ARIOSHA

@Ivan drago: io invece conosco tantissime italiane belle e senza cellulite...non è che poi una relazione si debba per forza basare sulla bellezza...anche diverse amiche di mia moglie hanno fidanzati/mariti imbarazzanti: pelosi all'eccesso, poco puliti, sbruffoni, non di parola, pelati e

di 160kg a soli 50 anni, bestemmiatori, falsi ecc...

@DottdeMinchiis, scusi, cosa intende per "melanzane imbarazzanti"???

@Ivan Drago: qua non si sta parlando di "bellezza", di "educazione" o di saper far sentire un "uomo amato" ma si sta parando dell'aspetto umano....io ho avuto a che fare con russe e bielorusse per scopi non sessuali ma per motivi umanitari e devo dire che le trovo terribilmente false, bugiarde ed opportuniste con una capacità di "disconoscere" le persone in 3 secondi...certo sono sensazioni e pareri miei...una donna può essere bugiarda ma aver un gran cuore, può far sentire un uomo amato ma poi essere una ladra...ogni qualità è a sé. Per questo mi sarebbe piaciuto confrontarmi...

@Jasper: spero comunque mi risponda...se non può lui, magari qualcun altro che ha avuto esperienze con le bielorusse ed è della stessa opinione....

AURORO15 scusa...mi potresti spiegare meglio cosa s'intende dire col dire che umanamente ste' donne non valgono un beato caz**??? Sono molto curioso...potresti spiegarmi meglio???

Prego! Mia moglie ringrazia tutti i giorni per "gli uomini russi/bielorussi"...a vedere il "suo" bambino a confronto con quelli italiani c'è da rimanere di sasso!!! Quando va in giro si complimentano tutti per il bambino.

No, non saranno tutte così El Puerco a secondo me le eccezioni sono rare (se hai voglia leggiti i miei post sulle mie esperienze con codeste donne...). Mi sembrano anche tutte donne che non sanno stare senza un uomo, mi sembrano perennemente affamate ed alla ricerca. Per carità, anche in Italia le "signorine" libere cercano un rapporto affettivo ed anche nel resto del mondo ma almeno in Italia non è raro trovare una donna che sia stata sola per un po' per dedicarsi allo studio, alla carriera, ai viaggi. Questo per un uomo può far sembrare una donna poco adatta a d un rapporto serio ma c'è da dire che qui si trova una certa differenziazione dell'universo femminile! In ex cccp non mi sembrano donne con chissà quali interessi pur essendo nel complesso donne forti e determinate (per fattori storici/climatici ecc...). Alcuni mi dicono che molte immigrate sono da elogiare perché trovano un'adeguata sistemazione con un uomo che sappia offrire loro qualcosa...boh, non capisco. Ma che razza di uomo è uno che mira ad avere una donna che cerca la sistemazione????? Io non voglio essere il "protettore/salvatore" della mia donna ma desidero una donna con la quale poter avere un confronto mentale/spirituale; queste danno invece l'idea di aggrapparsi ad un uomo. Scrivi di due polacche che, guarda caso, sono emigrate ed hanno trovato marito....in ITALIA! Perché non in Spagna? O in Portogallo? Il loro scopo primario pare quello di trovare UN UOMO. Tristissimo.

