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Incubi e sogni di un pomeriggio di inizio estate: Hawaii party @Club Palace, Gisikon Root, Lucerna

“Lei non era bellissima, ma era come arte. E l’arte non deve essere bellissima, deve farti provare qualcosa.”

Anonimo

Momento poetico del 23/06/2023, ore 11:07

Metti un venerdì di ferie.

Metti la voglia di una giornata in un fkk.

Metti l’amaro ricordo di un pomeriggio di tanto tempo fa, quando andai incautamente in esplorazione di un lupanare a me sconosciuto, il Club Palace di Gisikon Root.
Dico incautamente, perché ignoravo fosse nel bel mezzo dei lavori di ristrutturazione, con il solo bar come area usufruibile.
Dico incautamente perché al volante presi una bella foto ricordo da 150 Chf sulla via del ritorno.

Metti che comunque mi fece una buona impressione, in particolare quella sensazione di atmosfera intima, quasi da festa in famiglia, con in forza un bel gruppetto di ragazze, tutte molto belle.

Metti poi che una delle due camere fu spettacolare.

Metti poi i colleghi forumisti @sorcaro e @AngeloBianco che ci sono stati di recente e si sono divertiti.

Metti poi che il locale stesso ti pubblicizza un party previsto proprio per il giorno in cui hai preso ferie; e qui ricordo la memorabile citazione -“Ci sono più banner che troie”- del collega @dakoota in un thread relativo ad un locale concorrente.

Metti che solo a guardarne la locandina, tutt’altro che maliziosa, ho un sussulto alle parti basse.

Metti che poi c’è la tombola. Che è una lotteria ma va bene lo stesso.

Mettici pure la voglia di andare e di tornare a raccontare…

Metti poi la sveglia in anticipo, i cantieri del varesotto e del Canton Ticino passati agevolmente, i semafori del Gottardo infilati tutti col verde e, poco dopo le undici, parcheggio addirittura davanti alla porta del locale. Quasi un’ora prima dell’apertura.
Scendo dall’auto e vedo LEI: la dea in jeans e maglietta.
Biondissima. Gli occhiali da sole a farle da cerchietto ai capelli.
Viso acqua e sapone, di una bellezza disarmante.
E non vi dico il corpo, celato in una maglietta bianca e in un paio di jeans attillati.
Da qui, il momento poetico di inizio post, unito a fantasie erotiche fatte spogliando con gli occhi questa soave fanciulla.

Lei se ne accorge, sorride maliziosamente, io mi ricompongo, poi la guardo allontanarsi senza mai riuscire a togliere gli occhi dalla sua fantastica camminata. Di nuovo il mio attrezzo ha un sussulto, trovandosi stretto, e costretto, ancora per poco, all’interno dei miei jeans.

Approfitto del clamoroso anticipo fantozziano, simile a quello del ragioniere quando dovette accompagnare il Semenzara al Casinò di Montecarlo, per passeggiare nella tristissima Gisikon Root sorseggiando uno schifosissimo caffè cartonato da 5 Chf.
Poco importa, perché da lì a breve, come direbbe un mio amico, lo schifoso della situazione sarei stato io.
Molto schifoso.
Schifosissimo.

Il Club Palace si trova all’interno di una costruzione presumibilmente risalente alla prima metà del secolo scorso. Una casa indipendente, su più livelli, inizialmente adibita ad edificio principale della stazione dei treni. O magari era una casa cantoniera.
Ora l’ingresso della stazione è spostato poco oltre, e questo rende il club facilmente accessibile per gli Gnoccatravellers in viaggio con i mezzi pubblici.

Pochi minuti prima di mezzogiorno ho esaurito la pazienza, e suono il campanello alla porta del paradiso.

O dell’inferno.

Perché il confine tra i due è una linea estremamente sottile. Esattamente come quella che separa il mondo degli incubi da quello dei sogni.

Varcata la soglia, a sinistra si trova subito l’ingresso del loro contact bar, mentre a destra con pochi gradini si entra nel sauna club.
Alla reception acquisto il pacchetto XXL da 340 Chf, comprensivo di tre sessioni di ginnastica da camera da 30 minuti, bevande analcoliche illimitate, area wellness, piscinetta e, in occasione del party, favolosa grigliata e piccolo buffet allestiti sul terrazzo del locale.
Mi viene inoltre consegnato un biglietto per le tre estrazioni della lotteria. Che loro chiamano tombola,anzi no, “tomPola”, ma li perdono. Del resto, son mezzi tedeschi.

Gli spogliatoi, nonostante il passaggio dell’allegro imbianchino che ha assaltato gli sportelli degli armadietti direttamente con la tavolozza dei colori, sono ancora tristi come li ricordavo.

Qui niente toilette, nemmeno un lavandino. Ricircolo d’aria insufficiente: entro sera l’olezzo dei calzini di noi orsi diverrà insopportabile.
Doccia velocissima e via in esplorazione: sono l’unico cliente ed attraverso l’area bar con un misto di arroganza, presunzione e tanta, tantissima eccitazione.
Sui divanetti ci sono già cinque ragazze, tutte molto belle.
Una sesta fanciulla mi serve un bicchiere di coca cola e scappo a scoprire il locale ignorando, momentaneamente, tutto quel ben di Dio a cosce accavallate sui cuscini in finta pelle rossa (e usurata).
Oltrepassando l’area bar si trova, sulla sinistra, l’uscita sul giardino estivo: pochi gradini e c’è una prima area con una piscina esterna, due tavolini e due lettini. Più a sinistra, altri tre gradini, un tavolo con il buffet, un barbeque di quelli tipicamente in uso ai pensionati camperisti, con tanto di bombola campingaz in bella vista, ed altri due lettini. Erba sintetica su tutta l’area e tre ombrelloni telescopici a garantire ombra, per chi la desiderasse, sul soleggiatissimo terrazzo.
Da sotto di uno di questi mi saluta un certo Daniel, il gestore del club, intento a preparare una panca in stile Oktoberfest.
Lo vedrò in azione tutto il giorno: al bar, in reception, alla griglia, all’estrazione della tombola. Non mancherà inoltre di fare pubbliche relazioni con noi clienti, chiedendoci ripetutamente come ci stiamo trovando e se ci stiamo divertendo.

Rientrando nell’edificio e proseguendo in fondo troviamo finalmente la toilette, un’altra area docce, bagno turco ed infine una sauna in posizione semi interrata.
Sopra di essa altri due locali adibiti ad area relax, una con lettino abbronzante e due sdraio, l’altra con un lettone matrimoniale e poster del Cervino. Peccato che il soffitto sia pochi centimetri più alto della mia testa rendendo il tutto “agibile ma non abitabile”. Presente anche una vasca idromassaggio a metà corridoio.
Il club è piccolo, ma non eccessivamente tale. Il Casa Carinthia di Feldkirchen è parecchio più limitato sia in termini di metri quadri che di servizi offerti: non hanno idromassaggio e piscinetta. Qui invece sembrerebbero esserci le premesse per un pomeriggio “a misura di uomo” 😇

E così sarà…

Dopo aver ingurgitato almeno mezzo chilo di costine ed un insalatona mista decido di andare a cercare la fortunata che mi farà digerire, in orizzontale, il primo dei tre pasti della giornata.

