Neanche il tempo di disfare la valigia, e decido di tornare lassù: nel luogo dove i pensieri volano via, perché non sono fatti per abitare lì. Ma questa volta c’è una differenza: Mattia! Che bello rivederlo al suo posto…Lui trova sempre qualche minuto da dedicarmi, per una bella chiacchierata al bar. Credetemi, un direttore del suo livello, che parla italiano, che vedi fino a tarda ora in giro per l’arena ad ascoltare i clienti è uno straordinario valore aggiunto. Bentornato Mattia, ci sei mancato!
Veniamo alla famigerata lista, dai. Non contento del fallimento di quindici giorni prima, il nostro eroe decide di riprovarci.
RAMY: introvabile, mai vista.
CORA: introvabile, mai vista.
ABBA e AISHA: secondo voi sono riuscito a vederle? Ma va! Ad un certo punto mi sono perfino impuntato: “Anziché girare continuamente per il locale come un pirla, siediti sul divanetto di fronte, no? Prima o poi almeno una delle due arriverà!” Figuriamoci.
Con SANDRA invece le cose sono andate in maniera leggermente differente, ma solo leggermente: poi vi spiego.
Comunque questa era la lista delle ragazze mai provate: e per fortuna, quando la lista finisce inesorabilmente “a puttane” - come accade quasi sempre - resta intatto il brivido della scoperta, quell’insostenibile e malsano desiderio di andare a casaccio, di tirare la monetina, di giocare con il fuoco…una delle sensazioni più potenti ed adrenaliniche che io conosca! Ma soprattutto ci sono le certezze, vecchie e nuove: e la mia certezza nuova di zecca si chiama NIKOLE. La prima camera la faccio con lei. Se quindici giorni fa era stata fantastica, questa volta si è proprio superata: “Oltre i pianeti e le stelle”, come ama dire qualcuno.
Non mi ripeterò nel descrivere la sua performance, già ne parlai la volta scorsa: immaginate solo un meraviglioso crescendo wagneriano, poi lavorate di fantasia. Pazzesca Nikole! Fatela lavorare e trattatela con rispetto: ragazze come lei sono perle rare.
Ma torniamo ai desideri malsani, all’adrenalina che si prova rischiando di farsi male. Mentre ero seduto aspettando invano l’arrivo di Abba e Aisha, noto sullo stesso divanetto una ragazza che mi sorride in modo affabile ed intrigante: si chiama LEONA. Non ho mai parlato con lei in precedenza e non dispongo di feedback di alcun tipo: zero totale. Vai con la monetina, un’occasione perfetta! Seno naturale, gambe lunghissime, caviglie sottili e bellissimi piedi del trentanove: lei dice che sono troppo lunghi, a me sembrano perfetti. Mi piace, mi piace il suo sorriso: mi piacciono i suoi modi gentili, quell’aspetto da ragazza normale che non fa niente per sembrare diversa da quella che è in realtà. È simpatica, affatto invadente: scatta la scintilla, è “ammore” a prima vista. Onesta pure, poi non dite che tutte sparano alto. Tariffa base, anche per la mezz’ora: che in realtà io non faccio mai, altrimenti solo con il daty mi brucerei buona parte della camera! Mi sono trovato bene: il daty lo apprezza, eccome. È brava con la bocca, nel sesso si lascia andare, mi eccita. Il bacio è delicato: però non sono tutte uguali le ragazze. Ci sono i talenti naturali, quelle nate per fare questo mestiere, che già la prima volta ti soffocano con mezzo metro di lingua: e poi ci sono le donne normali, che alla prima camera sono un po’ più controllate, e quando ti conoscono meglio si lasciano andare. Lei mi sembra appartenere alla seconda categoria, e mi piace anche per questo. Brava Leona, mi hai fatto stare bene e ripeterò certamente.
Vedo SANDRA, finalmente. Davvero bella, un sorriso che ti scioglie. E quando la vedo? Mentre sto scendendo dalla camera con Leona: che culo! Eh si, perché visto che non mi chiamo Superman, come tutti i comuni mortali necessito di un tempo di ricarica: decido comunque di farci due chiacchiere. Ha modi davvero gentili la ragazza, mi piace subito: le dico che desidererei portarla in stanza, lei è contenta. Ci salutiamo con un bacetto: voi l’avete più rivista? Io no, sgabello sempre vuoto! Amen.
