C’era una volta, al civico 65 in Grabenweg, 6020 Innsbruck, quello che definii “Il capannone delle meraviglie”.
Lo visitai per la prima volta una decina di anni fa, con una folle spedizione in giornata: partenza da casa mia in zona Malpensa, lago di Como, passo del Malojia, Sainkt Moritz, passo e dogana di Nauders, Tirolo occidentale ed infine Innsbruck. Sette ore di viaggio. Altrettante al Circolo Passion. Un ritorno interminabile lungo il tragitto dell’andata causa maltempo.
Partito da casa dopo una sveglia alle sei del mattino feci ritorno oltre ventiquattr’ore dopo: trovai le forze per una simile impresa negli ormoni, nella redbull, nella recente incazzatura dell’essere stato scaricato dal ruolo di amante da una mia amichetta dell’epoca e, durante il viaggio di ritorno, dall’immagine nitida, come se fosse stata esattamente ancora davanti agli occhi, di tutto quel ben di dio ignudo all’interno de “Il capannone delle meraviglie”.
Fu il mio primo Fkk.
Che non si scorda mai.
Come il primo amore.
Era un sabato di luglio. Entrato poco dopo l’apertura, con un tagesplan da quaranta ragazze, ne trovai subito oltre la metà ad occuparne i divanetti dell’arena di questo curato e raffinato “centro benessere” del Tirolo austriaco. Tutte, o quasi, giovanissime e belle, metà stragnocche, e non una, forse neanche mezza, che non avrei portato volentieri in camera.
Trovai ben fornito in qualità e quantità anche il ristorante.
Molto ben curata l’area benessere al piano superiore, con il fantastico terrazzo vista monti del Tirolo.
Rimasi folgorato dalla bellezza di Nina e ci feci due camere: fu un vero e proprio sogno scegliere la più bella tra le belle e farci due salite in paradiso.
Il circolo divenne successivamente per me una tappa fissa per almeno due o tre volte l’anno: gennaio 2020 e luglio 2020 (pre e post covid) compresi.
Negli anni ho buttato il pisello nella patata di tante turbofregne che non avrei mai pensato neanche potessero esistere sul pianeta terra:
Nina
Susan
Natascha
Denisa
Marina
Lilly
Anastasia
Sabrina
Cara
Julia
Nikol
Samantha
Beatrice
Carolein
Jessica
Qualcuna ripetuta più volte, qualcun’altra non menzionata in quanto non ricordo tutti i nomi a memoria.
Fu proprio a luglio 2020 che iniziarono i primi sintomi di un graduale peggioramento: le mie salite iniziarono ad essere meno frequenti tradendo il circolo con la più performante e “vicina” svizzera tedesca, e la mia ultima incursione risale a gennaio 2024, in concomitanza con la mia abituale settimana bianca tirolese.
Altra settimana bianca a cavallo tra 2024 e 2025, ed eccomi qua, signor giudice (cit. 🤣🤣🤣), al non riuscir a resistere alla tentazione di andare a dare un’occhiata, proprio nell’ultimo pomeriggio dell’anno.
Parcheggio pieno già prima dell’apertura del sauna club: tutti rigorosamente clienti locali in visita al Laufhause adiacente.
Sono il primo cliente del piano inferiore, e rimarrò l’unico per quasi un’ora. La solita milf mora mi accoglie con le domande di rito, le puntualizzo di essere già stato più volte da loro ma che l’ultima mia visita risale ad un anno fa.
Mi viene ricordato verbalmente che la tariffa per la mezz’ora è di cento euro e, prima ancora di farmi pagare l’ingresso, mi viene onestamente indicata la presenza di sole otto ragazze tutte già pronte e disponibili ma che non sarebbero arrivati altri rinforzi in serata. Anzi, in caso di pochi clienti, qualcuna di loro se ne sarebbe sicuramente andata all’ora di cena. Mi viene inoltre ricordato del fatto che ora le ragazze possono approcciare noi uomini.
Roba da casa carinthia a Feldkirchen ma, dopotutto, come spesso adoro scrivere nelle mie recensioni, ho un pisello solo e, dopo aver comunicato numero di ciabatte e taglia dell’accappatoio, pago con Apple Pay e mi fiondo in uno spogliatoio deserto che più deserto non si può.
