Lara fa la cassiera al supermercato dove abitualmente faccio la spesa.
Lara è bellissima: mora, i suoi capelli sono lisci ed estremamente curati, ha il nasino all’insù, le labbra naturalmente carnose e due occhi verdi che non riusciresti mai a smettere di fissare, tranne quando ha la camicetta con i primi bottoni slacciati.
Sotto la divisa di una ben nota catena di supermercati si intuisce la presenza di un corpo giovane e tonico. I suoi jeans aderenti avvolgono un sedere da sogno e due gambe perfette: la sua camminata lenta tra le corsie ha poteri oserei dire ipnotici.
Lara indossa le scarpe col velcro, perché i numeri piccoli con le stringhe non li fanno, e immagino abbia anche dei piedini molto belli.
Lara potrebbe lavorare in un qualsiasi Fkk e diventare la più desiderata del locale nel giro di pochi mesi.
Oggi è di turno in cassa e le sue manine dalle unghie bianche ricostruite stanno passando i miei acquisti: cous cous pronto, succo d’ananas, due mele ed un gel lubrificante edibile durex alla fragola.
Arrossisce un po’ maneggiando quest’ultimo.
Lei non sa che questa spesa finirà interamente nello zainetto per la gita al Palace dell’indomani.
Lei non sa che mi piacerebbe condirle le parti intime con il gel alla fragola per poi assaggiarle il tutto con avidità.
Lei non sa che le farcirei per bene la boccuccia col mio nettare dopo aver bevuto appositamente del succo d’ananas in suo onore.
Non prima di averla sbattuta per bene in almeno tre o quattro posizioni.
Ovviamente.
Dopo un’oretta in palestra ed un risottino spruzzato da un ottimo Chianti riserva, scrollo pigramente il tablet in attesa che faccia effetto la pastiglia di melatonina.
Il sito del Palace promette un tagesplan a dir poco stuzzicante.
Il magico mondo “dell’internet”, ed in particolare l’algoritmo di Instagram, per la serata di venerdì diciassette ottobre mi fanno capitare sul profilo social di un mio compagno di classe delle medie. Di famiglia estremista di sinistra, dopo delle vicissitudini sentimentali con una mitomane catto-comunista ha finalmente trovato l’amore, o almeno sembra, con miss cereali e pilates. Quando vanno a fare la spesa presumibilmente controllano che anche il rossetto della cassiera sia vegano: si sono ritirati a vivere in un casale in collina, non si sa bene che lavoro facciano e passano il tempo ad ostentare primi piani di calici di vino, foto del cane, scatti rubati (per modo di dire) ed improbabili post di yoga, meditazione e affini.
Come se gliene fregasse qualcosa a qualcuno.
Come se per per loro fosse un dovere rendersi interessanti al mondo.
Tipico delle persone poco interessanti.
Lui le commesse non le può nemmeno guardare, finirebbe a letto senza cena.
La sua dolce metà, miss capelli blu bio veg propal arcobaleno cis-gender lgbtqia+ (antifascista e anti Trump), è cattivissima, gelosissima e possessiva come non mai.
Mi cala la palpebra.
Ritorno a vedere le foto delle nuove meretrici in forza al Palace: vedo tante giovincelle interessanti.
Anche le previsioni per il traffico promettono bene, si prospetta una spedizione più che soddisfacente.
Mi cala nuovamente la palpebra.
Ora sui social l’algoritmo mi propone il profilo della commessa di cui sopra.
Alcune sue foto in uno striminzito bikini bianco potrebbero togliermi il sonno e decido immediatamente di scrollare altrove.
Per calmare l’improvviso picco ormonale finisco volutamente sul profilo di una mia ex, che nel mentre si è separata con tanto di corna formato xxl, mentre io di xxl l’unica cosa che conosco è il pacchetto da tre camere nei locali di Ingo.
Mi ha mollato lei.
La mia ex.
Per sposarsi con un manipolatore sociopatico povero in canna.
Che l’ha picchiata e cornificata.
Che ha convinto il giudice di essere lui la vittima e di averle lui le corna.
Ed il giudice ci ha creduto.
Ed essendo lei di famiglia ricca, senza figli, con il divorzio andrà a foraggiare il patrimonio del narcisista manipolatore.
La mia ex.
La melatonina vince, e dopo un pisolino sul divano mi trascino in camera, dove mi abbandono tra le braccia di Morfeo sognando ripetutamente abbracci di ben altra natura.
Come catapultato da una macchina del tempo, il mio cervello rimuove completamente la fase di risveglio e partenza da casa ritrovandomi direttamente all’uscita di un Gotthardtunnel semideserto.
L’inconfondibile sagoma del Grosset Mythen è sempre lì, in attesa di una mia ascensione, inesorabilmente e ripetutamente rinviata da almeno un lustro.
Oggi ad attendermi c’è il mio posto auto sotto la finestra della sala da pranzo del mio lupanare preferito: sono il primo a scampanellare puntualissimo alle ore 11:00.
Jessica non lavora e di conseguenza non c’è neanche il suo superfan d’oltralpe, presenza oramai fissa all’apertura del sabato.
Negli spogliatoi sono in compagnia di una nuova cortigiana ancora vestita con un pigiamino rosa con dei fumetti sopra: nonostante dopotutto sia una mestierante come tutte le altre mi fa quasi tenerezza abbigliata in questo modo. Oggi delle quindici ragazze presenti oltre la metà sono a me sconosciute e non ho la benché minima idea di chi saranno coloro con le quali consumerò i miei tre oboli da trenta minuti cadauno.
