Andiamo

filino67

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ArcatonBlumedico

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axxxz
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05/07/2020 | 11:46

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Non so cosa ci riserverà il futuro, ma il presente mi sembra sia stato gestito con realismo e razionalità, sia dalla direzione del locale, sia dalle ragazze con cui ho parlato.
Vorrei sottolineare un paio di episodi come prova di come effettivamente stia passando il concetto di correttezza: due ragazze mi hanno detto che facevano BJ solo con preservativo, ma una me lo ha detto subito, appena avvicinata, senza insistere al mio rifiuto o, peggio, giocando la carta dell'extra, l'altra, provando a convincermi, ma in modo tanto simpatico che quasi quasi stavo per cedere e cmq senza accennare ad extra. Tra l'altro quest'ultima è una ragazza con cui avevo avuto tempo fa un primo approccio per niente positivo (di cui evidentemente lei non ricordava); pretendeva di partire da un'ora minimo ed al mio diniego aveva pure fatto l'offesa e aveva risposto male. Questa volta si è parlato di mezz'ora (ed effettivamente ho notato che con i clienti si intratteneva 30min.), ma sopratttutto, come detto, il suo atteggiamento era decisamente meno altezzoso e più gradevole. Alla fine per me, questo significa essere corrette: non pretendo che tu faccia quello che voglio io, ma dimmi quello che se disposta a fare in modo che io possa decidere se vale la pena spendere tempo e soldi con te.

synology
Newbie
05/07/2020 | 03:32

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Mercoledì 1 luglio

Tutto è tornato come prima, o quasi.

I maledetti lunedi, la doccia bollente dopo una giornata di merda, le corse, i ritardi, le canzoni di Liga in metropolitana, la lunga attesa del venerdì, gli appuntamenti, le coincedenze.
Sono tornate le tachicardie, i brindisi e i tramonti persi, le foto non pubblicate, il suono delle risate, le figure di merda le domeniche a dimenticare e tra le altre cose, siamo tornati anche noi. Quelli rumorosi, quelli che suonano il clacson all'ora di punta e mandano a fanculo quello che rallenta il traffico.
Incontro al solito bar un grande amico che ho conosciuto tra le siepi di Udine ma mai visto in arena. Tra le chiacchiere noto finalmente che si è spento tutto. Le teorie dei complottisti sul virus, la politica, i selfie di Salvini, il Pd, i Cinque Stelle. Ci siamo ascoltati per mesi da casa armati di pregiudizi e di quell'atteggiamento da criticoni ed esperti che tiriamo fuori in queste occasioni. Perchè siamo italiani e questa cosa ce l'abbiamo scritta nel DNA, nel bene o nel male, sempre scontenti.

Oggi invece...
Oggi troviamo un sorrisone ad aprirci la porta e se il benvenuti aveva un suono bellissimo, il ben tornati ha tutto un altro sapore. Non prima di aver passato la prova del telelaser, una delle poche, pochissime novità.
Il personale stà rifinendo gli ultimi dettagli quà e là, la bestia si stà lentamente risvegliando e tra i saluti, tra gli amici, tra chi timbra l'ingresso, butto un occhio verso quella scalinata. Sorrido ripensando a quante volte l'ho salita accompagnando quella incerta sui tacchi o quella a piedi nudi con le scarpe in mano. Quella con la nostra chiave che ci aspetta in camera e si nasconde dietro la porta o quella che invece, sono io a spaventare. I miei pensieri ogni qual volta mi raccontano il passato come i migliori flashback alla Tim Burton.
Adoro quel momento che segue l'ingresso. Negli spogliatoi c'è molto fermento. In due ambienti distinti uomini e donne si lavano, si profumano, si preparano. In quello di sinistra sventolano pantaloni, cravatte, testosterone, schiamazzi e poc'altro.
In quello di destra invece, un tripudio di seduzione: le vedi truccarsi ornate da perizomi audaci e reggiseni coordinati. Scarpe con tacchi a spillo slanciano le loro figure. é meraviglioso vedere come si trasformano per esaltare la loro femminilità. Le ammiro tutte; sono diverse, giovani e meno giovani, magre o in carne. Tutte profumano di provocazione. Il paradiso c'è chi lo immagina così, ne sono convinto.
Noi intanto finiamo di prepararci con non poca difficoltà, fra scherzi e risate, urtandoci nel poco spazio esistente fra le lunghe file di armadietti che portano distintamente all'ingresso del salone.

Oggi ci sono proprio tutti, non tanti, ma tutti.
Gli scopatori seri, seriali, bastardi dentro e infami fuori sono già dentro e saranno gli ultimi ad uscire. Quelli che le ragazze mmmmm, perchè sono quelli che non mollano un secondo e se dico mezz'ora, mezz'ora dev'essere!!! Quelli che prima di chiedere il nome chiedono la specialità, se bacia, se fa anale, se squirta, se sputa, se la pasta la mangia al dente, se quello, se quell'altro e misurano la loro chiappa sinistra con la mano destra per assicurarsi che nello schiaffo ci entri tutta. Lazzaroni hahaha.
Poi ci sono quelli della “gita fuori porta", quelli un po ingessati che vivono con l’ansia di portare a casa un tassello del club; un profumo, uno scontrino, una chiamata deviata. Come spieghi a miss simpatia di tua suocera il morso che hai sul collo se stavi andando ad una tranquilla degustazione di vini in Friuli con l'amico Giggi detto er sarsiccia. E come cazzo ti è venuto in mente di comprare all'ultimo due bottiglie di Verduzzo nell'autogrill Roma nord con la carta, razza di idiota.
Poi ci sono i sognatori, gente pericolosa loro, a quelli che il sogno può essere riprodotto al massimo per due, tre notti di fila. Poi si autocancellano. Dalla testa e dal dispositivo. E così fanno abbonamenti e pacchetti, pur di essere felici nei loro sogni. Alcuni di loro ci lasciano lo stipendio, lì dentro.
In fine quelli che adoro di più, quelli che portano la cannottiera sotto l'accappatoio, che non sai se ci sono o ci fanno, sempre fieri e a testa alta che le ragazze adulano. I primi a consigliare le haitiane, le argentine, le marocchine che recensiscono puntualmente con: "Mamma che bona, a se anca simpatica". "Maremma buhaiola che fiha". "Sempre mejo de 'n carcio a li cojoni". Quelli che parcheggiano la Fiat uno fire 1000 verde smeraldo in prima fila con l'adesivo "kiss my ass" sul lunotto posteriore e un post-it sul cruscotto che dice "vado a benzina".

Varcato l'ingresso...
Come sempre ai loro posti, bellissime, fresche e felici di esser tornate all'ovile.
Senza neanche guardarmi intorno mi fiondo dritto in red zone, quel piccolo triangolo di club che ha messo in crisi più di uno, quell’angolo in fondo a destra del caminetto per salutare l'allegra combriccola che sarà al centro delle mie attenzioni anche oggi.
Giro, guardo, scruto, con gli amici decidiamo il da farsi....be insomma si va a mangiar qualcosa. Mai provata la cucina del mercoledì, un po scarsetta a dire il vero, soprattutto a pranzo. Due sigarette a bordo piscina e torniamo dentro al fresco.
Le ragazze sono in buon numero direi, almeno rispetto alle presenze maschili e tante ragazze brave sono libere si ma, cazzo io ora voglio quella tipa, la vedi? Quella vestita solamente da un paio di anni in più grazie al quel maquillage che odio più del mais sulla pizza.
Giusta come sempre però Rachel. Occupata da un bel tipo con barba curata e capelli da episcopato, scommetterei medico, sulla sessantina, sicuramente vicino alla pensione. Penso fra me e me -Stanno parlando da mezz'ora! Le starà raccontando come ha fatto ieri ad intasare lo scarico della doccia radendo i peli del culo!!! Doccia che sua moglie starà dividendo con quel vicino cattolico ma poco affidabile bevendo il Verduzzo dell'anno prima con ancora attaccata l'etichetta del 2x1-
Ma perchè non le lasciate stare ste creature invece di parlare, parlare, parlare. Cazzo avete da dirvi di così interessante da tenerle occupate mezza giornata Dio santissimo beato. Se volete parlare la canonica è sempre aperta ed è gratis, fate voi
La ragazza presa dal discorso la vedo accennare qualche si timido con la testa che muove, più che altro, ritmando le canzoni messe dal Dee Jay.

Rachel si infila una sigaretta in bocca, io ne infilo una sulla mia, capisce e ride. Ca va sans dire che in tempo zero ci troviamo a bordo piscina.
Simpatico il tuo amico? -Pffff
Lo ricordavo bene il colore degli occhi tuoi. Occhi furbi.
Sigaretta e se poi ti accompagno su in camera? -Daaaaa
Hai le ciabatte rosa o quelle nere oggi? Sghignazza quanto basta.
Mi chiede come sono stati gli ultimi mesi. -Be, tante pizze take away, litri di coca zero e vaschette di gelato alla stracciatella mangiato sul divano guardando le repliche del mondiale 2006. Tutta colpa dei decreti legislativi hahaha.

Salendo mi vien quasi da ridere pensando di avergli rubato la battuta pochi minuti fa, normalmente spetta alle ragazze il compito di accompagnare, no?
E rieccoci quà. Chiusa la porta non perdiamo un istante. Fin da subito avverto distintamente il fuoco che le arde dentro. Mi interrompe solo per ordinarmi di toglierle tutto. Gusto il sapore della sua pelle, la durezza dei suoi capezzoli, la morbidezza del suo corpo. Gioco senza fretta, con la bocca e le mani.
Quella doccia, la pelle d'oca quando sfiora i punti giusti. Le botte che risuonano in camera. Le sue mani si perdono un po' ovunque. La sua pelle bagnata scivola sulla mia e io di conseguenza faccio scivolare le mani lungo le sue cosce sode, é un continuo crescere di piacere. Questa ragazza è devastante come le falcate di Kaka nell'anno della Champions di Atene.
Fortuna che tutto è rimasto come lo ricordavo. Tutto tranne che...in camera soffro più di prima, lo ammetto, sento subito il fiatone da divano e Rachel che pizzica di continuo la mia nuova panzona non mi aiuta di certo.
Quel'infame gelato alla stracciatella hahaha.
Come volevasi dimostrare lei sarà la mia unica compagna di viaggio oggi con un paio di camere che da sole valgono la lunga attesa e lo sbattimento del viaggio.

Il mio oggi finisce così, tra gli amici, spunti di riflessione, aneddoti, storie e chiamate con chi non è salito che ti accompagnano fin sotto casa.
Così strano e surreale il momento che si accoda alla giornata. Si torna civili. Si torna persone dopo esser stati animali.
Tutto si è rimesso in moto quindi, ma è in batter d'occhio che la notte finisce e nel silenzio del buio risuonano le canzoni della metropolitana.

"Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi.
Quelle notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere mai..."

wellcum.at
Newbie
05/07/2020 | 00:05

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Ciao a tutti,

vi scrivo direttamente durante la serata in corso.
Siamo contenti della fiducia che molti clienti hanno avuto nel venire subito a trovarci.
Vi ringrazio tutti e questa riapertura senza particolari regole stringenti sembra funzionare.

Speriamo non ci siano inconvenienti o cambi di regole come stanno per accadere in stati a noi vicini.

Detto questo mi sono impegnato personalmente nel parlare con le ragazze e una ad una sono venute nel mio ufficio nei giorni scorsi.
Il motivo erano i feedback da voi rilasciati. Alla mia domanda ´´ cosa pensano i clienti di te´´ alcune erano convintissime di essere super, altre erano invece titubanti,
Tv da 55 pollici di fronte e via a vedere il grafico che compariva... Una per una.

E´stato utile per molte, i punti da migliorare quali extra, social e correttezza sono stati piü gettonati.

Spero sia servito e rifaremo un altro giro di feedback nell´última settimana di luglio, ripetendo il confronto diretto con loro cercando di metterle di fronte all´evidenza.

Ciao
Cristiano

mr.scopatore
Newbie
04/07/2020 | 11:51

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@techno said:
salve chiedo hai piu' informati ...circolano voci riguardo un imminente nuovo lockdown dell' austria visto l' aumento dei casi di covid-19 qualcuno ne sa niente? se fake o cosa attendibile grazie

Evitiamo di spargere terrore senza motivo.

Mr_HIGHWAY
Silver 26-35
02/07/2020 | 14:32

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WELLCUM MERCOLEDI’ 1/7/2020 BIG RE-OPENING

Dopo un breve punto della situazione di fronte ad un buon caffè a Tarvisio si parte in colonna con synology e Valentino.
Fuori dal cancello d’ingresso ci attende la misurazione della temperatura. Finestrino giù, fronte in avanti, misurazione e si entra a parcheggiare. Finalmente siamo dentro la reception del locale, già discretamente gremita di orsi. Giornata vivibilissima e senza particolare ressa. Nessuna coda per le camere. Acquisto dell’ingresso (85 euro) e si entra alle 12.00.
Due le novità.
1) Gli ingressi sulla fidelity card ripartono da zero.
2) Al braccialetto è appesa una targhetta con il numero del proprio armadietto. Molti nella ricerca si sono persi tra i meandri dello spogliatoio. Alcuni probabilmente sono ancora li dentro a cercare il proprio armadietto.
All’interno dell’armadietto troverete l’accappatoio. Le ciabatte che vi sarete sicuramente dimenticati di prendere le troverete all’ingresso.
Finalmente facciamo l’ingresso nella Sacra Arena tutta tirata a lucido e con qualche upgrade. Parquet e divanetti nuovi, un tavolo ad L al posto della gabbia e una saletta un po’ più defilata ricavata dalla sala massaggi suppongo. Altra novità: uno steward col compito di vigilare per evitare eccessivi assembramenti di orsi. Nota di merito al ragazzo che ha svolto con buon senso, educazione e cortesia questo rognoso compito.

Presenti già una ventina di ragazze o poco più. Alcune hanno preso qualche kg, altre qualche quintale e altre ancora sono dimagrite eccessivamente. ADELINA ha preso minimo 5kg e adesso ha delle mammelle davvero ragguardevoli. CLAUDIA una ventina di kg. GYA ed ALESSIA dimagrite parecchio. Forse troppo per i miei gusti. DARIA in gran forma. KATARINA bionda e in super forma. Queste sono quelle che mi hanno colpito di più.
Ho consigliato comunque a Cristiano di chiudere la cucina alle ragazze. Aggiungerei anche un po’ di lavoro di pala e piccone. Tempo due settimane e ritornano tutte in forma. Con i calli, ma in forma.
Un caldo atroce attanaglia l’aere le prime ore del pomeriggio. L’inferno in Terra. Si sta meglio dentro che fuori. Birretta e si avvicina CLAUDIA. E’ un po’ preoccupata per le sue forme strabordanti. L’atteggiamento è quello di sempre. Solare e chiassosamente simpatica. Sarà lei la mia prima camera di oggi, ma non prima di essermi accertato che praticasse BBJ e FK come sempre e come è giusto che sia. Sarò io il suo primo cliente di oggi. E sarò anche il primo in assoluto oggi a salire le scale e trombare.
Trema ed è un po’ agitata. Cerco di metterla a suo agio raccontandole due cazzate. Cerchiamo di attivare con scarso successo l’aria condizionata. Fottesega e apriamo la finestra. Un’idea davvero geniale. Entra solo più caldo. Vabbè. Ci docciamo e si parte. DFK e BBJ con leccata alle palle. DATY prolungato da parte mia al termine del quale mi gomma e sale in groppa. Mi faccio cavalcare afferrando quelle due enormi poppone che si ritrova e cacciandole qualche schiaffone sul culone di tanto in tanto. Ride e si dimena come una matta il Tornado biondo. Difficile contenerla e prima che spacchi tutto la faccio smontare e la pecorizzo senza pietà strizzandole una tetta. Concludo poco dopo con grande soddisfazione. Come al solito mi chiede 48765747483984575 volte se mi sono trovato bene. Rimaniamo il resto del tempo a farci le coccole e chiaccherare. Stranamente è rimasta relativamente ferma. Ho intravisto un barlume di GFE. Forse c’è speranza. Danno: 70 euro.
Esco a prendere un po’ di afa e fumare una sigaretta. Si intensificano gli arrivi di orsi così come quelli delle ragazze. Grazie a synology, che me la presenta, faccio la conoscenza di LUNA. Tascabile, simpaticissima, schietta. Gran fisico massello. Maledetto periodo refrattario. Mi tocca aspettare e rimandare la camera sperando di trovarla libera. Spiciucco qualcosa di commestibile e dopo l’ennesima sigaretta rientro a prendere un bicchiere d’acqua. E’ li al bancone del bar sola soletta…. Ma vaffanculo al refrattario. In teoria il pisello dovrebbe essere ritornato on-line. Mi avvicino e le chiedo di fare due ciacole di fuori. Acconsente. Parliamo di tante cose: Vasco Rossi, il lockdown, il Marina, le differenze tra Marina e Wellcum. Finiamo di fumare ed è tempo di trombare.
Nel dubbio ( si sa mai ) le chiedo: ma a prestazione? Puoi stare tranquillo, mi risponde. E cosi si sale per la seconda camera. E sono a malapena le 14. Forse 14,30. La porta si chiude e realizzo di essere al cospetto di una leggenda. Sono il suo primo cliente di oggi. Vediamo di fare bene le cose, penso. Terminata la doccia mi raggiunge sul lettone muovendosi sinuosamente come una gatta. DFK come se non ci fosse un domani poi scende per un BBJ di ottima fattura completo di leccata alle palle. Con la mano armeggio delicatamente la sua bella patatina e in men che non si dica mi sale sopra per un 69. Il 69 più zozzo e ludro che abbia mai fatto. BBJ alternati a deepthroat da parte sua, DATY, RIMMING e SPANKING da parte mia. Più che un DATY era un facesitting, ma vabbè. Più che uno SPANKING era un POWER SPANKING, ma vabbè. Si muove avanti e indietro ansimando e succhiando con foga l’attrezzo. Dopo qualche minuto la lingua mi duole e ho il viso completamente fradicio. E non solo di sudore. Non accenna a diminuire il ritmo e l’intensità. Io invece ci sto per rimanere secco. Che cazzo faccio adesso? mica posso dire fermati, basta. Che figura di merda farei? Idea. Le piazzo un dito in culo. Funziona. Si ferma e dopo aver ripreso un attimino fiato entrambi, mi gomma. Siamo entrambi in condizioni deprecabili. Io potrei essere tranquillamente idoneo per la terapia intensiva. Siamo sudati fradici e l’eccitazione è alle stelle. Via di pecorella imperiale. Non cede, non molla un cazzo, ma anzi ti incita. Mi scappano ancora un paio di schiaffoni. Vengo. Rimango dentro di lei fino alla completa scomparsa dell’erezione. Nel frattempo si alza sulle ginocchia e la avvinghio teneramente a me ansimandole come un cinghiale all’orecchio. Ci ricomponiamo tra due chiacchiere e tre FK. Madonna che camera porca. Per quanto mi riguarda TOP. E’ la prima volta che mi sono scopato un satellite. LIANA a parte.
Satellite…. Quella ragazza è di un altro pianeta. E’ stato un onore avere la possibilità di stanzarla e sicuramente ripeterò. Danno: 70 euro.

Il pisello brama altra patata, ma meglio prendersi una lunga pausa. La giornata è ancora lunga.
In uno dei miei giri di perlustrazione incrocio Rocket FILIPA, la quale mi saluta con sorriso beffardo non prima di aver bofonchiato qualcosa in rumeno. Probabilmente mi ha detto di portare i suoi saluti anche a mia mamma. Non mancherò, tranquilla.
Mentre mi dirigo al dispenser vengo approcciato dalla bella MILENIA. Simpatica e solare, ma mi attizza di più la sua amica SHEILA. Tornata in grandissima forma e inserita in trombolist per la prossima incursione.
Si aggiungono Realanaconda e 1_bru. In così buona compagnia il tempo passa in fretta. Troppo in fretta.
Comincia a tirare vento e minacciare di piovere. Pioverà, ma prima che questo accada finalmente arriva Segugio. Rientriamo tutti assieme a bere qualcosa. Io prendo una birra e DANA. Mi avvicino a lei e dopo averla salutata le dico: non sai quanto mi mancano le tue unghie handicappate… Sorride. Usciamo sfidando le intemperie a fumare. La trovo in forma smagliante. Lei dice di essere ingrassata, ma a me pare il contrario. Ha sempre quel gran bel visetto. In camera si dimostra valida come sempre. FK leggero e BBJ. Disponibile e non mette per nulla fretta. Purtroppo nonostante i suoi sforzi non riesco a concludere. Refrattario di merda o troppa acqua? Cazzo.
Danno: 70 euro.
Nel frattempo perdiamo Valentino. Purtroppo deve rientrare a casa.

