Certo che piuttosto che bere la birra del discount pure io ad una scopata ci rinuncio ben volentieri, non di solo pelo vive l'uomo.
Ovvio però che moderare il superfluo è cosa buona e giusta e, sembrerebbe quasi una contraddizione in apparenza, porta ad una qualità della vita migliore. Mi vien la gastrite a pensare ai tempi in cui ancora avevo una macchina e a tutti i casini che ci andavano dietro.
Anyway, tornando alla domanda iniziale, se il tuo curriculum non ha molto successo per il ruolo di megadirettore generale della supermultinazionale dominatrice del mondo, le migliori opzioni a mio avviso son due:
stagionale nel settore del turismo, ti fai le estati in mezzo alle vacanziere e gli inverni al caldo con il sussidio di disoccupazione a darti una mano
lavoro online, non hai un giorno di riposo all'anno, ma lo puoi fare dove più ti garba.
@blockman, beh, chiaro che non si può ridurre l'antropologia in un paragrafo, ma più che allegria e divertimento mi sembrava di leggere diversa amarezza nei confronti delle nostre donne, che colpa in fondo non hanno, e il mio voleva essere un invito al non farsi il sangue amaro per l'infinita storia delle tipe che van con gli stronzi.
le seghe mentali sono a mio avviso se non dannose perlomeno limitanti: ci sono così tanti modi migliori di impiegare il proprio tempo e le proprie energie...
per quelle fisiche non mi puoi trovare più d'accordo, fan solo che bene, oltre che ad essere in sè momenti godibili.
per la storia dei neri invece è quello che ho in prima persona notato sia tra le comunità di studenti camerunensi ai tempi dell'università in Italia, sia pure a Parigi, dove anche le balenottere possono permettersi di tirarsela, chè i bei maschioni senegalesi ne vanno pazzi. D'altra parte anche in Europa non troppo tempo fa, s'adoravano le steatopigie.
tornando al tema originario del topic, io non me la prenderei tanto. sforzarsi di trovare razionalità non serve, visto che alla fin fine, quando si tratta di dover prendere decisioni, soprattutto in materia 'riproduttiva', è la parte più animale del cervello ad avere il controllo.
per ragioni squisitamente evolutive, durante il periodo dell'ovulazione, e cioè proprio quando è più alto il desiderio sessuale, la donna è attratta da maschi che presentano caratteristiche antisociali, i dominatori che si spera passino i propri tratti dominanti alla potenziale prole. nel resto del tempo, si cercano invece compagni affidabili e sottomessi, i quali sono predisposti a sgobbare per permettere ai cuccioli di avere ciò di cui hanno bisogno. non dimentichiamoci che tutta la biologia della donna ha come unico obiettivo la continuazione della specie, per quanto i modelli culturali attuali sembrino negarlo in favore di un 'edonismo individualista'.
l'aspetto fisico poi, per quanto tutte lo neghino, è anche un fattore fondamentale, per gli stessi motivi.
in pratica le donne sono cablate così, nello stesso modo in cui noi siamo cablati ad essere attratti da caratteristiche somatiche femminili che sono indice di status sociale elevato - ai neri piaccion le grassone, ai cambogiani le pallide, ecc. - o di attitudine alla maternità - le tette grosse per intendersi.
ora, se vogliamo dare colpe o rivendicare diritti alla genetica, non so quanto ci sia da discuterne.
non me la sentirei nemmeno di prendermela in particolar modo con le nostre 'melanzane', termine di cui purtroppo mi sfugge l'etimologia, questo fenomeno è assai più diffuso.
ci sono differenze culturali in gioco pure, ma la tendenza naturale questa è, e l'ho riscontrata in quasi tutti i continenti in cui mi è capitato di vivere.
ora per esempio, chi ha conosciuto per davvero il Brasile, potrà confermare che se non si mostrano palle d'acciaio, se si fa il cachorrino, il cagnolino, come molte a Fortaleza chiamano gli italiani, di rispetto se ne riceve indietro ben poco. la differenza è che almeno
qualche scopata ce le si riesce sempre a fare, ma questo è dovuto alla maggiore promiscuità della società brasiliana. 'No Brasil, ninguem è fiel' (cit.)(cit.)(cit.)...