Fredryk: fossi in te non mi scapolerei...sarebbe inutile! Lo sbaglio non è a monte ma a valle: erroneamente si crede che in un rapporto di coppia basti "volersi bene" senza tener conto che, ahimé, quando ci sono in ballo background culturali diversissimi se non opposti, anche concetti molto importanti come MATRIMONIO, AMORE, AMICIZIA, FEDELTA', LEALTA', ADULTERIO cambiano da Paese a Paese e da cultura a cultura. Guarda caso i rapporti misti che ho visto fallire (tutti quelli che ho conosciuto tranne due casi) non sono falliti per motivi quali "io voglio a cena i cannelloni e tu la bistecca d'orso" ma sono finiti per incompatibilità su pilastri portanti della gestione famigliare (soldi, vacanze, visite ai parenti, educazione dei figli). A tal proposito non posso dimenticare una donna croata separata dal marito italiano che disse a mia moglie che secondo lei "l'uomo italiano è perduto per sempre" in quanto "è immaturo e mammine perché va dalla madre due volte a settimana!". Precisiamo: quella di andare dai genitori una/due volte a settimana quando si vive per conto proprio è cosa tipicamente latina; in molti Paesi si vedono i genitori 1 volta al mese!!! Non a caso ci sono culture dove per un adulterio prendi 50 frustate e culture dove se divorzi per adulterio tempo nemmeno 4 mesi e sei divorziato (in Russia si divorzia in un mese). Ci sono culture dove le madri stanno in piedi alle due di notte per stirare i vestiti dei figli 17enni o 20enni e culture dove a 13 anni i figli si fanno già da mangiare. Per un italiano fedeltà coniugale contiene un insieme di cose, la fedeltà può essere assoluta o relativa ma almeno si fa di nascosto andando fuori la propria città....in alcuni Paesi non ci si pone nemmeno il problema "gli altri mi vedono" e ci si porta in casa coniugale l'amante e magari quando il marito torna e vede la tresca, nemmeno si arrabbia e brinda con l'amante della moglie!!! L'uomo dell'est e del nord Europa, infatti, essendo terribilmente concreto, NON RISCHIA L'ERGASTOLO PER UNA CHE LO TRADISCE mentre in Italia le scenate di gelosia sono piuttosto frequenti. Cosa vuoi che ti spieghino? Se è nella loro mentalità non chiamare il compagno/la compagna quando sono altrove così è; non ci si può fare niente: è l'etica che è diversa, è punto. Ti ripeto: mia moglie, dopo varie esperienze con straniere, preferisce starsene con le italiane non perché siano meglio o perfette ma perché, semplicemente, dice lei " se prende una fregatura, se c'è un diverbio, se l'amicizia finisce si fa tutto ciò con i miei canoni, secondo il mio modo di dire e di fare. Almeno se prendo una fregatura la prendo dalle mie "sorelle". Spero di aver chiarito il concetto.

al telefono la nonna dicesse a mia moglie che la bambina forse aveva la leucemia e che l'avrebbero mandata al sanatorio...mia moglie a piangere come una fontana al pomeriggio, chiamare la sera la zia della bimba

e sentirsi dire che è solo anemia!!! E sentirsi dire "ma perché hai pianto????". Stessa cosa col bimbo: mia moglie di recente chiama e si sente dire che il bambino dev'essere ricoverato, che ha mal di pancia, che non lo manderanno in Italia perché deve andare a Gomel per le cure...e mia moglie distrutta per il "suo" bambino, giù lacrime, va in chiesa ad accendere un cero alla Madonna e poi la sera la zia dice: " Ma io non so niente...adesso vado al villaggio e poi ti faccio sapere...ma perché hai pianto???". Il giorno dopo arriva sms: "D** sta bene, può venire in Italia". Sinceramente ho detto a mia moglie di "lasciarli un po' perdere" ma lei ama i bimbi come fossero suoi; posso capirlo ma quello che non comprendo è l'ambiguità di questa gente! Perché è un dato di fatto: sono ambigui.

questo è un fattore socio-culturale: i bambini spesso non hanno figure maschili certe di riferimento, le madri sono spesso assenti per andare fuori con le mucche oppure piantano lì i figli per andare a bere (parlo della Bielorussia), dove la famiglia, di solito la nonna che si fa carico di tutto, è un nucleo per modo di dire le cui mancanze vengono sopperite dallo Stato; in Bielorussia capita di essere 5 in un appartamento ed ognuno si fa i cavoli suoi anche a fine giornata (una legge, uno gioca, uno ronfa, l'altro mangia senza aspettare gli altri: il concetto di mangiare insieme per loro è ben diverso! l'altro sparisce da casa e si ripresenta dopo 30 minuti senza aver lasciato detto dove va...questo è tratto tipico degli slavi: la capacità innata di sparire e riapparire detta anche da mio nonno che si fece 5 anni a Sebenico), tutti i bambini che noi abbiamo ospitato NON SI SONO PIU' FATTI SENTIRE; passi per chi è venuto una volta sola...ma anche quelli ospitati per 7 anni! Gli ultimi continuano a venire da 7 anni appunti, il maschietto ha 14 anni e la bimba 12, a 14 anni si potrebbe dire alla nonna che si vuole fare una telefonata, no? Invece niente, ne' loro, ne' la nonna, ne' la zia, ne' la madre! La zia almeno da quando abbiamo fatto notare che i bambini non hanno mai voglia di condividere niente con noi ma tendono a farsi i cavoli loro ha la sensibilità di inviare un sms ogni tanto ma è l'unica fra tutti. La gente là diventa autonoma in fretta, la vita è dura, provante...le famiglie