Si va a cena. Meglio del pranzo devo dire. La sufficienza c’è. Discreta scelta di piatti. Unica cosa: come cazzo si fa a mettere il sedano nella pasta fredda? Porca puttana.
Finita la cena si rientra di corsa in Arena ad assistere la lap dance di LUNA sulle note di In the end dei Linkin Park. Ripeto se non fosse chiaro: ragazza di un altro satellite. Esibizione coinvolgente.
Al termine torta e brindisi per tutti.
Nuovo bersaglio individuato. Unicorno GLORIA. Modalità inseguimento attivata. Sta cenando con un orso. Non la perdo di vista un secondo. La punto come un toro col matador. Per averla meglio a tiro ceno di nuovo piazzandomi nel tavolo accanto a lei. Rientra in Arena con orso al seguito. Rientro anche io e mi metto in zona caminetto. Comincio a scalpitare. Mi preparo alla carica. Modalità sguardo da maniaco sessuale: on. L’orso va negli spogliatoi. Ecco la mia finestra per agire. Mi fiondo a parlarle. Mi dice che è impegnata ancora per 40 minuti circa. Ritorno dagli altri in zona caminetto con una compiaciuta faccia da ebete. E tosto tornò in pianto direbbe qualcuno. Seguiranno lunghe e copiose bestemmie. Di GLORIA nemmeno l’ombra. Perdo anche Segugio e synology.

Vado in spogliatoio a controllare il telefono e chi ti becco sulla soglia? VICKY in attesa di pecunia. Proprio lei stavo cercando. Scarpe blu elettrico ai piedi. Mmm posso farti una domanda strana? Si, mi risponde. Hai anche un paio di scarpe rosse? o amaranto? No, perchè? fa lei. Ah, mi pareva ce le avessi. Ma intendi scarpe di lavoro? mi domanda. Si ovvio, le rispondo. Le avevo al Marina fino a due anni fa, ma adesso non le ho più, mi confessa. Ok, grazie, ciao.
Dopo questa sconvolgente notizia rientro in Arena.

Si avvicina LIV. Prima camera con lei in dicembre non entusiasmante e cosi le do una seconda possibilità dopo essermi accertato che praticasse FK e BBJ. Semaforo verde. Prendi la borsa le dico. Neanche finito di dirlo e scende GLORIA. Mi sale il crimine. Chiedo scusa al Signore per averlo più volte nominato invano però checcazzo poteva darmi un mano.
Vabbè ormai mi sono impegnato con LIV e tocca salire con lei.
Atteggiamento più frizzante rispetto alla volta scorsa e naso nuovo. Non mi dilungo più di tanto perchè mi sono svegliato un rottame e mi sono rotto il cazzo di scrivere. FK accennato e BBJ di buona fattura. La ragazza nel complesso è valida e ha un fisico da sballo. Poi tutta tatuata farebbe sesso anche ad un monaco. Si muove bene, ma ho avuto l’impressione soffrisse negli affondi più decisi. La cosa tuttavia mi ha arrapato assai. Camera ok. Ci vorrebbe più feeling. Anche lei non mette assolutamente fretta. Danno: 70 euro.
Rientro in Arena e chi becco? GLORIA. Ovviamente intenta a socializzare con un altro orso.
Mi piazzo in zona ex gabbia ( quel tavolo ad L bah non mi convince. Forse devo farci l’abitudine) e la fisso come un maniaco. Aspetta e aspetta finalmente l’orso mi lascia campo libero e mi fiondo di nuovo da lei. Ho finito da poco con LIV e sono devastato, ma se non la becco adesso non la becco più. E poi la voglio e basta. A tutti i costi.
Parliamo amabilmente. Social prolungato e di gran livello. Intelligente, simpatica, a modo con un gran bel sorriso. Scopro che è pure il suo compleanno. Beh insomma senza stare a dilungarsi sono salito con l’unicorno GLORIA. Camera al di là di ogni immaginazione. Ho sfogliato tutti i vocabolari e non ho trovato parole degne da essere utilizzate per descrivere la mia esperienza con lei. Credo tutti sappiano quanto sia leggendaria la sua prestazione. Vi dico solo che alla prima camera con una ragazza non parto mai con un’ora. Con lei si ed è la prima in quattro anni. Danno: 140 euro.
Si conclude cosi questa GLORIosa incursione. Atteggiamento da gran paraculo il mio nella scelta delle ragazze, ma il pisello è il mio e a me stavolta va bene cosi.
Un paio di considerazioni finali.
Discorso covid e ragazze. Per quello che ho potuto vedere e sentire la loro posizione è: ‘fote catzo del covid’. FK e BBJ non sono un miraggio, ma una concreta realtà. Basta avere le palle di chiedere. Solo ai pivelli e agli sprovveduti viene negato o chiesto come extra. Quindi datevi una svegliata.
Un plauso a Cristiano e tutto lo staff per il grande lavoro fatto. Il club era impeccabile. Aggiungerei un paio di appendini in camera però.
Altra nota di merito: finalmente in reception all’uscita chiedono se è andato tutto bene o avete qualcosa da segnalare. Sappiate che le ragazze che fanno le macache, al primo feed negativo (scorrette) vengono allontanate.
La line up attuale, secondo me, è mediocre. Nessuna novità degna di nota e tra le presenti più di qualcuna l’avrei lasciata a casa onestamente. Cristiano tuttavia ha assicurato che una trentina di ragazze sono in procinto di cominciare a lavorare. Ottima notizia, ma darei una limatina anche a quelle presenti.
Infine ringrazio di cuore @synology , valentino, @1_bru , @Segugio e @REALANACONDA per l’ottima compagnia. Speriamo di rivederci presto a battagliare.
Ringrazio anche il mitico @bobafett per avermi tenuto compagnia con un briefing notturno non pianificato sulla via del ritorno. Gallerie permettendo. Hai reso molto più leggero il viaggio di rientro. In un battibaleno ero a casa. Top.
Questo è tutto. Passo e chiudo.

wellcum.at
Newbie
02/07/2020 | 11:51

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Buongiorno,

finalmente siamo aperti e la prima giornata è andata bene.
Tutto sotto controllo, e nonostante i 4 controlli della polizia, tutto è filato liscio.

Fuori dal club, fronte al cancello abbiamo intallato un gazebo per il controllo della temperatura, dentro al club abbiamo assunto un assistente che controlla la situazione per evitare assembramenti.

Detto questo tutto è ripartito nel migliore dei modi. Per chi si lamenta delle regole, vorrei solo far notare che la legge non vieta abbracci con le ragazze, non vieta che la ragazza ti possa parlare ad 1 centimetro di distanza dal viso e non ti limita nelle posizioni da adottare. Un mio personale punto di vista mi fa pensare che ansimare viso a viso in un rapporto non sia meno pericoloso del BJ scoperto. Ma questo è un mio pensiero. Ricordo che le mascherine sono consigliate ma NON obbigatorie. Forse anche i legislatori si sono resi conto che le limitazioni sono difficili in ambienti come il Wellum.

Chi ha paura oppure è incredulo di fronte al lento ritorno alla normalità, può tranquillamente rimandare la salita al prossimo anno o quando sarà pronto il vaccino. Fino a quel momento qualsiasi luogo affollato può essere veicolo del virus.
Sabato scorso sono sceso per l'ultimo sabato libero in Italia. A Jesolo precisamente. Lungo la via principale, ovviamente strapiena c'erano lunnghe code per i ristoranti e locali, con persone praticamente attaccate l'una all'altra per evitare di invadere la via pedonale, senza mascherina. Dalle 21.30 alle 23.00 ho cercato un ristorante ma erano tutti strapieni e con lughe code fuori, a tal punto che sono rientrato senza cenare. Eppure le regole impongono distanziamento e mascherine nei posti affollati.

Vi prego se non volete venire, rimandate.

Onestamente vi posso dire che tutto può succedere, anche un caso dentro al club ma fa parte del rischio che anche le Autorità hanno valutato. O si riprende la vita oppure rimaniamo chiusi a data da destinarsi. Per questo ognuno può scegliere.

In merito alle ragazze sarò più preciso.
Da quando abbiamo avuto la certezza di riaprire, il medico ha fissato gli appuntamenti per le ragazze. Le date sono state le seguenti: 10 giugno, 17 giugno, 24 giugno e 1 luglio.

Nella prima data, ovvero il 10 giugno le frontiere erano chiuse e solo 10 ragazze sono andate, nelle sucessive il limite era di massimo 20 ragazze.
Facendo due conti 70 ragazze totali. Di queste ieri ne erano presenti 65 quindi abbiamo usato il numero massimo di ragazze possibili. Le altre 5 stanno facendo il book e la prima visita dura 1 settimana, quindi possono iniziare l8 luglio.

Ogni mercoledì ci saranno circa 20 ragazze in più, molte delle quali nuove. Come vi anticipavo, per correttezza molte delle prime a rientrare erano ragazze che avevano dei meriti, che non posso elencarvi altrimenti avrei bisogno di una live chat di 2 ore per farvi capire tutti i punti....

Quindi le ragazze nuove saranno disponibili nelle prossime settimane perchè c'è una procedura iniziale più lunga rispetto al classico esame di verifica.

Riassumendo:

il rischio c'è ovunque ma da noi è chiaramente superiore
ragazze nuove ogni mercoledì

Ciao
Cristiano

Bakul
Silver
01/07/2020 | 12:00

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Sono sopra Udine..... quasi quasi una toccata e figa la faccio.

Mr_HIGHWAY
Silver 26-35
25/06/2020 | 21:17

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West7
Silver
25/06/2020 | 20:05

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Cosa ne pensate....?
Io quasi quasi annullo la salita a Hohenthurn.....!

Angus76
Silver
25/06/2020 | 19:47

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........Contatti con le ragazze: CONSIGLIATO l'uso della mascherina, NO bacio tra persone, NO sesso di gruppo e NO sesso orale senza protezioni....

Beh non mi sembrano limitazioni da poco se nn ho capito male, per portare in camera una ragazza senza Fk e BJ me ne sto a casa....evito il viaggio e le spese ....

DatyMania
Gold
Verona |  51-100
26/06/2020 | 14:56

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@Angus76

Io in reception a protestare ci sono andato una volta ottenendo di non pagare per i servizi non corrisposti, un'altra volta per segnalare la richiesta di extra e nella mia seconda salita al Wellcum (quindi un novellino) dopo essere salito in camera con una ragazza sono sceso dopo 10 minuti causa promesse non mantenute e al momento di pagare le ho dato 20€ per il disturbo e al suo lamentarsi le ho proposto di andare in reception a parlarne con chi di dovere, si è presa i 20€ e se ne è andata imprecando, dopo qualche minuto sono comunque andato in reception a segnalare l'accaduto.

Se tutti quelli che prendono missilate o richieste di extra facessero in questo modo, i missili li troveremmo solo nelle basi dell'Aereonautica Militare.