Entro in arena, e la sensazione di replicare l’ingresso di Fantozzi, Filini e Calboni all’ippopotamo ne Il secondo tragico Fantozzi diventa realtà: la musica viene accesa unicamente al mio ingresso e, nel silenzio appena rotto, gli sguardi tristi ed annoiati delle otto ragazze presenti vengono mascherati da altrettanti sorrisi falsi ed opportunisti.
Sono quasi tentato di tornare alla reception per chiedere alla milfona mora se ha voglia di spassarsela in camera con me considerando i suoi quasi certi trascorsi da mestierante ed il livello estetico delle otto meretrici a disposizione:
Una black inguardabile over 40
Altre due bionde oversize ed over 40 pure loro
Due more da insufficienza piena
Due giovani, una bionda e una mora, entrambe con un bel viso ed un bel fisico ma che si sono fatte rifare le tette da ammmiocuggino che si prende poco e usa il compressore del gommista.
Cara, unica della vecchia guardia, che non vedevo da anni e che nel frattempo si è fatta pompare le labbra indecentemente sempre da ammmiocuggio di cui sopra…
Arriverà poi una nona ragazza bionda, bel viso, cosce e sedere pieni ma invitanti, dose abbondante di rossetto che da lì a breve sarebbe finito in faccia al sottoscritto.
Ma andiamo con ordine. E pazienza, nel raccontare le cose…
Come scrisse qualche giorno fa il collega @eufrastene78 -“ l'atmosfera era fiacca in maniera che si poteva pesare l'aria ferma”-.
Mai parole furono più adatte a descrivere l’aria di scazzo generale ma, da inguaribile ottimista, dopo aver ingoiato metà del buffet freddo disponibile, salgo a godermi la zona spa in completa solitudine.
Scendo a metà pomeriggio e raggiungo le nove ragazze, ancora tutte incredibilmente vergini per la giornata odierna, assieme ad altri quattro clienti appena arrivati. Alla faccia del “le ragazze adesso possono approcciare”, nessuna di loro si propone, neanche un sorriso o un ammiccamento: mai vista una roba così triste all’interno di un bordello. Roba che senza provarla non ci si può proprio credere.
Da buon samaritano inizio ad intervistare io tutte le presenti ma, da parte mia, nessun sussulto alle parti basse e neanche la benché minima pulsione sessuale. Mi tocca andare per ben due volte al cinema porno dove la sublime visione di una sequenza di filmati del genere teen riesce finalmente a farmi tornare il buonumore e la voglia di andare a conoscere la bionda tutta cosce e rossetto: la signorina Anda.
Dice di essere spagnola e di parlare solo inglese e spagnolo (idioma italico ancora in fase di apprendimento). Poi si fa sgamare il telefono dove vedo una chat in rumeno.
Corregge il tiro dicendomi di avere papà spagnolo e mamma rumena.
Dopo dieci minuti il nonno era spagnolo ed i genitori rumeni entrambi.
Se avessi approfondito la questione sarebbe risultata 100% rumena ma, a quel punto, la voglia di buttare l’uccello in mezzo a quei due prosciutti pallidi era troppa e si parte, mano nella mano, in direzione camera al piano terra.
Non succhia cabrio: in compenso, limona duro come se non ci fosse un domani, in pieno stile Svizzera tedesca. GFE da urlo, mi fa salire un arrapamento stratosferico, incredibile considerando l’ambiente deprimente nel quale mi trovavo nell’ora precedente.
Glielo butto in un paio di posizioni e concludo con lei sopra ben dieci minuti prima dello scadere del tempo: dopo essersi rivelata un ottima cavalcatrice mi offre un massaggio alla schiena di ottima fattura.
Pago, prelevo il buono pasto dall’armadietto, lavo la bocca dal rossetto trasferitosi durante la mezz’ora d’amore e mi strafogo con scaloppine, patate, broccoli e le due birre consumate all’unisono.
Complimenti allo chef, ma per davvero.