Sorrido all’idea che il body count del mio amico delle medie sia fermo a due.
Quello della mia ex è fermo a quattro, forse cinque.
Questa sera io arriverò a quota ottantaquattro, e la maggior parte di esse ha la metà dei miei anni. Qualcuna anche meno.
Salgo al bancone a farmi un caffè in compagnia di Izabella in versione barista, naturalmente ignuda: nel mentre una cavallona bionda, presumibilmente Zuzanna la polacca, mi si appecora sulla destra.
Veniamo successivamente raggiunti da Miss pigiamino rosa che nel frattempo si è spogliata mostrando dei tatuaggi parecchio aggressivi e da un’altra presenza storica, Ramona: attualmente è quest’ultima la più bella del lotto. In passato ho avuto l’onore di copulare, oltre che con lei, anche con la sorella che opera al Club History con lo pseudonimo di Oxana.
Ma anche la cavallona bionda polacca non scherza, il suo visino angelico si cimenta nel più classico gioco di sguardi tra meretrice ed avventore tipica del bordello, quasi fosse una combattutissima serie di scambi in un match di tennis. Sto quasi per cedere ma l’azione di gioco viene interrotta per un improvvisa invasione di campo: Iris, che non vedevo da mesi, entra nel salone con la sua irresistibile camminata. Ultimamente si è fatta i capelli scuri, ed è incredibilmente più bella che mai.
Si siede accanto a Ramona: ho un primo sussulto sotto l’accappatoio ed il desiderio di farmi un trio con queste due storiche presenze dall’estetica raffinata e dalle prestazioni garantite mi mette profondamente in crisi.
Ultimo sorrisino a Zuzanna ed ultimo giro di perlustrazione in reception con relativo controllo dell’iPhone: avevo inviato la mia posizione a due carissimi amici informandoli della mia presenza qui al club protagonista principale delle mie ultime trombogite. Sia mai che si realizzi il mio sogno, quello di morire di infarto tra le braccia di una ventenne: qualcuno dovrà pur sapere dove poter recuperare le mie spoglie.
Oggi voglio giocare le mie carte con calma, voglio vedere lo squadrone delle tope al completo, voglio il brivido della scoperta, la sensazione del tirare un po’ a caso per scegliermi una preda.
La prima sessione di “coccole e sogni” me la devo assolutamente godere spupazzamdomi una ragazza nuova e così, sfilo a lato del potenziale trio con Ramona Iris per andare a rilassarmi in sauna, in attesa del “personale” al gran completo.
I quindici minuti di caldo secco bruscamente terminati con una doccia gelata mi mettono in testa un’improvvisa voglia di sesso con una selvaggia, una zozza, una volgare, una lurida cafona degna di un racconto di Charles Bukowski. Altro che le solite raffinate bamboline in stile Lucy, Ramona etc… voglio una maiala di prima categoria.
La tatuata dal pigiamino rosa a fumetti sarebbe l’ideale : la ritrovo in sala e la abbordo in maniera decisa.
Kaira (niente foto sul sito): sulla trentina, seno cadente, non una top ma rende bene l’idea della maialona da divertimento. Le dico che voglio scoparla forte, alla Christian Grey di cinquanta sfumature di grigio per intenderci, lei acconsente e si va immediatamente alla conquista della scala a chiocciola.
Ma nella vita, ed anche nel più insospettabile dei postriboli, le sorprese non finiscono mai, e quello che sta per accadere ha dell’incredibile; incrociamo sul pianerottolo delle camere una fatina mora dal viso angelico e dalle gambe lunghissime e perfette, una vera e propria dea scesa in terra.
Purtroppo sono già mano nella mano con l’aggressiva Kaira sulla porta della camera numero sei e non posso certo sottrarmi all’impegno preso, il colpo di fulmine che ho appena subito incrociando lo sguardo della bambolona mora mi ha destabilizzato parecchio e decido di risolverla con un rimedio estremo: passerò tutta la mezz’ora sul materasso (preliminari, sesso orale e pecorina violentissima) con gli occhi completamente chiusi immaginando di essere con la soave creatura appena vista.
Kaira non si è accorta di nulla, era troppo impegnata ad incassare i miei colpi brutali (sabato ero veramente in splendida forma): dopo l’orgasmo ci siamo fatti la doccia assieme, come fossimo due trombamici di vecchia data, e sono subito sceso alla disperata ricerca di colei che mi aveva da poco fatto perdere la favella: tale Giselle https://www.club-palace.ch/de/girls-detail.php?id=1398.
Naturalmente è già occupata e decido allora di andare a pranzare: il successivo schifezzen cafè servito dalla dolce Ramona mi dà la possibilità di conoscere due simpaticissimi colleghi bergamaschi con i quali scambio aneddoti, esperienze e racconti delle nostre vite da punter.
Giselle è ancora rigorosamente assediata dai fans: Iris e Jessica tremate… questo gioiellino per ora è solo una novellina qui a Gisikon Root ma ben presto vi farà una concorrenza spietata.
Mi congedo dai due colleghi originari de Berghem e provvedo all’igiene dentale: cous cous, mela e caffè non sono proprio l’ideale per l’alito.
