"E poi finiamola con sta storia del "nuovo corso" "nuovi clienti" .. quelle che voi chiamate "orde barbariche" sono quelli che fanno stare aperti questi locali, che portano i soldi, che bevono e si ubiracono a 10/15 euro a bicchiere.. pensate che un locale come questo tirerebbe avanti con voi 10/20/30 che vi chiamate esperti, vecchia guardia ecc. ecc.. che pagono l'entrata, poi relax poi pranzo poi caffe.. potete anche fare 50 camere a salita, ma da quelle il locale non ci guadagna na mazza.. Amen"
Si, come no.
Frotte di novizi che si ammazzano di alcool. Per cortesia. C'era chi si portava le bottiglie di alcool da casa per per berle in camera con gli accoliti, con buona pace degli incassi del bar, no?
Siamo seri, dai.
La crisi e chiusura dei lap ha riversato oltreconfine un certo tipo di clientela che prima si limitava a frequentare altre situazioni.
Ed ha portato gente giovane che - per lo più- non sa come vivere quel luogo.
Ma ne ho scritto pure troppo, ci sono thread e post a non finire sull'argomento.
A volte le camere dell'hotel erano da ristrutturare dopo che ci erano passate le "orde barbariche", ci sono pure i video.
Siamo seri.
Se poi il bar durante le feste (di regola una volta al mese, quindi, non ogni santo giorno) o in certi periodi (in particolare quello natalizio e questo agostano) aumenta la presenza di clienti, tra cui gente che non sa dove si trova e preferisce stordirsi in un bordello, questo mi sembra stia diventando sempre più un problema per il locale e per chi - pure cliente corretto - non può che frequentarlo per svariati motivi che in quei periodi dell'anno o durante i weekend (e il locale comunque non vive solo quei periodi dell'anno e durante il weekend) e deve subire questo stato.
Forse non hai capito che qui il problema non è quanto spende uno al bar, ma di educazione generale nella fruizione del locale e nel rispetto degli altri clienti.
Non serve essere "esperti" o "vecchia guardia" per essere educati e non rompere le palle agli altri clienti. O per capire che se vuoi disintegrarti di alcool forse - e dico forse - ci sono luoghi ed eventi più indicati di un posto deputato al relax e luogo di lavoro per altre persone.
Di questo si parla.
E chiudo dicendo con ragionevole certezza che i locali vivono ed hanno vissuto per lo più con la clientela corretta che li frequenta da tempo rispetto a quelli di cui si parla.
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TITANO
Gold
05/08/2022 | 15:43
4
@Rocco69
"E poi finiamola con sta storia del "nuovo corso" "nuovi clienti" .. quelle che voi chiamate "orde barbariche" sono quelli che fanno stare aperti questi locali, che portano i soldi, che bevono e si ubiracono a 10/15 euro a bicchiere.. pensate che un locale come questo tirerebbe avanti con voi 10/20/30 che vi chiamate esperti, vecchia guardia ecc. ecc.. che pagono l'entrata, poi relax poi pranzo poi caffe.. potete anche fare 50 camere a salita, ma da quelle il locale non ci guadagna na mazza.. Amen"
Si, come no.
Frotte di novizi che si ammazzano di alcool. Per cortesia. C'era chi si portava le bottiglie di alcool da casa per per berle in camera con gli accoliti, con buona pace degli incassi del bar, no?
Siamo seri, dai.
La crisi e chiusura dei lap ha riversato oltreconfine un certo tipo di clientela che prima si limitava a frequentare altre situazioni.
Ed ha portato gente giovane che - per lo più- non sa come vivere quel luogo.
Ma ne ho scritto pure troppo, ci sono thread e post a non finire sull'argomento.
A volte le camere dell'hotel erano da ristrutturare dopo che ci erano passate le "orde barbariche", ci sono pure i video.
Siamo seri.
Se poi il bar durante le feste (di regola una volta al mese, quindi, non ogni santo giorno) o in certi periodi (in particolare quello natalizio e questo agostano) aumenta la presenza di clienti, tra cui gente che non sa dove si trova e preferisce stordirsi in un bordello, questo mi sembra stia diventando sempre più un problema per il locale e per chi - pure cliente corretto - non può che frequentarlo per svariati motivi che in quei periodi dell'anno o durante i weekend (e il locale comunque non vive solo quei periodi dell'anno e durante il weekend) e deve subire questo stato.
Forse non hai capito che qui il problema non è quanto spende uno al bar, ma di educazione generale nella fruizione del locale e nel rispetto degli altri clienti.
Non serve essere "esperti" o "vecchia guardia" per essere educati e non rompere le palle agli altri clienti. O per capire che se vuoi disintegrarti di alcool forse - e dico forse - ci sono luoghi ed eventi più indicati di un posto deputato al relax e luogo di lavoro per altre persone.
Di questo si parla.
E chiudo dicendo con ragionevole certezza che i locali vivono ed hanno vissuto per lo più con la clientela corretta che li frequenta da tempo rispetto a quelli di cui si parla.