S.O.S. voglio fuggire dall'Italia anche per la gnocca, ma con la family

No, non ci sputo assolutamente sopra, e manco di lato.
Anzi la pulce nell'orecchia me l'avete messa, indubbiamente.
Poi a livello naturalistico sul Brasile niente da dire, non c'è solo il mare.
Però i tassi di interesse troppo alti mi danno da pensare, e come ho scritto prima non possono durare.
Sul petrolio onestamente ignoravo, ma Internet serve proprio a documentarsi e informarsi.
Si, l'autosufficienza energetica è vitale per l'Economia, su questo concordo pienamente.
Resta però il fatto che è uno dei Paesi più pericolosi al mondo, con tassi di criminalità parecchio elevati, dove non si fanno scrupoli ad usare le armi.
Capisci che trasferirsi stabilmente li con la famiglia un bel po di tremarella la mette.
Non so di preciso cosa faccia lo Stato per arginare il problema, sento dire che la corruzione fra le forze dell'ordine e sempre parecchio alta.
Comunque vedrò di documentarmi anche su questo versante, di persone che ci sono stati anche di recente ne conosco.
Sentirò ovviamente anche il parere della moglie, sperando di non sentire la classica risposta..........sulle Brasiliane.
Ciao

Ciao Lean, senza andare troppo lontano, ti suggerisco le isole canarie. Che rispondono alle tue esigenze di tranquillità e mare.
Sono Spagnole, quindi non hai problemi con il visto e ci puoi stare quanto tempo vuoi.
Il costo della vita è molto basso
Si parla spagnolo, quindi non ti devi imparare il thailandese o il malesiano.

In più se lavori nei villaggi turistici ti puoi tranquillamente trovare lavoro in quelli che sono li, così non devi nemmeno campare solo con i soldi che ti sei risparmiato fin'ora.

Mi pae la soluzione migliore per le tue esigenze ;)

Ciao @master,
Una mia attuale collega ha lavorato oltre 2 anni a Tenerife (e nonostante guadagnasse bene finito il contratto con un importante tour operator è fuggita), un altro signore che conosco bene ha li una casa è d'inverno ci va per alcuni mesi, le Canarie turisticamente parlando erano (ma forse lo sono tutt'ora) una colonia Siciliana, e tutti quelli che ci sono stati mi hanno detto grosso modo le stesse cose:
Bella da passarci le vacanze, non cara (ma non offre moltissimo), ma alla lunga noiosa, perchè il tutto è circoscritto e confinato in poco spazio, infatti i molti che hanno li le case non ci risiedono stabilmente.
Se cerchi qualcosa di particolare ti tocca aspettare anche settimane.
E poi comunque appartiene sempre all'Europa, e questo mi preoccupa non poco, perchè per il vecchio continente vedo un futuro nero.
Il mio vuole essere un taglio drastico, insomma non un arrivederci ma un Addio.
Ciao.

Sono appena tornato da tenerife e credo che come meta ideale possa andare bene per te e la tua famiglia ,però di lavoro c'è n'è poco , poi la spagna in generale stà colando a fondo come del resto l'italia , il clima comunque è fantastico , la benzina costa 99 centesimi , l'autostrada non si paga!!!!!!! che dire di piu? se hai una discreta somma che ti permette di non lavorare puoi farci un giretto e renderti conto della situazione , ho trovato voli a 67 euro andata e ritorno !!!! con ryanair.

Avendo vissuto a Tenerife (sìa nel sud a Los Cristianos sìa nel nord a Puerto De La Cruz) posso confermare che il suggerimento di @master é senza dubbio valido.
Nel nord la vita costa poco, la gente é bella e si vive bene...c'é una bella atmosfera e bei paesaggi, si mangia benissimo...per chi dovesse interessarsi poi, dato che siamo in un sito di compagni di merende, la gnocca é di livello eccelso e senza dubbio la migliore di Spagna.
Detto ciò c'é da dire che anche le info già in possesso di Leon sono corrette; la vita su un'isoletta é quella che é e può essere facile annoiarsi.
Anni addietro quando ci vivevo io la Spagna stava in pieno boom e alle Canarie si guadagnava benissimo nel settore dell'edilizia, e si spendeva poco...ma oramai la Spagna ha fatto la stessa fine dell'itaglia ed anche se non vado alle Canarie da almeno cinque o sei anni ho sentito dire che le cose non stanno più tanto bene al momento...conservo gran bei ricordi del posto e della gente comunque.
Ci si compra una casetta con 100.000 e si vive con poco, inoltre il flusso di turismo british é sempre solido comunque.

ma dove volete che vada leon con moglie e due bambini, tutti passaporto italiano. al massimo puo farsi un mesetto a procida. finche si fantastica va bene, ma oltre la vedo impossibile. purtroppo sull italia siamo daccordo, ma come andra a finire, ahime' solo la sfera di cristallo e' in grado di rispondere.

Caro @Leon a mio modesto parere ti posso consigliare il sud est asiatico, in quanto come sviluppo sono anni luce davanti a noi. Secondo voi perché le aziende costruiscono e insegnano a lavorare li? Perché prima o poi ho paura che chiudano baracca e burattini per trasferire tutto la. Le varie aziende non avendo più al loro posto di comando il classico vero imprenditore, ma essendo tutto in mano a multinazionali e alle amate banche siamo rovinati, perchè per le banche 1+1 non deve fare 2 ma minimo 3! Quindi non converrà più rimanere in Italia o limitrofi. Il sud est asiatico è la punta di diamante dell'economia. Ho girato diversi posti per diversi anni e posso confermare per la Thailandia(anche se intestando a tuo nome sarà più caro), malesia(buon turismo e convenienza), singapore(tutti conosciamo la sua potenza economica ma bisogna dire che è piccolissima e cara), io aggiungerei India e honh kong la prima lanciata verso l'alto mentre la seconda già affermata ad alti livelli.con il tuo capitale ti potrei consigliare caldamente le filippine, con quella cifra puoi fare quello che vuoi, ed è molto più facile mettere su qualcosa. Oppure comprarti una palazzina o 6 o 7 appartamenti a manila e vivere con gli affitti. Li fa caldo e si vive ancora da dio come nella thai di15anni fa! Per tutti i paesi ci sono scuole valide statali e private. Tutto dipende da cosa vuoi fare....