Le cosce di Anda mi han messo a dura prova e proseguo con nutella spalmata su ottima torta allo yogurt successivamente inzuppata in un cappuccino, sotto lo sguardo quasi schifato delle due milf bionde. 🤣🤣🤣
Ritorno in arena dove nuovamente imperversa la tristezza ed il gelo, come se sul tetto del capannone fossero arrivati i dissennatori della saga di Harry Potter. La voglia di andarmene alla fermata del regiobus per rallegrarmi nel centro storico di Innsbruck in attesa del countdown e dei fuochi d’artificio è tanta, ma anche la stimolazione ormonale provocatami dal corpicino sculettante di Cara in una frettolosa camminata davanti ai miei occhi non scherza e quindi opto per salire sul bus dell’ora successiva.
Cara, che una decina di anni fa sarebbe semplicemente stata una ragazza carina come tante ma nulla di che, oggi vince facile al punto da farmi illudere di sdraiare una vera e propria top sul materasso.
La bocca deturpata dall’eccesso di filler è veramente inguardabile: decido di far sedere il suo culettino sul mio volto mentre lei inizia una combo letale di pompa cabrio, massaggio alle palle con una mano e palpazione prostatica con l’altra.
L’esplosione di piacere arriva in pochi minuti e, in quel che resta della mezz’ora a disposizione, arriva il secondo massaggio alla schiena della giornata.
Termino la serata in sua compagnia con un caffè al balcone ed un occhio all’orologio per non perdere il regiobus successivo: a seguire serata alcolica e fuochi d’artificio a volontà per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Tra dodici mesi sarò nuovamente in Tirolo per la settimana bianca ma, a questo punto, spero solo che l’Atlantis non sia nuovamente chiuso.
Va bene che negli Fkk si viene fondamentalmente per trombare, ma quando è troppo è troppo. Una noia ed una tristezza tale in un bordello non si possono neanche lontanamente immaginare.
Entro fine gennaio andrò a rifarmi in un locale di Ingo, esattamente come feci lo scorso anno.
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
anche per me è stato il primo locale, anno 2013. ricordo ancora il periodo di sfarzo delle 40 ragazze di cui parli. ricordo che è stato un aumento repentino da un mese all'altro perchè si era passati da 20-25 a 35-40 ragazze. leggendolo sul tagesplan sembrava una cosa finta: poi arrivato in loco effettivamente si faticava a trovare un posto in sala dove sedere
la pesantezza dell'atmosfera si coglie in confronto a locali come il casa carinzia, altro sigh.. ;( anche lì il numero delle ragazze era simile e uscito dalla sala bar c'era un atmosfera quasi bucolica di relax molto piacevole. ma il feeling era quello di "brasa cuerta", cioè che tutto tranquillo ma che da un momento all'altro si potesse scatenare l'inferno (alias trombo time). al momento al CP invece il feeling che avevo era quello che mi sarei potuto addormertare sui divanetti e per questo dopo la prima camera ho preferito fuggire
laufhaus.. mi soprende un po' che funzioni così bene, però evidentemente la clientela locale preferisce il toccata e figa.. che poi però i costi per assurdo, anche stanzando una sola ragazza, sono a favore del saunaclub. ricordo che una volta chiamai una ragazza e chiedendole tutto il menu fu lei a suggerirmi che se volevo tutti quei servizi mi conveniva il saunaclub..
@heppynirvana ciao intendi solo alla festa di inaugurazione che si terrà sabato 18 gennaio oppure lungo tutta la settimana delle gare che sono da lunedì 20 a sabato 26?
Vengono anche nuove ragazze per l'occasione oppure diciamo ci son le solite a pieno regime?
C'è qualche giorno in particolare che consigli extra weekend?
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Imperatoredaustria
02/01/2025 | 22:53
Silver
C’era una volta, al civico 65 in Grabenweg, 6020 Innsbruck, quello che definii “Il capannone delle meraviglie”.
Lo visitai per la prima volta una decina di anni fa, con una folle spedizione in giornata: partenza da casa mia in zona Malpensa, lago di Como, passo del Malojia, Sainkt Moritz, passo e dogana di Nauders, Tirolo occidentale ed infine Innsbruck. Sette ore di viaggio. Altrettante al Circolo Passion. Un ritorno interminabile lungo il tragitto dell’andata causa maltempo.
Partito da casa dopo una sveglia alle sei del mattino feci ritorno oltre ventiquattr’ore dopo: trovai le forze per una simile impresa negli ormoni, nella redbull, nella recente incazzatura dell’essere stato scaricato dal ruolo di amante da una mia amichetta dell’epoca e, durante il viaggio di ritorno, dall’immagine nitida, come se fosse stata esattamente ancora davanti agli occhi, di tutto quel ben di dio ignudo all’interno de “Il capannone delle meraviglie”.