Presenti una quindicina di ragazze:
Un boiler completamente siliconato inguardabile.
Tre formose che non fanno per me.
Tre magre con tette rifatte troppo (e male).
Le altre tutte gnocche, snelle, giovanissime e con seno rigorosamente naturale: proprio quello che cercavo!!!

Due di loro sono veramente notevoli: una ha i capelli neri lunghi e lisci, piccolissima, poco oltre il metro e mezzo, con un corpo assolutamente perfetto. L’altra, decisamente più alta, ha i capelli castano chiaro portati a caschetto, due gambe lunghissime ed un altro fisico da sballo. Ma loro diverranno il mio incubo, perché trombarle rimarrà un sogno. La prima starà in compagnia di un fidanzato per tutto il giorno, facendo pochissime camere e solo ed esclusivamente con lui.
L’altra rimarrà sola al divanetto, respingendo un orso dietro l’altro, me compreso, alzandosi solo per andare a prendersi da bere. Un vero mistero… 🤔

Il bar è autogestito dalle ragazze, tutte abbigliate con corona di fiori, braccialetti a tema floreale e gonnellino hawaiano; responsabile di un favoloso effetto vedo e non vedo sui loro glutei. Molto meglio del total naked per il sottoscritto, anche se il vedo non vedo della biancheria in pizzo lo reputo imbattibile.

Vengo servito da una bionda notevole che mi saluta con un -“Ciao amore, do you speak english?”-

Rimango a bocca spalancata per più di trenta secondi: ho di fronte a me la ragazza in jeans e maglietta del parcheggio!!!!!

Sembra l’inizio di un film porno, con me protagonista…

Si chiama Iris (anche lei, stesso nome d’arte dell’occhialuta del Freubad testata a dicembre 🤣); bionda, alta circa un metro e settanta.
Un bel paio di bocce naturali al centro delle quali parte un tatuaggio che scende fino al di lei sensuale ventre.
Il viso ora è parecchio truccato ma l’ho riconosciuta facilmente.
Dice di avermi salutato in italiano perché ha visto la targa dell’auto al mio arrivo, quando la fissai con un espressione da pesce lesso, e mi ha riconosciuto nonostante la divisa da orso.
Parla un ottimo inglese, ha lavorato al Globe e, una ventina di minuti più tardi, nel salire la tortuosa scala a chiocciola verso la camera numero 4 non posso fare a meno di rimirare le sue bellissime gambe. Fortunatamente ci siamo già docciati al piano inferiore perché qui, nonostante l’ottimo restiling estetico delle camere, la doccia non funziona 🤦🏻‍♂️

Una volta tolto il gonnellino posso apprezzare anche un bel sedere, con una leggerissima ed eccitante dose di genuina cellulite che mi obbliga, dopo uno struscio iniziale da dietro aggrappato alla sua ottima terza naturale, ad inginocchiarmi per sbaciucchiarla ossessivamente fino a scendere sulle sue cosce.
Iris mi fa rialzare in piedi ed inizia un limone profondo come non avevo mai provato prima in vita mia. Le sue piccolissime mani fanno sembrare ancora più grande il mio attrezzo prima di vederlo scomparire nella sua giovane bocca.
Poi di nuovo slinguazzamento profondissimo, io continuo a leccarla e a sbaciucchiarla ovunque, dalla testa ai piedi, compresi questi, anch’essi piccolissimi.
Proseguiamo con un sessantanove ed una bella trombata in posizione multipla: la camera, inizialmente fresca per via del condizionatore, é diventata calda al pari della sauna e riesco a concludere al limite del trentesimo minuto: gran bel pezzo di gnocca e gran camera!!!!

Torno in arena: il greatest hits di Gigi D’Agostino che aveva animato l’apertura del locale lascia il posto a musica e balli rumeni: le ragazze ballano, approcciano e servono da bere.
Tutte tranne due: la fidanzata e la spilungona coscia lunga sono ancora incollate nelle loro postazioni.

Daniel passa dal ruolo di Barman a quello di DJ e, dopo un superbo lesbo show da parte di due stragnocche interrompe la musica annunciando a squarciagola al microfono: -“TOMPOLAAAAA”-
Ovviamente non vinco e seguo il responsabile del locale all’esterno dove assieme ad Izabela (una mora occhialuta dai tratti quasi orientali, da me ottimamente stanzata lo scorso anno) serve il secondo round di salamelle, costine e bistecche.

Durante il ballo ho notato un’altra serie di occhialute skinny, genere che ho molto a cuore e, mentre faccio “il sano” mangiando tacchino e cous cous, mi innamoro del viso (e del fondoschiena) di una certa Anna: biondina, capello liscio, circa un metro e sessanta. Peserà poco più che quaranta chili.
La perdo di vista dopo un malizioso gioco di sguardi durante la pausa merenda: sarà lei a ritrovarmi più tardi all’uscita dell’idromassaggio. Mi propone una roba a tre con una sua amica decisamente troppo siliconata ma io le dico che preferisco fare qualcosa da soli noi due.

Lei mi getta le braccia al collo ed inizia a sbaciucchiarmi: mi sale oltremodo l’istinto esibizionista e mano nella mano la trascino nella saletta relax per una trombata vista poster del Cervino.

Le chiedo di lasciare la porta aperta, per dar modo a due autoctoni guardoni di godersi lo spettacolo: la prego inoltre di non togliersi gli occhiali da secchiona perché le danno quell’aria da scolaretta decisamente eccitante.
È la prima volta che faccio sesso in pubblico e mi ci sono insospettatamente trovato bene: un’altra passerina depilata e profumata alla perfezione si è fatta pompare alla grande e senza lamentela alcuna in tutte le posizioni prima di cavalcarmi con foga di fronte al seppur ristretto pubblico: finale con pompa e mano ma senza extra cim ed applauso da parte dei due guardoni.
Molto molto brava pure lei: io invece ho bisogno di dormire un po’…

Usufruisco di sauna e idromassaggio in attesa del terzo round alla griglia, nonché del terzo round in camera: nel mentre nel salone continuano i balli rumeni con tanto di ragazze che cantano a squarciagola e coinvolgono gli avventori in un trenino modello veglione di San Silvestro. Di hawaii il party ha solo i gonnellini e le corone di fiori: molto brave le ragazze a gestire il bar, a intrattenere i clienti e a non pressare esageratamente noi orsi per fare camere. Ho ricevuto sorrisi educati anche da coloro che ho rifiutato più volte: la “scuola globe” si vede anche dal comportamento in sala oltre che in camera e sono state tutte davvero bravissime.
Tranne la fidanzata e la figa di legno, ovviamente 🙄