@gnoccatour,
Concordo in pieno col tuo concetto e ottimismo verso il Sud-Est Asiatico, loro saranno il futuro.
Ci invaderanno senza sparare nemmeno un colpo, anzi usando quelle che prima erano le nostre armi.
In loro vedo anche la giustà mentalità e voglia di lavorare ed emergere, quello che in generale manca a tante altre Nazioni.
Un banalissimo esempio che rende però l'idea è il fatto che gli Asiatici sfornano ottimi hacker in buona quantità, e stanno sempre più prendendo piede nel mercato informatico che prima era di monopolio Statunitense con qualche eccezione Europea.
Infatti la Thailandia è stata la mia prima scelta (anche per il basso tasso di criminalità), ma anche le Filippine sarebbero da prendere in considerazione.
Insomma, ritengo che oggi trasferirsi da quelle parti farebbe tutt'altro che ridere, anche in prospettiva di sviluppo socio-economico.
Spero di sbagliarmi almeno un po, ma fra qualche anno Asia strapazza Europa 10 a 0.
Hai conoscenze più specifiche delle Filippine?
Nel senso si può comprare autonomamente o serve sempre una seppur piccola percentuale di socio locale?
Grazie per le info.
Ciao.

ci vorrebbe un ora solo per elencare i concetti principali. l asia vive di riflesso di usa e europa, e segue le tendenze con qualche anno di ritardo. le leggi d immigrazione sono tutte discriminanti verso lo straniero tanto che l organizzazione per i diritti civili nemmeno tiene in considerazione cina, thai. per quanto riguarda filippine non mi pronuncio, la questione visti e' morbida ma il lavorare per uno straniero offre difficolta simil brasile. dire che queste economie diano solide e' inesatto. non tutto quello che brilla e' oro, state attenti.

Ciao Leon, per chiarire un po' tue giustissime perplessitá sugli interessi brasiliani: il brasile fra la fine degli anni 80 e inizi 90 aveva l'inflazione piú alta al mondo sfiorando in alcuni periodi l'1% al giorno (si! al giorno!). I prezzi nei supermercati, per esempio, cambiavano tutti i giorni. La benzina ogni 3. Era una situazione insostenibile. Per risolvere il problema, la soluzione che ha trovato il governo, intorno al 95, é stata quella di cambiare la moneta (il famoso piano Real) con quella che c'é tutt'oggi ed aumentare il costo del denaro e di conseguenza gli interessi. Facendo cosí si é concesso meno credito, i consumi sono diminuiti e di conseguenza i prezzi si sono stabilizzati e l'inflazione é stata tenuta sotto controllo.

Da un lato c'é stata una recessione durata fino agli inizi degli anni 2000, dall'altro si sono creatate le basi e la stabilitá per diventare la potenza economica che sono oggi. Gli interessi di oggi, anche se sproporzionati a quelli europei, sono molti minori di quegli anni. Nella situazione economica brasiliana attuale (e cioé con il mercato interno fortissimo) abassare gli interessi sarebbe controproducente.

La Dilma, successora di Lula, ci ha provato all'inizio. Ha abassato mezzo punto. Risultato: in un trimestre l'inflazione é schizzata al 7,5% al mese. E questo perché quando si abassano gli interessi il costo del denaro é minore, costa meno comprare a rate e i consumi aumentano ancora di piú e i prezzi aumentano. Oggi possiamo riassumere la situazione brasiliana cosí: altissima domanda interna su tutto; poca offerta; grandi investimenti per adeguare l'offerta alla domanda. Ci sono ovviamente grandi investimenti stranieri (le multinazionalli ci sono dappertutto) ma i capitali sono prevalentemente brasiliani e il governo non vede di buon occhio l'entrata di capitali stranieri per speculazioni finanziarie. Dato di fatto é che la tassa sui trasferimenti bancari provenienti dall'estero (IOF) l'hanno aumentata dallo 0,31% al 6,1% negli ultimi 6 mesi.

E questo perché stavano e stanno arrivando troppi soldi dall'estero, tanti da portare il cambio ai livelli bassissimi attuali. Il governo brasiliano incentiva gli investimenti produttivi e costruttivi, non speculativi.
Chiudo chiedendo scusa a tutti i nobili colleghi per non aver parlato di gnocca su questo intervento :-) Ciao.

@capitan_ninja i tuoi interventi sono ottimi...

@Leon hai davvero coraggio da vendere, ammirevole ! Mi sei anche di stimolo, io pur essendo da solo quando mi capita di pensare al salto definitivo oltre la siepe ho sempre tanti di quei dubbi, figuriamoci con la responsabilità di una famiglia.

Nella tua condizione è difficile dare un buon consiglio, mi sembra comunque che gli amici e tu stesso abbiano contribuito a ben articolare la discussione su prospettive e rischi inerenti alle mete che sono state proposte. Io ti potevo parlare forse un pò in merito alla Thai ma è già stato detto a sufficienza.

Grazie @Little Truths, troppo gentile!

Per quanto riguarda gli investimenti finanziari a breve non posso che confermare quanto detto, alcuni titoli AAA denominati in BRL (real) con cedola annuale stanno a 2 cifre; gli unici AAA che possono avvicinarsi sono in TRY (lira turca). Staremo a vedere...

salve vorrei poter aggiungere il mio contributo seppur modesto in merito alla thailandia:
i primis qualche inesattezza: in Thailandia per uno straniero e' perfettamente legale comprarsi una casa in CONDOMINIO ed intestarselo al 100% senza bisogno di prestanome o altre diavolerie, con l'offerta di appartamenti che c'e' qui si possono fare buoni affari. quello che e' vietato allo straniero e' il possesso della terra quindi si potrebbero avere problemi ad aquistare quello che per i thai e' il concetto primario di casa stessa ovvero la casa singola su terreno di proprieta'. Questo ostacolo viene spesso aggirato con contratti di affitto del terreno per molti anni (30 in genere) dove poi sopra costruirsi la propria casetta/negozio tipica thai...
a mio avviso pero' conoscendo un po' la thailandia ed avendo anche un passato da agente immobiliare in italia vedo che le dinamiche del mercato qui sono esattamente il contrario di quelle italiane quindi, so che sembra strano, ma qui il valore di un immobile, specie in posti come phuket bangkok e simili, al passare del tempo scende o almeno non aumenta come succede in italia quindi io ci penserei bene prima di arrivare qui e comprare di botto un immobile parcheggiando una somma, seppur minore rispetto all'italia, di un certo rilievo.
per il business: e' verissimo che uno straniero non puo' avere la proprieta' al 100% di una attivita' ma questo problema viene aggirato con dei meccanismi di deleghe di vendita che mettono al sicuro lo straniero di turno, insomma io di stranieri che si sono visti soffiare il negozio o quello che sia da un pinco pallo thai non l'ho mai sentito chi investe anche fosse un negozietto si tutela per bene. Piuttosto sarebbe da capire che tipo di business si e' interessati: il mito del baretto sulla spiaggia seppur poetico in thailandia non funziona (piu') e qui parliamo con una persona che ha 2 figli al seguito...