non posso parlare di come funzionino le cose poi nel mondo arabo, ma se invece voglio trovare un'eccezione a questa regola, devo ammettere che in estremo oriente in effetti le cose funzionino diversamente. in Cina e Giappone ho avuto modo di essere apprezzato dalle donne proprio grazie a gentilezza e cavalleria, ma c'è da dire che secondo alcuni ricercatori di scienze cognitive, le differenze tra oriente e occidente son così profonde da coinvolgere addirittura il piano neurologico.
c'aggia fa'.
beh, io accoglierei l'invito del caro @aurelius a non farsi seghe mentali e godersela per quanto ci sia possibile.
a Londra come ovunque il rischio fregatura è sempre dietro l'angolo.
esistono però siti di recensioni (ovviamente in inglese) abbastanza affidabili, tipo punternet.
il rate di partenza è 150 pound e ti consiglierei di rimanere su quello, quelle più care non sono poi così migliori, e comunque già a 150 trovi delle gran belle signorine.
oddio, ai miei tempi per 500 sterline potevi andare con Rita Faltoyano, sulle cui foto mi trastullavo da ragazzino, ma ne sarebbe valsa la pena? dopo che c'è passato Lexington Steele?
in 3 anni a Londra ho frequentato un po' tutta la scena, e se fanno al caso tuo, ti consiglio vivamente le thai, decisamente meno attraenti delle sventole dell'est, ma il loro servizio è di gran lunga il migliore, anche rispetto alle thai che rimangono in thailandia.
evita invece le sudamericane, il più delle volte le trovi ubriache o drogate o col ragazzo nella stanza accanto, e le inglesi, che non la smettono mai di parlare e fanno storie se le spettini.
@johnnygo, il fatto è che, nel viaggiare come nella vita, a seguire il cuore si può finire a prenderlo nel culo, come insegna la mia ex donna. :)
ci son molti paradisi in giro che poi si rivelano una delusione, e sapete com'è, se si becca una fregatura per due settimane di ferie già non è simpatico, figuriamoci se ci si ferma tre mesi, diventa un inferno.
chè poi, e forse questo meriterebbe una discussione a parte, non c'è stato posto in cui sia stato negli ultimi anni in cui non abbia trovato italiani - turisti o expat - che non si lamentassero del fatto che: "qui non è più come una volta, quest'anno è l'ultimo che ci vengo". che siano finiti ovunque i tempi d'oro?
@69_forever, in realtà mi trovo bene anche col caldo quasi torrido. Il Sudafrica non so come sia, ma il profondo Sudamerica infonde una certa malinconia non credi? Australia e dintorni invece la depressione la fanno venire al conto in banca: Sidney l'ho trovata più cara di Tokyo - e ce ne vuole. E non c'ho battuto chiodo, caggiafa'.
sono da poco parte di questa comunità che ho scoperto essere ricca di esperienza non soltanto per quel che riguarda la sempre importantissima dimensione gnocca, ma pure nel viaggiare nel senso più ampio.
Tripadvisor ci fa una sega.
Una benedizione dal cielo sono riuscito per quest'anno ad ottenere sul lavoro la leggendaria libertà di orari e luoghi, ed è già tempo di pensare a dove trascorrere il prossimo inverno.
E ordunque chiedo a voi: dove trascorrere tre mesi al caldo, in un buon compromesso tra clima, costi e gnocca?
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Ginetto
Newbie
30/03/2014 | 14:10
0
Certo che piuttosto che bere la birra del discount pure io ad una scopata ci rinuncio ben volentieri, non di solo pelo vive l'uomo.
Ovvio però che moderare il superfluo è cosa buona e giusta e, sembrerebbe quasi una contraddizione in apparenza, porta ad una qualità della vita migliore. Mi vien la gastrite a pensare ai tempi in cui ancora avevo una macchina e a tutti i casini che ci andavano dietro.