Mi sparo un sonnellino pipino all’aria e vengo svegliato da un profumo di braciole in cottura: prima però ho voglia fare il terzo round con un altro tipo di carne e mi fiondo al bar dove la situazione è degenerata in un vero e proprio incubo:
la nanetta mora super gnocca è ancora a pomiciare col fidanzatino. La figa di legno sta rifilando due di picche senza soluzione di continuità: io stesso vengo respinto una seconda volta anche se, col senno di poi, forse mi è andata bene in quanto in camera mi sarei potuto ritrovare con una ragazza tanto bella quanto missile.
È tardo pomeriggio e sono entrati gli avventori locali: son tutti visibilmente degli abitudinari intenti a spupazzarsi ognuno la sua preferita in attesa della cottura della carne.
Anche Iris ora ha il suo fidanzatino.
Anche il boiler tutto silicone ha il boyfrendo.
Ho voglia di scopare ma non saprei proprio con chi: anzi no, lo so io dove andare a parare. Vedo Anna libera intenta a fumare una sigaretta elettronica: la raggiungo con un carpiato sul divanetto e le chiedo se vuole sostituire la sua Iqos con il mio pisello.

Accetta immediatamente la mia proposta e si fa spingere per i glutei su per la strettissima scala a chiocciola: altra camera superlativa che non vi sto a descrivere con fantastico aneddoto finale. Dopo aver detto che fare sesso mi ha messo ancora fame, Anna spalanca la finestra vista terrazzo, sale in piedi sul davanzale, rischiando di precipitare sulla griglia vista la presenza di una sola piccola ed inutile inferriata ad altezza ginocchio per avvisare Daniel raccomandandolo di tenermi da parte un piatto di carne 🤣🤣🤣🤣
Vengo anch’io convocato alla finestra dove mi affaccio mettendo la testa in mezzo alle gambe di lei e prendo accordi per la preparazione di grigliata e contorno: il tutto ha richiamato l’attenzione degli altri clienti che hanno lanciato sguardi e sorrisi di approvazione vedendo sbucare la mi faccia beota in mezzo alle due gambe affusolate della performante biondina.

Roba da farci un meme per la pagina di commenti memorabili 🤣🤣🤣

Altra doccia, ovviamente al piano inferiore, altra mangiata con gelato acquistato a parte: 5 Chf per un cono alla fragola tipo big-babol che da noi costerebbe meno di 50 centesimi nel peggiore dei discount.
Sono le venti: Daniel ferma la musica e di nuovo urla al microfono: -“TOMPOLAAAAAA!!!!!”- facendo cadere un bicchiere a terra e generando le risate di tutti i presenti 🤣🤣🤣
Il boiler siliconato estrae dal curioso box metallico adibito a urna il biglietto di un fortunato che avrà diritto ad una mezz’ora gratuita in dolce compagnia: e anche questa volta non sono io.

Ora ho bisogno di un ulteriore sonnellino in area relax dove rimango fino a quasi le 22:00.
Vado a restituire il braccialetto al check out dove trovo Daniel, che evidentemente possiede il dono dell’ubiquità.
Mi chiede come è andato il party e con quali ragazze sono stato: faccio i nomi di Iris e Anna e riferisco di aver fatto tre camere fantastiche.
Da buon pignolo segnalo anche il comportamento scorretto da parte della fidanzata e della figa di legno rimaste a fare da soprammobili per l’intero pomeriggio 😬

Chiudo la recensione della giornata con una pagella alla Giorgio Terruzzi:

VOTO 10
L’idea del party con ottimo cibo in un locale dove di solito si può solo bere. Ottima compagnia, ottimo coinvolgimento di noi orsi da parte di ragazze e direzione. Sembrava di stare un pomeriggio a casa di amici dopo una settimana di duro lavoro.
Dove però gnocche simili non si sono mai viste. Figuriamoci trombarle.

VOTO 9
Alle ragazze. Quasi tutte bellissime e quasi tutte ben educate nel trattare i clienti. Dico quasi e già sapete il perché.

VOTO 8
A me stesso per l’idea di provare il Club Palace in un giorno di festa. Alle tre sessioni da trenta minuti affrontate a testa alta, delle quali una in versione public sex.
Al culo di non aver trovato traffico e di aver fatto entrambi i viaggi in poco più di tre ore. Peccato non aver avuto la stessa fortuna con la -“TOMPOLAAAAA!!!”- 🤣

VOTO 7
Giornata caldissima ma l’aria condizionata in camera questa volta era accesa. Lo scorso anno ad aprile già si schiattava.

VOTO 6
Locale piccolo con servizi top: peccato che, ad esclusione dei giorni con i party, non ci sia mai nulla da mangiare, come credo in tutti gli altri locali partner del globe.
Probabilmente si rivolge a clienti abitudinari che vengono a trovare la loro preferita e rimangono giusto il tempo necessario per una o due camere.
Non ci verrei mai durante un fine settimana ordinario: rischierei sicuramente di fare da reggimoccolo in mezzo alle coppiette con una scelta troppo limitata di ragazze.

VOTO 5
La pulizia delle camere non era il massimo: le lenzuola venivano cambiate ma erano visibilmente vecchie e con centinaia di lavaggi alle spalle. Intraviste anche delle macchie sospette sui cuscini 🤣🤣🤣

VOTO 4
Gisikon Root è un postaccio di prim’ordine.
Han giusto il Palace, un localino dove mangiucchiare qualcosa, due alberghi e la stazione.

VOTO 3
Al parcheggio inesistente: giusto due posti auto prima del club se venite dalla stazione ed uno fuori dall’ingresso a fianco del cassone dell’immondizia.

VOTO 2
Alla nanetta mora super gnocca letteralmente sequestrata dal fidanzato per un giorno intero.
Dovrebbero aggiornare la legge sulla prostituzione per evitare tale pratica nei postriboli visto che di peggio non si può fare.

Ah no, si può fare di peggio…

… VOTO ZERO!!!!! 😡😡😡😡😡
Alla grandissima figa, ovviamente di legno, che ha stazionato tutto il santo giorno sul divanetto rimbalzando chiunque.
Probabilmente aspettava il fidanzato che l’ha bidonata, o forse le è venuto il ciclo in anticipo ed aveva già preso servizio 🤷🏻‍♂️
Avrebbe fatto meglio a rimanere a casa: certe cose non si possono proprio vedere, soprattutto se sei molto bella e non vedo l’ora di poterti trovare disponibile per passare trenta minuti in paradiso 😉

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Manca il VOTO 1, ma ad honorem lo assegno 50/50 alla fidanzata ed alla figa di legno.
Non so cosa darei per scoparmi due fighe simili e, vederle così, mi ha fatto innervosire parecchio 😡😡😡

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Mi hai fatto rivivere il party di maggio a cui avevo partecipato 😁 mi fa piacere ti sia divertito, pensa che mancava la numero 1, le 3 italiane e la simpatica barbara..