poi altra cosa fondamentale: vendere tutto, partire cosi' alla cieca? per un paese, la thailandia o quello che sia, senza esserci mai stati? questo lo reputo forse peggio che non rimanere in italia quindi mi sento di consigliare a @Leon di prendersi, se puo', un periodo per conoscere meglio il paese dove penserebbe di vivere, io consiglio almeno 3 mesi durante i quali si deve cercare non di fare i turisti ma cercare di, se possibile, tentare di vivere il piu' aderente possibile a come la gente natia del luogo, sottolineao che non e' affatto facile che sia thailandia o quello che volete voi.

altre considerazioni sulla thailandia: e' un paese dove difficilmente si diventa ricchi pero' si riesce a vivere dignitosamente in maniera molto piu' semplice che in italia anche con meno entrate, a tnate cose si deve rinunciare ma si acquista sicuramente in salute ed altro ma il discorso sarebbe lungo... sul versante business posso solo dire che qui l'iva e' al 7%, l'aliquota tassativa e' molto piu' bassa che in italiae quindi ci si puo' permettere di avviare una attivita' rischiando meno e perdendo molto meno in caso di errori...

per il resto visto che Leon dice di volersi trasferire con moglie e figli al seguito ci sono dei problemi: per i visti in primis ovvero significa tenere in piedi 4 visti contemporaneamente con un costo non indifferente, purtroppo i thai sono molto restrittivi sui visti di lunga durata, ci sono anche qui escamotage e sistemi ma alla fine sempre questioni di soldi sono... poi ci sono le scuole per i figli: in thailandia e' da dimenticarsi la scuola pubblica, sia per il livello basso sia perche' sarebbe preclusa a 2 ragazzi stranieri quindi solo scuola privata ed internazionale, che e' di livello molto alto nettamente superiore alla pubblica italiana ma costa parecchio.... poi la sanita' dove vale un discorso simile ovvero ospedali privati di alto livello e pubblici diciamo su livello italiano e tenersi attive 4 polizze sanitarie ha un costo davvero notevole, in tutti i casi non avreste diritto alla sanita' pubblica thailandese quindi solo quella privata.

Insomma, per dirla fuori dai denti, io non la vedo facile partire di botto cosi' in 4 per un paese dell'Asia...

Sexy bankok sempre vavanti sulla thy.
molto chiaro ed esaudiente

Ragazzi & Signori,
E' d'OBBLIGO l'ennesimo ringraziamento, non mi aspettavo una tale partecipazione alla discussione, e nemmeno i molti aiuti e consigli che mi state fornendo anche in privato.
Altra dimostrazione che Noi Italiani non abbiamo ancora smarrito quello spirito di solidarietà e di altruismo che ancora ci contraddistingue, e fatemi aggiungere anche il "mito" da sfatare sui cosidetti "turisti sessuali" visti come degli orchi ambulanti.
Chi viaggia spesso ha un'apertura mentale, una mentalità e una cultura che tanti bigotti si sognano (Invidia?..........SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII).
Poi MA CHE CAZZO significa l'espressione "turisti sessuali"?
Ma ogni individuo di sesso maschile è un turista sessuale, anche solo quando la mattina esce di casa per comprare il pane o il giornale se trova la gnocchetta che gli fa l'occhiolino allunga il.........tragitto.
La natura ci ha fatti così, i bigotti (che spesso sono dei maiali repressi e depressi) meglio se non mangiano e non leggono...........tanto restano IGNORANTI.
In questi giorni sono aumentate le consultazioni con la moglie, gli ho detto le vostre informazioni, ovviamente prese da un'altro Forum.........la carne al fuoco aumenta.
Non sono tutte rose e fiori, in qualsiasi metà ci sono dei freni, ma più ampia è la scelta meglio è.
Grazie di cuore da Leon & consorte.

Da un altro forum non avresti avuto tante informazioni a 360° .
I gt sono sicuramente più aperti di mente e meno bigotti poichè parlo per me ma anche per coloro che hanno riportato le proprie avventure qui abbiamo vissuto viviamo e vivremo situazioni sempre più strane e bizzare e comiche che altro non possono fare che open mind a coloro che ne possegono una.

@nessuno75,
Me ne sono accorto, infatti pur capitando per caso sul sito (cercavo recensioni su vari posti turistici) mi ha affascinato, e dopo averne letto parecchio mi ci sono iscritto e qualcosa ho pure scritto, anche se il mio contributo capisco che è minimo o troppo datato.
Anche se mi sento un pesce fuor d'acqua ammiro la mancanza di Ipocrisia che vi contraddistingue, e pure gli aiuti che date.
Leggo anche altri forum, che però parlano di turismo in generale (la gnocca è poco citata..........o addirittura "nascosta") e si, confermo in pieno a 360° non ci arrivano.
Ciao e continuate così.