Fu il mio primo Fkk.
Che non si scorda mai.
Come il primo amore.
Era un sabato di luglio. Entrato poco dopo l’apertura, con un tagesplan da quaranta ragazze, ne trovai subito oltre la metà ad occuparne i divanetti dell’arena di questo curato e raffinato “centro benessere” del Tirolo austriaco. Tutte, o quasi, giovanissime e belle, metà stragnocche, e non una, forse neanche mezza, che non avrei portato volentieri in camera.
Trovai ben fornito in qualità e quantità anche il ristorante.
Molto ben curata l’area benessere al piano superiore, con il fantastico terrazzo vista monti del Tirolo.
Rimasi folgorato dalla bellezza di Nina e ci feci due camere: fu un vero e proprio sogno scegliere la più bella tra le belle e farci due salite in paradiso.
Il circolo divenne successivamente per me una tappa fissa per almeno due o tre volte l’anno: gennaio 2020 e luglio 2020 (pre e post covid) compresi.
Negli anni ho buttato il pisello nella patata di tante turbofregne che non avrei mai pensato neanche potessero esistere sul pianeta terra:
Nina
Susan
Natascha
Denisa
Marina
Lilly
Anastasia
Sabrina
Cara
Julia
Nikol
Samantha
Beatrice
Carolein
Jessica
Qualcuna ripetuta più volte, qualcun’altra non menzionata in quanto non ricordo tutti i nomi a memoria.
Fu proprio a luglio 2020 che iniziarono i primi sintomi di un graduale peggioramento: le mie salite iniziarono ad essere meno frequenti tradendo il circolo con la più performante e “vicina” svizzera tedesca, e la mia ultima incursione risale a gennaio 2024, in concomitanza con la mia abituale settimana bianca tirolese.
Altra settimana bianca a cavallo tra 2024 e 2025, ed eccomi qua, signor giudice (cit. 🤣🤣🤣), al non riuscir a resistere alla tentazione di andare a dare un’occhiata, proprio nell’ultimo pomeriggio dell’anno.
Parcheggio pieno già prima dell’apertura del sauna club: tutti rigorosamente clienti locali in visita al Laufhause adiacente.
Sono il primo cliente del piano inferiore, e rimarrò l’unico per quasi un’ora. La solita milf mora mi accoglie con le domande di rito, le puntualizzo di essere già stato più volte da loro ma che l’ultima mia visita risale ad un anno fa.
Mi viene ricordato verbalmente che la tariffa per la mezz’ora è di cento euro e, prima ancora di farmi pagare l’ingresso, mi viene onestamente indicata la presenza di sole otto ragazze tutte già pronte e disponibili ma che non sarebbero arrivati altri rinforzi in serata. Anzi, in caso di pochi clienti, qualcuna di loro se ne sarebbe sicuramente andata all’ora di cena. Mi viene inoltre ricordato del fatto che ora le ragazze possono approcciare noi uomini.
Roba da casa carinthia a Feldkirchen ma, dopotutto, come spesso adoro scrivere nelle mie recensioni, ho un pisello solo e, dopo aver comunicato numero di ciabatte e taglia dell’accappatoio, pago con Apple Pay e mi fiondo in uno spogliatoio deserto che più deserto non si può.
Entro in arena, e la sensazione di replicare l’ingresso di Fantozzi, Filini e Calboni all’ippopotamo ne Il secondo tragico Fantozzi diventa realtà: la musica viene accesa unicamente al mio ingresso e, nel silenzio appena rotto, gli sguardi tristi ed annoiati delle otto ragazze presenti vengono mascherati da altrettanti sorrisi falsi ed opportunisti.
Sono quasi tentato di tornare alla reception per chiedere alla milfona mora se ha voglia di spassarsela in camera con me considerando i suoi quasi certi trascorsi da mestierante ed il livello estetico delle otto meretrici a disposizione:
Una black inguardabile over 40
Altre due bionde oversize ed over 40 pure loro
Due more da insufficienza piena
Due giovani, una bionda e una mora, entrambe con un bel viso ed un bel fisico ma che si sono fatte rifare le tette da ammmiocuggino che si prende poco e usa il compressore del gommista.