quasi tutte sfasciate o allargate, gli uomini mezzi latitanti (anche quelli buoni non ancora morti di alcolismo o non spariti sono costretti a lasciare i villaggi per andare a Mosca a lavorare), il vincolo verso il prossimo vissuto in maniera non vincolante (a proposito: gli italiani sono spesso ipocriti nelle relazioni ma quest'ipocrisia proviene da una certa lealtà, ovvero il farsi qualche problema e scrupolo in più per gli "altri" cosa che loro non fanno; probabilmente qui ha ragione mio padre: 70 anni di semi ateismo hanno abolito molti tabù di ogni tipo ma si vede che c'è il pro ed il contro. Sulla sincerità io parlerei piuttosto di "ambiguità"...ho notato che con loro non riesci mai a capire come siano in realtà le situazioni (la famiglia dei bambini dice che hanno pochi soldi, mangiano sempre le stesse cose...poi vai là e....nonna e figli cellulare, cucina ristrutturata, cibo avanzato per metà nel piatto a questo proposito: mi raccomando, fatevi coglionare dalle ex cccp che sotto il comunismo dicono di aver fatto la fame, infatti quando le inviti a casa o vai al ristorante BUTTANO META' DEL CIBO; MIO PADRE CHE HA DAVVERO SOFFERTO LA FAME PULISCE IL PIATTO; magari se una ha poco appetito prende poco ed evita di buttare, no?; prima ti dicono una cosa e dopo due ore tutt'altro); con i bambini non si capisce se ti vogliano bene o no, spesso comunque degli altri se ne fregano; sono capitati casi in cui

Kefiro mi scusi: è colpa mia se siamo finiti a parlare delle russe e bielorusse...un po' perché sono nuovo, un po' perché tendo a fare di tutti gli ex cccp un unico calderone (sono cresciuta con un padre per il quale il mondo era così suddiviso: americani, inglesi, latini, africani, orientali, russi, cinesi e tedeschi dell'est...ovvero un ungherese è un russo, un ucraino è un russo, un coreano è cinese ecc...).

Kefiro lei fa osservazioni giuste ed acute come Recensore...non ho esperienza di "viaggi della gno*" ma sia io che mia moglie abbiamo avuto a che fare con bielorusse (motivi umanitari) e russe e quello che lei sostiene è vero. Faccio alcuni esempi: un nostro aprente ha sposato una ragazza russa di 24 anni più giovane, hanno una bimba e dopo 7 anni sono ancora insieme...lei ha lavorato un po' sì un po' no adesso sono 2 anni che non lavora nel frattempo il marito ha perso il lavoro ed ha aperto un'attività sua che però va così così...quest'estate proprio mentre il amrito era nel clou della sua attività lei ha preso ed è andata in Russia con la figlia 3 mesi; mia moglie le ha detto "Ma perché non vai con la bimba un po' in Italia qui al mare, magari fai venire tua mamma..." (questa bambina sono più le ferie che fa senza il padre perché comunque ogni estate la madre la porta in Russia almeno 3 settimane lasciando solo una settimana per il marito inoltre è quasi sempre malata perché d'estate vede per la maggiore boschi e fiumi ma mai mare e montagna); risposta: " No, senza mio marito non vado". Poi sono le italiane ad essere ipocrite...altro esempio: la madre di questa ragazza è stata in Italia 4 anni per aiutare la figlia con la piccolina, anche con la nostra famiglia si era creato un rapporto buono, poi questa donna è tornata in Russia E PIU' SENTITA ne' con una mail, ne' con una telefonata; si figuri che mia suocera è sola, ammalata ed anziana e lei pensa che questa babuska abbia mai fatto una mezza chiamata a mia suocera o mandato i saluti tramite la figlia? No, come SPARITA non l'abbiamo più ne' vista ne' sentita, come non fossimo mai esistiti ed è passato un anno e mezzo. Sul fatto poi delle vacanze anche mia moglie che è italiana va da sola (porta 15 giorni via i piccoli bielorussi) ma devo dire che con tutti i suoi limiti da "italiana"

