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Alessio27

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Topocurioso
Newbie
14/03/2023 | 15:41

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Buongiorno a tutti,

dopo la mia richiesta di informazioni su come muovermi efficacemente all'Avana per una toccata e fuga veloce di 8 giorni, è d'obbligo chiudere il cerchio e fare il resoconto della mia breve permanenza a Cuba.
Parto dall'Europa con scalo a Madrid ed arrivo all'Avana verso le 20 ora locale.
A Madrid, nella foga di cambiare volo, mi sono perso il visto e il rifarlo sul posto, mi costa 75 Euro, che è meglio se hai in contanti, e 10 minuti extra di lavoro. C'est la vie. Il modulo de https://dviajeros.mitrans.gob.cu/inicio è molto piu' importante e consiglio di averlo anche gia' stampato per l'immigrazione. La tipa dell'immigrazione sulla ventina non sorride mai, ma penso subito che se quello è lo standard locale, sara' una vacanza bellissima.
Dopo aver recuperato il bagaglio, che se va in stiva per Cuba, deve essere avvolto nel safe bag, celofane, mi avvio verso l'uscita. Tutti i cubani che tornano
al paese usano il safe bag ed in effetti, quelli che conosco che non l'hanno fatto, hanno avuto la valigia aperta o smarrita.
Esco dall'aeroporto e mi rendo conto che questo è davvero terzo mondo. Il fumo delle macchine in partenza dall'aeroporto mi fa pensare ad un incendio in corso, come macchine solo catorci e strade sfasciate. Ignoro tutti i taxisti che mi offrno di tutto e mi siedo tranquillo ad attendere "l'onda giusta". Fumassi sarebbe un buon momento per una sigaretta, ma solo osservo la calca, e dopo un po' un tizio la cui faccia mi ispira meno sfiducia degli altri si avvicina e mi parla. Estraggo 30€ e l'indirizzo del mio appartameno e gli chiedo chiaro, se per quei soldi, mi porta a questo posto, dove "mi stanno aspettando".
La domanda "è la prima volta a Cuba?" ha tante, o puo' avere tante, conseguenze, è sempre meglio darsi per un conoscitore della isola e spiegare che qualcuno "ti sta aspettando". Cubani mi hanno raccontato che ultimamente alcune auto da e per l'aeroporto sono state assaltate, ma che non se ne sa molto per la censura. Se è vero non so, ma il vicino del piano di sotto, ha rifiutato di portarmi di notte all'aeroporto per 30€ .

Ho domiciliato davanti al Capitolio, nel kilometro zero, e quando arrivo, il mio affittuario mi sta aspettando per strada con un amico. Cuba è sempre relativamente sicura in confronto con altri paesi latini, ma non è come prima, ed un errore ti puo' costare qualche brutta esperienza. Per andare sul sicuro, mi aspettano per strada e mi spiegano subito cosa non devo fare e dove non devo andare di notte. Di giorno con un po' di attenzione dappertutto, ma di notte solo nella zona illuminata turistica del centro, e soprattutto, non fidarti mai di nessuno.
Ma io sono qui per divertirmi e la prima cosa di cui ho bisogno è moneta locale. Lui è il mio anfitrione tramite airbnb, quindi non è anonimo, e dimora a Madrid. Ho dei contattti per cambiare i soldi, ma mi costera' tempo, ed io voglio dedicarmi ad altro. Quindi mi affido al suo contatto che mi offre di cambiarmi 200€ a 175 in due ore. Consegna a domicilio.
Accetto.
Sempre l'anfitrione, come concordato in precedenza, attrezza il mio cell con una seconda tesserea cubana, e sono subito di nuovo on-line.