Ciao @sexybangkok,
Grazie anche a te dell'Ottimo contributo.
Quando mesi fa, prima di conoscere questo sito, a me e a mia moglie è cominciata a balenare nel capo l'idea di emigrare abbiamo fatto delle considerazioni sui luoghi che avremmo preso in considerazione.
Fermo restando che il mare, le belle spiagge e il sole piace ad entrambe la prima condizione che doveva soddisfarci era il livello di sicurezza del posto.
E da varie ricerche la Thailandia è ai primi posti, e voi lo confermate.
Ovvio che ci siano poi varie problematiche, restrizioni e compromessi.......altrimenti saremmo tutti già li da un bel po.
Sugli stranieri che vogliono stabilirsi in Thai ho letto che di paletti ve ne sono parecchi, e tu li hai ben elencati.
Esistono tanti tipi di visti, ma ammetto di essermi perso......ho solo capito che non è facile.
Ho anche letto che vanno depositati in garanzia anche dai 18.000 ai 20.000 euri a persona (non ho capito se anche i figli), puoi confermare oppure ho capito male io?
Mi sono fidato delle cose lette su internet, non conosco direttamente nessuno che risieda o abbia abitato li, solo gente che c'è stata in vacanza è che ce ne ha parlato bene.
Da alcuni siti ho anche appreso degli acquisti di immobili in condominio, anche se non mi è ben chiaro in cosa consiste.
Così come non sono chiarissime le modalità di coentestazione o partecipazione delle quote di un'attività.
A cosa saremmo interessati e cosa ci piacerebbe?
Una casa singola, con un pezzetto di giardino d'avanti e un orticello sul retro, sul web ne ho viste di molto belle a prezzi che vanno dai 90.000 ai 150.000 (trattabili? tasse comprese?....boh? non specificavano) nella zona di Phuket (è la località che più ci piace).
Un'attività lavorativa che potrebbe essere qualche piccolo alberghetto o bungalow (lavorando nel settore ho un po d'esperienza) oppure mi piacerebbe un negozio di elettronica-informatica (qualcosa ne capisco).
Niente Bar o Ristoranti, siamo incompetenti, inesperti e troppa concorrenza.
Insomma qualcosa che con la cifra che possiamo racimolare in Italia dovrebbe essere fattibile in Thailandia.
Non miriamo alla ricchezza, ma a un'esistenza dignitosa.
4 polizze sanitarie a quanto ammonterebbero all'incirca?
Pensi che con un'attività da me menzionata sia possibile riuscire a vivere bene anche sostenendo i costi destinati agli stranieri (tasse, scuola, sanità)?
Per finire e ovvio che quando la scelta è quasi definitiva un periodo di prova sul luogo si faccia, ma per ora che ancora stiamo vagliando diverse soluzioni ci è impossibile fare dei sopralluoghi in tutti questi paradisi terrestri.......magari potessimo permettercelo.
Un Saluto da Leon e famiglia.

@Leon Credo che indipendentemente da quello che poi ti sembrerá il destino finale piú adatto, tu debba iniziare a fare mente locale sul fatto che prima di fare il grande salto sará estremamente importante andare a fare una pre-esperienza in loco. Non importa se scegli brasile thailandiao australia, secondo me dovresti partire, magari andare con tua moglie, e stare almeno un paio di settimane, non per andare a fare una vacanza ma un'esperienza di adttameno al luogo. Caldamente raccomandate sono da: contattare occidentali o meglio italiani e meglio ancora del tuo settore professionale, nel posto ti vuoi trasferire, trovarsi, scambiarsi opinioni ecc. e vedere cosa ti dicono. E anche, non lo tralascerei, parlare con un avvocato specializzato in pratiche di immigrazione (lí devi avere naso e trovarti uno con le palle, sennó ti fai spennare). Te lo dice uno che vive via dall'itaglia daquasi 15 anni.

Leon, amico, sexybangkok ti ha fatto un quadro da vero professionista e fai pure riferimento a lui se davvero ti interessa la Thai, si è sempre dimostrato una persona consapevole.

Quanto alle tue domande sulla Thai, per quello che posso risponderti io :

1) i condomini sono gli appartamenti nei grattacieli, lì puoi comprare la piena proprietà in quanto compri in diritto di superficie, cioè non hai la proprietà del terreno;
2) questa cosa del deposito per i visti non l'ho mai sentita, in genere li concedono collegati alle attività economiche, mi sembra di ricordare che il rapporto sia un visto farang (cioè per stranieri) ogni 3 persone Thai assunte e c'è anche un rapporto in relazione al capitale investito;
3) le cointestazioni si aggirano con alcuni meccanismi come suggeriva l'amico sexybangkok, ci sono delle deroghe sulle partecipazioni bancarie per problemi di credit crunch che possono essere totalitarie ma non penso sia il caso che interessa a te;
4) le polizze sanitarie per 4 persone ti costano sui 2.500 euro annui e ovviamente ti conviene farle in Thai;
5) concordo con l'amico sexybangkok, che sicuramente è molto più esperto di me essendo residente, in Thai con la famiglia ti ci vedo poco anche io, può funzionare per pensionati che vanno lì a svernare o per singles che si fanno famiglia lì con una Thai (ed anche se te le sposi manco ti danno cittadinanza e permesso di soggiorno, anzi, se loro scelgono di acquisire la tua perdono quella Thai, ai figli thai/farangs è consentito eventualmente di avere la doppia cittadinanza fino a 18 anni, poi devono scegliere...la Thai è una terra senza tempo che si protegge da sola). Se uno fa famiglia con una Thai almeno lei è già integrata, famiglie interamente farangs che vivono lì non mi è mai capitato di vederle e non penso sia così facile viverci senza essere legati a qualcuno del posto.

Ciao @DrMichaelFlorentine,
Si, i complimenti e i ringraziamenti sexybangkok li merita Tutti, come molti di voi d'altro canto, state contribuendo tanto a farci avere un'idea.
Anche se non sempre sono note positive, ma è proprio quello che volevamo.
Insomma non solo "quanto è bello qua", "quanto è bello la", ma anche i problemi di ogni zona.
Onestamente preferiamo di gran lunga la casetta in solitaria all'appartamento in un grattacielo.
Sul condominio non ci ho proprio capito una mazza, infatti su di un sito di vendite immobiliari online (o una cosa del genere) ho letto di proposte (in condominio) di villette singole con piscina in comune con i vicini..........la cosa cozza con le vostre descrizioni.
Ovvio che credo più a voi, chi vende ha chiaramente i propri interessi a far passare tutto per facile.
Sui depositi ho letto in più di un sito, ma ad un'attenta rilettura forse si riferisce ai pensionati che si stabiliscono in Thai.
Mi sembra di aver capito che l'ipotesi Thailandia dobbiamo scartarla, troppi costi e rigirii da fare per una normale famiglia estera.
Peccato..............strano però che si favorisca l'ingresso a dei pensionati (che portano la sola pensione) e non a delle famiglie che qualcosa investono e sicuramente in termini di moneta portano di più.
Dovremmo fare così anche in Italia con le migliaia di attività Cinesi che aprono quotidianamente.....
Ciao e Grazie.
E ricordati che se capiti in zona........

