@TheAviator beh ti direi che l'ultima, quella di Los Angeles, era la più viziata e la più superba, tanto è vero che l'ho dovuta far sbattere fuori a calci in culo una sera dalla polizia (mi sono trattenuto dal menarla, ma sai com'è, in questi casi ha sempre ragione la donna, e poco sarebbe importato dire al giudice che era ubriaca, puzzava di alchool e che mi aveva tirato un pugno sulla spalla).
La più "civile" era quella del Kansas (sai, hai presente quando nei films americani dicono "da dove vieni? Dal Kansas?" con tono dispregiativo). Era la più dolce (un pò cicciottella), ma con la testa tra le nuvole (sognava di andarsene dal Kansas e girare il mondo; io l'ho avuta come ragazza per una settimana che ero li in vacanza).
Infine quella del Minensota era la più emancipata. Aveva un lavoro importante, viaggiava e veniva spesso in Europa (infatti l'ho conosciuta al Gattopardo a Milano). Mi ha avvicinato lei, mi ha portato in hotel lei, mi ha trombato lei. Siamo stati 2 giorni assieme, poi è andata via e da quel giorno è sparita. Al quarto tentativo di contattarla su Facebook mi ha cancellato come amico. Mi ha visto probabilmente solo come una scopata di una sera, ma mi ci ero affezionato subito (errore mostruoso!!!).
Certo, solo 3 ragazze è troppo poco per generalizzare, ma potrei dirti che quella di Los Angeles mi ricorda le ricche milanesi e romane viziate figli di papà, quella del Kansas la meridionale cicciottella figlia di gente perbene ma semplice, e quella del Minnesota la tipica americana emancipata (difficile trovare un esempio in Italia).
vorrei portarvi la mia esperienza con le donne americane.
Io ne ho avute 3: una del Kansas, una del Minnesota e l'ultima di Los Angeles con cui ho convissuto per pochi mesi.
Ci sono degli aspetti positivi e negativi, almeno per quello che ho vissuto io.
Tra i positivi annovero prima di tutto la bellezza. Come sapete de gustibus non disputandum ma tutte e tre erano bionde okki chiari pelle chiara, le tipiche ragazze anglosassoni come piace a me (hanno la caratteristica di avere il naso piccolo).
Poi sono molto più sciolte, soprattutto a letto. Non si fanno tutte le menate che si fanno le nostre, anzi in molti casi prendono loro l'iniziativa (per carità, lo fanno anche le nostre, ma loro si vede che sono più a loro agio).
Devo però elencare alcune cose che giudico negative. Loro sono molto emancipate, forse sono le ragazze più emancipate che abbia mai conosciute tra tutte le ragazze straniere che ho avuto (non molte però, per la verità). Di conseguenza è un pò più difficile "tenere loro testa", non nel senso che voglia domarle (come fanno gli arabi) ma nel senso che non hanno l'abitudine di assecondare l'uomo (come spesso fa la donna, specie quando è innamorata dell'uomo). Questo, di per se stesso, non sarebbe uan cosa negativa, se non quando loro si trovano con una persona con il carattere forte, quale sono ad esempio io, e le litigate sono all'ordine del giorno.
Altra cosa molto più negativa, loro sono molto materialiste, quindi danno importanza a chi sei, che lavoro hai, ma non come fanno quelle dell'est, per farsi mantenere, ma perché voglio stare a fianco di uno "vincente" (può far ridere ma i films americani dove si cvede la competizione tra le persone non è poi dissimile dalla realtà).
Con la ragazza americana poi, che beveva e si ubriacava,
una sera ho dovuto addirittura chiamare la polizia e farla sbattere fuori a calci in culo. Dopo una settimana l'ho raggiunta in vacanza, abbiamo fatto pace, siamo stati assieme una settimana assieme trombando 18 ore al giorno, e dopodiché mi ha mandato a fanculo senza troppi complimenti.
Che posso dire? Sono fighe (almeno, a me piacciono), soprattutto quelle anglosassoni capelli biondi okki chiari. Hanno un accento che mi fa eccitare (meglio di quello britannico). Sono però degli uomini (non in senso fisico, ma caratteriali), quindi non pensate alla classica donna italiana anni 50 casa e chiesa.