Lascio tutto nella cassetta metallica chiusa a chiave dentro la cassaforte (.. forse paranoia, ma loro guadagnano 40 euro al mese ed in cassetta ce ne sono 2'000..), e me ne esco per la San Raphael.
In missione esplorativa direi.
Non so com'era una volta, ma pare fosse molto meglio. Ora di sera trovi sia tante 20enni che arrotondano il loro stipendio da infermiera di 3'000 Pesos o altre che non fanno altro che abbordare i turisti di turno. Ristoranti vuoti o quasi, vetrine semideserte, uno spettacolo da grande depressione, se non fosse per le chicas in minigonna che pattugliano la zona.
Seguo le dritte ricevute - vedi special thanks piu' in basso - e parlo con tutte le ragazze che mi ispirano per la calle. Ne escono subito x numeri di telefono che comincio immediatamente a chattare.
Entro in una dinamica in cui parlo con tantissime ragazze e parallelamente comunico in x chat per gli appuntamenti, un momento di frenesia lo definierei.
In linea di massima posso condividere questa mia impressione: "piu' sono scure, piu' è facile, piu' sono chiare, piu' ti devi impegnare". Se vi piace il cioccolato fondente o al latte nelle varie tonalita', difficilmente resterete delusi. Se poi la Chica di turno, non è dell'Avana ma arriva da fuori, tipo Santiago o Guantanamo, la conversazione sara' davvero molto breve. Di tutte le 20enni abbordate, solo una non mi da il numero e pareva davvero non interessata, in quanto stangona bianca gran figa e con uno smart watch al polso.
Trovo anche due 20enni, che sembrerebbero molto piu' giovani, ma il "carnet" le da ragione, e che sarebbero disposte a fare un triangolo per 5'000 pesos 30€, che pero' ancora non ho. 🙁
Intanto dal telefono mi arriva la conferma del primo appuntamento per il giorno dopo alle 9.00, alle quali mancano 6 ore ed io non dormo da 15 ore, tra fusi orari, cambi, problemi tecnici, vicini di posto stronzi e storie varie.
Mi congedo malvolentieri e torno nell'abitazione, dove nel frattempo sono arrivati i soldi che conto fino alla fine , 35'000 pesos in pezzi da 50, e sono giusti.
Estraggo 3'000 Pesos - circa 18 euro - , metton tutto in cassaforte e svengo sotto l'aria condizionata che mi coccola e tiene a bada le voracissime zanzare cubane.
Alle 8.30 la sveglia mi riporta ai miei doveri, mi faccio un caffe', esco a comprarmi una crocchetta fritta nell'olio motore, ed alle 9.00 puntualissima arriva la prima companera della serie. Tipo modella, mulatta molto chiara, 1'80 quindi 10 piu' di me , 20 anni, snella ma con delle belle curve, in minigonna e scarpe da ginnastica. Ci salutiamo cordialmente e ci incamminiamo come due buoni vicini di casa, verso il mio appartamento. Entriamo nell'ascensore e la slinguo e palpeggio fino al piano. Bellissimo, mi sento di nuovo alle superiori.
Faccio la foto della sua carta d'identita' e gia' mi sento gasato. La spoglio, la faccio sedere e lei capisce il vantaggio dello starmi seduta di fronte. Lei subito comincia un pompino cabrio, che esegue in maniera maestrale. Mi incappuccio e passiamo al letto nelle canoniche posizioni davanti, a pecora ed apprezzo davvero quanto è soda. Telaio magnifico.
Il mio primo goal all'Avana mi da' il benventuo ufficiale nella Republica de Cuba. Viva la revolucion!
Lei si va' a fare una lunghissima doccia, io nel frattempo mi faccio un altro caffettino, ed osservando il tavolo mi viene una idea.
Lei torna bella rinfrescata ed solo a guardarla mi sento di nuovo ispirato.
Dopo un po' di preliminari la piego sul tavolo con una chiara intenzione di rai2 ma nooo.. Mi dice che quello no.. Eso no... Mi sento il cuore spezzato, ma la trombo in maniera canonica e un po' m ii riprendo.
Sono un po' cotto ed anziche' darle i 3'000 Pesos pronti, apro il portafoglio e le do' 30€ senza pensarci, come al tassista. Quasi il doppio, che pero' effettivamente si era meritata.
La saluto con un occhio che ride ed uno che piange, mi doccio, ed esco alla ricerca del vero spirito avanero. Continuo nella mia politica dell'approccio costante e continuo a collezionare altri numeri che subito contatto.
Giro la citta' in un monopattino che mi sono portato e tantissima gente mi propone di venderglielo, altra di regalarglielo, ed io penso che l'ho portato a Cuba tanto per non buttarlo.
Eseguo un primo giro turistico della citta' e mi rendo conto che tutto casca letteralmente a pezzi ,che i negozi sono praticamente vuoti e che davanti hanno sempre la fila. Mangiare al ristorante si, ma solo li quindi.
Il Jet lag mi sta spaccando la testa ma nel frattempo si sono fatte le 17.00 ed il mio secondo appuntamento mi attende davanti all'alloggio.
La companera numero 2 è piu' scura della prima, ma ancora piu' soda e davvero caliente. Nonostante sono ormai pronto per la reanimazione, mi godo la prestazione in tutte le sue varianti. Baci incredibili, telaio sodissimo e belle curve. Il mio secondo goal mi fa' capire, che l'Avana è stata un'ottima scelta. Patria o muerte.
Lei si va a fare una doccia eterna ed io mi faccio il 20' caffe della giornata ed osservo il tavolo con rimpianto.
Lei torna e dopo vari preliminari riprovo la stessa soluzione della mattinata, e si.. Dopo una espressione un po' infelice all'inzio, mi concede rai 2 che io apprezzo tantissimo. Sono di nuovo felice. 🙂)))
La congedo coi 3'000 Pesos che attendevano sul tavolo dalla mattina, mi doccio, svengo letteralmente e chiudo le mie prime 24 ore all'Avana.