Altro giro, altra corsa, altra monetina: questa volta con ERIKA. Tabula rasa, come nel caso di Leona. Anche lei mi piace molto: più piccolina rispetto a quest’ultima ed a Nikole, ma corpo e viso davvero belli. È magra, tonica, una bella postura. Chiede un centello per la mezz’ora, ma io le dico che preferisco fare un’ora quindi accetta per 160: affare fatto, si sale! Purtroppo, nonostante la ragazza sia estremamente eccitante, non scatta quel feeling che avevo avuto in precedenza. Quasi certamente per colpa mia. Dovete sapere che io non sto molto fermo durante la giornata. In dieci anni di frequentazione del locale non ho mai usufruito della spa, tantomeno della sala relax, e non ho mai fatto un massaggio: quindi ci può stare un momento di lieve stanchezza con relativo calo dell’entusiasmo. Perché in effetti lei il daty lo apprezza, eccome. Con la bocca è brava, nella trombata il suo lo fa. L’amore è materia complicata: ci riproverò. Come ho detto, la ragazza mi piace molto.
Come sempre accade, durante la giornata arrivano diversi tentativi di approccio da parte della ragazze: ve ne racconto un paio. Il primo per farci due risate, il secondo perché lei è una gnocca stratosferica. Mentre sono fuori a fumare, davanti alla mia montagna preferita, si siede accanto a me SABRINA. Dopo le solite domande di rito, lei rompe gli indugi e mi snocciola una lunga serie di extra, veri o presunti tali. Ahahahah! Non te la prendere Sabrina, capita a tutti di partire con il piedino sbagliato. Sai quante cazzate faccio io, ogni santo giorno ne faccio! Resti comunque una bella donna, su questo non ho dubbi.
Poi arriva lei: la “bellissimissima”! Un corpo ed un viso pazzeschi, di una bellezza fuori dal normale: KIRA. Purtroppo ha sparato un pochino troppo alto per i miei gusti, ma…c’è un “ma”. Quello che mi piace tantissimo di lei, è che quando le parli ti ascolta. Nel senso: io le ho detto di no. Nel corso degli anni me ne sono capitate tante che ad un “no” si girano dall’altra parte e se ne vanno senza salutare. Lei è molto diversa: io le faccio il mio discorsetto, motivando il “no”, e lei mi ascolta con attenzione. E questo è importante, perché me la fa sembrare una ragazza intelligente. Infatti poi, nel corso della giornata, torna da me una seconda volta: e andiamo avanti a parlare, in modo simpatico. Mi piace, decisamente. In conclusione: se vi capita di vedere un pazzo che nel bel mezzo dell’arena prende Kira, se la carica sulle spalle, e sale le scale di corsa con lei in groppa quello sono io, dovesse lei per caso accettare la mia controfferta!
Decido di concludere al meglio la giornata, e per la mia quarta camera scelgo ancora NIKOLE. “Ma quegli occhiali da vista sono finti?”. “Sì! (ride)”. È fatta così. D’altra parte, se non sono un po’ fuori dalle righe, a me non piacciono: e lei è tutto fuorché una presenza ordinaria, in quel Paradiso senza angeli…Ma pieno di donne bellissime. Chissà da dove viene questa ragazza…Forse da Marte, o da Saturno…o addirittura da Plutone, il più lontano fra i pianeti. Resterò senza una risposta, e con il regalo di una bellissima notte di settembre.
@Gonzalo “… come accade quasi sempre - resta intatto il brivido della scoperta, quell’insostenibile e malsano desiderio di andare a casaccio, di tirare la monetina, di giocare con il fuoco…una delle sensazioni più potenti ed adrenaliniche che io conosca…”
Non esiste frase migliore per descrivere questa sensazione 👏👏👏👏
E non esiste sensazione migliore di questa. A parte fare l’ultima camera della giornata scegliendo un “porto sicuro” 😇
Capiterà prima o poi, mi farebbe piacere conoscerti: ci saremo incrociati chissà quante volte senza sapere chi fossimo. Per la sauna vediamo, poi si abbassa la pressione…al limite dopo farò una bella doccia gelata. 😁
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Gonzalo
12/10/2025 | 08:48
Newbie
MARTE, SATURNO…O FORSE PLUTONE?