@Leon l'amico @DrMichaelFlorentine ha gia' aggiunto qualche tassello in piu' al mio discorso cerchero' di metterne altri anche io adesso.
Cominciamo a separare il discorso immobili e visti:
per casa in condominio, qui detti semplicemente condo (senza m finale) si intendono i palazzi come possiamo pensarli noi ma in genere sono piu' grandi e lussuosi, sono spesso dotati anche di serviz come sorveglianza 24h, chiavi elettroniche, servizi come piscina e palestra ed altre cose cosi', dipende da come e' stato concepito il progetto iniziale. In genere questi condo, che sono progetti realizzati da grosse societa' di costruzioni thai, chiedono in fase di presentazione del progetto una speciale licenza che permette al costruttore di vendere gli appartamenti anche agli stranieri per un massimo del 50% delle unita' disponibili (100 appartamenti realizzati e ne possono vendere fino a 50 a stranieri). Visto che ti interessa il discorso di casa singola il tutto si complica perche' in genere queste case insistono su un pezzo di terra di proprieta' della casa stessa, ovvero di chi la acquista, e quindi a te straniero ti viene vietato l'acquisto del terreno ma, nota bene, non della casa. Questo problema lo puoi aggirare in 2 modi fondamentali: ti affitti il terreno con una formula di long lease (30 anni se non mi sbaglio) oppure apri una company thailandese a cui fai acquistare la terra (e la casa). Insomma come puoi capire il tutto fa venire un po' di labirintite ma comunque e' fattibile.
Per i visti: i visti in thailandia sono divisi in due grosse sezioni ovvero quelli turistici e quelli non turistici detti NON-IMMIGRANT. Nella sezione non-immigrant ce ne sono una marea come quello per business (B), pensionati/ricongiungimento familiare (O), studenti (ED) e vari visti speciali come quelli per i missionari (non mi sembra il tuo caso), atleti (rilasciato per partecipare a manifestazioni sportive ufficiali) eccetera eccetera...
Da chiarire che per lavorare, in regola con le leggi, non puoi farlo con il solo visto ma occorre un altro documento detto work permit. I visti non-immigrant sono in genere di 3 mesi e sara' l'ufficio immigration della polizia (qui la polizia gestisce TUTTO e se dico TUTTO intendo TUTTO non fatemi scrivere di piu' in merito...) a sua discrezione e dietro la presenza di certi requisiti ad accordare il prolungamento del visto fino ad 1 anno. Il discorso del deposito e' solo in parte vero ovvero nel caso del visto non-immigrant O per l'estensione annuale (quindi non per il rilascio trimestrale ovvero puoi entrare ed uscire con un nuovo visto O tutte le volte che vuoi) tra i requisiti richiesti c'e', e solo in alcuni casi, la presenza sul proprio c/c bancario thailandese una somma di cash pari a 400.000 baht, sono diecimila eurozzi al momento, ma non sono un deposito ovvero non sono vincolati ma devono essere presenti al momento della richiesta dell'estensione annuale...

come puoi capire tutto questo sistema e' un po' farraginoso e lascia sempre spazio a soluzioni "alternative" che in thailandia si trovano sempre...

a prescindere da questo aggiungo 2 considerazioni personali: arrivare qui e pensare di acquistare di botto un immobile lo considero un azzardo esagerato soprattutto perche' non conosci le dinamiche del mercato locale e se acquistare e' fondamentalmente facile ti assicuro che se un giorno dovrai vendere be'... potrebbe non essere cosi' facile, io mi orienterei per un primo periodo ad una soluzione di affitto, in tutta la thailandia di immobili in affitto se ne trovano finche' vuoi. Altra considerazione, che vale per qualsiasi posto sceglierai e dove insisto parecchio, prima del passo hai/avete la possibilita' di venire per un periodo medio/breve tipo 3 mesi? E' fondamentale per capire se ilt utto e' fattibile, se vi piace vivere nel posto che sognate... un conto e' fare i turisti ed un conto e' viverci in un posto, che sia thai o meno...

nella speranza di non averti confuso le idee ulteriormente ti saluto...

Prima di tutto mi presento , sono un nuovo iscritto al sito e ci tengo tantissimo a congratularmi con tutti voi per la schiettezza , la simpatia e la veridicità che vi contraddistingue da tutti gli altri forum o blog che ci sono su internet.
L'argomento che unisce ed accomuna i ns. gusti ,oltre ad essere il titolo del sito, non impedisce di trattare l'argomento con la giusta oggettività e allegria che merita senza mai scadere nella volgarità o nell' pochezza di argomenti dei cosidetti latin lover che ci sono in giro .
Cmq. ritornando al titolo della discussione io ho viaggiato e lavorato in almeno un paio di stati sud-americani di interesse del ns. comune amico Leon , Brasile e Santo Domingo.
Ovviamente le mie notizie non sono recenti perchè oramai datate al 2005 e con i tempi di evoluzione di quelle zone e come parlare oggi delle possibilità dell'Italia degli anni 80 .. cmq. . . per buona pace del ns. Leon ti comunico un indirizzo di posta elettronica dove potrai ricevere tutte le info che vuoi sulla zona di Fortaleza , assistente immobiliare , avvocati , polizze sanitarie ,possibili acquisti immobiliari ecc. ecc. . .
L'associazione si chiama Italiani del Cearà l'email: pic@italianidelceara.org
Sono imprenditori , residenti che vivono nella zona di Fortaleza e che quindi vivono giornalmente la realtà brasiliana con tutte le problematiche di quei posti ,,che garantisco non sono poche e sopratutto lontane anni luce da noi italiani .
Puoi visitare anche il loro sito internet o facebook ( sono da ricercarsi come PIC italiani del ceara ) per farti un idea delle discussioni che animano la loro vita quotidiana .
Che dire per ora vi saluto tutti e rimandiamo alla prox volta i racconti ludici ..

