... :-)) E non ci mettete vicino al camino con la copertina, altrimenti ci sciogliamo !!! :-))
ps: Nonnino, sto' creando un mostro a Varsavia !!! non ce la fa' piu'. Ad aprile mesa' che mi tocca far fagotto... :-D stay tuned
La Vita sara' qualcosa senza senso, quando al Mondo saranno scomparsi l'ultimo Pazzo e l'ultimo Poeta...
E senti il diritto di sentirti Leggero. ( Ligabue )
eehhh @Pawel ...dai mo' una sera ci sentiamo sul [ Forum Riservato R ] :-D
e ti dico !!! ;-)
La Vita sara' qualcosa senza senso, quando al Mondo saranno scomparsi l'ultimo Pazzo e l'ultimo Poeta...
E senti il diritto di sentirti Leggero. ( Ligabue )
Ai cinefili consiglio di guardare snowpiercer, apocalittico ritratto di un mondo decimato da una nuova era glaciale, dove un gruppo di Gnoccatravellers rimane in vita all’interno di un treno, lo Snowpiercer guidato da @aurelius, che continua a spostarsi intorno alla terra e procura la sua energia attraverso un motore perpetuo. Il treno è un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri con @teser vivono nelle ultime carrozze; i più ricchi con @pawel nei vagoni anteriori. La convivenza tra loro si proietterà inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni. Gnocca non pervenuta.
"Non c'è belva tanto feroce che non abbia un briciolo di pietà. Ma io non ne ho alcuno, quindi non sono una belva." Riccardo III-W. Shakespeare
8->
La Vita sara' qualcosa senza senso, quando al Mondo saranno scomparsi l'ultimo Pazzo e l'ultimo Poeta...
E senti il diritto di sentirti Leggero. ( Ligabue )
A me e' piaciuto discretamente molto, i richiami felliniani chiaramente visibili non li ho trovati per nulla stucchevoli pero', peraltro non e' che sia vietato rifarsi ad altri registi: altrimenti ogni volta che 2 parlano l'una sopra l'altro si griderebbe al plagio di altman... :-))
Non mi imbatterò in una critica cinematografica accurata,che onestamente non rientra tra le mie competenze.Anche perché sul senso del film,ha fatto un egregio intervento @strutter
A me nel complesso non è dispiaciuto.Certo molto lento, molto felliniano, però da uno sguardo ahimè realistico sulla "miseria morale" di certi classi altolocate romane, di tutto il codazzo che gli gira intorno, e peggio ancora, di quelli che di quel mondo non fanno parte,ma farebbero di tutto per entrarvi (vedi il personaggio di Verdone per esempio).
Basta farsi una serata a qualche disco 'in' di Roma (posti che io ormai ripudio), o capitare a feste private di mezzi vip da reality, per vedere spettacoli non troppo diversi da quelli rappresentati dal film.
"..e mi sento libero, di tradire il mondo e salvarmi da me.."
Finalmente ieri sono riuscito a vedere questo film. Eh si, ero ancora uno dei pochi che non erano riusciti a beccarlo ne al cinema, ne alla tv.
Che dire? film discreto: certamente ben fatto, ma personalmente non sono un amante di ciò che chiamo "cinema da sforzo" (cioè quei film un pò lenti che richiedono una certa concentrazione); per me il cinema è immediatezza, ritmo e leggerezza anche nel comunicare significati profondi. De gustibus....
Più che uno spaccato di vita di una certa cerchia di società italiana, la pellicola rappresenta maggiormente l'immaginario del nostro paese all'estero; l'Italia fatta di bella vita, ambienti ricchi, ipocriti e spregiudicati....Insomma, a mio giudizio, solo una piccola fetta di ciò che è la nostra realtà. All'interno della storia vengono anche in rilievo numerosi significati umani e messaggi sociologici che il regista ha abilmente adattato a contorno della trama; in questo un plauso a Sorrentino.
Meritava l'oscar? secondo me no! non lo ritengo all'altezza dei precedenti film italiani che in passato hanno vinto lo stesso premio.
Buona l'interpretazione di Servillo.
In conclusione, un film profondo ma che non acchiappa; che colpisce ma non attraversa; un abito bello ma solo se lo guardi in vetrina indossato dal modello...nel momento in cui lo vedi addosso a chi lo prova, ti rendi conto di quanto risulti anonimo....
Chissà....forse era proprio questa l'intenzione del regista....
"Vagina": condotto che unisce l'utero al dilettevole.