In questo particolare momento il governo Austriaco ha stabilito delle regole, è vero, ma se uno riesce a leggere tra le righe......... probabilmente però non tutti sono dotati di tale intelligenza.

Se poi il fatto di andare in reception a protestare mi fa diventare un leccaculo di Cristiano, mi fa capire molte cose sulla mentalità di chi sale e paga indipendentemente dal fatto di essere stati soddisfatti o meno.

Girlslover
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21/06/2020 | 13:16

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Io penso che quella del puttaniere debba essere una scelta di vita consapevole, che questa scelta abbia una sua dignitosa ragione di essere, che vada vissuta nel modo giusto e che sia corretto anche per noi ispirarsi a principi etici. Intendiamoci, io non sono particolarmente fiero quando vado con una puttana, però non me ne vergogno nemmeno: perché ritengo ci siano ben altre cose nella vita di cui semmai sia giusto vergognarsi. È una scelta come un’altra che, se vissuta nel modo corretto, può concedere al puttaniere una sua dignità di essere umano, che spende i propri soldi nel modo che più ritiene opportuno. Ho molta ammirazione per chi ha il coraggio di metterci la faccia, e detesto nel profondo del cuore gli ipocriti che considerano i puttanieri dei reietti.
La crisi che stiamo attraversando offrirà anche a noi la possibilità di essere persone giuste, che hanno una loro correttezza e dei valori morali. Per chi ci crede naturalmente. Per fare un piccolo esempio io di questi tempi, da quando le autorità mi hanno consentito di riprendere a frequentare i ristoranti, sto cercando di premiare quei ristoratori che mi sembrano più onesti degli altri, e che per questo probabilmente si sono molto meno arricchiti e hanno più bisogno del mio poco denaro. Anche con le prostitute cercherò di fare così. Quelle più oneste meriteranno di lavorare di più. Ed è molto significativo il fatto che in molti locali della Renania Settentrionale-Vestfalia si possa andare a puttane con 40 euro, magari in un contesto dignitoso e magari ricevendo anche dalla prostituta servizi dignitosi.
Mi auguro che le ragazze che leggono questo tread riflettano su questo aspetto: perché 70 euro, di questi tempi, sono una cifra che merita rispetto, come merita rispetto chi la sborsa. Che non sempre è uno sprovveduto.

jasper
Gold
11/06/2020 | 08:33

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Video con Cristiano ospite a La Zanzara e con quel simpaticone di Parenzo

Girlslover
Newbie
09/06/2020 | 22:52

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@Angus76 Perché vedi “la paura”? Io vedo soltanto la voglia di tornare alla nostra vita, alla libertà che ha sempre contraddistinto la nostra vita di puttanieri, a quell’inafferrabile desiderio di vivere fino in fondo ogni secondo del nostro tempo. La paura non ha senso per un puttaniere, questa non è una vita fatta per chi ha paura. Vedo invece la curiosità di sapere, vedo il desiderio, percepisco l’irrequietezza di chi per mesi ha dovuto rinunciare ad essere se stesso. Sento la voglia di vivere, che scorre nei sotterranei meandri della mente di chi ha avuto il coraggio di scegliere. Di scegliere una vita diversa, ma almeno una vita.

Bakul
Silver
08/06/2020 | 18:00

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@teseo
a parte il fatto che io non ho "congiunti" e quindi personalmente non mi pongo il problema di dover agire nell'ombra, io non stavo disquisendo dell'etica dei clienti, ma delle possibili dinamiche del locale dopo la riapertura, facendo semplicemente notare che non è una ipotesi fantascientifica quella della registrazione dei propri dati per possibili tracciature dei contagi.
Se poi vogliamo parlare della moralità dei padri di famiglia che vanno a puttane, allora ti dico che il timore di contagiare i congiunti (mogli e fidanzate) avrebbero dovuto averlo anche prima del Coronavirus, visto che esistono le MST.
No?

Viaggiatore932
Newbie
07/06/2020 | 20:06

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@Bakul
Il Marina manca anche a me,io da Trieste arrivavo su come un missile.Il weelcum mi è un po' lontano.

Bakul
Silver
07/06/2020 | 15:56

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@pietracherotolanonfamuffa
Quella della Fiat era una battuta, visto che addirittura si propone di aumentare i prezzi per fare selezione. Selezione di che poi?
Per quanto riguarda il costo d'ingresso, il Wellcum non ha concorrenza: ovviamente non può tirare troppo la corda, ma attualmente chi può portargli via clienti? L"Andiamo? Ormai ne dubito.
Ma prima o poi risentiremo parlare del Marina.

Viaggiatore932
Newbie
07/06/2020 | 13:41

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Quando aprono io vengo su con un Alfetta 2000 scarburada.😁😁😁

Viaggiatore932
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07/06/2020 | 13:34

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@Bakul
Caro amico mio dipende che Fiat e poi ricordati che le migliori automobili sono italiane.

ipsar
Silver
07/06/2020 | 11:07

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Secondome qualche promo se la inventano ora pero vediamo prima come aprono capitolo ragazze non credo fanno tanto le schizzinose ............................. anche perchè sanno bene ci rimettono

Fkkplayer
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07/06/2020 | 10:34

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@Thomas791 in linea di principio sono d'accordo con te, pero ti faccio queste due considerazioni.
Prezzo di entrata 85 euro al Wellcum: tutto vero che la struttura e fantastica, sempre rinnovata e migliorata, con pulizie ripetute pero se paragoni con la Svizzera, a parte fkk Globe e Amesia dopo paghi circa uguale (cioe 90-95 chf che tradotti in euro fanno circa 82-85) ci sono tantissimi altri fkk minori (Plan b, Club Olypm, Sex Park, NBU, Zeus, Swiss, History, West, Palace) dove sono stato che con 50-60 chf (quindi 50-55 euro) ti paghi entrata e mangi anche qualcosa oltre alla spa (ok non grande come al Wellcum). Mi fermo solo alla Svizzera visto che era il tuo metro di giudizio, ma ci sarabbe anche la Germania da confrontare. Quindi per me 85 al Wellcum sono il limite, io vedrei alla riapertura qualche offerta tipo 70-75 euro (prima della chiusura giravano anche offerte a 59) magari da mantenere in certe giornate.
Capitolo ragazze a 70 euro: anche qui per me é giusto. Per le ragazze no, perche hanno provato a fare dei cartelli assurdi per arrivare a 100 con la scusa del +30 per avere trattamento migliore, a volte con fk, a volte nemmeno quello nei 100 (vedi Lorena, tanto per farti un esempio). Cristiano ha sempre detto di aver lottato per mantenere il prezzo a 70, e ci sono ragazze (poche ahime rispetto al totale ma ci sono) che con quel prezzo a 70 forniscono una prestazione con dfk e bbj. Quindi mai e poi mai porterei a 90, soprattutto perche automaticamente quando devi pagare la ragazza non ha mai i 10 di resto, e il cliente meno avvezzo non avra mai i soldi giusti, quindi diventera sempre un lasciami 10 di mancia, e cosi lo faranno tutte pian piano. Rapportato con la Svizzera é vero che 70 euro risulta economico se paragonato al Globe e Amesia, pero tornando a tutti fkk minori la vai da 70-80 chf (65-70 euro) e ti assicuro che ci sono prestazioni da Globe con anche fighe di livello, molte volte anche con le stesse ragazze del Globe in trasfera in qualcuno dei club satellitti oppure che sono andate a lavorare per la concorrenza. In definitiva 70 euro al Wellcum non andrei assolutamente a modificare, anzi da portare avanti la battaglia che non esiste +30 per servizio megliore (gli unici extra +50 cim + 100 anal).
Questo il mio punto di vista, senza far polemica (poi se un apaixonado de Rio come me).

Viaggiatore932
Newbie
06/06/2020 | 22:06

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50 euro l'entrata è un prezzo giusto bevande comprese qualsiasi.
1 ora con la ragazza 80 è un prezzo giusto.
Questi sono i prezzi che sarebbe da mettere.
Che ne dite ragazzi.

Bakul
Silver
06/06/2020 | 20:48

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@axxxz
Guarda, se alla riapertura ci saranno ragazze che approfitteranno della situazione per maggiorare il proprio onorario, saranno proprio loro a rimetterci in primis. Il numero di clienti sarà ridotto (per ovvi motivi) e spremere quei pochi non li incentiverà certo a tornare. E così ci perderà pure il locale.
Ma sappiamo che molte di quelle rumene proprio non ci arrivano. Sarà dovere dei clienti denunciare e della direzione prendere provvedimenti.

Eisbar
Newbie
A Milano ma un po’ più su |  26-35
05/06/2020 | 13:26

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@Zorro Ci vediamo in arena... Scommetto che sarai una di quelle ragazze che chiederanno gli extra per crisi COVID... La prox volta fatti aiutare da un fidan$ato a scrivere i post perché se usi google translate dimentichi articoli e congiunzioni 😂😂😂

Mr_HIGHWAY
Silver 26-35
05/06/2020 | 11:33

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No comment... mi sanguinano gli occhi per quello che ho appena letto🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️

REALANACONDA
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05/06/2020 | 13:44

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@Zorro
Ciao ragazzo, in questo periodo il prezzo dell'entrata dovrebbe scendere più che salire e quello della mezz'ora pure, dovrebbe essere 50 perché le ragazze sono abituate troppo bene a non fare niente e a pretendere soldi, certo non tutte.

wellcum.at
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06/05/2020 | 12:25

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Buongiorno a tutti,

effettivamente di notizie certe non ne abbiamo. Anzi c'è molta confusione, come ad esempio l'apertura dei locali il 1 maggio 2020.

C'è stata infatti nella giornata del 30 aprile una possibilità reale di riaprire con il 1 maggio ma nella sera il governo ha emanato una decreto che tiene chiusi i locali come il Wellcum fino al 30 giugno.

Ora lo scenario sembrerebbe questo:

  • Riapertura frontiere graduale dal 22 maggio e probabilmente prima di agosto una apertura totale
  • Riapertura completa dei locali dal 1 luglio

Però se la situazione in Italia dovesse peggiorare con la fase 2, si potrebbe ritornare alla fase 1 ed il conseguente mantenimento delle frontiere chiuse.

Per le regole di distanziamento ecc.. vedremo con le autorità competenti il piano da seguire.

Maggio è fonfamentale per capire il futuro.

Un saluto
Cristiano

wellcum.at
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14/04/2020 | 14:34

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Buongiorno a tutti,

in questo momento difficile ci risulta difficile riaprire con la data che avevamo previsto, ovvero il 1 maggio.
Con dispiacere dobbiamo rimandare l'apertura ad una data ancora da fissare, troppe variabili sono ancora incerte, prima su tutte la questione di sicurezza da garantire per tutti i clienti, dipendenti e ragazze.