mi chiama anche 2 volte al dì, non appena succede qualcosa mi consulta. La scarsa condivisione delle cose e la non sincerità sono due tratti che anche noi abbiamo riscontrato avendo a che fare con famiglie, educatrici bielorusse e donne russe. Sulla scarsa condivisione delle cose c'è da dire che

E cosa si dice in generale sulle donne bielorusse?? Come si chiamano i post?? Grazie

Bravo Recensore....ottima analisi, si può concordare o meno ma indubbiamente hai centrato tantissimi punti!!! Mi lasciano un po' perplesse le affermazioni tipo: corruzione in Russia, vita umana vale meno di zero...io ho a che fare con la Bielorussia (mia moglie si occupa di bambini bielorussi per ragioni umanitarie...), siamo anche stati due volte sul posto e devo dire che IL SENSO CIVICO, LA CORRETTEZZA E L'UMANITA' NON MANCANO. Certo è un modo di dimostrare l'affetto ben diverso dal nostro, è un modo di vivere spesso incomprensibile per un latino (zero orari fissi per mangiare, bambini che a 7 anni si lavano e si spulciano da soli (!), ragazze che a 23 anni hanno già 2 figli con due uomini diversi SENZA MAI CONVIVERE O ESSERE STATE SPOSATE, gente che nei negozi soprattutto se sei straniero quasi nemmeno saluta, uomini 40enni con 3 matrimoni alle spalle, babuske sfatte a 55 anni - ma davvero sfatte- che hanno cresciuto.....9 bambini di cui 4 del primo marito poi morto o sparito, 3 del secondo marito e 2 della figlia 17enne quasi sempre ubriaca tornata a casa incinta di chi non si è ben capito...certo non sarà così per tutti ma per la maggior parte sì...) ma sono persone educate, molto civili, mediamente corrette (pensa che volevo dare la mancia ad una cassiera perché mi ha aiutato in un negozio ed ha RIFIUTATO I SOLDI!...);

mio padre fece un viaggio nel 1985 in Russia e disse che la pulizia, l'ordine, il senso civico, la correttezza delle persone erano ineccepibili....si dimenticò il portafoglio sul tavolo di un ristorante e lo ritrovò!!!!. In Bielorussia ultimo baluardo comunista la vita umana HA VALORE tant'è che TUTTI LAVORANO ed hanno il minimo garantito; nei villaggi non si naviga nell'oro ma alle famiglie con bambini sono garantiti degli assegni per assicurare il necessario e sinceramente, non mi pare si viva poi così male come si dice almeno in Bielorussia; le donne lavorano tutte vicino a casa, il precariato non esiste quindi mi sembra che ci sia rispetto per la vita umana molto più che non da noi dove l'economia ci sta affamando, dove l'educazione è sempre più rara. dove le scuole sono allo sbando, dove le famiglie oramai non arrivano a fine mese...chissà perché Lukashenko è dipinto come un dittatore, un mostro ecc...nonostante sia stato l'unico a saper dare un'impronta definita al Paese nel caos post sovietico. Non voglio vantarlo ma va detto che talvolta è molto più una dittatura un Paese con un Parlamento di 1000 imbecilli che non un Paese con un Lukashenko...