Anyway, tornando alla domanda iniziale, se il tuo curriculum non ha molto successo per il ruolo di megadirettore generale della supermultinazionale dominatrice del mondo, le migliori opzioni a mio avviso son due:
stagionale nel settore del turismo, ti fai le estati in mezzo alle vacanziere e gli inverni al caldo con il sussidio di disoccupazione a darti una mano
lavoro online, non hai un giorno di riposo all'anno, ma lo puoi fare dove più ti garba.
Ginetto
Newbie
18/03/2014 | 15:37
0
@blockman, beh, chiaro che non si può ridurre l'antropologia in un paragrafo, ma più che allegria e divertimento mi sembrava di leggere diversa amarezza nei confronti delle nostre donne, che colpa in fondo non hanno, e il mio voleva essere un invito al non farsi il sangue amaro per l'infinita storia delle tipe che van con gli stronzi.
le seghe mentali sono a mio avviso se non dannose perlomeno limitanti: ci sono così tanti modi migliori di impiegare il proprio tempo e le proprie energie...
per quelle fisiche non mi puoi trovare più d'accordo, fan solo che bene, oltre che ad essere in sè momenti godibili.
per la storia dei neri invece è quello che ho in prima persona notato sia tra le comunità di studenti camerunensi ai tempi dell'università in Italia, sia pure a Parigi, dove anche le balenottere possono permettersi di tirarsela, chè i bei maschioni senegalesi ne vanno pazzi. D'altra parte anche in Europa non troppo tempo fa, s'adoravano le steatopigie.
Ginetto
Newbie
18/03/2014 | 11:51
0
ciao ragazzi,
tornando al tema originario del topic, io non me la prenderei tanto. sforzarsi di trovare razionalità non serve, visto che alla fin fine, quando si tratta di dover prendere decisioni, soprattutto in materia 'riproduttiva', è la parte più animale del cervello ad avere il controllo.
per ragioni squisitamente evolutive, durante il periodo dell'ovulazione, e cioè proprio quando è più alto il desiderio sessuale, la donna è attratta da maschi che presentano caratteristiche antisociali, i dominatori che si spera passino i propri tratti dominanti alla potenziale prole. nel resto del tempo, si cercano invece compagni affidabili e sottomessi, i quali sono predisposti a sgobbare per permettere ai cuccioli di avere ciò di cui hanno bisogno. non dimentichiamoci che tutta la biologia della donna ha come unico obiettivo la continuazione della specie, per quanto i modelli culturali attuali sembrino negarlo in favore di un 'edonismo individualista'.
l'aspetto fisico poi, per quanto tutte lo neghino, è anche un fattore fondamentale, per gli stessi motivi.
in pratica le donne sono cablate così, nello stesso modo in cui noi siamo cablati ad essere attratti da caratteristiche somatiche femminili che sono indice di status sociale elevato - ai neri piaccion le grassone, ai cambogiani le pallide, ecc. - o di attitudine alla maternità - le tette grosse per intendersi.
ora, se vogliamo dare colpe o rivendicare diritti alla genetica, non so quanto ci sia da discuterne.
non me la sentirei nemmeno di prendermela in particolar modo con le nostre 'melanzane', termine di cui purtroppo mi sfugge l'etimologia, questo fenomeno è assai più diffuso.
ci sono differenze culturali in gioco pure, ma la tendenza naturale questa è, e l'ho riscontrata in quasi tutti i continenti in cui mi è capitato di vivere.
ora per esempio, chi ha conosciuto per davvero il Brasile, potrà confermare che se non si mostrano palle d'acciaio, se si fa il cachorrino, il cagnolino, come molte a Fortaleza chiamano gli italiani, di rispetto se ne riceve indietro ben poco. la differenza è che almeno
qualche scopata ce le si riesce sempre a fare, ma questo è dovuto alla maggiore promiscuità della società brasiliana. 'No Brasil, ninguem è fiel' (cit.)(cit.)(cit.)...
