Molti GT saranno ormai avvezzi nel corso dei loro viaggi ad usufruire dei "massaggi" forniti nei soi 22, 24, 24/1... etc... della Sukhumvit. questi sono comunemente detti "oily" oppure "teen" e sono dedicati esclusivamente a tursiti o residenti farang o asiatici, non vedrete mai un Thai entrare in uno di questi come cliente. Affianco a questi esiste però una categoria di massage shop, detti "soapy" rivolta anche a clienti Thai e in cui tutte le altre nazionalità sono bene accette.
Quali sono le differenze?
Una è il prezzo. I soapy nella quasi totalità hanno prezzi maggiori (poco o molto) degli oily e non hanno un prezzo fisso per tutte le ragazze, ma esistono varie fasce.
Altra differenza è nella struttura stessa degli shop. SPer gli "oily" siamo abituati alle stanze piccole e strette, a volte fatiscenti con docce formato cubicolo, in palazzi spesso con scalette anguste. I "soapy" no, sono grandi, spesso enormi, spessissimo lussuosi, con ascensori e grandi stanze, con grandi letti e grandi vasche e arredamento che se non vogliamo chiamare di classe, almeno è vistoso (un poco come il 102 Massage in soi 24, se qualcuno di voi c'è stato, per rendere l'idea).
Differente è anche come avviene la scelta delle ragazze. Molto spesso si trovano sedute dietro una grande vetrata (fishbowl), altre volte invece sono tutte sedute su divani e sgabelli, a volte si trova una combinazione di entrambe le cose,,, e hanno tutte dei numeri. Il cliente dopo essersi preso il tempo di vedere e scegliere comunica al papasan il numero della ragazza e questo informa il cliente del prezzo. Se tutto è ok al cliente viene "presentata" la ragazza, che lo prende sottobraccio, lo porta prima alla cassa a pagare e poi in camera.
Per quanto riguarda i prezzi segnalo una abitudine, per me odiosa, quella del "farang surcharge", cioè l'abitudine di fare pagare ai farang (e solo a loro... non ai clienti asiatici e non Thai) un sovrapprezzo che può variare da 500 fino a qualche migliaio di baht. Questa politica non è attuata da molti, ma alcuni "soapy" la praticano. (piccola nota che forse non importerà al turista mordi e fuggi, ma se il farang può mostrare la patente Thai, cioè un segno di essere residente abituale, di solito la sovrattassa farang gli viene risparmiata).
Altro punto... spesso vale la pena contrattare il prezzo per i servizi della ragazza (cosa assurda o inutile negli oily). Non spesso, ma a volte accade, che i papasan non siano esempi specchiati di onestà e se nasano che il cliente è "novello" a volte provano a sparare prezzi maggiorati.
Altra differenza con gli oily... in quasi tutti i soapy il cliente può sedersi a dei tavoli che permettono di dominare con lo sguardo tutta la scena, bere, mangiare qualcosa, chiacchierare... e con calma scegliere la ragazza (non vedrete quasi mai un Thai entrare e scegliere subito una ragazza... a loro piace prendersi il loro tempo, la visita a un soapy per loro è un evento sociale, da gustare con calma).
Una volta in stanza la ragazza inizierà riempire una vasca, di solito di generose dimensioni, vi aiuterà a spogliarvi e una volta nella vasca provvederà amassagiarvi e spompinarvi, per poi completare il servizio una volta asciugati e andati sul lettone.
La durata del servizio varia fra i 90 e i 120 minuti... e a differenza degli oily, non siete voi a decidere la durata, ma è la casa.
Ultimo consiglio... preferibile non andare in un soapy con un taxi, almeno non fino all'entrata, altrimenti il tassista si prenderà la sua bella mancetta (che in alcuni casi può ammontare anche a un bel millino) ma a pagarla sarete voi e non lo stabilimento, che provvederà ad aggiungerlo al vostro conto. Perciò... a piedi o con motosai oppure farsi lasciare dal taxi nelle vicinanze.
P.S. Adesso mi sono stancato... per la seconda parte con qualche nome, qualche zona e su come raggiungerle... aspettate che mi ritorni l'estro poetico.