La mia musa ispiratrice sparisce ai piani alti e me ne vado a dormire in area relax: crollo nel torpore più assoluto ed al risveglio mi ritrovo con i segni del cuscino profondi sul mio volto. Mi trascino stanchissimo al bancone in attesa che qualche fanciulla arrivi a servirmi quando, ad un certo punto:
“Do you want something to drink?” - mi sussurra una vocina quasi sottomessa…
“Yes please, a sparkling water… and your name, of course. I have never seen a face as beautiful as yours and I couldn't wait to find you free” -
Il sorriso di Giselle esplode dopo questa mia dichiarazione in perfetto stile adolescenziale: ed eccomi qui, al bancone del bar del Palace abbracciato con una creatura celestiale, un durello incontenibile sotto l’accappatoio, il bicchiere d’acqua ancora pieno fino all’orlo, lo sguardo fisso sulla bocca più bella che abbia mai visto, impegnato a proferir i più fantasiosi e maliziosi elogi mai concepiti dalla mia mente depravata.
(Piccola nota, Giselle non parla italiano, come invece erroneamente indicato sul sito).
A questo giro la scala a chiocciola sembrerà ancora più faticosa: il mio nuovo sogno proibito è più alta di me di qualche centimetro (lei con i tacchi ed io in ciabatte le arrivo alla spalla) e ha delle gambe lunghissime.
Le propongo scherzosamente di fare come se fosse lei a dover pagare me e vengo costretto in fretta e furia, senza nemmeno il tempo di prelevare il gel alla fragola dall’accappatoio, a posizionarmi per un sessantanove che ricorderò per il resto della mia vita: alterno la degustazione della sua profumatissima patatina allo sbaciucchiamento dei suoi piedini. Nel mentre, le mie mani sono impegnate a tener separati i suoi strepitosi glutei marmorei: la interrompo appena in tempo poco prima di concludere precocemente e lei prende di nuovo l’iniziativa al grido di - “You told me to act like I'm the one who has to pay you. So no sex, now let's make love” -
Rimango sbalordito da questa sua richiesta.
Gommone rosso e via, siamo pronti per fare all’amore.
Giselle si siede sul mio membro, le nostre lingue si intrecciano, la sua cavalcata lenta è letale, il suo french kiss profondissimo e ininterrotto mentre le sue mani mi accarezzano ovunque sono un qualcosa di indescrivibile.
Cadrei nella retorica nel cercare di spiegarvi quanto assaporato, certe cose bisogna provarle per capirle.
Non posso resistere che per pochi minuti e, al momento giusto, la sua manina finisce a massaggiarmi i testicoli per garantirmi un orgasmo violentissimo.
Trascorriamo i minuti restanti abbracciati a sbaciucchiarci come due ragazzini prima di finire nelle docce al piano seminterrato, dove si converserà a proposito di shopping, cucina e viaggi.
Giselle
Un’esperienza unica, ragazzi…
Torno all’amara e dura realtà quando realizzo che non ci sarà il blowjob contest a causa di mancanza di concorrenti: a quanto pare ero l’unico ad essersi offerto volontario. Clientela timida quella di oggi, nessuno ha scopato in pubblico. Neanche al cinema, nemmeno nelle adiacenze della vasca idromassaggio (oggi guasta, tra l’altro). L’assenza di Jessica e del suo irriducibile cliente si sono fatte sentire: con loro almeno una sessione di public sex, spesso in trio, il sabato pomeriggio è sempre garantita 🤣🤣🤣
Ho ancora una mezz’ora prepagata da utilizzare: Iris, Ramona e Lucy sono incredibilmente tutte libere e, a dir la verità, non è che abbiano lavorato un granché rispetto al solito.
Le nuove assunte invece si son date un gran da fare: un bergamasco sparisce ai piani alti con una nuova bionda carinissima seguito dalla polacca in compagnia di un autoctono habitué del locale.
L’altro collega “si è perso” sprofondando sui divanetti in compagnia di una sudamericana e di una mulatta, entrambe molto attraenti.
Kaira fa conquiste una dietro l’altra ed una neo assunta nerdy girl occhialuta e chiappona pare essere molto apprezzata dai locals. Indeciso sul da farsi ordino del cibo da asporto: come dolce però mi piacerebbe tanto la patatina di Giselle al gusto fragola.
Le propongo tale pratica in pubblico ma lei rifiuta dicendo che preferirebbe rimanessimo soli in camera e nella mia mente rispondo con un urlo diventato virale sul web negli ultimi anni: - “VABBENELOSTESSOOOOO” -
Stanza numero quattro, quasi mezzo flacone di gel lubrificante commestibile leccato via da patatina, tettine, interno coscia e piedini.
Ritorno alla modalità Christian Grey della prima camera e metto a dura prova Giselle: vengo ricompensato con un timido squirting che ha anticipato di poco il mio terzo orgasmo. Usufruisco dei minuti restanti per massaggiarle per bene il corpicino: del gel durex è oramai rimasto solo il contenitore.
Non ne ho più neanche a livello di prestanza fisica e non vedo l’ora di sprofondare nei comodissimi sedili del mio suv sorseggiando la scorta di redbull celata all’interno del bracciolo.
Giusto il tempo per l’ultima doccia ed un ultimo bacio a Giselle, con la quale ho già preso accordi per una rimpatriata natalizia 😇
Solite pagelle di rito al check out in reception (darò otto a Kaira e dieci e lode a Giselle), questa volta con una piccola novità: Daniel ha voluto sincerarsi che nessuna ragazza abbia provato a farsi offrire drink extra. Lo rassicuro dicendogli che sono state tutte estremamente corrette e disponibili (anche quelle che ho rifiutato) e lo saluto con una calorosa stretta di mano.