Non sai il nome delle 2 tipe malefiche? Era successo anche a me alla scorsa festa che cleo era rimasta sequestrata 8 ore con un fidelizzato italiano ma poi mi sono rifatto con la mia prefe.. per la tipa paccara credo sia stata una sua strategia, da quanto so le ragazze se non fanno camere non pagano l'ingresso al locale, questo spiega tanti rifiuti che si ricevono specialmente in giornate scariche ma farlo in una giornata di festa mi fa pensare che lo abbia fatto per protesta forse era in ferie e Daniel l'ha obbligata a lavorare..

Iris tanta roba l'avevo provata anch'io ad ottobre nel porno kino durante la giornata di Public Sex

Mi hai fatto venire un simpaticissimo siparietto con la mia prefe, stavamo facendo la doccia post Sex negli spogliatoi e lei scocciata dall'odore fetido aveva consumato uno spray di deodorante ambientale col risultato che non si respirava più per via dall'odore del deodorante ahah

Mi hai fatto venire ancora più voglia di tornare al Palace di quanta non ne abbia già, per fortuna tra una decina di giorni ci ritorno! Le feste sono fighe appena posso ne rifarò altre! Nei giorni normali puoi scopare le fighe in tranquillità essendoci una situazione molto tranquilla però ovviamente c'è meno scelta ma meno orsi e fidanzati

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Non conosco i nomi delle due malefiche:

la nanetta piccolina era, oltre che bassa, con capelli neri e liscissimi. Il corpo era perfetto: gli occhi scuri ed una bocca deliziosa con labbra carnose al punto giusto.
Il sedere progettato direttamente col compasso 😍😍😍
Il maranza fidanzato era un locals.

La figa di legno aveva i capelli a caschetto, castano chiaro, il naso a punta, una bella terza naturale, un culo perfetto e due gambe lunghissime. Ho provato a chiederle il nome non mi ha neanche risposto…
La nanetta era pure inavvicinabile…

Non saprei certo dedurre i nomi dal tagesplan: le foto modello cartone animato hanno la stessa utilità della forchetta nel mangiare il brodo 🤣🤣🤣

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@Imperatoredaustria ottima rece, grazie! magari proverò Palace ad un prossimo party almeno "se magna"...certo imbarazzante lo spogliatoio aromatizzato calzino.....giuro non ricordo affatto di aver scritto quanto riporti! ma non è che parlavo del Freubad, il re dei banner online ed offerte e pacchetti da non capirci nulla? al momento vedo solo 2 banner sul sito Palace e 11 tipe......

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@dakoota hai ragione: parlavi del sito del Freubad sul loro thread ovviamente, i veri re dei banner sono loro 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
E se leggi bene su questa recensione ho scritto che ti riferivi ad un altro locale, pur non nominandolo😉

Se guardi adesso il Freubad tra pacchetti, offerte con e senza cibo, pacchetti martedì, pacchetti domenica etc etc ti scappa la voglia di trombare 😬

A questo giro pure il palace ha messo un banner, uno solo però!!!

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@Imperatoredaustria la piccolina dai lunghi capelli neri e occhi chiari e Lucy
https://www.club-palace.ch/it/girls-detail.php?id=2049
non fare caso ai dati riportati nella descrizione, Altezza: 170 cm, occhi e capelli marroni che sono i dati di default della scheda quando viene creata.
Io ho avuto modo di salirci sabato 3 giugno prendendola più o meno al volo tra una sua camera e l'altra... molto gettonata, atteggiamento GFE, non una tigre ma piacevole; l'altra che descrivi non saprei individuarla
per Iris provata circa un anno fa, molto brava ma devo dire che sia a me che al mio amico (anche lui c'era salito nella medesima occasione) ha fatto uno strano effetto; un cambiamento estetico che nessuno dei due riusciva a comprendere appieno e che in ogni caso ci ha tenuti lontani da lei
un apprezzamento speciale per la citazione del Casa Carinthia di Feldkirchen... dovremmo farci un tour verso fine luglio abbinadolo il giorno successivo a uno tra L'Andiamo e il Wellcum

un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi fanno una prova

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@enterprise grazie per la dritta su Lucy: rimane ora da scoprire il nome della figa di legno 🤣🤣🤣🤣🤣

Ad agosto proverò la filiale Salisburghese della catena Roëmerbad: il Casa Juvavum

Mi sto già preparando psicologicamente 🤣🤣🤣

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@Imperatoredaustria @sorcaro vedo che a breve altri locali della catena di Ingo fanno dei party nello stile del recente del Palace con cibo incluso, ovvero lo Swiss e Westside, garantendo 20/25 pupe. Perchè non andate a provarli? fanno anche li pacchetti e immagino prestazioni siano sulla falsariga Palace (forse però sono meno generose...la mezz'ora è piu cara al Palace rispetto agli altri due!).

Io sarò al Freubad prossimamente (prima visita) quindi materialmente impossibile....

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@dakoota ho visto ho visto 😇 ci sono altri party nella catena di Ingo Heidbrink previsti per le prossime settimane.
Purtroppo gli altri locali sono poco fattibili in giornata e nei prossimi quaranta/cinquanta giorni, per il sottoscritto avere un weekend lungo per fare le cose fatte bene risulta impossibile 🤷🏻‍♂️

Già venerdì fare tre camere in giornata pur avendo fatto entrambe le tratte automobilistiche lisce come l’olio è stata pesante, quindi per i prossimi party io ed il mio pipino passiamo.

Spero si organizzi qualcosa per l’oktoberfest o per halloween: in quel periodo lavorativo ho maggiori speranze di avere tempo libero.

@enterprise ricordi se Lucy aveva anche la pelle “biancolatte”?
Così, per ulteriore conferma. Perché onestamente, io gli occhi me li ricordo scuri. Magari è la famosa Cleo nominata da @sorcaro
Lei e l’altra figa di legno, difficile da rintracciare in quanto non abbiamo alcun indizio, sono in cima alla mia lista dei desideri 😇

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@Imperatoredaustria ce pero un particolare notato solo ora....il claim del Palace in tedesco è proprio "il club del Girlfriend sex!" , che non compare come slogan su nessuno degli altri club di Ingo, nemmeno al Globe!

Per questo temo che Swiss e Westside per il piu basso prezzo per il vollservice (per lo standard ch si intende) siano dei semi missilodromi, o comunque abbastanza sbrigative. ad history ebbi questa impressione, un po troppo sbrigative overall, ed era una già fatta al Globe con molta piu calma. ad history non esisteva pre o post camera al full price, camera e via..... non bene!