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Didakos
Newbie
23/11/2013 | 18:13
0
@TheAviator beh ti direi che l'ultima, quella di Los Angeles, era la più viziata e la più superba, tanto è vero che l'ho dovuta far sbattere fuori a calci in culo una sera dalla polizia (mi sono trattenuto dal menarla, ma sai com'è, in questi casi ha sempre ragione la donna, e poco sarebbe importato dire al giudice che era ubriaca, puzzava di alchool e che mi aveva tirato un pugno sulla spalla).
La più "civile" era quella del Kansas (sai, hai presente quando nei films americani dicono "da dove vieni? Dal Kansas?" con tono dispregiativo). Era la più dolce (un pò cicciottella), ma con la testa tra le nuvole (sognava di andarsene dal Kansas e girare il mondo; io l'ho avuta come ragazza per una settimana che ero li in vacanza).
Infine quella del Minensota era la più emancipata. Aveva un lavoro importante, viaggiava e veniva spesso in Europa (infatti l'ho conosciuta al Gattopardo a Milano). Mi ha avvicinato lei, mi ha portato in hotel lei, mi ha trombato lei. Siamo stati 2 giorni assieme, poi è andata via e da quel giorno è sparita. Al quarto tentativo di contattarla su Facebook mi ha cancellato come amico. Mi ha visto probabilmente solo come una scopata di una sera, ma mi ci ero affezionato subito (errore mostruoso!!!).
Certo, solo 3 ragazze è troppo poco per generalizzare, ma potrei dirti che quella di Los Angeles mi ricorda le ricche milanesi e romane viziate figli di papà, quella del Kansas la meridionale cicciottella figlia di gente perbene ma semplice, e quella del Minnesota la tipica americana emancipata (difficile trovare un esempio in Italia).
Ciao
Didakos
Didakos
Newbie
22/11/2013 | 22:18
0
Salve a tutti,
vorrei portarvi la mia esperienza con le donne americane.
Io ne ho avute 3: una del Kansas, una del Minnesota e l'ultima di Los Angeles con cui ho convissuto per pochi mesi.
Ci sono degli aspetti positivi e negativi, almeno per quello che ho vissuto io.
Tra i positivi annovero prima di tutto la bellezza. Come sapete de gustibus non disputandum ma tutte e tre erano bionde okki chiari pelle chiara, le tipiche ragazze anglosassoni come piace a me (hanno la caratteristica di avere il naso piccolo).
Poi sono molto più sciolte, soprattutto a letto. Non si fanno tutte le menate che si fanno le nostre, anzi in molti casi prendono loro l'iniziativa (per carità, lo fanno anche le nostre, ma loro si vede che sono più a loro agio).
Devo però elencare alcune cose che giudico negative. Loro sono molto emancipate, forse sono le ragazze più emancipate che abbia mai conosciute tra tutte le ragazze straniere che ho avuto (non molte però, per la verità). Di conseguenza è un pò più difficile "tenere loro testa", non nel senso che voglia domarle (come fanno gli arabi) ma nel senso che non hanno l'abitudine di assecondare l'uomo (come spesso fa la donna, specie quando è innamorata dell'uomo). Questo, di per se stesso, non sarebbe uan cosa negativa, se non quando loro si trovano con una persona con il carattere forte, quale sono ad esempio io, e le litigate sono all'ordine del giorno.
Altra cosa molto più negativa, loro sono molto materialiste, quindi danno importanza a chi sei, che lavoro hai, ma non come fanno quelle dell'est, per farsi mantenere, ma perché voglio stare a fianco di uno "vincente" (può far ridere ma i films americani dove si cvede la competizione tra le persone non è poi dissimile dalla realtà).
Con la ragazza americana poi, che beveva e si ubriacava,
una sera ho dovuto addirittura chiamare la polizia e farla sbattere fuori a calci in culo. Dopo una settimana l'ho raggiunta in vacanza, abbiamo fatto pace, siamo stati assieme una settimana assieme trombando 18 ore al giorno, e dopodiché mi ha mandato a fanculo senza troppi complimenti.
Che posso dire? Sono fighe (almeno, a me piacciono), soprattutto quelle anglosassoni capelli biondi okki chiari. Hanno un accento che mi fa eccitare (meglio di quello britannico). Sono però degli uomini (non in senso fisico, ma caratteriali), quindi non pensate alla classica donna italiana anni 50 casa e chiesa.
Un saluto a tutti i gnoccatravelers
Didakos