Ha ragione l'amico @sexybangkok, i condo (senza la m) la maggior parte delle volte sono davvero molto belli, a Bkk sembra di stare a NYC con la differenza che in Thai te le scopi tutte, tanto per mettere una nota positiva per chi ci legge, è ovvio che l'amico Leon non cerca questo.

Per il resto le cautele a cui invita sexybangkok sono caro Leon davvero necessarie, soprattutto se non ci sei mai stato, è completamente un altro mondo, lo devi provare e vivere, dalla mia prima volta in Thai nel 2004 ho frequentato Bkk assiduamente dal 2006 per più di 3 anni andandoci 20/30 gg. alla volta 3/4 volte all'anno e non sono convinto di essere entrato del tutto nella loro mentalità, inizialmente sono stato sopraffatto dall'entusiasmo e ci ho davvero fatto un pensiero sopra, poi con il tempo vedi e capisci tante cose ed anche l'abitudine contribuisce a rendere tutto più scontato, emergono le vere difficoltà che una scelta di questo tipo comporta.

Per uno come te, con famiglia, ad istinto e per le altre esperienze fatte, vedo molto meglio un paese di oltre mare con cultura cattolica e che si è sviluppato sotto l'influenza della colonizzazione europea come molti altri amici hanno suggerito, nonostante le difficoltà opportunatamente segnalate, mi sembra forse più semplice.

P.s. Leon, ma poi ti immagini in Thai con una moglie Italiana (o comunque naturalizzata in Italia), con tutte le giovani donne che girano e che ti stuzzicano continuamente che pippe vengono fuori, anche se tu probabilmente saresti il più onesto e rispettoso nei suoi confronti, ho paura che lei non reggerebbe, già rompono le Thai che ci sono nate ed alle quali comunque il sistema può apparire se vuoi in un certo senso normale e quotidiano ahahahah.... quando dopo l'esperienza Thai ho convissuto con la ragazza Russa in Italia a volte è venuto fuori il discorso, lei diceva "visto che conosci bene la Thai perché non ci organizziamo una bella vacanza esotica lì ?" ahahahah ... si come no, già mi immaginavo le pippe e pure la sofferenza mia nel rivivere certe locations da non combattente, ho preferito approfittare dell'occasione per le Canarie, l'Egitto e le piramidi... la Tunisia ahahahah

"ho preferito approfittare dell'occasione per le Canarie, l'Egitto e le piramidi....la Tunisia".....hahahaahaa.....grande! :D

Ciao Grande @DrMichaelFlorentine,
Se molti vostri post mi rendono triste e amareggiato per i problemi che pongono (ma che ben vengono nelle descrizioni), l'ultimo un po di sorrisi me li ha strappati.
Ovvio che l'argomento con mia moglie lo abbiamo trattato, e che la prima volta che proposi la Thailandia subito lei rispose con la classica frase sulle Thailandesi.
Diciamo però che è un problema che si può presentare in molti luoghi del mondo.
A mia moglie ho raccontato tutto sulle mie esperienze precedenti, sui viaggi all'estero, sulle ragazze avute e sulle esperienze puramente pay.
D'altronde ci siamo conosciti in un GnoccaTravel.
Non sono stato un santo, ma lei conosce i miei gusti, ci sarebbero enormi litigate se proporrei un trasferimento nell'Est Europa (Albania esclusa ovviamente), conosce i miei gusti, e i miei primi gnoccatour.
Insomma per le ragazze dell'Est ho un debole, Polacche, Rumene, Albanesi - quelle sa che sono pericolose - anche se ora non ti assaltano più.
Come sai lavoro in un villaggio turistico, dove d'Estate le ragazze e le donne non mancano, come non mancano le occasioni (stranamente ho avuto più occhi dolci sulla quarantina che quando ero giovane, ma non ero un belloccio detto in tutta onestà).
Ma dentro il villaggio mi è sempre toccato declinare, so che mia moglie verrebbe a saperlo.........mi capitasse dove saprei di farla franca?
Mi comporterei come ogni uomo, NON rifiuterei.
Se conosci qualcuno che dice il contrario è un Gran Bugiardo.
Onesto quanto si vuole ma l'occasione fa l'uomo ladro. Sempre.
Quindi in Thai, come in Sud-Centro America o in qualsiasi paesello Italiano se so di farla franca......
Fortuna questo è un sito dove si può parlare liberamente senza Ipocrisia, così come si fa tra amici fidati.
Però ho capito il senso del tuo commento, simpatico ma veritiero, da solo vale una bevuta quando passi dalle mie parti.
Poi sempre in tutta franchezza, gli assalti della gnocca ci piacciono.
L'Egitto e la Tunisia?
Li mi piglierebbero per loro connazionale.............Hahaha.......faccio anche autoironia.
Ciao per ora, fra un po metterò un altro post su le informazione più serie che avete scritto oggi.
Sempre un Enorme Grazie a Tutti.

Ciao @sexybangkok,
A costo di essere ripetitivo, ma un Grazie è obbligo metterlo.
Sulla Thailandia tu e @DrMichaelFlorentine (la scelta Thailandese contro il Sud-Centro America è solo un discorso di sicurezza) state facendo un resoconto Fantastico, proprio perchè mi state elencando le difficoltà e non state solo dicendo "quanta gnocca" e "quanto è bello".
Labirintite? Hihihihihihihi (che sta per un pianto....) Non potevi usare termine più appropriato, ma non mi hai affatto confuso, anzi.
Mi sta girando il capo a districarmi fra i vari visti, permessi di lavoro, prestanome, corporation, etc,etc.
Da quello che ho potuto capire anche da quelle parti con i soldi è tutto aggirabile (ma dove non lo è?......), si ma alla fine quanto ti costa?
E pagando polizze sanitarie e scuola privata per 2 bimbi quanto si dovrebbe guadagnare per condurre una vita decente?
Il discorso acquisto casa (invece dell'affitto) è diciamo ragionando con la nostra di mentalità, una sicurezza abitativa, nel senso che mancando magari regole precise oggi ti affittano a 100 e domani ti chiedono 200 o 300 solo perchè sei straniero o capiscono che non hai alternative.
Questa è solo una mia considerazione, tengo a precisarlo, perchè magari sono più onesti di molti Italiani (soprattutto quelli che affittano agli stranieri).
Noi una volta che vendiamo casa in Italia e io mi licenzio non posso permettermi di sbagliare, l'investimento che facciamo deve essere quello definitivo.
E' un punto di non ritorno.
E ne siamo ben consapevoli.
Ecco perchè sto chiedendo più aiuti e informazioni possibili e visionando parecchio materiale e siti Internet.
Come sviluppo economico recente la Thailandia come è messa?
Corre oppure avanza a piccoli passi?
Come viene visto il declino dell'Europa?
Se depositi delle somme in banca che interessi netti ti danno?
Infine da quello che ho letto in giro mi sembra di capire che gli stranieri residenti non vengono comunque visti di buon occhio, sono più considerati come degli "invasori", e se devi stare in un posto sapendo di non essere ben accettati non credo sia piacevole, anche se poi siamo una normalissima famiglia come tante.
Quindi non si vuol "rubare" lavoro o territorio a nessuno.
Per quel che riguarda la mentalità diversa può essere un problema all'inizio, ma col tempo ti abitui.
Voi forse non immaginate che differenza che c'era fra me e mia moglie i primi tempi, sembrava quel film di cui non ricordo il titolo di quella tizia che si porto Tarzan in città.....a sessi invertiti.