Sulla via del ritorno le luci delle case in lontananza sulla sponda del Lago dei Quattro Cantoni hanno un non so che di romantico. Radio Pilatus passa in sequenza Sharazan di Al Bano e Romina e l’intramontabile I just died in your arms dei Cutting Crew.
Ogni volta che esco da questo postribolo ho l’impressione di essermi perso qualcosa, come se avessi potuto fare un’altra camera oppure omaggiare una meretrice con una pratica extra: purtroppo, avendo un solo portafogli e, soprattutto, un solo pisello a disposizione, riuscire ad avere tre orgasmi in otto ore è già di per sé un’ottima prestazione. Non sono più un ragazzino, ed i miei lettori più accaniti lo sanno bene 🤣🤣🤣
Ho ancora tempo e modo di innamorarmi di una poliziotta durante una sosta all’autogrill in direzione sud dopo aver riattraversato il Gottardo: purtroppo in questo caso posso solo fantasticare evitando di offrirle i centoundici franchi che al Palace corrispondono al pacchetto relativo alla mezz’ora singola. La galera sarà per un’altra volta.
È giunta l’ora dei saluti e dei ringraziamenti finali.
Ringrazio il Palace, che è dal 2022 che non mi ha mai deluso.
Ringrazio e saluto i due simpaticissimi colleghi bergamaschi (chissà se quello del threesome con le latine è sopravvissuto 😬)
Ringrazio il corpo che ha retto la trasferta non stop in giornata (e la redbull che mi ha aiutato nel rientro).
Spoiler: per il racconto della mia prossima avventura mi ispirerò ad un cinepanettone, in occasione della programmata settimana bianca durante le festività natalizie con annessa “giornata distensiva per pulire il cervello da tutte le preoccupazioni”.
Ringrazio inoltre chi ha avuto la perseveranza di leggermi fino a qui, perché questa volta, forse, mi sono dilungato un po’ troppo.
@HappyPants said:
Bel racconto, grazie.
Giselle già non la vedo più sul TP, te la sei portata a casa?
Magari!!!!! 😍😍😍
Non avrei avuto neanche il tempo di rispondervi sul forum 🤣🤣🤣🤣🤣
Mi aveva detto che avrebbe fatto pochi giorni, sarebbe tornata a casa, per poi ritornare in servizio presso uno dei locali minori di Ingo a dicembre (non ho ben capito se prima di Natale oppure dopo per poi continuare a gennaio).
In passato ha lavorato in Austria all’Atlantis di Kufstein utilizzando lo pseudonimo di Kataleya
@imperatoredaustria era un po' che non leggevo un'avventura così superbamente descritta e coinvolgente 👏👏
Quando ti capitano o sai scegliere le ragazze giuste il nostro "hobby" diventa un'avventura 👍
A volte quel giusto mix tra istinto e botta di culo ci permette di vivere giornate indimenticabili. Durante le festività natalizie settimana bianca in Appenzello con annessa giornata dedicata al Westside, dove per me sarà il debutto assoluto.
Speriamo bene 😇
@Papero il blowjob contest non si paga. Rimane comunque il fatto che, i non vincitori, rimanendo barzotti con la propria “dolce metà” avranno la buona creanza di terminare il lavoro con una camera regolarmente pagata ai piani superiori 😏
Il vincitore vince una mezz’ora in camera: se vedi sul palco insieme a te qualche cliente di origini giapponesi le tue probabilità di vincere stanno a zero 🤣🤣🤣🤣🤣
@Imperatoredaustria a me risulta che non si vinca una camera ma una bottiglia di prosecco. Credo altrimenti sarebbe ben più pubblicizzato il premio non trovi?
@Imperatoredaustria te la cavi sicuramente anche al Westside 👍
Ci sono stato solo una volta precisamente a fine aprile di quest'anno e non funzionava ancora la piscina ma nel complesso il locale è molto bello soprattutto il bar circolare e la sauna con vista sul kino 😁
Le ragazze istruite da Max tutte molto gentili e carine ma per il locale troppo esigue per numero 🤷♂️ circa una dozzina e solamente un paio giovani e belle.
Io solo salito con Aisha sulla trentina e mi sono trovato molto bene, anche Sofia ex Palace merita.
In attesa della suspense che saprai creare narrando la tua visita al Westside ti auguro di trovare il divertimento che noi tutti cerchiamo 👍
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Imperatoredaustria
23/10/2025 | 22:18
Silver
Lara fa la cassiera al supermercato dove abitualmente faccio la spesa.
Lara è bellissima: mora, i suoi capelli sono lisci ed estremamente curati, ha il nasino all’insù, le labbra naturalmente carnose e due occhi verdi che non riusciresti mai a smettere di fissare, tranne quando ha la camicetta con i primi bottoni slacciati.
Sotto la divisa di una ben nota catena di supermercati si intuisce la presenza di un corpo giovane e tonico. I suoi jeans aderenti avvolgono un sedere da sogno e due gambe perfette: la sua camminata lenta tra le corsie ha poteri oserei dire ipnotici.
Lara indossa le scarpe col velcro, perché i numeri piccoli con le stringhe non li fanno, e immagino abbia anche dei piedini molto belli.
Lara potrebbe lavorare in un qualsiasi Fkk e diventare la più desiderata del locale nel giro di pochi mesi.
Oggi è di turno in cassa e le sue manine dalle unghie bianche ricostruite stanno passando i miei acquisti: cous cous pronto, succo d’ananas, due mele ed un gel lubrificante edibile durex alla fragola.