Giorno 2
Con mia grande sorpresa mi sveglio nel letto anziche' in corsia all'ospedale.
Sono sfasato e bruciato ed ho un gran mal di testa, ma hasta la vittoria, ho solo una settimana e barcollo ma non mollo. Prendo una aspirina che mi sono portato, e che qui non troverei, mi faccio un caffè' anche se proprio non dovrei per niente, ed esco a vedere un po' la città. Prendo ancora dei caffe' volanti in giro, visito il malecon sul quale ci sono tombini aperti profondi 3 metri, osservo il mare, la zona del castillio, l'Avana vecchia che sembra Kabul bombardata, ed alle 9.00 sono a casa per il mio primo date della giornata, che pero' non arriva.
Tarda. Non mi ricordo neanche esattamente che faccia ha, ma mi ha scritto che che arriva di sicuro, ma che il bus è in ritardo. Cosa a cui credo subito, qui non funziona nulla, ma ciò' non cambia il disappunto. Tra un messaggio e l'altro, un "sono vicina", "giro l'angolo" etc.. si fanno le dieci e finalmente arriva. Francamente non la ricordo, non so dove l'avevo conosciuta, ma non importa, sembra la 18enne pulita della porta accanto. 1.60, meticcia, snella, poche curve, ma un viso carino. La porto in ascensore e parto con il solito programma, baci appassionati, bj cabrio, etc. e sesso coperto che mi soddisfa a pieno. Paese meraviglioso, voglio vivere qui. Lei va a farsi la solita doccia eterna ed io mi vesto, perché dopo la giornata di ieri, una botta mi basta e la giornata è ancora lunga.
Mi faccio ancora un caffe', anche se non dovrei, e concedo la donzella con 3'000 Pesos (17€ a 175CUC/€).
Esco in terrazza e ammiro il capitolio con la raggiunta pace dei sensi.
Nel frattempo il cellulare continua a vibrare ed ho una marea di messaggi, appuntamenti, approcci da continuare. Prossimo appuntamento alle 13.
Ne chiedo conferma, e non arriva. Forse è meglio cosi', quindi vado a zonzo per museo della rivoluzione - chiuso, hotel dove viveva Hemingway - chiuso, casa di Victor Hugo - chiusa, fabbrica di sigari nel chilometro zero - chiusa.
La faccio breve, l'appuntamento delle 13 salta, e pure quello delle 17. Le chicas sono estremamente inaffidabili e quindi è meglio avere tanti appuntamenti e disdirli, piuttosto che averne uno e restare al chiodo.
Prendo un bus turistico con guida che racconta la città'. Cuba è alla canna del gas, davvero messa male, hotel vuoti, ristoranti vuoti, pochi turisti, negozi per cubani completamente vuoti e quelli in MLC - dollari - con poche cose e la fila davanti. Anche la guida mentre racconta dei monumenti della rivoluzione, la Plaza della rivoluzione, etc. mi da' l'impressione di trattenere a stento le risate.
E mentre viaggio si materializza un appuntamento alle 20 al parco centrale. La ragazza è seria e vuole solo conoscermi meglio. Ok, conosciamoci.
Alle 20 dopo una cena tipo ospedale in ristorante del centro, ci incontriamo al parco. Lei 18 anni, di Guantanamo, 1,70, tette enormi, meticcia, corporatura normale, capelli lunghi corvini, lavora come commessa nei paraggi, e qui parte spiegandomi i famosi 5 punti dell'amore.
Punti che sono sempre gli stessi, e che marcano un tragitto chiaro verso la meta: accalappiare il pollo -yuma - di turno per spennarlo bene e con calma:

Punto 1      Lei si è lasciata da poco col tipo!!!
..e vedi il destino..
..il tizio poi l'ha fatta molto soffrire e per questo motivo..

Punto 2      Lei cerca solo una cosa seria!!!!
..lei sa che le cubane (dominicane, brasiliane, thai, philippine, rumene, ucraine, venezuelane, colombiane, etc..) hanno una brutta fama, ma..

Punto 3      Le cubane non sono tutte uguali, NO!!
..e sembra strano, ma guada il caso del destino

Punto 4      Lei cercava uno proprio come me!!!
Magro, basso, con alitosi, forfora, calvizie, che russa, lunatico, intollerante al lattosio, piede 40, etc.... lei stava proprio cercando ME.. vedi la vita..
..e per i motivi sopra citati è subito chiaro che

Punto 5      Lei dal primo momento ha capito, che con ME, era DIVERSO.
Appena le ho mandato il messaggio "hola mi amor, quando nos vemos??", copiato e incollato 100 volte, lei ha subito sentito le farfalle nella pancia..

Purtroppo non avevo pop-corn e la lascio parlare fino alla fine.
Mi trattengo dal riderle in faccia, ma la lascio parlare e le spiego che io non sono qui per innamorarmi. Lei mi spiega che lei mi fara' innamorare nel giro di 2 giorni, sicuro. Bene, vediamo allora. La invito a concretizzare questi propositi e la porto in casa, dove mi dimostra il suo amore, con bj cabrio, si cosparge le tette di nutella e me ne spalma pure il membro. Finiamo sotto la doccia e mentre le vengo in bocca mi morde il pene, non troppo forte, ma abbastanza da avere una strana sensazione di godimento-dolore stranissima e nuova. Non la pago in quanto qui si tratta di sentimenti e non di mercimonio, ma mi chiede 500 Pesos per la colazione di domani, e fa sparire una tavoletta di cioccolata ed i miei auricolari tipo mago Hudiny'. Tutta roba che avevo intenzione di non riportare in Europa, ma che lei aveva espressamente dichiarato di non volere, perchè non le servivano, e non è il caso etc..... Mahh... Prima di partire mi ha anche valutato il monopattino in “almeno 4 o 5 mila pesos”. Ok.
Ci lasciamo pieni di promesse, lei va a casa o dice cosi’ almeno, ed io vado a farmi un mojito al grand hotel. Nel frattempo continuo la mia politica del approccio libero ma penso che posso piano piano rallentare il ritmo.
Passo una serata carina tra terrazza, chiacchierate con turiste tedesche inguardabili e non stop di messaggi.
Torno a casa e mi addormento felice.

GIORNO 3
Mi sveglio di notte e so che ho la febbre, non so a quanto ma sto male, ho i brividi, mal di stomaco e la testa mi scoppia. Mi metto la felpa, prendo un paracetamolo ed una pastiglia per i problemi intestinali e torno a letto. Mi risveglio sul tardi, sto meglio, ma capisco che mi devo dare una regolata, altrimenti rischio di rovinarmi la permanenza.
Trovo un posto che affitta bici e comincio una visita dell’Avana su due ruote davvero piacevole. Le distanze si abbreviano, la brezza leggera mi sveglia e vedo piu’ cose di quelle che immaginavo di poter fare: il cristo dell’Avana, il museo del Rum, la fabbrica di camicie cubane, la casa di Che Quevara.
Smetto con la frenesia e comincio a godermi le conversazioni con le cubane, che saranno povere, ma hanno una visione molto chiara del mondo. Conosco la studentessa di geografia, la receptionista dell’hotel, la studentessa di arti motorie, la liceale, la disoccupata, la capitana del ristorante, ed ognuna ha opinioni diverse, ma sempre molto ben argomentate e strutturate su Cuba e sul mondo.
Saltano gli appuntamenti delle 14 e delle 17 ma non me ne preoccupo, anche io sto entrando nella “onda” cubana.