Ergo proverò il Palace, ma solo quando propongono cibo. Altrimenti mi rompo troppo......

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@dakoota

Ergo proverò il Palace, ma solo quando propongono cibo. Altrimenti mi rompo troppo......

Ottima idea: il Palace senza cibo dopo due o tre ore ti stufi. In inverno senza il terrazzo poi peggio che peggio…

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No cleo è italiana e non è presente al Palace..

Si ho visto che anche gli altri locali propongono Party e se avrò la possibilità lì proverò sicuramente! Al Palace sono obbligato ad andarci perché ho li la fidanzata 😁 per provare altri locali dovrò fare doppiette di due giorni, se passo il Gottardo la tappa al Palace è obbligatoria 😋

Al westside ero stato un anno fa e avevo fatto una super camera, al swiss prima del covid con una camera scialba ma era stata una scelta obbligata perché ero a fine serata e non c'erano ragazze

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@Imperatoredaustria Lucy infatti come avevo scritto... a me tra l'altro entrando dal sito cliccando sul suo nome apre ancora la vecchia scheda coi dati non aggiornati... misteri informatici
mistero risolto esistono le due schede con solo un numero di differenza 2048 e 2049 ma quella visualizzata nel Tagesplan è quella vecchia

un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi fanno una prova

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@enterprise esatto. Misteri informatici. Sulla scheda vecchia era addirittura 170cm. Un metro e mezzo è l’aggiornamento giusto: è anche la misura (ed i kg) perfetti per un 69 in piedi 🤣🤣🤣

È stata la prima fantasia che ho fatto vedendola dal vivo, quando nonostante “i trampoli” fosse ancora più bassa di me.
Che son quasi un fantino 😬

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@Imperatoredaustria said:
“Lei non era bellissima, ma era come arte. E l’arte non deve essere bellissima, deve farti provare qualcosa.”

Anonimo

Momento poetico del 23/06/2023, ore 11:07

Metti un venerdì di ferie.

Metti la voglia di una giornata in un fkk.

Metti l’amaro ricordo di un pomeriggio di tanto tempo fa, quando andai incautamente in esplorazione di un lupanare a me sconosciuto, il Club Palace di Gisikon Root.
Dico incautamente, perché ignoravo fosse nel bel mezzo dei lavori di ristrutturazione, con il solo bar come area usufruibile.
Dico incautamente perché al volante presi una bella foto ricordo da 150 Chf sulla via del ritorno.

Metti che comunque mi fece una buona impressione, in particolare quella sensazione di atmosfera intima, quasi da festa in famiglia, con in forza un bel gruppetto di ragazze, tutte molto belle.

Metti poi che una delle due camere fu spettacolare.

Metti poi i colleghi forumisti @sorcaro e @AngeloBianco che ci sono stati di recente e si sono divertiti.

Metti poi che il locale stesso ti pubblicizza un party previsto proprio per il giorno in cui hai preso ferie; e qui ricordo la memorabile citazione -“Ci sono più banner che troie”- del collega @dakoota in un thread relativo ad un locale concorrente.

Metti che solo a guardarne la locandina, tutt’altro che maliziosa, ho un sussulto alle parti basse.

Metti che poi c’è la tombola. Che è una lotteria ma va bene lo stesso.

Mettici pure la voglia di andare e di tornare a raccontare…

Metti poi la sveglia in anticipo, i cantieri del varesotto e del Canton Ticino passati agevolmente, i semafori del Gottardo infilati tutti col verde e, poco dopo le undici, parcheggio addirittura davanti alla porta del locale. Quasi un’ora prima dell’apertura.
Scendo dall’auto e vedo LEI: la dea in jeans e maglietta.
Biondissima. Gli occhiali da sole a farle da cerchietto ai capelli.
Viso acqua e sapone, di una bellezza disarmante.
E non vi dico il corpo, celato in una maglietta bianca e in un paio di jeans attillati.
Da qui, il momento poetico di inizio post, unito a fantasie erotiche fatte spogliando con gli occhi questa soave fanciulla.

Lei se ne accorge, sorride maliziosamente, io mi ricompongo, poi la guardo allontanarsi senza mai riuscire a togliere gli occhi dalla sua fantastica camminata. Di nuovo il mio attrezzo ha un sussulto, trovandosi stretto, e costretto, ancora per poco, all’interno dei miei jeans.

Approfitto del clamoroso anticipo fantozziano, simile a quello del ragioniere quando dovette accompagnare il Semenzara al Casinò di Montecarlo, per passeggiare nella tristissima Gisikon Root sorseggiando uno schifosissimo caffè cartonato da 5 Chf.
Poco importa, perché da lì a breve, come direbbe un mio amico, lo schifoso della situazione sarei stato io.
Molto schifoso.
Schifosissimo.

Il Club Palace si trova all’interno di una costruzione presumibilmente risalente alla prima metà del secolo scorso. Una casa indipendente, su più livelli, inizialmente adibita ad edificio principale della stazione dei treni. O magari era una casa cantoniera.
Ora l’ingresso della stazione è spostato poco oltre, e questo rende il club facilmente accessibile per gli Gnoccatravellers in viaggio con i mezzi pubblici.

Pochi minuti prima di mezzogiorno ho esaurito la pazienza, e suono il campanello alla porta del paradiso.

O dell’inferno.

Perché il confine tra i due è una linea estremamente sottile. Esattamente come quella che separa il mondo degli incubi da quello dei sogni.

Varcata la soglia, a sinistra si trova subito l’ingresso del loro contact bar, mentre a destra con pochi gradini si entra nel sauna club.
Alla reception acquisto il pacchetto XXL da 340 Chf, comprensivo di tre sessioni di ginnastica da camera da 30 minuti, bevande analcoliche illimitate, area wellness, piscinetta e, in occasione del party, favolosa grigliata e piccolo buffet allestiti sul terrazzo del locale.
Mi viene inoltre consegnato un biglietto per le tre estrazioni della lotteria. Che loro chiamano tombola,anzi no, “tomPola”, ma li perdono. Del resto, son mezzi tedeschi.

Gli spogliatoi, nonostante il passaggio dell’allegro imbianchino che ha assaltato gli sportelli degli armadietti direttamente con la tavolozza dei colori, sono ancora tristi come li ricordavo.