Vi terremo aggiornati, seguite i nostri social media e il nostro sito internet, nel quale abbiamo aperto una sezione News/Blog con informazioni e alcune foto e video delle ragazze che avete conosciuto al Wellcum.

A presto

Link:
Wellcum Sito Web:
https://wellcum.at/news/

Facebook Page
https://www.facebook.com/wellcum.spa/

Instagram:
https://www.instagram.com/wellcumclub/

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Girlslover
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13/04/2020 | 21:33

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QUELLE PICCOLE COSE...CHE UN GIORNO TORNERANNO

Ogni giorno mi tornano alla mente certi momenti apparentemente insignificanti, ma solo apparentemente: le piccole cose...La sigaretta fumata prima di entrare nel locale, il sorriso di Irina, di Mihaela, di Diana o di Teresa che mi consegnano la chiave della stanza...il rumore delle rotelle del trolley che mi segue nel corridoio...e la porta della stanza! Finalmente! Quando la apro, ogni volta mi sembra di impazzire dalla gioia! Poi vedo il bosco, e sento in lontananza il canto del torrente: e mi rendo conto che sono arrivato. Proprio lì sono arrivato, dove volevo arrivare, più che in qualsiasi altro luogo. Quando chiudo la porta alle mie spalle faccio sempre le stesse cose: la combinazione della cassaforte, la doccia prima di scendere in arena, l’accappatoio...e quegli indescrivibili attimi di silenzio prima di riaprire la porta del paradiso. Quanto mi mancano quelle piccole cose...proprio quelle che J-Ax ha saputo cogliere meglio di chiunque altro.
“Quanti anni ci vogliono
Per raggiungere l'euforia
Per le piccole cose che non hai ancora
Perché a volte puoi spingerti
Oltre ogni confine
Arricchire, svuotare un'esistenza intera
E sentirsi felice
Anche solo ad immaginare
Quelle piccole cose che non hai ancora”.

Bakul
Silver
13/04/2020 | 15:53

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Per chi spera in una rapida riapertura degli fkk, tenete a mente che per un lungo periodo sarà imposto un certo distanziamento sociale. Pensate di poter far sesso con la mascherina e mantenendo un metro di distanza? Non credo.
Questo virus non scomparirà all'improvviso e soprattutto, se anche lo facesse, non ci sono garanzie che non tornerà magari a trovarci il prossimo inverno.
State rilassati e non pensate troppo agli fkk per quest'anno.....

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 15:29

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WELLCUM MAGIC MOMENT

Questa è per i nostalgici e per quei pochi che c'erano, se son sempre vivi ^_^ *Tanto non avete un cazz da fa', leggete un po':

Sabato 16 novembre 2013,

...Stavo passeggiando mano nella mano con una bellissima ragazza seminuda in uno sconosciuto paesino di montagna in piena estate. Entriamo in un fienile. «Ho voglia di fare l'amore» dice lei dopo avermi baciato appassionatamente. Comincia a spogliarsi, lascia scivolare a terra la leggerissima veste quasi trasparente che ha indosso e sfila le mutandine, le lancia via e vanno a posarsi sul manico di un forcone infilato in una balla di fieno, mi chiama a sé come una sirena, ed io che improvvisamente ero già nudo mi avvicino per baciarla, ma quando sono a un centimetro dalla sua bocca vengo assalito da un cazzo di moscone gigante...