Potrei continuare, ma davvero non vorrei annoiare nessuno, scrivendo un romanzo. Quindi la continuero’ nei commenti nei prossimi giorni.. ..senza stress e piu’ condensato. 😊 Le informazioni importanti sono gia’ presenti.

SPECIAL THANKS
TIZZ: Senza i tuoi suggerimenti, non avrei avuto una visita cosi' breve ma intensa. GRAZIE! Spero di rivederti presto.

CONSIGLI PRATICI
• Non prendete Air Europe, me ne sono pentito almeno tre volte durante il viaggio e non penso lo rifarò' mai piu'. Usano il 787 che ha davvero tanti problemi tecnici - non è una leggenda - ed in mezzo all'Atlantico al ritorno ho passato davvero un brutto quarto d'ora, era saltata la luce.
• Portatevi contanti e di taglia piccoli, i bancomat funzionano male.
• All'interno delle farmacie ci sono solo le farmaciste, gli scaffali sono vuoti.
• Col buio non uscite dalle zone turistiche, la gente è davvero incarognita e l'Avana è piena di gente di fuori, non registrata, e pronta a tutto.
• In bici o in moto, evitate le zone non illuminate e San Lazaro. Pare che vengano tirate corde per far cadere moto, scooter o biciclette per rubarle.
• Evitate la calle Nettuno dal parco centrale fino a Galliano, sia di giorno che di notte.
• Fate SEMPRE la foto al carnet della chicas di turno e non avvicinatevi per nessun motivo ad una minorenne.
• Le chicas rubano tutto, nell'isola non si trova nulla e tutto e rivendibile subito ad un buon prezzo. State cuidadi.
• Sicuramente non è la Cuba di cui mi raccontavano gli italiani conosciuti sul posto, negozi pieni, prezzi bassi, sicura sempre, donne ovunque, etc.. Sono davvero messi male, la pandemia e l'abolizione del CUP li hanno colpiti forte.
• Per l’andata fate il safe bag, tutti i cubani, e chi conosce Cuba lo fa, e ritrova il bagaglio sul nastro. Al ritorno è meno necessario.
• Non prendete alloggio nella HabanaVjeha, è veramente ridotta una porcheria.
• Se vi serve un buon servizio al ristorante o una buona infrastruttura per godere una vacanza, non andate a Cuba. Io posso dare i seguenti esempi:
o Nel ristorante al Vedado chiedo alla cameriera un tovagliolo che mi manca, e la risposta è no. Ed il motivo è molto banale, non ne hanno piu’, non sanno dove comprarli o quando ne avranno altri.
o In una pizzeria in centro vedo un annuncio “compriamo zucchero di qualsiasi tipo”. Penso di capire male e chiedo conferma. Si, tutto lo zucchero viene esportato ed i cubani sono senza zucchero.
o Vado a prendermi un mojito ed un caffe’ – tanto per cambiare – al grand hotel parque central. Mi siedo al bancone fighissimo, mi ascolto la musica della banda live, tutto molto bello ed in stile coloniale. Arriva l’espresso e da sotto la macchina del caffe’ esce pure uno scarafaggio, che si fa’ un giro e torna sotto.

Ma è difficile dare consigli, sembra una situazione da fine esibizione, pare di essere ai titoli di coda di uno spettacolo durato 60 anni. Non so, io ci ritornerei domani, ma è davvero questione di gusti. I cubani sono davvero gentili ma la situazione è davvero critica.

COSTI
Io ho speso per 8 giorni meno di 500€ con donne, ristoranti, bici affittata, gite a playa dell'Est, 200€ die sigari nella tiendas, bus turistico, mojitos sulla terrazza del Manzana, del Grand Hotel, Daikiri al Floridita, etc.. Avevo calcolato molto di piu' e senza farmi mancare niente alla fine è andata cosi'. Alloggio 300€ ed aereo 700€ a parte.

BILANCIO
Lo rifarei? SI, subito.
Lo rifaro'? Si, ma non so se subito o dopo un altro viaggio. Ma sicuramente volverò'. 🙂))

Buon vento a tutti

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