Qui niente toilette, nemmeno un lavandino. Ricircolo d’aria insufficiente: entro sera l’olezzo dei calzini di noi orsi diverrà insopportabile.
Doccia velocissima e via in esplorazione: sono l’unico cliente ed attraverso l’area bar con un misto di arroganza, presunzione e tanta, tantissima eccitazione.
Sui divanetti ci sono già cinque ragazze, tutte molto belle.
Una sesta fanciulla mi serve un bicchiere di coca cola e scappo a scoprire il locale ignorando, momentaneamente, tutto quel ben di Dio a cosce accavallate sui cuscini in finta pelle rossa (e usurata).
Oltrepassando l’area bar si trova, sulla sinistra, l’uscita sul giardino estivo: pochi gradini e c’è una prima area con una piscina esterna, due tavolini e due lettini. Più a sinistra, altri tre gradini, un tavolo con il buffet, un barbeque di quelli tipicamente in uso ai pensionati camperisti, con tanto di bombola campingaz in bella vista, ed altri due lettini. Erba sintetica su tutta l’area e tre ombrelloni telescopici a garantire ombra, per chi la desiderasse, sul soleggiatissimo terrazzo.
Da sotto di uno di questi mi saluta un certo Daniel, il gestore del club, intento a preparare una panca in stile Oktoberfest.
Lo vedrò in azione tutto il giorno: al bar, in reception, alla griglia, all’estrazione della tombola. Non mancherà inoltre di fare pubbliche relazioni con noi clienti, chiedendoci ripetutamente come ci stiamo trovando e se ci stiamo divertendo.

Rientrando nell’edificio e proseguendo in fondo troviamo finalmente la toilette, un’altra area docce, bagno turco ed infine una sauna in posizione semi interrata.
Sopra di essa altri due locali adibiti ad area relax, una con lettino abbronzante e due sdraio, l’altra con un lettone matrimoniale e poster del Cervino. Peccato che il soffitto sia pochi centimetri più alto della mia testa rendendo il tutto “agibile ma non abitabile”. Presente anche una vasca idromassaggio a metà corridoio.
Il club è piccolo, ma non eccessivamente tale. Il Casa Carinthia di Feldkirchen è parecchio più limitato sia in termini di metri quadri che di servizi offerti: non hanno idromassaggio e piscinetta. Qui invece sembrerebbero esserci le premesse per un pomeriggio “a misura di uomo” 😇

E così sarà…

Dopo aver ingurgitato almeno mezzo chilo di costine ed un insalatona mista decido di andare a cercare la fortunata che mi farà digerire, in orizzontale, il primo dei tre pasti della giornata.

Presenti una quindicina di ragazze:
Un boiler completamente siliconato inguardabile.
Tre formose che non fanno per me.
Tre magre con tette rifatte troppo (e male).
Le altre tutte gnocche, snelle, giovanissime e con seno rigorosamente naturale: proprio quello che cercavo!!!

Due di loro sono veramente notevoli: una ha i capelli neri lunghi e lisci, piccolissima, poco oltre il metro e mezzo, con un corpo assolutamente perfetto. L’altra, decisamente più alta, ha i capelli castano chiaro portati a caschetto, due gambe lunghissime ed un altro fisico da sballo. Ma loro diverranno il mio incubo, perché trombarle rimarrà un sogno. La prima starà in compagnia di un fidanzato per tutto il giorno, facendo pochissime camere e solo ed esclusivamente con lui.
L’altra rimarrà sola al divanetto, respingendo un orso dietro l’altro, me compreso, alzandosi solo per andare a prendersi da bere. Un vero mistero… 🤔

Il bar è autogestito dalle ragazze, tutte abbigliate con corona di fiori, braccialetti a tema floreale e gonnellino hawaiano; responsabile di un favoloso effetto vedo e non vedo sui loro glutei. Molto meglio del total naked per il sottoscritto, anche se il vedo non vedo della biancheria in pizzo lo reputo imbattibile.

Vengo servito da una bionda notevole che mi saluta con un -“Ciao amore, do you speak english?”-

Rimango a bocca spalancata per più di trenta secondi: ho di fronte a me la ragazza in jeans e maglietta del parcheggio!!!!!

Sembra l’inizio di un film porno, con me protagonista…

Si chiama Iris (anche lei, stesso nome d’arte dell’occhialuta del Freubad testata a dicembre 🤣); bionda, alta circa un metro e settanta.
Un bel paio di bocce naturali al centro delle quali parte un tatuaggio che scende fino al di lei sensuale ventre.
Il viso ora è parecchio truccato ma l’ho riconosciuta facilmente.
Dice di avermi salutato in italiano perché ha visto la targa dell’auto al mio arrivo, quando la fissai con un espressione da pesce lesso, e mi ha riconosciuto nonostante la divisa da orso.
Parla un ottimo inglese, ha lavorato al Globe e, una ventina di minuti più tardi, nel salire la tortuosa scala a chiocciola verso la camera numero 4 non posso fare a meno di rimirare le sue bellissime gambe. Fortunatamente ci siamo già docciati al piano inferiore perché qui, nonostante l’ottimo restiling estetico delle camere, la doccia non funziona 🤦🏻‍♂️

Una volta tolto il gonnellino posso apprezzare anche un bel sedere, con una leggerissima ed eccitante dose di genuina cellulite che mi obbliga, dopo uno struscio iniziale da dietro aggrappato alla sua ottima terza naturale, ad inginocchiarmi per sbaciucchiarla ossessivamente fino a scendere sulle sue cosce.
Iris mi fa rialzare in piedi ed inizia un limone profondo come non avevo mai provato prima in vita mia. Le sue piccolissime mani fanno sembrare ancora più grande il mio attrezzo prima di vederlo scomparire nella sua giovane bocca.
Poi di nuovo slinguazzamento profondissimo, io continuo a leccarla e a sbaciucchiarla ovunque, dalla testa ai piedi, compresi questi, anch’essi piccolissimi.
Proseguiamo con un sessantanove ed una bella trombata in posizione multipla: la camera, inizialmente fresca per via del condizionatore, é diventata calda al pari della sauna e riesco a concludere al limite del trentesimo minuto: gran bel pezzo di gnocca e gran camera!!!!

Torno in arena: il greatest hits di Gigi D’Agostino che aveva animato l’apertura del locale lascia il posto a musica e balli rumeni: le ragazze ballano, approcciano e servono da bere.
Tutte tranne due: la fidanzata e la spilungona coscia lunga sono ancora incollate nelle loro postazioni.

Daniel passa dal ruolo di Barman a quello di DJ e, dopo un superbo lesbo show da parte di due stragnocche interrompe la musica annunciando a squarciagola al microfono: -“TOMPOLAAAAA”-
Ovviamente non vinco e seguo il responsabile del locale all’esterno dove assieme ad Izabela (una mora occhialuta dai tratti quasi orientali, da me ottimamente stanzata lo scorso anno) serve il secondo round di salamelle, costine e bistecche.

Durante il ballo ho notato un’altra serie di occhialute skinny, genere che ho molto a cuore e, mentre faccio “il sano” mangiando tacchino e cous cous, mi innamoro del viso (e del fondoschiena) di una certa Anna: biondina, capello liscio, circa un metro e sessanta. Peserà poco più che quaranta chili.
La perdo di vista dopo un malizioso gioco di sguardi durante la pausa merenda: sarà lei a ritrovarmi più tardi all’uscita dell’idromassaggio. Mi propone una roba a tre con una sua amica decisamente troppo siliconata ma io le dico che preferisco fare qualcosa da soli noi due.