Apro gli occhi, vedo la gigantografia della skyline di New York appesa alla parete della camera e sento un maledetto ronzio che mi spappola i timpani, guardo l'orologio, le dieci e venticinque. Salto giù dal letto, mi fiondo alla finestra e davanti al portone di casa vedo Aleandro che sta violentando il campanello che continua a ronzare come un maledetto moscone gigante; corro ad aprire la porta e lo invito a salire mentre cerco di riprendermi dal trauma del dolce sogno appena svanito e del contrapposto brusco risveglio. Dovevamo partire alle dieci, quindi direi che sono in leggero ritardo. Non lo faccio di proposito, è che proprio non riesco a svegliarmi. Ho il sonno pesante, è sempre stato così.
Il tempo di darmi una sistemata, fare il caffè e trovare il mio orologio da fkk, senza il quale mi sentirei nudo (anche se di fatto lo sarò per la maggior parte del tempo una volta arrivato a destinazione), poi dopo aver dato un'ultima occhiata alla prenotazione dell'hotel usciamo di casa e ci fiondiamo nella trombomobile, quindi verso le undici finalmente siamo in viaggio.
Stiamo andando in Austria per visitare il nuovo Sauna Club chiamato Wellcum, un grande trombodromo che verrà inaugurato ufficialmente la settimana seguente, ma che effettuerà una preapertura in anteprima a partire da questa sera.
Essendo però a conoscenza del fatto che il locale non avrebbe aperto le porte fino alle diciotto ce la prendiamo comoda, facendo una sosta per mangiare e poi un paio per sgranchirsi le gambe. Il viaggio procede sereno, arriviamo a Tarvisio e proseguiamo poi in direzione di Hermagor. Ormai è già buio e le strade non sono molto illuminate, ma dopo una quindicina di minuti, intorno alle sei del pomeriggio, siamo di fronte all'albergo sani e salvi. L'hotel, prenotato giusto la sera prima, è carino e confortevole e sebbene si trovi a nemmeno dieci minuti dal locale, è situato in una zona tranquilla sulla strada che qualche chilometro più avanti porta verso il Nassfeld, che tra l'altro è sempre stato un ottimo alibi per i puttanieri sciatori. Sbrighiamo al volo le formalità alberghiere, e dopo aver impostato sul navigatore la destinazione Kraftoolstrasse 9601 Hohenthurn, ripercorriamo a ritroso un tratto di strada appena fatto per poi trovare il cartello che ci conferma di essere sulla retta via (o in questo caso “la via dei retti”). Imbocchiamo la strada che costeggia il fiume e in una manciata di minuti siamo nel parcheggio del locale, o comunque quello che dovrebbe essere tale una volta ultimati i lavori, perché che al momento è ancora tutto un grande cantiere aperto.
Le auto si contano sulle dita delle mani. Ci sono una decina di avventori a vagare dentro e fuori la reception che è posta dietro una vetrata enorme e permette di vedere tutto quel che accade all'interno. Fuori fa freddo e restiamo un paio di minuti al calduccio in attesa di un “segno divino” prima di fare il nostro ingresso. Il segnale desiderato non tarda ad arrivare, infatti vediamo sfilare una dopo l'altra, giù per la scala dietro la vetrata, una ventina di cerbiatte seminude che scompaiono subito dopo alla vista infilandosi in una porta accanto al bancone della reception.
Ci avviamo quindi all'entrata e due gentilissimi uomini armadio ci aprono la porta d'ingresso. Al bancone troviamo almeno quattro addette dello staff intente a ripiegare accappatoi e ricevere i primi ospiti arrivati per questa tanto attesa anteprima. Nel frattempo le giovani meretrici continuano a scendere dalla scala e si riversano all'interno del salone principale. Assisto a un breve teatrino improvvisato da due addette alla cassa che non riuscivano a registrare correttamente il pagamento con la carta di credito, e poi una gentile ma un po' grezza signora con la parlata romanesca ci consegna il solito kit standard da sauna club: ciabatte, accappatoio, asciugamano e chiave elettronica a braccialetto per gli armadietti. Nel frattempo ci illustra le classiche regole del locale, aggiungendo però che le docce negli spogliatoi non funzionano, ma quelle nelle camere si. Quindi ci augura buon divertimento e proseguiamo all'interno di un labirinto di oltre trecento armadietti, osservando attentamente l'ambiente circostante.
Ne scegliamo due vicino all'entrata e dopo il rapido cambio d'abito ci buttiamo in esplorazione. Scopriamo che le docce in realtà sono funzionanti ma prive di illuminazione, quindi tecnicamente non agibili; diamo un'occhiata ai bagni sulla destra del corridoio che porta in arena e notiamo che non c'è molto spazio, ma per quel che serve dovrebbe bastare. Poi finalmente arriviamo all'ingresso del salone principale dove troviamo ad attenderci una moltitudine di ragazze che già a prima vista fanno una buona impressione; sono tante, e molte di loro sono davvero carine. Ci fermiamo in mezzo al grande spazio a centro sala per prendere le coordinate dei vari punti del locale, ma visto che quelle belve assatanate ci stanno fissando come fanno le leonesse con le loro prede, decidiamo di sederci al bar per un caffè, giusto per ambientarci un po'.
In effetti gli accappatoi in giro sono molto pochi, direi una quindicina o giù di li, almeno in quel momento, a fronte di almeno cinquanta ragazze già presenti in sala, quindi meglio prendersela comoda e prepararsi a respingere le prime ondate delle immancabili vampirelle pronte a succhiare ogni cosa gli capiti a tiro (purché ci sia da trarne profitto). Il caffè è decente e sicuramente godibile, ma veniamo assaliti immediatamente da una graziosa biondina made in Bulgaria, non è niente male, ma in un paio di minuti la rimandiamo gentilmente nel gregge in attesa di un momento più propizio per il primo match, dopodiché ci appostiamo su uno dei divani disposti in ordine sparso di fronte al bar e li cominciamo a respingere gli attacchi delle prime belve fameliche che rigorosamente arrivano a coppie, proponendosi alcune con leggerezza, altre invece un po' più insistentemente, ma senza mai essere troppo pressanti.
Passata una mezz'oretta, con la gola secca a furia di chiacchiericci e interviste con le varie signorine, decidiamo di riprendere posto sugli sgabelli del bar per un paio di bevute, ma mentre siamo li a gustare le fresche bevande ecco che appare una moretta dai lunghi capelli neri che si appropinqua al fianco del buon Aleandro esortandolo a salire in camera, e il nostro prode eroe, avendola già puntata in precedenza ed essendo in vena di opere di bene, accetta la richiesta e si avvia al piano superiore insieme alla bella Alma, per quella che si rivelerà una prestazione tutto sommato tranquilla, senza infamia né lode anche se la transilvanica ventiquattrenne, arrivata direttamente dal Fun Palast di Vienna, è veramente una discreta figliuola con una lunghissima chioma di lisci capelli corvini che svolazzandole leggiadri davanti al culo ne esaltano la naturale sensualità. Una gioia per gli occhi.
Nel frattempo vengo avvicinato dalla signorina Dana, anche lei una moretta rumena venticinquenne dal fisico longilineo, che in tempi non troppo sospetti è stata spesso presente in quel di Villach, la quale con il suo approccio semplice ma sensuale, e due tettine rivolte al cielo che se ne fregano della forza di gravità, mi convince che forse è il caso di andare ad approfondire la conoscenza in un luogo più intimo. Va a prendere la chiave della stanza e ci dirigiamo verso le scale, ma ovviamente da buon gentiluomo la lascio andare avanti, godendomi così la vista del suo bel culetto ipnotico, mentre in testa una vocina mi sta insistentemente gridando: “Pecora! Pecora! Pecora!”.
Una volta in camera, dopo una reciproca rinfrescata in doccia seguita da un di lei impegnato lavoro di bocca, le dico «Sia fatta la Pecora!» (...E pecora fu). Tutto sommato la prestazione della signorina Dana è buona, però mugola un po' troppo animatamente, e la cosa quasi mi infastidisce. Fatto sta che non è scattato il giusto feeling, ma la buona pecora e la visione di quel culetto rivolto al cielo hanno reso la mezz'ora più che sufficiente. Ci fosse stato anche uno specchio appeso al muro sarebbe stato meglio. Magari rimedieranno prima della fine dei lavori in corso, chissà. Comunque, dopo aver soddisfatto il Regale Augello, la signorina Dana s'improvvisa donna delle pulizie e sistema il sacco della biancheria fuori dalla porta, quindi tenendomi per mano, ma solo per non cadere da quei cazzo di trampoli che ha sotto i piedi, torniamo al piano inferiore, e visto che gli spogliatoi erano praticamente deserti, la invito a seguirmi la dentro invece di farla attendere nel corridoio. Le porgo in mano il dovuto contante congedandola con due bacetti e una delicata pacca su quel bel culo da giovane pecorella smarrita.
Rientro nel salone e raggiungo il mio compagno d'avventura che ha in volto un'espressione beata dopo essere stato in camera con Alma, e adesso se ne sta rilassato sui divanetti. Parliamo un po' delle rispettive compagne occasionali, ma costantemente bersagliati dalle ormai circa sessanta ragazze presenti in sala, e in particolare da Samira e le sue amiche vampirelle che per buona parte della serata sono state nostre vicine di divano, decidiamo di tornare al bar per reidratare le secche fauci. Da li notiamo che la sala pranzo si sta animando, con tanto di troupe televisiva locale che gironzola tra addetti gli addetti ai lavori, quindi decidiamo di darci anche noi al cibo gustando un buon piatto di spaghetti ai gamberoni e svariati dolcetti di discreta fattura, per poi affogare il tutto con un caffè prima di fare un giro esplorativo dell'area wellness. All'interno di quest'ultima non è ancora presente la vasca idromassaggio, ma già si presenta piuttosto bene, e li accanto, a due passi dalla scala che porta alle camere c'è il cinema ed anche questo al momento non è in funzione, ma la saletta è già finita e dotata di comodi divani disposti a gradinata, e tutto profuma di nuovo.
Dopo il breve giro di ricognizione, ci ributtiamo nuovamente ad oziare sui soliti divani, scambiando di tanto in tanto due battute con le nostre care vicine, ovvero Samira, Kathrin e la loro amica dai capelli rossi. Poi riposiamo in pace per alcuni minuti.
Ma il riposo dei guerrieri dura poco, butto l'occhio al fidato segnatempo da polso che segna le ventidue, e le ragazze ormai calde, e rifocillate dalla discreta cucina del locale, continuano a girovagare a turno in cerca di compagnia.
Passa una biondina che sebbene non sia tra le più belle del locale mi sembra interessante, nota l'attenzione del mio sguardo marpione, sorride, e viene a sedersi al mio fianco seguita a ruota da una rossa che invece è tra le più carine presenti in sala e che immediatamente si fionda a intrattenere il buon Aleandro. La biondina si presenta e dice di chiamarsi Eda, e non è esattamente una modella, ha due belle tette naturali ma non molto sostenute, un girovita non impeccabile e un bel culotto abbondante, che non è brutto ed è anche ben rotondo e polposo, ma per i miei gusti è un po' abbondante. Quello che mi frega è però il suo viso; due occhi d'angelo e una morbida bocca dalle labbra polpose che sembra creata apposta per succhiare cazzi. E in più è anche simpatica. Così, dopo dieci minuti di discorsi a caso e rigorosamente in inglese (perché il suo italiano è quasi scarso quanto il mio rumeno), mentre la sua mano mi stuzzicava sotto l'accappatoio ed io non potevo fare a meno di pensare a quelle sue labbra intorno al mio pene, mi volto verso Aleandro e indicando volutamente le di lei tette con la mano gli dico: «Lei è la mia nuova fidanzata. Hai visto che occhi che ha?». Lui butta un'occhiata distratta ma sembra interessatoad altro, quindi aggiungo: «Noi ora andiamo un po' di sopra, te fai il bravo con la tua amica, mi raccomando eh...»
Ovviamente non deve aver capito una parola di quel che ho detto, dato che la bella Ailin (così si chiama la rossa con la quale sta intrattenendosi) ha completamente monopolizzato la sua attenzione; e non posso biasimarlo, è davvero una bella fanciulla.
Una manciata di secondi dopo, mi ritrovo in camera con la mia bionda dalle morbide forme. Una rinfrescata al pisello per me, una sciacquata alla patata per lei, e siamo pronti per il “minestrone”. Comincia a baciarmi sul collo, sul petto, vicino all'orecchio, poi ricambio mentre lei manda una manina a far conoscenza col “fratello calvo”. In quel momento cado in tentazione e la bacio, mi piace e non resisto a quella maledettissima bocca; giochiamo con le lingue e la mordicchio sulle labbra mentre la sua morbida mano continua a stuzzicarmi la sotto, poi mi invita a stendermi e si esibisce in un sublime pompino a rallentatore, succhia mi guarda e lecca, lecca socchiude gli occhi e succhia, e quando il gioco si fa duro torna su verso la mia faccia per un nuovo match di fioretto con quella saettante lingua e alla sua domanda: «Scopiamo?» (questo lo sa dire anche in italiano), io rispondo: «Violentami.»
Stranamente capisce anche quest'ultima parola, e così dopo aver imbustato il birillo esegue la trionfale cavalcata; ma ahimé capisco subito che la sua galoppata tanto trionfale non è. Evidentemente non è la sua specialità, infatti sembra un po' impacciata e manca di agilità; allora ribalto la situazione, e quando lei è sdraiata sul letto devo ammettere che fa la sua porca figura. Posso quindi dare libero sfogo al maiale che è in me, e la bella Eda sembra non disdegnare la cosa, ma in quanto adoratore della Sacra Pecora non posso esimermi dal farla mettere carponi per l'atto finale, e sebbene il suo posteriore non sia uno di quelli che mi mandano in estasi, dimostra di avere una buona dose di porcaggine quando prendendole la mano per mettergliela sul culo lei si gira completamente all'indietro e guardandomi con fare da puttana (si ok, lo è, ma intendo dire che ha lo l'espressione da porca infoiata) si strizza prepotentemente una chiappa mentre la fotto senza tregua e senza troppi complimenti. A quel punto il famigerato spirito del trombatore selvaggio prende il sopravvento, e afferrandola prima il braccio che aveva dietro, poi l'altro col quale stava appoggiata al letto, la tengo su e godo come un riccio mentre lei ripete in loop «Fuck me, Fuck me, Fuck me», fino a che, poco dopo lo scadere della canonica mezz'ora il tutto si conclude con una meravigliosa calda esplosione nel suo lussurioso ventre (e con un affettuoso morso su quell'abbondante culo, che è rimasto rivolto al cielo per un po' anche quando mi sono allontanato da lei, probabilmente perché attendeva di riacquistare completamente l'uso delle braccia prima di rialzarsi, credo).
Concludo quindi il secondo round della serata con le solite rituali abluzioni, riaccompagno la polposa signorina al piano terra e le consegno il saldo insieme a un ultimo bacio prima di seguirla con lo sguardo mentre si allontana sculettando allegramente. Fosse un po' più atletica ci farei l'abbonamento, ma purtroppo per lei non lo è.
Torno al mio bell'armadietto e provvedo ad abbondante risciacquo delle fauci con l'immancabile colluttorio, anche perché mettere la lingua in bocca alle ragazze dei bordelli, per quanto piacevole, a pensarci bene è un po' come fare un pompino a tutti i presenti in sala. Ma in fondo non è mai stato un problema, e comunque in quei momenti è il Signor Pelato che prende le decisioni, io non ho voce in capitolo, posso solo assecondare i suoi deliri ed aiutarlo a soddisfare i suoi capricci.
Dopodiché rientro in sala in cerca del mio compagno di avventura, e visto l'esiguo numero di accappatoi in giro, riesco ad individuarlo con facilità mentre fissa il nulla appoggiato al bancone del bar. Lo raggiungo, ordino un caffè e lo intervisto, perché subito dopo che me ne sono andato con Eda, lui è salito in camera con la bella Ailin. Mi racconta che la signorina è rumena, e come la sua collega Alma anche lei arriva direttamente da Vienna, dove ha lavorato fino a pochi giorni prima. Ma la cosa che più mi interessa è che Ailin è una maestra del deepthroat, tant'è vero che ha fatto capitolare il buon Aleandro senza che sentisse il bisogno di scoparsela. Interessante questa Ailin. La metto in lista e continuiamo a cazzeggiare allegramente tra un drink e l'altro.
Le cazzate si sprecano, l'atmosfera è rilassata, e nonostante i lavori in corso il locale è molto bello. Dall'altra parte del bancone c'è la mia carissima NanaBastarda (ex Andiamina di lungo corso conosciuta con il nome di Geta e soprannominata anche Mignon-Mignot, ma che qui attualmente si fa chiamare Krina) la quale dopo avermi riconosciuto sorride, ammicca e lancia smorfie assurde ogni volta che mi volto verso di lei. Intanto parlo col mio compare e mi guardo intorno. Tanta figa e pochi clienti, un po' come era il principale concorrente agli esordi, anzi meglio, perché a differenza dell'Andiamo qui c'è già una scuderia di puledrine di tutto rispetto, che per qualità e quantità sembra addirittura superiore anche a molti locali tedeschi già collaudati e affermati. Infatti pur essendo solamente una preapertura c'è solo l'imbarazzo della scelta, ed escludendo una decina di signorine per me intrombabili, tutte le altre sono mediamente gnocche, e ci sono almeno una decina di possibili Top Girls che emanano figaggine in ogni direzione.
E mentre sono immerso nelle mie elucubrazioni mentali, ogni tanto butto l'occhio alla NanaBastarda, che mi tiene nel mirino dalla sponda opposta del bar (Non è solamente una scassapalle, è anche un fottutissimo cecchino). M'invita a gesti a raggiungerla, io sto al gioco e allo stesso modo le dico di no, intanto però faccio sapere ad Aleandro che avrei una gran voglia di strapazzarmela, ma l'ultima volta che sono stato con lei a Villach, non mi aveva soddisfatto pienamente, però un mio amico in una visita successiva ci si era trovato benissimo, quindi voglio darle ancora una possibilità. Aspetto cinque minuti poi annuncio al mio compare che mi assenterò per una mezz'ora, e mentre lui per salvaguardare la mia presunta sanità mentale mi esorta a non farlo, mi alzo dallo sgabello e costeggiando il bancone punto in direzione della Mignon-Mignot, quindi senza proferir parola faccio cenno con la testa ammiccando in direzione della scala che porta alle camere e lei in tutta risposta sfoggia un sorriso a sessantaquattro denti, recupera la chiave della stanza, mi raggiunge, poi si avvinghia a un braccio e mi trascina verso il piano di sopra (è un po' come tenere al guinzaglio un fottutissimo chiwawa di quaranta chili, o meglio, una piccola cagna con due tettine adorabili e un gran bel culo).