Non ho avuto il tempo di leggere tutti i vostri commenti. Ho visto di sfuggita il video invito per "Bella di giorno" che io considero come tutti i film di Bunuel un gran film. La Grande Bellezza è un capolavoro, lo dico dopo un'attenta riflessione. E' arte visiva pura, un grande documento di arte contemporanea. Ogni fotogramma potrebbe essere uno "still" venduto nelle gallerie. Sorrentino ma soprattutto Umberto Contarello, uomo di grande cultura, ha messo insieme un quadro onirico surrealista, riportando alla perfezione il mondo del romanzo" Nadja"
di Andre Breton, il cinismo poetico di Celine, il nulla di Flaubert e il personaggio Flaneur rappresentato da Raffaele La Capria di "Ferito a Morte", premio Strega nel 1961 e unico vero capolavoro dello scrittore. Nel cinema poi ha citato Fellini , ma quello di 8 e mezzo e di Giulietta degli spiriti più che La Doilce Vita e ha espresso appieno il pensiero strutturalista di Roland Barthes quando dice che l'originalità non esiste in quanto tutte le frasi sono come dei pezzi di altri romanzi riincollate per costituirne uno nuovo e citando come esempio "Pierre Menard
autore del Chisciotte" di Jorge Luis Borges. Il film è poesia pura, forse pleonastche le tette della fidanzatina morta alla fine, ma che dire, una didascalia è perdonabile. Almeno da parte mia.
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Viaggiatore2470
07/03/2014 | 21:20
Gold
... :-)) E non ci mettete vicino al camino con la copertina, altrimenti ci sciogliamo !!! :-))
ps: Nonnino, sto' creando un mostro a Varsavia !!! non ce la fa' piu'. Ad aprile mesa' che mi tocca far fagotto... :-D stay tuned
La Vita sara' qualcosa senza senso, quando al Mondo saranno scomparsi l'ultimo Pazzo e l'ultimo Poeta...
E senti il diritto di sentirti Leggero. ( Ligabue )
teser
07/03/2014 | 21:24
Silver
diciamo che il momento dei 65 anni è solo un nuovo inizio per Jep
che ritorna a scrivere un romanzo rendendo la sua vita meno vacua, di quello che è.
De gustibus:
a me è piaciuto molto e nulla c'entra l'ignoranza cinematografica.
Si è tentato di capire il personaggio di Jep?
Se lo si capisce è impossibile disprezzare il film, perchè nasce davvero una
condivisione profonda con lo spettatore.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!Pawel
07/03/2014 | 21:38
Gold
@aurelius, il caminetto è molto pericoloso come hai potuto vedere recentemente in altro thread :))
Ma cosa sta succedendo in quel di Varsavia? Vorrei essere aggiornato e sono molto curioso
:-? :)
@IlDrago, la bellezza può essere anche oggettiva ma su questo film di Sorrentino pare valere la teoria della soggettività :-D
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in ItaliaViaggiatore2470
07/03/2014 | 21:41
Gold
eehhh @Pawel ...dai mo' una sera ci sentiamo sul [ Forum Riservato R ] :-D
e ti dico !!! ;-)
La Vita sara' qualcosa senza senso, quando al Mondo saranno scomparsi l'ultimo Pazzo e l'ultimo Poeta...
E senti il diritto di sentirti Leggero. ( Ligabue )
teser
10/03/2014 | 22:25
Silver
Visto l'attuale situazione mentale delle femmine, dovremmo far vedere a nastro
per una settimana un film come questo:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=KH515xLo-y0
il bello è che noi maschi non rinunciamo mai al nostro basic instinct,
quelle cerebrolese di melanzane sì...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
11/03/2014 | 00:36
Roma | 36-50
Gold
Ai cinefili consiglio di guardare snowpiercer, apocalittico ritratto di un mondo decimato da una nuova era glaciale, dove un gruppo di Gnoccatravellers rimane in vita all’interno di un treno, lo Snowpiercer guidato da @aurelius, che continua a spostarsi intorno alla terra e procura la sua energia attraverso un motore perpetuo. Il treno è un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri con @teser vivono nelle ultime carrozze; i più ricchi con @pawel nei vagoni anteriori. La convivenza tra loro si proietterà inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni. Gnocca non pervenuta.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Viaggiatore2470
11/03/2014 | 08:45
Gold
...Per @tutti
...magari potessi, magari potessi...
"Non c'è belva tanto feroce che non abbia un briciolo di pietà. Ma io non ne ho alcuno, quindi non sono una belva." Riccardo III-W. Shakespeare
8->
La Vita sara' qualcosa senza senso, quando al Mondo saranno scomparsi l'ultimo Pazzo e l'ultimo Poeta...