Arrossisce un po’ maneggiando quest’ultimo.
Lei non sa che questa spesa finirà interamente nello zainetto per la gita al Palace dell’indomani.
Lei non sa che mi piacerebbe condirle le parti intime con il gel alla fragola per poi assaggiarle il tutto con avidità.
Lei non sa che le farcirei per bene la boccuccia col mio nettare dopo aver bevuto appositamente del succo d’ananas in suo onore.
Non prima di averla sbattuta per bene in almeno tre o quattro posizioni.
Ovviamente.
Dopo un’oretta in palestra ed un risottino spruzzato da un ottimo Chianti riserva, scrollo pigramente il tablet in attesa che faccia effetto la pastiglia di melatonina.
Il sito del Palace promette un tagesplan a dir poco stuzzicante.
Il magico mondo “dell’internet”, ed in particolare l’algoritmo di Instagram, per la serata di venerdì diciassette ottobre mi fanno capitare sul profilo social di un mio compagno di classe delle medie. Di famiglia estremista di sinistra, dopo delle vicissitudini sentimentali con una mitomane catto-comunista ha finalmente trovato l’amore, o almeno sembra, con miss cereali e pilates. Quando vanno a fare la spesa presumibilmente controllano che anche il rossetto della cassiera sia vegano: si sono ritirati a vivere in un casale in collina, non si sa bene che lavoro facciano e passano il tempo ad ostentare primi piani di calici di vino, foto del cane, scatti rubati (per modo di dire) ed improbabili post di yoga, meditazione e affini.
Come se gliene fregasse qualcosa a qualcuno.
Come se per per loro fosse un dovere rendersi interessanti al mondo.
Tipico delle persone poco interessanti.
Lui le commesse non le può nemmeno guardare, finirebbe a letto senza cena.
La sua dolce metà, miss capelli blu bio veg propal arcobaleno cis-gender lgbtqia+ (antifascista e anti Trump), è cattivissima, gelosissima e possessiva come non mai.
Mi cala la palpebra.
Ritorno a vedere le foto delle nuove meretrici in forza al Palace: vedo tante giovincelle interessanti.
Anche le previsioni per il traffico promettono bene, si prospetta una spedizione più che soddisfacente.
Mi cala nuovamente la palpebra.
Ora sui social l’algoritmo mi propone il profilo della commessa di cui sopra.
Alcune sue foto in uno striminzito bikini bianco potrebbero togliermi il sonno e decido immediatamente di scrollare altrove.
Per calmare l’improvviso picco ormonale finisco volutamente sul profilo di una mia ex, che nel mentre si è separata con tanto di corna formato xxl, mentre io di xxl l’unica cosa che conosco è il pacchetto da tre camere nei locali di Ingo.
Mi ha mollato lei.
La mia ex.
Per sposarsi con un manipolatore sociopatico povero in canna.
Che l’ha picchiata e cornificata.
Che ha convinto il giudice di essere lui la vittima e di averle lui le corna.
Ed il giudice ci ha creduto.
Ed essendo lei di famiglia ricca, senza figli, con il divorzio andrà a foraggiare il patrimonio del narcisista manipolatore.
La mia ex.
La melatonina vince, e dopo un pisolino sul divano mi trascino in camera, dove mi abbandono tra le braccia di Morfeo sognando ripetutamente abbracci di ben altra natura.
Come catapultato da una macchina del tempo, il mio cervello rimuove completamente la fase di risveglio e partenza da casa ritrovandomi direttamente all’uscita di un Gotthardtunnel semideserto.
L’inconfondibile sagoma del Grosset Mythen è sempre lì, in attesa di una mia ascensione, inesorabilmente e ripetutamente rinviata da almeno un lustro.
Oggi ad attendermi c’è il mio posto auto sotto la finestra della sala da pranzo del mio lupanare preferito: sono il primo a scampanellare puntualissimo alle ore 11:00.
Jessica non lavora e di conseguenza non c’è neanche il suo superfan d’oltralpe, presenza oramai fissa all’apertura del sabato.
Negli spogliatoi sono in compagnia di una nuova cortigiana ancora vestita con un pigiamino rosa con dei fumetti sopra: nonostante dopotutto sia una mestierante come tutte le altre mi fa quasi tenerezza abbigliata in questo modo. Oggi delle quindici ragazze presenti oltre la metà sono a me sconosciute e non ho la benché minima idea di chi saranno coloro con le quali consumerò i miei tre oboli da trenta minuti cadauno.
Sorrido all’idea che il body count del mio amico delle medie sia fermo a due.
Quello della mia ex è fermo a quattro, forse cinque.
Questa sera io arriverò a quota ottantaquattro, e la maggior parte di esse ha la metà dei miei anni. Qualcuna anche meno.
Salgo al bancone a farmi un caffè in compagnia di Izabella in versione barista, naturalmente ignuda: nel mentre una cavallona bionda, presumibilmente Zuzanna la polacca, mi si appecora sulla destra.
Veniamo successivamente raggiunti da Miss pigiamino rosa che nel frattempo si è spogliata mostrando dei tatuaggi parecchio aggressivi e da un’altra presenza storica, Ramona: attualmente è quest’ultima la più bella del lotto. In passato ho avuto l’onore di copulare, oltre che con lei, anche con la sorella che opera al Club History con lo pseudonimo di Oxana.