@stefanoMilan: chissà come mai, in Italia, se si è COERENTI non SI DEVE ESSERE UOMINI. Questo vuol dire qualcosa...Se sai leggere sono ARIOSHA e se conoscessi il russo sapresti che è un nome russo, ho anche detto di avere una moglie italiana quindi non preoccuparti: alle mie esigenze sessuali ci pensa lei, tranquillo. Non sono ne' più ne' meno acido di tutti quegli uomini che buttano m** sulle donne del loro Paese a voler essere giusti - concetto molto astruso per gli uomini italiani. Forse fa senso che UN UOMO DA UOMO DICA CHE TROVA ALTRI UOMINI LEALI??? E poi perché in Italia se si contraddice qualcuno SI E' ACIDI??? La democrazia è forse un concetto unilaterale??? Basta contraddire che si è acidi, nervosi eccetera....beh da uomini che votano per chi votano...cosa ci si può aspettare??? La sveltina falla tu...sicuramente qualche besella russa disponibile la trovi che probabilmente per bisogno di fuggire dal freddo, per fame e per cittadinanza non sarà acida ma ti sorriderà e ti scalderà salvo poi mettertela in quel posto quando avrà ottenuto quello che voleva (ci sono le dovute eccezioni ma sono rare e potrei farti parlare con persone che hanno vissuto situazioni indescrivibili...). Buona fortuna e facci sapere come ti sei trovato nella besella russa!!!

Thedriver: parlo da uomo, sì. Perché, cosa vuol dire parlare da donna? Io ho seguito il filo del discorso: prima si dice delle italiane che sono rompiballe, schizofreniche, poco curate nonché scaldabagni meno istruiti delle dee russe e poi ci si meraviglia del fatto che non ci sia voglia di fare amicizia fra i due schieramenti?? Cosa diventano amiche a fare delle dee russofone con delle italiane che: se la danno la prima sera sono PUTTANE DI QUART'ORDINE SOPRATTUTTO SE GUARDANO I SOLDI PER SISTEMARSI (invece se a dare la fi** è l'ucraina di turno quella sì che è una "brava ragazza" che vive il sesso senza tabù e che si lega, che vanto, ad un uomo più anziano purché offra stabilità economica....quindi l'italiana che punta a sistemarsi è troia, la polacca no? Beata coerenza...) che se non la danno sono suore bigotte (poi dicono che in Italia non ci sono donne serie...mah mentre invece se non la dà via una russa non è bigotta ma vuole fare le cose per bene...ancora w la coerenza) che se chiamano la mamma per aiuto sono IN TILT (quando invece se la chiama la russa ha il senso della famiglia) che se stanno a casa SONO LAZZARONE DISOCCUPATE (mentre invece la rumena di turno sta a casa per il bene della famiglia...) che se si tengono sono VELINE (mentre invece le russofone che sembrano battone si tengono) che se sorridono ti vogliono incastrare (invece le russe sorridenti sono sempre sincere...vero?)...non si capisce quindi come mai donne tanto "belle, curate, sorridenti" dovrebbero abbassarsi a fare amicizia con mia moglie italiana tanto "inferiore". Stranamente, però, tali gioielli al loro Paese nessuno se li è presi...chissà. Meglio che le russofone stiano con la "razza superiore", no? Per chi dice che essere carina in Italia è reato fa ridere altrimenti mia moglie italiana non avrebbe amiche carine invece ne ha, come mai??? Inoltre, se uno si porta qui una straniera se ne prenda la responsabilità e le trovi lui qualche amicizia degna...non vorrà mica che sua moglie frequenti un'italiana, no? Io comunque non vorrei che mia moglie avesse a che fare con la moglie di un uomo che infanga le donne del proprio Paese in quanto infanga pure sua madre e sua sorella ed un uomo che infanga la propria madre NON E' UN UOMO. Sul tanto decantato senso della famiglia degli italiani...potrei raccontare cose indicibili....almeno un russo quando decide di troncare si prende le proprie responsabilità e lo dice chiaramente che non ama più e che non vuole più stare coi figli; drastico e radicale ma sincero! L'italiano invece trova mille scuse e dice poi pateticamente "...mamma e papà si separano ma continueranno a

volerti bene"; sì, talmente bene che se ne va!!! Ho diversi amici bielorussi e posso dire che sono capaci di enorme lealtà....oltre che NON ESSERE FACILMENTE RAGGIRABILI. Purtroppo sulla lealtà non posso dire altrettanto della parte femminile. Nei vostri post denigrate molto voi stessi dicendo che "vai in giro con una donna bella, curata, sorridente che tutti t'invidiano..." ma come? Uomini italiani popolo d'invidiosi??? Talmente morti in fi**? Non a tutti gli uomini italiani piacciono le donne sorridenti (diffido molto delle donne "dolci" e sorridenti perché quasi sempre sono le peggiori)...un "uomo" deve sentirsi invidiato dagli altri per sentirsi "uomo"???