E senti il diritto di sentirti Leggero. ( Ligabue )
blockman
11/03/2014 | 09:31
Newbie
A me e' piaciuto discretamente molto, i richiami felliniani chiaramente visibili non li ho trovati per nulla stucchevoli pero', peraltro non e' che sia vietato rifarsi ad altri registi: altrimenti ogni volta che 2 parlano l'una sopra l'altro si griderebbe al plagio di altman... :-))
-- you were born an original, don't die a copy
scopellotto
11/03/2014 | 13:44
Silver
Non mi imbatterò in una critica cinematografica accurata,che onestamente non rientra tra le mie competenze.Anche perché sul senso del film,ha fatto un egregio intervento @strutter
A me nel complesso non è dispiaciuto.Certo molto lento, molto felliniano, però da uno sguardo ahimè realistico sulla "miseria morale" di certi classi altolocate romane, di tutto il codazzo che gli gira intorno, e peggio ancora, di quelli che di quel mondo non fanno parte,ma farebbero di tutto per entrarvi (vedi il personaggio di Verdone per esempio).
Basta farsi una serata a qualche disco 'in' di Roma (posti che io ormai ripudio), o capitare a feste private di mezzi vip da reality, per vedere spettacoli non troppo diversi da quelli rappresentati dal film.
"..e mi sento libero, di tradire il mondo e salvarmi da me.."
Avv.Randelloni
16/03/2014 | 11:54
Newbie
Finalmente ieri sono riuscito a vedere questo film. Eh si, ero ancora uno dei pochi che non erano riusciti a beccarlo ne al cinema, ne alla tv.
Che dire? film discreto: certamente ben fatto, ma personalmente non sono un amante di ciò che chiamo "cinema da sforzo" (cioè quei film un pò lenti che richiedono una certa concentrazione); per me il cinema è immediatezza, ritmo e leggerezza anche nel comunicare significati profondi. De gustibus....
Più che uno spaccato di vita di una certa cerchia di società italiana, la pellicola rappresenta maggiormente l'immaginario del nostro paese all'estero; l'Italia fatta di bella vita, ambienti ricchi, ipocriti e spregiudicati....Insomma, a mio giudizio, solo una piccola fetta di ciò che è la nostra realtà. All'interno della storia vengono anche in rilievo numerosi significati umani e messaggi sociologici che il regista ha abilmente adattato a contorno della trama; in questo un plauso a Sorrentino.
Meritava l'oscar? secondo me no! non lo ritengo all'altezza dei precedenti film italiani che in passato hanno vinto lo stesso premio.
Buona l'interpretazione di Servillo.
In conclusione, un film profondo ma che non acchiappa; che colpisce ma non attraversa; un abito bello ma solo se lo guardi in vetrina indossato dal modello...nel momento in cui lo vedi addosso a chi lo prova, ti rendi conto di quanto risulti anonimo....
Chissà....forse era proprio questa l'intenzione del regista....
Viaggiatore18175
20/03/2014 | 21:47
Newbie
Non ho avuto il tempo di leggere tutti i vostri commenti. Ho visto di sfuggita il video invito per "Bella di giorno" che io considero come tutti i film di Bunuel un gran film. La Grande Bellezza è un capolavoro, lo dico dopo un'attenta riflessione. E' arte visiva pura, un grande documento di arte contemporanea. Ogni fotogramma potrebbe essere uno "still" venduto nelle gallerie. Sorrentino ma soprattutto Umberto Contarello, uomo di grande cultura, ha messo insieme un quadro onirico surrealista, riportando alla perfezione il mondo del romanzo" Nadja"
di Andre Breton, il cinismo poetico di Celine, il nulla di Flaubert e il personaggio Flaneur rappresentato da Raffaele La Capria di "Ferito a Morte", premio Strega nel 1961 e unico vero capolavoro dello scrittore. Nel cinema poi ha citato Fellini , ma quello di 8 e mezzo e di Giulietta degli spiriti più che La Doilce Vita e ha espresso appieno il pensiero strutturalista di Roland Barthes quando dice che l'originalità non esiste in quanto tutte le frasi sono come dei pezzi di altri romanzi riincollate per costituirne uno nuovo e citando come esempio "Pierre Menard
autore del Chisciotte" di Jorge Luis Borges. Il film è poesia pura, forse pleonastche le tette della fidanzatina morta alla fine, ma che dire, una didascalia è perdonabile. Almeno da parte mia.
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