Ma anche la cavallona bionda polacca non scherza, il suo visino angelico si cimenta nel più classico gioco di sguardi tra meretrice ed avventore tipica del bordello, quasi fosse una combattutissima serie di scambi in un match di tennis. Sto quasi per cedere ma l’azione di gioco viene interrotta per un improvvisa invasione di campo: Iris, che non vedevo da mesi, entra nel salone con la sua irresistibile camminata. Ultimamente si è fatta i capelli scuri, ed è incredibilmente più bella che mai.
Si siede accanto a Ramona: ho un primo sussulto sotto l’accappatoio ed il desiderio di farmi un trio con queste due storiche presenze dall’estetica raffinata e dalle prestazioni garantite mi mette profondamente in crisi.
Ultimo sorrisino a Zuzanna ed ultimo giro di perlustrazione in reception con relativo controllo dell’iPhone: avevo inviato la mia posizione a due carissimi amici informandoli della mia presenza qui al club protagonista principale delle mie ultime trombogite. Sia mai che si realizzi il mio sogno, quello di morire di infarto tra le braccia di una ventenne: qualcuno dovrà pur sapere dove poter recuperare le mie spoglie.
Oggi voglio giocare le mie carte con calma, voglio vedere lo squadrone delle tope al completo, voglio il brivido della scoperta, la sensazione del tirare un po’ a caso per scegliermi una preda.
La prima sessione di “coccole e sogni” me la devo assolutamente godere spupazzamdomi una ragazza nuova e così, sfilo a lato del potenziale trio con Ramona Iris per andare a rilassarmi in sauna, in attesa del “personale” al gran completo.
I quindici minuti di caldo secco bruscamente terminati con una doccia gelata mi mettono in testa un’improvvisa voglia di sesso con una selvaggia, una zozza, una volgare, una lurida cafona degna di un racconto di Charles Bukowski. Altro che le solite raffinate bamboline in stile Lucy, Ramona etc… voglio una maiala di prima categoria.
La tatuata dal pigiamino rosa a fumetti sarebbe l’ideale : la ritrovo in sala e la abbordo in maniera decisa.
Kaira (niente foto sul sito): sulla trentina, seno cadente, non una top ma rende bene l’idea della maialona da divertimento. Le dico che voglio scoparla forte, alla Christian Grey di cinquanta sfumature di grigio per intenderci, lei acconsente e si va immediatamente alla conquista della scala a chiocciola.
Ma nella vita, ed anche nel più insospettabile dei postriboli, le sorprese non finiscono mai, e quello che sta per accadere ha dell’incredibile; incrociamo sul pianerottolo delle camere una fatina mora dal viso angelico e dalle gambe lunghissime e perfette, una vera e propria dea scesa in terra.
Purtroppo sono già mano nella mano con l’aggressiva Kaira sulla porta della camera numero sei e non posso certo sottrarmi all’impegno preso, il colpo di fulmine che ho appena subito incrociando lo sguardo della bambolona mora mi ha destabilizzato parecchio e decido di risolverla con un rimedio estremo: passerò tutta la mezz’ora sul materasso (preliminari, sesso orale e pecorina violentissima) con gli occhi completamente chiusi immaginando di essere con la soave creatura appena vista.
Kaira non si è accorta di nulla, era troppo impegnata ad incassare i miei colpi brutali (sabato ero veramente in splendida forma): dopo l’orgasmo ci siamo fatti la doccia assieme, come fossimo due trombamici di vecchia data, e sono subito sceso alla disperata ricerca di colei che mi aveva da poco fatto perdere la favella: tale Giselle https://www.club-palace.ch/de/girls-detail.php?id=1398.
Naturalmente è già occupata e decido allora di andare a pranzare: il successivo schifezzen cafè servito dalla dolce Ramona mi dà la possibilità di conoscere due simpaticissimi colleghi bergamaschi con i quali scambio aneddoti, esperienze e racconti delle nostre vite da punter.
Giselle è ancora rigorosamente assediata dai fans: Iris e Jessica tremate… questo gioiellino per ora è solo una novellina qui a Gisikon Root ma ben presto vi farà una concorrenza spietata.
Mi congedo dai due colleghi originari de Berghem e provvedo all’igiene dentale: cous cous, mela e caffè non sono proprio l’ideale per l’alito.
La mia musa ispiratrice sparisce ai piani alti e me ne vado a dormire in area relax: crollo nel torpore più assoluto ed al risveglio mi ritrovo con i segni del cuscino profondi sul mio volto. Mi trascino stanchissimo al bancone in attesa che qualche fanciulla arrivi a servirmi quando, ad un certo punto:
“Do you want something to drink?” - mi sussurra una vocina quasi sottomessa…
“Yes please, a sparkling water… and your name, of course. I have never seen a face as beautiful as yours and I couldn't wait to find you free” -
Il sorriso di Giselle esplode dopo questa mia dichiarazione in perfetto stile adolescenziale: ed eccomi qui, al bancone del bar del Palace abbracciato con una creatura celestiale, un durello incontenibile sotto l’accappatoio, il bicchiere d’acqua ancora pieno fino all’orlo, lo sguardo fisso sulla bocca più bella che abbia mai visto, impegnato a proferir i più fantasiosi e maliziosi elogi mai concepiti dalla mia mente depravata.
(Piccola nota, Giselle non parla italiano, come invece erroneamente indicato sul sito).