Michael, visto che mi pare di capire che a te piace tanto, ci vai spesso e ne sei entusiasta e oltretutto sei single cosa ti frena a fare il grande passo?
Hai sempre fiducia nel BelPaese?

Un Saluto da Leon.

Ciao @dionisio74.
Un Grazie pure a te, prossimamente darò un'occhiata anche a quello che mi hai proposto, non scarto nulla a priori.
Il Brasile bello ma caro, Santo Domingo lo ho scoperto proprio su Gnocca Travels, e ci è piaciuto un sacco, ma anche se meno caro difetta in altre cose.
Ma è ovvio che proprio tutto non si può volere, qualche rischio va preso.
A rimanere in Italia temo si vada incontro a fine sicura.
Ciao.

Per quello che ho visto io i Thai sono molto precisi, non penso che avresti storie con l’affitto, il Pil è atteso sul 4 % per il 2012 (era calato nel 2011 per le innondazioni), il tasso della Banca centrale dovrebbe essere sempre al 3,25%, inflazione 3,30% nel 2011.

Leon quello che mi frena a fare il grande passo è che non sono convinto del tutto della Thai come scelta e soprattutto ho un buon lavoro in Italia nel quale ho investito una vita intera ed al momento vista la congiuntura mondiale sarebbe veramente da folli lasciare. Però essendo il mio lavoro essenzialmente basato su incarichi a termine non è detto che in futuro riuscirò ad averne altri altrettanto buoni, quindi lascerò decidere al destino, io sono comunque pronto ai box di partenza, un po’ di esperienza come gnoccatravel me la sono fatta ed al momento opportuno potrebbe tornarmi utile, di sicuro senza il legame di un buon lavoro non rimarrei certo qui, salute familiari permettendo.

Per ora, anche grazie ai fratelli della gnocca che erano intervenuti nel post http://www.gnoccatravels.com/discussion/1173/da-gnoccatravel-a-gnoccaresident-sogni-progetti-concreti-aspettative-esperienze-di-vita. , mi sono rasserenato nel momento in cui ho capito che stavo comunque adottando la tesi dell’avamposto, cara agli amici @Loui e @ElDiabloJack , in fondo Firenze, al di là delle tristi vicende Paese che ci accomunano tutti, è comunque un buon avamposto anche se non in terra straniera, la gnocca estera ci capita, c’è l’aeroporto collegato con i principali scali dove con il bagaglio mano ci vado anche in scooter, un po’ di tempo libero nel mio lavoro con l’avanzare dell’età sono risuscito a ritagliarmelo e pertanto non appena posso mi muovo, per ora va così poi vedremo ; )

Caro Leon, che l'italia andrà a breve a gambe all'aria era già sentore 10 anni fa dopo la ripresa da mani pulite e la seconda repubblica , io ero stato mandato per lavoro proprio a Santo Domingo ed in Brasile a Recife proprio per visionare possibilità d'investimento immobiliare per un gruppo di miei clienti.
Ovviamente queste persone volevano fare una cordata per poter acquisire terreni dove edificare e locare successivamente parte del costruito tolto il venduto per poter rientrare dell'investimento e farne uno successivo ,,, onde creare un portafoglio immobiliare che consentisse poi a tutti di vivere (ovviamente nel paese oggetto dell'investimento) di rendita .
Ho trattato con le camere di commercio

• In Brasile quella del Pernabuco stato la cui capitale è appunto Recife ed avevo individuato come area Puerto de Galinas - una specie di Punta Ala della zona , bella ma ancora in fase di sviluppo e dove importanti aziende anche straniere avevano acquistato lotti per fare un parco acquatico alberghi resort campo da golf ecc..
• A Santo Domingo invece punto d'investimento era Punta Cana , le maggiori estensioni terriere erano in mano a studi di New York con i quali ho avuto rapporti ma erano estensioni e cifre al di sopra delle ns. possibilità .
  Ho avuto una serie di contatti in ambo i paesi , un amico mi ha dirottato su Fortaleza per il turismo interno ed estero perchè considerata la Rimini ns. ma l'impressione della città non è certo buona , molto sporca parecchia e troppa prostituzione e gli italiani non sono ben visti perchè più volte implicati in faccende di pedofilia.
  Per venire al punto considera questo di base :