Cara, unica della vecchia guardia, che non vedevo da anni e che nel frattempo si è fatta pompare le labbra indecentemente sempre da ammmiocuggio di cui sopra…
Arriverà poi una nona ragazza bionda, bel viso, cosce e sedere pieni ma invitanti, dose abbondante di rossetto che da lì a breve sarebbe finito in faccia al sottoscritto.
Ma andiamo con ordine. E pazienza, nel raccontare le cose…
Come scrisse qualche giorno fa il collega @eufrastene78 -“ l'atmosfera era fiacca in maniera che si poteva pesare l'aria ferma”-.
Mai parole furono più adatte a descrivere l’aria di scazzo generale ma, da inguaribile ottimista, dopo aver ingoiato metà del buffet freddo disponibile, salgo a godermi la zona spa in completa solitudine.
Scendo a metà pomeriggio e raggiungo le nove ragazze, ancora tutte incredibilmente vergini per la giornata odierna, assieme ad altri quattro clienti appena arrivati. Alla faccia del “le ragazze adesso possono approcciare”, nessuna di loro si propone, neanche un sorriso o un ammiccamento: mai vista una roba così triste all’interno di un bordello. Roba che senza provarla non ci si può proprio credere.
Da buon samaritano inizio ad intervistare io tutte le presenti ma, da parte mia, nessun sussulto alle parti basse e neanche la benché minima pulsione sessuale. Mi tocca andare per ben due volte al cinema porno dove la sublime visione di una sequenza di filmati del genere teen riesce finalmente a farmi tornare il buonumore e la voglia di andare a conoscere la bionda tutta cosce e rossetto: la signorina Anda.
Dice di essere spagnola e di parlare solo inglese e spagnolo (idioma italico ancora in fase di apprendimento). Poi si fa sgamare il telefono dove vedo una chat in rumeno.
Corregge il tiro dicendomi di avere papà spagnolo e mamma rumena.
Dopo dieci minuti il nonno era spagnolo ed i genitori rumeni entrambi.
Se avessi approfondito la questione sarebbe risultata 100% rumena ma, a quel punto, la voglia di buttare l’uccello in mezzo a quei due prosciutti pallidi era troppa e si parte, mano nella mano, in direzione camera al piano terra.
Non succhia cabrio: in compenso, limona duro come se non ci fosse un domani, in pieno stile Svizzera tedesca. GFE da urlo, mi fa salire un arrapamento stratosferico, incredibile considerando l’ambiente deprimente nel quale mi trovavo nell’ora precedente.
Glielo butto in un paio di posizioni e concludo con lei sopra ben dieci minuti prima dello scadere del tempo: dopo essersi rivelata un ottima cavalcatrice mi offre un massaggio alla schiena di ottima fattura.
Pago, prelevo il buono pasto dall’armadietto, lavo la bocca dal rossetto trasferitosi durante la mezz’ora d’amore e mi strafogo con scaloppine, patate, broccoli e le due birre consumate all’unisono.
Complimenti allo chef, ma per davvero.
Le cosce di Anda mi han messo a dura prova e proseguo con nutella spalmata su ottima torta allo yogurt successivamente inzuppata in un cappuccino, sotto lo sguardo quasi schifato delle due milf bionde. 🤣🤣🤣
Ritorno in arena dove nuovamente imperversa la tristezza ed il gelo, come se sul tetto del capannone fossero arrivati i dissennatori della saga di Harry Potter. La voglia di andarmene alla fermata del regiobus per rallegrarmi nel centro storico di Innsbruck in attesa del countdown e dei fuochi d’artificio è tanta, ma anche la stimolazione ormonale provocatami dal corpicino sculettante di Cara in una frettolosa camminata davanti ai miei occhi non scherza e quindi opto per salire sul bus dell’ora successiva.
Cara, che una decina di anni fa sarebbe semplicemente stata una ragazza carina come tante ma nulla di che, oggi vince facile al punto da farmi illudere di sdraiare una vera e propria top sul materasso.
La bocca deturpata dall’eccesso di filler è veramente inguardabile: decido di far sedere il suo culettino sul mio volto mentre lei inizia una combo letale di pompa cabrio, massaggio alle palle con una mano e palpazione prostatica con l’altra.