Ma scusate, parlo da uomo: sono ALLIBITO! Prima molti ne dicono di cotte e di crude sulle italiane (rompi balle, nevrotiche, brutte, schizofreniche nonché scaldabagni ecc...) e poi si lamentano che la propria moglie "non trova amiche italiane". Innanzitutto, fossi una donna non VORREI MAI ESSERE AMICA DI UN'ALTRA DONNA CHE HA IL MARITO ITALIANO che ragione in un certo modo (quando un uomo di una certa nazione infanga le donne del proprio Paese infanga anche la propria madre e la propria sorella...e, ad onor, del vero, dopo la Seconda Guerra Mondiale la maggior parte delle italiane si è rimboccata le maniche e non è andata in Russia a dare la besella per "sistemasi" perché spesso chi taccia le donne del proprio Paese di essere zoccole, mi spiace dirlo ma è il pirla che ne ha sposata una!); inoltre, se una è russa, tanto carina, tanto giovane, tanto intelligente, tanto non scaldabagno (quasi tutte muoiono di fame per tenersi snelle infatti poi dopo i 40 anno ESPLODONO) perché mai dovrebbero desiderare amicizie con donne INFERIORI?? Cosa se ne fa una russa dea d i un'amica italiana che se la dà via la prima sera è una TROIA (le straniere no: loro se ce la fanno annusare subito sono...."brave" ragazze che vivono la sessualità senza tabù) se non la dà è suora (poi dicono che in Italia mancano ragazze serie...mah...) che se chiede aiuto alla madre per crescere i figli è un'INCAPACE ( ma se la polacca di turno fa venire qua madre e parenti per "aiuto" ha il senso della famiglia) che se non lavora è UNA LAZZARONA DISOCCUPATA ( ma se lo fa la mezza cessa russa ritenuta bella solo perché alta e secca come una sardina QUELLA SI' CHE HA IL SENSO DELLA FAMIGLIA) che se si veste bene fa la velina (ma se lo fa la sfigata ucraina di conciarsi da battona per attirare gli uomini LEI SI' CHE SI SA TENERE)???? Meglio per tutte quelle mogli russofone dee trovarsi amiche "alla pari", no? Per coerenza, poi, va detto che se io uomo mi porto qua una straniera, ME NE PRENDO LA PIENA RESPONSABILITA'

e se mia moglie è incapace di farsi amiche italiane, AMEN. Perché la colpa non è sempre tutta da una parte. Fosse reato essere carine allora le italiane non avrebbero amiche carine....invece non è così. Mia moglie ad esempio ha sviluppato una certa diffidenza verso alcuni gruppi stranieri in seguito ad esperienze poco belle ed in quel caso sono state le straniere " a tirarsela" non avendo nemmeno la decenza di dirle "ciao"...conosciuta e dimenticata. I mariti che hanno moglie straniere senza amiche italiane gliele trovino...

Va bene, ti darò del tu. Sulla Polonia ho espresso un parere in base a quello che ho visto...in aeroporto ragazze normalissime alcune anche bruttone ed insipide anche se magari per un italiano un po' sfigato che in Patria non batte chiodo un paio di occhietti azzurri e due litri di tinta bionda in testa possono essere motivo di "arrapamento"...mediamente gli uomini polacchi non brutti e non rozzi. Nemmeno ubriachi. Non ho mai capito tutte quelle critiche che codeste ex cccp rivolgono ai loro connazionali, soprattutto le russe dovrebbero ricordarsi che i loro uomini hanno saputo fare una rivoluzione mentre i "maschi" italici non sanno nemmeno scioperare/votare come si deve (vedasi ultime elezioni...un tormento!) ed hanno saputo spedire via per sempre lo zar.

Fossi una donna preferirei decisamente l'uomo straniero (arabo, russo o nord europeo). Sull' ingestibilità delle russe/russofone avevo già sentito parlare ma non ho mai ben capito che cosa s'intenda...sul fatto che l'uomo italiano non è geneticamente portato a gestire una russa...beh, ciò si verifica anche con le nordiche (da ragazzino andavo al mare in riviera adriatica e c'erano diverse coppie lui italiano lei nord europea-tedesca/svedese ecc...