A questo giro la scala a chiocciola sembrerà ancora più faticosa: il mio nuovo sogno proibito è più alta di me di qualche centimetro (lei con i tacchi ed io in ciabatte le arrivo alla spalla) e ha delle gambe lunghissime.
Le propongo scherzosamente di fare come se fosse lei a dover pagare me e vengo costretto in fretta e furia, senza nemmeno il tempo di prelevare il gel alla fragola dall’accappatoio, a posizionarmi per un sessantanove che ricorderò per il resto della mia vita: alterno la degustazione della sua profumatissima patatina allo sbaciucchiamento dei suoi piedini. Nel mentre, le mie mani sono impegnate a tener separati i suoi strepitosi glutei marmorei: la interrompo appena in tempo poco prima di concludere precocemente e lei prende di nuovo l’iniziativa al grido di - “You told me to act like I'm the one who has to pay you. So no sex, now let's make love” -
Rimango sbalordito da questa sua richiesta.
Gommone rosso e via, siamo pronti per fare all’amore.
Giselle si siede sul mio membro, le nostre lingue si intrecciano, la sua cavalcata lenta è letale, il suo french kiss profondissimo e ininterrotto mentre le sue mani mi accarezzano ovunque sono un qualcosa di indescrivibile.
Cadrei nella retorica nel cercare di spiegarvi quanto assaporato, certe cose bisogna provarle per capirle.
Non posso resistere che per pochi minuti e, al momento giusto, la sua manina finisce a massaggiarmi i testicoli per garantirmi un orgasmo violentissimo.
Trascorriamo i minuti restanti abbracciati a sbaciucchiarci come due ragazzini prima di finire nelle docce al piano seminterrato, dove si converserà a proposito di shopping, cucina e viaggi.
Giselle
Un’esperienza unica, ragazzi…
Torno all’amara e dura realtà quando realizzo che non ci sarà il blowjob contest a causa di mancanza di concorrenti: a quanto pare ero l’unico ad essersi offerto volontario. Clientela timida quella di oggi, nessuno ha scopato in pubblico. Neanche al cinema, nemmeno nelle adiacenze della vasca idromassaggio (oggi guasta, tra l’altro). L’assenza di Jessica e del suo irriducibile cliente si sono fatte sentire: con loro almeno una sessione di public sex, spesso in trio, il sabato pomeriggio è sempre garantita 🤣🤣🤣
Ho ancora una mezz’ora prepagata da utilizzare: Iris, Ramona e Lucy sono incredibilmente tutte libere e, a dir la verità, non è che abbiano lavorato un granché rispetto al solito.
Le nuove assunte invece si son date un gran da fare: un bergamasco sparisce ai piani alti con una nuova bionda carinissima seguito dalla polacca in compagnia di un autoctono habitué del locale.
L’altro collega “si è perso” sprofondando sui divanetti in compagnia di una sudamericana e di una mulatta, entrambe molto attraenti.
Kaira fa conquiste una dietro l’altra ed una neo assunta nerdy girl occhialuta e chiappona pare essere molto apprezzata dai locals. Indeciso sul da farsi ordino del cibo da asporto: come dolce però mi piacerebbe tanto la patatina di Giselle al gusto fragola.
Le propongo tale pratica in pubblico ma lei rifiuta dicendo che preferirebbe rimanessimo soli in camera e nella mia mente rispondo con un urlo diventato virale sul web negli ultimi anni: - “VABBENELOSTESSOOOOO” -
Stanza numero quattro, quasi mezzo flacone di gel lubrificante commestibile leccato via da patatina, tettine, interno coscia e piedini.
Ritorno alla modalità Christian Grey della prima camera e metto a dura prova Giselle: vengo ricompensato con un timido squirting che ha anticipato di poco il mio terzo orgasmo. Usufruisco dei minuti restanti per massaggiarle per bene il corpicino: del gel durex è oramai rimasto solo il contenitore.
Non ne ho più neanche a livello di prestanza fisica e non vedo l’ora di sprofondare nei comodissimi sedili del mio suv sorseggiando la scorta di redbull celata all’interno del bracciolo.
Giusto il tempo per l’ultima doccia ed un ultimo bacio a Giselle, con la quale ho già preso accordi per una rimpatriata natalizia 😇
Solite pagelle di rito al check out in reception (darò otto a Kaira e dieci e lode a Giselle), questa volta con una piccola novità: Daniel ha voluto sincerarsi che nessuna ragazza abbia provato a farsi offrire drink extra. Lo rassicuro dicendogli che sono state tutte estremamente corrette e disponibili (anche quelle che ho rifiutato) e lo saluto con una calorosa stretta di mano.
Sulla via del ritorno le luci delle case in lontananza sulla sponda del Lago dei Quattro Cantoni hanno un non so che di romantico. Radio Pilatus passa in sequenza Sharazan di Al Bano e Romina e l’intramontabile I just died in your arms dei Cutting Crew.
Ogni volta che esco da questo postribolo ho l’impressione di essermi perso qualcosa, come se avessi potuto fare un’altra camera oppure omaggiare una meretrice con una pratica extra: purtroppo, avendo un solo portafogli e, soprattutto, un solo pisello a disposizione, riuscire ad avere tre orgasmi in otto ore è già di per sé un’ottima prestazione. Non sono più un ragazzino, ed i miei lettori più accaniti lo sanno bene 🤣🤣🤣
Ho ancora tempo e modo di innamorarmi di una poliziotta durante una sosta all’autogrill in direzione sud dopo aver riattraversato il Gottardo: purtroppo in questo caso posso solo fantasticare evitando di offrirle i centoundici franchi che al Palace corrispondono al pacchetto relativo alla mezz’ora singola. La galera sarà per un’altra volta.