Brasile

• ogni stato è autonomo in materia d'immigrazione anche se le basi sono uguali per tutti ognuno decide se porre dei limiti o delle restrizioni o tasse aggiuntive sui capitali investiti , la loro tracciabilità ( importante per non far arrivare soldi della mala ,ovviamente non è il ns. caso ) ed evitare quindi di trovarsi in una Las Vegas creata ad hoc per mafiosi di tutto il mondo .
  _ funziona al contrario che da noi , esempio più al sud vai più ricchezza ,pulizia ed efficenza troverai , meno corruzione un paese più moderno servizi sanitari migliori ecc.. , la sanità è pubblica ( ovvero ci sono punti di sanità -ambulatori quasi in ogni quartiere voluti da Lula , farmacie aperte H24 ma non con i farmacisti dentro sono tipo supermercati quindi occhio a quello che si compra loro vanno in base al principio attivo non in base al nome del farmaco , la loro sanità non è malvagia come si pensa anche se per i ns. standard farsi 4 ore di file per un analisi oppure dormire in una stanza con 30 persone non è " civile " quindi detto questo scatta in automatico la polizza sanitaria anche perchè non sei brasiliano e quindi penso tu abbia un limite all'accesso alla loro sanità tipo pronto soccorso si - dentista no , altri problemi i farmaci non sono passati dallo stato li devi pagare e costano ...)
  • Puoi orientarti come occhiata su Florianopolis , pulita e civile ottimo turismo interno , alle spalle della città che è ovviamente sul mare ci sono zone interne dove l'immigrazione è stata per lo più tedesca , monti alti con piste da sci ( esatto la neve pure in brasile ) la Oktober Fest - pure quella - un parco naturale ed un parco di divertimenti , ottima produzione di Vino , Formaggi ecc. e baite tipo Svizzera.
    Florianopolis è anche la loro Bruxels per il mercato Sud Americano , ha una delle migliori università del paese ed il tenore e la qualità di vita MIGLIORE del Brasile.

Santo Domingo

• L'isola si chiam Hispaniola ed è divisa in due stati uno è Haiti (in pratica peggio dell'africa nera dei racconti di quando eravamo bambini, oltre il terremoto che ha portato alla ribalta le loro misere condizioni vi garantisco er esperienza personale che fa veramente paura, bande che sparano in mezzo la via , polizia corrotta, sanità e scuole inesistenti un inferno in terra con l'assurda considerazione che il territorio è identico se non più bello della di fianco Repubblica Dominicana) ma a noi non c'e po' fregà di meno perchè interessa la Repubblica Dominicana ..quindi passiamo a quella ..
  Santo Domingo , capitale ed unica e vera città del paese , è in pratica la prima città del sud america lì è sbarcato il ns. colombo e da quei posti è partito tutto ( anche la schiavitù visto che era uno dei principali porti di sbarco/imbarco per gli schiavisti ,,,,e questo lo rinfacciano ancora a noi gringo ) poco turismo interno , molta vendita di cianfrusattole per i turisti , ho conosciuto parecchi ragazzi italiani che si erano licenziati ed avevano acquistato negozi di souvenir e campavano decentemente ,,non miliardari ma si consolavano con le gnoccette locali che sono molto graziose e disponibili.
  Uniche possibilità serie d'investimento si avevano in ambito turistico perchè per gli americani l'isola ha un pò supplito alla mancanza di Cuba e come al solito stanno rovinando tutto -- il gioco d'azzardo è legale , la prostituzione va a gogo gli isolani lavorano per paghe del cazzo e fanno la fame ( ovviamente nel 2005 ) mi riferiscono che ora sta cambiando un pò tutto , la mano d'opera sui cantieri edili ora è haitiana li fanno lavorare poi si appaltano con la polizia che fa una retata e li butta fuori del paese a calci nel culo in quanto senza permesso di sogiorno.
  Anche li stanno imparando il capitalismo .
  Si costruisce e vende abbastanza bene , il reddito pro capite ora fa si che anche i dominicani possano comprarsi casa ma lavorare con le imprese del loco vi garantisco è impresa ardua .
  Il bar sulla spiaggia o il piccolo ristorantino funzionano anche se per avere i turisti devi appaltarti con qualcuno che lavora nei giganteschi resort , mancia sottobanco ecc. ma visto iol lavoro che fai non penso tu sia vergine a queste cose .
  Orientati su Punta Cana , ma ti avverto che lì i discorsi sono già avviati , è il maggior punto di sbarco dei turisti grazie anche all'aereoporto .
  Zona nuova , penso ancora per 5/6, anni Sousa ( per gli amici GT li vicino era una delle famose ville Viking ) .
  Ultima cosa Santo Domingo è la maggior produttrice al mondo di Ambra , pietra più o meno preziosa ottenuta da resina fossile li ci producono gioielli e ninnoli insieme ad un altra pietra l'azul una petra di colore azzurro chiaro che lavorano insieme all'argento.
  Per oggi penso di aver finito anche perchè da raccontare ne ho tanto e di tutti i tipi , ma non voglio rompere i cosidetti appena arrivato
  Ora ti allego qualche sito dove ricevere maggiori info

Brasile:
www.assoibra.it - associazione italiani in brasile -
www.promos-milano.it - il sito della camera di commercio di milano per gli
investimenti all'estero -
www.camaraitaliana.com.br _ la camera di commercio brasiliana per investitori Italiani

Santo Domingo :
www.caraibidream.it - un sito di due persone che si sono trasferiti a Sousa con tutta la family come nel tuo caso 8 son li' da due anni e si trovano bene - chiedi a loro penso che o Sousa o altrove nella Rep. Dom. sia la stessa cosa.

UN CONSIGLIO CON IL CUORE : non ti fidare di nessuno mai , vai sempre a vedere con i tuoi occhi ed usa solo canali ufficiali e con permessi scritti , da quelle parti mi hanno proposto praticamente di tutto anche il cambio d'identità . NON ti fidare mai e dico mai degli italiani all'estero , praticamente ti vedono come il pollo e tu non puoi permetterti di sbagliare , usa sempre consulenti legali ( nb. nella Rep. Dom. i notai esercitano anche come avvocati e fanno anche da commercialisti trovatene uno buono e serio e praticamente fai tutte le pratiche con lui ,, io ne avevo uno ma non trovo più il suo biglietto da visita ,, apppena riosolvo te lo comunico .
Ultimo e più importante tratta sul prezzo e non dare mai fiducia neanche al presidente della repubblica sono come i ns. vu cumprà se insisti e fai vedere che non paghi quello che loro ti chiedono ti rispettano e vieni preso per uno buono .. altrimenti passi per coglione ,,in pratica devi fare un pò la parte del duro se no te se n'culano.
Saluti a tutti i GT e cazzo mi state facendo ricordare i bei tempi quando scorazzavo libero e franco da pensieri ( sta merda di crisi quando finisce per un paio di mesi non mi trovano manco sul radar )

Quoto. Verissimo che con gli italiani all'estero c'é da tenere gli occhi bene aperti e possibilmente é meglio evitare di averci a che fare affatto.

A parte i presenti nel sito che se non sono l'opposto di quello che fanno credere dietro il pc sembriamo pronti a dare una mano :)