Lei mi getta le braccia al collo ed inizia a sbaciucchiarmi: mi sale oltremodo l’istinto esibizionista e mano nella mano la trascino nella saletta relax per una trombata vista poster del Cervino.

Le chiedo di lasciare la porta aperta, per dar modo a due autoctoni guardoni di godersi lo spettacolo: la prego inoltre di non togliersi gli occhiali da secchiona perché le danno quell’aria da scolaretta decisamente eccitante.
È la prima volta che faccio sesso in pubblico e mi ci sono insospettatamente trovato bene: un’altra passerina depilata e profumata alla perfezione si è fatta pompare alla grande e senza lamentela alcuna in tutte le posizioni prima di cavalcarmi con foga di fronte al seppur ristretto pubblico: finale con pompa e mano ma senza extra cim ed applauso da parte dei due guardoni.
Molto molto brava pure lei: io invece ho bisogno di dormire un po’…

Usufruisco di sauna e idromassaggio in attesa del terzo round alla griglia, nonché del terzo round in camera: nel mentre nel salone continuano i balli rumeni con tanto di ragazze che cantano a squarciagola e coinvolgono gli avventori in un trenino modello veglione di San Silvestro. Di hawaii il party ha solo i gonnellini e le corone di fiori: molto brave le ragazze a gestire il bar, a intrattenere i clienti e a non pressare esageratamente noi orsi per fare camere. Ho ricevuto sorrisi educati anche da coloro che ho rifiutato più volte: la “scuola globe” si vede anche dal comportamento in sala oltre che in camera e sono state tutte davvero bravissime.
Tranne la fidanzata e la figa di legno, ovviamente 🙄

Mi sparo un sonnellino pipino all’aria e vengo svegliato da un profumo di braciole in cottura: prima però ho voglia fare il terzo round con un altro tipo di carne e mi fiondo al bar dove la situazione è degenerata in un vero e proprio incubo:
la nanetta mora super gnocca è ancora a pomiciare col fidanzatino. La figa di legno sta rifilando due di picche senza soluzione di continuità: io stesso vengo respinto una seconda volta anche se, col senno di poi, forse mi è andata bene in quanto in camera mi sarei potuto ritrovare con una ragazza tanto bella quanto missile.
È tardo pomeriggio e sono entrati gli avventori locali: son tutti visibilmente degli abitudinari intenti a spupazzarsi ognuno la sua preferita in attesa della cottura della carne.
Anche Iris ora ha il suo fidanzatino.
Anche il boiler tutto silicone ha il boyfrendo.
Ho voglia di scopare ma non saprei proprio con chi: anzi no, lo so io dove andare a parare. Vedo Anna libera intenta a fumare una sigaretta elettronica: la raggiungo con un carpiato sul divanetto e le chiedo se vuole sostituire la sua Iqos con il mio pisello.

Accetta immediatamente la mia proposta e si fa spingere per i glutei su per la strettissima scala a chiocciola: altra camera superlativa che non vi sto a descrivere con fantastico aneddoto finale. Dopo aver detto che fare sesso mi ha messo ancora fame, Anna spalanca la finestra vista terrazzo, sale in piedi sul davanzale, rischiando di precipitare sulla griglia vista la presenza di una sola piccola ed inutile inferriata ad altezza ginocchio per avvisare Daniel raccomandandolo di tenermi da parte un piatto di carne 🤣🤣🤣🤣
Vengo anch’io convocato alla finestra dove mi affaccio mettendo la testa in mezzo alle gambe di lei e prendo accordi per la preparazione di grigliata e contorno: il tutto ha richiamato l’attenzione degli altri clienti che hanno lanciato sguardi e sorrisi di approvazione vedendo sbucare la mi faccia beota in mezzo alle due gambe affusolate della performante biondina.

Roba da farci un meme per la pagina di commenti memorabili 🤣🤣🤣

Altra doccia, ovviamente al piano inferiore, altra mangiata con gelato acquistato a parte: 5 Chf per un cono alla fragola tipo big-babol che da noi costerebbe meno di 50 centesimi nel peggiore dei discount.
Sono le venti: Daniel ferma la musica e di nuovo urla al microfono: -“TOMPOLAAAAAA!!!!!”- facendo cadere un bicchiere a terra e generando le risate di tutti i presenti 🤣🤣🤣
Il boiler siliconato estrae dal curioso box metallico adibito a urna il biglietto di un fortunato che avrà diritto ad una mezz’ora gratuita in dolce compagnia: e anche questa volta non sono io.

Ora ho bisogno di un ulteriore sonnellino in area relax dove rimango fino a quasi le 22:00.
Vado a restituire il braccialetto al check out dove trovo Daniel, che evidentemente possiede il dono dell’ubiquità.
Mi chiede come è andato il party e con quali ragazze sono stato: faccio i nomi di Iris e Anna e riferisco di aver fatto tre camere fantastiche.
Da buon pignolo segnalo anche il comportamento scorretto da parte della fidanzata e della figa di legno rimaste a fare da soprammobili per l’intero pomeriggio 😬

Chiudo la recensione della giornata con una pagella alla Giorgio Terruzzi:

VOTO 10
L’idea del party con ottimo cibo in un locale dove di solito si può solo bere. Ottima compagnia, ottimo coinvolgimento di noi orsi da parte di ragazze e direzione. Sembrava di stare un pomeriggio a casa di amici dopo una settimana di duro lavoro.
Dove però gnocche simili non si sono mai viste. Figuriamoci trombarle.

VOTO 9
Alle ragazze. Quasi tutte bellissime e quasi tutte ben educate nel trattare i clienti. Dico quasi e già sapete il perché.

VOTO 8
A me stesso per l’idea di provare il Club Palace in un giorno di festa. Alle tre sessioni da trenta minuti affrontate a testa alta, delle quali una in versione public sex.
Al culo di non aver trovato traffico e di aver fatto entrambi i viaggi in poco più di tre ore. Peccato non aver avuto la stessa fortuna con la -“TOMPOLAAAAA!!!”- 🤣

VOTO 7
Giornata caldissima ma l’aria condizionata in camera questa volta era accesa. Lo scorso anno ad aprile già si schiattava.

VOTO 6
Locale piccolo con servizi top: peccato che, ad esclusione dei giorni con i party, non ci sia mai nulla da mangiare, come credo in tutti gli altri locali partner del globe.
Probabilmente si rivolge a clienti abitudinari che vengono a trovare la loro preferita e rimangono giusto il tempo necessario per una o due camere.
Non ci verrei mai durante un fine settimana ordinario: rischierei sicuramente di fare da reggimoccolo in mezzo alle coppiette con una scelta troppo limitata di ragazze.