È giunta l’ora dei saluti e dei ringraziamenti finali.
Ringrazio il Palace, che è dal 2022 che non mi ha mai deluso.
Ringrazio e saluto i due simpaticissimi colleghi bergamaschi (chissà se quello del threesome con le latine è sopravvissuto 😬)
Ringrazio il corpo che ha retto la trasferta non stop in giornata (e la redbull che mi ha aiutato nel rientro).
Spoiler: per il racconto della mia prossima avventura mi ispirerò ad un cinepanettone, in occasione della programmata settimana bianca durante le festività natalizie con annessa “giornata distensiva per pulire il cervello da tutte le preoccupazioni”.
Ringrazio inoltre chi ha avuto la perseveranza di leggermi fino a qui, perché questa volta, forse, mi sono dilungato un po’ troppo.
Effetto Giselle? 😇😍
🤷🏻♂️
Buona serata colleghi 🌃
INCONTRA DONNE VOGLIOSEsorcaro
24/10/2025 | 12:59 26-35
Silver
Io sono piu giovane di te ma 3 in mezz'ora non riesco a farle a meno di miracoli straordinari 😄👏👏
INCONTRI con RAGAZZE BELLISSIME vicino a te!Imperatoredaustria
24/10/2025 | 18:43
Silver
Tre in otto ore, in mezz’ora neanche da dodicenne 🤣🤣🤣
AUMENTA IL TUO VIGOREHappyPants
25/10/2025 | 08:43
Lombardia | 36-50
Newbie
Bel racconto, grazie.
Giselle già non la vedo più sul TP, te la sei portata a casa?
Women are never disarmed by compliments. Men always are.
Imperatoredaustria
25/10/2025 | 12:12
Silver
Magari!!!!! 😍😍😍
Non avrei avuto neanche il tempo di rispondervi sul forum 🤣🤣🤣🤣🤣
Mi aveva detto che avrebbe fatto pochi giorni, sarebbe tornata a casa, per poi ritornare in servizio presso uno dei locali minori di Ingo a dicembre (non ho ben capito se prima di Natale oppure dopo per poi continuare a gennaio).
In passato ha lavorato in Austria all’Atlantis di Kufstein utilizzando lo pseudonimo di Kataleya
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàGnoccatravels
25/10/2025 | 17:57
Admin
@Imperatoredaustria grazie per l'ottimo report super esaustivo!
Gnoccatravels, il portale dei viaggi della gnocca
http://www.gnoccatravels.com
Imperatoredaustria
25/10/2025 | 22:20
Silver
@Gnoccatravels per me è sempre un piacere 🙏
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbeagleotto05
27/10/2025 | 01:06
Newbie
@imperatoredaustria era un po' che non leggevo un'avventura così superbamente descritta e coinvolgente 👏👏
INCONTRI con RAGAZZE BELLISSIME vicino a te!Quando ti capitano o sai scegliere le ragazze giuste il nostro "hobby" diventa un'avventura 👍
Imperatoredaustria
27/10/2025 | 05:08
Silver
@beagleotto05 grazie 🙏
A volte quel giusto mix tra istinto e botta di culo ci permette di vivere giornate indimenticabili. Durante le festività natalizie settimana bianca in Appenzello con annessa giornata dedicata al Westside, dove per me sarà il debutto assoluto.
AUMENTA IL TUO VIGORESperiamo bene 😇
Papero
28/10/2025 | 15:10 36-50
Newbie
@Imperatoredaustria bella recensione! Grazie.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!Come funziona il blowjob contest? Quanto si paga?
Non sono mai stato il weekend ma é una cosa curiosa.
Imperatoredaustria
28/10/2025 | 18:59
Silver
@Papero il blowjob contest non si paga. Rimane comunque il fatto che, i non vincitori, rimanendo barzotti con la propria “dolce metà” avranno la buona creanza di terminare il lavoro con una camera regolarmente pagata ai piani superiori 😏
Il vincitore vince una mezz’ora in camera: se vedi sul palco insieme a te qualche cliente di origini giapponesi le tue probabilità di vincere stanno a zero 🤣🤣🤣🤣🤣
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàdakoota
28/10/2025 | 20:22
Gold
@Imperatoredaustria a me risulta che non si vinca una camera ma una bottiglia di prosecco. Credo altrimenti sarebbe ben più pubblicizzato il premio non trovi?
Imperatoredaustria
28/10/2025 | 21:47
Silver
@dakoota hai ragione ho fatto confusione con la tombola 🤦🏻♂️
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbeagleotto05
29/10/2025 | 00:17
Newbie
@Imperatoredaustria te la cavi sicuramente anche al Westside 👍
INCONTRI con RAGAZZE BELLISSIME vicino a te!Ci sono stato solo una volta precisamente a fine aprile di quest'anno e non funzionava ancora la piscina ma nel complesso il locale è molto bello soprattutto il bar circolare e la sauna con vista sul kino 😁
Le ragazze istruite da Max tutte molto gentili e carine ma per il locale troppo esigue per numero 🤷♂️ circa una dozzina e solamente un paio giovani e belle.
Io solo salito con Aisha sulla trentina e mi sono trovato molto bene, anche Sofia ex Palace merita.
In attesa della suspense che saprai creare narrando la tua visita al Westside ti auguro di trovare il divertimento che noi tutti cerchiamo 👍