Due parole in memoria dei vecchi tempi, che poi così vecchi non sono, e poi visto che non era trascorso molto tempo dalla mia precedente performance, e che la sua voce non è tra le più piacevoli da ascoltare, appena entrati in camera la invito subito a prendersi cura del Regale Augello, cosa alla quale si dedica con una certa arte ed anche un'apparente genuina passione. La lascio fare, e sfruttando la posizione favorevole di lei china carponi al mio fianco, mi diverto a stuzzicarle la figa e tutto il resto fin quando decide di vestire il batacchio, poi se lo infila dentro e ci saltella sopra come non ci fosse un domani. La cosa mi stupisce favorevolmente, considerato che nel nostro ultimo incontro non era stata particolarmente attiva, mentre ora sta facendo veramente un buon lavoro. Devo ammettere che nonostante sia alta un metro e una padella, quel suo fisico dalle proporzioni pressoché perfette mi piace molto, non ha la bellezza di altre sue colleghe, ma nell'insieme è una bella topina pure lei. Rinvigorito dalla situazione la blocco per girarla in doggy style e me la inforco da dietro prendendola saldamente per i fianchi, poi la “sbatto” con poca delicatezza mentre con le mani strizzo quelle chiappine tonde e morbide intanto che la maiala con la sua vocina sgraziata mugola e mugugna come un'ossessa. Decido quindi di girarla nuovamente, la stendo sulla schiena, e in ginocchio di fronte a lei, tenendola per le gambe proseguo la mia opera e continuo a strapazzarla senza tregua, appoggio i suoi piedini sulla mia spalla e la penetro con gusto abbracciandole le gambe strette una all'altra. “Ah che goduria!”
La temperatura sale, mollo la presa alle sue caviglie, lei spalanca le gambe e si sgrilletta animatamente, “Maiala!”, la ripiego con i piedi che le arrivano di fianco al viso, con una mano mi afferra per un braccio mentre con l'altra smette di strofinarsi la figa e inizia a massaggiarmi le palle in un crescendo di «Scopami! Sborrami! Dai, si, dai! Scopami!» ...Un bel po' di “buon sesso cattivo”, e con lei che tra mugolii e incitazioni non si cheta un secondo, quando sono vicino all'apice del piacere mi viene spontaneo dirle in faccia: «Bella puttana!»
La Mignon-Mignot, un po' presa dal piacevole gioco e soprattutto perché fa parte del suo mestiere, replica: «Si sono puTana sborami nella fica...mmmhh...uhhh...eeeh...Oooh!.» Ecco, diciamo che al suo “Oooh” l'ho accontentata esplodendo con immensa gioia e gratificazione nella rovente vulva, per poi mollarle una sonora pacca sul sedere seguita da una chiassosa risata di entrambi prima stendermi al suo fianco.
Bella trombata, sono esausto ma n'è valsa la pena. Scherziamo un po' durante il lavaggio di rito prima di tornare di sotto, le do il dovuto e un poco casto bacetto sul collo, poi torno in sala con lei per liberarmene definitivamente e raggiungere Aleandro, che stavolta non è salito in camera durante la mia assenza e dunque è rimasto indietro di un giro. Ma non è ancora mezzanotte, ha tutto il tempo per recuperare.
Siamo dentro da almeno cinque ore ma poiché è un posto nuovo e ci sono tante belle ragazze da conoscere, e soprattutto perché ho già goduto di tre discreti giri di giostra, il tempo è letteralmente volato via. Sono esausto e felicemente leggero dopo l'ultimo incontro con la NanaBastarda, però considerata la grande quantità di signorine che meriterebbero di essere portate in camera credo proprio che mi concederò almeno un altro intimo incontro prima dell'orario di chiusura, fosse anche solo per solidarietà nei confronti di quel vagabondo di Aleandro che è fermo a sole due camere e sta ancora decidendo con quale delle tante papabili potrebbe concludere la serata. Ce ne stiamo li svaccati sul nostro divanetto, ormai adibito a solida roccaforte, con a fianco l'irriducibile Samira e le sue amiche che di tanto in tanto si affacciano a dire una cazzata per poi provare a portarci in camera, ma puntualmente vengono rimbalzate per poi tornare a civettare tra loro. In giro ci sono sempre pochi clienti, qualcuno se n'è già andato, e molte delle ragazze in sala sono più o meno indaffarate a far niente, qualcuna passa di li e si ferma, due parole e poi via; altre invece tornano alla carica dopo essere già state scartate in precedenza. Niente da fare, io sono ancora in recupero e il mio compare appare oltremodo indeciso; poi volgo distrattamente lo sguardo in direzione delle cucine e noto una moretta molto bellina che si alza da un divano. La osservo attentamente, vede che la sto fissando e con passo felino viene da me; è piuttosto alta ed ha un fisico da top model che definirei praticamente perfetto eccezion fatta per i due piccoli segni dell'intervento chirurgico alle tette che stonano con tutto il resto. A prima vista mi ricorda molto la Laura, ovvero una delle reginette bulgare dell'Andiamo dei tempi d'oro; le somiglia molto. Fa un paio di battute riguardo al fatto che stavo armeggiando col telefono e si presenta. Il suo nome è Valentina; le chiedo da dove arriva. «Sono francesA» dice, «Di Toulouse» aggiunge.
«Ne sei sicura?» ribatto io, mettendo in dubbio le sue parole.
«Si, Porque?» ribatte lei sfoggiando un perfetto accento spagnolo.
Al che, fiutando l'odor di Draculina sotto mentite spoglie la provoco rispondendo: «Perchè parli spagnolo e non hai alcun accento francese... Sei rumena, giusto?».
Ormai smascherata, sfodera un sorriso da furbetta ma non risponde.
«Te non me la racconti giusta...» le dico; poi lascio cadere il discorso, in fondo non m'importa, potrebbe essere anche venusiana, anzi, probabilmente lo è.
“Troppo figa per essere di questo mondo.”
Comunque si siede, accavalla una gamba sulle mie e facciamo due chiacchiere, lei in spagnolo ed io in italiano (misteri delle lingue latine). Si dimostra piuttosto intelligente e simpatica, poi chiede se voglio salire su in camera, ma ancora non mi completamente ripreso e devo declinare l'invito, dicendole però che la trovo molto bella e che prima di andare via mi farebbe veramente piacere passare del tempo con lei. Recepisce il messaggio, quindi salutando molto garbatamente torna da dove era venuta.
Dopo un quarto d'ora, mentre parlando col mio compare mi maledico per essere andato con la Mignon-Mignot perdendo così il momento propizio per portare la bella Valentina in camera, ecco che la bella mora appena citata si appresta a salire con uno che poco prima si era fermato li nella sua zona, ma quando mi passa davanti si volta e col sorriso stampato in faccia mi fa una simpatica “linguaccia”, gesto che apprezzo e ricambio. Per quel che mi riguarda ha appena guadagnato mille punti in simpatia.
Un attimo dopo Aleandro si sveglia dal torpore, e con anomala risolutezza improvvisamente esclama: «Via via, io Vò!», quindi si alza in piedi e dirigendosi verso l'altra parte della sala scompare dalla mia visuale. Immagino abbia finalmente deciso con chi fare il terzo round e lo do ufficialmente come disperso, almeno per la prossima mezz'ora. Resto dunque da solo a difendere il fortino, e la solita Samira ne approfitta per tentare un nuovo attacco, invitandomi a unirmi a lei e le altre sue amiche draculine accampate nei divanetti li affianco. Niente da fare. Non è una brutta ragazza, però ho deciso che voglio fare l'ultimo incontro con Valentina e attendo tranquillo il suo rientro in sala.
Ma siccome il fato è beffardo e al caz... cioè... volevo dire... al Cuor non si comanda, ecco che si palesa all'orizzonte una biondina con un volto celestiale, che prima scambia due parole con la banda delle draculine di Samira, poi vedendo che la stavo osservando mi saluta e mi raggiunge appena le faccio cenno di accomodarsi. Non la riconosco al volo, ma sono sicuro di averla già vista prima, ed è proprio un bel bocconcino. Ci presentiamo, lei è Sabrina, polacca di Varsavia, o almeno così dice. Ha i capelli biondi con un ciuffo rosso acceso che attira l'attenzione e bellissimi occhi color del ghiaccio, inoltre a un vitino stretto che esalta il suo prosperoso e morbido seno naturale. A guardarla bene la sua figura è piuttosto esile, ma è piena di belle curve nei punti giusti; posso definirla senza dubbio una gran bella ragazza. In più, anche se non strettamente necessario all'occasione, parla un italiano migliore di molte mie connazionali e sembra avere una discreta cultura oltre che un modo di fare molto aggraziato che le fa guadagnare la mia totale attenzione. Parliamo un po' del locale e mi spiega perché lo preferisce all'Andiamo, dove ha lavorato in precedenza a mesi alterni (ecco dove l'avevo vista!). Intanto si siede su una mia gamba, e dopo una decina di minuti, qundo la sua mano mi ha ormai consumato la pelle dal collo in giù a furia di accarezzarmi, il discorso vira gradualmente verso la salita in camera, ovviamente. Alla fine mi arrendo alle sue proposte e le dico: «Con i miracoli come te la cavi?». Lei assecondando il mio gioco risponde: «Sono brava a far resuscitare i morti».
«Allora proviamoci», ribatto, soddisfatto della sua risposta
«No», dice lei contrariata, «Non ci provo. Lo faccio e basta.» aggiunge con estrema risolutezza, «E ci riesco, fidati.» conclude, sicura di sé, senza lasciare spazio ad ulteriori dubbi.
Mi piace e mi ha convinto, ho deciso che sarà lei la mia puttana della buonanotte. «Andiamo in camera».
Intanto Samira e la sua amica dalla chioma rossa stanno osservando la scenetta dal loro piccolo accampamento, e quando mi alzo con la bella Sabrina per avviarmi verso la scala con lei noto la loro espressione invidiosa, ovviamente non perché sono un bel figo, ma piuttosto per il fatto che dopo avermi rotto le palle tutta la sera si son viste soffiare via l'ennesimo cliente da l'ultima arrivata e non credo ne siano molto felici, anche perché ci sono pochi clienti in giro. Ignoro le invidiose sanguisughe e mi avvinghio alla polacchina, poi quando siamo in cima alle scale trovo Aleandro che sta scendendo in compagnia di una morettina non molto alta ma molto carina, quindi appena lo vedo esclamo «Cambiooo!» e ci salutiamo allegramente dandoci il cinque. La Sabrina capisce al volo che è un amico, quindi sorride e si accoda al saluto. Arriviamo in fondo al corridoio, ultima camera sulla destra.
Non mi dilungherò molto su quanto accaduto la dentro, voglio limitarmi a dire che la polacca dal ciuffo rosso è entrata subito di diritto nella mia personale Top Ten scalando diverse posizioni. In pratica, è una che sa fare molto bene il suo lavoro, perché oltre ad esser brava nel sesso è anche molto “gatta”, e si prodiga per esaudire ogni desiderio. Aveva detto che mi avrebbe resuscitato e l'ha fatto con una facilità impressionante. Sa bene come usare la bocca e tutto il resto del corpo, infatti dopo una veloce rinfrescata in doccia mi ha invitato a stendermi e si è presa subito cura del moribondo laggiù in basso, porgendomi nel frattempo la sua gustosa vulva, perfettamente rasata come non avesse mai avuto un pelo in vita sua, tutta da leccare e assaporare, e con un abile azione orale mi ha fatto vedere le stelline diverse volte prima di incappucciare il birillo per esibirsi in una perfetta reverse cowgirl, deliziandomi della visione di quel bel culo che incastonava perfettamente la sua risorsa migliore, ovvero una splendida perfetta figa che mi ha condotto all'estasi quasi fino alla fine, e dico quasi, poiché per quanto la situazione fosse piacevole, alla fine le ho chiesto di mettersi di fronte a me, e grazie al delicato movimento delle sue mani sul Regale Augello mi ha definitivamente messo fuori combattimento quando godendomi la vista di quelle morbide tettone e del suo visetto angelico, l'irrefrenabile getto di sacro nettare si è posato sulla sua pelle.
Mi sento felice, soddisfatto, in pace col mondo intero “Al mio fianco ho un angelo con gli occhi color del cielo”, e mi viene da pensare che se ogni uomo avesse accanto una donna così, probabilmente il mondo sarebbe un posto migliore dove vivere.
Doccia, chiacchiere, discesa e saldo; la Sabrina mi chiede se vado via o resto ancora un po'. «Si, resto qui fino alle due.»
«Allora ci salutiamo dopo» ribatte lei; è davvero una signorina molto educata, e sarà sicuramente un piacere incontrarla ancora.
Torno in sala e mi siedo con Aleandro al bar per un'ultima bevuta prima di ritirarsi. Sono rimasti appena una decina di clienti in sala, compresi noi due, le ragazze attendono l'orario di chiusura per abbassare le serrande e finire la serata.
“Le jeux sont fait”, tra mezz'ora tutti a letto...
Pochi minuti più tardi, quando sto per gustare il mio caldo caffè, riappare lei, Valentina. Si alza dal suo divano e con un simpatico sorrisetto stampato sulle labbra viene li al bar, dove in un mix di spagnolo e italiano arrangiato mi chiede: «Ma non dovevamo andare in camera io e te?». Ovviamente sta solo scherzando, mi ha appena visto scendere con la sua collega e quindi sa che ormai ha perso il treno, l'ora è tarda e il locale sta per chiudere.
«Certo, te l'ho detto, mi piaci e volevo stare un po' con te...»
«Si, ma sei andato con la bionda!» mi interrompe lei con aria di rimprovero.
«Eh si, te eri andata via e mi sentivo solo, quindi ho rimediato».
«Bugiardello!» ribatte prontamente lei, sorridendo e rubandomi un sorriso che esce spontaneo vedendo la sua buffa espressione mentre pronuncia quella parola. Il teatrino va avanti giusto un paio di minuti, poi le prendo la mano e le chiedo se ha intenzione di andarsene presto da quel posto. Dice di no, ha intenzione di rimanere li per un po' se gli affari vanno bene. Le prometto quindi che la prossima volta appena arrivo la cercherò subito, perché è davvero una bella ragazza e “blah blah blah”, le solite bischerate, tanto per tenersi in allenamento. In realtà non vedo l'ora di sapere come si comporta in camera, e se è brava almeno la metà di quanto è bella, potrebbe tranquillamente salire sul podio della mia famigerata Top Ten (che negli ultimi tempi si sta aggiornando più velocemente del punteggio di una partita di basket).
Due bacetti di congedo alla Valentina e torno al mio caffè ormai diventato tiepido. Intervisto nuovamente Aleandro che mi racconta della performance di Rosa, la giovane moretta con la quale l'avevo visto scendere prima. Anche lei rumena, ha lavorato tre mesi all'Andiamo ma non ho mai avuto il piacere di conoscerla; comunque il compare non è rimasto del tutto soddisfatto e la descrive come molto carina ma frettolosa, una delle tante insomma. Peccato, perché è davvero una bella ragazza.
Le signorine rimaste cominciano a lasciare la sala, Restiamo noi due insieme ad altri due uomini in accappatoio e due gruppetti di signorine che ciarlano tra loro, ma anche le ultime pecorelle smarrite stanno rientrando all'ovile. Manca pochissimo alle due e non c'è più niente da vedere, decidiamo di ritirarci, saluto fugacemente la Sabrina che se ne va in direzione opposta alla mia e un attimo dopo la sala resta vuota. Restano solo i baristi e il personale di servizio. Gli spogliatoi sono praticamente deserti, indossiamo di nuovo gli abiti civili e puntiamo alla reception dove troviamo circa una trentina di ragazze che aspettano di uscire. Sembra di essere all'ultimo giorno di scuola prima del suono della campanella.
Le giovani meretrici fanno tutto un altro effetto con gli abiti addosso. Nel mucchio riconosco Samira e le sue amiche, Ailin, Valentina, Clara, una piccoletta con la faccia da porca che ho visto l'ultima volta al Casa Carintia ed altre con le quali abbiamo avuto occasione di intrattenerci durante la serata. Devo dire che alcune di loro si fanno notare anche da vestite, mentre altre invece non sono niente di speciale a vederle così coperte. Ma probabilmente è una cosa normale, specialmente dopo averle viste tutte nude.
Riconsegniamo i braccialetti con la chiave elettronica e salutiamo, poi diamo la buonanotte anche agli uomini armadio che sono sempre li all'entrata, e seguiti a ruota da alcune donzelle che hanno l'auto parcheggiata poco più avanti, raggiungiamo la trombomobile.
Appena lasciato il parcheggio, la strada che costeggia il gelido fiume diventa completamente buia e dallo specchietto vedo un'auto che ci segue a distanza ravvicinata. Quei maledetti fari sono fastidiosi, decido quindi di affondare il piede sull'acceleratore per staccarmela dal culo, ma quando arriviamo al bivio che riporta nella strada principale, l'auto si affianca per girare in direzione opposta, verso Villach. Indovinate un po' chi c'era dentro?
Già, proprio lei, la maledettissima Samira e le sue amiche! A quel punto il dubbio che sorge spontaneo è: “Chissà se le Draculine col favore delle tenebre succhiano anche il sangue, oltre che i cazzi”. Pensieri profondi e domande senza risposta ci attanagliano la mente, ma l'unica certezza è che queste agitate figlie del Conte Vlad non ci hanno dato tregua, ed è proprio il caso di dirlo, fino alla fine.
Il mattino seguente, dopo la colazione a Villach ci siamo spostati in quel di Tarvisio per un'ottima pizza al tartufo prima di rientrare in Toscana sani e salvi con un'altra manciata di piacevoli ricordi da aggiungere alla collezione. Così si conclude la prima visita al Wellcum, della quale conservo ancora lo scontrino numero nove; ed essere stato tra i primi dieci clienti ad aver messo piede li dentro è stata un'esperienza emozionante e divertente. Ma so già che l'avvento di questo nuovo locale cambierà per sempre il panorama dei trombodromi di confine...


