (Paesaggi e cantine, oltre ad avere assaggiato vini dell'86 e mangiato cibi tipici niente male) e toccato con mano un Paese dal passato sovietico, che si appresta ad entrare in UE con tanto scetticismo ed una guerra sull'uscio di porta. Un contesto che mi ha affascinato parecchio.

Ma dal punto di vista figa, seppur in città si vedeva una percentuale di qualità sopra la media, per me è stata una grande sconfitta.

🤓

@Vulcanic ottimo report! Grazie del contributo

Ciao, su questo sito ho scritto diverse recensioni su Chișinău e sulla Republica Moldova in generale, recensioni risalenti ad una decina d'anni fa, quando a Chișinău ed in Moldavia in generale fare sesso con ragazze conosciute tramite internet era di una facilità disarmante.
I tempi sono cambiati.

Bel report….bravo!…sono stato anch’io qualche giorno ultimamente a Chişinău ma lo scenario è lo stesso che ho trovato negli ultimi anni : città tranquilla, pochi locali notturni e aperti nel weekend, gnocca free praticamente impossibile se non hai contatti presi precedentemente e non conosci bene la lingua. Come ha detto Rio 751 sono finiti i tempi d’oro del 2010/2015…..

Ciao @Rio_751 sì avevo letto qualche tua avventura.
Ti devo dire, avevo delle vibes positive, sia su come messaggiavo, sia sul pulmino, in quanto quel finlandese sembrava veramente mezzo rincojonito, ed era stata la tipa, molto più giovane e davvero carina (un 7.5) a chiedergli il contatto.

Ma è andata in altra maniera... mi sono goduto comunque un contesto a me del tutto nuovo... ma per la figa, forse, se non si ha più tempo e non si è in comitiva è davvero difficile...

Ciao @Vulcanic, la situazione in Republica Moldova è radicalmente cambiata negli ultimi dieci anni e la tua recensione ne è una conferma.
Io parlo rumeno e russo, in passato approssimativamente una volta al mese ero in Republica Moldova, in quanto avevo importanti relazioni con moldave; ora ci vado due o tre volte all'anno.
Conoscendo la lingua e sapendo come ragionano le moldave, tu hai confermato uno stereotipo sull'italiano che si è andato formando nella mente delle moldave ne gli ultimi dieci anni, ovvero lo stereotipo secondo il quale l'italiano paga cene e vacanze, pur senza andare a segno. Questo è un concetto che fa ormai parte della loro mentalità.
Quindici anni fa, quando andavi in giro con una ragazza moldava, con cui ovviamente facevi matematicamente sesso, dovevi tenere il cellulare spento e ti dovevi guardare intorno, tanti erano i contatti che avevi.