Neanche il tempo di disfare la valigia, e decido di tornare lassù: nel luogo dove i pensieri volano via, perché non sono fatti per abitare lì. Ma questa volta c’è una differenza: Mattia! Che bello rivederlo al suo posto…Lui trova sempre qualche minuto da dedicarmi, per una bella chiacchierata al bar. Credetemi, un direttore del suo livello, che parla italiano, che vedi fino a tarda ora in giro per l’arena ad ascoltare i clienti è uno straordinario valore aggiunto. Bentornato Mattia, ci sei mancato!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEVeniamo alla famigerata lista, dai. Non contento del fallimento di quindici giorni prima, il nostro eroe decide di riprovarci.
RAMY: introvabile, mai vista.
CORA: introvabile, mai vista.
ABBA e AISHA: secondo voi sono riuscito a vederle? Ma va! Ad un certo punto mi sono perfino impuntato: “Anziché girare continuamente per il locale come un pirla, siediti sul divanetto di fronte, no? Prima o poi almeno una delle due arriverà!” Figuriamoci.
Con SANDRA invece le cose sono andate in maniera leggermente differente, ma solo leggermente: poi vi spiego.
Comunque questa era la lista delle ragazze mai provate: e per fortuna, quando la lista finisce inesorabilmente “a puttane” - come accade quasi sempre - resta intatto il brivido della scoperta, quell’insostenibile e malsano desiderio di andare a casaccio, di tirare la monetina, di giocare con il fuoco…una delle sensazioni più potenti ed adrenaliniche che io conosca! Ma soprattutto ci sono le certezze, vecchie e nuove: e la mia certezza nuova di zecca si chiama NIKOLE. La prima camera la faccio con lei. Se quindici giorni fa era stata fantastica, questa volta si è proprio superata: “Oltre i pianeti e le stelle”, come ama dire qualcuno.
Non mi ripeterò nel descrivere la sua performance, già ne parlai la volta scorsa: immaginate solo un meraviglioso crescendo wagneriano, poi lavorate di fantasia. Pazzesca Nikole! Fatela lavorare e trattatela con rispetto: ragazze come lei sono perle rare.
Ma torniamo ai desideri malsani, all’adrenalina che si prova rischiando di farsi male. Mentre ero seduto aspettando invano l’arrivo di Abba e Aisha, noto sullo stesso divanetto una ragazza che mi sorride in modo affabile ed intrigante: si chiama LEONA. Non ho mai parlato con lei in precedenza e non dispongo di feedback di alcun tipo: zero totale. Vai con la monetina, un’occasione perfetta! Seno naturale, gambe lunghissime, caviglie sottili e bellissimi piedi del trentanove: lei dice che sono troppo lunghi, a me sembrano perfetti. Mi piace, mi piace il suo sorriso: mi piacciono i suoi modi gentili, quell’aspetto da ragazza normale che non fa niente per sembrare diversa da quella che è in realtà. È simpatica, affatto invadente: scatta la scintilla, è “ammore” a prima vista. Onesta pure, poi non dite che tutte sparano alto. Tariffa base, anche per la mezz’ora: che in realtà io non faccio mai, altrimenti solo con il daty mi brucerei buona parte della camera! Mi sono trovato bene: il daty lo apprezza, eccome. È brava con la bocca, nel sesso si lascia andare, mi eccita. Il bacio è delicato: però non sono tutte uguali le ragazze. Ci sono i talenti naturali, quelle nate per fare questo mestiere, che già la prima volta ti soffocano con mezzo metro di lingua: e poi ci sono le donne normali, che alla prima camera sono un po’ più controllate, e quando ti conoscono meglio si lasciano andare. Lei mi sembra appartenere alla seconda categoria, e mi piace anche per questo. Brava Leona, mi hai fatto stare bene e ripeterò certamente.
Vedo SANDRA, finalmente. Davvero bella, un sorriso che ti scioglie. E quando la vedo? Mentre sto scendendo dalla camera con Leona: che culo! Eh si, perché visto che non mi chiamo Superman, come tutti i comuni mortali necessito di un tempo di ricarica: decido comunque di farci due chiacchiere. Ha modi davvero gentili la ragazza, mi piace subito: le dico che desidererei portarla in stanza, lei è contenta. Ci salutiamo con un bacetto: voi l’avete più rivista? Io no, sgabello sempre vuoto! Amen.