VOTO 5
La pulizia delle camere non era il massimo: le lenzuola venivano cambiate ma erano visibilmente vecchie e con centinaia di lavaggi alle spalle. Intraviste anche delle macchie sospette sui cuscini 🤣🤣🤣

VOTO 4
Gisikon Root è un postaccio di prim’ordine.
Han giusto il Palace, un localino dove mangiucchiare qualcosa, due alberghi e la stazione.

VOTO 3
Al parcheggio inesistente: giusto due posti auto prima del club se venite dalla stazione ed uno fuori dall’ingresso a fianco del cassone dell’immondizia.

VOTO 2
Alla nanetta mora super gnocca letteralmente sequestrata dal fidanzato per un giorno intero.
Dovrebbero aggiornare la legge sulla prostituzione per evitare tale pratica nei postriboli visto che di peggio non si può fare.

Ah no, si può fare di peggio…

… VOTO ZERO!!!!! 😡😡😡😡😡
Alla grandissima figa, ovviamente di legno, che ha stazionato tutto il santo giorno sul divanetto rimbalzando chiunque.
Probabilmente aspettava il fidanzato che l’ha bidonata, o forse le è venuto il ciclo in anticipo ed aveva già preso servizio 🤷🏻‍♂️
Avrebbe fatto meglio a rimanere a casa: certe cose non si possono proprio vedere, soprattutto se sei molto bella e non vedo l’ora di poterti trovare disponibile per passare trenta minuti in paradiso 😉

Molto bello, complimenti e grazie

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La figa di legno potrebbe essere Alissss? Il dettaglio che dici del naso a punta è significativo... Se è lei tieni conto che la considero la mia fidanzata talmente mi piace

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@AngeloBianco non saprei: so solo che mi ha stupito, in negativo, il comportamento.

Posso aggiungere seno bello pieno, culo perfetto ma con i fianchi stretti.

Capelli a caschetto: potrebbe essere lei?

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@Imperatoredaustria said:
@AngeloBianco non saprei: so solo che mi ha stupito, in negativo, il comportamento.

Posso aggiungere seno bello pieno, culo perfetto ma con i fianchi stretti.

Capelli a caschetto: potrebbe essere lei?

Si. Se fosse lei ti assicuro che è tutto ma non una figa di legno ah ah ah

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Già sarebbe strano perché è una delle più gettonate

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@sorcaro said:
per la tipa paccara credo sia stata una sua strategia, da quanto so le ragazze se non fanno camere non pagano l'ingresso al locale, questo spiega tanti rifiuti che si ricevono specialmente in giornate scariche ma farlo in una giornata di festa mi fa pensare che lo abbia fatto per protesta forse era in ferie e Daniel l'ha obbligata a lavorare..

Magari era lei ed è andata così: si sono avvicinati praticamente tutti ma lei nulla di nulla… fissa sul divano 🤷🏻‍♂️
Io le ho pure chiesto il nome e non mi ha nemmeno risposto 🙄

Però un comportamento del genere in una giornata dove avrebbe potuto farsi dieci camere mi sembra alquanto sospetto 🧐

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@Imperatoredaustria said:

@sorcaro said:
per la tipa paccara credo sia stata una sua strategia, da quanto so le ragazze se non fanno camere non pagano l'ingresso al locale, questo spiega tanti rifiuti che si ricevono specialmente in giornate scariche ma farlo in una giornata di festa mi fa pensare che lo abbia fatto per protesta forse era in ferie e Daniel l'ha obbligata a lavorare..

Magari era lei ed è andata così: si sono avvicinati praticamente tutti ma lei nulla di nulla… fissa sul divano 🤷🏻‍♂️
Io le ho pure chiesto il nome e non mi ha nemmeno risposto 🙄

Però un comportamento del genere in una giornata dove avrebbe potuto farsi dieci camere mi sembra alquanto sospetto 🧐

Se era lei stiamo parlando di una ragazza che non ha problemi di soldi e che può permettersi di non lavorare se ha poca voglia o se sta male. Una ragazza di alto livello come lei piuttosto di fare male delle camere evita di farle. Oltretutto teniamo conto che sono raggazze che possono avere i loro problemi e le loro arrabbiature come tutte le donne di questo mondo, magari le era appena morto il gatto o aveva saputo che qualche parente non stava bene

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@AngeloBianco spero di rivederla in forma e disponibile: non vedo l’ora di 🎺 rla 😇

Maxim_mobile_svizzera

Sono stato al Palace 3 settimane fa. Vivo nella Svizzera tedesca da un paio di mesi per cui sto testando un po' di locali. Il casino è che c'è l'imbarazzo della scelta, per cui non so più da che parte girarmi.

Con la Lucy ci ho fatto addirittura doppietta e aspetto che torni per riandarci. Ovviamente deve piacere il tipino. Gli occhi sono celesti e la pelle è lattiginosa, liscissima, piccolina con tutte le cosine al posto giusto, tutta naturale, patatina e buchino del sederino favolosi da ragazzina. Al primo giro è stata deliziosa, è scattato subito il feeling, un misto di dolcezza e porcaggine, non entro nei dettagli.

Solitamente in posti così non faccio doppietta perchè sarebbe un delitto non provarne altre. Però succede che le due che avevo addocchiato (Iris e un'altra di cui non conosco il nome, giovanissima) mi vengono soffiate e inizia a farsi piuttosto dardi. Sono disteso su un divanetto e mi arriva la Lucy che mi si avvinghia sopra dicendomi di abbracciarla perchè ha un po' di freddo. La testa sul petto, abbracciati come due innamorati, le gambe avvinghiate, tutti passano e ci guardano. Tento di resistere a portarmela di nuovo in camera, ma poi cedo, anche perchè o mi divincolavo da quella morsa infernale o mi scoppiava il cxxxo. Secondo giro splendido più del primo. Ci ritroviamo poi per caso a fare la doccia insieme soli, parliamo un po' e poi ci diamo l'addio limonando dolcemente. Sigh sigh. Bisogna sempre tenere la testa sulle spalle in questi frangenti, ricordandoci che noi siamo li per scopare e loro sono li per fare soldi. Ma il filo in certi caso è molto sottile...

Ieri invece provato il Club Swiss. Fighe da paura, forse la media più alta del Palace, ma magari dipende dai giorni. La cosa positiva che è un vero Fkk, ovvero tutte le ragazze con la marmotta al vento tutto il tempo. La cosa negativa mancanza di cibo e prezzi leggermente più alti in quanto non fanno pacchetti. Due camere entrabe ottime, la seconda forse una delle migliori in assoluto per me.

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devi sperare di trovarla in serata favorevole perchè mi pare molto selettiva e richiesta. Comunque li dentro mi sembra ci sia sempre da divertirsi.

Ah dimenticavo, ha anche dei bei piedini. Al primo giro odoravano un po', ma al secondo erano belli profumati e me li sono presi bene in bocca

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