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antothai
Gold
Bangkok | 51-100
07/09/2017 | 16:54
2
Molti GT saranno ormai avvezzi nel corso dei loro viaggi ad usufruire dei "massaggi" forniti nei soi 22, 24, 24/1... etc... della Sukhumvit. questi sono comunemente detti "oily" oppure "teen" e sono dedicati esclusivamente a tursiti o residenti farang o asiatici, non vedrete mai un Thai entrare in uno di questi come cliente. Affianco a questi esiste però una categoria di massage shop, detti "soapy" rivolta anche a clienti Thai e in cui tutte le altre nazionalità sono bene accette.
Quali sono le differenze?
Una è il prezzo. I soapy nella quasi totalità hanno prezzi maggiori (poco o molto) degli oily e non hanno un prezzo fisso per tutte le ragazze, ma esistono varie fasce.
Altra differenza è nella struttura stessa degli shop. SPer gli "oily" siamo abituati alle stanze piccole e strette, a volte fatiscenti con docce formato cubicolo, in palazzi spesso con scalette anguste. I "soapy" no, sono grandi, spesso enormi, spessissimo lussuosi, con ascensori e grandi stanze, con grandi letti e grandi vasche e arredamento che se non vogliamo chiamare di classe, almeno è vistoso (un poco come il 102 Massage in soi 24, se qualcuno di voi c'è stato, per rendere l'idea).
Differente è anche come avviene la scelta delle ragazze. Molto spesso si trovano sedute dietro una grande vetrata (fishbowl), altre volte invece sono tutte sedute su divani e sgabelli, a volte si trova una combinazione di entrambe le cose,,, e hanno tutte dei numeri. Il cliente dopo essersi preso il tempo di vedere e scegliere comunica al papasan il numero della ragazza e questo informa il cliente del prezzo. Se tutto è ok al cliente viene "presentata" la ragazza, che lo prende sottobraccio, lo porta prima alla cassa a pagare e poi in camera.
Per quanto riguarda i prezzi segnalo una abitudine, per me odiosa, quella del "farang surcharge", cioè l'abitudine di fare pagare ai farang (e solo a loro... non ai clienti asiatici e non Thai) un sovrapprezzo che può variare da 500 fino a qualche migliaio di baht. Questa politica non è attuata da molti, ma alcuni "soapy" la praticano. (piccola nota che forse non importerà al turista mordi e fuggi, ma se il farang può mostrare la patente Thai, cioè un segno di essere residente abituale, di solito la sovrattassa farang gli viene risparmiata).
Altro punto... spesso vale la pena contrattare il prezzo per i servizi della ragazza (cosa assurda o inutile negli oily). Non spesso, ma a volte accade, che i papasan non siano esempi specchiati di onestà e se nasano che il cliente è "novello" a volte provano a sparare prezzi maggiorati.
Altra differenza con gli oily... in quasi tutti i soapy il cliente può sedersi a dei tavoli che permettono di dominare con lo sguardo tutta la scena, bere, mangiare qualcosa, chiacchierare... e con calma scegliere la ragazza (non vedrete quasi mai un Thai entrare e scegliere subito una ragazza... a loro piace prendersi il loro tempo, la visita a un soapy per loro è un evento sociale, da gustare con calma).
Una volta in stanza la ragazza inizierà riempire una vasca, di solito di generose dimensioni, vi aiuterà a spogliarvi e una volta nella vasca provvederà amassagiarvi e spompinarvi, per poi completare il servizio una volta asciugati e andati sul lettone.
La durata del servizio varia fra i 90 e i 120 minuti... e a differenza degli oily, non siete voi a decidere la durata, ma è la casa.
Ultimo consiglio... preferibile non andare in un soapy con un taxi, almeno non fino all'entrata, altrimenti il tassista si prenderà la sua bella mancetta (che in alcuni casi può ammontare anche a un bel millino) ma a pagarla sarete voi e non lo stabilimento, che provvederà ad aggiungerlo al vostro conto. Perciò... a piedi o con motosai oppure farsi lasciare dal taxi nelle vicinanze.
P.S. Adesso mi sono stancato... per la seconda parte con qualche nome, qualche zona e su come raggiungerle... aspettate che mi ritorni l'estro poetico.