Ah, bei tempi...

wellcum esterno notte.jpgscontrino wellcum.jpgarmadietti wellcum2.jpg

axxxz
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05/04/2020 | 11:31

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Il tacco alto mi eccita anche su ragazze più basse, ma la zeppa la trovo proprio inguardabile. Inoltre non credo faccia differenza aggiungere ai 10cm del tacco altri 10 con la zeppa, soprattutto se anche quelle più alte mettono le stesse zeppe; quelle basse sempre più basse restano, con in più la scenetta quasi ridicola in camera quando "scendono" da questi trampoli. Uno dei motivi per cui Irina è tra le mie preferite è anche perché non l'ho mai vista con le zeppe, ma sempre eleganti scarpe col tacco alto. Eppoi un bel viso o due belle tette restano ugualmente un bello spettacolo anche 10 cm più in basso

wellcum.at
Newbie
25/03/2020 | 17:45

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Buonasera a tutti,

visto il periodo difficile cercheremo di pubblicare news, foto e video per tenervi un pò più vicini a noi.

Andando nel nostro sito www.wellcum.at nella sezione News il blog sarà aggiornato una o due volte al giorno.

Nel frattempo stiamo utilizzando questo tempo per riammodernare il club.

Come sta andando questo periodo a voi?

Un saluto
Cristiano

Immagine.jpg

alesius
Newbie
Torino |  26-35
31/03/2020 | 08:44

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arrivo a Pasqua dell'anno scorso per la prima volta al wallcum, avevo talmente voglia di scoprire questo paradiso che sono partito in solitaria da Torino! Quando sono entrato non credevo ai miei occhio ed era il primo pomeriggio e di li a poco si era ancora aggiunta altra fauna femminile,,, sono rimasto a bocca aperta!! Li ho incontrato Elma per la prima volta ed e stata la prima stanza..... un orale senza senso!!

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