TUTTI hanno finito col divorziare. Gente che ha vissuto in Scandinavia/Finlandia dice che una nordica difficilmente ti prepara la cena se non ha voglia, difficilmente raccoglie per casa tipo cameriera le cose sporche del marito, spesso si organizza da sé uscite con amiche anche di più giorni senza consultare il maschio...certamente questo per il maschio italico è abbastanza degradante. Non posso dire se sia vero o no ma mia moglie ebbe pessime esperienze con due finlandesi: per la serie, oggi ti conosco,domani no...nemmeno per dirti "ciao" anche in assenza di litigi/diverbi...almeno le italiane se conoscono una persona e poi non gli va più mantengono la decenza di salutare). Che cosa s'intende per ingestibilità delle donne russe??? Noi abbiamo vissuto alcune esperienze con bielorusse e russe notando che sono affettivamente parlando-mediamente instabili ed inaffidabili- più avanti se vorrai ti racconterò. E perché le russe che arrivano da noi sono mediamente le peggiori???

Caro Recensore buon giorno! Buon giorno anche agli altri! Premetto che non sono un uomo italiano in cerca di gnocco poiché non sono più giovanissimo e felicemente sposato con un'italiana. Sono però molto attratto dai Paesi ex cccp fin da bambino anche se la Polonia non m'ispira granché (il Paese è un punto di snodo fra mondo tedesco e mondo slavo ed io preferisco alla lunga i Paesi germanici al 100% o slavi al 100% o mix di slavi e vichinghi- vedasi la Bielorussia). Ho avuto comunque a che fare con diverse donne provenienti da ex cccp per svariati motivi; ho trovato questo forum digitando su google "la falsità delle polacche e delle russe" per cercare di documentarmi e capire se le mie impressioni/opinioni fossero davvero pregiudizi o se ci fosse altra gente del mio stesso parere! Di recente ho sentito due storie alquanto aberranti: la prima di un italiano abbandonato all'improvviso dalla moglie ucraina ma proprio all'improvviso senza spiegazione e costei ha portato il bimbo in Ucraina e da 5 o 6 anni questo padre non vede più il suo bimbo...la seconda di un italiano romano a cui una mattina la moglie russa ha detto che avrebbe portato il figlio all'asilo ed invece è sparita. Non voglio giudicare le motivazioni di queste donne per aver lasciato i mariti...avranno avuti delle ragioni più o meno valide ma quello che mi lascia perplesso è la SPARIZIONE sottraendo i figli ai padri SENZA DARE NESSUNA SPIEGAZIONE!!!! Caro Recensore, i suoi interventi sono molto interessanti perché Lei esprime osservazioni ed opinioni mai banali e comunque molto oggettive....mi stupisco che alcuni sembrino non voler capire cosa lei intende. Francamente, non ho mai capito perché tanti uomini italiani vantino a

dismisura le straniere...mi è capitato di recarmi in Polonia e sinceramente, TUTTE QUESTE CLAUDIA SCHIFFER non le ho viste anzi, alcune ragazze del personale dell'aeroporto erano anche bruttine. Per contro, NON HO VISTO UOMINI BRUTTI ED UBRIACONI, anzi. Rimango molto perplesso nel sentire gente che

è andata in Russia (uomini e donne) ed è tornata dicendo che le donne sono belle....gli uomini tutti brutti ed ubriachi. Non sono per niente d'accordo. Anzi, trovo che le molte russe non siano nemmeno "belle" in quanto spesso sono piatte come tavole da surf, hanno nasi lunghi, facce lunghe lunghe e labbra quasi inesistenti...sento dire che "si tengono" ma francamente le trovo mediamente volgari e la maggior parte del tutto insignificante senza trucco/parrucco. La fascia sopra i 50 anni poi...ma al di là di questo io, che ho vissuto esperienze dirette ed indirette con codesta gente, posso dire di trovarle molto bugiarde e del tutto inaffidabili, polacche comprese (gli uomini no: devo dire che ho notato nell'uomo russo/bielorusso/polacco/ucraino una CERTA LEALTA' anche se talvolta a noi italiani tanta schiettezza può apparire "brutale")...sarei grato a Recensore se mi

rispondesse.