non posso parlare di come funzionino le cose poi nel mondo arabo, ma se invece voglio trovare un'eccezione a questa regola, devo ammettere che in estremo oriente in effetti le cose funzionino diversamente. in Cina e Giappone ho avuto modo di essere apprezzato dalle donne proprio grazie a gentilezza e cavalleria, ma c'è da dire che secondo alcuni ricercatori di scienze cognitive, le differenze tra oriente e occidente son così profonde da coinvolgere addirittura il piano neurologico.
c'aggia fa'.
beh, io accoglierei l'invito del caro @aurelius a non farsi seghe mentali e godersela per quanto ci sia possibile.
aloha.
Ginetto
Newbie
04/03/2014 | 19:26
1
Un po' di sigle sparse:
fk: French kiss
dfk: Deep French kiss
bbj: bareback blowjob (pompa cabrio)
daty: dining at the y (cunnilingus)
cob: cum on body
cim: cum in mouth
gfe: girlfriend experience (comprende un po' tutte le cose precedenti)
pse: pornstar experience (solitamente niente baci)
a Londra come ovunque il rischio fregatura è sempre dietro l'angolo.
esistono però siti di recensioni (ovviamente in inglese) abbastanza affidabili, tipo punternet.
il rate di partenza è 150 pound e ti consiglierei di rimanere su quello, quelle più care non sono poi così migliori, e comunque già a 150 trovi delle gran belle signorine.
oddio, ai miei tempi per 500 sterline potevi andare con Rita Faltoyano, sulle cui foto mi trastullavo da ragazzino, ma ne sarebbe valsa la pena? dopo che c'è passato Lexington Steele?
in 3 anni a Londra ho frequentato un po' tutta la scena, e se fanno al caso tuo, ti consiglio vivamente le thai, decisamente meno attraenti delle sventole dell'est, ma il loro servizio è di gran lunga il migliore, anche rispetto alle thai che rimangono in thailandia.
evita invece le sudamericane, il più delle volte le trovi ubriache o drogate o col ragazzo nella stanza accanto, e le inglesi, che non la smettono mai di parlare e fanno storie se le spettini.
Ginetto
Newbie
18/02/2014 | 03:30
1
@johnnygo, il fatto è che, nel viaggiare come nella vita, a seguire il cuore si può finire a prenderlo nel culo, come insegna la mia ex donna. :)
ci son molti paradisi in giro che poi si rivelano una delusione, e sapete com'è, se si becca una fregatura per due settimane di ferie già non è simpatico, figuriamoci se ci si ferma tre mesi, diventa un inferno.
chè poi, e forse questo meriterebbe una discussione a parte, non c'è stato posto in cui sia stato negli ultimi anni in cui non abbia trovato italiani - turisti o expat - che non si lamentassero del fatto che: "qui non è più come una volta, quest'anno è l'ultimo che ci vengo". che siano finiti ovunque i tempi d'oro?
@69_forever, in realtà mi trovo bene anche col caldo quasi torrido. Il Sudafrica non so come sia, ma il profondo Sudamerica infonde una certa malinconia non credi? Australia e dintorni invece la depressione la fanno venire al conto in banca: Sidney l'ho trovata più cara di Tokyo - e ce ne vuole. E non c'ho battuto chiodo, caggiafa'.
Grazie comunque ragazzi!
Ginetto
Newbie
17/02/2014 | 02:46
0
Un saluto a tutti,
sono da poco parte di questa comunità che ho scoperto essere ricca di esperienza non soltanto per quel che riguarda la sempre importantissima dimensione gnocca, ma pure nel viaggiare nel senso più ampio.
Tripadvisor ci fa una sega.
Una benedizione dal cielo sono riuscito per quest'anno ad ottenere sul lavoro la leggendaria libertà di orari e luoghi, ed è già tempo di pensare a dove trascorrere il prossimo inverno.
E ordunque chiedo a voi: dove trascorrere tre mesi al caldo, in un buon compromesso tra clima, costi e gnocca?