L’esplosione di piacere arriva in pochi minuti e, in quel che resta della mezz’ora a disposizione, arriva il secondo massaggio alla schiena della giornata.
Termino la serata in sua compagnia con un caffè al balcone ed un occhio all’orologio per non perdere il regiobus successivo: a seguire serata alcolica e fuochi d’artificio a volontà per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Tra dodici mesi sarò nuovamente in Tirolo per la settimana bianca ma, a questo punto, spero solo che l’Atlantis non sia nuovamente chiuso.
Va bene che negli Fkk si viene fondamentalmente per trombare, ma quando è troppo è troppo. Una noia ed una tristezza tale in un bordello non si possono neanche lontanamente immaginare.
Entro fine gennaio andrò a rifarmi in un locale di Ingo, esattamente come feci lo scorso anno.
Buon 2025 a tutti voi, cari colleghi 😃
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbeautifulgirlsliker
03/01/2025 | 00:46
Newbie
ottimo e interessantissimo resoconto....Buon Anno !
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in ItaliaImperatoredaustria
03/01/2025 | 11:10
Silver
@beautifulgirlsliker buon anno anche a te 😃
TROVA HOSTESS PER CENETITANO
03/01/2025 | 13:28
Gold
@Imperatoredaustria
Grazie del report.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
joker
03/01/2025 | 17:10
Naples | 36-50
Silver
Grazie della rece
Valeu,Joker
bagascia
03/01/2025 | 22:23
monza | 36-50
Gold
@Imperatoredaustria ottima recensione
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
heppynirvana
04/01/2025 | 08:07
Newbie
@Imperatoredaustria,bella recensione ,che mi fa' capire ,che se anche vicino a dove abito ,non ci metterò più piede.Saluti
INCONTRA DONNE VOGLIOSEheppynirvana
04/01/2025 | 08:09
Newbie
@Imperatoredaustria ,al Atlantis ,devi andare nel periodo della discesa libera di Kitzbuel è sempre full di ragazze.
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in Italiaeufrastene78
04/01/2025 | 11:52
Newbie
@Imperatoredaustria bella rece, hai detto tutto
anche per me è stato il primo locale, anno 2013. ricordo ancora il periodo di sfarzo delle 40 ragazze di cui parli. ricordo che è stato un aumento repentino da un mese all'altro perchè si era passati da 20-25 a 35-40 ragazze. leggendolo sul tagesplan sembrava una cosa finta: poi arrivato in loco effettivamente si faticava a trovare un posto in sala dove sedere
la pesantezza dell'atmosfera si coglie in confronto a locali come il casa carinzia, altro sigh.. ;( anche lì il numero delle ragazze era simile e uscito dalla sala bar c'era un atmosfera quasi bucolica di relax molto piacevole. ma il feeling era quello di "brasa cuerta", cioè che tutto tranquillo ma che da un momento all'altro si potesse scatenare l'inferno (alias trombo time). al momento al CP invece il feeling che avevo era quello che mi sarei potuto addormertare sui divanetti e per questo dopo la prima camera ho preferito fuggire
laufhaus.. mi soprende un po' che funzioni così bene, però evidentemente la clientela locale preferisce il toccata e figa.. che poi però i costi per assurdo, anche stanzando una sola ragazza, sono a favore del saunaclub. ricordo che una volta chiamai una ragazza e chiedendole tutto il menu fu lei a suggerirmi che se volevo tutti quei servizi mi conveniva il saunaclub..
TROVA HOSTESS PER CENEImperatoredaustria
04/01/2025 | 16:29
Silver
Grazie per il preziosissimo consiglio: ora so quando sarà meglio piazzare la prossima settimana bianca 😇
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!alfredor
06/01/2025 | 23:37
Silver
@heppynirvana ciao intendi solo alla festa di inaugurazione che si terrà sabato 18 gennaio oppure lungo tutta la settimana delle gare che sono da lunedì 20 a sabato 26?
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàVengono anche nuove ragazze per l'occasione oppure diciamo ci son le solite a pieno regime?
C'è qualche giorno in particolare che consigli extra weekend?
Rocco69
10/01/2025 | 16:18
Newbie
Mi hai fatto scendere una lacrima