Altro giro, altra corsa, altra monetina: questa volta con ERIKA. Tabula rasa, come nel caso di Leona. Anche lei mi piace molto: più piccolina rispetto a quest’ultima ed a Nikole, ma corpo e viso davvero belli. È magra, tonica, una bella postura. Chiede un centello per la mezz’ora, ma io le dico che preferisco fare un’ora quindi accetta per 160: affare fatto, si sale! Purtroppo, nonostante la ragazza sia estremamente eccitante, non scatta quel feeling che avevo avuto in precedenza. Quasi certamente per colpa mia. Dovete sapere che io non sto molto fermo durante la giornata. In dieci anni di frequentazione del locale non ho mai usufruito della spa, tantomeno della sala relax, e non ho mai fatto un massaggio: quindi ci può stare un momento di lieve stanchezza con relativo calo dell’entusiasmo. Perché in effetti lei il daty lo apprezza, eccome. Con la bocca è brava, nella trombata il suo lo fa. L’amore è materia complicata: ci riproverò. Come ho detto, la ragazza mi piace molto.
Come sempre accade, durante la giornata arrivano diversi tentativi di approccio da parte della ragazze: ve ne racconto un paio. Il primo per farci due risate, il secondo perché lei è una gnocca stratosferica. Mentre sono fuori a fumare, davanti alla mia montagna preferita, si siede accanto a me SABRINA. Dopo le solite domande di rito, lei rompe gli indugi e mi snocciola una lunga serie di extra, veri o presunti tali. Ahahahah! Non te la prendere Sabrina, capita a tutti di partire con il piedino sbagliato. Sai quante cazzate faccio io, ogni santo giorno ne faccio! Resti comunque una bella donna, su questo non ho dubbi.
Poi arriva lei: la “bellissimissima”! Un corpo ed un viso pazzeschi, di una bellezza fuori dal normale: KIRA. Purtroppo ha sparato un pochino troppo alto per i miei gusti, ma…c’è un “ma”. Quello che mi piace tantissimo di lei, è che quando le parli ti ascolta. Nel senso: io le ho detto di no. Nel corso degli anni me ne sono capitate tante che ad un “no” si girano dall’altra parte e se ne vanno senza salutare. Lei è molto diversa: io le faccio il mio discorsetto, motivando il “no”, e lei mi ascolta con attenzione. E questo è importante, perché me la fa sembrare una ragazza intelligente. Infatti poi, nel corso della giornata, torna da me una seconda volta: e andiamo avanti a parlare, in modo simpatico. Mi piace, decisamente. In conclusione: se vi capita di vedere un pazzo che nel bel mezzo dell’arena prende Kira, se la carica sulle spalle, e sale le scale di corsa con lei in groppa quello sono io, dovesse lei per caso accettare la mia controfferta!
Decido di concludere al meglio la giornata, e per la mia quarta camera scelgo ancora NIKOLE. “Ma quegli occhiali da vista sono finti?”. “Sì! (ride)”. È fatta così. D’altra parte, se non sono un po’ fuori dalle righe, a me non piacciono: e lei è tutto fuorché una presenza ordinaria, in quel Paradiso senza angeli…Ma pieno di donne bellissime. Chissà da dove viene questa ragazza…Forse da Marte, o da Saturno…o addirittura da Plutone, il più lontano fra i pianeti. Resterò senza una risposta, e con il regalo di una bellissima notte di settembre.
Leonardo69
12/10/2025 | 11:35 51-100
Silver
La tredicesima nn è lontanissima speriamo di replicare giornate come la descritta a settembre
INCONTRI con RAGAZZE BELLISSIME vicino a te!Imperatoredaustria
13/10/2025 | 18:40
Silver
@Gonzalo “… come accade quasi sempre - resta intatto il brivido della scoperta, quell’insostenibile e malsano desiderio di andare a casaccio, di tirare la monetina, di giocare con il fuoco…una delle sensazioni più potenti ed adrenaliniche che io conosca…”
Non esiste frase migliore per descrivere questa sensazione 👏👏👏👏
E non esiste sensazione migliore di questa. A parte fare l’ultima camera della giornata scegliendo un “porto sicuro” 😇
Bellissimo racconto collega 😃
AUMENTA IL TUO VIGOREGonzalo
14/10/2025 | 02:17
Newbie
@Imperatoredaustria Grazie! 😁
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!licantropo_teutonico
25/10/2025 | 22:43
Gold
@gonzalo : un giorno ci conosceremo e ti portero' in Sauna 🙂
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàlicantropo_teutonico
25/10/2025 | 22:44
Gold
@kalybat
Gonzalo
29/10/2025 | 04:09
Newbie
Capiterà prima o poi, mi farebbe piacere conoscerti: ci saremo incrociati chissà quante volte senza sapere chi fossimo. Per la sauna vediamo, poi si abbassa la pressione…al limite dopo farò una bella doccia gelata. 😁
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